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PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 1
GENNAIO 2015 PROGETTO DI PUA A S.P. IN VINCOLI( RA) VIA SENNI VIA S. ROCCO VIA STROCCHI - Prop. SOC SENNI SRL VIA G.ROSSI N 5 RAVENNA Citta’ di Nuovo Impianto Residenziale – Scheda di POC R19
RELAZIONE TECNICA
UBICAZIONE E TOPONOMASTICA
L’area oggetto di PUA si trova nel quadrante ovest della localita’ di SP in Vincoli immediatamente a ridosso del centro edificato confinante con la Via Senni Provinciale dentro Centro Abitato , la Via S. Rocco Comunale dentro Centro Abitato e la Via Comunale Strocchi attualmente a fondo chiuso.
INQUADRAMENTO CATASTALE
I terreni compresi nel PUA sono distinti al Catasto di Ravenna, Sez.Savio, Foglio 96, Mappali 388,396,367,368,254,255,249,359,360,369,357,358,402, 343 (parte),345 (parte),341(parte). I terreni hanno una superficie complessiva catastale di mq 58.253 ed una superficie complessiva reale da verifica grafica-topografica /catastale di mq. 58.223,41 + adeguamento funzionale ad ovest da frazionare di mq 517,34 per un TOTALE DEL TERRITORIALE DI = MQ 58.740,75- Una ulteriore parte dei mappali 343-341-345 esterni al perimetro di PUA, saranno utilizzati per la realizzazione della Vasca di Laminazione ( in zona esterna al PUA) e sua scarpata di contenimento. Parte del mappale 401 ( ex 306) , 313 , 339 ,373 e 374 compresi all’interno del perimetro di PUA dalle previsioni di RUE e di POC, non concorrono alla definizione delle potenzialita’ edificatorie, standard pubblici e disegno urbanistico per le motivazioni espresse nella successiva premessa. Il dimensionamento delle aree escluse dalla progettazione del PUA e' il seguente: 1) Mappale 313 e parte del mappale 401 di Vitali Nazario = MQ 2355 circa 2) Mappali 373 e 374 Comune di Ravenna = MQ 105 circa 3) Mappale 339 Vasca di Laminazione esistente della Soc Beatrice srl = MQ 3000 TOTALE MQ 5460 circa Si allega copia della mappa catastale e delle relative visure. Il rilievo strumentale dell’area di intervento è riportato nella Tav.n. 2 RILIEVO TOPOGRAFICO STRUMENTALE E PIANO QUOTATO - REGIME PROPRIETARIO.
INDICAZIONE DELLE PROPRIETA’
L’area sita all’interno del PUA sulla quale e’ stata proposta la progettazione urbanistica e’ della Soc Senni con sede a Ravenna Via G.Rossi n5. Pi: 02281470399- Legale Rappresentante Guido Dalla Valle nato a Ravenna il 19.05.1958 e residente per la carica in via G.Rossi n 5 Ravenna CF: DLLGDV58E19H199O. La proprieta’ dei mappali 343,345,341 e’ della Signora Mazzotti Maria Luisa nata a Ravenna il 19.6.1926 residente a Milano via S. Calimero n 17 . Il proprietario dei mappali 401 ( ex 306) e 313 e’ Vitali Nazario residente a SP in Vincoli via Senni n37 nato a Ravenna il 13.12.1950 CF: VTLNZR50T13H199C. Il proprietario del mappale 373 e 374 e’ il Comune di Ravenna ( Centralina della Fogna nera esistente).Il proprietario del mappale 339 ( vasca di laminazione ) e’ Immobiliare Beatrice SRL con sede in Bagnacavallo CF 02208160396
SERVITU’ E VINCOLI REALI
1) Esiste una piccola tratta di elettrodotto aereo nella parte ovest verso la campagna ( vedasi tav n 2) per la quale la progettazione ne prevede la sua sostituzione con altra linea interrata cosi’ come richiesto da ENEL ( vedasi tav 8) Inoltre non sarà attrezzato per la sosta così come richiesto dalla AUSL
2) Esiste una linea di rete di fogna nera pubblica che interseca orizzontalmente l’area e si collega alla centralina di sollevamento frontistante via S.Rocco ( Vedasi tav 2 e tavola 7 delle Fogne) . Su questa rete nera si e’ impostata gran parte della nuova strada che congiunge via Strocchi con via S.Rocco sulla quale rete esistente si sono collegate le varie tratte di rete nera di nuova realizzazione così come concordato con Hera
3) Esiste una linea di fogna troppo-pieno che in caso di necessita’ ( si verifica raramente) scarica nel fosso che si trova a fianco della vasca di laminazione esistente di proprieta’ della Soc Beatrice sopradetta che e’ funzionale alla lottizzazione adiacente della medesima proprieta’ recentemente realizzata. Queste informazioni sono state assunte direttamente da Hera.( problema risolto nella tavola n 7)
4) Dalla lettura delle analisi specifiche risulta che non sono presenti Paleodossi
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INQUADRAMENTO URBANISTICO
PREMESSA: Il perimetro del PUA di S.P. in Vincoli graficamente individuato dal POC non subisce alcuna modifica ma ai fini del dimensionamento non vengono considerati i mappali catastali che per loro natura e funzione attuale o per rinuncia del proprietario ( vedasi osservazione al POC del 31/08/2010 PG 0088714/2010 del Sig Vitali Nazario residente a SP in Vincoli via Senni n 37 e della Soc Senni srl), non possono produrre potenzialita’ ’ e cioe’: 1) Centralina di sollevamento della rete nera di proprieta’ Comunale contraddistinta dai mappali 373 e 374, 2) Vasca di Laminazione funzionale alla lottizzazione esistente della Soc Beatrice srl contraddistinta con il mappale 339; 3) Porzione del mappale 401 ( ex 306) e mappale 313 di proprieta’ privata ( Vitali Nazario) ad uso agricolo sulla quale esiste un’antenna della telefonia mobile. Per queste aree il PUA non ne modifica la consistenza mantenendone lo stato di fatto e la destinazione d’uso e non se ne prevede l’ingresso all’interno del calcolo del Territoriale e del conseguente dimensionamento in termini di SUC edificabile, Abitanti Virtuali, Standard pubblici ed aree private e progettazione urbanistica in generale. Alla luce di quanto detto, ed a seguito di un lieve adeguamento funzionale a ovest , si e’ conformato un “Territoriale “ di MQ 58.740,75. Vedi tav n 3 del PUA ove le mappature color violetto a triangolini, sono le aree e i mappali che restano nel perimetro di POC, mantengono la loro funzione attuale ( area agricola, vasca di laminazione, centralina di sollevamento ) ma non entrano nel computo del territoriale e del conseguente dimensionamento/progetto urbanistico.Il dimensionamento di tali aree e' nel precedente capitolo denominato : inquadramento catastale. Le Componenti che il POC individua all’interno dell’area in progetto sono:
a) Varchi e Visuali b) Piazze e siti di Relazione c) Percorsi Ciclopedonali d) Spazi per il Verde e Servizi Pubblici e) Elementi verdi di filtro e mitigazione f) Connessioni minori/ o adeguamento dell’esistente g) Ers-Erp L’ ADEGUAMENTO A OVEST E LA NUOVA VASCA DI LAMINAZIONE ED IL FOSSO ATTUALMENTE INCIDONO IN PARTE SUI MAPPALI n.341,343,345 DI PROPRIETA’ DELLA SIG.RA MAZZOTTI MARIA LUISA SOPRACITATA CHE FIRMA IL PRESENTE PUA DANDO LA PIENA DISPONIBILITA’ DELL’AREA, AREA CHE ANDRA’ FRAZIONATA A SEGUITO DI APPROVAZIONE DEL PRESENTE PROGETTO. SI PRECISA CHE LA VASCA DI LAMINAZIONE E’ IN POSIZIONE ESTERNA AL PERIMETRO DI PUA IN AREA AGRICOLA.
ANALISI DEL SITO
Per la definizione del layout di impianto del PUA di S. Pietro in Vincoli, al fine di poter recuperare in forma “passiva”,
nella progettazione dell’assetto urbanistico, la maggior quantità di energia da fonti rinnovabili si è proceduto alla
caratterizzazione dell’area oggetto di intervento, per quanto riguarda gli “agenti fisici” e i “fattori ambientali”, anche
in relazione alle specifiche normative vigenti.
