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Regolamento per la disciplina dei contratti 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI Approvato con deliberazione di C.C. n. __________ del __________________ E’ entrato in vigore il ________________

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Regolamento per la disciplina dei contratti 1

REGOLAMENTOPER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI

Approvato con deliberazione di C.C. n. __________ del __________________

E’ entrato in vigore il ________________

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Regolamento per la disciplina dei contratti 2

INDICETITOLO – DISPOSIZIONI COMUNI………………………………………………… 5

CAPO I – Principi informatori…………………………………………………. .5Art. 1 (Oggetto, finalità e principi)……………………………………………… 5Art. 2 (Autonomia negoziale)……………………………………………………. 5CAPO II – Disposizioni preliminari……………………………………………. 5Art. 3 (Ambiti dell’attività contrattuale)………………………………………… 5Art. 4 (Competenza per le procedure di gara e per l’aggiudicazione)…………… 5Art. 5 (Determinazione a contrarre)……………………………………………… 5Art. 6 (Contenuto del contratto)…………………………………………………. 6Art. 7 (Subappalto)………………………………………………………………. 7Art. 8 (Cauzione provvisoria)……………………………………………………. 7Art. 9 (Cauzione definitiva)……………………………………………………… 8Art. 10 (Garanzie e coperture assicurative)……………………………………….. 8Art. 11 (Osservanza dei contratti collettivi di lavoro ed altri obblighi)…………… 8Art. 12 (Normativa antimafia)…………………………………………………….. 9Art. 13 (Accesso agli atti di gara e ai contratti)…………………………………… 9

TITOLO II – PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE…………………… 9CAPO I – Norme comuni………………………………………………………… 10Art. 14 (Procedura di scelta del contraente)……………………………………….. 10Art. 15 (Capitolati speciali e fogli patti e condizioni)……………………………... 10Art. 16 (Bando di gara)……………………………………………………………. 10Art. 17 (Pubblicità dei bandi)……………………………………………………… 11Art. 18 (Requisiti di partecipazione)………………………………………………. 11Art. 19 (Controllo dei requisiti)…………………………………………………… 11Art. 20 (Contenuto dell’offerta)…………………………………………………… 11Art. 21 (Modalità di presentazione delle offerte e delle domande di partecipazione)12Art. 22 (Offerte anormalmente basse)…………………………………………….. 12Art. 23 (Unica offerta)…………………………………………………………….. 12Art. 24 (Offerte uguali)……………………………………………………………. 12Art. 25 (Facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni)………………………. 12Art. 26 (Criteri di aggiudicazione)………………………………………………… 13Art. 27 (Commissione di Gara)……………………………………………………. 13Art. 28 (Commissione giudicatrice)……………………………………………….. 14Art. 29 (Limiti e divieti nella composizione delle Commissioni)………………… 14Art. 30 (Forma e contenuto dei verbali di gara)…………………………………… 15Art. 31 (Esito della gara)………………………………………………………….. 15Art. 32 (Aggiudicazione)………………………………………………………….. 15CAPO II – Procedura aperta……………………………………………………. 15Art. 33 (Definizione)………………………………………………………………. 15Art. 34 (Il procedimento di gara)………………………………………………….. 16CAPO III – Procedure ristrette…………………………………………………. 16Art. 35 (Procedura ristretta)……………………………………………………….. 16Art. 36 (Il procedimento di gara)………………………………………………….. 16CAPO IV – Procedura negoziata………………………………………………... 16Art. 37 (Definizione)……………………………………………………………… 16Art. 38 (Procedura negoziata per forniture di beni e servizi)…………………….. 17Art. 39 (Procedura negoziata per lavori pubblici)………………………………… 17Art. 40 (Procedura negoziata diretta)……………………………………………… 17Art. 41 (Invito alle procedure negoziate)………………………………………….. 17Art. 42 (Modalità di svolgimento delle procedure negoziate)…………………….. 17

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Regolamento per la disciplina dei contratti 3

CAPO V – Altre procedure……………………………………………………… 18Art. 43 (Adesione a contratti quadro) …………………………………………….. 18Art. 44 (Indagini di mercato)……………………………………………………… 18Art. 45 (Appalti di servizi sociali, educativi, culturali e sportivi)………………… 19Art. 46 (Modalità di affidamento servizi sociali, educativi, culturali e

sportivi). (Allegato IIB del Codice)…………………………………….. 19Art. 47 (Convenzioni con cooperative sociali, associazioni, associazioni di

volontariato)……………………………………………………………… 19Art. 48 (L’attività di sponsorizzazione)……………………………………………. 20Art. 49 (Mercato elettronico)……..…………………………………………. 20

TITOLO III- DEI LAVORI, DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI INECONOMIA……………………………………………………………………………… 21

CAPO I – Disposizioni preliminari……………………………………………… 21Art. 50 (Ambito di applicazione e fonti)……………………………………………21Art. 51 (Limiti di importo e divieto di frazionamento)……………………………. 21Art. 52 (Modalità di esecuzione)………….…………………………………………21CAPO II – Lavori in economia…………………………………………………...22Art. 53 (Tipologia di lavori in economia)…………………………………………..22Art. 54 (Procedura per l’affidamento dei lavori a cottimo)……………………….. 23Art. 55 (Lavori d’urgenza e di somma urgenza)……………………………………23Art. 56 (Perizia suppletiva per maggiori spese)…………………………………… 24Art. 57 (Affidamenti in economia complementari all’appalto)…………………… 24Art. 58 (Garanzie)…………………………………………………………………. 24CAPO III – Forniture e servizi in economia…………………………………… 25Art. 59 (Limiti di importo- Congruità dei prezzi -Procedura di acquisizione.)……..25Art. 60 (Tipologia delle forniture eseguibili in economia)…………………………27Art. 61 (Tipologia di servizi eseguibili in economia)………………………………28Art. 62 (Presentazione e prelievo di campioni – Contestazioni)………………….. 29Art. 63 (Verifica e ultimazione dell’intervento)…………………………………… 29

TITOLO IV – PROCEDURE PER L’AFFIDAMENTO DEGLIINCARICHI PROFESSIONALI (PROGETTAZIONE, INCARICHI TECNICI)….. 31

Art. 64 (Definizione di incarico e finalità del presente titolo)………………………31Art. 65 (Soggetti interessati ed incarichi esternalizzabili)……………………… 31Art. 66 (Limiti di importo e relative procedure)……………………………………32Art. 67 (Incarichi di importo pari o superiore ad € 100.000)……………………… 33Art 68 (Concorsi di progettazione)………………………………………………… 33Art. 69 (Concorsi di idee)………………………………………………………….. 34Art. 70 (Ulteriori disposizioni)…………………………………………………….. 34

TITOLO V – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GESTIONE DEL PATRIMONIOMOBILIARE ED IMMOBILIARE…………………………………………………….. 36

CAPO I – Uso particolare di beni demaniali o patrimoniali indisponibili…….36Art. 71 ( Disciplina dell’uso particolare di beni demaniali o

patrimoniali indisponibili)………………………………………………..36CAPO II – Locazioni……………………………………………………………... 36Art. 72 (Beni immobili. Locazione, affitto e comodato)………………………….. 36

TITOLO VI – STIPULAZIONE E GESTIONE DEL CONTRATTO……………….. 38Art. 73 (Funzioni del servizio contratti)…………………………………………… 38Art. 74 (Attività rogatoria)………………………………………………………… 38Art. 75 (Stipulazione del contratto. Forma)……………………………………….. 39Art. 76 (Tipologie di contratto)……………………………………………………. 39Art. 77 (Stipulazione del contratto. Termini)……………………………………… 39

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Art. 78 (Indicazioni per la stipula del contratto)……………………………………40Art. 79 (Indicazioni per la stipula dell’atto in casi diversi da gara)……………….. 40Art. 80 (Adempimenti e formalità)...……………………………………………… 41Art. 81 (Spese contrattuali)…………………………………………………………41Art. 82 ( Diritti di Segreteria)……………………………………………………… 41Art. 83 (Repertoriazione, conservazione dei contratti e registrazione)……………. 41Art. 84 (Revisione prezzi)…………………………………………………………. 42Art. 85 (Consegna in pendenza di stipulazione)…………………………………… 42Art. 86 (Gestione del Contratto)…………………………………………………… 42Art. 87 (Modifiche contrattuali e aumento delle prestazioni in corso di contratto).. 42Art. 88 (Cessione del contratto e cessione del credito)……………………………. 43Art. 89 (Inadempimento contrattuale)…………………………………………….. 43Art. 90 (Verifiche di regolare esecuzione)………………………………………… 43Art. 91 (Garanzie per vizi)………………………………………………………… 44Art. 92 (Penali)……………………………………………………………………. 44Art. 93 (Modalità di risoluzione delle controversie)……………………………… 44

TITOLO VII – ISTIOTUZIONE E TENUTA DELL’ELENCO DEGLIOPERATORI ECONOMICI

CAPO I –ISTITUZIONE ALBO FORNITORI DI BENI E SERVIZIArt. 94 (Istituzione degli elenchi di operatori economici)…………………………...45Art. 95 ( Campo di applicazione)…………………………………….……………....45Art. 96 ( Procedura per la formazione degli elenchi di operatori economici).…….... 45Art. 97 (Requisiti per l’iscrizione ed il mantenimento nell’elenco degli operatori ).. 46Art. 98 (Gestione degli elenchi dopo la prima costituzione)…………………. …... 47Art. 99 (Preselezione degli operatori economici dall’elenco) ……………………….48Art.100 (Cancellazione dall’elenco) …………………………………………….......48CAPO II - ISTITUZIONE ALBO PROFESSIONISTIArt. 101 (Oggetto e finalità)………………………………………………..………..49Art. 102 (Composizione dell’Albo e Settori di attività)……………………………. 49Art. 103 (Procedura per la formazione dell’elenco dei professionisti)……….……...50Art. 104 (Requisiti per l’iscrizione ed il mantenimento nell’albo dei

collaudatori/professionisti)…………………………………………… ....50Art. 105 (Gestione dell’Albo dopo la prima costituzione)………………………….51Art. 106 (Preselazione dei collaudatori/professionisti dall’elenco)…………………51Art. 107 (Cancellazione dall’elenco)…………………………………..……………51

TITOLO VIII – DISPOSIZIONI FINALI……………………………………………… …Art. 108 (Disposizioni di coordinamento)….…...………………………………… 52Art. 109 (Rinvio-applicazioni)……………………………………………….……...52Art.110 ( Disciplina transitoria)……………………………………………………..52Art. 111 (Entrata in vigore)…………………………………………………………52

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TITOLO I - DISPOSIZIONI COMUNI

CAPO I – PRINCIPI INFORMATORI

ART. 1 - Oggetto, finalità e principi1. Il presente regolamento disciplina l’attività amministrativa tesa all’instaurazione ed allo

svolgimento dei rapporti negoziali con soggetti terzi, nell’ambito dei principi fissati dalD.Lgs. n. 267/00, nonché nel rispetto della disciplina dettata dal D.Lgs. 163/2006 e successivemodifiche ed integrazioni (Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture inattuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18CE), di seguito richiamato semplicemente come“Codice”.

2. Il Comune può stipulare convenzioni, contratti tipici e atipici nell’ambito dei propricompiti istituzionali.

3. Agli appalti di lavori, alle forniture di beni e di servizi, alle concessioni, alle vendite,alle permute, alle locazioni, ai comodati, si provvede con la stipulazione di un contratto.

4. L’attività contrattuale del Comune è improntata, in tutte le sue fasi, al rispetto dei principi dilegalità, efficacia, economicità, tempestività e correttezza; l’affidamento deve altresì rispettare iprincipi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza,proporzionalità, nonché quello di pubblicità.

ART. 2 - Autonomia negoziale1. Il Comune è titolare della più ampia autonomia negoziale in materia contrattuale. Essa può essere

parte di qualsiasi contratto sia attivo che passivo, nel rispetto dei principi generalidell’ordinamento giuridico.

CAPO II - DISPOSIZIONI PRELIMINARI

ART. 3 - Ambiti dell’attività contrattuale1. Nel rispetto dei programmi, degli indirizzi generali e degli atti fondamentali approvati

dal Consiglio e per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla Giunta per la realizzazionedelle entrate e l’utilizzo delle risorse assegnate nel Piano esecutivo di gestione, i Dirigentiresponsabili della gestione delle risorse, provvedono all’attività contrattuale e alla correlatagestione amministrativa, tecnica ed economico-finanziaria, ferme restando eventuali riserve dicompetenza degli Organi di governo.

2. L’attività contrattuale non può essere artificiosamente frazionata allo scopo di sottrarlaalla disciplina della normativa nazionale ed europea e di quella dettata dal presenteRegolamento per quanto concerne l’applicazione delle diverse procedure di aggiudicazione.

ART. 4 - Competenza per le procedure di gara e per l’aggiudicazione1. Al Dirigente spetta, in particolare, la nomina del responsabile del procedimento, la

sottoscrizione del bando, la nomina dell’eventuale Commissione giudicatrice, che il Dirigentestesso può presiedere, l’aggiudicazione definitiva, la stipulazione del contratto e tutti gliadempimenti specificamente affidati dal presente Regolamento.

2 In tutti i casi nei quali sussistono ragioni di dubbio, incertezza o conflitti in ordineall'individuazione del Dirigente competente a sottoscrivere atti del procedimento o a presiederegare ovvero a stipulare contratti, decide insindacabilmente il Segretario Comunale.

ART. 5 - Determinazione a contrarre1. La procedura di affidamento dei contratti pubblici è preceduta dalla determinazione a contrarre

assunta dal Dirigente competente, fatto salvo quanto previsto per i lavori, le forniture ed i serviziin economia di cui al successivo art. 52 comma 2 del presente Regolamento.

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2. Nella determinazione a contrarre devono essere specificati:a) il fine che con il contratto s’intende perseguire;b) l’oggetto del contratto e la sua forma;c) le clausole ritenute essenziali;d) la procedura ed i criteri di scelta del contraente.

ART.6 Contenuto del contratto1. Il contratto è formato da una prima parte, la premessa, e da una seconda parte, il

contenuto, secondo le seguenti specifiche:a) le parti vanno indicate in modo puntuale (con la specificazione del legale rappresentante,

titolare/aggiudicatario, assegnatario, procuratore);b) l’oggetto del contratto va descritto in termini chiari e precisi, dettagliato nei contenuti della

prestazione, anche nelle sue quantità e caratteristiche e descritto, ove possibile, conriferimento a disposizioni di legge;

c) la puntuale motivazione della scelta amministrativa e ricostruzione storica della medesima;d) la durata del rapporto contrattuale, con la precisazione dei termini di inizio (non anteriori al

provvedimento a contrarre) e di fine del rapporto contrattuale (dopo i quali cessa ognirapporto tra l’Ente ed i terzi);

e) il valore netto dell’importo contrattuale (calcolato dalla somma degli importi annuali) conprecisazione del regime fiscale della prestazione (soggetto/esente/non soggettoall’I.V.A.);

f) le modalità di pagamento;g) le eventuali penalità, che possono essere stabilite:

- per regolare il ritardo della prestazione: si dovrà prevedere un importo fisso per ogni giornodi ritardo;

- per regolare l’inadempimento della prestazione: come liquidazione anticipata deldanno, prescindendo dal danno effettivo. Dovrà essere proporzionata alla gravità (conindicazione di una percentuale minima e massima entro cui graduare il casospecifico). Per la sua applicabilità sarà sufficiente provare l’inadempimento;

h) le norme circa il personale dipendente;i) la clausola di responsabilità: “il contraente assume ogni responsabilità per casi di infortuni e

di danni arrecati all’Amministrazione ed a terzi a causa di manchevolezze o negligenzenell’esecuzione degli adempimenti contrattuali”;

j) la risoluzione del contratto. Tale istituto è un rimedio sempre possibile (regolatodall’art.1453 e segg. del codice civile), anche se non è menzionato nel contratto, e puòavvenire:- per inadempimento;- per impossibilità sopravvenuta;- per eccessiva onerosità sopravvenuta.Qualora nel contratto sia prevista la “clausola risolutiva espressa” (per violazione deltermine essenziale o di specifici obblighi contrattuali), la risoluzione avvieneautomaticamente, senza poter più chiedere alla controparte l’adempimento;

k) la facoltà di recesso unilaterale dal contratto. Tale istituto, per essere operativo, deve essereprevisto da specifica clausola contrattuale; in tal caso è necessario prevedere un termine dipreavviso entro il quale portare a conoscenza di controparte la volontà mediante atto scritto(raccomandata A.R.);

l) l’indicazione della cauzione;m) la specificazione della parte cui sono addebitate le spese di stipula;n) il soggetto cui devolvere le controversie: autorità giudiziaria ordinaria;o) devono essere richiamati nel contratto:

- la cauzione definitiva

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- il capitolato speciale,- gli elaborati grafici progettuali,- l’elenco dei prezzi unitari,- l’elenco descrittivo voci unitarie- i piani di sicurezza,- il cronoprogramma;Tali documenti, che devono essere tutti sottoscritti dall’appaltatore per accettazione, non siallegano al contratto, ma nel testo dello stesso contratto, nel quale vanno comunque elencati,in luogo della loro allegazione dovrà comparire la seguente frase. “Gli elaborati di cui sopra,visti e conosciuti dalle parti e firmati per accettazione dall’appaltatore, non sono allegati alpresente contratto e rimangono depositati presso il Servizio Contratti”.Resta fermo che, per la completezza del dettato contrattuale e sulla scorta delle relativevalutazioni del redattore e del sottoscrittore per l’Ente del contratto, le clausole contenute neicapitolati generali o speciali o nei fogli patti e condizioni e in tutti gli altri elaboratiprogettuali, nonché gli elementi contrattuali contenuti nell’offerta, possono comunque essererichiamati e concorrere in tal modo alla formazione del contenuto del contratto stesso;

p) l’eventuale formula per l’autentica delle firme, se si tratta di scrittura privata autenticata;q) eventuali clausole ritenute opportune dal servizio proponente, per realizzare la miglior

gestione del rapporto contrattuale;r) Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziaris) la richiesta di registrazione all’Agenzia delle Entrate o clausola di registrazione in caso d’uso.

Specificare se ci sono agevolazioni per il pagamento della tassa da parte del contraente. A talproposito si precisa che: la registrazione serve per dare certezza, riguardo ai terzi, della data distipulazione e che è obbligatoria per i contratti di locazione; anche nel caso che si inserisca laclausola di registrazione in caso d’uso, l’esemplare deve essere bollato, per evitare dirichiedere la marca da bollo al contraente, nell’eventualità che si realizzi, successivamentealla stipula, la necessità di registrare l’atto.

ART. 7 – Subappalto1. Il ricorso al subappalto è consentito nell’ambito e nei limiti delle norme in vigore ed è

autorizzato dal Responsabile del Procedimento, su istanza di parte, corredata dalladocumentazione comprovante i necessari presupposti e requisiti, fra cui in particolarel’idoneità della ditta candidata al subappalto.

2. Sono subappaltabili unicamente le categorie di lavori per le quali da parte dell’aggiudicatariosia stata espressa la volontà di avvalersi del subappalto all’atto della presentazionedell’offerta. Nelle forniture e nei servizi, il subappalto è ammesso per prestazioni accessoriee/o specializzate e si potrà stabilire che per la prestazione principale non è consentito il ricorsoal subappalto.

3. Se il capitolato speciale prescrive l’obbligo di esecuzione unitaria di parti di opera o servizio ofornitura, l’esecuzione di ciascuna di esse, anche in subappalto, deve essere affidata ad unasola impresa.

4. Negli appalti di forniture e servizi sottosoglia comunitaria nonché negli affidamenti a cottimofiduciario di lavori pubblici il subappalto può essere vietato purché di tale circostanza sia fattamenzione motivata nei documenti di gara.

