66
1 Galileo Galilei Liceo Scientifico Ancona LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0 Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate DISTRETTO SCOLASTICO N.9 Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313 INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected] Posta Certificata : [email protected] Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. ssa Angela Aleotti Classe V Sez. E Data: 30/05/2017

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO - liceogalileiancona.edu.it · di studio; le capacità di analisi testuale, di sintesi e di rielaborazione critica personale sono sta-te in genere potenziate,

Embed Size (px)

Citation preview

1

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Lingua e letteratura italiana

Prof. ssa Angela Aleotti

Classe V Sez. E

Data: 30/05/2017

2

Quadro della classe

La classe appare abbastanza eterogenea per capacità ed attitudini. Un gruppo più ristretto ha

sempre manifestato nel corso del triennio serio impegno nei confronti dello studio e volontà di

approfondimento autonomo, un altro gruppo si è applicato in modo più discontinuo e ha parte-

cipato al dialogo culturale senza intervenire attivamente, in parte anche perché poco fiducioso

nelle proprie capacità. Il rapporto con l' insegnante è stato sereno.

Metodi e strumenti utilizzati nell’azione didattica

Lo studio della letteratura è stato suddiviso in Unità Didattiche organizzate per Autore, Genere,

Quadro sociale e culturale. Le lezioni teoriche sono state sempre affiancate dalla lettura e dall'

analisi di un congruo numero di testi significativi.

Le lezioni sono state soprattutto frontali ma animate da domande stimolo. Gli alunni sono stati

coinvolti nelle spiegazioni e stimolati ad intervenire con richieste di chiarimenti, osservazioni

personali, integrazioni pertinenti e costruttive.

Quando possibile si è dato spazio a discussioni su argomenti di attualità e si sono assegnati la-

vori di approfondimento connessi ai contenuti disciplinari affrontati.

Per lo scritto è stata potenziata la conoscenza delle diverse tipologie di scrittura con esercizi di

comprensione, analisi e composizione assegnati a casa e nelle verifiche in classe; quest' ultime

sono state strutturate in modo simile alle prove dell’esame di stato.

Nell’azione didattica, oltre al libro di testo, si è fatto ricorso a filmati, file audio di brani musicali

e di testi recitati da attori professionisti, proiezioni di film seguiti da analisi sia dell' immagine

che dei temi, lezioni in Power Point, rappresentazioni teatrali (cfr. programma).

Spazi e tempi del percorso formativo

In fase di programmazione iniziale il monte ore è stato ripartito in modo da assegnare ad ogni

singola Unità Didattica prevista un numero di ore adeguato ad una trattazione esauriente. Nel

corso dell' anno scolastico tuttavia il monte ore è stato decurtato per la realizzazione di progetti

afferenti ad altre discipline, per uscite culturali o di Orientamento, per fattori imprevedibili al

momento della programmazione come la sospensione delle lezioni per il terremoto. Anche cer-

cando di recuperare ore sottraendole al programma di Latino si è verificata la necessità di ope-

rare qualche spostamento nella scansione temporale stabilita e di tagliare qualche contenuto.

Per non rischiare di sacrificare la parte dedicata al secondo Novecento si è deciso di anticipare a

marzo lo svolgimento dell' Unità didattica sul Neorealismo, oggetto di un percorso interdiscipli-

nare con Storia, allacciandola all' Unità didattica sul Verismo. Si è proseguito poi con il Deca-

dentismo e Pascoli, passando a Montale attraverso la poetica degli oggetti e, dopo Montale, a

Ungaretti. Si è poi ripreso Pirandello, che era stato già presentato alla classe a Novembre a so-

stegno della rappresentazione teatrale di Questa sera si recita a soggetto, e si è poi affrontato

in maniera sintetica Svevo. D' Annunzio e le Avanguardie, soltanto citati, non compariranno in

programma.

Si fa presente che il programma di Italiano, come quello delle altre quinte, presenta tali specifi-

cità: la lettura antologica della Divina Commedia viene completata nel quarto anno sulla base di

una sperimentazione (ex articolo 2, D.P.R. 419/74) deliberata dal collegio dei docenti in data

24/11/1987 e sottoposta ad approvazione negli anni successivi; l’età napoleonica (contesto sto-

rico culturale, Neoclassicismo, Preromanticismo e l’opera di U. Foscolo) viene trattata nella

classe quarta.

Programma svolto

Vedere programma allegato

Numero di verifiche, criteri e strumenti di valutazione:

La verifica del grado di assimilazione degli argomenti svolti e del grado di maturazione linguisti-

ca, espressiva e critica raggiunte è stata effettuata per mezzo di:

tre verifiche (due scritte ed una orale) nel trimestre e cinque nel pentamestre (due simulazioni

della prima prova d’esame, due questionari a risposta aperta, un' interrogazione orale)

lavori di ricerca e di approfondimento svolti a casa singolarmente o in gruppo.

3

Per la valutazione delle prove sono state utilizzate le griglie elaborate dal Dipartimento di Lette-

re e condivise con gli alunni.

La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di:

Grado di acquisizione dei contenuti

Capacità di analisi testuale e di sintesi

Capacità di rielaborazione critica ed autonoma degli argomenti di studio

Capacità di esposizione corretta dei concetti e utilizzo di un linguaggio specifico

La valutazione per le prove scritte, pur nella varietà delle diverse tipologie di traccia prescelta,

ha tenuto conto di:

Capacità di selezionare i tratti distintivi e pertinenti della traccia

Conoscenza dei contenuti richiesti

Capacità di approfondimento autonomo e critico

Capacità di operare collegamenti interdisciplinari

Capacità di organizzare in modo logico e consequenziale il discorso

Capacità di esporre in modo corretto, fluido e appropriato i contenuti

Nella valutazione intermedia e finale si sono inoltre tenuti in considerazione la situazione di par-

tenza, l’impegno dimostrato e la partecipazione al dialogo educativo.

Obiettivi raggiunti

A conclusione dell’anno scolastico quasi tutti gli alunni hanno acquisito un accettabile metodo

di studio; le capacità di analisi testuale, di sintesi e di rielaborazione critica personale sono sta-

te in genere potenziate, anche se in qualche caso permangono ancora alcune difficoltà.

Le capacità espressive verbali e scritte, appaiono piuttosto differenziate, ma si possono consi-

derare discrete.

Negli scritti le diverse tipologie previste dalla prima prova d’esame generano ancora, talvolta,

alcune difficoltà, ma gli alunni hanno tutti globalmente migliorato nel corso dell’anno scolastico i

propri livelli di partenza.

Il profitto della classe, pur differenziato in base agli interessi, al desiderio di approfondimento e

alle effettive potenzialità di ciascun alunno, si può considerare decisamente discreto.

Allegati:

Programma svolto.

Ancona, 30 maggio 2017 Il docente

Prof.ssa Angela Aleotti

4

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

Lingua e Letteratura italiana

anno scolastico 2016/2017

Prof. ssa Angela Aleotti

Testi adottati:

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi. L' età

napoleonica e il Romanticismo - vol. 4 ed. Paravia Pearson

Giacomo Leopardi (volumetto a parte)

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi. Dall'

età postunitaria al primo Novecento - vol. 5 ed. Paravia Pearson

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi. Dal

periodo tra le due guerre ai giorni nostri - vol. 6 ed. Paravia Pearson

Classe V Sez. E

Data: 30/05/2017

5

CONTENUTI DISCIPLINARI

VOLUME 4

UNITA’ 1 - LETTERATURA E CULTURA

Neoclassicismo e Preromanticismo: bello e sublime (raccordo con il programma dello scorso

a.s.)

L’età del Romanticismo

Origine del termine "Romanticismo"

Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche "negative", le grandi trasformazio-

ni storiche, le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza collettiva, il Romanticismo

come espressione della grande trasformazione moderna, il mutato ruolo sociale dell' intellet-

tuale e dell' artista, arte e mercato, i temi del Romanticismo europeo ( rifiuto della ragione e

irrazionale), inquietudine e fuga dalla realtà presente, l' infanzia, l'età primitiva e il popolo

Quadro storico, economico e sociale europeo e, in particolare, italiano

Il concetto di nazione e il nuovo senso della storia

Le istituzioni culturali, l' editoria, il pubblico

Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale

Lingua letterarie e lingua dell' uso comune: l' esigenza di una lingua nazionale e la soluzione

di Manzoni

L' opera d'arte totale di Wagner: la trama del Tannhauser esemplare per il tema della scis-

sione tra sensi e spirito: differenze rispetto al Romanticismo italiano (confronto Wag-

ner/Verdi)

Il Romanticismo italiano : la polemica classico-romantica

La poesia patriottica e dialettale (Belli)

TESTI

J.J.Winckelmann, La statua di Apollo. Il mondo antico come paradiso perduto T1 p. 18

Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni T 5 p. 212

P. Giordani, Un italiano risponde a M.me de Stael, T 6 p. 214

G. Berchet, La poesia popolare T 7 p. 217

Ascolto commentato dell’ ouverture del Tannhauser e del Preludio del Tristano di Wagner.

Analisi del dipinto Viandante in un mare di nebbia C. Friedrich

G. Berchet, Il giuramento di Pontida T 5 p. 247

F. Holderlin, Diotima T 1 p. 230

G.G. Belli, Er giorno der giudizzio T8 p. 257

G.G. Belli, Chi cerca trova T9 p. 258

G.G. Belli, Er caffettiere fisolofo (fotocopia)

UNITA’ 2 - AUTORE

Alessandro Manzoni

La vita: gli anni giovanili, la conversione , i rapporti con il Romanticismo lombardo

Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura: l' utile, il vero, l' inte-

ressante

La lirica patriottica e civile: le odi. Il cinque maggio

Le tragedie e la riflessione sul teatro. Le novità della tragedia manzoniana. Trame di Adelchi

e accenni al Conte di Carmagnola. Il tema della caduta e il ruolo della Provvidenza. La fun-

zione dei cori.

I promessi sposi : la scelta innovatrice del genere. La rappresentazione seria del quotidiano

e il rapporto con la storia. La concezione tragica della storia umana e il dovere dell' impegno

per contrastare il male ineliminabile. I promessi sposi e il modello del romanzo storico di

Walter Scott. I motivi della scelta del Seicento per l' ambientazione del romanzo. L' ideale

manzoniano di società. L' intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia. Il "sugo"

della storia e il rifiuto dell' idillio. L' ironia verso i lettori e verso i personaggi. Le tre redazio-

ni del romanzo e le differenze tra queste. Il problema della lingua.

6

TESTI

Dalla Lettre à M. Chauvet :

Il romanzesco e il reale T 2 p. 384

Storia e invenzione poetica T 3 p. 388

Dalla Lettera a Fauriel del 9 febbraio 1806:

La funzione della letteratura: rendere le cose "un po' più come dovrebbono essere" T 1 p. 382

Dalle Odi :Il cinque maggio T 6 p. 399

Dall’ Adelchi :

Coro dell' Atto III T 9 p. 415

Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia (atto V, scene VIII-X) T 8 p. 410

I promessi sposi - lettura integrale effettuata nel biennio.

VOLUMETTO MONOGRAFICO

UNITA’ 3 – AUTORE

Giacomo Leopardi

La vita: l' infanzia, i rapporti familiari, l' adolescenza e gli studi eruditi. La conversione

"dall' erudizione al bello".Le esperienze fuori da Recanati. L' ultimo soggiorno a Recanati,

Firenze e Napoli.

Lettere e scritti autobiografici

Il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura malvagia, il pessimismo

cosmico

La poetica del "vago e indefinito": l' infinito nell' immaginazione,il bello poetico, antichi e

moderni, la teoria del piacere

Leopardi e il Romanticismo: il classicismo romantico di Leopardi, Leopardi e il Romantici-

smo italiano ed europeo

Incontro con l' opera: i Canti: le canzoni del suicidio (Ultimo canto di Saffo), gli idilli, i

grandi idilli ( o canti pisano-recanatesi), il ciclo di Aspasia, La ginestra e l'idea leopardia-

na di progresso

Le “Operette morali” e "l' arido vero": il titolo, gli argomenti e le forme delle Operette, i

temi del pessimismo leopardiano

TESTI

Dalle Lettere:

"Sono così stordito dal niente che mi circonda..." T 1 p. 11

Lettera al Giordani del 30 aprile 1817 (fotocopia): il giudizio di Leopardi su Recanati e le sue

aspettative ("io voglio un mondo che m' alletti e mi sorrida")

Lettera al padre Monaldo - Luglio 1819- tentativo di fuga da Recanati ( fotocopia )

Dallo Zibaldone ;

Descrizione della madre (pensieri 353-355 del 1820 - fotocopia)

La teoria del piacere T 4a p 21

Il vago, l’ indefinito e le rimembranze della fanciullezza T 4b p. 23

L’antico T 4c p. 24

Indefinito e infinito T 4d p. 24

Il vero è brutto T 4e p. 25

Teoria della visione T 4f p. 25

Parole poetiche T 4g p. 26

Ricordanza e poesia T 4h p.26

Teoria del suono T 4i p. 26

Indefinito e poesia T 4l p. 27

Suoni indefiniti T 4m p. 27

La doppia visione T 4n p. 27

La rimembranza T 4o p. 28

Dai Canti :

Ultimo canto di Saffo ( IX ) T 8 p. 56

L’infinito ( XII ) T 5 p. 38 - con recitazioni di Arnoldo Foà e Vittorio Gassman

7

La sera del dì di festa ( XIII ) T 6 p. 44 - con recitazione di Arnoldo Foà

A Silvia ( XXI ) T 9 p. 62

La quiete dopo la tempesta ( XXIV ) T 11 p. 75

Il sabato del villaggio ( XXV ) T 12 p. 79

Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia ( XXIII ) T 13 p. 82 - con recitaz. di Arnoldo Foà

A se stesso ( XXVIII ) T 16 p. 100

La ginestra o il fiore del deserto ( XXXIV ) T 18 p. 109 (selezione di alcuni passi)

Dalle Operette morali :

Cantico del gallo silvestre T 22 p. 147

Dialogo della Natura e di un Islandese T 21 p. 140

Dialogo di Plotino e di Porfirio T23 p. 152

Dialogo di Tristano e di un amico T 24 p. 156

ATTUALIZZAZIONE: visione commentata del film Melancholia di Lars von Trier: i riscontri leo-

pardiani nel film.

