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Servizio Civile Nazionale – Città di Vercelli Creative Commons 3.0: ServizioCivileVercelli 2011 Rendicontazione Civica dei Progetti 2011 di Serviziocivilevercelli

Rendicontazione civica 2011

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Rendicontazione civica dei progetti di servizio civile nazionale 2011 del Comune di Vercelli ed enti partner (Università del Piemonte Orientale, Museo Borgogna e Coverfop)

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  • Servizio Civile Nazionale Citt di Vercelli

    Creative Commons 3.0: ServizioCivileVercelli 2011

    Rendicontazione Civica dei Progetti 2011 di Serviziocivilevercelli

  • Servizio Civile Nazionale Citt di Vercelli

    Creative Commons 3.0: ServizioCivileVercelli 2010

    documento: G5

    Rendicontazione Civica dei Progetti 2011 di Serviziocivilevercelli

    In questo documento di natura sperimentale ed innovativa si intende offrire (ai cittadini e, per conoscenza, alla Regione Piemonte) una Rendicontazione Civica del grado di Efficacia degli 8 progetti 2011 di servizio civile, che hanno coinvolto 22 giovani e 21 Operatori Locali di Progetto (OLP). Tale Rendicontazione inserita in un pi ampio scenario di ciclo del progetto1: un sistema che coinvolge i giovani, gli OLP e i responsabili degli enti frutto dellesperienza acquisita sul campo in questi anni, con tutto ci che essa comporta (scoperte, errori, fatiche ed entusiasmo). Come rappresentato nella seguente figura, la valutazione di Efficacia si conduce in relazione ai Risultati e agli Obiettivi specifici del progetto.

    Questo documento stato redatto in collaborazione con i Giovani e gli OLP dei progetti 2011 e sulla base delle procedure di monitoraggio, verifica e valutazione adottate, che hanno previsto lutilizzo di un Giornale di bordo per ogni progetto e di specifici incontri di revisione mensili e quadrimestrali.

    1 In accordo con le politiche europee di qualit, Serviziocivilevercelli realizza il ciclo dei progetti secondo la metodologia ideata e promossa dalla Commissione europea (si veda il documento: European Commission, Project Cycle Management Guidelines, marzo 2004, reperibile allindirizzo http://ec.europa.eu/europeaid/multimedia/publications/publications/manuals-tools/t101_en.htm). Una trattazione completa del Ciclo di progetto di Serviziocivilevercelli si trova nel Documento G1, consegnato in Regione allatto della progettazione.

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    Introduzione Gli 8 Progetti di Serviziocivilevercelli 2011 sono stati avviati il 1 dicembre 2010 e si sono conclusi il 30 novembre 2011. Hanno coinvolto 22 giovani e 21 Operatori di progetto, dipendenti del Comune di Vercelli e degli latri Enti partner (Universit del Piemonte Orientale, Museo Borgogna ed Ente formativo Coverfop). Nel corso dellanno, oltre alle attivit di Formazione Generale e specifica, stata realizzata una serie di eventi di animazione civica, previsti nei progetti, a sostegno di importanti iniziative cittadine o ideate e condotte direttamente dai Giovani di Serviziocivilevercelli, di cui si offre qualche istantanea in queste prime pagine (per le altre immagini si rimanda al profilo www.facebook.com/serviziocivilevercelli). Nelle pagine seguenti, il fascicolo contiene una breve rendicontazione di 6 progetti.

    Partecipazione e animazione della Giornata della Legalit (21 marzo 2011).

    Foto in Piazza Cavour con il sindaco di Vercelli, Avv. Andrea Corsaro, per i 150 dellUnit dItalia

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    Giochi in piazza animati dai Ragazzi di Serviziocivilevercelli in occasione dei 150 dellUnit dItalia (24 settembre 2011).

    Istantanea in piazza Cavour (22 settembre 2011).

    Giochi per la Giornata della Raccolta differenziata (8 ottobre 2011)

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    Il saluto del Sindaco di Vercelli, Avv. Andrea Corsaro, a conclusione dei progetti. (30 novembre 2011)

    Altro materiale reperibile sul sito www.serviziocivilevercelli.it, nella sezione dedicata ai progetti 2011 o nella sezione contenente il materiale foto-video, oppure sui social-media Flickr e Facebook, su cui presente Serviziocivilevercelli.

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    Pronti attenti Accadue

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso il Servizio Ecologia del Comune di Vercelli. Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Miglioramento delleducazione ambientale della cittadinanza direttamente coinvolta relativamente alla tutela delle acque e alla mobilit sostenibile.

    riduzione, anche minima, del numero di autorizzazioni in acque superficiali (al momento i dati non sono attendibili in quanto manca il censimento);

    numero bambini che usufruiscono del servizio pedibus: passare dagli attuali 200 a 300.

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1. Acque: censimento aggiornato degli edifici civili che scaricano in acque superficiali.

    Elenchi con lindicazione dellubicazione, del n.ro, delle caratteristiche dello scarico e nome del proprietario dellabitazione civile

    2. Acque: individuazione delle Aree critiche. Elenco e planimetrie 3. Mobilit sostenibile: aumento accompagnatori. Da 22 a 40; 4. Mobilit sostenibile: aumento percorsi. Da 26 a 40

    Attivit Risultato 1 Acque: censimento aggiornato degli edifici civili che scaricano in acque superficiali.

    Attivit acquisizione planimetrie della Citt di Vercelli con lindicazione delle rogge e colatori che attraversano la citt; individuazione delle abitazione civili situate nelle vicinanze delle suddette acque superficiali; sopralluoghi sul posto; relazioni, predisposizione tabelle, controllo scarichi esistenti e non;

    Risultato 2 Acque: individuazione delle Aree critiche.

    Attivit individuazione, sulle planimetrie acquisite, delle abitazioni che secondo la normativa vigente, essendo la fognatura a meno di 500 mt, possono scaricare i propri

    effluenti nella fognatura stessa; sopralluoghi ed incontri con i proprietari; relazioni, predisposizione elenchi delle criticit; valutazione autorizzazioni provvisorie esistenti

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    Risultato 3 Mobilit sostenibile: aumento accompagnatori.

    Attivit organizzazione incontri con i presidi delle scuole; organizzazione di conseguenza incontri con genitori e volontari per coinvolgere un maggior numero di accompagnatori; coordinamento attivit servizio pedibus; aggiornamento di volta in volta del numero degli alunni che hanno usufruito del servizio; analisi dati ottenuti e relazione finale.

    Risultato 4 Mobilit sostenibile: aumento percorsi.

    Attivit organizzazione incontri con Settore LL.PP. e Comando V.VVU. per concordare le modalit dei percorsi; far conoscere ai referenti del servizio pedibus (insegnanti ed accompagnatori) i nuovi percorsi; istituzione attivit di educazione stradale con Vigili Urbani, insegnanti, genitori ed accompagnatori; progettazione dei percorsi;

    Dati non pervenuti ---

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    Tempo di abilit

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso i centri Diurni per disabili del Comune di Vercelli (Cascina Barg e Centro Galilei). Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Miglioramento della qualit di vita dei soggetti disabili attraverso lacquisizione di nuove competenze e il mantenimento delle capacit residue.

    Il progetto prevede di offrire ai soggetti disabili dei Centri comunali e del territorio una serie di opportunit che consentano miglioramenti nelle seguenti variabili:

    mantenimento ed esercizio delle capacit residue incremento delle autonomie miglioramento delle competenze sociali e relazionali aumento delle capacit espressive ampliamento delle modalit comunicative acquisizione di nuove abilit tecniche arricchimento delle conoscenze teoriche potenziamento delle abilit motorie

    Queste variabili verranno misurate durante e al termine del progetto tramite i seguenti strumenti: osservazione e valutazione effettuata dagli educatori professionali colloqui di approfondimento con gli utenti e le famiglie

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1) Svolgimento di attivit ricreative per il tempo libero, rivolte a soggetti disabili, in orari pomeridiani e serali e in giorni festivi

    Tempo Libero: si intende aumentare il numero di soggetti disabili attualmente coinvolti in iniziative per il tempo libero raggiungendo 10 utenti; si vuole offrire un ventaglio pi ampio di opportunit ricreative e organizzare pi frequenti uscite.

    2) Realizzazione di Laboratori sul territorio rivolti a soggetti disabili condotti in collaborazione con Associazioni, Enti, organizzazioni, singoli volontari

    Territorio: si intende rivolgere le proposte educative in piccoli gruppi a tutti gli ospiti fissi dei due Centri Diurni comunali

    (n 30) sulla base di interessi e attitudini. Oltre a ci si intende estendere le offerte formative ad altri utenti disabili del territorio, prendendo in

    carico 5 nuovi casi. Si intende strutturare 3 laboratori in collaborazione con le associazioni del territorio. Si vuole avviare una collaborazione stabile con il Centro Servizi Volontariato e lInformaGiovani.

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    3) Realizzazione di Laboratori nelle Scuole Superiori, rivolti a gruppi misti di soggetti disabili e studenti normodotati in affiancamento

    Scuole: Si intende strutturare 3 laboratori in collaborazione con le scuole superiori. Si vuole avviare una collaborazione stabile con le scuole superiori della citt, promuovendo la

    formazione di una equipe trasversale tra operatori del settore disabilit, referenti handicap delle scuole e insegnanti interessati.

    Attivit Risultato 1 Svolgimento di attivit ricreative per il tempo libero, rivolte a soggetti disabili, in orari pomeridiani e serali e in giorni festivi.

