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RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO
Requisiti illuminotecnici in zone campione
del Comune di Marcallo con Casone
S. Fumagalli, G. Leonardi, A. Frascone, R. Pollidori, V. Longoni
Report RdS/2010/246
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile
REQUISITI ILLUMINOTECNICI IN ZONE CAMPIONE DEL COMUNE DI MARCALLO CON CASONE
Autori: S. Fumagalli, G. Leonardi, A. Frascone, R. Pollidori, V. Longoni (ENEA UTTEI-SISP)
Giugno 2010
Report Ricerca di Sistema Elettrico
Accordo di Programma Ministero dello Sviluppo Economico – ENEA
Area: Usi finali
Tema: Tecnologie per il risparmio energetico nell’illuminazione pubblica
Responsabile Tema: Simonetta Fumagalli, ENEA
Sommario
INTRODUZIONE: IL TEMA DI RICERCA 4
IL COMUNE DI MARCALLO CON CASONE 5
IL PRIC E IL TERRITORIO COMUNALE 7
ZONE CAMPIONE: PRIMA IPOTESI 10
IL PIANO DI LAVORO 2010. LE 5 ZONE CAMPIONE 11
CONCLUSIONE 13
4
INTRODUZIONE: IL TEMA DI RICERCA
Il Tema "Tecnologie per il risparmio energetico nell’illuminazione pubblica" dell'Accordo di Programma ENEA – MSE ha come obiettivo principale il contributo al contenimento dei consumi energetici, all'aumento dell'efficienza e l'attenzione all'inquinamento luminoso nella pubblica illuminazione, nel rispetto delle esigenze degli utilizzatori finali e delle amministrazioni pubbliche che tali esigenze gestiscono. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso attività mirate ad approfondire i diversi aspetti dell'argomento:
A. Sviluppo software per progettazione illuminotecnica assistita mirata all'efficienza energetica
B. Ricerca sperimentale su prodotti innovativi, sviluppo di sistema di controllo intelligente, test di laboratorio su prototipi
C. Realizzazione sperimentale pilota di illuminazione efficiente in una situazione applicativa complessa, ricerca sperimentale su prodotti innovativi
D. Trasferimento tecnologico e diffusione verso realtà territoriali ed ESCO E. Attività prenormativa e normativa
La scelta di una realizzazione sperimentale pilota in una situazione reale è legata alla forte replicabilità della architettura ("situazione applicativa complessa" è ad esempio un comune con meno di 8000 abitanti, che in Italia rappresenta il 75% dei casi) e quindi alla possibile ampia diffusività. Inoltre la innovazione tecnologica si presta particolarmente alle politiche regionali su ambiente ed energia, come supporto alla loro evoluzione. Il progetto può essere utilizzato come esperimento sul campo per l'applicazione di raccomandazioni, legislazioni e normative in via sviluppo a livello regionale, nazionale e internazionale su efficienza energetica, inquinamento luminoso, ecodesign, comfort visivo e sicurezza stradale legate all'illuminazione. Questo aspetto può essere trainante per le decisioni a livello di governance italiano e costituire un esempio / dimostrazione a livello europeo.
5
IL COMUNE DI MARCALLO CON CASONE
Si è scelta come "situazione applicativa complessa" il Comune di Marcallo con Casone (MI). Si tratta di un comune lombardo situato presso l'antica strada della posta Milano - Magenta - Novara. E' a 25 km a Ovest di Milano, in prossimità del Parco del Ticino e del Naviglio Grande, vicino all'aeroporto di Malpensa e interessato dall'Autostrada (la A4 Milano – Torino separa di fatto Marcallo da Casone, che sono collegati tramite sottopasso)1. Gli abitanti sono circa 6000 e la tipologia di attività (industria, commercio, agricoltura) è tipica di molte zone dell'hinterland milanese. E' gemellato con Bubry (Bretagna) e Macroom (Irlanda). Nella immagine sotto la posizione del Comune in Lombardia.
