FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS SETTORE UFFICIALI DI GARA                                                  

Ultimo aggiornamento: Febbraio 2012                

REGOLE DI TENNIS

CASISTICA

ALLEGATI

 

PRIMA DELL'INCONTRO:

1. Prima della gara. Ricevuta la designazione controlla e comunica la eventuale non disponibilità. 2. Deve quindi portare con sé la seguente attrezzatura: o segnapunti (scorecard); o matita con cancellino (pencil with erasers); o cronometro (hand help stopwatch); o moneta per il sorteggio (coin for the toss); o metro (tape-measure). 3. Arriva con congruo anticipo sul luogo per visionare il posto e per prepararsi agli incontri: o si presenta in ottime condizioni psico-fisiche, concentrato, preparato, o col badge di riconoscimento, o con un abbigliamento pulito e ordinato, se disponibile con la divisa. 4. Incontra il Giudice Arbitro e ottiene le informazioni necessarie. 5. Verifica gli arredi sul campo: o Paletti di singolare devono essere posizionati 0.914 m. dall'esterno della linea laterale del singolare opposta alla rete. Per l'arbitraggio del gioco del doppio, si deve assicurare che i paletti del singolare siano rimossi. o Altezza della rete Deve essere 0,914 m. al centro o Posizione della sedia dell'arbitro Deve essere ad una distanza di circa 1 m. dal palo della rete in modo da avere una buona visuale del campo. o Posizione della sedia dei giudici di linea La prima priorità è non avere il sole contro. Se possibile devono sedere dalla parte opposta all'Arbitro o Palle Occorre avere abbastanza palle nuove per completare un incontro. Inoltre occorre avere palle usate di differente uso, per poter sostituire palle che vanno perse. o Acqua, asciugamani e sedie per i giocatori 6. Va in campo seguendo i giocatori secondo la procedura stabilita. DENTRO IL CAMPO "PRE-MATCH MEETING": 1. Chiama a rete i giocatori, senza fretta, senza presentarsi, senza dare la mano (ma se i giocatori porgono la mano ricambia). 2. Chiede la pronuncia esatta del nome. 3. Controlla il vestiario dei giocatori secondo quanto applicabile. o 15 m per l’eventuale cambio. 4. Dà le informazioni più rilevanti sull’incontro: o dopo il primo incontro di un torneo può evitare di dare tutte le informazioni poiché i giocatori sono già informati o Numero di partite, o Al meglio di ..., o Tie-break o vantaggi, o Tipo palle ed eventuali cambi, o Riposi, consigli, palleggi, o Applicazione del codice di comportamento, o Poi verifica: “Avete domande?”. 5. Seleziona un giocatore per il sorteggio o lascia cadere la moneta a terra, o da ricordare: il vincitore del sorteggio, può scegliere di servire o di ricevere, oppure la parte del campo oppure richiedere che l'avversario scelga; o Consegna le palle, da’ inizio al palleggio di riscaldamento. o Segna sul segnapunti chi ha vinto il sorteggio e la scelta. DURANTE IL RISCALDAMENTO "WARM-UP": 1. Completato il pre-match meeting va sulla sedia e fa partire il cronometro nel momento in cui la prima palla del riscaldamento è stata colpita. 2. Completa la preparazione del segnapunti (scorecard). 3. Quando rimangono 2 minuti annuncia: “Due minuti”. 4. Subito dopo presenta l’incontro: o “Torneo (nome torneo), o turno (…), o incontro tra (giocatore) alla sinistra della sedia, e (giocatore), o al meglio di 3/5 partite, (tie-break sets o advantage sets), o il (nome giocatore) ha vinto il sorteggio ed ha scelto di servire/ricevere o il lato del campo”. 5. Quando rimane 1 minuto annuncia: “Un minuto” 6. Terminati i 5 minuti di riscaldamento, annuncia: "Tempo, prepararsi a giocare”. 7. Se ci sono i raccattapalle: “Palle alla mia…” e dirige le palle dalla parte del battitore. 8. Quando vede i giocatori pronti, annuncia: “Al servizio … ” 9. Quando il battitore prende posizione dice: “Pronti?... Gioco!” 10. Annota segnapunti ora e minuto nel momento in cui il giocatore ha colpito la palla la prima volta. DURANTE L'INCONTRO: Ha la responsabilità dell'incontro e deve sempre avere il controllo su ogni cosa che capita nel campo e attorno al campo quindi:

 

1) Deve conoscere le regole di Tennis, le regole e i regolamenti della manifestazione, e il codice di comportamento 2) Deve effettuare la prima determinazione dei punti e delle regole di tennis (question of fact), ma deve ricordare che i giocatori hanno diritto di appellarsi al Giudice Arbitro su questioni di diritto (Question of Tennis Law). 3) Deve assicurare che il gioco sia "continuo". o I giocatori hanno 20 secondi (twenty seconds) tra i punti, 90 secondi (ninety seconds) al cambio campo (ogni due partite - game), tranne che dopo il primo gioco di ciascuna partita (set), dove si cambia senza sosta, e 120 secondi (onehundredtwenty seconds) dopo ogni partita (set-break). o Se la partita termina con un numero pari di giochi il cambio campo va fatto dopo la fine del primo gioco della partita successiva. Il cambio campo dopo il primo gioco di ogni partita va fatto senza sosta. 4) Se un giocatore si infortuna durante l'incontro, generalmente ha tre minuti, (three minutes) dopo la diagnosi, per ricevere la cura (medical time-out). o Questo tempo è esteso a quattro minuti e mezzo o cinque minuti, se la cura capita all'inizio di un cambio campo o all'inizio del riposo di fine partita. 5) Deve guardare il battitore quando si appresta a servire. Appena prima che la palla sia colpita (primo e secondo servizio) controlla che il ribattitore sia pronto, poi ritorna lo sguardo sul battitore e segue la palla. 6) Alla fine del punto deve sempre guardare il giocatore che ha perso il punto, se sorgono problemi o domande, arriveranno quasi sempre dal giocatore che ha perso il punto. Non guardare il segnapunti o altro. 7) Annuncia in questo modo il punteggio: o Il punteggio di chi serve è sempre annunciato per primo, tranne che nel tie-break. o In Inglese si esprime così: o Fifteen-Love (15-0), Love-Fifteen (0-15), o Thirty-Love (30-0), Love-Thirty (0-30), o Forty-Love (40-0),Love-Forty (0-40), o Fifteen-All (15-15), o Fifteen-Thirty (15-30), Thirty-Fifteen (30-15), o Fifteen-Forty (15-40),Forty-Fifteen (40-15), o Thirty-All (30-30), o Forty-Thirty (40-30), Thirty-Forty (30-40), o Deuce (mai Forty-All), o Advantage (nome giocatore) o Game (nome giocatore) o Il punteggio va annunciato a voce alta e chiara, quando un punto è finito. L'annuncio va fatto prima di scrivere il punteggio sul segnapunti e abbastanza velocemente e mai sull'applauso del pubblico. o Alla fine del Gioco (game) o della Partita (set), oltre a "gioco (nome giocatore)”, l'Arbitro dovrà: o annunciare il punteggio in game o set come: o “Gioco Rossi, Rossi (o Bianchi) conduce 4-2 prima partita” (Game Smith, he or Jones leads 4-2, first set) oppure o “Gioco Rossi, 3 giochi pari, prima partita” (Game Smith, three games all, first set) oppure o “Gioco e terza partita Rossi, 7 giochi a 5, Rossi conduce 2 partite a 1” (Game and third set, Smith, seven games to five. Jones leads two sets to One). o Se lo scoreboard è visibile dagli spettatori, allora non è necessario annunciare il punteggio del set. o Quando un set raggiunge il tie-break, o annunciare: o “Gioco Rossi, 6 giochi pari, tie-break, (nome giocatore) al servizio” (Game Smith, six games all. Tie-break, (nome giocatore) to serve). o Durante il tie-break il punteggio è annunciato, dando prima il punteggio e poi il nome del giocatore che sta conducendo il gioco: o annunciare: o “1-0 Rossi” o “1-0 Rossi-Verdi” (1-0 Jones" o "1-0 Jones-Smith), o “1-pari” (1-all), o “2-1 Bianchi” (2-1 Smith) o in Inglese nel tie-break zero anziché love. o Alla conclusione del tie-break annunciare: o “Gioco e (numero partita) partita, Rossi, 7-6” (Game and (numero partita) set Smith, 7-6). o Alla conclusione dell'incontro, o annunciare il vincitore e il punteggio: o “Gioco, partita e incontro Rossi, (3 partite a 2), 6-4 1-6 7-6 4-6 6-2” (Game, set and match Smith, (3 sets to 2), 6-4 1-6 7-6 4-6 6-2). o Per ciascun set chiamare prima il numero dei giochi vinti dal vincitore dell’incontro. 8) Correzioni, quasi simultaneamente alla chiamata errata; bisogna saper interpretare quali sono le questioni di fatto e quali quelle di diritto. 9) Nelle sospensioni: raccoglie le palle e le conserva, segna tutto (orario, punti, battitore, lato del campo) e riferisce al Giudice Arbitro. o Per oscurità: interrompe possibilmente dopo un numero pari di giochi o alla fine di una partita. 10) Applica e segue le procedure o per Incidente, o andata in bagno, o Lenti, o sostituzione equipaggiamento, 11) Applica il codice: o informando il giocatore del contenuto di una eventuale conversazione con l’avversario. SEGNAPUNTI (SCORECARD): 1) Tiene i fogli di arbitraggio in modo corretto e ordinato. 2) Prima dell’entrata in campo (pre-match meeting), completa le informazioni quali: nome del Torneo, turno, cambio palle, nome dei giocatori etc. 3) Dopo il sorteggio annota chi ha vinto e la scelta del giocatore. 4) Tempo/interruzioni: a. annota il tempo di gioco, inizio e fine di ciascun set. b. annota l'ora e il motivo delle interruzioni durante il match.

 

5) Campo del battitore (Side for serve): a. Annota le iniziali di ciascun giocatore secondo l'ordine del servizio nel set, nella colonna Server side corrispondente alla loro propria parte del campo. 6) Cambio palle (se applicabile): a. segna in anticipo il gioco, dopo il quale verrà effettuato il cambio palle, sulla giusta parte destra del segnapunti. 7) I punti sono registrati sul segnapunti (scorecard) con i seguenti simboli: a. “/” = Punto, b. “A” = Ace, c. “D” = Doppio fallo, d. “C” = Violazione codice di comportamento, e. “T” = Violazione di Tempo, f. “." espresso nel centro della linea di fondo del box del battitore per indicare = Primo servizio in rete. g. “"X” quando a seguito di più violazioni occorre assegnare un punto o un gioco, il giocatore che beneficia di questo sarà segnato con "X". 8) registra sulla sezione segna-penalità le violazioni al codice di comportamento, (Time and/or Code). 9) registra sulla sezione apposita ogni evento che renda necessario sospendere il gioco GIUDICI DI LINEA: 1) Se l'Arbitro è coadiuvato dai Giudici di linea, può effettuare la correzione (overrule) solo se è sicuro di un errore (clear mistake), a. la correzione va fatta prontamente, b. non si deve mai effettuare un correzione su protesta o appello di un giocatore. 2) Ispezione del segno: a. si può fare solo su campi in terra, b. l'ispezione e la decisione sono responsabilità dell'Arbitro che può avvalersi della collaborazione del Giudice di Linea che indicherà il segno. DOPO L'INCONTRO: 1) Lascia sempre velocemente la sedia, non senza contraccambiare il gesto del giocatore che sia disponibile alla stretta di mano. 2) Non parla con i giocatori di fatti, avvenimenti e decisioni adottate durante l’incontro. 3) Completa il segnapunti e lo riconsegna al Giudice Arbitro con gli accessori (palle ecc.). 4) Pretende dal Giudice Arbitro il rapporto valutativo, compila il modulo del rimborso. TECNICA. 1) Viene riassunta dall’ ITF come le tre C dell'Arbitro: o Communication (Con giocatori, Giudici di linea, pubblico), o Control (Decisioni corrette), o Confidence (Proporre la propria immagine calma attenta professionale). Queste si possono migliorare sempre, attraverso una sempre più approfondita conoscenza delle Regole di Tennis, delle appropriate regole e regolamenti e del codice di comportamento, e soprattutto attraverso l'esperienza sul campo arbitrando quanti più match sia possibile. 2) Aspetto. o Testa alta, gambe non incrociate, proteso verso il campo, lucido, calmo, controllato, incisivo, deciso. 3) Voce: o Chiara, forte, dizione perfetta. Annuncia prima il punteggio poi lo annota. 4) Prontezza: o Osserva tutto quello che accade, non divaga la mente, tiene sempre sotto controllo la palla. 5) Decisioni: o Tono fermo, sicuro, cambia tono solo per ordinare di riprendere il gioco (Giocare!); 6) Comunicazioni: o Verbali: ascolta e pensa prima di aprire bocca. Mai alterato nel rispondere, sempre calmo, deciso, onesto, cortese. Non da’ adito a conversazioni. o Non verbali: conferma certe chiamate con segni di mano, E’ sempre di sostegno con gli altri UDG, chiede cortesemente al pubblico di collaborare. CODICE DI COMPORTAMENTO (Regolamento Tecnico Sportivo): Nell’ applicazione del codice di comportamento tenere presente il principio dell’azione effetto + risultato. Infatti un abuso qualsiasi (azione) può avere diversi esiti (risultato), a seconda delle condizioni nelle quali è commesso. Provate a pensare alla differenza tra una parolaccia detta in campo, sul centrale di Wimbledon, con migliaia di spettatori, copertura televisiva e la stessa parolaccia pronunciata sul campo n° 15 di un circolo di periferia, senza pubblico e televisione !!! Non è la stessa cosa! Qui l’Arbitro deve capire il modo giusto di applicare il codice di comportamento, facendo si, che esso sia uno strumento per controllare il match e non per farselo scappare di mano! 1) Ogni National Association ha un codice che copre Junior, Club, manifestazioni locali (Regional), manifestazioni nazionali (National Championships). 2) I tornei professionali (Professional tournaments), maschili o femminili (Men's and Women's Events) applicano l' ITF Code of Conduct. 3) L'Arbitro lo applica con buon senso e giudizio. o E' un mezzo per controllare non per punire. o Ma mai ignora reazioni inguriose o pericolose. 4) In particolare:

 

o Art. 43 Continuità del gioco (Time violation). a. Rispetto dei 20 secondi 90 secondi 120 secondi. o Art. 40 Equipaggiamento: a. Non deve essere usato abbigliamento improprio, b. controllo della pubblicità sull'abbigliamento o Regole di Tennis art. 30 Istruzioni (Coaching) ai giocatori. o Art. 47 Oscenità udibili/visibili. o Artt. 45, 48, 49 Abuso di Palla o Racchetta o Equipaggiamento o Verbale o Fisico o Artt. 44, 50 Comportamento antisportivo (Sputare verso …, non adeguarsi al ritmo del battitore, criticare o offendere …attraverso gesti o parole) 5) Art. 42 Gioco Continuo Ex Art. 52bis Sequenza (Schedule) della penalizzazione (Point Penalty) per violazione di tempo (Time violation) secondo il Regolamento Tecnico-Sportivo FIT: o Prima offesa - Avvertimento (Warning) o Successive offese non consecutive: Punto (Point); Punto (Point); ecc 6) Art. 52 Sequenza (Schedule) della penalizzazione (Point Penalty) per violazione di codice (Code violation) secondo il Regolamento Tecnico-Sportivo FIT: o Prima offesa - Avvertimento (Warning). o Seconda offesa - Punto di penalizzazione (Point penalty). o Terza offesa - Gioco di penalizzazione (Game penalty). Dopo la terza infrazione, il Giudice arbitro decide se ogni successiva violazione costituisce motivo di espulsione. 7) Ogni Violazione di codice (Code Violation) deve essere riportata correttamente sul segnapunti (scorecard). Il segnapunti deve riportare ogni dettaglio e deve riprodurre fedelmente tutti gli eventi dell'incontro. Raccomandazione: Se gli capita di sbagliare sa accettare: c’e’ sempre opportunita’ per migliorare. PROCEDURE. 1) Questioni di diritto: o Qualcosa in relazione all’interpretazione o all’applicazione di determinate regole di tennis o del regolamento della manifestazione. Sono appellabili al Giudice Arbitro 2) Appello al Giudice Arbitro: o deve essere notificato all’Arbitro dal Giocatore. L'Arbitro richiede l'ingresso in campo del Giudice Arbitro e dopo loro consultazione, il Giudice Arbitro decide dandone spiegazione al giocatore. 3) Sospensione/Rinvio: o Segna: Orario, Punti, Battitore, Lato del campo, Raccoglie e conserva le palle. o Ogni sospensione va annotata sul segnapunti: permesso bagno, sistemazione lenti a contatto ecc. Chi a posteriori legge il segnapunti deve essere in grado di ricostruire attimo per attimo tutto l'incontro. 4) Ritiro: o Il giocatore non può sospendere o ritirarsi senza un motivo. o Deve prima consultare l'arbitro, il quale richiede l'intervento del dottore tramite il GA, ed infine sarà presa la decisione. 5) Comportamento scorretto dei giocatori: o La sanzione è inflitta al momento della violazione. 6) Ispezione del segno: (solo sulla terra battuta) o quando non si può determinare con certezza la chiamata su un punto finito o se un giocatore ferma il gioco (subito!) decisione: a. Se e’ possibile stabilire il segno: Conferma la chiamata originale oppure Correzione. b. Un giocatore non può oltrepassare la rete né cancellare o toccare un segno. c. L’arbitro scende puntando sul segno. d. Negli incontri a squadre il capitano può contestare la chiamata, ma non andare a verificare il segno di sua iniziativa, che rimane una prerogativa solo dell’arbitro. 7) Esclusione dalla gara: o Si può applicare, nei casi particolarmente gravi (intenzionali e pericolosi), anche per una singola violazione. Soltanto il G.A. può infliggere la sanzione dell’esclusione dalla gara al giocatore LA FIGURA DELL’ARBITRO. PER DEFINIRE LA FIGURA DELL'ARBITRO IN UNA MANIFESTAZIONE AGONISTICA BISOGNA ANALIZZARE IL SIGNIFICATO ETIMOLOGICO DELLA PAROLA: ARBITRO (Zanichelli '98 - nel diritto) "E' IL PRIVATO INVESTITO, DALLE PARTI DI UNA CONTROVERSIA, DEL COMPITO DI DECIDERE DELLA STESSA." (quindi nello sport) "E' COLUI CHE NELLA COMPETIZIONE E' INCARICATO DI FAR OSSERVARE LE REGOLE, DI SANZIONARE LE INFRAZIONI, DI CHIAMARE I FALLI E DI CONVALIDARE IL RISULTATO FINALE." L'ARBITRO NELL'ESPLETAMENTO DEL SUO INCARICO E NELL'AMBITO DELLE SUE FUNZIONI DEVE: � AGIRE, INTERVENIRE, PREDISPORRE, DECIDERE IN MODO TALE CHE I GIOCATORI COMPETANO IN CONDIZIONI DI ASSOLUTA PARITA' � GARANTIRE UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE REGOLE E DELLE NORME FEDERALI � ASSICURARE IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELL'INCONTRO INDIVIDUALE DEVE QUINDI ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO ED UNA GARANZIA PER I GIOCATORI IN CAMPO LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE CHE SI RICHIEDONO AD UN ARBITRO PER POTER SVOLGERE AL MEGLIO E CON LA MASSIMA PROFESSIONALITA' IL PROPRIO INCARICO. Preparazione Che significa non solo approfondita conoscenza di regole e norme ma anche e soprattutto saperle interpretare e successivamente applicare anche per analogia quando necessario. Personalità

 

Capacità di sapersi imporre in modo convincente senza ricorrere alla autorità conferita dal ruolo. Cortesia Comportarsi in modi conformi alla buona creanza e disponibilità verso i dirigenti dell'affiliato organizzatore, verso i giocatori, verso il pubblico ma senza debolezza di fronte alla prepotenza o alla trivialità. Disponibilità Che non significa accondiscendenza. Pacatezza Sta per equilibrio e misura. Tempestività Saper intervenire in tempo utile ma anche saper prevenire fatti sul punto di verificarsi. Modestia Rifuggire ad ogni vano orgoglio, essere consapevoli che c’è sempre da imparare. Correttezza Comportarsi sempre secondo onestà e giustizia. Chi opera rinunciando alla propria autonomia o in malafede non può far parte degli ufficiali di gara. Fermezza Che non significa testardaggine o dispotismo, ma capacità di ottenere, con la competenza e la professionalità, il pieno rispetto delle norme federali. Coerenza Da non scambiare per ottusa rigidità, ma da considerare invece come un'abile e logica attuazione dei regolamenti, soprattutto in presenza di particolari e importantissime variazioni. Presenza Che sta a significare non l'aspetto ma la non assenza in certi momenti cruciali e anche un invito perentorio a rifuggire dal protagonismo inutile ed inopportuno. BISOGNA SEMPRE TENER PRESENTE � Che l'Arbitro è l'autorità delegata sul campo a decidere su situazioni regolamentari e di fatto tra giocatori nel reciproco rispetto. � Che al verificarsi di un comportamento contrario alla norma da parte di un giocatore bisogna intervenire immediatamente contestando verbalmente l'infrazione. � Che nel pretendere l'osservanza della norma da parte di un giocatore si prevengono i comportamenti antiregolamentari da parte dell'altro. � Che i regolamenti accordano la facoltà di esigere una certa condotta da altri. � Il venir meno all'osservanza della norma ha come conseguenza l'applicazione della sanzione disciplinare. � Che all'arbitro occorrono oltre che qualità tecniche anche, e soprattutto, quelle umane. � Che la credibilità la si acquista nel fare bene le cose che si devono fare. � Che con l'esperienza si impara che non si può mai escludere nulla e ogni sorpresa e' sempre possibile. � Che non bisogna credere di essere al centro dell'attenzione. Si rischia di comportarsi senza stile. � Che se un giocatore ci stima andrà sempre tutto bene o quasi. � Se un giocatore ha avuto motivi per non apprezzarci sarà molto difficile fargli accettare decisioni controverse e nello stesso tempo fargli modificare in meglio il concetto che ha di noi. ATTIVITA' DELL'ARBITRO Attività nazionale: Limitata all'arbitraggio di gare a squadre, di tornei e di campionati nazionali autorizzati della F.I.T. E di alcuni incontri a squadre e tornei individuali giovanili e femminili internazionali per i quali al momento non e' richiesta la certificazione. Per queste ultime manifestazioni e' richiesta la conoscenza della lingua inglese. Attività internazionale: Prevede la possibilità di arbitrare tutte le manifestazioni sotto l'egida non solo della F.I.T.. Ma anche dei vari organismi internazionali (A.T.P. – I.T.F. – E.T.A. – W.T.A. etc)., anche all'estero. Per dirigere queste gare bisogna ottenere la certificazione internazionale, frequentando appositi corsi, superando gli esami finali. E' necessaria la conoscenza della lingua inglese e notevole disponibilità di tempo. Qual e' l'organo nazionale che regge la categoria degli ufficiali di gara? � Il Comitato Centrale Ufficiali di Gara. Qual e' l'organo regionale che regge la categoria degli ufficiali di gara? � Il Direttivo della Sezione Regionale (D.S.R.). Gli Arbitri a chi devono rispondere del loro operato? � Gli Arbitri, e più in generale gli Ufficiali di Gara, nell'esercizio delle loro mansioni, sono autonomi e non rispondono del loro operato tecnico che nei confronti dell'organizzazione che li inquadra ed al Giudice Arbitro all'interno della singola manifestazione. Gli Arbitri possono prestare la loro opera in qualunque tipo di manifestazione? � No. � Solo nelle manifestazioni approvate dagli organi federali e con specifica designazione. E' UTILE RICORDARE CHE ….. � Occorre indossare un abbigliamento consono al ruolo in ogni manifestazione o la divisa ufficiale quando richiesta � Occorre portare sempre il badge o il distintivo di riconoscimento. � Occorre scrivere il segnapunti in maniera ordinata e leggibile, inoltre indicare sempre: o Il proprio numero di codice o I nomi, gli orari, i simboli di ogni incontro con i punteggi chiari o Interpretabili devono essere le penalizzazioni ed eventuali interruzioni o Nome e codice del giudice arbitro con

 

indicazione del luogo e data. � Occorre essere a conoscenza di ogni particolare riguardante l'affiliato e la manifestazione. � Occorre valutare insieme al Giudice Arbitro e agli organizzatori la necessità di arbitri e predisporre la propria reperibilità, soprattutto quando si tratta di tornei giovanili. � E' necessario prestare la massima attenzione alla direzione dei tornei giovanili perché il ragazzo o l'adolescente si ricorda molto bene di tutto e molto prima di quanto si pensi lo ritroviamo a gareggiare nei tornei superiori. � Occorre insegnare, educare e prevenire piuttosto che reprimere e punire, specialmente nelle manifestazioni giovanili. � Occorre rileggere, prima di ogni incontro che si è chiamati ad arbitrare, la normativa che comprende, in particolare, i compiti previsti: o Dall'art. 58 all'art. 63 del R.U.G. relativamente alla parte pratica. o Dal capo V del R.T.S. Per quella relativa al codice di comportamento. � Occorre evitare di familiarizzare con i giocatori. � Occorre essere precisi e veritieri nelle valutazioni di giocatori ed assistenti. � Dare giudizi senza alcun fondamento non ha senso. � Meglio cercare, con note e valutazioni scritte, di far capire le capacità reali e potenziali. � Ciò vale anche per te. � Si fa parte di una categoria e quindi bisogna agire sapendo di dover sempre rendere conto del proprio operato ai dirigenti del settore. � Si deve porre particolare attenzione nel descrivere al giudice arbitro le violazioni al codice da parte dei giocatori per eventuali provvedimenti di sua competenza nei casi particolarmente gravi. � Occorre controllare e valutare le necessità prima di iniziare un incontro: arredi, palle, asciugamani, segatura, raccattapalle, bibite, reti, paletti, posizione sole, sedie, campo. � Prima del sorteggio si devono convocare i giocatori per ricordare loro il rispetto del codice di comportamento, le modalità di disputa dell'incontro e le principali regole. � E' un dovere dell'arbitro annunciare l'incontro e un diritto dei giocatori pretenderlo. � Ci si deve trovare sempre in ottime condizioni fisiche e senza condizionamenti psicologici o (eventuale rinuncia per legittima suspicione). � E' opportuno ascoltare le opinioni dei giocatori e dare risposte precise e risolutive. � E' doveroso assistere i giocatori nella interpretazione delle regole, se richieste e a tempo debito, senza informare di propria iniziativa. � Conviene dimostrare sportività, lealtà, autocontrollo e rispetto per i giocatori, spettatori e colleghi. � E' consigliabile non parlare mai con il pubblico, ne prima, ne durante ne dopo l'incontro. � Il gioco è più importante dei desideri dei giocatori e delle ambizioni dell'ufficiale di gara. � E' tassativo, fino a quando non si viene lasciati liberi dal G.A., non assumere bevande alcoliche. � L'imparzialità si intuisce anche dal tono della voce e dal comportamento. � Stare seduto in modo corretto senza distrazione alcuna, da' ai giocatori la sensazione di essere diretti da persona capace ed autorevole. � Occorre studiare, capire e saper applicare ogni regola. � Farsi trovare sempre mentalmente pronti è garanzia di credibilità. � E' opportuno evitare anche solo sospetti su possibili conflitti d'interesse. � E' vietato criticare o fare apprezzamenti su decisioni degli altri ufficiale di gara. � E' vietato scommettere sulle manifestazioni. � E' proibito rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa sulla direzione di manifestazioni senza l'approvazione del comitato centrale ufficiali di gara. � Si deve conservare un comportamento professionale, etico, imparziale. � L'arbitro conclude l'incarico quando lo stabilisce il Giudice Arbitro. � Comportamenti non consoni, oltre a portare discredito alla categoria, possono condurre a provvedimenti disciplinari.                          