In particolar modo l’analisi è stata condotta sugli agenti fisici del territorio mediante reperimento delle principali
informazioni utilizzando come fonti la pianificazione urbanistica comunale, le cartografie tematiche provinciali,
regionali e i dati in possesso di ARPA. E’ stato inoltre utilizzato il software Autodesk Ecotect Analysis 2011 e i relativi
applicativi Weather Tool, Solar Tool, al fine di valutare la disponibilità di risorse del sito.
Dall’analisi degli agenti fisici, legati agli aspetti bioclimatici, sono stati rilevati alcuni elementi da potenziare e da
mitigare, oltre a dati di progetto per lo sviluppo delle opportune linee guida per l’assetto dell’insediamento, in
particolare: 1) dall’analisi della disponibilità di luce naturale dello stato di fatto relativo a costruito e vegetazione, effettuata
con il software Autodesk Ecotect Analysis 2011, sia mediante le “viste dal sole” sia mediante mappatura per
la definizione dell’irraggiamento solare, si evince che il comparto non presenta ostruzioni particolari. Si rileva
solo a margine sud dell’area l’ostruzione del costruito esistente al soleggiamento invernale durante le prime
ore della mattina e per una trascurabile porzione di area. La consistente radiazione solare e l’assenza di
ostruzioni del contesto alla disponibilità di luce naturale per l’intero comparto, quindi, favorisce lo
sfruttamento passivo, mediante corretto orientamento, degli apporti gratuiti invernali. Questo inoltre rende
totalmente disponibile l’utilizzo dell’energia solare anche per sistemi attivi quali fotovoltaico e/o solare
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termico. Nel progetto infatti stati favoriti orientamenti a maggior guadagno solare invernale (per aumentare
gli apporti gratuiti), e in particolare il layout delle strade e dei lotti è definito per favorire l’allineamento
dell’asse della direttrice principale degli edifici tra i 15° SO e i 45° SE. Il progetto inoltre evita con l’intervento
del costruito e con la disposizione di alberature di generare ombreggiamenti sulle aree rese disponibili in
copertura per l’alloggiamento dei sistemi solari.
2) in relazione all’individuazione della direzione e intensità dei venti prevalenti estivi e invernali, e delle
ostruzioni presenti, si è rilevato il potenziale utilizzo del vento prevalente estivo da sud-ovest data l’assenza
di ostruzioni significative ( a parte la presenza di basse alberature a frutteto) confinando il margine ovest con
il tessuto agricolo, mentre appare di minore utilizzo quello da est, sud-est dato il filtro del tessuto urbano. Dal
punto di vista invernale, il fronte aperto verso la campagna, è esposto ai venti prevalenti da ovest e nord-
ovest: è possibile migliorare il confort degli spazi aperti mediante barriere verdi lungo tale margine.
3) mediante elaborazione del software Weather Tool di Autodesk Ecotect Analysis 2011, date le caratteristiche
del clima di bacino, sono state individuate alcune strategie passive applicabili, al fine del migliore inserimento
sito-involucro e del raggiungimento di un buon livello di confort ambientale, sia per l’edificato, sia per gli
spazi aperti tra cui: corretta ventilazione diurna e notturna, strategie di raffrescamento passivo, utilizzo di
massa termica, oltre a orientamento favorevole, sistema involucro ad alto isolamento sia per le parti opache
sia per quelle trasparenti,utilizzo di schermature solari per i fronti esposti.
4) per la caratterizzazione del clima acustico del comparto e dei relativi dati di progetto si fa riferimento alla
relazione specialistica con le criticità, riassunte all’interno dell’elaborato dell’analisi di sito.
5) per quanto riguarda l’esposizione a campi elettromagnetici relativi all’area di comparto, è stato fatto
sopralluogo in sito per verificare la presenza di cabine di trasformazione o conduttori in tensione, nonchè di
stazioni di fonia. In prossimità dell’area vi è ubicata cabina di trasformazione ENEL, posizionata nell’area
parcheggio frontistante la più recente lottizzazione. Questa si trova comunque a più di 5 m dal confine
dell’area del PUA, quindi la sua influenza è trascurabile.Vi è inoltre stazione di fonia W RA076, ubicata a meno
di 200m dal confine di P.U.A. , nonchè linea elettrica aerea ENEL a 15kV non isolata, che attraversa l’area del
PUA nella parte sud.Per quanto riguarda la stazione di fonia, sono state fatti due tipi di indagine: sono stati
recuperati i valori delle misure in continuo e manuali fatte da ARPA, ed è stata fatta anche una stima del
campo E nelle ipotesi cautelative della massima emissione contemporanea da parte di tutte le sorgenti (SRB)
e nell’ipotesi di campo libero (assenza di ostacoli), sia ad altezza bambino (1m) sia ad altezza edificio (9m).
Tali stime sono state fatte mediante incontro conoscitivo con Arpa. Da questa indagine si evince che il livello
del campo elettromagnetico in tutta l’area di comparto risulta al di sotto della soglia limite di riferimento (E<
6 V/m).
Per quanto riguarda la linea elettrica ENEL, ai sensi del DM 29-05-08, ci si è avvalsi intanto del documento
“Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” redatto dall’ente gestore Enel. La
tipologia di linea è riconducibile al caso B1 - B6 del citato documento. Al momento si è adottata la distanza
cautelativa pari a 10m+10m, in attesa di conferma dall’ente gestore. Nel caso non siano confermate tali
distanze, al fine di non modificare l’assetto dell’insediamento, si valuterà la possibilità di interramento della
linea stessa o di isolarla.
Dall’analisi dei fattori ambientali, trattati nelle relazioni specialistiche, e riassunti, anche relativamente a tutte le
criticità e potenzialità rilevate, nell’Analisi di sito oltre che nel Documento di Valsat, sono emersi alcuni elementi di
attenzione e dati caratterizzanti il progetto, tra cui:
- i risultati delle analisi geologiche e delle verifiche sismiche confermano la fattibilità del PUA e non precludono lo
sviluppo residenziale, oltre alle nuove viabilità, previstI nella Scheda d’ambito del POC.4c1. In particolare si specifica
che in base alle indagini e ricostruzioni eseguite non emerge la presenza del paleodosso, indicato nella pianificazione
all'interno dell’area di interesse. Tale elemento è stato infatti individuato sia come morfologia, sia come tessitura più
ad est, esternamente al perimetro del PUA, parallelamente alla strada provinciale lungo la quale si sviluppa il centro
abitato
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_dall’analisi condotta sul paesaggio e sugli aspetti storico tipologici è emersa la caratterizzazione e presenza storica
legata al sistema della viabilità nonchè di edifici di valore monumentale (l’area di PUA inoltre, così come S.Pietro in
Vincoli, è su area archeologica). L’area infatti rientra nell’unità di paesaggio 4 - “Le terre vecchie”, che corrisponde alla
UdP 9 del PTCP, e come contesto paesistico rientra, come indicato nella tavola 7.1 del RUE, nel contesto visivo “ La
centuriazione e le ville del Ronco”, e in particolare nel contesto locale 5.2 “Le ville del Ronco”.
Il centro del forese di S.Pietro in Vincoli è caratterizzato essenzialmente da un nucleo storico che si è sviluppato lungo
l’asse storico di Via Farini, sulla quale si collocano i principali elementi puntuali di interesse storico, nonchè la stessa
Pieve. Questo elemento di analisi ha permesso di valutare l’importanza di connessione dei servizi locali e dei luoghi di
aggregazione dell’insediamento al tessuto storico mediante un attento sistema dei percorsi pedo-ciclabili da “tessuto
agricolo” a “tessuto storico”, ipotizzando anche una connessione a quelli agro paesaggistici previsti a scala territoriale.
La maglia poderale del sistema agricolo, diviene inoltre, mediante connessioni visive e percorsi, elemento di
definizione della nuova urbanizzazione, gradiente urbano appunto tra campagna e tessuto storico.
_ per le considerazioni relative allo studio sulla mobilità, si rimanda alla relazione specialistica la quale comunque non
individua livelli di sofferenze. Si evidenzia comunque, che l’approfondimento sviluppato con attenzione al tema delle
connessioni e trasporti alternativi, ha messo in luce che la localita’ di SP Vincoli e’ comunque ancora bisognosa di
implementazione dei percorsi protetti per utenti fragili quali diversamente abili, anziani, mamme con la carrozzella
ecc., anche lungo Via Senna (margine est del comparto di progetto), che non è sempre provvista di percorsi protetti.