1 Coordinate: 45°29′0″N 8°53′0″E. Altitudine: 147 m s.l.m. Superficie: 8,4 km² . Popolazione residente al 31.12.2009
abitanti 5.903. Densità: 702.74 ab./km².
6
L'amministrazione locale è molto sensibile ai problemi ambientali e, insieme con altri comuni limitrofi, è parte di una ESCO pubblico-privata (E2SCO)2, che ha esperienza anche nel campo dell'illuminazione pubblica.
Il Comune nel 2003 si è dotato di Piano Regolatore per l'Illuminazione Comunale3, uno strumento ed un complesso di disposizioni tecniche destinate a regolamentare gli interventi di illuminazione pubblica e privata, nato per fotografare la situazione territoriale e organizzare ed ottimizzare in modo organico l’illuminazione pubblica e privata. Si è quindi steso un accordo di partenariato con il Comune, in base a cui il Comune ha messo a disposizione l'area comunale in cui realizzare l'intervento4 e si impegnato a fornire a ENEA informazioni dettagliate sulla situazione esistente, per consentire la diagnosi energetica e a permettere a ENEA e partner di effettuare l'attività sperimentale (monitoraggio prestazioni, analisi consumi, valutazioni dell'utenza...) sugli impianti installati, per la diffusione dei risultati del progetto. ENEA a sua volta si è impegnata a fornire linee guida per la progettazione esecutiva degli impianti e a effettuare attività sperimentale (monitoraggio prestazioni, analisi consumi, valutazioni dell'utenza...) per la diffusione dei risultati del progetto. Il Comune ha in seguito affidato direttamente a E2SCO la gestione della collaborazione con ENEA.
2 si chiama "Energy Environment Service Company s.r.l. E' una società mista a maggioranza pubblica che
opera nel settore dei servizi energetico-ambientali. attualmente composta da 24 Comuni e 4 aziende che operano nel settore energetico-ambientale. (E2SCO).
3 Il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC) è in grado di integrarsi con altri strumenti di piano
(il Piano Regolatore Generale, il Piano Particolareggiato e i Piani di Recupero, il Piano Urbano del Traffico, il Piano del Colore, il Piano del Rumore e il Piano Energetico) con l’obiettivo di ottenere sensibili miglioramenti nei seguenti campi: sicurezza del traffico e delle persone; tutela dell’ambiente; economia di gestione; arredo urbano.
4 il Comune si occupa comunque di argomenti di sua tipica competenza come la progettazione esecutiva e la
realizzazione degli impianti.
Zona del Comune e aree limitrofe. Si notano l'autostrada A4 che attraversa in direzione Est – Ovest la pianura, il fiume Ticino e il Naviglio Grande. Marcallo è a Sud dell'autostrada, Casone a Nord.
7
IL PRIC E IL TERRITORIO COMUNALE E' stato analizzato il territorio comunale, per cercare zone campione rappresentative di diversi tipi di utilizzo, tipiche della realtà locale e con caratteristiche di ripetibilità a livello nazionale. La presenza del PRIC ha significato una notevole semplificazione nell'acquisizione di informazioni sullo stato attuale dell'illuminazione pubblica e sulle linee di sviluppo. Il PRIC contiene infatti: o Analisi sul territorio comunale
o Il territorio di Marcallo o Individuazione di ambiti omogenei o Individuazione e classificazione della rete viaria o Relazione sullo stato generale degli impianti o Proprietà impianti, Tipologia lampade, Tipologia apparecchi d’illuminazione,
Dispersione flusso verso l’alto, Potenze lampade
o Il progetto per Marcallo o Criteri comuni o Aree omogenee o Area extra urbana o Area residenziale diffusa o Area industriale o Area di pregio o Progetti di percorso e assi di penetrazione o Piste ciclabili o Progetti puntuali o Benefici e vantaggi economici o Gli scenari ipotizzati, Analisi per tipologia di intervento
Il territorio comunale è stato nel PRIC in ambiti omogenei.