5. Il subappalto, in assenza dei requisiti fissati dalla legge o qualora sia espressamente vietato, ècausa di risoluzione del contratto.

6. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulterioresubappalto.

ART. 8 - Cauzione provvisoria1. Nelle procedure di affidamento, a garanzia dell’offerta, si applica la disciplina

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prevista dall’art. 75 del Codice.2. Nelle procedure negoziate e nell’affidamento diretto mediante cottimo, il Dirigente ha

facoltà di non richiedere la costituzione della cauzione in funzione della tipologia e dellecondizioni contrattuali, nonché per offerte provenienti da operatori economici già inprecedenza aggiudicatari dell’Ente o di fiducia dello stesso.

ART. 9- Cauzione definitiva1. A garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto e

dell’eventuale obbligo di risarcimento del danno per inadempimento, è prevista idoneacauzione a favore dell’Amministrazione comunale rilasciata da Istituti bancari o assicurativio da altri soggetti a ciò autorizzati.

2. La misura della cauzione è calcolata in base all’art. 113 del Codice, fatti salvi i beneficiprevisti dall’articolo 40, comma 7, del Codice.

3. La cauzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento. In presenza deipresupposti previsti dalla legge o dal contratto, il Comune ha diritto di incamerare con attounilaterale la cauzione in tutto o in parte, restando salva l’azione di risarcimento danni.Qualora la cauzione sia incamerata nel corso del contratto, deve essere prontamentereintegrata dal contraente e, in mancanza, il Dirigente responsabile della gestione del contrattopuò trattenere la somma corrispondente dall’ammontare dei pagamenti dovuti.

4. Lo svincolo della cauzione avviene dopo la verifica del regolare adempimento di tutte leobbligazioni contrattuali; il Dirigente competente responsabile della gestione del contrattorilascia nulla osta per lo svincolo della cauzione, effettuata dall’Ufficio Contratti.

5. La cauzione cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato dicollaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. ( Art. 113 c. 5 del Codice) ed èsoggetta agli svincoli parziali di cui all’articolo 113, comma 3, del Codice.

ART 10- Garanzie e coperture assicurative1. Per le garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici si applica la disciplina prevista

dall’art. 129 del Codice. Il Dirigente, sentito il responsabile del procedimento, hafacoltà di non richiedere tali garanzie in funzione della tipologia e delle condizionicontrattuali per contratti di importo pari o inferiore a € 100.000, avvalendosi delle garanziegenerali già in possesso dell’appaltatore.

2. Nei contratti relativi a lavori, il progettista esterno incaricato deve essere munito di polizzadi responsabilità civile professionale dalla data del verbale di consegna dei lavori e pertutta la durata dei lavori stessi, sino alla data di emissione del certificato del collaudoprovvisorio o del certificato di regolare esecuzione, come previsto dall’art. 111 del Codice.

ART. 11 - Osservanza dei contratti collettivi di lavoro ed altri obblighi1. Chiunque stipuli un contratto o presti comunque la propria attività a favore del Comune

è tenuto per tutta la durata della prestazione ad osservare nei confronti dei lavoratori,dipendenti o soci, condizioni normative e retributive conformi ai contratti collettivi nazionalidi lavoro di settore e agli accordi sindacali integrativi vigenti, a rispettare le norme disicurezza nei luoghi di lavoro, nonché tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti deilavoratori o soci.

2. Al fine di verificare il rispetto dei suddetti obblighi, il Dirigente competente acquisisce ilDocumento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) nei seguenti casi:a) per appalti/subappalti di lavori:

prima della stipula del contratto per il pagamento degli stati di avanzamento lavori per il collaudo ed il pagamento della rata finale

b) per appalti di forniture:

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prima della stipula del contratto prima di ogni liquidazione parziale per il pagamento finale

c) per appalti di servizi: prima della stipula del contratto prima di ogni liquidazione parziale per il pagamento finale

3. Il mancato rispetto di tali disposizioni e di ogni obbligo contributivo e tributario,formalmente accertato, consente al Comune di sospendere in tutto o in parte ipagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun dirittoper il ritardato pagamento.

ART. 12 - Normativa antimafia1. Prima della stipulazione di un contratto, se ricorrono i casi previsti dalla legge l’Ente è tenuto ad

acquisire la documentazione in materia di antimafia .

2. La dichiarazione prevista dalla normativa antimafia non va acquisita per i soggetti quandol'Ente ne sia già in possesso sia pure per altro procedimento, e non sia stata rilasciataanteriormente a sei mesi.

3. Per i contratti concernenti la fornitura periodica di beni e servizi la dichiarazione potrà, invia di autotutela, essere acquisita ogni semestre.

ART. 13 - Accesso agli atti di gara e ai contratti1. Fatte salve, ove applicabili, le disposizioni previste dall’art. 13 del Codice, l’accesso agli atti

di gara nonché ad atti, documenti e contratti contenenti dati e informazioni la cuidivulgazione possa recare pregiudizio alla leale concorrenza fra imprese, è differita, conatto motivato, alla conclusione del procedimento o limitata alla sola visione.

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TITOLO II - PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE

CAPO I - Norme comuni

ART. 14 - Procedure di scelta del contraente1. Per la scelta del privato contraente il Comune utilizza:

a) procedure aperte (asta pubblica), in cui ogni impresa interessata può presentare offertanei modi e nei tempi fissati dal bando di gara;

b) procedure ristrette (licitazione privata, appalto concorso), in cui solo le imprese chehanno superato la fase di prequalificazione a seguito di pubblicazione del bando e chesono state pertanto invitate dall’Amministrazione possono presentare offerte;

c) procedure negoziate (trattativa privata nelle sue varie forme e cottimo fiduciario), in cuil’Amministrazione consulta le imprese di propria scelta previa o menopubblicazione del bando e negozia i termini del contratto con una o più di esse;

d) altre procedure: il dialogo competitivo, sistemi dinamici di acquisizione, centrali dicommittenza, nei casi previsti dalla relativa specifica disciplina.

2. Per lo svolgimento delle suddette procedure è facoltà del Comune utilizzare i sistemielettronici o telematici ammessi dalla normativa vigente, laddove attivati presso le strutturedell’Ente.

3. Per la scelta del contraente nei contratti esclusi dall’applicazione del Codice, ilDirigente sceglie la procedura più idonea nel rispetto dei principi di cui all’articolo 1del presente Regolamento.

4. Prima di attivare un’autonoma procedura, il responsabile verifica se l’acquisizione delbene o del servizio che interessa può essere soddisfatta mediante le convenzioni- quadro diConsip, di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999 n. 488 e s.m. o altre soluzioni dicentralizzazione degli acquisti. In alternativa, egli deve utilizzarne le relative condizioni(qualità/prezzo) come base di riferimento per gli affidamenti.

ART. 15 - Capitolati speciali e fogli patti e condizioni1. Il Comune può adottare capitolati speciali o fogli patti e condizioni contenenti la disciplina di

dettaglio e tecnica della generalità dei propri contratti o di specifici contratti, nel rispettodelle norme del Codice e del Regolamento di cui al comma 1 dell’art. 5 del Codice.

2. Il capitolato speciale d'appalto e il foglio patti e condizioni contengono:a) gli elementi tecnici ritenuti essenziali in relazione al tipo di lavoro da appaltare o al bene /

servizio da acquisire;b) le eventuali prescrizioni da inserire nella procedura di gara;c) l'indicazione degli impegni delle parti da inserire nel contratto;d) gli elementi di valutazione delle offerte, qualora non siano indicati nel bando o nella

lettera di invito;e) le garanzie, le coperture assicurative, le penali, gli eventuali ulteriori strumenti a tutela

dell’amministrazione;f) ogni altro elemento ritenuto utile ai fini della determinazione del contenuto del contratto

anche in relazione a misure di protezione sociale, all'accessibilità a tutti gli utenti, allatutela e alla promozione dell'occupazione e delle categorie svantaggiate.

ART. 16- Bando di gara1. Nei casi previsti dalla legge, la volontà di aggiudicare un contratto pubblico di lavori, servizi o

forniture è resa nota mediante pubblicazione di un bando di gara.2. Il bando di gara, unitamente ai suoi allegati, è approvato con determinazione del

Dirigente. Lo stesso Dirigente provvederà alla sottoscrizione del bando e/o della letterad’invito. Il bando di gara fa menzione della determina a contrarre.

3. Oltre al contenuto obbligatorio previsto per legge, devono essere specificati nel bando,

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qualora l’Ente intenda prevedere tali clausole nel rapporto contrattuale:a) i termini per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione,

nel rispetto di quelli minimi fissati per legge;b) il periodo di vincolatività dell’offerta, se diverso da quello di legge;c) la durata del contratto;d) i termini di stipulazione del contratto, se diversi da quelli di legge;e) requisiti particolari richiesti ai concorrenti;f) le cause di esclusione dalla gara;g) i criteri di selezione dei candidati;i) condizioni particolari di esecuzione del contratto, con particolare riferimento a esigenzesociali o ambientali;j) durata della garanzia richiesta, se diversa da quella di legge;h) eventuale autorizzazione alla presentazione di varianti;l) il ricorso all’aggiudicazione mediante asta elettronica ove attivata;m) ogni altro elemento in deroga alla norme dispositive generalmente applicabili.

4. Quando il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ilbando deve distinguere chiaramente i criteri soggettivi di prequalificazione da quelli oggettiviattinenti la valutazione tecnica ai fini dell’aggiudicazione vera e propria.

ART. 17 - Pubblicità dei bandi1. Tutti i bandi sono pubblicati all'Albo Pretorio on line del sito internet istituzionale del

Comune, salvo i casi in cui la legge prevede ulteriori forme obbligatorie di pubblicità.2. Il responsabile del procedimento, qualora ne ravvisi l’opportunità in relazione alla tipologia del

contratto da appaltare, può adottare forme di pubblicità integrative, anche attraversopubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e/o sulla Gazzetta delle Comunità europee e a mezzostampa.

ART. 18 - Requisiti di partecipazione1. Salvi i requisiti tecnici, professionali, economici e finanziari previsti dalla normativa vigente,

l'Ente indica nei bandi e negli inviti gli eventuali ulteriori requisiti richiesti alle impreseper la partecipazione alle gare.

2. L’Ente può fare riferimento a elementi significativi del bilancio dell'impresa, allecaratteristiche di appalti analoghi già eseguiti e ad altri elementi da determinarsi inrelazione al valore e/o all’oggetto o alla natura dell'appalto.

ART. 19 - Controllo dei requisiti1. Oltre ai controlli previsti per legge, possono essere eseguite verifiche in tutti i casi in cui

sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai partecipantialle procedure di affidamento, nonché a campione o secondo modalità organizzative definitedai Dirigenti competenti.

ART. 20 - Contenuto dell’offerta1. L’offerta è costituita dal complesso degli elementi tecnico-qualitativi e/o economici presentati

dai concorrenti e deve essere predisposta nel rigoroso rispetto delle indicazionicontenute nel bando e/o nella lettera d’invito.

2. La parte economica dell’offerta deve contenere, in conformità al bando o alla lettera di invito,l’indicazione di un prezzo o di un ribasso rispetto ad un prezzo base, eventualmente con larelativa misura percentuale. L’indicazione deve essere effettuata sia in cifre che in lettere. Incaso di discordanza, salve disposizioni di legge speciali, è da considerarsi prevalentel’indicazione più vantaggiosa per l’Ente.

3. Di norma nelle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture non sonoammissibili offerte in aumento, a meno che non si tratti di prestazione per cui non si riesca a

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definire con certezza il prezzo di riferimento, sulla base degli elementi desumibili dalmercato.

ART.21 - Modalità di presentazione delle offerte e delle domande di partecipazione1. L’invio del plico contenente l’offerta ed i documenti di gara può avvenire direttamente a mano o

a mezzo raccomandata postale A.R. ovvero mediante altre forme di spedizione, purchè le stessesiano consentite dal bando/lettera di invito;

2. Il plico che comprende la documentazione, deve essere chiuso e sigillato mediante l’apposizionedi timbro o firma sui lembi di chiusura che confermino l’autenticità della chiusura originariaproveniente dal mittente al fine di escludere qualsiasi manomissione del contenuto.

3. Il plico deve recare l’indicazione della ragione sociale e l’indirizzo del concorrente e laprecisazione dell’oggetto e della data della gara alla quale il medesimo intende partecipare.

4. Il Protocollo Generale, con proprio timbro, appone su ciascun plico ivi pervenuto, senza aprirlo, ilnumero di protocollo, la data e l’ora di arrivo. La conservazione dei plichi pervenuti è curata dalresponsabile del suddetto ufficio, il quale, subito dopo la scadenza del termine fissato dalbando/lettera di invito per la presentazione delle offerte, redige e sottoscrive l’elenco dei plichipervenuti, con l’indicazione della gara e dei concorrenti; dopodiché trasmette detto elenco,unitamente ai plichi sigillati, al Dirigente – Presidente della gara, che, previa verifica, con firmain calce, a copia del suddetto elenco, attesta la presa in consegna dei plichi medesimi, che sonodati in custodia al segretario della Commissione di gara che sottoscrive anch’egli lo stesso elenco.

5. Il Servizio Contratti provvederà tempestivamente a dare comunicazione al Protocollo Generaledella pubblicazione del bando di gara e del termine di scadenza di presentazione delle offerte,inviando anche copia del bando stesso, al fine di consentire al predetto ufficio gli adempimenti dicui al precedente comma 4.

ART. 22 -Offerte anormalmente basse1. Qualora la Commissione di gara individui, ai sensi dell’art. 86 del Codice, una o più offerte

anomale, il Presidente di Gara sospende la seduta di gara e attiva il procedimento delcontraddittorio in merito agli elementi costitutivi dell’offerta, nel rispetto di quanto previsto dagliartt. 87 e 88 del Codice. Il concorrente deve far pervenire, entro il termine perentorio prestabilito oindicatogli, le giustificazioni sulla composizione dell’offerta, eventualmente corredate dadocumentazione dimostrativa dei dati forniti. Al termine del procedimento del contraddittorio, nelcaso in cui il riscontro sull’anomalia risulti positivo, la Commissione procede ad escluderel’offerta anomala e ad aggiudicare la gara all’offerta che segue in graduatoria e che non presenticarattere di anomalia.

2. Oltre alla verifica delle offerte, ef fe t tua ta in applicazione della disciplina di cui al comma 1,è sempre fatta salva la possibilità di valutare la congruità di ogni altra offerta che, inbase ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.

ART. 23 - Unica offerta1. L'Amministrazione può procedere all’aggiudicazione anche alla presenza di una sola offerta

valida, purché conveniente e/o congrua, se di tale circostanza è fatta menzione nel bando onella lettera di invito.

ART. 24 - Offerte uguali1. Alla presenza di due o più offerte di identico valore, la Commissione di gara procederà

all’aggiudicazione mediante sorteggio ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827/1924.

ART. 25- Facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni1. Nel corso dell'esame della documentazione e delle offerte presentate dai partecipanti, la

Commissione può richiedere al concorrente elementi integrativi e/o esplicativi, non potendosiperò invitare i concorrenti a fornire, oltre i termini di presentazione delle offerte, elementi o

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Regolamento per la disciplina dei contratti 13

documenti essenziali del tutto mancanti.2. La Commissione può verificare d’ufficio, anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici,

il possesso di requisiti per i quali la dichiarazione resa dal partecipante sia incompleta.

ART. 26 - Criteri di aggiudicazione1. I criteri di aggiudicazione indicati nel bando di gara e/o nella lettera di invito, salvo quanto

previsto da specifiche norme di legge, saranno riferiti normalmente:▪ per i contratti dai quali deriva un’entrata per l’Amministrazione, al prezzo più alto;▪ per i contratti ai quali consegue una spesa, al prezzo più basso.

2. Nei casi in cui è opportuno considerare il rapporto qualità-prezzo, l’aggiudicazione è effettuatasecondo il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle variecomponenti dell’offerta deve essere effettuata secondo criteri di equilibrio tra profili tecnico-qualitativi ed economici in relazione all’oggetto dell’appalto. Il bando di gara o la letterad’invito stabiliscono i criteri di valutazione dell’offerta, pertinenti alla natura, all’oggetto ealle caratteristiche del contratto, quali, a titolo esemplificativo:

a) il prezzo;b) la qualità;c) il pregio tecnico;d) le caratteristiche estetiche e funzionali;e) le caratteristiche ambientali;f) il costo di utilizzazione e manutenzione;g) la redditività;h) il servizio successivo alla vendita;i) l’assistenza tecnica;l) la data di consegna ovvero il termine di consegna o di esecuzione;m) l’impegno in materia di pezzi di ricambio;n) la sicurezza di approvvigionamento;o) in caso di concessioni, altresì, la durata del contratto, le modalità di gestione, il livello ei criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare agli utenti.Il bando di gara o la lettera di invito elencano i criteri di valutazione e precisano laponderazione relativa attribuita a ciascuno di essi. Per attuare la ponderazione ocomunque attribuire il punteggio a ciascun elemento dell’offerta, saranno utilizzatemetodologie tali da consentire di individuare con un unico parametro numerico finale l’offertapiù vantaggiosa.Il bando di gara o la lettera invito, per ciascun criterio di valutazione prescelto,prevede, ove necessario, i sub-criteri e i sub-pesi o i sub-punteggi. Ove non sia possibilestabilire tali criteri, pesi e punteggi tramite le risorse interne, si provvede a nominare uno opiù esperti, affidando a loro l’incarico di redigere i criteri, i pesi, i punteggi e le relativespecificazioni, che saranno indicati nel bando di gara.

3. Gli elementi tecnico-qualitativi possono essere valutati anche in relazione alla strutturaorganizzativa, tecnica e professionale messa a disposizione, alle eventuali soluzioniprogettuali gestionali offerte, alle modalità di erogazione della prestazione, all’attività diprogrammazione e ricerca, alle caratteristiche funzionali, ambientali, qualitative ed estetiche,ai servizi accessori di garanzia, manutenzione ed assistenza.

4. In relazione alla natura e alle caratteristiche del contratto, il bando o la lettera d’invito puòindicare punteggi o comunque soglie minime tecnico-qualitative delle offerte, al di sotto dellequali le offerte stesse non sono ritenute idonee per l’aggiudicazione.

ART. 27 - Commissione di Gara1. Nei procedimenti di gara con il sistema della procedura aperta, della procedura ristretta

con aggiudicazione al prezzo più basso rispetto ad una base di gara predeterminata e

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nelle gare immobiliari, la Commissione è composta dal Dirigente competente, in qualitàdi Presidente e da due dipendenti comunali di cui uno può anche svolgere funzioni disegretario verbalizzante;

2. Le funzioni di segretario verbalizzante è svolto di norma dal responsabile del servizio contratti.3. Tutte le funzioni che per legge o altre fonti normative sono attribuite alla “autorità che

presiede la gara” sono di competenza del Presidente della Commissione. I lavori dellaCommissione di gara devono svolgersi nel rispetto del principio della continuità.

4. Il Presidente può disporre, per motivate ragioni, la sospensione e l’aggiornamento dei lavori.5. La Commissione conclude le operazioni di gara aggiudicando l’appalto provvisoriamente e

sotto le riserve di legge. Successivamente il Dirigente competente alla stipulazione del relativocontratto, provvederà all’aggiudicazione definitiva, all’approvazione del quadro economicodefinitivo e all’adozione della determinazione di impegno di spesa.

ART. 28 - Commissione giudicatrice1. Nelle procedure con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più

vantaggiosa, la Commissione giudicatrice è composta di un numero dispari di membri di cuidue esperti con specifica competenza in materia tecnico-giuridica, interni od esterni all’Ente.

2. La nomina dei Commissari e la costituzione della Commissione devono avvenire dopo lascadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, con atto del Dirigentecompetente, in cui è precisato il compenso spettante agli eventuali esperti esterniall’Ente e in cui è stabilito se gli stessi esperti (interni/esterni) devono partecipare a tuttele fasi procedurali o solo a quelle obbligatorie indicate al seguente comma 4.

