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Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D. Lgs. 19/2012, art 12 e art.14) Universita' della VALLE D'AOSTA Relazione del NdV 1. Descrizione e valutazione dell'organizzazione per l'AQ della formazione dell'Ateneo a) Presidio della Qualità 1.a.1 Composizione e attività del Presidio della Qualità (articolazioni periferiche comprese). Il Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta con delibera n. 66 del 24 settembre 2012 ha determinato, tra l'altro, la seguente composizione del Presidio della Qualità di Ateneo: - Rettore o suo delegato che lo presiede; - un docente afferente al Dipartimento di Scienze umane e sociali; - un docente afferente al Dipartimento di Scienze economiche e politiche; - il Dirigente dell'Area accademico-didattica dell'Università della Valle d'Aosta; - il funzionario referente dell'Ufficio di Statistica, Programmazione e Valutazione. A seguito dell'individuazione da parte del Rettore del proprio delegato e della nomina da parte dei rispettivi Dipartimenti del rappresentante di propria competenza, il Presidio risulta essere composto da: - Prof. Giovanni Paolo Crespi, delegato del Rettore con funzione di Presidente e professore associato in Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie nel SSD SECS-S/06; - Prof. Federico Visconti, professore ordinario di Economia Aziendale nel SSD SECS-P/07; - Prof. Raimondi Gianmario, professore associato sulla disciplina di Linguistica italiana, nel SSD L-FIL-LET/12; - Dott.ssa Cristina Luboz, Dirigente dell'Area accademico didattica, al momento in congedo e sostituita ad interim dal Dott. Franco Vietti, Direttore Generale; - Sig.ra Stefania Rinaldi, funzionario dell'Ufficio Statistica Programmazione e Valutazione con funzione di segretario. La qualificazione puntuale dei membri è contenuta nel documento allegato. Ai sensi dell'art. 41 dello Statuto di Ateneo, i componenti del Presidio di Qualità restano in carica tre anni e le rispettive nomine possono essere rinnovate per non più di due mandati. Il Presidente convoca e presiede le riunioni del Presidio e stabilisce l'ordine del giorno delle sedute. Al Segretario spettano, tra l'altro, il compito di verbalizzare e conservare i documenti di registrazione. Il Presidio della qualità si avvale della collaborazione tecnica dell'Ufficio Statistica, Programmazione e Valutazione, dell'Ufficio Organi Collegiali di Ateneo e dell'Ufficio Sistemi informativi di Ateneo. Attività svolte o in svolgimento a cura del Presidio Il Presidio di Qualità ha iniziato la propria attività nel mese di dicembre 2012. Nella prima fase il presidio ha: - organizzato il trasferimento delle competenze dal Nucleo di Valutazione, incontrandone i membri e condividendo le procedure adottate per la redazione delle precedenti relazioni; - verificato la composizione delle commissioni di riesame, con particolare attenzione ad eventuali incompatibilità con le commissioni paritetiche; - supervisionato la distribuzione dei dati alle commissioni di riesame; - predisposto una relazione di sintesi della procedura di riesame iniziale per la trasmissione al Nucleo di Valutazione; - elaborato ed organizzato la distribuzione del primo questionario di rilevazione delle opinioni dei docenti sulla didattica. Il Presidio di Qualità inoltre: - rivede i questionari di rilevazione delle opinioni attualmente in uso, per definire il modello che verrà usato nel prossimo anno accademico; - verifica i dati, attualmente monitorati, utili per la valutazione della qualità della didattica e definisce nuovi indicatori, anche ulteriori rispetto a quelli proposti nei documenti ANVUR; - definisce le procedure di distribuzione delle informazioni ai soggetti coinvolti nelle attività di Assicurazione della Qualità e Valutazione. Documenti allegati: Allegato 1: "Composizione Presidio della Qualità di Ateneo.pdf"

Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

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Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna(D. Lgs. 19/2012, art 12 e art.14)Universita' della VALLE D'AOSTA

Relazione del NdV

1. Descrizione e valutazione dell'organizzazione per l'AQ della formazione dell'Ateneoa) Presidio della Qualità1.a.1 Composizione e attività del Presidio della Qualità (articolazioni periferiche comprese).

Il Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta con delibera n. 66 del 24 settembre 2012 ha determinato, tra l'altro, la seguente composizione del Presidiodella Qualità di Ateneo:- Rettore o suo delegato che lo presiede;- un docente afferente al Dipartimento di Scienze umane e sociali;- un docente afferente al Dipartimento di Scienze economiche e politiche;- il Dirigente dell'Area accademico-didattica dell'Università della Valle d'Aosta;- il funzionario referente dell'Ufficio di Statistica, Programmazione e Valutazione.A seguito dell'individuazione da parte del Rettore del proprio delegato e della nomina da parte dei rispettivi Dipartimenti del rappresentante di propriacompetenza, il Presidio risulta essere composto da:- Prof. Giovanni Paolo Crespi, delegato del Rettore con funzione di Presidente e professore associato in Metodi matematici dell'economia e delle scienzeattuariali e finanziarie nel SSD SECS-S/06;- Prof. Federico Visconti, professore ordinario di Economia Aziendale nel SSD SECS-P/07;- Prof. Raimondi Gianmario, professore associato sulla disciplina di Linguistica italiana, nel SSD L-FIL-LET/12;- Dott.ssa Cristina Luboz, Dirigente dell'Area accademico didattica, al momento in congedo e sostituita ad interim dal Dott. Franco Vietti, DirettoreGenerale;- Sig.ra Stefania Rinaldi, funzionario dell'Ufficio Statistica Programmazione e Valutazione con funzione di segretario.La qualificazione puntuale dei membri è contenuta nel documento allegato.

Ai sensi dell'art. 41 dello Statuto di Ateneo, i componenti del Presidio di Qualità restano in carica tre anni e le rispettive nomine possono essere rinnovateper non più di due mandati.Il Presidente convoca e presiede le riunioni del Presidio e stabilisce l'ordine del giorno delle sedute.Al Segretario spettano, tra l'altro, il compito di verbalizzare e conservare i documenti di registrazione.Il Presidio della qualità si avvale della collaborazione tecnica dell'Ufficio Statistica, Programmazione e Valutazione, dell'Ufficio Organi Collegiali di Ateneo edell'Ufficio Sistemi informativi di Ateneo.

Attività svolte o in svolgimento a cura del PresidioIl Presidio di Qualità ha iniziato la propria attività nel mese di dicembre 2012. Nella prima fase il presidio ha:- organizzato il trasferimento delle competenze dal Nucleo di Valutazione, incontrandone i membri e condividendo le procedure adottate per la redazionedelle precedenti relazioni;- verificato la composizione delle commissioni di riesame, con particolare attenzione ad eventuali incompatibilità con le commissioni paritetiche;- supervisionato la distribuzione dei dati alle commissioni di riesame;- predisposto una relazione di sintesi della procedura di riesame iniziale per la trasmissione al Nucleo di Valutazione;- elaborato ed organizzato la distribuzione del primo questionario di rilevazione delle opinioni dei docenti sulla didattica.Il Presidio di Qualità inoltre:- rivede i questionari di rilevazione delle opinioni attualmente in uso, per definire il modello che verrà usato nel prossimo anno accademico;- verifica i dati, attualmente monitorati, utili per la valutazione della qualità della didattica e definisce nuovi indicatori, anche ulteriori rispetto a quelliproposti nei documenti ANVUR;- definisce le procedure di distribuzione delle informazioni ai soggetti coinvolti nelle attività di Assicurazione della Qualità e Valutazione.

Documenti allegati:

Allegato 1: "Composizione Presidio della Qualità di Ateneo.pdf"

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1.a.2 Modalità organizzative e comunicative in relazione alle funzioni istituzionali, con particolare riferimento a:

1.a.3 Sistema di AQ / Linee guida per la definizione del sistema di AQ di Ateneo.

1.a.4 Punti di forza e di debolezza relativamente a composizione e attività, modalità organizzative e comunicative, sistema diAQ / linee guida per la definizione del sistema di AQ.

1.a.5 Opportunità e rischi in relazione al più ampio contesto organizzativo (relazioni con: organi di governo dell'Ateneo e altriattori del sistema di AQ di Ateneo; ANVUR; ecc.) relativamente all'AQ.

b) Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti1.b.1 Composizione e attività delle CP.

o raccolta e diffusione dei dati;Il Presidio raccoglie ed organizza i dati necessari a valutare la qualità, trasmettendoli agli attori del processo di assicurazione della qualità (commissioniparitetiche, commissioni di Riesame, commissioni SUA, coordinatori di corso di studio, direttori di dipartimento, nucleo di valutazione) perché possanoassumere le necessarie decisioni e compilare i documenti previsti.

o interazioni tra i diversi organi per l'AQ di Ateneo.Il Presidio formula anche propri pareri in merito alle indicazioni emerse in sede di riesame, trasmettendo al Nucleo di Valutazione, unitamente ai rapportidelle singole commissioni, una propria sintesi volta ad evidenziare eventuali sinergie tra le iniziative proposte o aree di miglioramento delle azioni diassicurazione della qualità. Il Presidio aggiorna i direttori di dipartimento e gli attori del processo di assicurazione della qualità circa le scadenze indicateda ANVUR e trasmette materiale utile allo svolgimento delle attività previste.

Di seguito si riassumono brevemente le riunioni effettuate:18 dicembre 2012: Presentazione del Presidio di Qualità al Nucleo di Valutazione e conseguente avvio della collaborazione tra i due organi valutativi, resanecessaria dalla delicata fase di transizione, al fine di impostare e pianificare le proprie attività a partire dall'analisi del Documento AVA e dai materialiraccolti negli incontri di In-Formazione previsti dall'ANVUR.23 gennaio 2013: Il Presidio incontra il Presidente del Nucleo ed insieme convergono verso la definizione di alcune le linee guida da fornire agli altri attoridell'Assicurazione della Qualità (Gruppi di Riesame e Commissioni Paritetiche), per la produzione dei nuovi documenti richiesti dal sistemaAutovalutazione Valutazione e Accreditamento (AVA), ovvero i Rapporti di Riesame a carico dei singoli corsi di studio e le Relazioni annuali a carico delleCommissioni Paritetiche.27 marzo 2013: Il Presidio incontra nuovamente il Presidente del Nucleo e presenta allo stesso la propria sintesi e valutazione dei singoli rapporti diRiesame, ove contestualizza altresì alcune delle criticità emerse e le possibili soluzioni da adottare.Oltre agli incontri citati, il Presidio sì è riunito altre volte da solo, consultandosi anche tramite posta elettronica ed ha affrontato i seguenti temi:- verifica della composizione delle commissioni di riesame, con particolare attenzione ad eventuali incompatibilità con le commissioni paritetiche;- elaborazione ed organizzazione della distribuzione del primo questionario di rilevazione delle opinioni dei docenti sulla didattica;- studio di fattibilità circa la creazione di un anagrafe della ricerca di Ateneo, utile alla valutazione della ricerca, sia a livello Dipartimentale che di totaleAteneo.

Nella riunione del 30 maggio 2013 il Presidio ha definito delle linee guida per l'AQ interna (didattica). Il documento elaborato, che sarà trasmesso nelmese di giugno agli attori della AQ interessati, dovrà essere costantemente aggiornato per rispondere all'evoluzione normativa, oltre che ad eventualiaffinamenti richiesti dalla sua implementazione nei diversi Corsi di Studio. Il Presidio ha ritenuto opportuno individuare, nel piano triennale di sviluppodeliberato dal Consiglio dell'Università, alcuni obiettivi dai quali dedurre i temi sui quali indirizzare l'attenzione della AQ.In tale contesto sono state definiti degli ambiti di intervento, corredati di uno schema di indicatori, nei quali si potrà sviluppare l'azione di AQ periferica. (cfrallegato "Lineee guida AQ didattica")

Documenti allegati:

Allegato 2: "Linee Guida AQ_Didattica.pdf" (Linee guida Presidio della Qualita')

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

Page 3: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

1.b.2 Modalità organizzative e comunicative in relazione alla funzioni istituzionali.

1.b.3 Punti di forza e di debolezza relativamente a composizione e attività e modalità organizzative e comunicative.

1.b.4 Opportunità e rischi in relazione al più ampio contesto organizzativo (relazioni con: organi di governo dell'Ateneo, altriattori del sistema di AQ di Ateneo; raccolta delle fonti informative; ecc) relativamente all'AQ.

c) Nucleo di Valutazione1.c.1 Composizione (scheda descrizione NdV dell'Ateneo come da precedente Rilevazione Nuclei riportata in Appendice) eattività del NdV.

Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti sono istituite con Decreto del Direttore di Dipartimento o con delibera del Consiglio di Dipartimento. IRegolamenti di funzionamento dei singoli Dipartimenti ne disciplinano il funzionamento, le attribuzioni e la composizione.

I componenti della Commissione Paritetica del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali sono stati nominati con delibera Dipartimentale n.139 del 14novembre 2012, modificata con delibera n. 181 del 5 dicembre 2012.La Commissione è composta dai Proff.ri: Carlo Maria Bajetta; Teresa Grange; Mariagrazia Monaci; Andrea Bobbio e Vittore Perrucci e da cinquerappresentanti degli studenti (uno per corso di Laurea) e ha effettuato 2 riunioni, l'11 dicembre e il 20 dicembre 2012, nel corso delle quali ha individuato lefonti da cui attingere le informazioni necessarie per procedere alla predisposizione della relazione annuale da redigersi entro dicembre 2013. Si allega atal proposito il verbale finale redatto dalla commissione.

I componenti della Commissione Paritetica del Dipartimento di Scienze economiche e politiche sono stati nominati con decreto del Direttore delDipartimento del 15 ottobre 2012. La Commissione è composta dai Proff.ri Maria Debora Braga, Dario Elia Tosi e da due rappresentanti degli studenti(uno per corso di laurea) e si è riunita il 17 dicembre 2012. Nella riunione ha approvato un programma di incontri per la trattazione dei seguenti argomenti:- analisi e discussione in merito alle fonti di dati interne all'Ateneo relative alla qualità della didattica ed efficacia delle strutture e dell'attività didattica cosìcome emergono sostanzialmente dai questionari diffusi tra gli studenti;- analisi delle risultanze di un'attività di indagine sulle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale presso soggetti esterni all'Ateneo;- analisi della gestione e dell'utilizzo dei questionari diffusi dall'Ateneo e analisi delle risultanze che emergeranno dalle SUA-CdS che verranno presentatenei termini previsti dalla normativa.Si allega a tal proposito il verbale finale redatto dalla commissione.

Documenti allegati:

Allegato 3: "Verbale CP - SHS 2012.pdf" (Verbale CP Docenti-Studenti del Dipartimento di Scienze Umane e Sociale)Allegato 4: "Verbale CP - SEP 2012.pdf" (Verbale CP Docenti-Studenti del Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche)

Il Presidio della Qualità di Ateneo ha evidenziato la contemporanea presenza di alcuni coordinatori dei corsi di studio sia nelle Commissioni paritetiche chenelle Commissioni SUA-CdS. Il Consiglio del Dipartimento Scienze economiche e politiche si è già attivato per rimuovere l'anomalia e l'altro Dipartimentosi attiverà quanto prima.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello di avanzamento delle attività.

Composizione:

Lo Statuto dell'Università della Valle d'Aosta, emanato, da ultimo, con Decreto Rettorale n. 6, prot. n. 807/A2 - 3 febbraio 2012, dispone, all'articolo 39,comma 1, la costituzione di un Nucleo di valutazione, composto da tre membri, due designati dal Consiglio dell'Università e uno dal Senato accademico.

I componenti del Nucleo di valutazione restano in carica tre anni e possono essere confermati non oltre tre mandati consecutivi.

Con Decreto Rettorale n. 128, prot. n. 9367/B13, del 23 settembre 2010, sono stati nominati componenti del Nucleo:- il Dott. Luigi Malfa, segretario generale della Regione Autonoma Valle d'Aosta;-la Prof.ssa Anna Maria Poggi, Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino;- il Dott. Mario Lupi, già dirigente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.Nella prima seduta utile successiva alla nomina, il Nucleo ha confermato il mandato di Presidente del Nucleo al Dott. Luigi Malfa, già Presidente nelle

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1.c.2 Composizione (scheda descrizione Ufficio di supporto al NdV dell'Ateneo come da precedente Rilevazione Nucleiriportata in Appendice) e attività dell'Ufficio di supporto al NdV.

precedenti composizioni.

Attività"La legge n. 240 del 30 dicembre 2010, di riforma del sistema universitario, estende le competenze e accresce le responsabilità dei nuclei di valutazione,anche con riferimento all'insediamento (a quattro anni e mezzo dall'approvazione della legge istitutiva) dell'ANVUR. Specificatamente, i compiti dei nucleidi valutazione sono definiti:- al comma 1, lettera r), dell'articolo 2 (Organi e articolazione interna delle università): attribuzione al Nucleo di Valutazione della funzione di verifica dellaqualità e dell'efficacia dell'offerta didattica, anche sulla base degli indicatori individuati dalle commissioni paritetiche docenti-studenti, di cui al comma 2,lettera g, del presente articolo, nonché della funzione di verifica dell'attività di ricerca svolta dai dipartimenti e della congruità del curriculum scientifico oprofessionale dei titolari di contratti di insegnamento di cui all'articolo 23, comma 1, e attribuzione, in raccordo con l'attività dell'ANVUR, delle funzioni dicui all'articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, relative alle procedure di valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuoverenelle università, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento della performance organizzativa e individuale;- alla lettera c) del comma 3 dell'articolo 5 (Delega in materia di interventi per la qualità e l'efficienza del sistema universitario): potenziamento dei sistemadi autovalutazione della qualità e dell'efficacia delle proprie attività da parte dell'università, anche avvalendosi dei propri nuclei di valutazione e deicontributi provenienti dalle commissioni paritetiche di cui all'articolo 2, comma 2, lettera g.In applicazione dell'articolo 5, comma 3, della legge 240/2010, è stato emanato il Decreto legislativo n. 19 del 27 gennaio 2012, che prevede l'introduzionedel sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie, della valutazione periodica della qualità e dell'efficienza e deirisultati conseguiti dagli atenei e il potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell'efficacia delle attività didattiche e di ricerca delleuniversità.Il decreto affida all'ANVUR il compito di fissare metodologie, criteri, parametri e indicatori per l'accreditamento e per la valutazione periodica. Il decretoinoltre assegna all'ANVUR la verifica e il monitoraggio dei parametri e degli indicatori di accreditamento e valutazione periodica.Il 24 luglio 2012 è stato pubblicato nel sito internet dell'ANVUR, alla sezione Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (AVA), il documento finalecon relativi allegati, contenente le proposte del modello di Assicurazione della Qualità (AQ) e di valutazione esterna degli Atenei, dei requisiti perl'Accreditamento delle sedi e dei corsi di studio e dei parametri per la Valutazione Periodica della qualità, dell'efficienza e dei risultati conseguiti dagliAtenei.Il D.Lgs. 27 gennaio 2012, n.19 ha stabilito che gli indicatori per l'accreditamento, definiti nel documento AVA, siano adottati con decreto del Ministro entrotrenta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte di ANVUR. Il Decreto denominato Autovalutazione, Accreditamento iniziale e periodico dellesedi e dei corsi di studio e valutazione periodica è stato emanato con il numero 47 in data 30 gennaio 2013.

L'attività svolta complessivamente dal Nucleo nell'anno solare 2012 ha riguardato i seguenti ambiti:a) attività connesse alla rilevazione delle opinioni degli studenti e alla Rilevazione Nuclei, concernenti:- la redazione e la pubblicazione della relazione sulla rilevazione delle opinioni degli studenti e sulle altre attività di valutazione relativa all'annoaccademico 2010/2011;- la predisposizione dei prospetti informativi trasmessi all'Agenzia Nazionale per la Valutazione dell'Università e della Ricerca (ANVUR), ai sensi dell'art. 2,comma 1, della legge 19 ottobre 1999, n. 370;- l'analisi dei risultati della rilevazione relativa all'anno accademico 2011/2012, principalmente ai fini della predisposizione della presente relazione;b) verifica dei requisiti necessari di risorse per l'attivazione dei corsi di studio nell'anno accademico 2012/2013 (crf allegato);c) ulteriori adempimenti richiesti dalle disposizioni vigenti, con particolare riferimento al decreto legislativo 150/2009 e alla legge 30 dicembre 2010, n.240,recante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento (verifica della congruità del curriculum scientificoo professionale dei titolari dei contratti di insegnamento, adempimenti connessi alla valutazione dei dirigenti di Ateneo per l'anno 2011, parere in merito alsistema di misurazione e valutazione delle performance).Relativamente a quest'ultimo punto il Nucleo di valutazione si è espresso, in particolare:i. in merito alla verifica della congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari dei contratti di insegnamento di cui all'articolo 23, comma 1 dellalegge 240/2010: approvando con procedura scritta conclusa in data 1° febbraio 2012 un proprio documento recante i criteri per la verifica della congruitàdel curriculum scientifico o professionale dei titolari dei contratti di insegnamento conferiti in via diretta, trasmesso in seguito ai responsabili delle Struttureaccademiche in tempo utile per le determinazioni in merito ai conferimenti di incarichi per l'anno accademico 2012/2013.ii. con riferimento alle funzioni di cui all' articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, relative alle procedure di valutazione delle strutture e delpersonale, al fine di promuovere nelle università, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento della performanceorganizzativa e individuale: alla verifica dei risultati e alla valutazione dei dirigenti dell'Università della Valle d'Aosta relativamente all'anno 2011 e allaformulazione del parere in merito al Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance dell'Università della Valle d'Aosta, così come stabilito, tral'altro, dal Consiglio dell'Università con deliberazione n.95 del 2011.

Documenti allegati:

Allegato 5: "Relazione_NdV_Attivazione_cds_2012_13_def_18_05_2012.pdf"

Per lo svolgimento delle proprie attività, il Nucleo si avvale del supporto tecnico e amministrativo dell'Ufficio Statistica, Programmazione e Valutazionedell'Università, attualmente così composto:1. Dott.ssa Cristina Luboz, funzionario e referente di ruolo dell'Ufficio, in aspettativa per incarico da dirigente di II livello dell'Area 1 - Accademico didatticadell'Ateneo (dal 1^aprile 2012 all'8 aprile 2013) ed attualmente congedo parentale;2. Sig.ra Stefania Rinaldi, segretario amministrativo di ruolo, a tempo indeterminato, con incarico di funzionario e referente dell'ufficio dal 15 settembre2012 al 15 settembre 2013;3. Sig.ra Marcella Piccinato, segretario amministrativo assunto dal 15 ottobre 2012 con contratto a tempo determinato fino al 15 settembre 2013;

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1.c.3 Modalità organizzative e comunicative in relazione alla funzioni istituzionali.

1.c.4 Punti di forza e di debolezza relativamente a composizione e attività del NdV e dell'Ufficio di supporto e modalitàorganizzative e comunicative.

1.c.5 Opportunità e rischi in relazione al più ampio contesto organizzativo (relazioni con: organi di governo dell'Ateneo e altriattori del sistema di AQ di Ateneo; ANVUR; ecc.) relativamente all'AQ.

2. Descrizione e valutazione dell'organizzazione per la formazione dell'Ateneo2.1 Organizzazione dell'offerta formativa dell'Ateneo, numero di Corsi di Studio e numero di insegnamenti, sostenibilitàdell'attività formativa.

4. Sig. Marco Roberto Carlotto, coadiutore amministrativo con contratto a tempo indeterminato.

L'ufficio, oltre che a fornire supporto tecnico-amministrativo al Nucleo di Valutazione, svolge:- attività di raccolta, elaborazione e diffusione di dati statistici, con particolare riferimento agli studenti ed ai relativi eventi di carriera, all'offerta formativa,nonché al personale docente e non docente;- attività di supporto agli organi di Ateneo in materia di adempimenti connessi alla programmazione universitaria, con particolare riferimento alle proceduredi istituzione ed attivazione dei corsi di studio;- attività connesse alla rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti.- attività di supporto tecnico-amministrativo al Presidio della Qualità di Ateneo.

Lo Statuto dell'Università della Valle d'Aosta, emanato, da ultimo, con Decreto Rettorale n. 6, prot. n. 807/A2, in data 3 febbraio 2012, dispone, all'articolo39, comma 1, la costituzione di un Nucleo di valutazione, al fine di attuare un'azione sistematica di valutazione in ordine:- all'efficienza dell'organizzazione dell'ateneo;- all'efficacia e all'economicità dell'attività amministrativa;- alla qualità delle attività didattiche e di ricerca.

I compiti attribuiti al Nucleo dallo Statuto sono i seguenti:- verificare, mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, la corretta gestione delle risorse e il buon andamento dell'azione amministrativa;- determinare i parametri di riferimento della valutazione tenendo conto di opportuni indicatori approvati dal Consiglio dell'Università e dal Senatoaccademico, per le parti di loro competenza;- acquisire le valutazioni espresse dagli studenti riguardo alle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi rese dall'Università;- predisporre e trasmettere al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e all'Agenzia Nazionale per la valutazione del sistemauniversitario e della ricerca (ANVUR), con cadenza annuale, apposita relazione sulle attività di valutazione.

Le modalità organizzative del Nucleo di valutazione sono esplicitate nel proprio regolamento di funzionamento, approvato già in data 10 settembre 2001 erecentemente modificato in data 25 marzo 2011, riportato in allegato.Si ritiene opportuno precisare che le attività del Nucleo seguono procedure basate su una consuetudine di lungo periodo e improntate a principi diefficienza, efficacia e alla ricerca di soluzioni consensuali tra i suoi membri.Nel corso del 2012, il Nucleo si è riunito due volte. Inoltre, i componenti del Nucleo hanno operato singolarmente e scambiandosi opinioni scritte tramiteposta elettronica o fax.

Documenti allegati:

Allegato 6: "Regolamento_interno_Nucleo_di_valutazione.pdf" (Regolamento di funzionamento del Nucleo di Valutazione)

- Punto di forza: nella riorganizzazione del processo di autovalutazione, il NdV rimane l'unico organo indipendente e, come tale, dotato di particolareautorevolezza;- Punto debolezza: le piccole dimensioni del Nucleo e dell'ufficio a supporto rispetto alla mole di lavoro e all'attività che deve gestire.

- Opportunità: la riorganizzazione dell'intero sistema di autovalutazione innesca nell'intero Ateneo la crescita della cultura della valutazione e della qualitàdella valutazione.- Rischi: un'eccessiva complicazione del processo non accompagnata da una regia accurata e costante dell'ANVUR e del Ministero.

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2.2 Organizzazione per la gestione dell'offerta formativa (Ripartizioni, Dipartimenti/Strutture di raccordo).

2.3 Organizzazione dei servizi di supporto allo studio generali o comuni a più Corsi di Studio (orientamento e assistenza iningresso, orientamento e assistenza in itinere, assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno e per lamobilità internazionale, orientamento e assistenza in uscita).

Nell'anno accademico 2011/2012, oggetto della presente relazione, l'offerta formativa dell'Università si articolava:- nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria, del quale è stato attivato il primo anno del nuovo ordinamento quinquennale (SFP - LM-85 bis)istituito in attuazione del D.M. 10 settembre 2010, n. 249, mentre sono proseguiti gli anni successivi con previgente ordinamento quadriennale (SFP ordinamento ex D.M. 26 maggio 1998);- nei corsi di laurea triennali in Lingue e comunicazione (LIN - classe L-12 del D.M. 16 marzo 2007 - istituito in collaborazione con l'Université de Savoie,presso la quale si svolge l'intero II anno di corso), in Scienze dell'economia e della gestione aziendale (ECO - classe L-18), in Scienze politiche e dellerelazioni internazionali (SPO- classe L-36), in Scienze e tecniche psicologiche (PSI classe L-24);- nel corso di laurea magistrale in Psicologia (PSI-M, nella classe LM-51 del D.M. 16 marzo 2007), completamente riformato.Nell'anno accademico 2011/2012 è stata inoltre stabilita la disattivazione del corso di laurea in Scienze dell'educazione (EDU- classe L-19), mentreproseguivano il secondo anno già trasformato ed il terzo sulla base del previgente ordinamento (classe 18 DM 4 agosto 2000).Nel corrente a.a. 2012/2013 è stato disattivato il corso di laurea in PSI-M, di cui viene erogato il secondo anno a esaurimento, ed è proseguita latrasformazione graduale degli altri corsi di studio, ad eccezione di PSI, già interamente trasformato.Nell'ultimo triennio non è stato attivato alcun percorso di formazione post lauream.

In merito al numero di insegnamenti attivati nell'anno accademico 2011-2012, si rimanda al paragrafo 4.3.1, primo capoverso, della presente relazione.

Per ciò che concerne l'analisi della sostenibilità finanziaria dell'Ateneo, il Nucleo non rileva criticità. L'Ateneo, infatti, oltre alle entrate proprie provenientidalle tasse universitarie e dai finanziamenti e contributi del Ministero, beneficia soprattutto di trasferimenti da parte della Regione Autonoma Valle d'Aosta.L'Università, coerentemente con i piani di sviluppo triennale 2012-2014 e 2013-2015, ha attivato politiche di razionalizzazione (culminate con ladisattivazione dei precitati corsi in Scienze dell'Educazione e Psicologia) e puntuali misure di contenimento dei corsi opzionali, delle didattiche serali e deicorsi di sostegno.

La costituzione di due Dipartimenti (Dipartimento di Scienze economiche e politiche e Dipartimento di Scienze umane e sociali) nel marzo 2012 è stata uncambiamento importante dovuto al processo di riorganizzazione che ha coinvolto tutte le strutture accademiche in Italia.I Dipartimenti uniscono competenze distinte ma sinergiche in funzione dei loro propri ambiti di ricerca e didattica.

Il Dipartimento di Scienze economiche e politiche è diretto dalla Prof.ssa Chiara Mauri e coordina le attività scientifiche e didattiche dei due corsi di laureain "Scienze dell'economia e della gestione aziendale" e in "Scienze politiche e delle relazioni internazionali", precedentemente gestite dalle omonimeFacoltà.Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali è diretto dalla Prof.ssa Serenella Besio e riunisce le tre ex Facoltà di Psicologia, Scienze della Formazione eLingue e comunicazione che operavano separatamente fino alla riorganizzazione interna e raccorda le attività di ricerca e di insegnamento dei corsi diLaurea che lo compongono, ovvero "Scienze della formazione primaria, Scienze dell'educazione (in esaurimento), Lingue e comunicazione per il territorioed il turismo, Scienze e tecniche psicologiche e la magistrale di Psicologia (in esaurimento).

Nell'ambito dei dipartimenti è stata prevista la costituzione dei Consigli di corso di studio quali organi preordinati ad effettuare tutte le verifiche istruttoriedei principali aspetti legati al funzionamento dei corsi di studio.

L'università della Valle d'Aosta, essendo di dimensioni contenute, gestisce i servizi complementari, di supporto allo studio, a livello centrale di Ateneo.

Orientamento e Tutorato

Il servizio di Orientamento e Tutorato, è gestito dalla commissione orientamento, composta da un Delegato rettorale per l'Orientamento e il Placement(Dott. Luca Scacchi, Ricercatore in Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali), in qualità di Presidente, un componenteindividuato dal Senato Accademico (Prof. Carmine Tripodi, Professore Associato di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Economiche ePolitiche), un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, designato dal Direttore Generale (Dott.ssa Federica Vielmi, referente per l'UfficioOrientamento e Placement).La commissione Orientamento, collabora direttamente con l'Ufficio Orientamento e Placement ed insieme offrono un servizio di:1. Accoglienza: in qualsiasi periodo dell'anno, gli orientatori possono ricevere i futuri studenti desiderosi di informazioni sull'Ateneo;2. Informazione: sull'offerta formativa, le modalità di iscrizione, i servizi rivolti agli studenti, i contatti con i docenti;3. Ascolto: gli orientatori ascoltano ciò che l'utente racconta di sè (il proprio ambiente, le proprie aspirazioni, i desideri, le competenze, i progettiprofessionali...), facendo emergere l'aspetto autobiografico in funzione di una scelta quanto più appropriata al percorso formativo da intraprendere;4. Accompagnamento: dal momento della scelta del percorso universitario al momento dell'inserimento nel mondo del lavoro, sia per i neodiplomati sia percoloro che intendono riprendere gli studi;5. Supporto: alle scelte didattiche (costruzione del piano di studi, valutazione dei percorsi formativi e lavorativi pregressi, individuazione della tesi, ).

Nell'ambito delle attività di orientamento l'Università della Valle d'Aosta organizza incontri con studenti e genitori per presentarsi e presentare l'offertaformativa, i servizi e l'organizzazione dell'Ateneo, ponendosi come obiettivo quello di offrire agli interessati momenti di conoscenza diretta del contestouniversitario locale e dei processi di riforma che caratterizzano il panorama nazionale.

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Le attività progettate e supportate dall'orientamento di Ateneo sono UNIversoVDA (giornate porte aperte), Incontri di presentazione nelle scuole; Lezioni diorientamento, Saloni dell'orientamento universitario, Accoglienza matricole, nonché il continuo aggiornamento della sezione internet dedicataall'orientamento, per raggiungere gli studenti ovunque essi si trovino.Secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, la commissione orientamento è tenuta alla redazione di un apposito piano annuale per leattività di orientamento curandone direttamente la realizzazione.Il servizio di orientamento rientra altresì nel progetto dal titolo "Orientamento e tutorato", finanziato dal Fondo Sociale Europeo (Programmazione2007-2013). Con questo progetto l'Ateneo si propone di intervenire sui principali elementi problematici relativi alla carriera degli studenti, allargando ilventaglio delle iniziative in ingresso (non limitandosi semplicemente alla sfera informativa, ma costruendo anche un'area d'intervento "motivazionale" euna "didattica"), strutturando maggiormente le attività di orientamento "in itinere" (supporto alla riuscita negli studi degli iscritti all'Ateneo), e implementandoun intervento in uscita, sia di monitoraggio sia di transizione al mondo del lavoro e al proseguimento degli studi.Il progetto è ampiamente presentato all'interno del sito web di ateneo al seguente link: http://www.univda.it/context.jsp?ID_LINK=704&area=6

Le iniziative di mobilità internazionale

L'Ufficio Relazioni internazionali sempre a livello centrale di Ateneo, si occupa principalmente delle mobilità, delle attività a respiro Internazionale e dellagestione dei Progetti a Finanziamento Europeo.Per l'anno accademico 2011/2012 l'Università ha messo a disposizione degli studenti la possibilità di effettuare un periodo di studi all'estero nell'ambito delprogramma LLP Erasmus, presso le seguenti sedi universitarie con le quali aveva stipulato apposito accordo Bilaterale:- Université de Savoie Chambery (Francia); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 9 mesi in mobilità per 2 studenti di ECO e per 6 studenti diLIN;- Universitat Rovira I Virgili (Spagna - 2 studenti); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 9 mesi in mobilità per 2 studenti di PSI o PSI/M;- Universidad Autonoma de Madrid (Spagna); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 2 studenti di ECO;- Pazmany Peter Catholic University di Budapest (Ungheria); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 2 studenti di LIN;- Université de Liège e l'Université Catholique de Louvain (Belgio); gli accordi bilaterali offrono la possibilità di effettuare 6 mesi in mobilità per 2 studenti diPSI o PSI/M;- Oslo University College (Norvegia); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 2 studenti di EDU/SFP;- University di Budapest (Ungheria); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 2 studenti di EDU/SFP;- Hogeschool Van Arnhem En Nijmegen (Paesi Bassi); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 1 studenti di EDU/SFP;- Universitatea Din Oradea (Romania); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 1 studente di EDU/SFP;- Escola Superior de Educaçao de Bragança (Portogallo); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 1 studente di EDU/SFP;- P.C. Hogeschool Marnix Academie (Paesi Bassi); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 1 studente di EDU/SFP;- l'Universidad Complutense de Madrid (Spagna); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 4 mesi in mobilità per 2 studenti di EDU/SFP;- l'Arteveldehogeschool di Gent (Belgio); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 3 mesi in mobilità per 2 studenti di EDU/SFP;- Dokuz Eylul Universitesi di Izmir (Turchia) l'accordo Bilaterale consiste nella possibilità di poter effettuare 3 mesi in mobilità per 2 studenti di EDU/SFP;- l'Institut d'Etudes Politiques de Grenoble (Francia); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 3 studenti di SPO;- l'Universidad Carlos III de Madrid (Spagna); l'accordo Bilaterale offre la possibilità di effettuare 5 mesi in mobilità per 2 studenti di SPO;Hanno presentato domanda 17 studenti, di cui 14 utilmente collocati in graduatoria in funzione della destinazione prescelta; di questi, 2 hannosuccessivamente rinunciato. I rimanenti 12 studenti, fruitori di borsa ERASMUS, hanno realizzato, unitamente a 33 studenti di LIN non fruitori di borsa, leseguenti mobilità: 2 studenti di ECO presso l'Universidad Autonoma de Madrid (l'uno 1^ semestre e l'altro 2^ semestre), 39 studenti di LIN (di cui 6 conborsa Erasmus) presso l'Université de Savoie per l'intero II anno, 1 studente di PSI-S presso l'Universitat Rovira I Virgili (1^ semestre), 1 studente di SFPpresso l'Universidad Complutence de Madrid (2^ semestre), 2 studenti di SPO presso l'Universidad Carlos III de Madrid (2^ semestre).Le borse mensili messe a disposizione dall'Agenzia Nazionale Erasmus sono state complessivamente 48 a fronte di una necessità di 83. Le 35 mensilitàmancanti sono state coperte grazie all'integrazione di fondi da parte dell'Ateneo.L'Ateneo ha emanato, inoltre, un avviso per l'attribuzione di 3 borse di studio per la frequenza dell'intero a.a. 2011/2012 presso l'Università di Coventry(UK), riservato agli iscritti (con almeno 130 CFU già conseguiti) o ai laureati del corso di laurea in LIN, cui hanno risposto 3 studenti che hanno poieffettivamente realizzato tale mobilità.In occasione della precedente relazione, il Nucleo aveva rilevato che a sostanziale parità di opportunità offerte dall'Ateneo nell'a.a 2009/2010 si registravaun andamento in crescita sia con riferimento all'interesse dimostrato dagli studenti, sia relativamente alle iniziative effettivamente realizzate, pur sudimensioni ritenute ancora contenute. I dati relativi all'a.a. 2011/2012 (-7 studenti in mobilità Erasmus rispetto all'a.a. 2010/2011) non confermano, tuttavia,tale crescita. La ragione di tale flessione potrebbe essere riconducibile in parte ad una modifica, da parte dell'Agenzia Nazionale, dei criteri di distribuzionedelle borse. A fronte comunque di questo calo, è stato richiesto all'ufficio relazioni internazionali di anticipare i dati relativi all'a.a. 2012/2013 (18 studentifruitori di borsa n. borse mensili messe a disposizione dall'Agenzia Nazionale Erasmus 77, oltre a 41 finanziate con fondi da parte dell'Ateneo). Dalconfronto emerge che negli ultimi 4 anni, con un andamento altalenante, si è comunque registrata una parziale crescita..

Le attività di stage.

Nell'ambito del sopracitato servizio di Orientamento e Tutorato, sono condotte le attività propedeutiche all'inserimento nel mondo del lavoro("Orientamento in Uscita").Tramite la collaborazione fondamentale dell'Ufficio di Staff, Orientamento e Placement, nel corso del 2012, per quanto concerne i corsi di laurea sono statiorganizzati, oltre a tre stage residenziali di gruppo per gli iscritti al corso di laurea in Scienze della formazione (di cui 2 effettuati in Francia e 1 in Italia), cuihanno complessivamente partecipato 56 studenti, 58 stage individuali (rispetto ai 43 dell'anno accademico precedente). Tra questi, 52 rappresentavanoun'attività prevista dal piano di studi (per 25 iscritti a LIN, 14 iscritti a EDU e 13 iscritti a ECO) mentre i restanti 7 rappresentavano un'attività sceltaautonomamente dagli studenti (4 a LIN, 1 a PSI e 1 a SPO). Si segnala altresì che 19 studenti hanno fruito di borsa di studio ERASMUS finalizzataspecificatamente ad iniziative di mobilità a fini di placement (10 in più rispetto lo scorso anno solare), 1 studente ha beneficiato di una borsa promossadall'Organisation internationale de la Francophonie e altri 6 studenti hanno beneficiato di borse di studio finanziate con fondi di bilancio dell'Ateneo.In relazione alla sede di svolgimento degli stage individuali, 22 stage sono stati effettuati nell'area europea e 3, invece, in area extra-europea. Tra i primi, 8sono stati svolti nel Regno Unito, 3 in Germania, 3 in Spagna, 2 in Francia, 2 in Olanda e i restanti 4 sono stati effettuati in Svizzera, Irlanda, Islanda eMalta tutti da studenti di LIN. Gli stage nell'area extra-europea hanno visto coinvolti studenti 2 studenti di LIN (1 in Namibia e 1 in Argentina) e uno

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2.4 Dotazione infrastrutturale e tecnologica dell'Ateneo in termini di aule, laboratori, biblioteche, ecc..

2.5 Punti di forza e di debolezza relativamente a organizzazione dell'offerta formativa, organizzazione per la gestionedell'offerta formativa, organizzazione dei servizi di supporto, adeguatezza della dotazione infrastrutturale e tecnologica.

2.6 Opportunità e rischi in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, attrattività,posizionamento, ecc.).

3. Descrizione e valutazione dell'organizzazione dei Corsi di StudioGruppo omogeneo di CdS: "Gruppo Unico"Corsi di Studi:

"Lingue e comunicazione per l'impresa e il turismo" [id=1310944] "Scienze dell'economia e della gestione aziendale" [id=1318341] "Scienze e tecniche psicologiche" [id=1326781]

studente di ECO (in Corea del Sud). I restanti 25 sono stati effettuati invece in Italia, tra questi 22 in Valle d'Aosta (da 13 EDU e 9 ECO), 5 in Piemonte (da2 LIN, 1 EDU, 1 ECO e 1 PSI), 2 nel Trentino Alto Adige (da ECO) e 1 in Sardegna (da LIN).

L'università della Valle d'Aosta è dislocata in tre sedi, di cui due collocate nello stesso comune (AOSTA) a poca distanza e una collocata nel comuneconfinante (Saint Christophe).La sede sita in Strada Cappuccini, 2/A Aosta ospita al suo interno:- Il Rettorato;- L'ufficio del Direttore generale e i suoi uffici di staff;- L'ufficio Protocollo;- L'ufficio segreteria amministrativa dipartimenti;- Gli uffici del Direttore e dei docenti di ruolo e a contratto del Dipartimento di Scienze umane e sociali;- il Centro Linguistico di Ateneo;- la Biblioteca di Ateneo- L'ufficio dei supervisori delle attività di tirocinio.La dotazione di aule e laboratori è descritta nel file allegato dal titolo dotazione infrastrutturale sede AOSTA

La sede sita in Via Duca degli Abruzzi, 4 (Ex Hotel Ambassador) Aosta è la sede dell' Area amministrativo gestionale della Direzione Generale; al suointerno sono collocati gli uffici del Dirigente dell'Area amministrativo-gestionale, dei Servizi contabili finanziari e patrimoniali e dei Servizi del personale esviluppo organizzativo.La sede ospita inoltre uffici di alcuni docenti di ruolo del Dipartimento di Scienze umane e sociali.

La sede sita in Loc. Grand Chemin, 73/75 - Saint-Christophe (AO) è la sede dell'Area Accademico-didattica della Direzione generale nonché la sede deicorsi afferenti al Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche; al suo interno sono collocati:- gli uffici del Direttore e dei docenti di ruolo e a contratto del Dipartimento di Scienze economiche e politiche;- gli uffici del Dirigente dell'Area accademico didattica, l'Ufficio statistica programmazione e valutazione, l'Ufficio segreterie studenti e Diritto allo studio,l'Ufficio orientamento e placement, l'Ufficio relazioni internazionali;- un distaccamento dell'Ufficio Sistemi informativi di Ateneo facente direttamente parte dello staff della Direzione Generale.La dotazione di aule e laboratori è descritta nel file allegato dal titolo dotazione infrastrutturale sede Saint Christophe-AO.

Documenti allegati:

Allegato 7: "Dotazione aule e laboratori sede Aosta.pdf"Allegato 8: "Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO).pdf"

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

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"Scienze politiche e delle relazioni internazionali" [id=1318342] "Scienze della formazione primaria" [id=1310948]

1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a:

2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna.

3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali,sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.).

Radicamento nel territorio (relazioni con altri soggetti istituzionali, educativi, socio-economici, professionali, culturali, ecc.La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi e professioni, sono stati svolti in occasione dell'istituzionedei corsi di studio, nonché in sede di trasformazione degli stessi dall'ordinamento ai sensi del DM 509/99 all'ordinamento ai sensi del DM 270/2004.Ad eccezione del corso di studio in Scienze e tecniche Psicologiche (classe L-24), già trasformato nel 2008, tutte le altre trasformazioni sono stateeffettuate tra negli anni accademici 2010/2011 e 2011/2012.Oltre alle suddette consultazioni non risultano essere stati fissati, ad oggi, ulteriori incontri con le parti sociali sopra citate. Il Nucleo tuttavia, constata che ilSenato dell'Università, con propria deliberazione n. 29 del 15 aprile 2013 ha stabilito che, al fine di coordinare i diversi corsi di laurea dell'Ateneo, leconsultazioni periodiche con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni,vengano effettuate almeno una volta ogni due anni, inviando una lettera agli interessati o convocandoli per un confronto.

Coerenza degli obiettivi formativi dichiarati con le esigenze formative del sistema professionale di riferimento;La coerenza ha formato oggetto di verifica nell'ambito delle consultazioni con le parti sociali, sia in fase di istituzione dei corsi, sia in fase di trasformazionedegli stessi, come sopra già descritto.

Adeguatezza delle risorse di docenza e tecnico-amministrative impegnate.In ordine ai requisiti di docenza relativamente all'anno accademico 2012/2013, la sostenibilità teorica dei corsi di studio, in termini di requisiti quantitativi egrado di copertura dei settori scientifico disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti, era determinata dagli esiti della procedura informatizzata, predispostanella sezione Pre-Off.F della Banca dati dell'offerta formativa. Il Nucleo in occasione della redazione delle relazione di attivazione dei corsi (18 maggio2012) aveva preso atto che dai predetti esiti risultavano rispettati i requisiti necessari di docenza per tutti i corsi di studio inseriti dall'Ateneo nella Pre-Off.F.2012/2013. Sempre in tale occasione, il Nucleo aveva altresì verificato che il possesso complessivo dei predetti requisiti fosse coerente con l'effettivoimpegno dei docenti, in relazione anche a quanto previsto dall'art. 1, comma 9, dei DD.MM. 16 marzo 2007 (l'attivazione di un corso di laurea/corso dilaurea magistrale con i nuovi ordinamenti di cui al presente decreto può essere disposta esclusivamente nel caso in cui insegnamenti corrispondenti adalmeno 90 crediti per i corsi di laurea e 60 crediti per i corsi di laurea magistrale siano tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settoriscientifico disciplinari e di ruolo presso l'ateneo, ovvero in ruolo presso altri atenei sulla base di specifiche convenzioni tra gli atenei interessati), che ilgrado effettivo di copertura da parte della docenza con riferimento alle attività formative afferenti ai SSD di base e caratterizzante fosse almeno pari algrado di copertura di cui al punto 3, allegato B, del D.M. 17/2010 (ossia 60%) e che fosse stata assicurata l'ulteriore docenza per sostenere il complessodegli insegnamenti. In relazione all'utilizzo degli strumenti di deroga concessi alle università non statali ai fini della verifica dei requisiti necessari didocenza (possibilità di conteggiare i professori ed i ricercatori incardinati presso altri Atenei, i ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24 della legge240/2010 e, ad esaurimento, quelli di cui all'art. 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230 nonché i professori e ricercatori collocati a riposo con iquali vengono stipulati contratti per le attività didattiche), il Nucleo aveva rammendato di aver comunicato al Rettore, nel mese di marzo 2010, di ritenerecongruo l'impegno didattico minimo richiesto (4 CFU) e di aver evidenziato, al contempo, il carattere transitorio della deroghe.Alla luce dei nuovi requisiti di docenza contenuti nel DM 47/2013, il Nucleo constata che i corsi attivati per il 2013/2014, continuano a soddisfareampiamente, seppur con requisiti diversi, i requisiti necessari di docenza.Relativamente alle risorse tecnico-amministrative impegnate, il Nucleo, anche tramite la valutazione delle performance dei dirigenti per l'anno 2012, rilevache nonostante un organico numericamente inferiore rispetto a quello teoricamente previsto, sono stati comunque adottati gli interventi organizzativifinalizzati a garantire un idonea attività di supporto a ciascun Corso di Studio. In particolare il personale inquadrato nell'Ufficio 'Segreterie di Dipartimento',che afferisce alla Direzione Generale è composto attualmente da 8 unità in ruolo coordinate dal Segretario, che lavorano trasversalmente su entrambi iDipartimenti, suddivise per macro-funzioni. In particolare si occupano di supportare amministrativamente i Consigli di Dipartimento, i Direttori, i Consigli diCorso di studio e i docenti. Altre attività sono dedicate alla stesura e alla gestione dei calendari delle lezioni e degli esami nonché della relativaprenotazione delle aule didattiche.