Attualmente, a scala locale, vi è la presenza di pista ciclabile a margine della lottizzazione di più recente edificazione
(via Strocchi). Questi dati hanno portano a considerare l’aspetto dei percorsi, del sistema del verde e dei centri di
aggregazione, una importante trama che contraddistingue il disegno dell’insediamento.
RAPPORTO CON IL CONTESTO TERRITORIALE E VINCOLI TERRITORIALI
L’area soggetta a PUA si colloca immediatamente a ridosso della localita’ di SP in Vincoli fronti stante aste viabilisitiche quali Via Senni, Via Strocchi e Via S.Rocco. Nella parte ovest confina con i terreni agricoli esistenti. Non vi sono canali, non vi e’ la ferrovia, vi e’ una piccola tratta di elettrodotto ( che verra’ interrata) sita ad ovest ed e’ quasi completamente sprovvista di alberature. Le uniche presenti sono raggruppate in un pescheto che ogni anno modifica la propria consistenza e conformazione. L’area e’ collocata all’interno del perimetro di Centro Abitato conseguentemente non vi sono fasce di rispetto a metanodotti, arginali, stradali se non quella di salvaguardia per l’inquinamento Acustico che e’ stata relazionata nella Relazione Acustica e rappresentata nelle tavole di progetto .
L’area di interesse ricade entro il territorio normato dal Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico
dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli,adottato dal Comitato istituzionale con Del. n. 3/2 del 3 ottobre
2002 ed approvato dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 350 del 17 marzo 2003.
Successivamente è stato adottato, con Del. n. 2/1 del 2104/2008, il "Progetto di variante al Titolo II -
Assetto della rete idrografica", che per l’area in esame modifica il Piano approvato nel 2003, come
evidenziato nel documento di VALSAT a cui si rimanda.
La Variante è stata poi approvata con DGR 1877/2011, pubblicata sul BURER del 29 febbraio 2012.
In base alla tavola di Variante, conseguente alla revisione del quadro della pericolosità idraulica, il Comparto
ricade in area di potenziale allagamento (Art. 6 delle nuove NTA), legata alla dinamica fluviale del Fiume
Ronco, localizzato più ad ovest.
Inoltre, facendo riferimento alla cartografia in scala 1:25.000, fornita nell’ambito della Variante, “Tiranti idrici
di riferimento per le aree di pianura sottoposte a rischio di allagamento” - Tav. 1, definita sull’analisi del
modello digitale del terreno e delle considerazioni di tipo morfologico ed idraulico, l’area oggetto di PUA
presenta un tirante idrico atteso fino a 50 cm.
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La criticità segnalata si intende risolta in quanto il progetto di PUA prevede l’innalzamento della
nuova rete stradale, che si raccorda con l’esistente via Strocchi e Via S.Rocco,
conseguentemente, la quota di tutta la lottizzazione si alza di 100 cm circa dal piano di
campagna attuale Vedi Tavola n 3 bis denominata Schema Planialtimetrico. Conseguentemente
si ritiene che, per l’area in progetto, non sussistano più le condizioni che la rendevano
potenzialmente allagabile e anche il tirante idrico viene ad annullarsi (vedasi le tavole di PUA e
le specifiche sezioni e dettagli con particolare riferimento alla tav n 5).Sono ammessi locali
interrati.
RAPPORTO CON IL CONTESTO URBANISTICO
La tavola n 2 tris denominata “ Inquadramento sinottico ed obiettivi progettuali” raccoglie in se tutte le
dinamiche e strategie progettuali atte a creare i dovuti e necessari rapporti spaziali-funzionali- e culturali con
il tessuto edificato esistente con particolare riferimento al centro piu’ antico della localita’ di SP in Vincoli che
il RUE classifica come “ Citta’ a Conservazione Morfologica”. Dal punto di vista viabilistico il collegamento
avviene tramite gli innesti sulla via Senni , la via S.Rocco e la Via Strocchi. Il progetto prevede una forte rete
di piste ciclopedonali che mettono in rete tutta la localita’ compreso l’asse pedonale commerciale collocato
sulla direttrice est.ovest che raccorda la lottizzazione con il cuore del centro di SP Vincoli e cioe’ la Piazza
del Monumento ai Caduti che si trova a fianco della Chiesa, creando di fatto un nuovo Luogo Centrale di
aggregazione sociale corredata da una piazza pubblica . Vedasi particolari nel Render di dettaglio.
LE PRESCRIZIONI DI POC E GLI STANDARD URBANISTICI:
Territoriale = mq 58.740,75. N.B.: COME CITATO IN PRECEDENZA NELLA PREMESSA ,questo territoriale ,sul quale si e’ progettato anche ai fini del calcolo della Suc e degli standard, non ha tenuto conto del mappali n 373 e 374 di proprieta’ Comunale sul quale insiste la centralina di sollevamento della rete nera pubblica, per la quale non sono previste modifiche alla sua funzione ne’ tantomeno produzione di SUC edificabile , inoltre non concorre alla determinazione di SUC edificabile mantenendo l’uso esistente e i passi carrai esistenti, il mappale 339 della Soc Immobiliare Beatrice Srl con sede in Bagnacavallo riferito alla esistente vasca di laminazione funzionale ad altra lottizzazione, e i mappali 313, 401 parte ( ex 306) ove insiste una stazione radiomobile il cui proprietario Sig Vitali Nazario residente a S.P. in Vincoli via Senni n 37 cf: VTLNZR50T13H199C non intende modificare l’uso prevalente agricolo del proprio terreno . Vedasi Tav. n 3 “Schema Zonizzazione e Stralci Attuattivi” ne consegue :
1) UT 0,20 x Territ. Mq 58.740,75 = SUC EDIFICABILE MQ 11.748,15 – di cui: Il 90% a Residenza = SUC
MQ 10.574 e il 10% a Non Residenziale = SUC MQ 1174,15
2) UT 0,04 x Territ. Mq 58.740,75 = SUC EDIFICABILE PER ERS + ERP = MQ 2349,63 3) TOTALE SUC EDIFICABILE = MQ 11.748,15 + MQ 2349,63 = MQ 14.097,78: 30 mq = CHE
CORRISPONDONO A N 470 ABITANTI VIRTUALI. 4) STANDARD DA CEDERE GRATUITAMENTE AL COMUNE = A.V. 470 x 30 mq = MQ 14.100
all’interno del quale si devono prevedere le seguenti dotazioni minime : - a) PK PUBBICI MINIMO MQ 4 compreso aree di manovra site nelle aree espressamente a loro
dedicate x 470 A.V. = PK PUBBLICI MINIMO MQ 1880 - b) VERDE PUBBLICO,PISTE CICLOPEDONALI, PIAZZE, ARREDO URBANO , PIAZZOLE RSU,
ecc. la restante superficie a standard
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SCELTE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Questo progetto ha come obiettivo prioritario quello di dare una risposta sostanziale ai richiami dell’Art 13 “
Misure Generali” delle NTA del POC e condividere ( cercando le soluzioni) le istanze derivate dagli abitanti della
localita’ con specifico riferimento: 1) alla collocazione dei parcheggi , 2) del parco principale 3) della piazza e la sua
posizione. .
2A) ASSETTO DEGLI INSEDIAMENTI:
La sinergia creatasi fra Analisi del Sito e criticita’ presenti, hanno determinato un layout di impianto urbanistico
che determina delle risposte positive riferite alla sostenibilita’ degli insediamenti che trovano uno stretto legame
con l’orientamento della viabilita’e l’orientamento dei lotti e delle future edificazioni privilegiando ( come si
evince dalle tavole allegate n 4 e 4bis ) un ottimale prevalente orientamento atto a ottimizzare il riscaldamento ,il
raffrescamento e non per ultima la illuminazione naturale. L’Analisi del Sito che e’ stato elaborato con
riferimento al prerequisito PV1 gruppo B del RUE 5.2.1. e’ allegato al presente progetto di PUA ed infatti e’ stato
garantito il miglior accesso possibile alla radiazione solare , schermatura arborea delle facciate orientate ad
ovest, e’ stato affrontato l’argomento riferito ai venti prevalenti estivi tramite la individuazione di canali di
ventilazione naturale estiva ( coni di visibilita’) e comunque si entrera’ nel dettaglio costruttivo/esecutivo al
momento della progettazione edilizia dei singoli edifici .