VOLUME 5

UNITA’ 4 – LETTERATURA E CULTURA

L’ età postunitaria

Le strutture politiche, economiche e sociali

Le ideologie

Le istituzioni culturali

Gli intellettuali

La lingua

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. Origine del termine Scapigliatura,

conflitto artista-società nell' Italia postunitaria, ambivalenza degli scapigliati verso la

modernità (dualismo), recupero dei temi romantici stranieri. La Scapigliatura come aper-

tura al Naturalismo e al Decadentismo.

TESTI

E. Praga, Preludio (da Penombre) T.1 p. 35

A. Boito, Dualismo (dal Libro dei versi) T 3 p. 43

U.I. Tarchetti, L' attrazione della morte (da Fosca, capp. XV, XXXII, XXXIII) T 4 p. 49

UNITA’ 5 - LETTERATURA E CULTURA/AUTORE

Poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano : Giovanni Verga

I caratteri del Naturalismo francese e i suoi rapporti con il Positivismo. Darwin e la teo-

ria evoluzionistica: sviluppi e degenerazioni del darwinismo in ambito politico, economi-

co, sociale (liberalismo, imperialismo, colonialismo). Il romanzo sperimentale di Zola : il

ciclo dei Rougon Macquart. La funzione dell' intellettuale

La diffusione del Naturalismo in Italia : il Verismo

Giovanni Verga : i romanzi preveristi, poetica e tecnica narrativa del Verga verista ( im-

personalità, regressione dell' autore), l’ ideologia verghiana, differenze tra il verismo di

Verga e il naturalismo zoliano

TESTI

E. e J. de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo ( da Germinie Lacerteux, Prefazione ) T 2 p.

73

E. Zola, L’alcol inonda Parigi ( da L’assomoir , cap. II ) T 4 p. 80

G. Verga:

Arte, banche e Imprese industriali (da Eva, Prefazione) T 1 p. 195

Impersonalità e regressione ( Prefazione a “l’amante di Gramigna” ) T 3 p. 201

Da Vita dei campi :

Fantasticheria T 5 p. 212

Rosso Malpelo T 6 p. 218

La Lupa T 16 p. 314

8

I Malavoglia (lettura integrale, con particolare attenzione ai seguenti capp.):

I “vinti” e la “fiumana del progresso” ( Prefazione ) T 7 p. 231

Il mondo arcaico e l’ irruzione della storia ( I ) T 8 p. 240

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (V) T 9 p. 245

Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (XI) T 10 p. 251

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (XV) T 11 p. 257

Dalle Novelle rusticane :

La roba T 12 p. 264

Libertà T 13 p. 269 (lettura recitata da Gian Maria Volonté)

Da Mastro-don Gesualdo :

La morte di don Gesualdo (IV, cap. V) T 15 p. 287

ATTUALIZZAZIONE: visione commentata del film di Pasquale Scimeca Malavoglia: confronto tra

la visione pessimistica di Verga e la rilettura contemporanea di Scimeca. Il progresso e l' irru-

zione della storia: differenze tra romanzo e film. La funzione dei proverbi in Verga e in Scimeca.

La morale dell' ostrica nel romanzo e nel film.

UNITA’ 6 - LETTERATURA E CULTURA/GENERE

Il Decadentismo

Decadentismo e Romanticismo: elementi di continuità e differenze

Origine del termine "decadentismo": la rivista Le chat noir e Langueur di Paul Verlaine

Coordinate spaziali: la funzione della metropoli come spazio della modernità e centro di

forti conflittualità sociali

La merce da mezzo di scambio a simbolo di una nuova era. Le esposizioni internazionali

e la nascita dei grandi magazzini, non luoghi spersonalizzanti dove la merce celebra se

stessa

Il senso di isolamento e alienazione dell' individuo solo in mezza alla folla anonima: fla-

nerie e spleen ( Baudelaire)

La visione del mondo decadente: il mistero e le "corrispondenze". Gli strumenti irrazio-

nali del conoscere: stati abnormi di coscienza, sregolatezza di tutti i sensi, panismo, epi-

fanie

La poetica del decadentismo: l' estetismo. L' artista "veggente". Il bello come principio

guida, la vita come opera d' arte, la poesia pura. L' oscurità del linguaggio, il valore ma-

gico e suggestivo della parola: il linguaggio analogico, il simbolo, la sinestesia, la musi-

calità

Temi e miti della letteratura decadente: l' ammirazione per le epoche di decadenza, l' at-

trazione per il lusso, la perversione, la malattia, la morte. Vitalismo e superomismo

Gli eroi decadenti: l' artista "maledetto", l' esteta, l' inetto a vivere, la donna fatale

Incontro con l' Opera: la nascita della lirica moderna con I fiori del male di Charles Bau-

delaire. La realtà come mistero indecifrabile e l' utilizzo del simbolo

Il romanzo decadente: A rebours ( Controcorrente) di J. K. Huysmans

TESTI

C. Baudelaire ( da I fiori del male ) :

L’albatro T 2 p. 351

Corrispondenze T 1 p.349

Spleen T 4 p.355

Da Lo spleen di Parigi:

Perdita d' aureola T 7 p. 367

J.K.Huysmans, La realtà sostitutiva ( da Controcorrente, cap.II ) T 1 p. 401

UNITA’ 7 – AUTORE

Giovanni Pascoli

La vita (con il supporto di una videolezione del prof. Cortellessa) e lo stretto legame tra gli

eventi biografici e la visione del mondo del poeta

La poetica: Il fanciullino (con il supporto di una videolezione) e Il sabato, la poetica delle co-

se, i rapporti con il Positivismo e con il Simbolismo, la vicinanza del fanciullino all' inconscio

freudiano

9

L’ideologia politica: La grande proletaria s' è mossa

I temi della poesia pascoliana: l' abbandono, la perdita del nido, la morte , il tentativo fru-

strato del dialogo con i familiari defunti, l' erotismo mascherato o rimosso, lo spaesamento e

la vertigine cosmica

Le soluzioni formali: prevalenza della coordinazione, funzione di sinestesia e analogia, utiliz-

zo di linguaggio pregrammaticale, grammaticale, postgrammaticale (Contini). Lo sperimen-

talismo linguistico dei Poemetti in un testo che trae spunto dal problema dell' emigrazione :

Italy

Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemetti

TESTI

Da Il fanciullino :

Una poetica decadente T 1 p.527

Da Myricae :

I puffini dell’Adriatico T 2 p.550

X Agosto T 5 p.556 (video: recitazione di Alberto Lupo con sottofondo del Coro a bocca chiusa

dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini)

L’assiuolo T 7 p.561

Novembre T 9 p.566

Lavandare T 4 p. 555

Temporale T 8 p. 564

Il lampo T 10 p. 569

Da Poemetti :

Italy T 15 p. 593

L’aquilone T 14 p.589 (video: recitazione di Vittorio Gassman)

La vertigine T 16 p. 600

Dai Canti di Castelvecchio :

Il gelsomino notturno T 17 p. 603

Da La grande proletaria s'è mossa:

Il nazionalismo pascoliano (testo on line)

UNITA’ 8 – AUTORE

Luigi Pirandello

La vita: gli studi, il dissesto economico, la follia della moglie

Il rapporto controverso con il fascismo

Il rapporto con il Verismo: accenni al primo romanzo (L' esclusa)

La visione del mondo: il vitalismo, la critica dell' identità individuale, la "trappola" della vita

sociale, la fuga nell' irrazionale da parte dell' eroe pirandelliano, la figura del "forestiere del-

la vita", il relativismo conoscitivo

La poetica : il saggio sull’umorismo. Differenza tra "avvertimento del contrario" e "senti-

mento del contrario" (comicità e umorismo). L' umorismo come "arte che scompone il reale"

e ne rivela il carattere contraddittorio: la compresenza di comico e tragico nella realtà multi-

forme e polivalente

Le novelle. Le novelle "siciliane": l' apparente clima verista, la riscoperta del sostrato mitico

e folklorico della terra siciliana, la presenza del grottesco della vita anche nella Sicilia conta-

dina. Le novelle "piccolo borghesi": le "trappole" della famiglia e del lavoro meccanico e

monotono, la feroce critica ad ogni forma di società organizzata che spegne l' immediatezza

della "vita", gli uomini-marionette

I romanzi “umoristici” : Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila

Il teatro: la fase verista (fino al 1915-1916); il teatro del grottesco (1916-1920); il "teatro

nel teatro" (1921-1930); rapidi accenni alla fase simbolista (1926-1936)

TESTI

Da L’umorismo:

Un’arte che scompone il reale T 1 p. 885

Dalle Novelle per un anno :

Il treno ha fischiato T 4 p. 907

Ciaula scopre la luna T 3 p. 900

Da Il fu Mattia Pascal :

La costruzione della nuova identità e la sua crisi ( capp.VII e IX ) T 5 p. 923

10

Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (capp.XII e XIII ) T 6 p. 931

Da Uno, nessuno e centomila :

“Nessun nome” T 8 p. 947

Da Sei personaggi in cerca d’autore :

La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio T 10 p. 1001

Visione teatrale di Questa sera si recita a soggetto

UNITA’ 9 – AUTORE

Italo Svevo

La vita e la fisionomia intellettuale di Svevo

La cultura di Svevo: Schopenhauer, Nietzsche e Darwin come maestri di pensiero

I rapporti con il marxismo e la psicoanalisi

La lingua di Svevo

Incontro con l' Opera: La coscienza di Zeno. Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del

tempo, le vicende, l' inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno, l' inettitu-

dine e l' apertura del mondo

TESTI

Da La coscienza di Zeno :

La morte del padre ( cap. 4 ) T 5 p. 799

La salute “malata” di Augusta ( cap. 6 ) T 7 p. 813

Psico-analisi ( cap. 8 ) T 10 p. 834

La profezia di un’apocalisse cosmica ( cap.8 ) T 11 p. 841

VOLUME 6

UNITA’ 10 - AUTORE

Tra le due guerre:Giuseppe Ungaretti

La vita

Incontro con l' opera: L' allegria. Il significato del titolo dell' opera. La funzione della

poesia. L' analogia. La poesia come illuminazione: la forza intuitiva della parola. Gli

aspetti formali: la distruzione del verso tradizionale, la parola isolata nel verso. L' espe-

rienza della guerra e la poetica dell' attimo. La dialettica tra realtà e mistero. I motivi del

naufragio e del viaggio.

Il dolore : la sofferenza personale e collettiva.

TESTI

Da L’allegria :

In memoria T 2 p. 220

Il porto sepolto T 3 p. 223

Veglia T 4 p. 224

Sono una creatura T 5 p. 226

I fiumi T 6 p. 228

San Martino del Carso T 7 p. 233

Commiato T 8 p. 235

Mattina T 9 p. 236

Soldati T 11 p. 239

Natale T 17 p. 263

Da Il dolore :

Tutto ho perduto T 15 p. 250

Non gridate più T 16 p. 251

UNITA’ 11 - AUTORE

Eugenio Montale

La vita

11

Incontro con l' opera: Ossi di seppia. Il titolo e il motivo dell' aridità. La crisi dell' identità, la

memoria, l' "indifferenza". Il "varco". La poetica degli oggetti e il modello del "correlativo

oggettivo". La predilezione per le realtà impoetiche. Le soluzioni stilistiche.

Le occasioni :la donna salvifica e la funzione di Clizia. L' impotenza della cultura di fronte

alla guerra.

La bufera e altro : il contesto del dopoguerra. Il trionfo della società massificata e dei dog-

matismi. Da Clizia a Volpe, possibile artefice di una salvezza "privata".Il prevalere del pes-

simismo e la prospettiva apocalittica.

L' ultimo Montale: Satura. La polemica nei confronti della società, l' impossibilità di modifi-

care l' esistente, rassegnazione e disincanto. Gli Xenia: la figura della moglie (Mosca).