    Dettaglio Attivit Tempo Libero Inserimento La prima fase del progetto corrisponder allinserimento dei giovani nel contesto di lavoro dei Servizi che si occupano di Disabilit, in particolare dei Centri Diurni Comunali per disabili. I volontari, affiancati dagli operatori, conosceranno lorganizzazione e le attivit educative e assistenziali che si svolgono a favore dei disabili. Conoscenza disabili Nei primi mesi i volontari conosceranno i soggetti disabili ospiti dei centri ed impareranno ad entrare in relazione con loro. Insieme agli educatori analizzeranno i bisogni e le risorse dei disabili e delle loro famiglie e individueranno i soggetti da coinvolgere nelle varie attivit del tempo libero. Ricerca opportunit ricreative Per lintera durata del progetto sar attiva la ricerca di opportunit ricreative da proporre ai disabili. Questa azione si basa sulla conoscenza del contesto socio-culturale locale e prevede la mappatura delle risorse presenti sul territorio in collaborazione con gli Enti partner: il Centro Servizi Volontariato, lInformagiovani, il Settore Tempo Libero e Cultura del Comune, le associazioni culturali, le societ sportive. Tale rete viene curata dagli operatori dei Servizi; ai volontari si richieder la collaborazione per individuare e raccogliere settimanalmente le proposte: cinema, teatro, sport, eventi, mostre ecc. Realizzazione attivit tempo libero Per lintera durata del progetto verranno realizzate attivit del tempo libero rivolte a soggetti disabili; ai volontari, in affiancamento agli operatori, si richieder collaborazione per organizzare le uscite per svago e per acquisti, accompagnare gli utenti a eventi culturali e manifestazioni della citt ed anche gestire proposte ricreative proprie: ritrovi, gite, attivit sportive. Monitoraggio Nel corso dellanno saranno individuate alcune fasi specifiche dedicate al monitoraggio del progetto in itinere; insieme ai volontari si valuteranno le attivit in corso, individuando gli aspetti positivi e negativi, le difficolt emerse e quali modifiche si rendono necessarie. Ampliamento estivo dellofferta Durante i mesi estivi presso i Centri Diurni si attuer un ampliamento dellofferta ricreativa per coinvolgere anche i giovani disabili che durante lanno frequentano le scuole. Ai volontari si chieder la disponibilit ad affiancare gli operatori nellorganizzazione e svolgimento di nuove attivit rivolte ad altri utenti (piscina, gite, uscite) Ricerca nuove risorse e nuovi utenti In una fase avanzata del progetto, nei mesi autunnali, le attivit ricreative verranno rinnovate e riprogrammate. I volontari saranno coinvolti dagli operatori in questo lavoro che prevede la ricerca di nuove risorse, opportunit e collaborazioni sul territorio e lindividuazione di nuovi soggetti disabili da coinvolgere nelle varie attivit. Verifica Nellultimo mese di progetto si attuer un bilancio sistematico delle azioni svolte durante lanno per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati, il grado di soddisfazione degli utenti e delle famiglie e per trarre spunti per la riprogettazione futura di interventi simili.

    Risultato 2 Realizzazione di Laboratori sul territorio rivolti a soggetti disabili condotti in collaborazione con Associazioni, Enti, organizzazioni, singoli volontari

    Dettaglio Laboratori sul Territorio Conoscenza lavoro educativo Il progetto prender avvio dalla conoscenza e dallinserimento dei volontari nel sistema organizzativo dei Centri Diurni per disabili. I giovani avranno lopportunit di conoscere i soggetti che frequentano le strutture e di affiancarli nello svolgimento delle attivit quotidiane sotto la guida degli operatori che illustreranno i principi che orientano il lavoro educativo. Ricerca risorse sul territorio I volontari insieme agli operatori dellarea disabilit si impegneranno nella ricerca e mappatura delle risorse presenti sul territorio, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato: associazioni, enti, organizzazioni, singoli volontari interessati a diventare partner per lo sviluppo di attivit formative rivolte a soggetti disabili. Progettazione Laboratori I volontari saranno coinvolti dagli educatori nella progettazione di laboratori espressivi, artistici, sportivi, tecnici, culturali rivolti a soggetti disabili; la progettazione prevede la definizione di destinatari, obiettivi, attivit, mezzi. Realizzazione Laboratori Durante lanno verranno attivati una serie di laboratori rivolti a piccoli gruppi di soggetti, scelti sulla base di interessi e attitudini. I laboratori sono volti a stimolare le capacit creative, artistiche, comunicative ed incrementare abilit pratiche e autonomie dei partecipanti. In ogni attivit i volontari saranno coinvolti nellaccompagnamento e nellaffiancamento agli utenti disabili. Verifica In alcuni momenti specifici dellanno i volontari saranno coinvolti nel bilancio generale delle attivit del progetto, per verificare la sua validit ed inserire eventuali modifiche. Raccolta materiali e mostra lavori Dopo una prima fase di attivit laboratoriali, i volontari saranno coinvolti nella raccolta e nellassemblaggio del materiale prodotto (opere, manufatti) e della documentazione (foto, testi, video); per ogni laboratorio verr organizzata una mostra dei lavori, un evento conclusivo (premiazione, festa), un resoconto pubblico delliniziativa (articolo di giornale). Riprogettazione attivit Dopo una prima fase di attivit laboratoriali, i volontari saranno coinvolti nella ricerca di nuove risorse e nella progettazione di altre attivit, con la partecipazione di altri soggetti disabili.

    Risultato 3 Realizzazione di Laboratori nelle Scuole Superiori, rivolti a gruppi misti di soggetti disabili e studenti normodotati in affiancamento.

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    Conoscenza area disabilit I volontari SC, affiancati dagli operatori del settore, conosceranno il mondo della disabilit e i servizi che si occupano di garantire lassistenza, leducazione e linserimento sociale. In particolare conosceranno lorganizzazione dei Centri Diurni per Disabili ed impareranno ad entrare in relazione con gli ospiti. Collaborazioni con Scuole Superiori Il piano prevede lattivazione di collaborazioni stabili con insegnanti e classi delle scuole superiori; i volontari parteciperanno insieme agli educatori a gruppi di lavoro finalizzati allo sviluppo di attivit formative che coinvolgeranno alunni delle scuole e soggetti disabili del territorio. Progettazione Laboratori I volontari saranno coinvolti nella successiva fase di progettazione di Laboratori espressivi, artistici, sportivi, tecnici, culturali, con definizione di destinatari, obiettivi, attivit, mezzi. Realizzazione Laboratori I volontari parteciperanno alle varie fasi di realizzazione dei Laboratori che si svolgeranno presso le sedi delle scuole superiori. Si prevede lattivazione di laboratori di tipo espressivo, sportivo e tecnico volti ad accrescere le competenze sociali, cognitive e motorie dei soggetti disabili. I giovani SC si occuperanno dellaccompagnamento e dellaffiancamento agli utenti nelle varie attivit. Verifica Durante lanno sono previsti momenti di verifica sistematica sullandamento delle attivit del progetto. Raccolta materiali e Mostra lavori Per ogni laboratorio i volontari si occuperanno della raccolta e dellassemblaggio del materiale prodotto dai soggetti disabili e della documentazione dellattivit (foto, video, resoconti). Ogni laboratorio si concluder con una mostra dei lavori o con lorganizzazione di un evento conclusivo. Attivit formativa estiva Durante i mesi estivi i volontari saranno coinvolti nellorganizzazione di attivit strutturate formative e ludiche rivolte ad alunni disabili delle scuole superiori che si svolgeranno presso i Centri Diurni. Riprogettazione attivit Dopo una prima fase di lavoro, i volontari verranno coinvolti nella riprogettazione delle attivit in collaborazione con le Scuole Superiori: si cercheranno nuove risorse e idee, si coinvolgeranno altri utenti, si progetteranno e realizzeranno nuovi laboratori.

    Valutazione del progetto 1) Attivit ricreative per il tempo libero Inseriti nel contesto di lavoro dei Centri diurni per disabili, i volontari hanno imparato ad entrare in relazione con i soggetti disabili e a riconoscere i loro bisogni, risorse, interessi e limiti. Durante lanno si sono impegnati a ricercare opportunit ricreative e ad organizzare attivit per il tempo libero: uscite in citt per svago e per acquisti, uscite serali, accompagnamento a mostre, eventi culturali e musicali, attivit sportive. Inoltre sono state organizzate numerose gite per visitare citt, fiere, per partecipare a manifestazioni ed escursioni. Sono stati organizzati due soggiorni in Liguria: a marzo 2011 un week end a San Remo e a settembre 2011 un piccolo viaggio alla scoperta di Camogli, Portofino e le 5 Terre. Durante i mesi estivi presso Cascina Barg si attuato un ampliamento dellofferta ricreativa per coinvolgere anche i giovani disabili che durante lanno frequentano le scuole. 2) Laboratori sul territorio

    I volontari insieme agli operatori si sono impegnati nella ricerca e mappatura delle risorse presenti sul territorio: associazioni, enti, organizzazioni, singoli volontari interessati a diventare partner per lo sviluppo di attivit formative rivolte a soggetti disabili. Sono stati coinvolti nella progettazione di laboratori espressivi, artistici, sportivi, rivolti a piccoli gruppi di soggetti disabili, volti a stimolare le capacit tecniche e comunicative, ad incrementare le autonomie dei partecipanti. Durante lanno si sviluppata la collaborazione con 5 Associazioni ed Enti che hanno permesso la realizzazione di 5 laboratori :

    - Integr-Arte, laboratorio di pittura e modellato realizzato presso latelier dellAssociazione Artes Liberales.

    - Laboratorio di Cucina, realizzato presso la sede del Comitato Vecchia Porta Casale. - Psicomotricit, in collaborazione con lassociazione Libertas Ginnastica. - Tai Chi, arte marziale, realizzata in collaborazione con lAccademia Kung Fu Kwoon Tai di

    Vercelli. - Nuoto presso la piscina Centro Nuoto.

    Presso i Centri diurni sono stati inoltre realizzati altri 2 laboratori: - Attivit di computer - Laboratorio Musicale, durante il quale sono stati preparati canti e recite per animare le feste.

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    Dopo una prima fase di attivit laboratoriali, i volontari sono stati coinvolti nella raccolta e nellassemblaggio del materiale prodotto (opere, manufatti) e della documentazione (foto, testi, video); per ogni laboratorio stata organizzata una mostra dei lavori, un evento conclusivo (premiazione, festa), un resoconto pubblico delliniziativa (articolo di giornale). 3) Laboratori nelle Scuole Superiori Il progetto ha previsto lattivazione di collaborazioni stabili tra i Centri diurni per disabili e gli insegnanti delle scuole cittadine; i volontari hanno partecipato ad attivit formative rivolte agli studenti delle scuole superiori e sono stati successivamente coinvolti nella progettazione di Laboratori espressivi, artistici, sportivi, tecnici, volti ad accrescere le competenze sociali, cognitive e motorie dei soggetti disabili. Si consolidata la collaborazione con 4 scuole superiori della citt, con cui sono stati realizzati durante lanno 5 laboratori che hanno visto affiancati gli studenti ai giovani disabili del territorio:

    - Linguaggi globali, laboratorio espressivo con listituto professionale Lanino. - Danze folkloristiche, con listituto professionale Lanino. - Uni-hockey, attivit sportiva a squadre svolta con lIstituto tecnico Cavour - Attivit psicomotoria svolta con il Liceo Psico-pedagogico Rosa Stampa - Laboratorio di pittura con il Liceo Artistico Alciati.