3. I lavori della Commissione si svolgono nel rispetto delle fasi procedurali di seguito indicate:a) verifica della validità e regolarità della documentazione fornita dai concorrenti ai fini della

loro ammissibilità alle fasi successive;b) esame degli elementi tecnico-qualitativi dell’offerta con attribuzione dei relativi

punteggi. In tale fase la Commissione dà corso all’apertura delle offerte tecniche, verificala loro completezza rispetto a quanto stabilito dal bando e procede alla valutazione delleofferte e alla comparazione fra esse secondo i criteri già prefissati;

c) formulazione ed approvazione della valutazione tecnica finale;d) comunicazione ai concorrenti ammessi, nei termini fissati nel bando, della seduta

pubblica di apertura delle offerte economiche;e) lettura dei punteggi ottenuti da ciascun concorrente per gli elementi qualitativi e successiva

apertura delle buste contenenti le offerte economiche, attribuzione del punteggio riservatoall’elemento prezzo e conseguente formazione della graduatoria finale di gara. Nel casoin cui si individuino in tale fase offerte presunte anomale si applicheranno ledisposizioni contemplate al precedente articolo 22;

f) proclamazione da parte della Commissione dell’aggiudicatario provvisorio primoclassificato in graduatoria la cui offerta risulti non anomala.

4. La presenza degli esperti (interni/esterni) è necessaria ed obbligatoria per le fasi di cui alprecedente comma, lettere b) e c).

ART. 29 - Limiti e divieti nella composizione delle Commissioni1. Non possono far parte della Commissione coloro che:

- hanno un qualsiasi interesse personale o professionale con uno dei soggetticoinvolti direttamente o indirettamente nella procedura di gara;

- hanno concluso, nel biennio precedente alla data di scadenza del bando, contrattia titolo privato con uno o più soggetti partecipanti;

- sono in una condizione tale da non assicurare assoluta garanzia diimparzialità nei confronti dei concorrenti;

- sussistono, in analogia, le cause di incompatibilità di cui all’art. 51 c.p.c.2. Nelle Commissioni giudicatrici, i commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né

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possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente alcontratto del cui affidamento si tratta.

ART. 30 - Forma e contenuto dei verbali di gara1. Delle operazioni di gara è redatto verbale scritto contenente le informazioni indicate

nell’art. 78 del Codice, che deve essere sottoscritto da tutti i membri della Commissione epubblicato all’Albo Pretorio on-line dell’Ente per 3 (tre) giorni consecutivi.

2. I soggetti presenti alla gara possono chiedere l’inserimento a verbale di dichiarazioni, che laCommissione autorizzerà quando trattasi di informazioni, osservazioni o censure ritenutepertinenti.

ART. 31 - Esito della gara1. Entro cinque giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’esito delle procedure aperte e ristrette

deve essere pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune, salvi gli ulteriori oneri dipubblicazione previsti dagli artt. 65 e 122, comma 3, del Codice, nonché comunicato aisoggetti di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del Codice, con le modalità di cui al successivocomma 5 bis della stessa norma.

2. L’esito delle procedure negoziate sarà comunicato direttamente agli offerentiutilizzando prioritariamente, ove conosciuto, il fax o la posta elettronica.

ART. 32 - Aggiudicazione1. L’aggiudicazione è fatta, in via provvisoria, dalla Commissione di gara, con la redazione del

verbale della gara ed è immediatamente vincolante per l’aggiudicatario, mentre per l’Ente lodiventa solo dopo la determinazione di aggiudicazione definitiva.

2. Il Dirigente competente adotta la determinazione di aggiudicazione definitiva, esperite leulteriori operazioni istruttorie, entro gg. 15 (quindici) dall’aggiudicazione provvisoria,adeguando contestualmente il quadro economico alla luce dell’offerta aggiudicataria edassumendo il relativo impegno di spesa. Il Dirigente provvederà altresì a trasmettere al ServizioContratti copia della citata determinazione ed ogni altro atto necessario per la stipulazione delcontratto.

3. Il Servizio Contratti provvederà a comunicare l’esito della gara all’aggiudicatario, fatta salvaogni altra diversa disposizione di legge.

4. L’aggiudicatario deve presentare, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione -ovvero nel diverso termine indicato nella medesima comunicazione - la documentazioneprevista dagli atti di gara e dalla normativa vigente. Qualora la suddetta documentazione non siafornita dall’aggiudicatario nel termine indicato, ovvero non sia conforme alle dichiarazionicontenute nella domanda di partecipazione, il Dirigente competente dichiara la decadenzadell’aggiudicatario e l’incameramento della cauzione provvisoria e adotta i provvedimenticonseguenti, ivi compresa l’eventuale richiesta di risarcimento dei danni arrecati all’Ente.

CAPO II - PROCEDURA APERTA

ART. 33 - Definizione1. La procedura aperta (o asta pubblica o pubblico incanto), è il procedimento

concorsuale cui possono partecipare tutti coloro che possiedono i requisiti richiesti per lapartecipazione contemplati nel bando di gara e nei documenti ad esso allegati.

2. Il Comune si avvale di norma della procedura aperta nei seguenti casi: a) per contrattiattivi; b) quando non sia opportuna una preselezione dei concorrenti; c) in ogni altro caso incui ritenga tale strumento maggiormente vantaggioso od utile in relazione alla natura delcontratto.

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ART. 34 - Il procedimento di gara1. La procedura aperta si tiene nel giorno, nell’ora e nei locali stabiliti nel bando di gara seguendo

uno dei metodi previsti dalle leggi vigenti dettagliatamente illustrati nello stesso bando digara e nei documenti ad esso allegati.

2. Il bando di gara rappresenta l’atto fondamentale della procedura e le sue condizionicostituiscono le regole che disciplinano il procedimento di gara.

3. L’ammissione e l’esclusione degli offerenti è compito della Commissione di gara, la qualeesercita tale attività conformandosi alle prescrizioni del bando e dei suoi allegati,facendone risultare le motivazioni nel verbale di gara.

CAPO III - PROCEDURE RISTRETTE

ART. 35 - Procedura ristretta1. La procedura ristretta è il procedimento concorsuale cui possono partecipare soltanto coloro che

sono stati invitati dall’Ente.2. L’Ente si avvale di norma della procedura ristretta quando si rende opportuna una

preselezione dei concorrenti ed in tutti i casi in cui si ritiene tale strumento maggiormentevantaggioso od utile in relazione alla natura del contratto.

ART. 36 - Il procedimento di gara1. La preselezione delle imprese da invitare alle procedure ristrette spetta al Dirigente

competente, che vi provvede secondo le indicazioni contenute nel bando di gara, provvedendo,conseguentemente, all’approvazione dell’elenco delle stesse.L’eventuale esclusione di chi abbia presentato richiesta di partecipazione deve essereadeguatamente motivata e tempestivamente comunicata alle imprese interessate.

2. Sulla base della preselezione dei soggetti da invitare indicati nell’elenco approvato con lemodalità di cui al precedente comma 1, l’Ente invita a presentare offerta mediantetrasmissione di lettera invito.

3. La gara si svolgerà secondo quanto illustrato nella lettera d’invito, che rappresenta,unitamente al bando di gara, l’atto fondamentale della procedura e de t t a le regole chedisciplinano il procedimento di gara.

CAPO IV - PROCEDURA NEGOZIATA

ART. 37 - Definizione1. La procedura negoziata è il sistema di scelta del contraente mediante il quale, nei soli casi

ammessi dalla legge, il competente Dirigente consulta delle imprese scelte da elenco tenutodall’Ente (ove esistente) e/o mediante indagine di mercato, e negozia con una o più di loroi termini del contratto. La procedura negoziata è preceduta da confronto concorrenzialecon più operatori economici al fine di coniugare i principi di concorrenza e “parcondicio” con quelli di snellezza operativa e celerità. Gli operatori economici daconsultare sono individuati sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche diqualificazione economico–finanziaria e tecnico–organizzativa desunte dal mercato, nelrispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione e previa selezione dialmeno tre operatori economici (cinque nei procedimenti in economia) se sussistonosoggetti idonei in tale numero. Gli operatori economici selezionati sonocontemporaneamente invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione con letteracontenente gli elementi essenziali della prestazione richiesta. L’Ente scegliel’operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, secondo il criterio delprezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica del possessodei requisiti di qualificazione previsti per l’affidamento di contratti di uguale importo mediante

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procedura aperta, ristretta, o negoziata.2. Il ricorso alla procedura negoziata deve essere adeguatamente motivato sotto il profilo

giuridico nella determinazione a contrarre, mentre nel provvedimento di aggiudicazionedeve darsi conto della congruità del prezzo offerto dall’impresa con cui si negozia ilcontratto.

ART. 38 - Procedura negoziata per forniture di beni e servizi1. Per l’affidamento di forniture di beni e servizi e fatti salvi i casi disciplinati da

specifiche disposizioni di legge, l’Ente può aggiudicare i contratti pubblici medianteprocedura negoziata, previa pubblicazione di un bando di gara, nelle ipotesi di cui all’art.56 del Codice.

2. L’Ente può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previapubblicazione di un bando di gara, dandone conto con adeguata motivazione nelladeterminazione a contrarre, nelle ipotesi previste dall’art. 57 del Codice.

ART. 39 - Procedura negoziata per lavori pubblici1. E’ consentito il ricorso alla procedura negoziata per lavori di importo complessivo inferiore

a un milione di euro, previa gara informale, da effettuarsi: per lavori d’importo pari o superiore ad € 500.000,00, mediante invito ad almeno 10

soggetti; per lavori d’importo inferiore ad € 500.000,00, mediante invito ad almeno 5 soggetti;

2. Per gli appalti di lavori relativi ai beni culturali, la procedura negoziata è altresì ammessanei casi consentiti dall’art. 204 del Codice.

ART. 40 - Procedura negoziata diretta1. Si provvede, in linea generale, mediante procedure negoziate dirette, allorché la

prestazione idonea a soddisfare le esigenze dell’Ente può essere resa soltanto da unsoggetto determinato, nonché quando l’urgenza sia motivatamente incompatibile anche conil tempo necessario per l’esperimento della gara ufficiosa.

2. Oltre ai casi previsti dal precedente comma 1, è possibile ricorrere ad affidamento direttonei casi previsti dall’art. 57 del Codice.

ART. 41- Invito alle procedure negoziate1. L’invito a partecipare a procedure negoziate con più operatori economici può essere trasmesso

dall’Ente con qualsiasi mezzo utile, quale: lettera, telegramma, fax e sistemi telematici.2. L’invito deve essere esteso ad un congruo numero di imprese nel rispetto delle

disposizioni di legge vigenti in materia. Di norma devono essere invitate alla gara ufficiosaalmeno tre operatori economici (cinque nei procedimenti in economia), salvo che sul mercatonon ne esistono in tal numero.

3. Le imprese sono scelte, con criteri di rotazione, tra quelle in possesso dei necessari requisiti,di documentata capacità e che abbiano dimostrato affidabilità e correttezza in precedentirapporti con l’Ente sotto il profilo tecnico-qualitativo, valutato sulla base di elementi inpossesso della stessa Amministrazione.

4. L’individuazione degli operatori economici da invitare alle procedure negoziate avviene,in alternativa:a) mediante indagini di mercato;b) ) mediante preselezione con criterio rotativo da un elenco di operatori economici qualificatiattivato dall’Ente.

Art. 42 -Modalità di svolgimento delle procedure negoziate1. La verifica delle offerte presentate e la loro valutazione sono effettuate da Commissione di

Gara, composta di tre membri: il Dirigente competente, che la nomina e la presiede e due

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dipendenti dell’Ente. Tale Commissione redige apposito verbale delle operazioni di gara.2. Gli appalti sono affidati all’impresa che ha presentato l’offerta più vantaggiosa ( prezzo

più basso o offerta economicamente più vantaggiosa) , considerati gli elementi di volta involta utilizzati e preventivamente indicati nell’invito di cui all’articolo precedente (o nelbando), quali indicativamente: il prezzo, il termine di consegna, il costo di utilizzazione, ilrendimento, la qualità, il carattere estetico e funzionale, il valore tecnico, la garanzia,l’assistenza tecnica, il servizio successivo.

3. In casi particolari, opportunamente motivati, la valutazione dell’offerta può essere fattaprescindendo dal prezzo. A tal fine il corrispettivo predeterminato è fisso e l’offerta èsviluppata su elementi diversi dal prezzo preventivamente determinati nell’invito o nel bandodi procedura negoziata.

4. La lettera d’invito può prevedere la facoltà per l’Ente di chiedere ulteriori miglioramentia tutti gli offerenti inizialmente invitati. In ogni caso, durante la procedura negoziatadeve essere garantita la parità di trattamento tra tutti gli offerenti e non è consentitofornire in maniera discriminatoria informazioni che possono avvantaggiare determinatiofferenti rispetto ad altri. Qualora durante la negoziazione alcuni concorrenti formulinoofferte o proposte ritenute più vantaggiose per l’Ente e aventi caratteristicheparzialmente diverse rispetto a quelle inizialmente descritte nella lettera d’invito, l’Enteprocede a formulare nuovi inviti a tutti i concorrenti inizialmente interpellati sulla base dellecaratteristiche come ridefinite.

5. L’aggiudicazione definitiva è disposta con determinazione del Dirigente competente.

CAPO V - ALTRE PROCEDURE

ART. 43 - Adesione a contratti quadro1. L’adesione ad accordi quadro equivale alla determinazione a contrarre, di cui

all’articolo 5 del presente Regolamento e spetta al Dirigente competente.

ART. 44 - Indagini di mercato1. Ove ritenuto opportuno, il Responsabile del procedimento svolge un’indagine di mercato,

mediante l’utilizzo del telefono, del fax, di internet, ecc., al fine di acquisire informazionicirca l'esistenza di potenziali contraenti, l'eseguibilità e i caratteri delle prestazioni, i prezzicorrenti, il costo del lavoro e quant'altro possa essere utile per stabilire i termini della gara,della trattativa e del contratto. All’indagine di mercato può non seguire l’aggiudicazione.

2. I prezzi potranno essere rilevati anche in base a elenchi dei prezzi rilevati dall'ISTAT epubblicati semestralmente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o comunquecon elenchi ufficiali delle rilevazioni dei prezzi di mercato effettuate dall'ISTAT, dalleCamere di Commercio, da altre Amministrazioni pubbliche o Associazioni di categoria,nonché con i prezzi pattuiti nelle convenzioni derivanti da sistemi dinamici di acquisizioneprevisti dalla legge.

3. In casi di particolare rilevanza o complessità l'indagine di mercato può essere avviata tramiteavviso pubblico, non vincolante per l'Ente, al fine di valutare le disponibilità del mercato eacquisire suggerimenti utili dai soggetti interessati.

4. Nei casi di cui al comma 3 l’indagine di mercato avviene attraverso gara informale daesperirsi mediante richiesta di presentazione di disponibilità e di offerta,secondo le modalità esplicitate nella lettera di invito. La proceduraamministrativa è svolta seguendo i principi della celerità e della semplificazione,richiedendo alle imprese invitate di dichiarare nelle vigenti forme di legge ilpossesso dei requisiti di ordine morale, tecnico, organizzativo e finanziario prescrittinella singola procedura, conformemente a quanto previsto nel codice dei contratti,

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ART. 45 - Appalti di servizi sociali, educativi, culturali e sportivi1. Nelle gare relative ai servizi sociali, educativi, culturali e sportivi, l'Ente può fissare, oltre ai

requisiti generali di partecipazione previsti dalla normativa e dal presente Regolamento,ulteriori condizioni per l'accesso riferibili alla capacità tecnica specifica deipartecipanti, quali ad esempio la disponibilità di personale munito di specifici titoli distudio e/o qualifiche professionali, a precedenti esperienze nel settore svolte in modoadeguato, alla iscrizione nei registri previsti per legge, a particolari strutture organizzativedell'impresa ed alla capacità progettuale ed innovativa.

2. I servizi di cui al comma 1 sono aggiudicati secondo il criterio dell'offertaeconomicamente più vantaggiosa, sulla base della qualità e del prezzo, attribuendo il pesoprevalente al fattore qualità.

3. Nel bando possono essere previsti quali elementi di valutazione, specifiche modalitàorganizzative di esecuzione del servizio quali le forme di contenimento del turn-over deglioperatori, gli strumenti di qualificazione organizzativa del lavoro, oppure particolarisoluzioni per gli specifici problemi sociali del territorio.

4. Il competente Dirigente cura gli adempimenti previsti ai sensi dell’art. 225 del Codice.

ART. 46 - Modalità di affidamento servizisociali, educativi, culturali e sportivi (Allegato IIB del Codice)

1. L’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto i servizi di cui al precedente art. 45 avvienenel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento,trasparenza e proporzionalità, e secondo le seguenti modalità :

a) per importi inferiori ad € 40.000 è consentito l’affidamento diretto in economia;b) per importi pari o superiori ad € 40.000 ed inferiori alla soglia comunitaria,l’affidamento avviene secondo la procedura di cui al successivo art. 59 del presenteRegolamento;c) per importi pari o superiori alla soglia comunitaria, l’affidamento avvienemediante procedura aperta o ristretta previa pubblicazione di avviso all’AlboPretorio, sul sito Internet comunale, sui competenti siti Internet nazionali, e sulla GazzettaUfficiale dell’Unione Europea.

2. Il termine per la presentazione delle offerte, per l’ipotesi di cui alla lettera b) delprecedente comma 1, non può di regola, salve motivate ragioni di urgenza, essereinferiore a dieci giorni dalla data dell’invio della lettera di invito.

3. In caso di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, il termine per la presentazionedelle offerte non può di regola, salve motivate ragioni di urgenza, essere inferiorea venti giorni dalla pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio.

4. I termini di presentazione delle offerte, come sopra indicati, devono essere adeguatamenteaumentati in relazione alla complessità dell’appalto, alla necessità di predisporre offerteprogettuali, ovvero all’eventuale obbligo di sopralluogo o di consultazione di documenti inloco.

ART. 47 - Convenzioni con cooperative sociali, associazioni, associazioni di volontariato1. L'Ente può affidare forniture e servizi anche diversi da quelli socio- sanitari ed educativi

di importo inferiore alle soglie comunitarie a cooperative sociali di tipo B) di cui allaLegge n. 381/1991 e ss.mm.ii., finalizzate all'inserimento lavorativo di personesvantaggiate, iscritte in apposito albo, se previsto dalla legge, anche in deroga alladisciplina di scelta del contraente prevista per i contratti della pubblica amministrazione.

2. L'Ente può altresì stipulare convenzioni con associazioni di volontariato iscritte in appositialbi che dimostrino capacità operativa adeguata per la realizzazione di specifiche attivitànonché per la gestione o cogestione di progetti o programmi, e che siano in grado dicooperare con il Comune, attraverso il concorso attivo all'esercizio delle sue funzioni.

3. Le convenzioni con le associazioni per le finalità previste dal presente articolo possono

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prevedere anche la concessione o il comodato degli immobili o degli spazi necessari allarealizzazione delle attività di cui trattasi.

ART. 48 - L’attività di sponsorizzazione1. Il Comune può concludere contratti di sponsorizzazione per le finalità e nei termini di cui al

relativo Regolamento comunale cui si rinvia.

ART. 49 – Mercato Elettronico1.. L’Ente potrà ricorrere al mercato elettronico, inteso come l’insieme delle procedure che

consentono allo stesso di effettuare approvvigionamento di beni e servizi dai cataloghipredisposti da utenti selezionati.

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TITOLO III - DEI LAVORI, DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI INECONOMIA

CAPO I - DISPOSIZIONI PRELIMINARI

ART. 50 -Ambito di applicazione e fonti1. Il presente Titolo disciplina l'esecuzione dei lavori, delle forniture e dei servizi in

economia che si riferiscono alle tipologie degli interventi specificati nei successivi articolied alle somministrazioni connesse.

