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DIREZIONE GENERALE
UOC COORDINAMENTO STAFF STRATEGICOVia G. Cusmano, 24 – 90141 Palermo
Telefono091 7032995
FAX091 7032036
WEB
www.asppalermo.org
Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e 3 Contrattuali di Salute e di funzionamento dei servizi - 2015 (4 dicembre 2015)
1Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 1 Piano Attuativo Aziendale
Per quanto riguarda il PAA che contempla obiettivi con modalità di gestione e monitoraggio che coinvolgono congiuntamente le Aziende dell’area metropolitana di Palermo, in particolare per le azioni coordinate dall’ASP di Palermo, tanto si riassume:In data 22 gennaio 2015 (prot. n. 374/DG) è stato trasmesso al Dirigente Area Interdipartimentale 2 - Assessorato alla Salute, il report conclusivo relativo al PAA 2014 – 2015 (azioni 2014) e successivamente, in data 19 febbraio c.a. è stata inviata allo Stesso la bozza del PAP azioni 2015, secondo la metodologia consolidata, condivisa con AGENAS. Con nota prot/Area Int.2/n. 83236 del 2/11/2015 l'Assessorato della Salute ha confermato le modifiche discusse nell'incontro di avanzamento degli obiettivi Contrattuali di Salute e di funzionamento dei servizi del mese di Maggio. In data 24/11/2015 i referenti Aziendali del PAA dell'area metropolitana di Palermo hanno convocato presso i locali dell'ASP i coordinatori dei singoli capitoli dell'obiettivo medesimo. Pertanto di seguito si riporta lo stato di avanzamento delle aree di intervento coordinate da questa ASP di Palermo.
Area di intervento 1 - Assistenza collettiva e negli ambienti di vita e di lavoro
Considerato la complessità del capitolo e la numerosità delle azioni in esso contenuti, per pronta lettura si rinvia all'allegato 1
2Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
CAPITOLO 2Assistenza Territoriale e Continuità AssistenzialePunteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU
Situazione AS IS
L’insufficiente integrazione tra le strutture territoriali e quelle ospedaliere, soprattutto nell’ambito delle patologie croniche,costituisce un ostacolo al percorso della continuità assistenziale. Non sono ancora sufficientemente sviluppati i percorsi integrati ospedale-territorio, né sono ancora previsti setting alternativi per pazienti con patologie a bassa complessità. L’individuazione di alcune patologie croniche target ha consentito di sviluppare dei modelli di integrazione tra ospedale e territorio, tramite l’istituzione dell “Uffici Territoriali” e lo strumento delle “dimissioni facilitate” e di avviare delle campagne informative sulle stesse patologie anche per i cittadini immigrati. Si è inoltre avviato lo studio per la committenza di uno strumento informatico che possa essere adottato dagli specialisti pneumologi della Provincia di Palermo per condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO.
Situazione TO BE
La integrazione tra strutture ospedaliere e territorio, volta a migliorare la continuità assistenziale dei pazienti cronici affetti dalle patologie target, verrà ottenuta migliorando la comunicazione tra specialisti che operano nelle Aziende Ospedaliere dell’aerea metropolitana e dell’ASP di Palermo. Con particolare riferimento alla BPCO, partendo dalla situazione “As Is” cioè dalle specifiche già definite per un software che consenta di condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO, si elaborerà un documento tecnico di committenza. Inoltre agli Uffici Territoriali verrà richiesto un documento di analisi della situazione esistente con relative proposte di miglioramento dei percorsi attivati. Particolare attenzione verrà riservata alle patologie croniche dell’apparato respiratorio, incluso l’asma. Verranno definite in maniera chiara e condivisa i criteri di selezione della popolazione sulla base della gravità della patologia (stadiazione) e della complessità dei pazienti, a cui devono corrispondere setting assistenziali differenziati ed appropriati. Una specifica area di intervento verrà dedicata ai pazienti immigrati affetti da BPCO che verranno coinvolti nel processo assistenziale mediante materiale informativo ed una maggiore attenzione agli aspetti comunicativi. Nell’ambito delle patologie oculistiche, verrà delineata, sulla scorta delle risorse disponibili, un’articolazione dell’offerta che tenga conto dei bisogni di salute dei cittadini e della complessità degli interventi che ciascuna struttura della provincia è in grado di erogare.
Interventi previstiPeso
intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’interventoRisultati attesi dall’intervento
AvanzamentoIndicatore di risultato Valore obiettivo al
31.12.2015
1Consolidamento della rete provinciale per
la gestione dei pazienti cronici target
25%
1.A Efficacia degli uffici territoriali e valutazione delle segnalazioni di dimissione facilitata sulla scorta dei dati già rilevati
1.A N. di segnalazioni di dimissioni facilitate distinte per patologia target per cui il Distretto/PTA effettua contatto per la prenotazione di visita specialistica/N. segnalazioni di dimissioni facilitate distinte per patologia target pervenute al Distretto/PTA
>80% 30/10/2015 RAGGIUNTO
COME PREVISTO
1.B Definizione del documento tecnico di committenza per la realizzazione della rete informativo/informatica per la gestione dei pazienti cronici target(diabete, scompenso, BPCO,)
1.B Definizione del documento tecnico di committenza per la realizzazione della rete informativo/informatica per la gestione dei pazienti cronici target(diabete, scompenso, BPCO) in collaborazione con pneumologi, informatici e dipartimento patrimoniale per definizione capitolato tecnico unico di gara
SI 31/12/2015 OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
3Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoAvanzamento
Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015
2. Aggiornamento e sviluppo della rete per
gli ambulatori specialistici ospedalieri
e territoriali per pazienti cronici target
25%
2.A proposte di miglioramento sull’accessibilità e sulla consistenza quali/quantitativa di presa in carico dei pazienti target (diabete, scompenso , BPCO) con redazione di una bozza di documento/procedura per la riorganizzazione dei servizi sulla base della stadi azione clinica dei pazienti con BPCO ed altre patologie respiratorie (asma, allergie, altro)
2.A redazione bozza di documento/procedura per la riorganizzazione dei servizi sulla base della stadi azione clinica dei pazienti con BPCO ed altre patologie respiratorie (asma, allergie, altro) in collaborazione con pneumologi
SI31/12/2015
OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO
3 Assistenza alla popolazione
immigrata con diabete, BPCO e altre
patologie croniche (reumatologia, altro)
30%
3.A realizzazione di depliant informativo su patologie croniche con indicazione dei centri di riferimento ospedalieri e territoriali. Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali
3.A realizzazione di depliant informativo su patologie croniche con indicazione dei centri di riferimento ospedalieri e territoriali. Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali in collaborazione i pazienti, i mediatori culturali, dei Distretti sanitari e dell’UOC Programmazione e organizzazione delle attività di cure primarie
3.A SI31/12/2015
OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO
3.A.b Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali 3.A.b SI
SARA’ RAGGIUNTO
ENTRO IL 31/12/2015
3.B Ulteriore implementazione degli incontri per piccoli gruppi per l’apprendimento dell’autogestione(somministrazione dell’insulina, autodeterminazione della glicemia …) e della self care e di diete che tengano conto delle differenze culturali e attivazione di incontri per piccoli gruppi sulla prevenzione della BPCO (rischi connessi al fumo di tabacco, altro )
3.B.a Ulteriore incremento > del 20% degli incontri per piccoli gruppi rispetto al 2014
3.B.a Relazione su attività e n° di
incontri effettuati SI
SARA’ RAGGIUNTO
ENTRO IL 31/12/2015
3.B.b Relazione sull’attività svolta e sugli incontri per piccoli gruppi sulla prevenzione della BPCO (rischi connessi al fumo di tabacco, altro )
3.B.b Relazione su attività n° di
incontri effettuati SI
SARA’ RAGGIUNTO
ENTRO IL 31/12/2015
4 Razionalizzazione dell’offerta
assistenziale delle prestazioni di
oculistica dell’area metropolitana di
Palermo
20%4.A proposte di miglioramento ed eventuale riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali
4.A relazione sull’attività e presentazione proposta di
riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali
4.A Relazione su attività SI
31/12/2015 OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
4Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
CAPITOLO 3Assistenza Ospedaliera
ASP-AO/AOU
Situazione AS IS
Situazione TO BE
Interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoAvanzamento
Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015
1 –Rimodulazione rete ospedaliera 30 %
1A Piano di rimodulazione della rete ospedaliera provinciale1B Implementazione e/o revisione dei percorsi assistenziali per lungodegenza e riabilitazione
1A Presentazione piano di rimodulazione
1B Produzione report su implementazione e/o revisione percorsi
Si/No
Si/No
1A)Pianta organica e Atto Aziendale presentati da tutte
le aziende, in attesa di comunicazioni assessoriali.
1B) Nessuna evidenza in atto.
3-Appropriatezza Organizzativa
20% 3A – Riduzione del DH 3A – Totale Dh / Totale ricoveri (ordinari +DH)
-10% rispetto all’anno 2014
-5.94% (raggiungono l’obiettivo soltanto Asp
e ARNAS)
20% 3B – Incremento del Day Service3B – Totale DAY SERVICE / Totale ricoveri (ordinari +DH + Day Service)
+20% rispetto all’anno 2013 +122.25%
4–Qualificazione assistenza ospedaliera
30%Adeguamento della complessità della casistica trattata secondo le soglie di riferimento indicate dall'Assessorato
peso medio DRG area medica peso medio DRG area chirurgica (escluso area materno-infantile)
SI
Media del Peso Medio Area Medica:1,3103
Area Chirurgica: 1,6104
N.B. Il Policlinico Area Medica 0.9880.
5Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
CAPITOLO 4 Integrazione Socio Sanitaria
Punteggio del Capitolo: 3 per ASP, 1 per AO/AOU
SituazioneAS IS
In ambito provinciale la domanda di servizi dedicati ai soggetti per grave disabilità psico-fisica è sempre più crescente per l’aumento della vita media correlata all’aumento di disabilità che richiede prestazioni sempre più complesse e prolungate nel tempo.
SituazioneTO BE
Va aumentata l’offerta dei servizi territoriali dedicati alla disabilità con il potenziamento di servizi già esistenti in termini di numero di interventi e durata degli stessi nonché aumento della qualità con creazione di servizi innovativi e/o specialistici e con l’ausilio della tecnologia.
interventi previstiPeso
intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’interventoRisultati attesi dall’intervento Eventuali costi
previstiper lo sviluppo dell’intervento
Aggiornamenti23/11/2015
Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015
1 – Implementazione
presa in carico pazienti non
autosufficienti nelle Cure
Domiciliari e nel percorso di continuità
assistenzialeOspedale
-Territorio (*)
30%
1A: Incremento del numero delle segnalazioni di Dimissione Protetta dagli Uffici Territoriali
1B: Organizzazione di eventi formativi su tematiche inerenti l’Integrazione ospedale-territorio
1C: Incremento numero pazienti assistiti in ADI > 65enni
Incremento n. di segnalazioni pervenute nel 2015/n. segnalazioni pervenute nel 2014(esplicitare dato 2014: 4.575)
N.6 corsi di formazione entro il 2015 rivolti ad operatori ospedalieri e territoriali della A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello, ARNAS Civico, AOU Policlinico e ASP di Palermo
Incremento n. pazienti attivati in ADI nel 2015/n. pazienti attivati in ADI nel 2014 (esplicitare dato 2014: 10.367 )
> 2%> 91
(4.666)
Formazione per almeno 120 operatori
> 2%> 207
(10.574)
3.529 segnalazioni (dato aggiornato al 30/09/2015)
Attivati n. 2 corsi c/o A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello effettuati in data 15 e 29 Aprile 2015 per n.60 operatori.Previsti n. 2 corsi c/o ASP PA, in data 25 Novembre e 4 Dicembre 2015; n.1 corso c/o ARNAS Civico in data 3 Dicembre 2015 e n. 1 corso c/o Policlinico previsto in data tra il 14 e 18 Dicembre 2015.
9.626 assistiti (dato aggiornato al 31/10/2015)
6Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
2 – Implementazione
presa in carico pazienti non
autosufficienti nelle Cure
Residenziali e nel percorso di continuità
assistenzialeRSA -Territorio
30%
2A: Miglioramento della continuità assistenziale per le Dimissioni da RSA
2B: Incremento numero pazienti assistiti in RSA
Pazienti dimessi da RSA modulo anziani/pazienti ammessi in ADI dimessi da RSA modulo anziani
Incremento n. pazienti nel 2015/ n. pazienti assistiti nell’anno 2014 (esplicitare dato 2014: 1238 )
>40%
> 3%> 38 pazienti
(1.276)
40,2% (n.262 pz. ammessi in ADI/651 pz. dimessi da RSA - dato aggiornato al 30/09/2015)
1.163 (dato aggiornato al 30/09/2015)
3 – Diffusione di una cultura del Rischio clinico e
della sicurezza del paziente e
dell’operatore
20%
3A: Organizzazione di eventi formativi su tematiche inerenti il Rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli operatori
N.2 di corsi di formazione entro il 2015 rivolti ad operatori ADI ed RSA su
tematiche inerenti l’attuazione di norme comportamentali per il rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli operatori (attuazione opuscoli su lavaggio delle
mani e prevenzione cadute a domicilio sia per gli operatori che per i familiari)
Formazione per 100 operatori
Realizzazione e divulgazione opuscoli
Stampati 5000 brochure sul lavaggio mani e n.2 corsi di formazione previsti in data 21/12/2015 e 22/12/2015.
