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1 1887 senza data Voi avete i nervi, signora. Io ne ho uno solo; ma è un nervo di bue. La donna è un animale senza pelliccia la cui pelle è ricercatissima. 17 settembre Una scrupolosa inesattezza. 11 ottobre Il colmo del patriottismo: chiudere gli occhi davanti a un cielo blu di Prussia. 1889 27 febbraio È un uomo semplice, un uomo che ha il coraggio di avere una firma leggibile. 29 maggio Fidati degli altri come puoi fidarti di una tavola marcia. 28 agosto È disperante leggere tutto e non assimilare nulla. Perché la verità è questa: non si assimila niente. Resta qua e là nell’anima qualche straccetto, pronto a disfarsi, come i fiocchi di fumo nell’aria dove è passato un treno. 1890 2 gennaio Si può essere poeta e avere i capelli corti. Si può essere poeta e pagare regolarmente l’affitto. Si può essere poeta e far l’amore con la propria moglie. 28 gennaio I borghesi sono gli altri. 5 febbraio Si entra in un libro come in un treno, con qualche occhiatina indietro, con qualche esitazione, e con la noia di cambiar di luogo e di idee. Come andrà il viaggio? Come sarà il libro? 16 febbraio La noia di dover passare vicino a una panchina dove è seduto qualcuno. Perché effettivamente l’uomo seduto su una panchina si sente forte. Egli può starsene a guardare i passanti, riderne a volontà, e fare le riflessioni che più gli garbano. Sa che quelli che passano non possono farne di ricambio, e che soprattutto non possono né fermarsi, né guardare, né ridere. 20 febbraio Lo sguardo accattone dell’attore che in tutte le circostanze, anche nelle più gravi, si volge all’ingiro per assicurarsi che lo si guarda e che lo si è riconosciuto. 2 giugno Ho costruito dei castelli in aria tanto belli che nella realtà mi basterebbe essere proprietario delle loro rovine.

Renard Assaggio

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Aforismi

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  • 1

    1887

    senza data

    Voi avete i nervi, signora. Io ne ho uno solo; ma un nervo di bue.

    La donna un animale senza pelliccia la cui pelle ricercatissima. 17 settembre

    Una scrupolosa inesattezza. 11 ottobre

    Il colmo del patriottismo: chiudere gli occhi davanti a un cielo blu di Prussia.

    1889

    27 febbraio un uomo semplice, un uomo che ha il coraggio di avere una firma leggibile. 29 maggio Fidati degli altri come puoi fidarti di una tavola marcia. 28 agosto

    disperante leggere tutto e non assimilare nulla. Perch la verit questa: non si

    assimila niente. Resta qua e l nellanima qualche straccetto, pronto a disfarsi, come i fiocchi di fumo nellaria dove passato un treno.

    1890

    2 gennaio

    Si pu essere poeta e avere i capelli corti.

    Si pu essere poeta e pagare regolarmente laffitto.

    Si pu essere poeta e far lamore con la propria moglie. 28 gennaio

    I borghesi sono gli altri. 5 febbraio

    Si entra in un libro come in un treno, con qualche occhiatina indietro, con qualche

    esitazione, e con la noia di cambiar di luogo e di idee. Come andr il viaggio? Come

    sar il libro? 16 febbraio

    La noia di dover passare vicino a una panchina dove seduto qualcuno. Perch

    effettivamente luomo seduto su una panchina si sente forte. Egli pu starsene a guardare i passanti, riderne a volont, e fare le riflessioni che pi gli garbano. Sa che

    quelli che passano non possono farne di ricambio, e che soprattutto non possono n

    fermarsi, n guardare, n ridere. 20 febbraio

    Lo sguardo accattone dellattore che in tutte le circostanze, anche nelle pi gravi, si volge allingiro per assicurarsi che lo si guarda e che lo si riconosciuto. 2 giugno

    Ho costruito dei castelli in aria tanto belli che nella realt mi basterebbe essere

    proprietario delle loro rovine.

  • 2

  • 3

    28 giugno

    Si hanno ventanni dai quindici ai trentanni. 4 settembre

    I piatti incrinati durano pi dei piatti intatti. 14 dicembre

    La patria sarebbe molto forte se si fosse soldati a dodici anni. A ventanni gi troppo tardi.

    1891

    7 aprile

    Lo stile loblio di tutti gli stili. 15 aprile

    Daudet ci parla dei propositi di imbarco di Gauguin, che vorrebbe andare a Tahiti per

    non veder pi nessuno e che intanto non parte mai, tanto che i suoi migliori amici

    finiscono per dirgli: Ma insomma, quando te ne vai, caro Gauguin, quando te ne vai?. 4 dicembre

    Era talmente brutto che quando faceva delle smorfie era molto meno brutto.