Adeguatezza della dotazione infrastrutturale e tecnologica dedicata.Sulla base della documentazione acquisita sulle strutture a disposizione dell'Ateneo, nonché sulla base dell'analisi delle opinioni degli studenti condotta inmerito, il Nucleo non rileva criticità al riguardo, ritenendo la dotazione di aule e laboratori sufficienti a garantire la fruibilità di posti aula per gli studentifrequentanti la totalità dei corsi attivi. Per quanto concerne i laboratori informatici e linguistici e la biblioteca, il Nucleo, sempre tramite l'analisi delle opinionidegli studenti, continua a giudicare le dotazioni presenti in grado di garantire la fruibilità, da parte degli studenti, per i tempi ritenuti adeguati in relazionealle specifiche esigenze.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del non compiuto livello di avanzamento delleattività.

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Tutti i corsi sono stati raggruppati in Gruppi Omogenei

4. Descrizione e valutazione delle modalità e dei risultati della rilevazione dell'opinione deglistudenti frequentanti e (se effettuata) dei laureandi4.1 Obiettivi della rilevazione/delle rilevazioni.

4.2 Modalità di rilevazione:

La parte della presente relazione dedicata alla rilevazione delle opinioni degli studenti è stata redatta in ottemperanza alle disposizioni normative statali(legge n. 370/1999) e statutarie. Come già evidenziato nelle relazioni precedenti, la citata legge limita la rilevazione alle opinioni degli studenti sulle attivitàdidattiche, mentre lo Statuto di ateneo la estende anche alle prestazioni amministrative e di servizi rese dall'Università. Il Nucleo, fin dal suo insediamento,procede in base alle disposizioni statutarie, che ampliano gli obiettivi della rilevazione rispetto a quanto prescritto dalla legge.

4.2.1. L'organizzazione della rilevazioneI questionari per la rilevazione sui singoli insegnamenti sono stati generalmente somministrati in corrispondenza di una delle ultime lezioni di ogniinsegnamento, da parte di personale dell'ateneo coordinato dall'Ufficio Statistica, Programmazione e Valutazione. Nel caso di insegnamenti suddivisi inmoduli (intesi come parti di insegnamento affidate a docenti diversi), i questionari sono stati distribuiti per ogni docente titolare di modulo.Il Nucleo ha confermato le decisioni di non sottoporre a rilevazione gli insegnamenti/moduli per i quali non fossero previste almeno 15 ore di lezione e incaso di numero di iscritti inferiore a 6 unità nonché di non considerare significativa la rilevazione relativa agli insegnamenti per i quali sono state raccoltemeno di 6 schede.I questionari per la valutazione delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi sono stati somministrati in aula nell'ultimo periodo di svolgimentodelle lezioni di ogni corso di studi. Al fine di incrementare il tasso di adesione alla rilevazione, i questionari sono stati altresì spediti per posta elettronica atutti gli studenti iscritti, ai quali è stata offerta la possibilità di restituire il questionario in formato cartaceo o elettronico (restituiti 32 questionari, pari al 10%delle schede analizzate).Analogamente agli anni precedenti, l'Università ha affidato ad una ditta esterna la predisposizione per la lettura automatizzata e la stampa dei questionaricartacei sopra citati, nonché la relativa elaborazione delle risposte ottenute e la realizzazione di rapporti statistici sugli esiti.Le opinioni degli studenti concernenti gli insegnamenti replicati prevalentemente in modalità on-line, ovvero tramite piattaforma Knowledge sono statirilevati utilizzando allo scopo il modello di questionario sui singoli insegnamenti, adattato alle specificità di tale tipologia didattica. La somministrazione èstata effettuata in occasione di alcuni degli incontri in presenza oppure tramite invio per posta elettronica.Per quanto concerne la rilevazione delle opinioni da parte dei laureandi, grazie all'adesione dell'Ateneo al Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA, almomento della domanda di laurea l'Università attraverso il questionario messo a disposizione dal predetto consorzio, chiede ai propri laureandi di restituirenon solo le valutazioni sul loro percorso di studio (che il Ministero dell'Università richiede obbligatoriamente agli atenei), ma anche una serie diinformazioni curriculari personali. I dati, aggregati e in forma anonima, sono utilizzati dal Ministero per la valutazione degli Atenei e da AlmaLaurea perrealizzare le indagini sui laureati. Una parte della documentazione va poi a comporre il curriculum del singolo laureato, che viene inserito nella banca datiAlmaLaurea solo con il suo consenso.Periodicamente, l'Ufficio di Statistica dell'Università chiede ad ALMALAUREA la documentazione raccolta con i questionari laureandi, al fine di poterelaborare i dati autonomamente e trasmetterne gli esiti al Nucleo di Valutazione per il completamento della relazione annuale sulla rilevazione delleopinioni degli studenti e sulle altre attività di valutazionePer la valutazione del grado di soddisfazione riguardo alle iniziative di mobilità internazionale a fini di studio, a partire dal 2005 il Nucleo ha stabilito diutilizzare il questionario proposto dal programma comunitario ERASMUS, tralasciando le domande attinenti esclusivamente al programma stesso.A partire dal 2006, il Nucleo ha stabilito di valutare il grado di soddisfazione sulle attività di stage individuali mediante questionari da compilare allaconclusione degli stage, rivolti agli studenti per una autovalutazione e rivolti ai referenti degli enti ospitanti. La somministrazione di tali questionari èaffidata all'ufficio Orientamento e Placement che al termine di ogni attività di stage, tramite posta elettronica, invia allo studente e al referente aziendale larichiesta o l'eventuale sollecito di compilazione dei relativi questionari.A partire dall'anno accademico 2008/2009, il Nucleo ha stabilito di predisporre un apposito questionario, per indagare con maggior dettaglio alcuni aspetticoncernenti le attività di tirocinio ed indirizzare l'indagine ai soli studenti che effettuano tali attività nel periodo di riferimento della rilevazione. Il questionarioin oggetto è stato somministrato prevalentemente in occasione di alcuni incontri in presenza e eventualmente tramite posta elettronica.

4.2.2. Lo strumento di rilevazionePer gli strumenti di rilevazione sono stati utilizzati:- domande a risposta chiusa, principalmente con scala di risposta ordinale a 4 modalità bilanciate, due positive e due negative, al quale è stato associatoun numero (da uno, per il giudizio decisamente negativo, a quattro, per il giudizio decisamente positivo) e con scala di risposta da 1 a 5 per il soloquestionario sulla mobilità internazionale. Ove ritenuto necessario, è stata aggiunta la modalità di risposta, non previsto;- domande a risposta chiusa con risposte di natura qualitativa;- spazi per le annotazioni in forma libera, per favorire la formulazione di osservazioni e suggerimenti sui diversi argomenti trattati.Il questionario dedicato alla rilevazione sui singoli insegnamenti si compone di 22 quesiti volti ad indagare le abilità didattiche del docente, la disponibilitànei confronti degli studenti, la chiarezza sulle modalità di esame, il rispetto degli orari di svolgimento dell'attività didattica, l'adeguatezza e la reperibilità delmateriale didattico di supporto ai corsi, l'utilità delle attività didattiche integrative, il giudizio sulle conoscenze preliminari per la comprensione della materiae sul carico didattico, l'interesse per i temi affrontati, la percentuale di lezioni seguite, la motivazione della frequenza nonché il livello di soddisfazione

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4.3 Risultati della rilevazione/delle rilevazioni:

complessiva.Il questionario sulla generalità dei servizi prevede 43 quesiti, suddivisi in quattro sezioni:- informazioni generali (4 quesiti riguardanti il corso di studio di appartenenza, l'anno di iscrizione, la qualifica dello studente ed il suo impegno in attivitàlavorative durante il periodo delle lezioni);- valutazione generale degli insegnamenti, articolata a sua volta nelle aree valutazione delle condizioni logistiche degli insegnamenti (9 quesiti per otteneregiudizi in merito all'accoglienza, all'adeguatezza e all'affollamento delle aule, alla concentrazione e alla sovrapposizione delle lezioni, alla distribuzione e alnumero degli appelli d'esame, nonché al carico di lavoro complessivo) e valutazione della didattica (3 quesiti per accertare la qualità dell'offerta dei corsiimpartiti);- valutazione dei servizi amministrativi, in termini di efficienza (5 quesiti), qualità (6 quesiti) e rispondenza alle esigenze dell'utenza (1 quesito);- valutazione degli altri servizi, ossia biblioteca (4 quesiti), aula informatica (5 quesiti), laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo (5 quesiti), attività diorientamento per il percorso di studi (1 quesito);- osservazioni e suggerimenti.Per ciò che concerne le attività di stage, i questionari utilizzati sono entrambi suddivisi in 5 sezioni: Il questionario richiesto allo studente si articola comesegue:- informazioni generali (7 quesiti riguardanti il corso di studio di appartenenza, l'anno di iscrizione, la qualifica dello studente, l'ente/azienda sede dellostage, il settore di attività dell'ente/azienda, il periodo di svolgimento e il monte crediti riconosciuti per l'attività di stage);- organizzazione dello stage (1 quesito riguardante informazioni relative ai canali utilizzati per l'individuazione dell'ente/azienda; 2 quesiti relativi allasoddisfazione in merito al numero di opportunità di stage offerte dall'ateneo, alla qualità delle informazioni ricevute per l'espletamento degli adempimentiburocratici connessi, 3 quesiti relativi all'adeguatezza del supporto ricevuto da parte del personale amministrativo, del tutor didattico e del tutor aziendale;- svolgimento dello stage (3 quesiti riguardanti rispettivamente l'interesse delle attività svolte durante lo stage, l'attinenza dell'attività svolta con il propriopercorso di studio e la valutazione dell'ambiente di lavoro);- valutazione dello stage (4 quesiti riguardanti rispettivamente l'acquisizione di ulteriori conoscenze e competenze, l'utilità dell'attività svolta per un futuroinserimento professionale e la soddisfazione complessiva dell'esperienza compiuta);- osservazioni e suggerimenti.Mentre il questionario richiesto al tutor aziendale si articola in:- informazioni generali (5 quesiti riguardanti la sede dell'ente/azienda; il settore di attività, il nominativo del tutor aziendale, l'area o la funzione disvolgimento dello stage, il periodo di svolgimento);- organizzazione dello stage (1 quesito riguardante informazioni relative ai canali utilizzati per l'individuazione dello studente;; 1 quesito relativo alla qualitàdelle informazioni ricevute per l'espletamento degli adempimenti burocratici connessi);- valutazione delle prestazioni dello studente (8 quesiti a risposta chiusa con scala da 1 a 5, dove 1=insufficiente e 5=ottimo, riguardanti la valutazione deiseguenti aspetti: puntualità, senso di responsabilità, relazioni con i colleghi e i superiori, capacità di lavorare in gruppo, disponibilità all'apprendimento;capacità dio analisi e spirito critico, interesse e curiosità per le attività svolte, nonché in ultimo, valutazione delle capacità professionali dello studente);- valutazione dello stage (4 quesiti riguardanti rispettivamente l'utilità dell'attività svolta dallo studente per l'ente/azienda, l'opinione rispetto all'eventualità diassumere, in caso di necessità, lo studente che ha effettuato lo stage; la soddisfazione complessiva relativa all'esperienza e la disponibilità a collaborarenuovamente per un ulteriore stage;- osservazioni e suggerimenti.Il questionario dedicato alla rilevazione sulle attività di tirocinio si compone di 11 quesiti volti ad indagare la qualità delle informazioni ricevute perl'espletamento degli adempimenti burocratici connessi, la chiarezza sulle modalità di svolgimento delle attività, la distribuzione delle ore di tirocinio, il gradodi impegno richiesto, l'adeguatezza del supporto ricevuto dagli enti, la qualità del servizio di assistenza individuale da parte del tutor didattico, lapertinenza delle conoscenze acquisite nel corso di studio, l'approfondimento delle nozioni teoriche apprese nel corso di studio, l'approfondimento degliaspetti metodologici del lavoro pratico, l'acquisizione di elementi validi in merito alle caratteristiche del lavoro e alle sue difficoltà e la valutazionecomplessiva dell'esperienza di tirocinio.Rispetto alle rilevazioni effettuate nel 2010/2011, non sono state apportate modifiche ai questionari utilizzati.

Documenti allegati:

Allegato 9: "Modelli questionari Univda 2011-2012.pdf" (Modelli di questionari utilizzati a.a. 2011/2012)Allegato 10: "4.2_Modalità di rilevazione.pdf" (Modalità di rilevazione)

4.3. I risultati dell'indagine

4.3.1. Il grado di copertura

Valutazione dei singoli insegnamentiNell'anno accademico 2011/2012, nell'ambito dei piani di studio dei corsi di laurea sono stati attivati, al netto delle mutuazioni (ossia delle attivazioninell'ambito di un corso di laurea di insegnamenti rivolti contestualmente anche a studenti appartenenti ad altri corsi di laurea) 163 insegnamenti, di cui 26suddivisi in moduli (intesi come parti di insegnamento affidate a docenti differenti). Inoltre, sono stati replicati, in orario serale o nei week-end, 69insegnamenti, di cui 11 suddivisi in moduli. In totale, sono stati quindi erogati 277 insegnamenti/moduli (cfr. tabella 1), senza considerare le c.d. chiavi dilettura, attività previste per gli studenti serali/non frequentanti di SFP, che consistevano in incontri, della durata massima di 6 ore, dedicatiprevalentemente alla presentazione dell'insegnamento e del relativo materiale bibliografico. Sono state altresì attivate 3 repliche di insegnamenti inmodalità on-line (ovvero tramite la piattaforma virtuale Knowledge forum), di cui 2 nell'ambito del corso di Scienze della Formazione primaria e 1nell'ambito del corso di Scienze e tecniche psicologiche. Purtroppo per ognuno di essi, nonostante siano stati sottoposti ad indagine, non si sono registratesufficienti adesioni da rendere la rilevazione statisticamente valutabile.I dati contenuti nelle successive tabelle 1, 2 e 3 consentono di calcolare il grado di copertura della rilevazione, con riferimento al complesso degliinsegnamenti attivati, sia al lordo, sia al netto delle mutuazioni i cui esiti sono stati analizzati, separatamente, per ogni corso).

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Grazie al monitoraggio sulle modalità di erogazione della didattica, è stato possibile calcolare il grado di copertura della rilevazione rispetto sia al totaledegli insegnamenti e degli insegnamenti/moduli previsti da piano di studi (cfr. rispettivamente quarta e settima colonna tabella 2) sia al totale degliinsegnamenti/moduli attivati (cfr. ultima colonna tabella 2).Rispetto al precedente anno accademico, si apprezza un generale aumento del grado di copertura degli insegnamenti attivati, sia con riferimento agliinsegnamenti previsti da piano di studi (+ 5 punti percentuali) sia con riferimento alla totalità degli insegnamenti/moduli attivati (+ 3 punti percentuali).Le tabelle 1 e 2 evidenziano inoltre, confrontando i dati con quelli della precedente rilevazione, che alla diminuzione degli insegnamenti previsti dai piani distudi (connessa prevalentemente sia alla mancata attivazione del 1^ anno di EDU, sia alle disposizioni ministeriali che impongono, per i corsi riordinati aisensi del D.M. 270/2004, un limite massimo al numero di esami che gli studenti devono sostenere) è seguita proporzionalmente anche una diminuzionedel totale degli insegnamenti/moduli attivati. A fronte di tali diminuzioni si apprezza però l'aumento del grado di copertura totale degli insegnamenti attivati.In considerazione della decisione del Nucleo di non effettuare la rilevazione in caso di numero di ore di lezione inferiore a 15 e numero di studenti iscritti opresenti in aula inferiore o uguale a 5, non sono stati sottoposti ad indagine o non sono stati considerati, in sede di analisi degli esiti, 35insegnamenti/moduli, pari al 12% del totale degli insegnamenti/moduli attivati. Rispetto all'anno accademico precedente, la quota di insegnamenti nonrilevati rispetto al totale di quelli attivati diminuisce di 4 punti %.I casi in cui la rilevazione non è stata effettuata o non risulta significativa sono stati altresì classificati a seconda della motivazione: numero di ore dilezione per docente inferiore a 15, numero di iscritti pari o inferiore a 5 e, infine, numero di schede di valutazione raccolte pari o inferiore a 5, in caso dinumero di iscritti superiore a 5 (cfr. tabella 3).In totale sono stati compilati dagli studenti 3385 questionari (cfr. tabella 4). Tale dato, sebbene minore a livello assoluto rispetto l'anno precedente, risultatuttavia positivo rapportandolo al numero degli insegnamenti attivati. Infatti, il numero medio di schede raccolte per insegnamento (al netto dellemutuazioni) sale a 14 ovvero di una unità superiore rispetto allo stesso valore registrato nell'anno accademico 2010/2011.Rispetto al totale delle schede compilate, il 66% riguarda insegnamenti attivati nell'ambito dei corsi di laurea di durata triennale, il 24% riguardainsegnamenti attivati nell'ambito del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (che nel 2011/2012 prevedeva la contemporanea presenza del Ianno quinquennale ai sensi del D.M. 270/2004 e del II, III e IV anno ai sensi della previgente normativa) e il 10% riguarda insegnamenti attivati nell'ambitodell'unico corso di laurea magistrale (PSI-M).

Valutazione delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi.Gli studenti che hanno compilato il questionario appartengono per il 69% a corsi di laurea triennale, per il 24% al corso di laurea quadriennale in SFP e peril 7% al corso di laurea specialistica/magistrale (cfr. grafico 1).Per quanto concerne la suddivisione per anno, la ripartizione degli iscritti al I e II anno di corso appare equilibrata (32% e 31% rispettivamente), minore laquota di iscritti al III anno (24%) mentre gli iscritti al IV anno (attivo esclusivamente per SFP) e ad anni fuori corso rappresentano quote residuali(rispettivamente 4% e 9% - cfr. grafico 2).In merito alla qualifica, risultano in netta maggioranza (67%) gli studenti a frequenza diurna, rispetto agli studenti a frequenza serale (18%) e, soprattutto,agli studenti fuori corso e ai non frequentanti (rispettivamente 9% e 6% - cfr. grafici 3 e 4).Relativamente all'impegno in attività diverse dallo studio durante il periodo delle lezioni, il 66% degli studenti afferma di lavorare (con continuità a tempopieno, a tempo parziale o in modo occasionale/ saltuario) e solamente il 29% di non svolgere alcuna attività, mentre il 5% non risponde al quesito (cfr.grafici 5 e 6).A livello di ateneo, sono stati complessivamente raccolti 310 questionari (cfr. tabella 5), con un decremento del 9% rispetto alla scorsa rilevazione. Il tassodi adesione, calcolato con riferimento al totale degli iscritti, è pari al 27%, ovvero 3 punti percentuali in meno rispetto al precedente anno. Per ottenere taledato, si è fatto riferimento agli studenti in regola con il pagamento delle tasse alla data del 31 luglio 2012, ritenendo che questo parametro, peraltroutilizzato dall'Ufficio di Statistica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per le proprie rilevazioni, rispecchiasse in modo più fedele ilnumero effettivo degli iscritti.Escludendo invece dal conteggio sia gli studenti fuori corso, che generalmente non frequentano con assiduità l'ateneo sia gli studenti del II anno di LIN,che hanno svolto l'intero anno presso la sede di Chambéry dell'Université de Savoie, si ottiene un tasso di adesione alla rilevazione pari al 39%, con undecremento di 4 punti percentuali rispetto all'anno precedente (cfr. tabella 6).A livello di corso di studi, il tasso di adesione registra variazioni in aumento per PSI (+10 punti %) ed in diminuzione per EDU (-2 punti %), ECO (-2), LIN(-4), SFP (-4), SPO (-12) e PSI-M (-30%). Assumendo a riferimento la qualifica degli studenti, il tasso di adesione aumenta per i non frequentanti (+10punti %), mentre diminuisce per gli iscritti frequentanti in orario diurno (-7) e serale (-8).

Valutazione dell'esperienza universitaria da parte dei laureandiNell'anno solare 2012, hanno conseguito il diploma di laurea 117 studenti iscritti a corsi di laurea triennale (41 ECO, 24 PSI, 21 SPO, 18 LIN e 13 EDU),17 studenti iscritti al corso di laurea quadriennale in SFP e 23 studenti iscritti al corso di laurea magistrale/specialistica in PSI-MS. Tutti i predetti studentihanno compilato il questionario per la valutazione dell'esperienza universitaria (predisposto sulla base del modello proposto dal CNVSU nel DOC 4/03),nell'ambito dell'indagine condotta dal Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA.

4.3.2. Il livello di soddisfazione degli studenti frequentantiValutazione dei singoli insegnamentiPer l'analisi degli esiti dell'indagine sui singoli insegnamenti, sono stati calcolati, per ciascun corso di studio, i valori medi delle risposte ad ogni quesito,ottenuti effettuando la somma dei prodotti tra i valori quantitativi associati alle modalità di risposta qualitativa e le frequenze relative di risposta.Per chiarire il procedimento adottato, si fornisce, di seguito, un esempio concernente la domanda n. 1, per la quale si riassumono, nella tabella 7, lefrequenze di risposta risultanti dall'analisi della totalità dei questionari raccolti. In tale tabella è inoltre indicata la corrispondenza tra le modalità di rispostaqualitative e quantitative.Il valore medio si ottiene quindi dalla seguente operazione:(1*2% + 2*6% + 3*32% + 4*60%) = 3,5Nei grafici che seguono, i valori medi relativi a ciascun corso di studi (istogrammi in colore azzurro) sono stati esposti in ordine crescente ed è statoaggiunto un istogramma relativo al totale ateneo. Inoltre, sono stati indicati anche i valori medi registrati in occasione della rilevazione relativa allo scorsoanno accademico (istogrammi in colore giallo), al fine di favorire una comparazione degli esiti.In corrispondenza del quesito relativo alla percentuale di lezioni seguite, l'81% degli studenti ha indicato di aver frequentato più del 75% delle ore previste(percentuale invariata rispetto all'anno precedente) e solamente il 3% ha dichiarato di aver frequentato meno della metà delle ore (incremento di un puntopercentuale rispetto all'anno precedente). Il dato testimonia quindi un elevato livello di frequenza ai corsi per la quasi totalità degli studenti che hannoaderito alla rilevazione.Come nel corso del precedente anno accademico, per la quasi totalità dei quesiti (15 su 17) la media delle risposte a livello di ateneo è superiore o uguale

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al valore 3 (corrispondente al giudizio qualitativo più SI che NO). I valori maggiormente positivi, ovvero sopra il valore 3,5, si registrano in corrispondenzadei seguenti quesiti:- disponibilità del docente nel rispondere alle richieste di chiarimenti (giudizio medio = 3.7 cfr. grafico 7);- rispetto degli orari di svolgimento dell'attività didattica (giudizio medio = 3.6 cfr. grafico 8).La media delle risposte a livello di ateneo è superiore di qualche decimo di punto al valore 3 in corrispondenza dei quesiti concernenti:- la cura nella preparazione delle lezioni (giudizio medio = 3.5 cfr. grafico 9);- la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro (giudizio medio = 3.4 cfr. grafico 10);- la chiarezza nella definizione delle modalità d'esame (giudizio medio = 3.4 cfr. grafico 11);- l'interesse per gli argomenti trattati (giudizio medio = 3.4 cfr. grafico 12)- l'adeguatezza del materiale didattico (giudizio medio = 3.3 cfr. grafico 13)- l'abilità del docente nello stimolare/motivare l'interesse per la materia (giudizio medio = 3.3 cfr. grafico 14);- la proporzionalità del carico di studio ai CFU assegnati (giudizio medio = 3.1 cfr. grafico 15).L'unico quesito riguardo al quale si registra un valore medio delle risposte a livello di ateneo uguale a 3 concerne l'adeguatezza delle conoscenzepreliminari ai fini della comprensione degli argomenti trattati (giudizio medio = 3,0 - cfr. grafico 16).In ordine alle motivazioni alla base della frequenza ai corsi, il 12 % degli studenti dichiara di essere stato indotto a seguire gli insegnamenti dall'obbligo difrequenza, il 36% dall'abitudine alla frequenza di tutti i corsi, il 20% per aver giudicato opportuno frequentare il corso in relazione alla complessità dellamateria ed il 27% per interesse nei confronti della materia e per aver giudicato stimolanti le modalità di conduzione delle lezioni. Solamente il 5% deglistudenti non risponde al quesito (cfr. grafico 17).Le risposte variano a seconda dei corsi di studio (cfr. grafico 18), anche in considerazione del differente impegno richiesto dagli stessi agli studenti (alriguardo, si segnala l'obbligo di frequenza previsto per SFP).La maggior parte degli studenti ha dichiarato di NON aver avuto la necessità di prendere contatto il docente né negli orari di ricevimento né tramite postaelettronica (rispettivamente 95% e 86% dei partecipanti all'indagine). Il parere espresso da chi ha invece avvertito tale necessità è ampiamente positivoper quanto riguarda la sia possibilità di comunicare tramite posta elettronica (giudizio medio = 3.7 cfr. grafico 19), sia la disponibilità del docente negliorari di ricevimento e l'adeguatezza di tali orari (giudizio medio pari a 3.6 per entrambi i quesiti cfr. grafici 20 e 21).Il 68% degli studenti che hanno aderito alla rilevazione ha affermato di non aver avuto la necessità di reperire il materiale didattico di supporto ai corsi e il4% non ha risposto al quesito. Il giudizio fornito da chi ha invece avvertito tale necessità, quindi solo un 28% sul totale dei rispondenti, registra un valoremedio delle risposte a livello di ateneo inferiore, seppur di un solo decimo a 3, per quanto riguarda il reperimento del materiale in Università (giudiziomedio = 2.9 - cfr. grafico 22), mentre registra un valore appena intorno al 3 il giudizio in merito al reperimento del materiale sul sito internet dell'Ateneo(giudizio medio = 3.0 - cfr. grafico 23).In ordine al quesito sulle attività didattiche integrative, il 58% degli studenti ha dichiarato che esse non erano previste. I pareri formulati dai rimanentistudenti determinano un giudizio medio pari a 3.4 (cfr. grafico 24).Gli esiti favorevoli della rilevazione sono confermati dall'analisi a livello di ateneo delle risposte fornite al quesito sulla soddisfazione complessiva in meritoalle modalità di svolgimento degli insegnamenti, che registra un giudizio medio pari a 3.3, analogamente a quanto registrato nei sei anni accademiciprecedenti (cfr. grafico 25).Valutazione in ordine alla generalità degli insegnamenti e dei servizi resi dall'UniversitàI risultati di questa sezione sono presentati evidenziando le domande per le quali gli studenti appartenenti a tutti i corsi hanno espresso giudizi positivi,scegliendo in maggioranza assoluta le ultime due modalità di risposta (gradi di giudizio più positivo che negativo o decisamente positivo). Al fine di favorireun'analisi comparativa, nelle rappresentazioni grafiche degli esiti dell'indagine sono altresì riproposti gli esiti, a livello di ateneo, della rilevazione delloscorso anno accademico (ultimo istogramma).Gli studenti formulano in maggioranza opinioni positive in merito agli aspetti di ordine logistico, esprimendosi favorevolmente circa l'adeguatezza delle aulein cui si svolgono le lezioni (incidenza di risposte positive pari al 89%, cfr grafico 26), dichiarando la rarità o l'assenza di affollamento nelle aule (incidenzadi risposte positive sul totale pari all'88% - cfr. grafico 27), giudicando accoglienti le aule per le attività didattiche e gli spazi comuni (incidenza di rispostepositive pari all'87% - cfr. grafico 28), ed adeguati i locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (incidenza di risposte positive pari all'82% -cfr. grafico 29).Gli studenti si esprimono favorevolmente anche riguardo alla bassa frequenza di sovrapposizioni di orari che potevano rendere difficili la frequenza a tuttele lezioni (incidenza di risposte positive pari all'81% cfr. grafico 30), all'adeguatezza del numero di appelli di esame durante l'anno (incidenza di rispostepositive pari al 74% cfr. grafico 31), all'adeguatezza del carico di studi complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento(incidenza di risposte positive pari al 73% - cfr. grafico 32).Il livello di soddisfazione è altresì elevato in relazione alla preparazione fornita dai corsi e dalle lezioni per il superamento degli esami di profitto (incidenzadi risposte positive pari al 90% cfr. grafico 33) e alla rilevanza per la futura vita professionale degli argomenti affrontati nell'ambito delle lezioni, dei corsi edei seminari (incidenza di risposte positive pari al 74% - cfr. grafico 34).In ordine ai servizi amministrativi, il 91% degli studenti si dichiara soddisfatto della cortesia del personale, il 91% della disponibilità e l'87% dellacompetenza (cfr. grafici 35, 36 e 37).In ordine ai servizi di segreteria studenti, l'87% degli studenti ha dichiarato di non aver affrontato frequentemente lunghe code presso lo sportello (cfr.grafico 38), l'85% si è dichiarato soddisfatto del livello di disponibilità (cfr. grafico 39) e l'84% del livello di cortesia (cfr. grafico 40). Inoltre il 78% di nonessersi dovuto recare spesso di persona nel corso dell'anno accademico (cfr. grafico 41).L'83% degli studenti considera tollerabile l'impiego di tempo per l'espletamento degli adempimenti burocratici (cfr. grafico 42), l'80% si dichiara soddisfattodella possibilità di risolvere adempimenti burocratici tramite internet e giudica significative e numericamente adeguate le informazioni reperibili sul sitointernet di ateneo (cfr. grafico 43 e 44).Il 40% degli studenti che hanno partecipato all'indagine afferma di essersi recato spesso in Biblioteca (decremento di 2 punti rispetto allo scorso annoaccademico, l'incidenza di mancate risposte scende dal 21% al 4%); la percentuale maggiore di risposte positive si riscontra per il corso di studio di EDU(75%), mentre si attesta in prossimità del valor medio di ateneo per i corsi di SFP (47%), LIN (46%), PSI (46%), PSI-M/S (45%) e risulta più contenuta perECO (25%) e SPO (19%).A livello di ateneo, limitando l'analisi esclusivamente a coloro che hanno dichiarato di essersi recati spesso in Biblioteca, l'82% afferma di aver reperito ilibri e le riviste accademiche necessari per i propri studi (cfr. grafico 45).Il 92% degli studenti manifesta apprezzamento in ordine agli orari di apertura dell'aula informatica (cfr. grafico 46). Il 75% degli studenti dichiara di esservirecato spesso (-2 punti % rispetto allo scorso anno accademico). Nell'ambito di tale contingente la quasi totalità (99%) dichiara di aver potuto disporre diuna postazione (cfr. grafico 47) e il 75% giudica adeguata la dotazione di attrezzature (cfr. grafico 48).Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo dell'aula informatica (complessivamente 36 annotazioni), lemotivazioni addotte con maggiore frequenza sono l'assenza di necessità (12), la concomitanza di lezioni o orari incompatibili (10) e l'utilizzo del proprio PC

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(9). Nello spazio per le annotazioni in forma libera riservato all'aula informatica, inoltre, sono state inserite altre 41 annotazioni (riguardanti soprattutto ledotazioni informatiche ritenute poco funzionali sia in termini di hardware che di software, nonché la richiesta della rete wi-fi).Con riferimento agli orari di apertura del laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), anche quest'anno si registra una consistente percentuale dimancate risposte a livello di ateneo (34%, + 4 punti % rispetto all'anno precedente). Limitando l'analisi alle sole risposte validamente espresse il 75% glistudenti si esprime favorevolmente (incidenza di risposte positive pari al 75% - cfr. grafico 49). A differenza dello scorso anno accademico, quest'anno siriscontra una maggioranza di risposte positive per tutti i corsi di studio.Solamente 43 studenti, pari al 14% del totale dei partecipanti all'indagine dichiarano di essersi recati spesso nel laboratorio del CLA. A livello di corsi distudio, la percentuale supera significativamente la media di ateneo solo per LIN (25 studenti su 35, ossia il 71% con un incremento di 34 punti rispettol'anno precedente), mentre per tutti gli altri corsi di studio si colloca tra il 3% ed il 13%. Nessuno studente di PSI-M ha dichiarato quest'anno di essersirecato al CLA.Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo del CLA, sono state inserite dagli studenti 128 annotazionicomplessive. Le motivazioni riscontrate con maggiore frequenza riguardano l'assenza di necessità (85), la mancata rispondenza alle proprie esigenzedegli orari di apertura (18) e la scarsa conoscenza del servizio e delle sue modalità di utilizzo (14).Limitando quindi l'analisi ai soli studenti di LIN, prevalgono i giudizi positivi in riferimento sia alla disponibilità di postazioni sia all'adeguatezza delleattrezzature (100% per il primo quesito e 84% per il secondo quesito; rispettivamente +20 punti % e +4 punti % rispetto l'anno precedente).A conclusione di tale sezione, si forniscono gli esiti non correlati alla formulazione di giudizi qualitativi del quesito concernente l'orientamento per ilproprio percorso di studi. Il 33% dei partecipanti all'indagine afferma di aver ricevuto un aiuto da parte di altri studenti il 17% da soggetti qualificati comealtri, il 16% da propri familiari, il 12% da docenti, il 10% dall'ufficio orientamento, e infine il 12% non ha risposto al quesito cfr. grafico 50.Valutazione dell'esperienza universitaria da parte dei laureandiNell'ambito dell'indagine Profilo Laureati sulla base della documentazione ricevuta da ALMALAUREA si segnala quanto segue:- Il 72% degli studenti ha dichiarato di aver frequentato regolarmente oltre il 75% degli insegnamenti previsti. Per quanto concerne la località di residenzadurante il periodo di svolgimento delle lezioni, il 72% ha affermato di aver alloggiato a meno di un'ora di viaggio per oltre il 75% del periodo di studio.L'81% degli studenti ha dichiarato inoltre di aver svolto attività lavorative (34% con continuità a tempo pieno, 18% con continuità a tempo parziale e 28% inmodo occasionale o saltuario/stagionale).- Per quanto riguarda le infrastrutture, sono stati espressi in maggioranza giudizi favorevoli sull'adeguatezza delle aule (97% degli studenti) e delleattrezzature (68%). Le opinioni positive prevalgono anche con riferimento alla fruizione dei servizi di biblioteca (74%) e alle postazioni informatiche (76%).Il 75% degli studenti ha dichiarato che gli spazi dedicati allo studio individuale erano presenti, ma solo il 38% ha ritenuto gli stessi numericamenteadeguati.- Relativamente agli aspetti connessi allo studio ed agli esami, il materiale didattico è stato ritenuto sempre o quasi sempre adeguato dal 62% deglistudenti ed adeguato per più di metà degli esami dal 34%. L'organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni) è stata giudicata sempreo quasi sempre soddisfacente dal 57% degli studenti e soddisfacente per più di metà degli esami da un ulteriore 38%. Il 96% degli studenti ha ritenutocomplessivamente sostenibile il carico di studio connesso agli insegnamenti (46% di risposte con modalità decisamente SI e 50% con modalità più SI cheNO). I risultati degli esami hanno sempre, o quasi sempre, rispecchiato l'effettiva preparazione per il 45% degli studenti, mentre per un ulteriore 50% ciò èavvenuto per più di metà degli esami. In merito all'adeguatezza della supervisione della prova finale, il 90% dei rispondenti ha formulato giudizi positivi(58% con modalità di risposta decisamente SI e 32% con modalità più SI che NO).- Riguardo alle attività di supporto fornite dall'Università, 39 studenti su 157 hanno dichiarato di aver effettuato all'estero un periodo di studio, tra questi 22hanno espresso parere favorevole (con modalità decisamente SI e con modalità più SI che NO), 1 studente ha espresso parere parzialmente negativo, 1ha espresso parere decisamente negativo e 15 invece non hanno risposto.- Tra gli studenti che hanno svolto attività di tirocinio o stage riconosciuta dal corso di studio (81 su 157, tra cui 29 presso un ente o un'azienda pubblica,24 presso un'azienda privata, 18 presso l'Ateneo, 9 presso altre organizzazioni e 1 presso un ente di ricerca) 68 hanno giudicato positivo il supportofornito dall'Ateneo.- Tra gli studenti che hanno indicato di aver effettuato un passaggio di corso di studio (14 su 157), 10 hanno valutato positivamente i criteri per il relativoriconoscimento di crediti.- Il 91% degli studenti si ritiene complessivamente soddisfatto del corso di studi seguito; tale dato è confermato dal fatto che l'82% si iscriverebbenuovamente allo stesso corso; un ulteriore 5% si iscriverebbe ad altro corso, ma sempre nell'ambito dell'Ateneo. In merito alle prospettive immediate, il33% degli studenti ha indicato l'intenzione di continuare il lavoro già svolto (iniziato prima dell'iscrizione al corso di studi per il 21% e durante il corso distudi per il restante 12%), il 29% di voler proseguire gli studi universitari, il 25% di voler mettersi alla ricerca di un'occasione di lavoro e, infine, il 6 % divoler accettare un'offerta di lavoro ricevuta. Il restante 6% ha indicato la modalità di risposta altro (5%) oppure non ha risposto (1%).- In relazione alla copertura dei costi sostenuti per il mantenimento agli studi, i laureandi che hanno fruito di borsa di studio (47%), si sono dimostrati inprevalenza soddisfatti sia riguardo ai tempi di erogazione sia riguardo agli importi ricevuti, (rispettivamente 89% e 95% di risposte positive).- Infine, in merito ai servizi offerti direttamente o in convenzione con la Direzione politiche educative dell'Assessorato all'Istruzione e Cultura della RegioneValle d'Aosta, i quesiti che hanno registrato una maggiore adesione, sono il prestiti di libri (73 rispondenti) e le integrazioni di borsa alla mobilitàinternazionale (32 rispondenti), tra cui prevalgono le risposte positive (rispettivamente 95% e il 94%). Gli altri servizi hanno visto coinvolta solo una parteresiduale e pertanto poco significativa dei rispondenti.Valutazione delle iniziative di mobilità internazionaleIn merito all'indagine concernente la valutazione delle iniziative di mobilità internazionale, si registra un tasso di adesione pari al 71%. Infatti su 48 studentiche hanno effettuato un periodo di mobilità individuale all'estero nell'a.a. 2011/2012, 34 hanno aderito all'indagine, e precisamente 28 di LIN, 2 di SPO, 2di ECO, 1 di SFP e 1 di PSI).Nell'ambito degli aspetti maggiormente rilevanti, si segnala quanto segue:- Le informazioni generali e quelle relative al programma di studio dell'Istituto ospitante sono state ottenute per il 60% dall'istituto di appartenenza, per il19% dall'Istituto ospitante e la restante parte tramite altri studenti in mobilità e internet. Per quanto riguarda l'utilità di tali informazioni ottenute si registraun valore medio pari a 3.5 (valore medio, calcolato su una scala con modalità da 1 a 5, dove 1=per nulla e 5=moltissimo) con un incremento di 0.1 puntorispetto all'a.a. 2010/2011;- l'accesso alle biblioteche e ai materiali di studio, nonché l'accesso ai personal computer e alla posta elettronica nell'istituto ospitante risultanoabbondantemente positivi, facendo registrare valori medi (sempre calcolati sulla scala di valori da 1 a 5) rispettivamente di 4.2 (biblioteche e materiali distudio; - 0.3 punti rispetto al 2010/2011) e 4.4 (accesso PC e posta elettronica; +0.2 punti);- la competenza della lingua del paese estero prima del soggiorno ha fatto registrare un valore medio (scala da 1=nessuna conoscenza a 5=ottima) pari a3.3, tale competenza è poi stata valutata molto più positivamente dopo il soggiorno, raggiungendo un valore medio pari a 4.5 punti.- il livello di integrazione con gli studenti locali dell'istituto ospitante registra una contrazione non indifferente con l'a.a. precedente con una valutazionemedia pari a 2.8 (scala con modalità di risposta da 1 a 5, dove 1=insufficiente e 5=ottimo), lo scorso anno accademico lo stesso quesito aveva registrato

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un valore medio pari a 3.3 punti;- in merito alla valutazione complessiva del risultato accademico del periodo di studio all'estero, le risposte degli studenti determinano un valore medio paria 3.8, invariato rispetto all'anno precedente, mentre per quanto concerne la valutazione del risultato personale il valore medio si attesta a 4.4 (scala inentrambi i casi da 1=insufficiente a 5=ottimo), aumentando di 0.2 punti rispetto allo scorso anno accademico;- relativamente ai giudizi sull'utilità del periodo di studi per la futura carriera lavorativa, nonché per quanto concerne la valutazione complessiva del periododi studi all'estero, su scala di valori da 1=per nulla e 5=moltissimo, i valori medi complessivi si attestano rispettivamente a quota 4.0 (invariato rispetto al2010/2011) e 4,1 (-0.4 punti).

Valutazione delle attività di stagePer quanto concerne la valutazione delle attività di stage, anche a fronte di un incremento degli stage individuali (che salgono da 43 effettuati nel 2011 a58 effettuati nel 2012) si registrano incrementi del tasso di adesione sia con riferimento ai questionari compilati da parte degli studenti (+19 punti %; dal67% all'86%), sia con riferimento ai questionari compilati da parte dei tutor aziendali (+12 punti %; dal 72% all'84%).In merito all'indagine riferita agli studenti, sono stati complessivamente raccolti 50 questionari (di cui hanno risposto 27 studenti di LIN, 13 di ECO e 10 diEDU) riferiti a stage svolti presso organizzazioni operanti nel settore del commercio o del turismo (19), dei servizi privati (15), dei servizi pubblici (12),dell'industria (3) e dell'agricoltura (1). Riguardo ai canali attraverso i quali sono stati individuati gli enti presso cui svolgere l'attività, prevalgono i contattipersonali (48% delle risposte), le proposte da parte degli uffici amministrativi dell'Università (24%) e le proposte da parte dei docenti dell'Università (20%).Gli studenti si dichiarano in maggioranza soddisfatti in merito al numero di opportunità di stage offerte dall'Ateneo (62%, tuttavia in calo di 13 punti rispettoall'anno precedente). Il 76% dei rispondenti (rispetto al 93% del precedente anno) esprime giudizi favorevoli per quanto concerne la qualità delleinformazioni ricevute per l'espletamento degli adempimenti burocratici necessari per lo svolgimento dello stage. La maggioranza degli studenti ritieneadeguato il supporto ricevuto per l'organizzazione dello stage da parte del personale amministrativo (88%; +6 punto), del tutor didattico (76%; +4 punti) edel tutor aziendale (94%; +1 punto). La totalità degli intervistati ha giudicato interessanti le attività svolte durante lo stage (lo scorso anno il 93%). In meritoall'attinenza dell'attività svolta con il proprio percorso di studi la quasi totalità ha espresso giudizi positivi (98%; +5 punti) mentre il 96% (% invariata)giudica positivamente l'ambiente di lavoro. Tutti gli intervistati ritengono che lo stage abbia permesso di ottenere nuove competenze e conoscenze e 49studenti su 50 considerano l'attività svolta utile per il futuro inserimento professionale. Infine analogamente all'indagine precedente, la totalità degliintervistati si dichiara complessivamente soddisfatta dell'esperienza compiuta (con un'incidenza di risposte con modalità decisamente SI pari al 76%; + 8punti %). Per quanto riguarda le annotazioni in forma libera, ben 43 annotazioni evidenziano aspetti positivi e 16 riguardano aspetti parzialmente negativi.Riguardo all'indagine rivolta ai referenti degli enti ospitanti, sono stati complessivamente restituiti 49 questionari, riferiti a stage svolti presso organizzazionioperanti nel settore del commercio e del turismo (20), dei servizi pubblici (13), dei servizi privati (11) e dell'industria.In relazione ai canali attraverso i quali sono stati individuati gli studenti, prevalgono le auto candidature degli stessi (52% delle risposte) rispetto alleproposte da parte dei docenti e degli uffici amministrativi dell'Università (25% e 16% rispettivamente). In ordine alla qualità delle informazioni fornitedall'Università sugli adempimenti burocratici necessari, l' 82% dei rispondenti si dichiara soddisfatto (-11 punti rispetto la scorsa indagine). Per quantoconcerne la valutazione delle prestazioni dello studente, prevalgono nettamente i giudizi positivi: l'incidenza percentuale di risposte con modalità buono oottimo si attesta al 98% per l'operosità ed il senso di responsabilità (-2 punti rispetto l'anno precedente), al 96% per la puntualità e il rispetto dei tempi, perrelazioni con i colleghi ed i superiori, per la capacità di lavorare in gruppo, per la disponibilità all'apprendimento e per l'interesse/curiosità per le attivitàsvolte (-4 punti per ogni quesito rispetto lo scorso anno); al 94% per le capacità professionali dello studente (-6 punti) e infine al 92% per le capacità dianalisi e di spirito critico (-4 punti).Giudizi ampiamente positivi si riscontrano anche per quanto concerne l'utilità per l'azienda dell'attività svolta dallo studente (98% di giudizi positivi; -2punti) nonché per la soddisfazione complessiva relativa all'esperienza e la disponibilità a collaborare nuovamente per l'organizzazione di ulteriori stage(96% ciascuno; rispettivamente -4 punti e +3 punti rispetto la rilevazione precedente). La soddisfazione dei referenti delle aziende è infine confermataanche dal quesito concernente l'opinione favorevole rispetto all'eventualità di assumere lo studente che ha effettuato lo stage in caso di necessità (96%, -4punti).

Valutazione delle attività di tirocinioNell'anno accademico 2011/2012, le attività di tirocinio erano previste in piano di studi per tutti gli studenti di SFP (ad esclusione degli iscritti del primoanno al nuovo ordinamento quinquennale) ed di EDU. Mentre non sono stati sottoposti a rilevazione gli studenti di PSI-M, in quanto nel relativo piano distudi, tali attività non erano più previste.Hanno aderito alla rilevazione 46 studenti, di cui 37 iscritti a SFP e 9 ad EDU (lo scorso anno avevano aderito alla rilevazione 43 iscritti a SFP e 17 iscrittia EDU). Il minor numero di schede raccolte per EDU può essere in parte riconducibile al fatto che nell'anno accademico 2011-2012 era attivo solo ilpercorso di studi di Educazione sociale a differenza dei tre previsti da ordinamento.Analogamente al precedente anno accademico anche quest'anno di riscontra una generale soddisfazione, testimoniata dalla prevalenza di rispostepositive (somma dei gradi di giudizio corrispondenti alle modalità di risposta più positivo che negativo e decisamente positivo) in corrispondenza di tutti iquesiti.Nel dettaglio, si registrano opinioni largamente positive in corrispondenza dei quesiti relativi all'acquisizione di elementi validi in merito alle caratteristichedel lavoro e alle sue eventuali difficoltà (incidenza di risposte positive pari al 93%), alla possibilità di approfondimento degli aspetti metodologici del lavoropratico (89%), all'adeguatezza del supporto ricevuto dai referenti degli enti presso i quali si sono svolte le attività di tirocinio (87%) e sono state ritenuteprecise e dettagliate le informazioni fornite dall'Università in ordine agli adempimenti necessari per lo svolgimento delle suddette attività dall'83% deirispondenti;Si registrano opinioni più che positive in merito alla chiarezza in ordine alle modalità di svolgimento dell'attività di tirocinio (incidenza di risposte positivepari al 76%); al grado di impegno richiesto da tali attività in relazione alla frequenza alle attività formative, nonché alla qualità del servizio di assistenza daparte del tutor didattico/supervisore del tirocinio (72% per entrambi i quesiti) Il 70% dei rispondenti hanno dichiarato inoltre che le attività di tirocinio hannopermesso di approfondire le nozioni teoriche acquisite durante il corso di studi.Le conoscenze acquisite all'Università sono risultate pertinenti e funzionali alla buona riuscita dei compiti assegnati durante l'attività di tirocinio per il 60%dei rispondenti. A livello di singoli corsi si registrano opinioni molto positive per EDU (88%) e meno favorevoli seppur positive per SFP (53%).Per quanto concerne l'equilibrio della distribuzione delle ore di tirocinio durante l'anno, il giudizio in media positivo che emerge a livello di ateneo(incidenza di risposte positive pari al 58%) è determinato dalla maggioranza di opinioni positive per EDU 76% e da opinioni meno positive per SFP (54%)Il 96% dei partecipanti all'indagine ritiene complessivamente positiva l'esperienza di tirocinio (incremento dell'incidenza di risposte positive di 7 puntipercentuali rispetto allo scorso anno accademico). Tale esito è determinato dalla quasi totalità di risposte positive per EDU (94%) e dalla totalità per SFP(100%).