 

CASISTICA. REGOLE DI TENNIS E CODICE DI COMPORTAMENTO.  LA SUPERFICIE DI BATTUTA DELLA RACCHETTA PUO' ESSERE COMPOSTA DA PIU' DI UNO STRATO DI CORDE? � NO. LA REGOLA PARLA CHIARAMENTE DI UNO STRATO E NON DI STRATI DI CORDE INCROCIATI. (REGOLA 4 CASO 1)  LA CORDATURA DELLE RACCHETTE PUO' RITENERSI UGUALMENTE UNIFORME E PIATTA SE LE CORDE SONO SU PIÙ DI UN PIANO? � NO. (REGOLA 4 CASO 2)  PUO' UN ATTREZZO CHE SMORZA LE VIBRAZIONI ESSERE SISTEMATO SULLE CORDE DI UNA RACCHETTA E, SE COSI', DOVE PUO' ESSERE SISTEMATO? � SI', MA TALI ATTREZZI POSSONO ESSERE SISTEMATI ALL'ESTERNO DEL DISEGNO DELLE CORDE INCROCIATE. (REGOLA 4 CASO 3)  PERDE IL PUNTO UN GIOCATORE SE, NELLA ESECUZIONE DI UN COLPO, OLTREPASSA LA LINEA IMMAGINARIA COSTITUENTE IL PROLUNGAMENTO DELLA RETE: a) PRIMA DI COLPIRE LA PALLA, b) DOPO AVER COLPITO LA PALLA? � NON PERDE IL PUNTO PER L'ATTRAVERSAMENTO DELLA LINEA IMMAGINARIA IN NESSUNO DEI DUE CASI, PURCHÉ EGLI NON ENTRI NELLE LINEE DELIMITANTI IL CAMPO AVVERSARIO (REGOLA 24 CASO 4). NELL'EVENTUALITÀ' CHE SI VERIFICHI OSTACOLO AL GIOCO, IL SUO AVVERSARIO PUÒ RICHIEDERE ALL'ARBITRO L'APPLICAZIONE DELLA REGOLA 26 ” DISTURBO”.  IL BATTITORE PRETENDE CHE IL RIBATTITORE STIA ENTRO LE LINEE DELIMITANTI IL SUO CAMPO. E' CIÒ OBBLIGATORIO? � NO. IL RIBATTITORE PUÒ STARE DOVE MEGLIO PREFERISCE DALLA SUA PARTE DELLA RETE. (REGOLA 8 CASO 1)  SE UN INCONTRO VIENE RIMANDATO O SOSPESO PRIMA CHE SIA INIZIATO, POSSONO I GIOCATORI CAMBIARE LA SCELTA GIÀ' FATTA? � SI. FERMO RESTANDO L'ESITO DEL SORTEGGIO, SI PUÒ FARE UNA NUOVA SCELTA DEL LATO DEL CAMPO E DEL SERVIZIO. (REGOLA 9 CASO 1)  PUÒ IL BATTITORE, IN UN INCONTRO DI SINGOLARE PIAZZARSI DIETRO LA PARTE DELLA LINEA DI FONDO SITUATA TRA LE LINEE LATERALI DELIMITANTI IL CAMPO DA SINGOLARE E QUELLE DELIMITANTI IL CAMPO DA DOPPIO? � NO. (REGOLA 18 CASO 1)  SE UN GIOCATORE, NELL'ESEGUIRE IL SERVIZIO, LANCIA IN ALTO DUE O PIÙ PALLE INVECE DI UNA, PERDE QUEL SERVIZIO? � NO. LA PALLA DOVREBBE ESSERE DICHIARATA NULLA, MA SE L'ARBITRO RITIENE L'ATTO PREMEDITATO, PUÒ APPLICARE LA REGOLA 26 “DISTURBO”  IL BATTITORE, DOPO AVER LANCIATO IN ALTO UNA PALLA PER INIZIARE IL SERVIZIO, DECIDE DI NON COLPIRLA ED INVECE L'AFFERRA. E' FALLO? � NO. (REGOLA 19 CASO 1)  NELL'ESEGUIRE LA BATTUTA, DURANTE UN INCONTRO DI SINGOLARE DISPUTATO IN UN CAMPO DA DOPPIO MUNITO DI PALETTI DA SINGOLARE E DA DOPPIO, LA PALLA COLPISCE UN PALETTO DA SINGOLARE E RIMBALZA DI LA' NELLO SPAZIO DI TERRENO ENTRO LE LINEE DEL GIUSTO CAMPO DI BATTUTA. QUESTO FATTO COSTITUISCE FALLO O LA PALLA E' NULLA? � NEL SERVIZIO COSTITUISCE FALLO. (REGOLA 19 C).    UN GIOCATORE SERVE DAL CAMPO SBAGLIATO. PERDE IL PUNTO E POI PRETENDE CHE CI SIA STATO FALLO A CAUSA DEL POSTO SBAGLIATO CHE OCCUPAVA. � IL PUNTO È CONSIDERATO COME GIOCATO ED IL SUCCESSIVO SERVIZIO DEVE ESSERE ESEGUITO DAL POSTO GIUSTO, COME INDICATO DAL PUNTEGGIO. (REGOLA 27 A)  CON IL PUNTEGGIO A 15 PARI, IL BATTITORE SERVE, PER ERRORE, DA SINISTRA. VINCE IL PUNTO. SERVE ALLORA DI NUOVO DA DESTRA, METTENDO LA PRIMA PALLA IN FALLO. IN QUEL MOMENTO VIENE SCOPERTO L'ERRORE DI POSIZIONE. HA EGLI DIRITTO AL PUNTO PRECEDENTE? DA QUALE POSIZIONE DOVRÀ SERVIRE LA SUCCESSIVA PALLA? � IL PUNTO PRECEDENTE RIMANE ACQUISITO. LA BATTUTA SUCCESSIVA AVVIENE DA SINISTRA, CON IL PUNTEGGIO DI 30 A 15 E IL BATTITORE SERVE LA SECONDA PALLA.

 

UNA BATTUTA È INTERROTTA DA QUALSIVOGLIA CAUSA DIVERSA DA QUELLE SPECIFICATE NELLA REGOLA 22. DEV'ESSERE RIPETUTA SOLO LA BATTUTA? � NO, DEVE ESSERE RIGIOCATO L'INTERO PUNTO.  SE UNA PALLA IN GIOCO SI ROMPE, IL COLPO DEVE ESSERE DICHIARATO NULLO? � SI.  UN GIOCATORE NON RIESCE A FARE UN BUON RIMANDO. NON VIENE FATTA ALCUNA CHIAMATA E LA PALLA RIMANE IN GIOCO. PUÒ IL SUO AVVERSARIO, PIÙ TARDI, AL TERMINE DELLO SCAMBIO, RECLAMARE IL PUNTO? � NO. NON SI PUÒ RECLAMARE IL PUNTO SE I GIOCATORI CONTINUANO A GIOCARE DOPO CHE SI È COMMESSO UN ERRORE, PURCHÉ L'AVVERSARIO NON SIA STATO DISTURBATO.  NELL'ESEGUIRE LA BATTUTA, LA RACCHETTA SFUGGE DALLE MANI DEL BATTITORE E TOCCA LA RETE PRIMA CHE LA PALLA ABBIA TOCCATO TERRA. E' QUESTO FALLO O PUNTO PERSO PER IL GIOCATORE? � IL BATTITORE PERDE IL PUNTO PERCHÉ LA SUA RACCHETTA TOCCA LA RETE MENTRE LA PALLA È IN GIOCO (REGOLA 24 G). NELL'ESEGUIRE LA BATTUTA, LA RACCHETTA SFUGGE DALLE MANI DEL BATTITORE E TOCCA LA RETE DOPO CHE LA PALLA HA TOCCATO TERRA AL DI FUORI DEL GIUSTO CAMPO DI BATTUTA. E' FALLO O IL GIOCATORE PERDE IL PUNTO? � E' FALLO PERCHE' LA PALLA NON ERA PIU' IN GIOCO QUANDO LA RACCHETTA HA TOCCATO LA RETE. (REGOLA 24 CASO 2)  A E B STANNO GIOCANDO CONTRO C E D. A BATTE SU D. C TOCCA LA RETE PRIMA CHE LA PALLA TOCCHI TERRA. VIENE DICHIARATO FALLO IN QUANTO IL SERVIZIO CADE FUORI DAL CAMPO DI BATTUTA. HANNO C E D PERDUTO IL PUNTO? � LA DICHIARAZIONE DI "FALLO" È ERRATA. C E D HANNO GIÀ PERSO IL PUNTO PRIMA CHE POSSA ESSERE DICHIARATO "FALLO" PERCHE' C HA TOCCATO LA RETE MENTRE LA PALLA ERA IN GIOCO (REGOLA 24 G).  PUÒ UN GIOCATORE SALTARE SOPRA LA RETE NEL CAMPO AVVERSARIO MENTRE LA PALLA È IN GIOCO E NON VENIRE PENALIZZATO? � NO. PERDE IL PUNTO (REGOLA 24 caso 5).  A MANDA DI TAGLIO LA PALLA APPENA AL DI LA' DELLA RETE E LA PALLA RIMBALZA INDIETRO DALLA PARTE DI A. B, INCAPACE DI RAGGIUNGERLA, LANCIA LA RACCHETTA E COLPISCE LA PALLA. TANTO LA RACCHETTA CHE LA PALLA CADONO AL DI LÀ DELLA RETE NEL CAMPO DI A. A RIMANDA LA PALLA FUORI DAL CAMPO DI B. B VINCE O PERDE IL PUNTO? � B PERDE IL PUNTO (REGOLA 24 G e 24 J).  UN GIOCATORE CHE SI TROVA FUORI DAL CAMPO DI BATTUTA È COLPITO DA UNA PALLA DI SERVIZIO PRIMA CHE LA PALLA ABBIA TOCCATO TERRA. VINCE O PERDE IL PUNTO? � IL GIOCATORE COLPITO PERDE IL PUNTO.  UN GIOCATORE CHE SI TROVA FUORI DAL CAMPO COLPISCE LA PALLA AL VOLO O LA AFFERRA CON LA MANO E PRETENDE IL PUNTO IN QUANTO STAVA SICURAMENTE ANDANDO FUORI CAMPO. � NON PUÒ PRETENDERE IL PUNTO IN ALCUN CASO: o SE AFFERRA LA PALLA, PERDE IL PUNTO PER IL DISPOSTO DELLA REGOLA 24 I); o SE COLPISCE LA PALLA AL VOLO E LA MANDA IN FALLO, PERDE IL PUNTO A NORMA DELLA REGOLA 24 C); o SE COLPISCE LA PALLA AL VOLO E LA MANDA BUONA, IL GIOCO CONTINUA.  SE UN GIOCATORE, NELL'ESEGUIRE UN COLPO, TOCCA L'AVVERSARIO, È SOGGETTO A PENALIZZAZIONE? � NO, A MENO CHE L'ARBITRO RITENGA NECESSARIO APPLICARE LA REGOLA 26.  QUANDO UNA PALLA RIMBALZA ALL'INDIETRO AL DI LÀ DELLA RETE, IL GIOCATORE INTERESSATO PUÒ ALLUNGARSI AL DI SOPRA DELLA RETE ALLO SCOPO DI GIOCARE LA PALLA. QUALE REGOLA DEVE APPLICARSI SE IL GIOCATORE VIENE OSTACOLATO NEL FAR CIÒ DALL'AVVERSARIO? � PER IL DISPOSTO DELLA REGOLA 26, L'ARBITRO PUÒ ASSEGNARE IL PUNTO AL GIOCATORE OSTACOLATO OPPURE ORDINARE CHE IL PUNTO VENGA RIGIOCATO.  COLPIRE INVOLONTARIAMENTE LA PALLA DUE VOLTE COSTITUISCE UN ATTO CHE DISTURBA L'AVVERSARIO SECONDO LA REGOLA 24 ? � NO.  UNA RISPOSTA COLPISCE L'ARBITRO O IL SUO SEGGIOLONE O SOSTEGNO. IL GIOCATORE SOSTIENE CHE LA PALLA SAREBBE ANDATA A CADERE NEL CAMPO.

 

� PERDE IL PUNTO. UNA PALLA DIRETTA FUORI CAMPO COLPISCE UN PALETTO DA DOPPIO O DA SINGOLARE E CADE ENTRO LE LINEE DEL CAMPO AVVERSARIO. IL COLPO È VALIDO? � SE È UNA BATTUTA: NO (PER IL DISPOSTO DELLA REGOLA 19 C). � SE SI TRATTA DI QUALUNQUE ALTRO COLPO: SI (PER IL DISPOSTO DELLA REGOLA 25 A).  SE UN GIOCATORE RIMANDA LA PALLA TENENDO LA RACCHETTA CON ENTRAMBE LE MANI, LA RISPOSTA È BUONA? � SI.  LA PALLA DI BATTUTA O UNA PALLA IN GIOCO COLPISCE UNA PALLA CHE SI TROVA SUL CAMPO. IL PUNTO, A CAUSA DI CIÒ, È VINTO O PERSO? � NO. IL GIOCO DEVE CONTINUARE. SE L'ARBITRO NON È CERTO CHE SIA STATA RISPOSTA LA PALLA GIUSTA, IL COLPO DEVE ESSERE DICHIARATO NULLO.  PUÒ UN GIOCATORE USARE PIÙ DI UNA RACCHETTA CONTEMPORANEAMENTE IN QUALSIASI MOMENTO DELLA PARTITA? � NO. LE REGOLE PARTONO DAL PRESUPPOSTO DELL'USO DI UNA SOLA RACCHETTA PER VOLTA.  PUÒ UN GIOCATORE CHIEDERE CHE UNA O PIÙ PALLE GIACENTI NEL CAMPO AVVERSARIO SIANO TOLTE? � SI, MA NON MENTRE LA PALLA È IN GIOCO.  

UNO SPETTATORE OSTACOLA UN GIOCATORE IL QUALE MANCA LA RISPOSTA ALLA PALLA. PUÒ, IN TAL CASO, IL GIOCATORE PRETENDERE CHE IL COLPO SIA DICHIARATO NULLO? � SI', SE, AD OPINIONE DELL'ARBITRO, EGLI FU IMPEDITO DA CIRCOSTANZE FUORI DAL SUO CONTROLLO, � MA NO, SE DOVUTE AD ARREDI PERMANENTI O A SISTEMAZIONE DEL CAMPO DI GIOCO.  UN GIOCATORE VIENE OSTACOLATO, COME NEL CASO PRECEDENTE, E L'ARBITRO DICHIARA IL COLPO NULLO. IL GIOCATORE AVEVA SERVITO LA, PRIMA PALLA IN FALLO. HA EGLI DIRITTO AD ESEGUIRE DUE PALLE DI SERVIZIO? � SI. POICHÉ LA PALLA È IN GIOCO, DEVE VENIRE RIGIOCATO IL PUNTO E NON SOLTANTO IL COLPO, COME STABILISCE LA REGOLA.  PUÒ UN GIOCATORE PRETENDERE LA DICHIARAZIONE DI COLPO NULLO A TERMINI DELLA REGOLA 26 IN QUANTO EGLI RITENEVA CHE L'AVVERSARIO FOSSE OSTACOLATO E CONSEGUENTEMENTE NON SI ASPETTAVA CHE LA PALLA VENISSE RIBATTUTA? � NO.  E' BUONO IL COLPO QUANDO LA PALLA IN GIOCO COLPISCE UN'ALTRA PALLA PER ARIA? � VI DEVE ESSERE UNA DICHIARAZIONE DI COLPO NULLO A MENO CHE LA SECONDA PALLA SI TROVI IN ARIA PER CAUSA DI UNO DEI GIOCATORI; IN TAL CASO L'ARBITRO APPLICHERÀ IL DISPOSTO DELLA REGOLA 26.  SE UN ARBITRO O ALTRO GIUDICE ERRONEAMENTE DICHIARI "FALLO" O "FUORI" E POI SI CORREGGA, QUALE DICHIARAZIONE DOVRÀ PREVALERE? � LA PALLA DEVE ESSERE DICHIARATA NULLA A MENO CHE L'ARBITRO GIUDICHI CHE NESSUNO DEI DUE GIOCATORI SIA STATO DISTURBATO, NEL QUAL CASO DOVRÀ PREVALERE LA DICHIARAZIONE GIUSTA.  SE LA PRIMA PALLA SERVITA, IN FALLO, RIMBALZA ED OSTACOLA IL RIBATTITORE AL MOMENTO DEL SECONDO SERVIZIO, PUÒ IL RIBATTITORE PRETENDERE CHE IL COLPO SIA DICHIARATO NULLO? � SI. � MA SE EGLI HA AVUTO LA POSSIBILITÀ DI RIMUOVERE LA PALLA DAL CAMPO E NEGLIGENTEMENTE HA OMESSO DI FARLO, NON PUÒ PRETENDERE CHE IL COLPO SIA DICHIARATO NULLO.  E' BUONO IL COLPO SE LA PALLA TOCCA UN OGGETTO FERMO O IN MOVIMENTO SUL CAMPO? � IL COLPO È BUONO A MENO CHE L'OGGETTO FERMO SIA CAPITATO IN CAMPO DOPO CHE LA PALLA ERA IN GIOCO, NEL QUAL CASO DEVE DICHIARARSI COLPO NULLO. SE LA PALLA IN GIOCO COLPISCE UN OGGETTO IN MOVIMENTO AL DI SOPRA O SULLA SUPERFICIE DEL CAMPO, IL COLPO DEVE ESSERE DICHIARATO NULLO.  CHE COSA SI DEVE DECIDERE SE IL PRIMO SERVIZIO È FALLO, IL SECONDO SERVIZIO BUONO E SIA NECESSARIO DICHIARARE COLPO NULLO SIA IN APPLICAZIONE DELLA REGOLA 26 SIA PERCHÉ L'ARBITRO NON SI TROVI IN GRADO DI ATTRIBUIRE IL PUNTO? � IL FALLO DEVE VENIRE ANNULLATO E SI DEVE RIGIOCARE L'INTERO PUNTO.  