4 – Miglioramento della qualità dei
servizi ADI e delle procedure
informatizzate
10%
4A: Attivazione di percorsi assistenziali Domiciliari per pazienti con necessità di prestazioni specialistiche
4B: Trasmissione informatizzata delle segnalazioni dagli Uffici Territoriali delle dimissioni protette
Attivazione di almeno 2 ADI specialistiche (nutrizione, trasfusione,
stati vegetativi, SLA, diagnostica strumentale) entro il 2015
Attivazione della procedura informatizzata in almeno il 30% degli
Uffici Territoriali (4/13)
SI
SI
Attivata ADI lesioni da decubito e ADI
Trasfusione Domiciliare dal 28/09/2015
Trasmissione capitolati di gara per SLA, nutrizione
Attivazione procedura 3/13 (Petralia, Termini,
Partinico) e convocazione per il 26/12/2015 per
aggiornamento e attivazione Ingrassia
7Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
5 – Miglioramento della qualità dei
servizi ADI e nell’Assistenza
Alzheimer
10%
5A: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività ambulatoriale)
5B: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività semiresidenziale nei 4 CDA)
5C: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività domiciliare)
n. cartelle cliniche/n. totale pazienti visitati afferenti alle UVA
n. pazienti trattati conformemente con il protocollo/ n. totale dei pazienti trattati
Prestazioni di UVA domiciliare in 4/4 PTA del Distretto 42 di Palermo e 5/9 Distretti della Provincia di Palermo
>= 90%
>= 90%
SI
90%
90%
4/4 PTA ( Biondo, Casa del Sole, Guadagna,
Albanese) e 5/9 Distretti (D.39 Bagheria, D.36
Misilmeri, D.38 Lercara Friddi, D.40 Corleone,
D.34 Carini)
(*) Come noto, l’azione 1 A relativa all’incremento delle dimissioni protette Ospedale-Territorio prevede che, nel corso dell’anno 2015, venda raggiunto l’obiettivo di incrementare il numero rispetto al 2014 di almeno il 2%.Come comunicato nello stato di avanzamento al 30/9/2015, l’indicatore attuale è pari a circa il 2,5% in più nel raffronto dello stesso dato al 30/9/2014.Ciò premesso, ne deriva che a fine anno l’obiettivo sarà raggiunto, ma non può non rilevarsi che il margine di miglioramento è esiguo e pertanto si ritiene debbano porsi dei correttivi:
ribaltare lo stesso obiettivo in maniera più incisiva anche alle Aziende Ospedaliere al fine di ottenere una maggiore condivisione di tutte le U.O. Ospedaliere per il raggiungimento di un Obiettivo comune e di sistema e non individuale
prevedere di ritenere positivo anche una “crescita zero” con il mantenimento dello stesso indicatore nel 2014-2015-2016 in quanto il sistema è già in una fase di utilizzo massimale
adottare eventuali altre azioni sinergiche
8Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
CAPITOLO 12 Salute mentale e dipendenze
Situazione AS IS
Situazione TO BE
Interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoAvanzamento OTTOBRE 2015 Report
finaleIndicatore di risultato Valore obiettivo
al 31.12.2015
1-Applicazione PDTA per la presa in carico condivisa CSM/SERT dei pazienti con doppia diagnosi (DD)
1 A Costituzione gruppi territoriali DD
1 B Formazione on the job
1 C Censimento pazienti in carico presso I gruppi DD territoriali
1 A Costituzione gruppi territoriali DD
1B Svolgimento corso di formazione della durata di tre giorni
1 C N° pz. con DD presi in carico /N° pz. segnalati dai gruppi territoriali DD
100%
≥ 1
≥ 80%
Riscontro con nota prot. n. 3242/DP del 13/11/2015:
1 A- E’ stato costituito un gruppo di lavoro sulla rappresentativo sia delle UO afferenti alla UOC DP che dei CSM .
1 B- E’ stato definito il corso di formazione previsto che sarà realizzato entro la prima decade di dicembre 2015.
1 C- n. 194 / n. 210
1° Report intermedio al 30/06/2015
2° Report finale al 31/12/2015
2 - Attivazione PDTA per “Pazienti con DCA ad alta complessità”
2 A Coinvolgimento delle strutture individuate (Reparti di Medicina dell’Area metropolitana , UO Cedial)
2 B Costituzione gruppo di lavoro interaziendale
2 C Realizzazione PDTA
2 D Diffusione PDTA
2 A n° strutture coinvolte/ n° strutture destinatarie dell’ intervento
2 B personale coinvolto/personale destinatario dell’obiettivo
2 C Realizzazione PDTA
2 D Diffusione PDTA
≥ 80%
≥ 80%
100%
100%
2 A - 4/4 2 B – 4/4Report ott. 2015 In data 24 giugno 2015 a seguito di
incontro con i componenti del gruppo di coordinamento interaziendale PAA, è stato individuato il Gdl, formato dai medici delle AA.OO. Cervello, Civico e dall’ AOUP, che in data 20 novembre 2015 si riunirà presso l’UO Cedial per la definizione del PDTA.
1° Report intermedio al 30/06/2015
2° Report finale
al 31/12/2015
9Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
.
3 -Definizione del PDTA per la presa in carico condivisa UOC Dipendenze Patologiche-Sert /Divisioni Ospedaliere Civico Policlinico Cervello
3 A
Coinvolgimento delle diverse UOS per la presa in carico condivisa dei pazienti tossicodipendenti affetti da infezioni epatiche.
3B
Costituzione di un GdL funzionale alla definizione dell'operatività della presa in carico del paziente TD con epatite -raccomandazioni-
3C
Stesura di un Percorso operativo tra UOC Dipendenze Patologiche - Sert e le Divisioni Ospedaliere Civico, Policlinico, Cervello funzionale alla presa in carico condivisa del paziente individuato.
3D
Successiva diffusione e condivisione del PDTA
3A
N° strutture coinvolte/N° strutture destinatarie dell'obiettivo
3B
Costituzione del GdL UOC
3C
Stesura PDTA per la presa in carico condivisa.
3D
N° di strutture coinvolte/N° strutture destinatarie dell'obiettivo.
100%
Riscontro del 13/11/2015, nota prot. n. 3242/DP/2015:
3 A- n. 4 strutture coinvolte/ n. 4 strutture destinatarie dell’obiettivo.
3 B- E’ stato costituito un GdL UOC
3 C- E’ stato elaborato il PDTA per la presa in carico condivisa.
3 D – Il PDTA verrà diffuso entro i termini previsti
1° Report intermedio al 30/06/2015
2° Report finale al 31/12/2015
10Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
4 -Definizione di Percorsi per la presa in carico dei soggetti in età evolutiva affetti da epilessia attraverso azioni che coinvolgano le UU. OO.SS. di NPIA Territoriale, Ambulatorio di II Livello di Neurofisiopatologia Diagnosi e Trattamento delle Epilessie, i PLS , le UU. OO. di Pediatria Ospedaliera del territorio di Palermo e Provincia ( UOC di NPI P. O. “Di Cristina” A.O. ARNAS Civico di Palermo AOUP di Palermo).
4 A – contatto epistolare con i PLS a carattere informativo sulle tipologie e le modalità d’invio dei pazienti.
4 B – Incontri di raccordo tra i Responsabili delle UU. OO. SS. di NPIA Territoriali, il Responsabile dell’Ambulatorio Dedicato e tra il Direttore dell’UOC di NPIA Territoriale ASP Palermo e i Direttori delle UU. OO. di Pediatria di Palermo e Provincia
4C - Definizione dei Percorsi
4 D- Incontro di condivisione del percorso con i rispettivi direttori territorio-ospedale-università
N. di lettere inviate/n. di PLS
Costituzione gruppo di lavoro ospedale –territorio per la definizione dei percorsi
Elaborazione Protocollo d’intesa
Adozione e diffusione Protocollo dì’Intesa
100%
Nota prot. n. 1109DIR/NPIA del 19.06.2015 Report delle azioni svolte: 4A - 230 mail informative/230 PLS4B –in data 08/06/ 2015 incontro di raccordo tra Direttore UOC NPIA, Responsabili UUOOSS di NPIA territoriale e Responsabile UOPS Ambulatorio dedicato di II livello di di Neurofisiopatologia Diagnosi e Trattamento delle Epilessie, per presentazione condivisa bozza di PDTAReport al 30/09/2015 , nota prot. 1813DIR./NPIA dell’11/11/20154C – Stesura e diffusione del PDTA tra le UUOOSS di NPIA
1° Report intermedio al 30/06/2015
2° Report finale al 31/12/2015
11Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
5. Favorire la presa incarico e la promozionedi percorsi di cura di soggetti con “gioco d'azzardoproblematico”
Incremento della presa in carico dei soggetticon “gioco d'azzardo problematico”
≥ 15% (rispettol'anno 2014)
I soggetti con “gioco d’azzardo
problematico”, presi in carico
al 1 settembre 2015, sono 275
Nell’ambito dell’ azione 8. C, collegata all’azione 5 del Capitolo 12 : in data 30 ottobre 2015 è stato definito il Progetto Sperimentale Esecutivo per la “Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del Gioco d’Azzardo Patologico” adottato con Delibera del Direttore Generale N. 00858. Con nota prot. n. 5042DSM/2015 del 13 novembre 2015 è stata individuata per attivare le procedure e le azioni di collegamento intra-aziendale ed inter-istituzionale per l’istituzione del Coordinamento Provinciale Permanente per il Gioco d’azzardo Patologico (CPPGAP), coordinandosi con la UOC Dipendenze Patologiche e la UOS UOEPSA.
6. Qualità Flusso SIND
Miglioramento qualità del Flusso Sind
Riduzione % codice sostanze d’uso 99
< 10%
La qualità del flusso SIND è costantemente monitorata dall’ OEPD dell’ UOC DP, al fine di ottenere il miglioramento atteso al 31/12/2015. L’attuale caricamento del dato risulta a tutt’oggi in linea con l’obiettivo previsto.
12Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2/SUBOB2.1 “Tempestività interventi a seguito di frattura di femore su pazienti >65a”.TRACKING al 30 settembre 2015 (in rosso percentuale relativa all’anno precedente). (Valore atteso 100%).
Gennaio-maggio 2015= valore raggiunto 64.88% (valore ASP=74.19%)
Gennaio-settembre 2015= 47.85 (Valore 2014 = 46,05%) (valore ASP= 63.52) (valore ASP 2014 = 56,10)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un decremento del valore raggiunto, per quanto in linea con il regolamento del Ministero della Salute che fissa al 60% la proporzione minima dell'indicatore; il valore più critico è quello raggiunto dall’Ospedale Classificato Buccheri La Ferla con decremento dal 26.23% al 10.79%. L’Unità operativa qualità, su indicazione della Direzione sanitaria, ha monitorato l’andamento del valore dell’indicatore e delle cause di scostamento dal valore atteso, evidenziando che i motivi più frequenti del ritardo dell’intervento chirurgico, quasi sempre concomitanti, sono la presenza di condizioni cliniche del paziente, l’assunzione di terapia anticoagulante e l’indisponibilità di esami e consulenze pre-operatorie. Tali risultati sono stati inviati ai Presidi ospedalieri al fine di predisporre le azioni di miglioramento opportune.
13Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2
AREA DI RISULTATO:APPROPRIATEZZA DELLE
PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E
TEMPESTIVITA') - APPLICAZIO-NE DELLE LINEE GUIDA NA-
ZIONALI
PERFORMANCE: sub ob. 2.1
TEMPESTIVITA' INTERVENTI PER FRATTURA DI FE-
MORE
INDICATORE:N. interventi chirurgici per frattura di femore di pazienti over 65 effet-tuati entro 48 h. dal ricovero / N.
tot.casi di frattura di femore di paz. Over 65 ricoverati nelle strutture ospedaliere (compresi quelli nei quali non c'è stato intervento chi-
rurgico)
n. int. chir. per fratt. di fem. over 65 effett. entro 48 h. da
ricov.
n. casi di frattura di femore di paz.
Over 65
% int. chir. per fratt. di fem. over 65 ef-fett. entro 48 h. da
ricov. / casi di frattu-ra di femore di paz.
Over 65
PP.OO. ASP Palermo 101 159 63,52%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 73 132 55,30%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 15 139 10,79%
Case di Cura 78 128 60,94%
Totale complessivo 267 558 47,85%
14Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Frattura femore Gennaio - Settembre 2015
PP.OO
Intervento effettuati entro le 48 h. dal ri-
coveroTotale casi frattura
femore %
Partinico 24 24 100,00% Termini 50 83 60,24%
Ingrassia 27 52 51,92%Totale PP.OO. Aziendali 101 159 63,52%
Fondazione G.Giglio 73 132 55,30%Buccheri La Ferla 15 139 10,79%
Totale 189 430 43,95%
impostazioni QueryPazienti residenti regione siciliamodalità di ammissione escluso 4-5-6nati compresi dal 1915 al 1950patologia principale da 82000 a 8209esclusi ricoveri di pazienti in rianimazione o terapia intensivaesclusi Politraumatizzati (DRG da 484 a 487)esclusi pazienti deceduti entro 48h senza interventoesclusi ricoveri con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno (140.0 - 208.9 - V10)Codici Diagnosi:82000-82001-82002-82003-82009-82010-82011-82012-82013-82019-82020-82021-82022-82030-82031-82032-8208-8209Codice Procedure81.51-81.52-79.00-79.05-79.10-79.15-79.20-79.25-79.30-79.35-79.40-79.45-79.50-79.55
Appendice SUBOB2.1P.O. Termini ImereseSi specifica che considerata le criticità evidenziate nei mesi precedenti i dati sono stati monitorati anche dall’UO Qualità utilizzando una scheda predisposta all’uopo. La Direzione del Presidio avendo evidenziato che i dati non erano soddisfacenti ha organizzato nei mesi di luglio e settembre due audit al fine di implementare le azioni che portavano ad anticipare gli interventi nei tempi previsti dall’obiettivo.In allegato alla presente la sintesi dell’audit svolto ed i risultati raggiunti.
Audit predisposto:MIGLIORARE LA % DI FRATTURE FEMORE OVER 65 OPERATI ENTRO LE 24 ORE Problemi:
- Problemi nell’organico degli anestesisti (2 anestesisti con limitazioni funzionale e 2 che usufruiscono di permessi politici)- Problemi nell’organico degli ortopedici (manca 1 medico)- Insufficiente num. di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia- Mancanza di sinergie tra la U.O. Medicina e la U.O. Ortopedia
-Azioni correttive:
- Sostituire almeno 1 degli anestesisti con limitazioni funzionali- Incrementare di 1 unità il numero degli ortopedici- Aumentare a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia- Predisporre protocolli di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna
Obiettivi realizzati:- A settembre è stato assegnato 1 anestesista dal P.O. Ingrassia- A luglio è stato incrementato di 1 unità il numero degli ortopedici- A settembre è stato aumentato a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia- E’ stato predisposto protocollo di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna
P.O. Civico Partinico, P.O.Ingrassia, Le Direzioni Mediche hanno messo in atto accorgimenti atti al miglioramento dell’obiettivo in oggetto, ed emanato direttive alle UU.OO. per il miglioramento dell’utilizzo del DH e Day Service in regime di appropriatezza. In particolare nel P.O. Civico di Partinico presso la Direzione Sanitaria si è svolto l'Audit clinico con i componenti dell'U.O. Qualità, il Direttore Medico di Presidio, il Direttore dell'UOC Coordinamento Staff ed in cui sono stati coinvolti la Dott.ssa P. Gargano (Pronto Soccorso) e il Dott. V. Martorana (Ortopedia).Dalle cartelle cliniche e dai verbali di Pronto Soccorso esaminati si è evidenziato in 4 casi sui sei un ingiustificato ritardo del ricovero presso il Reparto di Ortopedia, essendo stati i pazienti trattenuti per alcuni giorni in regime di O.B.I. effettuato in Reparto di degenza.Inoltre, dai documenti di standardizzazione del percorso del paziente non si evince l'indicazione ad utilizzare l'O.B.I. per la gestione dei pazienti con frattura di femore allo scopo di effettuare le consulenze propedeutiche all'intervento chirurgico. D'altro canto, il documento condiviso in data 30/05/2012 dai Direttori delle UU.OO. coinvolte nel trattamento di tale target di pazienti potrebbe indurre la convinzione che la fase preoperatoria debba essere gestita esclusivamente in regime di osservazione breve intensiva. Si specifica, in particolare, che i Pazienti in O.B.I. sono allocati presso le UU.OO. di degenza e vengono gestiti dal personale dei reparti di degenza, come stabilito dalla nota del 31/10/2012, prot. n.9992/DS.Pertanto si è concordato nel definire l'attuazione delle seguenti azioni correttive:Revisione di Regolamento di Accettazione e Presa in carico del paziente in ospedale, relativamente ad:
15Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
1. Una più approfondita e condivisa definizione dell'uso dell'O.B.I., integrando il documento dell'U.O. di Pronto Soccorso del 15/10/2014, prot. n.2630;2. Gestione dei casi con indicazione al ricovero nell'eventualità di assenza di posti letto;3. Utilizzo dei posti di Day Surgery in caso di necessità di posto letto per ricovero ordinario urgente.
OBIETTIVO 2/SUBOB2.2 “Riduzione incidenza parti cesarei”.Valore atteso < 20%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 33.36% (valore ASP=31.81)
Gennaio-settembre 2015 = 32.38% (Valore 2014 = 31,38%) (valore ASP= 30.26%) (Valore ASP 2014 = 28,67%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento; unico P.O. aziendale che raggiunge il valore atteso del 20% è S.Cimino di termini Imerese.
16Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2
AREA DI RISULTATO:APPROPRIATEZZA DELLE
PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVI-TA') - APPLICAZIONE DELLE
LINEE GUIDA NAZIONALI
PERFORMANCE:sub ob. 2.2 RIDUZIO-NE INCIDENZA PARTI
CESAREI < 20%
INDICATORE:CESAREI PRIMARI / TOTALE PARTI DON-NE NON PRECESA-RIZZATE (RIF. POPO-LAZIONE RESIDENTE)
cesarei (escluse pre-
cesar.)
parti totali(escluse pre-
cesar.)
cesarei / parti totali(escluse pre-cesar.)
PP.OO. ASP Palermo 295 975 30,26%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 56 216 25,93%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 463 1.457 31,78%
Case di Cura 591 1.691 34,95%
Totale complessivo 1.405
4.339
32,38%
17Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Parti Cesarei gennaio - settembre 2015
PP.OO
Parti Ce-sarei
Pre Cesa-rizzate
Totale parti
parti ce-sarei pri-
mari
totale parti escluso le pre-
cesarizzate
% parti cesarei pri-mari / totale parti esclu-so le precesariz-
zateCorleone 46 27 96 19 69 27,54%Partinico 156 79 329 77 250 30,80%Petralia 32 12 67 20 55 36,36%Termini 128 84 335 44 251 17,53%
Ingrassia 235 100 450 135 350 38,57%TOTALE PP.OO. Aziendali 597 302 1.277 295 975 30,26%SRF 105 49 265 56 216 25,93%BLF 778 315 1.772 463 1.457 31,78%TOTALE 1.480 666 3.314 814 2.648 30,74%
Criteri di esclusioneTutte le dimissioni di donne non residenti nella regione siciliatutte le donne di età inferiore ai 10 anni e superiori a 55 annitutte le dimissioni con diagnosi di nato morto (656,4 -V271 - V274 - V277)
Appendice Azioni SUBOB 2.2 - Dipartimento Salute della Donna e del Bambino
Le principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei punti nascita, sono state:
• Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei;• Verifica della corretta compilazione del partogramma;• Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione• Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata;• Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one;• Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni
periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad alto rischio;
• Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione;
• Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi;• Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia);• Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia);• Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai
bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi;• Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle
emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali;
• Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica;• Audit clinico.
18Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2/SUBOB2.3 “Tempestività effettuazione PTCA nei casi di IMA STEMI”.
Valore atteso 100%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 84.16% (valore ASP=89.13%)
Gennaio-settembre 2015 = 79.02 % (Valore 2014 = 84,67%) (valore ASP= 90.12) (Valore ASP 2014 = 86,49%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un trend in discesa, su cui incide il dato di Villa Maria Eleonora (0%).
19Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2
AREA DI RISULTA-TO:
APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE
(TIPOLOGIA DI IN-TERVENTO E TEM-
PESTIVITA') - APPLI-CAZIONE DELLE LI-NEE GUIDA NAZIO-
NALI
PERFORMANCE:Sub ob.2. 3 - TEMPE-
STIVITA' NELL'EFFET-TUAZIONE DI PTCA
NEGLI IMA CHE LO RI-CHIEDONO
INDICATORE:N. interventi di PTCA effettuati entro il giorno successivo al ricovero / N.
tot. di casi di IMA ricoverati con indi-cazione al PTCA
n. interv. PTCA in casi di IMA STEMI
entro le 24 h.n. IMA STEMI
% interv. PTCA entro le 24 h./ n. IMA
STEMI
PP.OO. ASP Palermo (U.O.C. Cardiologia P.O. Ingrassia) 73 81 90,12%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 89 122 72,95%
Casa di Cura Villa Maria Eleonora 0 2 0,00%
Totale complessivo 162 205 79,02%
OBIETTIVO 2/SUBOB2.4 “Proporzione di colecistectomia laparoscopica con degenza post-operatoria entro 0-3gg”.Valore atteso 100%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 88.52% (valore ASP= 92.65)
Gennaio-settembre 2015 = 89.18% (Valore 2014 = 84,45%) (valore ASP= 88.50) (Valore ASP 2014 = 80%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento.
20Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2
AREA DI RISULTA-TO:
APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE
(TIPOLOGIA DI IN-TERVENTO E TEM-
PESTIVITA') - APPLI-CAZIONE DELLE LI-NEE GUIDA NAZIO-
NALI
PERFORMANCE:Sub ob.2. 4 - Pro-
porzione do coleci-stectomia laparo-
scopica con degen-za post operatoria
entro 0-3 gior-ni
INDICATORE: Casi di Colecistectomia Laparoscopica dimessi entro 3 gg
dall' intervento / Totale casi di Coleci-stectomia Laparoscopica
Casi di Coleci-stectomia Laparo-scopica dimessi
entro 3 giorni dall' intervento
Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica
% interv. PTCA entro le 24 h./ n. IMA
STEMI
PP.OO. ASP Palermo 100 113 88,50%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 54 67 80,60%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 50 65 76,92%
Case di Cura 447 485 92,16%
Totale complessivo 651 730 89,18%
21Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Gennaio - Settembre2015
PP.OO.Aziendali
Casi di Coleci-stectomia Laparo-scopica dimessi
entro 3 gg dall' in-tervento
( codice procedura 5123)
Totale casi di Co-lecistectomia La-
paroscopica ( codice procedu-
ra 5123)
% Casi di Colecistec-tomia Laparoscopica dimessi entro 3 gg
dall' intervento / Tota-le casi di Colecistec-tomia Laparoscopica
U.O. Chirurgia P.O. Corleone 18 19 94,74%
U.O. Chirurgia P.O.Partinico 58 66 87,88%
U.O. Chirurgia P.O. Termini Imerese #DIV/0!
U.O. Chirurgia P.O. Petralia 18 18 100,00%
U.O. Chirurgia P.O. Ingrassia 6 10 60,00%
Totale PP.OO Aziendali 100 113 88,50%
Fondazione G.Giglio 54 67 80,60%
Buccheri La Ferla 50 65 76,92%
Totale 204 245 83,27%
Obiettivo Agenas 3.1: Gestione autonoma dei nuovi flussi
I flussi prodotti dal Dipartimento Farmaceutico sono:
• Flusso NSIS – Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero (CFO)• Flusso NSIS – Distribuzione Diretta (DD)• Flusso NSIS – Dispositivi Medici Consumi • Flusso ex Art.79 – Rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari.
Relativamente alla produzione dei Flussi NSIS, l’Azienda è autonoma sia nella trasmissione che nella correzione delle eventuali anomalie segnalate. Ciascuno dei predetti flussi è regolarmente trasmesso entro i termini previsti dai decreti ministeriali.
Relativamente al Flusso per la rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari, ex DDG n. 914/2014, istituito nell’ambito del progetto ex art. 79, il Dipartimento Farmaceutico elabora in autonomia con il supporto della SWH i tracciati M- Movimenti e R- Referenze.
La UOS Banca dati farmaceutica aziendale, per quanto di competenza, continua a svolgere l’attività di aggiornamento e popolamento della base dati anagrafica finalizzata al miglioramento continuo della qualità dei dati del flusso, anche a seguito delle opportune segnalazioni (report di anomalie) in merito alla correttezza formale ed alla coerenza tra i diversi tracciati del flusso ricevute dal competente Assessorato. Nonostante l’impegno profuso dal gruppo di lavoro composto dal personale dell’UOS Banca dati farmaceutica e dal RTI permangono, tuttavia, talune anomalie inerenti la completezza e la qualità dei tracciati. Lo scrivente Dipartimento si avvale, ove necessario, del supporto del RTI ai fini della corretta interpretazione dei suddetti report per la risoluzione delle eventuali anomali riscontrate.
L’applicativo in uso presso questo Dipartimento per la gestione del magazzino farmaceutico e per l’estrazione dei tracciati non prevede, infatti, controlli bloccanti a monte dell’inserimento dei dati (es. campi obbligatori e/o campi obbligatorio condizionati). Inoltre, non è possibile eseguire controlli in merito alla completezza ed alla correttezza logico – formale dei tracciati prima della trasmissione all’Assessorato nei tempi previsti.
I tracciati C e P, che contengono informazioni afferenti all’Area del Provveditorato, non sono ancora oggi alimentabili in maniera autonoma, in quanto non si è realizzata l’integrazione tra il gestionale in uso presso questo Dipartimento e quello presso il Dipartimento Provveditorato e Tecnico. La predetta mancata integrazione comporta di conseguenza l’incompletezza anche del tracciato M per la parte relativa ai dati di Contratto (es. C04-Tipo Provvedimento, C05– Numero di provvedimento, C12 -Identificativo contratto ecc.). Tali tracciati possono essere elaborati solo attraverso una raccolta di informazioni realizzata con strumenti di office automation e con il supporto operativo del RTI.
22Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
L’elaborazione delle Schede di coerenza con il modello CE e con la Contabilità Generale viene effettuata dal personale del RTI.
Flusso del personale convenzionato
Nel confermare il livello di autonomia raggiunto al I trimestre 2015 si comunica che L’Azienda:
• ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso;• esegue in autonomia i controlli logico-formali e di coerenza tramite strumenti MS-Access rilasciati dal RTI. Eventuali anoma-
lie segnalate dall’Assessorato sono identificate e risolte;• elabora in autonomia i prospetti di quadratura e di coerenza con il modello CE avvalendosi di strumenti MS-Office rilasciati
dalla RTI.
Per quanto attinente alla completezza e la coerenza dei dati trasmessi si evidenzia l’impegno continuo del Dipartimento nel miglioramento della qualità degli stessi. Si manifesta, tuttavia, limitatamente all’ interpretazione dei report trimestrali di anomalia trasmessi dall’Assessorato, la necessità di supporto metodologico da parte del RTI.
Flusso del personale dipendente
L’Azienda ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso.
Il Dipartimento del Personale ha avviato e concluso la sostituzione del gestionale Paghe e Stipendi con la nuova procedura “Job-Time” che include il modulo giuridico.
L’implementazione del nuovo modulo giuridico, necessita di attività di recupero ed alimentazione dei dati di anagrafica relativi a tutto il personale dipendente ai fini della completa e corretta trasmissione dei dati giuridici e storici richiesti dal flusso. Le predette attività sono già avviate ma, vista la complessità del nuovo applicativo e la notevole mole di informazioni, le stesse risultano ancora in corso.
Come già precedentemente segnalato, si manifesta che il miglioramento e la qualità dei dati delle anagrafiche restano sottesi alla completa implementazione del modulo giuridico del nuovo software ed alla alimentazione dello stesso per il quale, come è noto, sono previsti i tempi già rassegnati con la proposta di delibera n° 137 del 27.04.2015 del progetto obiettivo Costituzione gruppo di lavoro “Fascicolo personale informatizzato” trasmessa alla Direzione Strategica con nota protocollo n° 7904 del 27.04.2015.
23Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Il software Job-Time consente a questo Dipartimento di procedere in maniera autonoma alla estrazione dei tracciati ed alla esecuzione dei controlli logico-formali preventivi alla trasmissione. Il Personale del Gruppo di Lavoro ha ricevuto formazione da parte della SwH e da parte dell’RTI al fine di risolvere le eventuali anomalie riscontrate.
Si manifesta tuttavia che l’utilizzo del nuovo applicativo e di conseguenza la manutenzione delle relative anagrafiche (es. Codici Cril; codici Fattori Produttivi, Conti Co.Ge. regionali, ecc.) risulta complesso necessitando la presenza di personale soprattutto con competenze informatiche specifiche. Nel corso dell’ultimo trimestre sono state richieste ed erogate da parte della SwH attività di formazione specifica in merito all’utilizzo dei moduli del predetto applicativo al personale incaricato (UOC Gestione Giuridica). Le difficoltà sopra esposte hanno rallentato di fatto il processo di presa in carico di tutte le attività prodromiche alla produzione del flusso ma ad oggi si possono ritenere superate.
Allo scopo di facilitare il processo di verifica delle informazioni trasmesse e di coadiuvare il personale del Gruppo di Lavoro nella compilazione dei prospetti di coerenza / raccordo con gli altri flussi (es. Modello CE, Tabella D1.2, Tabella Fondi) l’RTI ha rilasciato uno strumento MS-Office e supportato il personale nell’utilizzo dello stesso. Si manifesta, altresì, la necessità di ulteriori attività di formazione e/o supporto metodologico nell’utilizzo del predetto strumento.
Per quanto attinente il recepimento dei controlli trasmessi dall’Amministrazione Regionale, si rappresenta la piena autonomia sia nella interpretazione dei Report trimestrali e nella risoluzione delle eventuali anomalie segnalate.
Flusso beni e servizi
Al III trimestre 2015, il flusso, elaborato in fase 2, comprende solo ed esclusivamente i beni sanitari. Le schede relative ai grandi servizi appaltati sono elaborate dal personale della UOC Provveditorato e SEF con il supporto dei consulenti di RTI.L’assenza di integrazione fra Provveditorato, Farmacia e Contabilità (generale ed analitica) non ha ancora consentito all’Azienda la piena alimentazione del flusso in fase 2 del disciplinare tecnico decretato dall’Assessorato; in assenza del legame a sistema fra contratto, ordine, bolla e fattura che viene esplicitamente individuata come conditio sine qua non dal disciplinare tecnico, si è provveduto a popolare i tracciati prezzi e contratti attraverso schede di raccolta dati compilate dal personale del Provveditorato.Si evidenzia che tali schede non includono le informazioni relative agli acquisti in economia gestiti dai centri periferici e non garantiscono completezza ed accuratezza delle informazioni caricate manualmente. Mancano inoltre ulteriori presupposti fondamentali quali la gestione informatizzata dei contratti anche per i centri di acquisto periferici, dei magazzini economali e degli ordini per beni (non sanitari) e servizi.
L’Azienda sta implementando un nuovo sistema contabile informatico a supporto di:
24Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
• Economico-finanziario;• Provveditorato e magazzini economali;• Patrimonio.
Tale applicativo, pienamente implementato e opportunamente interfacciato con gli altri gestionali in uso presso l’Azienda, consentirebbe la gestione informatizzata di tutto il ciclo passivo aziendale, ma attualmente in processo di integrazione non va oltre lo scambio di dati per garantire il funzionamento della fatturazione passiva elettronica.
Schede servizi appaltatiNel corso del trimestre sono state consolidate in Azienda le attività di rilevazione del Pilastro Servizi Appaltati per il quale le criticità maggiori sono di seguito elencate:
• assenza di un sistema gestione contratti e relativi ordini informatizzato;• assenza di un sistema di monitoraggio contratti (di fatto non è possibile risalire tramite partitario fornitori alle fatture emesse a
fronte di uno specifico contratto);• assenza di indicatori di controllo di gestione;• servizi solo parzialmente gestiti tramite gara d’appalto.
Ad oggi l’RTI, sta continuando a svolgere attività di formazione e supporto al personale operativo cui è stata demandata la predisposizione delle schede e si ritiene necessario ulteriore supporto metodologico.