Art. 51 - Limiti di importo e divieto di frazionamento1. Le procedure per gli affidamenti in economia sono consentite nei limiti degli importi definiti

come segue:a) per lavori fino all’importo di € 200.000,00;b) per acquisizione di forniture e servizi per importo inferiore ad € 193.000,00. Tale importo èsoggetto alla revisione periodica ai sensi di quanto disposto dall’articolo 248 del Codice.

2. Nessun intervento di importo superiore che possa considerarsi unitario potrà essere frazionatoartificiosamente al fine di ricondurne l'ammontare ai valori di cui sopra.

3. Non sono considerati frazionamenti artificiosi le suddivisioni di interventi giàdistintamente individuati dagli strumenti programmatici dell'Ente, nonché quelli chederivano da oggettivi ed evidenti motivi tecnici risultanti da apposita relazione delResponsabile; in particolare deve considerarsi fattispecie normalmente prevedibile loscorporo delle lavorazioni specialistiche o di parti d’opera tecnicamente scindibili, nelcaso in cui si debba ricorrere ad esecuzione in economia a seguito di rescissione di contrattod’appalto.

ART. 52 - Modalità di esecuzione1. Gli interventi in economia possono essere eseguiti nelle seguenti forme:

a) in amministrazione diretta, per un limite massimo di € 50.000,00, quando gli interventisono effettuati con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati onoleggiati e con personale proprio delle stazioni appaltanti, o eventualmente assuntoper l’occasione, sotto la direzione del responsabile del procedimento;

b) per cottimo fiduciario, quando l’esecuzione è assegnata a imprese o persone esterne alComune;

c) in forma mista, parte in amministrazione diretta e parte a cottimo.2. Il Dirigente competente ha facoltà di procedere per lavori, forniture e servizi d’importo

inferiore ad € 40.000,00, ad affidamento diretto, mediante adozione di appositadeterminazione con assunzione dell’impegno di spesa, prescindendo dall’adozione delladeterminazione a contrarre.

3. La procedura amministrativa per l’affidamento dei lavori, delle forniture e dei servizi a cottimofiduciario è svolta seguendo i principi della celerità e semplificazione amministrativa,richiedendo alle imprese interpellate – almeno 5, laddove sussistano in tale numero - didichiarare nelle vigenti forme di legge i requisiti di ordine morale, tecnico organizzativo efinanziario. Si procede successivamente alla verifica dei documenti nei confronti della solaimpresa prescelta per l’affidamento.

4. Le prestazioni del contratto di cottimo devono essere eseguite direttamente dal cottimista,ad eccezione di sub-affidamenti di prestazioni specialistiche ed accessorie, delle forniture dimateriale necessario all’esecuzione di lavori o servizi con o senza posa in opera, dei noli acaldo e dei noli a freddo.

5. Quando sia ammesso il ricorso al sub-affidamento, nell’avviso o nella lettera-invito devonoessere indicate le parti della prestazione che possono formare oggetto del sub- affidamento.

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L’eventuale ricorso a sub-affidamenti deve essere autorizzato nel rispetto dellanormativa per il subappalto, con le eccezioni da essa previste.

CAPO II - LAVORI IN ECONOMIA

ART. 53 - Tipologia di lavori in economia1. Fermo restando i limiti di importo indicati al precedente articolo 52, possono essere eseguiti in

economia gli interventi, di seguito specificati:a) tutti i lavori e le somministrazioni rivolti ad assicurare la manutenzione

straordinaria ed ordinaria nonché lariparazione ed in genere il mantenimento inbuono stato di conservazione e di funzionamento, di beni immobili, opere, impianti,attrezzature comunali, purché l'esigenza dell’esecuzione degli interventi sia rapportataad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle tempestivamente con le forme ele procedure ad evidenza pubblica previste dagli artt. 55, 121, 122 del Codice;

b) manutenzione ordinaria e/o straordinaria di opere od impianti;c) interventi non programmabili in materia di sicurezza. Si tratta di lavori o servizi e

connesse somministrazioni, riferiti a qualunque opera, impianto o infrastruttura,finalizzati a rimuovere condizioni di non sicurezza per la collettività o perdeterminate categorie di cittadini, determinatesi a seguito di eventi imprevisti e quindinon fronteggiabili con gli interventi programmabili.

A titolo esemplificativo si individuano i seguenti lavori, rientranti nell’ambito delle categoriegenerali di cui alla lettera C):

c.1) interventi per il miglioramento dei luoghi di lavoro quali:

realizzazione o manutenzione nonché messa a norma degli impianti elettrici,trasmissione dati e telefonia, idraulici a gas, ecc.;

realizzazione o manutenzione uscite di sicurezza, maniglioni antipanico, porteblindate ed inferriate;

realizzazione o manutenzione di illuminazione di emergenza, di sicurezza edallarmi antincendio;

realizzazione o manutenzione impianti antincendio, idranti e CO2, cartellonisticadi sicurezza;

realizzazione o manutenzione di percorsi agevolati per persone diversamenteabili, rampe e motoscale;

realizzazione o manutenzione di ulteriori servizi igienici anche per personediversamente abili, nonché assolvimento di norme igienico sanitarie;

realizzazione o manutenzione coibentazioni acustiche e termiche,condizionamento, riscaldamento, deumidificazione, nonché aerazione forzata diambienti;

c.2) interventi non programmabili in materia di sicurezza, fra cui:

demolizioni totali o parziali di fabbricati pericolanti comprese le opereannesse;

interventi di messa in sicurezza di fabbricati pericolanti;mantenimento della percorribilità delle strade comunali;

d) lavori che non possono essere differiti dopo l'infruttuoso esperimento della proceduradi gara;

e) lavori necessari per la compilazione dei progetti, individuati nelle seguenti tipologie: scavi,demolizioni, prove penetrometriche, sondaggi, rilievi ambientali e rilievi in genere,realizzazione di campioni ed interventi necessari ad acquisire migliore cognizione dellostato del bene interessato alla progettazione;

f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o indanno dell'appaltatore inadempiente, quando vi è necessità ed urgenza di completare i

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lavori;g) interventi necessari per attivazione nuove utenze (luce, gas, acqua, telefono);h) recupero urbano o ripristino di aree abbandonate e degradate;i) lavori relativi ai beni culturali, di cui all’art. 198 del Codice.

ART. 54 - Procedura per l’affidamento dei lavori a cottimo1. Quando è scelta la forma di esecuzione degli interventi mediante cottimo, il Dirigente

attiva l'affidamento, con procedura negoziata, nei confronti di idonea impresa, nel rispettodelle tipologie individuate al precedente articolo 53.

2. I lavori da eseguire a cottimo devono risultare da apposito progetto redatto in forma esecutiva odefinitiva oppure da semplice perizia di stima, con una relazione contenente la descrizionetecnica dei lavori, il computo metrico estimativo ed il quadro economico dell’intervento.

3. Per i lavori di importo inferiore ad € 40.000 il Dirigente competente può procederedirettamente alla negoziazione dei termini del contratto con un’unica impresa previa indagine dimercato sui prezzi correnti e sulle condizioni di vendita normalmente praticate. L’affidamentodiretto è da effettuarsi nel rispetto del principio della specializzazione in relazione allaprestazione da eseguire e della rotazione.

4. Quando l’importo dei lavori è ricompreso tra € 40.000,00 ed € 200.000,00, il Dirigentecompetente invita, se sussistono soggetti idonei in tale numero, cinque operatori economici,scelti secondo criteri di rotazione, trasparenza e parità di trattamento, anche sulla base diindagini di mercato o di elenchi appositamente predisposti dal Comune.

5. L’invito può essere trasmesso anche a mezzo fax e, per affidamenti di importo pari o inferiorea € 40.000,00 (limiti dell’affidamento diretto), anche attraverso indagine telefonica,informatica e registrazione dei dati da parte del Dirigente.

6. Nella selezione delle offerte può essere applicato il meccanismo dell’esclusione automaticadelle offerte anomale. Qualora non venga prevista l’esclusione automatica delle offerteanomale il Dirigente può chiedere all’offerente le necessarie giustificazioni e, qualoraqueste non siano ritenute valide, può rigettare l’offerta e aggiudicare al secondo migliorofferente. Si procede alla verifica dei documenti e delle dichiarazioni attestanti i requisitisoggettivi e oggettivi dell’offerente nei confronti della sola impresa prescelta perl’affidamento.

6. Quando il Comune ipotizzi l’anomalia, attiva il procedimento di contraddittorio con esclusionedelle offerte per le quali i concorrenti non abbiano presentato adeguate giustificazioni.

ART. 55 - Lavori d'urgenza e di somma urgenza1. In tutti i casi in cui l'esecuzione dei lavori in economia è determinata dalla necessità di

provvedere d'urgenza, questa deve risultare da apposito verbale, in cui sono indicati imotivi dello stato d'urgenza, le cause che lo hanno provocato e gli interventi necessari perrimuoverlo.

2. Il verbale è compilato dal responsabile del procedimento o da un tecnico all'uopoincaricato. Al verbale stesso segue prontamente la redazione di un'apposita periziaestimativa quale presupposto necessario per definire la spesa dei lavori da eseguirsi,permettere la relativa copertura finanziaria e la formalizzazione dell'autorizzazione perl'esecuzione.

3. In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il responsabile delprocedimento o il Tecnico che si reca prima sul luogo, può disporre,contemporaneamente alla redazione del verbale di cui al comma 1, l’immediataesecuzione dei lavori e degli interventi, affidata in forma diretta entro il limite di €200.000,00 o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizioalla pubblica incolumità.

4. Il responsabile del procedimento o il tecnico incaricato compila, entro dieci giornidall'ordine di esecuzione degli interventi, una perizia giustificativa degli stessi e la

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trasmette, unitamente al verbale di somma urgenza, alla Giunta comunale che provvedeall'approvazione dei lavori ed alla necessaria copertura della spesa.

5. Qualora un'opera o un lavoro intrapreso per motivi di somma urgenza non riportil'approvazione del competente organo comunale, si procede alla liquidazione delle spesesolo relativamente alla parte dell'opera o dei lavori realizzati.

ART. 56 - Perizia suppletiva per maggiori spese1. Qualora, in corso di esecuzione degli interventi in economia, la somma presunta si riveli

insufficiente, il responsabile del procedimento potrà disporre una perizia suppletiva perchiedere l'autorizzazione sulla eccedenza di spesa.

2. In nessun caso, comunque, la spesa complessiva può superare quella debitamenteautorizzata nei limiti di € 200.000,00.

ART. 57 - Affidamenti in economia complementari all’appalto1. Nei casi sottoindicati, il ricorso ai lavori in economia ha carattere accessorio o

complementare di un’opera o un lavoro eseguiti in appalto:a) lavori in economia contemplati nel contratto d'appalto stipulato con l'appaltatore, già

previsti nella procedura di evidenza pubblica, nel limite di € 200.000,00, disciplinatidall'art. 179 del D.P.R. 207/2010;

b) opere e provviste in economia relative a lavori appaltati previsti in progetto ma noncompresi nel contratto e sempre che nel quadro economico del progetto sia previstol'impegno di somme per lavori in economia tra quelle a disposizione dell'Amministrazione,ai sensi degli artt. 16 e 178, comma 1, lett. a) del D.P.R. 207/10. L'assegnazione di tali lavoripuò essere affidata in via diretta all'appaltatore individuato con la gara, nel limite del 50%del valore dell’appalto e comunque per un importo complessivamente non superiore a €200.000,00, purché il Responsabile del procedimento ne affermi l'utilità e la convenienza;entro il medesimo limite del 50% del valore dell’appalto possono essere affidati anche adaltre imprese, con le modalità previste dal presente Regolamento;

c) lavori in economia non previsti in alcun modo nel contratto d'appalto e nel progettoe che il Responsabile del procedimento reputa necessari in corso d'esecuzione, daeffettuarsi con l’accantonamento di cui all’art. 42, comma 3 lett. b), del D.P.R. 207/2010,possono essere affidati in via diretta all'appaltatore per un importo non superiore a €40.000, indipendentemente dalla possibilità di ricorrere ad approvazione di variante aisensi di legge.

2. In tali casi, il Responsabile del procedimento degli interventi in economia è lo stessodesignato per l’opera.

3. Si ritengono autorizzati, ai sensi dell’art. 178 del D.P.R. 207/2010, i lavori in economiaprevisti nel quadro economico di opera pubblica già approvato; l’uso delle relative sommeè comunque subordinato al procedimento di cui al precedente comma 1, lettere b) e c).

ART. 58 - Garanzie1. Le ditte esecutrici del cottimo sono tenute a costituire una cauzione pari al 10%

dell'importo netto dei lavori, a meno che, in relazione a particolari caratteristichedell'intervento da effettuare oppure qualora il corrispettivo sia previsto in un’unicasoluzione ad ultimazione dell’intervento o quando sia contenuto nell’importo di €40.000, il Responsabile competente ritenga di prevedere l'esonero dalla cauzione; incaso di interpello plurimo, tale esenzione andrà precisata nella richiesta di presentazione deipreventivi-offerta.

2. Di norma per i lavori in economia si prescinde dalla richiesta di cauzione provvisoria e daquella relativa alla fidejussione a garanzia del pagamento della rata a saldo, mentre lapolizza specifica “all risks” può essere sostituita da polizza assicurativa per la copertura deirischi connessi alla generale attività dell’impresa.

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3. Si prescinde inoltre dalla formalizzazione di polizza assicurativa a copertura dellaresponsabilità civile professionale del progettista interno all’Ente.

CAPO III - FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

ART. 59 - Limiti di importo - Congruità dei prezzi- Procedura di acquisizione -.1. Il presente Capo disciplina l’assegnazione di forniture e servizi in economia che si riferiscono

alle tipologie specificate nei successivi articoli.2. La procedura ordinaria attivata dall’Ente per l’acquisizione dei beni e servizi in

economia, è la procedura negoziata previo confronto tra cinque operatori economici ed èconsentita esclusivamente per importi inferiori ad € 193.000 (art. 253 c. 22 D.Lgs. 163/06).Tale importo è soggetto alla revisione periodica ai sensi di quanto disposto dall’articolo 248 delCodice.

3. Il Responsabile competente ha facoltà di procedere a procedura negoziata diretta nei seguenticasi:a) per importi inferiori ad Euro 40.000;b) per le tipologie indicate al successivo art. 60 dalla lett. y) alla lett. dd) e all’art. 61 dallalett.w) alla lett. y), del presente Titolo;

4. L'affidamento diretto è da effettuarsi nel rispetto dei principi di specializzazione e di rotazione,ove siano presenti elenchi di operatori economici o sul mercato più ditte conosciute idonee.

5. Il provvedimento di affidamento a procedura negoziata diretta in economia deve essereadeguatamente motivato, contenere la dimostrazione della corrispondenza del caso concretoalla fattispecie ammessa dalla norma e la dichiarazione di idoneità del contraente prescelto, edi congruità del prezzo.

6. Per l’acquisizione dei beni e dei servizi il Responsabile del procedimento si avvale dirilevazioni di prezzi di mercato e/o prezzi pagati da altri Enti a fini di orientamento nelladeterminazione dei prezzi-base di trattativa, nella valutazione della congruità o dell’anomaliadei prezzi in sede di offerta.

7. Ai fini dell'individuazione delle imprese da invitare a presentare i preventivi/offerte si dovràfare ordinariamente ricorso all'elenco degli operatori economici di cui al Titolo VII delpresente regolamento.

8. E' consentito il ricorso a imprese non iscritte al predetto elenco, previo accertamento deirequisiti necessari, quando per la categoria merceologica richiesta non risultano impreseiscritte o sono insufficienti e in tutti i casi in cui ciò sia ritenuto necessario, opportuno oconveniente, purché tali circostanze risultino esplicitamente dagli atti d'ufficio, ovvero nelcaso di utilizzo delle procedure telematiche di acquisto di cui all’art.49 del presenteRegolamento.

9. Si prescinde dalla richiesta di più preventivi/offerte nel caso di beni e servizi gestiti dasoggetti in regime di privativa, in relazione alle caratteristiche tecniche o di mercato;

10. La richiesta dei preventivi/offerte, da inoltrare alle ditte mediante lettera o altro atto(telegramma, telefax) deve contenere:

a) l'oggetto della prestazione;b) le caratteristiche tecniche;c) le qualità e le modalità di esecuzione;d) le eventuali garanzie richieste;

e) i criteri di scelta del contraente;f) i prezzi;

g) modalità di gara ed aggiudicazione;h) le modalità di pagamento;i) l'informazione circa l'obbligo di assoggettarsi alle condizioni e penalità

previste e di uniformarsi alle norme legislative e regolamentari applicabili alla

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fornitura o servizi da espletare;j) la facoltà per l'Amministrazione di provvedere all'esecuzione dell'obbligazionea spese della ditta aggiudicataria e di procedere alla rescissione del rapportonegoziale, mediante semplice denuncia, nei casi in cui la ditta stessa venga menoalle obbligazioni assunte;k) ogni altra prescrizione ritenuta necessaria ai fini dell'acquisizione.

11. Tra i preventivi acquisiti, se la prestazione oggetto dell'acquisizione deve essereconforme a specifici disciplinari tecnici, oppure si riferisce a nota specialità, èprescelto quello con il prezzo più basso. Negli altri casi la scelta può anche essereeffettuata, con adeguata motivazione, sulla base del criterio dell'offertaeconomicamente più vantaggiosa.

12. I preventivi sono esaminati da una commissione composta dal Dirigente competente odal Responsabile del procedimento e da due funzionari all'uopo individuati inrelazione alla natura dei beni e servizi da acquisire. La commissione redige esottoscrive il verbale di ricognizione dei preventivi, individuando l'impresa cui èaggiudicata la fornitura o il servizio e, nei casi previsti dall'art. 7, comma 8, delCodice, si effettuano le dovute comunicazioni all'Osservatorio regionale lavoripubblici.

13. Sulla base delle risultanze della indagine di mercato o gara informale riportate nelpredetto verbale, si emette apposito atto dispositivo per la susseguente acquisizionedei beni e servizi, che sarà perfezionata:a) nelle forme previste dall’art.75, comma 4, del presente Regolamento quandol'importo della spesa non superi l'ammontare di € 5.000, Iva esclusa;b) mediante atto negoziale negli altri casi;

14 I suddetti atti dovranno riportare gli stessi contenuti previsti nella lettera d'invito ecomprendere almeno:

a) la descrizione dei beni o servizi oggetto dell'ordinazione;b) la quantità ed il prezzo degli stessi con l'indicazione dell'I.V.A.;c) la qualità, le modalità ed i termini di esecuzione;d) gli estremi contabili (capitolo);e) la forma di pagamento;f) le penali per la ritardata o incompleta esecuzione, nonché l'eventuale richiamoall'obbligo dell'assuntore di uniformarsi alle vigenti norme di legge e regolamentari;g) l'ufficio referente ed eventuali altre indicazioni utili al fornitore;h) le procedure con le quali si procederà alla verifica della fornitura.

15. Nel caso di lettera di ordinazione, l'impresa deve esprimere all'Amministrazione la propriaaccettazione per iscritto.

