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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “VIA ROMA – SPIRITO SANTO”
ISTITUTO AD INDIRIZZO MUSICALE VIA SPIRITO SANTO 87100 COSENZA
TEL. - FAX 0984/26572 - E-MAIL: [email protected] SITO WEB: WWW.ICSPIRITOSANTO.GOV.IT
RENDICONTAZIONE ANNUALE
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2
INCLUSIONE
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
DOCENTE : Agatina Giudiceandrea
Allegati:
1. Relazione Finale Referente d’Istituto per la prevenzione ed il contrasto al Bullismo e al
Cyberbullismo. Docente Franca Scorza
2. Relazione Finale Referente d’Istituto Alunni Stranieri. Docente Calabretta Giuliana M.
3. Relazione Finale Referente Sostegno Scuola Primaria e Infanzia Via Misasi. Docente
Ambrese Antonella
4. Relazione Finale Referente Sostegno Scuola Primaria e Infanzia Zona Centro Storico.
Docente Rita Gravina
5. Relazione Finale Referente Sostegno Scuola Secondaria di I Grado. Docente Brunella
Drago
6. Assegnazione incarico funzione strumentale al Piano dell’Offerta Formativa – a.s.
2017/2018
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Con atto del Dirigente Scolastico prot. 143 del 29 settembre 2017, per l’anno scolastico 2017/2018 mi è stato assegnato l’incarico di svolgere la seguente Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa:
AREA 2 Inclusione • Coordinamento gruppo GLI • Coordinamento commissione e referenti inclusione • Coordinamento attuazione PAI • Sviluppo didattica inclusiva • Inclusione: alunni DSA- disabili- stranieri-BES • Interventi prevenzione bullismo • Iscrizione alunni e formazione classi
1. Modalità di svolgimento della funzione
Ogni azione relativa alla Funzione Strumentale da me ricoperta è stata svolta in stretta sinergia con il Dirigente Scolastico e in collaborazione con le altre funzioni strumentali. Vista la complessità dell’Area Inclusione, si è deciso di organizzarla in modo da essere coadiuvata non solo dalla Commissione Inclusione, ma anche da alcuni referenti specifici:
Referente Alunni stranieri - Giuliana Calabretta
Referente Bullismo – Franca Scorza
Referenti alunni disabili: o Brunella Drago per la scuola secondaria di I grado o Rita Gravina per la scuola primaria e dell’infanzia zona centro storico o Antonella Ambrese per la scuola primaria e dell’infanzia di via Misasi
In allegato alla presente si trovano le relazioni consuntive dei referenti dei vari ambiti. Obiettivo condiviso della commissione e dei Referenti d’Istituto è stato quello di porre in essere tutte le azioni necessarie a garantire il diritto allo studio di ogni alunno. Tali azioni non hanno avuto un carattere meramente interno all’Istituto, ma si sono anche caratterizzate per l’apertura al territorio, con il potenziamento delle già esistenti collaborazioni con enti e associazioni sia locali che di respiro nazionale. 2. Le iniziative assunte e le azioni promosse, singolarmente e con il gruppo di lavoro
Quale funzione strumentale preposta all’inclusione degli studenti, ho lavorato in un’ottica di continuità con quanto già fatto negli anni precedenti. Pertanto, le azioni interne all’Istituto atte a favorire l’inclusione degli alunni sono state:
Coordinamento del GLI
Coordinamento dei vari Referenti
Coordinamento delle attività relative ai GLHO iniziali, in itinere e finali
Relazioni con l’ASP di competenza
Partecipazione a riunioni operative presso ASP
Supporto nella stesura e monitoraggio dei PEI
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Relazioni con le famiglie e gli specialisti di riferimento degli alunni disabili nell’ottica di favorire il dialogo scuola - famiglia
Relazioni con il CTS in favore degli alunni disabili
Supporto ai consigli di classe per l’identificazione e l’inclusione dei BES
Supporto ai consigli di classe per l’elaborazione dei PDP sia per DSA che per BES
Supporto e consulenza ai docenti per la sottoscrizione dei PDP con le famiglie
Monitoraggio dei PDP
Azioni di informazione e sensibilizzazione informale
Supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica delle
proposte
Informazioni circa le disposizioni normative vigenti.
Indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato.
Raccolta e distribuzione di materiale di studio su BES e DSA per i docenti interessati e per i tutor di alunni in difficoltà e/o in sospetto di DSA
Selezione e distribuzione alle famiglie di materiali didattici utili (cartacei e/o informatici) ad uso degli alunni
Supporto ai docenti che ne hanno fatto richiesta circa la realizzazione di progetti specifici.
Riunione del Gruppo GLI aperto alle associazioni e agli enti locali per l’elaborazione del PAI - Piano Annuale per l’Inclusione- che ha analizzato lo “stato dell’arte” in merito all’inclusione e ha elaborato proposte concrete e realizzabili per il prossimo anno scolastico.
Confronti con alcuni tutor di alunni con DSA o in sospetto DSA
Confronti con i genitori di detti alunni
Confronti con il servizio UONPIA (Unità Operativa Di Neuro-Psichiatria Infantile) di Rende e di Cosenza
Come Funzione Strumentale ho coordinato i raccordi con il territorio, che hanno avuto un ruolo importante nell’ottica dell’inclusione scolastica dei nostri alunni.
Innanzitutto vanno evidenziati gli accordi di collaborazione con l’AID grazie ai quali è stato possibile realizzare: o La scuola primaria di via Riccardo Misasi ospita la sede provinciale dell’AID. o La stessa scuola è anche sede di uno dei cinque sportelli d’ascolto AID della
Provincia di Cosenza. o Dal 14 dicembre 2016 nella nostra scuola sono attivi i “LABORATORI
SPECIALISTICI PER DSA”, rivolti a studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado non solo del nostro Istituto ma anche dell’intero territorio provinciale. I laboratori vogliono promuovere l'autonomia, la partecipazione e l'integrazione degli studenti con DSA (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) attraverso l'uso di tecnologie informatiche nell'educazione, di metodologie didattiche attive e partecipative, di strategie psicoeducative.
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Non è da trascurare il protocollo d’intesa, rinnovato anche quest’anno, con il CTS per
l’adesione alla Rete provinciale di scuole per l’Inclusività di Cosenza, foriero di
numerose iniziative di formazione, ma soprattutto di scambio con le altre realtà scolastiche della nostra Provincia. 3. La tipologia ed il grado di collaborazione offerta dai Docenti
E’ stato possibile realizzare tutte le azioni intraprese grazie alla collaborazione fattiva dei vari Referenti e delle docenti della Commissione Inclusione poiché hanno avuto la capacità di mettersi in gioco e senza risparmiarsi hanno offerto con entusiasmo il loro contributo personale, secondo una logica di interscambio, collaborando in tutti i settori in cui è stata suddivisa l’Area Inclusione.
4. La formazione delle classi
Discorso a parte merita l’attività svolta in quest’ultimo periodo dell’anno per la formazione delle prime classi, incarico che ho accettato di buon grado perché è necessario avere una logica inclusiva sin dalla formazione della classe. Pertanto è stata fatta particolare attenzione al fatto che le situazioni “problematiche” note fossero equamente distribuite, così come gli alunni stranieri (ovviamente nei limiti del possibile).
5. La congruenza tra risultati attesi e risultati ottenuti.
Per l’elaborazione del PAI (Piano annuale dell’Inclusione) sono stati invitati a partecipare ad una riunione consultiva gli Enti Locali e le Associazioni presenti sul territorio che a vario titolo si occupano di inclusione nella nostra scuola. L’AID, l’associazione “Potenziamenti” e l’UIC (Unione Italiana Ciechi), così come l’associazione KIRONE hanno dato la loro piena disponibilità a collaborare in percorsi formativi per il prossimo anno scolastico, ognuno con le loro competenze specifiche. Durante la riunione per l’elaborazione del PAI sono emersi vari punti di forza e alcune criticità, pertanto d’intesa con il Gruppo di lavoro per l’Inclusione, per il prossimo anno:
si propone di implementare le attività formative, anche replicando le esperienze di maggiore successo e ampliandone le tematiche.