    I volontari si sono poi occupati della raccolta e dellassemblaggio del materiale prodotto e della documentazione dellattivit (foto, video, resoconti). Ogni laboratorio si concluso con una mostra dei lavori o con lorganizzazione di un evento conclusivo. Le attivit svolte durante il progetto, animate dai volontari del Servizio Civile, hanno aumentato in modo significativo le possibilit di formazione, partecipazione sociale e integrazione dei soggetti disabili, hanno incrementato le loro autonomie, arricchito le loro competenze e sono state un un valido sostegno per le famiglie. Limpostazione territoriale e la collaborazione con Associazioni e Scuole ha consentito lapertura sempre maggiore dei Centri diurni rispetto alla realt cittadina, ha fornito opportunit educative ad un numero pi elevato di persone disabili e ha contribuito alla diffusione di una cultura pi consapevole e rispettosa nei confronti della diversit.

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    Emoticon

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso le Politiche Sociali del Comune di Vercelli e lEnte formativo Coverfop. Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Migliorare la gestione delle emozioni e dei conflitti negli studenti e nelle classi delle scuole medie inferiori della citt di Vercelli.

    Questionari di analisi delle aspettative erogati agli attori della rete (ogni item espresso in valori numerici es: quanto sono in grado di controllare le mie reazioni se provocato? 1-10 )

    Questionari di analisi delle aspettative delle aspettative erogati agli allievi (ogni item espresso in valori numerici es: vedi sopra)

    Questionario delle competenze in ingresso (da somministrare ai docenti curriculari delle classi coinvolte)

    Questionari di analisi dellandamento del progetto erogato in itinere e finale agli attori della rete ed agli studenti coinvolti

    Questionario di valutazione degli interventi (acquisizione di competenze) erogato ai docenti curriculari delle classi coinvolte.

    Lindice di successo minimo cos determinato: Questionari intermedi e finali: indice pari o superiore al livello intermedio indicato nellanalisi delle

    aspettative. Questionario di acquisizione delle competenze: miglioramento delle competenze in ingresso

    Dare sistematicit e metodologia alla rete territoriale Costruzione di un manuale sinottico in cui si delineino gli standard minimi di intervento. Lindice minimo rappresentato dalla costruzione delle procedure inerenti:

    la gestione del processo; la gestione delle risorse la gestione delle misurazioni

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1. Potenziare la rete territoriale ed al contempo creare interventi sistemici nelle azioni della rete

    Numero di riunioni del tavolo (convocazione almeno trimestrale indice oggettivo verbale e foglio firme allegato)

    Almeno 30 operatori del tavolo coinvolti Produzione, condivisione ed adozione di un manuale operativo sinottico

    2. Realizzare interventi di sviluppo delle competenze/relazionale e di gestione delle emozioni e del conflitto

    Si prevedono n 90 incontri con un coinvolgimento totale di circa 900 alunni e 30 insegnanti (non sono numeri troppo alti?).

    Per ogni classe sono previsti 3 incontri

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    Attivit Risultato 1 Potenziare la rete territoriale

    Attivit GRUPPO INTERISTITUZIONALE PER IL DISAGIO SCOLASTICO ED IL BULLISMO Per poter offrire al personale dei partners sottoscrittori un supporto tecnico-scientifico per attuare forme di prevenzione e di intervento dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo e ottimizzare, le risorse disponibili, secondo piani di lavoro congiunti che rispondano agli obiettivi prioritari di prevenzione e contrasto al bullismo, il gruppo di lavoro si incontra periodicamente, una volta al mese per due ore circa. Per ogni Istituto stata individuata uninsegnante referente del disagio che ha la funzione di trait dunion tra il gruppo di lavoro e lIstituto stesso con i seguenti compiti operativi:

    far circolare le informazioni ricevute nellambito dello svolgimento del proprio ruolo; partecipare attivamente secondo il calendario prestabilito alle riunioni del gruppo di lavoro; supportare i colleghi nella compilazione della scheda di segnalazione; raccogliere le segnalazioni del proprio Istituto;

    Il gruppo di lavoro raccoglie ed analizza le segnalazioni provenienti dalle scuole ed operer secondo gli obiettivi su definiti. Al fine di dare sistematicit agli interventi il progetto intende creare un manuale (in cui siano contenute le buone pratiche emerse dalle esperienze svolte) a cui fare riferimento, per rendere lazione (attraverso la redazione di procedure operative) da sperimentale a prassi operativa consolidata.

    Risultato 2 Realizzare interventi di sviluppo delle competenze/relazionale e di gestione delle emozioni e del conflitto

    Attivit Laboratori per lo sviluppo delle competenze/relazionale e di gestione delle emozioni e del conflitto: Sono previsti incontri interattivo-esperienziali atti a favorire nel gruppo classe lattitudine alla ricerca collettiva e alla cooperazione attraverso limpiego di canali comunicativi diversi (verbali e non verbali, metaforici, proiettivi, corporei). Tutti i percorsi prevedono quattro incontri da un ora e mezza ciascuno. Gli interventi sono differenziati per classe Classe Terza - Io sono anche valori ed emozioni I bambini saranno accompagnati nella ricerca e nella scoperta del proprio valore, delle proprie emozioni e sentimenti cos da conoscerli, comprenderli, accettarli e se il caso trasformarli senza averne timore nel pieno rispetto di un educazione di tipo globale in cui accanto allintelletto entrano a pieno titolo le emozioni ed i valori. Classe Quarta-Adesso sono davvero arrabbiato ma comunque ne parliamo? Nei bambini verranno sollecitate riflessioni e vissuti cos da comprendere quando e come sia possibile trasformare laggressivit, la rabbia, la violenza in azioni diverse di fiducia e cooperazione, reciprocit e dialogo, confronto e trasformazione. Classe Quinta-Adesso pace? Verranno stimolate nei bambini esperienze dirette di situazioni di confronto/scontro per arrivare a parlare di pregiudizio, conflittualit, discriminazione ovvero di occasioni in cui il conflitto, anzich essere vissuto una risorsa ed uno strumento di cambiamento e crescita (sia individuale sia reciproca) viene invece vissuto come un momento doloroso e negativo da evitare o far terminare ad ogni costo. Percorsi per la scuola media Classe Prima -Alla scoperta della non violenza Con questo percorso si cercher di capire qual il nostro rapporto/potere con il convivere sociale, sia a livello personale che collettivo, per provare ad incentivare la prosocialit sia in termini di partecipazione sia in termini di impegno e responsabilit. Si analizzeranno prima una serie di termini (aggressivit, idea di nemico, violenza, nonviolenza ecc), poi, il nostro rapporto con il potere (quanto potere crediamo di avere noi, quanto ce ne concedono gli altri, in che modo lo esprimiamo) per arrivare infine a capire il modo in cui questo incide nella gestione dei conflitti. A questo punto si analizzeranno i vari stili di reazione a situazioni difficili e di scontro con laltro per arrivare a parlare del potere della nonviolenza. Classe Seconda e Terza -Un conflitto positivo per crescere Imparare a gestire al meglio e positivamente i conflitti anzich agirli e/o subirli/evitarli lobiettivo principale di questi percorsi avanzati. Con questi moduli si intende analizzare innanzitutto la natura e la struttura dei conflitti per arrivare poi ad una loro possibile risoluzione attraverso modalit di gestione positiva quali la mediazione scolastica. Verranno proposti momenti di apprendimento/riflessione/analisi sperimentabili attraverso attivit individuali e nel piccolo e grande gruppo.

    Valutazione del progetto Nel complesso il progetto si dipanato secondo le linee progettuali. Sono state apportate alcune modifiche dovute principalmente a difficolt emerse durante lo svolgimento delle attivit (difficolt nei contatti con le scuole, numero elevato di allievi, abbandono prematuro di un volontario). Lobiettivo principale non raggiunto riguarda la costruzione del manuale di buone prassi. Il grafico Gant sottostante rappresenta le fasi progettuali cos come si sono effettivamente realizzate.

    Fasi progettuali dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov Lavoro di Rete

    preparazione realizzazione

    Incontri del Gruppo di Lavoro Costruzione del manuale

    Discussione e progettazione Verifica

    Laboratori: Essendo i laboratori il fulcro dellattivit del progetto si voluto in questa sintesi conclusiva dedicare un apposito capito ad essi. In totale si sono realizzati n 28 laboratori in n. scuole 6(elementari e medie). Sono

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    stati somministrati n questionari che sono stati processati ed i cui risultati saranno oggetto di una giornata di presentazione e studio. Il gantt qui sotto evidenzia lo svolgimento di questa fase di progetto.

    Laboratori dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov Preparazione Laboratori Monitoraggio Raccolta/Preparazione Materiale Programmazione Laboratori Svolgimento Laboratori Processo questionari Verifica risultati Formazione: La formazione si svolta regolarmente. In particolare i volontari hanno mostrato di apprezzare i seguenti argomenti di formazione specifica:

    Laboratorio di Educazione emotiva Teorie e tecniche di gestione dei conflitti

    Si notato che dalla formazione specifica mancavano dei momenti di approfondimento (o di problem setting) prodromi a preparare i volontari alle situazioni concrete daula. A questa carenza si ovviato con la sperimentazione diretta sul campo. Valutazioni conclusive: Il giudizio complessivo sul progetto non pu che essere largamente positivo. Esso scontava fin dallinizio una precisa scelta progettuale volta a mettere in atto azioni e attivit intrinsecamente complicate sia per problemi logistici (complicato matching tra gli attori istituzionali) sia per la preparazione richiesta agli operatori (veniva richiesta una buona capacit di reggere le tensioni e di adattarsi alle situazione non conosciute). Alla luce di queste considerazioni lelevato numero di laboratori svolti e lalto grado di soddisfazione ricevuto come feed-back dalle scuole coinvolte non possono che rappresentare da soli un giudizio oggettivamente soddisfacente. Pur allinterno del quadro generale delineato non possono essere sottaciute (per un riferimento pi preciso si pu fare riferimento al giornale di bordo) le problematiche di gestione relazionale emerse soprattutto con un volontario, che hanno sottratto molte energie che sarebbero potute essere convogliate pi utilmente verso una migliore realizzazione progettuale. I punti di forza del progetto sono stati:

    Il rapporto cooperativo creatosi tra Olp e Volontari La grande disponibilit degli Enti coinvolti a mettere a disposizione risorse proprie anche non

    pianificate in sede progettuale Il report finale di processo dei laboratori, che prelude ad un nuovo possibile progetto. Nel pi puro

    concetto di qualit del prodotto, si progettato, si sono svolte delle attivit, si sono processate le stesse ed il risultato finale una restituzione circolare del processo che ha aumentato il valore di ci che si fatto. In altre parole il vero valore aggiunto del progetto emoti..con la sua stessa conclusione che prelude e faciliter nuovi progetti di consolidamento o di approfondimento di simili tematiche.

