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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva – Istituto Comprensivo “Imbriani-Salvemini” Andria Anno Scolastico 2016-2017 Relazione conclusiva Funzione Strumentale Area 2 Continuità Educativa e Didattica Docente: Luciana Zingaro

Relazione conclusiva Funzione Strumentale Area 2 Continuità …€¦ · collaboratori del D.S., con le altre Figure Strumentali e con i docenti preposti al compito, per il buon esito

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Istituto Comprensivo “Imbriani-Salvemini” Andria

Anno Scolastico 2016-2017

Relazione conclusiva

Funzione Strumentale Area 2

Continuità Educativa e Didattica

Docente: Luciana Zingaro

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L’incarico di Funzione strumentale all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa assegnato alla scrivente con la delibera del Collegio dei Docenti del 19/10/2016, istitutivo delle aree e delle conseguenti nomine per il corrente anno scolastico, si è espletato nell’Area 2 Continuità Educativa e Didattica in collaborazione con l’insegnante Calitro destinataria anch’essa dello stesso incarico per il settore Scuola dell’Infanzia-Primaria. Al fine di garantire la piena coerenza e la coesione degli intenti e degli interventi da porre in atto, la docente ha operato sin dall’inizio, in stretta collaborazione con la Dirigente Scolastica e con le altre Funzioni Strumentali, pur nella diversità dei compiti e degli incarichi, in momenti formali e informali, tutti indispensabili e propedeutici a superare piccole difficoltà, chiarire dubbi, confrontare opinioni, fornire documentazioni e informazioni, coinvolgere i docenti nelle varie iniziative.

COMPITI E ATTIVITA’ SVOLTE

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

B • Stesura del progetto “Accoglienza”

pensato con cura per offrire a ogni

nuovo alunno iscritto presso la nostra

scuola, la possibilità di sentirsi “accolto”

e “orientato” sin dall’inizio, in tutto il

percorso formativo.

A

• Presentazione ed esposizione verbale al

Dirigente Scolastico, del “Progetto Continuità”

per la pianificazione degli interventi e delle

azioni di continuità con la Scuola Primaria

dell’Istituto Comprensivo “Imbriani-Salvemini”.

AREA 2

CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA

C

• Coordinamento delle attività laboratoriali

artistiche connesse al Progetto “Aria di festa”: viaggio tra le tradizioni della mia città”.

D

• Elaborazione condivisa e partecipata del

Programma “Festa della scuola;

• Coordinamento delle relative attività;

• Supporto organizzativo agli insegnanti.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

F • Elaborazione griglia valutazione livelli competenze in uscita.

E

• OPEN DAY”: giornata della scuola aperta ai docenti, ai genitori e agli

alunni delle classi quinte della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo

“Imbriani-Salvemini”.

H • Coordinamento e calendarizzazione degli incontri tra: docenti F.S dell’Area

Continuità, docenti curricolari e di sostegno delle Scuole Primarie e docenti

della Scuola Secondaria di I grado “G. Salvemini”, per un’azione di

approfondita conoscenza degli alunni iscritti presso la nostra scuola per l’anno

scolastico 2017/2018.

L • Progetti in continuità .

I • Formazione delle classi prime: operazione organizzata dall’apposita

commissione convocata dal Dirigente Scolastico.

G • Costruzione del curricolo verticale d’istituto.

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A

IL PROGETTO DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di referenza, istruttoria,

organizzazione e coordinamento. Periodo: settembre 2016

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Il Progetto Continuità si è inserito nel nuovo scenario programmatico e

organizzativo generale della scuola italiana alle prese con i temi centrali della legge

107/2015, quali la stabilizzazione dei docenti precari, la scuola digitale, il bonus per

la valorizzazione del merito, il nuovo ruolo del dirigente, l’alternanza scuola-lavoro, la

valutazione, e con i problemi dei tagli e delle ristrettezze.

Questo, infatti, è stato un anno difficile e impegnativo in cui la scuola italiana ha

voluto comunque continuare a impegnarsi a percorrere un cammino in...salita,

affinché fossero garantite a tutti gli alunni, nessuno escluso, condizioni di apprendimento e di crescita ottimali. Con decisione e sensibilità, l’Istituto ha voluto essere a tutti i costi non un corpo

monolitico e rigido, ma un organismo vivo, pronto a cambiare e ad evolversi nel

tempo; luogo d’incrocio e di consegna tra generazioni, motore di sviluppo per

l’ambiente circostante, terreno di alleanze. Esso si è posto e proposto al territorio

come una comunità pronta ad interagire con la più vasta comunità sociale e civica.