Coinvolgimento di altre Associazioni di volontariato presenti sul territorio con le quali stipulare adeguati protocolli d’intesa.
Nel corso del presente anno scolastico, particolare rilievo riguardo all’inclusione hanno avuto i vari progetti sportivi condotti da personale qualificato ed esperti del settore, pertanto si propone di replicare e ampliare tali prassi.
Per il prossimo anno si propone di proseguire nei percorsi atti all’identificazione precoce degli alunni con sospetto DSA attraverso la somministrazione di prove scientificamente validate e standardizzate come le nuove prove MT e le BVSCO.
Per quanto riguarda gli alunni stranieri, si rimanda alla relazione della Referente d’Istituto Giuliana Calabretta in allegato
Per quanto riguarda la tematica del Bullismo e Cyberbullismo si rimanda alla relazione del Referente d’Istituto Franca Scorza in allegato.
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6. Valutazione personale del lavoro svolto
Molto è stato fatto e ancora tanto resta da fare per garantire l’inclusione scolastica e sociale dei nostri alunni, se per inclusione intendiamo adeguare il sistema scuola alle istanze poste da ogni diversità, senza pretendere impossibili adeguamenti. Viviamo in un momento storico-sociale dove chi è diverso è scacciato ai confini o emarginato se non addirittura sfruttato. Come scuola siamo posti di fronte ad un’ardua sfida: decidere se determinare un cambiamento culturale per una società più equa o adeguarci al sistema. E per intraprendere un percorso di vero cambiamento bisognerà partire dalla formazione dei docenti e da azioni di informazione alle famiglie. Non basta più l’abito del docente formato, che conosce le strategie di didattica “inclusiva”, da indossare nei giorni di festa e da lasciare nell’armadio quando si tratta realmente di mettersi in gioco e accogliere, perché, come diceva Don Milani:
Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati.
(Lettera a una professoressa)
Cosenza 28/06/2018
Agatina, Sandra Giudiceandrea
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ALLEGATO 1
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA ROMA - SPIRITO SANTO"
VIA SPIRITO SANTO - 87100 COSENZA (CS) - Tel. 0984.26572
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RELAZIONE FINALE REFERENTE D’ISTITUTO
per la prevenzione ed il contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo
DOCENTE : Prof.ssa Franca SCORZA
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
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In ottemperanza a quanto indicato dal MIUR, con Nota del 24 febbraio 2017
indirizzata agli UU.SS.RR. prot. n. 964 e con successiva Nota prot. n. 4694 del
2 marzo 2017, recanti indicazioni per la nomina di docenti referenti per le
attività di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo presso
ciascuna istituzione scolastica, l’Istituto Comprensivo “ Via Roma-Spirito
Santo” ha individuato nella sottoscritta il docente referente per il bullismo e il
cyberbullismo, con nomina prot. n. 144 del 29 settembre 2017. Tale nuovo
soggetto scolastico, che si andrà delineando sempre meglio nel corso degli
anni, rientra a pieno titolo nelle figure di sistema che si affiancano al
Dirigente Scolastico nella guida della scuola del futuro, così come delineato
nella Legge 107/2015.
Per quanto l’attività sia iniziata a pieno regime nel corso del II quadrimestre ,
si è ritenuto quanto mai prioritario avviare la campagna formativo-
informativa di docenti ed alunni del nostro Istituto per sensibilizzarli e
coinvolgerli fin da subito nella materia.
Le attività svolte durante l’anno scolastico sono state coadiuvate dalla
commissione inclusione e sono state svolte in sinergia con il Dirigente
Scolastico Massimo Ciglio e la Funzione Strumentale Area 2 “Inclusione”
Agatina Giudiceandrea. Secondo la Vision e la Mission dell’Istituto, dettate
dall’Atto d’indirizzo del DS, il Bullismo rientra a pieno titolo nell’ambito
dell’inclusione poiché gli eventuali comportamenti inadeguati non sono altro
che manifestazioni di un disagio.