Alla fine di ottobre 2015 l’Azienda ha provveduto a :- affidare alla Ditta SANTEC la fornitura per software per il Controllo di Gestione;- attualmente è stato installato il software sulla macchina che l’ASP gli ha consegnato;- sono già stati spediti alla Ditta tutti i flussi necessari;- nella settimana del 14 Dicembre la Ditta sarà a Palermo per sviluppare le ETL ( le funzioni che consentono di estrarre, caricare e trasformare le informazioni dai flussi) e presuntivamente nella prima decade di gennaio 2016 saranno elaborati i primi set di report;
Flusso CRIL
Il flusso, che prevede la transcodifica del piano dei centri di costo aziendale con il piano dei centri di rilevazione regionale (inclusi codici STS ed HSP e conteggio delle UOC/UOS), ad oggi è integralmente predisposto dal RTI in quanto:
• il sistema di contabilità analitica aziendale (basato sull’applicativo di contabilità economico-patrimoniale in uso presso il SEF) non è in grado di gestire, per la sua concezione, un moderno sistema di rilevazione dei costi per destinazione; non è quindi
25Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
possibile gestire la struttura gerarchica (piano dei centri di responsabilità), i CRIL, il piano dei fattori produttivi e la mappatura dei punti fisici (MRA);
• l’assenza di integrazione con gli altri gestionali aziendali non garantisce l’allineamento delle varie anagrafiche dei centri di co-sto;
• è in corso di implementazione l’applicativo di supporto al Controllo di Gestione che consente la gestione delle anagrafiche dei cdc e la predisposizione del reporting;
• il piano dei centri di costo aziendale,
• il suo allineamento con i codici STS/HSP,
• la manutenzione della transcodifica CRIL e l’aggiornamento delle UOC/UOS,
• la verifica di coerenza fra il piano dei centri di costo ufficiale e i vari verticali in uso in Azienda.
- Flusso “Grandi Apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate del SSN, istituito nell’ambito del NSIS”istituito con DDG 1431 del 10/09/2014. L’azienda si è attivata per la produzione del flusso seguendo le modalità indicate dall’Assessorato Regionale alla Salute con circolare n. 15 del 31/10/2014, ed entro il 30/11/2014 si è provveduto all’invio on-line dei dati al Ministero della Salute.
- Flusso Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero CFO
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso Distribuzione Diretta DD
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso Dispositivi Medici Consumi
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso Dispositivi Medici Contratti
Il flusso è prodotto dal Dipartimento Provveditorato e Tecnico, e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
26Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
- Flusso FAR
Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso SIAD
Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso EMUR
Il Flusso è regolarmente prodotto dai Pronto Soccorso Aziendali e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso SISM
Il flusso è prodotto dal Dipartimento Salute Mentale e trasmesso nei termini previsti dalla normativa e sono state rimosse le criticità evidenziate nei mesi precedenti.
Progetto per il raggiungimento della piena autonomia nella predisposizione dei flussi alimentanti il modello di Controllo di Gestione.
L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA.Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo di Gestione (si allega programma e relativa tempistica Allegato 2).L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello LA 2105.
27Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Sub Obiettivo 3.2: Valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino.
Si riporta sinteticamente il percorso condotto nell’ASP di Palermo al fine del raggiungimento dell’obiettivo in oggetto :
- Febbraio 15: nomina del referente aziendale dell’obiettivo per la gestione complessiva del miglioramento secondo le
indicazioni del DASOE nel documento “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del
cittadino: Criteri per la predisposizione dei piani di miglioramento” (nota prot.537 /DSA del 3/02/15 - nota prot.DASOE/5 8480
del 3/02/15).
- Febbraio 15: nomina di una commissione aziendale per la valutazione del livello di priorità/criticità/fattibilità del raggiungimento
degli item, secondo le indicazioni assessoriali, composta dai Direttori medici/ Responsabili FIO dei Presidi Ospedalieri
Aziendali, Presidente del Comitato consultivo, Direttore del Dipartimento Provveditorato e Tecnico, Direttore UOC
Progettazione e Manutenzione, Direttore UOC Prevenzione e Protezione, Responsabile UOS Risk Management, Referente
Aziendale Rete Civica, Direttore UOC Coordinamento Staff Strategico, Referente Aziendale Sub obiettivo 3.2 (note
prot.n.537/DSA del 3/02/15, prot.n.663/DSA del 9/02/15, prot.n. 765/DSA del 12/02/15).
La suddetta commissione ha esitato la valutazione richiesta per ogni item e per singolo Presidio in due successive consensus
conference (13 febbraio e 20 febbraio).
- Aprile 15: assegnazione dei singoli item della check list alle strutture aziendali (nota prot. n.522/CSS del 8/04/15)
- Aprile 15: richiesta di motivazione dell’attribuzione del codice priorità 4 ai Direttori/Responsabili delle Direzioni Sanitarie dei
PP.OO. e di aggiornamento degli item soddisfatti (nota prot.593/CSS del 17/04/15)
- Aprile 15: richiesta al Dipartimento Provveditorato e tecnico di elaborare un documento tecnico-contabile per gli item che
richiedono investimenti (nota prot.611/CSS del 23/04/15)
- Aprile 15: assegnazione di incarico all’Architetto Giuseppe Armato per l’elaborazione del documento tecnico-contabile per gli
item che richiedono investimenti (nota prot.3473/DG del 30/04/15)
28Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
- Maggio 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di redigere dei piani di miglioramento per gli item non soddisfatti,
secondo lo schema predisposto dall’Assessorato della Salute, e di inviare un report sull’elaborazione di tali piani (nota
prot.n.813/CSS del 27/05/15)
- Ottobre 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di elaborare la documentazione necessaria per la verificabilità del
raggiungimento degli item soddisfatti (nota prot. n. 1523/CSS del 2/10/15)
- Ottobre- novembre 15: effettuazione di visite (dal 28/10 al 20/11) presso i Presidi Ospedalieri Aziendali allo scopo di
supportare e monitorare il raggiungimento dell’obiettivo da parte di un team costituito da U.O.S. Qualità e U.O.S. Manutenzione
patrimonio mobiliare e immobiliare (nota prot. n. 1612/CSS del 22/10/15.
Nelle schede che seguono si riportano:
1. gli item che non erano risultati soddisfatti alla rilevazione effettuata nel 2014 nei cinque Presidi Ospedalieri aziendali
(che sono stati evidenziati con colori diversi in base al loro stato di avanzamento (verde ok soddisfatto- giallo piano di
miglioramento si- grigio * non pertinente– viola priorità 4- rosso non raggiunto- arancione parzialmente raggiunto).
Dallo schema elaborato sui dati ricevuti dalle strutture assegnatarie si può rilevare che su un totale di 925 item, 126
item non sono pertinenti, 183 item sono stati valutati con livello di priorità 4 (bassa rilevanza e molte risorse), 363
item sono già soddisfatti, per 240 sono stati predisposti dei piani di miglioramento, 11 item sono parzialmente
raggiunti, 2 non sono stati soddisfatti (vedi ultima scheda).
2. Valorizzazione economica degli interventi suddiviso per singolo Presidio Ospedaliero
29Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
VALUTAZIONE PARTECIPATA DEL GRADO DI UMANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DI RICOVEROStato avanzamento Novembre 2015
Piani di miglioramento elaborati: P. Migl. SI in CELLA GIALLA Item Raggiunto:OK IN CELLA VERDE raggiunti nel 2015 evidenziati IN VERDE GRASSETTO nella cella del PO e nella colonna N. item se in tutti i PP.OO.Item Non Raggiunto:NO o VALORE IN CELLA ROSSA;Piano di miglioramento non elaborato: P.Migl.NOItem Parzialmente Raggiunto:NOTA O VALORE IN CELLA ARANCIONE;Item Non Pertinente: * IN CELLA GRIGIA; Item con Priorita’ 4 CELLA VIOLA
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) A
P.O. CiminoB
P.O. CivicoC
P.O Dei BianchiD
P.O.Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
2DOC
Presenza di supporto psicologico per persone che hanno subito violenza a sfondo sessuale (DIP SALUTE DONNA BAMBINO)
P. Migl. SI 1 2 3 4
4.1DOC
Presenza di supporto psicologico per i bambini/ adolescenti ospedalizzati in ricovero ordinario (DIP SALUTE MENTALE)
P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI* *DA 14/01/15
Riqualificazione e rifunzionalizzazione
rete ospedaliera-Reg Sicilia
1 2 3,72 4
4.2DOC
Presenza di supporto psicologico per i bambini/ adolescenti ospedalizzati in Day Hospital – Day Surgery (DIP SALUTE MENTALE)
P. Migl. SI* * * 1 2 3,72 4
5DOC
Possibilità di consulenza psicologica sulle problematiche della gravidanza, del parto e della patologia ginecologica(DIP SALUTE DONNA BAMBINO)
P. Migl. SIOK OK 1 2 3,72 4
6DOC
Presenza di progetti/ attività per promuovere l'ospedale come luogo aperto (PO CIVICO)
Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SIOK (attività negli ultimi
12 mesi)Priorità 4 1B 2 3
4 AC-E
7Presenza di progetti/ attività per favorire le esigenze didattiche e la continuità scolastica del bambino/ adolescente
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 ** DA 14/01/15
1 2 3 4
A- B
8Presenza di uno o più progetti/ attività per favorire le esigenze ludiche del bambino e promuoverne le emozioni positive
OK OKP. Migl. SI
* 1 2 3 4
9.1DOC
Orario di visita della struttura sanitaria nei giorni feriali PP.OO.
P. Migl. SIOK OK OK
P. Migl. SI1 2 3,72 4
9.2DOC
Orario di visita della struttura sanitaria nei giorni festivi PP.OO.
P. Migl. SI OK OK OK P. Migl. SI
1 2,09 3 4
11 Disponibilità di Rooming in OK OK OK OK OK 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
30Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO
AP.O. Cimino
BP.O. Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
12Possibilità per un genitore di assistere senza limiti di orario il proprio figlio in terapia intensiva neonatale
* * * Priorità 4 * 1 2 34 D
13DOC
Possibilità per un genitore di assistere senza limiti di orario il proprio figlio ricoverato (DIP PROVVEDITORATO per convenzione Pasti)
P. Migl. SI P. Migl. SI*
* DA 14/01/151B 2E 3 4C
14.1Possibilità della presenza del genitore in sala di preanestesia in caso di interventi chirurgici e/ o in caso di esami invasivi
OK * * * * 1 2 3A 4
14.2Possibilità della presenza del genitore in sala risveglio in caso di interventi chirurgici e/ o in caso di esami invasivi
OK * * * * 1 2 3A 4
16DOC
Applicazione del modello assistenziale delle “terapie intensive aperte” tramite estensione dell'orario di accesso ai visitatori (DIP ANESTESIE)
P. Migl.1-2 ore
P. Migl. SI*
P. Migl. SI*
1BD
2 3A 4
17DOC
Applicazione del modello assistenziale delle “terapie intensive aperte” tramite abolizione dell'obbligo per tutti i visitatori di indossare tutti o la maggior parte dei dispositivi di barriera (cuffia, camice, maschera, guanti), salvo casi particolari (DIP ANESTESIE)
P. Migl.Solo camice soprascarpe
P. Migl. SI*
P. Migl. SI*
1BD
2 3A 4
18DOC
Presenza di una o più convenzioni con strutture ricettive per offrire la possibilità di alloggio a costi agevolati per i pazienti e i loro familiari (ricoveri fuori regione,periodo di convalescenza, serie di esami in più giorni, brevi ricoveri in day hospital,ecc.) (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
31Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
20.1 Presenza di uno o più protocolli per il trattamento del dolore nell’Unità Operativa di medicina generale
OK OK OK OK OK 1 A 2 3 4
21DOC
Possibilità di partoanalgesia garantita per 24 ore al giorno con anestesista dedicato (DIP ANESTESIE)
P. Migl. 12h/die
P. Migl. SIP. Migl.
SI OK P. Migl. SI 1,90 2 3 4
23 Informazione ai pazienti sulla gestione del dolore post-operatorio (DIP ANESTESIE) OK OK OK OK OK 1 2 3 428 Presenza di accorgimenti anche provvisori (es. paraventi) per delimitare la visibilità
dei pazienti nei reparti di terapie intensive durante l'orario di visita, ai soli familiari e conoscenti (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK * P. Migl. SI * 1 2 3 4
29DOC
Assicurazione, compatibilmente con le risorse strutturali, di stanze riservate per i pazienti terminali e per l'assistenza da parte dei loro familiari, nella Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK P. Migl. SI OK1 2
CD
3A
4
30.1 Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SIP. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
30.2 Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl.
SIP. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
30.3 Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di…. (DIP PROVVEDITORATO)Pediatria * P.M. SI * * * 1 2 3 4Spdc * * P. Migl. SI * * 1 2 3 4Cardiologia * * * P. Migl. SI * 1 2 3 4
31.1 Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1,18 2 3 4
31.2 Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI1,18 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
32Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
31.3
Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di……….(DIP PROVVEDITORATO)
1 23 4
OTORINOLARINGOIATRIA P. Migl. SI * * * * 1,18 2 3 4PEDIATRIA * P. Migl. SI * * * 1,18 2 3 4SPDC * * P. Migl.
SI* * 1,18 2 3 4
CARDIOLOGIA * * * P. Migl. SI * 1,18 2 3 4RIABILITAZIONE * * * * P. Migl. SI 1,18 2 3 4
32DOC
Possibilità di usufruire dell’assistenza di un interprete (disponibile nella struttura sanitaria o a chiamata) (U.O. Promozione della salute immigrati)
OK OK OK OK OK1 2 3 4
33.1DOC
Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più moduli di consenso informato (U.O. Promozione della salute immigrati)
P. Migl. SI P. Migl. SI P.Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI1 2,
093 4
33.2DOC
Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più fogli informativi su servizi presenti nella struttura (pronto soccorso, ostetricia, ecc.) (U.O. Promozione della salute immigrati)
P. Migl. SI OKOK P. Migl. SI P. Migl. SI
1,18 2 3 4
33.3DOC
Presenza di documentazione informativa multilingue: Carta dei Servizi (U.O. Promozione della salute immigrati)
P.Migl. SI OK P.Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI1,18 2 3 4
34DOC
Possibilità di rilascio di lettera di dimissioni in lingua straniera ai pazienti transfrontalieri che ne fanno richiesta (U.O. Promozione della salute immigrati)
P. Migl. SI P. Migl. SI P.Migl. SIP. Migl. SI P. Migl. SI 1 2,
093 4
36.2 Presenza di altro luogo dedicato alla pratica religiosa Priorità 4 1 2 3 4
38DOC
Possibilità di Onoranze Religiose consone alla fede del soggetto deceduto, compresa la possibilità per i congiunti d'intervenire personalmente nella ricomposizione della salma secondo il rito di appartenenza (PP.OO. Cimino e Civico)
P. Migl. SIP. Migl. SI
P. Migl. SI
OK OK1B 2
D3A
4C
40Presenza di progetti/ attività per favorire la fruizione delle prestazioni offerte dalla struttura sanitaria da parte di utenti appartenenti ad altre culture
Priorità 4 Priorità 4P. Migl.