Dunque, laboratorio per idee ed esperienze condivise, luogo che valorizza la linea

orizzontale e collaborativa del lavoro tra docenti, spazio di progettazione e

narrazione di una storia comune.

In particolare, l’Istituto comprensivo ha dovuto fare i conti con la specifica e difficile

realtà del quartiere in cui opera, una realtà fragile e in grave crisi di valori.

Per assolvere a tale compito, la nostra comunità educante ha cercato nel corso

dell’intero anno scolastico, di mettere a sistema le esperienze educative dei tre ordini

di scuola, diverse ma complementari, ponendosi a servizio degli alunni e delle

famiglie in modo da recuperare e riattivare la fiducia e il senso di appartenenza alla scuola del quartiere. L’unitarietà delle azioni dei docenti è stata una garanzia di qualità e di coerenza con

il PTOF, il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale di

tutta la comunità scolastica, che ha anche il compito di integrazione interna, di

riduzione dei legami deboli, nella misura in cui responsabilizza tutti in relazione a

quanto deciso e dichiarato.

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B

PROGETTO ACCOGLIENZA “Co…l’azione si viaggia” DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di referenza, istruttoria,

organizzazione e coordinamento. Periodo: settembre 2016 Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

SOGGETTI COINVOLTI

• Docenti e alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado

“G. Salvemini”. CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI COINVOLTI

• Gli alunni iscritti alle classi prime per l’anno scolastico 2016/2017, appartengono

principalmente alla Scuola Primaria del nostro Istituto Comprensivo “Imbriani-Salvemini” e vivono in un ambiente socio-culturale piuttosto deprivato.

• I docenti intendono l’accoglienza come l’atteggiamento pedagogico di fondo che deve contraddistinguere tutta la comunità educante. Infatti, solo dall’apertura verso l’altro può nascere il dialogo e solo attraverso l’abbattimento delle barriere legate ai pregiudizi, si può favorire la crescita culturale.

• La scuola si propone agli alunni non come un ambiente asettico, ma come un luogo di relazioni umane, nel quale la convivenza civile non si insegna propinando sterili norme di comportamento, ma “vivendo” concretamente situazioni sociali che si traducono in comportamenti condivisi.

In questo assunto pedagogico, trova la giusta collocazione il Progetto “CO…l’azione si viaggia” posto in atto nella fase iniziale dell’anno scolastico.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

PROGETTO “CO…L’AZIONE SI VIAGGIA”

I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l’inizio di “un tempo nuovo” carico di aspettative, ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza è fondamentale per l’avvio proficuo del percorso formativo dell’alunno. La scuola si fa così luogo delle relazioni, luogo in cui il sapere, progressivamente conquistato, è finalizzato allo sviluppo globale della persona in formazione. Una didattica flessibile, unitamente ai diversi tipi di linguaggio, permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. Quest’anno il Progetto Accoglienza dal titolo “Co…l’azione si viaggia” ha utilizzato come elementi motivanti ed unificanti le metafore del faro e del viaggio, per suscitare nei ragazzi il desiderio della conoscenza e della scoperta. Il progetto si è concretizzato in un percorso di orientamento formativo costituito da attività divertenti e coinvolgenti, tali da rendere i nuovi alunni capaci di sentirsi a proprio agio e disposti a vivere il passaggio di ordine senza difficoltà, nel modo più congeniale, sereno e senza traumi. Tutte le attività, raccolte in un utile fascicolo, sono state pensate e realizzate nei primi giorni

di scuola da un gruppo di docenti: prof. Arcieri Nicola (musica), prof.ssa Lorusso Maria (tecnologia), prof.ssa Mazzillo Anna (sostegno, lettere) e prof. Severino Ernesto (arte e

immagine).

OBIETTIVI FORMATIVI

• Affrontare e superare forme di insicurezza nel momento del passaggio dalla Scuola

Primaria alla Scuola Secondaria di I grado, attivando forme di conoscenza reciproca,

di comunicazione e di cooperazione.

• Imparare a utilizzare le proprie “risorse” e a riflettere su realtà e aspettative, per

gestire problemi e cambiamenti.

• Sviluppare il senso di appartenenza ad una nuova comunità educativa ed educante,

scoprendola come luogo sicuro e sereno.