TESTI

Da Ossi di seppia :

Casa sul mare T 8 p. 318

I limoni T 1 p. 302

Non chiederci la parola T 2 p. 306

Meriggiare pallido e assorto T 3 p. 308

Cigola la carrucola nel pozzo T 6 p. 314

Spesso il male di vivere ho incontrato T 4 p. 310

Forse un mattino andando in un’aria di vetro T 7 p. 315

Da Le occasioni :

Non recidere, forbice, quel volto T 11 P. 332

La casa dei doganieri T 12 p. 334

Da La bufera e altro :

L’anguilla p.687 vol. 6

Da Satura :

La storia T 17 p. 351

Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale T 20 p. 371

UNITA' 12 : LETTERATURA E CULTURA

Dal Verismo al Neorealismo: il Neorealismo nella letteratura e nel cinema (serie di lezioni in

Power Point con l' ausilio di video e file audio)

definizione di Neorealismo secondo Barberi Squarotti e Italo Calvino

datazione del Neorealismo secondo la proposta di Maria Corti (1943-1955)

antecedenti del Neorealismo negli anni Trenta: la riscoperta di Verga, la divulgazione

degli scrittori americani (Caldwell, Steinbeck) grazie a Vittorini e Pavese, i romanzi di

Silone e Alvaro, la letteratura nazional-popolare auspicata da Gramsci nei Quaderni dal

carcere

i caratteri del Neorealismo letterario secondo Carlo Salinari:

- impegno degli intellettuali: arte impegnata contrapposta all' arte come evasione. Vit-

torini e

Il Politecnico

- la scelta di nuovi temi, dettata dalla "fame di realtà": Resistenza, lotta antifascista,

guerra,

lotta quotidiana per la vita nei quartieri popolari delle città, condizione arretrata del

sud

Italia

- la scelta di nuove forme espressive: rifiuto del bello scrivere, parola scarna,autentica,

regi

stro basso, periodi brevi, paratassi, utilizzo del dialogo e del parlato regionale e dia-

lettale

motivi del tramonto del Neorealismo: trasformazione della società italiana per motivi

storici (guerra fredda) e motivi socio-economici (boom economico). L' interesse degli

scrittori si sposta sulla condizione di solitudine e angoscia esistenziale dell' individuo

il dibattito su Metello di Pratolini segna la fine del Neorealismmo (tesi di Muscetta)

il Neorealismo nel cinema: nei film stretto intreccio di aspetto morale, politico, estetico.

Nuovi set e nuovo linguaggio cinematografico: dai teatri di posa alla strada: la tecnica

del "pedinamento" (Zavattini e De Sica). Il ruolo chiave dei bambini, osservatori delle

difficoltà del mondo e depositari del futuro (De Sica). La minuta osservazione della realtà

12

e la predilezione per il racconto corale. I Malavoglia rivisti da Visconti - La terra trema: il

fato di Verga diventa in Visconti lotta di classe e la sconfitta genera consapevolezza.

Umberto D (De Sica): l' ingiustizia sociale colpisce anche il ceto impiegatizio. Miracolo a

Milano (De Sica): il Neorealismo portato dentro una fiaba con una forte impronta ideolo-

gica: le critiche della sinistra e della destra conservatrice.

TESTI (VOLUME 6)

Per la necessità dell' impegno da parte dell' intellettuale:

E. Vittorini, L' impegno e la nuova cultura (dal Politecnico) T 2 p. 636

E. Vittorini, Il "mondo offeso" (da Conversazione in Sicilia, cap. XXXV) T 1 p. 507

Per i temi legati alla guerra e alla Resistenza:

E. Vittorini, L'offesa all' uomo (Da Uomini e no, capp. CI-CIV) T 3 p. 537

P. Levi, Il canto di Ulisse (da Se questo è un uomo, cap. II) T 3 p. 556

I. Calvino, Fiaba e storia (da Il sentiero dei nidi di ragno capp. IV e VI) T 1 p. 525

B. Fenoglio, Il settore sbagliato della parte giusta (da Il partigiano Johnny) T 2 p. 532

Per l' analisi della società borghese degradata:

A Moravia, L' "indifferenza" di Michele (da Gli indifferenti cap. III) T 1 p. 479

Per lo sguardo sul Meridione:

C. Levi, La Lucania contadina: un mondo primitivo e magico (da Cristo si è fermato a Eboli)

T 2 p. 550

VIDEO:

monologo teatrale del racconto di Anna Maria Ortese Un paio di occhiali (da Il mare non bagna

Napoli)

Come è nato il Neorealismo nel cinema (breve intervista alla figlia di De Sica)

Visione commentata di due brevi documentari della Settimana INCOM di fine anni Cinquanta:

Il viaggio della speranza (Settimana INCOM 2497) sull' emigrazione interna sud-nord Italia e l'

integrazione dei meridionali al nord

La donna in Italia sulla condizione femminile nell' immediato secondo dopoguerra

FILM:

visione e analisi di alcuni spezzoni di film dei "telefoni bianchi"

visione integrale commentata (percorso interdisciplinare con Storia) di Roma città aperta (regia

di Roberto Rossellini, 1945)

visione commentata di alcuni spezzoni significativi dei film:

La terra trema (regia di Luchino Visconti, 1948): scene di interni della casa del nespolo, dell'

asta del pesce e scene del mare/personaggio in bonaccia e in tempesta

Miracolo a Milano (regia di Vittorio De Sica, 1952) : il capitalista tra i barboni

Umberto D (regia di Vittorio De Sica, 1952): la scena dell' elemosina

Ancona, 30 maggio 2017

La docente Gli alunni

13

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Lingua e cultura latina

Prof. ssa Angela Aleotti

Classe V Sez. E

Data: 30/05/2017

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

14

QUADRO DELLA CLASSE

Nel gruppo classe alcuni elementi hanno lavorato in modo costante e produttivo durante l' inte-

ro anno scolastico, mentre una buona parte si è fatta più attenta e interessata allo studio degli

aspetti culturali e sociali della civiltà latina gradualmente nel corso dell' anno; permane in gene-

re una certa difficoltà nell' individuazione e applicazione delle norme morfosintattiche e nell'

approccio al testo latino.

METODI E MEZZI UTILIZZATI NELL' AZIONE DIDATTICA

Lo studio della letteratura è stato affrontato con criteri diacronici e con percorsi tematici, ricor-

rendo alla lezione frontale e/o dialogata supportata da video e presentazioni in Power Point.

Una buona parte delle ore di lezione è stata dedicata alla lettura commentata di testi da cui de-

sumere contenuti e temi significativi. Alcuni passi sono stati presentati dal latino ma, più spes-

so, i testi sono stati proposti in traduzione o con traduzione a fronte. Si è cercato di attualizza-

re i temi trattati e di curare in particolare l' aspetto etimologico per ottenere un ampliamento

del bagaglio lessicale della lingua italiana.

ATTIVITA' DI ATTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

A partire dall' affermazione di Seneca (Consolatio ad Helviam matrem) secondo cui l' esilio non

sarebbe altro che un cambiamento di sede è stato chiesto alla classe di riflettere sul concetto

multiforme di esilio oggi e di valutare se l' affermazione di Seneca risulta convincente o meno.

Il tema è stato approfondito con ricerche e lavori prodotti a casa singolarmente o a piccoli

gruppi nell' arco di tempo di un mese e poi presentati alla classe con le modalità che ciascuno

ha ritenuto più opportune. Sono stati realizzati Power Point, videointerviste, poesie, racconti,

esposizioni frontali più tradizionali. Tra le svariate sfaccettature individuate nel concetto di esi-

lio sono emerse le forme dell' esilio politico, dell' emigrazione, delle esperienze carcerarie, dell'

"esilio da sé" degli ammalati di Alzheimer.

Per un gruppo di alunni/e è stata un' occasione per mettere in evidenza buone capacità di inda-

gine e rielaborazione, talora unite a buona padronanza nella fruizione e produzione dei prodotti

multimediali. Per alcuni è stata inoltre un' occasione per riscoprire una parte della propria storia

familiare, con esiti molto toccanti.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO (modifiche al programma) Malgrado nel corso dell' anno molte ore di lezione siano state per necessità utilizzate per svol-

gere il programma di Letteratura italiana, quanto preventivato in sede di programmazione è

stato nel complesso realizzato; Tacito, soltanto accennato in relazione a Seneca e a Petronio,

non compare nel programma.

CONTENUTI (vedi programma allegato)

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La verifica del grado di maturazione linguistica, espressiva e critica raggiunta, del grado di

assimilazione degli argomenti svolti e delle competenze acquisite è stata effettuata attraverso

discussioni guidate (anche non soggette a valutazione ufficiale), produzione di lavori svolti in

classe e a casa finalizzati all' attualizzazione dei problemi e somministrazione di schede struttu-

tate e semistrutturate. Le schede semistrutturate sono state organizzate sul modello delle trac-

ce di analisi testuale adottato per l' Italiano, ovvero sono stati sottoposti agli alunni testi in tra-

duzione italiana o in latino con traduzione a fronte corredati da domande di comprensione, ana-

lisi, approfondimenti.

La valutazione delle prove è avvenuta con l' utilizzo delle griglie condivise dal Dipartimento di

lettere e preventivamente spiegate agli alunni.

Le schede semistrutturate sono state corredate dei relativi punteggi.

NUMERO E TIPOLOGIA DI VERIFICHE

Due prove nel trimestre e tre prove nel pentamestre, afferenti alle tipologie sopra elencate.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

15

Concentrando l' attenzione sugli aspetti culturali e sociali del mondo latino e utilizzando gli ar-

gomenti di studio per allargare la riflessione a temi e problemi attuali si è ottenuto gradual-

mente un certo interesse per la disciplina malgrado le resistenze suscitate dall' approccio al te-

sto in lingua, e il risultato globale, pur con livelli differenti, è nel complesso discreto.

16

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

Lingua e Cultura latina

anno scolastico 2016/2017

Prof. ssa Angela Aleotti

Testi adottati:

G. Garbarino, L. Pasquariello, Colores. Cultura e letteratura

latina,testi, percorsi tematici - ed. Paravia Pearson:

vol. 2 L' età di Augusto

vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano-

barbarici

Classe V Sez. E

Data: 30/05/2017

17

VOLUME 2

Livio:

Dati biografici

Struttura e contenuti degli Ab urbe condita libri

Le fonti dell' opera e il metodo di Livio

Le finalità e i caratteri ideologici dell' opera

La qualità letteraria e lo stile

TESTI

T 1 p. 346 La prefazione generale dell' opera (Praefatio, 1-7) trad. ital.

T 6 p. 362 La prefazione della terza decade (XXI,1) trad. ital.

T 7 p. 367 Il ritratto di Annibale (XXI, 4, 3-9) - dal latino

VOLUME 3

L' età giulio-claudia. Il contesto storico e culturale.

La successione di Augusto

I principati di Tiberio, Caligola e Claudio

Il principato di Nerone: il quinquennio aureo seguito dall' assolutismo dispotico

La vita culturale e l' attività letteraria nell' età giulio-claudia: il controllo politico della

cultura, la repressione del dissenso, lo stoicismo e l' opposizione al regime

La fioritura letteraria del periodo neroniano

Seneca:

La vita

I dialoghi di genere consolatorio: Consolatio ad Marciam : la morte non è un male. Con-

solatio ad Helviam matrem: l' esilio non è altro che un mutamento di sede.

Consolatio ad Polybium: una captatio benevolentiae per tornare a Roma

I dialoghi-trattati, in particolare il De ira e il controllo delle passioni, il De brevitate vi-

tae e il problema del tempo, il De tranquillitate animi e l' angoscia esistenziale

I trattati: il De clementia, il De beneficiis, le Naturales quaestiones

Le Epistulae ad Lucilium: caratteri, struttura e temi

Lo stile della prosa senecana

Le tragedie (accenni)

TESTI

Il dominio delle passioni

T 9 p. 83 L' ira (De ira, I, 1, 1-4) trad. ital.

T 10 p. 84 La lotta contro l' ira (De ira, III, 13, 1-3) dal latino

Fotocopie L' esame di coscienza (De ira, III, 36, 1-4) dal latino con l' ausilio del testo a fronte

T 12 p. 92 L' angoscia esistenziale : gli eterni insoddisfatti (De tranquillitate animi 2, 6-15)

trad. it.

Il problema del tempo

T 3 p. 62 La visita di un podere suburbano (Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5) trad. ital.

T 4 p. 66 La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1, 1-4) dal latino

T 6 p. 73 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) trad. ital. con riscontri sul testo la-

tino a fronte

T 7 p. 76 La galleria degli occupati (De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3) trad. ital.

T 8 p. 79 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, I, 1) dal latino con

l' ausilio del testo a fronte

Il saggio e gli altri

T 14 p. 96 La felicità consiste nella virtù (De vita beata, 16) trad. ital.

Fotocopia Il rapporto del saggio con la folla: i rischi dell' omologazione. Gli spettacoli del circo a

Roma: il giudizio di Seneca. (Epistulae ad Lucilium, I,7) trad. ital. con riscontri sul testo latino a

fronte.

T 16 p. 102 Il dovere della solidarietà (Epistulae ad Lucilium, 95, 51-53) trad. ital.

T 17 p. 103 Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) trad. ital.

T 18 p. 105 Libertà e schiavitù sono frutto del caso (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-11) trad.

ital.

18

Lucano

I dati biografici

Il Bellum civile

Le caratteristiche dell' epos di Lucano: presenza dell' orrido e del macabro, assenza degli

dei, rifiuto della poesia celebrativa

i personaggi del Bellum civile: un poema senza eroi

TESTI

T 1 p. 127 Il Proemio (Bellum civile, I, vv. 1-32) trad. ital. con riscontri sul testo latino a fronte

T 3 p. 133 Una funesta profezia (Bellum civile,VI, vv. 750-767; 776-820) trad. ital.