SIultimi 12 mesi occasionale
Priorità 41 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
33Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O. Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS.
dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
41.1Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni etiche (es. menù vegetariano) (PP.OO.)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
41.2DOC
Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni religiose (es. menù islamico) (P.O. DEI BIANCHI)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
42 DOC
Procedura per il rilascio del codice STP al fine di fornire assistenza sanitaria a utenti stranieri non iscritti al SSN e sprovvisti di permesso di soggiorno regolare (P.O. Cimino)
P. Migl. SI OK OK OK OK 1 23 A
4
43Assegnazione, ai pazienti che si avvalgono dell’assistenza sanitaria transfrontaliera, di una persona alla quale fare riferimento per orientarsi e per ricevere assistenza per le necessità quotidiane
Priorità 4 Priorità 4 P. Migl. SI Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
44Presenza di procedura operativa nella quale è prevista la dimissione dalla Day Surgery con scheda contenente i recapiti ai quali fare riferimento in caso di necessità
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
48 DOC
Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione delle procedure di follow-up (P.O. INGRASSIA)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
49 Presenza di un sistema di condivisione telematica dei dati clinici tra la struttura e i medici di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3A 4
50.2 Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per l'URP (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
50.4Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per il Centro Prelievi (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK OK OK1E
2C
3 4
51.1 Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al CUP (DIP PROVVEDITORATO)
* * Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
34Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO
AP.O. Cimino
BP.O. Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS. dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **51.2 Presenza di accorgimenti che consentono ai non
vedenti e ipovedenti l'accesso all'URP (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 A 2 3 4
51.3 Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al servizio di diagnostica per immagini (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 A 2 3 4
51.4 Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al Centro Prelievi (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 A 2 3 4
52.1 Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche (DIP PROVVEDITORATO)
* * * * * 1 2 3 4
52.2 Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere sensoriali (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 A 2 3 4
53Presenza di parcheggio fruibile per il pubblico che accede alla struttura (DIP PROVVEDITORATO)
sì, con meno di 3 posti auto per
posto letto
sì, con meno di 3 posti auto per posto
letto
sì, con meno di 3 posti auto per
posto lettoOK OK 1
2B
3 4
54 Presenza di un'area interna dedicata al parcheggio di cicli e/ o motocicli (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK P. Migl. SI1BCE
2 3 4
55 Presenza di posti auto riservati ai disabili che accedono alla struttura (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI OK P. Migl. SI OK OK 1 2 3 4
56Presenza di posti auto posti riservati alle donne in stato di gravidanza (“parcheggi rosa”) DIP PROVVEDITORATO
P. Migl. SI P. Migl. SIP. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI 1 23D
4
57 Presenza di una o più linee di mezzi pubblici che raggiungono la struttura ospedaliera (PP.OO.)
OK OK OK OK Priorità 4 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
35Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS.
dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
59
Presenza di stazione taxi in prossimità della struttura ospedaliera oppure presenza di un sistema predisposto di chiamata per servizio taxi o di altri accorgimenti per agevolare la chiamata di taxi (PO INGRASSIA)
P. Migl. SI * *
P. Migl. SI* 1D 2 3 4
62.2 Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione dell'URP (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1,27 2 3 4
62.3Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione del servizio di diagnostica per immagini (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK OK OK 1,27 2 3 4
62.6 Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione della Direzione Sanitaria (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
63 Segnaletica interna di orientamento per evidenziare i percorsi che contraddistinguono le diverse aree di destinazione (DIP PROVVEDITORATO)
OKP. Migl.
SI OK OK OK 1 2 3 4
65 Presenza di percorsi interni che consentono ai ricoverati l'accesso al servizio di diagnostica per immagini senza attraversare la sala d'attesa
Priorità 4Priorità
4Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
66.1 Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di medicina generale
Priorità 4Priorità
4Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
66.2 Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di chirurgia generale
Priorità 4Priorità
4Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
36Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
66.3 Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di
Priorità 4 1 2 3 4
OTORINOLARINGOIATRIA 0/3 * * * * 1 2 3 4PEDIATRIA * 0/6 * * * 1 2 3 4SPDC * * 0/4 * * 1 2 3 4CARDIOLOGIA * * * 0/8 * 1 2 3 4RIABILITAZIONE * * * * 0/5 1 2 3 4
67.1Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di medicina generale (PO MADONNA DELL’ALTO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
67.2Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di chirurgia generale (PO MADONNA DELL’ALTO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
67.3Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di RIABILITAZIONE (PO MADONNA DELL’ALTO)
* * * * OK 1 2 3 4
68.1 Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 5/8 1 2 3A 4
68.2 Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO)
2/3 1/5 P. Migl. SI P. Migl. SI 4/5 1 2 3A 4
68.3 Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di……………………… (DIP PROVVEDITORATO)OTORINOLARINGOIATRIA 2/3 * * * * 1 2 3A 4SPDC * * 0/4 * * 1 2 3 4CARDIOLOGIA * * * P. Migl. SI * 1 2 3 4RIABILITAZIONE * * * * P. Migl. SI 1 2 3 4
69DOC
Accesso gratuito ad internet tramite rete wireless (DIP PROVVEDITORATO)
OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
70.1 Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
37Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
70.3 Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni nell'Unità Operativa di 1 2 3 4SPDC (DIP PROVVEDITORATO) * * 4/4 * * 1 2 3 4CARDIOLOGIA (DIP PROVVEDITORATO) * * * 7/8 * 1 2 3 4
71.1 Presenza di una sala da pranzo dedicata ai degenti e alle famiglie nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SIP. Migl.
SI P. Migl. SI 1 2 3,8 4
72.1 Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI
P. Migl. SI OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI 1 2,6 3 4
72.2 Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura - SPDC (DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK P. Migl.
SI * 1 2 3 4
73.1Unità Operative pediatriche dotate di sala attrezzata per il gioco (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4
73.2Unità Operative pediatriche dotate di angoli lettura forniti di libri/ biblioteca (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1,5 2 3 4
74.1 Unità Operative pediatriche dotate di arredi adatti ai bambini (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4
74.2Unità Operative pediatriche dotate di pareti e corridoi colorati (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4
74.3Unità Operative pediatriche dotate di specifici elementi decorativi alle pareti (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4
77Possibilità di scelta nel menu tra due o più opzioni, per i pazienti a dieta libera (P.O. PETRALIA) OK OK OK OK OK 1 2 3 4
80 DOC
Orario della distribuzione della cena ai pazienti (DIP PROVVEDITORATO) DOPO LE 19.00
DOPO 19.00
P. Migl. SI DOPO 19.00
P. Migl. SI 1,2 2 3 4
81 Presenza di procedure che prevedono interventi straordinari di pulizia nel caso in cui un paziente e/ o un operatore sanitario lo richiedano (DIP PROVVED) OK OK OK OK OK 1 2 3 4
82 DOC
Frequenza del cambio della biancheria piana nella Unità Operativa di Medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) OK OK P. Migl. SI OK OK 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
38Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)A
P.O. Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
83.1Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con
nominativo dell'operatore e orario, nel Pronto Soccorso (DIP PROVVEDITORATO)P. Migl.
SIP. Migl.
SIP. Migl. SI
OKP. Migl. SI
1 2 3 4
83.2Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con nominativo dell'operatore e orario, nel CUP (DIP PROVVEDITORATO) * * P. Migl. SI OK P. Migl. SI 1 2 3 4
85Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare giornali e riviste (DIP PROVVEDITORATO) OK Priorità 4
Priorità 4 P. Migl. SI
Priorità 4P. Migl. SI
1 2 3 4
86 Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare accessori essenziali per la cura della persona (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4P. Migl.
SIPriorità 4 1 2 3 4
87 Presenza di uno sportello bancomat all'interno della struttura (DIP PROVVEDIT) Priorità 4 1 2 3 488 Presenza di un servizio deposito valori per i ricoverati Priorità 4 1 2 3 489 DOC
Presenza di barbiere/ parrucchiere disponibile nella struttura o a chiamata(DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI 1 2 3 4
90 Presenza di un bar (DIP PROVVEDITORATO) OK Priorità 4
Priorità 4 P. Migl. SI
OK 1 2 3 4
91 Presenza di biblioteca/ angolo lettura con libri e riviste accessibile gratuitamente a degenti e familiari
Priorità 4Priorità
4Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4 1 2 3 4
92 Presenza di un'area verde/ giardino con panchine accessibile a degenti e familiari (DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK OK OK 1 2,3 3 4
93.4Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di distributori di bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK OK P. Migl. SI 1 2 3 4
93.5Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di climatizzazione (PO MADONNA DELL’ALTO) OK OK OK OK OK 1 2 3 4
93.6 Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di display luminoso che informa in tempo reale sul n. di pazienti in attesa per ogni codice di triage (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SIOK
* OK * 1 2,1 3 4
93.7 Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di televisore (anche a circuito chiuso) (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI OK Priorità 4 OK Priorità 41,25
2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
39Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)A
P.O. CiminoB
P.O. Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
94.1 Sala d'attesa del Centro prelievi con ambiente dedicato a tale funzione (e non un corridoio con sedie) OK OK Priorità
4Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
94.2 Sala d'attesa del Centro prelievi con vista verso l’esterno Priorità 4 Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
94.3 Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di posti a sedere (P.O. CIMINO) P.Migl. SI OK OK OK OK 1 2 3 4
94.4Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di distributori di bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI OK P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI 1,4 2 3 4
94.5Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di climatizzazione (DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK OK OK 1 2 3 4
95.2 Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con vista verso l’esterno OK OK * Priorità 4 * 1 2 3 4 D
95.4Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con presenza di distributori di bevande/ alimenti OK OK * Priorità 4 * 1B 2 3 4 D
96.1 Sala d'attesa della sala parto con ambiente dedicato a tale funzione (e non un corridoio con sedie) OK Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
96.2 Sala d'attesa della sala parto con vista verso l’esterno OK Priorità 4Priorità
4 OK OK 1 2 3 4
96.3Sala d'attesa della sala parto con presenza di posti a sedere DEI BIANCHI OK OK OK OK OK 1 2 3 4
96.4 Sala d'attesa della sala parto con presenza di distributori di bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO) OK P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
96.5Sala d'attesa della sala parto con presenza di climatizzazione(DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK P. Migl. SI OK
1 B - E
2 3 4
97.1 DOC
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura superiore a 36 ore settimanali (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
P. Migl. SID 37 P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI
1 B-C-
D-E
23A
4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
40Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS.
dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
97.2 DOC
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con orario continuato una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
P. Migl. SI D 37
P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI1
B-C-D-E
23A
4
97.3 DOC
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura di sabato (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
Priorità 4P. Migl.
SIP. Migl. SI P. Migl. SI Priorità 4
1 B-C-D-E
23A
4
97.4 DOC
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura prima delle 9 una o più volte a settimana (Distretto di Partinico)
OK P. Migl. SI OK OK OK 1 2 3 4
97.5 DOC
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con chiusura dopo le 17 una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
P. Migl. SI
D 37
P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
98.1Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello con operatore dedicato all’interno della struttura
* OK Priorità 4 OK OK 1 2 34 C
98.3Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite il proprio medico di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2,12 3 4
98.4Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite la farmacia (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2,12 3 4
98.5 DOC
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello CUP sito in strutture convenzionate (Associazioni Mediche, Istituti accreditati, Associazioni di Volontariato, Comuni, ecc.) PP.OO. Civico, Dei Bianchi Ingrassia
OK OK P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1,33 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
41Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O. Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
98.7 Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite prenotazioni WEB effettuate personalmente (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
99.1
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'interno della struttura sanitaria tramite carta di credito/bancomat allo sportello CUP o altri sportelli dedicati al pagamento del ticket (DIP PROVVEDITORATO)
OK OK OK OK P. Migl. SI 1,2 2 3 4
99.2 Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'interno della struttura sanitaria, tramite casse automatiche nella struttura sanitaria (DIP PROVVEDITORATO)
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3,8 4
100.3 Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali sportelli bancomat e/ o altre casse automatiche site presso esercizi commerciali, uffici postali, ecc.
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
100.4 Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali farmacie
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
100.5Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali pagamento online (PP.OO.)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
101Presenza di una o più procedure di semplificazione del percorso pre-operatorio
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
102 Presenza di accesso privilegiato al Centro prelievi per categorie definite di utenti (PP.OO.)
P. Migl. SI OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
104.1 DOC
Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami di laboratorio (PP.OO.)
OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1 2 3 4
104.2Possibilità di ricevere online referti di esami di laboratorio (PP.OO. Dip. Diagnostica di Laboratorio)
OK OK OK OK OK 1,5 2 3 4
105.1Possibilità di ricevere a domicilio la cartella clinica (P.O. Dei Bianchi)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
42Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
105.2 Possibilità di consultare online la cartella clinica Priorità 4 1 2 3 4106.1 DOC
Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami diagnostici strumentali (PP.OO.)
P. Migl. NO
P. Migl. SIP. Migl.
SIP. Migl. SI P. Migl. SI 1,5 2 3 4
106.2 Possibilità di consultare online referti di esami diagnostici strumentali (DIP. DIAGNOSTICA IMMAGINI)
OK OK OK OK OK 1 2 3,75 4
107Presenza di Agenda dei Ricoveri programmati accessibile a coloro che sono in lista d’attesa nell’Unità Operativa di ortopedia (PO CIVICO)
OK OK * OK * 1 2 3 4
109.1DOC
Possibilità di rilascio di immagini di esami ultrasonografici (ecografie, doppler, ecodoppler) su supporto DIGITALE (DIP DIAGN IMMAGINI)
OK OKP. Migl.
NO OK OK 1 2 3 A 4
109.2Possibilità di rilascio di immagini di esami radiologici (TAC, RMN, esami di radiologia tradizionale) su supporto digitale (DIP DIAGN IMMAGINI)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
110
Copie di cartelle cliniche disponibili entro 30 giorni dalla richiesta o entro il tempo massimo stabilito a livello aziendale (se presente) sul totale del numero di copie di cartelle cliniche richieste in un mese indice (PP.OO.)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
112.1 Orari di apertura dell'URP: apertura superiore a 36 ore settimanali Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4112.2DOC
Orari di apertura dell'URP: orario continuato una o più volte a settimana (U.O. COMUNICAZIONE per PP.OO. CIVICO)
Priorità 4 OK Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1B 2 34 A C-
D-E112.3 Orari di apertura dell'URP: apertura di sabato Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4112.5DOC
Orari di apertura dell'URP: chiusura dopo le 17 una o più volte a settimana
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
113 Presenza di un numero telefonico aziendale e/ o della struttura sanitaria per l'informazione al pubblico
A PAGAMENTO 1 2 3 4
114DOC
Presenza di opuscoli informativi su procedure diagnostiche e assistenziali per gli utenti di minore età (P.O. CIVICO)
OKP. Migl. SI
P. Migl. SI
* *DA 14/01/151 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
43Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS.
dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
115.1Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale su medico/ i responsabile/ i dell’Unità Operativa (PO MADONNA DEL’ALTO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
115.2Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale su l'ubicazione della stanza in cui il medico/ i ricevono i familiari (PO MADONNA DEL’ALTO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
115.3Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale sugli orari di ricevimento dei medici (PO MADONNA DEL’ALTO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
116.3 Presenza nel sito web aziendale di strumenti di e-participation Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
116.4Presenza nel sito web aziendale di elenco della documentazione necessaria per la richiesta della cartella clinica (P.O. INGRASSIA)
OK OK OKOK
OK 1 2 3 4
116.5Presenza nel sito web aziendale di modulistica per richiedere copia della cartella clinica (download) (PP.OO. U.O. COMUNICAZIONE)
OK OK OKOK
OK 1 2 3 4
116.6 Presenza nel sito web aziendale di elenco delle caselle di posta elettronica attive (U.O. COMUNICAZIONE)
OK 1 2 3 4
117 Presenza nel sito web aziendale di alternative equivalenti al contenuto audio e/ o visivo
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
119Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione della procedura operativa aziendale sul consenso informato (P.O. DEI BIANCHI)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
121 DOC
Unità Operative di degenza con procedura nelle quali è prevista l'assegnazione di uno o più "operatori di riferimento" ai pazienti ricoverati (PP.OO.)
P. Migl. SI
0/11Priorità 4
P. Migl. SI 5/7Priorità 4
0/4Priorità 4
1 23 A
4
122 DOC
Possibilità per il paziente di avere un "secondo parere medico" come prestazione gratuita (PP.OO.) P. Migl.
SIP. Migl.
SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 12 B-C-
D-E
3A
4
124 DOC
Presenza di un protocollo scritto rivolto agli operatori sanitari per promuovere l'allattamento al seno (PO INGRASSIA)
OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
44Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O. MadonnaSS. dell’Alto
Livello di prioritàdi intervento **
126Presenza di un corso di preparazione al parto (DIP SALUTE DONNA BAMBINO PO CIMINO)
OK OK OK OK OK1 B-C-D-
E2
3A
4
127 Presenza di un corso sulle problematiche post-partum (DIP SALUTE DONNA BAMBINO PO CIMINO)
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
128Presenza di una o più iniziative di "promozione della salute" promosse con organizzazioni civiche
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
129Presenza di una o più iniziative presentate formalmente negli ultimi 24 mesi in ambito scientifico o istituzionale o "civico" come iniziative promosse dall'ospedale per favorire l'empowerment individuale dei malati
OK OK OK OK OK 1 2 3 4
130 DOC
Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulla conservazione e sulla donazione delle staminali emopoietiche del sangue cordonale (DIP. SALUTE DONNA BAMBINO PP.OO.)
P. Migl. SI
P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
131 DOC
Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulle modalità di dichiarazione di volontà a donare organi (DIP. ANESTESIE PP.OO.)
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1 2 3 4
132 DOC
Presenza di attività/ iniziative di medicina narrativa (DIP. SALUTE MENTALE U.O. PSICOLOGIA PP.OO.)
P. Migl. SI 1 2 3 4
133 DOC
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sui temi della diversità culturale rivolti agli operatori sanitari maggiormente a contatto con l’utenza straniera (U.O. PROMOZIONE DELLA SALUTE IMMIGRATI- U.O. FORMAZIONE)
P. Migl. SI 1 2 3 4
134.1 DOC
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per i medici (U.O. FORMAZIONE - U.O PSICOLOGIA)
P.Migl. SI 1 2 3 4
134.2 DOC
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per gli infermieri (U.O. FORMAZIONE- U.O PSICOLOGIA)
P.Migl. SI 1 2 3 4
135Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla gestione della fase del fine vita per gli operatori sanitari (U.O. FORMAZIONE)
OK OK * OK * 1 2 3 4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
45Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
AP.O.
Cimino
BP.O.
Civico
CP.O Dei Bianchi
DP.O.
Ingrassia
EP.O.
MadonnaSS.
dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
136.1Realizzazione negli ultimi 24 mesi di una o più analisi del clima aziendale e del benessere organizzativo (U.O PSICOLOGIA, SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE)
OK OK OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
136.2 DOC
Realizzazione di una o più azioni di miglioramento del clima aziendale e del benessere organizzativo, a seguito dell’analisi effettuata (U.O PSICOLOGIA, SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE, PP.OO.)
P. Migl. SI1 2 3 4
137.1 Disponibilità della Carta dei Servizi presso la struttura (PP.OO.) OK OK OK OK OK 1 2 3 4139.2 DOC
Realizzazione di una o più azioni e/ o provvedimenti in seguito a quanto emerso dall'analisi effettuata sui reclami pervenuti (PP.OO.)
OKP. Migl.
SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4
142Presenza di un "Punto informazioni" nell'atrio dell'ingresso principale
Priorità 4 OK Priorità 4 Priorità 4 OK 1 2 3 4
143 Presenza di un Servizio di accoglienza Priorità 4
Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4
144DOC
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione/ aggiornamento per il personale di front office dedicati ai temi della relazione e della comunicazione con gli utenti (U.O. FORMAZIONE U.O PSICOLOGIA)
OK 1 2 3 4
Riepilogo stato di avanzamento al mese di novembre
TOTALE ITEM
ITEM NON PERTINEN
TI
ITEM VALUTATI CON LIVELLO DI
PRIORITÀ 4
ITEM FATTIBILI:TOTALE ITEM – (ITEM NON PERTINENTI+ ITEM
PRIORITÀ 4)
ITEM SODDISFATTI
ITEM CON PIANO DI MIGLIORAMENTO
ITEM PARZIALMENTE RAGGIUNTI
ITEM NON RAGGIUNTI
925 126 183 603 363 240 11 2
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
46Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Nel prospetto sopra indicato viene rappresentata nel sub -totale la spesa relativa alla realizzazione degli obiettivi in esecuzione entro il 2015, mentre nel totale e' inclusa la spesa quantificata nel progetto per consentire l'accesso gratuito ad internet, tramite rete wireless, in tutti i presidi ospedalieri aziendali da realizzare nel 2016.
47Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEGLI INTERVENTI (QUADRO DI SPESA ARREDI E LAVORI)
P.O. In-gras-sia
P.O. Parti-ni-co
P.O Petralia
P.O.
ter-mi-ni
P.O.
Corleo-ne
To-tale pezzi
Prezzo unita-rio Totale
P.O. INGRASSIA
P.O. CIVICO PARTI-
NICO
P.O MADONNA DELL'ALTO PE-
TRALIA
P.O. CIMINO TERMI-
NI
P.O. DEI
BIANCHI COR-LEONE
Divani a tre posti cm. 200 3 1 4 € 1.200,00 € 4.800,00 € 3.600,00 € 0,00 € 1.200,00 € 0,00 € 0,00Televisore 50" 1 1 € 800,00 € 800,00 € 800,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00Televisore 42" 1 2 3 € 600,00 € 1.800,00 € 0,00 € 0,00 € 600,00 € 1.200,00 € 0,00Tavoli bassi da salotto 2 2 € 125,00 € 250,00 € 250,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00Tavoli quadrati 100*100 2 1 1 4 € 250,00 € 1.000,00 € 500,00 € 0,00 € 0,00 € 250,00 € 250,00sedie polipropilene 20 20 € 20,00 € 400,00 € 400,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00Paravento 10 26 23 6 16 81 € 137,00 € 11.097,00 € 1.370,00 € 3.562,00 € 3.151,00 € 822,00 € 2.192,00Divano a due posti cm. 150 1 1 2 € 1.000,00 € 2.000,00 € 0,00 € 0,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 0,00Tavolo 130*90 1 1 € 300,00 € 300,00 € 0,00 € 0,00 € 300,00 € 0,00 € 0,00Sedie pranzo 4 4 8 € 50,00 € 400,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 200,00 € 200,00Mobile basso sala pranzo H.60 L. 120 P. 50 1 1 2 € 280,00 € 560,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 280,00 € 280,00
Sistema Gestione Flussi P.S. 1 1 € 7.000,00 € 7.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 7.000,00 € 0,00Realizzazione parcheggi - H - ROSA -CICLI e MOTOCICLI 2 3 2 1 3 11 € 250,00 € 2.750,00 € 500,00 € 750,00 € 500,00 € 250,00 € 750,00
Fornitura e posa in opera di segnale-tica interna ed esterna per l'U.R.P. del P.O. "CIMINO" di Termini Imere-se
1 € 2.500,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 2.500,00 € 0,00
Fornitura e posa in opera di segnale-tica interna ed esterna per l'U.R.P. del P.O. "G.F. INGRASSIA"
1 € 3.900,00 € 0,00 € 3.900,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
SUB - TOTALE € 33.157,00 € 11.320,00 € 4.312,00 € 6.751,00 € 13.502,00 € 3.672,00
Previsione di spesa per dotare di ac-cesso gratuito ad internet rete wire-less entro il 2016
1 1 1 1 1 5 € 40.000,00 € 200.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00
TOTALE € 233.157,00 € 51.320,00 € 44.312,00 € 46.751,00 € 53.502,00 € 43.672,00
Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.1 Riduzione dei DH
Valore atteso - 10% rispetto all’anno 2013.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto -26.20%
Gennaio-settembre 2015= -18.61% ( 2014 -11,51%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso.
48Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 3AREA DI RISULTATO:Progetti di migliora-mento organizzativo
PERFORMANCE:Sub ob.3. 3 - In-
cremento dell'utilizzo del "Day Service in regime di appro-
priatezza
INDICATORE 3.5.1: Riduzione del DH Totale
Dh / Totale ricveri ordinari +DH ( V.A. - 5% rispetto
all'anno 2015)
DH gennaio settembre
2013
Totale Rico-veri ordinari
+DH/DS gen-naio settem-
bre 2013
DH/Ordinari +DH/DS gennaio
settembre 2015
DH gennaio settembre
2015
Totale Rico-veri ordinari
+DH/DS gen-naio settem-
bre 2015
DH/Ordinari +DH/DS gennaio
settembre 2015
Scostamento 2013 vs 2015
PP.OO. ASP Palermo 1.704 12.704 0,13 1.396 10.993 0,13 -5,32%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 600 5.927 0,10 370 5.419 0,07 -32,55%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 1.104 8.802 0,13 718 7.407 0,10 -22,72%
Case di Cura 9.217 34.050 0,27 6.680 31.014 0,22 -20,43%
Totale complessivo 12.625 61.483 0,21 9.164 54.833 0,17 -18,61%
REPARTI ESCLUSI: 310, 990
49Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Obiettivo 3 sub obiettivo 3.3 Indicatore 3.5.1 - 3.5.1
PP.OO
DH gen-naio set-tembre 2013
*Totale Ricoveri ordinari +DH/DS gennaio settem-
bre 2013
DH/Ordinari +DH/DS
gennaio di-cembre 2013
DH gen-naio set-tembre 2015
*Totale Rico-veri ordinari
+DH/DS gen-naio settembre
2015
DH/Ordinari +DH/DS
gennaio di-cembre 2015
Scostamen-to 2015vs
2013DAY
SERVICE gennaio
settembre 2013
**Ordinari +DH/DS+Da
y Service gennaio set-
tembre 2013
Day Service/Ordina
ri +DH/DS+Day
Service gennaio
settembre 2013
DAY SER-VICE gen-naio set-tembre 2015
**Ordinari +DH/DS+Day Service gennaio
settembre 2015
Day Service/Ordin
ari +DH/DS+Day
Service gennaio
settembre 2015
Scostamento 2015 vs 2013
Corleone 82 1.226 0,067 63 1.092 0,058 -13,74% 49 1.188 0,040 43 1.141 0,036 -8,32%
Partinico 325 2.954 0,110
205 2.636 0,078 -29,31% 80 2.954 0,026 488 2.725 0,152 476,02%
Petralia 380 1.101 0,345
306 922 0,332 -3,84% 41 1.075 0,037 87 907 0,088 138,24%
Termini 538 2.588 0,208
450 2.418 0,186 -10,48% 100 2.538 0,038 71 2.514 0,027 -27,54%
Ingrassia 379 4.835 0,078
372 3.925 0,095 20,91% 24 4.769 0,005 74 4.331 0,017 235,49%
TOTALE PP.OO. Aziendali 1.704
12.704 0,134
1.396 10.993 0,127 -5,32% 294 12.524 0,023 763 11618 0,062 168,68%
SRF 600 5.927 0,101
370 5.419 0,068 -32,55% 519 5.465 0,087 832 4.990 0,143 64,77%
BLF 1.104 8.802 0,125
718 7.407 0,097 -22,72% 825 8.624 0,087
1.537 7.269 0,175 99,91%
TOTALE 3.408 27.433 0,124
2.484 23.819 0,104 -16,05% 1.638 26.613 0,058
3.132 23.877 0,116 100,00%
*ESCLUSI REPARTI: 310, 990**ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 280, 560, 750
Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.2 Incremento del Day Service.
Valore atteso < 20% rispetto all’anno 2013.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto +42.21%
Gennaio-settembre 2015 = +32.57% (2014 ASP = 114,68%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso.
50Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 3
AREA DI RISUL-TATO:
Progetti di miglio-ramento organiz-
zativo
PERFORMANCE:Sub ob.3. 3 - In-
cremento dell'utilizzo del "Day Service in regime di appro-
priatezza
INDICATORE 3.5.2: Incremento del Day Service Day Service/Ordinari
+DH/DS+Day Servi-ce gennaio marzo
2014 ( V.A. 10 % rispetto
all'anno 2014)
DAY SER-VICE gen-naio set-tembre 2013
Ordinari +DH/DS+Day Service gen-naio settem-
bre 2013
Day Service/Or-dinari +Ordinari
+DH/DS+Day Service gennaio settembre 2013
DAY SER-VICE gen-naio set-tembre 2015
Ordinari +DH/DS+Day
Service gennaio set-tembre 2015
Day Service/Or-dinari +Ordinari
+DH/DS+Day Service genna-
io settembre 2015
Scostamento 2013 vs 2015
PP.OO. ASP Palermo 294 12.524 0,02 763 11.618 0,06 168,68%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 519 5.465 0,09 832 4.990 0,14 64,77%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 825 8.624 0,09 1537 7.269 0,17 99,91%
Case di Cura 12.389 33.382 0,27
14.948
30.011 0,33 22,83%
Totale complessivo 14.027 59.995 0,19
18.080
53.888 0,25 32,57%
ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 208, 560, 750
Appendice al sub. Obiettivo 3.3
P.O. Cimino TerminiI Imerese• Obiettivo 3/sub ob. 3.3 Miglioramento dell’utilizzo dei Day Hospital e Day Service.
La Direzione di Presidio avendo constatato che le proiezioni del dato richiesto non soddisfacevano gli standard richiesti ha organizzato un audit volto ad evidenziare quali fossero le problematiche che proiettavano verso tale dato insoddisfacente. L’audit in questione ha evidenziato le seguenti deficienze:
α) il Data Entry e il CUP Aziendale non avevano ancora attivato il Day Service per la UOC di Ostetricia e Ginecologia;β) La UOC di Otorinolaringoiatria non aveva implementato l’adozione di questa tipologia di ricovero;χ) La UOC di Chirurgia a causa della carenza di personale privilegiava l’attività assistenziale ai ricoveri urgenti riducendo
conseguenzialmente le attività connesse al Day Service.Le succitate deficienze sono state risolte attivando presso il Data Entry e CUP Aziendale le procedure dei Day Service per la UOC di Ostetricia e Ginecologia ed implementando presso la UOC di ORL il ricorso a tale tipologia di ricovero.
51Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 3/SUBOB3.4 “Rispetto degli standard di sicurezza dei punti nascita”.
DATI al 31.10.2015Indicatore- n. nati con età gestazionale inferiore a 34 settimane compiute la cui madre sia stata ricoverata da più di 24 h = 0/2015 (anno 2014 = 0)
Indicatore - Percentuale di neonati pretermine trasferiti entro le prime 72 ore di vita: 15/31 (48% ),( anno 2014 = 8/34 (23,52%) (anni 2012-13 = 52,59%)
Indicatore - Formalizzazione di un documento su modello proposto dall’Assessorato,con gli indicatori oggetto di monitoraggio) = SI
n. dimessi dalla TIN/n. dimessi totali= 0/51 (dato al 31/12/14: 0/86) (anno 2013: 0/95 )
n. ricoveri impropri/n. ricoveri totali = 0/189(anno 2014 = 0)
Indicatore – percentuale di neonati dimessi direttamente da TIN: 0/51 ( 4 deceduti e 1 trasferito per patologia chirurgica) (valore annuale al 31/12/14: 0/86)
Appendice Principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei punti nascita, sono state:
• Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei;• Verifica della corretta compilazione del partogramma;• Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione• Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata;• Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one;• Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni
periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad alto rischio;
52Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
• Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione;
• Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi;• Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia);• Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia);• Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai
bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi;• Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle
emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali;
• Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica;• Audit clinico.
DATO AZIENDALE al 30.9.2015 30,26% (anno 2014 28,90%)
Applicazione raccomandazione Ministeriale n.16:E' stato istituito un gruppo di lavoro, guidato dai dottori U.Polizzotti e D.Cipolla , rispettivamente ginecologo e pediatra,al fine definire una procedura aziendale da implementare in tutti i reparti di ostetricia dell'ASP.
