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RELATORE: ESPOSTI LUIGI COLLABORATORE: MANNINA VINCENZO GIORNATA D I STUDIO INERENTE AL PRESSO L’ I . I . S. PIERO DELLA FRANCESCA SAN DONATO MILANESE 07 Febbraio 2009

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RELATORE: ESPOSTI LUIGI

COLLABORATORE: MANNINA VINCENZO

GIORNATA D I STUDIO INERENTE AL

PRESSO L’ I . I . S. PIERO DELLA FRANCESCASAN DONATO MILANESE

07 Febbraio 2009

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Bilancio d’esercizio

Il bilancio d’esercizio è un documento giuridico contabile,

redatto a fine esercizio nel quale sono evidenziati i valori

relativi al patrimonio (Stato patrimoniale) e alla formazione

del risultato economico dell’impresa (Conto economico).

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Il bilancio era considerato un semplice strumento per poter percepire l’entità del proprio patrimonio. L’uomo ha sempre sentito l’esigenza di “tenere di conto”. Diverse testimonianze in merito si riscontrano nei popoli antichi quali i Babilonesi, Egiziani, Fenici, Greci e Romani.

A partire dal XIV secolo, a seguito dell’espansione del commercio, si cominciarono a diffondere i primi rendiconti di carattere patrimoniale per determinare la correttezza dei “saldi dei conti” (operazione di chiusura dei conti di un mastro e conseguente riporto a nuovo).

Erano gli stessi mercanti gli abili esperti dell’arte contabile

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Solo nel XVII secolo, a partire da Lodovico Flori, il bilancio è utilizzato come qualcosa di più di un semplice saldo dei conti di mastro. Diventa lo strumento contabile per determinare il “risultato economico prodotto” nell’esercizio.

IL BILANCIO SERVE PER VEDERE DISTINTAMENTE E CON CHIAREZZA “LO

STATO DELLE COSE”

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Con l’ulteriore crescita dimensionale delle imprese e la percezione dell’importanza sociale dell’azienda (apertura verso l’esterno) il bilancio muta ancora la propria finalità, diventando strumento di informazione aziendale verso soggetti sia interni che esterni, diventando non più un semplice rendiconto, ma un vero e proprio bilancio amministrativo.

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SOGGETTI INTERNI ALL’IMPRESA Proprietari di interessi diretti (il proprietario o i soci di

maggioranza); I lavoratori dipendenti; I manager.

SOGGETTI ESTERNI ALL’IMPRESA Soci di minoranza; Finanziatori; Clienti e fornitori; Sindacati dei lavoratori; Concorrenti; Uffici fiscali, ecc.

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I soggetti utilizzatori del bilancio (interni ed esterni all’impresa), a seconda della categoria di appartenenza, sono portatori di differenti interessi e allo scopo di tutelarli, il Legislatore ha previsto delle specifiche norme, contenute nel Codice Civile Sezione IX del bilancio (artt. da 2423 a 2435- bis), che si occupano degli aspetti formali e sostanziali del bilancio.

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Art. 2423 Redazione del bilancio Art. 2429 Relazione dei sindaci e deposito del bilancio

Art. 2423-bis Principi di redazione del bilancio Art. 2430 Riserva legale

Art. 2423-ter Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico

Art.2431 Soprapprezzo delle azioni

Art. 2424 Contenuto dello stato patrimoniale Art. 2432 Partecipazione agli utili

Art. 2424-bis Disposizioni relative a singole voci dello stato patrimoniale

Art. 2433 Distribuzione degli utili ai soci

Art. 2425 Contenuto del conto economico Art.2433-bis Acconti sui dividendi

Art. 2425-bis Iscrizione dei ricavi, proventi, costi ed oneri

Art. 2434 Azione di responsabilità

Art. 2426 Criteri di valutazione Art. 2434-bis Invalidità della deliberazione di approvazione del bilancio

Art. 2427 Contenuto della nota integrativa Art. 2435 Pubblicazione del bilancio e dell’elenco dei soci e dei titolari di diritti su azioni

Art. 2427-bis Informazioni relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari

Art. 2435-bis Bilancio in forma abbreviata

Art.2428 Relazione sulla gestione

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STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

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TEMPISTICA

DICEMBRE: CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

FEBBRAIO / MARZO: CALCOLO FONDO IMPOSTE

APRILE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DA PARTE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI

GIUGNO: PAGAMENTO DELLE IMPOSTE

OTTOBRE: TRASMISSIONE TELEMATICA MODELLO UNICO SC

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Approvazione della bozza di bilancio da parte del CDA (che redige la relazione amministratori) o dell’Amministratore Unico;

Trasmissione del bilancio al Collegio sindacale almeno 30 giorni prima della data fissata per l’Assemblea;

Redazione da parte del Collegio sindacale della relazione presso la sede sociale almeno 15 giorni prima dell’Assemblea;

L’Assemblea approva il bilancio;Deposito del bilancio presso il R.I.

