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Aforismi
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1
1887
senza data
Voi avete i nervi, signora. Io ne ho uno solo; ma un nervo di bue.
La donna un animale senza pelliccia la cui pelle ricercatissima. 17 settembre
Una scrupolosa inesattezza. 11 ottobre
Il colmo del patriottismo: chiudere gli occhi davanti a un cielo blu di Prussia.
1889
27 febbraio un uomo semplice, un uomo che ha il coraggio di avere una firma leggibile. 29 maggio Fidati degli altri come puoi fidarti di una tavola marcia. 28 agosto
disperante leggere tutto e non assimilare nulla. Perch la verit questa: non si
assimila niente. Resta qua e l nellanima qualche straccetto, pronto a disfarsi, come i fiocchi di fumo nellaria dove passato un treno.
1890
2 gennaio
Si pu essere poeta e avere i capelli corti.
Si pu essere poeta e pagare regolarmente laffitto.
Si pu essere poeta e far lamore con la propria moglie. 28 gennaio
I borghesi sono gli altri. 5 febbraio
Si entra in un libro come in un treno, con qualche occhiatina indietro, con qualche
esitazione, e con la noia di cambiar di luogo e di idee. Come andr il viaggio? Come
sar il libro? 16 febbraio
La noia di dover passare vicino a una panchina dove seduto qualcuno. Perch
effettivamente luomo seduto su una panchina si sente forte. Egli pu starsene a guardare i passanti, riderne a volont, e fare le riflessioni che pi gli garbano. Sa che
quelli che passano non possono farne di ricambio, e che soprattutto non possono n
fermarsi, n guardare, n ridere. 20 febbraio
Lo sguardo accattone dellattore che in tutte le circostanze, anche nelle pi gravi, si volge allingiro per assicurarsi che lo si guarda e che lo si riconosciuto. 2 giugno
Ho costruito dei castelli in aria tanto belli che nella realt mi basterebbe essere
proprietario delle loro rovine.
2
3
28 giugno
Si hanno ventanni dai quindici ai trentanni. 4 settembre
I piatti incrinati durano pi dei piatti intatti. 14 dicembre
La patria sarebbe molto forte se si fosse soldati a dodici anni. A ventanni gi troppo tardi.
1891
7 aprile
Lo stile loblio di tutti gli stili. 15 aprile
Daudet ci parla dei propositi di imbarco di Gauguin, che vorrebbe andare a Tahiti per
non veder pi nessuno e che intanto non parte mai, tanto che i suoi migliori amici
finiscono per dirgli: Ma insomma, quando te ne vai, caro Gauguin, quando te ne vai?. 4 dicembre
Era talmente brutto che quando faceva delle smorfie era molto meno brutto.
1892
27 gennaio
Occorre che luomo libero si prenda ogni tanto la libert di essere schiavo. 30 gennaio
Il dovere! Ah, no! lasciatemi in pace. 19 settembre
Vorrei essere bambino e giocare solo soletto in pieno mezzod nella piazza di una
piccola citt.
1893
24 aprile
Salire al cielo con una corda da impiccato. 1 luglio
Fare il broncio il modo di scioperare dei bambini.
1894
16 maggio
Non basta essere felici! necessario anche che gli altri non lo siano. 21 maggio
Un uragano come non se ne vedevano pi da trentanni, e cio, in fin dei conti, un uragano come tutti gli altri.
4
17 luglio
Cito lesempio di Pascal che combatteva i suoi mali di testa risolvendo dei problemi di geometria.
- Io, dice Tristan Bernard, combattevo invece la geometria fingendo di avere dei mali di testa.
26 luglio
Il contadino attaccato al suo guadagno! Si fa presto a dirlo: ma vorrei vedervi, se
faceste il contadino.
1895
10 marzo
Il mio paese l dove passano le nuvole pi belle. 30 settembre
Sii modesto! il genere di orgoglio che spiace meno agli altri.