 

SUL SEI PARI, SI GIOCA IL TIE-BREAK NONOSTANTE SIA STATO DECISO E RESO NOTO PRIMA DELL'INCONTRO CHE SI SAREBBE GIOCATO CON LA REGOLA DEL VANTAGGIO. I PUNTI GIÀ FATTI RESTANO ACQUISITI? � SE L'ERRORE VIENE SCOPERTO PRIMA CHE LA PALLA SIA MESSA IN GIOCO PER IL SECONDO PUNTO, IL PRIMO PUNTO RESTA ACQUISITO, MA L'ERRORE VERRÀ CORRETTO IMMEDIATAMENTE. � SE L'ERRORE VIENE SCOPERTO DOPO CHE LA PALLA È STATA MESSA IN GIOCO PER IL SECONDO PUNTO, SI CONTINUA IL TIE-BREAK FINO ALLA FINE DEL GIOCO.  SUL SEI PARI, SI GIOCA CON LA REGOLA DEL VANTAGGIO NONOSTANTE SIA STATO DECISO E RESO NOTO PRIMA DELL'INCONTRO CHE SI SAREBBE GIOCATO CON IL TIE-BREAK. I PUNTI GIÀ FATTI RESTANO ACQUISITI? � SE L'ERRORE VIENE SCOPERTO PRIMA CHE LA PALLA SIA MESSA IN GIOCO PER IL SECONDO PUNTO, IL PRIMO PUNTO RESTA ACQUISITO, MA L'ERRORE VERRÀ CORRETTO IMMEDIATAMENTE. � SE L'ERRORE VIENE SCOPERTO DOPO CHE LA PALLA È STATA MESSA IN GIOCO PER IL SECONDO PUNTO, SI CONTINUA A GIOCARE LA PARTITA CON LA REGOLA DEL VANTAGGIO. SE IN SEGUITO IL PUNTEGGIO RAGGIUNGE OTTO GIOCHI PARI O UN NUMERO PARI O SUPERIORE, SI GIOCHERÀ IL TIE-BREAK.  SE DURANTE IL TIE-BREAK SIA IN SINGOLARE CHE IN DOPPIO, UN GIOCATORE SERVE FUORI TURNO, L'ORDINE DI BATTUTA RIMANE COSÌ ALTERATO FINO AL TERMINE DEL GIOCO? � SE IL GIOCATORE HA TERMINATO IL SUO TURNO DI SERVIZIO, L'ORDINE DI BATTUTA RIMANE COSÌ ALTERATO. SE L'ERRORE VIENE SCOPERTO PRIMA CHE IL GIOCATORE ABBIA COMPLETATO IL SUO TURNO DI SERVIZIO, L'ORDINE DI BATTUTA DEVE ESSERE CORRETTO IMMEDIATAMENTE ED I PUNTI GIOCATI RESTANO ACQUISITI.  L'ARBITRO CHIAMA UN PUNTO NULLO, MA UN GIOCATORE SOSTIENE CHE IL PUNTO NON DEVE ESSERE RIGIOCATO, SI PUÒ INTERPELLARE IL GIUDICE ARBITRO PERCHÉ PRENDA UNA DECISIONE? � SI. UNA QUESTIONE DI DIRITTO, CIOÈ L'APPLICAZIONE DELLE REGOLE A CASI SPECIFICI, DEVE ESSERE DEFINITA PRIMA DALL'ARBITRO. TUTTAVIA, SE L'ARBITRO È INCERTO O SE UN GIOCATORE SI APPELLA CONTRO LA SUA DECISIONE, SI DEVE CHIEDERE AL GIUDICE ARBITRO DI PRENDERE UNA DECISIONE CHE SARÀ DEFINITIVA.  UNA PALLA È CHIAMATA FUORI, MA UN GIOCATORE SOSTIENE CHE ERA BUONA. IL GIUDICE ARBITRO PUÒ CAMBIARE LA DECISIONE? � NO. QUESTA È UNA QUESTIONE DI FATTO, CIOÈ CHE EFFETTIVAMENTE CAPITA IN UN CASO SPECIFICO, E PERCIÒ LA DECISIONE DEGLI UFFICIALI DI GARA IN CAMPO È DEFINITIVA.  PUÒ UN ARBITRO CAMBIARE LA DECISIONE DI UN GIUDICE DI LINEA AL TERMINE DI UNO SCAMBIO SE, A SUO AVVISO, È STATO COMMESSO UN ERRORE EVIDENTE DURANTE LO SCAMBIO STESSO? � NO, A MENO CHE, A SUO GIUDIZIO, L'AVVERSARIO SIA STATO DISTURBATO; ALTRIMENTI L'ARBITRO PUÒ CAMBIARE LA DECISIONE DI UN GIUDICE DI LINEA SOLO SE LO FA IMMEDIATAMENTE DOPO CHE È STATO COMMESSO L'ERRORE.  UN GIUDICE DI LINEA CHIAMA UNA PALLA FUORI. L'ARBITRO NON HA VISTO BENE MA CREDE CHE LA PALLA SIA BUONA. PUÒ CAMBIARE LA DECISIONE DEL GIUDICE DI LINEA? � NO. L'ARBITRO PUÒ CAMBIARE UNA DECISIONE SOLO SE NON HA ALCUN DUBBIO CHE LA CHIAMATA SIA ERRATA. PUÒ CAMBIARE LA DECISIONE DEL GIUDICE DI LINEA CHE DÀ UNA PALLA BUONA SOLO SE HA POTUTO VEDER UNO SPAZIO TRA LA PALLA E LA LINEA; PUÒ CAMBIARE LA DECISIONE DI UN GIUDICE DI LINEA CHE CHIAMA UNA PALLA FUORI, OPPURE UN FALLO, SOLO SE HA VISTO LA PALLA COLPIRE LA LINEA OPPURE CADERE ALL'INTERNO DI QUESTA.  PUÒ UN GIUDICE DI LINEA MODIFICARE LA SUA CHIAMATA DOPO CHE L'ARBITRO HA ANNUNCIATO IL PUNTEGGIO? � SI. SE UN GIUDICE DI LINEA SI RENDE CONTO DI AVERE COMMESSO UN ERRORE, PUÒ FARE LA CORREZIONE PURCHÉ LA FACCIA IMMEDIATAMENTE.  UN GIOCATORE PROTESTA SOSTENENDO CHE LA SUA RIMESSA ERA BUONA, MENTRE IL GIUDICE DI LINEA L'HA CHIAMATA FUORI. PUÒ L'ARBITRO CAMBIARE LA DECISIONE DEL GIUDICE DI LINEA? � NO. L'ARBITRO NON PUÒ MAI MODIFICARE UNA DECISIONE A SEGUITO DELLA PROTESTA O RICHIESTA DI UN GIOCATORE.  SI DEVE AMMONIRE O SQUALIFICARE IL GIOCATORE CHE È CONSIGLIATO MEDIANTE SEGNI FATTI IN MODO DISCRETO? L'ARBITRO DEVE INTERVENIRE CON IL SISTEMA DI PUNTEGGIO PENALIZZATO APPENA SI ACCORGE CHE VENGONO DATI CONSIGLI A PAROLE O GESTI. SE L'ARBITRO NON SE NE ACCORGE, IL GIOCATORE PUÒ RICHIAMARE LA SUA ATTENZIONE SU QUANTO STA ACCADENDO.  PUÒ UN GIOCATORE RICEVERE CONSIGLI DURANTE UN PERIODO DI RIPOSO AUTORIZZATO, SECONDO LA REGOLA 30, O QUANDO IL GIOCO È INTERROTTO ED EGLI LASCIA IL CAMPO?

 

� SI. IN QUESTE CIRCOSTANZE, QUANDO IL GIOCATORE NON È IN CAMPO, NON C'È RESTRIZIONE ALCUNA NEL DARE CONSIGLI.  IN UN INCONTRO DI DOPPIO, UNO DEI GIOCATORI NON SI PRESENTA IN CAMPO ALL'ORA STABILITA ED IL SUO COMPAGNO CHIEDE CHE GLI SIA CONCESSO DI GIOCARE DA SOLO CONTRO GLI AVVERSARI. PUÒ FARLO? � NO.  E' AMMESSO IN DOPPIO CHE IL COMPAGNO DEL BATTITORE O DEL RIBATTITORE PRENDA UNA POSIZIONE CHE OSTRUISCE LA VISTA DEL RIBATTITORE? � SI. IL COMPAGNO DEL BATTITORE O DEL RIBATTITORE PUÒ PRENDERE, DALLA SUA PARTE DELLA RETE, QUALUNQUE POSIZIONE VOGLIA, SIA IN CAMPO CHE FUORI DAL CAMPO.  QUAL E' IL PRINCIPIO DI BASE SUGLI ABUSI? � L'ARBITRO DECIDE SEMPRE PER OGNI CASO IN BASE ALLA INTENZIONALITA'. QUANDO RITIENE L'ABUSO INTENZIONALE, NE DEVE VALUTARE LA PERICOLOSITA'. � SE INVECE NON E' INTENZIONALE NE' PERICOLOSO, NON E' ABUSO.  COSA SI INTENDE PER ABUSO DI PALLA? � LANCIO INTENZIONALE DELLA PALLA FUORI O DENTRO IL CAMPO O VIOLENTO CONTRO QUALCOSA O QUALCUNO, COLPITA CON LA RACCHETTA O A CALCI, MAGARI SENZA ATTENZIONE O CON STIZZA, SENZA PENSARE ALLE CONSEGUENZE.  COSA SI INTENDE PER ABUSO DI ARREDI E/O DI EQUIPAGGIAMENTO? � COLPIRE CON RABBIA, INTENZIONALMENTE E VIOLENTEMENTE IL CAMPO, LA GAMBA O GLI ARREDI PERMANENTI CON LA RACCHETTA DANNEGGIANDOLA, COLPIRE O LANCIARE CON VIOLENZA LA RACCHETTA, ROMPERE O DANNEGGIARE INTENZIONALMENTE E VIOLENTEMENTE L'EQUIPAGGIAMENTO.  QUALI SONO LE OSCENITA' UDIBILI? E LE VISIBILI? � PAROLE O GESTI CHE OFFENDONO IL COMUNE SENSO DEL PUDORE E SONO CONTRARIE ALLA PUBBLICA DECENZA, UDITE O VISTE.  COS'E' UN ABUSO VERBALE? (OFFESE) � LINGUAGGIO SCONCIO O INGIURIOSO VERSO PERSONE (TEAM ARBITRALE, ASSISTENTI, RACCATTAPALLE, AVVERSARI, SPETTATORI, ORGANIZZATORI). AFFERMAZIONI CHE INDICHINO DISONESTA' , DISPREZZO, INSULTI. � USARE IL BUON SENSO MA MAI PERMETTERE PAROLE MORALMENTE E SOCIALMENTE INACCETTABILI VERSO QUALCUNO.  COS'E' UN ABUSO FISICO? (AGGRESSIONE) � LANCIARE QUALCOSA VERSO QUALCUNO COLPENDOLO. � AGGREDIRE, PERCUOTERE O LEDERE L'INTEGRITÀ FISICA DI QUALCUNO. � VIOLENZE O SEMPLICI CONTATTI FISICI PROVOCATORI NON CONSENTITI CON CHIUNQUE.  COSA SI INTENDE PER CONDOTTA ANTISPORTIVA? � SPUTARE CON RABBIA; OLTREPASSARE LA RETE PER VERIFICARE UN SEGNO; NON RITIRARE UN PREMIO; RIFIUTARE SISTEMATICAMENTE LO SCAMBIO PROVOCANDO FALLI IN MODO INTENZIONALE; ABBANDONARE IL CAMPO IN SEGUITO AD UNA PROTESTA O AD UN RECLAMO NON ACCOLTO; DISTURBO O PERDITE DI TEMPO VOLONTARIE, MANCARE DI RISPETTO ALLE AUTORITA' O AI DIRITTI ALTRUI; TENERE UNA CONDOTTA SCORRETTA E OFFENSIVA ALLO STESSO SPORT.  IL GIOCATORE CHE ABBANDONA IL CAMPO SENZA IL PERMESSO DEL GIUDICE ARBITRO O DELL’ARBITRO, COSA RISCHIA? � L’ESPULSIONE DALLA MANIFESTAZIONE.  COME GESTISCE L’ARBITRO LA SITUAZIONE IN CUI UN GIOCATORE SI ATTARDA OLTRE IL DOVUTO PER SISTEMARE IL NASTRO ASCIUGA-SUDORE DEL MANICO DELLA PROPRIA RACCHETTA? � POICHE’ IL NASTRO NON FA PARTE DELL’ EQUIPAGGIAMENTO, LA SISTEMAZIONE PUO’ AVVENIRE SOLO ENTRO IL TEMPO DI CUI IL GIOCATORE DISPONE. EVENTUALE RITARDO SARA’ SANZIONATO SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 42 R.T.S. GIOCO CONTINUO. � IL SECONDO RITARDO CONSECUTIVO COMPORTA L’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO  

 