    1892

    27 gennaio

    Occorre che luomo libero si prenda ogni tanto la libert di essere schiavo. 30 gennaio

    Il dovere! Ah, no! lasciatemi in pace. 19 settembre

    Vorrei essere bambino e giocare solo soletto in pieno mezzod nella piazza di una

    piccola citt.

    1893

    24 aprile

    Salire al cielo con una corda da impiccato. 1 luglio

    Fare il broncio il modo di scioperare dei bambini.

    1894

    16 maggio

    Non basta essere felici! necessario anche che gli altri non lo siano. 21 maggio

    Un uragano come non se ne vedevano pi da trentanni, e cio, in fin dei conti, un uragano come tutti gli altri.

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    17 luglio

    Cito lesempio di Pascal che combatteva i suoi mali di testa risolvendo dei problemi di geometria.

    - Io, dice Tristan Bernard, combattevo invece la geometria fingendo di avere dei mali di testa.

    26 luglio

    Il contadino attaccato al suo guadagno! Si fa presto a dirlo: ma vorrei vedervi, se

    faceste il contadino.

    1895

    10 marzo

    Il mio paese l dove passano le nuvole pi belle. 30 settembre

    Sii modesto! il genere di orgoglio che spiace meno agli altri.

    1896

    20 marzo

    Eppure ci sar qualcuno che non potr fare a meno di rimproverare alle Histoires

    naturelles di non aver ancora risolta la questione sociale. 16 giugno

    Una descrizione lunga pi di dieci parole non pi visibile. 9 luglio

    Vorrei essere uno di quegli uomini che avevano poche cose da dire e che le hanno dette

    in poche parole. 28 dicembre

    Il paradiso non sulla terra, ma ve ne sono dei pezzi. Sulla terra sono sparsi i pezzi di

    paradiso rotto.

    1897

    29 settembre

    Certi uomini hanno laria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con degli altri.

    1898

    1 agosto

    La rondine il giocattolo preferito dal vento. 15 agosto

    Vorrei essere letto dalla minoranza ed essere conosciuto dalla maggioranza. 1 ottobre

    A Corbigny un solo abitante che vive di rendita, ed socialista.

  • 5

    4 novembre

    Lumorista un uomo di ottimo malumore. 5 novembre

    Io sono un libero pensatore che vorrebbe avere per amico un buon parroco. 19 novembre

    Dio non crede al nostro Dio.

    1899

    1 maggio

    I contadini sono talmente orgogliosi che quando piove dicono che la loro strada si

    asciuga pi presto delle altre. 6 maggio

    Manca poco perch il cavallo sia sulla terra qualcosa di strano come la giraffa. 1 agosto

    Se si costruisse la casa della felicit il pi grande locale sarebbe la sala daspetto.

    1900

    6 giugno

    Sognatore s. Pensatore, me ne infischio.

    Lamartine sogna cinque minuti e scrive unora. Larte il contrario. 18 giugno

    Ho un lavoro urgente per la posterit. 7 ottobre

    Qualche volta ho unanima da portiera che passa i suoi pomeriggi sulla soglia della sua porta. 9 ottobre

    Uragano. Temo il fulmine intelligente.

    Avendo stabilito di dire soltanto la verit, so che avr ben poco da dire. 12 ottobre

    Salvo complicazioni, morir. 17 novembre

    Invidioso! S. Ma non di tutti. Solamente di quelli che meritano di essere invidiati.

    Quando si ha la pazienza di ascoltare una storiella fino alla fine, solamente perch ci occorre un po di tempo per preparare una storiella da raccontare alla nostra volta.

    12 dicembre

    Vi siete gi battuto in duello?

    No. Per ho gi preso degli schiaffi.

  • 6

    24 dicembre Alla Gloriette.

    Questautunno i pioppi sono dimagriti molto pi delle querce.

    Uno stormo di corvi prende il volo. Ne resta uno solo, evidentemente un corvo che soffre di misantropia e che non vuol seguire gli altri.

    La pentola borbotta la sua preghiera al fuoco.

    Sento, sparsi qua e l, i sorrisi perfidi dei morti che hanno abitato in certe case dove entriamo.

    Non ci si abitua rapidamente alla morte degli altri. Come sar lungo abituarsi alla nostra morte!

