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Intervento di Raffaele Caracciolo, consulente aziendale ed esperto nell'applicazione del codice del consumo al mercato automotive, al Congresso Quattroruote Auto & Flotte Aziendali 2012
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REMARKETING• CONTRIBUTO DALL’ESTERNO• SPESSO L’ESSERE ADDENTRO
AL PROBLEMA È UN FRENO• RIFLESSIONI CHE PARTONO DALLA
CONOSCENZA DEI FATTORI CHE GOVERNANO IL MERCATO DELL’USATO
IL MERCATO DELL’AUTO SI STA TRASFORMNANDO: LE FLOTTE
SONO UN MAJOR PLAYER E POSSONO INDIRIZZARE IL
CAMBIAMENTO
2
Remarketing: RETHINKING
FLOTTA
UTENTI
COSTRUTTORERETE
CONCESSIONARI
OFFICINE
REMARKETING
DE
AL
ER
FISCOASSICURAZIONI
3
4
La chiave del margine finale Il canone corrisposto dal cliente
noleggio è dimensionato su un’ipotesi di valore residuo; differenze tra il valore stimato (standard) e quello realizzato hanno un effetto leva apprezzabile sul risultato economico.
Nel rapporto cliente–fornitore tra costruttore e flotta, questa è la parte forte: si spuntano prezzi vantaggiosi
La manutenzione è un costo da minimizzare: nel rapporto cliente fornitore con l’officina questa è la parte debole: risparmiare limitando qualità dei materiali e contenuto, perché il costume non considera la qualità della manutenzione nel determinare il valore residuo
REMARKETING:PESO DEI PLAYERS
2007 2008 2009 2010 rapporto
08/07rapporto
09/08rapporto 10/09
Trasferimenti proprietà totali al netto di minivolture
3.038.071 2.886.130 2.771.000 2.713.172 -5,0% -4,0% -2,1%
Trasferimenti proprietà tra figure giuridiche (non minivolture)
104.443 102.640 92.194 84.239 -1,7% -10,2% -8,6%
Trasferimenti proprietà da figura giuridica a privato
1.235.477 1.172.028 1.081.774 1.074.561 -5,1% -7,7% -0,7%
Trasferimenti proprietà da privato a privato
1.651.829 1.564.726 1.546.847 1.512.217 -5,3% -1,1% -2,2%
trasferimenti di proprietà di veicoli provenienti da noleggio
208.913 234.961 214.274 214.125 12,5% -8,8% -0,1%
di cui da noleggio breve ( entro 9 mesi) 80.261 100.148 68.189 59.179 24,8% -31,9% -13,2%
saldo da noleggio lungo termine 128.652 134.813 146.085 154.946 4,8% 8,4% 6,1%
incidenza fonte B to B su totale professionisti (ipotesi di un passaggio singolo)
8,5% 8,8% 8,5% 7,8%
stima mix # da figura giuridica 50,0% 56,3% 57,0% 60,7%
5
REMARKETING: DIAMO UN SENSO AI NUMERI
2007 2008 2009 2010
passaggi da professionisti 3038071 2886130 2771000 2713172
passaggi tra privati 1651829 1564726 1546847 1512217
250000
750000
1250000
1750000
2250000
2750000
3250000
trasferimenti di proprietà totali
6
Trasferimenti di proprietà
Calo costante della domanda Professionisti perdono molto di più dei privati Il comune sentire considera l’acquisto di un
usato un rischio e l’acquisto da un professionista una fregatura sicura
7
2007 2008 2009 2010
totale trasferimenti da noleggio 208913 234961 214274 214125
di cui a breve termine 80261 100148 68189 59179
trasferimenti tra figure giuridiche 104443 102640 92194 84239
25000
75000
125000
175000
225000
trasferimenti proprietà tra figure giuridiche
pas
sag
gi
pro
pre
tà
8
9
Trasferimenti tra figure giuridiche Il totale unità da remarketing dopo il picco del 2008 resta
costante La componente da noleggio a breve termine scende
bruscamente Il totale dei passaggi a professionisti scende costantemente :
2010 su 2007.: - 20% B to B 2010 su 2007 : -13 % B to C
Le relazioni nella filiera B to B stanno cambiando: Attenzione ai margini Tensioni finanziarie Rischi da rivalsa e pratica commerciale scorretta Selezione delle fonti Selezione dei clienti Disponibilità fonti alternative:
Importazione da flotte estere Stock grandi concessionari Acquisti diretti da privati
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2007 2008 2009 2010
da noleggio a breve 80261 100148 68189 59179
da lungo termine 128652 134813 146085 154946
25000
75000
125000
175000
225000
trasferimenti da noleggio per provenienza
11
Trasferimenti da noleggio per provenienza
La provenienza dal breve termine perde terreno: minor vantaggio economico rispetto
al nuovo.Percezione del Consumatore come
veicolo trascurato e condotto senza riguardi.
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Vendere al dealer : pratica antica
L’ottimo per la flotta è il riscatto da parte di chi ha usato l’auto durante il servizio in flotta
Per il resto, meno ricavi, ma subito Il dealer corteggia la flotta e compra al buio,
anche all’asta. Il post vendita non riguarda più la flotta: non ci
sono impegni e responsabilità di garanzia da gestire.