1896
20 marzo
Eppure ci sar qualcuno che non potr fare a meno di rimproverare alle Histoires
naturelles di non aver ancora risolta la questione sociale. 16 giugno
Una descrizione lunga pi di dieci parole non pi visibile. 9 luglio
Vorrei essere uno di quegli uomini che avevano poche cose da dire e che le hanno dette
in poche parole. 28 dicembre
Il paradiso non sulla terra, ma ve ne sono dei pezzi. Sulla terra sono sparsi i pezzi di
paradiso rotto.
1897
29 settembre
Certi uomini hanno laria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con degli altri.
1898
1 agosto
La rondine il giocattolo preferito dal vento. 15 agosto
Vorrei essere letto dalla minoranza ed essere conosciuto dalla maggioranza. 1 ottobre
A Corbigny un solo abitante che vive di rendita, ed socialista.
5
4 novembre
Lumorista un uomo di ottimo malumore. 5 novembre
Io sono un libero pensatore che vorrebbe avere per amico un buon parroco. 19 novembre
Dio non crede al nostro Dio.
1899
1 maggio
I contadini sono talmente orgogliosi che quando piove dicono che la loro strada si
asciuga pi presto delle altre. 6 maggio
Manca poco perch il cavallo sia sulla terra qualcosa di strano come la giraffa. 1 agosto
Se si costruisse la casa della felicit il pi grande locale sarebbe la sala daspetto.
1900
6 giugno
Sognatore s. Pensatore, me ne infischio.
Lamartine sogna cinque minuti e scrive unora. Larte il contrario. 18 giugno
Ho un lavoro urgente per la posterit. 7 ottobre
Qualche volta ho unanima da portiera che passa i suoi pomeriggi sulla soglia della sua porta. 9 ottobre
Uragano. Temo il fulmine intelligente.
Avendo stabilito di dire soltanto la verit, so che avr ben poco da dire. 12 ottobre
Salvo complicazioni, morir. 17 novembre
Invidioso! S. Ma non di tutti. Solamente di quelli che meritano di essere invidiati.
Quando si ha la pazienza di ascoltare una storiella fino alla fine, solamente perch ci occorre un po di tempo per preparare una storiella da raccontare alla nostra volta.
12 dicembre
Vi siete gi battuto in duello?
No. Per ho gi preso degli schiaffi.
6
24 dicembre Alla Gloriette.
Questautunno i pioppi sono dimagriti molto pi delle querce.
Uno stormo di corvi prende il volo. Ne resta uno solo, evidentemente un corvo che soffre di misantropia e che non vuol seguire gli altri.
La pentola borbotta la sua preghiera al fuoco.
Sento, sparsi qua e l, i sorrisi perfidi dei morti che hanno abitato in certe case dove entriamo.
Non ci si abitua rapidamente alla morte degli altri. Come sar lungo abituarsi alla nostra morte!
Occorre sognare, sognare allinfinito, e fare in modo che nessuno se ne accorga. Bisogna che noi siamo i pozzi profondi dove dormono le nostre pallide verit.
La met della corteccia di un albero ignora assolutamente che esiste il vento del nord.
La lepre rovinata dalla sua furberia. Se si accontentasse di correre sempre dritta davanti a s sarebbe immortale.
1901
1 gennaio
Ho il gusto del sublime e non amo che la verit.
Io seguo la vita passo a passo, e la vita non fa un libro allanno.
Questo diario mi svuota. Non unopera. Anche fare allamore ogni giorno non amare.
8 gennaio
La vita porta a tutto, a condizione di uscirne.
Amiamo una o due donne. Siamo amici di due o tre amici. Abbiamo dellodio per un solo nemico, della piet per qualche povero, e il resto degli uomini ci
indifferente. 26 gennaio
Uno di quegli uomini di gusto per i quali la parola bronzo significa oggetto darte.
Il viso ostile di due legionari decorati della Legion dOnore che si incrociano. Come! Anche lui decorato?
Dio, che vede tutto, deve spassarsela un mondo! 4 febbraio
Racconto a Tristan che Victor Hugo a trentaquattro anni viaggiava in incognito e
trovava il suo nome sui muri delle chiese.
S, quando ci tornava per la seconda visita dice Tristan. 18 febbraio
Si va a visitare un malato per raccontargli tutte le malattie che si sono avute o che
hanno avuto gli altri.