2B) SOSTENIBILITA’ ENERGETICA DEGLI INSEDIAMENTI :
1. I nuovi edifici ad uso residenziale avranno un valore EPi non superiore a 60 kWh/mq. Per edifici a destinazione direzionale/commerciale il valore EPi sarà inferiore a quanto ricavato dalla Tab.A3 del requisito cogente 6.1. I suddetti limiti saranno rispettati grazie alla combinazione dell’utilizzo di materiali isolanti e del sistema di impianto successivamente elencati.
2. Nei nuovi insediamenti l’impianto termico, l’impianto tecnologico idrico-sanitario e il raffrescamento sarà realizzato in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali dei consumi di energia termica:
- del 35% della somma dei consumi complessivamente previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento ed il raffrescamento, per le richieste di titoli edilizi presentati fino al 31 dicembre 2014;
- del 50% della somma dei consumi complessivamente previsti, per le richieste di titoli edilizi presentati a partire dal 1 gennaio 2015. ( Delibera Giunta Regionale del 26-09-2011 n. 1366).
Nel caso di edifici pubblici i predetti valori saranno aumentati del 10%. Negli edifici non residenziali,
qualora l’esigenza di acqua calda sanitaria sia minimale, sarà possibile utilizzare boiler elettrici
collegati ad impianto fotovoltaico.
Saranno inoltre installati impianti fotovoltaici atti a garantire il contemporaneo rispetto delle seguenti
condizioni:
- Potenza elettrica installata (P) non inferiore a 1 kW per unità abitativa e 0,5 kW per ogni 100 mq di superficie utile per edifici ad uso non residenziale
- Potenza elettrica (P) installata non inferiore a P=Sq/65 quando la richiesta del titolo edilizio e presentata dal 31 marzo 2012 al 31 dicembre 2014; P=Sq/50 quando la richiesta del titolo edilizio e presentata dal 1 gennaio 2014
Nel caso di edifici pubblici i predetti valori saranno aumentati del 10%. I pannelli solari fotovoltaici, se
installati su tetti a falda, avranno la medesima inclinazione e saranno aderenti ad esso.
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In alternativa ai pannelli solari si potranno utilizzare impianti di micro o piccola cogenerazione ad alto
rendimento in grado di produrre energia termica a copertura di quote equivalenti dei consumi previsti
per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento ed il raffrescamento . In alternativa ai pannelli fotovoltaici
si potranno utilizzare impianti di micro o piccola cogenerazione ad alto rendimento in grado di coprire
quote equivalenti in potenza elettrica di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
3. Il progetto di PUA contiene le indicazioni sulla collocazione degli impianti di riscaldamento/condizionamento di tipo centralizzato nei fabbricati con più di 4 unità ed impianti autonomi nei fabbricati composti da 1 a 4 unità.
2C) USO RAZIONALE E RISPARMIO DELLE RISORSE IDRICHE
Applicazione Requisito 8.2 come richiesto dalle NTA del POC
REQUISITO 8.2
Recupero per usi compatibili delle acque meteoriche provenienti dalle coperture
L’esigenza sarà soddisfatta tramite predisposizione di sistemi di captazione, filtro ed accumulo delle acque
meteoriche provenienti dal coperto degli edifici, per consentirne l’impiego per usi compatibili e tramite
predisposizion\e rete di adduzione e distribuzione idrica delle stesse acque all’interno ed all’esterno
dell’organismo edilizio.Le coperture dei tetti saranno munite, tanto verso il suolo pubblico quanto verso il
cortile intero ed altri spazi scoperti, di canali di gronda impermeabili, atti a convogliare le acque meteoriche
nei pluviali e nel sistema di raccolta per poter essere riutilizzate
Gli usi compatibili delle acque meteoriche sono: risciacquo wc, lavaggio automezzi, lavaggio spazi esterni,
sistema antincendio, irrigazione giardini.
Metodi di verifica progettuale
A. Calcolo del volume della vasca 1. Volume di acqua meteorica captabile dalla copertura dell’edificio (V.C.), espresso in mc – SC
superficie di raccolta del tetto – PC valore medio precipitazione anno (584 mm/anno da dati ARPA 1 mm di pioggia= 1lt/mq) (secondo Norma DIN 1989-1; 2000-12)
V.C. = 0,85xS.C.xP.C./1000
Volume Vasca V.V. = V.C.x21/365
EDIFICIO S.C. mq P.C.
litri/mq
Volume acqua
captabile anno
Volume vasca
ERS 390 584 200 mc 11 mc
ERS 390 584 200 mc 10 mc
ERP 349,78 584 174 mc 10 mc
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LOTTO 1 348,87 584 173 mc 10 mc
LOTTO 2 349,58 584 173 mc 10 mc
LOTTO 3 (416,05+30%)
540,86
584 268 mc 16 mc
LOTTO 4 (416,03+30%)
540,84
584 268 mc 16 mc
LOTTO 5 349,09 584 173 mc 10 mc
LOTTO 6 349,09 584 173 mc 10 mc
LOTTO 7 (416,02+30%)
540,83
584 268 mc 16 mc
LOTTO 8 (363,92+30%)
473,10
584 235 mc 14 mc
LOTTO 9 391,50 584 194 mc 12 mc
LOTTO 10 391,50 584 194 mc 12 mc
LOTTO 11 (308,16+30%)
400,61
584 199 mc 12 mc
LOTTO 12 481,78 584 239 mc 14 mc
LOTTO 12 bis.. 448,38 584 223 mc 13 mc
LOTTO 13 (127,65+30%)
165,95
584 83 mc 5 mc
LOTTO 14 (127,65+30%)
165,95
584 83 mc 5 mc
LOTTO 15 (110,46+30%)
143,60
584 72 mc 5 mc
LOTTO 16 (110,46+30%)
143,60
584 72 mc 5 mc
LOTTO 17 (110,46+30%) 584 72 mc 5 mc
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 9
143,60
LOTTO 18 (112,10+30%)
145,73
584 73 mc 5 mc
LOTTO 19 (112,10+30%)
145,73
584 73 mc 5 mc
LOTTO (110,46+30%)
143,60
584 72 mc 5 mc
LOTTO 21 (110,46+30%)
143,60
584 72 mc 5 mc
LOTTO 22 (110,46+30%)
143,60
584 72 mc 5 mc
LOTTO 23 (127,65+30%)
165,95
584 83 mc 5 mc
LOTTO 24 (127,85+30%)
166,21
584 83 mc 5 mc
LOTTO 25 882,09 584 438 mc 25 mc
2. Il fabbisogno idrico (F.I. espresso in lt), per gli usi compatibili selezionati, per le nuove costruzioni si determinerà cosi’ come citato dall’art 13 punto 2C4 delle Norme Tecniche di Attuazione del POC del Comune di Ravenna .