    Occorre sognare, sognare allinfinito, e fare in modo che nessuno se ne accorga. Bisogna che noi siamo i pozzi profondi dove dormono le nostre pallide verit.

    La met della corteccia di un albero ignora assolutamente che esiste il vento del nord.

    La lepre rovinata dalla sua furberia. Se si accontentasse di correre sempre dritta davanti a s sarebbe immortale.

    1901

    1 gennaio

    Ho il gusto del sublime e non amo che la verit.

    Io seguo la vita passo a passo, e la vita non fa un libro allanno.

    Questo diario mi svuota. Non unopera. Anche fare allamore ogni giorno non amare.

    8 gennaio

    La vita porta a tutto, a condizione di uscirne.

    Amiamo una o due donne. Siamo amici di due o tre amici. Abbiamo dellodio per un solo nemico, della piet per qualche povero, e il resto degli uomini ci

    indifferente. 26 gennaio

    Uno di quegli uomini di gusto per i quali la parola bronzo significa oggetto darte.

    Il viso ostile di due legionari decorati della Legion dOnore che si incrociano. Come! Anche lui decorato?

    Dio, che vede tutto, deve spassarsela un mondo! 4 febbraio

    Racconto a Tristan che Victor Hugo a trentaquattro anni viaggiava in incognito e

    trovava il suo nome sui muri delle chiese.

    S, quando ci tornava per la seconda visita dice Tristan. 18 febbraio

    Si va a visitare un malato per raccontargli tutte le malattie che si sono avute o che

    hanno avuto gli altri.

  • 7

    20 aprile

    Vostro marito crede di essere ammalato, ma in verit non ha niente dice un famoso medico inglese.

    Qualche giorno dopo, piena di fiducia in questo medico, la signora va a dirgli:

    Sapete? Mio marito crede di essere morto.

    Lon Blum fa fare un viaggio in Italia alla sua nonna cieca. Sarebbe pi facile - dice Tristan - prenderle un abbonamento per la ferrovia della

    circonvallazione di Parigi avendo cura di far gridare ogni tanto da qualcuno:

    Firenze! Venezia!. 8 giugno

    Torno in campagna per farmi una timidit. 12 luglio

    Forse non siamo altro che dei morti.

    Come? S. Dei morti che vivono in una specie di purgatorio e che non si ricordano nemmeno pi della loro prima vita. 8 agosto

    Domanda da rivolgere a una signora che suona il pianoforte da unora: Voi amate la musica, signora?. 31 agosto

    C il pauroso che guarda sotto il letto, e c il pauroso che non osa nemmeno guardare sotto il letto. 26 settembre

    In stazione, il capotreno, a un viaggiatore:

    In carrozza, signore! Dopo di voi, prego. 15 ottobre

    Toulouse-Lautrec sta agonizzando nel suo letto, quando suo padre, un vecchietto

    originale, viene a trovarlo, e per passare il tempo si mette ad acchiappare le mosche.

    Lautrec dice:

    Vecchio fesso! e muore. 30 novembre

    E facciamola finita col fascino un po triste delle cose appassite!. 9 dicembre

    S, io porto il nastrino della mia decorazione. Occorre avere il coraggio delle proprie

    debolezze. 17 dicembre

    Luomo non altro che un condannato a morte.

    1902

    2 febbraio

    La modestia pu essere una specie di orgoglio che arriva la suo scopo salendo per la scala di servizio.

  • 8

    Occorre perdonare alle attrici di talento i loro capricci perch le povere donne senza talento hanno gli stessi capricci.

    23 febbraio

    Quella vecchietta non pu abituarsi allidea che suo padre, che ha ottantadue anni, soffra gi ai denti. 25 febbraio

    avaro, molto educato. Quando un mendicante si leva il berretto per prepararsi a

    chiedergli unelemosina, si affretta a salutarlo profondamente. 15 aprile

    La modestia sempre una falsa modestia.

    Stile. Quando arriva ametista, topazio non molto lontano.

    Ahim, forse ho lasciato perdere tutte le ore in cui avevo del genio.

    Ho sempre tirato sui cinghiali e non ho ucciso che le loro pulci.

    Quando Honorine sar morta, la terra le riempir le rughe con una delicatezza estrema.

    Adesso, quasi tutte le notti, essa fa il conto dei suoi morti. Si sbaglia sempre, ne dimentica sempre qualcuno: ce ne sono alcuni che sono pi morti degli altri.