In una prospettiva a lungo termine, è stato elaborato un “Protocollo per la
prevenzione e il contrasto al bullismo e cyberbullismo”, inserito nel PTOF .
Tale documento segue le indicazioni contenute nelle “Linee di orientamento
per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”,
emanate dal MIUR il 13 aprile 2015, e offre al nostro sistema scolastico un
percorso guidato che consente di realizzare azioni di informazione,
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formazione e attività volte a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo
e cyberbullismo e, più in generale, il disagio scolastico.
A ottobre è stato costituito uno sportello di ascolto aperto alle famiglie per
un giorno a settimana sia nella sede di Spirito Santo che in quella della
primaria di via Misasi.
Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto non ha fini
terapeutici ma di accoglienza e disponibilità a far fronte ai disagi riportati
creando ponti di dialogo fra le famiglie e i docenti.
Nella seconda parte dell’anno scolastico è stato realizzato tra i mesi di
febbraio e giugno 2018 il progetto di ricerca-azione di prevenzione e
contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo “Conoscere per
comprendere, comprendere per prevenire”.
Tale progetto era stato inserito nel PTOF fra le azioni caratterizzanti
dell’Istituto.
Per il prossimo anno scolastico, si proseguirà lungo il solco tracciato,
potenziando le seguenti attività:
laboratori su tematiche inerenti l’educazione alla cittadinanza;
percorsi di educazione alla legalità;
laboratori con esperti esterni (in primis psicologi);
costituzione di uno spazio dedicato sul sito web d’Istituto;
partecipazione alle iniziative promosse dal MIUR/USR, il tutto in una costante
collaborazione con le FF.SS. e le altre figure di Staff.
Sarebbe inoltre auspicabile provvedere a compilare un format, in
collaborazione con l’USR Calabria, per effettuare una capillare ricognizione
nelle scuole di buone pratiche consolidate negli anni e di progetti messi in
atto, al fine di declinare l’attuazione sul territorio di quanto previsto dalle già
citate “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al
bullismo e al cyberbullismo”.
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Sarebbe necessario, infine, procedere alla stesura da parte del team di un
documento d’Istituto di eSafety Policy, sorta di progetto Web Sicuro, avente
come finalità quelle di sensibilizzare genitori ed insegnanti su un uso corretto
e responsabile della Rete e di educare le nuove generazioni ad un uso sicuro e
consapevole del Web, sì da coglierne tutte le opportunità con la massima
sicurezza.
Questo ritengo sia il modo migliore per chiudere tale breve relazione, in
un’ottica di continuità e proiezione verso le nuove sfide che ci attendono per
far utilizzare alle nuove generazioni le tecnologie della società
dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione con
dimestichezza e spirito critico, come esplicitamente richiesto dalla
“Raccomandazione del Parlamento europeo relativa a competenze chiave per
l’apprendimento permanente”.
Franca Scorza
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ALLEGATO 2
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA ROMA - SPIRITO SANTO"
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RELAZIONE FINALE
REFERENTE D’ISTITUTO ALUNNI STRANIERI
DOCENTE : Prof.ssa Calabretta Giuliana M.
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
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Nel panorama internazionale la scuola italiana è stata sempre un modello di
scuola inclusiva: il primo passo è stato fatto coraggiosamente con la L. 517/77,
poi con la L. 104/92 fino ad arrivare alla L. 170/10, alla Direttiva e Circolari
ministeriali del 2013 che, con esattezza, chiariscono che cosa si intende per
inclusione e quali strumenti e figure professionali, quale didattica e orientamento
sono necessari per una formazione scolastica che si basi su un’azione didattica
che ponga al centro lo sviluppo della persona. Alla scuola dunque, «l’arduo
compito di raccogliere con successo una sfida universale, di apertura verso il
mondo, di pratica dell’uguaglianza nel riconoscimento delle differenze»
(Indicazioni per il curricolo 2012).