16. Prima di attivare un’autonoma procedura, il Dirigente competente deve verificare sel’acquisizione del bene o del servizio che interessa possa essere soddisfatta mediantele convenzioni-quadro di Consip, di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999 n. 488 e s.m.i.,o le convenzioni quadro stipulate dalle centrali di committenza ovvero altre soluzionidi centralizzazione locale degli acquisti. In caso affermativo, il Dirigente competente valuta laconvenienza della convenzione quadro e, in caso di ritenuta maggiore convenienza dellecondizioni dedotte in convenzione rispetto ad altre modalità di acquisizione, trasmette l’atto diadesione all’acquisto. Diversamente, avvia la procedura di acquisizione in economia nelrispetto dei parametri prezzo-qualità delle medesime convenzioni quadro, laddovesussista la comparabilità tra il bene o servizio offerto in convenzione e il bene o servizioche deve essere acquisito. La comparabilità deve essere accertata in concreto, con riguardoalle caratteristiche tecniche e alle clausole contrattuali complessivamente valutate. Incaso di piena fungibilità ed equivalenza tecnico- qualitativa tra il bene o servizio offerto inconvenzione ed il bene o servizio che deve essere acquisito autonomamente, va rispettato

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il vincolo costituito dal prezzo dedotto in convenzione. Di tale profilo deve essere dataadeguata illustrazione nella perizia/relazione di spesa.

ART. 60 Tipologia delle forniture eseguibili in economia1. Le seguenti forniture, necessarie per l’ordinario e corrente funzionamento dell’Ente, per loro

natura possono essere affidate in economia:a) Mobilio, attrezzature, componenti di arredamento, tende, tendaggi, targhe segnaletiche esuppellettili per uffici, strutture, impianti e servizi comunali; arredi scuole statali materne,elementari, medie;b) Strumentazioni, beni mobili e attrezzature per uffici, impianti, servizi comunali;

(sistemi elettronici, di amplificazione e diffusione sonora, di telefonia, televisivi, diproiezione, audiovisivi, ecc…) e per cucine (lavatrici, lavastoviglie, affettatrici, ecc…);

c) Acquisto apparecchiature e materiali per disegni, per fotografie e per audiovisivi;d) Spese per noleggio,acquisto autovetture, motoveicoli, autobus, mezzi meccanici, macchine

utensili, materiali di ricambio ed accessori per le riparazioni e le manutenzioni degli stessi;

e) Acquisto di pezzi di ricambio e accessori per i beni di cui alle precedenti lett. a), b), c), d);f) Fornitura di carburanti, lubrificanti e combustibili;g) Vestiario: effetti di corredo, divise e calzature per il personale dipendente, comunque occorrenti

per l'espletamento dei servizi;h) Forniture di prodotti e derrate alimentari per il centro di cottura e per le cucine comunali,

da acquistare per tipologie merceologiche omogenee; fornitura di stovigliee tovagliato;

i) Generi di cancelleria, supporti per archiviazione, timbri e tabelle segnaletiche, stampatiper uso uffici, registri, carta, cartone, affini, e altri materiali di consumo, necessari per gliuffici, il centro grafico, gli impianti e i servizi comunali;

j) Acquisto o noleggio di macchine da riproduzione e relativa assistenza, macchineda stampa, da calcolo, da microfilmatura, fax, affrancatrici, stampanti, macchinefotografiche nonché materiale di consumo per il funzionamento delle macchine qui indicate eper il funzionamento di tutte le altre apparecchiature installate presso i vari uffici;

k) Acquisti di hardware, relative componenti, di software standardizzato e di altri strumentiinformatici e telematici, necessari per il funzionamento degli uffici e servizi comunali;

l) Acquisto o noleggio di apparecchi e materiali di consumo necessari ai servizi igienico- sanitari,ambientali, cimiteriali; acquisto di attrezzature e prodotti igienizzanti e disinfettanti perpulizie; farmaci e materiali di pronto soccorso; materiali di consumo necessari a serviziscolastici, nidi, uffici comunali; acquisto di prodotti alimentari per la prima infanzia;

m) Forniture per il traffico e la segnaletica stradale; materiale infortunistico e relativo allasicurezza;

n) Materiale e attrezzature per arredo urbano, verde, giardinaggio, piante, fiori, corone e addobbivari;

o) Materiale e attrezzature ludiche, didattiche, scientifiche e sportive;p) Materiale e attrezzature per falegnameria e infissi;q) Forniture di utensileria e ferramenta;r) Spese connesse con l’organizzazione o la partecipazione a convegni, congressi,

conferenze,seminari, riunioni, mostre, accoglienza di delegazioni e altre manifestazioni sumaterie istituzionali; quote di partecipazione alle suddette iniziative;

s) Spese di rappresentanza (targhe, coppe, trofei, medaglie, bandiere, stendardi,omaggi e varie) e casuali;

t) Fornitura di catering, allestimento rinfreschi, buffet e altri generi, per occasioni di carattereistituzionale;

u) Forniture necessarie allo svolgimento di attività culturali, sociali, ricreative e per il tempolibero promosse dal Comune;

v) Spese concernenti il funzionamento degli organi comunali e di comitati e

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commissioni nominati per lo svolgimento di attività del Comune;w) Spese connesse con le elezioni ed i referendum;x) Forniture necessarie per i casi di cui all’art. 125, c.10 del Codice:

1) risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraenteinadempiente,quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazionenel termine previsto dal contratto;2) necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, senon sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo;3) prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativicontratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente,nella misura strettamente necessaria;4) urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine diScongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e salutepubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale;

y) Spese postali, telegrafiche, telefoniche e acquisto di valori bollati;z) Abbonamenti a riviste, periodici e simili ed acquisti di libri, periodici e pubblicazioni sia su

supporto cartaceo che informatico, abbonamenti ad agenzie di informazione o consulenza;aa) Pagamento tassa di immatricolazione e di circolazione autoveicoli, tassa di proprietà

automezzi, abbonamenti radiotelevisivi, tasse di concessioni governative;bb) Locazione per breve tempo di immobili, con affitto o noleggio delle attrezzature occorrenti,

per l’espletamento di corsi e concorsi indetti dall’amministrazione e per le attività di convegni,congressi, conferenze, riunioni e mostre ed altre manifestazioni istituzionali, quando i localidi proprietà non siano sufficienti o idonei.

cc) fornitura buoni pasto per il personale;dd) noleggio di attrezzature, tribune, gazebi, palchi, sedie, bagni autopulenti, impianti audio,impianti luce, impianti di amplificazione, transenne,

ART. 61 - Tipologia di servizi eseguibili in economia1. I seguenti servizi, necessari per l’ordinario funzionamento dell’Ente, per loro natura possono

essere affidati in economia:a) manutenzione e riparazione dei beni mobili, apparecchiature, strumentazioni e loro

accessori, attrezzature varie, revisioni automezzi ed estintori ed altre apparecchiature;b) manutenzione e riparazione ai veicoli, altri mezzi di trasporto e di lavoro, macchine e

attrezzi per le cucine e altri servizi di competenza comunale;c) manutenzione e riparazione di vestiario, calzature e altre dotazioni agli uffici,

impianti, servizi e al personale;d) lavanderia; servizi di lavaggio;e) manutenzione e assistenza hardware, software e altri strumenti informatici e

telematici;f) occasionali servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione di locali;g) occasionali spese di trasporto e facchinaggio, traslochi, spedizioni, imballaggio e

magazzinaggio;h) vigilanza diurna e notturna e altri servizi per la custodia e la sicurezza, urgenti ed

occasionali;i) assicurazioni a copertura di iniziative o eventi a carattere non continuativo;j) servizi esterni di fotoriproduzione, eliografia, elaborazione disegni computerizzati,

stampa, tipografia, serigrafia, legatoria e grafica;k) servizi video-fotografici;l) servizi di assistenza tecnica, audio e apparecchiature di amplificazione sonora e di

illuminazione in occasione di pubbliche manifestazioni, corsi, laboratori;m) interpretariato, traduzione, sbobinatura e trascrizione, quando l’amministrazione non

possa provvedervi con proprio personale;

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Regolamento per la disciplina dei contratti 29

n) allestimento, stampa inviti, manifesti, atti e altre spese occorrenti per le iniziativeistituzionali;

o) agenzia viaggi; servizi alberghieri e servizi accessori per vacanze sociali e permissioni del personale; catering per cerimonie istituzionali;

p) accertamenti sanitari nei confronti del personale in servizio;q) collocamento e reperimento del personale;r) cura e manutenzione dell’arredo urbano e del verde pubblico, compresi i nuovi

collocamenti di piante, fiori e tappeti erbosi;s) espurgo;t) sistemazione e restauro per libri, arredi, tappezzerie, tendaggi e altri beni di pregio;u) incarichi di supporto alla progettazione dell’opera pubblica;v) incarichi relativi ai servizi tecnici di cui al successivo art.65, comma 7 qualora

l’importo sia inferiore ai € 40.000;w) Spese per divulgazione di bandi di gara, di concorso, avvisi a mezzo stampa o altri

organi di informazione; spese per funzionamento di commissioni di gara e diconcorso, acquisto spazi per pubblicità istituzionale e per utenze telefoniche;

x) attività professionale, legale e notarile ;y) formazione e aggiornamento del personale.z) spese per l'acquisizione di servizi di agenzia per assunzione temporanea di personale

(interinale);aa) spese per prestazioni professionali inerenti l'applicazione, il completamento ed

aggiornamento dei software applicativi;

ART. 62 - Presentazione e prelievo di campioni – Contestazioni.1. Il Dirigente può richiedere, ove lo ritenga opportuno, la presentazione di campioni,

riconoscibili, dei beni da fornire; in tal casi sono esclusi dal confronto i concorrenti che nonabbiano presentato i campioni nei termini e luoghi prescritti.

2. Il contratto può stabilire che i campioni, quando la loro natura lo consenta,costituiscano, per tutta la durata della fornitura, termine di riferimento a garanzia del regolaresvolgimento ed in caso di eventuale contestazione.

3. Previa formale contestazione dell’inadempimento, l’Ente ha diritto di rifiutare ed ilfornitore l’obbligo di ritirare e di sostituire, nei termini posti dall’Ente stesso, i beni o leprestazioni che risultano di caratteristiche diverse da quelle previste nei documenti di gara ocontrattuali o non corrispondenti ai campioni eventualmente richiesti.

4. Nel corso della fornitura, anche di beni deteriorabili, l’Ente può prelevare campioni peraccertare direttamente, mediante appropriate perizie, la loro corrispondenza

alle condizioni pattuite.5. Salve clausole contrattuali diverse, nei casi in cui i beni o le prestazioni di cui al

precedente comma 3 siano ugualmente accettati, l’Ente ha diritto ad una detrazione dalprezzo contrattuale, pari al minor valore constatato del bene in questione. La congruitàdel nuovo prezzo sarà determinata dal Dirigente competente.

6. In caso di mancata sostituzione dei beni o prestazioni non conformi, o di ritardo rispettoal termine di consegna qualificato come essenziale, l’Ente ha diritto di dichiarare risolto ilcontratto e di approvvigionarsi presso altra impresa idonea. L’affidatario non potràopporre eccezioni e dovrà rimborsare le ulteriori spese e gli eventuali danni subiti dall’Ente.

7. Degli inadempimenti fanno prova i processi verbali e le lettere di contestazione redattedal Responsabile del procedimento.

ART. 63 - Verifica e ultimazione dell’intervento1. Le fatture relative alle prestazioni o agli acquisti, prima di essere ammesse al

pagamento, devono essere sottoposte alle necessarie verifiche da parte del Responsabile delprocedimento per accertare se, per quantità e qualità, corrispondano alle condizioni di

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Regolamento per la disciplina dei contratti 30

esecuzione e agli accordi presi.2. Entro 30 giorni dall’ultimazione di forniture o di servizi di importo superiore ad €

50.000, deve essere redatta attestazione di regolare esecuzione.3. Quando è necessario il collaudo, esso di norma è eseguito, entro 60 giorni, da

dipendente nominato dal Dirigente competente; il collaudo non può essere effettuato dadipendente che abbia partecipato al procedimento di acquisizione del bene o del servizio.

4. Per importi inferiori ad € 50.000,00 il Responsabile del procedimento può attestare laregolare esecuzione mediante l’atto di liquidazione della fattura o nota.

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TITOLO IV -PROCEDURE PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHIPROFESSIONALI

(PROGETTAZIONE, INCARICHI TECNICI)

Art. 64 - Definizione di incarico e finalità del presente titolo1. Si ha contratto di incarico professionale quando un soggetto, singolo o associato professionalmente

o in altra forma giuridicamente ammessa, assume l’obbligo di compiere una prestazione conlavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, afronte di un corrispettivo con assunzione di responsabilità professionale personale.

2. Anche nel caso in cui l’incarico sia assunto da una società o da Raggruppamento temporaneocomprendente una o più società, deve essere reso noto il nominativo delle persone fisiche chesvolgeranno materialmente ed effettivamente la prestazione, iscritti all’Albo del proprio Ordine oCollegio, nei casi in cui ciò è stabilito dalla Legge, i quali provvederanno all’apposizione dellafirma e del timbro per la produzione di atti ascrivibili responsabilmente all’incaricato.

3. E’ prevista la possibilità di conferimento di prestazioni temporanee di lavoro rese occasionalmenteper attività effettuabili anche da parte di soggetti non in possesso di partita IVA.

4. Tutti gli incarichi del presente titolo devono essere stipulati in forma scritta, sulla base di unoschema di disciplinare di incarico approvato con la determinazione a contrarre adottata dalDirigente competente.

5. Le norme del presente titolo fanno riferimento alle attività di cui all’art. 90 del Codice attinenti leprestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nonché alla direzionedei lavori ed agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo e di consulenza connesse allaprogettazione e direzione lavori.

6. Per il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa si applica ladisciplina prevista dal relativo regolamento.

Art. 65 - Soggetti interessati ed incarichi esternalizzabili1. Le tipologie di soggetti incaricabili sono quelle indicate all’art. 90 del Codice2. Indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario dell'incarico, lo stesso deve

essere espletato da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamentiprofessionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazionedell'offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali. Deve inoltre essereindicata, sempre nell'offerta, la persona fisica incaricata dell'integrazione tra le varie prestazionispecialistiche.All'atto dell'affidamento dell'incarico deve essere dimostrata la regolarità contributiva del soggettoaffidatario.

3. Gli affidatari di incarichi di progettazione non possono partecipare agli appalti o alle concessioni dilavori pubblici, nonché agli eventuali subappalti o cottimi, per i quali abbiano svolto la suddettaattività di progettazione; ai medesimi appalti, concessioni di lavori pubblici, subappalti e cottimi,non può partecipare un soggetto controllato, controllante o collegato all'affidatario di incarichi diprogettazione. Le situazioni di controllo e di collegamento si determinano con riferimento aquanto previsto dall'articolo 2359 del codice civile. I divieti di cui al presente comma sono estesiai dipendenti dell'affidatario dell'incarico di progettazione, ai suoi collaboratori nello svolgimentodell'incarico e ai loro dipendenti, nonché agli affidatari di attività di supporto alla progettazione eai loro dipendenti.

4. Le progettazioni definitive ed esecutive sono di norma affidate al medesimo soggetto, pubblico oprivato, salvo che in senso contrario sussistano particolari ragioni, accertate dal responsabile delprocedimento. In tal caso occorre l'accettazione, da parte del nuovo progettista, dell'attivitàprogettuale precedentemente svolta. L'affidamento può ricomprendere entrambi i livelli di

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Regolamento per la disciplina dei contratti 32

progettazione, fermo restando che l'avvio di quello esecutivo resta sospensivamente condizionatoalla determinazione delle stazioni appaltanti sulla progettazione definitiva.

5. Nel caso in cui il valore delle attività di progettazione e direzione lavori superi complessivamentela soglia di applicazione della direttiva comunitaria in materia, l'affidamento diretto della direzionedei lavori al progettista è consentito soltanto ove espressamente previsto dal bando di gara dellaprogettazione.

6. Le prestazioni oggetto di affidamento sono quelle previste dall’articolo 252 del DPR 5 ottobre2010, n.207, e in generale quelle riguardanti servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria,anche integrata; servizi attinenti all’urbanistica ed alla paesaggistica; servizi affini di consulenzascientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica ed analisi, prevenzione incendi, servizidi pianificazione di interventi in materia di mobilità.

7. In particolare con riguardo a quanto previsto per i lavori pubblici sono esternalizzabili:A. Gli incarichi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutivaB. Le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione quali:

I. prestazioni professionali normali;II. prestazioni professionali specialiIII. prestazioni accessorie.

Le prestazioni di cui al precedente comma, lettera B), a titolo indicativo e non esaustivo, sono leseguenti:

supporto nella redazione ed approvazione del piano triennale; redazione studi di fattibilità; redazione calcoli statici e progettazioni impiantistiche; incarichi di direzione lavori e connesse attività di collaborazione; incarichi per la sicurezza dei cantieri (responsabilità dei lavori, coordinamento in

fase di progettazione ed esecuzione); incarichi di assistenza di cantiere; incarichi di collaudo di OO.PP. (statico – tecnico amministrativo – funzionale); incarichi topografici (rilievi, frazionamenti ecc.); incarichi geologici e geognostici;analisi chimiche, batteriologiche, agronomiche ecc.;consulenze naturalistiche, artistiche, storiche ecc.;altri incarichi di supporto al Responsabile del procedimento nelle fasi di progettazione,

affidamento ed esecuzione di LL.PP.

Art. 66 - Limiti di importo e relative procedure1. Gli incarichi di cui al precedente art.65 si ripartiscono nelle seguenti fasce di importo:

- fascia 1 = fino a € 40.000,00;- fascia 2 = oltre € 40.000 e inferiore ad € 100.000,00;- fascia 3 = pari o superiore a € 100.000,00.

2. Per la fascia 1 (fino a € 40.000,00) è consentito l’affidamento diretto in economia, ai sensidell’articolo 59 del presente Regolamento.

3. Per la fascia 2 (oltre € 40.000,00 e inferiore a € 100.000) l’affidamento degli incarichi avvienesecondo le disposizioni di cui all'articolo 91, comma 2, del Codice, mediante procedura negoziatatra almeno 5 soggetti, se esistono in tale numero aspiranti idonei, nel rispetto dei principi di nondiscriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.I soggetti da invitare sono individuati:

a. tramite elenchi di operatori economici;b. sulla base di indagini di mercato, ai sensi dell’art. 44 del presente regolamento;c. mediante specifico avviso.

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Regolamento per la disciplina dei contratti 33

4. Gli operatori economici selezionati sono invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazionemediante una lettera di invito contenente gli elementi essenziali costituenti l'oggetto dellaprestazione, il relativo importo presunto, il termine per la ricezione delle offerte, il tempo massimoper l'espletamento dell'incarico e ogni altro ulteriore elemento ritenuto utile, nonché i criteri divalutazione dell’offerta che dovrà essere effettuata mediante il criterio dell’offertaeconomicamente più vantaggiosa, determinata sulla base di una serie di elementi, quali: ilcurriculum delle specifiche esperienze attinenti l’incarico, l’elemento prezzo, il tempo diesecuzione dell’incarico, la relazione tecnico-metodologica sulle modalità di espletamentodell’incarico in caso di aggiudicazione e/o altri elementi indicati nella lettera di invito.

5. La scelta dell'affidatario è resa nota mediante la pubblicazione dell'esito della selezione sui sitiinformatici di cui all'articolo 66, comma 7, del Codice, entro un termine non superiore a giorniquarantotto dall’aggiudicazione definitiva.

6. Per la fascia 3 (pari o superiori ad € 100.000,00) l'affidamento di incarichi avviene medianteprocedura aperta, di cui al successivo art.67.

7. In tutti i casi di affidamento, a prescindere dalla metodologia di selezione, dovrà essere acquisita,preliminarmente al perfezionamento del contratto di incarico e comunque prima della liquidazionedel corrispettivo, la documentazione comprovante la posizione di regolarità contributiva delsoggetto affidatario, prodotta dall’incaricato medesimo. Nelle fattispecie di affidamento direttopotrà essere acquisita la dichiarazione di regolarità contributiva resa dall’incaricato, soggetta adeventuale accertamento di veridicità da parte del responsabile dell’affidamento.