• Conquistare nuovi strumenti per una corretta partecipazione alla vita democratica.

ATTIVITA’

• Giochi di socializzazione.

• Giochi per lo sviluppo delle capacità di interdipendenza positiva e dell’interazione

promozionale.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

PUNTI DI FORZA

• Continuità verticale tra ordini di scuola diversi.

• Produttività del lavoro cooperativo.

• Incremento della disponibilità e dell’aiuto reciproco.

• Attenuazione delle “ansie”.

• Incremento delle “attese”.

• Sviluppo del senso del “noi”.

• Costruzione di un clima positivo nella classe, nella scuola e nell’Istituto comprensivo.

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Esiguità dei fondi a disposizione.

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C PROGETTO “Aria di festa: viaggio tra le tradizioni della mia città”

ATTIVITA’ LABORATORIALI PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE DELLE

SCUOLE PRIMARIE

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di referenza, istruttoria,

organizzazione e coordinamento.

Periodo: novembre-dicembre 2016

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Sulla base delle esigenze didattiche della nostra scuola e delle istituzioni scolastiche

coinvolte nel progetto, si è proceduto in collaborazione con la docente F.S dell’Area 2

Continuità della scuola Primaria “Imbriani”, alla calendarizzazione e all’ elaborazione del piano delle attività laboratoriali per gli alunni della Scuola primaria, per n° 30 ore.

SOGGETTI COINVOLTI

• Docenti Lorusso Maria, Mazzillo Anna e Severino Ernesto.

• Docenti e alunni delle classi quinte della Scuola Primaria 4° Circolo “Imbriani ”.

• Alunni Scuola secondaria di I grado.

PROGETTO “ARIA DI FESTA: VIAGGIO TRA LE TRADIZIONI DELLA MIA CITTA’ ”

OBIETTIVI FORMATIVI • Valorizzare la reciproca conoscenza e la collaborazione con i docenti e gli alunni

di scuole di ordini diversi. • Favorire la socializzazione, l’inclusione, la creatività attraverso linguaggi e codici

diversi. • Stimolare la conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale del

territorio locale.

ATTIVITA’ • Esperienze nell’ambito del laboratorio di arte: “ricicl-addobbo”.

• Esperienze nell’ambito del laboratorio di arte: ”L’albero della continuità”. • Esperienze nell’ambito del laboratorio di arte: ”Il presepe e il Natale andriese”.

• Esperienze nell’ambito del laboratorio di arte: “Le maschere del teatro greco”.

• Esperienze di tutoring da parte degli studenti delle classi prime e seconde della

Scuola Secondaria nei confronti degli alunni della Scuola Primaria.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

ESITI EX POST

Dai ripetuti colloqui con gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria coinvolta, sono

emersi dati positivi in merito all’immediato “PERCEPITO”:

• Atteggiamento positivo degli alunni verso una nuova esperienza.

• Entusiasmo e notevole curiosità verso nuove attività.

• Socializzazione/clima relazionale positivi.

• Elevato gradimento delle attività laboratoriali artistiche, in termini di interesse e “piacevolezza”.

• Parere favorevole sugli ambienti di apprendimento, sulla qualità degli strumenti e del

materiale didattico utilizzato.

• Positiva percezione degli alunni in merito all’apprendimento di “conoscenze nuove”.

• Elevata disponibilità degli alunni a “ripetere una simile esperienza”.

PUNTI DI FORZA

• Scuola aperta al territorio.

• Scuola organo di progresso di una società civile, nella prospettiva di un’educazione

per tutto il corso della vita.

• Scuola aperta al lavoro in rete fondato sulla reciprocità, sulla cooperazione e sulla

condivisione di obiettivi formativi comuni.

• Efficacia delle esperienze laboratoriali.

• Garanzia di continuita’ educativa e formativa, orizzontale e verticale.

• Percezione positiva da parte degli alunni che si sono sentiti “valorizzati” e

“protagonisti”.

• Attenuazione delle “ansie” e incremento delle “attese”.

• Ruolo attivo e partecipativo degli studenti della nostra scuola.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Ubicazione periferica della nostra scuola.

• Pregiudizio sul quartiere “San Valentino”.

• Esiguità di fondi da destinare alle attività connesse allo sviluppo del Progetto

continuità.