7
20 aprile
Vostro marito crede di essere ammalato, ma in verit non ha niente dice un famoso medico inglese.
Qualche giorno dopo, piena di fiducia in questo medico, la signora va a dirgli:
Sapete? Mio marito crede di essere morto.
Lon Blum fa fare un viaggio in Italia alla sua nonna cieca. Sarebbe pi facile - dice Tristan - prenderle un abbonamento per la ferrovia della
circonvallazione di Parigi avendo cura di far gridare ogni tanto da qualcuno:
Firenze! Venezia!. 8 giugno
Torno in campagna per farmi una timidit. 12 luglio
Forse non siamo altro che dei morti.
Come? S. Dei morti che vivono in una specie di purgatorio e che non si ricordano nemmeno pi della loro prima vita. 8 agosto
Domanda da rivolgere a una signora che suona il pianoforte da unora: Voi amate la musica, signora?. 31 agosto
C il pauroso che guarda sotto il letto, e c il pauroso che non osa nemmeno guardare sotto il letto. 26 settembre
In stazione, il capotreno, a un viaggiatore:
In carrozza, signore! Dopo di voi, prego. 15 ottobre
Toulouse-Lautrec sta agonizzando nel suo letto, quando suo padre, un vecchietto
originale, viene a trovarlo, e per passare il tempo si mette ad acchiappare le mosche.
Lautrec dice:
Vecchio fesso! e muore. 30 novembre
E facciamola finita col fascino un po triste delle cose appassite!. 9 dicembre
S, io porto il nastrino della mia decorazione. Occorre avere il coraggio delle proprie
debolezze. 17 dicembre
Luomo non altro che un condannato a morte.
1902
2 febbraio
La modestia pu essere una specie di orgoglio che arriva la suo scopo salendo per la scala di servizio.
8
Occorre perdonare alle attrici di talento i loro capricci perch le povere donne senza talento hanno gli stessi capricci.
23 febbraio
Quella vecchietta non pu abituarsi allidea che suo padre, che ha ottantadue anni, soffra gi ai denti. 25 febbraio
avaro, molto educato. Quando un mendicante si leva il berretto per prepararsi a
chiedergli unelemosina, si affretta a salutarlo profondamente. 15 aprile
La modestia sempre una falsa modestia.
Stile. Quando arriva ametista, topazio non molto lontano.
Ahim, forse ho lasciato perdere tutte le ore in cui avevo del genio.
Ho sempre tirato sui cinghiali e non ho ucciso che le loro pulci.
Quando Honorine sar morta, la terra le riempir le rughe con una delicatezza estrema.
Adesso, quasi tutte le notti, essa fa il conto dei suoi morti. Si sbaglia sempre, ne dimentica sempre qualcuno: ce ne sono alcuni che sono pi morti degli altri.
25 aprile
Come delicata questa donna! In strada, per farla inciampare, basterebbe lombra di un albero. 7 maggio
Prima comunione: i bambini sembrano tutti feriti al braccio sinistro. 24 maggio
La vita breve, ma ci si annoia lo stesso. 1 giugno
La volont non lontana: la sentiamo che aspetta dietro luscio. Ma impossibile farla entrare. 11 giugno
I liberi pensatori che si convertono mi fanno leffetto di quegli uomini casti che disprezzano la donna finch si fanno accalappiare dalla prima sgualdrinella che passa. 16 giugno
Il laico luomo che cerca infaticabilmente Dio e non lo trova mai. 21 luglio
Conosco bene la mia pigrizia. Potrei scrivere un trattato sulla pigrizia se non fosse un
lavoro lunghetto. 17 ottobre
questione di pulizia: occorre cambiare dopinione come di camicia.
Passo tutto lanno a dire che non bisogna perdere nemmeno un minuto. 3 dicembre
Il patriottismo un sentimento che costa caro, ma mi piace un soldato valoroso che
detesta la guerra. 31 dicembre
Un anno finito. Si tagliata via una fetta al tempo, e il tempo resta intero.