Obiettivo POCS 2013-2015
1° Autovalutazione Punti Nascita:
100% ceck list inviate dai PN Aziendali di cui n. 3 al 30.06.2014 (Termini/ Petralia) e n.2 dopo tale data (Ingrassia e Partinico/Corleone)
2° Autovalutazione Punti Nascita(scadenza 15.11.15):
PN Termini Imerese , PN Partinico , PN Corleone e PN Petralia : ceck list completataPN Ingrassia in itinere (posticipazione delle scadenze come da comunicazione sul portale dell'Assessorato in data 5.11.15)
53Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Sub - Obiettivo 3.5: Redazione conforme ed omogenea dei modelli LA 2014 e 2015.
L’obiettivo assegnato prevede un miglioramento della qualità nella compilazione del modello LA 2014 ed in particolare in relazione a:
• il controllo puntuale dei costi relativi ad alcune celle con quelli rilevati in altri flussi informativi;
• la completezza dell’articolazione dei costi per i vari sub-livelli assistenziali di pertinenza.
Il modello CE per livello assistenziale deve essere alimentato con le evidenze della contabilità analitica per centro di costo; per la sua elaborazione è necessario inoltre integrare le rilevazioni di Co.An. con alcune variabili fisico-tecniche da utilizzare come driver di ripartizione secondo le linee guida nazionali e regionali. Le stesse linee guida regionali, ad integrazione, richiedono anche momenti di verifica rispetto al modello CE ed alle rilevazioni CRIL.
La complessità del modello è tale che, in assenza di strumenti e competenze adeguate, l’Azienda non è ancora autonoma sull’attività. E’ stato quindi definito con il RTI ex art.79 un piano d’azione che ha coinvolto in primis il Controllo di Gestione e Contabilità Analitica (in qualità di strutture investite della responsabilità di gestire il processo di elaborazione) e le strutture aziendali interessate (in qualità di provider di prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza), per:
• Acquisire i driver ed i dati di base per la predisposizione del modello,
• Alimentare il modello con i dati analitici provenienti dai pilastri di cui al progetto di implementazione della metodologia regionale di controllo di gestione.
L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA.Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo di Gestione.
L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello LA 2105.
54Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
ALLEGATO 1
55
CAPITOLO 1Assistenza Collettiva e negli Ambienti di Vita e di Lavoro
Punteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU
Situazione AS ISCon D.A. n. 2198/2014 “Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 e indirizzi operativi” l’Assessorato Regionale della Salute ha recepito il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 di cui all’intesa raggiunta nella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014.
Situazione TO BENelle more della definizione del Piano Regionale della Prevenzione che, come stabilito dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 13.11.2014, dovrà essere predisposto entro il 15.05.2015 e in attesa delle direttive dei Responsabili dei Servizi del Dipartimento ASOE concernenti i programmi da attivare ex novo, saranno assicurate le linee dei Programmi Regionali già attivate riconducibili ai Macro Obiettivi del PNP da consolidare specificati nell’articolo n. 4 del DA n. 2198/2014.
interventi previstiPeso
intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’interventoRisultati attesi dall’intervento Valore al
31.12.2014Valore al
31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato Valore al 31.12.2015
1 - Sanità Pubblica veterinaria
10%
1A Controllo della popolazione bovina nei confronti della TBC
N. Aziende bovine controllate per TBC/ N. Aziende bovine controllabili per TBC
100%2.458 / 2.419
(101,61%)2434 / 2454
(99.19%) -
1B Controllo della popolazione bovina nei confronti della brucellosi
N. Aziende bovine controllate per BRC/ N. Aziende bovine controllabili per BRC
100%2.460 / 2.420
(100,65%)2433 / 2458
(98.98%) -
1C Controllo della popolazione bovina nei confronti della leucosi
N. Aziende bovine controllate per LEB/ N. Aziende bovine controllabili per LEB
100%2.453 / 2.148
(114,20%)2425 / 2454
(98.82%) -
1D Controllo della popolazione ovi-caprina nei confronti della brucellosi
N. Aziende ovi-caprine controllate per BROC/N. Aziende ovi-caprine controllabili per BROC
100%2.227 / 2.200
(101,23%)1517 / 2226
(68.15%) -
1E Controllo anagrafico delle aziende bovine N. Aziende bovine controllate anagraficamente/ N. Aziende bovine controllabili
5%162 / 2.419
(6,70%)157 / 2.497
(6.29%) -
1F Controllo anagrafico delle aziende ovi-caprine N. Aziende ovi-caprine controllate anagraficamente/N. Aziende ovi-caprine controllabili
3%146 / 2.220
(6,58%)82 / 2240(3.66%) -
1G Tempo medio di rientro nei focolai di brucellosi (qualora la prevalenza della brucellosi nel territorio della ASP sia superiore all’1%)
Numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i focolai di Brucellosi
21 – 30 giorni< 30 gg 100%< 32 gg 75%< 35 gg 50%> 35 gg 0%
29,48%(21 - 30 gg 100%)
28.85(100%)
-
1H Tempo medio di rientro nei focolai di tubercolosi
Numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i focolai di tubercolosi
42 – 65 giorni< 65 gg 100%< 70 gg 75%> 70 gg 0%
53,26%(42 - 65 ggi 100%)
53.45(100%)
-
interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’interventoRisultati attesi dall’intervento
Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato Valore obiettivo al
31.12.2015
2 – Sicurezza alimentare 10%
2A Ispezioni presso le rivendite, i locali di deposito, gli esercizi di vendita, i depositi di stoccaggio delle ditte che vendono fitofarmaci e loro coadiuvanti all’utilizzatore finale
% operatori ispezionati
45%(rispetto al numero
di operatori utilizzati al 31.12.2014)
25 / 25 (100%)24 / 25(96%)
2B Ispezioni presso Aziende agricole per verificare corretto utilizzo dei fitofarmaci
% Aziende agricole ispezionate
0,5%(rispetto alle aziende
registrate al 31.12.2014)
220 / 220 (100%)28 / 39
(72%)
2C Controlli ufficiali con campionamento presso gli esercizi di ristorazione
n° controlli con campionamento >231 SIAOA = 125 / 125 =100%
SIAN = 125 / 125 (100%)
177 / 231
(77%)
2D Controlli ufficiali con campionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare (ADAP)
N° campioni >30SIAOA = 21 / 21 (+3) = 86%
SIAN = 25 / 105 (24,3%)
29 / 30
(97%)
2E Campioni di integratori N° campioni >3030 / 30(100%)
2F Invio corretto e completo, entro la data prevista, dei dati relativi ai controlli ufficiali effettuati sulle acque destinate al consumo umano (portale acque).
Data, completezza e correttezza (indicatori
quali/quantitativo)
30 aprile 2015
I dati relativi ai controlli ufficiali sulle acque destinate al consumo umano sono disponibili presso l’UOC Igiene degli Alimenti, Sorveglianza e prevenzione Nutrizionale ai fini della trasmissione non appena nel Portale Acque sarà attiva l’Area Tematica Acque Potabili
2G Audit sugli stabilimenti riconosciuti che producono latte o prodotti a base di latte % Stabilimenti “auditati”
>30%, con priorità per quelli ad alto
rischio
2 / 3(67%)
2H Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS – Flusso VIG Vigilanza Alimenti e Bevande (LSP) con cadenza quadrimestrale
% dati registrati 100% 100% 85%
56
2I Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS – Flusso Pesticidi (LSP) con cadenza quadrimestrale
% dati registrati 100% 100%
Il flusso è gestito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (come evidenziato dalla nota
Dip.to di Prevenzione)
interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoValore al
31.12.2014 Valore al 31.10.2015 CriticitàIndicatore di
risultatoValore obiettivo al
31.12.2014
3 – Screening oncologici 30%
3A Promozione screening cervico - carcinoma
N° soggetti invitati/popolazione target
N° soggetti testati/popolazione invitati
Inviti 90% 112.560 / 115.421 = 98%
98.737 / 115.42186% Valore POCS 2015: 100%
Adesione 35% 20.463 /103.115 = 20%
17.622 / 90.45519% Valore POCS 2015: 40%
3B Promozione screening mammografico
Inviti 75% 60.676 / 79.598 = 76%
65.999/79.59883% Valore POCS 2015: 100%
Adesione 40% 21.802 /52.664 = 41%
22.110 / 60.92736% Valore POCS 2015: 45%
3C Promozione screening colon retto
Inviti 70% 108.348* / 151.598 = 71%
130.579 / 151.59886% Valore POCS 2015: 100%
Adesione 25% 16.800 / 99.585 = 17%
19.818 / 123.34916% Valore POCS 2015: 30%
3D Promozione screening uditivo neonatale
N° soggetti testati / N° neonati 100%
ASP Palermo:N° 1.430 soggetti testati / N° 2.076 neonati = 69%Vedi Allegati Intervento n 3 Azione 3E e Azione 3D mail D.ssa Salviato
Confermato 100%
ASP Palermo:N° 1.088 soggetti testati / N° 1.194 neonati (91.1%)
ASP Palermo: Frequenti guasti alle apparecchiature. Il
Referente Aziendale ritiene necessario l’acquisto di nuove
attrezzature
Altre strutture:Dato non pervenuto
In attesa di riscontro da parte della D.ssa Salviato
57
3E Promozione screening neonatale metabolico allargato (solo AO Civico PA e Policlinico CT)
N° soggetti testati / N° neonati 100%
Vedi Allegati Intervento n 3 Azione 3E e Azione 3D mail Dssa Salviato
Dato non pervenutoIn attesa di riscontro da parte
della D.ssa Salviato
interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’intervento Valore al 31.12.2014
Valore al 31.10.2015 Criticità
Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015
4 – Coperture Vaccinali
14%
4°: Campagne di sensibilizzazione
Documentazione attestante l’avvio della campagna
Si Campagna di
vaccinazione anti influenzale 2014 / 15
SI
4B: Aumento coperture vaccinali nel pieno rispetto del “PNPV 2012-2014 e del calendario vaccinale per la vita” e introduzione di nuove vaccinazioni
N° soggetti vaccinati / popolazione target residente
Esavalente: 95%
Dati in fase di raccolta,
caricamento ed elaborazione
Le coperture vaccinali a
24 mesi verranno
fornite all’inizio dell’anno solare
2016
Antipneumococco 13 valente (24 mesi):
95%
Anti-rotavirus : 70%Antipneumococco 13 valente/23 valente (coorte al 65° anno): 95%
95%
Antimeningococco C ( 1° e 2° dose) :
80%
MPR ( 1°e 2° dose) : 95%Varicella ( 1°e 2° dose) : 95%HPV F Ciclo completo:Coorti 1996 - 2001 70%Coorte 2002 80%Coorte 2003 95%Vaccinazione antinfluenzale soggetti > 65 anni: 75%
75%
Avvio della vaccinazione antimeningococco B; Zoster (coorti 65-75 anni) e HPV negli adolescenti di sesso maschile
SI
4C: Pianificare la comunicazione finalizzata alla corretta gestione e informazione sui vaccini e sulle malattie infettive
Predisposizione di un programma di comunicazione basato sulla evidence per la gestione della corretta informazione sui vaccini ai fini della adesione consapevole
Al 31 Dicembre 2015 : SI SI
58
prevenibili mediante vaccinazione
4D: Implementazione dell’Anagrafe Vaccinale
n° Distretti informatizzati/ n° Distretti da Informatizzare
100%entro il 30 Giugno 2015 Il 16.12.2014 nel corso
di un a riunione è stato comunicato che la scadenza per il riversamento dei dati sul “cruscotto” è fissata entro il primo semestre del 2015
12 / 12* (100)
*N° 12 UU.OO. Territoriali di Prevenzione
registrazione nel cruscotto regionale delle vaccinazione effettuate negli anni 2012-2014
100% entro il 30 Giugno 2015
100%
registrazione nel cruscotto regionale delle vaccinazione effettuate negli anni 2005-2015
100% entro il 31 Dicembre 2015
In corso
59
interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoValore al
31.12.2014Valore al
31.10.2015Criticità
Indicatore di risultatoValore
obiettivo al 31.12.2015
5 – Sorveglianza
delle Malattie Infettive
10%
8.0
Notifica dei casi di morbillo, rosolia e rosolia congenita in tempo utile per effettuare gli accertamenti di la-boratorio
Casi di morbillo, rosolia e rosolia congenita con isolamento virale
> dell'80%al 31/12/2015
0 / 0
5B: Genotipizzazione Virale
Individuazione di focolai di morbillo, rosolia e rosolia congenita mediante l'identificazione del genotipo virale isolato
100%- al
31/12/20150 / 0
5C: Notifica delle malattie infettive
Notifiche di malattie infettive su numero di casi di malattie infettive rilevati con le SDO (Morbillo, Rosolia, Tubercolosi, e Malattie Batteriche invasive)
70%- al
31/12/2015176 /___ Verifica SDO
in corso
5D: Proporzione di casi di malattia batterica invasiva notificati per i quali è stato svolto l’accertamento di laboratorio e per i quali esista una diagnosi etiologica
Proporzione di casi MIB con diagnosi eziologica sul numero di casi MIB rilevati con le SDO
70%- al 31/12/
2015
75 notifiche pervenute/
Verifica SDOin corso
5E: Ridurre i rischi di trasmissione da malattie infettive croniche o di lunga durata (TBC, HIV)
Proporzione dei casi di TBC polmonare e infezione tubercolare latente che sono stati persi al follow-up
Al 31/12/2015 :
-50%
61 notifiche di casi di TBC polmonare pervenute
Follow-up non di
competenza
Proporzione di nuove diagnosi di HIV late presenter (CD4<350/ìL indipendentemente dal numero di CD4)/ soggetti con nuova diagnosi di HIV
Al 31/12/2015:
-50%Dato non
conosciuto
Flusso informativo
di competenza
Regionale
5F: Migliorare la qualità della sorveglianza delle infezioni invasive da Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE)
Proporzione di strutture ospedaliere, appartenenti ad aziende sanitarie e aziende ospedaliere, aderenti alla Circolare “Sorveglianza e controllo delle infezioni da batteri produttori di carbapenemasi (CPE)” del 26/02/2013,
100%- al
31/12/2015
*ISMETT 18AOORR Villa Sofia - Cervello 35AOU Policlinico
N° 59* notifiche di
casi di ricevute da n. 4 Aziende Ospedaliere
Vedi nota prot n. 3225
del 23.11.2015
60
sul totale delle strutture ospedaliereGiaccone 2 Buccheri La Ferla 4
interventi previsti
Peso intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoValore al
31.12.2014Valore al
31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato Valore obiettivo al
31.12.2015
6 – Sorveglianza ambientale
8%
6A: Verifica condizioni igienico sanitarie delle carceri
N° Case Circondariali verificate/N° Totale Case Circondariali 100% 4 / 4
(100%)2 / 4
(50%) -
6B: Verifica condizioni igienico sanitarie delle scuole di ogni ordine e grado
N° Scuole verificate/ N° Totale Scuole 40% 490 / 1.216
(40.3%)371 / 1.216
(30.5%)
Vedi nota Prot ./Servizio1/
n 86971 del 12.11.2015
(33%)
6C: Acque di balneazione
Definizione profili delle acque di balneazione
100% al 31/12/2015
100%
Definizione Linee di Costa100% al
30/06/2015100%
6D: Interventi di monitoraggio ambientale
N° Esposti esitati /N° esposti pervenuti 100% 752 / 752
(100%)721 / 726
(99%)
61
62
interventi previsti
Peso intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’interventoValore al
31.12.2014 Valore al
31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato
Valore obiettivo al 31.12.2015
7 – Prevenzione e tutela salute nei luoghi di
lavoro in attuazione dei Piani regionali di Prevenzione
10%
2,0
7A Controlli nelle aziende agricole e cantieri edili per il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi previsti nei Piani regionali straordinari edilizia, agricoltura e mal prof.