Petronio

I dati biografici attraverso la lettura in trad. ital. del ritratto di Petronio lasciato da Tacito

(Annales, XVI, 18-19)

Il Satyricon (lezioni in Power Point): titolo e datazione dell' opera, quali parti sono giunte

fino a noi, trama, personaggi, modelli letterari di riferimento (romanzo greco, fabula mi-

lesia, satira menippea, mimo, commedia). Il Satyricon come quadro di un' epoca in de-

cadenza. Il realismo comico. Il tema della tempo inesorabile e della morte.

Lo stile di Petronio: plurilinguismo, hapax legomena, varietà di registri

Il Satyricon nel cinema: gli echi petroniani di una società in decadenza nel Fellini Satyri-

con e nel film La grande bellezza di Sorrentino: il trionfo dell' ostentazione e della vol-

garità

TESTI

T 1 p. 167 Trimalchione entra in scena trad. it. (con scheda sul banchetto di pp. 168-169)

T 2 p.170 La presentazione dei padroni di casa lat./ ital.

T 3 p. 174 I commensali di Trimalchione trad. it.

T 4 p.176 Il testamento di Trimalchione trad. it.

T 5 p. 177 La fabula milesia del lupo mannaro (Satyricon, 61-6; 62-10) proposta in trad. it.

T 6 p. 181 La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6 - 112) trad. it.

La letteratura nell' età flavia

Marziale

Notizie biografiche e sulle opere.

La difficile vita del cliens e il rapporto cliens/patronus: i doveri del cliens e quelli del pa-

tronus

La realtà alla base dell’ opera di Marziale: il realismo comico e le affinità con il Satyricon

di Petronio

I caratteri del genere epigrammatico

Le tecniche stilistiche più frequenti in Marziale: la chiusura ad anello, la presenza di figu-

re retoriche, il ricorso all’ aprosdoketon ( o fulmen in clausula) Marziale nel tempo

Lettura e analisi in classe di ep. III, 8 (Taide) e X, 100 (Diaulo).

TESTI

Dagli Epigrammata:

T 7 p. 246 Il console cliente (X,10)

PERCORSO A - DICHIARAZIONI DI POETICA

T 1 p. 235 Una poesia che "sa di uomo" (X, 4) trad. it.

T 2 p. 238 Distinzione tra letteratura e vita (I, 4) trad. it.

PERCORSO B - UNA GALLERIA DI PERSONAGGI

Taide (III, 8), Oplomaco (VIII,74), Eutrapelo (VII,83) - testi letti in classe su fotocopie

T 4 p. 240 Matrimoni di interesse (I, 10; X, 8; X, 43) trad. it.

T 5 p. 241 Guardati dalle amicizie interessate (XI, 44) trad. it.

T 6 p. 243 Tutto appartiene a Candido...tranne sua moglie! (III, 26) trad. it.

PERCORSO C - RIFLESSIONI PERSONALI

T 8 p. 247 Vivi oggi (I, 15) trad. it.

T 9 p. 248 Antonio Primo vive due volte (X, 23) trad. it.

T 11 p. 252 Erotion (V,34)

Quintiliano

L’ istruzione a Roma: le tappe del percorso scolastico. Chi erano il magister, il gramma-

ticus, il rhetor.

Introduzione a Quintiliano: notizie biografiche.

Perché studiare Quintiliano oggi. L’apporto di Quintiliano alla psicologia e alla pedagogia

19

del Novecento.

Finalità e contenuti dell’ Institutio oratoria

I tre generi dell’ oratoria. Le finalità dell’ oratoria. La funzione dell’ oratore e le cause

della decadenza dell’ oratoria per Quintiliano: il confronto con Cicerone.

TESTI

Dall' Institutio oratoria - lettura (in trad. ital.) e sintesi dei contenuti di:

PERCORSO A

T1 p. 267 Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore

T3 p. 270 Anche a casa si corrompono i costumi

T4 p. 276 Vantaggi dell' insegnamento collettivo

T5 p. 278 L' importanza della ricreazione

T9 p. 284 Il maestro ideale

PERCORSO B

T8 p. 282 Severo giudizio su Seneca

La letteratura nel II sec. d.C.

Apuleio

notizie sulla vita

il De magia e i Florida

L' asino d’oro e la doppia lettura del romanzo: delectare e docere.

Il culto di Iside a Roma e nell’ impero.

Il ruolo della curiositas all’ interno del romanzo.

la fiaba di Amore e Psiche. Trama, confronti con le avventure di Lucio e individuazione

delle analogie nei due percorsi di formazione.

Lo stile di Apuleio: neologismi, diminutivi, hapax legomena, raffinatezza descrittiva

TESTI

Dalle Metamorfosi:

La metamorfosi di Lucio:

T 1 p. 429 Il Proemio e l’ inizio della narrazione (I, 1-3) trad. ital.;

T 2 p. 431 Lucio diventa asino (III, 24-25) trad. ital.

T 3 p.436 La preghiera a Iside (XI, 1-2) trad. ital.

T 4 p. 439 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (XI, 13-15) trad.

ital. La fabula di Amore e Psiche:

T 5 p. 442 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31) trad. ital.

T 7 p. 447 L’ audace lucerna sveglia Amore (V, 23) trad. ital.

T 8 p.449 Psiche è salvata da Amore (VI, 20-21) trad. ital.

T 9 p. 451 La prima prova imposta da Venere (VI, 10) trad. ital.

La docente Gli alunni

20

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Prof. EMILIA AZZARELLO

Classe 5 Sez E

Data 15/5/2017

21

PERCORSO FORMATIVO

QUADRO DELLA CLASSE

La classe ha maturato nel quinquennio un adeguato processo di apprendimento, un significati-

vo progresso nel metodo di studio e nell’approccio alla disciplina che ha permesso un lavoro

costante e proficuo per buona parte della classe nell’ultimo anno di corso.

Alcuni alunni hanno acquisito un metodo di lavoro efficace ed autonomo, che ha arricchito il loro

personale bagaglio culturale, altri presentano una preparazione scolastica, frutto di un lavoro

non sempre costante; una buona parte della classe è costituita da studenti che si pongono su

livelli che vanno dal discreto al buono, con conoscenze consolidate, mentre un piccolo gruppo di

studenti raggiunge solo gli obiettivi minimi.

Lo svolgimento del programma ha visto una soddisfacente linearità di avanzamento.

METODI E MEZZI USATI NELL’AZIONE DIDATTICA

Lo svolgimento degli argomenti si è sviluppato attraverso lezioni frontali e interattive , utiliz-

zando dibattiti, domande specifiche sugli argomenti, accompagnate dall’utilizzo di immagini del

libro e multimediali come quelle della lim, consentendo un confronto di un numero maggiore di

opere d’arte e un approfondimento dei rispettivi particolari tecnici e stilistici.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I livelli di conoscenza di storia dell’arte e le abilità di lettura formale e iconografica sono stati

valutati attraverso colloqui individuali, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti,

curiosità che durante l’anno hanno valorizzato la preparazione e le attitudini personali

dell’allievo.

NUMERO E TIPOLOGIA DI VERIFICHE

Le verifiche orali formalmente sono state due, una nel trimestre e una nel pentamestre e la ma-

teria non è stata oggetto di simulazione terza prova.

per storia dell’arte.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti artistici,

capacità di commentare un’opera d’arte con linguaggio specifico e saper argomentare sugli

aspetti specifici dell’opera (confronto con altre opere d’arte, significati e simboli, contestualizza-

zione storica e nella corrente artistica propria ), acquisizione di un metodo di studio autonomo

ed efficiente

Testi adottati: IL CRICCO DI TEODORO

– Itinerario nell’arte – vol 5

Ed. Zannichelli

22

CONTENUTI (presenti sul libro di testo)

MODULO 9 Il postimpressionismo 1. I presupposti dell’Art Nouveau: le “Arts and Crafts” di William

Morris 2. L’art Nuoveau: le arti applicate e l’architettura e la pittura

Gaudì Sagrada familia Parco guell

La pedrera Klimt

Il fregio di Beethowen il bacio

La Giuditta

3. Esotismo e libertà Paul Gauguin “La visione dopo il sermone”

4. L’arte come ricerca interiore Vincent van Gogh “Campo di grano con corvi”

5. Pennellate che costruiscono la forma a Paul Cézanne “La montagna Sainte-Victoire”

MODULO 10 Le avanguardie 1. La crisi del modello scientifico positivista

2. L’espressionismo: Fauves e Die Brücke Henri Matisse “Donna con cappello”

“La stanza rossa” ”La danza” “La gioia di vivere” “La Gitana”

b) Ernst Ludwig Kirchner “Strada a Berlino” “Due donne per strada”

c) Edvard Munch “Il grido” “La fanciulla malata”

“Sera nel corso di Karl Johann” d) Egon Schiele “ Gli Abbracci”

3. Il cubismo: una nuova concezione dello spazio figurativo Pablo Picasso “Famiglia di saltimbanchi”

“Les Demoiselles d’Avignon” “il ritratto di Vollard” “Natura morta con sedia impa-

gliata” “Guernica”

Georges Braque “Violino e brocca”

”Le quotidien, violino e pipa”

4. Il Futurismo in Italia Umberto Boccioni “La città sale”

“Forme uniche nello spazio” Giacomo Balla “Dinamismo di un cane al guinzaglio

Antonio Sant’Elia “Stazione d’areoplani” “Centrale elettrica”

5. Dada: l’arte come intenzione Marcel Duchamp “Ruota di bicicletta” “La Gioconda con i baffi”

“Fontana” Man Ray “Cadeau”

“Violen d’Ingres”

23

Raoul Hausmann Testa meccanica Hans Arp Il ritratto Tristan Tzara

6.Surrealismo: arte e psicanalisi Max Ernst “La vestizione della sposa”

Salvator Dalì “Apparizione di un volto e di una fruttiera” “La persistenza della memoria”

“Costruzione molle con fave bollite” Joan Miró “Il carnevale di arlecchino” René Manritte « La condizione umana »

“Ceci n’est pas une pipe”

7.Der blaue reiter Franz Marc “I cavalli azzurri” Vasilij Kandinskij “Il cavaliere azzurro”

8.L’astrattismo

Vasilij Kandinskij “Improvvisazione 7” “Composizioni” “Alcuni cerchi” Piet Mondrian “IL tema dell’albero” “Molo e oceano” “Composizione in rosso, blu e giallo”

MODULO 11 Verso la contemporaneità

1.Il Razionalismo in architettura

Il Deutscher Werkbund Peter Beherens “Fabbrica di turbine AEG”

Il Bauhaus Walter Gropius “la sede del Bauhaus a Dessau” Ludwig Mies van der Rohe “Padiglione della Germania” Le Corbusier “Ville Savoye” Frank Lioyd Wright “La casa sulla cascata”

Prof. Emilia Azzarello

24

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Storia

Prof. ssa Paola Mancinelli

Classe V Sez E

Data 15/05/2017

25

RELAZIONE SUL PERCORSO FORMATIVO

La classe Quinta E è stata seguita dalla sottoscritta nel corso dell’intero triennio e, negli an-

ni, ha dimostrato una crescente motivazione, ed un interesse allo studio ch ha permesso un

buon percorso culturale anche multidisciplinare, come si può vedere dalla collaborazione con i

docenti di lettere e di lingua inglese. Il programma, agevolmente svolto, è stato verificato con

interrogazioni orali (nel numero di due) e con prove scritte (una nel trimestre e una nel pen-

tamestre). I criteri di valutazione sono stati quelli stabiliti in sede dipartimentale: valutazione in

decimi con particolare attenzione all’uso del linguaggio specifico della disciplina e alla capacità

di attualizzazione. Gli obiettivi, grazie anche alla partecipazione al dialogo educativo di tutta la

classe sono stati perseguiti in maniera molto soddisfacente

26

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

Storia

anno scolastico 2016/2017

Prof. ssa Paola Mancinelli

Testi adottato: G. De Luna, M. Meriggi, Il segno della storia. Vol

3. Il Novecento ed il mondo contemporaneo, Paravia, Milano-

Torino 2012

Classe V Sez. B

Data 15/05/2017

27

CONTENUTI DISCIPLINARI

Unità didattica 1: Gli inizi del XX secolo e l’imperialismo. Il nuovo assetto geopolitico

pre bellico (1902-1913)

Cap. 1 e 2, Cap. 1.1 l’età giolittiana

11 Colonialismo ed imperialismo

1.2 Il riformismo liberale di Giolitti

1.3 Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra

1.4 La scienza ed il positivismo

1.5 Il movimento operaio e la Rerum Novarum

1.6 Socialismo e marxismo

1.7 La Belle époque ( con riferimenti alla filosofia di Nietzsche)

1.8Alleanze contrapposte e spinte disgregatrici

2.1 L’impresa di Libia

2,2 le elezioni del 1913

2.3 I nazionalisti, i socialisti, i cattolici

Unità didattica 2: La grande guerra e le sue conseguenze: Cap 3, Cap.4

La Prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica

3.1 L’irredentismo e la corsa agli armamenti

3.2Il primo anno di guerra

3.3 Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa

3.4 Il significato storico e l’eredità della grande guerra

3.5L’ingresso degli USA e la Società delle Nazioni

3.6 Wilson e i quattordici punti

3.7 La pace di Versailles

3.8 La vittoria mutilata e D’Annunzio

3.5 Questioni: Il nazionalismo e l’interventismo ed il neutralismo.

(fonti letterarie di Corradini, Ungaretti, Papini)