9
1903
1 febbraio
Ci sono dei tipi tanto noiosi che vi fanno perdere una giornata intera in cinque minuti. 30 marzo
Limprovvisa naturalezza dellattore che, durante una prova, si interrompe per parlare col suggeritore. 16 maggio
Un periodo deve essere tanto chiaro da poter essere capito a prima vista, e deve essere scritto in modo che lo si rilegga per il piacere che d a rileggerlo.
Bisogna far silenzio dentro la propria anima, e in questo silenzio udire come un suono di campana.
Quella donna caduta. Niente di rotto: appena un piccolo strappettino. 22 luglio
State alla larga da me se volete che io vi possa rispettare. 1 agosto
I contadini guardano troppo il cimitero e non abbastanza la morte. 8 agosto
Cerco di far capire al sindaco di Marigny quali sono le varie difficolt del teatro.
Qualche volta capita persino che i nostri interpreti ci tradiscano! gli dico. Manica di venduti! risponde lui con indignazione. 19 agosto
Tollerate la mia intolleranza. 5 settembre
Non vorrei dire che credo o non credo allimmortalit dellanima, ma certe sere, quando sono seduto sulla panchina, mi capita di pensare ai miei morti come se mi
fossero accanto. 2 novembre
Si compiacciono con me perch non scrivo troppo. Presto si compiaceranno con me
perch non scrivo pi. 5 dicembre
Si fa presto a sapere se un poeta ha del talento. Per i prosatori, la faccenda un po pi lunga.
Tutte le mattine, quando ci si sveglia, occorrerebbe dire: Bene! Non sono ancora morto.
Qualche volta siamo noi malati che abbiamo voglia di fare una buona visita ai nostri medici.
1904
11 marzo
I moralisti che decantano il lavoro mi fan pensare a quei tipi che sono stati ingannati
dal richiamo di una baracca di fiera e che per vendicarsi cercano di farci entrare gli
altri.
10
17 maggio
Un filo di mughetto delizioso: una carrettate di mughetti ripugnante. 28 maggio
Come sindaco devo preoccuparmi della buona manutenzione delle strade di campagna:
come poeta, preferirei che fossero trascuratissime. 8 giugno
Buttes-Chaumont. S, il popolo! Ma non bisognerebbe veder mai la sua faccia. 13 giugno
Si credono patrioti perch sono iscritti a una societ di tiro al bersaglio. 10 agosto
La bont non naturale: il duro frutto della ragione. Occorre prendersi a calci nel
sedere per obbligare noi stessi a fare la pi piccola buona azione. 14 agosto
Unione! Ma che bisogno c di unirsi se gli altri sono degli imbecilli. 15 ottobre Ritorno a Parigi.
Ho laria pensosa come le persone che a tavola tengono su il tovagliolo col mento. 15 dicembre
S. Bisognerebbe essere socialista e al tempo stesso guadagnare molti quattrini. 16 dicembre
So finalmente che cosa distingue luomo dalle bestie; le difficolt pecuniarie.
difficile immaginare fino a qual punto quelluomo che passeggia con quellaria assorta non pensi a niente.
Lartista ha un bel darsi delle arie: il suo pi cocente rimorso di non guadagnare del denaro.
26 dicembre
Non disprezzo ancora abbastanza il teatro per riuscirci.
1905
7 gennaio
Passo delle ore in cui, non so perch, ho voglia di punirmi. 9 gennaio
Quando penso che forse non sarei socialista se avessi potuto scrivere una commedia in tre atti!
Slavi: scrittori che scrivono fra le righe invece di scriverci sopra. 24 gennaio
Ho lanima anticlericale e un cuore da monaco. 13 febbraio
Lombra di un gatto sembra una tigre. 14 marzo
Ci sono dei piccioni che tutte le sere, come se niente fosse, vanno a dormire al Palazzo
Reale. 15 marzo
Femminismo. S: credo che sia giusto, prima di far fare un figlio a una donna, di
domandarle se lo vuole.
11
12
1 aprile
Forse ho buttato via a teatro il meglio della mia forza di indignazione.
Guitry mi mostra delle stampe giapponesi e me ne offre qualcuna. Le accetto, ma faccio apposta di dimenticarle. Brutto segno.