Oggetto di scarico Fabbisogno di
acqua
(lt/giorno
persona)
Numero di
persone
Periodo
(365 gg)
Fabbisogno di
acqua di
servizio
(lt/anno)
WC con scarico in
casa
24 365
WC ufficio/negozio 12 365
Pulizie 2 365
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 10
Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 1
Tipo irrigazione Fabbisogno annuo
specifico (litri/mq)
Superficie
mq
Fabbisogno si acqua
di servizio (lt/anno)
Aree verdi con terreno
leggero
200
Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 2
F.I. = fabbisogno 1+2
Il volume del serbatoio di accumulo (S.A.) delle acque meteoriche captate, espresso in mc, si calcola in
relazione al fabbisogno idrico (F.I.) secondo la relazione
S.A. = (F.I.x21)/365000 (salvo che V.V. non risulti inferiore al volume così calcolato)
Per appartamenti: Fabbisogno di acqua di servizio (wc+pulizie+lavatrice) = 36 lt/gg persona
Per negozi: Fabbisogno di acqua di servizio (wc+pulizie+lavatrice) = 14 lt/gg persona
Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 1
Ps = persone
EDIFICIO Fabbisogno di
acqua (lt/giorno
persona)
Numero di
persone
Periodo
(365 gg)
Fabbisogno di
acqua di
servizio (lt/anno)
ERS 3ps 36 36 365 474000
ERS 3ps 36 33 365 432700
ERP 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 1 3ps 36 30 365 394200
LOTTO 2 3ps 36 30 365 394200
LOTTO 3 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 4 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 5 3ps 36 30 365 394200
LOTTO 6 3ps 36 30 365 394200
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 11
LOTTO 7 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 8 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 9 3ps 36 36 365 473040
LOTTO 10 3ps 36 36 365 473040
LOTTO 11 3ps 36 18 365 236520
LOTTO 12 bis 3ps 36 24 365 315360
LOTTO 12 3ps
4ps
36
14
24
20
365
365
315360
102200
LOTTO 13 3ps 36 6 365 78840
LOTTO 14 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 15 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 16 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 17 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 18 3ps 36 6 365 78840
LOTTO 19 3ps 36 6 365 78840
LOTTO 20 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 21 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 22 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 23 3ps 36 9 365 118260
LOTTO 24 3ps 36 6 365 78840
LOTTO 25 2ps 14 20 365 102200
Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 2
EDIFICIO Fabbisogno annuo
specifico (litri/mq)
Superficie
mq
Fabbisogno di
acqua di
servizio (lt/anno)
ERS 200 1032,54 177008
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 12
ERS 200 894,96 218692
ERP 200 781,27 156254
LOTTO 1 200 955 191000
LOTTO 2 200 919 183800
LOTTO 3 200 812 164200
LOTTO 4 200 800 160000
LOTTO 5 200 1018 203600
LOTTO 6 200 922,21 184442
LOTTO 7 200 1032 206400
LOTTO 8 200 890,26 178052
LOTTO 9 200 1538,43 307686
LOTTO 10 200 1172,52 234504
LOTTO 11 200 766,57 153314
LOTTO 12 bis 200 1101,94 220388
LOTTO 12 neg. 200 763,55 152710
LOTTO 13 200 324,99 64998
LOTTO 14 200 459,52 91904
LOTTO 15 200 453,92 90784
LOTTO 16 200 426,70 85340
LOTTO 17 200 429,20 85840
LOTTO 18 200 310,87 62174
LOTTO 19 200 366,45 73290
LOTTO 20 200 469,66 93932
LOTTO 21 200 457,55 91510
LOTTO 22 200 470,64 94128
LOTTO 23 200 495,29 99058
LOTTO 24 200 345,88 69176
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 13
LOTTO 25 200 119,61 23922
Dalla somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno)1 + 2
EDIFICIO Volume vasca
S.A.
ERS 44 mc
ERS 31 mc
ERP 27 mc
LOTTO 1 34 mc
LOTTO 2 34 mc
LOTTO 3 28 mc
LOTTO 4 28 mc
LOTTO 5 34 mc
LOTTO 6 33 mc
LOTTO 7 30 mc
LOTTO 8 28 mc
LOTTO 9 45 mc
LOTTO 10 41 mc
LOTTO 11 23 mc
LOTTO 12 bis 31 mc
LOTTO 12 33 mc
LOTTO 13 9 mc
LOTTO 14 12 mc
LOTTO 15 12 mc
LOTTO 16 12 mc
LOTTO 17 12 mc
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 14
LOTTO 18 9 mc
LOTTO 19 9 mc
LOTTO 20 12 mc
LOTTO 21 12 mc
LOTTO 22 12 mc
LOTTO 23 13 mc
LOTTO 24 9 mc
LOTTO 25 8 mc
Si assume il valore della vasca di accumulo V.V. valido essendo inferiore a S.A. tranne per lotto 25
che si assume il valore di SA 8 mc. Questa relazione deve essere letta incrociando i contenuti della tavola
n 4Tris allegata al PUA
2D) PROTEZIONE E RISANAMENTO DALL’INQUINAMENTO ACUSTICO ( ZONIZZAZIONE
ACUSTICA):
Il progetto di PUA e’ stato redatto a partire dalle indicazioni contenute nello specifico elabotato di zonizzazione
acustica. Gli effetti percettivi ed i contenuti paesaggistici non hanno assolutamente subito azioni “ invasive”. Infatti la
localizzazione dei futuri manufatti edilizi hanno tenuto conto delle distanze dagli assi stradali generatori di
traffico/rumore esistenti e conseguentemente non si sono resi necessari interventi di mitigazione acustica tramite la
messa in opera di barriere verticali artificiali.
2E) MOBILITA’ SOSTENIBILE:
Il progetto di PUA a S.P in Vincoli non prevede la collocazione di aree a parcheggio con capienza superiore a 200
posti auto , conseguentemente, in conformita’ ai disposti del presente punto E delle NtA del POC, non sono
stati redatti studi specifici con i contenuti richiesti dalle citate NtA.
E’ comunque stato redatto uno Studio sulla Mobilita’ Sostenibile ( allegato al presente PUA) che ha preso in
considerazione i punti esplicitati dalle suddette NtA quali:
1) Classe attribuita a ciascuna delle strade oggetto di progettazione in conformita’ al Regolamento Viario
vigente e cioe’: Le strade che si andranno a realizzare all’interno dell’area oggetto di PUA a S.P. in Vincoli
hanno una classe definita in TIPO F URBANE LOCALI CORREDATE DA MARCIAPIEDI LARGHI ML 2.00
2) Previsione di una sostanziale rete di piste riferite alla mobilita’ pedonale e ciclabile che si andranno a
raccordare con quelle esistenti e con quelle di futura realizzazione previste negli elaborati della Pubblica
Amministrazione. Inoltre la presenza delle nuove percorrenze pedonali agevolera’ notevolmente il raccordo
fra utente e il trasporto collettivo con le sue fermate che si trovano sulla Via Farini.
3) L’Analisi di Sicurezza ha affrontato e sviluppato le tematiche riferite agli Aspetti Generali, le Intersezioni a
Raso,la Utenze Fragili, la Illuminazione Pubblica e la Segnaletica Stradale, la Sosta e i Parcheggi fino ad
arrivare alle Considerazioni Conclusive. Ovviamente il successivo progetto Esecutivo delle Opere di
Urbanizzazione, dovra’ osservare tutte le prescrizioni delle leggi vigenti in materia con particolare attenzione
al Decreto del 5/11/ 2001 “ Norme funzionali e Geometriche per la costruzione delle strade” Decreto
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 15
19/4/2006 “ Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle Intersezioni Stradali” e D.M. 2367 del
6/2004.
4) La pianificazione e’ stata concepita coerentemente alle linee guida del PRQA della Provincia di Ravenna (
Piano di Risanamento della Qualita’ dell’Aria). Infatti il punto n 1 dell’Art 20-(I) denominato “ Requisiti degli
Insediamenti in materia di qualita’ dell’aria” cita alcuni adempimenti che, per quel che riguarda le
competenze dei lottizzanti, hanno avuto totale recepimento. Infatti e’ stata impiegata la vegetazione nelle
aree interne ai complessi insediativi, al loro contorno e lungo le strade la ove possibile. La questione riferita
agli impianti nei futuri edifici, gia’ il presente PUA stabilisce alcuni criteri ( Tav n 4 tris).
Il medesimo articolo al punto n 2 si confronta con il Comune esprimendo indirizzi di massima che comunque non
incidono sul presente PUA di S.P. in Vincoli. Infatti non sono previsti insediamenti scolastici e/o sanitari , non sono
presenti strade extraurbane e di scorrimento, non sono presenti autostrade o “grande rete” di interesse
nazionale/regionale. I tracciati delle nuove strade hanno tenuto conto del minor impatto ambientale possibile.
3) MISURE ADOTTATE PER LA PROGETTAZIONE DELLE AREE DI NUOVO IMPIANTO SOTTO IL
PROFILO URBANISTICO- SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE- PAESAGGISTICA:
Le misure generali che si sono adottate al fine della progettazione del PUA di S.P.in Vincoli, hanno preso
riferimento da criteri progettuali indirizzati a specifici obiettivi che a seguito vengono esplicitati quali:
1) Assetto morfologico-funzionale che ha garantito la compatibilita’ paesaggistica e ambientale-urbana
mantenendo un rapporto equilibrato fra spazi aperti e masse volumetriche costruibili in uno stretto rapporto
di integrazione fra tessuto di nuova progettazione e tessuto urbano esistente. Integrazioni sinergiche che
trovano la loro massima esplicitazione sull’articolarsi delle relazioni funzionali create dalle percorrenze
pedonali e ciclabili che in maniera “forte” mettono in comunicazione le due anime della localita’.
2) L’inserimento paesistico-ambientale si e’ ottimizzato anche tramite il mantenimento e rafforzamento della
percezione visiva a seguito della previsione di visuali libere fra la citta’ consolidata, il nuovo insediamento
e gli assetti ambientali- agricoli presenti nel contesto .