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    Vercelli open space

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso LUfficio Relazioni con il Pubblico (URP) e i servizi demografici del Comune di Vercelli. Chi: 4 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Migliorare il grado di Facilitazione dei cittadini in difficolt attraverso liter burocratico che coinvolge diversi Enti pubblici del territorio (Prefettura, Regione Piemonte, Provincia, Agenzia delle entrate, Inps, Questura, Asl, Enel e Atena, ecc).

    Questionari di valutazione del servizio (URP e Demografici): almeno l80% di risposte e almeno l80% di feed back positivi da parte delle categorie destinatarie del progetto.

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1. Supporto e facilitazione nellaccoglienza agli sportelli per categorie specifiche (anziani, disabili e stranieri)

    Realizzazione di supporto ad almeno l80% dellutenza specifica giornaliera: URP: 40 persone

    2. Attivit di accompagnamento per categorie specifiche (anziani e stranieri). 20-30 persone alla settimana che necessiteranno di unazione di accompagnamento nei vari uffici cittadini, compresi i 2-5 utenti per i quali verr utilizzato il servizio di Telebus.

    Attivit Risultato 1 Supporto e facilitazione nellaccoglienza agli sportelli per categorie specifiche (anziani, disabili e stranieri)

    Attivit accoglienza allo sportello: raggiungere entro i primi 4 mesi del progetto i 40 utenti specifici giornalieri predisposizione e aggiornamento di opuscoli e materiale informativo: realizzazione entro i primi 4 mesi dei materiali informativo e delle schede schede esplicative in lingua: Diffondere tramite cartaceo, web, e supporti multimediali il materiale informativo e le schede.

    Risultato 2 Attivit di accompagnamento per categorie specifiche (anziani e stranieri)

    Attivit

  • 15

    Nella prima fase del progetto si provveder alla promozione del servizio, sia per laccompagnamento leggero presso altri enti e uffici di utenti che si presentano agli sportelli sia per il supporto pi impegnativo che comporta laccompagnamento tramite bus cittadino.

    Contemporaneamente si provveder a introdurre i volontari alla conoscenza mediante la formazione specifica di normative, procedure e enti del territorio che costituiscono la rete e verr avviato laccompagnamento leggero.

    Nella seconda fase si organizzer il servizio di prenotazione (numero verde 800 618 101) degli accompagnamenti in bus (con una valutazione della situazione, per capire necessit e condizioni di accompagnamento), laccoglienza allo sportello o il prelevamento a casa sempre utilizzando la rete bus cittadina - delle persone da accompagnare.

    Dati non pervenuti ---

  • 16

    Library & Museum, walk the streets of knowledge

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso la Biblioteca Civica del Comune di Vercelli. Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Fruizione di Museo e Biblioteca aumentata e migliorata da parte dei target individuati (Giovani, Stranieri, famiglie)

    Indici di soddisfazione nella fruizione del Museo e della Biblioteca (questionari) per i pubblici specifici con valori almeno sufficienti.

    aumento della partecipazione nella fruizione del Museo e della Biblioteca (monitoraggio) rispetto allanno precedente del 10%.

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1. Miglior comunicazione e promozione dei servizi, mediante la predisposizione di materiali e contenuti specifici

    Biblioteca: segnalibri, guida e traduzioni. Museo: traduzioni e schede.

    2. Personalizzazione dellaccoglienza ai target individuati, mediante la predisposizione di percorsi specifici

    Biblioteca: minicorsi per stranieri, visite guidate per studenti e coordinamento degli stagisti e volontari delle scuole superiori.

    Museo: predisposizione di percorsi per stranieri, giovani e famiglie.

    Attivit BIBLIOTECA CIVICA Risultato 1 - Miglior comunicazione e promozione dei servizi, mediante la predisposizione di materiali e contenuti specifici

    Attivit Le attivit per raggiungere il risultato prevedono una fase di raccolta ed esame di materiali comparativi (Guida ai Servizi della Biblioteca e segnalibro in italiano

    redatti dai volontari del precedente SCN). In un secondo momento si proceder alla traduzione ed eventuale aggiornamento ed integrazione di tale Guida in collaborazione con il Volontario del Museo e con il personale della Biblioteca.

    Guida e Segnalibro verranno infine stampati e distribuiti ai target specifici previsti dal progetto. Risultato 2 - Personalizzazione dellaccoglienza ai target individuati, mediante la predisposizione di percorsi specifici

    Attivit Per coinvolgere maggiormente il target di riferimento e raggiungere gli obiettivi indicati nei percorsi specifici, i volontari in un primo momento dovranno

    approfondire la conoscenza della Biblioteca e dei sui cataloghi. In seguito dovranno predisporre, somministrare e valutare i questionari in base a modelli gi in uso.

  • 17

    I volontari saranno inoltre impegnati nellassistenza durante le navigazioni in Internet degli utenti stranieri e nellaccompagnamento di studenti in visita alla Biblioteca. Queste attivit prevedono anche il coinvolgimento degli stagisti e dei volontari della scuola secondaria superiore.

    Le attivit descritte avvengono sotto la guida del personale della Biblioteca. MUSEO BORGOGNA Risultato 1 - Miglior comunicazione e promozione dei servizi, mediante la predisposizione di materiali e contenuti specifici

    Attivit Le attivit per raggiungere il risultato prevedono un primo momento in cui conoscere approfonditamente le collezioni del museo e dei materiali e contenuti gi

    prodotti in passato. In seguito, sotto la guida del personale delle diverse sezioni del museo, il volontario predisporr aggiornamenti o creer nuovi prodotti. Infine, anche in collaborazione con i volontari che operano presso la Biblioteca civica e a supporto dei nuovi percorsi da ideare per i pubblici individuati,

    verranno predisposte nuove schede. Risultato 2 - Personalizzazione dellaccoglienza ai target individuati, mediante la predisposizione di percorsi specifici

    Attivit Le attivit per raggiungere il risultato prevedono da parte del volontario la traduzione dei contenuti nelle lingue straniere (almeno inglese e francese) in collaborazione con gli studenti Erasmus; seguire il pubblico nelle fasi di accoglienza, distribuzione e utilizzo dei supporti. Confrontare i risultati del monitoraggio e valutare il grado e il livello di apprezzamento, proponendo eventuali modifiche e correttivi nei contenuti, nelle modalit di distribuzione, nella efficacia della comunicazione.

    Valutazione del progetto Biblioteca Civica Sono stati raggiunti gli obiettivi stabiliti per il progetto: fruizione della Biblioteca aumentata e migliorata. E stata terminata la traduzione della Guida e dei Segnalibri della Biblioteca Civica in lingua Inglese, che poi sono stati stampati, a cura della Stamperia comunale. Sono stati infine messi a disposizione del pubblico della Biblioteca Civica. E stato somministrato il questionario customer satisfaction nelle tre sezioni (Sezione Generale, Sezione Scaffale Aperto, Sezione Ragazzi), sono state elaborate tabelle e grafici riassuntivi. Risultato 1 - Miglior comunicazione e promozione dei servizi, mediante la predisposizione di materiali e contenuti specifici Hanno previsto una fase di raccolta ed esame di materiali comparativi (Guida ai Servizi della Biblioteca e segnalibro in italiano redatti dai volontari del precedente SCN), cui ha fatto seguito la traduzione, laggiornamento e lintegrazione della Guida in collaborazione con il Volontario del Museo e con il personale della Biblioteca. Guida e Segnalibro sono infine stati stampati e distribuiti ai target specifici previsti dal progetto. Risultato 2 - Personalizzazione dellaccoglienza ai target individuati, mediante la predisposizione di percorsi specifici Al fine di coinvolgere maggiormente il target di riferimento e di raggiungere gli obiettivi indicati nei percorsi specifici, i volontari in un primo momento hanno approfondito la conoscenza della Biblioteca e dei sui cataloghi. In seguito hanno predisposto, somministrato e valutato i questionari in base a modelli gi in uso. I volontari sono stati impegnati nellassistenza durante le navigazioni in Internet degli utenti stranieri e nellaccompagnamento di studenti in visita alla Biblioteca. In queste attivit sono stati affiancati dagli stagisti e dei volontari della scuola secondaria superiore. Le attivit descritte sono state svolte sotto la guida degli OLP e del personale della Biblioteca Museo Borgogna Presso il Museo Borgogna sono state realizzate le seguenti attivit:

    Incontri programmatici con tutto lo staff mussale per armonizzare il crono-programma delle iniziative e delle attivit

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    Orientamento e conoscenza di base dei principi della sicurezza mussale e della conservazione delle opere, della fruizione del pubblico e dellaccoglienza insieme al responsabile della sicurezza e al conservatore

    Incontri con altre volontarie attive in Biblioteca Civica per incontri di aggiornamento e di formazione specifica

    Studio dei materiali e della bibliografia sulle collezioni del Museo Borgogna e sul patrimonio artistico e mussale cittadino

    Attivit di assistenza e orientamento al pubblico durante lorario di apertura e per i percorsi didattici o di valorizzazione delle collezioni (attivit domenicali e in occasione di mostre ed eventi)

    Attivit di monitoraggio Compilazione settimanale della reportistica relativa ai questionari dei visitatori con trasmissione

    delle informazioni per laggiornamento e lampliamento dei contatti (newsletter dedicate) Collaborazione con staff educativo per la realizzazione di laboratori educativi per le scuole Collaborazionecon il conservatore e con il gruppo di lavoro (ATL, Comune, Musei, Ascom) del

    progetto regionale Una citt al Museo per la realizzazione di serate nei rioni della citt per la promozione e conoscenza del patrimonio museale vercellese

    Redazione di articoli e interviste per linserimento sul sito del servizio civile e sui giornali locali Assistenza alla catalogazione dei volumi della biblioteca corrente del museo Stesura e aggiornamenti, anche in lingua, delle varie tipologie di questionari di valutazione da

    somministrare ai pubblici diversificati a seconda delle iniziative Compilazione elenco degli alberghi di Vercelli e delle associazioni culturali oltre alla ricerca

    delle agenzie turistiche di Vercelli, Biella, Casale Monferrato, Alesssandria, Novara e Torino che si occupano di incoming, a scopo di invio materiali promozionali

    Controllo e traduzione delle didascalie delle opere darte inglese Preparazione e ideazione dei materiali per lorganizzazione della giornata di Animazione Civica

    del 24 settembre in P.zza Cavour Partecipazione a visite guidate e laboratori di schedatura Conduzione autonoma di percorsi guidati allinterno del Museo e per gli altri volontari SCN Attivit di volantinaggio e promozione delle attivit del museo presso enti, scuole e istituzioni

    insieme al personale del Museo.