4.3.3. Analisi degli aspetti critici

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Valutazione singoli insegnamentiA livello di ateneo non vi sono quesiti per i quali prevalgono le risposte negative (intendendo come tali le somme dei primi due gradi di giudizio). Per quasitutti i quesiti, la media dei giudizi è uguale o superiore al valore 3.0.Solo in corrispondenza del quesito 8.2.a (reperibilità del materiale didattico sul sito internet di Ateneo), benché il giudizio complessivo resti favorevole conun punteggio medio di 2.89, si nota uno scarto rispetto alle risposte espresse nel precedente anno accademico (media 2010-2011 di 3.19 punti).L'opinione in merito a questo quesito è stata tuttavia espressa solo dal 28% dei rispondenti (33% lo scorso anno), mentre il restante 72%, si divide tra un68% che non ha avuto la necessità di reperire il materiale didattico di supporto ai corsi (60% l'anno precedente) e un 4% che non ha risposto al quesito(7% l'anno precedente).Come di consueto, sono state altresì analizzate, in via riservata, le risposte degli studenti ai questionari relativi ad ogni docente. In particolare, sono staticalcolati e raffrontati i valori medi delle risposte alla domanda n. 13 del questionario per tutti gli insegnamenti/moduli sottoposti ad indagine, al fine dievidenziare i casi di valutazioni non positive, intendendo come tali quelle che hanno fatto registrare un valore medio inferiore o uguale a 2.4 (come giàriportato nel grafico 25).Sono emersi complessivamente 19 casi di valutazioni in media non positive, che rappresentano una quota pari al 7% del totale dei 253insegnamenti/moduli considerati in sede di analisi dei risultati (percentuale in aumento di 1 punto rispetto all'anno precedente). Nel dettaglio, si tratta di 12insegnamenti/moduli di SFP (rappresentanti una quota pari al 18% sul totale degli insegnamenti/moduli di tale corso), 3 di LIN (13%), 2 di ECO (4%), 1 diPSI (3%) e 1 di SPO (2%).Valutazione in ordine alla generalità degli insegnamenti e dei servizi resi dall'UniversitàA livello di ateneo, si evidenzia che analogamente alla rilevazione dello scorso anno accademico (2010/2011), per la seconda volta, non si sono registratiquesiti in corrispondenza dei quali sono prevalse, le risposte negative (primi due gradi di giudizio).I risultati di questa sezione presenta le domande per le quali prevalgono i giudizi positivi a livello di ateneo, ma in alcuni corsi di studio emergono giudizidiscordanti (nel senso che le ultime due modalità di risposta non sono state scelte dalla maggioranza assoluta degli studenti).Relativamente alla valutazione delle condizioni logistiche degli insegnamenti, a livello di ateneo, emerge in maggioranza soddisfazione in merito alladistribuzione delle lezioni e alla distribuzione degli appelli d'esame durante l'anno (incidenza di risposte positive pari rispettivamente al 55% e al 52% - cfrgrafici 51 e 52); in controtendenza si collocano gli iscritti di PSI-MS e SFP ed EDU relativamente al primo aspetto (incidenza di risposte negative paririspettivamente al 71%, al 62% e al 60%) e gli iscritti di SFP, LIN, EDU e PSI-MS in ordine al secondo aspetto (incidenza di risposte negative paririspettivamente al 62%, al 60%, al 55% ed al 52%).Limitatamente alla valutazione della qualità degli insegnamenti, la maggioranza degli studenti (67%), a livello di Ateneo ritiene che i docenti discutanofrequentemente con loro degli argomenti di ricerca più attuali e recenti. Pareri discordi si registrano in corrispondenza dei corsi in SFP e LIN con incidenzedi risposte negative prossime al 60% (cfr grafico 53).In merito al livello di qualità dei servizi di segreteria studenti, in termini di competenza, prevalgono nettamente, a livello di ateneo, i giudizi favorevoli(incidenza di risposte positive pari al 75% - cfr grafico 54). L'unico parere discorde concerne il corso di laurea in SFP, i cui iscritti formulano, in lievemaggioranza (52%), opinioni negative. A tal proposito si segnala che solo nell'a.a. 2010-2011 si sono registrati valori positivi su tutti i corsi.

Gli orari di apertura della segreteria studenti, sono giudicati rispondenti alle proprie esigenze dal 60% dei rispondenti all'indagine (cfr grafico 55). A livellodi corsi, solo gli studenti iscritti a SFP, tuttavia, formulano opinioni in prevalenza negative (64%).Riguardo agli orari di apertura della biblioteca, complessivamente gli studenti si esprimono favorevolmente, (incidenza di risposte positive pari al 58% - cfr.grafico 56). L'incidenza di risposte positive si attesta su valori maggiori al valore medio di Ateneo per quasi tutti i corsi, tranne che per PSI 57%. Solo perSFP si registra la prevalenza di risposte negative (55%)

Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo della biblioteca, sono state inserite dagli studenti 128annotazioni complessive. Le motivazioni addotte con maggiore frequenza sono l'assenza di necessità/esigenza di recuperare materiali o libri dallabiblioteca (52), la mancata rispondenza degli orari di apertura alle proprie esigenze (30) e il reperimento di materiale presso altre fonti, quali ad esempio labiblioteca regionale oppure l'acquisto (26). Nello spazio per le annotazioni in forma libera al termine della sezione biblioteca sono state inserite ulteriori 28annotazioni (concernenti, in particolare, la mancata disponibilità dei testi necessari, in termini assoluti o in quanto in prestito ad altri utenti, gli orari diapertura ed il personale).

Le altre annotazioni in forma libera (32 complessive) nel consueto spazio al termine del questionario riguardano principalmente la non possibilitàdell'utilizzo del parcheggio interno alla sede di Aosta da parte degli studenti, la chiusura del corso di laurea magistrale in Psicologia, la possibilità di avereuna connessione dati wi-fi, l'utilizzo e le condizioni logistiche delle aule studio, la possibilità di attivare dei dottorati e infine annotazioni riguardanti il sitointernet dell'Università.

4.3.4. Il confronto con le rilevazioni precedentiDopo aver proposto, con le rappresentazioni grafiche dei paragrafi precedenti, un confronto con gli esiti a livello di ateneo della rilevazione dello scorsoanno accademico, in questa sezione si concentra l'analisi sul giudizio formulato dagli studenti in relazione ad alcuni aspetti emersi in precedenza comecritici.In occasione dell'indagine relativa all'anno accademico 2010/2011, si evidenziava che, per la prima volta, non erano stati riscontrati a livello di ateneoquesiti in corrispondenza dei quali erano prevalse risposte negative (decisamente negativo/più negativo che positivo). Alcune criticità si erano riscontrate alivello di singoli corsi di studio, riguardo:- agli orari di apertura della biblioteca per LIN e SFP (incidenza di risposte negative pari rispettivamente all'81% e al 64%) e per PSI-MS in misura lieve(51% di risposte negative);- alla distribuzione degli appelli d'esame per EDU, PSI-MS, LIN e SFP (incidenza di risposte negative compresa tra il 56% ed il 69%),- alla distribuzione delle lezioni nel corso dell'anno accademico per PSI-MS e SFP (incidenza di risposte negative pari rispettivamente al 63% e al 59%),- agli orari di apertura del Centro Linguistico di Ateneo per LIN, peraltro i maggiori fruitori del laboratorio stesso, incidenza di risposte negative pari al61%);- agli orari di apertura della segreteria studenti per PSI-MS e SFP (incidenza di risposte negative compresa tra il 57% ed il 55%);- in merito alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento per PSI-M (prevalenza di rispostenegative pari al 56%),- all'adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni per PSI-MS (incidenza di risposte negative pari al 52%),Anche per il 2011/2012, considerando tutti i quesiti (non solo quelli relativi ai servizi amministrativi), non vi sono casi di prevalenza di risposte negative alivello di ateneo.

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4.4 Utilizzazione dei risultati:

Relativamente agli orari di apertura della biblioteca, le criticità si confermano, seppur con un netto miglioramento, solo per SFP (incidenza di rispostenegative dal 64% al 55%) e migliorano per LIN e PSI-MS (rispettivamente dal 81% e 51% di risposte negative al 65% e 60% di risposte positive). Perquanto riguarda SPO, ECO e PSI, si confermano i valori positivi già riscontrati in occasione della precedente rilevazione, seppur con leggeri cali (incidenzadi risposte positive pari rispettivamente a 66%, 65% e 57% con cali rispettivamente di -7 punti %, -4 punti % e -2 punti %). Aumenta invece il grado disoddisfazione per EDU (incidenza di risposte positive pari al 60%; +4 punti %).Sulla distribuzione degli appelli d'esame, si rileva a livello di ateneo una leggera diminuzione del grado di soddisfazione (l'incidenza di risposte positivescende dal 53% al 52%). A livello di corsi di studi, si acuiscono le criticità per SFP (incidenza di risposte negative dal 56% al 62%) e per LIN (incidenza dirisposte negative dal 58% al 60%), si attenuano invece per EDU (incidenza di risposte negative dal 69% al 55%) e per PSI-MS (incidenza di rispostenegative dal 67% al 52%). Si conferma invece la maggior incidenza di risposte positive per ECO (68%; idem 2010/2011) mentre, pur attestandosi su valoricomunque superiori alla maggioranza assoluta, diminuisce notevolmente il grado di soddisfazione per SPO e PSI (incidenza di risposte positive paririspettivamente al 61% ed al 56%, -19 e -7 punti %).Anche relativamente alla distribuzione delle lezioni nel corso dell'anno accademico diminuisce la soddisfazione a livello di ateneo (incidenza di rispostepositive dal 59% al 55%). Le criticità a livello dei singoli corsi di studio si acuiscono per PSI-MS (incidenza di risposte negative dal 63% al 71%) e per SFP(incidenza di risposte negative dal 59% al 62%). Per quanto riguarda i corsi in corrispondenza dei quali erano prevalse le risposte positive nel 2010/2011,si segnalano flessioni negative per EDU (che passa da un 63% di risposte positive al 60% di risposte negative), così come si attenuano le risposte positiveper LIN (dal 58% al 51%). Dei rimanenti corsi, anche ECO e PSI, pur attestandosi su valori comunque superiori alla maggioranza assoluta, registranoflessioni in negativo, ECO (68%) perde 12 punti percentuali e per PSI (65%) perde 14 punti percentuali. L'unico corso che registra un aumentoconsiderevole è SPO (la cui incidenza di risposte positive sale da 57% al 74%).Riguardo al quesito sugli orari di apertura del laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo, si registra invece, a livello di Ateneo, un aumento del grado disoddisfazione di 4 punti percentuali (dal 71% al 75%) Con riferimento all'unico parere discorde registratosi nel 2010/2011, ovvero LIN i cui studenti sonotra l'altro i maggiori fruitori del servizio, si registra un incremento di risposte positive pari al 31% (da un'incidenza di risposte negative pari al 61% siraggiunge un incidenza di risposte positive pari al 70%). Tutti gli altri corsi si attestano su valori pari o superiori al 71%.Per quanto riguarda gli orari di apertura delle segreterie studenti, il grado di soddisfazione, a livello di ateneo, si riduce di un 1 punto % (dal 61% al 60% dirisposte positive). L'unico corso per la quale si registrano opinioni in prevalenza negative è SFP (incidenza di risposte negative dal 55% al 64%). Sisegnalano invece netti miglioramenti per PSI-MS (59%,+16 punti %) per SPO (73%, +14 punti %) per EDU (67%, +11 punti %) e per LIN (74% + punti5%), mentre si registra un calo consistente di incidenza positiva per ECO (dal 83% al 62%) e più lieve per PSI (dal 71% al 65%);In merito alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti - ufficialmente previsti nel periodo di riferimento - il livello di soddisfazione generaleaumenta dal 70% al 73%. Con riferimento ai singoli corsi di studio, si attestano sotto la soglia media, seppur con valori positivi, i giudizi espressi daglistudenti di SFP (56%, - 11 punti %), di PSI-MS e LIN (60% entrambi con variazioni un aumento di 17 punti % per PSI-MS e variazioni in diminuzione di 11punti % per LIN). Si attestano invece con valori pari o superiodi alla soglia media i giudizi espressi dagli studenti di PSI (73%, -3 punti %) di EDU (85%, +punti 7%) di SPO (88%, + punti 13%) ed infine di ECO (89%, + punti 4%).Anche per quanto riguarda l'adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni aumenta, a livello di ateneo, l'incidenza di risposte positive (dall'83%all'89%). Riguardo all'unico corso in corrispondenza del quale erano emerse criticità in occasione della scorsa rilevazione, ossia PSI-MS, l'incidenza dirisposte positive passa dal 48% al 81%. Tutti gli altri corsi si attestano su valori compresi tra il 78% ed il 98%.

Documenti allegati:

Allegato 11: "4.3_I risultati dell'indagine.pdf" (I Risultati dell'indagine)Allegato 12: "4.3_Tabelle e grafici Risultati dell'indagine.pdf"

4.4. L'utilizzo dei risultati dell'indagine

4.4.1. La diffusione dei risultatiPer quanto riguarda la rilevazione sui singoli insegnamenti, l'Università ha distribuito ai docenti, in via riservata, l'esito relativo ai corsi da essi tenuti ed hatrasmesso ai Direttori di Dipartimento alcune sintesi dei risultati, contenenti informazioni su tutti gli insegnamenti impartiti nell'ambito dei corsi di studio diriferimento nonché dati aggregati relativi agli altri corsi e al complesso dell'ateneo.Inoltre, nel corso dell'autunno sono stati pubblicati nel sito internet dell'Università, nell'apposita sezione dedicata al Nucleo, alcuni rapporti statistici relativiagli esiti dell'indagine sia sui singoli insegnamenti, sia sulla generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi. La pubblicazione degli esitidella rilevazione sul sito al termine dell'anno accademico, già sperimentata negli anni precedenti, è stata effettuata al fine di consentire a tutti i soggettiinteressati (docenti, studenti, eventuale utenza esterna) di prendere conoscenza del livello di soddisfazione degli studenti prima della pubblicazione dellapresente relazione. Ai Direttori di Dipartimento sono stati altresì trasmessi i commenti ed i suggerimenti in forma libera degli studenti attinenti gli ambiti dicompetenza.Infine, il Nucleo intende pubblicare la presente relazione nel sito internet dell'ateneo ed inviare apposite comunicazioni sull'avvenuta pubblicazione, al finedi agevolare la conoscenza sui risultati dell'indagine e sulle attività di valutazione dell'Università e del Nucleo.

4.4.2. Azioni di intervento promosse a seguito degli stimoli provenienti dal monitoraggio delle opinioni degli studenti.Nell'ambito delle conclusioni della precedente relazione, il Nucleo aveva sottolineato che, analogamente ai precedenti anni accademici, emergeva unasostanziale e diffusa soddisfazione sulla didattica e sulle prestazioni amministrative e dei servizi resi dall'Ateneo, evidenziando altresì, riguardo a questiultimi, un aumento del livello di gradimento in corrispondenza della maggior parte dei quesiti concernenti i servizi amministrativi.Il Nucleo aveva, altresì, evidenziato l'esistenza di elementi di criticità, alcuni peraltro già oggetto di segnalazione in occasione di precedenti rilevazioni,invitando i competenti organi di Ateneo a prestare attenzione anche al fine di valutare l'attuazione di interventi migliorativi o correttivi rispetto a quanto giàposto in essere.Il Senato dell'Università della Valle d'Aosta, nella seduta del 21 settembre 2012 ha preso atto della citata relazione (a.a. 2010/2011) apprezzandone la

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4.5 Punti di forza e di debolezza relativamente a modalità di rilevazione, risultati della rilevazione/delle rilevazioni eutilizzazione dei risultati.

sostanziale e diffusa soddisfazione sulla didattica e sollecitando, al riguardo, i Direttori di Dipartimento ad analizzarne i risultati in seno alle propriestrutture didattiche e a intervenire, ove necessario, in modo premiale e/o correttivo.Il Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta con deliberazione n.75 del 24 settembre 2012 ha preso atto della citata relazione del Nucleo divalutazione,esprimendo soddisfazione per la costante cura dedicata da tutte le componenti dell'Ateneo al miglioramento della qualità, dell'efficienza edell'efficacia delle azioni poste in essere ed invitando il Rettore e il Direttore generale, per i rispettivi ambiti di competenza, a porre adeguato e costantemonitoraggio in ordine agli aspetti di criticità segnalati dal Nucleo, peraltro di lieve entità rispetto all'insieme degli ambiti sottoposto a valutazione.Con riferimento alle questioni segnalate, si precisa quanto segue:- in relazione alla diminuzione del livello di soddisfazione in merito all'affollamento delle aule per lezioni e seminari non sono state attivate particolari azionitenendo conto che il livello risulta ancora ampiamente positivo e la diminuzione rilevata risulta poco significativa nel complesso delle attività dell'Ateneo;- con riferimento agli orari della biblioteca, il Direttore generale ha incontrato più volte il Consiglio degli studenti nell'ambito del quale la segnalazioneriportata appare alquanto ridimensionata. Ciononostante al fine di potenziare il livello del servizio offerto, soprattutto per gli studenti lavoratori efrequentanti in orario serale, è stato incrementato l'orario pomeridiano dalle ore 18.00 alle ore 18.30. A tal proposito precisa, inoltre, che è in atto ilmonitoraggio sulla fruizione del servizio in ragione dell'esigenza di disporre di dati oggettivi.Tra le altre questioni segnalate dal Nucleo, si rileva riguardo l'insoddisfazione da parte degli studenti di LIN sugli orari di apertura del CLA e più in generaleper favorire una migliore fruizione anche da parte di tutti gli studenti dell'Ateneo, che nella nota di accompagnamento ai Rapporti di Riesame, redatta dalDirettore del dipartimento di Scienze Umane e sociali si segnala l'adozione di un'apertura sistematica del laboratorio in orari dedicati a coorti differenti distudenti e la progettazione (nonché la piena realizzazione nel corso del II semestre dell'anno accademico 2012/2013) dell'apertura del CLA in una finestraoraria quotidiana stabile (dalle 17.00 alle 18.30 adatta ad accogliere studenti diurni e serali). All'interno dell'orario dei corsi sono altresì previste anchedelle fasce di utilizzo del predetto laboratorio riservate ai soli studenti di LIN. Inoltre, sempre con riferimento all'utilizzo del CLA, si sottolinea l'attivazione dicorsi di alfabetizzazione di lingua inglese/francese/, nonché di italiano, per studenti stranieri ed uno speciale supporto fornito dal CLA alla formazionelinguistica degli studenti iscritti al nuovo ordinamento di SFP (a ciclo unico quinquennale) per il quale si prevede il rilascio al termine del percorso formativodell'attestazione di una competenza di livello B2 in lingua inglese e C1 in lingua inglese.

4.4.3. eventuale utilizzazione dei risultati ai fini della incentivazione dei docenti.Al momento non si riscontra alcuna forma utilizzazione dei risultati delle opinioni degli studenti ai fini dell'incentivazione dei docenti.

Documenti allegati:

Allegato 13: "4.4_Utilizzazione dei risultati.pdf" (Utilizzazione dei risultati)

4.5. Punti di forza e di debolezza relativamente a modalità di rilevazione, risultati della rilevazione/delle rilevazioni e utilizzazione dei risultati.

Il Nucleo prende atto che gli esiti delle opinioni espresse dagli studenti nell'anno accademico 2011/2012 riconfermano una sostanziale e diffusasoddisfazione sulla didattica e sulle prestazioni amministrative e di servizi rese dall'Ateneo.In ordine agli aspetti positivi si sottolinea inoltre:- l'aumento del grado di copertura degli insegnamenti rilevati rispetto a quelli attivati dall'Ateneo, infatti rispetto all'a.a. 2010/2010 si registra un incrementodi 5 punti % rispetto al totale degli insegnamenti previsti da piano di studi e un incremento di 3 punti % rispetto al totale degli insegnanti e moduli attivati,comprese le repliche serali;- la diminuzione di insegnamenti/moduli con meno di 15 ore di didattica assistita;- un lieve aumento del numero medio di schede raccolte per singolo insegnamento;- l'aumento del grado di soddisfazione in merito al quesito sugli orari di apertura del centro linguistico di Ateneo, sia a livello di Ateneo, sia con particolareriferimento al corso di laurea in LIN, per il quale si è registrato un incidenza di risposte positive pari al 70% (lo scorso anno per lo stesso corso di studio siera registrata una maggioranza di risposte negative);- l'elevata soddisfazione espressa da parte dei laureandi in merito alle infrastrutture (aule, attrezzature, biblioteca, postazioni informatiche), agli aspetticonnessi allo studio ed esami (materiale didattico, all'organizzazione degli esami, al carico di studio..) nonché alla soddisfazione dell'esperienzauniversitaria nel suo complesso, a fronte anche di un grado di adesione all'indagine pari al 100% dei laureati nell'anno solare 2012;- un incremento delle attività individuali di stage anche seguito da un incremento del relativo tasso di copertura dell'indagine, nonché una concreta ediffusa soddisfazione dell'esperienza da parte degli studenti e dei relativi tutor aziendali che hanno aderito alla rilevazione.Ciò nonostante, il Nucleo invita i competenti organi di Ateneo a prestare attenzione ai sotto indicati fenomeni, alcuni già oggetto di segnalazione (inoccasione di precedenti rilevazioni), anche al fine di valutare l'attuazione di interventi migliorativi o correttivi rispetto a quanto già posto in essere:- l'aumento da 5 a 12 unità - dei singoli insegnamenti di SFP che hanno fatto registrare valutazioni in media non positive, in particolare con riferimento alladomanda 13 del questionario sui singoli insegnamenti/moduli (è complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento), ovvero chehanno fatto registrare un valore inferiore a 2,50;- una contrazione generale del tasso di adesione alla rilevazione in ordine alla valutazione della generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e diservizi resi dall'Ateneo nel corso dell'anno accademico;- il permanere di criticità espresse, soprattutto, dagli studenti di SFP, in ordine alla distribuzione degli appelli d'esame, alla distribuzione delle lezioni nelcorso dell'anno accademico, agli orari di apertura della segreteria studenti e alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti, a fronte di giudizipiù elevati o comunque positivi espressi a livello di Ateneo.

Documenti allegati:

Allegato 14: "4.5_punti di forza e di debolezza.pdf"

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Indicazioni raccomandazioni

Il Nucleo ritiene utile evidenziare i seguenti esiti scaturiti dalla rilevazione delle opinioni degli studenti, affinché i competenti organi di Ateneo possanovalutare l'opportunità di interventi migliorativi o correttivi rispetto a quanto già posto in essere:- l'aumento da 5 a 12 unità - dei singoli insegnamenti di SFP che hanno fatto registrare valutazioni in media non positive, in particolare con riferimento alladomanda concernente la soddisfazione complessiva riguardo l'insegnamento oggetto di valutazione.- una contrazione generale del tasso di adesione alla rilevazione in ordine alla valutazione della generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e diservizi resi dall'Ateneo nel corso dell'anno accademico;- il permanere di criticità espresse, soprattutto, dagli studenti di SFP, in ordine alla distribuzione degli appelli d'esame, alla distribuzione delle lezioni nelcorso dell'anno accademico, agli orari di apertura della segreteria studenti e alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti, a fronte di giudizipiù elevati o comunque positivi espressi a livello di Ateneo.

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All_1 - Composizione Presidio della Qualità di Ateneo 3

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 5

All_3 - Verbale CP - SHS 2012 13

All_4 - Verbale CP - SEP 2012 17

All_5 - Relazione_NdV_Attivazione_cds_2012_13_def_18_05_201-

2 19

All_6 - Regolamento di funzionamento del Nucleo di Valutazione 37

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 39

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 51

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 63

All_10 - Modalità di rilevazione 81

All_11 - I Risultati dell'indagine 85

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 117

All_13 - Utilizzazione dei risultati 137

All_14 - Punti di forza e di debolezza 139

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PRESIDIO DELLA QUALITÀ DI ATENEO.

Composizione e Qualificazione dei suoi membri

Prof. Giovanni Paolo Crespi, delegato del

Rettore, con funzioni di Presidente

Professore associato di Metodi matematici

dell'economia e delle scienze attuariali e

finanziarie presso il Dipartimento di Scienze

economiche e politiche

nel S.D.D. SECS-S/06;

Delegato del Rettore per la Ricerca;

Rappresentante dei Professori di ruolo

dell'Università della Valle d'Aosta - Université de

la Vallée d'Aoste

Ha gestito, per mandato del Rettore, la procedura

VQR2004/10.

Svolge ricerca nei metodi matematici per l'analisi

economica e aziendale.

Prof. Federico Visconti, con funzioni di

rappresentante del Dipartimento di Scienze

Economiche e Politiche, nonché professore

ordinario presso l'Università della Valle d'Aosta -

Dipartimento Scienze economiche e politiche -

nel SDD SECS-P/07)

Ha svolto funzione di Preside della Facoltà di

Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale

ed è stato ProRettore dell'Ateneo.

Prof. Gianmario Raimondi, con funzioni di

rappresentante del Dipartimento di Scienze

Umane e Sociali, nonché professore associato

presso l'Università della Valle d'Aosta -

Dipartimento di Scienze Umane e sociali - nel

S.D.D. L-FIL-LET/12)

Ha svolto funzione di Preside della Facoltà di

Lingue e Comunicazione per l'impresa ed il

Turismo

Dott.ssa Cristina Luboz: Dirigente dell'area

accademico didattica dell'Università della Valle

d'Aosta, al momento in congedo, le sue funzioni

sono espletate ad interim dal Direttore

Generale, Dott. Franco Vietti

Sig.ra Stefania Rinaldi, Funzionario referente

dell'Ufficio Statistica, Programmazione e

Valutazione.

All_1 - Composizione Presidio della Qualità di Ateneo 3

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1

PRESIDIO DELLA QUALITA’

DELL’UNIVERSITA’ DELLA VALLE D’AOSTA

30 MAGGIO 2013

LINEE GUIDA PER L’ASSICURAZIONE DELLA QUALITA’

Destinatari:

Direttori di Dipartimento, Coordinatori di Corso di Studio, Referenti commissioni di riesame, referenti commissioni SUA

PREMESSA

Per le Università Italiane diventerà sempre più rilevante disporre di sistemi e procedure di assicurazione della qualità più codificate e trasparenti. Il sistema di accreditamento delle sedi e dei corsi di laurea, sebbene nel contesto ancora iniziale e molto dinamico, richiede esplicitamente di poter certificare le attività di AQ sia a livello di Ateneo, sia di Corsi di Studio e Dipartimenti.

Il Presidio della Qualità, pur ritenendo che le strutture dell’Ateneo abbiano, da sempre, svolto una efficace azione di AQ, ritiene opportuno ricondurre le stesse ad una regia comune, nel quadro dei compiti affidati al Presidio stesso nel disegno che traspare dal documento ANVUR sulla procedura AVA, e ad un tentativo di omogeneizzazione dei prodotti. Il presente documento, elaborato dal Presidio, desidera essere un primo spunto sul tema. La proposta, frutto delle riflessioni dei membri del Presidio e dell’esperienza maturata in questa prima fase della procedure di Accreditamento, desidera essere un primo, perfettibile, passo nella direzione di un sistema comune di AQ a livello di Ateneo. Per questo motivo, il Presidio ha ritenuto utile individuare, con riferimento soprattutto all’area didattica, alcuni obiettivi strategici fissati nel piano di sviluppo triennale, dai quali far discendere alcuni indicatori e strumenti per l’AQ sui quali avviare una prima fase di sperimentazione a partire dal prossimo anno accademico.

Nell’ottica di migliorare il servizio all’Ateneo (ed agli studenti) il Presidio propone agli organi periferici di AQ alcuni temi sui quali iniziare a concentrarsi, restando al contempo in attesa di commenti ed osservazioni degli stessi organi volti ad affinare il sistema proposto rendendolo, ove necessario, più aderente alle peculiarità delle diverse realtà dell’Ateneo. La presente proposta è da intendersi nell’ambito delle azioni di AQ interna (auditing interno), indipendente e complementare alle attività normalmente disposte dall’ordinamento (compilazione schede SUA-didattica, rapporti di riesame etc.)

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RESPONSABILITÀ A LIVELLO DI ATENEO

A livello di Ateneo, il Consiglio dell’Università definisce le linee generali di sviluppo dell’Ateneo. Nel rispetto delle linee generali di sviluppo, Il Consiglio dell’Università, su proposta del Senato Accademico, definisce gli obiettivi strategici di sviluppo per ciascun triennio di programmazione.

Il Presidio della Qualità gestisce ed organizza la politica della qualità definita in coerenza con gli obiettivi strategici di sviluppo.

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 5

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In particolare il Presidio:

raccoglie ed organizza i dati necessari a valutare la qualità, trasmettendoli agli attori del processo di assicurazione della qualità (commissioni paritetiche, commissioni di Riesame, commissioni SUA, coordinatori di corso di studio, direttori di dipartimento, nucleo di valutazione) perché possano assumere le necessarie decisioni e compilare i documenti previsti;

formula pareri in merito alle indicazioni emerse in sede di riesame, trasmettendo al Nucleo di Valutazione, unitamente ai rapporti delle singole commissioni, una propria sintesi volta ad evidenziare eventuali sinergie tra le iniziative proposte o aree di miglioramento delle azioni di assicurazione della qualità ed invitando, ove necessario, ad interventi di modifica od integrazione dei rapporti presentati;

aggiorna i direttori di dipartimento e gli attori del processo di assicurazione della qualità circa le scadenze indicate da ANVUR e trasmette materiale utile allo svolgimento delle attività previste;

definisce gli indicatori e gli strumenti necessari per assicurare la qualità nella didattica e nella ricerca, oltre alla trasparenza dei processi, e sollecita gli attori coinvolti a procedere nella direzione indicata. Ulteriori indicatori e strumenti possono, in autonomia e con il supporto della struttura amministrativa, essere definiti dai singoli attori.

La composizione degli organi citati è reperibile attraverso il sito di Ateneo ai seguenti indirizzi:

Consiglio dell’Università: http://www.univda.it/consiglio_dell_universita

Senato Accademico: http://www.univda.it/senato_accademico

Presidio della Qualità: (http://www.univda.it/context.jsp?ID_LINK=2324&area=6)

Nucleo di Valutazione: (http://www.univda.it/nucleo_di_valutazione)

Commissioni paritetiche: (http://www.univda.it/context.jsp?ID_LINK=2122&area=6)

Commissioni SUA/Commissioni di riesame dei corsi afferenti al Dipartimento Scienze Economiche e Politiche (http://www.univda.it/fac_context_with_sublink.jsp?ID_LINK=1918&area=180

Commissioni SUA/Commissioni di riesame dei corsi afferenti al Dipartimento Scienze Umane e Sociali http://www.univda.it/Organi_dipartimento

--***--

Indicatori e strumenti per l’AQ

Con riferimento al triennio 2013/15, il Presidio della Qualità recepisce innanzitutto le seguenti azioni/obiettivo proposte dal Consiglio dell’Università nei documenti programmatori:

Assetto organizzativo: il Consiglio dell’Università ha richiamato in generale l’attenzione sulla “semplificazione delle procedure e dei processi organizzativi”.

Razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie e strumentali: con riferimento alla didattica è importante garantire un impiego ottimale sia delle strutture disponibili, sia delle risorse finanziarie erogate.

Sviluppo dell’offerta didattica: il Consiglio ha stabilito in particolare la possibilità di attivare 22 CFU per insegnamenti opzionali, al fine di arricchire il percorso formativo dello studente e consolidare l’offerta formativa.

Internazionalizzazione: il Consiglio dell’Università ritiene strategico sviluppare l’offerta formativa in un contesto internazionale (con particolare attenzione all’area francofona).

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 6

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Ferma restando la completa autonomia delle strutture nell’organizzazione interna delle proprie attività di AQ, sempre nel rispetto delle scadenze previste dalla vigente normativa e dai regolamenti, in funzione di queste “azioni/obiettivo” declinate nel piano triennale di sviluppo, ed in considerazione anche delle pratiche intraprese in altri contesti, il Presidio della Qualità ritiene opportuno raccomandare agli attori del processo di AQ, per l’imminente nuovo anno accademico, di concentrare le proprie iniziative sui seguenti temi specifici, lavorando per formulare opportune risposte:

Modalità d’esame: le informazioni sono disponibili nella guida dello studente per ogni insegnamento? Sono dichiarate in modo facilmente comprensibile? L’esito delle valutazioni degli studenti e dei docenti sul punto è soddisfacente?

Calendari: con quanto anticipo rispetto all’inizio delle attività (lezioni, esami, appelli di laurea, ricevimenti studenti) sono disponibili i relativi calendari accademici? Vi sono sovrapposizioni tra attività dello stesso anno accademico? Quale percezione hanno gli studenti, i docenti e il personale tecnico-amministrativo? Quale tasso di variazione delle diverse attività è stato registrato? Sono resi disponibili programmi lezione per lezione di ogni corso?

Aule, laboratori e biblioteca: quale percezione hanno docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti delle aule e delle attrezzature in esse contenute? Esistono degli orari di punta negli accessi ai laboratori ed alla biblioteca? Come viene rilevata la domanda dei servizi di laboratori e biblioteca? Quanti accessi “liberi” alle postazioni informatiche nelle diverse fasce orarie?

Didattica serale ed integrativa: la didattica serale aiuta il percorso di studio degli studenti serali? Gli insegnamenti replicati offrono un servizio utile? Qual è l’utenza effettiva di tali attività? Vi sono margini di maggiore efficienza nella allocazione delle risorse (in termini di gestione della aule, delle fasce orarie e delle risorse finanziarie) su tali insegnamenti? Ogni CdS deve porre attenzione all’efficacia della replica serale dei singoli insegnamenti, misurata non solo attraverso il gradimento e la partecipazione degli studenti, ma anche attraverso l’effetto sulla carriera degli studenti. E’ anche utile che i singoli CdS abbiano evidenza del costo medio per studente serale dell’offerta proposta1.

Insegnamenti opzionali: l’offerta è coerente con il piano formativo? Risponde a specifiche richieste degli attori di riferimento? In che modo caratterizzano il corso di laurea rispetto al mercato ed ai prodotti in competizione?

Convenzioni Erasmus: quante convenzioni sono attive? Quanti studenti sono in mobilità (in entrata ed in uscita) verso ognuna delle sedi convenzionate? Quali opinioni sono state espresse dai diversi attori?

Docenti Short term: quante ore sono state erogate dai singoli CdS? Sono stati espressi commenti dagli studenti che hanno partecipato alle lezioni? Quante tesi hanno avuto per argomento i temi trattati dai docenti short-term?

Alfabetizzazione: quanti studenti hanno partecipato ai corsi? Quale costo medio per studente del corso? Esiste una correlazione tra il voto negli esami obbligatori di lingua ed il corso di alfabetizzazione? Esiste una correlazione tra la frequenza del corso di alfabetizzazione e la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione?

A tale fine vengono proposti dal Presidio di Qualità i seguenti strumenti, che, ovviamente, potranno essere ulteriormente integrati, semplificati o riformulati sulla base del processo di confronto con i Corsi di Studio e con i Dipartimenti, coordinati dai rispettivi Referenti PQA, nonché con le unità amministrative di supporto, che questo documento apre.

Fra gli indicatori proposti, si precisa che alcuni di essi rappresentano già “indicatori obbligatori” secondo quanto previsto dal Documento finale AVA (gennaio 2013), All. VIII Indicatori e parametri per la valutazione delle attività formative.

1 Argomenti simili possono applicarsi alle didattiche integrative.

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 7

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Ambito di intervento Indicatori e strumenti

Modalità d’esame Disponibilità ed omogeneità delle informazioni nella guida dello studente Opinioni degli studenti Opinioni dei docenti e personale tecnico amministrativo Percentuale di successo all’esame nell’anno accademico

Voto medio d’esame nell’anno accademico

Calendari Anticipo di pubblicazione rispetto all’inizio dell’attività cui il calendario è riferito Tasso di sovrapposizione tra attività dello stesso anno di corso Rapporto tra (numero di attività variate) e (numero totale di attività)2 Percentuale di insegnamenti del CdS per i quali è pubblicato un calendario lezione per lezione. Opinioni degli studenti Opinioni dei docenti e personale tecnico amministrativo

Aule e laboratori Opinioni dei docenti e personale tecnico amministrativo Opinioni degli studenti Numero medio di presenze per ora nei laboratori/biblioteca negli orari liberi da lezioni Tempo medio di attesa per il prestito di materiali didattici dalla biblioteca Coda per l’accesso al prestito di materiale didattico in biblioteca

Didattica serale e integrativa Rapporto (numero medio di CFU acquisiti dagli studenti serali in un anno)/(CFU erogati in replica serale) costo medio della didattica serale per studente; Rapporto (numero medio di frequentati)/(totale iscritti) per ogni insegnamento oggetto di replica serale; Voto medio riportato dai serali frequentanti3; Voto medio riportato dai serali frequentanti4;

Insegnamenti opzionali Rapporto (totale CFU offerti)/(totale CFU erogati); Numero di tesi di laurea legate ad ogni corso opzionale/Numero medio di tesi di laurea legate a corsi non opzionali

Convenzioni Erasmus (Numero di convenzioni attive)5/(Numero totale di convenzioni siglate) (Numero di convenzioni passive)6/(Numero totale di convenzioni siglate) Opinioni espresse dai diversi attori

Docenti Short term Numero di ore erogate dai singoli CdS (serie storica) Opinioni degli studenti Numero di tesi di laurea su argomenti trattati dai docenti short-term Opinioni dei docenti ospitanti

Alfabetizzazione Numero medio di studenti partecipanti ai corsi Costo medio per studente del corso Eventuale correlazione tra il voto negli esami obbligatori di lingua e la partecipazione al corso di alfabetizzazione Eventuale correlazione tra la frequenza del corso di alfabetizzazione e la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione Opinioni degli studenti Opinioni dei docenti e del personale tecnico amministrativo

2 Ad esempio, per ogni insegnamento il rapporto (numero di lezioni spostate)/(numero totale di lezioni nel calendario) o (numero di appelli d’esame spostati)/(numero totale di appelli previsti nell’anno) etc. 3 Da confrontare con voto medio non frequentanti 4 Da confrontare con voto medio studenti diurni. 5 Convenzione attiva significa con almeno uno studente in mobilità in uscita outgoing) nell’anno accademico in esame. 6 Convenzione passiva significa con almeno uno studente in mobilità in entrata (incoming) nell’anno accademico in esame.

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 8

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Un elemento portante della cultura della qualità insita nella procedura AVA è costituito dalla declinazione dell’offerta formativa sulla base degli “obiettivi di apprendimento”, intesi come “abilità” che vengono acquisite attraverso il percorso formativo (il “saper fare”), e che sono quindi finalizzate a svolgere “attività” (da non intendere, ovviamente, in senso esclusivamente e strettamente professionale), piuttosto che individuare semplici obiettivi di erudizione (il “sapere”). Lo stesso tema è parte anche di alcuni sistemi di accreditamento internazionali, necessari per proporre l’offerta formativa dell’Ateneo in un contesto non solo italiano.

Con l’obiettivo di promuovere tale approccio alla strutturazione dei percorsi formativi, il Presidio della Qualità propone per la compilazione dei programmi un format (tradotto qui nell’Allegato 1) che comprende una parte generale, strutturata proprio a partire dagli obiettivi di apprendimento, e un Syllabus, ovvero la descrizione del corso per lezioni/unità didattiche. Il Presidio raccomanda la compilazione di questo format secondo modalità uniformi nello stesso corso di studi e, possibilmente (almeno in prospettiva), omogenee tra tutti i corsi di studio dell’Ateneo. Il Syllabus non è sostitutivo della guida dello studente, ma la integra ed è reso disponibile agli studenti all’inizio delle lezioni, possibilmente on-line tra il materiale didattico del corso. La struttura proposta nell’allegato offre delle sinergie con le richieste della guida dello studente, integrandole con elementi di trasparenza utili per la comunicazione agli studenti. La richiesta di compilazione non riguarda solo i docenti di ruolo titolari di insegnamenti, ma anche docenti a contratto ai quali sia affidata la titolarità di un insegnamento. Inoltre, quale elemento di trasparenza e di maggiore conoscenza dell’offerta formativa, è opportuno avviare una “analisi di benchmark” dei corsi di studio, confrontando l’offerta formativa proposta con i principali “competitor” italiani e/o stranieri, ovvero con l’offerta formativa proposta da corsi di studio analoghi. Si suggerisce, quindi, di richiedere ai titolari degli insegnamenti di produrre, in relazione alla strutturazione del proprio insegnamento, una evidenza delle sue peculiarità distintive o viceversa della sua aderenza rispetto agli standard accademici affini. I risultati di questa analisi saranno un utile strumento di verifica della qualità del percorso formativo e di promozione dello stesso.

Per quanto riguarda le attività di stage e di tirocinio, il Presidio della Qualità valuta positivamente quanto svolto finora nei diversi corsi di studio interessati e quanto proposto nei rapporti di riesame. Si suggerisce quindi di continuare con le normali attività.

INDICAZIONI CONCLUSIVE

Ribadendo la libertà dei diversi attori di indicare strumenti ed iniziative ulteriori a quelle esposte, si raccomanda la massima attenzione alla misurabilità degli stessi, al fine di poterne verificare, in sede di riesame, sia l’effettivo svolgimento, sia l’effetto prodotto.

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 9

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ALLEGATO 1

[In corsivo alcuni commenti per la compilazione, da eliminare dopo avere inserito il testo relativo al proprio insegnamento.]

Titolo del Corso

A.A. 2013/2014 – I Semestre

PICTURE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:

a) ;

b) ; c) ;

d) .

[da fornire una lista di abilità a svolgere attività (coerenti con la figura “professionale” che intende formare il Corso di Studio); evitare gli indicatori generali quali “capacità di comprensione, di critica, etc.” Devono comparire le competenze acquisite, non le conoscenze o l’erudizione – da indicare al punto successivo]

CONTENUTI DEL CORSO

[questa è una più classica esposizione dei contenuti del corso e delle conoscenze che lo studente acquisisce. Se l’insegnamento prevede un laboratorio, deve essere indicato con rinvio a una dettagliata esposizione. Se l’insegnamento è suddiviso in moduli, indicare i contenuti distinti tra ognuno di essi.]

METODOLOGIA DIDATTICA

[qui vengono fornite informazioni su natura del corso e metodologia didattica adottata, eventuali materiali didattici on-line etc. Per gli insegnamenti divisi in moduli, se vi fossero differenze, evidenziare le modalità didattiche distinte per modulo.]

REGOLE DI COMPORTAMENTO

[regole di condotta che si intendono applicare nella gestione della classe]

MATERIALE DIDATTICO OBBLIGATORIO

[testi adottati, materiale didattico on-line con eventuali distinzioni tra frequentanti e non frequentanti. Per gli insegnamenti divisi in moduli, indicare il materiale didattico separatamente per ogni modulo.]

Prof. XXX YYY

E-Mail [email protected]

Ufficio Stanza – Sede

Telefono +39-0165.xxxxxx

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 10

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MODALITÀ DI VALUTAZIONE

[esplicitare in dettaglio le modalità di valutazione. Nel caso di insegnamenti divisi in moduli si raccomanda di indicare sempre le modalità di valutazione del corso completo. Si ricorda che è diritto degli studenti sostenere un’unica prova sull’intero corso.]

DOCENTI

[ c.v. sintetico di tutti i docenti che vanno in aula]

CONTATTI

[ inserire i recapiti (ufficio, telefono, email) di tutti i docenti che andranno in aula]

SYLLABUS

[Programma del corso per lezione o unità didattica. Lo scopo è fornire un’informazione in più allo studente circa lo sviluppo e l’organizzazione delle lezioni. L’indicazione dei riferimenti bibliografici può aiutare lo studente a prepararsi per partecipare in modo più attivo e consapevole alla lezione. E’ inteso che, durante lo svolgimento delle lezioni il programma possa subire delle variazioni.]

Lezione 1 Argomento

Riferimenti bibliografici:

Al materiale didattico.

XX ottobre

Orario: 10:30 – 13:30

Docente:

Lezione 2 Argomento

Riferimenti bibliografici:

Al materiale didattico.

XX ottobre

Orario: 10:30 – 13:30

Docente:

Lezione 3 Argomento

Riferimenti bibliografici:

Al materiale didattico.

XX ottobre

Orario: 10:30 – 13:30

Docente:

All_2 - Linee Guida AQ_Didattica 11

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COMMISSIONE PARITETICA Dipartimento SHS

La commissione si è riunita l’11 dicembre 2012 alle ore 11:15. I presenti, nominati dal Consiglio di

Dipartimento, sono i seguenti: Carlo Bajetta, Andrea Bobbio, Teresa Grange, Maria Grazia Monaci, Tamara

Malgaroli e Elisa Sammaritani. Risultano assenti tre dei rappresentanti degli studenti (Chiara Marconato;

Kevin Fisanotti; Martina Boggero).

Vengono analizzati i singoli punti che la Commissione è chiamata a valutare in accordo al punto D (pag. 19)

del documento "Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento del Sistema Universitario

Italiano" approvato dal Consiglio Direttivo dell'ANVUR IL 24 LUGLIO 2012.

Per ogni punto vengono individuati gli obiettivi, le fonti da cui attingere le informazioni necessarie e le

azioni per procedere alla valutazione. Definiti gli obiettivi, le fonti e le azioni per ciascun punto, i membri

della commissione concordano che si scambieranno materiale e informazioni per via telematica.

I membri concordano altresì che la relazione finale verrà redatta e approvata per via telematica previo

consenso di tutti i membri della commissione.

La relazione finale approvata dalla Commissione verrà poi inviata al Presidio della Qualità e al Nucleo di

Valutazione interna.

Successivamente alla riunione, in data 20 dicembre 2012, gli uffici amministrativi hanno inoltrato una

comunicazione ricevuta dall’ANVUR, di cui la Commissione ha preso atto. La comunicazione sottolinea che:

1. Il decreto di emanazione del sistema AVA uscirà in questi giorni, presumibilmente prima di Natale; 2. L’ANVUR si riunirà questo mercoledì 19 dicembre per dare ufficialità alla posticipazione (al 28/02/2013)

della scadenza per la compilazione su supporto informatico del Primo Rapporto di Riesame (il documento che uscirà dall’incontro verrà pubblicato nella sezione NEWS del sito www.anvur.org);

3. Considerando l’emanazione del decreto a ridosso della “prima scadenza” relativa alle Commissioni Paritetiche, organi peraltro non ancora costituiti in molte altre università, l’ANVUR consiglia, qualora come nel nostro caso le commissioni siano state già costituite, che le stesse presentino al Nucleo di Valutazione, entro fine mese, non una relazione bensì un programma di massima concernente le attività che vorranno svolgere nel 2013, per la dovuta presa d’atto.

Di conseguenza, la Commissione ha modificato la procedura e la relativa stesura della relazione, che segue

organizzata per punti come indicato nell’allegato V della documentazione AVA. Sostanzialmente, vengono

specificate le fonti a cui si farà riferimento nella predisposizione della relazione del prossimo anno e

riportate alcune indicazione emerse nella riunione.

- Punto A. Obiettivi: Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. Fonti: Comitati di Indirizzo, numero di laureati, Alma Laurea, Tirocini, Stages per singolo Corso di Laurea.

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Azioni: Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo

- Punto B. Obiettivi: Valutazione e proposte riguardanti l'efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e alle competenze di riferimento. Fonti: Ordinamento e PAD per singoli Corsi di Laurea, Riesame e SUA-CdS

Azioni: Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati)

- Punto C. Obiettivi: Valutazione e proposte sull'efficacia della qualificazione dei docenti, dei metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, dei materiali e ausili didattici, dei laboratori, delle aule, delle attrezzature nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. Fonti: Questionari di valutazione dei singoli corsi compilati dagli studenti frequentanti. Informazioni riguardanti spazi e strutture dai PSE (Piano Sviluppo Edilizio) dei singoli CdS.

Azioni: Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e gli ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato

Punto D. Obiettivi: Valutazione e proposte sull'efficacia dei metodi di esame nell'accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. Fonti: Valutazioni degli studenti (domande sulla coerenza dei carichi didattici, la distribuzione degli appelli e la chiarezza della modalità di esame) per singoli Corsi di Laurea; SUA-CdS.

Azioni: Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi.

In merito, dalla “Relazione sulla rilevazione delle opinioni degli studenti e sulle altre attività di

valutazione, aa 2011/12”, si analizzano i risultati relativi alle tre domande selezionate.

- Giudica equilibrata la distribuzione degli appelli d’esame durante l’anno

(incidenza di risposte positive a livello di Ateneo, decisamente SI + Più SI che NO: 13% + 39) .

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Per la Magistrale di Psicologia 3+29, triennale 27+37, Lingue 10+32, Edu 6+25, SFP 9+36.

In ordine alla distribuzione degli appelli d’esame, si rileva a livello di ateneo una diminuzione del grado di soddisfazione (l’incidenza di risposte positive scende dal 59% al 53%). A livello di corsi di studi, si acuiscono le criticità per EDU (incidenza di risposte negative dal 58% al 69%) e PSI-MS (incidenza di risposte negative dal 59% al 67%), emergono per LIN (dall’83% di risposte positive al 58% di risposte negative), si attenuano di poco per SFP (incidenza di risposte negative dal 58% al 56%). Si conferma invece, pur in calo, la maggior incidenza di risposte positive per PSI (63%; -10 punti percentuali ). Quanto alle proposte di misure di miglioramento, all’interno dei rispettivi CdS sono anche in passato stati

invitati tutti i professori a distribuire meglio gli appelli durante le finestre d’esame e, laddove possibile, a

offrire anche le sessioni di appello facoltative. Si invita a proseguire con questa modalità, monitorando però

con maggiore attenzione che la programmazione degli esami sia effettivamente in miglioramento.

- la proporzione tra carico di studio e crediti assegnati; giudizio medio di Ateneo 3.1, scala 1-4

decisamente NO - più No che SI, più Si che NO, decisamente SI; (aa 2010/2011: 3.1)

Per la Magistrale di Psicologia 3.0 (3.0), Psico triennale 3.1 (3.2), Lingue 3.2 (3.1), Edu 3.1 (3.3), SFP

2.9 (3.0).

Tutti i giudizi sono quindi nell’area delle risposte positive e poco si discostano dalla media di Ateneo e

dai giudizi dello scorso anno. Parziale eccezione, il calo a Edu. Proposte di miglioramento riguardano

solo il monitoraggio attento dei carichi nei CdS.

- la chiarezza sulle modalità di esame, giudizio medio di Ateneo 3.4; (aa 2010/201: 3.4)

Per la Magistrale di Psicologia 3.5 (3.4), Psico triennale 3.6 (3.6), Lingue 3.3 (3.1), Edu 3.5 (3.5), SFP

3.3 (3.3).