3) Proposizione di una fascia rimboschita ad ovest del nuovo insediamento di valenza paesaggistica, che
assume il ruolo di “Area di relazione fra spazio urbano e spazio rurale” . Vedasi tavole di progetto n 2 tris , n
3 n 6
A2) le prestazioni messe in campo per la progettazione del presente PUA si possono riassumere cosi’ come a
seguito esplicitate:
1) Assunzione della necessaria coerenza e contestualizzazione fra progetto di PUA e morfologia dei caratteri
insediativi e tipologici esistenti sia in termini di rapporti fra spazi vuoti e masse da edificare sia in riferimento
alla dimensione delle masse di nuova edificazione sia in riferimento alla presenza della rete stradale di
piccola e/o media veicolazione.
2) Il margine urbano verso la campagna sita ad ovest del comparto e’ stato caratterizzato a seguito della
previsione della formazione di aree di relazione debitamente piantumate creando di fatto un rapporto
reciproco fra il nuovo insediamento e i campi agricoli adiacenti. Come detto in altri capitoli della presente
relazione, sono state individuate e mantenute le gerarchie visive tramite la diffusa previsione di “Corridoi di
Visibilita’” reciproca fra citta’-campagna e campagna-citta’.
3)L’intervento si sviluppa in un’area di completamento del paese e diviene diaframma fra la città
storica/consolidata e la campagna circostante. Proprio per questo motivo ci si è posto come obiettivo primario
quello di mantenere forte la percezione del paesaggio sia a livello visivo, creando “coni visivi”, sia a livello
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 16
percettivo riprendendo aspetti tipici della campagna e ricreando all’interno del tessuto urbano gli elementi che
meglio la rappresentano: filari e frutteti alternati a spazi liberi.
3) L’obiettivo principale della proposta elaborata per San Pietro in Vincoli è quello di redigere un progetto del
verde che possa essere identificato attraverso alcune tematiche principali: la caratterizzazione dei percorsi, la
percezione continua del paesaggio circostante e la realizzazione di aree verdi pubbliche che riprendono i
caratteri del territorio ravennate, che restituiscono al fruitore la semplicità dell’intervento nella sua
articolazione. Diventano quindi strutturali il progetto dei percorsi ciclopedonali, dei nuovi coni visivi, del
parco di quartiere e della nuova fascia di filtro verde, come caratterizzante del nuovo insediamento.
4) I percorsi ciclopedonali di progetto sono stati pensati al fine di completare ed implementare quelli gia’
esistenti. Infatti, la pista ciclopedonale esistente parallela alla via Strocchi e’ stata presa come punto di
riferimento e innesto per collegarsi con la nuova rete di progetto la quale prevede ingressi ed uscite anche
sulla via S.Rocco e sulla Via Senni
5) In ottemperanza alla scheda progettualedi POC, ed alla ricerca della miglior collocazione di una polarita’
urbana ovvero di un “ luogo centrale di aggregazione sociale”, il PUA individua e colloca nelle immediate
vicinanze del parcheggio pubblico in un’area fortemente caratterizzata da arredo urbano pedonale, una
Piazza pubblica di facile raggiungimento ed accessibilita’ che potrebbe avere, nel futuro, anche sinergie
pedonali e ciclabili con il frontistante edificio fino ad arrivare alla centrale Via Farini.
6) La viabilita’ di nuova progettazione e’ stata analizzata e classificata all’interno della Relazione sulla Mobilita’ ,
dette strade sono state classificate come : TIPO F URBANE LOCALI. Detta viabilita’ si innesta con la Comunale
Via S. Rocco ( dentro al Centro Abitato) , la provinciale Via Senni ( dentro al Centro Abitato) e la Via Strocchi
esistente. Il comfort e la eliminazione di tutte le barriere architettoniche sono priorita’ del presente PUA che
gia’ ha previsto marciapiedi di gradevole percorrenza larghi ml 2 corredati da regolari scivoli in presenza di attraversamenti pedonali. Comunque i dettagli verranno recepiti ed approfonditi al momento della
progettazione Esecutiva delle Opere di Urbanizzazione Primaria.
7)
La scelta di alternare aree verdi libere ad aree alberate, e di caratterizzare i percorsi con alberature tipiche del
paesaggio agrario (piantate con Gelsi e Aceri Campestri), è frutto dell’integrazione del progetto urbanistico con le
analisi di sito e la progettazione paesaggistica, per dare qualità ambientale e percettiva all’intervento, sfruttando
tutti gli elementi naturali e vegetazionali con il fine di creare un modello di verde urbano integrato con la
campagna circostante. La nuova fascia arborea e arbustiva lungo il margine nord/ovest del comparto,
accompagna il nuovo percorso ciclopedonale affiancato alla campagna che costeggia e caratterizza l’intero
comparto.
8) Il progetto integra e completa la trama del tessuto edificato esistente in termini di dimensioni, densita’
compreso gli assi di orientamento degli isolati privilegiando il massimo irraggiamento solare possibile e
favorendo relazioni di continuita’ con il tessuto insediativo circostante e con il “Centro Storico” di S.P. in
Vincoli.
9) L’assetto planimetrico e’ geometricamente definito e compiuto compreso l’allineamento a terra dei volumi
che conseguentemente favoriscono le relazioni visivo-percettive fra i diversi spazi aperti : fra privato-pubblico
; fra privato-privato e fra pubblico-pubblico.
10) Come gran parte del territorio ravennate, anche i caratteri del paesaggio di San Pietro in Vincoli hanno subito
modificazioni legate sia a fattori ambientali, dati dalla vicinanza del fiume Ronco, sia a fattori antropici.
Ancora oggi è possibile osservare le tracce della centuriazione del territorio agrario impostata sulla via Emilia
e proseguita, specialmente nel secondo dopoguerra, con gli interventi di bonifica su larga scala. Punto di
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 17
partenza dello studio è una analisi approfondita sui caratteri del paesaggio, naturali e agricoli, e come
possano essere interpretati e conservati nel disegno del “nuovo paesaggio urbano”.
B) Le misure specifiche che si sono adottate al fine della progettazione del PUA di S.P.in Vincoli, sono a seguito
elencate:
1) Le osservazioni sui caratteri del paesaggio agrario e costruito divengono punto di partenza per la progettazione
di un nuovo comparto, dove le singole componenti progettuali (come la continuità visiva con la campagna, la
valorizzazioni di coni visivi, e la formazione di fasce di filtro rispetto la viabilità principale) confermano gli indirizzi
delle schede normative e grafiche degli elaborati di POC.
2) Le misure per l’inserimento ecologico paesaggistico degli interventi degli Ambiti ( concertazione art 18) del
POC 9 Elaborato Gestionale, non incidono sulla progettazione del presente PUA di SP in Vincoli
3) Lo schema di riferimento per gli interventi relativi al sistema Paesaggistico-Ambientale del Litorale, del POC 7
Elaborato Gestionale, non incide sulla progettazione del presente PUA di SP in Vincoli.
4) MISURE ADOTTATE RELATIVE AL PROGETTO DELLE AREE PUBBLICHE E LORO
REALIZZAZIONE DA PARTE DEI PRIVATI:
4a) La forte presenza di aree pubbliche e la loro funzione diversificata , crea un valore aggiunto all’area in
progetto portando diretto beneficio anche all’intera localita’ di SP in Vincoli. Infatti le funzioni assegnate dal PUA
a dette aree si consolidano su diversi aspetti quali ad esempio : il Parco Urbano collocato su un’area di circa 6000
mq corredato da strutture per il tempo libero e ricreazionale; i diffusi Pk pubblici che in parte sono paralleli alle
corsie di transito cosi’ come richiesto dal Regolamento Viario e nella parte sostanziale ,sono raggruppati
all'interno di una vasta area ad essi dedicata posizionata a ridosso del tessuto edificato esistente con funzioni di
integrazione attiva alla sosta esistente nella localita’; estesa percorrenza di piste Ciclopedonali che mettono in
rete tutte le zone site all’interno dell’area io progetto e collegano anche le aree residenziali del tessuto esistente;
La piazza di circa 1250 mq , il luogo Centrale di Aggregazione arricchito da percorsi pedonali di relazione, luoghi di
sosta illuminati e ombreggiati, e non per ultimo il parco recintato dedicato ai cani, il Dog Parking corredato da un
piccolo parcheggio pubblico a servizio dei frequentatori cinofili che si raggiunge da una strada il cui tracciato e'
stato modificato a seguito di parere della CQAP.