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Documento che illustra le decisioni prese dagli Amministratori dell’impresa nel redigere il bilancio, in modo da favorirne l’intelligibilità, spiegando dettagliatamente le voci inserite nello SP (Stato Patrimoniale) e nel CE (Conto Economico).

La Nota integrativa svolge quindi: a) Una funzione descrittiva di voci iscritte nei documenti contabili del bilancio b) Una funzione esplicativa delle decisioni assunte in sede di valutazioni c) Una funzione informativa e integrativa per quei dati che per la loro natura qualitativa o extracontabile non fanno parte dello stato patrimoniale e del Conto economico.

Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata secondo l’art. 2435-bis, possono omettere alcune voci come indicato nell’ art. 2435-bis comma 3. Abbiamo una suddivisione tra Contenuto Obbligatorio e contenuto Omettibile

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NOTA INTEGRATIVA SOCIETA’ ALFA SRL

NOTA INTEGRATIVA SOCIETA’ BETA SPA

RELAZIONE SULLA GESTIONE SOCIETA’ BETA SPA

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RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

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BILANCIO D’ ESERCIZIO ALFA SRL

BILANCIO D’ ESERCIZIO SOCIETA’ BETA SPA

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L’imposta è un prelevamento coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altro Ente Pubblico per far fronte ad interessi generali (per interessi generali, si intendono tutti quei servizi che giovano a tutta la comunità)

Il dovere di pagare le imposte sorge sulla base di presupposti stabiliti dallo Stato nell’esercizio del potere di sovranità e se, in altri tempi i criteri dell’imposizione fiscale potevano essere arbitrari, oggi il pagamento non può essere altro che quello della “capacità contributiva”, ossia della “possibilità economica di sostenere il peso”.

“PRESUPPOSTO”

Il presupposto dell’imposta è l’atto o il fatto al verificarsi del quale la legge ricollega l’applicabilità del prelievo.

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- Possesso dei redditi;- Quello dell’imposta di successione è

l’apertura di una successione a causa di morte;

- Quello dell’ICI (imposta comunale sugli immobili) è il possesso di beni immobili;

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L’obbligazione nasce coattivamente, senza il consenso del debitore e senza alcuna prestazione da parte dell’Ente pubblico. Consiste nel dover pagare il tributo e di osservare gli adempimenti previsti dalla legge.

ELEMENTIGli elementi dell’obbligazione tributaria sono:

1. Il soggetto attivo;

2. Il soggetto passivo;

3. Il sostituto d’imposta;

4. L’oggetto e l’aliquota.

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Per soggetto attivo, si intende la Pubblica Amministrazione che per legge compete il potere di applicare l’imposta;

Per soggetto passivo, si intende la persona fisica o l’ente su cui grava l’obbligo di pagare l’imposta con la conseguente responsabilità in caso di inadempienza;

Per sostituto d’imposta, si intende quel soggetto passivo dell’obbligazione diverso dal contribuente (esempio: lavoratore dipendente, sostituto è il datore di lavoro);

Per oggetto, si intende quella ricchezza su cui si applica il prelievo (esempio: reddito complessivo del contribuente, per successione è il patrimonio lasciato dal defunto, per l’ICI sono gli immobili posseduti);

Per aliquota, si intende l’aliquota applicata all’ammontare dell’imponibile dichiarato.

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Le tasse, costituiscono entrate pubbliche differenziate in quanto destinate al finanziamento di una funzione o di un servizio pubblico specifico e che vedono, come soggetto inciso dall’imposizione, l’effettivo o potenziale fruitore del servizio medesimo.

Esempio: tasse scolastiche, tasse per passo carraio, tasse sui rifiuti ………….

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•MODELLO UNICO SOCIETA’ DI CAPITALI•DICHIARAZIONE TRASMISSIONE TELEMATICA INTERMEDIARIO•RICEVUTA SERVIZIO TELEMATICO DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI (AGENZIA DELLE ENTRATE) PAG1 PAG 2•RICEVUTA DELL’ AVVENUTA PRESENTAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PER BILANCIO CEE ED ELENCO SOCI