La rivoluzione bolscevica e la nascita dell’URSS e lo Stalinismo

4 1 Il crollo dello zarismo

4.2 Il governo di Kerensky

4.3 Lenin e la Rivoluzione dell’ottobre 1917

4.4 I bolscevichi ed il rovesciamento del governo liberale

4.5 La dittatura del proletariato

(Approfondimento Marx ed il marxismo-leninismo)

4.6 Da Lenin a Stalin

4.7 Stalin e Trotsky sulla questione del socialismo

4.7 La dekulakizzazione ed i gulag

4.8. Approfondimenti: Che cosa fu il gulag

Unità didattica 3 Fra le due guerre: la Repubblica di Weimar. Origini e sviluppo dei to-

talitarismi nazista e fascista (Capp. 4,5)

5.1La Società delle Nazioni

5.2 Il quadro economico e la crisi del 1929

5.3 Gli USA fra il periodo post-bellico dei crazy years e il New Deal

5.4 Hoover e Roosevelt

5.5 La situazione politica nell’Europa dell’Est

5.6 Il dopoguerra in Gran Bretagna e la questione irlandese

5.4 La Repubblica di Weimar

5.5 L’ascesa di Hitler e la sfiducia verso le democrazie liberali

5.6 Il revanchismo antifrancese

5.7 La Cina, il Giappone, l’India

5.8 La Turchia, la Palestina, l’America Latina

5.7 L’Italia e l’agonia dello Stato liberale

5.8 Dallo squadrismo fascista come movimento antipartitico al fascismo di governo

5.9 La marcia su Roma

5.10 Il delitto Matteotti

5.11 Le leggi fascistissime ed il Concordato

5.12 La politica estera e l’avvicinamento alla Germania

Approfondimenti: lettura e commento del Manifesto degli intellettuali fascisti (Gentile) e degli

intellettuali antifascisti (Croce)

28

Totalitarismi a confronto

Darwinismo sociale e teorie pseudoscientifiche (Spunti da H. Arendt, Le origini del totalitarismo)

L’intellettuale organico e Gramsci

Unità Didattica 4: La guerra civile spagnola come preparazione al secondo conflitto

Mondiale (Cap. 10, Cap 11, Cap.12)

4.1La guerra di Spagna e la dittatura franchista. Il Portogallo e Salazar

(Approfondimento: Picasso, Guernica)

Unità didattica 5: La seconda guerra mondiale (Capp.13-14)

5.1 Gli eventi e lo storia diplomatica

5.2 L’aggressione hitleriana

5.3 Il Patto Molotov Ribbentropp

5.4L’avanzata dell’Asse in Europa e nel Mediterraneo

5.5 Il crollo dell’Asse in Europa

5.6La guerra totale, la Shoah e la Resistenza in Europa ed in Italia

Percorso interdisciplinare sulla Resistenza italiana:

Guerra civile, guerra di liberazione, guerra di classe.

Le radici della Resistenza nella Costituzione Italiana

(suggestioni dal numero di Micromega per il 70. Anniversario della Resistenza)

Il dibattito storiografico sul revisionismo

Visione del Film Roma città aperta di R. Rossellini

5.7 Auschwitz e la soluzione finale

(dibattito storiografico: Il negazionismo)

Approfondimento tra filosofia, storia letteratura

8.8L’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione8.9 La bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

Unità didattica 6: Il lungo dopoguerra 1948-1981) (Cap. 13 e Capitolo 14)

6.1 Il mondo bipolare. La nascita dell’ONU. La differenza fra l’ONU e la Società delle Nazioni

6.2 La guerra fredda ed il bipolarismo L’ONU, LA Nato, il Patto di Varsavia.

Episodi della guerra fredda: Corea, Vietnam

6.3 La crisi di Cuba

6.4Lo scenario economico ed il sistema di Bretton Woods

6.5 l’Italia post-bellica: dal 1946 al 1948

6.6 Il piano Marshall

6.7 Dall’Europa divisa alla perestrojka

6.8 Il crollo del muro di Berlino

6. 9Questioni: Il significato del Sessantotto

6.10 I movimenti giovanili e la società dei consumi

6.11La Primavera di Praga

6.12 La Scuola di Francoforte e il suo impatto sociale

Unità didattica 7 L’Italia della ricostruzione 1945-1948 (Cap.16)

7.1 Difficile e rapida ripresa

7.2 Questione di Trieste

7.3 La Nascita della Repubblica

7.4 Scontro fra maggioranza ed opposizione e l’Italia del 1948

7.5Il pluralismo ed i partiti di massa

7.6 LA nascita del centro sinistra

Unità didattica 8: L’Italia negli anni Sessanta e Settanta8Cap.17)

8.1 Da Fanfani a Moro

8.2 La grande estensione dell’industria pubblica

8.3 Un quadro politico instabile

8.4 I gruppi extraparlamentari ed il sindacato

8.5 Il compromesso storico

8.6 li anni di piombo

8.7 Le trasformazioni sociali

8.8 Il declino dei partiti tradizionali

8.9 Craxi ed il craxismo

8.10 Verso la fine della Prima Repubblica

8.11 La mafia

8.12 La lega Nord

8.13 Da Berlusconi a d’Alema. Da d’Alema a Berlusconi

29

Altri temi di storia contemporanea sono stati trattati nell’ambito di Cittadinanza e Co-

stituzione, FRA CUI:

L’ART. 49 della Costituzione Italiana, i partiti politici, i sistemi elettorali

Il Manifesto DI Ventotene e l’idea di Europa federale

l’America Latina degli anni 70 e Il fenomeno dei desaparecidos in Argentina La que-

stione israelo-palestinese la globalizzazione, le guerre balcaniche

La docente

Prof.ssa Paola Mancinelli

30

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Filosofia

Prof. ssa Paola Mancinelli

Classe V Sez E

Data 15/05/2017

31

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

La classe Quinta E è stata seguita dalla sottoscritta nel corso dell’intero triennio e, negli an-

ni, ha dimostrato una crescente moti-vazione, ed un interesse allo studio ch ha permesso un

buon per-corso culturale anche multidisciplinare, come si può vedere dalla collaborazione con i

docenti di lettere e di lingua inglese. Il pro-gramma, agevolmente svolto, è stato verificato con

interrogazioni orali (nel numero di due) e con prove scritte (una nel trimestre e una nel pen-

tamestre). I criteri di valutazione sono stati quelli stabiliti in sede dipartimentale: valutazione in

decimi con particolare attenzione all’uso del linguaggio specifico della disciplina e alla capacità

di attualizzazione. Gli obiettivi, grazie anche alla partecipazione al dialogo educativo di tutta la

classe sono stati perseguiti in maniera molto soddisfacente

32

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

FILOSOFIA

anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa. Paola Mancinelli

Testi adottati: N. Abbagnano, G. Fornero voll. 2B, 3A e 3 B,

Paravia , Bruno Mondadori, Padova 2009

Classe V Sez. E

Data15/05/2017

33

CONTENUTI DISCIPLINARI

Unità didattica 1: Kant: Critica della Ragione pura ( Unità 7 del volume 2b)

2.1Il problema generale

2.2 I giudizi sintetici a priori

2.3La rivoluzione copernicana

2.4Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della Ra-gione Pura

2.5Il concetto di trascendentale

2.6L’estetica trascendentale

2.7l’Analitica trascendentale

2.8La Dialettica trascendentale

Kant: Critica della Ragione pratica

3.1La ragione “pura pratica” e i compiti della seconda Critica

3.2La realtà ed assolutezza della legge morale

3.3L’articolazione dell’opera

3.4La categoricità del dovere morale

3.5 La formalità della legge ed il dovere per il dovere

3.6L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale

3.7La teoria dei postulati pratici e la fede morale

3.8 Il primato della ragione pratica

Excursus: Kant in Hannah Arendt: lettura ed analisi di un brano tratto da La banalità del male

sul processo Eichmann

Kant: Critica del Giudizio

4.1Problema e struttura dell’opera

4.2 Analisi del bello e caratteri specifici del giudizio estetico

4.3 L’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica

4.4 Il sublime, le arti belle ed il genio

4.5 Il giudizio teleologico ed il finalismo

4.6 Funzione epistemologica del giudizio riflettente

Per una pace perpetua: il federalismo di Kant e la storia dei suoi effetti

1.1 J. Habermas, Teoria dell’agire comunicativo

1.2 J. Rawls: A theory of Justice

Dispense della docente

Unità Didattica 2 :Dibattito sul kantismo e caratteri generali del Romanticismo:

2.1Dal criticismo all’idealismo ( dispense della docente)

2.2.La nuova coscienza dell’infinito e Fichte ( dispense della docen-te)

2.3 La soluzione idealistica del noumeno kantiano ( dispense della docente)

Unità Didattica 3: Hegel e l’idealismo assoluto (Unità 9 del vol. 2B):

3.1La Fenomenologia dello Spirito:

-La dialettica coscienza, autocoscienza, ragione

3.2La logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spirito

-Lo Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia)

-Lo Spirito Oggettivo (diritto astratto, morale, eticità)

-La filosofia della storia e l’astuzia della ragione

Unità Didattica 4: Oltre Hegel: Feuerbach, Marx e il materialismo storico-dialettico (Unità

2 del vol.3A)

4.1La sinistra hegeliana e Feuerbach: la teologia come criptoantro-pologia

4.2 Marx: il rovesciamento di Hegel e il materialismo storico dialettico

4.3 Il Manifesto del Partito Comunista (con riferimenti storici all’ermeneutica marxista emergen-

te dalla Rivoluzione bolscevica del 1917)

4.4 La rivoluzione e la dittatura del proletariato

4.5 Il concetto di ideologia ed utopia (dispense della docente di approfondimento)

4.6 Il Capitale: L’economia come istanza strutturale/strutturante

Marx: Storia degli effetti e marxismi del Novecento

Lukacs ed il ritorno al metodo dialettico

Bloch: Il principio speranza e la corrente calda del marxismo

Unità Didattica 5: Contra Hegel: Schopenhauer (Unità 1 del vol. 3A)

34

Schopenhauer

5.1 L’irrazionalismo e la cieca volontà di vivere

5.2 Il mondo come volontà e rappresentazione

5.3 Il velo di Maya

5.4. Il pessimismo

5.5 L’ascesi

5.6 Vie di liberazione dal dolore

Feuerbach/Kierkegaard: Ateismo e Cristianesimo nella filosofia

Dispense della docente

Unità didattica 6: Il Positivismo (Unità 3 del vol. 3 A Capp1, e 2)

6.1 Caratteri generali

6.2 Positivismo come compimento maturo del romanticismo

6.3Augsute Comte

6.4 La legge dei tre stadi

6.5La sociologia e la divisione delle scienze

6.6 La divinizzazione dell’uomo

6.7Darwin e la teoria dell’evoluzione

6.8 J S Mill (dispense della docente).

Unità didattica 7: Nietzsche: critica della cultura e la sua incidenza nel 900 (Unità 6 del vol. 3

A)

7.1 La morte di Dio

7.2 Filosofia e malattia

7.3 Nazificazione e Denazificazione

7.4 Dal periodo giovanile al periodo illuministico

7.5 Zarathustra, l’Oltreuomo e la trasvalutazione dei valori

7.6 Nietzsche ed il pensiero tragico

Una possibile storia degli effetti di Nietzsche:

M. Heidegger: dall’analitica esistenziale come ermeneutica alla svolta (Kehre) (capp 2 e 14 del

volume 3b ). Unitamente a queste indicazioni vengono fornite delle fotocopie su Essere e Tem-

po della prof. Donatella Di Cesare tratte da l’Espresso del 23 aprile 2017

Unità Didattica 8: Svolta del 900: crisi e ricerca di nuovi paradigmi della ragione da

Bergson a Freud (Unità 4 del volume 3A)

Bergson

8.1 Il tempo, la durata ed il flusso

8.2 La libertà ed il rapporto tra spirito e corpo

8.3 L’evoluzione creatrice

8.4 Il confronto Bergson Einstein fra durata e relatività

8.5 L’essere ed il nulla (dispense della docente)

Freud (Unità 7 del volume 3A)più dispense della docente

8.6 La rivoluzione psicoanalitica e la cultura viennese. Freud mae-stro del sospetto

8.7 La scoperta dell’inconscio

8.8 Gli studi sull’isteria

8.9 La composizione della personalità

(I e II Topica : inconscio, preconscio, conscio – Io, Es, Super io)

8.10 L’interpretazione del sogno ed il lavoro onirico

8.11 Il disagio della civiltà

8.12 Freud nel pensiero contemporaneo

Unità didattica 9: La crisi delle certezze nelle scienze fisico-matematiche e nelle

scienze umane. Nuovi paradigmi epistemologici (Cap. 1 del volume 3b)

9.1 La pluralità delle geometrie e le geometrie non euclidee

9.2 Il logicismo. L’intuizionismo ed il formalismo

9.3 Il teorema di Gödel

9.4 L’epistemologia di Popper ( con dispense della docente)

Unità didattica 10: I filosofi di fronte all’intelligenza artificiale (Cap 3 del volume 3b)

10.1 I presupposti e le problematiche

10.2 L’I. A e la filosofia

10.3 Searle, Deyfus, Winogrand e Turing

10.4 Da un’A. I forte ad una debole

Si sono inoltre analizzate, nell’ambito dell’approccio pluridisciplinare con la letteratura e la sto-

ria alle seguenti correnti:

35

Esistenzialismo, Scuola di Francoforte, Ermeneutica Si vedano le dispense rispettive: La meta-

morfosi della ragione

La docente

Prof.ssa Paola Mancinelli

36

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Matematica

Prof. Lanfranco Larice

Classe V Sez. E

Data 15/ 05/2017

37

La classe è formata da 24 allievi. Sono suo insegnante dalla classe quarta.