4b) ) Il PUA di SP in Vincoli non si trova’ all’interno della cintura verde
4c) Le aree a destinazione pubblica previste dal presente PUA, cosi’ come nel punto precedente ampiamente
specificato, sono da considerarsi i di valenza e interesse della intera collettivita’ di SP in Vincoli, di conseguenza
si ritiene che la gestione dovra’ essere a carico del Comune di Ravenna al quale ,dette aree compiutamente
realizzate,verranno cedute gratuitamente.
4d) All’interno del Parco Pubblico frontistante via Senni , è individuata unae struttura ricreative ( chiosco) di
interesse generale che potranno essere oggetto di successiva progettazione esecutiva e gestione da parte dei
privati in regime di Diritto di Superficie da formalizzare a seguito di bando di evidenza pubblica da emanarsi da
parte dell’Amministrazione Comunale.
4e) Il presente PUA non contiene previsioni urbanistiche riferite alla presenza di aree produttive a seguito delle
quali dover realizzare aree di filtro all’abitato e/o mitigazione paesaggistica.
5) MISURE ADOTTATE RELATIVE AL PROGETTO DELLA VIABILITA’ E PARCHEGGI:
5a) Il progetto di PUA riferito alle aree destinate alla viabilita’, e’ stato redatto sulla base del vigente Regolamento
Viario e contiene la proposta di classificazione della nuova viabilita’ quale: locali tipo F e tutte sono corredate da una
PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 18
fascia parallela per la sosta veicolare larga ml 2.20 e marciapiedi tutti larghi ml 2. Vedasi anche la Relazione sulla
Mobilita’ e grafici di progetto allegati.
5b) Le caratteristiche funzionali e dimensionali delle aree a parcheggio pubblico e privato, sono conformi ai disposti
all’art II32 e II 36 del RUE 5.1.. Non sono presenti passi carrai di accesso ai lotti privati dalle aree di parcheggio
pubblico salvo un passo carraio di accessibilita’ all’ERS e ERP posizionato nella testata della strada pubblica che serve
una piccola area di sosta utile ai mezzi dell’ENEL per la manutenzione di una loro linea da 15 KV. Si fa presente che la
testata stradale necessaria al passo carraio( non e’ diversamente risolvibile) non e’ stata computata come standard a
parcheggio pubblico. Conseguentemente si ritiene che la norma sia stata rispettata. Come concordato con l’ufficio
preposto del Comune di Ravenna, lo standard a PK Pubblico collocato all’interno dell’area ad esso dedicata a ridosso di
via Senni, e’ stato calcolato comprendendo anche l’area di manovra.
5c) Lo standard a PK privato delle destinazioni residenziali sara’ collocato e dimensionato in sede di progetto edilizio
mentre lo standard a PK privato del Non Residenziale previsto dal PUA e’ stato collocato e dimensionato dal presente
PUA nel seguente modo: SUC massima a destinazione Non Residenziale edificabile mq 1174,15 di cui = MQ 1.074, 15 :
25mq = N 43 posti auto e MQ 100 : 12,5 = N 8 posti auto che sono stati tutti individuati all’interno di un’area a loro
dedicata che restera’ accessibile nelle ore e nelle giornate di chiusura delle suddette attivita’, conformando di fatto
una sostanziale disponibilita’ aggiuntiva allo standard pubblico esistente . All'interno del lotto n 25 ( NR) sono stati
reperiti ulteriori parcheggi a servizio dei Diversamente Abili.
5d) Non sussistono esigenze di realizzare parcheggi privati su area pubblica nel soprasuolo e/o nel sottosuolo.
5e) Nel PUA non sono previste attivita’ che per la loro specificita’ possano attivare correnti di traffico rilevanti.
6) MISURE ADOTTATE RELATIVAMENTE ALL’INVARIANZA IDRAULICA:
6a) Al fine della salvaguardia delle aree , il presente PUA ha previsto un’adeguata vasca di laminazione da
realizzare fuori comparto in area agricola . In data 29/03/2012 congiuntamente alla presentazione degli
elaborati grafici e calcoli idraulici, e’ stato richiesto il necessario Nulla Osta al Consorzio di Bonifica. Detto
Consorzio in data 29.6.2012, ha rilasciato regolare Concessione n 9265 alla Soc Senni srl che in copia, si allega al
presente PUA. E’ stata prevista una vasca di laminazione di capienza minima mc 2420 alta cm 50 che scarica, cosi’
come richiesto da Hera, nella rete bianca Pubblica esistente sita parallelamente alla Via S.Rocco in fosso
parzialmente tombinato. .
6b) Per quel che riguarda l’eventuale consistenza di paleodossi le relazioni specialistiche non ne hanno
riscontrato la presenza conseguentemente il presente PUA non ne prevede alcuna disciplina. Vedasi Valsat
6c) Non e’ nella intenzione dei lottizzanti attivare azioni riferite alla promozione di Concorsi di Progettazione.
6d) La presente proposta di PUA ha affrontato e risolto progettualmente l’adeguatezza delle reti fognarie
esistenti ed il tracciato ed il dimensionamento delle reti di progetto considerando anche che non sono previsti
piazzali per aree produttive. Tale dimensionamento e posizionamento e’ stato verificato e concordato con Hera.
A seguito della pre-istruttoria e della Conferenza dei Servizi effettuata dal Comune di Ravenna, e' stato affrontata
con Hera la problematica riferita allo scarico della Vasca di Laminazione esistente e l'incanalamento della rete
bianca/mista esistente di " Troppo-Pieno". Le soluzioni sono state inserite nella tavola n 7 del presente PUA e
riguardano: 1) Lo scarico della vasca di laminazione esistente verra' convogliato all'interno di un fosso parallelo
alla nuova vasca di laminazione che andra' collegato alla rete bianca parallela alla via S. Rocco. Detto fosso servira'
anche al deflusso delle acque dei campi agricoli 2) La rete bianca/mista esistente di Troppo Pieno che funziona in
presenza di forti piogge, manterra' la posizione attuale e verra' completamente tombinata collegata ad un nuovo
pozzetto di congiunzione al fosso esistente. Conseguentemente la Vasca esistente e la rete di troppo pieno
esistente viaggeranno con due traiettorie separate ed a quote altimetriche diverse.
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OPERE DI URBANIZZAZIONE E STANDARD URBANISTICI
Le Opere di Urbanizzazione previste nel PUA di S.P. in Vincoli si collocano immediatamente a ridosso di quelle gia’ esistenti ( vedasi ad esempio via Strocchi ) e creano un sostanziale completamento del quadrante ovest della localita’.. Strade e marciapiedi: le strade di nuova progettazione hanno lo scopo di disimpegnare e servire le future aree edificabili e si innestano su tre strade esistenti quali la Via Senni , la Via S.Rocco, e la via Strocchi attualmente a fondo chiuso. Reti: Le reti tecnologiche ( sottoservizi) che si vanno a realizzare sono : la rete nera che si innesta sulla rete esistente sottostante la strada di nuova realizzazione, la rete bianca che si connette alla rete esistente sita parallela alla via S Rocco asservita anche da una vasca di laminazione posizionata fuori dal perimetro di PUA, la rete della Telecom, Enel, Fibre Ottiche, Pubblica Illuminazione, Acqua e Gas che si collegano a quelle esistenti sulla via S,Rocco e sulla via Senni. Le reti di competenza di Hera, sono state concordate con l’ente medesimo. Parcheggi: Lo standard dei parcheggi Pubblici e’ stato individuato e realizzato cosi’ come previsto dal Regolamento Viario Verde Pubblico: Lo standard a Verde Pubblico previsto dal PUA ha cercato di creare anche condizioni di relazione con quello piccolo gia’ esistente sul versante sud nella zona di via Strocchi.
PARCHEGGI PUBBLICI ED ESIGENZE DA SODDISFARE:
I parcheggi Pubblici di Progetto previsti dal PUA di S.P. in Vincoli soddisfano lo standard previsto per legge e
contemporaneamente cercano di soddisfare le molteplici necessita’ presenti in loco e conseguentemente
sono stati collocati in posizione strategica ma comunque conforme al regolamento Viario. Le Esigenze sono
le seguenti : 1a Esigenza (soddisfatta): Creare qualche posto auto nella zona sud ovest a ridosso
dell’elettrodotto dell’Enel per facilitare l’accesso e la sosta ai mezzi dell’Enel medesima per la manutenzione
e l’accesso ( ma non la sosta così come richiesto dalla AUSL) al parco pubblico da parte dei cittadini.