Il common sense : Il dealer ha più bisogno della flotta che non la flotta del dealer.
In realtà il veicolo è “venduto” quando passa nelle mani di chi lo acquista per proprio uso
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Vendere al consumatore : pratica antica
Più ricavo unitario, ma rotazione lenta e costi commerciali:SpazioDeperimento stockCosto personaleSostegno pubblicitario che sottrae
risorse al sostegno del core business il brand della flotta è importante
per il noleggioIl consumatore finale è poco
sensibile al brand del fornitore del suo dealer
Gestione reclami e garanzia
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LA FRATTURA NORMATIVA
dealer
consumatore
Associazioni di consumatori
RIMEDIO DEL DIFETTO
Antitrust
Azione sanzionatoria
GDF
Le giurisdizioni
PERCHÉ RIPENSARE IL REMARKETING?
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Il diritto di rivalsa: il tradizionale processo di vendita è un generatore di difetti di conformità,
La crescente consapevolezza del consumatore, incoraggiato dal sistema, aumenta fortemente il rischio del dealer, di costi per difetti di conformità e di sanzioni dall’authority
Il dealer può avanzare rivalsa fino ad un anno dopo il difetto di conformità pagato: la liability della flotta si estende senza controllo, fino ad almeno due anni. più il tempo di vendita del dealer.
Il d.l. 1/2012, convertito in legge, estende la protezione contro le pratiche commerciali scorrette alle micro imprese definite come:fino a 10 dipendentigiro d’affari fino a 2 milioni di €
PER IL CONSUMATORE DECIDERE DA CHI COMPRARE DIVENTA PIÙ IMPORTANTE DI CHE COSA COMPRARE
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IL BRAND OGGI IL BRAND DELLA FLOTTA È SIGNIFICATIVO PER
CHI NOLEGGIA E POCO RILEVANTE PER CHI ACQUISTA Caratterizzare l’offerta di “NON NUOVO” del brand di
flotta può produrre risultati sorprendenti in termini di: Margine unitario: ricavi fino al 15% in più rispetto ai
prezzi di riferimento (Fonte Unrau, conferma dal campo), perché il cliente SA che si può fidare.
Tempo di rotazione dello stock Ripensare la natura del rapporto con la filiera:
Da clienti a concessionari del brand. Da officine generiche a “officine autorizzate del
brand” Utilizzo dei metodi “predittivi” oggi disponibili per
trasformare la rete in un canale di vendita Delivery point per le vendite in rete.
BASTA COGLIERE IL GRAZIOSO REGALO DEL CODICE DEL CONSUMO
IL BRAND
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Risparmiare sulla manutenzione non rispettando le prescrizioni del costruttore è oggi un rischio elevatissimo ben maggiore del risparmio in termini economici.
Il processo di scelta di un veicolo NON NUOVO, regolarmente mantenuto, è governato dagli stessi aspetti del NUOVO, ma con rilevanza opposta Auto nuova Auto non nuova
E
SE
MP
LAR
E
T
IPO
Virtuale, come scelta da catalogo di allestimenti, colori ecc.,consegna e
impatto economico SECONDARIA
Influenzata da pubblicità, miti e leggende, estetica,
moda ecc. e da specifiche esigenze da
soddisfare PREVALENTE
Concreta, influenzata da aspetto,
equipaggiamento qualità del processo di vendita e impatto economico
PREVALENTE
Influenzata da pubblicità, miti e leggende, estetica,
moda ecc. e da specifiche esigenze da
soddisfare SECONDARIA
T
IPO
ES
EM
PLA
RE
La vendita di veicoli NON NUOVI a catalogo (internet) può essere il futuro se l’esemplare offerto è percepito come “reale”.
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Conclusioni e proposte Il nuovo quadro normativo applicato all’auto
integra i processi di post vendita e di garanzia nel processo di vendita: Il processo di garanzia comincia quando il
cliente entra nel salone la prima volta Il processo di remarketing comincia con la
conclusione di un contratto di noleggio.
L’utilizzo di modelli predittivi da parte della rete di officine consente valutazioni corrette per i costi di esercizio futuri, attuando una strategia di offerta di veicoli “NON NUOVI, MA A SORPRESE ZERO”
Inseriamo il brand nel processo di evoluzione del mercato come prima scelta per veicoli NON NUOVI, anziché le offerte dei privati, spesso truffaldine.
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Conclusioni e proposte Il Codice del consumo impatta sul costume: può
portare il mercato italiano verso la logica del mercato UK, dove le flotte sono la distribuzione dell’auto e la legislazione del commercio ha ispirato la direttiva europea 99/4: Auto aziendale come standard nella retribuzione dei
dipendenti di livello medio alto. Famiglia che predilige l’acquisto al termine del
periodo di noleggio o dell’auto di servizio già in uso o via internet e molto raramente nuova.Nessuno si sogna di offrire, e tantomeno di
acquistare, un veicolo senza concreta evidenza della regolare manutenzione.
Proposta di second rental life cycle , rivolta per esempio alle officine per le auto di cortesia con opzione di vendita.Piazzale distribuito, che comunque genera ricaviProtezione della flotta data dalla professione
dell’agente venditore, per definizione è più competente del venditore.
Grazie dell’attenzione