CASISTICA. L’ARBITRO IN CAMPO.  GLI ARREDI PERMANENTI COMPRENDONO LE RECINZIONI, LE TRIBUNE, I SEDILI, LE SEDIE CON I LORO OCCUPANTI, GLI ARREDI SOPRA E INTORNO AL CAMPO, L'ARBITRO, I GIUDICI DI LINEA ED I RACCATTAPALLE NEI LORO RISPETTIVI POSTI. INOLTRE, NEL GIOCO DI SINGOLARE, LA PORZIONE DI RETE E I PALI AL DI LA' DEI PALETTI DEL SINGOLARE. � VERO.  SUBITO DOPO IL SORTEGGIO ALL'INIZIO DI UN INCONTRO INIZIA A PIOVERE E L'INCONTRO VIENE SPOSTATO AL POMERIGGIO. PUÒ IL GIOCATORE CHE AVEVA VINTO IL SORTEGGIO CAMBIARE LA SCELTA GIÀ FATTA? � SI  IN DOPPIO IL BATTITORE SI PUÒ ANCHE PIAZZARE TRA LE LINEE LATERALI DI SINGOLARE E DI DOPPIO, PURCHÉ DIETRO LA LINEA DI FONDO. � VERO  UN GIOCATORE SERVE DAL CAMPO SBAGLIATO, SI AGGIUDICA IL PUNTO E POI CI SI ACCORGE DELL'ERRORE. ALLORA SI ANNULLA IL PUNTO E SI RIPRISTINA LA POSIZIONE GIUSTA. � FALSO, PERCHÉ IL PUNTO NON VIENE ANNULLATO  COME SI COMPORTA L'ARBITRO SE IL BATTITORE SERVE QUANDO IL RIBATTITORE SI STA PREPARANDO A RICEVERE? � L'UNICO ELEMENTO DI GIUDIZIO VALIDO È LA PREVENTIVA SEGNALAZIONE DA PARTE DEL RIBATTITORE DI NON ESSERE PRONTO; SE CIÒ NON AVVIENE L'ARBITRO DEVE RITENERE CHE IL RIBATTITORE ERA PRONTO A RICEVERE.  COME SI COMPORTA L'ARBITRO SE IL BATTITORE SERVE PRIMA CHE IL RIBATTITORE SIA PRONTO A RICEVERE E QUESTI TENTA DI RIMANDARE LA BATTUTA? � DEVE RITENERE IL RIBATTITORE PRONTO A RICEVERE PERCHÉ CON IL SUO TENTATIVO DI RIMANDO ANNULLA IL SUO DIRITTO ALLA CHIAMATA "LET" (PALLA NULLA).  IN UNA GARA DI SINGOLARE, IL GIOCATORE A SERVE PER ERRORE AL POSTO DI B E’ FA FALLO. ALLORA: � B SERVE LA PRIMA PALLA.  NEL DOPPIO GIOCANO LA COPPIA A-B CONTRO LA COPPIA C-D; SUL PUNTEGGIO DI 15-15 DOVREBBE SERVIRE C MA PER ERRORE SERVE B CHE VINCE IL PUNTO CON UN ACE. VIENE SCOPERTO L'ERRORE! IL GIOCO CONTINUA CON : � C AL SERVIZIO SUL PUNTEGGIO DI 15-30.  IN QUALI DI QUESTI CASI L'ARBITRO DICHIARA COLPO NULLO (LET) ? o PALLA CHE TOCCA IL GIOCATORE o GIOCATORE CHE TOCCA LA RETE o CHE TOCCA IL CAMPO AVVERSARIO o CHE COLPISCE LA PALLA PRIMA CHE ABBIA OLTREPASSATO LA RETE o CHE EFFETTUA UN DOPPIO COLPO VOLONTARIO o CHE COLPISCE LA PALLA DOPO UN SECONDO RIMBALZO. � IN NESSUNO DI QUESTI. TRANNE QUANDO,NEL SERVIZIO, LA PALLA TOCCA LA RETE E POI COLPISCE IL RIBATTITORE PRIMA DI TOCCARE TERRA.  COME SI COMPORTA L'ARBITRO SE IL RIBATTITORE PRONTO A RICEVERE DIVENTA "NON PRONTO" (SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO) QUANDO IL BATTITORE INIZIA L'ESECUZIONE DELLA BATTUTA? � DEVE RITENERE CHE CIÒ COSTITUISCA DISTURBO VOLONTARIO PROVOCATO DAL RIBATTITORE.  CHE COSA DECIDE L'ARBITRO QUANDO UN GIOCATORE MANDA DI TAGLIO LA PALLA APPENA AL DI LÀ DELLA RETE E LA PALLA RIMBALZA INDIETRO E, NELL'OLTREPASSARLA, TOCCA LA RETE ED IL GIOCATORE CUI SPETTA COLPIRLA RIESCE A FARE UN BUON RIMANDO? � L'ARBITRO DECIDE, PURCHÉ IL COLPO SIA BUONO SOTTO OGNI ALTRO ASPETTO, CHE IL GIOCO CONTINUI. (R.T. 25 1 B).  UNA PRIMA PALLA SERVITA COLPISCE LA RETE E RIMANE NELLA METÀ CAMPO DEL BATTITORE. QUESTI VORREBBE BATTERE SUBITO LA SECONDA MA IL RIBATTITORE PRETENDE CHE PRIMA VENGA TOLTA LA PALLINA SUL CAMPO. L'ARBITRO: � FA ESEGUIRE LA RICHIESTA.    

 

IL GIOCATORE, SULLO SLANCIO DELL'ESECUZIONE DI UN RIMANDO VINCENTE, OLTREPASSA CON LA RACCHETTA LA RETE, SENZA TOCCARLA. L'ARBITRO: � GLI ASSEGNA IL PUNTO. (R.T. 25 E) LA PALLA IN GIOCO COLPISCE UN'ALTRA PALLA LANCIATA IN ARIA DAL GIOCATORE STESSO. L'ARBITRO DICHIARA COLPO NULLO. � FALSO, IL GIOCATORE PERDE IL PUNTO. (R.T. 26).  DI FRONTE ALLA RICHIESTA DI COLPO NULLO SU UNA CHIAMATA ERRATA, COSA DECIDE L'ARBITRO ? � L'ARBITRO VI ADERISCE SOLO NEL CASO IN CUI, A SUO GIUDIZIO, IL GIOCATORE SIA O SIA STATO IN GRADO DI EFFETTUARE UN BUON RIMANDO DELLA PALLA IN GIOCO. (R.T. 26).  IL SISTEMA FACOLTATIVO DI PUNTEGGIO ALTERNATIVO SI ADOTTA IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI? � NO. TALE SISTEMA PUO’ ESSERE ADOTTATO IN ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SOLO SE PREVISTO DAL PROGRAMMA REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE.  QUANDO E’ ADOTTATO IL SISTEMA FACOLTATIVO DI PUNTEGGIO ALTERNATIVO, SUL PUNTEGGIO DI PARITA’ A CHI SPETTA DI DECIDERE DA QUALE LATO DEL CAMPO DEVE ESSERE EFFETTUATO IL SERVIZIO? � TALE DECISIONE SPETTA UNICAMENTE AL/AI RIBATTITORE/I. � SOLO NEL CASO DI INCONTRO DI DOPPIO MISTO, SE E’ AL SERVIZIO L’UOMO QUESTI DEVE SERVIRE VERSO IL LATO OCCUPATO DAL RIBATTITORE UOMO (LO STESSO DICASI PER LA DONNA).  UN GIOCATORE SOSTIENE CHE LA SUA RISPOSTA ERA BUONA, MENTRE UN GIUDICE DI LINEA L'HA CHIAMATA FUORI. A SEGUITO DELLA CONTESTAZIONE PUÒ L'ARBITRO CAMBIARE LA DECISIONE ? � NO, MAI SU CONTESTAZIONE.  DURANTE UN INCONTRO INDIVIDUALE IL GIUDICE ARBITRO VIENE CHIAMATO PER DECIDERE SU UNA QUESTIONE DI FATTO E QUEST'ULTIMO DECIDE E OBBLIGA L'ARBITRO AD ACCETTARE LA DECISIONE. E' UN COMPORTAMENTO CORRETTO? � NO, IL GIUDICE ARBITRO NON PUÒ E NON DEVE RISOLVERE QUESTIONI DI FATTO, A MENO CHE IL REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE NE PREVEDA LA PRESENZA FISICA IN CAMPO.  IL GIUDICE DI LINEA CHIAMA UNA PALLA FUORI MENTRE QUESTA ERA BUONA. L'ARBITRO SI ACCORGE DELL'ERRORE E CAMBIA IL GIUDIZIO IMMEDIATAMENTE, ORDINANDO DI RIGIOCARE IL PUNTO. � VERO, MA SOLO SE LA PALLA POTEVA ESSERE RIMANDATA; NEL CASO IN CUI IL PUNTO È CHIUSO, CAMBIA UGUALMENTE IL GIUDIZIO DEL GIUDICE DI LINEA, MA ASSEGNA IL PUNTO (R.T. 28 appendice V).  SE LA CHIAMATA DEL GIUDICE DI LINEA NON VIENE UDITA DAI GIOCATORI ED IL GIOCO CONTINUA REGOLARMENTE SENZA CHE VI SIA STATO DISTURBO O INTERFERENZA E L'ARBITRO NON PROVVEDA A FERMARE IL GIOCO, COSA DECIDERÀ L'ARBITRO ALLA FINE DELLO SCAMBIO? L'ARBITRO ASSEGNA IL PUNTO SECONDO LE REGOLE DI TENNIS. L'EVENTUALE RECLAMO DEL GIOCATORE O DEL CAPITANO CHE HA PERSO IL PUNTO È DA RITENERE PRETESTUOSO E PERCIÒ DA RESPINGERE.  COSA DECIDE L'ARBITRO QUANDO NON PROVVEDE ISTANTANEAMENTE ALLA CHIAMATA DI PALLA NULLA O PALLA FUORI ? DECIDE CHE LA PALLA RIMANE IN GIOCO.  ALL'INIZIO DI UN INCONTRO DI DOPPIO (A/B CONTRO C/D) L'ARBITRO NON SI ACCORGE DELLA PRESENZA DEI PALETTI DA SINGOLARE. DURANTE LO SCAMBIO, A COLPISCE CON LA PALLA UN PALETTO DA SINGOLARE E CADE BUONA. C EFFETTUA UN BUON RIMANDO ED IL GIOCO CONTINUA. D INFINE MANDA LA PALLA IN RETE. COSA DECIDE L'ARBITRO? � L'ARBITRO : o ASSEGNA IL PUNTO ALLA COPPIA A/B, RIMUOVE I PALETTI DA SINGOLARE, CONTROLLA L'ALTEZZA DELLA RETE ED ORDINA LA RIPRESA DEL GIOCO; OPPURE o L'ARBITRO INTERROMPE IL GIOCO QUANDO LA PALLA COLPISCE IL PALETTO DA SINGOLARE, RIMUOVE I PALETTI, MISURA LA RETE ED ORDINA CHE VENGA RIGIOCATO IL PUNTO (R.U.G. 60 ) � NOTA: SI INTERROMPE IL GIOCO E SI RIGIOCA IL PUNTO ANCHE QUALORA, PER QUALUNQUE MOTIVO, IL PALETTO DA SINGOLARE CADE IN TERRA.  AD UN GIOCATORE DURANTE L'INCONTRO PRENDONO I CRAMPI. HA DIRITTO UNA SOLA VOLTA AI 3 MINUTI DI SOSPENSIONE? NO, SOLO DURANTE IL TEMPO DEL CAMBIO DI LATO DEL CAMPO O IL RIPOSO (R.T. 29 APPENDICE FIT CRAMPI)  PUÒ L'ARBITRO ADERIRE A RICHIESTE DI PROVE DI COLPI (ESEMPIO LA BATTUTA) QUANDO L'INCONTRO È GIÀ INIZIATO (SPESSO IL RIBATTITORE DEL PRIMO GIOCO PROVA LA BATTUTA PRIMA DI SERVIRE PER IL SECONDO GIOCO) ?

 