Risposta: E’ stata creata una piccola zona sosta pubblica di sei posti auto nella zona in cui insiste
l’elettrodotto. 2a Esigenza (soddisfatta): Creare, come dice il Regolamento Viario , fasce di sosta veicolare
sul bordo delle nuove strade. Risposta: Il PUA prevede zone di sosta esterne e parallele al senso di marcia
nelle nuove strade. 3a Esigenza (soddisfatta): Creare un piccolo parcheggio pubblico compreso stalli per i
Diversamente Abili vicino alla Piazza ed anche a servizio dell’area destinata a Dog Parking al fine di
agevolare l’ accessibilita’ da parte dei cinofili accompagnati dai loro cani. Risposta: Infatti il PUA prevede
un piccolo parcheggio posizionato vicino alla Piazza ed in testa alla strada riprogettata.. 4a Esigenza
(soddisfatta) : Creare un importante polmone di sosta da collocare immediatamente a ridosso del paese al
fine di soddisfare le esigenze di parcheggio pubblico specialmente nelle giornate in cui l’area esistente
adibita a parcheggio “ Foro Boario” attestata sulla via Farini e’ occupata dal mercato ambulante del venerdi e
dalle numerose , importanti ed irrinunciabili manifestazioni e feste paesane. Risposta: Il PUA in effetti
prevede questa importante area la quale potra’ essere collegata anche pedonalmente al Centro Storico e
alle zone centrali commerciali e direzionali di S.P. in Vincoli compreso anche l’uso del parcheggio privato del
non residenziale il quale non sara’ recintato e sara' fruibile anche per soddisfare esigenze funzionali alle
attivita' e manifestazioni del paese di SP Vincoli. 5 Esigenza ( soddisfatta): Spostare l'ingresso veicolare al
PUA su via Senni in funzione della presenza dei passi carrai. Risposta: A seguito del rilievo topografico
della via Senni e dell'incontro avuto in Provincia, è stato spostato il suddetto ingresso e
conseguentemente è aumentata la dotazione di Parcheggio Pubblico pubblico compreso la previsione di una
nuova piazzola per raccolta rifiuti su via Senni.
Il lotto n 26 è a totale destinazione Pk quale standard del N.R. previsto nel PUA ( Lotti 25 e 12). Se il lotto n
12 realizzerà all'interno del medesimo, la sua quota di Pk del N.R., i parcheggi eccedenti siti nel lotto n 26
potranno essere asserviti ad altri lotti anche esterni al PUA.
AREE VERDI DI PROGETTO
Il PUA di S.P. in Vincoli, sulla questione delle aree verdi pubbliche opera su alcuni versanti quali . 1)
Accentramento della parte piu’ significativa del Parco Pubblico al fine di non “ Disperderne il Significato
Urbano”,Il parco diviene nuova centralità ed allo stesso tempo elemento di passaggio fra il nuovo
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insediamento e la città esistente; lo schema vuole ragionare sulla possibilità di creare uno spazio dove le
possibili funzioni “specifiche” del sistema del verde si fondono per creare uno spazio unico e armonico con
un ruolo centrale nella vita di quartiere, garantendo una libera fruizione senza limiti d’uso, orario e età.
Il parco, assieme alla nuova piazza commerciale, va a completare il sistema di spazi e servizi pubblici del
nuovo insediamento e di quello esistente, creando così un cuscinetto di utenze che arricchisce il sistema
urbano creando centralità diversificate, sia come offerta sia come caratteristiche spaziali.
Le aree pavimentate sono pensate come elementi permeabili, dove l’alternanza tra pietra e prato crea una
piastra attrezzata per la sosta che però non perde il carattere di naturalità che si vuole mantenere in questo
luogo.
I movimenti terra caratterizzano lo spazio alberato, una sorta di cornice e di protezione dalla strada per i percorsi e gli spazi liberi. La pavimentazione dei percorsi sale in parte sulle pendenze, formando spazi di sosta e sedute, generando una grande figura unica che abbraccia lo spazio verde; vari tipi di alberature a medio e alto fusto sottolineano il perimetro del parco, interrotte in corrispondenza delle penetrazioni principali e secondarie,infatti molto importante e’ la previsione della vasta area parallela alla via Senni la cui posizione e’ stata volutamente inserita al fine di agevolarne l’uso anche da parte dei residenti frontistanti ed inoltre questo ha agevolato lo spostamento verso ovest ( lontano dai rumori del traffico) dei manufatti edilizi anche in ottemperanza alle analisi sull’inquinamento acustico. 2) Creazione di un’area seminata a prato (Dog Parking) e ombreggiata per la socializzazione e la movimentazione dei cani senza museruola e senza guinzaglio. L’area e’ stata prevista a ridosso della Via S Rocco regolarmente recintata, arredata da una fontanella pubblica accessibile tramite un cancelletto pedonale. 3) Nel sistema del verde pubblico sono state inserite le piste ciclopedonali che mettono in rete tutte le zone site all’interno dell’area di PUA e si collegano con la pista esistente sita sulla via Strocchi. I percorsi divengono gli elementi di attraversamento e collegamento fra la nuova realtà urbana, la campagna e la città storica, definendo un nuovo modo di fruire lo spazio pubblico tramite percorsi verdi, caratterizzati da filari di alberi, che ne marcano il tracciato e riprendono i caratteri delle piantate tradizionali delle aree agricole Altro standard Pubblico , inserito all’interno della rete di piste ciclopedonali, e’ la Piazza , circoscritta da usi non residenziali, e’ collocata immediatamente sul retro dell’edificio esistente della ex scuola con la quale si potranno creare sinergie con destinazioni d’uso compatibili e tramite collegamenti pedonali e ciclabili fino a congiungersi con la centralissima via Farini . Si creerebbe di fatto un “ Portale di Ingresso” che coniugherebbe l’area storica esistente con la nuova area di espansione fino a raggiungere la retrostante campagna. Nello specifico vedasi tavola n 2 tris del PUA.
Non vi sono opere a scomputo degli Oneri di Urbanizzazione Secondaria
TABELLA DEGLI INDICI URBANISTICI E DESTINAZIONI D’USO
DESTINAZIONE D’USO PUA S.P.in Vincoli
Sup. territoriale Mq 58.740,75 circa
Strade e Marciapiedi Mq 9.605,21 circa + 409,85 circa fuori comparto
Parcheggi Pubblici Mq 3.272 circa
Verde Pubblico
Piste Ciclopedonali
Piazza Pubblica
Piazzole RSU
Mq 7.730 circa senza piste Mq 2.020,12 circa Mq 1.137,85 circa senza pista Mq 164,70 circa
SS totale Mq 14.324,67 siamo sopra di mq 224,67
Sf : Res + Erp + Ers Mq 29.627,21 + 1.376,66 + 3.807 circa
Suc Residenziale
Suc Non Residenziale
Suc ERS
Suc ERP
Mq 10.574 Mq 1.174,15 Mq 1.725 Mq 600
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IL PRESENTE PUA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELABORATI:
Relazione Tecnica Norme di Attuazione
Bozza di Convenzione
Analisi del Sito : Arch. Garavelli
Analisi di Impatto Acustico: Ing Arfilli
Studio di Impatto sulla Mobilita’: Arch Bertazzini
Relazione Geologica e Sismica: Dott. Mingolini
Documento di Valsat: Dott. Mingolini
Concessione Consorzio di Bonifica
TAVOLE GRAFICHE:
Tav. 1 Inquadramento urbanistico Tav. 2 Stato di fatto – Rilievo strumentale, geometrico altimetrico e dendrologico Tav. 2bis Indagine Fotografica Tav. 2Tris Tavola Sinottica Obiettivi Progettuali Tav. 3 Progetto – Schema zonizzazione, Tabella dati, stralci attuativi Tav 3 bis Schema Planialtimetrico Tav 3 Tris Individuazione Standard Pubblici Tav. 4 Vincoli di PUA Tav 4 bis.1/2 Tipologie Edilizie Tav 4 tris Sostenibilita’ Energetica degli insediamenti , uso razionale e risparmio delle risorse idriche Tav. 5 Sistema viabilità – Cassonetti R.S.U. – Barriere Architettoniche Tav. 6 Sistema del verde- Relazione Tecnica del Verde Tav. 7 Rete fognaria- Vasca di Laminazione Tav 7 bis Profili Fognari Tav. 8 Rete Telecom-Enel Tav. 9 Acqua e Gas Tav. 10 Pubblica IIluminazione