6 maggio
La carit ipocrita di chi d dieci soldi di elemosina per avere venti franchi di
gratitudine. 23 maggio
Il pollastro dritto sui suoi fiammiferi. 30 maggio
Sono imbarazzato come un insetto che arriva sulla punta di un dito.
Non necessario disprezzare un ricco: basta non invidiarlo.
Vado a spasso dentro me stesso, attorno al mio lago di noia. Faccio cos delle piccole gioconde passeggiate.
Dico che tutto vanit solamente perch il mio piccolo discorso non ha avuto successo.
9 giugno
Apro la finestra alla mosca che ronza disperatamente contro il vetro.
Che bont! No, vi assicuro. Mi annoiava. 17 giugno Ritorno a Parigi.
Si salva una formica con un filo di paglia, ma se torna a cascare si dice che uningrata.
Sento che sarei patriota in caso di guerra. 26 giugno
Libero pensatore. Basterebbe dire: pensatore.
Che gioia lavorare soltanto la domenica. 28 giugno
Che dolce serata! A chi potrei chiedere perdono? 19 luglio
Lento come una vecchietta che ti porta un telegramma salendo le scale. 18 agosto
Patria. Nessuno disposto a cambiare di paese per la bellezza di un paesaggio.
Mi chiedono notizie mie solamente per avere il diritto di raccontarmi tutte le loro disgrazie.
3 settembre
Il pescatore sbaglia parecchie volte un pesce e dice: Quant stupido quello l!.
Nuvole gonfie come querce.
Lasino ha la voce da automobile. 15 ottobre
Si parla tanto dei valorosi morti sul campo dellonore: ma anche i paurosi ci sono morti, e ne avrebbero fatto volentieri a meno.
13
23 ottobre
La chiave sulla porta. Questo non vuol dire: Voi potete entrare; ma vuol dire piuttosto: Oh, nessuno entrer. Non c niente da prendere.
Lamore per la natura proprio come un amore, e la campagna mi impedisce di lavorare come se fosse unamante.
Non ci tengo allimmortalit del nome n allimmortalit dellanima. Se potessi fare un accomodamento con Dio, gli chiederei di trasformarmi in albero, in un albero
che, dallalto del colle delle Croisettes, potesse guardare il mio villaggio. Preferirei questo ad una statua.
3 novembre
Non vero che la vita sia tanto lunga! Non si ha nemmeno il tempo di dimenticare un
morto. 5 novembre
Freddo. Le stelle hanno le lacrime agli occhi. 6 novembre Ritorno a Parigi.
Tengo il broncio a Parigi. Per quattro giorni non ho voluto guardarla. 14 novembre
Parigi. Sempre la stessa fanghiglia e sempre le stesse facce. I libri non hanno che
cambiato che di titolo. 11 dicembre
La timidezza del signore che entra per il primo nella sala del teatro, mezzora prima che
si alzi il sipario. 12 dicembre
Quanti notai, quanti commercianti, quanti ingegneri e quanti commessi viaggiatori
occorrono per fare un pubblico che deve giudicare un artista? 19 dicembre
Non ci sono pi foglie e il vento soffia solo per fare del pettegolezzo.
1906
A Chaumont dal 3 al 7 gennaio.
Ecco dice lavaro: Eccovi un calendario nuovo. Mi raccomando. Pu durarvi tutto lanno!. 19 gennaio
Immobili, stretti luno vicino allaltro, i tetti aspettano la neve. 24 gennaio
Ci si fida tanto della posterit. Ma perch gli uomini di domani dovrebbero essere
meno stupidi di quelli doggi? 26 gennaio
La parola pi vera, la parola pi esatta, quella pi densa di significato la parola nulla.
Creder a tutto quello che si vorr, ma la giustizia di questo mondo non mi d la minima idea rassicurante sulla giustizia nellaltra vita. Dio, ho paura, far ancora degli errori: accoglier i cattivi in Paradiso, e scaraventer i buoni allInferno.