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    A bordo dellOrienta-Express

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso il Rettorato dellUniversit degli Studi del Piemonte Orientale (VC), la facolt di Lettere e Filosofia (VC) e la Facolt di Economia (NO). Chi: 5 Giovani di Servizio Civile e 5 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Ridurre e se possibile eliminare il disorientamento degli studenti scuole superiori, universitari e laureandi

    Questionari di rilevazione somministrato agli studenti sulla valutazione delle azioni di orientamento

    Questionari di rilevazione somministrato agli studenti/laureandi sulla valutazione delle azioni di placement

    Questionari di rilevazione dei servizi offerti dallAteneo agli studenti diversamente abili

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori Far conoscere meglio lAteneo, le informazioni per i singoli argomenti e i canali per reperirli, attraverso un contatto tra pari che faciliti la comunicazione e consenta ai beneficiari di utilizzare tutti i servizi offerti, le attivit universitarie, anche extra didattiche, e le iniziative a loro dedicate al fine di dare agli studenti un ruolo da protagonisti della vita universitaria.

    Rilevazione dei contatti ai punti informativi: incremento del 10% rispetto al 2009. Rilevazione delle presenze alle giornate di orientamento in entrata, in itinere e in uscita Monitoraggio degli utenti delle categorie svantaggiate e delle attivit per loro svolte: incremento del

    10% degli utenti seguiti rispetto al 2009. Rilevazione delle presenze agli eventi: incremento del 10% degli utenti seguiti rispetto al 2009.

    Attivit

    1. Attivit Orientamento progettazione, coordinamento e realizzazione delle attivit del gruppo di lavoro studenti orientatori presso gli istituti superiori, i saloni di orientamento e presso lAteneo attraverso un gruppo di lavoro per le attivit di orientamento. Il volontario parte integrante del gruppo di lavoro con ruolo di coordinamento - da dicembre ad aprile;

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    progettazione del piano di comunicazione degli eventi in base agli eventi da realizzare; mensilmente; progettazione e realizzazione degli incontri presso le scuole e presso lAteneo, relative a lezioni universitarie a tema da febbraio ad aprile; incontri-conferenza del servizio counseling per gli studenti iscritti ai primi anni dellAteneo (misura contro labbandono e linattivit) uno per ogni sede e on demand; contatti con le scuole superiori del territorio e predisposizione di un data base aprile giugno; aggiornamento o predisposizione di guide informative e periodico laggiornamento del sito web di ateneo relativo allorientamento - maggio-luglio; informazioni sullAteneo, accoglienza del pubblico e colloqui informativi sugli eventi, invio e risposte mail di informazione tutto lanno; predisposizione tabelle per la raccolta dei nominativi dei docenti-tutor e modalit di contatto (misura contro labbandono e linattivit) settembre-ottobre; punti informativi - febbraio-aprile, durante gli eventi e nel periodo delle immatricolazioni;

    2. Attivit Servizi agli Studenti progettazione, coordinamento e realizzazione delle attivit di orientamento presso gli istituti superiori e presso lAteneo con riferimento al target degli studenti diversamente abili - da dicembre ad aprile; progettazione e realizzazione degli incontri presso lAteneo, relative a lezioni universitarie rivolte alle categorie svantaggiate con lo scopo anche di individuare i relativi fabbisogni di supporto tecnologico - febbraio aprile; programmazione e predisposizione di servizi informativi agli studenti ed elaborazione guida informativa periodo maggio-giugno; accompagnamento in aula e supporto durante le lezioni per gli studenti diversamente abili tutto lanno tranne agosto; pianificazione e realizzazione progetti individuali: tutorato (misura per il recupero dellabbandono e linattivit) tutto lanno tranne agosto; informazioni telefoniche e a mezzo mail per percorsi informativi individuali e comunicazioni su corsi, esami, attivit di tutorato on demand; predisposizione delle comunicazioni agli studenti sugli interventi per favorire il diritto allo studio (misura economica contro labbandono: borse di studio, accesso al credito agevolato, collaborazioni part-time) tutto lanno punti informativi - febbraio-aprile, durante gli eventi e nel periodo delle immatricolazioni

    Valutazione del progetto UFFICIO ORIENTAMENTO Anche questanno le attivit di Servizio Civile allUfficio Orientamento di Ateneo si sono concentrate fortemente sullaspetto legato alla comunicazione, in continuit con gli obiettivi e le azioni percorsi lo scorso anno e in apertura verso nuove prospettive. In questo contesto Claudia Chiapatti, la nostra volontaria, ha operato allUfficio Orientamento di Ateneo valorizzato questanno anche dalla presenza di un collaboratore titolare di borsa di studio finalizzata al miglioramento dei servizi di orientamento. Lobiettivo stato quello di ideare nuovi strumenti di comunicazione utili a incrementare lefficacia della comunicazione rivolta ai giovani utenti dellAteneo (diplomandi delle Scuole Superiori e studenti dellAteneo) oltre che di rivisitare gli strumenti in uso riadattandoli alle nuove esigenze. Claudia ha avuto, in fase iniziale, il compito di seguire la formazione specifica proposta e di elaborarla riflettendo sui modelli di comunicazione e sulle strategie pi efficaci per giungere al meglio ai giovani. Il lavoro di gruppo che ne seguito allinterno dellufficio ha sviluppato lidea di potenziare gli strumenti di comunicazione in uso sperimentando unapertura verso nuovi canali multimediali e in particolare sulla costruzione di una pagina Facebook di Ateneo. La progettazione e realizzazione della pagina Facebook ha comportato una consistente mole di lavoro per dotarsi di tutti i materiali multimediali necessari da immettere in rete. In particolare Claudia si dedicata, con il borsista presente nellufficio, alla realizzazione delle video-interviste ai laureati dellAteneo e alla documentazione di notizie, eventi a cui dare di volta in volta evidenza sulla pagina. La collaborazione di Claudia proseguita su tutta la linea di aggiornamenti e produzione di materiali informativi cartacei e non rivolti agli utenti dellAteneo per la.a. 2011-2012: Guida ai Servizi di Ateneo, Guida dellOfferta Formativa di Ateneo, Guida dello Studente su CD-Rom, locandine e dpliant, schede di approfondimento dei corsi di laurea pubblicate sul sito web di Ateneo secondo i criteri di accessibilit previsti per legge in materia vigente (per questo particolare aspetto Claudia ha seguito una formazione specifica fornita dallUfficio Reti e Sistemi di Ateneo). Il lavoro di riflessione teorica sulla comunicazione si quindi tradotto in concreta realizzazione di prodotti utili sia agli utenti sia allUfficio Orientamento nel proprio operare quotidiano.

  • 21

    Seppur impegnativo questo aspetto non esaustivo delle attivit svolte. Una grande parte del lavoro dellUfficio Orientamento consiste infatti nellincontrare il pubblico dei propri giovani utenti in ufficio, nelle Scuole Superiori, nei numerosi Saloni di Orientamento sul territorio, nelle costanti relazioni via e-mail. Lattivit di comunicazione diretta con il pubblico ha coinvolto Claudia costantemente dal suo arrivo in ufficio e ha richiesto prontezza, dinamismo e capacit di relazione nel contatto personale con gli utenti e in quello istituzionale fra Universit e Scuola, poich Claudia si rapportata nel primo caso con gli studenti e nel secondo caso con i docenti referenti per lorientamento delle Scuole Superiori. Per quanto riguarda lattivit svolta nelle Scuole Superiori, il percorso di maggior rilievo si realizzato con il progetto studenti orientatori. Lobiettivo del progetto quello di incontrare gli studenti delle Scuole privilegiando la relazione fra pari, studente-studente. Gli studenti orientatori sono infatti studenti universitari appartenenti a diverse Facolt dellAteneo che scelgono di collaborare con lUfficio Orientamento e da questultimo sono appositamente formati agli incontri. Il loro compito consiste nel presentare lAteneo e il sistema universitario nel suo complesso, e soprattutto hanno il compito di sollecitare un dialogo, portando la propria esperienza diretta delluniversit agli studenti delle classi IV e V delle Scuole Superiori. Allinterno di questo progetto Claudia ha avuto un ruolo sia organizzativo sia operativo, seguendo ogni singolo incontro sia dal punto di vista logistico (dalla scrivania: pianificazione dellincontro, accordi con il docente referente della scuola, creazione del gruppo di studenti orientatori di volta in volta necessario, coordinamento del gruppo stesso, preparazione dei materiali informativi necessari da recapitare nella scuola, ecc.), sia nello svolgimento dellincontro stesso effettuando in prima persona le presentazioni e portando la propria esperienza diretta delluniversit oltre che di volontaria in Servizio Civile nel nostro Ateneo, informando gli studenti in merito alla possibilit di svolgere il Servizio Civile Nazionale nelle strutture dellUniversit e degli altri enti accreditati dal Comune di Vercelli Infine Claudia ha partecipato attivamente e con grande entusiasmo alle iniziative generali di Servizio Civile svolte nella citt di Vercelli con il coordinamento del Comune e degli Enti partner seguendo il progetto Giochi in piazza rivolto a tutta la cittadinanza, realizzando per loccasione attivit con i bambini e allestendo la mostra fotografica dal titolo Vercelli comera, Vercelli com. Autonomamente ha inoltre contribuito a garantire la visibilit del Servizio Civile scrivendo diversi testi giornalistici pubblicati sulla stampa locale per la divulgazione e il sostegno ai nuovi progetti di Servizio Civile in partenza. I risultati ottenuti sono stati gratificanti per tutti i soggetti coinvolti e hanno valorizzato per innovazione e ricchezza le attivit erogate agli utenti del ns. Ateneo. Di seguito alcuni dati sulle attivit realizzate

    Media e pubblicazioni Riferimenti Pagina Facebook di Ateneo con interviste ai laureati http://www.facebook.com/pages/Orientamento-Unipmn/125839534159291