Tutti i giudizi sono decisamente positivi e spesso superiori alla media di Ateneo, e in miglioramento o

stabili rispetto ai giudizi dello scorso anno. Le proposte di miglioramento riguardano solo il continuo

monitoraggio nei CdS.

- Punto E. Obiettivi: Accertamento che gli organi di governo dei Corsi di Studio e di Ateneo tengano conto dell'attività del Presidio della Qualità e delle valutazioni e delle proposte avanzate dalla Commissione Paritetica Docenti-Studenti nella relazione annuale. NON APPLICABILE, in quanto non sono disponibili le Fonti in questa fase di prima implementazione dell'AVA.

Azioni: Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento

- Punto F. Obiettivi: Verifica che i Rapporti di Riesame delle attività di formazione siano redatti in modo corretto e utilizzati per identificare e rimuovere tutti gli ostacoli al buon andamento delle attività di formazione.

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Fonti: Rapporti precedenti dei nuclei con le proposte di miglioramento, unico per tutti i corsi di Laurea.

Azioni: Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti .

In merito si sottolinea che, al di là dell’utile lavoro di raccolta e analisi dei questionari, vanno riscontrati alcuni elementi chiaramente perfettibili. Va certamente migliorata la gestione in aula dell’erogazione del questionario, che dovrebbe essere illustrato con maggiore chiarezza e gestito preferibilmente direttamente dal personale dell’ufficio statistica. Da un lato, va evitato che l’assenza di un addetto favorisca una valutazione “di gruppo” da parte degli studenti invece di una riflessione individuale; dall’altro va anche evitata la presenza del docente in aula, che può risultare egualmente deviante rispetto all’espressione di un giudizio libero ed autonomo. Da rimarcare, a livello dell’analisi successiva, che è ben noto che quando la numerosità è limitata (osservazioni inferiori a 30/35), la significatività statistica delle percentuali è decisamente bassa. Meglio in questi casi utilizzare semplicemente il valore numerico riscontrato, il che evita anche frazioni bizzarre in rapporto a numeri particolarmente ridotti.

- Punto G. Obiettivi: Formulazione di raccomandazioni per il miglioramento della qualità dell'attività didattica e di ricerca dell'Ateneo. NON APPLICABILE, in quanto non sono disponibili le Fonti in questa fase di prima implementazione dell'AVA. Il prossimo anno verranno esaminate le SUA-CdS.

Azioni: Analisi e proposte sull’effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS

Dopo l’approvazione per via telematica di tutti i membri della Commissione, la relazione viene inviata al

Presidio della Qualità e al Nucleo di Valutazione interna.

Aosta, 20 dicembre 2012

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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-

STUDENTI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E POLICHE

In data 17/12/2012, nella sede di St. Christophe dell’Università della Valle d’Aosta, si è riunita la

commissione paritetica docenti-studenti istituita con decreto del Direttore del Dipartimento di

Scienze Economiche e Politiche del 15/10/2012 alla presenza di tutti i suoi componenti.

Come da disposizioni del decreto di istituzione, la commissione procede alla nomina del Presidente

nella persona della Prof.ssa Maria Debora Braga e stabilisce ai fini del proprio funzionamento di

prevedere una riunione periodica (approssimativamente con frequenza quadrimestrale) su

convocazione, in via elettronica, del Presidente.

La commissione procede all’analisi del quadro normativo che regolamenta le proprie funzioni e

attività e alla disanima dei documenti pubblicati sul sito internet dell’Agenzia Nazionale di

Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).

Il Presidente illustra come ai sensi del Dlgs. 27/01/2012 n.19, all’interno di un’attività di

monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica, le commissioni paritetiche siano

chiamate a redigere una relazione annuale che contiene proposte al Nucleo di Valutazione Interna

nella direzione del miglioramento della qualità e dell’efficacia delle strutture didattiche.

Il Presidente richiama altresì il documento approvato da Consiglio Direttivo dell’ANVUR in data

24 luglio 2012, sul ruolo della commissione didattica e, più in particolare, sul compito di

quest’ultima di redigere la propria relazione annuale entro il 31 dicembre di ogni anno. Ciò posto, il

Presidente evidenzia come dai documenti da ultimo pubblicati sul sito internet dell’ANVUR

sezione Eventi e da comunicazioni dirette pervenute dall’ANVUR medesima emerga che il sistema

di Autovalutazione Valutazione e Accreditamento (AVA) richieda, per la sua piena attuazione,

l’emanazione di ulteriori provvedimenti normativi e, quindi, allo stato non sia richiesta la redazione

della relazione annuale demandata alle commissioni paritetiche.

Dopo approfondito confronto tra i membri della commissione, all’unanimità si ritiene comunque

utile e opportuno prevedere, nelle more della completa attuazione del sistema, di redigere un

programma di massima di lavoro che risponda alle previsioni delle direttive ANVUR. In tal senso,

si decide di fissare un primo incontro in cui analizzare e discutere sulle fonti di dati interne

all’Ateneo relative alla qualità della didattica ed efficacia delle strutture e dell’attività didattica così

come emergono sostanzialmente dai questionari diffusi tra gli studenti. In un secondo incontro, la

commissione procederà ad analizzare le risultanze di un’attività di indagine sulle prospettive

occupazionali e di sviluppo personale e professionale presso soggetti esterni all’Ateneo. In un terzo

incontro, la commissione si propone di analizzare la gestione e l’utilizzo dei questionari diffusi

dall’Ateneo e le risultanze che emergeranno dalle SUA-CdS che verranno presentate nei termini

previsti dalla normativa.

Alla luce del confronto così posto in essere, la commissione si propone di ricavare gli elementi

necessari per la predisposizione della prossima relazione annuale.

Non essendoci altri punti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara terminata la riunione.

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Nucleo di valutazione Cellule d’évaluation

Relazione, ai sensi del D.M. 17/2010 e del D.M. 139/2011, in ordine all’attivazione, nell’anno

accademico 2012/2013, dei corsi di studio istituiti nelle classi di cui al D.M. 270/2004.

Con il D.M. 22 settembre 2010, n. 17, sono stati ridefiniti i requisiti necessari per l’attivazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alle classi di cui ai DD.MM. 16 marzo 2007, nonché al D.I. 19 febbraio 2009 e al D.M. 8 gennaio 2009.

Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del citato D.M. 17/2010, … “i requisiti necessari per l’attivazione annuale dell’offerta formativa degli Atenei statali e non statali riguardano:

a) i requisiti di trasparenza e le condizioni necessarie per una corretta comunicazione rivolta agli studenti e a tutti i soggetti interessati relativamente alle caratteristiche dei corsi di studio attivati;

b) i requisiti per la assicurazione della qualità dei processi formativi;

c) i requisiti di strutture e di docenza di ruolo che devono essere disponibili per sostenere i corsi e il grado di copertura necessario relativamente ai settori scientifico-disciplinari che caratterizzano tale docenza;

d) le regole dimensionali relative agli studenti sostenibili per ciascun corso di studio;

e) i requisiti organizzativi , per garantire la razionale organizzazione e la effettiva sostenibilità dei corsi di studio”.

L’articolo 1, comma 2, del D.M. 17/2010 prevede che i termini temporali di applicazione del decreto stesso siano stabiliti con il decreto relativo alle linee generali d’indirizzo della programmazione delle università per il triennio 2010-2012. Nelle more dell’emanazione di quest’ultimo decreto, con nota prot. 130, del 20 dicembre 2010, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha precisato che i nuovi requisiti necessari trovano comunque applicazione a decorrere dall’a.a. 2011/2012 e, allo stesso tempo, rilevata l’impossibilità di individuare nuovi criteri e procedure per l’inserimento dei corsi di studio nella banca dati dell’offerta formativa in tempo utile per tale a.a., ha confermato lo svolgimento delle operazioni relative all’inserimento dei corsi secondo i medesimi criteri e procedure utilizzati negli anni passati.

Con successiva nota prot. n. 7, del 28 gennaio 2011, il MIUR ha fornito le indicazioni operative necessarie ai fini della verifica dei requisiti necessari per l’anno accademico 2011/2012, in attuazione delle nuove disposizioni di cui al D.M. 17/2010.

Il citato D.M. 17/2010 trova applicazione per tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale di cui ai DD.MM. 16 marzo 2007 ed ai D.I. 19 febbraio 2009 e D.M. 8 gennaio 2009 e quindi non si applica ai corsi di laurea in Scienza della Formazione primaria (SFP).

Il D.M. 249/2010, che invece si applica specificamente al riordino dei percorsi finalizzati alla formazione iniziale degli insegnanti, stabilisce, tra l’altro, che l’istituzione e l’attivazione dei corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria siano subordinate al possesso di specifici requisiti necessari.

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Il D.M. 139/2011, di attuazione del citato D.M. 249/2010, rimanda la definizione dei requisiti necessari per l’istituzione e l’attivazione a regime dei corsi di laurea in SFP ad un ulteriore successivo decreto, da adottarsi sulla base delle proposte formulate dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) entro dodici mesi dall’effettiva operatività dell’Agenzia stessa e specifica che le Università dovranno adeguarvisi entro i successivi ventiquattro mesi.

In attesa della definizione di tali requisiti, il DM 139/2011 fa riferimento, in prima applicazione, ai requisiti del citato DM 17/2010 “ … con le opportune deroghe in relazione alla specificità dei corsi di laurea magistrale in argomento e alle peculiari modalità con cui sono individuate le Università che possono istituire e attivare tali corsi ...” e, di conseguenza, stabilisce che i corsi di laurea in SFP possano essere istituiti ed attivati presso le Università sedi dei precedenti corsi di laurea quadriennale ex l. 341/1990 e che i docenti già utilizzati ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari di docenza per gli altri corsi di laurea e di laurea magistrale possono essere nuovamente conteggiati anche ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari per i corsi di laurea in SFP.

Con nota prot. n. 169, del 31 gennaio 2012, il MIUR ha comunicato che ai fini della verifica dei requisiti necessari per l’anno accademico 2012/2013 restano ferme le indicazioni operative fornite per l’a.a. 2011/2012.. Il MIUR ha altresì disposto, anche al fine di favorire il passaggio al nuovo modello di organizzazione della didattica, in attuazione della legge 240/2010, che ai fini della verifica del possesso dei requisiti di docenza (quantitativi e qualitativi) per l’a.a. 2012/2013 occorre fare riferimento alle dotazioni complessive dell’Ateneo piuttosto che di ogni singola struttura didattica

***

Requisiti di docenza

La sostenibilità teorica dei corsi di studio da attivare, in termini di requisiti quantitativi e grado di copertura dei settori scientifico disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti, è determinata dagli esiti della procedura informatizzata, predisposta nella sezione Pre-Off.F della Banca dati dell’offerta formativa.

Il Nucleo prende atto che dagli esiti della procedura informatizzata risultano rispettati i requisiti necessari per tutti i corsi inseriti dall’Ateneo, ossia Lingue e comunicazione per l'impresa e il turismo (LIN), Scienze dell’economia e della gestione aziendale (ECO), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (SPO), Scienze e tecniche psicologiche (PSI), Scienze della formazione primaria (SFP).

Il Nucleo è chiamato a verificare: - se il possesso complessivo dei predetti requisiti teorici sia coerente con l’effettivo impegno dei

docenti, in relazione anche a quanto previsto dall’art. 1, comma 9, dei DD.MM. 16 marzo 2007 (l’attivazione di un corso di laurea/corso di laurea magistrale con i nuovi ordinamenti di cui al presente decreto può essere disposta esclusivamente nel caso in cui insegnamenti corrispondenti ad almeno 90 crediti per i corsi di laurea e 60 crediti per i corsi di laurea magistrale siano tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico disciplinari e di ruolo presso l’ateneo, ovvero in ruolo presso altri atenei sulla base di specifiche convenzioni tra gli atenei interessati);

- se il grado effettivo di copertura da parte della docenza di ruolo con riferimento alle attività formative afferenti ai SSD di base e caratterizzanti sia almeno pari al grado di copertura di cui al punto 3, allegato B, del D.M. 17/2010 (ossia 60% per i corsi di laurea e laurea magistrale, percentuale che sarà incrementata al 70% a decorrere dall’a.a. 2013/2014);

- se sia assicurata la ulteriore docenza di ruolo e non di ruolo per sostenere il complesso degli insegnamenti da attivare in ciascun corso di studio.

Per quanto concerne il grado di copertura delle attività formative afferenti ai SSD di base e caratterizzanti (nuovo requisito introdotto dal D.M. 17/2010 rispetto al precedente D.M. 544/2007), così come stabilito in occasione della verifica condotta per l’a.a. 2011/2012, si procede al calcolo rapportando il numero di CFU relativi ad attività afferenti ai SSD di base e caratterizzanti coperti da docenza di ruolo al numero di CFU complessivi previsti per le attività di base e caratterizzanti.

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Per il corso di laurea in LIN, il D.M. 17/2010 ha confermato, nell’ambito delle disposizioni transitorie, i requisiti di docenza di cui al precedente D.M. 15/2005 (ossia soli 9 docenti di ruolo e grado di copertura dei SSD di base e caratterizzanti pari al 40%). Per il corso di laurea in SFP il D.M. 139/2011, in deroga a quanto disposto dall'art.5, comma 1, del DM 17/2010, ha previsto che i docenti già utilizzati ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari per gli altri corsi di laurea e di laurea magistrale possono essere nuovamente conteggiati e che il numero dei docenti necessari è determinato indipendentemente dalla numerosità degli studenti iscritti. Per SFP, non occorre verificare le disposizioni di cui al D.M. 16 marzo 2007 poiché la relativa classe di laurea non è in esso inclusa ma è stata definita in seguito. Inoltre, siccome nell’a.a. 2012/2013 è prevista l’attivazione di soli quattro anni di SFP (il primo ed il secondo ai sensi del nuovo ordinamento ed il terzo e quarto ad esaurimento), anziché dei cinque anni previsti a regime, il Nucleo ritiene che il rispetto della copertura del 60% dei CFU delle attività di base e caratterizzanti possa essere calcolato riducendo di 1/5 il numero di CFU a tal fine richiesti.

Riguardo all’utilizzo degli strumenti di deroga concessi alle università non statali ai fini della verifica dei requisiti necessari di docenza (possibilità di conteggiare i professori ed i ricercatori incardinati presso altri Atenei, i ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 – e, ad esaurimento, quelli di cui all’art. 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230 – nonché i professori e ricercatori collocati a riposo con i quali vengono stipulati contratti per le attività didattiche), il Nucleo rammenta di aver comunicato al Rettore, nel mese di marzo 2010, di ritenere congruo l’impegno didattico minimo a tal fine richiesto (4 CFU) e di aver evidenziato, al contempo, il carattere transitorio delle deroghe.

Sulla base dell’esame delle deliberazioni dei Consigli di Facoltà, dei Consigli di Dipartimento (che hanno sostituito le Facoltà in attuazione delle disposizioni del nuovo Statuto di Ateneo, entrato in vigore in data 05 marzo 2012) e del Senato, il Nucleo rileva che:

- per LIN, l’organico dei docenti di ruolo assicura la copertura di insegnamenti per complessivi 69 CFU. La copertura di ulteriori 21 CFU è assicurata dai docenti dell’Université de Savoie che hanno manifestato la disponibilità ad essere conteggiati nell’ambito dei docenti utili ai fini della verifica dei requisiti, per un totale complessivo di almeno 90 CFU;

- per SPO, l’organico dei docenti di ruolo assicura la copertura di insegnamenti per complessivi 144 CFU e la copertura delle attività dei SSD di base e caratterizzanti in misura pari al 91%;

- per ECO, l’organico dei docenti di ruolo assicura la copertura di insegnamenti per complessivi 128 CFU e la copertura delle attività dei SSD di base e caratterizzanti in misura pari al 70%;

- per PSI, l’organico dei docenti di ruolo assicura la copertura di insegnamenti ed altre attività formative per complessivi 107 CFU e la copertura delle attività dei SSD di base e caratterizzanti in misura pari al 77%;

- per SFP, l’organico dei docenti di ruolo, unitamente a 2 docenti di altra sede che hanno manifestato la disponibilità ad essere conteggiati ai fini della verifica dei requisiti (ed il cui contratto deve però essere sottoscritto entro il termine di chiusura della Banca dati Off.F, a seguito di nulla osta dell’Ateneo di appartenenza), assicura la copertura di 126 CFU, ossia di un numero superiore alla soglia dei 98 CFU corrispondenti ai 4/5 del 60% delle attività formative di base e caratterizzanti.

In relazione a tutti i corsi di studio, per la copertura dei rimanenti CFU è previsto, analogamente agli scorsi anni accademici, l’affidamento di ulteriori incarichi a docenti dell’Ateneo, nonché il conferimento di contratti di insegnamento e di collaborazione all’attività didattica a docenti esterni all’Ateneo (mediante rinnovo dei contratti conferiti nell’anno accademico precedente o nuovo conferimento), per la copertura dei quali i competenti organi di Ateneo prenderanno atto del relativo fabbisogno finanziario, verificandone la compatibilità con gli stanziamenti effettuati sui pertinenti capitoli del bilancio dell’Università.

***

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Requisiti di trasparenza

Ai fini della verifica dei requisiti di trasparenza, il Decreto Direttoriale 10 giugno 2008, n. 61, ha individuato:

- le informazioni che le Università devono inserire nella Banca dati dell’Offerta formativa, ad integrazione di quelle già inserite nelle sezioni RAD e Off.F;

- le informazioni già inserite nelle sezioni RAD e Off.F. della Banca dati dell’offerta formativa che saranno rese disponibili nell’Off.F. pubblica;

- le informazioni da riportare nei siti internet di Ateneo, i cui indirizzi devono essere inseriti dalle Università nella banca dati dell’Offerta formativa.

Il predetto Decreto ha altresì disposto che le Università rendano disponibili nella Off.F. pubblica le informazioni prima dell’avvio delle attività didattiche e, comunque, entro il 31 ottobre di ogni anno.

Relativamente al corrente a.a. 2011/2012, il Nucleo, per il tramite dell’Ufficio di supporto, ha rilevato che l’Università ha provveduto, nei termini stabiliti dal MIUR, all’inserimento delle informazioni richieste nelle sezioni RAD e Off.F. della Banca dati dell’offerta formativa e che nel sito internet dell’Ateneo continuano ad essere riportate ed aggiornate, secondo le consuete modalità, le informazioni fondamentali e imprescindibili attinenti alle facoltà e ai corsi di studio. Nel dicembre 2009, il Nucleo aveva altresì evidenziato che era allo studio una revisione totale del sito, dal punto di vista sia dei contenuti, sia della navigazione e della grafica, finalizzata a porre in essere le possibili soluzioni atte a garantire la corretta comunicazione sulle caratteristiche dei corsi di studio attivati e dei servizi erogati. Si segnala in proposito che la nuova versione del sito è operativa da dicembre 2011.

*** Requisiti per l’assicurazione della qualità

I Nuclei sono chiamati alla verifica della sussistenza dei livelli di qualità, utilizzando gli indicatori definiti nell’allegato A al D.M. 17/2010, ossia:

� indicatori di efficienza:

- l’efficienza nell’utilizzo del personale docente, valutando l’impegno medio annuo effettivo per docente e il numero medio annuo di CFU acquisiti per studente;

- l’efficienza in termini di numero di studenti iscritti e frequentanti il corso di studio;

- il sistema qualità, attraverso l’adozione di un presidio d’Ateneo, volto ad assicurare la qualità dei processi formativi, riconosciuto dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU);

- la regolarità dei percorsi formativi, misurata, con riferimento a corsi di studio omogenei, attraverso il tasso di abbandono tra primo e secondo anno, il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente e la percentuale annua di laureati nei tempi previsti dal corso di studio;

� indicatori di efficacia:

- gli strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi ai corsi di studio, ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;

- il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della legge 19 ottobre 1999, n. 370;

- il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, secondo le modalità indicate nel doc. 3/04 del CNVSU;

- la percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo, attraverso il rapporto tra occupati e laureati a 1, 3 e 5 anni.

Così come segnalato già in occasione degli scorsi anni accademici, il Nucleo ribadisce innanzitutto l’assenza di indicazioni univoche, a livello nazionale, per il calcolo degli indicatori di efficacia e di efficienza. Inoltre, in considerazione delle peculiarità dell’Ateneo, con riferimento nello specifico alla

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recente attivazione dei corsi di studio1 ed alle piccole dimensioni, evidenzia che occorre prestare particolare cautela nell’elaborazione e nell’interpretazione di alcuni dati, nonché nell’effettuazione di analisi comparative, a causa sia della scarsa significatività dei dati relativi all’andamento storico, sia delle difficoltà di individuazione di realtà analoghe da assumere quali termini di confronto.

Per ognuno degli indicatori calcolati in occasione della relazione riguardante lo scorso anno accademico, il Nucleo ha proceduto agli opportuni aggiornamenti, utilizzando gli ultimi dati disponibili (ossia con riferimento, secondo i diversi casi, agli anni solari 2010 e/o 2011 e agli anni accademici 2010/2011 e/o 2011/2012).

In ordine all’impegno medio annuo per docente, il Nucleo rammenta che nel marzo 2010 è stato emanato il Regolamento di Ateneo per l’incentivazione dell’impegno didattico dei professori e dei ricercatori universitari, ai sensi della legge 230/2005, le cui disposizioni hanno trovato applicazione a partire dall’a.a. 2010/2011. L’incentivazione è destinata ai professori e ricercatori di ruolo che hanno optato per il regime a tempo pieno in relazione all’assolvimento di ulteriori incarichi in aggiunta agli impegni didattici determinati nel modo seguente: 120 ore annue di didattica frontale per i professori di I e II fascia e 60 ore annue di didattica frontale per i ricercatori confermati e non confermati. Le attività oggetto di incentivazione finalizzate a coprire ulteriori insegnamenti nei corsi di laurea, laurea specialistica/magistrale e specializzazione non possono comunque eccedere un monte ore complessivo di ulteriori 90 ore per i professori di I e II fascia e di ulteriori 80 ore per i ricercatori. Nell’anno accademico 2010/2011, l’incentivazione era destinata anche ai professori e ai ricercatori che avevano optato per il regime di impegno a tempo definito, nel limite di 45 ore massime di impegno aggiuntivo oltre al carico didattico minimo, stabilito rispettivamente in 90 e 60 ore, e unicamente per insegnamenti afferenti a settori di base e caratterizzanti. Nel giugno 2011, il Consiglio dell’Università ha stabilito di applicare la predetta deroga anche all’anno accademico 2011/2012.

Dall’analisi dei dati concernenti il carico didattico a livello di Ateneo in relazione ai corsi di laurea e laurea specialistica/magistrale, con riferimento al corrente a.a. 2011/2012, risulta un impegno medio annuo per la didattica pari a 140 ore per i professori a tempo pieno, a 103 ore per i professori a tempo definito e a 87 ore per i ricercatori (cfr. tabella 1). Rispetto ai due anni precedenti si registra una diminuzione generale su tutte le fasce di docenza, con variazioni più marcate in corrispondenza dei professori a tempo definito e dei ricercatori (rispettivamente -14 e -12 ore medie di impegno didattico).

Tabella 1: carico didattico medio dei professori e dei ricercatori di ruolo (ad esclusione dei docenti in aspettativa e in sabbatico).

Facoltà I e II fascia

Tempo Pieno I e II fascia

Tempo definitivo Ricercatori Totale

carico docenti carico docenti carico docenti Carico docenti

Lingue e comunicazione 107 3 - - 60 1 95 4

Scienze politiche e delle relazioni internazionali 132 5 143 1 91 5 114 11

Scienze dell’economia e della gestione aziendale 172 3 96 8 57 2 108 13

Scienze della formazione 143 7 0 0 74 6 111 13

Psicologia 146 4 114 1 109 7 122 12

ATENEO a.a. 2011-2012 140 22 103 10 87 21 112 53

ATENEO a.a. 2010-2011 142 20 117 10 99 25 118 55

ATENEO a.a. 2009-2010 149 16 118 9 101 28 118 53

1 a.a 2000/2001 per SFP, a.a. 2001/2002 per ECO, a.a. 2002/2003 per PSI, a.a. 2003/2004 per LIN, a.a. 2005/2006 per SPO

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Per quanto concerne il numero medio annuo di CFU acquisiti per studente, si riportano, nella tabella 2, i dati relativi all’indicatore, dal primo anno accademico di attivazione dei corsi2 all’a.a. 2010/2011, calcolato suddividendo il numero di CFU acquisiti nel corso dell’anno solare x per il numero di studenti iscritti all’a.a. x-1/x in regola con il pagamento delle tasse alla data del 31 luglio dell’anno x. Con riferimento agli ultimi 2 anni, i dati relativi a SFP ed ECO rimangono pressoché inviariati, SPO registra un incremento mentre PSI e LIN registrano lievi decrementi. Mentre il numero di LIN continua, nonostante la leggera flessione, continua ad essere notevolmente al di sopra di tutti gli altri corsi, si rileva che per PSI il numero medio annuo di CFU acquisti si attesta dal 2008 sempre al di sotto della metà del carico teorico di un anno regolare di corso (60 CFU).

Tabella 2: numero medio annuo di CFU acquisiti per studente iscritto

2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002

corsi di laurea

LIN 49 48 52 47 53 51 50 38 - -

SPO 33 32 28 29 30 20 - - - -

ECO 35 33 35 32 34 37 32 36 33 21

PSI 24 24 27 28 30 29 30 30 31 -

corsi di laurea (vecchio ordinamento - quadriennale )

SFP 37 39 37 38 32 35 31 34 34 40

Relativamente al numero di studenti iscritti, il Nucleo ha confrontato i dati degli iscritti iniziali, ad inizio anno accademico, dall’a.a. 2006/2007 al corrente anno accademico 2011/2012 (ovvero gli ultimi sei anni) ed ha rilevato quanto segue. Per il corso di laurea in LIN dall’a.a. 2008/2009 si registra una costante crescita degli iscritti, degli ingressi e del numero degli immatricolati al sistema universitario. Per ECO, SPO e SFP (corso peraltro ad accesso programmato) si rilevano variazioni piuttosto altalenanti (in positivo e in negativo). Con riferimento all’ultimo anno accademico si registra un generale aumento sia delle iscrizioni e delle immatricolazioni rispetto all’a.a. precedente. Tuttavia i valori registrati nel corrente anno accademico sono inferiori all’a.a. 2009/2010. Caso a parte per PSI che registra valori positivi sino al 2008/2009 e in seguito un costante decremento, contrazione per lo più connessa all’introduzione dall’a.a. 2009/2010 della programmazione locale degli accessi.

In ordine al numero di studenti frequentanti, l’analisi degli esiti delle periodiche rilevazioni delle opinioni degli studenti consente di effettuare alcune valutazioni, in particolare rilevando il tasso di adesione all’indagine relativa alla generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi (cfr. tabella 3) e il numero di insegnamenti non sottoposti a rilevazione per numero di questionari raccolti pari o inferiore alle cinque unità (cfr. tabella 4).

Con riferimento agli ultimi due anni accademici per i quali sono disponibili dati, il Nucleo rileva una diminuzione globale del tasso di adesione per tutti i corsi (solo per SFP, e limitatamente agli studenti frequentanti in orario diurno, si rileva un aumento del tasso di adesione di 17 punti %) ed un tasso molto basso da parte degli iscritti a PSI. Relativamente all’incidenza di insegnamenti non sottoposti a rilevazione per numero di questionari raccolti pari o inferiore alle cinque unità, in caso di numero di iscritti pari/inferiore a tale soglia o superiore, si evidenzia, invece, nell’anno accademico 2010/2011, rispetto all’anno accademico precedente, una diminuzione per tutti i corsi, peraltro in modo significativo per ECO, SPO e SFP. In occasione dell’analisi degli esiti della rilevazione a livello di Ateneo, il Nucleo ha tuttavia evidenziato che nonostante si sia registrata una diminuzione degli insegnamenti previsti da piano di studi – auspicata dal Nucleo ai fini di razionalizzazione dell’offerta didattica – non è seguita una coerente diminuzione dei moduli (intesi come parti di insegnamento

2 Salvo per SFP, i cui dati relativi al primo a.a. di attivazione (a.a. 2000/2001) non sono disponibili

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affidati a docenti diversi) che anzi sono aumentati, originando un dato pressoché invariato del totale degli insegnamenti e moduli attivati da piano di studi.

Tabella 3: tasso di adesione alla rilevazione sulle opinioni degli studenti – a.a. 2010/2011 e 2009/2010

a.a. 2010/2011 a.a. 2009/2010

frequenza diurna

frequenza serale

non frequentanti globale frequenza

diurna frequenza

serale non

frequentanti globale

corsi di laurea

LIN 48% - - 48% 67% - - 67%

SPO 43% 54% 0% 42% 48% 100% 12% 56%

ECO 44% 50% 0% 43% 56% 69% 13% 54%

PSI 27% 26% 11% 22% 33% 38% 7% 23%

corsi di laurea vecchio ordinamento (quadriennale)

SFP 77% 48% 0% 57% 60% 61% 0% 58%

Tabella 4: incidenza % di insegnamenti/moduli non sottoposti a rilevazione per numero di questionari raccolti pari o inferiore a 5, in caso di iscritti pari o inferiori a 5 oppure superiori a 5, sul totale insegnamenti/moduli attivati

2010/2011 a.a. 2009/2010

corsi di laurea

quest. < 5 e iscritti < 5 quest. < 5 e iscritti > 5 quest. < 5 e iscritti < 5 quest. < 5 e iscritti > 5

LIN 0% 3% 0% 4%

SPO 0% 6% 0% 11%

ECO 2% 1% 0% 7%

PSI 0% 1% 0% 2%

corsi di laurea vecchio ordinamento (quadriennale)

SFP 4% 2% 8% 7%

In ordine al presidio di Ateneo volto ad assicurare la qualità dei processi formativi, il Senato Accademico, nella seduta del 14 marzo 2008 - preso atto dei documenti "Standards and Guidelines for Quality Assurance in the EHEA", a cura dell’European Association for Quality Assurance in Higher Education e "Linee guida per l’applicazione della riforma ex DM 270/2004 secondo criteri di qualità" a cura della Cabina di regia della Fondazione CRUI - ha provveduto all’istituzione di apposito presidio (non riconosciuto dal CNVSU), individuando due docenti di ruolo dell’Ateneo quali referenti nell’ambito della predetta attività. Fino ad ora, tale presidio non si è rapportato con il Nucleo.

Per quanto concerne il tasso di abbandono tra I e II anno di studi, si è proceduto al calcolo dell’indicatore considerando la quota di iscritti iniziali (sia al I anno, sia ad anni successivi al I) ad un dato anno accademico che non risultavano iscritti ad inizio dell’anno accademico successivo, al netto dei laureati, con ultimo aggiornamento effettuato nel dicembre 2011 (cfr. tabella 5). Sono altresì stati calcolati i tassi di abbandono tra II e III anno di studi, sempre con riferimento agli iscritti iniziali della coorte. Si precisa che nell’ambito della presente analisi all’interno degli abbandoni sono compresi le rinunce, le decadenze, i passaggi interni, i trasferimenti in uscita e le mancate regolarizzazioni dei pagamenti delle tasse e che all’interno delle iscrizioni rinnovate sono comprese le ricognizioni di carriera (ossia la regolarizzazione all’anno accademico di riferimento in anni accademici successivi), mentre non sono stati considerati abbandoni i passaggi di corsi effettuati in caso di variazioni di ordinamento didattico.

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Con riferimento all’ultima coorte per la quale sono disponibili i dati (studenti in ingresso nell’a.a. 2010/2011), si rileva, rispetto all’anno precedente, una diminuzione consistente del tasso di abbandono tra il I ed il II anno per SPO (-14 punti), SFP (-8 punti), PSI (-5 punti) e più contenuta per ECO (-2 punti), mentre LIN, che registrava un valore molto contenuto nei due anni precedenti, aumenta di 15 punti %. Per quanto riguarda le percentuali di abbandono tra il II ed il III anno, che rivestono un certo peso per tutti i corsi di studio, si può apprezzare la diminuzione del tasso di abbandono per ECO, SPO e SFP (- 7 punti % ciascuno), mentre gli altri corsi registrano un lieve aumento.

Tabella 5: tassi di abbandono tra I e II anno di studi e tra II e III anno rispetto agli iscritti iniziali

iscritti iniziali

abbandoni tra I e II anno

(iscrizioni non rinnovate al netto

dei laureati)

% di abbandono

tra I e II anno

abbandoni tra II e III anno

(iscrizioni non rinnovate al netto

dei laureati)

% di abbandono tra II e III anno

corsi di laurea

ECO - coorte 2001 108 40 37% 19 18%

ECO - coorte 2002 86 22 26% 9 10%

ECO - coorte 2003 78 21 27% 10 13%

ECO - coorte 2004 81 32 40% 9 11%

ECO - coorte 2005 79 32 41% 6 8%

ECO - coorte 2006 58 18 31% 5 9%

ECO - coorte 2007 67 16 24% 9 13%

ECO - coorte 2008 42 7 17% 6 14%

ECO - coorte 2009 86 27 31% 6 7%

ECO - coorte 2010 82 24 29% 0%

PSI - coorte 2002 58 14 24% 6 10%

PSI - coorte 2003 102 29 28% 8 8%

PSI - coorte 2004 107 28 26% 10 9%

PSI - coorte 2005 117 34 29% 13 11%

PSI - coorte 2006 121 35 29% 10 8%

PSI - coorte 2007 104 29 28% 15 14%

PSI - coorte 2008 151 48 32% 22 15%

PSI - coorte 2009 89 34 38% 15 17%

PSI - coorte 2010 78 26 33%

LIN - coorte 2003 61 20 33% 2 3%

LIN - coorte 2004 36 12 33% 1 3%

LIN - coorte 2005 25 6 24% 2 8%

LIN - coorte 2006 30 11 37% 5 17%

LIN - coorte 2007 27 6 22% 0 0%

LIN - coorte 2008 24 2 8% 0 0%

LIN - coorte 2009 38 3 8% 2 5%

LIN - coorte 2010 56 13 23%

SPO - coorte 2005 91 32 35% 12 13%

SPO - coorte 2006 66 24 36% 8 12%

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SPO - coorte 2007 69 27 39% 2 3%

SPO - coorte 2008 75 30 40% 9 12%

SPO - coorte 2009 64 31 48% 3 5%

SPO - coorte 2010 53 18 34%

corsi di laurea vecchio ordinamento (quadriennale)

SFP - coorte 2001 19 7 37% 0 0%

SFP - coorte 2002 22 1 5% 0 0%

SFP - coorte 2003 22 4 18% 2 9%

SFP - coorte 2004 36 7 19% 6 17%

SFP - coorte 2005 37 5 14% 2 5%

SFP - coorte 2006 32 2 6% 1 3%

SFP - coorte 2007 28 6 21% 0 0%

SFP - coorte 2008 41 4 10% 3 7%

SFP - coorte 2009 40 12 30% 0 0%

SFP - coorte 2010 51 11 22%

In ordine alla percentuale annua di laureati nei tempi previsti dai corsi di studio, si è proceduto al calcolo dell’indicatore assumendo a riferimento la posizione amministrativa dello studente (iscrizione in corso/iscrizione fuori corso) per le analisi a livello di anno solare di conseguimento titolo (cfr. tabella 6) e il numero di anni di iscrizione presso l’Ateneo per le analisi a livello di coorte, ossia anno di ingresso in Ateneo dello studente (cfr. tabella 7). Tabella 6: laureati in corso/fuori corso per anno solare

corsi di laurea triennale

anno solare

laureati in corso

laureati al I anno f.c.

laureati al II anno f.c.

laureati al III anno f.c. e

oltre laureati

totali

ECO

2004 v.a. 10 10

% 100% 100%

2005 v.a. 20 6 26

% 77% 23% 100%

2006 v.a. 18 9 1 28

% 64% 32% 4% 100%

2007 v.a. 20 4 3 1 28

% 71% 14% 11% 4% 100%

2008 v.a. 14 6 3 2 25

% 56% 24% 12% 8% 100%

2009 v.a. 10 8 8 26

% 38% 31% 0% 31% 100%

2010 v.a. 12 14 4 3 33

% 36% 42% 12% 9% 100%

2011 v.a. 9 7 2 4 22

% 41% 32% 9% 5% 100%

PSI

2005 v.a. 10 3 13

% 77% 23% 100%

2006 v.a. 13 4 17

% 76% 24% 100%

2007 v.a. 10 10 3 23

% 43% 43% 13% 100%

2008 v.a. 19 7 4 2 32

% 59% 22% 13% 6% 100%

2009 v.a. 21 11 2 5 39

% 54% 28% 5% 13% 100%

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2010 v.a. 23 6 3 5 37

% 62% 16% 8% 14% 100%

2011 v.a. 19 8 5 4 36

% 53% 22% 14% 11% 100%

LIN

2004 v.a. 9 9

% 100% 100%

2005 v.a. 13 1 14

% 93% 7% 100%

2006 v.a. 4 1 5

% 80% 20% 100%

2007 v.a. 26 5 31

% 84% 16% 100%

2008 v.a. 13 1 14

% 93% 7% 100%

2009 v.a. 10 1 11

% 91% 9% 100%

2010 v.a. 9 4 1 0 14

% 64% 29% 7% 0% 100%

2011 v.a. 19 7 2 0 28

% 68% 25% 7% 0% 100%

SPO

2008 v.a. 4 4

% 100% 100%

2009 v.a. 8 2 1 11

% 73% 18% 9% 100%

2010 v.a. 10 6 2 18

% 56% 33% 11% 100%

2011 v.a. 6 5 5 2 18

% 33% 28% 28% 11% 100%

corsi di laurea vecchio ordinamento (quadriennale)

anno solare

laureati in corso

laureati al I anno f.c.

laureati al II anno f.c.

laureati al III anno f.c. e

oltre laureati

totali

SFP

2003 v.a. 2 9 11

% 18% 82% 100%

2004 v.a. 2 6 1 9

% 22% 67% 11% 100%

2005 v.a. 6 5 2 2 15

% 40% 33% 13% 13% 100%

2006 v.a. 2 4 8 2 16

% 13% 25% 50% 13% 100%

2007 v.a. 5 8 3 16

% 31% 50% 19% 100%

2008 v.a. 4 7 3 3 17

% 24% 41% 18% 12% 100%

2009 v.a. 5 1 2 4 12

% 42% 8% 17% 25% 100%

2010 v.a. 12 8 1 4 25

% 48% 32% 4% 12% 100%

2011 v.a. 12 3 6 6 27

% 44% 11% 22% 15% 100%

La percentuale annua di laureati in corso, con riferimento alla posizione amministrativa dello studente e al totale dei laureati nell’ultimo anno solare (2011), risulta significativa per LIN, di poco superiore alla soglia del 50% per PSI , tra il 40% e il 45% per SFP ed ECO e sensibilmente inferiore per SPO (33%).

Per quanto concerne l’analisi a livello di coorte, limitando l’esame alle coorti sino al 2006 per l’unico corso di laurea quadriennale, sino al 2007 per i corsi di laurea triennali (ossia alle coorti che hanno pienamente concluso il ciclo di attivazione), la percentuale di laureati in corso, rapportata al totale degli

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iscritti iniziali per ogni coorte, si attesta, nella quasi totalità dei casi, su percentuali alquanto limitate. Si apprezza, però, per l’ultima corte analizzata dei corsi in LIN e SFP, un aumento consistente del tasso dei laureati in corso d’anno che si attesta per entrambi sopra la soglia del 55%.

Tabella 7: laureati in corso/fuori corso per coorte

corsi di laurea triennale

iscritti iniziali

laureati in corso

laureati fuori corso

laureati totali

studenti ancora iscritti

nell'a.a. 2011/2012

% laureati in corso in rapporto al numero

iniziale di iscritti

ECO - coorte 2001 108 20 17 37 2 19% ECO - coorte 2002 86 12 16 28 5 14% ECO - coorte 2003 78 23 7 30 4 29% ECO - coorte 2004 81 17 8 25 5 21% ECO - coorte 2005 79 16 14 30 5 20% ECO - coorte 2006 58 13 12 25 3 22% ECO - coorte 2007 67 14 4 18 18 21% ECO - totale 115 78 193 42 PSI - coorte 2002 58 19 8 27 1 33% PSI - coorte 2003 102 12 24 36 5 12% PSI - coorte 2004 107 17 13 30 16 16% PSI - coorte 2005 117 22 12 34 13 19% PSI - coorte 2006 121 23 14 37 14 19% PSI - coorte 2007 104 17 2 19 28 16% PSI - totale 110 73 183 77 LIN - coorte 2003 61 33 5 38 0 54% LIN - coorte 2004 36 22 0 22 0 61% LIN - coorte 2005 25 11 3 14 1 44% LIN - coorte 2006 30 6 5 11 1 20% LIN - coorte 2007 27 15 4 19 2 56% LIN - totale 72 13 85 2 SPO - coorte 2005 91 11 11 22 7 12% SPO - coorte 2006 66 2 8 10 15 3% SPO - coorte 2007 69 13 1 14 18 19% SPO - totale 13 19 32 22

corsi di laurea vecchio ordinamento (quadriennale)

iscritti iniziali

laureati in corso

laureati fuori corso

laureati totali

studenti ancora iscritti

nell'a.a. 2011/2012

% laureati in corso in rapporto al numero

iniziale di iscritti

SFP - coorte 2001 19 2 4 6 2 11% SFP - coorte 2002 22 3 13 16 1 14% SFP - coorte 2003 22 2 8 10 2 9% SFP - coorte 2004 36 6 7 13 6 17% SFP - coorte 2005 37 13 11 24 6 35% SFP - coorte 2006 32 20 2 22 6 63% SFP - totale 26 43 69 17

Per quanto concerne gli strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi ai corsi di studio, il Nucleo prende atto che nell’ambito dei bandi/avvisi di ammissione ai corsi di studio per il corrente a.a. 2011/2012, in relazione alle conoscenze richieste per l’accesso e alla relative modalità di verifica, è stato previsto quanto segue:

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- per LIN, “…tutti gli immatricolati debbono possedere adeguate conoscenze linguistiche di inglese e francese, in quanto i corsi di lingua del primo anno sono, di norma, di livello intermedio. Per quanto concerne in particolare le lingue francese ed inglese, obbligatorie nel corso di laurea, la determinazione degli eventuali “debiti formativi” deriva dall’applicazione dei seguenti criteri. Sono considerati “idonei” a frequentare i corsi: gli studenti che hanno riportato una votazione pari o superiore a 7/10 di lingua francese e di lingua inglese nell’ultimo anno di corso in cui l’insegnamento è stato previsto dal piano di studi della scuola superiore frequentata; in alternativa, gli studenti in possesso di certificazioni internazionali (non semplici attestati di frequenza di corsi, anche residenziali, svolti in Italia o all’estero) relative alle due lingue francese e/o inglese, ottenute nel corso della carriera scolastica (e comunque non antecedenti a quattro anni solari), di livello non inferiore a quello A2 del quadro Europeo di riferimento. Agli studenti che, in una o in entrambe le lingue obbligatorie, non possiedono questi requisiti verrà riconosciuto il debito formativo, che dovrà essere assolto secondo una delle due modalità che seguono: a. Frequenza ai Precorsi di 30 ore relativi alla/e lingua/e oggetto di debito (vivamente consigliata), organizzati dalla Facoltà nelle due settimane che precedono l’inizio dei corsi (3 ottobre 2011). La frequenza viene riconosciuta con almeno il 70% di presenze (21 ore). b. In alternativa, completamento del Livello A2 della/e lingua/e oggetto di debito mediante il programma di auto-apprendimento a distanza (su piattaforma on-line, con Tutor di controllo) messo a disposizione dalla Facoltà. I programmi di auto-apprendimento, di durata trimestrale, saranno attivati in concomitanza con l’inizio delle lezioni. Si precisa inoltre che l’Apprendimento a Distanza potrà essere altresì previsto come forma di didattica integrativa per il corso di lingua tedesca, ai fini dell’eventuale “riallineamento di livello” richiesto dalla docente titolare…”.

- per ECO, “…Gli studenti in possesso di un diploma di maturità con votazione non inferiore a 70/100 (o punteggio equivalente, ad esempio 42/60) saranno considerati idonei a frequentare i corsi e non dovranno sostenere ulteriori verifiche del possesso delle conoscenze necessarie per l’accesso. Gli studenti in possesso di un diploma di maturità con votazione inferiore a 70/100 (o punteggio equivalente, ad esempio 42/60) dovranno sostenere un colloquio finalizzato alla verifica delle proprie capacità logico/deduttive, nonché della motivazione. ……Un’apposita Commissione valuterà gli studenti che saranno ammessi senza Debiti Formativi (DF) oppure con Debiti Formativi. In quest’ultimo caso, il debito formativo sarà assolto mediante uno specifico approfondimento in una materia di insegnamento individuata in base all’esito del colloquio. Lo studente dovrà superare una prova orale su un testo indicato dal docente responsabile dell’insegnamento stesso. In ogni caso, il debito formativo deve essere obbligatoriamente assolto entro il 31 agosto 2012. In caso di mancato assolvimento, lo studente dovrà iscriversi nuovamente al primo anno di corso. Infine, si precisa che sono esonerati dal colloquio gli studenti che, pur avendo conseguito un diploma con votazione inferiore a 70/100 (o punteggio equivalente, ad esempio 42/60), hanno ottenuto un riconoscimento di almeno 20 crediti formativi universitari”.

- per SPO, “… Saranno considerati idonei a frequentare i corsi e non dovranno sostenere verifiche del possesso delle conoscenze necessarie per l’accesso gli studenti in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a. diploma di maturità con votazione non inferiore a 70/100 (o punteggio equivalente, ad esempio 42/60); b. superamento del penultimo e del terz’ultimo anno di scuola secondaria di II grado con una media pari ad almeno 7/10. Le materie che rientrano nel computo della media sono tutte, salvo quelle con giudizio espresso in forma descrittiva e con scala non numerica (es: discreto, buono, ottimo), nonché educazione fisica, religione e condotta; c. conseguimento, in caso di trasferimento da altre sedi universitarie, di almeno 15 Crediti Formativi Universitari (CFU); d. altro titolo accademico; e. conseguimento, a seguito di decadenza dagli studi in anni accademici precedenti, di almeno 15 CFU. Gli studenti che non rientrano in nessuno dei casi sopra esposti dovranno sostenere un colloquio. Nel caso il colloquio abbia esito positivo, lo studente sarà giudicato idoneo e sarà ammesso al corso senza alcun debito formativo. Nel caso il colloquio abbia esito non completamente positivo, allo studente sarà assegnato un debito formativo. La Commissione esaminatrice stabilirà, al termine del colloquio, la natura del debito e indicherà, con riferimento a ciascun caso specifico, gli adempimenti da assolvere per il recupero del debito formativo, sotto la supervisione di un tutor allo scopo incaricato, che potranno riguardare: per le carenze linguistiche: attività in laboratorio e/o lezioni di recupero presso il Centro Linguistico di Ateneo. La frequenza alle predette attività è obbligatoria (verrà certificata la presenza) ed il superamento di un esame finale con giudizio di idoneità comporta l’estinzione del debito; oppure frequenza obbligatoria ai corsi di recupero eventualmente organizzati dalla Facoltà che prevedono l’analisi di testi, la preparazione di elaborati scritti e/o l’esposizione orale su argomenti di base di natura storico-politica; per le carenze disciplinari: letture di approfondimento propedeutiche ai corsi del primo anno; oppure frequenza obbligatoria (accertata attraverso la rilevazione delle firme di presenza) di uno dei seguenti corsi del primo anno: Storia

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contemporanea, Storia delle dottrine politiche, Storia delle istituzioni politiche e Scienza politica. Il superamento del relativo esame di profitto comporta la definitiva estinzione del debito formativo.

- per PSI, “…L’accesso al corso di laurea è subordinato allo svolgimento di un test selettivo…Qualora il numero delle domande dovesse risultare inferiore ai posti disponibili verrà effettuato il test ma avrà unicamente valenza ai fini della verifica delle conoscenze richieste per l’accesso e dell’individuazione di eventuali debiti formativi”;

- per SFP, “…L’accesso al corso di laurea è subordinato al superamento di un’apposita prova di ammissione ….. In relazione alle particolarità della realtà sociolinguistica della Regione Autonoma Valle d’Aosta e al percorso formativo erogato anche in lingua francese, per l’ammissione al corso di laurea è richiesto il livello B2 di conoscenza della lingua francese, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER). Il possesso di tale livello di conoscenza dovrà essere certificato da idonea documentazione (certificazione rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua o Diploma franco-italiano ESABAC di fine degli studi secondari). In assenza di certificazioni, la verifica del possesso di tale livello di competenza della lingua francese avviene con la prova di ammissione. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 80 (ottanta) quesiti formulati con quattro opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare la sola corretta, sui seguenti argomenti: - competenza linguistica e ragionamento logico; - cultura letteraria, storico-sociale e geografica; - cultura matematico-scientifica. Sulla base dei programmi di cui all’allegato A del Decreto Ministeriale 4 agosto 2011, vengono predisposti 40 quesiti per l’argomento “Competenza linguistica e ragionamento logico”, 20 quesiti per l’argomento “Cultura letteraria, storico-sociale e geografica” e 20 quesiti per l’argomento “Cultura matematico-scientifica”. Nell’ambito dei 40 quesiti previsti per l’argomento “Competenza linguistica e ragionamento logico”, 20 quesiti saranno formulati in lingua francese. Ai fini della positiva verifica del livello di conoscenza della lingua francese richiesto per l’ammissione al corso, è necessario il conseguimento di una votazione non inferiore a 14/20, con riferimento al sottoambito costituito dai 20 quesiti formulati in lingua francese. Il mancato conseguimento di una votazione non inferiore a 14/20 non consente l’accesso al corso di laurea magistrale. Ai fini dell’accesso al corso sono esonerati dal conseguimento di tale votazione minima coloro i quali sono in possesso del livello di conoscenza B2 della lingua francese certificato da idonea documentazione.