14
Io ignoro se Dio esiste; ma, per il suo buon nome, sarebbe meglio che non esistesse. 31 gennaio
La punta del ramo accompagna un poco luccello che spicca il volo. 12 febbraio
Attrici. Bisogna imparare larte di scavalcare le mani che vi porgono da baciare. 13 febbraio
La vecchia attrice con la faccia di pesce cerca sempre di parlarvi in controluce. 14 febbraio
La saggezza del contadino solamente unignoranza che non osa esprimersi. 26 febbraio
Nevrastenico: un uomo in ottima salute che ha una malattia mortale. 1 marzo
Una coppia di avari suona a quattro mani sullo stesso pianoforte. 3 marzo
Se avessi tutto quello che desidero, avrei immediatamente limpressione di non avere niente. 5 marzo
La vita breve, la noia lallunga. Nessuna vita tanto breve che non ci sia spazio per un po di noia. 13 marzo
Immaginate la vita senza la morte. Per la disperazione si tenterebbe tutti i giorni di uccidersi.
Certi amici diffidano di noi come se credessero che noi si conosca il fondo della loro anima.
21 marzo
Ho una fronte da idrocefalo, e le mie idee spariscono ogni momento sottacqua. Poi tornano a galla come gli annegati. 24 marzo
Qualche volta non ho sangue nelle vene che per del farmi cattivo sangue. 19 aprile
Questa mattina ha voluto fare la comunione assieme alla sua cara cugina. Quando
quelle due vecchie lingue sono uscite nel medesimo istante da quelle due vecchie
bocche, quando quelle due lingue sono state obbligate per un secondo a tacere, si
dovuto finalmente sentire un profondo silenzio nella chiesa. 8 maggio
Se un altro fa una buona azione, la nostra vita ci pare senza sapore. 10 maggio
Politica. Abbi sempre pronta una piccola improvvisazione.
molto pi facile parlare a una folla che a un individuo. 17 maggio
Non bisogna scrivere troppo stringato. Occorre aiutare il pubblico con qualche
periodino banale. Daudet era maestro nellintercalarli. 26 maggio
Lalbero potato, tutto nudo, mostra il pugno.
15
1 giugno
Lavorare talvolta non altro che insistere a pescare nellacqua dove non c mai stato un pesce. 19 giugno
Non mi piego, ma mi rompo.
Ho un bellavere la mia et ed essere sindaco; ma quando vedo un gendarme non mi sento affatto tranquillo.
25 giugno
Poeta nuovo. Tenete bene a mente questo nome, perch non se ne parler pi. 17 luglio
Passando da unesperienza allaltra, arrivo alla certezza che non sono adatto a nulla. 30 luglio
La simpatia sboccia soprattutto tra due vanit che non sono ancora in contrasto.
Il manichino della sarta si crede la Venere di Milo perch senza braccia. 9 agosto
I contadini non invidiano il padrone del castello: ma invidiano il vicino che ha fatto
fortuna. 16 agosto
Il nostro sogno urta contro il mistero come la vespa contro un vetro. Meno pietoso
delluomo, Dio non apre mai la finestra. 31 agosto
Bench paralitico, giudico severamente il modo di camminare degli altri. 12 settembre
Queste note sono la mia preghiera quotidiana. 14 settembre
Guardo la mia fotografia attaccata al muro con due puntine, e pieno di malinconia le
dico con una voce interna: Povero vecchio mio! Povero vecchio mio!. 17 settembre
Non necessario vivere, ma necessario vivere felici.
Nato per zappettare in un angolino, vorrei smuovere tutta la terra. 18 settembre
Ogni momento mi spengo e mi riaccendo. La mia anima piena di fiammiferi spenti. 22 settembre
un belluomo. Non gli manca che di non aver la parola. 24 settembre
Il sole si alza prima di me, ma io mi corico dopo di lui. Siamo pari e patta. 9 ottobre
Al mercato di Corbigny, porto volentieri la rete della spesa di Marinette, piena di
cavoli, di spinaci, di insalata. La porto volentieri perch ho allocchiello il nastrino della Legion dOnore. 22 novembre
Tutti gli uomini hanno visto pressa poco le stesse cose, ma soltanto lartista sa farle tornare in mente.
16
20 dicembre
Lanno ha unagonia troppo lunga. Si tristi il 20 dicembre, e il 31 non ci si accorge che lanno muore.