Art.67 - Incarichi di importo pari o superiore ad € 100.0001. L’affidamento degli incarichi di importo pari o superiore ad € 100.000,00 avviene mediante

procedura aperta e con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa,sulla base di una pluralità di elementi di valutazione inerenti il rapporto qualità/prezzo, da indicarenell'avviso o nella lettera-invito, quali, ad esempio: relazione metodologica o progettualesull’espletamento dell’incarico; tempi di esecuzione dell’incarico; presentazione di varianti inmiglioramento del progetto guida o delle condizioni di contratto; esperienza pregressa; prezzo,ecc.

2. La valutazione delle offerte presentate, è effettuata dalla commissione giudicatrice di cui alprecedente articolo 28, sulla base degli elementi di valutazione con i relativi pesi, stabiliti nelbando dal Dirigente responsabile della relativa procedura concorsuale.

3. Per la valutazione degli elementi attinenti all’approccio metodologico, al merito tecnico eall’eventuale curriculum, il bando di gara preciserà le modalità operative, con facoltà di ricorsoalla metodologia del confronto a coppie.

4. Il bando di gara preciserà la formula applicabile per il calcolo dell’offerta economicamente piùvantaggiosa.

Art. 68 - Concorsi di progettazione1. Gli incarichi di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico,

conservativo e tecnologico, possono essere affidati, ai sensi dell’art. 91, comma 5 del Codice,mediante l’esperimento di un concorso di progettazione.

2. Il concorso di progettazione, per importi pari o superiori alle soglie comunitarie, è disciplinatodall’articoli da 99 a 107, 109 e 110 del Codice.

3. Il bando di gara deve riportare le informazioni di cui all’Allegato IX D al Codice.4. I bandi e gli avvisi sono pubblicati conformemente all'articolo 66, commi 2 e seguenti del Codice.5. In caso di intervento di particolare rilevanza e complessità, il Comune può procedere

all’esperimento di un concorso di progettazione articolato in due fasi. La seconda fase, avente adoggetto la presentazione del progetto preliminare, si svolge tra i soggetti individuati attraverso lavalutazione di proposte di idee presentante nella prima fase e selezionate senza formazione digraduatorie di merito e assegnazione di premi. Al vincitore del concorso, se in possesso dei

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Regolamento per la disciplina dei contratti 34

requisiti previsti, può essere affidato l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, acondizione che detta possibilità e il relativo corrispettivo sono previsti nel bando.

6. I concorsi di progettazione e i concorsi di idee di importo inferiore alla soglia comunitaria devonoessere espletati nel rispetto dei principi del Trattato in tema di trasparenza, parità di trattamento,non discriminazione e proporzionalità. Il bando di gara contiene le informazioni di cui all’allegatoIX D al Codice e deve essere pubblicato all’Albo pretorio, sul sito Internet comunale e per estrattosu due quotidiani a diffusione regionale.

7. La pubblicità successiva del concorso si effettua mediante pubblicazione di apposito avviso sul sitointernet comunale, sugli altri mezzi previsti dalla legge e mediante comunicazione scrittatrasmessa a tutti i concorrenti, riportante l’esito del procedimento concorsuale.

Art. 69 - Concorsi di idee1. Gli incarichi di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico,

conservativo e tecnologico possono essere affidati, oltre che con la procedura del concorso diprogettazione di cui all’articolo precedente, anche mediante l’esperimento di un concorso di idee,ai sensi dell’art. 108 del Codice.

2. Le norme di cui agli artt. 99 e ss. del Codice trovano applicazione, nei limiti della compatibilità,anche ai concorsi di idee finalizzati all’acquisizione di una proposta ideativa da remunerare con ilriconoscimento di un congruo premio.

3. Sono ammessi al concorso di idee, oltre che i soggetti ammessi ai concorsi di progettazione, anchei lavoratori subordinati abilitati all’esercizio della professione e iscritti al relativo ordineprofessionale secondo l’ordinamento nazionale di appartenenza, nel rispetto delle norme cheregolano il rapporto di impiego, con esclusione dei dipendenti della stazione appaltante chebandisce il concorso.

4. Il concorrente predispone la proposta ideativa nella forma più idonea alla sua correttarappresentazione. Per i lavori, nel bando non possono essere richiesti elaborati di livello pari osuperiore a quelli richiesti per il progetto preliminare. Il termine di presentazione della propostadeve essere stabilito in relazione all’importanza e complessità del tema e non può essere inferiorea sessanta giorni dalla pubblicazione del bando.

5. Il bando prevede un congruo premio al soggetto o ai soggetti che hanno elaborato le idee ritenutemigliori.

6. L’idea o le idee premiate sono acquisite in proprietà dal Comune e, previa eventuale definizionedegli assetti tecnici, possono essere poste a base di un concorso di progettazione o di un appalto diservizi di progettazione. A detta procedura sono ammessi a partecipare i premiati qualora inpossesso dei relativi requisiti soggettivi.

7. Il Comune può affidare al vincitore del concorso di idee la realizzazione dei successivi livelli diprogettazione, con procedura negoziata senza bando, a condizione che detta facoltà sia stataesplicitata nel bando, e che il soggetto sia in possesso dei requisiti di capacità tecnico –professionale ed economica previsti nel bando in rapporto ai livelli progettuali da sviluppare.

8. La pubblicità successiva del concorso si effettua mediante pubblicazione di apposito avviso sul sitointernet comunale e mediante comunicazione scritta trasmessa a tutti i concorrenti, riportantel’esito del procedimento concorsuale.

Art. 70 - Ulteriori disposizioni1. Gli importi indicati nel presente Titolo sono al netto di IVA e, se dovuti, di CNPAIA o altri oneri

previdenziali e fiscali.2. Gli importi, quantificati sulla base di termini percentuali, per il rimborso spese e per le prestazioni

progettuali speciali eventualmente richieste, concorrono a determinare l’importo complessivo dellaprestazione in affidamento, posto a base di gara. Ai fini della determinazione della fascia diimporto in cui si colloca lo specifico servizio e della conseguente procedura di affidamento, sonocomputati i prevedibili importi relativi ad eventuali rinnovi od estensioni di incarico, la cui

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Regolamento per la disciplina dei contratti 35

possibilità di conferimento deve risultare formalmente esplicitata nell’avviso o bando di gara, o, incaso di affidamento diretto, nel contratto d’incarico.

3. In tutte le ipotesi di affidamento diretto dell’incarico, deve essere acquisito il curriculum (o stralciodi esso, per le parti maggiormente significative e pertinenti) del soggetto individuato perl’espletamento dell’incarico o, in alternativa, altra idonea documentazione comprovante l’adeguatacapacità del professionista.

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TITOLO V - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GESTIONE DELPATRIMONIO MOBILIARE ED IMMOBILIARE

CAPO I - USO PARTICOLARE DI BENI DEMANIALI OPATRIMONIALI INDISPONIBILI

Art. 71 - Disciplina dell’uso particolare di beni demaniali o patrimoniali indisponibili.1. I beni demaniali o patrimoniali indisponibili possono costituire oggetto di concessione

amministrativa oppure possono essere assegnati a propria società partecipata o concessionariocontestualmente al conferimento della gestione di un servizio pubblico in quanto trattasi di benistrumentali all’erogazione del servizio stesso.

2. Il provvedimento di concessione deve contenere quanto segue:a) individuazione esatta del bene oggetto di concessione, modalità di utilizzo e relativa durata;b) facoltà di revoca della concessione per ragioni di pubblico interesse;c) diritto di controllo da parte del Comune;d) condizioni per la buona conservazione del bene e per l’esercizio delle attività per cui l’uso èassentito; l’Ente può provvedere all’esecuzione d’ufficio, in danno del concessionario, delleprestazioni non eseguite da questi;e) diritti e doveri del concessionario;f) ammontare del canone e modalità di versamento, se previsto;g) modalità di versamento o costituzione della cauzione o garanzia fideiussoria a garanzia degliobblighi assunti, se prevista;h) passaggio della proprietà degli impianti e delle opere alla scadenza della concessione ovverorestituzione del bene in pristino stato;i) sanzione della decadenza;l) onere delle spese contrattuali da porsi a carico del concessionario;m) assicurazione RCT/RCO a carico del concessionario.

3. Ogni eventuale opera realizzata sul bene deve essere preliminarmente autorizzata dall’Ente; allascadenza della concessione le opere costruite sul bene e le relative pertinenze di norma restanoacquisite gratuitamente al patrimonio comunale, fatta salva la facoltà del Comune di richiederela riduzione in pristino del bene dato in concessione.

4. Quando il concessionario è un soggetto pubblico o un Ente o un’Associazione che opera senzafini di lucro e l’uso del bene è effettuato per il perseguimento di finalità istituzionali dell’Ente,la concessione può essere effettuata a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso dei consumi e dellespese accessorie.

5. Nel caso che beni di proprietà comunale siano attraversati da elettrodotti, linee telefoniche,acquedotti, fognature e altri simili manufatti di pubblico interesse, sia aerei che interrati, ilrelativo canone annuo di concessione può essere sostituito da una congrua indennità.

CAPO II - LOCAZIONI

ART. 72 - Beni immobili. Locazione, affitto e comodato.1. I contratti mediante i quali il Comune assume o concede in locazione o in affitto beni immobili

sono di regola affidati con procedura negoziata diretta salvo che, per l'importanza o ilvalore del contratto non si ritenga opportuno e/o conveniente esperire procedure chegarantiscano adeguata pubblicità.

2. Il contratto assume la forma di scrittura privata tra le parti, secondo lo schema approvatocon determinazione del Dirigente competente.

3. Nei contratti di locazione attivi, alla scadenza del contratto di locazione èespressamente escluso il rinnovo tacito, salvo i casi previsti dalla legge. Il contratto saràrinegoziato con il conduttore purché questi risulti essere in regola con il pagamento

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dei canoni e dei relativi oneri accessori ed accetti le nuove condizioni determinatedall’Ente.

4. I beni comunali possono essere dati a titolo gratuito in comodato od in uso ad enti pubblici oad associazioni senza fini di lucro, che perseguono finalità statutarie di interesse collettivo egenerale.

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TITOLO VI - STIPULAZIONE E GESTIONE DEL CONTRATTO

ART. 73 - Funzioni del Servizio Contratti.1. Il Servizio Contratti provvede:

a. a prestare consulenza a tutti i Servizi del Comune in materia di gare e contratti;b. alla formazione e gestione dell’elenco relativo all’acquisizione di beni, servizi e lavori in

economia;c. per le gare da svolgersi mediante procedura aperta per l’affidamento di appalti di lavori e di

forniture di beni e servizi, nel rispetto del Codice: a predisporre il bando di gara, nelle forme di legge, sulla base degli elaborati tecnici-

amministrativi prodotti dal Servizio al quale compete la responsabilità del procedimento dacui trae origine la gara stessa. I predetti elaborati, nel caso di aggiudicazione mediantecriterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dovranno riportare i parametri divalutazione e relativi pesi;

ad assistere alla seduta della Commissione di gara con funzione di verbalizzazione dellemedesime, gara che sarà presieduta dal Dirigente Responsabile del Servizio proponente;

a pubblicare l’avviso relativo all’indizione ed all’esito delle gare; alle indagini per la verifica delle dichiarazioni rese dalla aggiudicataria in sede di gara,

prevista dalla normativa in materia di appalti; a tutti gli altri adempimenti procedurali connessi e consequenziali allo svolgimento delle

gare a procedura aperta;d. per quanto concerne le procedure negoziate (trattative private e acquisizioni in economia),

queste sono di esclusiva pertinenza del Servizio interessato che, dopo l’adozione dell’atto diaggiudicazione, provvederà a trasmettere all’Ufficio Contratti, entro i successivi gg. 10, tuttala documentazione di rito necessaria alla stipula del contratto nelle forme previste;

e. istruisce gli atti occorrenti per la stipulazione dei contratti e per la loro registrazione, secondole direttive e sotto la diretta sovrintendenza del Segretario Comunale; a tal fine i Dirigenticompetenti trasmetteranno tempestivamente al Servizio Contratti la determinazione diaggiudicazione degli appalti (qualunque sia stata la procedura di scelta del contraente) e diimpegno della relativa spesa;

f. all’assistenza per la redazione e la stipulazione dei contratti, nella forma dell’atto pubblico,della scrittura privata autenticata e della scrittura privata;

g. al loro inserimento nei seguenti registri:- repertorio per gli atti in forma pubblica e per le scritture private autenticate;- registri delle scritture private la cui tenuta spetta all’ufficio contratti;

h. alla vidimazione periodica del repertorio;i. al calcolo dei diritti di segreteria e di rogito per gli atti pubblici e scritture private autenticate,

in base al prontuario approvato dalla L. n.604/1962 e successivi aggiornamenti;j. a predisporre e seguire la pratica per gli incombenti di registrazione, trascrizione e

voltura del contratto, quando necessari;

ART. 74 - Attività rogatoria1. Il Segretario Comunale, nell’esercizio delle funzioni stabilite dall’art. 97 del D.Lgs. n. 267/2000 e

successive modifiche ed integrazioni, sovrintende all’attività rogatoria del Comune, in conformitàa quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dal presente Regolamento.

2. Egli interviene in qualità di ufficiale rogante per ricevere e rogare gli atti in forma pubblicaamministrativa ove una parte contraente sia l’Ente, ovvero per autenticare le scrittureprivate e gli atti unilaterali d’interesse dell’Ente.

3. In caso di assenza o impedimento, il Segretario Comunale è sostituito anche nelle suddettefunzioni rogatorie dal Vice Segretario. Qualora, invece, il Segretario Comunale rivesta anche lemansioni di Dirigente Responsabile del Servizio interessato e perciò competente ad intervenire

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Regolamento per la disciplina dei contratti 39

nella stipula quale parte in rappresentanza dell’Ente, prevarrà la sua funzione rogatoria e lo stessosarà sostituito da altro Dirigente individuato nella determinazione a contrarre.

ART. 75 Stipulazione del contratto. Forma.1. Il contratto è stipulato dal competente Dirigente, che ha facoltà di apportarvi eventuali

modifiche e/o integrazioni, di legge, di stile, di dettaglio, purché non alterino la sostanza dellavolontà espressa con il provvedimento presupposto del contratto stesso.

2. Si stipulano in forma pubblica amministrativa i contratti, di qualunque importo, che derivanoda procedure aperte o ristrette e quando ciò è richiesto dalla legge in considerazione dellaparticolare natura del contratto.

3. I contratti che derivano da procedure negoziate sono stipulati con scrittura privata autenticata.4. Nei contratti relativi a procedure in economia, il cui valore non superi € 5.000,00, IVA esclusa,

la stipulazione ha luogo per mezzo di scrittura privata non autenticata, da registrare solo incaso d’uso, anche mediante sottoscrizione dello schema contrattuale predisposto dallacontroparte (contratti per adesione) o mediante lettera d’ordinazione.

ART. 76 - Tipologie di contratto.1 L’atto pubblico amministrativo è il documento redatto con particolari formalità, stabilite

dalla legge, alla presenza del Segretario Comunale, nella sua qualità di pubblico ufficialerogante, all’uopo autorizzato dall’art.97 del D.Lgs. n.267/2000 e sottoscritto, in qualità dirappresentante dell’Ente, dal competente Dirigente, individuato ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs.267/2000 e dal Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi. In tal modo siattribuisce all’atto quella particolare veridicità che si chiama “pubblica fede”. Esso, infatti,fa piena prova – fino a querela di falso - della provenienza del documento dal pubblico ufficialeche lo ha sottoscritto e di tutto ciò che il pubblico ufficiale attesta essere avvenuto in suapresenza.

2 La scrittura privata è il documento sottoscritto dal competente Dirigente e dal contraenteesterno, senza l’intervento dell’ufficiale rogante. Prevede una forma più semplice, fa provasoltanto contro chi l’ha sottoscritta e non a suo favore. Il suo valore è subordinato allacondizione che il firmatario riconosca la propria sottoscrizione; diversamente, chi vuol valersidella scrittura privata dovrà fornire la prova della sua provenienza mediante ilprocedimento di verificazione (perizie calligrafiche, scritture di comparazione, ecc.).

3 La sottoscrizione autenticata dall’ufficiale rogante apposta in calce alla scrittura privata, fafede fino a querela di falso sull’identità delle parti.

ART. 77 - Stipulazione del contratto. Termini.1. Salvo il diverso termine previsto nel bando, la stipulazione del contratto deve avvenire

entro i termini di legge, previa comunque acquisizione, a cura del Servizio Contratti, dellacertificazione antimafia, ove necessaria, e della eventuale ulteriore certificazione di rito.

2. Colui che rappresenta la parte contraente è tenuto a provare la propria legittimazionee la propria identità nei modi di legge.

3. Qualora senza giustificato motivo l’aggiudicatario non si presenti alla stipulazione neltermine stabilito, ovvero nel termine indicato nella diffida, salvo fatti giustificabili edimostrabili che devono essere comunicati con la massimasollecitudine, decade dalla aggiudicazione o dall’assegnazione, salva ed impregiudicatal'azione di danno. In tal caso si provvede ad incamerare la cauzione provvisoria, quandorichiesta e a darne comunicazione all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. La facoltàdi aggiudicare al concorrente secondo in graduatoria si intende estesa ad ogni gara anchediversa da quelle di appalto per lavori pubblici, previa indicazione negli atti di gara.In ogni caso la mancata adesione alla stipulazione per motivi ascrivibili alla controparte e

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non giustificabili, dà al Comune la facoltà di escludere il soggetto dalle successiveprocedure di assegnazione contrattuale.

ART. 78 - Indicazioni per la stipula del contratto.1 In seguito alla scelta del contraente, avvenuta a mezzo di gara ad evidenza pubblica o a mezzo

procedura ristretta o mediante procedura negoziata, il contratto relativo dovrà essere redatto conla forma dell’atto pubblico amministrativo o della scrittura privata autenticata, da indicarsi nelladeterminazione dirigenziale di aggiudicazione dell’appalto o di assegnazione nel caso diprocedura negoziata.

2 In particolare, nella medesima suddetta determinazione, dovranno essere evidenziati in modopuntuale i seguenti elementi:- oggetto e finalità dell’appalto;- esatta e completa ragione sociale;- partiva IVA e codice fiscale;- esatta indicazione del sistema di scelta del contraente (tipo di gara);- indicazione dell’importo contrattuale al netto IVA;- indicazione dell’importo a base d’asta;- data di inizio e fine lavori;

- indicazione dell’eventuale facoltà del rinnovo prevista dall’apposito bando di gara o letterad’invito;

- indicazione del divieto di cessione del contratto (subappalto) qualora previsto nel CapitolatoSpeciale.

3. Le strutture operative competenti inoltrano all’ufficio contratti, per la stipulazione deicontratti, copia della determinazione di aggiudicazione e degli atti di gara e tutta ladocumentazione in possesso relativa all’impresa aggiudicataria.

ART. 79 - Indicazioni per la stipula dell’atto in casi diversi da gara.1. In seguito e a conclusione della procedura di esproprio, qualora fosse necessario addivenire alla

stipulazione dell’atto pubblico, al servizio contratti dovranno pervenire i seguentidocumenti:- delibera di approvazione del progetto e di indicazione delle aree da espropriare;- verbale di accordo bonario sottoscritto dalle parti;- visure catastali e visure ipotecarie degli immobili oggetto di vendita e relative planimetrie;- ricostruzione storica della provenienza degli immobili citati e copia dei relativi atti;- certificato di destinazione urbanistica;- eventuali frazionamenti intervenuti successivamente al verbale di accordo bonario;- indicazione dei confini degli immobili oggetto del contratto;- eventuali clausole ritenute opportune dall’ufficio proponente per la miglior gestione delrapporto contrattuale.