� NO, L'ARBITRO DEVE CONTROLLARE CHE IL GIOCO SIA CONTINUO DALLA PRIMA BATTUTA FINO ALLA CONCLUSIONE DELL'INCONTRO. (R.T. 29 - R.T.S. 42 - R.U.G. 62 ).  DURANTE IL PALLEGGIO PRELIMINARE UN GIOCATORE È VITTIMA DI UN INCIDENTE CHE GLI IMPEDISCE DI PROSEGUIRE. QUANDO I TRE MINUTI DI SOSPENSIONE SONO CONCLUSI ED IL GIOCATORE NON È IN GRADO DI ULTIMARE IL RISCALDAMENTO O DI INIZIARE L'INCONTRO, LA SOSPENSIONE DEVE CONTINUARE ? � QUANDO IL GIOCATORE INFORTUNATO È INABILITATO A CONTINUARE IL RISCALDAMENTO O AD INIZIARE L'INCONTRO DOPO IL PERIODO DI SOSPENSIONE, L'ARBITRO DEVE FAR USO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO PERCHÉ NON PUÒ DILAZIONARE IL PERIODO DI SOSPENSIONE PER L'INCIDENTE. � L'INFORTUNATO DEVE INIZIARE L'INCONTRO QUANDO QUESTO VIENE CHIAMATO, E SE NON È IN GRADO È SOGGETTO AL CODICE DI COMPORTAMENTO FINO ALL'ESCLUSIONE DALLA GARA. (R.T. 29 APPENDICE FIT - R.T.S. 42)  NORMALMENTE AL BATTITORE SONO NECESSARIE DUE PALLE PER LA BATTUTA. COME SI COMPORTA L'ARBITRO NEL CASO IN CUI QUESTI PRETENDESSE DI AVERNE TRE A DISPOSIZIONE? � NON DEVE ASSECONDARE TALE RICHIESTA SE CIÒ COSTITUISCE DISTURBO ALL'AVVERSARIO E CONTRAVVIENE ALLA REGOLA DEL GIOCO CONTINUO. (R.T. 29 COMMA 1 - R.T.S. 42)  PUÒ L'ARBITRO LIMITARSI AD OSSERVARE SOLO NEI PRIMI GIOCHI SE VENGONO RISPETTATI I 20 SECONDI? � NO, L'ARBITRO, AL FINE DI MANTENERE UN BUON LIVELLO DI TECNICA, DEVE FAR PARTIRE IL CRONOMETRO OGNI VOLTA CHE LA PALLA ESCE DAL GIOCO. (R.T. 29 COMMA 1; R.T.S. 42; R.U.G. 61; R.U.G. 62)  NEL CASO CHE UNA LENTE A CONTATTO METTA IN DIFFICOLTÀ UN GIOCATORE DURANTE UNO SCAMBIO, PUÒ QUESTI RICEVERE UNA SOSPENSIONE DI TRE MINUTI PER INCIDENTE AL FINE DI TRATTARE IL SUO PROBLEMA? � NO. LE LENTI A CONTATTO SONO CONSIDERATE PARTE DELL'EQUIPAGGIAMENTO DI UN GIOCATORE: PERTANTO IL GIOCATORE HA A DISPOSIZIONE UN “TEMPO RAGIONEVOLE” CONCESSO DALL'ARBITRO PER RIMEDIARE AL SUO PROBLEMA, MA NON I TRE MINUTI CONCESSI NORMALMENTE PER GLI INCIDENTI.  IL GIOCATORE A SI AVVICINA ALL'ARBITRO E GLI DICE CHE IL SUO AVVERSARIO B STA RICEVENDO SUGGERIMENTI IN FORMA DI SEGNALI. COSA DEVE FARE L'ARBITRO? � L'ARBITRO DEVE COMUNICARE AL GIOCATORE B CHE EGLI SOSPETTA CHE STIA RICEVENDO CONSIGLI E CHE TERRÀ GLI OCCHI BENE APERTI. QUANTO SOPRA PUÒ ESSERE FATTO IMMEDIATAMENTE O AL CAMBIO DI CAMPO. L'ARBITRO DEVE SEMPRE COMUNICARE CIÒ CHE ACCADE IN CAMPO. (R.T. 30 CASO 1)  UN INCONTRO DI UN TORNEO INDIVIDUALE VIENE MOMENTANEAMENTE SOSPESO PER 10 MIN. E DURANTE IL TRAGITTO PER RAGGIUNGERE GLI SPOGLIATOI, UN GIOCATORE RICEVE CONSIGLI DALL'ALLENATORE. L'ARBITRO SE NE ACCORGE E, ALLA RIPRESA DEL GIOCO, DEVE APPLICARE IL PUNTEGGIO PENALIZZATO. � FALSO, NON C'È RESTRIZIONE QUANDO IL GIOCATORE NON È IN CAMPO E L’INCONTRO E’ SOSPESO. (R.T. 30 CASO 2)  DURANTE UN INCONTRO INDIVIDUALE, IL GIOCATORE AL CAMBIO DI CAMPO RICEVE CONSIGLI. IL GIOCATORE SARÀ SOGGETTO A PUNTEGGIO PENALIZZATO? � SI. CIÒ È PERMESSO SOLO NEGLI INCONTRI A SQUADRE E SOLO DAL CAPITANO.  SE L'ARBITRO SI ACCORGE DI NON AVER PROCEDUTO AL PREVISTO CAMBIO DI PALLE, DEVE FARLO SUBITO DOPO LA FINE DEL GIOCO IN QUESTIONE? � NO, LE PALLE SARANNO SOSTITUITE ALL'INIZIO DEL GIOCO IN CUI IL SERVIZIO SPETTA A COLUI CHE AVREBBE DOVUTO SERVIRE CON PALLE NUOVE. (R.T. 27 i)  COME SI COMPORTA L'ARBITRO QUANDO IL BATTITORE, NEL DOPPIO, HA SERVITO UN “ACE” DOPO AVER ACCERTATO CHE IL RIBATTITORE ERA PRONTO ED IL COMPAGNO DI QUEST'ULTIMO PRETENDE IL COLPO NULLO PERCHÉ EGLI NON ERA PRONTO? � L'INDICAZIONE DEL RIBATTITORE CHE ERA PRONTO A RICEVERE È L'UNICO GIUDIZIO VALIDO A CONFERMARE CHE LA COPPIA ERA PRONTA. (R.T. 21)  IL RIBATTITORE DEVE RICEVERE SEMPRE DA DIETRO LE LINEE DELIMITANTI IL SUO CAMPO? � NO, PUÒ STARE DOVE VUOLE . (R.T. 26 caso 5)  NEL DOPPIO GIOCANO LA COPPIA A-B CONTRO LA COPPIA C-D; SUL PUNTEGGIO DI 15-15 DOVREBBE SERVIRE C MA PER ERRORE SERVE D CHE FA FALLO. VIENE SCOPERTO L'ERRORE. IL GIOCO CONTINUA CON: � C AL SERVIZIO PER LA SECONDA PALLA. (R.T. 27 C)  

 

CHI PUÒ ESERCITARE LE MANSIONI DI ASSISTENTE ALL'ARBITRO? � CHIUNQUE POSSIEDA BUONA VISTA, BUON UDITO, CAPACITÀ DI ATTENZIONE E SIA A CONOSCENZA DELLE NORME DA APPLICARE. DEVE COMUNQUE ESSERE TESSERATO FIT. (R.U.G. 34 ) GLI ASSISTENTI DELL'ARBITRO SONO I GIUDICI DI LINEA, I GIUDICI DI FALLO DI PIEDE E IL GIUDICE DI RETE. � VERO (R.U.G. 35)  IL COMMISSARIO DI CAMPO È L'ORGANO FEDERALE CHE DECIDE LA RIPETIZIONE O MENO DEGLI INCONTRI A SQUADRE? � NO, QUESTI È IL COMMISSARIO DI GARA. IL COMMISSARIO DI CAMPO COLLABORA CON IL GIUDICE ARBITRO IN MATERIA TECNICA, CONTROLLA L'ORGANIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE E RELAZIONE SULL'OPERATO DEGLI UFFICIALI DI GARA (R.U.G.- 47 E 72 - R.G. DAL 59 AL 65)  GLI ASSISTENTI DELL'ARBITRO POSSONO ESSERE SOSTITUITI A GIUDIZIO DEL GIUDICE ARBITRO E/O DELL'ARBITRO, SU RECLAMO DEL GIOCATORE? � SI. (R.U.G. 49 )  IL GIUDICE ARBITRO, A RICHIESTA DEL CAPITANO DI UNA SQUADRA O DEL GIOCATORE IN UNA MANIFESTAZIONE INDIVIDUALE, PUÒ SOSTITUIRE L'ARBITRO DI UN INCONTRO PER GRAVI MOTIVI? � SI, MA SE NON VI ADERISCE, LA RICHIESTA NON PUÒ ESSERE RIPETUTA FINO AL TERMINE DELL'INCONTRO, FERMO RESTANDO CHE IL GA PUÒ PROVVEDERVI DI SUA INIZIATIVA. (R.U.G. 51 - R.U.G. 69 )  I PROVVEDIMENTI E LE DECISIONI DELL'ARBITRO O DEL GIUDICE ARBITRO SULL'APPLICAZIONE DELLE REGOLE DI TENNIS SONO APPELLABILI? � QUANDO UNA DECISIONE SU UNA QUESTIONE DI DIRITTO VIENE ADOTTATA DALL'ARBITRO, SI PUÒ FARE APPELLO AL GIUDICE ARBITRO. (R.U.G. 58 - R.T. 28 appendice V). � QUANDO INTERVIENE IL GIUDICE ARBITRO LA SUA DECISIONE NON È APPELLABILE NÉ IMPUGNABILE: È DEFINITIVA! (R.U.G. 69 – R.G. 56 COMMA 3)  APPENA FINITO IL PALLEGGIO PRELIMINARE EFFETTUATO CON LE TUTE, L’ARBITRO CONTROLLA L’ABBIGLIAMENTO DEI GIOCATORI, E NEL CASO CI SIANO DELLE IRREGOLARITÀ OBBLIGA I GIOCATORI AD ADEGUARSI. � VERO, MA LA PROCEDURA È SCORRETTA IN QUANTO LA VERIFICA DELL’ABBIGLIAMENTO DEVE ESSERE ESEGUITA PRIMA DELL’INIZIO DEL PALLEGGIO. (R.U.G. 60 )  PER LE INFRAZIONI, AL CODICE DI COMPORTAMENTO, L’ARBITRO APPLICA: o ALLA PRIMA INFRAZIONE L’AMMONIZIONE, o ALLA SECONDA INFRAZIONE LA PERDITA DEL PUNTO, o ALLA TERZA INFRAZIONE LA PERDITA DEL GIOCO. � FALSO, AVVERTIMENTO NON AMMONIZIONE! (R.U.G. 61, R.T.S. 52)  QUANDO L’ARBITRO DEVE CONVOCARE I GIOCATORI E RICORDARE LORO LE PRINCIPALI REGOLE CHE VERRANNO APPLICATE DURANTE L’INCONTRO? � PRIMA DEL SORTEGGIO (R.U.G. 61)  PUÒ UN GIOCATORE APPELLARSI ALL’ARBITRO QUANDO L’AVVERSARIO RISPONDE SISTEMATICAMENTE CON PALLONETTI? � NO, FINCHÉ TUTTO È REGOLARE UN GIOCATORE PUÒ USARE TUTTI O UN SOLO COLPO SE RITIENE SE QUESTO GLI CONSENTE DI VINCERE L’INCONTRO E L’ARBITRO DEVE RITENERE TALE COMPORTAMENTO CONFORME AL PRINCIPIO DEL “MASSIMO IMPEGNO”. (R.U.G. 61 – R.T.S. 43).  PUÒ L’ARBITRO ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO DELL’AMMONIZIONE E DELL’ESPULSIONE DALLA MANIFESTAZIONE? � NO, ALL’ARBITRO COMPETE SOLO L’APPLICAZIONE DEI PROVVEDIMENTI PREVISTI DALL’ART. 42 R.T.S. GIOCO CONTINUO E DAL PUNTEGGIO PENALIZZATO. (R.U.G. 61 – R.T.S. 42 e 52)  DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INCONTRO, QUAL È IL COMPITO DELL’ARBITRO QUANDO IN CAMPO RIMANGONO MENO DI TRE PALLE? � L’ARBITRO DEVE PROVVEDERE AL REINTEGRO CON ALTRE PALLE, POSSIBILMENTE DI SIMILE USURA OLTRE IL SECONDO GIOCO DAL CAMBIO O ALL’INIZIO DOPO IL PALLEGGIO; CON PALLE NUOVE SE DURANTE IL PALLEGGIO PRELIMINARE O ENTRO I PRIMI DUE GIOCHI DA UN CAMBIO PALLE. SE UNA PALLA DI PARI USURA NON SI TROVA, SI SOSTITUISCONO TUTTE E TRE CON ALTRE PALLE USATE, MA UGUALI FRA DI LORO. (R.U.G. 62).  PUÒ UN GIOCATORE RICHIEDERE L’AIUTO DI UNO SPETTATORE SU UNA QUESTIONE DI FATTO? � NO, L’ARBITRO DEVE INTERVENIRE SULL’INTENZIONALITÀ DI OGNI TEMPOREGGIAMENTO O SOSPENSIONE DELIBERATA DEL GIOCO, APPLICANDO IL PUNTEGGIO PENALIZZATO. (R.U.G. 62 – R.T. 29).

 

 SE UN GIOCATORE NON È IN REGOLA CON L’ABBIGLIAMENTO, L’ARBITRO NON DEVE AMMETTERLO A GIOCARE, SEBBENE IL GIUDICE ARBITRO ABBIA DATO IL PERMESSO A FARLO GIOCARE. � FALSO, UBI MAJOR MINOR CESSAT! (R.U.G. 69) IL TIE-BREAK NELLA TERZA PARTITA SI APPLICA SOLO NELLA CATEGORIA VETERANI? � NO, IL TIE-BREAK, IN TUTTI GLI INCONTRI DI QUALSIASI COMPETIZIONE, SI APPLICA A SEI GIOCHI PARI IN TUTTE LE PARTITE. (R.T.S. 18).  UN INCONTRO INDIVIDUALE PUÒ ESSERE INTERROTTO, CAUSA LA PIOGGIA, DAI CONCORRENTI D’ACCORDO TRA LORO? � NO, I CONCORRENTI NON POSSONO INTERROMPERE UN INCONTRO SENZA IL CONSENSO DELL’ARBITRO O DEL GIUDICE ARBITRO (R.T.S. 32 Comma 1 – R.U.G. 62 – 69).  QUANDO L’ARBITRO O IL GIUDICE ARBITRO POSSONO ORDINARE AD UN GIOCATORE DI SOSTITUIRE UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO O DI EQUIPAGGIAMENTO NON REGOLAMENTARE? � L’ARBITRO PRIMA DELL’INIZIO DELL’INCONTRO, ALTRIMENTI IL G.A. IN QUALUNQUE MOMENTO (R.T.S. 39, COMMA 4)  PUÒ UN GIOCATORE PRETENDERE DI PROLUNGARE IL PALLEGGIO PRELIMINARE OLTRE IL TEMPO DOVUTO E CONCESSO? � NO, L’ARBITRO DOPO DEBITO INVITO ED AVVISO ADOTTA L’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO NEI CONFRONTI DEL GIOCATORE CHE NON VI ADERISCA. (R.T.S. 42)  IL GIOCATORE CHE NON SI IMPEGNA AL MASSIMO DELLE PROPRIE POSSIBILITÀ PER VINCERE L’INCONTRO È SOGGETTO ALL’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO? � SI. (R.T.S. 43)  UN GIOCATORE CHE NON SI IMPEGNA AL MASSIMO PUÒ ESSERE AMMONITO E ANCHE ESPULSO DALLA MANIFESTAZIONE CON REQUISIZIONE DEI PREMI? � SI. (R.T.S. 43)  L’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO NON IMPEDISCE AL G.A. DI PRENDERE CONTEMPORANEAMENTE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI. � VERO, MA SOLO PER I CASI PIÙ GRAVI. (R.T.S. 44, 46, 47, 48, 49, 50, 50 bis – R.U.G. 61)  IL GIOCATORE CHE ABBANDONI IL CAMPO SENZA IL PERMESSO DELL’ARBITRO O DEL GIUDICE ARBITRO, È SOGGETTO ALL’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO ? � NO, VIENE ESPULSO DALLA MANIFESTAZIONE. (R.T.S. 45)  CHE COSA DECIDE L’ARBITRO QUANDO UN GIOCATORE FA A GIOCO FERMO, AD ALTA VOCE E SISTEMATICAMENTE, LA RIVISITAZIONE DEL PUNTO APPENA CONCLUSO? � SICCOME TALE COMPORTAMENTO NON COSTITUISCE VIOLAZIONE AL CODICE PERCHÉ NON AVVIENE DURANTE L’ESECUZIONE DI UN COLPO, L’ARBITRO, DOPO DEBITO INVITO AL GIOCATORE INTERESSATO AD ASSUMERE UN DIVERSO ATTEGGIAMENTO, PROCEDE ALL’APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO PER CONDOTTA ANTISPORTIVA SOLO NEL CASO IN CUI QUESTO INVITO NON VENGA RISPETTATO. (R.T.S. 49 COMMA 1 - R.U.G. 62).  IL PUNTEGGIO PENALIZZATO È APPLICATO DALL’ARBITRO E DAL GIUDICE ARBITRO? � SOLO DALL’ARBITRO. � QUANDO QUESTI NON VI PROVVEDA, IL GIUDICE ARBITRO DEVE ORDINARNE ALL’ARBITRO L’APPLICAZIONE. � SE L’ARBITRO NON È ISCRITTO ALL’ALBO E NON VI PROVVEDA, IL GIUDICE ARBITRO LO FA AUTONOMAMENTE. (R.T.S. 52 COMMA 4 – R.U.G. 62, 69)  IL GIOCATORE CHE COMMETTE INFRAZIONI DIVERSE NEL CORSO DELL’INCONTRO DEVE ESSERE PENALIZZATO CON LA SEGUENTE SUCCESSIONE: o PRIMA BESTEMMIA: AVVERTIMENTO; o SECONDA BESTEMMIA: PUNTO PERSO; o PRIMA PERDITA DI TEMPO VOLONTARIA: AVVERTIMENTO; o PRIMO LANCIO DI RACCHETTA: AVVERTIMENTO. � FALSO, L’APPLICAZIONE DEI PROVVEDIMENTI IN QUESTI CASI È CUMULATIVA E PRESCINDE DAL TIPO DI INFRAZIONE. (R.T.S. 52).  IL PRIMO PROVVEDIMENTO DA ADOTTARE IN APPLICAZIONE DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO È L’AMMONIZIONE? � NO. L’AMMONIZIONE È UN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE DI COMPETENZA DEL GIUDICE ARBITRO. IL PRIMO PROVVEDIMENTO DEL PUNTEGGIO PENALIZZATO È L’AVVERTIMENTO, CHE DEVE ESSERE APPLICATO DOPO DEBITA CONTESTAZIONE AL GIOCATORE INTERESSATO  