N° di unità controllate / totale da controllare
> 70% 85%n. 102 aziende
agricole
108 / 102(100%)
48 / 102(47%)
n 441cantieri edili
469 / 441(106%)
307 / 441(70%)
2,0
7B Attuazione procedure previste dal D.M. 11/04/2011 (Verifiche periodiche attrezzature di cui all’art. 71 d,lgs 81/08) e relative circolari assessoriali
N° di unità controllate / totale da controllare > 60% 70% 2.067 / 2.405
(82%)1.030 / 1.505
(68%)
2,0
7C Potenziamento dei servizi dell’Area “tutela della salute e sicurezza sul lavoro” ed implemento delle procedure per dotazione organica SPreSAL e SIA
50% di quanto previsto dalla circolare assessoriale 1274/2010 > 50%
Pianta organica
adeguata con delibera Si ribadisce la proposta di
soppressione dell’intervento
La proposta di rideterminazione della dotazione
organica è in corso di
valutazione da parte del
Assessorato Salute
2,0 7D Controlli nei cantieri bonifica amianto N° di controlli / Piani di Lavoro presentati > 25% 151 / 585 =
25,81%88 / 512
(17%)
2,0
7E Partecipazione all’attuazione del Progetto formativo denominato “Sicilia in …Sicurezza” – Piano Formativo Straordinario della formazione per la sicurezza sul lavoro, previsto dell’art. 11 c. 7 del D.Lgs 81/08 – finanziato secondo l’Accordo Stato Regione del 20/11/2008 – D.M. Lavoro e Politiche sociali prot. 22228 del 18/12/2009 e approvato con D.A. n. 02521/13 del 31/12/2013 dell’Assessorato Regionale della Salute
- Presentazione dei progetti didattici per i corsi di formazione previsti dal Progetto regionale “Sicilia in …Sicurezza” entro il 30.06.2014- Realizzazione Seminario provinciale di apertura previsto dal progetto e avvio di almeno un’iniziativa per la raccolta delle adesioni ad un corso di formazione entro il 31.12.20146E Realizzazione di almeno un corso di formazione in attuazione del D.A.
100% SI/NO - Realizzato n. 1 corso- Seminario provinciale di apertura effettuato il 29.01.2015
- Realizzati:n. 1 corso per
RSPPn. 1 corso per
Datori di Lavoro
- Seminario provinciale di apertura effettuato il 29.01.2015
interventi previsti
Peso intervento (tot.
100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’intervento
Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato
Valore obiettivo al 31.12.2015
8 – Rimanenti linee del
Piano Regionale di Prevenzione
8%
8A Sorveglianza malformazioni congenite per tutte le ASP Indicatori e
obiettivi previsti dal Piano di Prevenzione e/o nei Decreti Citati
100%
Flusso dati regionali al DASOE consolidato Non confermato
8B Rischio Ambientale: programma straordinario Aree a rischio (obiettivo Assessore alle ASP di CL, ME, SR)
NON DI COMPETENZA Personale aziendale ha comunque partecipato al
corso di formazione regionale di Epidemiologia Ambientale
NON DI COMPETENZAobiettivo ASP di CL, ME, SR
8C Attività prevenzione gioco d’azzardo: Formazione aziendale a cascata
N° Azioni partecipate /
N° Azioni presenti sul Territorio
Definita formazione di 1° Livello e di 2° livello.
Partecipazione a stesura Linee Guida Regionali
Indicatore 1) E' in via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit per il coordinamento delle attività presenti nel territorio (vedi allegato n.2)
Definizione e avvio di N.1 Progetto Sperimentale di Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del G.A.P.
Indicatore 2) E' stato definito il Progetto Sperimentale Esecutivo per la Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del GAP (PUSI-GAP) adottato con Delibera DG N.858 del 30/10/2015 (Vedi allegato N.5)
8D Sorveglianza e controllo malattie croniche (POCS cap. 3141) operatività Sistema PASSI
275 / 275 = 100% 212 / 275 = 77%
8E Partecipazione a formazione di 1° livello (CEFPAS) e sviluppo formazione di 2° livello come previsto dal Progetto FED (D.A. 02507/2013)
N° attori (Operatori
Aziendali- MMG- PLS-Docenti
Referenti) formati / N° attori individuati
(> 80%)- Vedi indicatore al 31/10/2015 su indicazione Assessoriale -
Completata la formazione di 1° livello. Per la formazione di 2° livello ci si sta attenendo alle specifiche indicazioni del Tavolo Tecnico Regionale FED e si è attivato Tavolo Tecnico Provinciale ed Interistituzionale (ASP - Coordinamento UOEPSA - UOS Formazione, Aziende Ospedaliere Metropolitane, Ufficio Scolastico Regionale Ambito Provinciale)
Su indicazione del Tavolo Tecnico Regionale FED si è definito il Progetto Formativo e la bozza di bando per gli attori/discenti del Corso di 2° Livello (vedi allegato N.1)L'indicazione regionale è: Attivazione di almeno N.1 Corso di 2° Livello con il coinvolgimento di 5 operatori della Sanità, 5 Docenti delle Scuole, 5 Agronomi, 5 Stakeholders (in questa prima fase operatori della ristorazione e produzione alimentare)
*Vedi nota
a margine
pagina 12
63
interventi previstiPeso
intervento (tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Risultati attesi dall’intervento Valore al 31.12.2014
Valore al 31.10.2015
CriticitàIndicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015
8 – Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti.
Indicatori e obiettivi previsti dal Piano di Prevenzione
e/o nei Decreti Citati100%
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzionenon esplicitate negli interventi precedenti.
Risultati attesi dall’interventoValore al
31.12.2014Valore al
31.10.2015 CriticitàIndicatore di risultato
Valore obiettivo al 31.12.2015
8 – Rimanenti linee del
Piano Regionale di Prevenzione
8F.1 1.1.1 Estensione della carta del rischio cardiovascolare
- N. distretti con progetto attivato (almeno 2 per ASP-Relazione)
Non Confermato
Distrettin 34 e n 41 Non Confermato
- N. carte del rischio calcolate / popolazione target (MMG) Valore Atteso 10%
2971 / 6469 (46%) Non Confermato
8F.2
2.1.1 Mantenere e potenziare programmi ed interventi aziendali interistituzionali finalizzati all'aumento della percezione dei comportamenti a rischio, in particolare nelle fasce di popolazione più esposte, in riferimento agli incidenti stradali
- N. di Enti-Istituzioni coinvolte / N. Enti-Istituzioni competenti presenti nel territorio di riferimento > 80% (Almeno due Distretti Sanitari)
Per il 2014, Progetto con scuole
concluso(100%)
D.S. 34 - 40 - 41 - 42 (PTA E. Albanese) Comuni (Polizia Municipale)
N.8 Istituti Scolastici- N. Servizi- Attività del divertimento notturno coinvolte/ N. Servizi- Attività del divertimento notturno presenti nel territorio > 30%(Almeno due Distretti Sanitari)
In riferimento ai D.S. 34 - 40 - 41,N.7 Servizi- Attività del divertimento notturno presenti nel territorio coinvolti in interventi di
prevenzione / formazione
8F.3 2.2.3 Sorveglianza infortuni mortali- N. casi registrati secondo modello SSI/ N. segnalazioni infortuni agli SPreSAL 100% 12 / 12
(100%)7 / 7
(100%)
8F.4
2.3 Mantenere e potenziare gli interventi di sistema interistituzionali per la prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico
N° di Enti-Istituzioni coinvolti in accordi di programma/ N° di Enti-Istituzioni competenti presenti nel territorio di riferimento (Almeno in due distretti socio-sanitari)
Per il 2014, “Progetto
Prevenzione incidenti domestici”
Concluso (100%)
Per il D.S. 42 di Palermo, accordo di programma con il Comune di Palermo e collaborazione strutturata con il Comune di Bagheria per il D.S. 39. In via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit
(vedi allegato n.2*) per il supporto e il coordinamento delle attività territoriali.
8F.52.6.1 – Peer education su malattie sessualmente trasmesse “Progetto Peer education e prevenzione MST”
- N. scuole coinvolte/tot. scuole Progetto Concluso(100%)
Per obiettivi in continuità con lo specifico intervento, collegamento con il successivo punto F. 13 -2.9.7.- N. peer educators formati
8F.6 2.7.1 Implementazione e supporto regolamento REACH
- Realizzazione di una rete per la gestione integrata SI Fitosanitari Selezione ditte Settore Vernici
64
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti.
Risultati attesi dall’interventoValore al 31.12.2014
Valore al 31.10.2015
CriticitàIndicatore di risultato
8 – Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione
8F.72.8.2 Controllo interno da parte dei gestori dei servizi idrici
- N. di gestori verificati/totale gestori 56 / 56 = 100%Non Confermato- Attivazione del flusso informativo: n. controlli
inviati /n. controlli eseguiti SI
8F.8 2.9.2 Sorveglianza con Okkio alla Salute
Partecipazione al progetto nazionale “OKkio alla Salute” (biennale) 31 /31 = 100% Non Confermato per il 2015 in quanto
effettuato con cadenza biennale
8F.9 2.9.3 Sorveglianza nutrizionale pediatrica
- N. distretti con progetto attivato (Bagheria + Lercara Friddi + Misilmeri)- N. schede BMI calcolate/popolazione target (V.A. 20%)
Attività in n 3 distretti 2.105 schede BMI
calcolate/3.077 target 68.41%
Non Confermato
8F.10 2.9.4 Frutta e verdura a scuola Mancanza di indicazioni Assessoriali - Mancanza di indicazioni Assessoriali
8F.11
*
2.9.5 Promozione allattamento al seno fino al sesto mese (180 giorni)(Collegato al successivo punto F14 2.9.8)
- Formazione ECM garantita a tutti gli operatori target/ / tot. Operatori individuati = >80% Laboratori con
puerpere attivati
E' stato attivato gruppo di lavoro interdipartimentale e multiprofessionale che ha elaborato bozza di documento “Policy Aziendale” (vedi allegato N.3*), propedeutico alla formazione aziendale.In via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit (vedi allegato n.2) per il supporto e il coordinamento delle attività territoriali.Al fine di meglio coordinare tutte le attività con rilevanza scolastica, è in via di definizione uno specifico protocollo d'intesa per la costituzione di un Dipartimento Interistituzionale per l'Educazione e la Promozione della Salute in accordo, tra gli altri, con l'Ufficio Scolastico Regionale – ambito provinciale di Palermo (vedi allegato N.4*)L'intervento si colloca all'interno del lavoro per il documento “Policy Aziendale” (vedi allegato N.3*), propedeutico alla formazione aziendale.
8F.12 2.9.6 Promozione attività motoria
N° Stakeholders (associazioni sportive e degli anziani) attivamente coinvolte/ N° Stakeholders presenti sul territorio partecipanti in specifico elenco-albo aziendale di seguito ad avviso pubblico.
Attivati laboratori specifici per anziani
8F.13
2.9.7 – Potenziamento delle competenze di base e life skills tramite disseminazione di specifiche metodologie didattiche (es. peer education e cooperative learning)
- Stesura e adozione accordo di programma tra ASP e CSA per formazione docenti Conclusi specifici
progetti su formazione peer
- N. Istituti scolastici coinvolti nel piano formativo / N° istituti scolastici individuati nel Piano (incremento di almeno il 5% rispetto al 2014)
8F.14* 2.9.8 Riduzione tabagismo materno(Collegato al precedenteF11 2.9.5)
- Formazione ECM garantita a tutti gli operatori target/ / tot. Operatori individuati = >80%
8F.152.9.9 Promozione e verifica uso sale iodato
- N. mense scolastiche verificate / n. mense scolastiche aderenti 35 / 35 = 100% Non Confermato
65
- N. supermercati verificati /n. supermercati totali 156 / 139 = 112%
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti.
Risultati attesi dall’intervento Valore al 31.12.2014
Valore al 31.10.2015 Criticità
Indicatore di risultato
8F.16
2.9.10 – Potenziare e supportare programmi ed interventi aziendali ed interistituzionali finalizzati alla prevenzione del disagio psicologico e/o socio-relazionale e al potenziamento dell'empowerment individuale e sociale nelle comunità fragili
- N. Istituzioni (Comuni- Scuole – Enti di riferimento) coinvolte in partenariato, presenti nelle comunità fragili /tot. N. Istituzioni presenti nelle comunità fragili (almeno il 50% con priorità di fattori di criticità/rischio)
Conclusi progetti specifici su alcolismo e dipendenze con il coinvolgimento delle Istituzioni Scolastiche del territorio
Elaborati e deliberati specifici progetti esecutivi di intervento su comunità fragili e di prevenzione universale, indicata e selettiva su finanziamento di P.O. PSN 2013:4. Progetto sperimentale T.A.L.E.A.,
Delibera DG N.798 del 20/10/2015 (Vedi
Allegato N.6*)5. Progetto Sperimentale P.U.S.I.-G.A.P.,
Delibera DG N.858 del 30/10/2015 (Vedi allegato N.5*)
- N. interventi specifici di prevenzione (universale e/o indicata e/o selettiva) su comunità coinvolte/ tot. comunità fragili individuate e coinvolte (> 90%)
8F.17 3.2.1 Prevenzione recidive eventi cerebro e cardiovascolari Non avviato Mancanza di indicazioni Assessoriali -
Non avviato Mancanza di indicazioni Assessoriali
8F.183.6.1 Screening carie e malocclusioni in età scolare
- Popolazione screenata per patologia orale/ popolazione scolastica target Valore atteso 40%
70%17.635 / 25.149 anno scolastico
2013-2014
18.275 / 27.875
65,56 %Anno
Scolastico2014-2015
** Per l’anno scolastico 2015-2016 l’attività è stata avviata in tutti i Distretti ad eccezione del DS 33 e del PTA Casa del Sole che hanno già iniziato la programmazione
8F.19 3.7.1 Contrasto ai DCA- N. ASP con ambulatori dedicati/ totale ASP SI
Non Confermato- N. ore apertura centri 36 h / settimana
8F.203.9.1 Screening patologie visive in età scolare
- Popolazione screenata per patologia visiva / popolazione scolastica target
74%15.024 / 20.069 anno scolastico
2013-2014
16.946 / 27.87560,79 %
Anno Scolastico 2014-2015
** Per l’anno scolastico 2015-2016 l’attività è stata avviata in tutti i distretti ad eccezione del DS 33 e PTA Casa del Sole che hanno già iniziato la programmazione
8F.214.2.1 Sorveglianza delle condizioni di fragilità dell'anziano
Mancanza di indicazioni AssessorialiIl 01.12.2014 è
stato presentato il Rapporto Regionale
Non Confermato
66
* Con nota prot. n. 586/UOEPSA del 10.11.201 il Responsabile ff UOEPSA ha segnalato “la necessità di individuare alcune risorse economiche (circa 20.000 Euro) al fine di supportare gli obiettivi 8E (Corsi FED di 2° Livello per le edizioni successive alla prima) 8F.11 (Promozione allattamento al seno fino al sesto mese) e 8F.14 (Riduzione tabagismo materno).
** Non viene effettuato nei PTA Biondo e PTA Albanese per carenza di personale.
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