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D

“FESTA DELLA SCUOLA”

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di progettazione,

organizzazione, coordinamento e referenza. Periodo: DICEMBRE 2016

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

In qualità di docente Funzione Strumentale Area 2 Continuità educativa e didattica, la sottoscritta ha attuato forme di organizzazione e collaborazione con la Dirigente Scolastica, con i docenti collaboratori del D.S., con le altre Figure Strumentali e con i docenti preposti al compito, per il buon esito della “Festa della Scuola” del 14/12/2016. La finalità è stata quella di rafforzare l'identità del nuovo Istituto Comprensivo con iniziative volte a favorire lo sviluppo del senso di appartenenza. Un appuntamento per esprimersi, raccontarsi e per augurarsi Buon Natale. Un’occasione di divertimento tra alunni e docenti di ordini di scuola diversi; un’opportunità per confrontarsi con il territorio e per incontrare e dialogare con ospiti autorevoli.

SOGGETTI COINVOLTI

• Dirigente Scolastico. • Docenti collaboratori del D.S della Scuola Primaia e della Scuola Secondaria. • Docenti Funzione Strumentale e docenti preposti al compito. • Docente di musica, prof.ssa Doria, Scuola Secondaria. • Alunni della Scuola Secondaria. • Alunni Scuola dell’infanzia e Scuola primaria.

ATTIVITA’

• Performance canora degli alunni della Scuola dell’infanzia.

• Presentazione power point Progetto accoglienza “CO…L’AZIONE SI VIAGGIA” a cura dei

docenti della Scuola Secondaria.

• Presentazione power point Progetto “ARIA DI FESTA: VIAGGIO TRA LE TRADIZIONI DELLA MIA CITTA’ ” a cura dei docenti della Scuola Secondaria.

• Testimonianze ex alunni della scuola secondaria su percorso formativo triennio.

• Performance canora, narrativa e musicale progetto Area a rischio “Esperienze di teatro” a

cura degli alunni della Scuola Secondaria.

• Promo cortometraggio “La magia dei ragni” a cura degli alunni della Scuola primaria.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

PUNTI DI FORZA

• Scuola aperta al territorio.

• Scuola aperta al lavoro in rete fondato sulla reciprocità, sulla cooperazione e sulla

condivisione di obiettivi formativi comuni.

• Efficacia delle esperienze laboratoriali.

• Garanzia di continuità educativa e formativa, orizzontale e verticale.

• Percezione positiva da parte degli alunni che si sono sentiti “valorizzati” e

“protagonisti”.

• Ruolo attivo e partecipativo degli studenti della nostra scuola.

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Esiguità di fondi da destinare alle attività connesse al Progetto continuità.

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E ORGANIZZAZIONE DELL’ OPEN DAY

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di progettazione,

organizzazione, coordinamento e referenza. Periodo: dicembre 2016-gennaio 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

ANTEPRIMA“OPEN DAY” : giornata della scuola aperta.

Nei giorni 13 e 14 dicembre 2016 gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria Istituto

Comprensivo “Imbriani-Salvemini” hanno visitato la Scuola Secondaria per conoscerne gli spazi,

le persone e l’organizzazione.

Gli alunni delle classi prime e i docenti della Scuola Secondaria “G. Salvemini”, in forma di

tutoraggio, hanno presentato le strutture, le attività, i laboratori, i progetti e qualche esperienza

didattica significativa (Solo un ambiente che si distingue per la fiducia e per il rispetto dell’altro, può collaborare ad una crescita globale della persona!). Le attività laboratoriali a carattere artistico, musicale, scientifico e sportivo sono state curate dai docenti delle rispettive discipline: Calò, Caccialupi, Doria, Chieppa, Corvasce, Doronzo, Guarino, Lorusso, Mazzillo, Santovito e Severino.

“OPEN DAY”

In data 14/01/2017, la scuola ha aperto le porte per accogliere genitori, alunni e insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria I.C.“Imbriani-Salvemini” e tutti gli utenti interessati a conoscere l’edificio al suo interno. E’ stata una giornata speciale per la scuola Secondaria di I grado “G. Salvemini”, che può vantare un’offerta formativa ricca di progetti e di attività condotte con metodologie innovative, sempre più al passo con i tempi e fortemente mirate a sviluppare la personalità di tutti i ragazzi.