    25 aprile

    Come delicata questa donna! In strada, per farla inciampare, basterebbe lombra di un albero. 7 maggio

    Prima comunione: i bambini sembrano tutti feriti al braccio sinistro. 24 maggio

    La vita breve, ma ci si annoia lo stesso. 1 giugno

    La volont non lontana: la sentiamo che aspetta dietro luscio. Ma impossibile farla entrare. 11 giugno

    I liberi pensatori che si convertono mi fanno leffetto di quegli uomini casti che disprezzano la donna finch si fanno accalappiare dalla prima sgualdrinella che passa. 16 giugno

    Il laico luomo che cerca infaticabilmente Dio e non lo trova mai. 21 luglio

    Conosco bene la mia pigrizia. Potrei scrivere un trattato sulla pigrizia se non fosse un

    lavoro lunghetto. 17 ottobre

    questione di pulizia: occorre cambiare dopinione come di camicia.

    Passo tutto lanno a dire che non bisogna perdere nemmeno un minuto. 3 dicembre

    Il patriottismo un sentimento che costa caro, ma mi piace un soldato valoroso che

    detesta la guerra. 31 dicembre

    Un anno finito. Si tagliata via una fetta al tempo, e il tempo resta intero.

  • 9

    1903

    1 febbraio

    Ci sono dei tipi tanto noiosi che vi fanno perdere una giornata intera in cinque minuti. 30 marzo

    Limprovvisa naturalezza dellattore che, durante una prova, si interrompe per parlare col suggeritore. 16 maggio

    Un periodo deve essere tanto chiaro da poter essere capito a prima vista, e deve essere scritto in modo che lo si rilegga per il piacere che d a rileggerlo.

    Bisogna far silenzio dentro la propria anima, e in questo silenzio udire come un suono di campana.

    Quella donna caduta. Niente di rotto: appena un piccolo strappettino. 22 luglio

    State alla larga da me se volete che io vi possa rispettare. 1 agosto

    I contadini guardano troppo il cimitero e non abbastanza la morte. 8 agosto

    Cerco di far capire al sindaco di Marigny quali sono le varie difficolt del teatro.

    Qualche volta capita persino che i nostri interpreti ci tradiscano! gli dico. Manica di venduti! risponde lui con indignazione. 19 agosto

    Tollerate la mia intolleranza. 5 settembre

    Non vorrei dire che credo o non credo allimmortalit dellanima, ma certe sere, quando sono seduto sulla panchina, mi capita di pensare ai miei morti come se mi

    fossero accanto. 2 novembre

    Si compiacciono con me perch non scrivo troppo. Presto si compiaceranno con me

    perch non scrivo pi. 5 dicembre

    Si fa presto a sapere se un poeta ha del talento. Per i prosatori, la faccenda un po pi lunga.

    Tutte le mattine, quando ci si sveglia, occorrerebbe dire: Bene! Non sono ancora morto.

    Qualche volta siamo noi malati che abbiamo voglia di fare una buona visita ai nostri medici.

    1904

    11 marzo

    I moralisti che decantano il lavoro mi fan pensare a quei tipi che sono stati ingannati

    dal richiamo di una baracca di fiera e che per vendicarsi cercano di farci entrare gli

    altri.

  • 10

    17 maggio

    Un filo di mughetto delizioso: una carrettate di mughetti ripugnante. 28 maggio

    Come sindaco devo preoccuparmi della buona manutenzione delle strade di campagna:

    come poeta, preferirei che fossero trascuratissime. 8 giugno

    Buttes-Chaumont. S, il popolo! Ma non bisognerebbe veder mai la sua faccia. 13 giugno

    Si credono patrioti perch sono iscritti a una societ di tiro al bersaglio. 10 agosto

    La bont non naturale: il duro frutto della ragione. Occorre prendersi a calci nel

    sedere per obbligare noi stessi a fare la pi piccola buona azione. 14 agosto

    Unione! Ma che bisogno c di unirsi se gli altri sono degli imbecilli. 15 ottobre Ritorno a Parigi.

    Ho laria pensosa come le persone che a tavola tengono su il tovagliolo col mento. 15 dicembre

    S. Bisognerebbe essere socialista e al tempo stesso guadagnare molti quattrini. 16 dicembre

    So finalmente che cosa distingue luomo dalle bestie; le difficolt pecuniarie.

    difficile immaginare fino a qual punto quelluomo che passeggia con quellaria assorta non pensi a niente.

    Lartista ha un bel darsi delle arie: il suo pi cocente rimorso di non guadagnare del denaro.

    26 dicembre

    Non disprezzo ancora abbastanza il teatro per riuscirci.