Diventa necessario un totale ripensamento della funzione docente ed uno
sviluppo della professionalità che permetta ad ogni insegnante di progettare
percorsi operativi secondo le necessità formative di ogni singolo alunno
qualunque sia la sua provenienza.
Il PTOF del nostro Istituto prevede la formazione di un gruppo di lavoro per
l’inclusione così come previsto dalla Direttiva MIUR 27/12/2012 C. M.
n.8/13 tenendo conto delle Linee Guida per l’accoglienza degli alunni
stranieri stabilite nella C.M. 4233 del 19.02.2014.
La scuola è chiamata a facilitare l’ingresso degli alunni stranieri, a tal fin, nel
nostro istituto, è stato elaborato un protocollo di accoglienza atto a definire le
opportune modalità affinché tutti i bambini siano accolti e valorizzati in
un’ottica interculturale e inclusiva.
Il protocollo di accoglienza si propone di:
• Definire pratiche e criteri condivisi all’interno dell’Istituzione
Scolastica, per l’accoglienza degli alunni stranieri;
• Instaurare un rapporto collaborativo con le famiglie degli alunni
stranieri;
• Favorire e sviluppare un clima di accoglienza e di attenzione alle
relazioni all’interno della classe;
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• Promuovere le competenze linguistiche degli alunni stranieri
attraverso l’alfabetizzazione dell’italiano come lingua seconda (L2).
• Ridurre l’insuccesso scolastico degli alunni stranieri;
• Costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture;
• Agevolare la conoscenza e la fruizione delle risorse presenti sul
territorio.
Le attività progettuali, finalizzate all’inclusione degli alunni all’interno delle
nostre classi, sono rivolte a bambini stranieri, alcuni richiedenti asilo, altri
rifugiati, altri ancora nativi italiani con genitori stranieri o misti per cui la loro
cultura di provenienza e la loro conseguente formazione linguistica non
sempre è adeguata al contesto classe per la povertà di stimoli linguistici e
culturali della famiglia di provenienza.
L’I.C. via Roma –S. Santo è partner della rete FAMI ed è quotidianamente
chiamato a rispondere alle istanze che provengono dal contesto multiculturale
in cui opera. Infatti conta 141 bambini stranieri di diversa provenienza, oltre il
10% del totale degli iscritti, tra cui 4 con lo status di rifugiato.
Tra le figure di sistema che affiancano il Dirigente Scolastico è stato individuato
nella mia persona, il Referente per gli Alunni Stranieri. Con il coordinamento
della Funzione Strumentale Area 2 “Inclusione” Giudiceandrea Agatina, con la
collaborazione del gruppo di lavoro per l’inclusione e in stretta sinergia con il
Dirigente Scolastico, le attività principali di cui mi sono occupata, sono state:
Redigere il “Protocollo di accoglienza alunni stranieri”
Studiare in modo analitico la situazione degli alunni stranieri
all’interno dell’Istituto
Accogliere le famiglie non italiane con i loro bambini.
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Offrire sostegno nell’iter burocratico e nei rapporti con la segreteria
scolastica.
Convocare le famiglie, per reperire una “biografia personale” del
bambino.
Inserirli in una classe in base all’età anagrafica e a quanto stabilito
dalla normativa vigente.
Informare le famiglie delle decisioni prese dalla scuola, avvalendomi
della mia conoscenza della lingua inglese;
Mantenere rapporti con i mediatori culturali, con le associazioni di
volontari presenti sul territorio e soprattutto con gli insegnanti
assegnati alla scuola per il potenziamento.
Supervisione e monitoraggio dei progetti specifici.
Supervisione e monitoraggio dell’elaborazione dei PDP BES,
stranieri, NAI.
Punti di forza:
Maggiore attenzione all’inserimento dei bambini stranieri, soprattutto
dei NAI.
Comunicazione facilitata con alcune famiglie.
Stretta comunicazione e confronto con le associazioni presenti sul
territorio.
Collaborazione con l’UNHCR.
Mappatura degli alunni stranieri con acquisizione dei dati statistici.
Particolare cura per gli alunni rifugiati.