2. Qualora il competente Dirigente provveda, mediante le procedure previste dalla normativavigente, all’alienazione o all’acquisto di immobili nei confronti di terzi, al servizio contratti dovràpervenire:- delibera da cui risulta la volontà e la motivazione di procedere in tal senso;- stima degli immobili oggetto del contratto;- visure catastali e visure ipotecarie degli immobili oggetto di acquisto e relative planimetrie;

- certificato di destinazione urbanistica;- eventuali frazionamenti intervenuti;- indicazione dei confini degli immobili oggetto del contratto;- eventuali clausole ritenute opportune dall’ufficio proponente per la miglior gestione

del rapporto contrattuale;- ricostruzione storica della provenienza degli immobili citati e copia dei relativi atti;- bando di asta pubblica;

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Regolamento per la disciplina dei contratti 41

- puntuale indicazione delle parti contraenti.

ART. 80 - Adempimenti e formalità.1. I contratti devono essere predisposti su modelli in uso bollo (n. 25 righe per facciata).2. Gli atti vanno bollati apponendo una marca da bollo ogni 4 facciate, sia nell’esemplare firmato in

originale, sia per la copia conforme. Ulteriori bolli, nelle misure di legge, vanno apposti suidocumenti allegati.

3. Sono esenti da bollo gli atti sottoscritti con altri enti pubblici, con organizzazioni ONLUSe quelli relativi a procedure di espropriazione per pubblica utilità.

4. Gli importi delle marche sono fissati dalla legge sull’imposta di bollo.

ART. 81 Spese contrattuali1. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto sono a carico dei contraenti

con l’Ente, salvo quelle per le quali la legge o la determinazione a contrarre nondispongano diversamente. Nei contratti d’appalto sono a carico dell’appaltatore anche lespese di registrazione.

2. Gli oneri contrattuali relativi alle acquisizioni, onerose o gratuite, di beni immobili e alleacquisizioni gratuite di beni mobili possono essere poste parzialmente o totalmente acarico dell’Ente in dipendenza dell’effettivo interesse alla stipulazione.

3. L’accertamento di tali diritti e la determinazione del relativo ammontare, come pure l'importopresunto delle spese contrattuali, compete all’Ufficio Contratti che provvede allastipulazione del contratto.

4. Il versamento delle spese e dei diritti, nell’ammontare complessivo come sopradeterminato, è effettuato, prima della stipulazione, nelle forme di rito indicate dallo stessoUfficio Contratti.

5. Per i contratti di durata pluriennale, i diritti di segreteria devono commisurarsiall’importo complessivo dei contratti stessi.

ART. 82- Diritti di Segreteria.1. Ai contratti rogati e/o autenticati dal Segretario Comunale sono applicati i diritti di segreteria,

che sono posti a carico della controparte.2. La riscossione dei diritti di segreteria è obbligatoria.3. L'accertamento dei diritti di cui al primo comma del presente articolo, rientra nella competenza

esclusiva dell’ufficio contratti.4. Il Segretario comunale o chi legalmente lo sostituisce partecipa ad una quota dei proventi dei

diritti di segreteria, secondo le norme stabilite dalla legge.5. La misura e le destinazioni delle altre quote dei diritti di segreteria sono anch’esse fissate dalla

legge.6. L’Ufficio contratti provvede alla liquidazione dei diritti di Segreteria mensilmente, entro il mese

successivo a quello di riferimento.

Art. 83 - Repertoriazione, conservazione dei contratti e registrazione.1. Sono repertoriati nel Repertorio generale dei contratti, tenuto dal Segretario Comunale, tutti i

contratti, sia stipulati in forma pubblica amministrativa che per scrittura privata autenticata.2. Dei contratti stipulati per atto pubblico amministrativo è formato un unico originale, trattenuto

dall’Ente, oltre alle copie necessarie per gli adempimenti di legge.3. Sono soggetti a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio, nei modi e

nei tempi legalmente previsti, i contratti di cui alla parte 1^ della tariffa allegata al D.P.R. n.131/1986 e più in generale tutti i contratti redatti in forma pubblico-amministrativa o perscrittura privata autenticata.

4. I contratti stipulati per scrittura privata non autenticata e non rientranti nelle tipologie di cui

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Regolamento per la disciplina dei contratti 42

alla parte 1^ della tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986 sono soggetti alla registrazione solo incaso d’uso. Questi sono repertoriati in apposito registro e redatti in duplice originale, di cui unoconservato agli atti dell’Ente ed uno per la parte contraente.

5. I contratti aventi ad oggetto concessioni di aree cimiteriali sono stipulati in forma di scritturaprivata autenticata, a cura del Servizio Cimiteriale, che procede alla redazione del relativocontratto, ne cura la sottoscrizione da parte del competente Dirigente e ne invia copia alconcessionario.

6. I contratti di concessione di loculi cimiteriali, senza distinzione di tipologia, sono stipulati informa di scrittura privata non autenticata, da registrare solo in caso d’uso, non dovranno esseretrascritti nel repertorio dei contratti del Segretario Comunale e saranno registrati in appositoregistro, riportante numero progressivo e data di sottoscrizione, istituito e gestito dal ServizioCimiteriale.

7. I contratti stipulati a seguito di alienazione di beni immobili con procedure di evidenza pubblicasono stipulati nella forma dell’atto pubblico amministrativo. I contratti di locazione, dicomodato e di concessione d’uso relativi al patrimonio immobiliare comunale, sono stipulatinella forma della scrittura privata e soggetti a registrazione.

ART. 84 - Revisione prezzi.1. Nei contratti di durata ad esecuzione continuata o periodica, deve essere inserita una clausola di

revisione dei prezzi che indichi i presupposti e la periodicità della revisione, se lamedesima operi a favore di una o più parti, se operi automaticamente o ad istanza di parte.

ART. 85 - Consegna in pendenza di stipulazione.1. Dopo l’adozione del provvedimento di aggiudicazione, nelle more della stipulazione

contrattuale, può procedersi, ai sensi di legge, alla consegna in via d’urgenza.2. Prima della consegna dei lavori l’appaltatore deve provvedere al deposito della cauzione

di cui all’articolo 113 del Codice. L’onere della relativa richiesta grava sul soggettoincaricato di procedere alla consegna dei lavori.

3. Si può procedere alla consegna in via d’urgenza ed in pendenza della stipulazione del contrattoanche per le altre tipologie di prestazioni, quando l’urgenza sia tale da non consentire l’attesadel tempo necessario per la stipula.

4. Indipendentemente da quanto disposto nei precedenti commi, il contratto costituisce titolonecessario per il pagamento delle prestazioni dovute per cui non si potrà procedere aliquidazione del corrispettivo pattuito sino a che non sia intervenuta la stipulazionecontrattuale.

ART. 86 - Gestione del Contratto.1. La responsabilità per la gestione del contratto spetta al Servizio cui è riferito il lavoro, servizio

o fornitura oggetto del contratto ed al relativo Dirigente. Ciò implica la vigilanza sul regolareadempimento delle obbligazioni assunte sia dall’Ente sia dalla controparte contrattuale el’obbligo di attivare, qualora se ne realizzino i presupposti, tutte le sanzioni previste nelcontratto stesso e le eventuali procedure previste per legge.

2. Nell’ambito di tale gestione sono ammesse le modifiche contrattuali precisate nel successivoart. 105.

ART. 87 Modifiche contrattuali e aumento delle prestazioni in corso di contratto.1. Sono ammesse le modifiche contrattuali concordate per iscritto tra le parti, che non alterino la

sostanza del negozio, se ritenute necessarie per la funzionalità della fornitura o delservizio.

2. Per le varianti in corso d’opera nei lavori si applica la disciplina specifica dei lavori pubblici.

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Regolamento per la disciplina dei contratti 43

3. Qualora nel contratto sia prevista e regolamentata la modifica e/o l’integrazione delleprestazioni, queste sono consentite esclusivamente per far fronte a eventi sopravvenuti eimprevedibili.

4. Sono ammesse, nei limiti previsti dall’art. 57, c.5, lett.a) D.Lgs. 163/2006 e dall’art. 125, c.10.lett.b) D.Lgs. 163/2006, modifiche contrattuali ad integrazione del contratto se ritenutenecessarie per la funzionalità della prestazione. Per l’integrazione di contratto e perl’affidamento di prestazioni complementari o di completamento, si provvederà allastipulazione di un contratto aggiuntivo a quello principale.

5. L’appaltatore ha l’obbligo di accettare un aumento od una diminuzione sull’ammontarequantitativo dell’intera prestazione fino alla concorrenza di un quinto del prezzo pattuito,alle stesse condizioni del contratto.

6. Il contratto aggiuntivo, derivante dalle modifiche ed integrazioni al contratto principale, dovràessere preceduto da apposita determinazione a contrattare e deve essere stipulato nella stessaforma del contratto principale, con quanto ne consegue.

ART. 88 - Cessione del contratto e cessione del credito.1. Il contratto d’appalto non può essere ceduto, a pena di nullità.2. Non è considerata cessione di contratto la novazione soggettiva del contraente quando

trattasi di cambiamenti ininfluenti ai fini dell’esecuzione del contratto a giudizio delcompetente Dirigente.

3. E' ammessa la cessione del credito. Essa deve essere perfezionata a mezzo di atto pubblicoo scrittura privata autenticata e notificata all'amministrazione; è priva di efficacia qualoral’Ente la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorniovvero entro il diverso termine stabilito dal contratto.

ART. 89 - Inadempimento contrattuale.1. Il Dirigente responsabile della gestione del contratto valuta la rilevanza

dell’inadempimento contrattuale del contraente, avuto riguardo all’interesse dell’Ente.2. Se l’inadempimento rientra nei casi previsti nella pattuizione fra le parti,

il Dirigente di cui al comma 1 ha l’obbligo di applicare le clausole sanzionatorie.3. In caso di inadempimento grave che comprometta l’esito finale del contratto,

il Dirigente responsabile dell’esecuzione del contratto, dopo aver invitato il privato adadempiere e nel caso questi persista nel comportamento inadempiente, provvede agli attinecessari per ottenere la risoluzione immediata del contratto, salvo il caso di risoluzioneespressa.

4. Costituiscono cause di risoluzione del contratto ai sensi del precedente comma:- il venire meno dei requisiti di affidamento previsti dalla normativa vigente o dai

documenti di gara o di contratto;- il rallentamento della prestazione senza giustificato motivo, in misura significativa e tale

da pregiudicare comunque la realizzazione dell’intervento nel termine previsto dalcontratto;

- ogni altra causa specificatamente indicata nei documenti contrattuali o prevista dallanormativa vigente.

5. La risoluzione del contratto per inadempimento della controparte comportal’incameramento da parte dell’Ente della cauzione definitiva prestata a garanzia della perfettaesecuzione delle obbligazioni contrattuali, salvo il diritto dell’Ente stesso al risarcimento diulteriori danni.

ART. 90 - Verifiche di regolare esecuzione.1. Le prestazioni oggetto di contratto sono soggette a collaudo da effettuarsi nei termini e modi

previsti dalla normativa vigente e dai relativi capitolati speciali d’appalto.2. Nel caso di lavori di importo sino a € 500.000,00 il certificato di collaudo è sostituito da quello

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Regolamento per la disciplina dei contratti 44

di regolare esecuzione; per i lavori di importo superiore, ma non eccedente il milione di euro,è in facoltà del Dirigente sostituire il certificato di collaudo con quello di regolare esecuzionea meno che nel provvedimento di approvazione del progetto esecutivo non vi sia specificaprevisione del collaudo oppure si renda necessario procedere al collaudo in relazione allaparticolare complessità dell’opera o alle difficoltà esecutive emerse nel corsodell’intervento. Il certificato di regolare esecuzione è approvato con determinazionedirigenziale.

3. Per le forniture che non presentano particolare contenuto tecnico, il collaudo può esseresostituito da un attestato di conformità all’ordinazione, rilasciato dal Dirigenteresponsabile del servizio che ha richiesto la fornitura o da atto di liquidazione della fattura.Nel caso di vizi occulti o differenze quantitative, essi devono essere contestati per iscritto alfornitore dal Dirigente responsabile dell’esecuzione del contratto, che ha la responsabilitàdella gestione della relativa controversia fino alla sua composizione o alla sua trasposizione insede giudiziale.

4. Per le prestazioni di beni e servizi aventi carattere continuativo il collaudo consistenell’accertamento periodico del corretto adempimento delle prestazioni medesime.

ART. 91 - Garanzie per vizi.1. L’intervenuta accettazione non libera il contraente da eventuali difetti o imperfezioni non

rilevabili al momento del collaudo o della verifica di regolare esecuzione.2. Ferme restando le disposizioni speciali, nei contratti può essere inserita apposita clausola

che preveda un congruo periodo di garanzia con obbligo per il contraente di eliminare aproprie spese tutti i vizi riscontrati entro il termine stabilito in contratto.La clausola contrattuale di garanzia potrà prevedere, in caso di inottemperanza, la facoltàper il Dirigente competente di affidare a terzi quanto necessario per l’eliminazione deiripetuti vizi con addebito della spesa all’inadempiente.

Art. 92 – Penali.1. Facendo salva la possibilità di richiedere danni ulteriori, devono essere sempre previste

nei contratti clausole penali per i ritardi nell’adempimento e per ogni altra ipotesi diinadempimento contrattuale.

2. La penale va determinata, in ammontare fisso o in percentuale rispetto all’importo contrattuale,in ragione dell’importanza della prestazione e della rilevanza dell’esecuzione.

3. L’applicazione della penale deve essere di regola preceduta dalla contestazione scrittadell’addebito con assegnazione di un termine per la presentazione di controdeduzioninon inferiore a cinque giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione.

4. Il Dirigente responsabile può trattenere le somme dovute a titolo di penale sugli importi degliacconti e delle rate di saldo. Per insufficienza dei predetti crediti, il Dirigente responsabile puòapplicare la penale mediante incameramento della cauzione; in tal caso il contraentedeve reintegrare l’importo della cauzione nei termini comunicati dall’Ente.

ART. 93 - Modalità di risoluzione delle controversie.1. La soluzione delle controversie è deferita al giudice competente, indicando la

competenza del Foro di Modica.

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TITOLO VII - ISTITUZIONE E TENUTA DELL'ELENCO DEGLIOPERATORI ECONOMICI

CAPO I –ISTITUZIONE ALBO FORNITORI DI BENI E SERVIZI

ART. 94 Istituzione degli elenchi di operatori economici

1. Per le forniture e servizi a carattere trasversale, l'ufficio economato costituisce elenchi per leacquisizioni di propria competenza. Per le forniture e servizi a carattere specifico, ildirigente di ogni settore può costituire propri elenchi per le acquisizioni di rispettiva competenza.

2. Le imprese sono classificate in elenchi distinti per categorie merceologiche corrispondentiai codici Cpv approvati con regolamento Ce n. 2151/2003. Per l'affidamento di lavori, glielenchi sono formati sulla base delle categorie e classifiche come disciplinate dal D.P.R. n.207/2010.

3. Gli elenchi di operatori economici presentano carattere aperto, e tutte le imprese in possesso deirequisiti possono richiedere l'iscrizione per tutta la durata degli elenchi medesimi. Gli elenchi sonosoggetti ad aggiornamento annuale.

4. Sul sito dell'Ente è creata apposita sezione dedicata alla formazione e gestione degli elenchi dioperatori economici, dal quale può essere scaricato lo schema di domanda di iscrizione, iltesto del presente Titolo ed altre notizie utili per agevolare l'iscrizione da parte delle impreseinteressate. Nella home page del sito internet dell’Ente deve essere attivato un link semprevisibile che conduca direttamente alla predetta sezione dedicata agli elenchi.

5. Nelle more di formazione degli elenchi dì operatori economici, i responsabili provvedonoad individuare gli operatori economici tramite indagini di mercato.

ART 95 - Campo di applicazione1. Gli elenchi di operatori economici dell'Ente, costituiti e gestiti nel rispetto delle modalità di

cui agli articoli seguenti, possono essere utilizzati per l'affidamento a mezzo di proceduranegoziata ovvero in economia, mediante cottimo fiduciario, preceduta da indagine dìmercato o gara ufficiosa.

ART. 96 - Procedura per la formazione degli elenchi di operatori economici1. La formazione degli elenchi di cui agli articoli precedenti avviene mediante procedura ad

evidenza pubblica, previa pubblicazione di apposito avviso sui seguenti mezzi:- all'albo pretorio;- sul sito internet dell'Ente;- sul sito dell'osservatorio regionale;- sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, qualora l'importo complessivostimato annualmente del fabbisogno di servizi e forniture relativamente alla categoriamerceologica per la quale si attiva l'elenco, è pari o superiore alla soglia comunitaria.

2. È possibile pubblicare nello stesso avviso iniziale la notizia della costituzione simultanea di unapluralità di elenchi di operatori.

3. L'avviso deve riportare le seguenti indicazioni:- le categorie merceologiche per le quali si avvia la costituzione dell'elenco di operatorieconomici qualificati;- l'indicazione del sito internet dell'Ente dove è possibile prelevare lo schema delladomanda di iscrizione;- la documentazione che deve essere allegata alla domanda a dimostrazione del possessodei requisiti richiesti dal successivo art. 97;- l'indirizzo al quale deve essere inviata la domanda di iscrizione da parte degli interessati;- il termine di presentazione della domanda per la prima iscrizione;

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- il responsabile del procedimento e l'ufficio presso il quale è possibile richiedere informazioniin merito alla procedura di iscrizione.

4. Lo schema di domanda di partecipazione deve essere di regola disponibile sul sito internetdell'Ente e scaricabile dall'impresa interessata.

5. Alla domanda di iscrizione, redatta su carta munita di regolare bollo, devono essereallegati i documenti richiesti per la dimostrazione dei requisiti di cui al successivo art. 97.

6. L'impresa può richiedere, con la medesima domanda, l'iscrizione a più categorie merceologiche,allegando la documentazione necessaria a tal fine.

7. Il termine per la presentazione delle candidature per la formazione del primo elenco deve esserenon inferiore a trenta giorni dalla pubblicazione nell'Albo Pretorio e sul sito internet dell’Ente.

8. Alle imprese che hanno presentato domanda di iscrizione nei termini previsti nell'avviso, è datacomunicazione entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delledomande medesime, dell'avvenuta iscrizione nell'elenco e del relativo numero, ovvero deimotivi ostativi all'iscrizione.

9. Alle imprese che hanno eventualmente presentato domanda di iscrizione oltre i termini è datacomunicazione della data del successivo aggiornamento dell'elenco, nel quale la domanda saràpresa in considerazione ai fini dell'iscrizione dell'impresa nell'elenco medesimo.

10.L'ordine di iscrizione nell'elenco per ciascuna categoria, tra le imprese che hanno presentatodomanda di iscrizione nei termini previsti dall'avviso, è dato dalla data di protocollazionedella domanda di iscrizione e, a parità di data, dal numero di protocollo.

Art. 97 - Requisiti per l'iscrizione ed il mantenimento nell'elenco degli operatori1. Gli operatori economici che intendono ottenere l'iscrizione negli elenchi devono essere in

possesso dei requisiti di qualificazione generali e speciali previsti per l'affidamento di contratti diuguale importo mediante procedura aperta o ristretta.

2. Le imprese che richiedono l'iscrizione nell'elenco devono essere in possesso dei seguentirequisiti, da comprovare mediante i documenti sotto elencati, da allegare alla domanda diiscrizione ai sensi dell'art. 96, comma 5, del presente regolamento:

a) per servizi e forniture:al) iscrizione alla Camera di Commercio per attività attinenti alla categoriamerceologica di iscrizione ovvero se cooperativa, iscrizione al registro dellecooperative tenuto dalla Camera di Commercio, e l'iscrizione all'albo regionale dellecooperative sociali in attuazione dell'art. 9 della legge n. 381/1991, se cooperativa socialesempre per attività attinente alla categoria merceologica di iscrizione;a2) possesso dei requisiti generali di cui all'art. 38 d.lgs. n. 163/2006;a3) regolarità contributiva attestata mediante D.U.R.C. in corso di validità;a4) dimostrazione dell'avvenuta regolare esecuzione presso altra amministrazione di unservizio o fornitura analoga, corrispondente alla categoria merceologica per la quale sirichiede l'iscrizione;a5) eventuali cataloghi o campioni dei prodotti per le forniture, qualora ilresponsabile della procedura di formazione dell'elenco li reputi necessari odopportuni, nel rispetto del principio di proporzionalità e non discriminazione, ai finidell'iscrizione;a6) eventuale ulteriore documentazione a comprova degli ulteriori requisitispeciali (es.certificazione di qualità) che il responsabile della procedura diformazione dell'elenco reputi necessaria od opportuna, nel rispetto del principio diproporzionalità e non discriminazione, ai fini dell'iscrizione.