In tale occasione, i genitori hanno avuto l’opportunità di incontrare il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Rosanna Palmulli, e alcuni docenti. A tutti i presenti è stato illustrato il Piano dell’offerta formativa, attraverso una presentazione in Power Point, curata e realizzata dalla scrivente. Inoltre, sono state fornite ai presenti utili informazioni relative alle modalità di iscrizione alle classi prime.

Momento particolare è stato quello dedicato alla visita degli spazi attrezzati, delle aule e dei laboratori della scuola. Proprio nei laboratori, i genitori hanno potuto assistere e partecipare a momenti di didattica laboratoriale ed apprezzare così la professionalità dei docenti.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

A supporto delle iniziative e delle attività connesse con l’Open day, è stata realizzata una

brochure informativa, la cui impostazione grafica è stata curata dall’ ins. Ranieri M. .

Tale brochure, costituita da immagini e testi di facile apprendimento, è stata graficamente

studiata per risultare di gradevole impatto visivo sia agli occhi dei ragazzi che alle famiglie.

Infatti è stata consegnata a ciascun alunno delle classi quinte in visita alla nostra scuola, alle

insegnanti accompagnatrici, ai genitori e agli stessi docenti della nostra scuola per utilizzarla

quale strumento efficace di pubblicità all’Istituto.

La brochure ha racchiuso all’interno tutte le informazioni utili alle famiglie degli alunni delle

classi quinte, che potessero al meglio illustrare il Piano dell’Offerta Formativa della Scuola per

l’anno scolastico 2017/2018. Uno strumento da conservare a ricordo dell’esperienza vissuta e

da consultare in qualsiasi momento per operare “la scelta” in merito alle iscrizioni alla Scuola

Secondaria di I grado.

PUNTI DI FORZA

• Consapevolezza delle proprie scelte future da parte degli alunni delle classi quinte.

• Capacità di accoglienza della Scuola Secondaria di I grado “G. Salvemini”.

• Familiarizzazione dei futuri alunni e dei genitori degli stessi con la Scuola Secondaria di I grado “G. Salvemini”.

• Scuola vicina alle esigenze degli utenti. • Strumento valido a sostegno delle iscrizioni degli alunni alla prima classe.

• Interfaccia chiara e immediata per studenti e genitori.

• Attenzione verso la scuola: struttura e Piano dell’Offerta Formativa.

ATTIVITA’/ COMPITI • Coordinamento degli incontri ed elaborazione del calendario degli stessi.

• Contatti con la docente F.S al POF della Scuola Primaria.

• Accoglienza degli alunni e dei genitori.

• Illustrazione del Piano dell’offerta formativa agli alunni, ai genitori e ai docenti delle Scuole

Primarie in incontri preventivamente predisposti e calendarizzati.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Esiguità dei fondi a disposizione.

• Utilizzo di un numero notevole di ore di lavoro.

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F

ELABORAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE LIVELLI COMPETENZE IN USCITA ALUNNI CLASSI V

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di progettazione,

organizzazione, coordinamento e referenza. Periodo: giugno 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Il nostro Istituto Comprensivo mira a qualificarsi come “scuola di qualità”, in grado di proporre programmi e percorsi che raccolgano le sfide della modernità, dando risposte credibili e praticabili ai nostri allievi. Consideriamo la valutazione come un processo essenziale per calibrare la didattica, rendendola sensibile alle caratteristiche degli studenti e, ancor più, riteniamo fondamentale e propedeutico, proprio nel momento del passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro,verificare e interpretare i risultati di apprendimento rispetto a criteri prefissati e condivisi collegialmente, nell’ottica della continuità educativa e didattica. Alla luce di tale premessa, la sottoscritta si impegnerà con la docente Calitro, Funzione strumentale Area 2 Scuola primaria, nella predisposizione di un modello di griglia nella quale gli insegnanti della Scuola primaria possano inserire le indicazioni relative alla valutazione degli alunni delle classi quinte, espressa secondo i livelli di certificazione delle competenze (da concordare). Ciò anche nella prospettiva più ampia dell’autovalutazione d’istituto e del logico raccordo con il RAV. Le informazioni raccolte, costituiranno la base orientativa dalla quale, i docenti facenti parte della commissione per la formazione delle classi, partiranno per formare classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro.