    Articolo per il servizio civile sulla rivista di Ateneo dal titolo Ateneo e Citt

    Vedi cartaceo

    Partecipazione alla realizzazione della Guida ai Servizi di Ateneo Vedi cartaceo Guida all offerta formativa di Ateneo 2011/2012 Vedi cartaceo Guida dello Studente su CdRom 2011/2012 Vedi cd Sito web di Ateneo compilazione di schede di approfondimento dei corsi di laurea pubblicate sul sito web di Ateneo secondo i criteri di accessibilit previsti per legge in materia vigente

    I corsi dopo il diploma http://www.unipmn.it/Informazioni%20su/Didattica/Nuova%20offerta%20format/Offerta%20formativa%20pe/default.aspx?linkid=17134&linkalias=&linkcid=17130&linkurl=15609&linkmid=12&linktype=2 I corsi dopo la laurea http://www.unipmn.it/Informazioni%20su/Didattica/Nuova%20offerta%20format/Cosa%20fare%20dopo%20la%20la/default.aspx?linkid=17135&linkalias=&linkcid=17130&linkurl=15610&linkmid=12&linktype=2

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    Iniziative di orientamento organizzate dallUfficio Orientamento di Ateneo nelle Facolt Gestione Studenti orientatori presso i Puniti Informativi Matricole (P.I.M.) di Ateneo 5 sportelli Progetto In aula lezioni universitarie dedicate agli studenti delle scuole superiori 27 studenti 46 lezioni frequentate Invio personalizzato di una pubblicazione agli studenti n. invii Creazione di un data-base indirizzario per linvio ai diplomandi del territorio del numero speciale Orientamento della rivista Ateneo e Citt mese di luglio con lofferta formativa a.a. 11-12

    Circa 5.500 invii della rivista

    Ambito internazionale Accoglienza della referente per la comunicazione dellUniversit di Jan (Spagna), nellambito degli scambi internazionali di staff training di Ateneo

    Saloni di Orientamento Di seguito sono indicati i principali saloni di orientamento seguiti dallUfficio Orientamento di Ateneo sul territorio e a cui Claudia Chiapatti ha partecipato. Si tratta, solitamente, di manifestazioni organizzate da enti fieristici, in collaborazione con amministrazioni pubbliche locali (Comuni, Province o Regioni) o nazionali (Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero dellUniversit, della Ricerca Scientifica e Tecnologica, Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale) e con il patrocinio di associazioni di settore (es. Conferenza dei Rettori delle Universit Italiane).

    Incontri nelle Scuole Superiori I risultati ottenuti sono stati gratificanti, sia per gli studenti universitari che hanno partecipato al progetto, sia nel grado di soddisfazione rilevato su un campione di 17 scuole su 25 istituti visitati nei questionari di valutazione anonimi proposti agli studenti delle superiori e raccolti al termine degli incontri stessi. Progetto studenti orientatori campione 17 scuole n. scuole n. studenti Molto soddisfatti Abbastanza soddisfatti no 17

    716 602 104 10

    ARTICOLI : scrittura di articoli per La Sesia sul Servizio Civile pubblicati tra settembre e novembre 2011 Articolo

    Giornale Autrice

    1) "I giovani del Servizio Civile in campo con i bambini" - (articolo relatvo ai giochi in piazza Cavour);

    La Sesia Claudia Chiapatti

    2) "Un anno per mettersi in gioco e superare i limiti personali. Alessia e Soumia raccontano l'esperienza" - La Sesia Claudia Chiapatti

    3) "Basta avere entusiasmo. Servizio Civile tra gli ospiti della cascina Barg"

    La Sesia Claudia Chiapatti

    4) "Museo fa rima con noia: ma chi l'ha detto? L'esperienza di una giovane volontaria"

    La Sesia Claudia Chiapatti

    5) "Servizio Civile. Cos ho scoperto pregi e simpatia di chi disabile"

    La Sesia Claudia Chiapatti

    SALONI DI ORIENTAMENTO PARTECIPAZIONE 2011 Data Evento Affluenza 15 gennaio 2011 Salone dellorientamento Borgosesia

    (Provincia di Vercelli) 50 5 febbraio 2011 Orientagiovani Comune di Magenta 200

    4 marzo 2011 Il laboratorio del Futuro: organizzato dal Polo scientifico della Provincia di Novara (Liceo Scientifico

    Antonelli) 1000

    8 marzo 2011 Salone di Orientamento Universitario di Bollate organizzato dallI.T.C.S. Primo Levi di Bollate 300

    24 e 25 marzo 2011 Progetto EVOLUZIONE Provincia di Alessandria 400

    18 aprile Novara - Giornata di Orientamento dellUniversit degli Studi del Piemonte Orientale. Sede: Facolt di Economia

    500

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    Iniziative in collaborazione con altri uffici dell Ateneo ufficio Eventi (Career Day 2011) Stage e Job Placement Coordinamento raccolta e controllo dei fogli ore per i giovani in Servizio Civile nellAteneo Stage e Job Placement

    UFFICIO SERVIZI AGLI STUDENTI

    Negli ultimi anni il numero degli studenti diversamente abili iscritti presso lUniversit degli Studi del Piemonte Orientale notevolmente cresciuto.

    0

    20

    40

    60

    80

    100

    120

    a.a.2000/01

    a.a.2001/02

    a.a.2002/03

    a.a.2003/04

    a.a.2004/05

    a.a.2005/06

    a.a.2006/07

    a.a.2007/08

    a.a.2008/09

    a.a.2009/10

    ECONOMIA FARMACIAGIURISPRUDENZA INTERFACOLTLETTERE e FILOSOFIA MEDICINA e CHIRURGIASCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI SCIENZE POLITICHETOTALE

    Questo fattore ha indotto lAteneo ad attivare politiche, in materia di diritto allo studio,

    prioritariamente orientate ad accogliere e soddisfare i bisogni educativi speciali del target di riferimento, nonostante il trend decrescente delle risorse ministeriali messe a disposizione nei confronti della nostra Universit (grafico 2).

    Fonte. Rilevazione MIUR L.17/99

  • 24

    Al fine di garantire in condizioni di parit il diritto allo studio lAteneo negli ultimi due anni ha deciso di operare in base a progetti personalizzati, ovvero definiti sulla base delle necessit effettive di ogni singolo studente disabile. Ad ogni modo tutte le azioni intraprese, a favore degli studenti con disabilit, sono state orientate allaccoglienza (intesa come accesso ai locali, alle attrezzature, alle tecnologie e ai servizi), allintegrazione nel contesto universitario e allautonomia personale.

    Ladesione dellUniversit al protocollo di partenariato con il Comune di Vercelli e quindi la possibilit di ospitare, al proprio interno, volontari di servizio civile ha contribuito ad arricchire lofferta dellU.O. Servizi agli Studenti nellambito dei percorsi di autonomia degli studenti diversamente abili e dislessici iscritti allAteneo.

    In particolare la volontaria Francesca che ha supportato lunit operativa nellanno 2011 ha avuto occasione di acquisire conoscenze ed effettuare esperienze arricchenti dal punto di vista umanitario e professionale.

    Il supporto fornito dalla volontaria, in modo quotidiano, a circa sette studenti diversamente abili e n.2 studenti dislessici iscritti alla Facolt di Lettere e Filosofia si tradotto nel disbrigo di pratiche burocratiche, servizio di appuntistica, supporto al prestito bibliotecario, in accompagnamento a lezione ed esami per i disabili motori e supporto di tipo tecnologico (uso delle tecnologie assistive hardware e software) per gli altri. A proposito di supporti tecnologici di integrazione, lufficio ha reso disponibile materiale tecnico-informatico, adeguato alle diverse esigenze (scanner con OCR, video ingranditori da tavolo, mouse trake ball, usb Keyboard, registratori vocali, notepals, barra braille, registratori vocali, tastiere con overlay intercambiabili, mouse trakeball, supporto avambraccio, supporto pc., sintesi vocale come Dragon naturally speaking, Jaws, ecc.) previo tutoraggio da parte del volontario di servizio civile.

    Nel corso dellanno sono state effettuate iniziative di orientamento in entrata e il volontario ha predisposto ad esempio una guida, con sintesi vocale, sui servizi tecnologici, che si allega di lettera A

    Lanno di servizio civile stato anche una occasione per conoscere e apprendere buone pratiche amministrative in un contesto lavorativo e, in tale ambito, il volontario ha deciso di produrre un manuale sulluso della piattaforma di protocollo digitale, disponibile per successivi volontari o personale addetto allufficio che si allega di lettera B.

    Nel corso dellanno stato avviato il monitoraggio sugli studenti dislessici iscritti (ad oggi n.14) a cui la volontaria ha fornito supporto.

    Lufficio ha altres monitorato il livello di performance di studenti disabili e dislessici, registrando i miglioramenti degli studenti in termini di carriera nellambito del percorso universitario. Analisi delle performance degli studenti

    I dati raccolti nei grafici che seguono sono relativi alla misurazione delle performance (n. cfu acquisiti/cfu previsti dal piano di studi) degli studenti diversamente abili e dislessici che hanno chiesto supporto allU.O. Servizi agli Studenti, servizi diversificati in funzione delle singole disabilit/difficolt. Suddetti servizi riguardano il tutorato specializzato, il tutorato alla pari, laccompagnamento a lezione, il supporto nel fornire appunti e nel disbrigo di pratiche burocratiche, laccesso facilitato ai servizi bibliotecari, luso di tecnologie assistive: impiego di software di sintesi vocali (Jaws, Loquendo e Dragon Naturally Speaking), altri strumenti (tastiera braille, tastiera con overlay intercambiabili, supporti di scrittura (Irisnotes), scanner con OCR, registratori vocali), piattaforma DIR+.

  • 25

  • 26

    Lindagine ha anche preso in considerazione le diverse tipologie di disabilit, per capire se

    esistono delle relazioni tra livello di apprendimento e disabilit. E stato pertanto operato un raggruppamento degli studenti, per categorie omogenee (tipologia di disabilit), al fine di misurare le rispettive performance.

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    Lattivit si svolta complessivamente nel segno dellintegrazione e dello sviluppo di buone pratiche. Vedere moduli e materiale promozionale allegato.

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    Uni p2p

    Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso il Rettorato dellUniversit degli Studi del Piemonte Orientale (VC), la facolt di Lettere e Filosofia (VC) e la Facolt di Economia (NO). Chi: 3 Giovani di Servizio Civile e 3 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Migliorare la percezione degli studenti iscritti nelle Facolt sedi di progetto di essere seguiti e sostenuti nel proprio percorso di studi.