3. I requisiti di cui alla lettera a2) possono essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva aisensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000.

b) per lavori:

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Regolamento per la disciplina dei contratti 47

b1) per l'invito a procedure negoziate relative a lavori di importo superiore adeuro 150.000, è necessaria la dimostrazione del possesso di un'attestazione rilasciata dauna SOA;b2) per l'invito a procedure negoziate relative a lavori di importo pari o inferiore ad euro150.000, è necessaria la documentazione a comprova dei requisiti di cui all'art. 90 delD.P.R. 207/210;b3) possesso dei requisiti generali di cui all'art. 38 D.lgs. n. 163/2006;b4) regolarità contributiva attestata mediante D.U.R.C. in corso di validità.

I requisiti di cui alla lettera b3) possono essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva aisensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000.

4. In relazione alle autocertificazioni attestanti il possesso dei requisiti generali di cui all'art.38 D.lgs. n. 163/2006, l'Ente procede a verifiche d'ufficio a campione mediante estrazione a sortedel. 10%, arrotondato all'unità superiore, delle domande di iscrizione presentate. È sempre fattasalva la facoltà per l'Ente di procedere a verifiche d'ufficio oltre al predetto campioneovvero in caso di dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni presentate. Per le iscrizioni neglielenchi relativi agli affidamenti di lavori pubblici, si procede alla verifica medianteconsultazione del casellario informatico presso l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. Incaso di accertata carenza dei requisiti generali ovvero di falsità della dichiarazione, l'Enterigetta la domanda di iscrizione, dandone immediata comunicazione al richiedente. Ilprovvedimento di rigetto ha efficacia interdittiva annuale. In caso di dichiarazioni falsesegnala altresì il fatto all'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici e alla competenteProcura della Repubblica.

5. È fatto divieto di chiedere l'iscrizione in un dato elenco sia in forma individuale che in forma dicomponente di un raggruppamento o consorzio, ovvero come componente di più diun raggruppamento temporaneo o più di un consorzio, ovvero come componente siadi un raggruppamento temporaneo che di un consorzio.

Art. 98- Gestione degli elenchi dopo la prima costituzione1. Per l’aggiornamento degli elenchi, l'Ente procede alla pubblicazione di un unico avviso nel quale si

da atto dell'avvenuta attivazione ed esistenza di elenchi di operatori economici presso l'Ente e sisollecitano eventuali ulteriori candidature da parte delle imprese potenzialmente interessate.

2. L'avviso è pubblicato entro il 30 novembre di ciascun anno e riporta le seguenti indicazioni:- le categorie merceologiche per le quali sono stati attivati elenchi di operatori economiciqualificati;

- l'indicazione del sito internet dell'Ente dove è possibile prelevare lo schema delladomanda di iscrizione e l'elenco della documentazione da allegare;

- l'indirizzo al quale deve essere inviata la domanda di iscrizione da parte degli interessati;- il termine di presentazione della domanda, non inferiore a trenta giorni dalla

pubblicazione dell'avviso nell'albo pretorio e sul sito internet del comune;- il responsabile del procedimento e l'ufficio presso il quale è possibile richiedere informazioni in

merito alla procedura di iscrizione;3. L'avviso di cui al comma 2 è pubblicato per giorni 30 sui mezzi indicati all'art. 96, comma

1del presente regolamento, e prevede il termine ultimo di presentazione della richiesta diiscrizione al 31 dicembre dello stesso anno.

4. L'ordine delle nuove iscrizioni nell'elenco per ciascuna categoria, in coda alle imprese giàprecedentemente iscritte, tra gli operatori che hanno presentato domanda di iscrizione neitermini previsti dall'avviso, è dato dalla data di protocollazione della domanda di iscrizione e, aparità di data, dal numero di protocollo.

5. Con cadenza annuale ed entro il termine perentorio del 30 dicembre, le imprese già iscritte neglielenchi sono tenute a dichiarare ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000, la persistenzadei requisiti generali e speciali ai fini del mantenimento dell'iscrizione. Esse sono altresì

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tenute a presentare il D.U.R.C. in corso di validità. L'inadempimento di tali obblighicomporta l'avvio della procedura di cancellazione.

6. L'Ente provvede all'aggiornamento dell'elenco con l'inserimento delle nuove iscrizionirichieste entro il 31 dicembre e la conferma o cancellazione delle imprese già iscritte, entro il 31gennaio dell’anno successivo.

7. Le imprese già iscritte negli elenchi sono tenute a comunicare tempestivamente qualsiasimodificazione del proprio assetto soggettivo che comporti il venir meno dei requisiti di iscrizione,e sono comunque tenute ad effettuare le comunicazioni di cui all'art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio1991. n. 187. L'inadempimento di tali obblighi comporta l'avvio della procedura di cancellazione.

8. Il dirigente competente, mediante la propria struttura amministrativa, avvia la verifica a campionesulle imprese già iscritte, mediante sorteggio del 5% delle imprese iscritte, alle quali è richiestodì comprovare il persistente possesso dei requisiti speciali di iscrizione e rispetto alle quali èavviata la verifica d'ufficio sui requisiti generali.

Art. 99- Preselezione degli operatori economici dall'elenco1. Gli operatori economici iscritti nell'elenco nella medesima categoria, vengono di regola selezionati

con criterio rotativo.2. Il Dirigente competente procederà al sorteggio, alla presenza di due testimoni, al fine di

selezionare, i cinque o più soggetti cui rivolgere l’invito scelti sulla base di ciascuna categoria.3. Un operatore economico può ricevere ulteriori inviti dopo che sono stati invitati tutti i soggetti

inseriti nell'elenco.3. Nel caso in cui il numero degli operatori iscritti nell'elenco per ciascuna categoria è

insufficiente rispetto al numero minimo richiesto dalla legge e dal presente regolamentoper le procedure in economia, ovvero ritenuto comunque non idoneo, dal responsabile delprocedimento, ad assicurare una sufficiente concorrenzialità, lo stesso responsabile puòintegrare l'elenco degli operatori da invitare mediante altri soggetti individuati tramite indagini dimercato.

Art. 100 - Cancellazione dall'elenco1. La cancellazione dall'elenco è disposta d'ufficio, previo esperimento della procedura in

contraddittorio di cui al comma 3, nei seguenti casi:a) per sopravvenuta carenza di uno dei requisiti di cui al precedente art. 97;b) per mancata dimostrazione ovvero accertata carenza dei requisiti generali e speciali inoccasione della verifica a campione;c) per mancata presentazione del DURC. a cadenza annuale;d) quando l'impresa iscritta sia incorsa in accertata grave negligenza o malafedenell'esecuzione della prestazione verso l'Ente;e) per mancata presentazione di offerte in occasione di n.3( tre ) inviti consecutivi;

2. La cancellazione è altresì disposta su domanda dell'interessato.3. Nei casi previsti dal comma 1, il dirigente competente da comunicazione all'impresa dell'avvio

della procedura di cancellazione, con raccomandata A/R e comunicazione dei fattiaddebitati, assegnando il termine di quindici giorni per le deduzioni.

4. Trascorsi almeno venti giorni dalla scadenza di tale termine, il dirigente del servizio, fatta salva lafacoltà di richiedere ulteriori chiarimenti all'impresa, si pronuncia in merito mediantemotivato provvedimento, da notificare entro cinque giorni dalla sua adozione.

5. Il provvedimento di cancellazione ha di regola efficacia interdittiva annuale. In caso di reiteratacancellazione dall'elenco per la medesima ragione, il dirigente può assumere, in relazione allagravità dei fatti, provvedimento di cancellazione ad efficacia interdittiva indeterminata.

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Regolamento per la disciplina dei contratti 49

CAPO II –ISTITUZIONE ALBO PROFESSIONISTI

ART.101 - Oggetto e Finalità1. Ai fini dell’economicità, nonché nell’ottica della semplificazione e celerità amministrativa, si

ritiene necessario costituire un elenco ( che sarà annualmente aggiornato) di professionisti per losvolgimento di servizi di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 65 del presente Regolamento, il cui importostimato è inferiore a 100.000,00 euro da utilizzare in relazione alla tipologia e alle esigenzetecniche dei lavori.

2. Il presente CAPO I fissa i criteri per l’iscrizione e stabilisce le modalità di utilizzo, nonché imeccanismi di aggiornamento dell’Albo dei Professionisti cui affidare gli incarichi.

ART. 102- Composizione dell’Albo e Settori di attività1. E’ istituito l’Albo dei collaudatori e dei professionisti, di seguito brevemente denominato ALBO,

da invitare alle procedure negoziate di cui all'art. 57, comma 6 d.lgs. n. 163/2006, comerichiamato dall'art. 91, comma 2 d.lgs. n. 163/2006. per il conferimento degli incarichi di importoinferiore ad € 100.000,00(centomila/00), Iva esclusa, relativi ai servizi indicati all’art. 65, comma7, del Regolamento.

2. L’Albo è articolato in due SEZIONI, corrispondenti alle diverse finalità di incarichi:

1) SEZIONE A: Collaudatori2) SEZIONE B: Professionisti

L’Albo è inoltre suddiviso nei seguenti settori:

1) Edilizia pubblica.2) Restauro immobili monumentali.3) Opere stradali4) Ristrutturazioni e consolidamenti.5) Strutture.6) Impianti sportivi.7) Impianti pubblica illuminazione.8) Impianti tecnologici interni.9) Impianti speciali di sicurezza.10) Acquedotti e fognature.11) Opere a verde pubblico.12) Abilitazione D.P.R. n. 494/96.13) Rilievi topografici ed accatastamenti.14) Studi geologici15) Pianificazione urbanistica

3. L’invito a presentare un’offerta specifica terrà conto delle competenze necessarie perl’assolvimento dell’incarico.

4. La specificazione delle modalità e condizioni di esecuzione della prestazione richiesta, nonché itempi di esecuzione saranno indicati di volta in volta nella lettera d’invito.

5. Sul sito dell'Ente è creata apposita sezione dedicata alla formazione e gestione dell’Albo, nelquale può essere scaricato l’avviso, lo schema di domanda di iscrizione, il testo del presenteregolamento ed altre notizie utili per agevolare l'iscrizione da parte dei professionisti interessati. .

6. Nelle more di formazione dell’Albo i responsabili provvedono ad individuare i professionistitramite indagini di mercato.

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ART. 103-Procedura per la formazione dell’elenco dei professionisti1. La formazione dell’elenco di cui all’articolo precedente avviene mediante procedura ad

evidenza pubblica, previa pubblicazione di apposito avviso sui seguenti mezzi:- all'albo pretorio;- sul sito internet dell'Ente;- sul sito dell'Osservatorio regionale;

2. . L'avviso deve riportare le seguenti indicazioni:- le sezioni e i settori per i quali si avvia la costituzione dell’Albo dei Collaudatori e dei

professionisti qualificati;- l'indicazione del sito internet dell'amministrazione dove è possibile prelevare lo schema

della domanda di iscrizione;- la documentazione, che deve essere allegata alla domanda a dimostrazione del possesso

dei requisiti richiesti da successivo art. 104;-l'indirizzo al quale deve essere inviata la domanda di iscrizione da parte degli interessati;- il termine di presentazione della domanda per la prima iscrizione;- il responsabile del procedimento e l'ufficio presso il quale è possibile richiedere

informazioni in merito alla procedura di iscrizione.3. .Lo schema di domanda di partecipazione deve essere di regola disponibile sul sito internet

dell'Ente e scaricabile dal professionista interessato.2. Alla domanda di iscrizione, redatta su carta munita di regolare bollo, devono essere allegati

i documenti richiesti per la dimostrazione dei requisiti di cui al successivo art. 104.3. Il professionista può richiedere, con la medesima domanda, l'iscrizione in più settori, allegando

la documentazione necessaria a tal fine.4. Il termine per la presentazione delle candidature per la formazione del primo elenco deve essere

non inferiore a trenta giorni dalla pubblicazione nell'Albo Pretorio e sul sito internet dell’Ente.5. Agli interessati che hanno presentato domanda di iscrizione nei termini previsti nell'avviso, è

data comunicazione entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazionedelle domande medesime, dell'avvenuta iscrizione nell'elenco/Albo ovvero dei motivi ostativiall'iscrizione.

6. Ai professionisti che hanno eventualmente presentato domanda di iscrizione oltre i termini èdata comunicazione della data del successivo aggiornamento dell'elenco, nel quale la domandasarà presa in considerazione ai fini dell'iscrizione dell’operatore economico nell'elencomedesimo.

7. L’Albo dei collaudatori/professionisti è redatto in ordine alfabetico.8. La formazione dell’albo non pone in essere nessuna procedura selettiva, paraconcorsuale, né

parimenti prevede alcuna graduatoria di merito delle figure professionali. L’acquisizione dellacandidatura non comporterà pertanto l’assunzione di alcun obbligo specifico da partedell’Ente, né l’attribuzione di alcun diritto del candidato, in ordine all’eventualeconferimento di incarichi professionali.

ART.104 - Requisiti per l'iscrizione ed il mantenimento nell'albo dei collaudatori/professionisti1. Possono essere inseriti nella sezione A coloro che: sono in possesso dei requisiti richiesti

dall’art.216 del DPR 207/2010 e che non si trovano:a- nelle condizioni di incompatibilità previste dall’art.141, comma 5, del D.lgs. 163/2006e ss.mm.ii..b- nelle cause di esclusione previste dall’art.38 del decreto legislativo 12 aprile 2006,n.163 e ss.mm.ii.

2. I requisiti per l’iscrizione alla SEZIONE B dell’Albo dei Professionisti per l’affidamento diincarichi relativi alle prestazioni di cui all’art.65 del presente Regolamento sono quelli previstidall’art.90 e dall’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 e ss.mm.ii.

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4. Le cause ostative all’iscrizione all’albo dei Professionisti- SEZIONE B, sono quelle fissate dalpredetto art. 90 del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii..

ART. 105-Gestione dell’albo dopo la prima costituzione1. Sulla base delle istanze pervenute sarà costituita l’apposita sezione dell’Albo da aggiornarsi

annualmente previo avviso dell’Amministrazione da pubblicarsi all'albo Pretorio on-line e sulsito istituzionale dell’Ente;

2. L’avviso sarà pubblicato entro il 30 novembre di ogni anno;3. L'Amministrazione provvede all'aggiornamento dell'elenco con l'inserimento delle nuove

iscrizioni, entro il 31 dicembre di ciascun anno.4. Con cadenza annuale ed entro il termine perentorio del 31 dicembre i collaudatori e i

professionisti già iscritti negli elenchi sono tenuti a dichiarare ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R.n. 445/2000, la persistenza dei requisiti generali e speciali ai fini del mantenimentodell'iscrizione. L'inadempimento di tale obbligo comporta l'avvio della procedura dicancellazione.

5. I professionisti già iscritti negli elenchi sono tenuti a comunicare tempestivamentequalsiasi modificazione del proprio assetto soggettivo che comporti il venir meno dei requisiti diiscrizione,. L'inadempimento di tale obbligo comporta l'avvio della procedura di cancellazione.

6. Il dirigente competente, mediante la propria struttura amministrativa, avvia la verifica a campionesui professionisti già iscritti, mediante sorteggio del 5% dei professionisti iscritti ai quali èrichiesto dì comprovare il persistente possesso dei requisiti speciali di iscrizione e rispetto allequali è avviata la verifica d'ufficio sui requisiti generali.

ART. 106-Preselezione dei collaudatori/professionisti dall'elenco1. I collaudatori/professionisti iscritti nell'elenco nella medesima sezione, vengono di regola

selezionati nel n. di 5 (cinque), mediante sorteggio.2. Il Dirigente competente procederà al sorteggio, alla presenza di due testimoni, al fine di

selezionare, i cinque o più soggetti cui rivolgere l’invito.3. Un professionista/ collaudatore può ricevere ulteriori inviti dopo che sono stati invitati tutti i

soggetti inseriti nelle rispettive sezioni di appartenenza.4. Nel caso in cui il numero dei collaudatori/professionisti iscritti nella sezione sia

insufficiente rispetto al numero minimo richiesto dalla legge e dal presente regolamentoovvero ritenuto comunque non idoneo, dal responsabile del procedimento, ad assicurare unasufficiente concorrenzialità, lo stesso responsabile può integrare l'elenco degli operatori dainvitare mediante altri soggetti individuati tramite indagini di mercato.

ART. 107-Cancellazione dall'elenco3. La cancellazione dall'elenco è disposta d'ufficio nei seguenti casi:

- per sopravvenuta carenza di uno dei requisiti di cui al precedente art. 104;- per mancata dimostrazione ovvero accertata carenza dei requisiti generali e speciali in

occasione della verifica a campione;- quando il professionista/collaudatore sia incorso in accertata grave negligenza o

malafede nell'esecuzione della prestazione verso l'amministrazione;- per mancata presentazione di offerte in occasione di numero due inviti consecutivi;

2. La cancellazione è altresì disposta su domanda dell'interessato.3. Il provvedimento di cancellazione ha di regola efficacia interdittiva annuale.5. In caso di reiterata cancellazione dall'elenco per la medesima ragione, il dirigente può

assumere, in relazione alla gravità dei fatti, provvedimento di cancellazione ad efficaciainterdittiva indeterminata.

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TITOLO VIII - DISPOSIZIONI FINALI

ART. 108 - Disposizioni di coordinamento.1. Quando nel presente Regolamento è indicato un preciso soggetto, è inteso anche chi lo

sostituisce in caso di assenza o impedimento o chi ne assume le funzioni, secondo le normeorganizzative vigenti.

2. Tutti gli importi indicati nel presente Regolamento, se non diversamente stabilito, devonointendersi al netto degli oneri fiscali e previdenziali a carico dell’Ente.

ART.109 Rinvio - applicazioni1. Per quanto non previsto e disciplinato dal presente Regolamento si rinvia alle norme

comunitarie, nazionali e regionali vigenti.2. Tutte le modificazioni legislative che interverranno successivamente all’approvazione del

presente regolamento s’intendono automaticamente recepite e le norme regolamentariinteressate devono ritenersi automaticamente adeguate alle stesse (rinvio dinamico).

3. Eventuali disposizioni di carattere applicativo e organizzativo del presente regolamentopotranno essere adottate dalla Giunta Comunale.

4. Il presente regolamento deve essere integralmente richiamato nelle procedure di affidamentodei contratti.

ART.110- Disciplina transitoria1. Nelle more di formazione degli elenchi secondo le modalità di cui al Titolo VII,

Capo I, l’Ente predispone tali elenchi inserendo d’ufficio le imprese con cui intrattienerapporti e che offrono adeguate garanzie di professionalità e qualità.

ART. 111 - Entrata in vigore.1. Il presente Regolamento entra in vigore decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione

all’Albo Pretorio della deliberazione consiliare di approvazione. Ad esso sarà comunquedata la massima diffusione all’interno dell’organizzazione dell’Ente.

2. Dalla sua entrata in vigore risulta abrogato il precedente Regolamento comunale per ladisciplina dei contratti nonché gli ulteriori Regolamenti disciplinanti la materia in oggetto e leeventuali, singole, disposizioni regolamentari, inserite in altri Regolamenti comunali, chesiano incompatibili con le norme del presente Regolamento.