Gli allievi risultano molto diversificati , in quanto ad attitudini , interesse e partecipazione ,

sistematicità dell’impegno ,livelli di preparazione raggiunti , capacità di affrontare situazioni

proposte.

Una alunna , per altro già di scarse attitudini alla materia,ha trascorso il quarto anno

all’estero.

Un gruppo di alunne/i in particolare mostra conoscenze non consolidate , abilità precarie e

difficoltà severe nell’applicazione.

Nel quinto anno questa divaricazione è risultata particolarmente evidente , a causa

dell’innalzamento del livello della richiesta e della sua notevole ampiezza.

In particolare va sottolineato che uno dei problemi della lezione in classe è stata la

partecipazione , “ naturalmente “ presente nella fascia dei migliori e carente nei restanti ; è

stato infatti difficoltoso il coinvolgimento degli altri , che è avvenuto solo parzialmente,; così

è stato anche per la discussione degli esercizi assegnati per casa , cui si è potuto dedicare un

tempo peraltro esiguo rispetto al necessario.

Nel corso delle lezioni ho fatto uso della LIM , in particolare per visualizzare testi di quesiti e

di problemi e per mostrare programmi in Geogebra eseguiti a supporto grafico dello

svolgimento di esrcizi e come anticipazione o conferma di risultati .

I tempi in cui si è svolto il corso sono stati erosi ( peraltro come sempre) da attività

integrative , normali giorni di feste , assemblee di istituto ,etc. Visto il numero e

l’articolazione interna dei contenuti da trattare , nonchè l’ampia gamma di esercizi , il tempo

a disposizione è stato piuttosto ridotto , specie se rapportato ai bisogni della fascia debole

degli allievi.

Le verifiche scritte sono state tre nel trimestre , quattro nel pentamestre e il 16 maggio si è

previsto lo svolgimento della simulazione della seconda prova scritta in 5 ore.

Ho svolto un corso di recupero di 6 ore all’inizio del pentamestre , formalmente destinato agli

alunni insufficienti nel trimestre , ma aperto a chi pensasse di avere difficoltà .

Ho iniziato anche un corso della durata di 6 ore di addestramento all’esame di stato.

Ho scelto di non fare in pratica verifiche orali , sempre a causa dell’esiguità del tempo a

disposizione , limitandomi a far svolgere alcune volte esercizi alla lavagna. Verifiche orali

potranno essere effettute con gli allievi che presentano insufficienze gravi nello scritto.

Tutti gli alunni hanno comunque in questo ultimo anno e soprattutto nella sua seconda parte

incrementato il loro impegno e sono comunque progrediti , riuscendo a raggiungere alcuni

risultati.

Alcuni allievi hanno stentato a far affiorare conoscenze degli anni precedenti Sono rimaste le

forti difficoltà da parte di alcuni ad affrontare problemi o anche esercizi articolati .

38

Una fascia di alunni ha assimilato invece i concetti proposti , riuscendo a confrontarsi con i

problemi proposti e raggiungendo risultati in alcuni casi ottimi.

Il rapporto intrattenuto con la classe è discreto.

a) metodi e mezzi usati nell’azione didattica

b) spazi e tempi del percorso (per eventuali precisazioni o variazioni rispetto alla norma)

c) contenuti (vediprogrammi)

d) criteri e strumenti di valutazione adottati

e) numero e tipologia di verifiche

f) obiettivi raggiunti

39

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: Fisica

Prof. Lanfranco Larice

Classe V Sez. E

Data 15/ 05/2017

40

La classe è formata da 24 allievi. Sono suo insegnante anche per Fisica dalla classe quarta.

Gli allievi risultano abbastanza diversificati , in quanto ad attitudini , interesse e

partecipazione , regolarità nell’impegno , capacità di utilizzare in modo adeguato la lezione in

classe .

Il metodo da me maggiormente usato è stato la lezione interattiva ,che ha fatto registrare

però una partecipazione piuttosto differenziata.

In qualche lezione ho fatto uso di programmi in powerpoint e ho integrato argomenti

ricorrendo ad altri testi

Sono state svolte le seguenti prove di laboratorio :

1^ e 2^ legge di Ohm ( svolta dai ragazzi a gruppi )

Esperimento di Orsted e forza magnetica ( qualitativamnete)

La legge del trasformatore con l’oscilloscopio ( anche misura della frequenza di rete).

Sono stati svolti abbastanza regolarmente esercizi applicativi.

Le verifiche scritte sono state due nel trimestre e quattro nel pentamestre , di cui due

nell'ambito di simulazioni di terza prova scritta .

Nelle simulazioni , in particolare nella prima , parecchi allievi hanno denunciato di possedere

scarse capacità organizzative nell'esposizione e di non essere in grado sempre di scegliere i

contenuti pertinenti da inserire ; la seconda simulazione ha avuto un esito migliore.

Nel pentamestre tutti gli alunni sono stati verificati oralmente.

I livelli di preparazione raggiunti sono stati diversificati , con una fascia di alunni dal

rendimento buono , talvolta ottimo ed altri non sempre sufficiente.

Alcuni alunne/i hanno mostrato di difettare un po’ nella capacità di esporre adeguatamente

in fisica , in qualche occasione tendendo a ridurre l’esposizione ad un raccontino

Alcune alunne in particolare hanno mostrato fragilità di basi in meccanica e scarsa capacità

di trattenere concetti portanti , che andavano formati nel corso del tempo. Questi alunni

hanno evidenziato tendenza allo studio meccanico .

Hanno anche stentato a formarsi un quadro complessivo di un argomento e a collegare I

vari argomenti.

Anche in fisica comunque si sono registrati progressi .da parte di tutti.

41

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

FISICA

anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Lanfranco Larice

Testi adottati: Amaldi per i Licei Scientifici – vol 3 – Campo ma-

gnetico - Induzione e onde magnetici – Relatività e quantistica

Classe V Sez. E

Data 15/05/2017

42

CORSO di FISICA, anno 2016/17. Classe 5^E . prof. L. Larice

PROGRAMMA SVOLTO.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Il circuito elettrico e il ruolo dei suoi componenti, in

particolare del generatore. L’ intensità di corrente , la f.e.m. di un generatore. La 1^ legge di

Ohm.I principi di Kirchhoff. Resistenza equivalente di resistenze in serie e in parallelo.

Differenza tra f.e.m. del generatore e d.d.p. a disposizione del circuito.(resistenza interna di un

generatore). Legge di Joule. La velocità di deriva. La 2^ legge di Ohm. Dipendenza delle

resistività dalla temperatura.

IL CAMPO MAGNETICO. Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici.

L’esperimento di Orsted e la sua importanza. La forza magnetica agente su di un conduttore

rettilineo percorso da corrente. ( regola empirica per ricavare il verso ).Definizione di campo

magnetico.( e di Tesla ). Forza tra due fili rettilinei percorsi da corrente . ( definizione

elettrodinamica di Ampere ) .Il campo di un filo rettilineo ( legge di Biot-Savart ) , di una spira

circolare nel suo centro e di un solenoide nel suo interno. ( regola della mano destra ).

Risultati deI flusso di campo magnetico attraverso una qualunque superficie chiusa e della

circuitazione.( Teorema di Ampere ), legame con le linee di campo e confronto con i risultati

relativi al campo elettrostatico. Il momento torcente agente su di una spira percorsa da

corrente ed immersa in un campo magnetico uniforme. Accorgimenti da attuare per ottenere un

motore elettrico ed un amperometro a bobina mobile.

Campi magnetici nella materia. Il momento magnetico atomico. Classificazione delle sostanze

in dia , para e ferromagnetiche a seconda dei momenti magnetici atomici .I domini di Weiss.

Il comportamento delle sostanze quando sono sottoposte a campo magnetico esterno. I valori

r. Il ciclo di isteresi magnetica e le grandezze significative che lo caratterizzano. Magneti

permanenti e temporanei. La temperatura di Curie.

LA FORZA di LORENTZ. L'espressione della forza di Lorentz. Il moto di una carica con v

ortogonale a B e con v avente direzione qualunque ( anche con B crescente ). Le grandezze

relative al moto della carica (raggio di curvatura , periodo, passo dell’elica cilindrica). Cenni

sulle fasce di van Allen. .Il funzionamento della camera a nebbia ,dello spettrografo di massa (

e del selettore di velocità che lo precede ) e del ciclotrone ( e del LINAC che lo precede

storicamente ).

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Gli esperimenti di Faraday,(versioni moderne ).La

legge di Faraday con dimostrazione. La legge di Lenz e il suo legame con il principio di

conservazione dell’energia.( suo uso per stabilire il verso della corrente indotta ).La potenza da

impiegare per ottenere potenza elettrica e la sua uguaglianza con la potenza dissipata. Il

principio di funzionamento dell’alternatore. Il fenomeno dell’autoinduzione ; l’autoinduttanza ,

l’extracorrente di chiusura e di apertura ( risoluzione dell’equazione differenziale ). La mutua

induzione. Il trasformatore statico , descrizione , funzionamento e ruolo ( in particolare in uscita

da una centrale elettrica ); le correnti parassite ( in un trasformatore ). Vantaggio nell’uso della

energia elettrica ,il morivo della scelta della corrente e tensione alternata .

43

LE EQUAZIONI di MAXWELL e le ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto e

le sue caratteristiche( in particolare la circuitazione ).L’ipotesi della corrente di “ spostamento “

e la sua uguaglianza con la corrente di conduzione. Quadro delle equazioni di Maxwell. La

previsione dell’esistenza delle onde . elettromagnetiche , il valore della velocità nel vuoto e

nella materia. Unificazione elettromagnetismo e ottica. Come si genera un’onda

elettromagnetica. Le caratteristiche dell’onda elettromagnetica.

LA RELATIVITA’ RISTRETTA. Problemi tra relatività galileiana ed equazioni di Maxwell. La

questione dell’etere. Scopo e esito dell’esperimento di Michaelson-Morley. I due postulati della

relatività ristretta di Einstein. Relatività della simultaneità .La dilatazione dei tempi e la

contrazione delle lunghezze. Tempo e lunghezza propri. L’invarianza dell’intervallo spazio-

temporale ( tipo tempo,luce e spazio ). Le trasformazioni di Lorentz. Composizione relativistica

delle velocità. Espressione della quantità di moto relativistica e dell'energia cinetica relativistica.

Energia totale. Invarianza del quadrivettore energia-quantità di moto.

MECCANICA QUANTISTICA. Le problematiche aperte ad inizio secolo XX. Il corpo nero , le

sue leggi e la mancanza di un’espressione analitica per le curve sperimentali della distribuzione

spettrale del corpo nero. L’ipotesi di Planck della quantizzazione degli scambi energetici tra

radiazione e materia.

Le difficoltà della fisica classica nella spiegazione dell’effetto fotoelettrico e il successo

dell’ipotesi del fotone di Einstein. ( grafico intensità di corrente –potenziale anodo-catodo e

grafico Kmax in funzione della frequenza ).

Gli spettri atomici dei gas e l'instabilità del modello atomico di Rutherford secondo

l'elettromagnetismo di Maxwell. Le ipotesi di Bohr . Dalla quantizzazione del momento angolare

alla quantizzazione dei raggi delle orbite e delle corrispondenti energie(livelli energetici ) e delle

frequenze emesse. L'esperimento di Franck ed Hertz in sintesi.

Ancona,15 maggio 2017 il docente Lanfranco Larice

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

44

Programma svolto

MATEMATICA

anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Lanfranco Larice

Testi adottati: Matematica blu 2.0

Autori: Bergamini – Trifone - Barozzi

Classe V Sez. E

Data 15/05/2017

Anno scolastico 2016/17 cl. VE corso di Matematica prof. L.Larice

CONTENUTI SVOLTI

FUNZIONI REALI

Richiami sul concetto di funzione; dominio; grafico di una funzione. Proprietà di

simmetria, monotonia e periodicità. Invertibilità di una funzione e funzione inversa.

Richiami su: grafici di funzioni algebriche deducibili da curve note (rette o coniche) ;

funzioni goniometriche e loro inverse; funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni

definite per casi e/o composte con la funzione valore assoluto.

CONCETTO DI LIMITE E CONTINUITÀ

45

Breve introduzione storica al calcolo infinitesimale, facendo riferimento ai seguenti

problemi: la definizione delle grandezze istantanee in fisica, la definizione della

tangente ad una curva, il calcolo di aree e di volumi. Approccio intuitivo al concetto

di limite, mediante costruzione di tabelle e/o analisi di grafici di funzioni

riconducibili a curve note.