AMBITO RESIDENZIALE DIFFUSO
Presenta un tessuto edificato caratterizzato prevalentemente dalla presenza di villette con giardino e capannoni industriali di piccole e medie dimensioni. Qui la viabilità è carrabile e la maggior parte delle strade non presenta una netta distinzione tra marciapiedi e sede stradale.
AMBITI DI PREGIO
Sono caratterizzati da una commistione di destinazioni d’uso e di tipologie edilizie. In particolare intorno alla chiesa e in piazza Italia, come pure intorno alla chiesa parrocchiale della frazione di Casone, recentemente riqualificati, si è voluto sottolineare il carattere di
• Piazza principale della chiesa e tratto iniziale di via Clerici, in parte pedonalizzate;
• Piazza pedonale Macroom; • Villa Ghiotti e la vicina
torretta; • L’area circostante la chiesa di
san Carlo e Giuseppe in Casone e Piazza Barco con la
8
centralità, storicità e rappresentanza.
chiesa di San Michele; • Tratto centrale con tessuto
edilizio a cortina ed edifici di rilevanza di via Roma.
AMBITO CON ATTIVITA’ RILEVANTI
Queste zone hanno valore, funzione e utilizzo diversi rispetto al tessuto di villette frammisto a capannoni, quindi anche le valutazioni dell’impianto di illuminazione esistente rispetto alle normative necessitano di una differenziazione
• Area industriale; • Area adibita a mercato; • Cimitero comunale; • Parcheggio (di fronte al
cimitero comunale); • Parco pubblico di villa Ghiotti; • Tratti iniziali e finali della SP
31, d’ingresso al comune di Marcallo, uno dei quali è affiancato da una pista ciclabile e dal canale Villoresi.
AMBITI EXTRAURBANI
Sono costituiti da un tessuto di piccoli agglomerati di natura agricola, per lo più abitazioni attestate lungo i percorsi di collegamento con i comuni limitrofi
Tabella 1 Ambiti omogenei
Nel PRIC sono state classificate le strade urbane ed extraurbane con traffico motorizzato tralasciando parchi, aree commerciali riservate a pedoni, strade con particolare rilievo architettonico e casi in cui prevalgono esigenze estranee a quelle della circolazione motorizzata, secondo la norma UNI 10439 (che classifica le strade secondo il Codice della Strada), in vigore all'epoca di redazione del PRIC stesso.
1 Classe F – strade urbane interzonali
sono rappresentate essenzialmente dagli assi di penetrazione principale al centro cittadino in particolare: • S.P. 224 che attraversa il centro da est a ovest; • S.P. 31 che attraversa il centro da nord a sud; • strada di collegamento tra Casone e il centro principale.
2 Classe F – strade urbane locali
sono tutte le strade di connessione tra le varie parti con il centro e con le urbane interzonali. Caratterizzano l’ambito residenziale diffuso, vengono utilizzate per la sosta delle macchine e rappresentano il vero tessuto connettivo del quartiere, anche pedonale, nonostante nella maggior parte dei casi non esistano marciapiedi.
3 Classe F – strade extraurbane locali.
sono quelle appena fuori al perimetro urbano, costituite da un tessuto di piccoli agglomerati di natura agricola, per lo più abitazioni attestate lungo i percorsi di collegamento con i comuni limitrofi. Anche in questo caso si evidenzia il problema della sosta delle macchine e dell’assenza di marciapiedi, anche se di minore entità, poiché le abitazioni non si trovano all’interno del perimetro urbano.
Tabella 2 Le strade a traffico motorizzato
Per quanto riguarda la viabilità interna, i parchi, le aree riservate a pedoni, le strade con particolare rilievo architettonico e ai i casi in cui prevalgono esigenze estranee a quelle
9
della circolazione motorizzata, le norma di riferimento per la definizione di parametri illuminotecnici nel PRIC è la CEN (UNI EN) 13201.
Strade di centro storico/piazze antiche di centro storico/edifici e monumenti storici o di alto valore architettonico
• Chiesa e Piazza principale; • Piazza Macroon; • Chiesa di S. Michele e Piazza Barco, chiesa di
San Carlo e Giuseppe a Casone e giardinetti; • la torre vicino alla sede del comune
Piste ciclabili • tracciato esistente, sede promiscua e su sede propria lungo SP31;
• tracciato in progetto.