1907
2 gennaio
Un uomo di carattere non ha mai un buon carattere. 8 gennaio
Lesperienza un regalo utile che non serve a nulla. 18 marzo
Teatro. Lautore dice al critico: Fareste meglio a scrivere delle buone commedie Anche voi risponde il critico.
Il guardaroba del teatro ci d limpressione che tutte le sere si debba tornare a comprare il nostro soprabito.
25 marzo
Qualcuno vuole aiutare Guitry a infilare il soprabito.
Lasciate! Lasciatemi fare! dice la mia sola ginnastica. 1 aprile
Il passero loperaio e lallodola la contadinella.
Quando dice cip! il passero crede di aver detto tutto. 10 aprile
Diffidare sempre dei principi che fanno guadagnare molti quattrini. 7 maggio
Il salice sembra spezzato in anticipo dalla tempesta.
I funghi hanno laria di uscire coi loro parapioggia sempre troppo tardi. 3 giugno
Si d importanza come un papavero solo nel mezzo di un campo derba medica. 20 giugno
Una donna magra e piatta come un guscio di piselli prima che abbia dentro i piselli. 25 giugno
Si al mondo per ridere. Non potremo ridere pi al Purgatorio o allInferno, e ridere in Paradiso non sarebbe buona educazione. 26 giugno
Lo stato normale la morte. Si d troppo peso alla vita. 17 luglio
pi difficile essere un onestuomo per otto giorni che un eroe per un quarto dora. 11 agosto
Mi par proprio di vedere sulla piazza dellantico cimitero il mio busto con questa iscrizione:
A JULES RENARD
I suoi concittadini indifferenti 22 agosto
Occorre scrivere come si parla, se si parla bene.
17
4 settembre
Riconcilio le persone perch, facendole riavvicinare, possano picchiarsi pi da vicino. 6 settembre
Il maiale getta le sue orecchie in avanti e le insegue. 12 settembre
Gli uomini nascono eguali. Allindomani non lo sono gi pi. 10 ottobre
Ogni giorno sono un bambino, sono un uomo e sono un vecchio. 23 dicembre
La collera logora. Se non si stesse attenti, gli imbecilli ci ammazzerebbero
rapidamente.
1908
9 gennaio
Scrivere per qualcuno come scrivere a qualcuno: ci si crede subito obbligati a
mentire. 31 gennaio
Mi piace parlare a patto di poter contraddire. 4 febbraio
Collettivismo! Ma il talento non pu essere che individuale. 12 febbraio
Durante la guerra, un uomo si rassegna a mangiare il suo cane. Guarda le ossa che sono
avanzate e dice: Povero Medoro! Che bella scorpacciata che ne avresti fatto!. 21 febbraio
Domani ho quarantaquattro anni. Non una et. Si deve riflettere solamente a quarantacinque anni. I quarantaquattro passano come sul velluto.
Quarantaquattro anni let in cui si comincia a non poter pi sperare di vivere il doppio.
Mi sento vecchio, ma non vorrei ringiovanire nemmeno di cinque minuti. 14 aprile
Tutta una tempesta per spettinare le piume di un passerotto. 16 maggio
Dal dentista. Una signora si lamenta e tiene una mano sulla guancia perch, per piet, la
si lasci passare per prima. Non attacca. 26 agosto
Non ho mai potuto fare a meno di salvare una mosca presa in una tela di ragno. 21 settembre
Siamo tornati a Parigi il 18.
Tu non hai paura? Di cosa? Di tutto! 26 settembre
Non sono gentile con le persone se non sono proprio sicuro di esser loro nettamente
superiore.
18
19
29 settembre
Io viaggio in incognito: troppo. 31 ottobre
Ci sono dei momenti in cui tutto va per il verso giusto. Non occorre spaventarsi. Sono
momenti che passano. 2 novembre
Occorre che una nota dica di pi di una pagina. Altrimenti una nota inutile. 26 novembre
Sono un uomo onesto per differenziarmi dagli altri. 30 dicembre
Contadini. Vanno a letto alle cinque, dormono fino alla una del mattino, si svegliano, e si annoiano fino a che spunta il giorno.