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Proposte di miglioramento
Revisione del “Protocollo di accoglienza alunni stranieri”
Individuazione, all’interno del personale di segreteria, di un addetto di
riferimento per gli alunni stranieri.
Redazione di una sintesi del PTOF plurilingue.
Elaborazione di modulistica e informazioni di utilità in più lingue.
Monitoraggio degli scrutini dei bambini NAI.
Promozione e supervisione di progetti specifici interculturali.
Implementazione dell’apertura dell’istituto al territorio.
Supporto alla didattica.
Valutazione personale
L’esperienza svolta durante l’anno scolastico è stata particolarmente arricchente
grazie alla possibilità di confronti continui con i colleghi, la vicinanza ai bambini
e alle loro famiglie. Non ultimo, il confronto con gli enti esterni alla scuola.
Firma
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ALLEGATO 3
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
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RELAZIONE FINALE
REFERENTE SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA
VIA MISASI
DOCENTE : Ins. Ambrese Antonella
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
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Durante il Collegio Docenti, è stato conferito alla sottoscritta l’incarico di
“Referente sostegno scuola primaria e infanzia” di via Misasi.
Tale incarico è stato attribuito per lo svolgimento dei seguenti compiti:
Rapporto scuola-famiglia;
Organizzazione GLHO;
Rapporti con il Servizio Sanitario;
Coordinamento del gruppo degli insegnanti di sostegno della zona di
pertinenza.
Nei giorni successivi all’assunzione dell’incarico, alla presenza del D.S. e
coordinati dalla Figura Strumentale Area2, è stato necessario rendere definitiva
l’assegnazione degli insegnanti di sostegno nelle classi ove erano presenti alunni
con disabilità.
Sono stati valutati e selezionati i modelli di documenti (griglie di
osservazione e modello P.E.I.) da adottare.
Ho curato i rapporti con le figure referenti del Servizio Sanitario di
Cosenza, contattandole personalmente nei momenti di maggiore necessità
e organizzando incontri durante l’anno scolastico.
Con costanza e professionalità sono stati tenuti i rapporti con le famiglie
dei bambini disabili presenti nel plesso, convocandoli per l’incontro di
stesura del Piano Educativo Individualizzato.
Al termine del primo quadrimestre è stato fatto un lavoro di monitoraggio
dei documenti compilati per ogni singolo alunno e mi sono occupata di far
protocollare la documentazione prodotta.
Alla conclusione dell’anno scolastico sono stati ricontattati l’equipe e i
genitori, ed è stata fatta la verifica finale relativa al raggiungimento degli
obiettivi educativi prefissati.
Nel corso dell’anno scolastico ho informato i colleghi dei plessi delle
convocazioni e delle circolari inerenti alla tematica dell’handicap.
Cosenza, 08/06/2018
L’insegnate Antonella Ambrese
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ALLEGATO 4
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RELAZIONE FINALE
REFERENTE SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA
ZONA CENTRO STORICO
DOCENTE : Ins. Rita Gravina
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
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Vista la mia nomina di responsabile gruppo H da parte del collegio dei docenti per
l'anno scolastico 2017/18 presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia del plesso
"Spirito Santo" e presso la Scuola dell'Infanzia del plesso "S. Antonio Dell'Orto",
in accordo con la Funzione Strumentale dell'Area Inclusione Giudiceandrea
Sandra, si è cercato di creare un clima inclusivo e sereno, promuovendo
l'integrazione di ogni singolo alunno, affinché ognuno potesse esprimere al
meglio il proprio potenziale e sentirsi membro attivo all'interno dell'istituzione
scolastica. La mia prerogativa è stata quella di accogliere la diversità come valore
aggiunto per assurgere ai bisogni formativi di ciascun alunno.
Le attività da me svolte in funzione di responsabile sono state le seguenti:
coordinare le attività didattico-educative a favore degli alunni certificati ai
sensi della legge 104/92 (art. 3, comma 1,3);
presiedere le riunioni del GLI e coordinarne le attività;
intraprendere i contatti con gli Enti esterni all'Istituto, allo scopo di fissare
le riunioni per verificare l'andamento educativo e didattico degli alunni H;
collaborare con l'ufficio di segreteria per aggiornamento fascicoli
personali degli alunni disabili e per la stesura dell'organico;
coordinare i gruppi di lavoro GLHO con i docenti di sostegno per quanto
riguarda la Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria.