Concetto e definizione di limite.( finito o infinito per x tendente a un valore finito o

infinito ). Limite destro e sinistro. Asintoti orizzontali e verticali del grafico di una

funzione.

Enunciato dei teorema di unicità del limite , di permanenza del segno , del confronto .

Definizione di funzione continua. Limite della somma ,del prodotto , dell’inverso ,del

rapporto di funzioni e delle funzioni composte. Forme indeterminate . Limite delle

funzioni razionali intere e fratte e delle funzioni irrazionali. Limiti notevoli e tecniche per il

calcolo dei limiti.

Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo; punti di discontinuità e

classificazione. Enunciato dei teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass,

teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.

Ricerca degli asintoti obliqui.

CALCOLO DIFFERENZIALE .Il concetto di derivata: definizione, significato geometrico e

fisico. Correlazione tra derivabilità e continuità. Derivate di funzioni elementari

(dimostrazioni). Equazione della tangente ad una curva in un suo punto. Teoremi sul

calcolo delle derivate (enunciati e applicazioni): derivata della somma, del prodotto, del

quoziente, di funzione composta, della funzione inversa. Derivate di ordine superiore.

Studio della derivabilità di una funzione e interpretazione geometrica di alcuni casi di non

derivabilità (punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale).

Teorema di Rolle, teorema di Lagrange ( significato geometrico) . Funzione costante.

Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni nel

calcolo dei limiti di alcune forme indeterminate .

Definizione di massimo e di minimo relativo. Condizione necessaria per l’esistenza di un

massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la

determinazione dei punti di massimo e di minimo. Concavità e punti di flesso. Ricerca

dei punti di massimo , di minimo e di flesso del grafico di una funzione. Ricerca dei

massimi e minimi assoluti in un intervallo chiuso e limitato. Problemi di massimo e

minimo applicati alla geometria analitica, alla geometria piana e solida e alla

trigonometria.

STUDIO DI FUNZIONE

Applicazione degli strumenti matematici di calcolo infinitesimale introdotti allo studio di

funzioni e deduzione dei relativi grafici e proprietà varie.

Semplici casi di discussione di un ‘equazione parametrica mediante studio di funzione.

CALCOLO INTEGRALE

Primitive di funzioni fondamentali. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.

Integrazione di funzioni razionali fratte.

Integrale definito e sue principali proprietà. Il teorema della media La funzione integrale

e il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) (enunciato e

dimostrazione). Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula

fondamentale del calcolo integrale . Applicazioni degli integrali definiti al calcolo di aree di

domini piani delimitati da curve di equazione nota e al calcolo di volumi di solidi di

46

rotazione e di volumi di sezioni date. Integrali impropri . Metodo dei gusci cilindrici.

Applicazioni a semplici casi di fisica.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Equazioni differenziali del 1^ordine a variabili separabili e lineari omogenee e

complete.(Problema di Cauchy). Equazioni differenziali del 2^ ordine lineari con i

coefficienti costanti omogenee.

Applicazioni alla fisica e a problemi vari di (de)crescita nel tempo di una grandezza.

GEOMETRIA ANALITICA nello SPAZIO.( svolta in 4^anno )

Brevi richiami su : Equazione del piano ( con vettore normale ).Piano per un punto e

perpendicolare a retta data e piano per tre punti. Equazioni generali, , parametriche e

cartesiane di una retta. Equazione di una superficie sferica. Piano tangente ad una sfera

in un punto.

DISTRIBUZIONI di PROBABILITA’

Si prevedono tre lezioni pomeridiane da due ore tenute da altro professore ( prof.Paolo

Carboni ) per tutte la classi quinte su variabili casuali discrete e distribuzioni di

probabilità.

Sono stati proposti durante un corso pomeridiano alcuni problemi di sessioni di esame

di stato degli anni 2015 e 2016.

Ancona , 15 maggio 2017

il prof.Lanfranco Larice

47

Galileo Galilei Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313 INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected] Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina Scienze Naturali Chimica e Geografia

Prof. ssa Tiziana Pirani

Classe 5^ Sez. E

Data 15/ 05/ 2017

48

Quadro della classe:

La classe 5 E è formata da 24 alunni che hanno sempre dimostrato buoni rapporti inter-

personali, rispetto degli altri e disponibilità alla collaborazione. Il docente, nella ste-

sura della programmazione annuale, ha seguito le indicazioni del Dipartimento di

Scienze e ha individuato i seguenti obiettivi disciplinari:

- possedere conoscenze chiare ed approfondite dei contenuti proposti e saper usare una termi-

nologia scientifica corretta

- utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare i fenomeni naturali, formulare ipotesi e orga-

nizzarne la verifica e operare collegamenti interdisciplinari nell'ambito delle materie scientifiche

- riconoscere l’interdipendenza tra uomo e ambiente per adottare comportamenti di rispetto per

la qualità dell'ambiente e per un uso intelligente e pianificato delle risorse.

- acquisire la capacità di gestire autonomamente il proprio lavoro e di valutare

l’errore

Le attività didattiche proposte hanno incontrato l'interesse e la partecipazione attiva

da parte della maggioranza della classe; anche l'impegno nello studio è stato nel

complesso serio e costante.

Le metodologie didattiche utilizzate si sono basate sulla lezione frontale, sulla lezione dialogata

e sulla metodologia laboratoriale. Nello svolgimento della programmazione il docente si è avval-

so dell'uso dei seguenti strumenti: testi in adozione, altri testi di consultazione, la lim, contenuti

multimediali, siti web curati dalle università e il laboratorio di scienze.

Nel mese di gennaio la classe ha svolto una attività sperimentale in metodologia clil con la col-

laborazione e la supervisione di una studentessa universitaria del Massachusetts Institute of

Technology (MIT) di Boston che ha proposto alcune esperienze di laboratorio di chimica organi-

ca in lingua inglese: A Test for Aldehydes, Acid-Catalyzed Esterification, DNA structure, replica-

tion, mutations and repair.

La classe ha partecipato al progetto Piano Lauree Scientifiche per la biologia in collaborazione

con l'Università Politecnica delle Marche. In diversi incontri, docenti e ricercatori universitari

hanno affrontato con un gruppo di studenti tematiche relative alle nuove biotecnologie, con

l'applicazione della reazione a catena della polimerasi PCR e di tecniche di genetica dei micror-

ganismi.

Il percorso formativo di scienze si è articolato in tre ore settimanali per un totale di 89 ore

complessive con una decurtazione di circa il 10 % dovuta ad attività scolastiche extracurricolari.

Per l'accertamento delle conoscenze e delle competenze sono state effettuate due verifiche

scritte e una verifica orale nel primo trimestre e tre verifiche scritte e una orale nel pentame-

stre. Le verifiche orali si sono svolte come discussione aperta all'intera classe e per le verifiche

scritte è stata utilizzata la tipologia B del modello di terza prova con quesiti singoli a risposta

aperta.

Gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti anche se il profitto risulta diffe-

renziato. Un gruppo di alunni ha raggiunto una piena conoscenza dei contenuti proposti, unita

ad una sicura capacità di approfondimento e di rielaborazione personale, un secondo gruppo più

numeroso ha ottenuto risultati in termini di conoscenze e di competenze più che sufficienti,

mentre un piccolo gruppo con un impegno costante ha superato le iniziali difficoltà e ha sensi-

bilmente migliorato la propria preparazione raggiungendo un profitto quasi sufficiente.

49

Galileo Galilei Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313 INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected] Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA

anno scolastico 2016/2017

Prof. ssa Tiziana Pirani

Testi adottati:

Corso di Scienze della Terra di E.Tarbuck, F.Lutgens ed. Linx

Chimica organica, biochimica e biotecnologie di J.E.Brady, F.Senese, Taddei,

Kreuzer, Massey ed. Zanichelli

Classe 5 Sez. E

Data 15/05/2017

50

CONTENUTI DISCIPLINARI

Unità formativa ARGOMENTI/CONOSCENZE

1.

La dinamica della

litosfera

Fenomeni sismici

Teoria del rimbalzo elastico

Ciclo sismico

Onde sismiche

Epicentro ed ipocentro

Onde longitudinali e trasversali

Sismogramma

Scala Richter e Magnitudo

Intensità e Scala M.C.S.

L’interno della Terra:

- la struttura della Terra e le superfici di discontinuità

- calore interno e flusso geotermico

- il magnetismo terrestre e lo studio del paleomagnetismo

La dinamica della litosfera :

- teoria della deriva dei continenti

- teoria dell'espansione dei fondali oceanici, morfologia e struttura dei fondali

oceanici, modalità e prove dell'espansione oceanica

- teoria della tettonica delle placche, suddivisione della litosfera in placche, margini

divergenti, margini convergenti, margini conservativi. Cause del movimento delle

zolle. I punti caldi.

- terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche

- I margini continentali e le orogenesi.

2.

La chimica del

carbonio

Carbonio e sue caratteristiche

Gli idrocarburi alifatici :

-proprietà chimico-fisiche.

- Gli alcani e la nomenclatura

-Gli isomeri conformazionali: la

rotazione del legame c-c.

- I cicloalcani e le conformazioni del cicloesano

- Reattività degli idrocarburi saturi: reazione di sostituzione radicalica.

- Gli alcheni, isomeria geometrica degli alcheni.

- Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni.

-Gli alchini.

Stereoisomeria

-Isomeria geometrica.

-Isomeria ottica, chiralità.

-Enantiomeri e attività ottica.

51

Gli Idrocarburi aromatici

- Il modello del benzene.

- Proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici

- La sostituzione elettrofila aromatica.

Principali gruppi funzionali

Alcoli

-Proprietà chimico-fisiche

-Reazioni degli alcoli: ossidazione, eliminazione, sostituzione nucleofila

Eteri - proprietà chimiche e fisiche

Aldeidi e chetoni, reazioni di riduzione e di addizione nucleofila.

Acidi carbossilici , proprietà chimico-fisiche, reazione di sostituzione nucleofila

Gli esteri

Le ammine.

3.

Le principali biomo-

lecole

Carboidrati, l’energia per i viventi.

-Classificazione dei carboidrati e loro proprietà

-monosaccaridi. Struttura lineare e struttura ciclica del glucosio.

Monosaccaridi della serie, D e L.

- disaccaridi

- polisaccaridi

Lipidi:

- funzioni biologiche dei lipidi

- acidi grassi saturi ed insaturi, acidi grassi essenziali

- trigliceridi

- fosfolipidi e membrane cellulari

- steroidi e colesterolo

Proteine:

- amminoacidi e legame peptidico

- strutture delle proteine, primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine

- denaturazione delle proteine

Enzimi:

- i catalizzatori

- struttura e funzione degli enzimi, cofattori e coenzimi

- catalisi enzimatica e attività degli enzimi

- regolazione dell'attività enzimatica

Acidi nucleici e sintesi proteica:

- Dna, Rna, cromosomi

- replicazione semiconservativa e riparazione del Dna

- trascrizione

- codice genetico

- sintesi proteica e meccanismi post-traduzionali

52

4.

Il metabolismo

energetico

Il metabolismo cellulare, anabolismo e catabolismo

L'ATP e il suo ciclo

Il metabolismo dei carboidrati:

-la glicolisi,

-le fermentazioni alcoliche e lattiche

-la gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi.

Metabolismo terminale

-la decarbossilazione del piruvato

-il ciclo di Krebs

-la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa

5.

Le applicazioni dei

processi biologici:

genetica dei micror-

ganismi

e tecnologia del

DNA

ricombinante

Le biotecnologie

La tecnologia del DNA ricombinante:

-importanza dei vettori: plasmidi e batteriofagi

-enzimi e siti di restrizione.

-tecniche di clonaggio di frammenti di DNA.

Reazione a catena della polimerasi.

Applicazione e potenzialità delle biotecnologie.

Ancona, 15 maggio 2017

GLI ALUNNI IL DOCENTE

Tiziana Pirani

53

alileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Prof. Cristiana Ulisse

Classe 5^ Sez. E

Data 15/05/2017

54

a) Quadro della classe

La classe quest’anno è di 24 alunni e nel corso del quinquennio si è considerevolmente

ridotta di numero. Nel complesso molto motivata e piacevole, dimostra interesse e partecipa-

zione attiva e spesso vivace. La continuità didattica ha certamente favorito l’acquisizione di un

metodo di studio e lo sviluppo armonico delle abilità linguistiche nonché di una buona capacità

critica. Gli studenti sono molto maturati e le lezioni si sono svolte in un clima positivo che ha

prodotto risultati apprezzabili anche sul profitto per cui il quadro complessivo è decisamente

positivo. La maggioranza degli allievi si attesta su risultati buoni e più che buoni anche con

qualche punta di spicco. Moltissimi hanno già ottenuto le certificazioni Cambridge:

PET: Bruglia, Cotoloni, Pepa, Trombetta

FCE: Bartoletti, Bisraoui, Casagrande, Catena (livello C1), Di Giangiacomo, Gatto, Mignanelli,

Paesani, Petetti, Petrella, Pietroni, Recanatini, Rossi.