    Questionari di rilevazione somministrati agli studenti sulla valutazione delle azioni di informazione orientativa e tutoraggio informale: almeno 70% di questionari restituiti e almeno 70% di feed back positivi.

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultato Indicatori Offrire un servizio di accoglienza, informazione e tutoraggio informale agli studenti iscritti alla Facolt.

    Rilevazione dei contatti ai punti informativi: incremento del 10% rispetto al 2009.

    Rilevazione delle presenze ai PIM: incremento del 10% degli utenti seguiti rispetto al 2009.

    Rilevazione delle presenze ad eventi organizzati dalla Facolt: incremento del 10% rispetto allo stesso tipo di evento del 2009.

    Attivit Attivit - Facolt di Economia

    creazione e distribuzione di una mini guida con indicazioni utili sul sito di Facolt e con indicazione dei contatti per la risoluzione di problemi e necessit a partire dal mese di luglio; attivit di tutoraggio, orientamento e traduzione delle informazioni tutto lanno; risposte tramite mail e telefono alle richieste di informazione on demand punti informativi matricole nel periodo delle immatricolazioni; punti informativi Erasmus: preparazione materiale pubblicitario e informazioni sul bando per gli studenti di Facolt in partenza per lestero da dicembre a marzo; giornata Erasmus per gli studenti stranieri in entrata: accoglienza e informazioni sulla Facolt e su come muoversi e vivere la citt settembre; giornata matricole: dedicata ad informare le matricole a inizio anno accademico; partecipazione alla progettazione e realizzazione degli eventi di Facolt con punto informativo durante la giornata dellevento - in base agli eventi da realizzare;

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    partecipazione allorganizzazione e allaccoglienza degli open day con visita della Facolt periodo estivo; Attivit - Facolt di Farmacia

    punto informativo: sportello per supporto informativo agli studenti Tutti i giorni aggiornamento e predisposizione di guide o materiale informativo 1 volta lanno e su necessit risposte tramite mail e telefono alle richieste di informazione on demand supporto iscrizioni agli esami e distribuzione dispense dei corsi Tutti i giorni partecipazione alla progettazione e realizzazione degli eventi di Facolt con punto informativo durante la giornata dellevento - in base agli eventi da realizzare; partecipazione allorganizzazione e allaccoglienza durante gli open day con visita della Facolt periodo estivo; punti informativi matricole nel periodo delle immatricolazioni;

    Attivit - Facolt di Scienze Politiche

    Realizzazione e revisione di materiali informativi riguardanti la Facolt 3 volte durante lanno e in base alle necessit. Supporto agli studenti disabili durante il periodo di svolgimento delle lezioni. Punti informativi matricole nel periodo delle immatricolazioni; partecipazione alla progettazione, allorganizzazione e alla realizzazione degli eventi di Facolt in base agli eventi da realizzare; risposte tramite mail e telefono alle richieste di informazione on demand punti informativi Erasmus: preparazione materiale pubblicitario e informazioni sul bando per gli studenti di Facolt in partenza per lestero da dicembre a marzo; giornata Erasmus per gli studenti stranieri in entrata: accoglienza e informazioni sulla Facolt e su come muoversi e vivere la citt settembre/ottobre;

    Facolt di Economia - Novara Cercando di sviluppare i punti evidenziati dal progetto, sono emersi diversi aspetti. Per quanto riguarda laffluenza allo sportello informativo, si pu dire che per tutto lanno stata di circa 50 persone settimanali con dei picchi nel periodo delle sessioni desami e con dei cali nel periodo estivo e dei mesi successivi allinizio delle lezioni. Le e-mail giornaliere che arrivano nella posta del SIF vanno solitamente da circa un minimo di 2 ad un massimo di 6 sempre in correlazione con il periodo che prendiamo in esame, mentre per quello che riguarda i contatti telefonici, abbiamo un numero pi o meno simile di circa 6 telefonate che arrivano nellarco di una giornata. Le bacheche della facolt - cos come il sito internet - vengono aggiornate continuamente ed in base agli avvisi che arrivano. Si pu comunque affermare che si nota un calo della richiesta di informazioni verso il fine settimana. Si registrata unalta affluenza di studenti stranieri in erasmus nel mese di settembre con richieste relative alla traduzione di informazioni. Oltre al servizio ordinario allinterno del progetto c stato modo di partecipare ad eventi in collaborazione con lufficio orientamento presso le scuole superiori di Vercelli, Alessandria e Novara. Facolt di Farmacia - Novara Il primo quadrimestre stato orientato principalmente alla formazione del volontario che ha dovuto apprendere lorganizzazione e le caratteristiche peculiari della nostra Universit e della Facolt di Farmacia nello specifico. In seguito a tale formazione e alla buona volont dimostrata, il volontario del servizio civile si inserito molto bene nella nostra realt e ha lavorato come supporto informativo agli studenti, aggiornato e predisposto guide e materiale informativo, risposto tramite mail e telefono alle richieste di informazione, ha supportato gli studenti per le iscrizioni agli esami e ha distribuito loro le dispense dei corsi, ha partecipato alla progettazione e realizzazione degli eventi di Facolt e ha partecipato allorganizzazione e allaccoglienza durante gli open day con visita della Facolt. Il Giovane ha pienamente raggiunto lobiettivo di fornire al pubblico accoglienza adeguata e dare una informazione corretta allutenza, utilizzando correttamente gli strumenti che gli sono stati forniti e le conoscenze acquisite. Ha inoltre contribuito a migliorare la percezione degli studenti iscritti alla Facolt di essere seguiti e sostenuti nel proprio percorso di studi. Il Giovane ha svolto un ottimo lavoro, annotando le domande frequenti e contribuendo cos a migliorare il servizio avvisi on-line grazie alle segnalazioni da lui effettuate. Ha redatto insieme alla volontaria della Facolt di Economia, del materiale informativo per gli studenti erasmus in entrata e in uscita. Nel secondo periodo il volontario, a seguito della formazione svolta nei primi mesi, utilizzando correttamente gli strumenti che gli sono stati forniti e le conoscenze acquisite, stato un prezioso aiuto anche nello smistamento delle richieste ai vari uffici competenti. Infatti il servizio informativo ha funzionato sempre molto bene e le richieste sono state evase celermente e in maniera adeguata, nonostante laffluenza allo sportello informativo per tutto lanno sia stata caratterizzata da picchi nel periodo delle

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    sessioni desami, le richieste via e-mail arrivate nella posta del SIF siano via via incrementate, cos come i contatti telefonici. Il Giovane sempre stato disponibile ad aiutare gli uffici nelle iniziative rivolte al pubblico dimostrando rapidit di apprendimento, buona volont, dedizione e propositivit. In vista dellistituzione del PIM (Punto Informativo per le Matricole) ha anche collaborato con la segreteria di Presidenza e la segreteria Studenti nello studio delle strategie migliori per rendere efficiente il funzionamento di questo sportello e ha svolto in maniera molto soddisfacente le funzioni che gli sono state attribuite dimostrando competenza e buone capacit relazionali. Facolt di Scienze Politiche - Alessandria La volontaria di Servizio Civile Alessia Rosso ha prestato il proprio servizio presso la Presidenza della Facolt di Scienze Politiche di Alessandria. Dopo un primissimo periodo in cui Alessia ha preso contatto e familiarit con la sede e con i vari referenti degli uffici di Presidenza si passati successivamente a portare avanti le varie attivit previste dal progetto. Durante i primi mesi sono stati rivisti alcuni dei materiali informativi che vengono utilizzati in Facolt, in particolare sono stati rielaborati la scheda di iscrizione al servizio stage e la guida agli stage. Inoltre nel periodo iniziale stata svolta una dose massiccia di formazione specifica di sede, proprio per fare in modo che Alessia potesse portare avanti le proprie attivit avendo il pi possibile chiaro il contesto entro il quale si stava adoperando. Come da progetto fin da subito ha preso contatto con la studentessa disabile che doveva seguire. A livello teorico il servizio doveva limitarsi allaccompagnamento della studentessa nel tragitto dalla stazione ferroviaria alluniversit, avendo la studentessa in questione alcune difficolt di tipo motorio che necessitano di un accompagnatore; nella realt non si limitato solo a quello, in quanto Alessia diventata un punto di riferimento per la studentessa, aiutandola nellorganizzare il proprio percorso di studi. La volontaria stata pienamente coinvolta nellorganizzazione e nella realizzazione dei due principali eventi che si sono svolti in Facolt, e cio la giornata di orientamento alle matricole che si tenuta nel mese di settembre, e quella di benvenuto a tutti gli studenti Erasmus presenti nella citt di Alessandria tenutasi durante il mese di ottobre. Inoltre, a cavallo tra i mesi di agosto e di settembre, ha collaborato con altri studenti al Punto Informativo Matricole, servizio di Ateneo dove vengono fornite tutte le informazioni ed i materiali a chi mostra interesse per uno o pi corsi di laurea offerti dallAteneo. Il bilancio di questo anno di Servizio Civile senza dubbio positivo: da quanto ho cercato di sintetizzare nelle righe precedenti le attivit previste in sede di progettazione sono state svolte e realizzate in modo soddisfacente, anche se non sempre sono stati rispettati i tempi di realizzazione previsti in fase di progettazione. Da ultimo voglio ancora sottolineare il fatto che Alessia riuscita ad interfacciarsi bene sia con gli utenti che con il personale degli uffici della Presidenza: soprattutto con questi ultimi ha spesso collaborato nello svolgimento di molte attivit ottenendo buoni risultati.