Il lavoro di quest'anno è stato impegnativo, ma al contempo un'occasione di
arricchimento professionale. Reputo un punto di forza della nostra scuola
l'inclusione per l’attenzione che viene posta all’integrazione degli alunni
diversamente abili e a tutti coloro che necessitano di percorsi individualizzati,
offrendo a ciascuno esperienze formative significative. Da migliorare
ulteriormente la continuità in orizzontale e in verticale, ponendoci in un'ottica di
dialogo costruttivo e garantendo un'adeguata e costante informazione. Inoltre,
occorre sottolineare la necessità di supportare la didattica con l’acquisto di
materiale strutturato e specifico. In futuro, bisognerebbe anche porre attenzione
alla stesura del Progetto di Vita con l'intento di diffondere un approccio
19
all'integrazione focalizzato sul ruolo determinante che l'ambiente svolge
nell'effettiva integrazione degli alunni con disabilità. Tramite l'ICF si potrà
descrivere, non le persone, ma le loro situazioni di vita quotidiana in relazione al
loro contesto ambientale, per sottolineare l'alunno non solo come persona avente
disabilità, ma soprattutto evidenziarne l’unicità e la globalità.
Cosenza, 26/06/2018
Ins. Gravina Rita
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ALLEGATO 5
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
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RELAZIONE FINALE
REFERENTE SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DOCENTE : Ins. Brunella Drago
ANNO SCOLASTICO : 2017/2018
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Nel corrente anno scolastico hanno operato nel nostro Istituto 15 docenti di
sostegno.
Ho coordinato ed indirizzato tutti i colleghi con impegno e senso di
responsabilità, secondo le problematiche che si sono avvicendate nel corso
dell’anno.
Mi sono dedicata alle attività di seguito riportate:
Controllo della documentazione in ingresso e predisposizione di quella in uscita
degli alunni diversamente abili
Predisposizione e distribuzione delle griglie di osservazione finalizzate alla
stesura del PEI
Raccolta dei singoli PEI
Riunioni del GLH (Gruppo di Lavoro sull’Handicap).
Come referente del Gruppo, composto dal Dirigente Scolastico, dai docenti
coordinatori di classe, dagli insegnanti di sostegno, dai genitori degli alunni, dagli
operatori dell’equipe socio-psico-pedagogica, ho preso parte a tutti gli incontri
avvenuti nel corso dell’anno, presso l’Istituto.
Collaborazione con gli Uffici di Segreteria Scolastica circa la preparazione e la
stesura dell’Organico di Sostegno, al cui fine sono stati preparati e controllati tutti
i documenti presenti nei fascicoli personali dei singoli alunni
Azione di accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti di sostegno che sono giunti
nella scuola ad anno scolastico avviato o inoltrato
Nello svolgimento del mio lavoro ho instaurato un positivo interscambio di
progettualità con i docenti specializzati.
Punti di forza
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È stato instaurato un rapporto di reciproca fiducia e di attiva collaborazione fra i
colleghi e fra tutti gli alunni, favorendo una totale ed integrale integrazione
scolastica
Si è creato inoltre un rapporto di reciproca fiducia fra la scuola e i genitori degli
alunni con difficoltà.
Punti di debolezza
Si auspica un maggior raccordo fra le insegnanti dei due ordini di scuola, ad inizio
anno, cosicché si possa avere un quadro chiaro e delineato circa i bisogni e le
necessità ciascun nuovo ingresso.
Si rende inoltre necessario richiedere materiali e strumenti che possano supportare
gli alunni nelle attività didattiche
Cosenza 26/06/2018
Prof.ssa Brunella Drago
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ALLEGATO 6
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Cosenza 28/06/2018
In fede La F.S. Area 2 Inclusione
Agatina, Sandra Giudiceandrea