PUNTI DI FORZA

• Acquisizione di una modalità riflessiva comune sulla pratica della valutazione. • Orientamento verso una valutazione autentica per la promozione di tutte le

caratteristiche della personalità degli allievi e dei loro talenti. • Pratica didattica e valutativa coerente con le finalità delle Indicazioni Nazionali. • Presentazione di indicatori di competenza in ottica trasversale, con due livelli di

sviluppo (classe quinta primaria, classe prima secondaria I grado). • Ancoraggio al RAV. • Conoscenza chiara e autentica degli alunni iscritti alle classi prime.

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G

ELABORAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di progettazione,

organizzazione, coordinamento e referenza. Periodo: giugno 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

La continuità educativa è uno dei presupposti fondamentali che può assicurare agli alunni

una graduale costruzione della propria identità e il conseguimento del proprio successo

formativo. Se sviluppata su più versanti con interventi di prevenzione, di sviluppo e di

progettazione di itinerari curricolari articolati, organici e condivisi, la continuità può risultare

una carta vincente.

Per realizzare questo impegno, la scrivente, unitamente a un gruppo di docenti individuati dal Dirigente Scolastico, lavorerà nel mese di giugno alla realizzazione di un Curricolo verticale d’istituto sulla base delle progettazioni individuali di cui già dispongono i singoli ordini di scuola. Particolare attenzione sarà riservata alle “zone di confine e di cerniera”: gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente, così come i traguardi della Scuola Secondaria di Primo Grado costituiscono un’evoluzione di quelli della Scuola Primaria, nel rispetto di una CONTINUITA’ VERTICALE DEL CURRICOLO.

PUNTI DI FORZA

• Istituto comprensivo, inteso come luogo di incontro e confronto delle diverse figure

professionali presenti: docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola

secondaria di primo grado.

• Sperimentazione di un lavoro comune come occasione di esplorazione di nuove

frontiere didattiche finalizzate ad ottenere apprendimenti efficaci.

• Confronto su tematiche chiave: funzione delle discipline, modalità relazionali,

strategie metodologiche, identità della scuola, identità territoriale e senso di

appartenenza.

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Utilizzo di un numero notevole di ore di lavoro.

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H

AZIONI DI CONTINUITA’ DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO – DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di referenza, organizzazione

e coordinamento. Periodo: settembre 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Al fine di formulare piani di intervento concreti, tesi all’accoglienza e alla conoscenza adeguata di tutti gli alunni iscritti presso la nostra scuola per l’anno scolastico 2017/2018,

sono stati ipotizzati per il mese di settembre, alcuni incontri tra i docenti dei due ordini di

scuola per procedere all’analisi delle informazioni valutative fornite dai docenti circa i livelli di uscita degli alunni, alla lettura delle diagnosi funzionali, al confronto e allo scambio di informazioni circa l’utilizzo degli strumenti, delle tecniche e delle metodologie relative allo

sviluppo della dimensione cognitiva, emozionale, motivazionale e di quella relazionale degli

alunni disabili, al fine di pianificare per essi interventi di piena inclusione nelle future classi

prime.

PUNTI DI FORZA

• Arricchimento personale e professionale dei docenti.

• Condivisione di obiettivi formativi comuni, di strategie, di metodi e strumenti

didattici.

• Armonizzazione degli interventi educativi.

• Garanzia di continuità educativa, formativa e curricolare tra i due ordini di scuola.

• Forte disponibilità al dialogo, all’accoglienza e al rispetto dei soggetti disabili.

• Ottimizzazione della risorsa “sostegno”.

• Valorizzazione delle competenze professionali dei docenti specializzati nel

sostegno.

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I

FORMAZIONE DELLE CLASSI

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di organizzazione,

coordinamento e referenza. Periodo: settembre 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

Nel mese di settembre, la docente si occuperà, insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti

appositamente individuati, della formazione delle classi prime. Il compito è particolarmente

complesso e delicato, considerato il fatto che la classe, nella pedagogia del nostro Istituto Comprensivo, è considerata non semplicemente uno spazio fisico, un mero “contenitore

sociale”, ma un luogo di vita in cui prendono forma le emozioni, le aspettative, le relazioni umane e i saperi: una piattaforma didattica, un trampolino di lancio dal quale gli alunni spiccano il salto verso il proprio successo formativo. Le operazioni relative al compito, sono finalizzate a creare gruppi-classe eterogenei all’interno e omogenei tra loro.