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    Porte aperte in biblioteca Quando: Il Progetto, avviato il 1 dicembre 2010 si concluso il 30 novembre 2011. Dove: presso il Rettorato dellUniversit degli Studi del Piemonte Orientale (VC), la facolt di Lettere e Filosofia (VC) e la Facolt di Economia (NO). Chi: 6 Giovani di Servizio Civile e 6 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attivit e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico e Indicatori di Obiettivo (beneficio per i destinatari)

    Obiettivo Indicatori Miglioramento dellaccessibilit e della conoscenza dei servizi per gli utenti disorientati e in difficolt

    n. e tipologia di iniziative e servizi di orientamento allutenza attivati, in loco e a distanza: aumento complessivo del 20 % del n. di iniziative

    n. e tipologia di strumenti informativi prodotti (cartacei e online): almeno 1 nuovo strumento informativo prodotto per ciascuna sede di progetto

    n. di nuovi utenti: aumento almeno del 15% n. di nuovi utenti iscritti ai servizi bibliotecari: aumento almeno del 10 % grado di soddisfazione degli utenti disorientati e gradimento delle

    iniziative rilevato tramite appositi questionari: giudizio positivo per almeno la maggioranza degli utenti coinvolti

    Risultati e Indicatori di Risultato (servizi e prodotti)

    Risultati Indicatori 1. Attivazione di un servizio di reference apposito, orientato agli utenti che accedono per la prima volta ai servizi bibliotecari o che si trovano in difficolt

    n. di servizi di reference appositi attivati: 1 servizio di reference per ogni sede di progetto

    n. di utenti serviti: media di 10 utenti al giorno nel complesso delle sedi 2. Elaborazione di guide cartacee e online ai servizi, alle risorse documentarie e agli strumenti di ricerca

    n. e tipologia di guide prodotte: almeno 1 nuova guida prodotta per ogni sede di progetto

    n. e tipologia di pagine web prodotte: aumento del 20 % tempo medio di aggiornamento delle pagine web. diminuzione del 50 %

    del tempo 3. Organizzazione di corsi agli utenti e di visite guidate n. di corsi effettuati: aumento del 50 % del n. di ore di corso effettuate

    n. di utenti coinvolti: aumento del 20 % degli utenti n. di visite effettuate: aumento del 30 % del n. di visite organizzate

    Attivit Risultato 1 Attivazione di un servizio di reference apposito, orientato agli utenti che accedono per la prima volta ai servizi bibliotecari o che si trovano in difficolt

    Attivit Analisi della situazione attuale e confronto delle esperienze pregresse; analisi delle criticit evidenziate e delle possibili soluzioni Progettazione del servizio di reference apposito: definizione delle modalit di erogazione del servizio e di livelli minimi di qualit Allestimento del servizio: definizione di spazi e strumenti, organizzazione delle attivit Promozione del servizio: pagine informative online, pubblicizzazione in biblioteca Gestione del servizio Progettazione di un questionario per la rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti e di altri strumenti per la verifica dei risultati ottenuti Distribuzione del questionario e raccolta dati Elaborazione dei dati, verifica dei risultati e riprogettazione per il futuro

    Risultato 2 Elaborazione di guide cartacee e online ai servizi, alle risorse documentarie e agli strumenti di ricerca

    Attivit

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    Analisi delle guide esistenti e confronto con altri strumenti informativi di altre biblioteche Progettazione della guide cartacee sul piano dei contenuti e della grafica Progettazione di materiale informativo on-line (sito web delle singole biblioteche, sito web del Sistema bibliotecario, blogs, ecc.) Redazione, stampa e distribuzione del materiale informativo cartaceo Inserimento e aggiornamento dei contenuti online Verifica del gradimento e dellimpatto dei materiali informativi

    Risultato 3 Organizzazione di corsi agli utenti e di visite guidate

    Attivit Analisi della situazione attuale e confronto delle esperienze pregresse; analisi delle criticit evidenziate e delle possibili soluzioni Progettazione dei corsi per gli utenti: definizione dei contenuti e dei metodi, definizione di strumenti per la verifica del gradimento e dei risultati Progettazione delle visite guidate: definizione delle modalit di attuazione e degli strumenti per la verifica del gradimento e dei risultati Organizzazione dei corsi: preparazione dei materiali didattici, definizione di spazi e orari, ecc. Organizzazione delle visite guidate: definizione dei contenuti e dei percorsi, ecc. Promozione delle iniziative: pagine informative online, pubblicizzazione in biblioteca Svolgimento delle iniziative Elaborazione dei dati raccolti, verifica dei risultati e riprogettazione per il futuro

    Il progetto Porte aperte in biblioteca ha coinvolto 6 volontari, uno per ognuna delle 6 sedi accreditate:

    - Servizi bibliotecari di Palazzo Borsalino: Laura Federica Carretto (OLP Leonardo Strano) - Biblioteca della Facolt di Scienze M.F.N.: Andrea Costa (OLP Silvia Bello) - Biblioteca della Facolt di Economia: Maria Assunta Cerullo (OLP Stefania Albanese) - Biblioteca della Facolt di Farmacia: Pierluigi Minafra (OLP Barbara Gallo) - Servizi bibliotecari di Palazzo Bellini: Rosalia Giammancheri (OLP Rosa Romeo) - Biblioteca del Dipartimento di Studi umanistici: Cristina Zampieron (OLP Paola Marcone)

    Lobiettivo principale del progetto era il miglioramento dellaccessibilit e della conoscenza dei servizi per gli utenti disorientati e in difficolt. I risultati attesi erano i seguenti: - Attivazione di un servizio di reference apposito, orientato agli utenti che accedono per la prima volta ai servizi bibliotecari o che si trovano in difficolt - Elaborazione di guide cartacee e online ai servizi, alle risorse documentarie e agli strumenti di ricerca - Organizzazione di corsi agli utenti e di visite guidate. Lobiettivo stato sostanzialmente raggiunto e i risultati sono stati conseguiti per intero in tutte le sedi con piena soddisfazione di tutti i colleghi OLP che hanno seguito i volontari nella formazione iniziale e nelle diverse attivit che sono state svolte nel corso dellanno. In aggiunta alle attivit svolte nelle sedi, i volontari sono stati coinvolti in alcune iniziative, in linea con gli obiettivi del progetto, promosse dallUfficio di supporto del Sistema Bibliotecario. I volontari hanno contribuito alla diffusione delle brochure informative sui servizi del Sistema Bibliotecario e alla distribuzione agli studenti dellAteneo di un questionario di gradimento sulle risorse elettroniche. I volontari Rosalia Giammancheri e Andrea Costa hanno inoltre collaborato alla progettazione e realizzazione delle brochure e del questionario, oltre che ad altre attivit di comunicazione e promozione del Sistema Bibliotecario (sito web, newsletter sul tema dellopen access). Di seguito sono riportati i resoconti delle diverse sedi elaborati dai colleghi OLP con i dettagli sulle attivit svolte e i risultati conseguiti. Sede: Servizi bibliotecari di Palazzo Borsalino (Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche e Biblioteca Interdipartimentale Bobbio) - Alessandria Volontaria: Laura Federica Carretto OLP: Leonardo Strano Nellambito del progetto Porte aperte in biblioteca svoltosi presso lUniversit del Piemonte Orientale A. Avogadro(partner del Comune di Vercelli, ente capofila per i progetti di Servizio Civile), la

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    Biblioteca del Dip.to di Scienze Giuridiche ed Economiche A. Galante Garrone e la Biblioteca Interdipartimentale N. Bobbio site in Palazzo Borsalino ad Alessandria, sono state sede dellattivit della volontaria Laura Federica Carretto, quivi assegnata in seguito a selezione, nel periodo dal 1-12-2010 al 30-11-2011. Lobiettivo del progetto consisteva nel miglioramento della conoscenza di patrimonio e risorse delle due biblioteche e dellaccessibilit ai servizi da esse offerti per tutti gli utenti, con particolare riguardo per quelli disorientati e in difficolt. Nel corso dellanno di servizio, nei primi mesi del quale buona parte delle ore sono state dedicate alla formazione (in parte a Vercelli, in parte, a cura dellOperatore Locale di Progetto, presso la sede assegnata), la volontaria ha via via acquistato familiarit (tanto dal punto di vista lavorativo quanto dal punto di vista umano) con lambiente in cui si trovava a operare, divenendo un punto di riferimento per gli utenti delle due biblioteche. Previa analisi e verifica, di concerto con lO.L.P. e gli altri bibliotecari, di risorse e servizi, nonch delle problematiche esistenti, la volontaria ha realizzato o fattivamente contribuito a realizzare una significativa implementazione degli strumenti finalizzati a migliorare la fruibilit di detti risorse e servizi. Ha realizzato guide e altri prodotti informativi (cartacei e on-line), attuato o contribuito allattuazione di iniziative di orientamento per gli utenti e istruzione dei medesimi alluso di risorse documentarie e strumenti di ricerca, approntato questionari relativi alla soddisfazione degli utenti elaborandone poi i risultati. In conclusione si pu affermare che lattivit della volontaria, il cui impegno si auspica da parte di chi scrive sia stato gratificante e che costituisca per lei unesperienza utile per lavvenire, si svolta conformemente allo spirito del progetto e si tradotta in realizzazioni spendibili come modello per eventuali analoghe iniziative future. Sede: Biblioteca della Facolt di Scienze MFN - Alessandria Volontario: Andrea Costa OLP: Silvia Bello Questanno di lavoro assieme ad Andrea stato davvero proficuo per la nostra struttura. Il primo periodo stato per lo pi incentrato sulla formazione, che si svolta senza intoppi: Andrea si dimostrato molto attento e non ha avuto grosse difficolt a imparare ad usare gli strumenti informatici relativi alle attivit a bancone della biblioteca. Ha compreso anche il valore del servizio fornito da una biblioteca di facolt: il catalogo come mezzo di ricerca, il servizio di prestito e fornitura documenti come strumento per lo studio sia degli studenti che dei ricercatori, la collaborazione tra docenti e bibliotecari per avere uno scaffale sempre aggiornato sia dal punto di vista scientifico che didattico. Insieme agli altri colleghi avevamo previsto un programma di attivit da realizzare con laiuto del volontario, volte a rendere pi chiari agli studenti i servizi della biblioteca. Andrea ha condiviso le nostre proposte e non solo ha lavorato per realizzarle, ma a sua volta ha presentato delle idee nuove, nello spirito della promozione dei servizi e dellinformazione allutenza. Andrea ha lavorato per incrementare il data base delle tesi depositate presso la biblioteca, che viene messo a disposizione tramite una maschera di ricerca dal sito della biblioteca. Il volontario ha inoltre aggiornato alcune brochure relative a diversi servizi della biblioteca: guida ai servizi, ricerca on-line, prestito interbibliotecario e fornitura articoli, prestito (questultima con la collaborazione degli studenti part-time). Ne ha poi realizzate altre ex-novo, preparando i testi e limpaginazione, che abbiamo poi rivisto e modificato assieme: ricerca a scaffale, riviste cartacee ed elettroniche, banche dati scientifiche. Le brochure sono state stampate e distribuite in biblioteca e presso la segreteria studenti della Facolt, mentre la versione elettronica scaricabile dal sito della biblioteca. Andrea ha lavorato assieme alla collega Emanuela Zampar per la realizzazione di Libridine, una brochure di consigli di lettura tematici, pubblicata ogni mese. Anche questa disponibile sia in versione cartacea che on-line dal sito.

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    Abbiamo poi collaborato con piacere assieme alla collega del Sistema bibliotecario di Ateneo, Chi