In ordine al livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti e al livello di soddisfazione dei laureati, dall’analisi degli esiti delle indagini condotte periodicamente dall’Università emergono in prevalenza giudizi positivi, come risulta nel dettaglio dalle annuali relazioni del Nucleo sulla rilevazione delle opinioni degli studenti e sulle altre attività di valutazione. In estrema sintesi, con riferimento all’ultimo anno accademico per il quale sono disponibili i dati (ossia l’anno accademico 2010/2011), per quanto concerne l’indagine sui singoli insegnamenti “… Gli esiti favorevoli della rilevazione sono confermati dall’analisi a livello di ateneo delle risposte fornite al quesito sulla soddisfazione complessiva in merito alle modalità di svolgimento degli insegnamenti, che registra un giudizio medio pari a 3.3 (scala dei giudizi da 1 a 4), analogamente a quanto registrato nei cinque anni accademici precedenti”. Inoltre, “…A livello di ateneo non vi sono quesiti per i quali prevalgono le risposte negative (intendendo come tali le somme dei primi due gradi di giudizio).” Relativamente all’indagine sui laureandi, “…Il 95% degli studenti si ritiene complessivamente soddisfatto del corso di studio seguito; tale dato è confermato dal fatto che l’84% si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso...”.

Per quanto riguarda la percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo, grazie all’adesione dell’Ateneo al Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA si dispone di dati ufficiali al riguardo. Con riferimento ai dati più recenti resi disponibili da ALMALAUREA (cfr. XIV Indagine 2012, condotta nel 2011), ossia i dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati nell’anno solare 2011 ad un anno dalla laurea (indagine alla quale ha aderito l’89% dei laureati dell’Ateneo), la percentuale di impiego risulta pari al 91% per SFP, all’81% per SPO, al 69% per ECO e al 67% per PSI. Analizzando il tipo di contratto dell’attuale lavoro, si apprezza in particolare per PSI, ECO e SPO che il tasso di impiego con contratti a tempo indeterminato si attesta tra il 50% e il 62%, mentre per SFP si registra un tasso di impiego del 65% in contratti atipici (tempo determinato/lavori interinali/ecc). Caso a parte per LIN (11 intervistati su 14 laureati) che registra un tasso di occupazione ad un anno dalla laurea pari solo al 36% a fronte tuttavia di un 45% di intervistati che non cercano lavoro, in quanto ancora impegnati in attività di formazione (di cui 36% impegnati in Master universitari e praticantato). La percentuale di laureati che non lavorano, ma cercano un’occupazione è pari al 18% per LIN, al 9% per PSI, al 7% per ECO, al 6% per SPO e al 0% per SFP. A livello nazionale, considerando i laureati di tutti gli Atenei aderenti ad

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ALMALAUREA nelle stesse tipologie di corso sopra analizzate, quindi corso non riformato (SFP) e corsi di I livello, le percentuali di impiego risultano pari rispettivamente all’ 88% e al 44%, ed i tassi di laureati che non lavorano ma cercano si attestano rispettivamente al 9% e 24%. Per quanto concerne la condizione occupazione dei laureati del corso di laurea in SFP a tre e cinque anni dalla laurea (indagine alla quale hanno aderito rispettivamente 16 laureati rispetto ai 17 complessivi e 3 laureati rispetto ai 16 complessivi), la percentuale di impiego risulta in entrambi i casi pari al 100%, a fronte di un dato globale riferito alla stessa tipologia di corso di tutti i laureati delle Università aderenti ad ALMALAUREA partecipanti all’indagine pari rispettivamente al 95% e all’80% (con una quota di laureati che cercano occupazione pari rispettivamente al 2,4% e al 13%).

Regole dimensionali relative agli studenti

In merito alle regole dimensionali relative agli studenti, l’attivazione dei corsi con un numero di immatricolati inferiore ai minimi indicati dalla vigente normativa è subordinata alla relazione favorevole dei Nuclei, che sono chiamati a tal fine ad utilizzare i seguenti criteri:

- indicatori di efficienza/costo e di efficacia/costo;

- specificità degli obiettivi e delle attività formative;

- localizzazione e rilevanza del corso per il sistema territoriale dove è attivo.

Secondo quanto stabilito dall’art. 7 del D.M. 17/2010, il MIUR verifica ex post l’attivazione dei corsi con un numero di immatricolati inferiore ai minimi ai fini dell’attribuzione di fondi ministeriali, fatta eccezione “..per i corsi aventi caratteri di elevata specializzazione in ambiti disciplinari strategici ma caratterizzati da bassa numerosità degli iscritti…, nonché per i corsi di studio ubicati in regioni dove non sono funzionanti altri corsi di studio della stessa classe. Sono altresì fatti salvi i corsi di studio con programmazione nazionale degli accessi ai sensi dell’art. 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, nonché i corsi che prevedono il rilascio del doppio titolo o del titolo congiunto con Atenei stranieri…”

Le numerosità minime per le classi di laurea cui afferiscono i corsi di laurea dell’Ateneo, così come indicate nell’allegato C al D.M. 17/2010, sono riportate nella tabella 8. Nel predetto allegato non è inclusa la nuova classe LM-85 bis, cui afferisce il corso di laurea in SFP. Nella procedura informatizzata della Banca dati Off.F. il MIUR ha indicato quale numerosità massima per il predetto corso 100 e quale numerosità minima 10.

Tabella 8: numerosità minime, massime e di riferimento per classi di laurea e laurea magistrale

Gruppo di classi di laurea numerosità di

riferimento numerosità massima

numerosità minima

C (LIN, ECO) 180 230 36

D (SPO, PSI) 250 300 50

All’interno della Banca dati Off.F, il MIUR ha reso disponibili, per i corsi già attivi nei precedenti anni accademici, i dati relativi agli immatricolati (intendendo come tali gli studenti iscritti per la prima volta al sistema universitario italiano, così come risultanti dall’Anagrafe Nazionale degli Studenti – ANS, negli a.a. 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011 ed il relativo valore di riferimento ai fini della verifica in oggetto (ossia il valore inferiore tra la media degli immatricolati nel triennio precedente ed il valore dell’ultimo anno accademico). Ai fini di tale calcolo, per i corsi di nuova attivazione, inseriti nell’Anagrafe da meno di tre anni accademici (come SFP classe LM-85-bis), il MIUR, in luogo dei dati relativi agli a.a. mancanti, utilizza il dato relativo alla numerosità massima teorica della classe.

Nella tabella 9, che segue, sono stati riportati, oltre ai dati di cui sopra anche i dati relativi al corrente anno accademico (già messi a disposizione dall’ANS con riferimento alla data del 31 gennaio 2012).

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Tabella 9: immatricolati (aa.aa. 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011) dati definitivi ANS/ o numerosità di riferimento e immatricolati 2011/2012 dati ANS al 31.01.2012.

CORSI

2008 2009 2010

media

valore

di

riferi-

mento

numero-

sità

teorica

minima

2011

classe

immatri-

colati

classe

immatri-

colati

Classe

immatri-

colati

classe immatri-

colati o numero-

sità di

riferimento

o numero-

sità di

riferimento

o numero-

sità di

riferimento

LIN 3 22 3 33 L-12 40 31 31 36 L-12 51

ECO 17 31 17 55 L-18 59 48 48 36 L-18 53

SPO 15 26 15 38 L-36 32 32 32 50 L-36 34

PSI L-24 74 L-24 36 L-24 34 48 34 50 L-24 34

SFP

LM-

85

bis,

100

LM-

85

bis,

100

LM-

85

bis,

100 100 100 10 LM-85

bis, 14

Il Nucleo prende atto che solo per ECO i valori di riferimento sono superiori alle numerosità minime. In relazione a LIN, il valore di riferimento è inferiore alla numerosità minima, ma il Nucleo rileva che i dati relativi agli ultimi due anni accademici (2010/2011 e 2011/2012) sono entrambi superiori a tale soglia. In relazione a SPO e PSI, il Nucleo rileva che il numero di immatricolati registrato negli ultimi anni si attesta sempre su valori inferiori alla numerosità minima richiesta (50 per entrambi i corsi). Tuttavia, in funzione del criterio della localizzazione, ossia del fatto che in ambito regionale non sono attivati altri corsi di studio all’interno delle medesime classi, così come d’altronde per tutti i corsi, ritiene che la loro attivazione possa essere consentita. Peraltro, l’assenza in ambito regionale di altri corsi di studio della stessa classe è una delle circostanze in relazione alle quali, ai sensi dell’art. 7, comma 4, del D.M. 17/2010, il MIUR non procede alla verifica ex post dei corsi con un numero di immatricolati inferiori ai minimi, ai fini dell’attribuzione di fondi ministeriali. Per il corso di laurea in SFP, trattandosi di corso di laurea ad accesso programmato a livello nazionale, occorre fare riferimento al numero di posti disponibili, pari, sulla base della proposta dell’Ateneo, a 45 unità, valore compreso tra la numerosità minima (10) e quella massima (100). Requisiti di strutture

In attesa della definizione, sentita l’ANVUR, dei requisiti relativi alle quantità e alle caratteristiche delle strutture per lo svolgimento delle attività formative, rimangono valide le indicazioni contenute in precedenti documenti del CNVSU. I Nuclei sono chiamati a valutare per ogni facoltà (o struttura didattica competente) la compatibilità dell’offerta formativa dell’Ateneo (anche in relazione al numero degli studenti iscritti e all’entità degli insegnamenti e delle altre attività formative cui gli stessi partecipano) con le quantità e le caratteristiche delle strutture messe a disposizione della stessa per la durata normale degli studi. Inoltre, fino alle nuove determinazioni di cui sopra, la programmazione degli accessi dei corsi di laurea e di laurea magistrale, individuati ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b), della legge 264/1999, è subordinata all’accertamento, con decreto del Ministro, in ordine al rispetto delle condizioni stabilite da tale normativa, sulla base di apposita richiesta formulata dall’Università, corredata dalla relazione del Nucleo di valutazione.

Il Nucleo prende atto che nella Pre-Off.F. 2012/2013 l’Ateneo ha definito l’utenza sostenibile, in termini di iscrizioni al I anno, in 45 unità per SFP, 80 unità per LIN e PSI (ad esclusione per quest’ultimo di seconde lauree e trasferimenti) ed infine 150 unità per ECO e SPO.

Inoltre, rileva che è stata richiesta la programmazione locale degli accessi esclusivamente per PSI, in considerazione della necessità di utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, fattispecie espressamente prevista dalla sopra citata normativa. Per quanto concerne SFP, corso a programmazione nazionale

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degli accessi, il Dipartimento, acquisiti i dati relativi al fabbisogno di personale docente da parte della Sovraintendenza agli studi, ha proposto una disponibilità di posti pari a 45 unità.

Il DOC 19/05 del CNVSU (I requisiti minimi per i corsi di studio universitari) prevede che i Nuclei debbano verificare la compatibilità delle strutture disponibili con l’offerta formativa programmata per la durata normale degli studi, con esplicito riferimento ai criteri quantitativi e qualitativi utilizzati per la valutazione dell’adeguatezza delle strutture. Come indicazione generale, viene richiamata la necessità di assicurare, nei periodi didattici, una fruibilità di posti aula, per studente regolare, stimabile in almeno 25 ore alla settimana, considerando un’ipotesi di 50 ore di pieno utilizzo per ogni aula. Per i corsi di laurea specialistica, viene altresì rilevata la necessità di evidenziare la capacità della struttura di permettere la piena frequenza degli iscritti alle attività formative e la piena adeguatezza delle corrispondenti strutture necessarie, nonché l’esistenza di strutture di ricerca e di biblioteche, con specifica indicazione delle medesime e della misura in cui esse sono a disposizione dei corsi.

Per valutare l’adeguatezza delle dimensioni delle aule, si è stabilito di procedere come segue:

a) il numero di frequentanti al I anno è stato stimato sulla base dell’incidenza percentuale massima di studenti iscritti con la qualifica “frequentante in orario diurno” sul totale degli iscritti al I anno, registrata negli anni accademici precedenti, e presumendo, in via prudenziale, un incremento del 10% di tale valore. Il coefficiente così ottenuto è stato moltiplicato per l’utenza sostenibile indicata per ciascun corso (vedi sopra);

b) il numero di studenti frequentanti al II anno è stato calcolato considerando il numero di studenti iscritti al I anno al corrente anno accademico con la qualifica “frequentante in orario diurno” e presumendo un incremento prudenziale del 10% di tale valore, al fine di tener conto di eventuali iscrizioni per trasferimenti o seconde lauree;

c) il numero di studenti frequentanti al III anno (e al IV per SFP) è stato calcolato moltiplicando il numero totale di studenti iscritti al II anno (e al III per SFP) al corrente anno accademico per l’incidenza percentuale massima di iscritti con la qualifica “frequentante in orario diurno”, di cui alla precedente lettera a), incrementata prudenzialmente del 10% al fine di tener conto di eventuali iscrizioni per trasferimenti o seconde lauree. Per LIN, si è proceduto ad un ulteriore incremento di 9 unità (ossia del numero massimo finora registrato di studenti dell’Université de Savoie frequentanti l’anno di studi in Italia). I risultati delle predette operazioni sono riassunti nella tabella 10.

Tabella 10: stima studenti iscritti frequentanti in orario diurno - a.a. 2012/2013

corsi di studio attivi

incidenza % stimata frequentanti in

orario diurno (FD)

utenza sostenibile

al I anno

stima iscritti FD al I anno

Stima iscritti FD al

II anno

stima iscritti FD al III anno

stima iscritti FD al IV anno

LIN 100% 80 80 - 52 - ECO 86% 150 129 50 61 - SPO 74% 150 111 36 37 - PSI 72% 80 58 33 40 - SFP 79% 45 36 25 26 30

corsi di studio ad esaurimento

incidenza % stimata frequentanti in

orario diurno (FD)

utenza sostenibile

al I anno

stima iscritti FD al I anno

stima iscritti FD al

II anno

stima iscritti FD al III anno

stima iscritti FD al IV anno

EDU 85% - - 25 - PSI-M 62% - - 12 - -

In merito alla disponibilità di strutture, il Nucleo prende atto che presso la sede di Aosta sono ubicate 9 aule, per una capienza complessiva di 361 posti (2 aule da 70 posti, 1 da 56, 1 da 35, 2 da 30, 1 da 26, 1 da 24 ed 1 da 20) e presso la sede di Saint Christophe ulteriori 12 aule, per una capienza complessiva di 306 posti (1 aula da 63, 1 da 37, 1 da 30, 1 da 32, 1 da 27, 2 da 24, 1 da 16, 1 da 15, 1 da 14 e 2 da 12).

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Sulla base delle analisi effettuate e della documentazione acquisita, il Nucleo ritiene che le disponibilità attuali di strutture siano sufficienti a garantire complessivamente la fruibilità di posti aula per gli studenti frequentanti i corsi da inserire nella Banca dati Off.F. 2012/2013 e che potranno eventualmente essere disposte suddivisioni di classi di studenti in più aule in caso di necessità.

Per quanto concerne i laboratori informatici e linguistici e la biblioteca, si ritiene che le attuali disponibilità (2 laboratori informatici da 36 e 32 postazioni, un laboratorio del centro linguistico da 24 postazioni, una sala lettura pertinente alla biblioteca (ma utilizzabile in caso di chiusura della stessa anche come aula studio, nonché ulteriori 2 aule studio tutte da 24 posti ognuna) siano in grado di garantire la fruibilità da parte degli studenti per i tempi ritenuti adeguati in relazione alle specifiche esigenze.

Requisiti organizzativi

Secondo quanto stabilito nell’allegato D - punto 1 al D.M. 17/2010, “al fine di limitare la eccessiva diversificazione dei curricula presenti all’interno di ciascun corso di studio,… le Università possono attivare percorsi formativi che si differenzino tra loro, per 40 o più CFU per quanto riguarda le lauree, e per 30 o più CFU per quanto riguarda le lauree magistrali, esclusivamente procedendo all’attivazione di distinti corsi di studio. A tal fine, ogni percorso formativo (con riferimento anche ai corsi di studio monocurriculari) deve essere univocamente individuato attraverso la indicazione nella Off.F – per ciascun ambito disciplinare di base, caratterizzante e affine/integrativo e in coerenza con l’ordinamento didattico del corso inserito nella sezione RAD – di tutti i settori scientifico disciplinari che vengono attivati in tale percorso con i crediti erogati per ciascuno di essi. … I Nuclei di valutazione verificano, con riferimento alle attività formative effettivamente erogate, che i livelli di differenziazione dei corsi di studio siano coerenti con i predetti limiti, anche utilizzando i dati inseriti dalle Università nella Anagrafe nazionale degli studenti.”

Con successiva nota prot. n.7/2011, il MIUR ha specificato che nell’ambito della Off.F. 2011/2012 è consentito indicare i crediti erogati non necessariamente per ogni settore scientifico disciplinare, bensì anche a livello di aggregazione superiore, ossia di ambito. Tale indicazione è stata confermata per l’a.a. 2012/2013.

Il Nucleo rileva che i corsi in ECO, SPO, SFP e PSI non prevedono alcuna differenziazione di percorso non solo a livello di ambiti disciplinari di base, caratterizzanti e affini/integrativi, ma anche a livello di singoli settori scientifico disciplinari afferenti a tali ambiti. Per quanto riguarda il corso di laurea in LIN, sono previsti due percorsi che si differenziano a seconda dell’opzione effettuata dagli studenti tra lingua spagnola e lingua tedesca, ma che prevedono comunque un ugual numero di CFU complessivamente assegnato ad ognuno degli ambiti disciplinari di base, caratterizzanti e affini/integrativi. Peraltro, per quanto concerne l’analisi a livello di singoli settori scientifico disciplinari afferenti ai predetti ambiti, i due citati percorsi si differenziano, in ogni caso, per soli 19 CFU.

Secondo quanto stabilito nell’allegato D - punto 2 al D.M. 17/2010, “al fine di limitare la eccessiva parcellizzazione delle attività didattiche…, gli insegnamenti e le altre attività formative di base e caratterizzanti erogabili in ciascun corso di studio nelle classi definite in attuazione del D.M. n. 270/2004 vengono organizzati in modo tale che a ciascuno di essi, ovvero a ciascun modulo coordinato, corrispondano, di norma, non meno di 6 crediti, o, comunque, non meno di 5, previa delibera del Senato Accademico a livello di Ateneo. Possono essere previsti insegnamenti di base e caratterizzanti, o moduli coordinati degli stessi, con un numero di crediti inferiore ai predetti limiti, esclusivamente nei casi di oggettiva incompatibilità con l’ordinamento didattico delle classi di afferenza, previa relazione favorevole del Nucleo di valutazione al riguardo, e per corsi di studio che prevedono il rilascio del doppio titolo o del titolo congiunto con Atenei stranieri. Per quanto riguarda gli insegnamenti e le altre attività formative affini e integrativi è possibile prevedere un numero di crediti inferiore a 6, ovvero a 5, previa delibera motivata dei Consigli di Facoltà.”.

Con la già citata nota prot. n. 7/2011, il MIUR ha specificato di ritenere che i casi di oggettiva incompatibilità con l’ordinamento didattico vadano individuati esclusivamente nelle classi i cui contenuti sono stati definiti in conformità alla normativa comunitaria (casistica in cui non rientra alcun corso dell’Ateneo) oppure nei casi in cui i valori minimi degli ambiti individuati nelle tabelle allegate ai DDMM 16 marzo 2007 risultano inferiori a 5/6 CFU e l’assegnazione di un numero superiore di crediti

All_5 - Relazione_NdV_Attivazione_cds_2012_13_def_18_05_2012 35

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sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. Inoltre, limitatamente all’Off.F. 2011/2012, il MIUR ha concesso che il limite di 6/5 CFU venga rispettato per almeno i due terzi dei corsi di studio da attivare. Tale indicazione è stata confermata per l’a.a. 2012/2013.

Nel febbraio 2011, il Senato Accademico ha deliberato di abbassare il numero minimo di CFU per ogni insegnamento o modulo coordinato, da 6 a 5 CFU per tutti i corsi di studio dell’Ateneo e di concedere la deroga al rispetto dei limiti alla parcellizzazione, utilizzabile per 1/3 dei corsi di studio attivati dall’Ateneo, ossia nel caso concreto per due corsi di studio, alla Facoltà di Psicologia per entrambi i propri corsi. Per il corrente a.a., la deroga concerne il solo corso di laurea triennale in PSI, per il quale il Nucleo prende pertanto atto che non occorre procedere ad alcuna verifica. Per quanto concerne ECO, LIN e SPO, il Nucleo rileva che tutti gli insegnamenti/moduli afferenti ad attività di base e caratterizzanti prevedono un numero di CFU pari o superiore a 5 CFU e che risultano pertanto rispettati i limiti alla parcellizzazione. Per quanto concerne SFP, già lo scorso anno il Consiglio di Facoltà di Scienze della formazione ha ritenuto opportuno, anche sentite le altre sedi universitarie, derogare ai limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche, di cui al citato D.M. 17/2010, per oggettiva incompatibilità della tabella delle attività formative della classe LM-85 bis, allegata al richiamato D.M. 249/2010, in considerazione del fatto che i CFU assegnati ai diversi ambiti scientifico-disciplinari risultano strutturati su base 4. Così come già segnalato nelle premesse alla presente relazione, il Nucleo ritiene che l’attivazione di SFP possa essere consentita anche in deroga alle disposizioni del D.M. 17/2010 concernenti la parcellizzazione dell’attività didattica, non espressamente derogate nel D.M. 139/2011.

Conformemente a quanto indicato all’art. 9, comma 2, del D.M. 17/2010, le Università devono altresì determinare la quantità massima della didattica assistita che – sulla base delle strutture e della docenza disponibile, ciascun Ateneo è in grado di erogare per i propri corsi di studio, in modo quantitativamente adeguato, senza compromettere lo svolgimento di una proficua attività di ricerca e senza presupporre un utilizzo eccessivo della docenza non di ruolo, previa relazione favorevole del Nucleo di valutazione. Esclusivamente per le università statali, il MIUR ha indicato, nell’allegato E al predetto D.M., le modalità di calcolo della quantità massima della didattica assistita, mediante apposita formula.

Con la citata nota prot. n. 7/2011, il MIUR ha poi chiarito che la formula relativa al numero di ore per la didattica assistita non può che far riferimento agli insegnamenti e alle altre attività formative attivate per i corsi di studio inseriti nella Off.F. a decorrere dall’a.a. 2011/2012 e non a quelle relative a “cicli” di corsi attivati negli a.a. precedenti e che, pertanto, il rispetto di tale limite potrà essere compiutamente verificato soltanto al momento in cui saranno ultimati i cicli di corsi precedenti (ad oggi ancora ultimati).

* * *

In conclusione, il Nucleo esprime parere favorevole in ordine all’attivazione, nell’a.a. 2012/2013, dei corsi in LIN, ECO, PSI, SFP e SPO, precisando che il parere stesso è subordinato, limitamente a SFP, all’effettiva possibilità di conteggiare, nell’ambito della verifica dei requisiti necessari di docenza, i 2 docenti incardinati presso altri Atenei, così come proposti dal Dipartimento di scienze umane e sociali. Tale possibilità si verifica se i relativi contratti saranno stipulati entro il 31 maggio 2012 o comunque entro il termine ultimo di chiusura della Banca dati Off.F. 2012/2013.

Aosta, 18 maggio 2012

Il Presidente del Nucleo di valutazione

Luigi MALFA

All_5 - Relazione_NdV_Attivazione_cds_2012_13_def_18_05_2012 36

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REGOLAMENTO INTERNO NUCLEO DI VALUTAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DELLA VALLE D’AOSTA –

UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D’AOSTE

Art. 1 - Oggetto

1. In applicazione dell'articolo 38, comma 4, dello Statuto dell'Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste e nel rispetto di quanto disposto dallo Statuto medesimo e dalla legge 19 ottobre 1999, n. 370, recante "Disposizioni in materia di università e di ricerca scientifica e tecnologica", con il presente regolamento sono disciplinate le modalità di funzionamento del Nucleo di valutazione dell'Università, di seguito denominato "il Nucleo".

Art. 2 - Approvazione del regolamento

1. La competenza ad approvare il presente regolamento e le sue eventuali modifiche spetta al Nucleo, che vi provvede con le procedure di cui all'articolo 5.

2. Ad avvenuta approvazione del regolamento o di successive modifiche, il Presidente del Nucleo ne invia copia al Rettore dell'Università, per l'emanazione.

3. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello di emanazione. Art. 3 - Designazione del Presidente

1. Nella prima riunione, uno dei componenti del Nucleo è designato dai componenti medesimi, con le procedure di cui all'articolo 5, quale Presidente del Nucleo.

2. Il Presidente rappresenta il Nucleo, ne convoca le riunioni definendo l'ordine del giorno, coordina i lavori e cura la sottoscrizione e l'invio dei verbali delle sedute.

Art. 4 - Convocazione del Nucleo

1. Sulla base del calendario stabilito dal Nucleo o su richiesta di uno dei componenti, le riunioni sono convocate dal Presidente, almeno dieci giorni prima, con lettera trasmessa per posta elettronica.

2. Alla convocazione è allegata la documentazione relativa agli argomenti iscritti all'ordine del giorno.

3. In caso di urgenza, se la convocazione è stata inviata oltre il termine disposto al comma 1, la validità della seduta è deliberata con l'accordo di tutti i componenti del Nucleo.

4. Ove necessario e limitatamente alla trattazione di specifici argomenti, il Presidente può invitare altri esperti, anche esterni all'Università, a partecipare alle riunioni del Nucleo.

Art. 5 - Svolgimento delle sedute

1. Le sedute del Nucleo sono valide con la presenza di tutti i componenti. In casi debitamente motivati è consentita la teleconferenza o la procedura di consultazione scritta.

2. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza semplice dei presenti e sono immediatamente esecutive.

All_6 - Regolamento di funzionamento del Nucleo di Valutazione 37

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3. La verbalizzazione delle riunioni è assicurata dalla segreteria di cui al comma 4. Se non approvato seduta stante, il verbale è inviato per posta elettronica ai componenti del Nucleo entro 15 giorni dalla data della riunione, per l’approvazione tramite procedura di consultazione scritta. Il verbale approvato è trasmesso al Rettore e alla Direzione amministrativa dell'Università.

4. Per lo svolgimento delle proprie funzioni il Nucleo si avvale di una segreteria tecnica e amministrativa, con caratteristiche tali da renderla idonea ad assicurare il necessario supporto alle attività di valutazione.

5. Il Nucleo non può discutere né deliberare in ordine a oggetti non previamente iscritti all'ordine del giorno, se non con il consenso di tutti i componenti.

Art. 6 - Programmazione dei lavori

1. Il Nucleo stabilisce il calendario di massima delle proprie attività all'inizio di ciascun anno accademico. Il calendario comprende le attività da effettuare nonché la previsione del numero e della data delle riunioni da tenersi durante il periodo di riferimento.

Art. 7 - Pubblicità degli atti del Nucleo

1. Fatto salvo il rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e s.m. e i., gli atti e altri documenti del Nucleo sono pubblici. Il diritto di accesso ai predetti documenti è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.

2. Gli atti del Nucleo sono pubblicati nella sezione del sito internet di Ateneo dedicata alle attività del Nucleo stesso.

Art. 8 - Prerogative del Nucleo

1. Al fine del completo espletamento dei compiti ad esso assegnati dallo Statuto di Ateneo e dalla normativa vigente, il Nucleo ha diritto di accesso agli atti e altra documentazione o informazione nella disponibilità dell'Università.

2. Il Nucleo, in coerenza con la posizione di autonomia di cui dispone ai sensi dell'articolo 38, comma 3, dello Statuto dell'Università, delibera in ordine all'utilizzo delle risorse finanziarie rese disponibili annualmente dal Consiglio dell'Università per lo svolgimento delle attività di valutazione. La gestione operativa di tali risorse è assicurata dalla Direzione amministrativa dell'Università.

All_6 - Regolamento di funzionamento del Nucleo di Valutazione 38

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SCHEDA AULA B1

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: primo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

24 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

Note

È possibile proiettare sullo schermo l’evento che si svolge in Aula Magna in diretta audio-video.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 39

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SCHEDA AULA B2

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: primo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

30 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

Note

È possibile proiettare sullo schermo l’evento che si svolge in Aula Magna in diretta audio-video.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 40

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SCHEDA AULA B5

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: primo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

35 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

Note

È possibile proiettare sullo schermo l’evento che si svolge in Aula Magna in diretta audio-video.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 41

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SCHEDA AULA B6

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: primo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

70 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

Descrizione:

È possibile proiettare sullo schermo l’evento che si svolge in Aula Magna in diretta audio-video.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 42

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SCHEDA AULA B9

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: primo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

30 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

Note

È possibile proiettare sullo schermo l’evento che si svolge in Aula Magna in diretta audio-video.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 43

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SCHEDA AULA C1

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: secondo

TIPOLOGIA

aula piana con banchi

CAPIENZA

20 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

1 pc portatile;

internet;

Microfoni portatili per skype;

1 Videogregistratore VHS;

1Lettore CD/DVD;

1 L.I.M. (Lavagna informatica multimediale); 1 televisore; 1 lavagna bianca con pennarelli; tende oscuranti; riscaldamento;

Attrezzature disponibili su richiesta:

Registrazione audio/video con telecamera mobile (max due contemporaneamente)

Note: Aula polivalente. I banchi possono essere spostati, modificando l’assetto della sala, oppure essere

piegati e portati altrove. Può essere utilizzata per lezioni frontali, riunioni, coffee break ecc

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 44

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SCHEDA AULA C4

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: secondo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

56 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 45

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SCHEDA AULA C5

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: secondo

TIPOLOGIA

aula a gradoni

CAPIENZA

70 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile - terminali per accesso alla rete locale;

internet;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 46

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SCHEDA AULA MAGNA

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A Piano: terra TIPOLOGIA

aula piana con sedie i CAPIENZA

90 posti a sedere

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

1 pc fisso e 2 terminali per accesso alla rete locale;

1 microfono capo relatore e 5 microfoni relatori,

2 microfoni senza fili

Internet wireless e wired

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna cartacea bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

riscaldamento a pavimento

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 47

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SCHEDA AULA C2 CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A

Piano: secondo

TIPOLOGIA

aula piana con banchi

CAPIENZA

24 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

24 pc fissi- terminali per accesso alla rete locale;

1 proiettore;

internet

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore

Cuffie;

Videoregistratore VHS

ricezione SAT canali televisivi;

Lettore audio cassette;

Lettore CD/DVD;

radio;

telefono;

1 stampante B/N

lavagna bianca con pennarelli

tende oscuranti;

riscaldamento;

Note

aula dotata di software specifico per l’insegnamento delle lingue.

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 48

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SCHEDA AULA S3 – Aula informatica

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A

Piano: seminterrato

TIPOLOGIA

aula piana con banchi

CAPIENZA

36 posti con banchi

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

1 proiettore;

1 pc portatile;

36 thin client;

internet;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

1 lavagna bianca con pennarelli;

riscaldamento;

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 49

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AULA STUDIO A1 – annessa alla biblioteca

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada

Cappuccini 2/A

Piano: terra

CAPIENZA

20 posti

Aula C3 – sala studio/ricreativa

LOCALIZZAZIONE

Sede: Sede: Aosta, Strada

Cappuccini 2/A

Piano: secondo

CAPIENZA

24 posti

All_7 - Dotazione aule e laboratori sede Aosta 50

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SCHEDA AULA A1/A2

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana - sedie con ribaltina

CAPIENZA

63 posti

Note

Aula divisibile in due con l’utilizzo di un pannello

mobile. Ci sono due ingressi.

A1 – 32 posti

A2 – 20 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 51

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SCHEDA AULA A3

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana con banchi

CAPIENZA

16 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

Note

Aula di piccole dimensioni, adatta anche a coffee break.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 52

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SCHEDA AULA A4

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana con banchi

CAPIENZA

32 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 53

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SCHEDA AULA A5

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana - sedie con ribaltina

CAPIENZA

Posti 37

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 54

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SCHEDA AULA A6

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana - sedie con ribaltina

CAPIENZA

Posti 27

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 55

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SCHEDA AULA A7

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana - sedie con ribaltina

CAPIENZA

Posti 24

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 56

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SCHEDA AULA A8

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana con banchi

CAPIENZA

Posti 24

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 57

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SCHEDA AULA A10

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana con banchi

CAPIENZA

30 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Videogregistratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 58

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SCHEDA AULA A9

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/72

Piano: terra

TIPOLOGIA

Aula piana con banchi

CAPIENZA

32 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

24 pc fissi- terminali per accesso alla rete locale

proiettore;

pc portatile – terminale con accesso alla rete locale;

internet;

Microfono portatile

Video registratore VHS;

Lettore CD/DVD;

lavagna bianca con pennarelli;

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore;

tende oscuranti;

riscaldamento;

climatizzazione.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 59

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SCHEDA AULA C2 CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

LOCALIZZAZIONE

Sede: Aosta, Strada Cappuccini 2/A

Piano: secondo

TIPOLOGIA

aula piana con banchi

CAPIENZA

24 posti

ATTREZZATURE TECNICHE DELL’AULA:

24 pc fissi- terminali per accesso alla rete locale;

1 proiettore;

internet

Proiezione video e riproduzione audio con amplificatore

Cuffie;

Videoregistratore VHS

ricezione SAT canali televisivi;

Lettore audio cassette;

Lettore CD/DVD;

radio;

telefono;

1 stampante B/N

lavagna bianca con pennarelli

tende oscuranti;

riscaldamento;

Note

aula dotata di software specifico per l’insegnamento delle lingue.

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 60

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SALA RICREATIVA STUDENTI

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

CAPIENZA

22 posti

SALA STUDIO STUDENTI

LOCALIZZAZIONE

Sede: Saint Christophe (AO),

Loc Grand Chemin 73/75

Piano: terra

CAPIENZA

16 posti

All_8 - Dotazione aule e laboratori sede Saint Christophe (AO) 61

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Rilevazione delle opinioni degli studenti (legge 370/99) Anno Accademico 2011-2012

Vest Group – Mod. Stu/2011/11/02/AO

SCHEDA DI VALUTAZIONE

Il presente questionario, somministrato al fine di raccogliere le opinioni degli studenti in merito all’insegnamento oggetto di indagine, è anonimo. Le risposte ai quesiti saranno elaborate e diffuse esclusivamente in forma aggregata. Si ringrazia per la collaborazione

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE1. Contrassegnare le risposte sul questionario in modo ben marcato come da esempi.

2. Per ogni domanda si deve marcare uno solo dei campi previsti, ad eccezione della domanda relativa ai codici insegnamento, per la quale si richiede di

compilare più di un campo; per esempio: per indicare l’insegnamento 048D, è necessario indicare 0 come 1a cifra, 4 come 2a cifra, 8 come 3a cifra e

D come lettera distintiva del tipo di erogazione della didattica (diurno o serale).

3. Non è possibile correggere o cancellare quanto scritto sulle schede di valutazione. In caso di errore, chiedere una nuova scheda e riconsegnare

quella errata.

4. Il presente questionario è a rilevazione ottica, utilizzare esclusivamente penna a inchiostro nero o blu, non piegare o sgualcire il foglio.

INFORMAZIONI GENERALI Seguendo le indicazioni dell’incaricato, compili i campi seguenti con i codici appropriati:

Indichi il CORSO DI STUDI al quale è iscritto: Indichi il codice dell’INSEGNAMENTO che sta valutando:

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Scienze della formazione primaria Scienze dell’educazione 1a cifra

Scienze dell’economia e della gestione aziendale Scienze e tecniche psicologiche 2a cifra

Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo 3a cifra

Laurea Magistrale/Specialistica in Psicologia

Scienze politiche e delle relazioni internazionali D = corso in orario diurno S = corso in orario serale

QUESTIONARIOgiudizi negativi giudizi positivi

IL DOCENTE Decisamente

NO1

Più NO che SÌ

2

Più SÌ che NO

3

Decisamente SÌ4

Nonprevisto

1 La cura nella preparazione delle lezioni da parte del docente è risultata adeguata?

2 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?

3 Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina?

4 Il docente è disponibile nel rispondere alle richieste di chiarimenti?

5.1 Ha avuto la necessità di contattare il docente negli orari di ricevimento? SÌ NO (Se NO saltare le domande 5.1.a e 5.1.b e passare alla domanda 5.2)

5.1.a Il docente è stato disponibile negli orari di ricevimento?

5.1.b L’orario di ricevimento del docente è risultato adeguato?

5.2 Ha avuto la necessità di contattare il docente per posta elettronica? SÌ NO (Se NO saltare la domanda 5.2.a e passare alla domanda 6)

5.2.a E’ stato possibile comunicare con il docente per posta elettronica?

ORGANIZZAZIONE DI QUESTO INSEGNAMENTO

6 Le modalità d’esame sono state definite in modo chiaro?

7 Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono stati rispettati?

ATTIVITA’ DIDATTICHE E STUDIO

8.1 Il materiale didattico (indicato e fornito) è adeguato per lo studio della materia?

8.2 Ha avuto la necessità di reperire il materiale didattico di supporto? SÌ NO (Se NO saltare le domande 8.2.a e 8.2.b e passare alla domanda 9)

8.2.a Il materiale didattico di supporto al corso è facilmente reperibile in Università?

8.2.b Il materiale didattico di supporto al corso è reperibile sul sito internet dell’Università?

9 Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc…) sono utili ai fini dell’apprendimento? (Se non sono previste attività integrative barrare “NON previsto”)

10 Le conoscenze preliminari da Lei possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati?

11 Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?

INTERESSE E SODDISFAZIONE 12 E’ interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto)

13 E’ complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

14 Qual è la percentuale di lezioni di questo corso da Lei seguite? Meno di 25% Tra il 25% e il 50% Tra il 50% e il 75% Più di 75%

15 Qual è la principale motivazione che l’ha indotta a seguire il corso?

1 - Sono obbligato a frequentare 2 - Sono abituato a frequentare tutti i corsi

3 - Giudico opportuno frequentare il corso in relazione alla complessità della materia 4 - Ho interesse per la materia e ritengo stimolanti le modalità di conduzione delle lezioni

I segni di seguito riportati, o simili a quelli riportati, sono considerati marcatura effettuata

Marcature imprecise rischiano di non essere intercettate

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 63

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Vest Group – Mod. Com/2011/11/02/AO

UNIVERSITÀ DELLA VALLE D’AOSTA - UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D’AOSTERilevazione delle opinioni degli studenti (legge 370/99) – Anno Accademico 2011-2012

SCHEDA PER COMMENTI E SUGGERIMENTI In questa scheda di possono indicare anche valutazioni sui singoli docenti e sulle loro discipline. Le indicazioni fornite in questa scheda saranno trattate nel rispetto della privacy e della legislazione vigente

INFORMAZIONI GENERALI

Seguendo le indicazioni del personale amministrativo universitario incaricato, compili i campi seguenti con i codici appropriati:

Indichi il CORSO DI STUDI al quale è iscritto: Indichi il codice dell’INSEGNAMENTO che sta valutando:

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Scienze della formazione primaria Scienze dell’educazione 1a cifra Scienze dell’economia e della gestione aziendale Scienze e tecniche psicologiche 2a cifra Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo 3a cifra Laurea Magistrale/Specialistica in Psicologia

Scienze politiche e delle relazioni internazionali D = corso in orario diurno S = corso in orario serale

ULTERIORI VALUTAZIONI

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 64

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Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste

Istruzioni per la compilazione: Inserire una X all'interno della casella corrispondente alla risposta, come illustrato nell'esempio.

EsempioN. 1 2 3 4

xdecisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

1 1 2 3 4

RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI - ANNO AC CADEMICO 2011/2012

Scheda di valutazione - didattica on-line

Il presente questionario, somministrato al fine di raccogliere le opinioni degli studenti in merito all'insegnamentooggetto diindagine, è anonimo. I dati della rilevazione saranno estratti ed aggregati unicamente dall'Ufficio Statistica, Programmazione eValutazione. Le risposte ai quesiti saranno elaborate e diffuse esclusivamente in forma aggregata. Si ringrazia per lacollaborazione.

La cura nella scelta e nella presentazione dei temi inseriti nel Knowledge forum è risultata adeguata?

domanda….

Insegnamento: ______________________________ - COD ___________ KF

Docente: ________________________ Tutor on-line: ___________________________

Corso di studi: |__| Scienze della formazione primaria (SFP) |__| Scienze dell'educazione |__| Scienze dell'economia

|__| Scienze e tecniche psicologiche |__| Psicologia Specialistica

|__| Lingue e comunicazione |__| Scienze politiche e delle rel intenaz.

Anno di corso |__| I |__| II |__| III |__| IV (solo SFP) |__| Fuori corso

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

2 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

3 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

4 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

5.1

1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

5.2

1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

nel Knowledge forum è risultata adeguata?

5.1.b L'orario di ricevimento del docente è risultato adeguato?

Il docente ed il tutor formulano i propri intervent i nel knowledge forum in modo chiaro?

Gli interventi del docente e del tutor nel Knowledge forum stimolano/motivano l'interesse verso la disciplina?

5.1.a Il docente è stato disponibile negli orari di ricevimento?

Il docente e il tutor sono disponibili nel rispondere alle richieste di chiarimenti, negli incontri e nel Knowledge forum?

|__| SI |__| NO (Se no saltare le domande 5.1.a e 5.1.b e passare alla domanda 5.2)

Ha avuto necessità di contattare il docente per posta elettronica?

|__| SI |__| NO (Se no saltare la domanda 5.2.a e passare alla domanda 6)

Ha avuto necessità di contattare il docente negli orari di ricevimento?

5.2.a E' stato possibile consultare il docente per posta elettronica?

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 65

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Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'AosteUniversità della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste

6 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

7 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

8.1 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

8.2

1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

9.a 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

9.b 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

10 1 2 3 4

I tempi di svolgimento dell'attività didattica sono stati rispettati?

8.2.a Il materiale didattico di supporto al corso è facilmente reperibile in Università?

Le azioni di orientamento e di supporto alla discussione on-line effettuate dal tutor sono utili ai fini dell'apprendimento?

Giudica utili gli incontri in classe con il docente al termine di uno o più moduli?

|__| SI |__| NO (Se no saltare le domande 8.2.a e 8.2.b e passare alla domanda 9)

8.2.b Il materiale didattico di supporto al corso è reperibile sul sito internet dell'Università?

Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia?

Le conoscenze preliminari da Lei possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati?

Ha avuto necessità di reperire il materiale didattico di supporto?

Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

11 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

12 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

13 1 2 3 4

14 1 2 3 4

sono obbligato a partecipare per

ottenere una riduzione del programma

sono abituato a partecipare a tutte le attività che vengono

proposte

giudico opportuno usufruire del forum

in relazione alla complessità della

materia

ho interesse per i temi trattati e ritengo

stimolanti le modalità di conduzione del forum

15 1 2 3 4

decisamente NO più NO più SI decisamente SI

che SI che NO

meno di una volta al mese

più volte al mese una volta a settimana più volte a settimana

Ulteriori valutazioni e/o suggerimenti

E' complessivamente soddisfatto di come è stato svolto il corso on-line?

sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati?

Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?

E' interessato agli argomenti di questo insegnamento (indipendentemente da come è stato svolto) ?

Con quale frequenza Lei interviene nel Knowledge forum?

Qual è la principale motivazione che l'ha indotta a frequentare il corso on-line?

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 66

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Rilevazione delle opinioni degli studenti (legge 370/99) Anno Accademico 2011-2012

Vest Group – Mod. Gen/2011/11/02/AO

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI

IN ORDINE ALLE PRESTAZIONI DIDATTICHE, AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI RESE DALL’UNIVERSITA’ NEL CORSO DELL’ANNO ACCADEMICO 2011/2012

Il presente questionario, somministrato al fine di raccogliere le opinioni degli studenti in merito alla generalità dei servizi resi dall’Università, è anonimo.

Le risposte ai quesiti saranno elaborate e diffuse esclusivamente in forma aggregata. Si ringrazia per la collaborazione ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

1. Contrassegnare le risposte sul questionario in modo ben marcato come da esempi.

2. Per ogni domanda si deve marcare uno solo dei campi previsti.

3. Non è possibile correggere o cancellare quanto scritto sulle schede di valutazione. In caso di errore, chiedere una nuova scheda e riconsegnare

quella errata.

4. Il presente questionario è a rilevazione ottica, utilizzare esclusivamente penna a inchiostro nero o blu, non piegare o sgualcire il foglio.

1 - INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Corso di studi: Scienze della formazione primaria (SFP) Scienze dell’educazione Scienze e tecniche psicologiche

Scienze dell’economia e della gestione aziendale Scienze politiche e delle relazioni internazionali

Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo Laurea Magistrale/Specialistica in Psicologia

1.2 Anno di corso: I° anno II° anno III° anno IV° anno (solo per SFP) I° anno fuori corso ed oltre

1.3 Qualifica: Frequentante in orario diurno/preserale Frequentante in orario serale Non frequentante

1.4 Durante il periodo delle lezioni ha svolto qualche attività lavorativa?

SÌ, con continuità a tempo pieno SÌ, con continuità a tempo parziale SÌ, in modo occasionale, saltuario NO, nessuna

2 – VALUTAZIONE GENERALE DEGLI INSEGNAMENTI

2.1 – Valutazione delle condizioni logistiche degli insegnamenti

2.1.1 Le lezioni e i seminari sono stati affollati, con conseguente difficoltà a seguirli? Decisamente SÌ Più SÌ che NO Più NO che SÌ Decisamente NO

2.1.2 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (Si vede, si sente, si trova posto) Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.1.3 I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc…) sono adeguati? (Se non sono previste attività didattiche integrative, rispondere “NON previsto”)

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ NON previsto

2.1.4 Le aule per le lezioni, per i seminari e gli spazi comuni sono accoglienti? Sono luoghi in cui si lavora volentieri?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.1.5 Ritiene che la distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico sia stata equilibrata? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.1.6 Giudica adeguato il numero degli appelli d’esame durante l’anno? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.1.7 Giudica equilibrata la distribuzione degli appelli d’esame durante l’anno? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.1.8 Vi sono state sovrapposizioni di orari che hanno reso difficile frequentare tutte le lezioni? Decisamente SÌ Più SÌ che NO Più NO che SÌ Decisamente NO

2.1.9 Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento è accettabile?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SULLE CONDIZIONI LOGISTICHE DEGLI INSEGNAMENTI

I segni di seguito riportati, o simili a quelli riportati, sono considerati marcatura effettuata

Marcature imprecise rischiano di non essere intercettate

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 67

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2.2 – Valutazione della qualità degli insegnamenti

2.2.1 La gamma offerta di lezioni, conferenze e seminari ha compreso argomenti rilevanti per la Sua futura vita professionale?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.2.2 Ritiene che i corsi e le lezioni siano in grado di prepararLa per i Suoi esami? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

2.2.3 I docenti hanno discusso frequentemente con i propri studenti degli argomenti di ricerca più attuali o recenti?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SULLA QUALITÀ DEGLI INSEGNAMENTI

3 – VALUTAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

3.1 Gli adempimenti amministrativi hanno comportato un impiego di tempo tollerabile? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

3.2 L’Università Le ha offerto la possibilità di risolvere adempimenti burocratici via internet? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

3.3 Giudica significative e numericamente adeguate le informazioni reperibili sul sito internet dell’Università?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

3.4 Quando si è recato in segreteria studenti ha dovuto fare spesso lunghe code? Decisamente SÌ Più SÌ che NO Più NO che SÌ Decisamente NO

3.5 Nel corso dell’anno accademico, si è dovuto recare spesso di persona in segreteria? Decisamente SÌ Più SÌ che NO Più NO che SÌ Decisamente NO

3.6 Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi di segreteria studenti per quanto concerne: 3.6.1 cortesia Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ 3.6.2 disponibilità Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ 3.6.3 competenza Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

3.7 Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto concerne: 3.7.1 cortesia Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ 3.7.2 disponibilità Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ 3.7.3 competenza Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

3.8 Gli orari di apertura della segreteria studenti sono rispondenti alle Sue esigenze? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SUI SERVIZI AMMINISTRATIVI

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 68

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4 – VALUTAZIONE DEGLI ALTRI SERVIZI

4.1 – Biblioteca

4.1.1 Gli orari di apertura della biblioteca sono rispondenti alle Sue esigenze? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

SÌ (SE SÌ, saltare la domanda 4.1.3 e passare alla domanda 4.1.4) 4.1.2 Si è recato spesso nella biblioteca?

NO (SE NO,rispondere alla domanda 4.1.3 e saltare la domanda 4.1.4) 4.1.3 Se ha risposto NO, per quale motivo?

4.1.4 Ha trovato nella biblioteca i libri e le riviste accademiche necessari per i Suoi studi? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SULLA BIBLIOTECA

4.2 – Aula informatica

4.2.1 Gli orari di apertura dell’aula informatica sono rispondenti alle Sue esigenze? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

SÌ (SE SÌ, saltare la domanda 4.2.3 e passare alla domanda 4.2.4) 4.2.2 Si è recato spesso nell’aula informatica?