Per la formazione delle classi prime ci si atterrà scrupolosamente ad alcuni criteri che, ormai

da anni, la nostra scuola ritiene essere validi e significativi:

• rispetto delle domande delle famiglie in relazione alla scelta del modulo orario e della

sezione (specie se frequentata da un fratello/ sorella);

• rispetto delle informazioni ottenute dagli insegnanti della Scuola Primaria in relazione ai

livelli di valutazione in uscita degli alunni delle classi quinte, ma anche in

relazione agli aspetti didattici, alle situazioni di forte svantaggio socio-culturale e

affettivo, nonché in riferimento alle situazioni degli alunni disabili, con DSA o di

eccellenza;

• rispetto della scelta relativa alla seconda lingua comunitaria;

• lettura e analisi delle griglie per la rilevazione delle competenze in uscita degli alunni

delle classi quinte compilate dagli insegnanti della scuola primaria 4° Circolo “Imbriani”;

• lettura delle schede di valutazione degli alunni in ingresso;

• equa distribuzione all’interno delle classi di maschi e femmine, di alunni DSA, di alunni

caratterizzati da particolari problematiche e di alunni disabili.

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Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

ATTIVITA’/ COMPITI

• Coordinamento degli incontri con i docenti della Scuola Primaria per l’acquisizione delle informazioni sugli alunni.

• Contatti con i docenti delle Scuola Primaria.

• Predisposizione di griglie per l’individuazione dei livelli di competenze in uscita degli

alunni delle classi quinte della Scuola Primaria.

PUNTI DI FORZA

• Arricchimento personale e professionale dei docenti coinvolti. • Garanzia di continuità educativa, formativa e curricolare tra i due ordini di scuola.

• Incisiva disponibilità al dialogo, all’accoglienza e al rispetto dei soggetti disabili.

• Garanzia di continuità educativa e formativa, orizzontale e verticale.

• Conoscenza delle esigenze degli alunni delle classi quinte in ingresso.

• Scuola vicina alle esigenze degli utenti.

PUNTI DI DEBOLEZZA

• Forzature dei genitori.

• Consistente numero di alunni con difficoltà di apprendimento.

• Elevato numero di alunni in forte situazione di svantaggio.

• Elevato numero di alunni disabili.

• Mole di lavoro notevole.

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L PROGETTI IN CONTINUITA’

DOCENTE RESPONSABILE: LUCIANA ZINGARO con compiti di insegnamento, formazione,

organizzazione e coordinamento. Periodo: settembre-giugno 2017

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

• Progetto ” Aria di festa: viaggio tra le tradizioni della mia città” ( docenti Lorusso, Mazzillo, Severino)

• Progetto “Simmetrie in natura” (docente Calò)

• Progetto “Noi scienziati difendiamo l’ambiente!” (docente Caccialupi)

• Progetto “Una biblioteca per crescere” : attività “Libringioco” (docenti Mazzillo, Severino)

• Progetto “Noi alla festa del libro” (docenti Mazzillo, Severino)

• Progetto “Giornalino” (docente Curci)

• Progetto “Le maschere di terracotta del teatro greco” (docente Severino)

• Progetto “Teatriamo insieme” • (docenti Carapellese, Colangelo, Doria, Mazzillo, Mezzina) • Progetto “Uno spot per la mia scuola”

(docenti Colangelo, Doria) • Mostra “Superfici pittoriche…osservare, rappresentare, dipingere”

(docenti Casieri, Severino).

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CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE L’incarico espletato nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, è stato per la scrivente un’occasione

di crescita personale e professionale, perché è riuscita ancora una volta, a “imparare a gestire”

le immancabili difficoltà e a “valorizzare” le numerose opportunità incontrate.

Andria, 14 giugno 2017 La docente F.S. al POF Prof.ssa Luciana Zingaro Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –

DIFFICOLTA’, PROBLEMI E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO

• Sovrapposizione di impegni nel contesto dell'ordinaria attività di insegnamento, per l'espletamento dei compiti attinenti al ruolo di F.S al POF.

• Migliorare il raccordo in orizzontale e in verticale con i docenti, per incrementare la circolarità delle informazioni e lo scambio delle idee.

OPPORTUNITA’ INCONTRATE

• Nascita di relazioni collaborative/sinergie tra i colleghi dello stesso e dei diversi ordini di scuola.

• Crescita sul piano delle capacità organizzative,progettuali,metodologico-didattiche,disciplinari,normative,comunicative,relazionali, di lavoro in team.

• Buon esito degli impegni posti in essere. • Rispondenza degli obiettivi enunciati nel progetto.