Sto forse per addormentarmi definitivamente? Scoraggiamento. Torpore. Poi arriva una lettera, un complimento che mi d un po di vita passeggera.
1909
4 gennaio
Luomo di gusto si allena a disprezzare i grandi uomini. 19 gennaio
Sono giunto al punto di diffidare della mia diffidenza. 19 aprile
Due poveri tizzoni, come una pipa di vecchio che si accende alla pipa del vicino. 3 maggio
La gente che dormiva e che si risveglia ha sempre un po di angoscia nello sguardo, come se fosse stata svegliata da una catastrofe. 11 maggio
Quello che si sente dire in viaggio:
A Nizza, invece di un campo di grano, vedete un campo di fiori Fa caldo perch si sta fermi. Se il treno camminasse 24 maggio
Le belle descrizioni mi hanno messo addosso il gusto delle descrizioni di tre righe. 5 agosto
Noi troviamo giusto il collettivismo se guardiamo il castello che sta di fronte a noi, ma non cos se pensiamo alla nostra piccola casa di campagna. Questa la
collochiamo in una zona neutra.
Un disgusto ma un disgusto di cosa? Non saprei dirlo.
Un signore grosso, piccolo, tondo e vestito solamente di macchie: un pittore. 22 agosto
La vita non n lunga n corta. Ha delle lungaggini. 23 novembre
Crisi. Respiro precipitoso, disgusto di ogni cosa. La morte pu venire fra unora o fra dieci anni. Confesso che preferirei fra dieci anni.
Quando si sta per morire, si sa di pesce.
20
27 novembre
A partire da oggi tutti i miei pensieri hanno un colore di morte.
Un uomo senza cuore che ha avuto solamente emozioni letterarie. 10 dicembre
Una cosa pi spiacevole dellarrivismo lesibizione della modestia.
Quando si comincia a guardarla bene in faccia, la morte facile da capire.
Sono malato, e vorrei dire delle parole profonde, un po storiche, di quelle che gli amici ripeterebbero; ma sono troppo stanco di nervi.
Prima di morire, vorrei fare il giro del mondo, andare di qui, andare di la Ma anche laggi avrei una delle mie solite emicranie e sarebbe la stessa cosa.
Unet in cui la morte degli altri non stupisce pi.
Perdo lappetito di leggere.
Da quando sono malato, a ogni frase aggiungo: Se sar vivo.
Il mistero della morte pi che sufficiente. Tutto quello che vi si ricollega, non che un comune intreccio di teatro.
Quel passante ha laria di essere malato anche lui! il contrario della decorazione. Allora io dicevo: Come? Anche quello l?.
1910
26 gennaio
La neve sullacqua: il silenzio sul silenzio. 1 febbraio
Certi mentitori hanno un tal bisogno di mentire che si ha piet di loro e li si aiuta. 16 febbraio
Sono malato, e non riesco a mettere pi al primo colpo la chiave nella serratura. una
cosa che mi ricorda uno dei miei racconti. 22 febbraio
Oggi ho quarantasei anni. Fin dove arriver? Arriver fino allautunno?
Cominciano le brutte nottate, aspettando la notte.
Vivere divertendosi con la morte. 27 gennaio
Perch tengo questi quaderni? Nessuno dice la verit, nemmeno quello che li scrive. 16 febbraio
tremenda la fatica che si fa, quando si sta bene, a interessarsi del male degli altri. 27 febbraio
Del resto, ho finito. Potrei ricominciare, e sarebbe meglio: ma nessuno se ne
accorgerebbe.
meglio che sia finita. 6 marzo
Non capisco nulla della vita, ma non dico che sia impossibile che Dio ci capisca qualcosa.
Ho la vita apparente, docile e rassegnata di una banderuola che gira sul tetto. 6 aprile
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Volevo alzarmi, questa notte. Mi sentivo pesante. Una gamba pendeva fuori. Poi un
rivolo umido scorre lungo la mia gamba. Occorre che arrivi al tallone perch mi decida.
Si asciugher nelle lenzuola come quando ero Poil de carotte.
A questa data si interrompe il diario di Jules Renard
Morto il 22 Maggio 1910.