    1905

    7 gennaio

    Passo delle ore in cui, non so perch, ho voglia di punirmi. 9 gennaio

    Quando penso che forse non sarei socialista se avessi potuto scrivere una commedia in tre atti!

    Slavi: scrittori che scrivono fra le righe invece di scriverci sopra. 24 gennaio

    Ho lanima anticlericale e un cuore da monaco. 13 febbraio

    Lombra di un gatto sembra una tigre. 14 marzo

    Ci sono dei piccioni che tutte le sere, come se niente fosse, vanno a dormire al Palazzo

    Reale. 15 marzo

    Femminismo. S: credo che sia giusto, prima di far fare un figlio a una donna, di

    domandarle se lo vuole.

  • 11

  • 12

    1 aprile

    Forse ho buttato via a teatro il meglio della mia forza di indignazione.

    Guitry mi mostra delle stampe giapponesi e me ne offre qualcuna. Le accetto, ma faccio apposta di dimenticarle. Brutto segno.

    6 maggio

    La carit ipocrita di chi d dieci soldi di elemosina per avere venti franchi di

    gratitudine. 23 maggio

    Il pollastro dritto sui suoi fiammiferi. 30 maggio

    Sono imbarazzato come un insetto che arriva sulla punta di un dito.

    Non necessario disprezzare un ricco: basta non invidiarlo.

    Vado a spasso dentro me stesso, attorno al mio lago di noia. Faccio cos delle piccole gioconde passeggiate.

    Dico che tutto vanit solamente perch il mio piccolo discorso non ha avuto successo.

    9 giugno

    Apro la finestra alla mosca che ronza disperatamente contro il vetro.

    Che bont! No, vi assicuro. Mi annoiava. 17 giugno Ritorno a Parigi.

    Si salva una formica con un filo di paglia, ma se torna a cascare si dice che uningrata.

    Sento che sarei patriota in caso di guerra. 26 giugno

    Libero pensatore. Basterebbe dire: pensatore.

    Che gioia lavorare soltanto la domenica. 28 giugno

    Che dolce serata! A chi potrei chiedere perdono? 19 luglio

    Lento come una vecchietta che ti porta un telegramma salendo le scale. 18 agosto

    Patria. Nessuno disposto a cambiare di paese per la bellezza di un paesaggio.

    Mi chiedono notizie mie solamente per avere il diritto di raccontarmi tutte le loro disgrazie.

    3 settembre

    Il pescatore sbaglia parecchie volte un pesce e dice: Quant stupido quello l!.

    Nuvole gonfie come querce.

    Lasino ha la voce da automobile. 15 ottobre

    Si parla tanto dei valorosi morti sul campo dellonore: ma anche i paurosi ci sono morti, e ne avrebbero fatto volentieri a meno.

  • 13

    23 ottobre

    La chiave sulla porta. Questo non vuol dire: Voi potete entrare; ma vuol dire piuttosto: Oh, nessuno entrer. Non c niente da prendere.

    Lamore per la natura proprio come un amore, e la campagna mi impedisce di lavorare come se fosse unamante.

    Non ci tengo allimmortalit del nome n allimmortalit dellanima. Se potessi fare un accomodamento con Dio, gli chiederei di trasformarmi in albero, in un albero

    che, dallalto del colle delle Croisettes, potesse guardare il mio villaggio. Preferirei questo ad una statua.

    3 novembre

    Non vero che la vita sia tanto lunga! Non si ha nemmeno il tempo di dimenticare un

    morto. 5 novembre

    Freddo. Le stelle hanno le lacrime agli occhi. 6 novembre Ritorno a Parigi.

    Tengo il broncio a Parigi. Per quattro giorni non ho voluto guardarla. 14 novembre

    Parigi. Sempre la stessa fanghiglia e sempre le stesse facce. I libri non hanno che

    cambiato che di titolo. 11 dicembre

    La timidezza del signore che entra per il primo nella sala del teatro, mezzora prima che

    si alzi il sipario. 12 dicembre

    Quanti notai, quanti commercianti, quanti ingegneri e quanti commessi viaggiatori

    occorrono per fare un pubblico che deve giudicare un artista? 19 dicembre

    Non ci sono pi foglie e il vento soffia solo per fare del pettegolezzo.

    1906

    A Chaumont dal 3 al 7 gennaio.

    Ecco dice lavaro: Eccovi un calendario nuovo. Mi raccomando. Pu durarvi tutto lanno!. 19 gennaio

    Immobili, stretti luno vicino allaltro, i tetti aspettano la neve. 24 gennaio

    Ci si fida tanto della posterit. Ma perch gli uomini di domani dovrebbero essere

    meno stupidi di quelli doggi? 26 gennaio

    La parola pi vera, la parola pi esatta, quella pi densa di significato la parola nulla.