L’alunna Bruglia ha frequentato il quarto anno negli Stati Uniti.

b) metodi e mezzi usati nell’azione didattica

L’analisi dei contenuti letterari è stata affrontata attraverso lo studio del testo e del con-

testo storico, economico e sociale. Ci si è avvalsi della lezione frontale per la presentazione del

panorama storico e sociale delle principali correnti letterarie e per l'introduzione dei relativi au-

tori.

L'analisi dei testi invece è stata effettuata talvolta in modo autonomo dagli allievi, talvolta è

stata guidata o parzialmente guidata dall'insegnante in classe.

Oltre al testo in adozione sono stati utilizzati: DVD, fotocopie video/filmati, CD audio e la LIM.

Materiali supplementari sono stati inoltre proposti dall’insegnante e condivisi sul “DRIVE” della

scuola.

Hanno inoltre visto il film in lingua originale “Oliver Twist”.

c) contenuti (vedi programmi)

d) criteri e strumenti di valutazione adottati

I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai seguenti parametri:

- conoscenza specifica degli argomenti richiesti e coerenza con i quesiti proposti;

- competenza comunicativa;

- capacità di rielaborazione.

Il dipartimento di Lingue ha approntato ed adottato griglie di riferimento comuni per la valuta-

zione delle prove scritte, orali e per le simulazioni delle terze prove.

e) numero e tipologia di verifiche

Sono state utilizzate:

- n. 4 prove strutturate monodisciplinari

- n. 4 prove orali tradizionali

- n. 2 prove strutturate pluridisciplinari (simulazioni 3°prova)

f) obiettivi raggiunti

In generale gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi:

o acquisizione di una conoscenza panoramica sull'evoluzione storica, letteraria e culturale dei

paesi anglo-sassoni dalla fine del XVIII secolo all’età moderna;

o sviluppo abilità comunicative;

o approfondimento del lessico letterario e consolidamento della competenza comunicativa at-

traverso il lavoro di analisi, sintesi e rielaborazione di un testo letterario.

55

Naturalmente la complessità degli argomenti oggetto di studio e alcune carenze pregresse a li-

vello strutturale e di produzione orale, ha creato qualche difficoltà ad alcuni di loro, tuttavia la

maggioranza degli studenti è stata in grado di raggiungere un livello di rielaborazione persona-

le e competenza comunicativa davvero soddisfacente.

Ancona, 15 maggio 2017

L'insegnante

Cristiana Ulisse

56

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Programma svolto

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

anno scolastico 2016/2017

Prof. CRISTIANA ULISSE

Testi adottati: PERFORMER – Culture & Literature vol. 2, 3

Ed. Zanichelli

Classe 5^ Sez. E

Data 15/05/2017

57

SPECIFICATION 7 – AN AGE OF REVOLUTIONS

THE GOTHIC NOVEL

M. SHELLEY

Frankenstein, or the Modern Prometheus

“The Creation of the Monster”

SPECIFICATION 8 – THE ROMANTIC SPIRIT

ROMANTIC POETRY - the 1st generation

Emotion vs reason; A new sensibility; the emphasis on the individual; Augustan vs Romantic; the

Sublime: a new sensibility

W. WORDSWORH

“Lyrical Ballads” (preface to)

“ A certain colouring of imagination” (photocopy)

“My Heart leaps up”

“Daffodils”

“Sonnet composed upon Westminster Bridge” (class test)

“She Dwelt among the Untrodden Ways” (photocopy)

S.T. COLERIDGE

“The Rime of the Ancient Mariner”

“The killing of the Albatross”

“The Water Snakes” (photocopy)

“Death and Life-in-Death” (photocopy)

the 2nd

generation: nature and imagination; individualism and main features

Lord BYRON

“She Walks in Beauty” (fotocopy)

J. KEATS

“Ode on a Grecian Urn” (last stanza)

THE NOVEL OF MANNERS. The tools of fiction: flat and round characters; point of view; narra-

tor.

J. AUSTEN

“Pride and Prejudice”

“Mr and Mrs Bennet”

SPECIFICATION 10 – COMING OF AGE

Queen Victoria comes to the throne; Victoria and Albert; the first half of Queen Victoria’s reign; the

Great Exhibition; Life in the Victorian town: Victorian Christmas; The Victorian Compromise; the

age of expansion and reforms; C. Dickens and C. Bronte and the theme of education.

The British Empire: the mission of the colonizers.

KIPLING and the “White man burden”

THE VICTORIAN NOVEL

Trends in the Victorian novel: social/didactic aim; the novel of formation or education (Bildungsro-

man); gothic-romantic trend.

58

C. DICKENS

“Oliver Twist”

“Oliver wants some more”

“A Christmas Carol”

“Scrooge's Christmas”

“Ignorance and Want” (photocopy)

SPECIFICATION 11 – A TWO-FACED REALITY

The British Empire; C. Darwin and evolution; Darwin vs God?

New Aesthetic theories; the Pre-Raphaelite Brotherhood; Aestheticism and Decadence; the Dandy

and the bohemien (comparisons)

O. WILDE

“The Picture of Dorian Gray”

The Preface (photocopy)

“Basil’s Studio”

“I would give my Soul”

SPECIFICATION 14 – THE GREAT WATHERSHED

A deep cultural crisis; Freud: a window on the unconscious; Bergson and a new concept of time;

D.HERBERT LAWRENCE

An intense mother-son relationship

“Sons and Lovers”

“The Rose bush”

MODERNISM

Tthe modernist spirit, the modern novel - the stream of consciousness and the interior monologue.

Joyce’s Dublin; the use of epiphany.

The Bloomsbury group

Moment of being and moment of not being

V. WOOLF and the BLOOMSBURY GROUP

“Mrs Dalloway”

“Clarissa and Septimus”

J. JOYCE

“Dubliners”

“Eveline”

“Gabriel’s epiphany” (from The Dead)

“ Ulysses”

“Molly’s monologue” (photocopy)

SPECIFICATION 16 – A NEW WORLD ORDER

Britain between the wars

The dystopian novel

G. ORWELL

59

(photocopy) critical notes: social and political views; political allegory and animal fable; the anti-

utopia of 1984; the role of individuality and of culture

“Animal Farm”

“1984”

“Big Brother is watching you”

S. BECKETT

The theatre of the Absurd

“Waiting for Godot”

“Nothing to be done”

Ancona, 15 maggio 2017

L'insegnante: Gli studenti

Cristiana Ulisse

60

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

anno scolastico 2016/2017

Prof ROSSANA ORAZI

Docente di Scienze Motorie

Classe 5 Sez. E

Data 15/5/17

61

QUADRO DELLA CLASSE

La classe composta da 24 alunni, ha partecipato al dialogo educativo in modo continuo ed atti-

vo. La preparazione raggiunta, in rapporto al programma svolto è stata ottima/eccellente per

la maggior parte degli alunni.

Il programma previsto dal curriculo è stato svolto interamente e gli obiettivi prefissati sono stati

raggiunti.

La maggior parte degli alunni è impegnata a livello agonistico in diverse discipline sportive.

METODI E MEZZI USATI NELL’AZIONE DIDATTICA

La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività “in situazione“, sulla continua indagine,

individuazione, e autonoma correzione dell’errore.

In ogni attività si è tenuto conto, nella sua organizzazione e realizzazione, della necessità di da-

re spazio ad una serie di varianti operative e al contributo creativo e di elaborazione apportato

da ciascuno degli studenti.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO

Palestra della scuola

Spazi esterni alla scuola

I tempi hanno rispettato la programmazione iniziale.

CONTENUTI

Potenziamento fisiologico

Andature atletiche e ritmiche

Stretching (tecnica)

Esercizi a carico naturale e non

Circuiti di potenziamento

Esercizi di opposizione e resistenza

Rielaborazione schemi motori

Percorsi di destrezza

Situazioni motorie di corpo non vincolato (volteggi cavallo e/o cavallina)

Combinazione destrezza con funicella

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico

Affidamento a rotazione di compiti di giuria ed arbitraggio

Autovalutazione e critica delle prove

Assistenza diretta ai compagni in prova

Prove che hanno consentito superamento limiti psicologici

Sport e giochi di squadra

Competenza e pratica giochi sportivi e sport individuali

Pallavolo, pallacanestro, calcio, badminton

Aerobica, step, ginnastica artistica

62

Competenze teoriche

Sport di squadra e individuali

Storia dell’educazione fisica

Educazione alla salute: educazione alimentare, dipendenze da alcool, droga e fumo, doping,

primo soccorso e traumatologia.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazioni oggettive (test motori basati sull’osservazione dell’alunno) osservazioni sistematiche e

occasionali in ingresso, intermedie e finali in tutti i gli argomenti pratici e teorici trattati durante

l’anno.

N° VERIFICHE EFFETTUATE NEL TRIMESTRE N° VERIFICHE EFFETTUATE NEL PENTAMESTRE

2 pratiche e 1 teorica 3 pratiche e 1 teorica

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi prefissati sono stati tutti raggiunti

Ancona 15/5/2017

La docente

Orazi Rossana

63

Galileo Galilei

Liceo Scientifico

Ancona

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Scuol@ 2.0

Liceo Scientifico – Liceo delle Scienze Applicate

DISTRETTO SCOLASTICO N.9

Via S. Allende G. – 60131 ANCONA – Tel.: 071.899844 – 891855 – Fax: 071.896313

INTERNET: http://www.liceogalileiancona.gov.it/ - E-mail: [email protected]

Posta Certificata : [email protected]

Cod. Fisc. 80012230423 - CODICE UNIVOCO UFFICIO UFQL3H

Percorso Formativo

e

Relazione finale del docente

sul programma svolto

anno scolastico 2016/2017

Prof. STEFANIA MARIA FELICI

Docente di RELIGIONE

Classe 5^ Sez. E

Data 15/05/2017

64

ATTIVITA’ DIDATTICA

La docente titolare di cattedra prof.ssa Stefania Maria Felici è stata assente per malattia dal 29

novembre 2016 al 30 marzo 2017, sostituita dalla prof.ssa Anna Bertini.

Le ore di lezione frontale sono state a tutt’oggi 18. Si prevedono altre tre ore di lezione fino alla

fine dell’anno scolastico.

OSSERVAZIONE SULLA CLASSE :

La classe è composta da 24 alunni, tutti avvalentesi dell’insegnamento della Religione Cattolica.

Essa ha mediamente raggiunto gli obiettivi educativi e didattici specifici della materia prefissati

nella programmazione iniziale, sia a livello cognitivo che socio-affettivo ed operativo, tesi a

promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni con l’acquisizione della cultura reli-

giosa e la conoscenza di specifici contenuti religiosi.

La classe ha evidenziato al suo interno alcuni elementi più estroversi e partecipi, altri più rifles-

sivi e portati all’ascolto; l’interesse dimostrato nei confronti della materia è stato sempre vivo e

l’impegno adeguato alle richieste e molto soddisfacente.

PARTE GENERALE

I contenuti disciplinari svolti hanno riguardato le problematiche giovanili e le tematiche etiche,

teologiche

e d’attualità, considerate alla luce dei principi e dei valori del Cristianesimo.

PROGRAMMA SVOLTO

Sono stati mediamente raggiunti gli OBIETTIVI:

Conoscere alcuni contenuti della riflessione contemporanea

Cogliere l’esistenza come percorso di crescita e di maturazione

Prendere coscienza e stimare i valori umani e cristiani

Apprezzare la fede come possibilità d’indicare un senso e una meta al cammino di ogni

individuo e dell’umanità tutta

Per i contenuti disciplinari si rimanda al documento di presentazione del programma svolto.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO UTILIZZATE

65

Le metodologie didattiche adottate principalmente sono state il dialogo educativo, l’utilizzazione

di documenti, il quaderno di classe, la ricerca individuale e il lavoro di gruppo, l’uso

dell’audiovisivo e delle tecniche di animazione.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche effettuate in itinere e al termine di ogni modulo con domande dirette e dialogo o

scritte, individuali o di gruppo, hanno permesso una valutazione che tiene conto dell’interesse

dimostrato, dell’apprendimento, della capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi,

della partecipazione al dialogo educativo e del comportamento in classe.

Ancona, 15 maggio 2017

La Docente

Prof.ssa Stefania Maria Fel ici

66

CONTENUTI DISCIPLINARI:

TEMATICHE ETICHE, TEOLOGICHE E D’ATTUALITÀ

Definizione dei titoli e della cronologia delle lezioni. L'interdisciplinarietà del sapere.

Il giubileo della scuola. La misericordia e il volontariato.

le canzoni del giubileo sulle tematiche della parabola del Padre misericordioso

Suggerimenti utili per la ricerca dei valori che vivo e che trasmetto

La diversità di genere. maschi e femmine nel senso comune

Mignanelli: il carattere; spiegazione dei tipi di carattere

Discussione e riflessione sul delitto di Ferrara, con l'aiuto di articoli e opinioni di professionisiti

Che cos'è la libertà: da "Into the wild" alla nostra vita, liberi per scegliere

Libertà di da per: lettura articolo Leonardo Becchetti e discussione in classe

Attività sui valori: quali sono quelli che guidano le azioni umane, personali e collettive

Libertà e valori: come scegliamo, quale libertà, in base a quali valori

La bisaccia del cercatore, il bastone del pellegrino di Tonino Bello

San Ciriaco e origine della comunità cristiana in Ancona