 

LA PERDITA DI TEMPO E’ SEMPRE SANZIONATA CON L’APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALL’ART. 42 R.T.S.? � NO. QUANDO QUESTA RISULTA VOLONTARIA O SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE SI APPLICA IL PUNTEGGIO PENALIZZATO. (R.T.S. 42 e 52 – R.T. 29)  IN UN INCONTRO INTERSOCIALE, È FACOLTATIVO DA PARTE DELL'AFFILIATO ORGANIZZATORE METTERE A DISPOSIZIONE DEL GIUDICE ARBITRO UN CERTO NUMERO DI ARBITRI? � NO, L'AFFILIATO OSPITANTE DEVE METTERE A DISPOSIZIONE DEL GIUDICE ARBITRO DESIGNATO, OLTRE AL DIRETTORE DI GARA, ALMENO DUE ARBITRI. (R.C.S. 47 COMMA 1 B)  IN UN INCONTRO A SQUADRE IL CAPITANO PUÒ DARE CONSIGLI AI GIOCATORI AL CAMBIO DI LATO DEL CAMPO, ANCHE RESTANDO AI BORDI ESTERNI DELLO STESSO? � NO, LO PUÒ FARE SOLO IN CAMPO, SEDUTO A FIANCO DELL'ARBITRO. (R.C.S. 50 COMMA 4 - R.T. 30 COMMA 2 - R.U.G. 61).  TUTTI GLI INCONTRI, SIA DI SINGOLARE CHE DI DOPPIO, SI SVOLGONO AL MEGLIO DELLE TRE PARTITE, CON TIE-BREAK IN TUTTE LE PARTITE. � VERO. (R.T.S. 18)  I RECLAMI RIGUARDANTI L'APPLICAZIONE DELLE REGOLE DI TENNIS VENGONO PRESENTATI PER ISCRITTO? � NO, VERBALMENTE. (R.G. 56 COMMA 2)  IN UN INCONTRO GIOCATO SULLA TERRA BATTUTA, QUANDO L'ARBITRO CAMBIA LA DECISIONE DI UN SUO ASSISTENTE, È EGLI OBBLIGATO A VERIFICARE IL SEGNO LASCIATO DALLA PALLA SU RICHIESTA DEL GIOCATORE? � NO, L'ARBITRO DEVE CAMBIARE TALE DECISIONE SOLO QUANDO HA LA CERTEZZA CHE SIA STATO COMMESSO UN ERRORE. � SOLO SE EGLI PENSA CHE SIA GIUSTO SCENDERE DALLA SEDIA, EGLI PUÒ VERIFICARE IL SEGNO, MA NON È OBBLIGATO A FARLO. (R.T. 28 appendice V).  IN UN INCONTRO SULLA TERRA BATTUTA, L'ARBITRO DECIDE CHE LA PALLA È BUONA ED ANNUNCIA IL PUNTEGGIO. IL GIOCATORE CHE HA PERSO IL PUNTO NON È D'ACCORDO E SOSTIENE CHE LA PALLA È FUORI, CERCHIA IL SEGNO E CHIEDE L'ISPEZIONE DELL'ARBITRO. PUÒ L'ARBITRO ISPEZIONARE IL SEGNO E, SE NECESSARIO, CAMBIARE LA DECISIONE? � SI, NONOSTANTE IL PUNTEGGIO SIA STATO ANNUNCIATO, L'ARBITRO PUÒ ANCORA CORREGGERLO. OVVIAMENTE, PERÒ, COME PRIORITÀ, L'ARBITRO DEVE FARE CHIAMATE CORRETTE. (R.T. 28 appendice V)  IL PRIMO SERVIZIO È FALLO. IL SECONDO SERVIZIO VIENE CHIAMATO FUORI DAL GIUDICE DI LINEA, MA L'ARBITRO DI SEDIA LO CORREGGE. � PRIMO SERVIZIO. � A MENO CHE, A GIUDIZIO DELL'ARBITRO, NON SI TRATTI DI "ACE"; IN QUESTO CASO, INFATTI, IL PUNTO VA AL BATTITORE.  DOPO CHE UN PUNTO È STATO COMPLETATO, UN GIOCATORE CHIEDE DI RIGIOCARE IL PUNTO, DICENDO CHE LA PALLA È SGONFIA ED INGIOCABILE. � IL PUNTO RIMANE ACQUISITO. UNA PALLA SGONFIA NON È CAUSA DI RIPETIZIONE DEL PUNTO, ANCHE SE L'ARBITRO DECIDE CHE LA PALLA DEVE ESSERE SOSTITUITA.  

IN UN TIE-BREAK CHE INIZIA CON IL GIOCATORE A AL SERVIZIO, L'ORDINE DI BATTUTA SI SVOLGE REGOLARMENTE PER I PRIMI QUATTRO PUNTI, MENTRE NEL QUINTO (IN CUI DOVEVA SERVIRE A) PER ERRORE SERVE B E DI CIÒ CI SI ACCORGE ALLA FINE DEL PUNTO. CHI SERVIRÀ IL SESTO ED IL SETTIMO PUNTO? � ESSI VERRANNO SERVITI DA A. NEL TIE-BREAK SE IL GIOCATORE SERVE FUORI TURNO E L’ERRORE VIENE SCOPERTO DOPO CHE E’ STATO GIOCATO UN NUMERO PARI DI PUNTI,L’ERRORE VIENE CORRETTO IMMEDIATAMENTE. SE L’ERRORE VIENE SCOPERTO DOPO CHE E’ STATO GIOCATO UN NUMERO DISPARI DI PUNTI, COME NEL NOSTRO CASO, L’ORDINE DEI SERVIZI RIMANE COSI ALTERATO (R.T. 27 1d)  DURANTE UNO SCAMBIO, IL GIOCATORE A FERMA LA PALLA E CHIEDE DI RIGIOCARE IL PUNTO, AFFERMANDO CHE LA PALLA È SGONFIA ED INGIOCABILE. � A PERDE IL PUNTO. EVENTUALMENTE LA PALLA VIENE SOSTITUITA.  DURANTE UNO SCAMBIO, IL PIEDE DI UN GIOCATORE SCIVOLA SOTTO LA RETE, SENZA TOCCARLA. DEVE QUESTO FATTO ESSERE CONSIDERATO UN'INVASIONE, VISTO CHE LA RETE AVREBBE DOVUTO TOCCARE IL TERRENO? � IN QUESTO CASO L'INVASIONE È DOVUTA AL PIEDE CHE ENTRA NEL CAMPO AVVERSARIO E NON AL FATTO CHE IL GIOCATORE AVREBBE POTUTO TOCCARE LA RETE SE QUESTA FOSSE STATA COMPLETAMENTE ESTESA.

 

 UN GIOCATORE CORRE A PRENDERE UNA SMORZATA E LA RIMANDA NEL CAMPO AVVERSARIO. NEL PROSEGUIMENTO DELLA CORSA, TOCCA LA PARTE DI RETE COMPRESA TRA IL PALO ED IL PALETTO DA SINGOLARE. � IL GIOCO CONTINUA, PERCHÉ QUELLA PARTE DI RETE DEVE ESSERE CONSIDERATA UN ARREDO PERMANENTE.  DOPO UN PRIMO SERVIZIO IN FALLO, UNA PALLA PROVENIENTE DA UN ALTRO CAMPO ENTRA NEL CAMPO IN CUI SI STA GIOCANDO. � SE IL BATTITORE AVEVA INIZIATO IL MOVIMENTO, ALLORA SI DEVE CONSENTIRE IL PRIMO SERVIZIO. � NEGLI ALTRI CASI SI DEVE SERVIRE IL SECONDO SERVIZIO, A MENO CHE L'ARBITRO DECIDA CHE IL RITARDO ERA TROPPO LUNGO E CHE IL RITMO DEL BATTITORE ERA STATO DISTURBATO.  DOPO UN PRIMO SERVIZIO IN FALLO, IL PALETTO DA SINGOLARE CADE. L'ARBITRO DEVE CONCEDERE IL PRIMO SERVIZIO, A MENO CHE, SECONDO LUI, IL TEMPO PER LA RIMESSA A POSTO DEL PALETTO SIA COSÌ BREVE DA NON RITARDARE IL BATTITORE NELL'ESECUZIONE DEL SECONDO SERVIZIO  DURANTE IL GIOCO UNA PALLA VIENE CHIAMATA "NO" DA UNO SPETTATORE. IL GIOCATORE SI FERMA E RECLAMA UN DISTURBO. � IL PUNTO RIMANE ACQUISITO. IL GIOCATORE CHE SI È FERMATO PERDE IL PUNTO.  IL GIUDICE DI LINEA NON HA VISTO LA PALLA E L'ARBITRO NON PUÒ PRENDERE UNA DECISIONE. � IL PUNTO VIENE RIGIOCATO.  IL GIOCATORE A FERMA IL GIOCO AFFERMANDO CHE B HA GIOCATO LA PALLA DOPO IL SECONDO RIMBALZO. L'ARBITRO AFFERMA DI ESSERE STATO OSTRUITO NELLA VISIONE DELLA PALLA E DI NON AVER POTUTO PRENDERE UNA DECISIONE. � IL PUNTO RIMANE ACQUISITO. A PERDE IL PUNTO PERCHÉ HA FERMATO IL GIOCO.  UN GIUDICE DI LINEA CHIAMA UNA PALLA FUORI IN UN CAMPO IN TERRA BATTUTA. L'ARBITRO GLI CHIEDE DI VERIFICARE IL SEGNO. IL GIUDICE DI LINEA NON RIESCE A TROVARE IL SEGNO, E, SUCCESSIVAMENTE, NEPPURE L'ARBITRO. � RIMANE LA CHIAMATA ORIGINALE.  L'ARBITRO CAMBIA UNA DECISIONE DI UN GIUDICE DI LINEA SULLA TERRA BATTUTA. IL GIOCATORE NON È D'ACCORDO E CHIEDE DI VERIFICARE IL SEGNO. � L'ARBITRO, SE LO RITIENE OPPORTUNO, VERIFICA IL SEGNO PER SUO CONTO. � MAI INVIARE UN GIUDICE DI LINEA A VERIFICARE UNA DECISIONE DA LUI PRESA.  ALL'INIZIO DI UN GIOCO, UN GIOCATORE SERVE IL PRIMO SERVIZIO IN FALLO. INIZIA A SERVIRE IL SECONDO SERVIZIO ED IN QUEL MOMENTO L'ARBITRO SI ACCORGE CHE AVREBBE DOVUTO CAMBIARE LE PALLE. � SI ASPETTI A CAMBIARE LE PALLE FINO A CHE QUEL GIOCATORE O COPPIA SIA DI NUOVO IN TURNO DI SERVIZIO, A MENO CHE NON VENGA CHIAMATO UN COLPO NULLO, DI MODO CHE IL PUNTO VENGA RIGIOCATO.  CHE PALLE SI DEVONO USARE ALLA RIPRESA DI UN INCONTRO SOSPESO, QUANDO SI DEVONO CAMBIARE DOPO UN DETERMINATO NUMERO DI GIOCHI? � SI DEVONO USARE LE PALLE CHE ERANO IN CAMPO AL MOMENTO DELLA SOSPENSIONE, MA QUELLE PER IL RISCALDAMENTO DEVONO ESSERE DIVERSE, SEPPUR DI UGUALE USURA.  ALLA FINE DI UN GIOCO VI È UNA SOSPENSIONE DI 20 MINUTI DOVUTA ALLA PIOGGIA. LA RIPRESA DEL GIOCO COINCIDE CON IL CAMBIO PALLE. CHE PALLE DEVONO ESSERE USATE PER IL RISCALDAMENTO? � DEVONO ESSERE USATE PALLE NUOVE. � ALLA FINE DEL RISCALDAMENTO QUESTE DEVONO ESSERE RITIRATE E RIMPIAZZATE CON ALTRE PALLE NUOVE.  UNA PRIMA PALLA DI SERVIZIO RIMANE INCASTRATA NELLA RETE. COME GESTISCE L’ARBITRO QUESTA SITUAZIONE? A) CASO CON RACCATTAPALLE: ILPROBLEMA NON SI PONE, SI CHIEDE AL RACCATTAPALLE DI TOGLIERE LA PALLA . B) CASO SENZA RACCATTAPALLE: E’ RESPONSABILITA’ DEI GIOCATORI RIMUOVERE O MENO LA PALLA DALLA RETE , MAI INVITARE UN GIOCATORE A TOGLIERLA. NEL CASO LA PALLA DOVESSE CADERE DURANTE LO SCAMBIO, NON VERRA’ RIPETUTO IL PUNTO, IN QUANTO I GIOCATORI HANNO ACCETTATO, TACITAMENTE, QUELLA CONDIZIONE (CIOE’ LA POSSIBILITA’ CHE LA PALLA POSSA POI DISTURBARE IL GIOCO).    