    Creder a tutto quello che si vorr, ma la giustizia di questo mondo non mi d la minima idea rassicurante sulla giustizia nellaltra vita. Dio, ho paura, far ancora degli errori: accoglier i cattivi in Paradiso, e scaraventer i buoni allInferno.

  • 14

    Io ignoro se Dio esiste; ma, per il suo buon nome, sarebbe meglio che non esistesse. 31 gennaio

    La punta del ramo accompagna un poco luccello che spicca il volo. 12 febbraio

    Attrici. Bisogna imparare larte di scavalcare le mani che vi porgono da baciare. 13 febbraio

    La vecchia attrice con la faccia di pesce cerca sempre di parlarvi in controluce. 14 febbraio

    La saggezza del contadino solamente unignoranza che non osa esprimersi. 26 febbraio

    Nevrastenico: un uomo in ottima salute che ha una malattia mortale. 1 marzo

    Una coppia di avari suona a quattro mani sullo stesso pianoforte. 3 marzo

    Se avessi tutto quello che desidero, avrei immediatamente limpressione di non avere niente. 5 marzo

    La vita breve, la noia lallunga. Nessuna vita tanto breve che non ci sia spazio per un po di noia. 13 marzo

    Immaginate la vita senza la morte. Per la disperazione si tenterebbe tutti i giorni di uccidersi.

    Certi amici diffidano di noi come se credessero che noi si conosca il fondo della loro anima.

    21 marzo

    Ho una fronte da idrocefalo, e le mie idee spariscono ogni momento sottacqua. Poi tornano a galla come gli annegati. 24 marzo

    Qualche volta non ho sangue nelle vene che per del farmi cattivo sangue. 19 aprile

    Questa mattina ha voluto fare la comunione assieme alla sua cara cugina. Quando

    quelle due vecchie lingue sono uscite nel medesimo istante da quelle due vecchie

    bocche, quando quelle due lingue sono state obbligate per un secondo a tacere, si

    dovuto finalmente sentire un profondo silenzio nella chiesa. 8 maggio

    Se un altro fa una buona azione, la nostra vita ci pare senza sapore. 10 maggio

    Politica. Abbi sempre pronta una piccola improvvisazione.

    molto pi facile parlare a una folla che a un individuo. 17 maggio

    Non bisogna scrivere troppo stringato. Occorre aiutare il pubblico con qualche

    periodino banale. Daudet era maestro nellintercalarli. 26 maggio

    Lalbero potato, tutto nudo, mostra il pugno.

  • 15

    1 giugno

    Lavorare talvolta non altro che insistere a pescare nellacqua dove non c mai stato un pesce. 19 giugno

    Non mi piego, ma mi rompo.

    Ho un bellavere la mia et ed essere sindaco; ma quando vedo un gendarme non mi sento affatto tranquillo.

    25 giugno

    Poeta nuovo. Tenete bene a mente questo nome, perch non se ne parler pi. 17 luglio

    Passando da unesperienza allaltra, arrivo alla certezza che non sono adatto a nulla. 30 luglio

    La simpatia sboccia soprattutto tra due vanit che non sono ancora in contrasto.

    Il manichino della sarta si crede la Venere di Milo perch senza braccia. 9 agosto

    I contadini non invidiano il padrone del castello: ma invidiano il vicino che ha fatto

    fortuna. 16 agosto

    Il nostro sogno urta contro il mistero come la vespa contro un vetro. Meno pietoso

    delluomo, Dio non apre mai la finestra. 31 agosto

    Bench paralitico, giudico severamente il modo di camminare degli altri. 12 settembre

    Queste note sono la mia preghiera quotidiana. 14 settembre

    Guardo la mia fotografia attaccata al muro con due puntine, e pieno di malinconia le

    dico con una voce interna: Povero vecchio mio! Povero vecchio mio!. 17 settembre

    Non necessario vivere, ma necessario vivere felici.

    Nato per zappettare in un angolino, vorrei smuovere tutta la terra. 18 settembre

    Ogni momento mi spengo e mi riaccendo. La mia anima piena di fiammiferi spenti. 22 settembre

    un belluomo. Non gli manca che di non aver la parola. 24 settembre

    Il sole si alza prima di me, ma io mi corico dopo di lui. Siamo pari e patta. 9 ottobre

    Al mercato di Corbigny, porto volentieri la rete della spesa di Marinette, piena di

    cavoli, di spinaci, di insalata. La porto volentieri perch ho allocchiello il nastrino della Legion dOnore. 22 novembre

    Tutti gli uomini hanno visto pressa poco le stesse cose, ma soltanto lartista sa farle tornare in mente.