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Note conclusive

Tutto il lavoro della scrivente, è stato proiettato verso un obiettivo concreto, quello di aiutare gli

scolari delle classi quinte della Scuola Primaria e i nuovi studenti della Scuola secondaria di I

grado a:

affrontare le situazioni difficili.

• Star bene con gli altri.

• Comunicare autenticamente.

• Collaborare in gruppo.

• Costruire il proprio successo formativo .

• Coltivare l’intelligenza emotiva.

• Raggiungere la propria autorealizzazione.

La sottoscritta si è adoperata affinché, entro i percorsi attuati, si trovasse sempre un

momento di socializzazione, condivisione, di partecipazione e di conoscenza delle attività da parte degli insegnanti, ma anche perché tutti collaborassero per la buona riuscita del progetto.

SPUNTI DI RIFLESSIONE

Al termine dell’anno scolastico, mi sembra doveroso ed opportuno condividere con tutta la Comunità scolastica educante alcuni personali spunti di riflessione su taluni nodi problematici essenziali della gestione dell’Istituto comprensivo “Imbriani-Salvemini”, a supporto di un’autonoma ricerca di soluzioni, nella consapevolezza che il successo della strategia innovativa avviata e la qualità del servizio scolastico, passano attraverso la valorizzazione della nostra professionalità di insegnanti.

• Nel nostro Istituto Comprensivo le relazioni interprofessionali devono acquistare un’importanza strategica assai significativa, perché consentono di ottimizzare le risorse e i tempi, di integrare competenze, di rafforzare l’immagine dell’istituzione. Il comunicare diventa infatti occasione per presentarsi con autorevolezza e con un’identità istituzionale e professionale sicura ed affidabile.

• La comunicazione interprofessionale deve arricchirsi progressivamente in quantità e qualità, attraverso l’affinamento dei linguaggi comuni, la pratica delle progettualità in continuità verticale ed orizzontale, la dimostrazione di coerenza verso l’utenza come condizioni di credibilità professionale.

• Gli utenti diventano, infatti, per ben undici anni, alunni di uno stesso istituto, il che impedisce di ripercorrere i vecchi luoghi comuni e di addossare la responsabilità dei loro insuccessi al grado di istruzione precedente o successivo, a seconda della collocazione professionale degli interessati.

• Se riteniamo che la scuola sia un elemento fondamentale per la qualità della vita di una comunità, che sia motore per il suo sviluppo, che sia un “nodo” che crea fiducia, solidarietà, identità, allora questa dote di “capitale sociale” va incrementata attraverso le azioni dell’Istituto Comprensivo nel territorio, quali (solo qualche esempio):

1. fare un check-up delle relazioni tra scuola e utenza (quartiere, genitori) per uscire dalla occasionalità, consentire una “rappresentazione” comune dei problemi.

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2. Attivare relazioni personali con gli attori sociali, proporre idee e progetti, recuperare e attirare risorse.

Un istituto che si presenta all’insegna del “ fidatevi di noi: noi garantiamo la coerenza della formazione di base dei ragazzi di questo territorio ! ” si candida a diventare un interlocutore forte delle politiche di sviluppo locale, ad essere uno degli attori in gioco e non il solito “potere debole” che sta ai margini della scena.

3 Condividere una idea di comunità professionale (cioè il sentirsi parte attiva, consapevole e responsabile circa l’andamento dei risultati della scuola).

4 Migliorare la qualità delle didattiche in classe, l’utilizzo delle tecnologie, la cultura valutativa, il clima sociale, ecc.

5 Costruire un ambiente professionale orientato alla ricerca e alla formazione sulle tematiche della continuità didattica.

L’istituto comprensivo può dar vita ad una vera e propria comunità professionale se, lo stare insieme, si trasforma da convivenza forzata e poco desiderata, in una rete di occasioni professionali inedite e stimolanti, in un ambiente ad alto tasso di comunicazione e orientato alla ricerca.

Abbiamo lavorato tanto, ma è necessario mettercela tutta per risultare vincenti.

Un grazie alla Dirigente Scolastica e a tutti i docenti che generosamente hanno donato il proprio “intelletto” creativo e il proprio tempo alla continuità.

Andria, 14 giugno 2017 La docente F.S. al POF Prof.ssa Luciana Zingaro

Luciana Zingaro F.S Area 2 Continuità educativa e didattica – relazione conclusiva –