NO (SE NO,rispondere alla domanda 4.2.3 e saltare le domande 4.2.4 e 4.2.5) 4.2.3 Se ha risposto NO, per quale motivo?

4.2.4 Ha potuto disporre di una postazione quando ne ha avuto bisogno? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

4.2.5 Giudica adeguata la dotazione di attrezzature (computer, stampanti, ecc…)? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SULL’AULA INFORMATICA

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 69

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4.3 – Centro Linguistico di Ateneo (C.L.A.)

4.3.1 Gli orari di apertura del laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo sono rispondenti alle Sue esigenze?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

SÌ (SE SÌ, saltare la domanda 4.3.3 e passare alla domanda 4.3.4) 4.3.2 Si è recato spesso nel laboratorio del Centro

Linguistico di Ateneo? NO (SE NO,rispondere alla domanda 4.3.3 e saltare le domande 4.3.4 e 4.3.5) 4.3.3 Se ha risposto NO, per quale motivo?

4.3.4 Ha potuto disporre di una postazione quando ne ha avuto bisogno? Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

4.3.5 Giudica adeguata la dotazione di attrezzature (computer, videoproiettore, collegamento satellitare, software, ecc…)?

Decisamente NO Più NO che SÌ Più SÌ che NO Decisamente SÌ

ULTERIORI OSSERVAZIONI SUL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

4.4 – Percorso di Studi

4.4.1 Da chi ha avuto qualche aiuto per orientarsi nel Suo percorso di Studi?

Familiari Studenti Docenti Ufficio orientamento Altri (specificare) _______________________

5 – SUGGERIMENTI

Cosa ritiene di suggerire per migliorare il presente questionario (ulteriori domande, al momento non formulate, sugli argomenti trattati; ulteriori argomenti su cui poter esprimere opinioni; altro…)?

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 70

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1. 1 Corso di studi: Scienze della formazione primaria

Scienze dell'educazioneScienze dell'economia e della gestione aziendale

Scienze e tecniche psicologiche

Lingue e comunicazioneScienze politiche e delle relazioni internazionali

Specialistica di Psicologia

1. 2 Anno di corso I° ANNO II° ANNO III° ANNO IV° ANN O (solo SFP)

1. 3

2. 1

Minore di 1 mese Da 1 mese a 3 mesi Da 3 mesi a 6 mesi Da 6 mesi a 9 mesi

Più di 9 mesi

2. 2

1 - INFORMAZIONI GENERALI

I° ANNO FUORI CORSO ED OLTRE

Durata del periodo di studi in mobilità

Consideri tale periodo

2 - PERIODO DI STUDIO

Università ospitante (indicare il nome e lo Stato) ………………………………………………………………………………………………………..

Il presente questionario, somministrato al fine di raccogliere le opinioni degli studenti, è anonimo. Le risposte ai quesiti saranno elaborate e diffuse esclusivamente in forma aggregata. Si ringrazia per la collaborazione.

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

QUESTIONARIO MOBILITA' INTERNAZIONALE

Barrare la casella interessata, è ammessa solo una risposta per ogni domanda

2. 2

Troppo breve Troppo lungo Adeguato

2. 3

Accademici Culturali Amici che vivono all'estero Carriera futura

Indipendenza personale Un'esperienza europea Vivere in un Paese straniero

Esercitare una lingua straniera

3. 1

1 2 3 4 5

3. 2

1 2 3 4 5

4. 1

Istituto di appartenenza Istituto ospitante Altri studenti

Ex studenti in mobilità Internet Altro (specificare)

4. 2 Sono state utili queste informazioni?

1 2 3 4 5

Scala 1 - 5: 1=per nulla 5=moltis simo

3 - QUALITA' ACCADEMICA

Scala 1 - 5: 1=scarsa 5=eccellente

Fornisci una valutazione qualitativa dei docenti de ll'Istituto ospitante

Scala 1 - 5: 1=scarsa 5=eccellente

Fornisci una valutazione qualitativa dei corsi segu iti all'estero e del materiale didattico ricevuto

Come hai ottenuto le informazioni relative al progr amma di studio dell'Istituto ospitante?

Consideri tale periodo

Quali sono i fattori che ti hanno spinto ad andare all'estero?

Altro (specificare) ………………………...…….

4 - INFORMAZIONE E SUPPORTO

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 71

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4. 3 Al tuo arrivo presso l'Istituto ospitante cosa ti è stato offerto?

un incontro di benvenuto una riunione informativa un programma di orientamento

4. 4

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

4. 5

1 2 3 4 5

(SEGUE)

5. 1

alloggio universitario abitazione privata

5. 2 Come hai trovato il tuo alloggio?

Ufficio universitario amici/famiglia

internet altro (specificare) …………………………………

5. 3

1 2 3 4 5

5. 4

1 2 3 4 5

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=otti mo

5 - ALLOGGIO E SERVIZI

Istituto di appartenenza

Istituto ospitante

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=otti mo

Accesso ai personal computer ed alla posta elettron ica nell'Istituto ospitante

appartamento/casa insieme ad altri studenti

altro (specificare) …………………………………………………………………..

mercato immobiliare italiano

Tipo di alloggio presso l'Istituto ospitante

un corso di lingua

Come consideri il tuo livello di integrazione con g li studenti locali dell'Istituto ospitante?

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=otti mo

Scala 1 - 5: 1=per nulla 5=moltis simo

Hai ricevuto un adeguato supporto dall'Istituto di appartenenza e da quello ospitante prima e durante il tuo soggiorno all'estero?

Accesso alle biblioteche e ai materiali di studio n ell'Istituto ospitante

1 2 3 4 5

6. 1

6. 2

SI NO

6. 3 Chi era responsabile del corso di preparazione ling uistica?

Istituto di appartenenza Istituto ospitante

6. 4

6. 5

1 2 3 4 5

6. 6

1 2 3 4 5

6. 7

SI No

7. 1 Hai concordato un piano di studi prima dell'inizio del tuo periodo di mobilità

SI No

7. 2 Hai sostenuto esami?

SI NO

7 - RICONOSCIMENTO ACCADEMICO

Settimane di preparazione linguistica

Numero totale di settimane Numero di ore per settimana

I corsi che hai seguito all'estero sono stati impar titi in lingua inglese (anche in parte)?

6 - PREPARAZIONE LINGUISTICA

Scala 1 - 5: 1=nessuna conoscenza 5= ottima

Scala 1 - 5: 1=nessuna conoscenza 5= ottima

Come valuteresti la tua competenza della lingua del tuo paese ospitante prima del soggiorno all'estero ?

altro (specificare) …………………………….

Come valuteresti la tua competenza della lingua del tuo paese ospitante dopo il soggiorno all'estero?

Lingua di insegnamento nell'Istituto ospitante

Ti è stata fornita una preparazione linguistica pri ma e/o durante il soggiorno?

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 72

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7. 3 E' stato adottato il sistema ECTS (trasferimento di crediti formativi universitari)?

SI NO Parzialmente

7. 4 Ti sarà riconosciuto il tuo periodo di studi all'es tero?

SI NO Parzialmente

7. 5 Riceverai crediti per il completamento dei corsi di lingua?

SI NO

8. 1 Hai fruito di contributi aggiuntivi connessi al sog giorno all'estero?

a) tipologia contributo

borsa di studio/ prestito pubblico

Famiglia Risparmi personaliBorsa di studio/previsto privato

Altro (specificare) ………………..

b)

8. 2

9. 1 Giudizio del risultato accademico del periodo di st udio all'estero

1 2 3 4 5

9. 2 Giudizio del risultato personale del periodo di stu dio all'estero

1 2 3 4 5Giudizio generale

Capacità interculturali

Importo extra per mese (euro) ________________________________

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=otti mo

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=otti mo

A quanto ammonta la maggior spesa all'estero rispet to a quanto tu avresti normalmente speso nel tuo Pa ese?

Ammontare contributo (media per mese) …………………………………

9 - ESPERIENZA PERSONALE - VALUTAZIONE DEL PERIODO DI STUDIO ALL'ESTERO

8 - COSTI

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

9. 3

SI No

9. 4

9. 5

SI No

9. 6

1 2 3 4 5

Consapevolezza di sé

Indipendenza

Fiducia in sé

Capacità linguistiche

Capacità interculturali

Hai avuto gravi problemi durante il periodo di stud io all'estero?

Pensi che il periodo di studio all'estero ti sarà d 'aiuto nella tua carriera lavorativa?

Scala 1 - 5: 1=per nulla 5=moltissim o

Se si, specificare...............................................................................................................................................................................................

Quali aspetti del tuo periodo di studio all'estero hai particolarmente apprezzato?

Sei più propenso a lavorare all'estero alla fine de l tuo percorso a seguito della tua esperienza di st udio all'estero?

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 73

Page 94: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

9. 7

1 2 3 4 5

9. 8

Scala 1 - 5: 1=insufficiente 5=ottim o

Suggerimenti per il miglioramento dei programmi di mobilità studenti

Valutazione complessiva del periodo di studi all'es tero

All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 74

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NOME E COGNOME DELLO STUDENTE:

Contrassegnare le risposte sul questionario in modo ben marcato con una "X" sulla risposta ritenuta idonea

1.1 Corso di studi: Scienze della formazione primaria Scienze dell'educazione Scienze dell'economia

Scienze e tecniche psicologiche Lingue e comunicazione Scienze Politiche

Laurea magistrale in Psicologia

1.2 Anno di corso: I° anno II° anno III° anno IV° anno (solo per SFP) Fuori corso

1.3 Qualifica Frequentante in orario diurno/preserale Frequentante in orario serale Non frequentante

1.4 Azienda / Ente sede dello stage:

1.5 Settore di attività dell'azienda / ente: Agricoltura Industria Commercio / Turismo

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA' DI

STAGE DA PARTE DELLO STUDENTE

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

1. INFORMAZIONI GENERALI

Servizi privati Servizi pubblici / ente pubblico

1.6 Periodo di svolgimento dello stage: dal / / (gg/mm/aaaa)

al / / (gg/mm/aaaa)

1.7 Numero di crediti formativi ottenuti:

2.1 Attraverso quale canle ha individuato l'azienda / ente presso il quale svolgere lo stage?

Proposta da parte di uffici amministrativi dell'università Proposta da parte di un docente dell'università

Richiesta da parte dell'Ente ospitante Contatti personali Altro:

2. ORGANIZZAZIONE DELLO STAGE

2.2. Ritiene adeguato il numero di opportunità di stage offerte dall'Università?Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI2.3L'Università le ha fornito informazioni precise e dettagliate in ordine agli

adempimenti necessari allo svolgimento dello stage?

1 di 3All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 75

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2.4 Ritiene adeguato il supporto ricevuto per l'organizzazione dello stage da parte:

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI2.4.1 del personale amministrativo dell'Università?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI2.4.2 del tutor didattico?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI2.4.3 del tutor aziendale?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI

3. SVOLGIMENTO DELLO STAGE

3.1Ritiene che l'attività svolta nello stage sia attinente al suo percorso di

studi?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI3.2 Giudica interessanti le attività svolte durante lo stage?

4. VALUTAZIONE DELLO STAGE

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI3.3 Giudica positivamente l'ambiente di lavoro nel quale ha svolto lo stage?

4.1 Ritiene che lo svolgimento dello stage le abbia permesso di ottenere ulteriori:

5.1 Aspetti positivi dello stage:

Decisamente

SI

4. VALUTAZIONE DELLO STAGE

4.1.1 conoscenze (sapere)?

4.1.2 competenze (saper fare)?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Ritiene che lo stage possa esserle utile per il futuro inserimento

professionale?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI

5. OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

da inserire qui

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI4.3 E' complessivamente soddisfatto dell'esperienza di stage?

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI4.2

2 di 3All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 76

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5.2 Aspetti negativi dello stage:

5.3 Suggerimenti:

da inserire qui

da inserire qui

3 di 3All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 77

Page 98: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

NOME E COGNOME DELLO STUDENTE:

Contrassegnare le risposte sul questionario in modo ben marcato con una "X" sulla risposta ritenuta idonea

1.1 Azienda / Ente sede dello stage:

1.2 Settore di attività dell'azienda / ente: Agricoltura Industria Commercio / Turismo

Servizi privati Servizi pubblici / ente pubblico

1.3 Nome e cognome del tutor aziendale:

1.4 Area o funzione di svolgimento dello stage:

1.5 Periodo di svolgimento dello stage: dal / / (gg/mm/aaaa)

al / / (gg/mm/aaaa)

2.1 Attraverso quale canale ha individuato lo studente che ha svolto lo stage?

Proposta da parte di uffici amministrativi dell'università Proposta da parte di un docente dell'università

Autocandidatura dello studente Altro:

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

1. INFORMAZIONI GENERALI

2. ORGANIZZAZIONE DELLO STAGE

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA' DI

STAGE DA PARTE DELL'AZIENDA / ENTE OSPITANTE

Autocandidatura dello studente Altro:

Insufficiente Scarso Sufficiente Buono Ottimo

3.1 Puntualità e rispetto dei tempi

3.2 Operosità, senso di responsabilità

3.3 Relazioni con i colleghi e i superiori

3.4 Capacità di lavorare in gruppo

3.5 Disponibilità all'apprendimento

3.6 Capacità di analisi e spirito critico

3.7 Interesse, curiosità per le attività svolte

3. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLO STUDENTE

Decisamente

NO2.2.L'Università ha fornito informazioni precise e dettagliate in ordine agli

adempimenti necessari per lo svolgimento dello stage?

Più NO

che SI

Più SI che

NO

Decisamente

SI

3.8 Capacità professionali dello studente

1 di 2All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 78

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4.1 L'attività svolta dallo studente è stata utile per la Vostra azienda/ente?

4.5

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI

4.2Sarebbe favorevole all'assunzione dello studente che ha svolto lo stage, in

caso di necessità?

4.3E' complessivamente soddisfatto dell'esperienza di stage che ha

contribuito a realizzare?

Sarebbe disponibile a collaborare nuovamente per l'organizzazione di uno

stage?

In caso di risposta affermativa alla precedente domanda, quali caratteristiche dovrebbe possedere lo studente per svolgere al meglio l'attività di stage?

Decisamente

SI

da inserire qui

5. OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

4.4

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

4. VALUTAZIONE DELLO STAGE

Decisamente

NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

5.1 Aspetti positivi dello stage:

5.2 Aspetti negativi dello stage:

5.3 Suggerimenti:

da inserire qui

da inserire qui

da inserire qui

2 di 2All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 79

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Contrassegnare le risposte sul questionario in modo ben marcato con una "X" sulla risposta ritenuta idonea

Corso di studi: Scienze della formazione primaria Scienze dell'educazione

Anno di corso: I° anno II° anno III° anno IV° anno (solo per SFP) Fuori corso

Qualifica Frequentante in orario diurno/preserale Frequentante in orario serale Non frequentante

1 2 3 4

1 2 3 4Decisamente

NO

Decisamente

SI

Il presente questionario, somministrato al fine di raccogliere le opinioni degli studenti in merito ai tirocini organizzati dall'Università, è anonimo.

Le risposte ai quesiti saranno elaborate e diffuse esclusivamente in forma aggregata. Si ringrazia per la collaborazione.

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Più NO

che SI

Decisamente

SI

Più SI

che NO

2.Le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio sono state

chiare fin dall'inizio?

1.

L'Università ti ha fornito informazioni precise e dettagliate in

ordine agli adempimenti necessari per lo svolgimento delle

attività di tirocinio?

Decisamente

NO

Anno accademico 2011/12

Questionario per la valutazione delle attività di tirocinio

valore e scala delle risposte

1.

2.

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

QUESTIONARIO

INFORMAZIONI GENERALI

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4Decisamente

NO

Decisamente

SI

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Più NO

che SI

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Più SI

che NO

Più NO

che SI

Più SI

che NO

Più SI

che NO

Più NO

che SI

Più NO

che SI

Vuoi formulare un commento conclusivo a testimonianza della tua esperienza di tirocinio, utile anche per i futuri tirocinanti?

Puoi indicare eventali aspetti positivi o negativi emersi durante l'attività di tirocinio, suggerimenti, proposte….

11.Complessivamente, l'esperienza di tirocinio svolta si è

dimostrata positiva?

10.L'attività di tirocinio ti ha fornito validi elementi in merito alle

caratteristiche del lavoro e alle sue eventuali difficoltà?

6.

Giudichi positivamente il livello di qualità del servizio di

assistenza individuale per i tirocini da parte del tutor didattico/

supervisore del tirocinio?

8.L'attività di tirocinio ti ha permesso di approfondire le nozioni

teoriche acquisite durante il corso di studi?

Più SI

che NO

L'attività di tirocinio ti ha permesso di approfondire gli aspetti

metodologici del lavoro pratico?

7.

Nell'attività svolta, le conoscenze acquisite all'Università sono

risultate pertinenti e funzionali alla buona riuscita dei compiti

assegnati?

4.

3.

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Decisamente

SI

Decisamente

NO

Decisamente

NO

Decisamente

SI

Più NO

che SI

Più SI

che NO

6.

7.

8.

9.

10.

11.

3.

4.

5.

Giudichi equilibrata la distribuzione delle ore di tirocinio

durante l'anno?

Il grado di impegno richiesto dalle attività di tirocino ha reso

difficoltosa la frequenza alle lezioni e alle altre attività

formative?

5.Hai avuto adeguato supporto da parte dei referenti degli enti

presso i quali si sono svolte le attività di tirocinio?Più NO

che SI

Più SI

che NO

9.

1 di 1All_9 - Modelli questionari Univda 2011-2012 80

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15

4.2. Modalità di rilevazione

4.2.1. L’organizzazione della rilevazione

I questionari per la rilevazione sui singoli insegnamenti sono stati generalmente somministrati in

corrispondenza di una delle ultime lezioni di ogni insegnamento, da parte di personale dell’ateneo

coordinato dall’Ufficio Statistica, Programmazione e Valutazione. Nel caso di insegnamenti suddivisi in

moduli (intesi come parti di insegnamento affidate a docenti diversi), i questionari sono stati distribuiti per

ogni docente titolare di modulo.

Il Nucleo ha confermato le decisioni di non sottoporre a rilevazione gli insegnamenti/moduli per i quali

non fossero previste almeno 15 ore di lezione e in caso di numero di iscritti inferiore a 6 unità nonché di

non considerare significativa la rilevazione relativa agli insegnamenti per i quali sono state raccolte meno

di 6 schede.

I questionari per la valutazione delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi sono stati

somministrati in aula nell’ultimo periodo di svolgimento delle lezioni di ogni corso di studi. Al fine di

incrementare il tasso di adesione alla rilevazione, i questionari sono stati altresì spediti per posta

elettronica a tutti gli studenti iscritti, ai quali è stata offerta la possibilità di restituire il questionario in

formato cartaceo o elettronico (restituiti 32 questionari, pari al 10% delle schede analizzate).

Analogamente agli anni precedenti, l’Università ha affidato ad una ditta esterna la predisposizione per la

lettura automatizzata e la stampa dei questionari cartacei sopra citati, nonché la relativa elaborazione

delle risposte ottenute e la realizzazione di rapporti statistici sugli esiti.

Le opinioni degli studenti concernenti gli insegnamenti replicati prevalentemente in modalità on-line,

ovvero tramite piattaforma Knowledge sono stati rilevati utilizzando allo scopo il modello di questionario

sui singoli insegnamenti, adattato alle specificità di tale tipologia didattica. La somministrazione è stata

effettuata in occasione di alcuni degli incontri in presenza oppure tramite invio per posta elettronica.

Per quanto concerne la rilevazione delle opinioni da parte dei laureandi, grazie all’adesione dell’Ateneo al

Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA, al momento della domanda di laurea l’Università attraverso il

questionario messo a disposizione dal predetto consorzio, chiede ai propri laureandi di restituire non solo

le valutazioni sul loro percorso di studio (che il Ministero dell'Università richiede obbligatoriamente agli

atenei), ma anche una serie di informazioni curriculari personali. I dati, aggregati e in forma anonima, sono

utilizzati dal Ministero per la valutazione degli Atenei e da AlmaLaurea per realizzare le indagini sui

laureati. Una parte della documentazione va poi a comporre il curriculum del singolo laureato, che viene

inserito nella banca dati AlmaLaurea solo con il suo consenso.

Periodicamente, l’Ufficio di Statistica dell’Università chiede ad ALMALAUREA la documentazione raccolta

con i questionari laureandi, al fine di poter elaborare i dati autonomamente e trasmetterne gli esiti al

Nucleo di Valutazione per il completamento della relazione annuale sulla rilevazione delle opinioni degli

studenti e sulle altre attività di valutazione

Per la valutazione del grado di soddisfazione riguardo alle iniziative di mobilità internazionale a fini di

studio, a partire dal 2005 il Nucleo ha stabilito di utilizzare il questionario proposto dal programma

comunitario ERASMUS, tralasciando le domande attinenti esclusivamente al programma stesso.

A partire dal 2006, il Nucleo ha stabilito di valutare il grado di soddisfazione sulle attività di stage individuali

mediante questionari da compilare alla conclusione degli stage, rivolti agli studenti per una

“autovalutazione” e rivolti ai referenti degli enti ospitanti. La somministrazione di tali questionari è affidata

all’ufficio Orientamento e Placement che al termine di ogni attività di stage, tramite posta elettronica, invia

allo studente e al referente aziendale la richiesta o l’eventuale sollecito di compilazione dei relativi

questionari.

A partire dall’anno accademico 2008/2009, il Nucleo ha stabilito di predisporre un apposito questionario,

per indagare con maggior dettaglio alcuni aspetti concernenti le attività di tirocinio ed indirizzare

l’indagine ai soli studenti che effettuano tali attività nel periodo di riferimento della rilevazione. Il

All_10 - Modalità di rilevazione 81

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16

questionario in oggetto è stato somministrato prevalentemente in occasione di alcuni incontri in presenza

e eventualmente tramite posta elettronica.

4.2.2. Lo strumento di rilevazione

Per gli strumenti di rilevazione sono stati utilizzati:

• domande a risposta chiusa, principalmente con scala di risposta ordinale a 4 modalità bilanciate,

due positive e due negative, al quale è stato associato un numero (da uno, per il giudizio

decisamente negativo, a quattro, per il giudizio decisamente positivo) e con scala di risposta da 1 a

5 per il solo questionario sulla mobilità internazionale. Ove ritenuto necessario, è stata aggiunta la

modalità di risposta, “non previsto”;

• domande a risposta chiusa con risposte di natura qualitativa;

• spazi per le annotazioni in forma libera, per favorire la formulazione di osservazioni e suggerimenti

sui diversi argomenti trattati.

Il questionario dedicato alla rilevazione sui singoli insegnamenti si compone di 22 quesiti volti ad indagare

le abilità didattiche del docente, la disponibilità nei confronti degli studenti, la chiarezza sulle modalità di

esame, il rispetto degli orari di svolgimento dell’attività didattica, l’adeguatezza e la reperibilità del

materiale didattico di supporto ai corsi, l’utilità delle attività didattiche integrative, il giudizio sulle

conoscenze preliminari per la comprensione della materia e sul carico didattico, l’interesse per i temi

affrontati, la percentuale di lezioni seguite, la motivazione della frequenza nonché il livello di

soddisfazione complessiva.

Il questionario sulla generalità dei servizi prevede 43 quesiti, suddivisi in quattro sezioni:

� “informazioni generali” (4 quesiti riguardanti il corso di studio di appartenenza, l’anno di iscrizione, la

qualifica dello studente ed il suo impegno in attività lavorative durante il periodo delle lezioni);

� “valutazione generale degli insegnamenti”, articolata a sua volta nelle aree “valutazione delle

condizioni logistiche degli insegnamenti” (9 quesiti per ottenere giudizi in merito all’accoglienza,

all’adeguatezza e all’affollamento delle aule, alla concentrazione e alla sovrapposizione delle lezioni,

alla distribuzione e al numero degli appelli d’esame, nonché al carico di lavoro complessivo) e

“valutazione della didattica” (3 quesiti per accertare la qualità dell’offerta dei corsi impartiti);

� “valutazione dei servizi amministrativi”, in termini di efficienza (5 quesiti), qualità (6 quesiti) e

rispondenza alle esigenze dell’utenza (1 quesito);

� “valutazione degli altri servizi”, ossia biblioteca (4 quesiti), aula informatica (5 quesiti), laboratorio del

Centro Linguistico di Ateneo (5 quesiti), attività di orientamento per il percorso di studi (1 quesito);

� “osservazioni e suggerimenti”.

Per ciò che concerne le attività di stage, i questionari utilizzati sono entrambi suddivisi in 5 sezioni: Il

questionario richiesto allo studente si articola come segue:

� “informazioni generali” (7 quesiti riguardanti il corso di studio di appartenenza, l’anno di iscrizione, la

qualifica dello studente, l’ente/azienda sede dello stage, il settore di attività dell’ente/azienda, il

periodo di svolgimento e il monte crediti riconosciuti per l’attività di stage);

� “organizzazione dello stage” (1 quesito riguardante informazioni relative ai canali utilizzati per

l’individuazione dell’ente/azienda; 2 quesiti relativi alla soddisfazione in merito al numero di

opportunità di stage offerte dall’ateneo, alla qualità delle informazioni ricevute per l’espletamento

degli adempimenti burocratici connessi, 3 quesiti relativi all’adeguatezza del supporto ricevuto da

parte del personale amministrativo, del tutor didattico e del tutor aziendale;

� “svolgimento dello stage” (3 quesiti riguardanti rispettivamente l’interesse delle attività svolte durante

lo stage, l’attinenza dell’attività svolta con il proprio percorso di studio e la valutazione dell’ambiente

di lavoro);

All_10 - Modalità di rilevazione 82

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17

� “valutazione dello stage” (4 quesiti riguardanti rispettivamente l’acquisizione di ulteriori conoscenze e

competenze, l’utilità dell’attività svolta per un futuro inserimento professionale e la soddisfazione

complessiva dell’esperienza compiuta);

� “osservazioni e suggerimenti”.

Mentre il questionario richiesto al tutor aziendale si articola in:

� “informazioni generali” (5 quesiti riguardanti la sede dell’ente/azienda; il settore di attività, il

nominativo del tutor aziendale, l’area o la funzione di svolgimento dello stage, il periodo di

svolgimento);

� “organizzazione dello stage” (1 quesito riguardante informazioni relative ai canali utilizzati per

l’individuazione dello studente;; 1 quesito relativo alla qualità delle informazioni ricevute per

l’espletamento degli adempimenti burocratici connessi);

� “valutazione delle prestazioni dello studente” (8 quesiti a risposta chiusa con scala da 1 a 5, dove

1=insufficiente e 5=ottimo, riguardanti la valutazione dei seguenti aspetti: puntualità, senso di

responsabilità, relazioni con i colleghi e i superiori, capacità di lavorare in gruppo, disponibilità

all’apprendimento; capacità dio analisi e spirito critico, interesse e curiosità per le attività svolte,

nonché in ultimo, valutazione delle capacità professionali dello studente);

� “valutazione dello stage” (4 quesiti riguardanti rispettivamente l’utilità dell’attività svolta dallo

studente per l’ente/azienda, l’opinione rispetto all’eventualità di assumere, in caso di necessità, lo

studente che ha effettuato lo stage; la soddisfazione complessiva relativa all’esperienza e la

disponibilità a collaborare nuovamente per un ulteriore stage;

� “osservazioni e suggerimenti”.

Il questionario dedicato alla rilevazione sulle attività di tirocinio si compone di 11 quesiti volti ad indagare

la qualità delle informazioni ricevute per l’espletamento degli adempimenti burocratici connessi, la

chiarezza sulle modalità di svolgimento delle attività, la distribuzione delle ore di tirocinio, il grado di

impegno richiesto, l’adeguatezza del supporto ricevuto dagli enti, la qualità del servizio di assistenza

individuale da parte del tutor didattico, la pertinenza delle conoscenze acquisite nel corso di studio,

l’approfondimento delle nozioni teoriche apprese nel corso di studio, l’approfondimento degli aspetti

metodologici del lavoro pratico, l’acquisizione di elementi validi in merito alle caratteristiche del lavoro e

alle sue difficoltà e la valutazione complessiva dell’esperienza di tirocinio.

Rispetto alle rilevazioni effettuate nel 2010/2011, non sono state apportate modifiche ai questionari

utilizzati.

All_10 - Modalità di rilevazione 83

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18

4.3. I risultati dell’indagine

4.3.1. Il grado di copertura

Valutazione dei singoli insegnamenti

Nell’anno accademico 2011/2012, nell’ambito dei piani di studio dei corsi di laurea sono stati attivati, al

netto delle mutuazioni (ossia delle attivazioni nell’ambito di un corso di laurea di insegnamenti rivolti

contestualmente anche a studenti appartenenti ad altri corsi di laurea) 163 insegnamenti, di cui 26

suddivisi in moduli (intesi come parti di insegnamento affidate a docenti differenti). Inoltre, sono stati

replicati, in orario serale o nei week-end, 69 insegnamenti, di cui 11 suddivisi in moduli. In totale, sono

stati quindi erogati 277 insegnamenti/moduli (cfr. tabella 1), senza considerare le c.d. “chiavi di lettura”,

attività previste per gli studenti serali/non frequentanti di SFP, che consistevano in incontri, della durata

massima di 6 ore, dedicati prevalentemente alla presentazione dell’insegnamento e del relativo materiale

bibliografico. Sono state altresì attivate 3 repliche di insegnamenti in modalità on-line (ovvero tramite la

piattaforma virtuale “Knowledge forum), di cui 2 nell’ambito del corso di Scienze della Formazione primaria

e 1 nell’ambito del corso di Scienze e tecniche psicologiche. Purtroppo per ognuno di essi, nonostante

siano stati sottoposti ad indagine, non si sono registrate sufficienti adesioni da rendere la rilevazione

statisticamente valutabile.

I dati contenuti nelle successive tabelle 1, 2 e 3 consentono di calcolare il grado di copertura della

rilevazione, con riferimento al complesso degli insegnamenti attivati, sia al lordo, sia al netto delle

“mutuazioni” i cui esiti sono stati analizzati, separatamente, per ogni corso).

Grazie al monitoraggio sulle modalità di erogazione della didattica, è stato possibile calcolare il grado di

copertura della rilevazione rispetto sia al totale degli insegnamenti e degli insegnamenti/moduli previsti da

piano di studi (cfr. rispettivamente quarta e settima colonna tabella 2) sia al totale degli

insegnamenti/moduli attivati (cfr. ultima colonna tabella 2).

Rispetto al precedente anno accademico, si apprezza un generale aumento del grado di copertura degli

insegnamenti attivati, sia con riferimento agli insegnamenti previsti da piano di studi (+ 5 punti percentuali)

sia con riferimento alla totalità degli insegnamenti/moduli attivati (+ 3 punti percentuali).

Le tabelle 1 e 2 evidenziano inoltre, confrontando i dati con quelli della precedente rilevazione, che alla

diminuzione degli insegnamenti previsti dai piani di studi (connessa prevalentemente sia alla mancata

attivazione del 1^ anno di EDU, sia alle disposizioni ministeriali che impongono, per i corsi riordinati ai sensi

del D.M. 270/2004, un limite massimo al numero di esami che gli studenti devono sostenere) è seguita

proporzionalmente anche una diminuzione del totale degli insegnamenti/moduli attivati. A fronte di tali

diminuzioni si apprezza però l’aumento del grado di copertura totale degli insegnamenti attivati.

In considerazione della decisione del Nucleo di non effettuare la rilevazione in caso di numero di ore di

lezione inferiore a 15 e numero di studenti iscritti o presenti in aula inferiore o uguale a 5, non sono stati

sottoposti ad indagine o non sono stati considerati, in sede di analisi degli esiti, 35 insegnamenti/moduli,

pari al 12% del totale degli insegnamenti/moduli attivati. Rispetto all’anno accademico precedente, la

quota di insegnamenti non rilevati rispetto al totale di quelli attivati diminuisce di 4 punti %.

I casi in cui la rilevazione non è stata effettuata o non risulta significativa sono stati altresì classificati a

seconda della motivazione: numero di ore di lezione per docente inferiore a 15, numero di iscritti pari o

inferiore a 5 e, infine, numero di schede di valutazione raccolte pari o inferiore a 5, in caso di numero di

iscritti superiore a 5 (cfr. tabella 3).

All_11 - I Risultati dell'indagine 85

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Tabella 1: Modalità di erogazione della didattica nell’a.a. 2011/2012

Insegn.

previsti da

piano di

studi

di cui:

suddivisi in

moduli

(affidati a

docenti #)

Insegn. +

moduli

previsti da

piano di

studi

Insegn.

replicati

in orario

serale

di cui:

suddivisi in

moduli

(affidati a

docenti #)

Insegn. +

moduli in

orario

serale

Totale

generale

inseg. +

moduli

Didattic

a on-

line

(AD)

Chiavi

di

lettura

(AD)

LIN - I anno 9 3 14 0 0 0 14 0 0

LIN - III anno 11 0 11 0 0 0 11 0 0

Totale LIN 20 3 25 0 0 0 25 0 0

SPO - I anno 6 0 6 6 0 6 12 0 0

SPO - II anno 7 2 9 5 2 7 16 0 0

SPO - III anno 16 0 16 4 0 4 20 0 0

Totale SPO 29 2 31 15 2 17 48 0 0

ECO - I anno 7 2 10 7 2 10 20 0 0

ECO - II anno 7 3 10 7 3 10 20 0 0

ECO - III anno 10 1 11 5 0 5 16 0 0

Totale ECO 24 6 31 19 5 25 56 0 0

EDU - I anno - - - - - - - - -

EDU - II anno 7 1 8 2 0 2 10 0 0

EDU - III anno 6 0 6 0 0 0 6 0 0

Totale EDU 13 1 14 2 0 2 16 0 0

SFP - I anno 7 0 7 7 0 7 14 0 0

SFP - II anno 11 1 12 6 0 6 18 2 3

SFP - III anno 13 1 14 10 1 11 25 0 3

SFP - IV anno 9 0 9 5 0 5 14 0 4

SFP - sostegno 7 0 7 0 0 0 7 0 0

Totale SFP 47 2 49 28 1 29 78 2 10

PSI - I anno 8 1 9 3 1 4 13 0 0

PSI - II anno 11 3 14 2 1 3 17 1 0

PSI - III anno 5 2 7 2 1 3 10 0 0

Totale PSI 24 6 30 7 3 10 40 1 0

PSI-M - I anno 9 3 12 2 0 2 14 0 0

PSI-M - II anno 6 3 13 0 0 0 13 0 0

Totale PSI-M 15 6 25 2 0 2 27 0 0

Totale insegnamenti

a.a. 2011/2012172 26 205 73 11 85 290 3 10

di cui mutuati 9 0 9 4 0 4 13 0 1

Totale Ateneo

2011/2012 al netto

delle mutuazioni tra corsi

di studio

163 26 196 69 11 81 277 3 9

Totale Ateneo

2010/2011 al netto

delle mutuazioni tra corsi

di studio

184 33 222 71 12 87 309 6 12

All_11 - I Risultati dell'indagine 86

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Tabella 2: Grado di copertura della rilevazione rispetto agli insegnamenti/moduli attivati

Insegn.

previsti

da piano

di studi

(PDS )

attivati

Ins. da

PdS

ri levati

% copertura

ins. da PdS

Ins./

moduli

previsti

da PdS

attivati

Ins/.

moduli da

PdS

ri levati

%

copertura

ins./modu

li da PdS

Totale

ins./

moduli

attivati

(con

repliche)

Totale

generale

ins./

moduli

rilevati (con

repliche)

tasso di

copertura

totale

insegn./

moduli

attivati

LIN - I anno 9 8 89% 14 12 86% 14 12 86%

LIN - III anno 11 11 100% 11 11 100% 11 11 100%

Totale LIN 20 19 95% 25 23 92% 25 23 92%

SPO - I anno 6 6 100% 6 6 100% 12 12 100%

SPO - II anno 7 5 71% 9 7 78% 16 13 81%

SPO - III anno 16 13 81% 16 13 81% 20 14 70%

Totale SPO 29 24 83% 31 26 84% 48 39 81%

ECO - I anno 7 7 100% 10 10 100% 20 20 100%

ECO - II anno 7 7 100% 10 10 100% 20 20 100%

ECO - III anno 10 10 100% 11 11 100% 16 15 94%

Totale ECO 24 24 100% 31 31 100% 56 55 98%

EDU - I anno - - - - - - - - -

EDU - II anno 7 7 100% 8 8 100% 10 8 80%

EDU - III anno 6 2 33% 6 2 33% 6 2 33%

Totale EDU 13 9 69% 14 10 71% 16 10 63%

SFP - I anno 7 7 100% 7 7 100% 14 14 100%

SFP - II anno 11 11 100% 12 11 92% 18 17 94%

SFP - III anno 13 11 85% 14 12 86% 25 17 68%

SFP - IV anno 9 8 89% 9 8 89% 14 12 86%

SFP - sostegno 7 7 100% 7 7 100% 7 7 100%

Totale SFP 47 44 94% 49 45 92% 78 67 86%

PSI - I anno 8 8 100% 9 9 100% 13 13 100%

PSI - II anno 11 9 82% 14 12 86% 17 12 71%

PSI - III anno 5 5 100% 7 7 100% 10 8 80%

Totale PSI 24 22 92% 30 28 93% 40 33 83%

PSI-S - I anno 9 9 100% 12 12 100% 14 13 93%

PSI-S - II anno 6 6 100% 13 13 100% 13 13 100%

Totale PSI-S 15 15 100% 25 25 100% 27 26 96%

Totale ATENEO a.a.

2011/2012172 157 91% 205 188 92% 290 253 87%

di cui mutuati 9 9 100% 9 9 100% 13 11 85%

Totale Ateneo a.a.

2011/2012

al netto delle mutuazioni

163 148 91% 196 179 91% 277 242 87%

Totale Ateneo a.a.

2010/2011

al netto delle mutuazioni

184 158 86% 222 189 85% 309 260 84%

All_11 - I Risultati dell'indagine 87

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Tabella 3: Insegnamenti non rilevati o non considerati in sede di analisi degli esiti

ore di

lezione

<15

schede ≤

5 e

iscritti ≤

5

schede ≤

5 e iscritti

> 5

totale

ore di

lezione

≤ 15

schede ≤

5 e iscritti

≤ 5

schede ≤

5 e iscritti

> 5

totale

LIN - I anno 0 0 1 1 1 0 1 2

LIN - III anno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale LIN 0 0 1 1 1 0 1 2

SPO - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

SPO - II anno 1 0 1 2 1 1 1 3

SPO - III anno 0 0 3 3 0 2 4 6

Totale SPO 1 0 4 5 1 3 5 9

ECO - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

ECO - II anno 0 0 0 0 0 1 0 1

ECO - III anno 0 0 0 0 0 0 1 1

Totale ECO 0 0 0 0 0 1 1 2

EDU - I anno - - - - - - - 0

EDU - II anno 0 0 0 0 1 0 0 1

EDU - III anno 0 0 4 4 0 0 4 4

Totale EDU 0 0 4 4 1 0 4 5

SFP - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

SFP - II anno 0 0 0 0 1 0 0 1

SFP - III anno 1 0 1 2 4 2 2 8

SFP - IV anno 0 1 0 1 0 2 0 2

SFP - sostegno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale SFP 1 1 1 3 5 4 2 11

PSI - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

PSI - II anno 0 0 2 2 0 3 2 5

PSI - III anno 0 0 0 0 0 2 0 2

Totale PSI 0 0 2 2 0 5 2 7

PSI-M - I anno 0 0 0 0 0 0 1 1

PSI-M - II anno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale PSI-S 0 0 0 0 0 0 1 1

Totale Ateneo a.a.

2011/20122 1 12 15 8 13 16 37

Totale Ateneo 2011/2012

(valori %)13% 7% 80% 100% 22% 35% 43% 100%

di cui mutuati 0 0 0 0 1 0 1 2

Totale Ateneo

2011/2012 al netto delle

mutuazioni (valori

assoluti)

2 1 12 15 7 13 15 35

Totale Ateneo 2011/2012

al netto delle mutuazioni

(valori %)

13% 7% 80% 100% 20% 37% 43% 100%

Totale Ateneo

2010/2011 al netto delle

mutuazioni (valori

assoluti)

1 13 15 29 13 18 18 49

Totale Ateneo 2010/2011

al netto delle mutuazioni

(valori %)

3% 45% 52% 100% 27% 37% 37% 100%

insegnamenti da piano di studi totale insegnamenti/moduli

All_11 - I Risultati dell'indagine 88

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In totale sono stati compilati dagli studenti 3385 questionari (cfr. tabella 4). Tale dato, sebbene minore a

livello assoluto rispetto l’anno precedente, risulta tuttavia positivo rapportandolo al numero degli

insegnamenti attivati. Infatti, il numero medio di schede raccolte per insegnamento (al netto delle

mutuazioni) sale a 14 ovvero di una unità superiore rispetto allo stesso valore registrato nell’anno

accademico 2010/2011.

Rispetto al totale delle schede compilate, il 66% riguarda insegnamenti attivati nell’ambito dei corsi di

laurea di durata triennale, il 24% riguarda insegnamenti attivati nell’ambito del corso di laurea in Scienze

della Formazione Primaria (che nel 2011/2012 prevedeva la contemporanea presenza del I anno

quinquennale ai sensi del D.M. 270/2004 e del II, III e IV anno ai sensi della previgente normativa) e il 10%

riguarda insegnamenti attivati nell’ambito dell’unico corso di laurea magistrale (PSI-M)

Tabella 4: Numero di questionari compilati dagli studenti per anno e corsi di studio

Corsi di studioschede

raccolte

insegnam.

e moduli

rilevati

n. medio

schede per

inseg

/modulo

Corsi di studioschede

raccolte

insegnam.

e moduli

rilevati

n. medio

schede per

inseg

/modulo

LIN - I anno 267 12 22 SFP - I anno 183 14 13

LIN - III anno 191 11 17 SFP - II anno 171 17 10

Totale LIN 458 23 20 SFP - III anno 166 17 10

SPO - I anno 190 12 16 SFP - IV anno 109 12 9

SPO - II anno 145 13 11 SFP - sostegno 114 7 16

SPO - III anno 133 14 10 Totale SFP 743 67 11

Totale SPO 468 39 12 PSI - I anno 178 13 14

ECO - I anno 335 20 17 PSI - II anno 118 12 10

ECO - II anno 326 20 16 PSI - III anno 108 8 14

ECO - III anno 205 15 14 Totale PSI 404 33 12

Totale ECO 866 55 16 PSI-M - I anno 139 13 11

EDU - I anno - - - PSI-M - II anno 200 13 15

EDU - II anno 95 8 12 Totale PSI-M 339 26 13

EDU - III anno 12 2 6

Totale EDU 107 10 11

3385 253 13

3385 242 14

3452 281 12

3452 260 13

TOTALE ATENEO a.a 2011/2012

TOTALE ATENEO a.a. 2010/2011 (al netto delle mutuazioni)

TOTALE ATENEO a.a. 2010/2011

TOTALE ATENEO a.a. 2011/2012 (al netto delle mutuazioni)

All_11 - I Risultati dell'indagine 89

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Valutazione delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi

Gli studenti che hanno compilato il questionario appartengono per il 69% a corsi di laurea triennale, per il

24% al corso di laurea quadriennale in SFP e per il 7% al corso di laurea specialistica/magistrale (cfr. grafico

1).

Grafico 1: Distribuzione degli studenti per corso di studi

Per quanto concerne la suddivisione per anno, la ripartizione degli iscritti al I e II anno di corso appare

equilibrata (32% e 31% rispettivamente), minore la quota di iscritti al III anno (24%) mentre gli iscritti al IV

anno (attivo esclusivamente per SFP) e ad anni fuori corso rappresentano quote residuali (rispettivamente

4% e 9% - cfr. grafico 2).

Grafico 2: Distribuzione degli studenti per anno di corso

In merito alla qualifica, risultano in netta maggioranza (67%) gli studenti a frequenza diurna, rispetto agli

studenti a frequenza serale (18%) e, soprattutto, agli studenti fuori corso e ai non frequentanti

(rispettivamente 9% e 6% - cfr. grafici 3 e 4).

Grafico 3: Distribuzione degli studenti per qualifica

EDU 6%

LIN11%

SPO14%

PSI17%

ECO21%PSI-MS

7%SFP24%

I anno

32%

II anno

31%

III anno

24%

IV anno

4%F.C. 9%

diurno67%

serale 18%

non frequentante 6%

fuori corso 9%

diurno

serale

non frequentante

fuori corso

All_11 - I Risultati dell'indagine 90

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Grafico 4: Distribuzione degli studenti per corso di studi e qualifica

Relativamente all’impegno in attività diverse dallo studio durante il periodo delle lezioni, il 66% degli

studenti afferma di lavorare (con continuità a tempo pieno, a tempo parziale o in modo occasionale/

saltuario) e solamente il 29% di non svolgere alcuna attività, mentre il 5% non risponde al quesito (cfr.

grafici 5 e 6).

Grafico 5: Distribuzione degli studenti per tipologia di impegno lavorativo

Grafico 6: Distribuzione degli studenti per tipologia di impegno lavorativo

A livello di ateneo, sono stati complessivamente raccolti 310 questionari (cfr. tabella 5), con un decremento

del 9% rispetto alla scorsa rilevazione. Il tasso di adesione, calcolato con riferimento al totale degli iscritti, è

pari al 27%, ovvero 3 punti percentuali in meno rispetto al precedente anno. Per ottenere tale dato, si è

fatto riferimento agli studenti in regola con il pagamento delle tasse alla data del 31 luglio 2012, ritenendo

che questo parametro, peraltro utilizzato dall’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca per le proprie rilevazioni, rispecchiasse in modo più fedele il numero effettivo

degli iscritti.

Escludendo invece dal conteggio sia gli studenti fuori corso, che generalmente non frequentano con

assiduità l’ateneo sia gli studenti del II anno di LIN, che hanno svolto l’intero anno presso la sede di

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO

100%

67% 67%80%

56% 50%

82%67%

14% 22% 5%38%

11%

18%

10%

19%

9% 6%19%6% 5% 4%

20% 9% 9% fuori corso

non frequentante

serale

diurno

SI, con

continuità a

tempo

pieno; 29%

SI, con

continuità a

tempo

parziale; 18%

SI,

occas ional-

mente; 19%

NO; 29%non

ri sponde; 5%

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO

6%

31% 27% 25% 33% 41%27% 29%20%

21%17%

30% 14%13%

27% 18%14%

24%

19%10% 26% 15% 18%

19%51%

21%33% 25%

25%24% 23% 29%

9% 2% 5% 10% 3% 7% 5% 5% non risponde

NO

SI, occasionalmente

SI, con continuità a tempo

parziale

SI, con continuità a tempo

pieno

All_11 - I Risultati dell'indagine 91

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Chambéry dell’Université de Savoie, si ottiene un tasso di adesione alla rilevazione pari al 39%, con un

decremento di 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente (cfr. tabella 6).

A livello di corso di studi, il tasso di adesione registra variazioni in aumento per PSI (+10 punti %) ed in

diminuzione per EDU (-2 punti %), ECO (-2), LIN (-4), SFP (-4), SPO (-12) e PSI-M (-30%). Assumendo a

riferimento la qualifica degli studenti, il tasso di adesione aumenta per i “non frequentanti” (+10 punti %),

mentre diminuisce per gli iscritti frequentanti in orario diurno (-7) e serale (-8).