  • 16

    20 dicembre

    Lanno ha unagonia troppo lunga. Si tristi il 20 dicembre, e il 31 non ci si accorge che lanno muore.

    1907

    2 gennaio

    Un uomo di carattere non ha mai un buon carattere. 8 gennaio

    Lesperienza un regalo utile che non serve a nulla. 18 marzo

    Teatro. Lautore dice al critico: Fareste meglio a scrivere delle buone commedie Anche voi risponde il critico.

    Il guardaroba del teatro ci d limpressione che tutte le sere si debba tornare a comprare il nostro soprabito.

    25 marzo

    Qualcuno vuole aiutare Guitry a infilare il soprabito.

    Lasciate! Lasciatemi fare! dice la mia sola ginnastica. 1 aprile

    Il passero loperaio e lallodola la contadinella.

    Quando dice cip! il passero crede di aver detto tutto. 10 aprile

    Diffidare sempre dei principi che fanno guadagnare molti quattrini. 7 maggio

    Il salice sembra spezzato in anticipo dalla tempesta.

    I funghi hanno laria di uscire coi loro parapioggia sempre troppo tardi. 3 giugno

    Si d importanza come un papavero solo nel mezzo di un campo derba medica. 20 giugno

    Una donna magra e piatta come un guscio di piselli prima che abbia dentro i piselli. 25 giugno

    Si al mondo per ridere. Non potremo ridere pi al Purgatorio o allInferno, e ridere in Paradiso non sarebbe buona educazione. 26 giugno

    Lo stato normale la morte. Si d troppo peso alla vita. 17 luglio

    pi difficile essere un onestuomo per otto giorni che un eroe per un quarto dora. 11 agosto

    Mi par proprio di vedere sulla piazza dellantico cimitero il mio busto con questa iscrizione:

    A JULES RENARD

    I suoi concittadini indifferenti 22 agosto

    Occorre scrivere come si parla, se si parla bene.

  • 17

    4 settembre

    Riconcilio le persone perch, facendole riavvicinare, possano picchiarsi pi da vicino. 6 settembre

    Il maiale getta le sue orecchie in avanti e le insegue. 12 settembre

    Gli uomini nascono eguali. Allindomani non lo sono gi pi. 10 ottobre

    Ogni giorno sono un bambino, sono un uomo e sono un vecchio. 23 dicembre

    La collera logora. Se non si stesse attenti, gli imbecilli ci ammazzerebbero

    rapidamente.

    1908

    9 gennaio

    Scrivere per qualcuno come scrivere a qualcuno: ci si crede subito obbligati a

    mentire. 31 gennaio

    Mi piace parlare a patto di poter contraddire. 4 febbraio

    Collettivismo! Ma il talento non pu essere che individuale. 12 febbraio

    Durante la guerra, un uomo si rassegna a mangiare il suo cane. Guarda le ossa che sono

    avanzate e dice: Povero Medoro! Che bella scorpacciata che ne avresti fatto!. 21 febbraio

    Domani ho quarantaquattro anni. Non una et. Si deve riflettere solamente a quarantacinque anni. I quarantaquattro passano come sul velluto.

    Quarantaquattro anni let in cui si comincia a non poter pi sperare di vivere il doppio.

    Mi sento vecchio, ma non vorrei ringiovanire nemmeno di cinque minuti. 14 aprile

    Tutta una tempesta per spettinare le piume di un passerotto. 16 maggio

    Dal dentista. Una signora si lamenta e tiene una mano sulla guancia perch, per piet, la

    si lasci passare per prima. Non attacca. 26 agosto

    Non ho mai potuto fare a meno di salvare una mosca presa in una tela di ragno. 21 settembre

    Siamo tornati a Parigi il 18.

    Tu non hai paura? Di cosa? Di tutto! 26 settembre

    Non sono gentile con le persone se non sono proprio sicuro di esser loro nettamente

    superiore.

  • 18

  • 19

    29 settembre

    Io viaggio in incognito: troppo. 31 ottobre

    Ci sono dei momenti in cui tutto va per il verso giusto. Non occorre spaventarsi. Sono

    momenti che passano. 2 novembre

    Occorre che una nota dica di pi di una pagina. Altrimenti una nota inutile. 26 novembre

    Sono un uomo onesto per differenziarmi dagli altri. 30 dicembre

    Contadini. Vanno a letto alle cinque, dormono fino alla una del mattino, si svegliano, e si annoiano fino a che spunta il giorno.