 

FORMAZIONE GIUDICE DI LINEA.  INTRODUZIONE. Nelle manifestazioni importanti è cruciale avere buoni Giudici di Linea, proprio al fine di avere un ottimo arbitraggio degli incontri. Attraverso "chiamate" accurate dei Giudici di Linea, il lavoro dell' Arbitro diventa relativamente "facile". Se al contrario vi sono errori nelle "chiamate" dei Giudici di Linea, quali ad esempio "chiamate in ritardo", "chiamate corrette dopo", allora l'Arbitro sicuramente va incontro a problemi. La presente guida, è un sunto tratto dai libri ufficiali della FIT e da esperienze dirette di Arbitri Certificati ITF, vissute sul campo.  PUNTI BASILARI DA RICORDARE SEMPRE. � Riproporsi di fare sempre chiamate accurate. � Sentirsi sempre a proprio agio - proporre le chiamate con sicurezza. � Usare le tecniche raccomandate a parte. � Se la palla tocca la linea e' "buona" (Nessuno spazio tra la palla e la linea (No space between the line and the ball)). � La chiamata più importante è la "prossima". � Essere sempre concentrati . � Puntualità quando si e' chiamati in campo.  DOVERI, OPERAZIONI, CONSAPEVOLEZZE. � Prendere una posizione che dia la migliore visuale della linea da controllare. � Chiamare tutte le palle sulla propria linea. Mai commentare su decisioni che sono di responsabilità di altri Giudici di Linea o dell'Arbitro. � Se un giocatore impedisce la visuale, dare immediatamente una segnalazione di "non visto". � Correggere immediatamente una "chiamata errata". Anche i migliori Giudici di linea fanno errori. Se ci si accorge di aver fatto un errore, chiamare immediatamente "correzione". � Rimanere in silenzio e impassibili se l'Arbitro fa una correzione (overrule) alla "chiamata". Se il giocatore chiede spiegazioni circa la chiamata o la correzione, riportare la domanda all'Arbitro. � Chiamare "fallo di piede" (foot fault) quando si è chiamati a giudicare sulla linea di fondo campo, quella laterale o quella centrale del servizio. (Base line, side-line, o centre service line). � Chiamare i net quando si è incaricati come giudici di net. � Riportare immediatamente all'Arbitro ogni Violazione al Codice che non sia vista o sentita dall'Arbitro stesso. � Non andare a prendere palle o tenere o porgere asciugamani ai giocatori. � Non parlare agli spettatori. � Mai applaudire i giocatori. � Non lasciare il campo senza aver ottenuto il permesso dall'Arbitro.  POSIZIONE. Sempre attenta e fisicamente confortevole. Sulla linea laterale (long line) si dovrebbe stare in piedi. Sulle linee del servizio e di fondo campo (baseline) si dovrebbe sedere.  DOVE E COME GUARDARE. Il modo di guardare risulta fondamentale per l'accuratezza: � Non fissare l'attenzione per la palla solamente sulla linea. Muovere un po' la testa per vedere dov'è la palla, poi … o …riportare l'attenzione sulla linea prima che la palla tocchi terra. � Tenere la testa ferma e gli occhi focalizzati sulla linea e sull'area immediatamente dietro la linea. � Non puntare fisso alla linea per la durata del gioco. � Sulla linea del servizio, guardare la preparazione del battitore, poi non appena egli/ella lancia in aria la palla per servire, focalizzare sulla linea e sull'area immediatamente dietro la linea.                                  

 

Evento. In Inglese In Italiano Di competenza di  

Fuori Fallo Fallo di piede (sulla battuta)  Fallo di rete (sul servizio)  Correzione

 Out Fault Foot fault

   

Net    

Correction

 

No! No! No!

Net!

Correzione

     

Giudice di Linea

 Disturbo (qualcosa deve essere ripetuto)  Attraverso (oltrepassare/invadere, ecc.)  Correzione

 Let

   

Through    

Correction

         

Arbitro

 

TECNICHE BASE DELLE CHIAMATE.  CHIAMATE VOCALI. La chiamata vocale viene sempre prima del segnale manuale. Le chiamate vocali sono:

                                          La chiamata deve essere immediata (non appena la palla tocca terra) e ad alta voce (abbastanza da permettere lo “stop" del gioco e da essere sentita dagli spettatori). Fare una chiamata per ogni palla (out) che tocca terra fuori.  SEGNALI MANUALI I segnali manuali sono: � Per fuori o fallo (No!, Out o Fault): o Braccio completamente esteso rivolto all'esterno, puntato nella direzione nella quale la palla era "Out o "Fault". o Il segnale dovrebbe essere fatto dopo la chiamata vocale; dovrebbe essere tenuto abbastanza, da permettere all'Arbitro di vederlo. � Per fallo di piede (No!, foot fault), correzione (correction) o fallo di rete (Net!, net). o Braccio completamente esteso rivolto in alto; o nello stesso tempo, fare la chiamata verbale corrispondente. � Per indicare la palla buona (buona, safe signal) o Mani parallele, vicine e in avanti, palmo rivolto in basso, visibili all'Arbitro. o Questo segnale andrebbe dato ogni qualvolta la palla è buona, da approssimativamente un metro (tre piedi, three feet), fino sulla linea. � Per indicare che non si è visto (non visto, unsighted) o Mani parallele, davanti alla faccia, sotto il livello degli occhi. o Tenere guardata la palla poiché il gioco continua (se non interviene l'Arbitro)  ALLA FINE DEL PUNTO. � Su superficie sintetica (hard), guardare l'Arbitro per la segnalazione/chiamata su un punto finito. � Su superficie in terra (clay), mantenere la vista sul segno, ma essere consapevoli dell'Arbitro. � Non guardare il giocatore dopo aver fatto una chiamata vicina alla linea (a close call)..                            

 

CODICE DI COMPORTAMENTO

PUNTEGGIO PENALIZZATO RTS art. 52

Violazione di Codice (volontaria o intenzionale – gioco non continuo)

Procedure e provvedimenti di competenza dell’Arbitro

Prima infrazione Avvertimento

Seconda infrazione Punto all’avversario

Terza infrazione Gioco all’avversario – Gioco all’………

Alcuni esempi sanzionabili

1. Rifiuto di giocare dopo la chiamata “riprenda a giocare“ 2. Ritardo nel riprendere il gioco dopo il trattamento medico 3. In ritardo dopo l’accertamento di un infortunio “non trattabile“ 4. Quando si ritorna in campo nel tempo superiore al consentito (20,90,120 sec.) 5. Abuso di palla, di racchetta, verbale, fisico, oscenità udibili o visibili

6. Comportamento antisportivo

7. Istruzioni non dovute (coaching)

(EX Art.52 bis) RTS art. 42 “Gioco continuo” (Comma 5-6-7)

Violazione di tempo (non volontaria o non intenzionale)

Procedure e Provvedimenti di competenza dell’Arbitro

Prima infrazione Avvertimento

Successive infrazioni non consecutive

Punto all’avversario—punto all’………

Alcuni esempi sanzionabili :

1. Giocatore troppo lento 2. Temporeggiamento deliberato come:

- più di 20 secondi tra i punti (battitore)

- più di 90 secondi al cambio di campo - più di 120 secondi alla fine della partita

3. Ribattitore non al ritmo del battitore

N.B. dopo l’avvertimento, le ulteriori violazioni di tempo, se consecutive o volontarie, sono sanzionate con il

“ Punteggio penalizzato “. Non si possono dare due violazioni di tempo consecutive a meno che non

vi sia stato un cambio del lato del campo.

Tutte queste procedure vanno applicate, autonomamente, dall’Arbitro. In caso di evidente mancata applicazione, il Giudice Arbitro può obbligare l’Arbitro ad applicarle. (RUG Art. 69 c1-i)

 

REGOLE DI TENNIS : “LA PALLA” (RT 3)

Colore Bianco o Giallo

Numero in gioco 2, 3, 4 o 6 (ovvero come da programma regolamento)

Definizione palla rotta Palla senza compressione o con la superficie bucata o malamente danneggiata. Una palla rotta deve essere sostituita. Nel caso in cui la palla si rompa durante il gioco il punto deve essere rigiocato. Anche nel caso lo si scopra al termine del punto.

Definizione palla sgonfia Palla con una compressione inferiore alla norma. Una palla sgonfia deve essere sostituita con altra palla di simile usura. Il punto non deve essere rigiocato.

Quando reintegrare le palle Se una palla deve essere reintegrata, questo deve essere fatto il più presto possibile (al massimo al cambio campo) Quando, per qualunque motivo, rimangono in gioco meno di 3 palle, il gioco deve essere fermato per reintegrarle con altre palle di simile usura.

Reintegrare le palle con: Palle nuove, quando il reintegro avviene durante o al termine del palleggio preliminare o prima che sia iniziato il terzo gioco dell’incontro, ovvero entro i primi 2 giochi dopo un cambio delle palle. Palle di simile usura, dopo l’inizio del terzo gioco dell’incontro, ovvero dopo 2 giochi, dopo un cambio delle palle.

Cambio palle Dopo un certo numero di giochi (come da programma regolamento), es. 7-9, il primo cambio avviene dopo 7 giochi, considerando il palleggio preliminare come 2 giochi, e di seguito dopo ogni 9 giochi per tutto l’incontro, cioè a 16 giochi compiuti, a 25 giochi compiuti, ecc. Oppure, se il programma regolamento lo prevede, all’inizio della partita finale senza considerare chi, in quel momento, è il battitore.

Se è dimenticato il cambio palle

Il cambio avviene al gioco successivo in cui il giocatore, o la coppia che avrebbe dovuto servire con palle nuove, ha nuovamente diritto a servire. Compreso il caso di cambio palle all’inizio della partita finale. I cambi successivi seguiranno la sequenza inizialmente stabilita. (Esempio: se un cambio palle fissato in 7-9 che doveva farsi sul punteggio di 4-3 della prima partita è stato dimenticato e, pertanto, fatto sul punteggio di 5-4, il secondo cambio palle avverrà dopo 9 giochi da quando le palle sono state effettivamente cambiate, cioè dopo 18 giochi compiuti.)

Se il cambio palle è fatto troppo presto

Se il cambio avviene troppo presto e l’errore è scoperto prima dell’inizio del gioco dopo il cambio, le palle sostituite devono essere rimesse in gioco e quelle nuove impiegate nel momento dovuto. - Se l’errore è scoperto dopo l’inizio del gioco, questo deve essere completato con le palle nuove e restano in gioco per il numero di giochi inizialmente stabilito prima del successivo cambio. Se l’avversario o la coppia ha ricevuto palle nuove per errore, alla fine di quel gioco devono essere sostituite con altre palle nuove, così che anche il giocatore, o la coppia che ne aveva diritto, serva con palle nuove. Se il cambio palle è dimenticato quando questo gioco ha inizio, la sequenza rimane così alterata.

Tie-break Un cambio palle che coincide con l’inizio del tie-break, non può essere effettuato. Il cambio avverrà nel secondo gioco della partita successiva. Agli effetti del cambio palle il tie-break conta come un gioco.

Nuovo palleggio preliminare dopo l’interruzione

Palle di usura simile a quelle in uso nell’incontro interrotto, devono essere usate nel palleggio preliminare. Le palle originali, in uso nell’incontro, sono rimesse in gioco quando l’incontro riprende. - Se le palle da usare alla ripresa dell’incontro sono nuove perché il momento coincide con un cambio palle, si devono usare palle nuove per il riscaldamento e altre palle nuove per la ripresa dell’incontro.

Nota bene: Se il gioco è sospeso durante il palleggio preliminare, l’intero palleggio preliminare va ripetuto, indipendentemente dalla durata della sospensione, con palle nuove.

 

VERIFICA DEL CAMPO E DELLE ATTREZZATURE

Linee

Linea centrale di battuta Segno centrale Linea di fondo Tutte le altre linee

cm 5 (fissa) cm 5 x cm 10 (fissa) da cm 2,5 a cm 10 da cm 2,5 a cm 5

Campo

Campo da singolo Campo da doppio Lunghezza area servizio Lunghezza campo – compreso out Larghezza campo – compreso out Campo coperto - Altezza sopra il centro della rete Campo coperto - Altezza sopra le linee laterali Campo coperto - Altezza sopra gli angoli del campo Campo coperto - Altezza a m 4,5 dalle linee di fondo

m 8,23 X m 23,77 m 10,97 X m 23,77 (corr. m1,37) m 6,40 m 34,77 (misura minima) m 17,07 (misura minima) m 9 -10 m 7 - 7,5 m 4 - 5 m 2,5

Rete

Banda Cinghia Altezza al centro Altezza ai lati Diametro del cavo della rete

da cm 5 a cm 6,35 (bianca) cm 5 max (bianca) m 0,914 m 1,070 cm 0,8 max

Pali da singolo e doppio

Altezza Diametro paletti da singolare Diametro pali da doppio

da m 1,070 a m 1,095 cm 7,5 (se quadrati cm 7,5 di lato) cm 15 (se quadrati cm 15 di lato)

Sedia arbitro

Altezza Distanza dal palo o paletto

m 1,82 minimo – massimo m 2,40 m 1,20 circa

Pubblicità

Non deve esserci pubblicità sulla cinghia, sul nastro o sui paletti da singolo. La pubblicità o il materiale posto sul fondo del campo non possono contenere il bianco e il giallo. Il colore chiaro è ammesso solo se non arreca disturbo alla visuale dei giocatori. E’ permessa la pubblicità sulla rete purché situata entro i m 0,914 dal centro del palo o paletto e non ostacoli la vista dei giocatori e le condizioni del gioco.

 

Importante: Con Atti Ufficiali 4/2010, sono state pubblicate le Regole di tennis “edizione 2010”, contenenti una importante modifica riguardante l’abolizione dei tre (3) minuti per trattamento medico per crampi, pertanto si invitano tutti gli Ufficiali di Gara, Arbitri e Giudici arbitri, a prendere visione del contenuto dell’appendice F.I.T. “sospensioni consentite per le situazioni di rilevanza medica o altro” alla voce Crampi, (pagine 24-25-26 RT).

 

 Nota interpretativa:

 

 Il giocatore può usufruire del trattamento per i crampi solo durante il tempo del cambio di lato del campo o il riposo. Il giocatore non può avere per i crampi la sospensione per trattamento medico.  Nei casi in cui vi sia il dubbio se il giocatore soffra di una condizione acuta o non acuta, compresi i crampi, o di una condizione non trattabile dal punto di vista medico, la decisione che viene presa dal fisioterapista/preparatore atletico, insieme al medico del torneo se del caso, è definitiva. Se il fisioterapista/preparatore atletico valuta che il giocatore ha la febbre, tenuto conto che la febbre è uno dei sintomi dei crampi, i crampi possono essere trattati solo in quanto parte del trattamento che il fisioterapista/preparatore atletico può effettuare per la febbre.

L’arbitro deve ordinare di riprendere il gioco immediatamente al giocatore che l’ha fermato lamentando di avere una condizione medica acuta, ma che il fisioterapista/ preparatore atletico o il medico del torneo hanno valutato come crampi. Se il giocatore non può continuare il gioco per la gravità dei crampi, quando vi è stata la valutazione del fisioterapista/ preparatore atletico o del medico del torneo, deve rinunciare al punto/i o gioco/i che occorrono per il cambio di lato del campo o per il riposo al fine di avere un’immediata valutazione e trattamento, se il tempo lo consente.  In un intero incontro, ci possono essere un totale di due ulteriori trattamenti al cambio di lato del campo per i crampi, non obbligatoriamente consecutivi. Se l’arbitro o il supervisor o il giudice arbitro valutano che vi sia stato tatticismo, si deve applicare il Codice di condotta per comportamento antisportivo.  Il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro possono concedere anche due sospensioni consecutive per condizioni di rilevanza medica quando, in particolari situazioni, il fisioterapista/preparatore atletico valuti che il giocatore ha sviluppato almeno due condizioni acute da trattamento medico. Questo comprende: una malattia assieme ad un danno muscolo-scheletrico; due o più danni muscolo-scheletrici acuti e distinti. In questi casi, il fisioterapista/preparatore atletico effettua una singola valutazione medica per le due o più condizioni trattabili e, successivamente, può decidere se occorrono due sospensioni consecutive.