Tabella 5: Questionari compilati per corso di studio, anno di corso e tipo di frequenza

Corsi di studiostudenti

Diurni

studenti

Serali

non

frequentanti

/ non

rispondenti

Corsi di studiostudenti

Diurni

studenti

Serali

non

frequentanti

/ non

rispondenti

LIN - I anno 28 0 0 SFP - I anno 14 4 0

LIN - II anno 0 0 0 SFP - II anno 13 9 0

LIN - III anno 7 0 0 SFP - III anno 11 7 1

TOTALE LIN SFP - IV anno 3 8 0

SPO - I anno 13 1 0 SFP - fuori corso

SPO - II anno 8 3 0 TOTALE SFP

SPO - III anno 7 2 0 PSI - I anno 6 0 3

SPO - fuori corso PSI - II anno 14 1 3

TOTALE SPO PSI - III anno 7 5 4

ECO - I anno 17 7 3 PSI - fuori corso

ECO - II anno 10 5 0 TOTALE PSI

ECO - III anno 16 2 0 PSI-M - I anno 4 0 0

ECO - fuori corso PSI-S - II anno 14 0 2

TOTALE ECO PSI-S - fuori corso

EDU - I anno 0 0 0 TOTALE PSI-MS

EDU - II anno 10 1 2

EDU - III anno 6 0 0

EDU - fuori corso

TOTALE EDU

310TOTALE ATENEO =

35

64

54

73

3

42

4

11

8

2

20

22

1

All_11 - I Risultati dell'indagine 92

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26

Tabella 6: Tasso di adesione alla rilevazione4 – anni accademici 2011/2012 e 2010/2011

S tudenti iscritti in

corso

Questionari compilati

% di risposta

S tudenti iscritti in

corso

Questionari compilati

% di risposta

LIN – frequenza diurna 80 35 44% 64 31 48%

Totale LIN 80 35 44% 64 31 48%

SPO – frequenza diurna 73 28 38% 60 26 43%

SPO – frequenza serale 27 6 22% 26 14 54%

SPO – non frequentanti / non rispondenti 12 0 0% 9 0 0%

Totale SPO 112 34 30% 95 40 42%

ECO – frequenza diurna 118 43 36% 110 48 44%

ECO – frequenza serale 29 14 48% 30 15 50%

ECO – non frequentanti / non rispondenti 1 3 - 8 0 0%

Totale ECO 148 60 41% 148 63 43%

EDU – frequenza diurna 29 16 55% 50 29 58%

EDU - frequenza serale 9 1 11% 10 1 10%

EDU – non frequentanti / non rispondenti 5 2 40% 12 3 25%

Totale EDU 43 19 44% 72 33 46%

SFP – frequenza diurna 71 41 58% 53 41 77%

SFP – frequenza serale 61 28 46% 61 29 48%

SFP – non frequentanti / non rispondenti 0 1 - 9 0 0%

Totale SFP 132 70 53% 123 70 57%

PSI – frequenza diurna 68 27 40% 77 21 27%

PSI - frequenza serale 27 6 22% 34 9 26%

PSI - non frequentanti / non rispondenti 41 10 24% 54 6 11%

Totale PSI 136 43 32% 165 36 22%

PSI-M S - frequenza diurna 36 18 50% 45 40 89%

PSI-M S – frequenza serale 16 2 13% 19 4 21%

PSI-M S – non frequentanti / non rispondenti

14 0 0% 16 4 25%

Totale PSI-M S 66 20 30% 80 48 60%

Totale ateneo (frequenza diurna) 475 208 44% 459 236 51%

Totale ateneo (frequenza serale) 169 57 34% 170 71 42%

Totale ateneo (non frequentanti) 73 16 22% 108 13 12%

TOTALE ATENEO 717 281 39% 747 321 43%

a.a. 2010/2011a.a. 2011/2012

Valutazione dell’esperienza universitaria da parte dei laureandi

Nell’anno solare 2012, hanno conseguito il diploma di laurea 117 studenti iscritti a corsi di laurea triennale

(41 ECO, 24 PSI, 21 SPO, 18 LIN e 13 EDU), 17 studenti iscritti al corso di laurea quadriennale in SFP e 23

studenti iscritti al corso di laurea magistrale/specialistica in PSI-MS. Tutti i predetti studenti hanno

compilato il questionario per la valutazione dell’esperienza universitaria (predisposto sulla base del modello

proposto dal CNVSU nel DOC 4/03), nell’ambito dell’indagine condotta dal Consorzio Interuniversitario

ALMALAUREA.

4 Si precisa che sono stati conteggiati unitamente agli studenti non frequentanti gli studenti per i quali non risultava disponibile il dato relativo alla qualifica

All_11 - I Risultati dell'indagine 93

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27

4.3.2. Il livello di soddisfazione degli studenti frequentanti

Valutazione dei singoli insegnamenti

Per l’analisi degli esiti dell’indagine sui singoli insegnamenti, sono stati calcolati, per ciascun corso di studio,

i valori medi delle risposte ad ogni quesito, ottenuti effettuando la somma dei prodotti tra i valori

quantitativi associati alle modalità di risposta qualitativa e le frequenze relative di risposta.

Per chiarire il procedimento adottato, si fornisce, di seguito, un esempio concernente la domanda n. 1, per

la quale si riassumono, nella tabella 7, le frequenze di risposta risultanti dall’analisi della totalità dei

questionari raccolti. In tale tabella è inoltre indicata la corrispondenza tra le modalità di risposta qualitative

e quantitative.

Tabella 7: Sintesi delle risposte a livello di ateneo alla domanda n. 1

decisamente più NO più SI decisamente

Totale non

risponde NO che SI che NO SI

(1) (2) (3) (4)

Numero di risposte 63 212 1078 2018 3371 14

Frequenze relative di risposta 2% 6% 32% 60% 100% -

Il valore medio si ottiene quindi dalla seguente operazione:

(1*2% + 2*6% + 3*32% + 4*60%) = 3,5

Nei grafici che seguono, i valori medi relativi a ciascun corso di studi (istogrammi in colore azzurro) sono

stati esposti in ordine crescente ed è stato aggiunto un istogramma relativo al totale ateneo. Inoltre, sono

stati indicati anche i valori medi registrati in occasione della rilevazione relativa allo scorso anno

accademico (istogrammi in colore giallo), al fine di favorire una comparazione degli esiti.

In corrispondenza del quesito relativo alla percentuale di lezioni seguite, l’81% degli studenti ha indicato di

aver frequentato più del 75% delle ore previste (percentuale invariata rispetto all’anno precedente) e

solamente il 3% ha dichiarato di aver frequentato meno della metà delle ore (incremento di un punto

percentuale rispetto all’anno precedente). Il dato testimonia quindi un elevato livello di frequenza ai corsi

per la quasi totalità degli studenti che hanno aderito alla rilevazione.

Come nel corso del precedente anno accademico, per la quasi totalità dei quesiti (15 su 17) la media delle

risposte a livello di ateneo è superiore o uguale al valore 3 (corrispondente al giudizio qualitativo “più SI

che NO”). I valori maggiormente positivi, ovvero sopra il valore 3,5, si registrano in corrispondenza dei

seguenti quesiti:

• disponibilità del docente nel rispondere alle richieste di chiarimenti (giudizio medio = 3.7 – cfr. grafico

7);

• rispetto degli orari di svolgimento dell’attività didattica (giudizio medio = 3.6 – cfr. grafico 8)).

Grafico 7 : “Il docente è disponibile nel rispondere alle richieste di chiarimenti?” – domanda 4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO SPO PSI-M/S PSI EDU ATENEO

3,5 3,6 3,73,8 3,8 3,8 3,9

3,73,63,7

3,63,8

3,73,9 3,8

3,7

All_11 - I Risultati dell'indagine 94

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28

Grafico 8:: “Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono stati rispettati?” – domanda 7

La media delle risposte a livello di ateneo è superiore di qualche decimo di punto al valore 3 in

corrispondenza dei quesiti concernenti:

• la cura nella preparazione delle lezioni (giudizio medio = 3.5 – cfr. grafico 9);

• la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro (giudizio medio = 3.4 – cfr. grafico 10);

• la chiarezza nella definizione delle modalità d’esame (giudizio medio = 3.4 – cfr. grafico 11);

• l’interesse per gli argomenti trattati (giudizio medio = 3.4 – cfr. grafico 12)

• l’adeguatezza del materiale didattico (giudizio medio = 3.3 – cfr. grafico 13)

• l’abilità del docente nello stimolare/motivare l’interesse per la materia (giudizio medio = 3.3 – cfr.

grafico 14);

• la proporzionalità del carico di studio ai CFU assegnati (giudizio medio = 3.1 – cfr. grafico 15).

Grafico 9: “La cura nella preparazione delle lezioni da parte del docente è risultata adeguata?” - domanda n. 1

Grafico 10: “Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?” – domanda n. 2

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN ECO SFP PSI-M/S SPO PSI EDU ATENEO

3,5 3,6 3,6 3,7 3,7 3,8 3,83,6

3,83,5 3,6 3,6

3,8 3,8 3,83,7

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,43,4 3,5 3,6 3,6 3,6 3,7

3,53,4

3,53,4

3,73,5

3,73,6 3,5

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI EDU SPO PSI-M/S ATENEO

3,2 3,3 3,33,5 3,6 3,6 3,6

3,43,33,3

3,3

3,6 3,53,6

3,5 3,4

All_11 - I Risultati dell'indagine 95

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Grafico 11: “Le modalità d’esame sono state definite in modo chiaro?” – domanda n. 6

Grafico 12: “E’ interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto?” –

domanda n. 12

Grafico 13 “Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia?” – domanda n. 8.1

Grafico 14: “Il docente stimola/motiva l’interesse per la disciplina?” – domanda n. 3

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN SFP PSI ECO PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,13,2

3,4 3,43,5

3,6 3,7

3,43,33,3

3,6

3,33,5

3,6 3,53,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI SPO PSI-M/S EDU ATENEO

3,2 3,23,3

3,5 3,5 3,6 3,7

3,43,2

3,43,3

3,5 3,5 3,43,6

3,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,13,3 3,4 3,4 3,5 3,5 3,5

3,33,2

3,4 3,3

3,5

3,33,6 3,5 3,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN SFP ECO SPO PSI EDU PSI-M/S ATENEO

3,1 3,13,2

3,5 3,53,6 3,6

3,33,23,1 3,1

3,53,7

3,53,4 3,3

All_11 - I Risultati dell'indagine 96

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30

Grafico 15; “Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?” – domanda n.

11

L’unico quesito riguardo al quale si registra un valore medio delle risposte a livello di ateneo uguale a 3

concerne l’adeguatezza delle conoscenze preliminari ai fini della comprensione degli argomenti trattati

(giudizio medio = 3,0 - cfr. grafico 16).

Grafico 16 “Le conoscenze preliminari da Lei possedute son risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti

trattati?” – domanda n. 10

In ordine alle motivazioni alla base della frequenza ai corsi, il 12 % degli studenti dichiara di essere stato

indotto a seguire gli insegnamenti dall’obbligo di frequenza, il 36% dall’abitudine alla frequenza di tutti i

corsi, il 20% per aver giudicato opportuno frequentare il corso in relazione alla complessità della materia ed

il 27% per interesse nei confronti della materia e per aver giudicato stimolanti le modalità di conduzione

delle lezioni. Solamente il 5% degli studenti non risponde al quesito (cfr. grafico 17).

Grafico 17 “Qual è la principale motivazione che l’ha indotta a seguire il corso?” – domanda 15

Le risposte variano a seconda dei corsi di studio (cfr. grafico 18), anche in considerazione del differente

impegno richiesto dagli stessi agli studenti (al riguardo, si segnala l’obbligo di frequenza previsto per SFP).

2,00

2,50

3,00

3,50

SFP LIN PSI-M/S ECO PSI SPO EDU ATENEO

2,93,1 3,1 3,2 3,2

3,33,4

3,1

2,9

3,2

3,03,1

3,13,2

3,1 3,1

2,00

2,50

3,00

3,50

SFP PSI LIN ECO SPO EDU PSI-M/S ATENEO

2,9 2,93,0 3,0

3,1 3,13,3

3,0

2,8

3,1

2,92,9 3,0 2,9

3,12,9

0%

10%

20%

30%

40%

50%

f requenza obbligatoria

f requenza abituale

f requenza opportuna

interesse per la materia

non risponde

12%

36%

20%

27%

5%

11%

37%

21%26%

5%

All_11 - I Risultati dell'indagine 97

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31

Grafico 18: “Qual è la principale motivazione che l’ha indotta a seguire il corso?” – domanda 15

La maggior parte degli studenti ha dichiarato di NON aver avuto la necessità di prendere contatto il

docente né negli orari di ricevimento né tramite posta elettronica (rispettivamente 95% e 86% dei

partecipanti all’indagine). Il parere espresso da chi ha invece avvertito tale necessità è ampiamente

positivo per quanto riguarda la sia possibilità di comunicare tramite posta elettronica (giudizio medio = 3.7

– cfr. grafico 19), sia la disponibilità del docente negli orari di ricevimento e l’adeguatezza di tali orari

(giudizio medio pari a 3.6 per entrambi i quesiti – cfr. grafici 20 e 21).

Grafico 19: “E’ stato possibile comunicare con il docente per posta elettronica?” – domanda 5.2.a

Grafico 20: “Il docente è stato disponibile negli orari di ricevimento?” – domanda 5.1.a

Grafico 21: “L’orario di ricevimento del docente è risultato adeguato?” – domanda 5.1.b

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-M ATENEO

48%

12%

35% 36%56%

44%

23%

27% 28%

36%

26% 27%

19%

8%

10%

27% 19%

20%

29% 31%20%

42%

13%41% 47%

27%

7% 5% 4% 6% 7% 3% 3% 5%

n.r.

interesse

opportunità

abitudine

obbligo

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO SPO PSI-M/S PSI EDU ATENEO

3,53,6 3,7 3,7 3,8 3,8 3,9

3,73,8

3,7

3,3

3,93,8 3,8 3,8 3,8

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

EDU LIN SPO ECO SFP PSI PSI-M/S ATENEO

3,3 3,4

3,6 3,6 3,6

3,9 4,0

3,63,63,8 3,9

3,5

3,93,8 3,8 3,7

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

EDU LIN SFP ECO PSI SPO PSI-M/S ATENEO

3,0

3,4 3,53,6 3,7 3,8

4,0

3,63,4

3,63,8

3,4

3,8 3,9 3,83,7

All_11 - I Risultati dell'indagine 98

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Il 68% degli studenti che hanno aderito alla rilevazione ha affermato di non aver avuto la necessità di

reperire il materiale didattico di supporto ai corsi e il 4% non ha risposto al quesito. Il giudizio fornito da

chi ha invece avvertito tale necessità, quindi solo un 28% sul totale dei rispondenti, registra un valore

medio delle risposte a livello di ateneo inferiore, seppur di un solo decimo a 3, per quanto riguarda il

reperimento del materiale in Università (giudizio medio = 2.9 - cfr. grafico 22), mentre registra un valore

appena intorno al 3 il giudizio in merito al reperimento del materiale sul sito internet dell’Ateneo (giudizio

medio = 3.0 - cfr. grafico 23).

Grafico 22: “Il materiale didattico di supporto al corso è facilmente reperibile in Università?” – domanda 8.2.a

Grafico 23: “Il materiale didattico di supporto al corso è reperibile sul sito internet dell’Università?” – domanda 8.2.b

In ordine al quesito sulle attività didattiche integrative, il 58% degli studenti ha dichiarato che esse non

erano previste. I pareri formulati dai rimanenti studenti determinano un giudizio medio pari a 3.4 (cfr.

grafico 24).

Grafico 24 “Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc…) sono utili ai fini

dell’apprendimento?” – domanda 9

Gli esiti favorevoli della rilevazione sono confermati dall’analisi a livello di ateneo delle risposte fornite al

quesito sulla soddisfazione complessiva in merito alle modalità di svolgimento degli insegnamenti, che

registra un giudizio medio pari a 3.3, analogamente a quanto registrato nei sei anni accademici precedenti

(cfr. grafico 25).

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

PSI-M/S LIN SFP PSI SPO ECO EDU ATENEO

2,7 2,8 2,83,0 3,0 3,0 3,1

2,93,1

3,33,0

3,5 3,5

2,93,1

3,2

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

PSI-M/S LIN ECO SFP PSI EDU SPO ATENEO

2,62,7

3,0 3,1 3,13,2

3,4

3,0

3,3 3,3

2,9

3,2

3,63,3

3,53,3

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI SPO PSI-M/S EDU ATENEO

3,13,3 3,3

3,43,5 3,6 3,6

3,43,23,5

3,3

3,6 3,6

3,43,5 3,5

All_11 - I Risultati dell'indagine 99

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Grafico 25: “E’ complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?” – domanda 13

Valutazione in ordine alla generalità degli insegnamenti e dei servizi resi

dall’Università

I risultati di questa sezione sono presentati evidenziando le domande per le quali gli studenti appartenenti

a tutti i corsi hanno espresso giudizi positivi, scegliendo in maggioranza assoluta5 le ultime due modalità di

risposta (gradi di giudizio “più positivo che negativo” o “decisamente positivo”). Al fine di favorire

un’analisi comparativa, nelle rappresentazioni grafiche degli esiti dell’indagine sono altresì riproposti gli

esiti, a livello di ateneo, della rilevazione dello scorso anno accademico (ultimo istogramma).

Gli studenti formulano in maggioranza opinioni positive in merito agli aspetti di ordine logistico,

esprimendosi favorevolmente circa l’adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni (incidenza di

risposte positive pari al 89%, cfr grafico 26), dichiarando la rarità o l’assenza di affollamento nelle aule

(incidenza di risposte positive sul totale pari all’88% - cfr. grafico 27), giudicando accoglienti le aule per le

attività didattiche e gli spazi comuni (incidenza di risposte positive pari all’87% - cfr. grafico 28), ed

adeguati i locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (incidenza di risposte positive pari

all’82% - cfr. grafico 29).

Grafico:26 “Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto)” – domanda 2.1.2

5 Il calcolo della distribuzione di frequenza è stato condotto con esclusivo riferimento alle risposte validamente espresse, mentre sono state conteggiate a parte le mancate risposte, la cui incidenza è generalmente contenuta (nel dettaglio, valori compresi tra lo 1% ed il 5% per le domande da 2.1.1 a 2.2.3 (ad esclusione della domanda 2.1.3 che ha registrato un tasso di mancate risposte pari al 25%) , tra il 3% ed l’9% per le domande da 3.1 a 3.8; da 4.1.1 a 4.1.4 e da 4.2.1 a 4.2.5, e valori compresi tra il 12% e il 34% per le sole domande 4.3.1 a 4.3.5).

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,1 3,23,3

3,5 3,5 3,5 3,6

3,33,1 3,2 3,2

3,6

3,3

3,63,4

3,3

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10%19%

12%10%

9% 13%

54%44%

50%

30%

44%54%

71%

49% 42%

43%54%

28%

65%

42% 42%

10%

40% 41%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 100

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Grafico:27 “Le lezioni e i seminari sono stati affollati, con conseguente difficoltà a seguirli?” - domanda 2.1.1

Grafico 28: “Le aule per le lezioni, per i seminari, e gli spazi comuni sono accoglienti? Sono luoghi in cui si lavora

volentieri?” - domanda 2.1.4

Grafico 29: “I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari,ecc...)

sono adeguati?” - domanda 2.1.3

Gli studenti si esprimono favorevolmente anche riguardo alla bassa frequenza di sovrapposizioni di orari

che potevano rendere difficili la frequenza a tutte le lezioni (incidenza di risposte positive pari all’81% – cfr.

grafico 30), all’adeguatezza del numero di appelli di esame durante l’anno (incidenza di risposte positive

pari al 74% – cfr. grafico 31), all’adeguatezza del carico di studi complessivo degli insegnamenti

ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (incidenza di risposte positive pari al 73% - cfr. grafico 32).

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14%17% 14%6% 12%

10%9% 9%

29%41%

33%40% 33%

39%43%

36% 39%

51% 56% 50% 55% 60%47%

33%52% 47%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

17%2%

17%10%

16%8% 5%

12% 13%

49%63%

59%60%

73%

61% 71%63% 59%

34% 34%21%

30%

8%

31% 24% 24% 26%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

12% 9% 11%27%

11%18% 15% 14%

62%

62%59% 47%

52%

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47%

23%38% 30% 37%

15%29% 29% 26%

37%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 101

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35

Grafico 30: “Vi sono state sovrapposizioni di orari che hanno reso difficile frequentare tutte le lezioni?” - domanda

2.1.8

Grafico 31: “Giudica adeguato il numero degli appelli di esame durante l’anno?” - domanda 2.1.6

Grafico 32: ”Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento è

accettabile?” - domanda 2.1.9

Il livello di soddisfazione è altresì elevato in relazione alla preparazione fornita dai corsi e dalle lezioni per

il superamento degli esami di profitto (incidenza di risposte positive pari al 90% – cfr. grafico 33) e alla

rilevanza per la futura vita professionale degli argomenti affrontati nell’ambito delle lezioni, dei corsi e dei

seminari (incidenza di risposte positive pari al 74% - cfr. grafico 34).

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

12% 18% 10% 8%

35% 18% 12%19%

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43%

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38% 33%38%

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60%48% 46%

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32% 38% 43% 45%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

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25%

50%

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100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

19% 14% 9%

31%12% 10% 10%

15% 22%

20%17% 18%

54%

46% 56% 50%

40% 44% 75%50% 52%

11%

39% 30% 35%25% 20%

5%25% 25%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 20%37%

13% 10% 15%

30%

24%

20%

22% 25%

51%

73% 81% 75%

56%

65%55%

66% 58%

9% 15% 8% 10%0% 8% 5% 7% 12%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 102

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36

Grafico 33 : “Ritiene che i corsi e le lezioni siano in grado di prepararLa per i Suoi esami?” – domanda 2.2.2

Grafico 34: “La gamma offerta di lezioni, conferenze e seminari ha compreso argomenti rilevanti per la sua futura vita

professionale? “ - domanda 2.2.1

In ordine ai servizi amministrativi, il 91% degli studenti si dichiara soddisfatto della cortesia del personale,

il 91% della disponibilità e l’87% della competenza (cfr. grafici 35, 36 e 37).

Grafico 35: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la cortesia?”- domanda 3.7.1

Grafico 36 : “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la disponibilità?” - domanda 3.7.2

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 7%14%

10% 8% 9%

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67%62%

76%65% 64%

20%42%

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53%

13%26% 24% 25% 26%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

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0%

25%

50%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

11%

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13% 18% 30%29%

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51% 64%60% 59%

18% 16% 10%25% 23% 14% 15%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 10%15%

10% 8% 6%

60%63% 52%

65%63%

57% 52% 59% 63%

26% 34%44%

25% 18%40% 38% 32% 30%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

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25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

8% 10%15%

10% 8%

69% 58% 55%

70%62%

55% 48%59% 61%

26% 34% 40%20% 19%

40% 43%32% 32%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 103

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37

Grafico 37 “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la competenza?” - domanda 3.7.3

In ordine ai servizi di segreteria studenti, l’87% degli studenti ha dichiarato di non aver affrontato

frequentemente lunghe code presso lo sportello (cfr. grafico 38), l’85% si è dichiarato soddisfatto del

livello di disponibilità (cfr. grafico 39) e l’84% del livello di cortesia (cfr. grafico 40). Inoltre il 78% di non

essersi dovuto recare spesso di persona nel corso dell’anno accademico (cfr. grafico 41).

Grafico 38: “Quando si è recato in segreteria studenti ha dovuto fare spesso lunghe code?” - domanda 3.4

Grafico 39: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi di segreteria studenti per quanto concerne

la disponibilità?” - domanda 3.6.2

Grafico 40: ”Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi di segreteria studenti per quanto

concerne la cortesia?” - domanda 3.6.1

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 6% 8% 20%19%

4% 10% 11% 10%

69%58% 52%

65% 55%

62%48%

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23%36% 38%

15% 18%31%

43%29% 30%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

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25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

3% 8% 15% 16%20%

10% 12% 9%

63% 49%52%

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52%

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51% 47%

34% 43%33%

47%24%

38%57%

36% 41%decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

17%20%

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9%9% 13%

50% 58% 51%

60% 45%

58% 50%52% 54%

38% 37% 41%

15% 20%38% 41% 33% 31%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10% 18%7%

9%5% 5%

20%17%

4% 9%9% 13%

49% 55% 54%

55% 45%

53% 45%51% 52%

37% 37% 38%15% 20%

42% 45%33% 33%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 104

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Grafico 41: “Nel corso dell’anno accademico, si è dovuto recare spesso di persona in segreteria?” – domanda 3.5

L’83% degli studenti considera tollerabile l’impiego di tempo per l’espletamento degli adempimenti

burocratici (cfr. grafico 42), l’80% si dichiara soddisfatto della possibilità di risolvere adempimenti

burocratici tramite internet e giudica significative e numericamente adeguate le informazioni reperibili sul

sito internet di ateneo (cfr. grafico 43 e 44).

Grafico 42: “Gli adempimenti amministrativi hanno comportato un impiego di tempo tollerabile?” – domanda 3.1

Grafico 43: “L’Università le ha offerto la possibilità di risolvere adempimenti burocratici via internet?” - domanda 3.2

Grafico 44: “Giudica significative e numerosamente adeguate le informazioni reperibili sul sito internet dell’Università”

– domanda 3.3

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 9%

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8% 11%25%

31%17% 14% 19%

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45% 49%40%

49%

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50%54%

17%

45% 39% 35%17%

33% 28% 33%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

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0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10%20%

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26%

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6% 14% 15% 16%

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70%59%

70% 59%63% 65%

9%

33%16% 20% 15%

25% 27% 20% 17%

decisamente SI

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più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

11%11% 8% 16% 16%

20%19% 14% 16% 16%

51% 71% 60% 68%50%

45% 45%55% 55%

34%21% 24% 16% 19%

32% 36%25% 25%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9%12% 8% 7% 10%

23% 25% 18%16%

13%

50% 65% 68% 65%

59% 52%45% 59%

61%

32%22% 20% 25%

13% 19% 27% 21% 24%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 105

Page 126: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

39

Il 40% degli studenti che hanno partecipato all’indagine afferma di essersi recato spesso in Biblioteca

(decremento di 2 punti rispetto allo scorso anno accademico, l’incidenza di mancate risposte scende dal

21% al 4%); la percentuale maggiore di risposte positive si riscontra per il corso di studio di EDU (75%),

mentre si attesta in prossimità del valor medio di ateneo per i corsi di SFP (47%), LIN (46%), PSI (46%), PSI-

M/S (45%) e risulta più contenuta per ECO (25%) e SPO (19%).

A livello di ateneo, limitando l’analisi esclusivamente a coloro che hanno dichiarato di essersi recati spesso

in Biblioteca, l’82% afferma di aver reperito i libri e le riviste accademiche necessari per i propri studi (cfr.

grafico 45).

Grafico 45: “Ha trovato nella biblioteca i libri e le riviste accademiche necessari per i suoi studi?” – domanda 4.1.4

Il 92% degli studenti manifesta apprezzamento in ordine agli orari di apertura dell’aula informatica (cfr.

grafico 46). Il 75% degli studenti dichiara di esservi recato spesso (-2 punti % rispetto allo scorso anno

accademico). Nell’ambito di tale contingente la quasi totalità (99%) dichiara di aver potuto disporre di una

postazione (cfr. grafico 47) e il 75% giudica adeguata la dotazione di attrezzature (cfr. grafico 48).

Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo dell’aula

informatica (complessivamente 36 annotazioni), le motivazioni addotte con maggiore frequenza sono

l’assenza di necessità (12), la concomitanza di lezioni o orari incompatibili (10) e l’utilizzo del proprio PC

(9). Nello spazio per le annotazioni in forma libera riservato all’aula informatica, inoltre, sono state inserite

altre 41 annotazioni (riguardanti soprattutto le dotazioni informatiche ritenute poco funzionali sia in

termini di hardware che di sofware, nonché la richiesta della rete wi-fi).

Grafico 46: “Gli orari dell’aula informatica sono rispondenti alle sue esigenze? domanda 4.2.1

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO

11/12

ATENEO

10/11

13% 17%14%

25% 17%

0%15% 8%

33%14% 14%

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42%

86%67% 67%

44%67% 60%

25%14% 18% 21% 22% 16% 22%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

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LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 6% 7% 0%9% 8%

14%8%

11%

31%52% 43%

37%

53%63% 45%

48%50%

57%42%

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38%29% 36% 43% 36%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 106

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40

Grafico 47: “Ha potuto disporre di una postazione presso l’aula informatica quando ne ha avuto bisogno?” – domanda

4.2.4

Grafico 48: “Giudica adeguata la dotazione di attrezzature (computer, stampanti…) dell’aula informatica?” - domanda

4.2.5

Con riferimento agli orari di apertura del laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), anche

quest’anno si registra una consistente percentuale di mancate risposte a livello di ateneo (34%, + 4 punti

% rispetto all’anno precedente). Limitando l’analisi alle sole risposte validamente espresse il 75% gli

studenti si esprime favorevolmente (incidenza di risposte positive pari al 75% - cfr. grafico 49). A

differenza dello scorso anno accademico, quest’anno si riscontra una maggioranza di risposte positive per

tutti i corsi di studio.

Solamente 43 studenti, pari al 14% del totale dei partecipanti all’indagine dichiarano di essersi recati

spesso nel laboratorio del CLA. A livello di corsi di studio, la percentuale supera significativamente la

media di ateneo solo per LIN (25 studenti su 35, ossia il 71% con un incremento di 34 punti rispetto l’anno

precedente), mentre per tutti gli altri corsi di studio si colloca tra il 3% ed il 13%. Nessuno studente di PSI-

M ha dichiarato quest’anno di essersi recato al CLA.

Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo del CLA,

sono state inserite dagli studenti 128 annotazioni complessive. Le motivazioni riscontrate con maggiore

frequenza riguardano l’assenza di necessità (85), la mancata rispondenza alle proprie esigenze degli orari

di apertura (18) e la scarsa conoscenza del servizio e delle sue modalità di utilizzo (14).

Limitando quindi l’analisi ai soli studenti di LIN, prevalgono i giudizi positivi in riferimento sia alla

disponibilità di postazioni sia all’adeguatezza delle attrezzature (100% per il primo quesito e 84% per il

secondo quesito; rispettivamente +20 punti % e +4 punti % rispetto l’anno precedente).

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

45% 41%53% 50%

42%54% 56% 48% 44%

55% 59%45% 43%

58%43% 44% 50% 51%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

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100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

8% 9%

33%17%

29%

6%11%

18%16%

20% 14%

55%

58%39%

56% 43%44% 68% 49%

53%

9%21% 24%

38% 42%29%

16%27% 30%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 107

Page 128: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

41

Grafico 49: “Gli orari del Centro Linguistico di Ateneo sono rispondenti alle Sue esigenze?” - domanda 4.3.1

A conclusione di tale sezione, si forniscono gli esiti – non correlati alla formulazione di giudizi qualitativi –

del quesito concernente l’orientamento per il proprio percorso di studi. Il 33% dei partecipanti all’indagine

afferma di aver ricevuto un aiuto da parte di altri studenti il 17% da soggetti qualificati come “altri”, il 16%

da propri familiari, il 12% da docenti, il 10% dall’ufficio orientamento, e infine il 12% non ha risposto al

quesito – cfr. grafico 50.

Grafico 50: “Da chi ha avuto qualche aiuto per orientarsi nel Suo percorso di studi?” – domanda 4.4.1

Valutazione dell’esperienza universitaria da parte dei laureandi

Nell’ambito dell'indagine Profilo Laureati sulla base della documentazione ricevuta da ALMALAUREA si

segnala quanto segue:

• Il 72% degli studenti ha dichiarato di aver frequentato regolarmente oltre il 75% degli insegnamenti

previsti. Per quanto concerne la località di residenza durante il periodo di svolgimento delle lezioni, il

72% ha affermato di aver alloggiato a meno di un’ora di viaggio per oltre il 75% del periodo di studio.

L’81% degli studenti ha dichiarato inoltre di aver svolto attività lavorative (34% con continuità a tempo

pieno, 18% con continuità a tempo parziale e 28% in modo occasionale o saltuario/stagionale).

• Per quanto riguarda le infrastrutture, sono stati espressi in maggioranza giudizi favorevoli

sull’adeguatezza delle aule (97% degli studenti) e delle attrezzature (68%). Le opinioni positive

prevalgono anche con riferimento alla fruizione dei servizi di biblioteca (74%) e alle postazioni

informatiche (76%). Il 75% degli studenti ha dichiarato che gli spazi dedicati allo studio individuale

erano presenti, ma solo il 38% ha ritenuto gli stessi numericamente adeguati.

• Relativamente agli aspetti connessi allo studio ed agli esami, il materiale didattico è stato ritenuto

sempre o quasi sempre adeguato dal 62% degli studenti ed adeguato per più di metà degli esami dal

34%. L’organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni…) è stata giudicata sempre

o quasi sempre soddisfacente dal 57% degli studenti e soddisfacente per più di metà degli esami da un

ulteriore 38%. Il 96% degli studenti ha ritenuto complessivamente sostenibile il carico di studio

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 5%17%

7% 11% 6% 9% 10% 12%

21%16%

13%

13% 13%13% 9% 14% 17%

70%

53%

58%

53%60% 68%

82% 62% 54%

26%13%

27%17% 13% 13% 17%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11-12

ATENEO 10-11

20% 14% 17% 10%18% 22% 16% 15%

26%19%

39%45%

41%20%

41%

33% 30%

14%

14%

16%5% 4%

15% 23% 12%8%

26%

12%

5% 25%3% 7%

9% 10%11%

11%

17%

17% 5%

19% 19%

23%17%

10%

24%6% 10% 15% 17%

5%12%

25%non risponde

altri

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docenti

s tudenti

familiari

All_11 - I Risultati dell'indagine 108

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connesso agli insegnamenti (46% di risposte con modalità “decisamente SI” e 50% con modalità “più SI

che NO”). I risultati degli esami hanno sempre, o quasi sempre, rispecchiato l’effettiva preparazione

per il 45% degli studenti, mentre per un ulteriore 50% ciò è avvenuto per più di metà degli esami. In

merito all’adeguatezza della supervisione della prova finale, il 90% dei rispondenti ha formulato giudizi

positivi (58% con modalità di risposta “decisamente SI” e 32% con modalità “più SI che NO”).

• Riguardo alle attività di supporto fornite dall’Università, 39 studenti su 157 hanno dichiarato di aver

effettuato all’estero un periodo di studio, tra questi 22 hanno espresso parere favorevole (con

modalità “decisamente SI” e con modalità “più SI che NO”), 1 studente ha espresso parere

parzialmente negativo, 1 ha espresso parere decisamente negativo e 15 invece non hanno risposto.

• Tra gli studenti che hanno svolto attività di tirocinio o stage riconosciuta dal corso di studio (81 su 157,

tra cui 29 presso un ente o un’azienda pubblica, 24 presso un’azienda privata, 18 presso l’Ateneo, 9

presso altre organizzazioni e 1 presso un ente di ricerca) 68 hanno giudicato positivo il supporto fornito

dall’Ateneo.

• Tra gli studenti che hanno indicato di aver effettuato un passaggio di corso di studio (14 su 157), 10

hanno valutato positivamente i criteri per il relativo riconoscimento di crediti.

• Il 91% degli studenti si ritiene complessivamente soddisfatto del corso di studi seguito; tale dato è

confermato dal fatto che l’82% si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso; un ulteriore 5% si

iscriverebbe ad altro corso, ma sempre nell’ambito dell’Ateneo. In merito alle prospettive immediate,

il 33% degli studenti ha indicato l’intenzione di continuare il lavoro già svolto (iniziato prima

dell’iscrizione al corso di studi per il 21% e durante il corso di studi per il restante 12%), il 29% di voler

proseguire gli studi universitari, il 25% di voler mettersi alla ricerca di un’occasione di lavoro e, infine, il

6 % di voler accettare un’offerta di lavoro ricevuta. Il restante 6% ha indicato la modalità di risposta

“altro” (5%) oppure non ha risposto (1%).

• In relazione alla copertura dei costi sostenuti per il mantenimento agli studi, i laureandi che hanno

fruito di borsa di studio (47%), si sono dimostrati in prevalenza soddisfatti sia riguardo ai tempi di

erogazione sia riguardo agli importi ricevuti, (rispettivamente 89% e 95% di risposte positive).

• Infine, in merito ai servizi offerti direttamente o in convenzione con la Direzione politiche educative

dell’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Regione Valle d’Aosta, i quesiti che hanno registrato una

maggiore adesione, sono il prestiti di libri (73 rispondenti) e le integrazioni di borsa alla mobilità

internazionale (32 rispondenti), tra cui prevalgono le risposte positive (rispettivamente 95% e il 94%).

Gli altri servizi hanno visto coinvolta solo una parte residuale e pertanto poco significativa dei

rispondenti.

Valutazione delle iniziative di mobilità internazionale In merito all’indagine concernente la valutazione delle iniziative di mobilità internazionale, si registra un

tasso di adesione pari al 71%. Infatti su 48 studenti che hanno effettuato un periodo di mobilità

individuale all’estero nell’a.a. 2011/2012, 34 hanno aderito all’indagine, e precisamente 28 di LIN, 2 di

SPO, 2 di ECO, 1 di SFP e 1 di PSI).

Nell’ambito degli aspetti maggiormente rilevanti, si segnala quanto segue:

• Le informazioni generali e quelle relative al programma di studio dell’Istituto ospitante sono state

ottenute per il 60% dall’istituto di appartenenza, per il 19% dall’Istituto ospitante e la restante parte

tramite altri studenti in mobilità e internet. Per quanto riguarda l’utilità di tali informazioni ottenute si

registra un valore medio pari a 3.5 (valore medio, calcolato su una scala con modalità da 1 a 5, dove

1=per nulla e 5=moltissimo) con un incremento di 0.1 punto rispetto all’a.a. 2010/2011;

• l’accesso alle biblioteche e ai materiali di studio, nonché l’accesso ai personal computer e alla posta

elettronica nell’istituto ospitante risultano abbondantemente positivi, facendo registrare valori medi

(sempre calcolati sulla scala di valori da 1 a 5) rispettivamente di 4.2 (biblioteche e materiali di studio;

- 0.3 punti rispetto al 2010/2011) e 4.4 (accesso PC e posta elettronica; +0.2 punti);

• la competenza della lingua del paese estero prima del soggiorno ha fatto registrare un valore medio

(scala da 1=nessuna conoscenza a 5=ottima) pari a 3.3, tale competenza è poi stata valutata molto più

positivamente dopo il soggiorno, raggiungendo un valore medio pari a 4.5 punti.

All_11 - I Risultati dell'indagine 109

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• il livello di integrazione con gli studenti locali dell’istituto ospitante registra una contrazione non

indifferente con l’a.a. precedente con una valutazione media pari a 2.8 (scala con modalità di risposta

da 1 a 5, dove 1=insufficiente e 5=ottimo), lo scorso anno accademico lo stesso quesito aveva

registrato un valore medio pari a 3.3 punti;

• in merito alla valutazione complessiva del risultato accademico del periodo di studio all’estero, le

risposte degli studenti determinano un valore medio pari a 3.8, invariato rispetto all’anno

precedente, mentre per quanto concerne la valutazione del risultato personale il valore medio si

attesta a 4.4 (scala in entrambi i casi da 1=insufficiente a 5=ottimo), aumentando di 0.2 punti rispetto

allo scorso anno accademico;

• relativamente ai giudizi sull’utilità del periodo di studi per la futura carriera lavorativa, nonché per

quanto concerne la valutazione complessiva del periodo di studi all’estero, su scala di valori da 1=per

nulla e 5=moltissimo, i valori medi complessivi si attestano rispettivamente a quota 4.0 (invariato

rispetto al 2010/2011) e 4,1 (-0.4 punti).

Valutazione delle attività di stage Per quanto concerne la valutazione delle attività di stage, anche a fronte di un incremento degli stage

individuali (che salgono da 43 effettuati nel 2011 a 58 effettuati nel 2012) si registrano incrementi del

tasso di adesione sia con riferimento ai questionari compilati da parte degli studenti (+19 punti %; dal 67%

all’86%), sia con riferimento ai questionari compilati da parte dei tutor aziendali (+12 punti %; dal 72%

all’84%).

In merito all’indagine riferita agli studenti, sono stati complessivamente raccolti 50 questionari (di cui

hanno risposto 27 studenti di LIN, 13 di ECO e 10 di EDU) riferiti a stage svolti presso organizzazioni

operanti nel settore del commercio o del turismo (19), dei servizi privati (15), dei servizi pubblici (12),

dell’industria (3) e dell'agricoltura (1). Riguardo ai canali attraverso i quali sono stati individuati gli enti

presso cui svolgere l’attività, prevalgono i contatti personali (48% delle risposte), le proposte da parte

degli uffici amministrativi dell’Università (24%) e le proposte da parte dei docenti dell'Università (20%). Gli

studenti si dichiarano in maggioranza soddisfatti in merito al numero di opportunità di stage offerte

dall’Ateneo (62%, tuttavia in calo di 13 punti rispetto all’anno precedente). Il 76% dei rispondenti (rispetto

al 93% del precedente anno) esprime giudizi favorevoli per quanto concerne la qualità delle informazioni

ricevute per l’espletamento degli adempimenti burocratici necessari per lo svolgimento dello stage. La

maggioranza degli studenti ritiene adeguato il supporto ricevuto per l’organizzazione dello stage da parte

del personale amministrativo (88%; +6 punto), del tutor didattico (76%; +4 punti) e del tutor aziendale

(94%; +1 punto). La totalità degli intervistati ha giudicato interessanti le attività svolte durante lo stage (lo

scorso anno il 93%). In merito all’attinenza dell’attività svolta con il proprio percorso di studi la quasi

totalità ha espresso giudizi positivi (98%; +5 punti) mentre il 96% (% invariata) giudica positivamente

l’ambiente di lavoro. Tutti gli intervistati ritengono che lo stage abbia permesso di ottenere nuove

competenze e conoscenze e 49 studenti su 50 considerano l'attività svolta utile per il futuro inserimento

professionale. Infine analogamente all'indagine precedente, la totalità degli intervistati si dichiara

complessivamente soddisfatta dell’esperienza compiuta (con un’incidenza di risposte con modalità

“decisamente SI” pari al 76%; + 8 punti %). Per quanto riguarda le annotazioni in forma libera, ben 43

annotazioni evidenziano aspetti positivi e 16 riguardano aspetti parzialmente negativi.

Riguardo all’indagine rivolta ai referenti degli enti ospitanti, sono stati complessivamente restituiti 49

questionari, riferiti a stage svolti presso organizzazioni operanti nel settore del commercio e del turismo

(20), dei servizi pubblici (13), dei servizi privati (11) e dell’industria.

In relazione ai canali attraverso i quali sono stati individuati gli studenti, prevalgono le auto candidature

degli stessi (52% delle risposte) rispetto alle proposte da parte dei docenti e degli uffici amministrativi

dell’Università (25% e 16% rispettivamente). In ordine alla qualità delle informazioni fornite dall’Università

sugli adempimenti burocratici necessari, l' 82% dei rispondenti si dichiara soddisfatto (-11 punti rispetto la

scorsa indagine). Per quanto concerne la valutazione delle prestazioni dello studente, prevalgono

nettamente i giudizi positivi: l’incidenza percentuale di risposte con modalità “buono” o “ottimo” si attesta

al 98% per l’operosità ed il senso di responsabilità (-2 punti rispetto l'anno precedente), al 96% per la

All_11 - I Risultati dell'indagine 110

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puntualità e il rispetto dei tempi, per relazioni con i colleghi ed i superiori, per la capacità di lavorare in

gruppo, per la disponibilità all’apprendimento e per l’interesse/curiosità per le attività svolte (-4 punti per

ogni quesito rispetto lo scorso anno); al 94% per le capacità professionali dello studente (-6 punti) e infine

al 92% per le capacità di analisi e di spirito critico (-4 punti).

Giudizi ampiamente positivi si riscontrano anche per quanto concerne l’utilità per l’azienda dell’attività

svolta dallo studente (98% di giudizi positivi; -2 punti) nonché per la soddisfazione complessiva relativa

all’esperienza e la disponibilità a collaborare nuovamente per l’organizzazione di ulteriori stage (96%

ciascuno; rispettivamente -4 punti e +3 punti rispetto la rilevazione precedente). La soddisfazione dei

referenti delle aziende è infine confermata anche dal quesito concernente l’opinione favorevole rispetto

all’eventualità di assumere lo studente che ha effettuato lo stage in caso di necessità (96%, -4 punti).

Valutazione delle attività di tirocinio

Nell’anno accademico 2011/2012, le attività di tirocinio erano previste in piano di studi per tutti gli

studenti di SFP (ad esclusione degli iscritti del primo anno al nuovo ordinamento quinquennale) ed di EDU.

Mentre non sono stati sottoposti a rilevazione gli studenti di PSI-M, in quanto nel relativo piano di studi,

tali attività non erano più previste.

Hanno aderito alla rilevazione 46 studenti, di cui 37 iscritti a SFP e 9 ad EDU (lo scorso anno avevano

aderito alla rilevazione 43 iscritti a SFP e 17 iscritti a EDU). Il minor numero di schede raccolte per EDU può

essere in parte riconducibile al fatto che nell’anno accademico 2011-2012 era attivo solo il percorso di

studi di “Educazione sociale” a differenza dei tre previsti da ordinamento.

Analogamente al precedente anno accademico anche quest’anno di riscontra una generale soddisfazione,

testimoniata dalla prevalenza di risposte positive (somma dei gradi di giudizio corrispondenti alle modalità

di risposta “più positivo che negativo” e “decisamente positivo”) in corrispondenza di tutti i quesiti.

Nel dettaglio, si registrano opinioni largamente positive in corrispondenza dei quesiti relativi

all’acquisizione di elementi validi in merito alle caratteristiche del lavoro e alle sue eventuali difficoltà

(incidenza di risposte positive pari al 93%), alla possibilità di approfondimento degli aspetti metodologici

del lavoro pratico (89%), all’adeguatezza del supporto ricevuto dai referenti degli enti presso i quali si sono

svolte le attività di tirocinio (87%) e sono state ritenute precise e dettagliate le informazioni fornite

dall’Università in ordine agli adempimenti necessari per lo svolgimento delle suddette attività dall’83% dei

rispondenti;

Si registrano opinioni più che positive in merito alla chiarezza in ordine alle modalità di svolgimento

dell’attività di tirocinio (incidenza di risposte positive pari al 76%); al grado di impegno richiesto da tali

attività in relazione alla frequenza alle attività formative, nonché alla qualità del servizio di assistenza da

parte del tutor didattico/supervisore del tirocinio (72% per entrambi i quesiti) Il 70% dei rispondenti hanno

dichiarato inoltre che le attività di tirocinio hanno permesso di approfondire le nozioni teoriche acquisite

durante il corso di studi.

Le conoscenze acquisite all’Università sono risultate pertinenti e funzionali alla buona riuscita dei compiti

assegnati durante l’attività di tirocinio per il 60% dei rispondenti. A livello di singoli corsi si registrano

opinioni molto positive per EDU (88%) e meno favorevoli seppur positive per SFP (53%).

Per quanto concerne l’equilibrio della distribuzione delle ore di tirocinio durante l’anno, il giudizio in

media positivo che emerge a livello di ateneo (incidenza di risposte positive pari al 58%) è determinato

dalla maggioranza di opinioni positive per EDU 76% e da opinioni meno positive per SFP (54%)

Il 96% dei partecipanti all’indagine ritiene complessivamente positiva l’esperienza di tirocinio (incremento

dell’incidenza di risposte positive di 7 punti percentuali rispetto allo scorso anno accademico). Tale esito è

determinato dalla quasi totalità di risposte positive per EDU (94%) e dalla totalità per SFP (100%).

All_11 - I Risultati dell'indagine 111

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45

4.3.3. Analisi degli aspetti critici

Valutazione singoli insegnamenti

A livello di ateneo non vi sono quesiti per i quali prevalgono le risposte negative (intendendo come tali le

somme dei primi due gradi di giudizio). Per quasi tutti i quesiti, la media dei giudizi è uguale o superiore al

valore 3.0.

Solo in corrispondenza del quesito 8.2.a (“reperibilità del materiale didattico sul sito internet di Ateneo”),

benché il giudizio complessivo resti favorevole con un punteggio medio di 2.89, si nota uno scarto rispetto

alle risposte espresse nel precedente anno accademico (media 2010-2011 di 3.19 punti). L’opinione in

merito a questo quesito è stata tuttavia espressa solo dal 28% dei rispondenti (33% lo scorso anno),

mentre il restante 72%, si divide tra un 68% che non ha avuto la necessità di reperire il materiale didattico

di supporto ai corsi (60% l’anno precedente) e un 4% che non ha risposto al quesito (7% l’anno

precedente).

Come di consueto, sono state altresì analizzate, in via riservata, le risposte degli studenti ai questionari

relativi ad ogni docente. In particolare, sono stati calcolati e raffrontati i valori medi delle risposte alla

domanda n. 13 del questionario per tutti gli insegnamenti/moduli sottoposti ad indagine, al fine di

evidenziare i casi di valutazioni non positive, intendendo come tali quelle che hanno fatto registrare un

valore medio inferiore o uguale a 2.46 (come già riportato nel grafico 25).

Sono emersi complessivamente 19 casi di valutazioni in media non positive, che rappresentano una quota

pari al 7% del totale dei 253 insegnamenti/moduli considerati in sede di analisi dei risultati (percentuale in

aumento di 1 punto rispetto all’anno precedente). Nel dettaglio, si tratta di 12 insegnamenti/moduli di SFP

(rappresentanti una quota pari al 18% sul totale degli insegnamenti/moduli di tale corso), 3 di LIN (13%), 2

di ECO (4%), 1 di PSI (3%) e 1 di SPO (2%).

Valutazione in ordine alla generalità degli insegnamenti e dei servizi resi

dall’Università

A livello di ateneo, si evidenzia che analogamente alla rilevazione dello scorso anno accademico

(2010/2011), per la seconda volta, non si sono registrati quesiti in corrispondenza dei quali sono prevalse,

le risposte negative (primi due gradi di giudizio).

I risultati di questa sezione presenta le domande per le quali prevalgono i giudizi positivi a livello di ateneo,

ma in alcuni corsi di studio emergono giudizi discordanti (nel senso che le ultime due modalità di risposta

non sono state scelte dalla maggioranza assoluta degli studenti).

Relativamente alla valutazione delle condizioni logistiche degli insegnamenti, a livello di ateneo, emerge in

maggioranza soddisfazione in merito alla distribuzione delle lezioni e alla distribuzione degli appelli d’esame

durante l’anno (incidenza di risposte positive pari rispettivamente al 55% e al 52% - cfr grafici 51 e 52); in

controtendenza si collocano gli iscritti di PSI-MS e SFP ed EDU relativamente al primo aspetto (incidenza di

risposte negative pari rispettivamente al 71%, al 62% e al 60%) e gli iscritti di SFP, LIN, EDU e PSI-MS in

ordine al secondo aspetto (incidenza di risposte negative pari rispettivamente al 62%, al 60%, al 55% ed al

52%).

6 Si è stabilito di assumere a riferimento il valore immediatamente inferiore al valore centrale (2.50) della distribuzione da 1 a 4 dei gradi di giudizio.