    Sto forse per addormentarmi definitivamente? Scoraggiamento. Torpore. Poi arriva una lettera, un complimento che mi d un po di vita passeggera.

    1909

    4 gennaio

    Luomo di gusto si allena a disprezzare i grandi uomini. 19 gennaio

    Sono giunto al punto di diffidare della mia diffidenza. 19 aprile

    Due poveri tizzoni, come una pipa di vecchio che si accende alla pipa del vicino. 3 maggio

    La gente che dormiva e che si risveglia ha sempre un po di angoscia nello sguardo, come se fosse stata svegliata da una catastrofe. 11 maggio

    Quello che si sente dire in viaggio:

    A Nizza, invece di un campo di grano, vedete un campo di fiori Fa caldo perch si sta fermi. Se il treno camminasse 24 maggio

    Le belle descrizioni mi hanno messo addosso il gusto delle descrizioni di tre righe. 5 agosto

    Noi troviamo giusto il collettivismo se guardiamo il castello che sta di fronte a noi, ma non cos se pensiamo alla nostra piccola casa di campagna. Questa la

    collochiamo in una zona neutra.

    Un disgusto ma un disgusto di cosa? Non saprei dirlo.

    Un signore grosso, piccolo, tondo e vestito solamente di macchie: un pittore. 22 agosto

    La vita non n lunga n corta. Ha delle lungaggini. 23 novembre

    Crisi. Respiro precipitoso, disgusto di ogni cosa. La morte pu venire fra unora o fra dieci anni. Confesso che preferirei fra dieci anni.

    Quando si sta per morire, si sa di pesce.

  • 20

    27 novembre

    A partire da oggi tutti i miei pensieri hanno un colore di morte.

    Un uomo senza cuore che ha avuto solamente emozioni letterarie. 10 dicembre

    Una cosa pi spiacevole dellarrivismo lesibizione della modestia.

    Quando si comincia a guardarla bene in faccia, la morte facile da capire.

    Sono malato, e vorrei dire delle parole profonde, un po storiche, di quelle che gli amici ripeterebbero; ma sono troppo stanco di nervi.

    Prima di morire, vorrei fare il giro del mondo, andare di qui, andare di la Ma anche laggi avrei una delle mie solite emicranie e sarebbe la stessa cosa.

    Unet in cui la morte degli altri non stupisce pi.

    Perdo lappetito di leggere.

    Da quando sono malato, a ogni frase aggiungo: Se sar vivo.

    Il mistero della morte pi che sufficiente. Tutto quello che vi si ricollega, non che un comune intreccio di teatro.

    Quel passante ha laria di essere malato anche lui! il contrario della decorazione. Allora io dicevo: Come? Anche quello l?.

    1910

    26 gennaio

    La neve sullacqua: il silenzio sul silenzio. 1 febbraio

    Certi mentitori hanno un tal bisogno di mentire che si ha piet di loro e li si aiuta. 16 febbraio

    Sono malato, e non riesco a mettere pi al primo colpo la chiave nella serratura. una

    cosa che mi ricorda uno dei miei racconti. 22 febbraio

    Oggi ho quarantasei anni. Fin dove arriver? Arriver fino allautunno?

    Cominciano le brutte nottate, aspettando la notte.

    Vivere divertendosi con la morte. 27 gennaio

    Perch tengo questi quaderni? Nessuno dice la verit, nemmeno quello che li scrive. 16 febbraio

    tremenda la fatica che si fa, quando si sta bene, a interessarsi del male degli altri. 27 febbraio

    Del resto, ho finito. Potrei ricominciare, e sarebbe meglio: ma nessuno se ne

    accorgerebbe.

    meglio che sia finita. 6 marzo

    Non capisco nulla della vita, ma non dico che sia impossibile che Dio ci capisca qualcosa.

    Ho la vita apparente, docile e rassegnata di una banderuola che gira sul tetto. 6 aprile

  • 21

    Volevo alzarmi, questa notte. Mi sentivo pesante. Una gamba pendeva fuori. Poi un

    rivolo umido scorre lungo la mia gamba. Occorre che arrivi al tallone perch mi decida.

    Si asciugher nelle lenzuola come quando ero Poil de carotte.

    A questa data si interrompe il diario di Jules Renard

    Morto il 22 Maggio 1910.