All_11 - I Risultati dell'indagine 112

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46

Grafico 51 : “Ritiene che la distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico sia stata equilibrata?” –

domanda 2.1.5

Grafico 52: “Giudica equilibrata la distribuzione degli appelli d’esame durante l’anno?” – domanda 2.1.7

Limitatamente alla valutazione della qualità degli insegnamenti, la maggioranza degli studenti (67%), a

livello di Ateneo ritiene che i docenti discutano frequentemente con loro degli argomenti di ricerca più

attuali e recenti. Pareri discordi si registrano in corrispondenza dei corsi in SFP e LIN con incidenze di

risposte “negative” prossime al 60% (cfr grafico 53).

Grafico 53: “I docenti hanno discusso frequentemente con i propri studenti degli argomenti di ricerca più attuali o

recenti?” – domanda 2.2.3

In merito al livello di qualità dei servizi di segreteria studenti, in termini di competenza, prevalgono

nettamente, a livello di ateneo, i giudizi favorevoli (incidenza di risposte positive pari al 75% - cfr grafico

54). L’unico parere discorde concerne il corso di laurea in SFP, i cui iscritti formulano, in lieve maggioranza

(52%), opinioni negative. A tal proposito si segnala che solo nell’a.a. 2010-2011 si sono registrati valori

positivi su tutti i corsi.

Gli orari di apertura della segreteria studenti, sono giudicati rispondenti alle proprie esigenze dal 60% dei

rispondenti all’indagine (cfr grafico 55). A livello di corsi, solo gli studenti iscritti a SFP, tuttavia, formulano

opinioni in prevalenza negative (64%).

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

25% 22%10% 11% 13%

49%21% 25%

35% 40%

25%

62%

34% 29%

43%

60%59%

35% 37%

52%

24%

47% 47%

9% 14% 10% 5% 13% 5% 8% 12%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

17%5% 11%

40% 32% 25%14% 20% 20%

43%

34% 21%

15% 30%

19% 38% 28% 28%

31%

39% 52%

35% 26%48%

43%39% 39%

9%22% 16% 10% 12% 8% 5% 12% 13%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

8%

57%

16% 23%15%

52%

15%0%

30% 31%

31%

47%

64%65%

38%

71%

76%

54% 50%

9%

32%11% 20% 15%

24%13% 16%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 113

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47

Grafico 54: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi della segreteria studenti per quanto

concerne la competenza?” – domanda 3.6.3

Grafico 55: “Gli orari di apertura della segreteria studenti sono rispondenti alle sue esigenze?” – domanda 3.8

Riguardo agli orari di apertura della biblioteca, complessivamente gli studenti si esprimono

favorevolmente, (incidenza di risposte positive pari al 58% - cfr. grafico 56). L’incidenza di risposte positive

si attesta su valori maggiori al valore medio di Ateneo per quasi tutti i corsi, tranne che per PSI 57%. Solo

per SFP si registra la prevalenza di risposte negative (55%)

Grafico 56: “Gli orari di apertura della biblioteca sono rispondenti alle sue esigenze?” – domanda 4.1.1

Negli spazi riservati alle annotazioni in forma libera, al quesito riguardante il mancato utilizzo della

biblioteca, sono state inserite dagli studenti 128 annotazioni complessive. Le motivazioni addotte con

maggiore frequenza sono l’assenza di necessità/esigenza di recuperare materiali o libri dalla biblioteca

(52), la mancata rispondenza degli orari di apertura alle proprie esigenze (30) e il reperimento di materiale

presso altre fonti, quali ad esempio la biblioteca regionale oppure l’acquisto (26). Nello spazio per le

annotazioni in forma libera al termine della sezione “biblioteca” sono state inserite ulteriori 28

annotazioni (concernenti, in particolare, la mancata disponibilità dei testi necessari, in termini assoluti o in

quanto in prestito ad altri utenti, gli orari di apertura ed il personale).

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

21%11%11% 13%

35%

31%

12% 14%18% 16%

51% 58% 56%

45%34%

56%27%

47% 53%

31% 32% 30%15% 14%

29%

55%

27% 27%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10%27%

13% 14% 13% 10%24% 22%

28%33%

36%

22% 27% 28% 29%

65%54% 41% 44%

35%

59% 55% 49% 49%

9%19% 21% 22%

2% 6% 5% 11% 12%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

13% 17% 10%25%

16% 15% 16% 18%32%

22% 18% 30%

30%27% 25% 26%

30%

50% 47% 52% 45%

41%49% 55% 48% 41%

15% 19% 13% 15%4% 8% 5% 10% 10%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_11 - I Risultati dell'indagine 114

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48

Le altre annotazioni in forma libera (32 complessive) nel consueto spazio al termine del questionario

riguardano principalmente la non possibilità dell’utilizzo del parcheggio interno alla sede di Aosta da parte

degli studenti, la chiusura del corso di laurea magistrale in Psicologia, la possibilità di avere una

connessione dati wi-fi, l’utilizzo e le condizioni logistiche delle aule studio, la possibilità di attivare dei

dottorati e infine annotazioni riguardanti il sito internet dell’Università.

4.3.4. Il confronto con le rilevazioni precedenti

Dopo aver proposto, con le rappresentazioni grafiche dei paragrafi precedenti, un confronto con gli esiti a

livello di ateneo della rilevazione dello scorso anno accademico, in questa sezione si concentra l’analisi sul

giudizio formulato dagli studenti in relazione ad alcuni aspetti emersi in precedenza come critici.

In occasione dell’indagine relativa all’anno accademico 2010/2011, si evidenziava che, per la prima volta,

non erano stati riscontrati a livello di ateneo quesiti in corrispondenza dei quali erano prevalse risposte

negative (decisamente negativo/più negativo che positivo). Alcune criticità si erano riscontrate a livello di

singoli corsi di studio, riguardo:

- agli orari di apertura della biblioteca per LIN e SFP (incidenza di risposte negative pari rispettivamente

all’81% e al 64%) e per PSI-MS in misura lieve (51% di risposte negative);

- alla distribuzione degli appelli d’esame per EDU, PSI-MS, LIN e SFP (incidenza di risposte negative

compresa tra il 56% ed il 69%),

- alla distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico per PSI-MS e SFP (incidenza di risposte

negative pari rispettivamente al 63% e al 59%),

- agli orari di apertura del Centro Linguistico di Ateneo per LIN, peraltro i maggiori fruitori del

laboratorio stesso, incidenza di risposte negative pari al 61%);

- agli orari di apertura della segreteria studenti per PSI-MS e SFP (incidenza di risposte negative

compresa tra il 57% ed il 55%);

- in merito alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti – ufficialmente previsti nel

periodo di riferimento per PSI-M (prevalenza di risposte negative pari al 56%),

- all’adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni per PSI-MS (incidenza di risposte negative pari al

52%),

Anche per il 2011/2012, considerando tutti i quesiti (non solo quelli relativi ai servizi amministrativi), non

vi sono casi di prevalenza di risposte negative a livello di ateneo.

Relativamente agli orari di apertura della biblioteca, le criticità si confermano, seppur con un netto

miglioramento, solo per SFP (incidenza di risposte negative dal 64% al 55%) e migliorano per LIN e PSI-MS

(rispettivamente dal 81% e 51% di risposte negative al 65% e 60% di risposte positive). Per quanto

riguarda SPO, ECO e PSI, si confermano i valori positivi già riscontrati in occasione della precedente

rilevazione, seppur con leggeri cali (incidenza di risposte positive pari rispettivamente a 66%, 65% e 57%

con cali rispettivamente di -7 punti %, -4 punti % e -2 punti %). Aumenta invece il grado di soddisfazione

per EDU (incidenza di risposte positive pari al 60%; +4 punti %).

Sulla distribuzione degli appelli d’esame, si rileva a livello di ateneo una leggera diminuzione del grado di

soddisfazione (l’incidenza di risposte positive scende dal 53% al 52%). A livello di corsi di studi, si acuiscono

le criticità per SFP (incidenza di risposte negative dal 56% al 62%) e per LIN (incidenza di risposte negative

dal 58% al 60%), si attenuano invece per EDU (incidenza di risposte negative dal 69% al 55%) e per PSI-MS

(incidenza di risposte negative dal 67% al 52%). Si conferma invece la maggior incidenza di risposte

positive per ECO (68%; idem 2010/2011) mentre, pur attestandosi su valori comunque superiori alla

maggioranza assoluta, diminuisce notevolmente il grado di soddisfazione per SPO e PSI (incidenza di

risposte positive pari rispettivamente al 61% ed al 56%, -19 e -7 punti %).

Anche relativamente alla distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico diminuisce la

soddisfazione a livello di ateneo (incidenza di risposte positive dal 59% al 55%). Le criticità a livello dei

singoli corsi di studio si acuiscono per PSI-MS (incidenza di risposte negative dal 63% al 71%) e per SFP

(incidenza di risposte negative dal 59% al 62%). Per quanto riguarda i corsi in corrispondenza dei quali

erano prevalse le risposte positive nel 2010/2011, si segnalano flessioni negative per EDU (che passa da un

All_11 - I Risultati dell'indagine 115

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49

63% di risposte positive al 60% di risposte negative), così come si attenuano le risposte positive per LIN

(dal 58% al 51%). Dei rimanenti corsi, anche ECO e PSI, pur attestandosi su valori comunque superiori alla

maggioranza assoluta, registrano flessioni in negativo, ECO (68%) perde 12 punti percentuali e per PSI

(65%) perde 14 punti percentuali. L’unico corso che registra un aumento considerevole è SPO (la cui

incidenza di risposte positive sale da 57% al 74%).

Riguardo al quesito sugli orari di apertura del laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo, si registra

invece, a livello di Ateneo, un aumento del grado di soddisfazione di 4 punti percentuali (dal 71% al 75%)

Con riferimento all’unico parere discorde registratosi nel 2010/2011, ovvero LIN i cui studenti sono tra

l’altro i maggiori fruitori del servizio, si registra un incremento di risposte positive pari al 31% (da

un’incidenza di risposte negative pari al 61% si raggiunge un incidenza di risposte positive pari al 70%).

Tutti gli altri corsi si attestano su valori pari o superiori al 71%.

Per quanto riguarda gli orari di apertura delle segreterie studenti, il grado di soddisfazione, a livello di

ateneo, si riduce di un 1 punto % (dal 61% al 60% di risposte positive). L’unico corso per la quale si

registrano opinioni in prevalenza negative è SFP (incidenza di risposte negative dal 55% al 64%). Si

segnalano invece netti miglioramenti per PSI-MS (59%,+16 punti %) per SPO (73%, +14 punti %) per EDU

(67%, +11 punti %) e per LIN (74% + punti 5%), mentre si registra un calo consistente di incidenza positiva

per ECO (dal 83% al 62%) e più lieve per PSI (dal 71% al 65%);

In merito alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti - ufficialmente previsti nel periodo di

riferimento - il livello di soddisfazione generale aumenta dal 70% al 73%. Con riferimento ai singoli corsi di

studio, si attestano sotto la soglia media, seppur con valori positivi, i giudizi espressi dagli studenti di SFP

(56%, - 11 punti %), di PSI-MS e LIN (60% entrambi con variazioni un aumento di 17 punti % per PSI-MS e

variazioni in diminuzione di 11 punti % per LIN). Si attestano invece con valori pari o superiodi alla soglia

media i giudizi espressi dagli studenti di PSI (73%, -3 punti %) di EDU (85%, + punti 7%) di SPO (88%, +

punti 13%) ed infine di ECO (89%, + punti 4%).

Anche per quanto riguarda l’adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni aumenta, a livello di

ateneo, l’incidenza di risposte positive (dall’83% all’89%). Riguardo all’unico corso in corrispondenza del

quale erano emerse criticità in occasione della scorsa rilevazione, ossia PSI-MS, l’incidenza di risposte

positive passa dal 48% al 81%. Tutti gli altri corsi si attestano su valori compresi tra il 78% ed il 98%.

All_11 - I Risultati dell'indagine 116

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Tabella 1: Modalità di erogazione della didattica nell’a.a. 2011/2012

Insegn.

previsti da

piano di

studi

di cui:

suddivisi in

moduli

(affidati a

docenti #)

Insegn. +

moduli

previsti da

piano di

studi

Insegn.

replicati

in orario

serale

di cui:

suddivisi in

moduli

(affidati a

docenti #)

Insegn. +

moduli in

orario

serale

Totale

generale

inseg. +

moduli

Didattic

a on-

line

(AD)

Chiavi

di

lettura

(AD)

LIN - I anno 9 3 14 0 0 0 14 0 0

LIN - III anno 11 0 11 0 0 0 11 0 0

Totale LIN 20 3 25 0 0 0 25 0 0

SPO - I anno 6 0 6 6 0 6 12 0 0

SPO - II anno 7 2 9 5 2 7 16 0 0

SPO - III anno 16 0 16 4 0 4 20 0 0

Totale SPO 29 2 31 15 2 17 48 0 0

ECO - I anno 7 2 10 7 2 10 20 0 0

ECO - II anno 7 3 10 7 3 10 20 0 0

ECO - III anno 10 1 11 5 0 5 16 0 0

Totale ECO 24 6 31 19 5 25 56 0 0

EDU - I anno - - - - - - - - -

EDU - II anno 7 1 8 2 0 2 10 0 0

EDU - III anno 6 0 6 0 0 0 6 0 0

Totale EDU 13 1 14 2 0 2 16 0 0

SFP - I anno 7 0 7 7 0 7 14 0 0

SFP - II anno 11 1 12 6 0 6 18 2 3

SFP - III anno 13 1 14 10 1 11 25 0 3

SFP - IV anno 9 0 9 5 0 5 14 0 4

SFP - sostegno 7 0 7 0 0 0 7 0 0

Totale SFP 47 2 49 28 1 29 78 2 10

PSI - I anno 8 1 9 3 1 4 13 0 0

PSI - II anno 11 3 14 2 1 3 17 1 0

PSI - III anno 5 2 7 2 1 3 10 0 0

Totale PSI 24 6 30 7 3 10 40 1 0

PSI-M - I anno 9 3 12 2 0 2 14 0 0

PSI-M - II anno 6 3 13 0 0 0 13 0 0

Totale PSI-M 15 6 25 2 0 2 27 0 0

Totale insegnamenti

a.a. 2011/2012172 26 205 73 11 85 290 3 10

di cui mutuati 9 0 9 4 0 4 13 0 1

Totale Ateneo

2011/2012 al netto

delle mutuazioni tra corsi

di studio

163 26 196 69 11 81 277 3 9

Totale Ateneo

2010/2011 al netto

delle mutuazioni tra corsi

di studio

184 33 222 71 12 87 309 6 12

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 117

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Tabella 2: Grado di copertura della rilevazione rispetto agli insegnamenti/moduli attivati

Insegn.

previsti

da piano

di studi

(PDS )

attivati

Ins. da

PdS

ri levati

% copertura

ins. da PdS

Ins./

moduli

previsti

da PdS

attivati

Ins/.

moduli da

PdS

ri levati

%

copertura

ins./modu

li da PdS

Totale

ins./

moduli

attivati

(con

repliche)

Totale

generale

ins./

moduli

rilevati (con

repliche)

tasso di

copertura

totale

insegn./

moduli

attivati

LIN - I anno 9 8 89% 14 12 86% 14 12 86%

LIN - III anno 11 11 100% 11 11 100% 11 11 100%

Totale LIN 20 19 95% 25 23 92% 25 23 92%

SPO - I anno 6 6 100% 6 6 100% 12 12 100%

SPO - II anno 7 5 71% 9 7 78% 16 13 81%

SPO - III anno 16 13 81% 16 13 81% 20 14 70%

Totale SPO 29 24 83% 31 26 84% 48 39 81%

ECO - I anno 7 7 100% 10 10 100% 20 20 100%

ECO - II anno 7 7 100% 10 10 100% 20 20 100%

ECO - III anno 10 10 100% 11 11 100% 16 15 94%

Totale ECO 24 24 100% 31 31 100% 56 55 98%

EDU - I anno - - - - - - - - -

EDU - II anno 7 7 100% 8 8 100% 10 8 80%

EDU - III anno 6 2 33% 6 2 33% 6 2 33%

Totale EDU 13 9 69% 14 10 71% 16 10 63%

SFP - I anno 7 7 100% 7 7 100% 14 14 100%

SFP - II anno 11 11 100% 12 11 92% 18 17 94%

SFP - III anno 13 11 85% 14 12 86% 25 17 68%

SFP - IV anno 9 8 89% 9 8 89% 14 12 86%

SFP - sostegno 7 7 100% 7 7 100% 7 7 100%

Totale SFP 47 44 94% 49 45 92% 78 67 86%

PSI - I anno 8 8 100% 9 9 100% 13 13 100%

PSI - II anno 11 9 82% 14 12 86% 17 12 71%

PSI - III anno 5 5 100% 7 7 100% 10 8 80%

Totale PSI 24 22 92% 30 28 93% 40 33 83%

PSI-S - I anno 9 9 100% 12 12 100% 14 13 93%

PSI-S - II anno 6 6 100% 13 13 100% 13 13 100%

Totale PSI-S 15 15 100% 25 25 100% 27 26 96%

Totale ATENEO a.a.

2011/2012172 157 91% 205 188 92% 290 253 87%

di cui mutuati 9 9 100% 9 9 100% 13 11 85%

Totale Ateneo a.a.

2011/2012

al netto delle mutuazioni

163 148 91% 196 179 91% 277 242 87%

Totale Ateneo a.a.

2010/2011

al netto delle mutuazioni

184 158 86% 222 189 85% 309 260 84%

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 118

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Tabella 3: Insegnamenti non rilevati o non considerati in sede di analisi degli esiti

ore di

lezione

<15

schede ≤

5 e

iscritti ≤

5

schede ≤

5 e iscritti

> 5

totale

ore di

lezione

≤ 15

schede ≤

5 e iscritti

≤ 5

schede ≤

5 e iscritti

> 5

totale

LIN - I anno 0 0 1 1 1 0 1 2

LIN - III anno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale LIN 0 0 1 1 1 0 1 2

SPO - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

SPO - II anno 1 0 1 2 1 1 1 3

SPO - III anno 0 0 3 3 0 2 4 6

Totale SPO 1 0 4 5 1 3 5 9

ECO - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

ECO - II anno 0 0 0 0 0 1 0 1

ECO - III anno 0 0 0 0 0 0 1 1

Totale ECO 0 0 0 0 0 1 1 2

EDU - I anno - - - - - - - 0

EDU - II anno 0 0 0 0 1 0 0 1

EDU - III anno 0 0 4 4 0 0 4 4

Totale EDU 0 0 4 4 1 0 4 5

SFP - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

SFP - II anno 0 0 0 0 1 0 0 1

SFP - III anno 1 0 1 2 4 2 2 8

SFP - IV anno 0 1 0 1 0 2 0 2

SFP - sostegno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale SFP 1 1 1 3 5 4 2 11

PSI - I anno 0 0 0 0 0 0 0 0

PSI - II anno 0 0 2 2 0 3 2 5

PSI - III anno 0 0 0 0 0 2 0 2

Totale PSI 0 0 2 2 0 5 2 7

PSI-M - I anno 0 0 0 0 0 0 1 1

PSI-M - II anno 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale PSI-S 0 0 0 0 0 0 1 1

Totale Ateneo a.a.

2011/20122 1 12 15 8 13 16 37

Totale Ateneo 2011/2012

(valori %)13% 7% 80% 100% 22% 35% 43% 100%

di cui mutuati 0 0 0 0 1 0 1 2

Totale Ateneo

2011/2012 al netto delle

mutuazioni (valori

assoluti)

2 1 12 15 7 13 15 35

Totale Ateneo 2011/2012

al netto delle mutuazioni

(valori %)

13% 7% 80% 100% 20% 37% 43% 100%

Totale Ateneo

2010/2011 al netto delle

mutuazioni (valori

assoluti)

1 13 15 29 13 18 18 49

Totale Ateneo 2010/2011

al netto delle mutuazioni

(valori %)

3% 45% 52% 100% 27% 37% 37% 100%

insegnamenti da piano di studi totale insegnamenti/moduli

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 119

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Tabella 4: Numero di questionari compilati dagli studenti per anno e corsi di studio

Grafico 1: Distribuzione degli studenti per corso di studi

Grafico 2: Distribuzione degli studenti per anno di corso

Corsi di studioschede

raccolte

insegnam.

e moduli

rilevati

n. medio

schede per

inseg

/modulo

Corsi di studioschede

raccolte

insegnam.

e moduli

rilevati

n. medio

schede per

inseg

/modulo

LIN - I anno 267 12 22 SFP - I anno 183 14 13

LIN - III anno 191 11 17 SFP - II anno 171 17 10

Totale LIN 458 23 20 SFP - III anno 166 17 10

SPO - I anno 190 12 16 SFP - IV anno 109 12 9

SPO - II anno 145 13 11 SFP - sostegno 114 7 16

SPO - III anno 133 14 10 Totale SFP 743 67 11

Totale SPO 468 39 12 PSI - I anno 178 13 14

ECO - I anno 335 20 17 PSI - II anno 118 12 10

ECO - II anno 326 20 16 PSI - III anno 108 8 14

ECO - III anno 205 15 14 Totale PSI 404 33 12

Totale ECO 866 55 16 PSI-M - I anno 139 13 11

EDU - I anno - - - PSI-M - II anno 200 13 15

EDU - II anno 95 8 12 Totale PSI-M 339 26 13

EDU - III anno 12 2 6

Totale EDU 107 10 11

3385 253 13

3385 242 14

3452 281 12

3452 260 13

TOTALE ATENEO a.a 2011/2012

TOTALE ATENEO a.a. 2010/2011 (al netto delle mutuazioni)

TOTALE ATENEO a.a. 2010/2011

TOTALE ATENEO a.a. 2011/2012 (al netto delle mutuazioni)

EDU 6%

LIN11%

SPO14%

PSI17%

ECO21%PSI-MS

7%SFP24%

I anno

32%

II anno

31%

III anno

24%

IV anno

4%F.C. 9%

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 120

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Grafico 3: Distribuzione degli studenti per qualifica

Grafico 4: Distribuzione degli studenti per corso di studi e qualifica

Grafico 5: Distribuzione degli studenti per tipologia di impegno lavorativo

Grafico 6: Distribuzione degli studenti per tipologia di impegno lavorativo

diurno67%

serale 18%

non frequentante 6%

fuori corso 9%

diurno

serale

non frequentante

fuori corso

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO

100%

67% 67%80%

56% 50%

82%67%

14% 22% 5%38%

11%

18%

10%

19%

9% 6%19%6% 5% 4%

20% 9% 9% fuori corso

non frequentante

serale

diurno

SI, con

continuità a

tempo

pieno; 29%

SI, con

continuità a

tempo

parziale; 18%

SI,

occas ional-

mente; 19%

NO; 29%non

ri sponde; 5%

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO

6%

31% 27% 25% 33% 41%27% 29%20%

21%17%

30% 14%13%

27% 18%14%

24%

19%10% 26% 15% 18%

19%51%

21%33% 25%

25%24% 23% 29%

9% 2% 5% 10% 3% 7% 5% 5% non risponde

NO

SI, occasionalmente

SI, con continuità a tempo

parziale

SI, con continuità a tempo

pieno

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 121

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Tabella 5: Questionari compilati per corso di studio, anno di corso e tipo di frequenza

Corsi di studiostudenti

Diurni

studenti

Serali

non

frequentanti

/ non

rispondenti

Corsi di studiostudenti

Diurni

studenti

Serali

non

frequentanti

/ non

rispondenti

LIN - I anno 28 0 0 SFP - I anno 14 4 0

LIN - II anno 0 0 0 SFP - II anno 13 9 0

LIN - III anno 7 0 0 SFP - III anno 11 7 1

TOTALE LIN SFP - IV anno 3 8 0

SPO - I anno 13 1 0 SFP - fuori corso

SPO - II anno 8 3 0 TOTALE SFP

SPO - III anno 7 2 0 PSI - I anno 6 0 3

SPO - fuori corso PSI - II anno 14 1 3

TOTALE SPO PSI - III anno 7 5 4

ECO - I anno 17 7 3 PSI - fuori corso

ECO - II anno 10 5 0 TOTALE PSI

ECO - III anno 16 2 0 PSI-M - I anno 4 0 0

ECO - fuori corso PSI-S - II anno 14 0 2

TOTALE ECO PSI-S - fuori corso

EDU - I anno 0 0 0 TOTALE PSI-MS

EDU - II anno 10 1 2

EDU - III anno 6 0 0

EDU - fuori corso

TOTALE EDU

310TOTALE ATENEO =

35

64

54

73

3

42

4

11

8

2

20

22

1

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 122

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Tabella 6: Tasso di adesione alla rilevazione1 – anni accademici 2011/2012 e 2010/2011

S tudenti iscritti in

corso

Questionari compilati

% di risposta

S tudenti iscritti in

corso

Questionari compilati

% di risposta

LIN – frequenza diurna 80 35 44% 64 31 48%

Totale LIN 80 35 44% 64 31 48%

SPO – frequenza diurna 73 28 38% 60 26 43%

SPO – frequenza serale 27 6 22% 26 14 54%

SPO – non frequentanti / non rispondenti 12 0 0% 9 0 0%

Totale SPO 112 34 30% 95 40 42%

ECO – frequenza diurna 118 43 36% 110 48 44%

ECO – frequenza serale 29 14 48% 30 15 50%

ECO – non frequentanti / non rispondenti 1 3 - 8 0 0%

Totale ECO 148 60 41% 148 63 43%

EDU – frequenza diurna 29 16 55% 50 29 58%

EDU - frequenza serale 9 1 11% 10 1 10%

EDU – non frequentanti / non rispondenti 5 2 40% 12 3 25%

Totale EDU 43 19 44% 72 33 46%

SFP – frequenza diurna 71 41 58% 53 41 77%

SFP – frequenza serale 61 28 46% 61 29 48%

SFP – non frequentanti / non rispondenti 0 1 - 9 0 0%

Totale SFP 132 70 53% 123 70 57%

PSI – frequenza diurna 68 27 40% 77 21 27%

PSI - frequenza serale 27 6 22% 34 9 26%

PSI - non frequentanti / non rispondenti 41 10 24% 54 6 11%

Totale PSI 136 43 32% 165 36 22%

PSI-M S - frequenza diurna 36 18 50% 45 40 89%

PSI-M S – frequenza serale 16 2 13% 19 4 21%

PSI-M S – non frequentanti / non rispondenti

14 0 0% 16 4 25%

Totale PSI-M S 66 20 30% 80 48 60%

Totale ateneo (frequenza diurna) 475 208 44% 459 236 51%

Totale ateneo (frequenza serale) 169 57 34% 170 71 42%

Totale ateneo (non frequentanti) 73 16 22% 108 13 12%

TOTALE ATENEO 717 281 39% 747 321 43%

a.a. 2010/2011a.a. 2011/2012

1 Si precisa che sono stati conteggiati unitamente agli studenti non frequentanti gli studenti per i quali non risultava disponibile il dato relativo alla qualifica

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 123

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Tabella 7: Sintesi delle risposte a livello di ateneo alla domanda n. 1

decisamente più NO più SI decisamente

Totale non

risponde NO che SI che NO SI

(1) (2) (3) (4)

Numero di risposte 63 212 1078 2018 3371 14

Frequenze relative di risposta 2% 6% 32% 60% 100% -

Grafico 7 : “Il docente è disponibile nel rispondere alle richieste di chiarimenti?” – domanda 4

Grafico 8:: “Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono stati rispettati?” – domanda 7

Grafico 9: “La cura nella preparazione delle lezioni da parte del docente è risultata adeguata?” - domanda n. 1

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO SPO PSI-M/S PSI EDU ATENEO

3,5 3,6 3,73,8 3,8 3,8 3,9

3,73,63,7

3,63,8

3,73,9 3,8

3,7

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN ECO SFP PSI-M/S SPO PSI EDU ATENEO

3,5 3,6 3,6 3,7 3,7 3,8 3,83,6

3,83,5 3,6 3,6

3,8 3,8 3,83,7

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,43,4 3,5 3,6 3,6 3,6 3,7

3,53,4

3,53,4

3,73,5

3,73,6 3,5

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 124

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Grafico 10: “Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?” – domanda n. 2

Grafico 11: “Le modalità d’esame sono state definite in modo chiaro?” – domanda n. 6

Grafico 12: “E’ interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto?” –

domanda n. 12

Grafico 13 “Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia?” – domanda n. 8.1

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI EDU SPO PSI-M/S ATENEO

3,2 3,3 3,33,5 3,6 3,6 3,6

3,43,33,3

3,3

3,6 3,53,6

3,5 3,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN SFP PSI ECO PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,13,2

3,4 3,43,5

3,6 3,7

3,43,33,3

3,6

3,33,5

3,6 3,53,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI SPO PSI-M/S EDU ATENEO

3,2 3,23,3

3,5 3,5 3,6 3,7

3,43,2

3,43,3

3,5 3,5 3,43,6

3,4

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,13,3 3,4 3,4 3,5 3,5 3,5

3,33,2

3,4 3,3

3,5

3,33,6 3,5 3,4

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 125

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Grafico 14: “Il docente stimola/motiva l’interesse per la disciplina?” – domanda n. 3

Grafico 15; “Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?” – domanda n.

11

Grafico 16 “Le conoscenze preliminari da Lei possedute son risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti

trattati?” – domanda n. 10

Grafico 17 “Qual è la principale motivazione che l’ha indotta a seguire il corso?” – domanda 15

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

LIN SFP ECO SPO PSI EDU PSI-M/S ATENEO

3,1 3,13,2

3,5 3,53,6 3,6

3,33,23,1 3,1

3,53,7

3,53,4 3,3

2,00

2,50

3,00

3,50

SFP LIN PSI-M/S ECO PSI SPO EDU ATENEO

2,93,1 3,1 3,2 3,2

3,33,4

3,1

2,9

3,2

3,03,1

3,13,2

3,1 3,1

2,00

2,50

3,00

3,50

SFP PSI LIN ECO SPO EDU PSI-M/S ATENEO

2,9 2,93,0 3,0

3,1 3,13,3

3,0

2,8

3,1

2,92,9 3,0 2,9

3,12,9

0%

10%

20%

30%

40%

50%

f requenza obbligatoria

f requenza abituale

f requenza opportuna

interesse per la materia

non risponde

12%

36%

20%

27%

5%

11%

37%

21%26%

5%

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 126

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Grafico 18: “Qual è la principale motivazione che l’ha indotta a seguire il corso?” – domanda 15

Grafico 19: “E’ stato possibile comunicare con il docente per posta elettronica?” – domanda 5.2.a

Grafico 20: “Il docente è stato disponibile negli orari di ricevimento?” – domanda 5.1.a

Grafico 21: “L’orario di ricevimento del docente è risultato adeguato?” – domanda 5.1.b

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-M ATENEO

48%

12%

35% 36%56%

44%

23%

27% 28%

36%

26% 27%

19%

8%

10%

27% 19%

20%

29% 31%20%

42%

13%41% 47%

27%

7% 5% 4% 6% 7% 3% 3% 5%

n.r.

interesse

opportunità

abitudine

obbligo

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO SPO PSI-M/S PSI EDU ATENEO

3,53,6 3,7 3,7 3,8 3,8 3,9

3,73,8

3,7

3,3

3,93,8 3,8 3,8 3,8

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

EDU LIN SPO ECO SFP PSI PSI-M/S ATENEO

3,3 3,4

3,6 3,6 3,6

3,9 4,0

3,63,63,8 3,9

3,5

3,93,8 3,8 3,7

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

EDU LIN SFP ECO PSI SPO PSI-M/S ATENEO

3,0

3,4 3,53,6 3,7 3,8

4,0

3,63,4

3,63,8

3,4

3,8 3,9 3,83,7

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 127

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Grafico 22: “Il materiale didattico di supporto al corso è facilmente reperibile in Università?” – domanda 8.2.a

Grafico 23: “Il materiale didattico di supporto al corso è reperibile sul sito internet dell’Università?” – domanda 8.2.b

Grafico 24 “Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc…) sono utili ai fini

dell’apprendimento?” – domanda 9

Grafico 25: “E’ complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?” – domanda 13

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

PSI-M/S LIN SFP PSI SPO ECO EDU ATENEO

2,7 2,8 2,83,0 3,0 3,0 3,1

2,93,1

3,33,0

3,5 3,5

2,93,1

3,2

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

PSI-M/S LIN ECO SFP PSI EDU SPO ATENEO

2,62,7

3,0 3,1 3,13,2

3,4

3,0

3,3 3,3

2,9

3,2

3,63,3

3,53,3

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI SPO PSI-M/S EDU ATENEO

3,13,3 3,3

3,43,5 3,6 3,6

3,43,23,5

3,3

3,6 3,6

3,43,5 3,5

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

SFP LIN ECO PSI PSI-M/S SPO EDU ATENEO

3,1 3,23,3

3,5 3,5 3,5 3,6

3,33,1 3,2 3,2

3,6

3,3

3,63,4

3,3

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 128

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Grafico:26 “Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto)” – domanda 2.1.2

Grafico:27 “Le lezioni e i seminari sono stati affollati, con conseguente difficoltà a seguirli?” - domanda 2.1.1

Grafico 28: “Le aule per le lezioni, per i seminari, e gli spazi comuni sono accoglienti? Sono luoghi in cui si lavora

volentieri?” - domanda 2.1.4

Grafico 29: “I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari,ecc...)

sono adeguati?” - domanda 2.1.3

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10%19%

12%10%

9% 13%

54%44%

50%

30%

44%54%

71%

49% 42%

43%54%

28%

65%

42% 42%

10%

40% 41%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14%17% 14%6% 12%

10%9% 9%

29%41%

33%40% 33%

39%43%

36% 39%

51% 56% 50% 55% 60%47%

33%52% 47%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

17%2%

17%10%

16%8% 5%

12% 13%

49%63%

59%60%

73%

61% 71%63% 59%

34% 34%21%

30%

8%

31% 24% 24% 26%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

12% 9% 11%27%

11%18% 15% 14%

62%

62%59% 47%

52%

61%47% 56%

47%

23%38% 30% 37%

15%29% 29% 26%

37%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 129

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Grafico 30: “Vi sono state sovrapposizioni di orari che hanno reso difficile frequentare tutte le lezioni?” - domanda

2.1.8

Grafico 31: “Giudica adeguato il numero degli appelli di esame durante l’anno?” - domanda 2.1.6

Grafico 32: ”Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento è

accettabile?” - domanda 2.1.9

Grafico 33 : “Ritiene che i corsi e le lezioni siano in grado di prepararLa per i Suoi esami?” – domanda 2.2.2

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

12% 18% 10% 8%

35% 18% 12%19%

12%10%

37%50%

43%

35%29%

38% 33%38%

41%

60%48% 46%

30%41%

32% 38% 43% 45%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

19% 14% 9%

31%12% 10% 10%

15% 22%

20%17% 18%

54%

46% 56% 50%

40% 44% 75%50% 52%

11%

39% 30% 35%25% 20%

5%25% 25%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 20%37%

13% 10% 15%

30%

24%

20%

22% 25%

51%

73% 81% 75%

56%

65%55%

66% 58%

9% 15% 8% 10%0% 8% 5% 7% 12%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 7%14%

10% 8% 9%

66%

58%

70%

42%

67%62%

76%65% 64%

20%42%

23%

53%

13%26% 24% 25% 26%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 130

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Grafico 34: “La gamma offerta di lezioni, conferenze e seminari ha compreso argomenti rilevanti per la sua futura vita

professionale? “ - domanda 2.2.1

Grafico 35: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la cortesia?”- domanda 3.7.1

Grafico 36 : “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la disponibilità?” - domanda 3.7.2

Grafico 37 “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi amministrativi dell’Università per quanto

concerne la competenza?” - domanda 3.7.3

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

11%

31%

13% 18% 30%29%

20%14%

22% 24%

66%

68% 64%60%

54%

51% 64%60% 59%

18% 16% 10%25% 23% 14% 15%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

14% 10%15%

10% 8% 6%

60%63% 52%

65%63%

57% 52% 59% 63%

26% 34%44%

25% 18%40% 38% 32% 30%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

8% 10%15%

10% 8%

69% 58% 55%

70%62%

55% 48%59% 61%

26% 34% 40%20% 19%

40% 43%32% 32%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 6% 8% 20%19%

4% 10% 11% 10%

69%58% 52%

65% 55%

62%48%

58% 59%

23%36% 38%

15% 18%31%

43%29% 30%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 131

Page 152: Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D ... · Nella riunione del 16 aprile 2013, il Nucleo ha ritenuto di non esprimersi, per quest'anno, in considerazione del livello

Grafico 38: “Quando si è recato in segreteria studenti ha dovuto fare spesso lunghe code?” - domanda 3.4

Grafico 39: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi di segreteria studenti per quanto concerne

la disponibilità?” - domanda 3.6.2

Grafico 40: ”Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi di segreteria studenti per quanto

concerne la cortesia?” - domanda 3.6.1

Grafico 41: “Nel corso dell’anno accademico, si è dovuto recare spesso di persona in segreteria?” – domanda 3.5

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

3% 8% 15% 16%20%

10% 12% 9%

63% 49%52%

37%

52%

52%

43%

51% 47%

34% 43%33%

47%24%

38%57%

36% 41%decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

17%20%

18%

9%9% 13%

50% 58% 51%

60% 45%

58% 50%52% 54%

38% 37% 41%

15% 20%38% 41% 33% 31%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

10% 18%7%

9%5% 5%

20%17%

4% 9%9% 13%

49% 55% 54%

55% 45%

53% 45%51% 52%

37% 37% 38%15% 20%

42% 45%33% 33%

decisamente SI

più SI che NO

più NO che SI

decisamente NO

0%

25%

50%

75%

100%

LIN SPO ECO EDU SFP PSI PSI-MS ATENEO 11/12

ATENEO 10/11

9% 9%

20%

8% 11%25%

31%17% 14% 19%

11%

54%

45% 49%40%

49%

46%

77%

50%54%

17%

45% 39% 35%17%

33% 28% 33%

decisamente NO

più NO che SI

più SI che NO

decisamente SI

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Grafico 42: “Gli adempimenti amministrativi hanno comportato un impiego di tempo tollerabile?” – domanda 3.1

Grafico 43: “L’Università le ha offerto la possibilità di risolvere adempimenti burocratici via internet?” - domanda 3.2

Grafico 44: “Giudica significative e numerosamente adeguate le informazioni reperibili sul sito internet dell’Università”

– domanda 3.3

Grafico 45: “Ha trovato nella biblioteca i libri e le riviste accademiche necessari per i suoi studi?” – domanda 4.1.4

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All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 133

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Grafico 46: “Gli orari dell’aula informatica sono rispondenti alle sue esigenze? domanda 4.2.1

Grafico 47: “Ha potuto disporre di una postazione presso l’aula informatica quando ne ha avuto bisogno?” – domanda

4.2.4

Grafico 48: “Giudica adeguata la dotazione di attrezzature (computer, stampanti…) dell’aula informatica?” - domanda

4.2.5

Grafico 49: “Gli orari del Centro Linguistico di Ateneo sono rispondenti alle Sue esigenze?” - domanda 4.3.1

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All_12 - Tabelle e grafici Risultati dell'indagine 134

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Grafico 50: “Da chi ha avuto qualche aiuto per orientarsi nel Suo percorso di studi?” – domanda 4.4.1

Grafico 51 : “Ritiene che la distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico sia stata equilibrata?” –

domanda 2.1.5

Grafico 52: “Giudica equilibrata la distribuzione degli appelli d’esame durante l’anno?” – domanda 2.1.7

Grafico 53: “I docenti hanno discusso frequentemente con i propri studenti degli argomenti di ricerca più attuali o

recenti?” – domanda 2.2.3

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Grafico 54: “Giudica positivamente il livello di qualità dell’offerta dei servizi della segreteria studenti per quanto

concerne la competenza?” – domanda 3.6.3

Grafico 55: “Gli orari di apertura della segreteria studenti sono rispondenti alle sue esigenze?” – domanda 3.8

Grafico 56: “Gli orari di apertura della biblioteca sono rispondenti alle sue esigenze?” – domanda 4.1.1

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4.4. L’utilizzo dei risultati dell’indagine

4.4.1. La diffusione dei risultati

Per quanto riguarda la rilevazione sui singoli insegnamenti, l’Università ha distribuito ai docenti, in via riservata,

l’esito relativo ai corsi da essi tenuti ed ha trasmesso ai Direttori di Dipartimento alcune sintesi dei

risultati, contenenti informazioni su tutti gli insegnamenti impartiti nell’ambito dei corsi di studio di

riferimento nonché dati aggregati relativi agli altri corsi e al complesso dell’ateneo.

Inoltre, nel corso dell’autunno sono stati pubblicati nel sito internet dell’Università, nell’apposita sezione

dedicata al Nucleo, alcuni rapporti statistici relativi agli esiti dell’indagine sia sui singoli insegnamenti, sia

sulla generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi. La pubblicazione degli esiti della

rilevazione sul sito al termine dell’anno accademico, già sperimentata negli anni precedenti, è stata

effettuata al fine di consentire a tutti i soggetti interessati (docenti, studenti, eventuale utenza esterna) di

prendere conoscenza del livello di soddisfazione degli studenti prima della pubblicazione della presente

relazione. Ai Direttori di Dipartimento sono stati altresì trasmessi i commenti ed i suggerimenti in forma

libera degli studenti attinenti gli ambiti di competenza.

Infine, il Nucleo intende pubblicare la presente relazione nel sito internet dell’ateneo ed inviare apposite

comunicazioni sull’avvenuta pubblicazione, al fine di agevolare la conoscenza sui risultati dell’indagine e

sulle attività di valutazione dell’Università e del Nucleo.

4.4.2. Azioni di intervento promosse a seguito degli stimoli

provenienti dal monitoraggio delle opinioni degli studenti.

Nell’ambito delle conclusioni della precedente relazione, il Nucleo aveva sottolineato che, analogamente

ai precedenti anni accademici, emergeva una sostanziale e diffusa soddisfazione sulla didattica e sulle

prestazioni amministrative e dei servizi resi dall’Ateneo, evidenziando altresì, riguardo a questi ultimi, un

aumento del livello di gradimento in corrispondenza della maggior parte dei quesiti concernenti i servizi

amministrativi.

Il Nucleo aveva, altresì, evidenziato l’esistenza di elementi di criticità, alcuni peraltro già oggetto di

segnalazione in occasione di precedenti rilevazioni, invitando i competenti organi di Ateneo a prestare

attenzione anche al fine di valutare l’attuazione di interventi migliorativi o correttivi rispetto a quanto già

posto in essere.

Il Senato dell’Università della Valle d’Aosta, nella seduta del 21 settembre 2012 ha preso atto della citata

relazione (a.a. 2010/2011) apprezzandone la sostanziale e diffusa soddisfazione sulla didattica e

sollecitando, al riguardo, i Direttori di Dipartimento ad analizzarne i risultati in seno alle proprie strutture

didattiche e a intervenire, ove necessario, in modo premiale e/o correttivo.

Il Consiglio dell’Università della Valle d’Aosta con deliberazione n.75 del 24 settembre 2012 ha preso atto

della citata relazione del Nucleo di valutazione,esprimendo soddisfazione per la costante cura dedicata da

tutte le componenti dell’Ateneo al miglioramento della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia delle azioni

poste in essere ed invitando il Rettore e il Direttore generale, per i rispettivi ambiti di competenza, a porre

adeguato e costante monitoraggio in ordine agli aspetti di criticità segnalati dal Nucleo, peraltro di lieve

entità rispetto all’insieme degli ambiti sottoposto a valutazione.

Con riferimento alle questioni segnalate, si precisa quanto segue:

- in relazione alla diminuzione del livello di soddisfazione in merito all’affollamento delle aule per

lezioni e seminari non sono state attivate particolari azioni tenendo conto che il livello risulta

ancora ampiamente positivo e la diminuzione rilevata risulta poco significativa nel complesso delle

attività dell’Ateneo;

All_13 - Utilizzazione dei risultati 137

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- con riferimento agli orari della biblioteca, il Direttore generale ha incontrato più volte il Consiglio

degli studenti nell’ambito del quale la segnalazione riportata appare alquanto ridimensionata.

Ciononostante al fine di potenziare il livello del servizio offerto, soprattutto per gli studenti

lavoratori e frequentanti in orario serale, è stato incrementato l’orario pomeridiano dalle ore

18.00 alle ore 18.30. A tal proposito precisa, inoltre, che è in atto il monitoraggio sulla fruizione

del servizio in ragione dell’esigenza di disporre di dati oggettivi.

Tra le altre questioni segnalate dal Nucleo, si rileva riguardo l’insoddisfazione da parte degli studenti di LIN

sugli orari di apertura del CLA e più in generale per favorire una migliore fruizione anche da parte di tutti

gli studenti dell’Ateneo, che nella nota di accompagnamento ai Rapporti di Riesame, redatta dal Direttore

del dipartimento di Scienze Umane e sociali si segnala l’adozione di un’apertura sistematica del

laboratorio in orari dedicati a coorti differenti di studenti e la progettazione (nonché la piena realizzazione

nel corso del II semestre dell’anno accademico 2012/2013) dell’apertura del CLA in una finestra oraria

quotidiana stabile (dalle 17.00 alle 18.30 adatta ad accogliere studenti diurni e serali). All’interno

dell’orario dei corsi sono altresì previste anche delle fasce di utilizzo del predetto laboratorio riservate ai

soli studenti di LIN. Inoltre, sempre con riferimento all’utilizzo del CLA, si sottolinea l’attivazione di corsi di

alfabetizzazione di lingua inglese/francese/, nonché di italiano, per studenti stranieri ed uno speciale

supporto fornito dal CLA alla formazione linguistica degli studenti iscritti al nuovo ordinamento di SFP (a

ciclo unico quinquennale) per il quale si prevede il rilascio al termine del percorso formativo

dell’attestazione di una competenza di livello B2 in lingua inglese e C1 in lingua inglese.

4.4.3. eventuale utilizzazione dei risultati ai fini della incentivazione

dei docenti.

Al momento non si riscontra alcuna forma utilizzazione dei risultati delle opinioni degli studenti ai fini

dell’incentivazione dei docenti.

All_13 - Utilizzazione dei risultati 138

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4.5. Punti di forza e di debolezza relativamente a modalità di

rilevazione, risultati della rilevazione/delle rilevazioni e

utilizzazione dei risultati.

Il Nucleo prende atto che gli esiti delle opinioni espresse dagli studenti nell’anno accademico 2011/2012

riconfermano una sostanziale e diffusa soddisfazione sulla didattica e sulle prestazioni amministrative e di

servizi rese dall’Ateneo.

In ordine agli aspetti positivi si sottolinea inoltre:

- l’aumento del grado di copertura degli insegnamenti rilevati rispetto a quelli attivati dall’Ateneo,

infatti rispetto all’a.a. 2010/2010 si registra un incremento di 5 punti % rispetto al totale degli

insegnamenti previsti da piano di studi e un incremento di 3 punti % rispetto al totale degli

insegnanti e moduli attivati, comprese le repliche serali;

- la diminuzione di insegnamenti/moduli con meno di 15 ore di didattica assistita;

- un lieve aumento del numero medio di schede raccolte per singolo insegnamento;

- l’aumento del grado di soddisfazione in merito al quesito sugli orari di apertura del centro

linguistico di Ateneo, sia a livello di Ateneo, sia con particolare riferimento al corso di laurea in LIN,

per il quale si è registrato un incidenza di risposte positive pari al 70% (lo scorso anno per lo stesso

corso di studio si era registrata una maggioranza di risposte negative);

- l’elevata soddisfazione espressa da parte dei laureandi in merito alle infrastrutture (aule,

attrezzature, biblioteca, postazioni informatiche), agli aspetti connessi allo studio ed esami

(materiale didattico, all’organizzazione degli esami, al carico di studio..) nonché alla soddisfazione

dell’esperienza universitaria nel suo complesso, a fronte anche di un grado di adesione all’indagine

pari al 100% dei laureati nell’anno solare 2012;

- un incremento delle attività individuali di stage anche seguito da un incremento del relativo tasso di

copertura dell’indagine, nonché una concreta e diffusa soddisfazione dell’esperienza da parte degli

studenti e dei relativi tutor aziendali che hanno aderito alla rilevazione.

Ciò nonostante, il Nucleo invita i competenti organi di Ateneo a prestare attenzione ai sotto indicati

fenomeni, alcuni già oggetto di segnalazione (in occasione di precedenti rilevazioni), anche al fine di

valutare l’attuazione di interventi migliorativi o correttivi rispetto a quanto già posto in essere:

- l’aumento – da 5 a 12 unità - dei singoli insegnamenti di SFP che hanno fatto registrare valutazioni

in media non positive, in particolare con riferimento alla domanda 13 del questionario sui singoli

insegnamenti/moduli (è complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo

insegnamento), ovvero che hanno fatto registrare un valore inferiore a 2,50;

- una contrazione generale del tasso di adesione alla rilevazione in ordine alla valutazione della

generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi resi dall’Ateneo nel corso

dell’anno accademico;

- il permanere di criticità espresse, soprattutto, dagli studenti di SFP, in ordine alla distribuzione

degli appelli d’esame, alla distribuzione delle lezioni nel corso dell’anno accademico, agli orari di

apertura della segreteria studenti e alla sostenibilità del carico complessivo degli insegnamenti, a

fronte di giudizi più elevati o comunque positivi espressi a livello di Ateneo.

All_14 - Punti di forza e di debolezza 139

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