Impianti sportivi • Impianti all’interno del parco Ghiotti
Sentieri e vialetti all’interno di giardini e parchi
• Parco Ghiotti; • Area prospiciente il cimitero.
Parchi giochi • All’interno del Parco Ghiotti, (verso strada) Tabella 3 Le zone a traffico non motorizzato
Quasi tutto l’impianto di illuminazione pubblica è di proprietà di ENEL-SOLE Spa e gestito dalla stessa società. Di proprietà del Comune di Marcallo con Casone risultano essere: • l’illuminazione del parco Ghiotti, comprensivo di vialetti e parco giochi; • l’illuminazione di Piazza Macroon; • l’illuminazione della piccola area verde adiacente la chiesa di S. Carlo e Giuseppe a
Casone. Le informazioni presenti nel PRIC sono stati attentamente riviste con il Comune ed E2SCO, per essere sicuri che la pianificazione del territorio, datata 2003, corrispondesse ancora alla volontà dell'amministrazione comunale nel 2010. Per alcuni aspetti si è avuto anche un fruttuoso scambio di opinioni con la Polizia Locale5. Viene confermata l'impostazione generale del PRIC. Il volume del traffico è diminuito negli ultimi 2 anni, dopo la costruzione di circonvallazioni e svincoli stradali. Questo fatto ha migliorato la viabilità interna. La pista ciclabile è stata estesa.
5 sopralluoghi sono stati fatti anche con ASSIL e Dip.INDACO Politecnico di Milano
10
ZONE CAMPIONE: PRIMA IPOTESI
Sono state definite 9 zone campione, rappresentative di diversi tipi di utilizzo:
piazza Italia a Marcallo ambito di pregio
via Roma a Marcallo ambito residenziale diffuso. traffico
rotonda via Roma – largo Galilei – via Grandi a Marcallo
ambito residenziale diffuso. traffico
sottopasso Marcallo – Mesero ambito extraurbano
piazzetta Bubry a Casone ambito di pregio
piazza Macroom a Marcallo ambito di pregio
via Gornati a Casone ambito residenziale diffuso
via Battisti a Marcallo ambito residenziale diffuso
parco Ghiotti a Marcallo ambito con attività rilevanti Tabella 4 Prima ipotesi: 9 zone campione
Per queste zone è stato fatto un censimento degli impianti esistenti, partendo dal PRIC e aggiornato con rilevazioni sul campo. Sono quindi stati definiti i requisiti illuminotecnici secondo la normativa attualmente6 vigente. In allegato i dati per le singole zone. Sempre dal PRIC sono stati ricavati i dati sulla situazione attuale (numero punti luce, potenza e tipo lampade installate, tipo armature. Si sono poi verificate sul campo e integrate le informazioni. Questi dati saranno utili per il confronto con i nuovi impianti.
6 2010
11
IL PIANO DI LAVORO 2010. LE 5 ZONE CAMPIONE
In seguito, ai fini della realizzazione dei nuovi impianti, si sono stabilite delle priorità, in quanto ragionevolmente non sarebbe stato possibile realizzare nuovi impianti in tutte le zone prima identificate. Sono state quindi scelte 5 tra le 9 zone campione, con l'intenzione comunque di proseguire anche nelle altre zone nei prossimi anni.
piazza di pregio: la Piazza Italia a Marcallo, (piazza principale del Paese, entro il Centro Storico)
via di scorrimento: via Roma a Marcallo, che porta al centro storico del paese provenendo da Magenta.
rotonda via Roma – largo Galilei – via Grandi a Marcallo: oltre che come puro snodo stradale è da interpretarsi come indicazione di benvenuto per chi giunge al paese, per la presenza di stemmi decorativi nell'aiuola centrale
via Gornati a Casone: tipica via di quartiere residenziale, parte da Piazzetta Bubry e all'altra estremità termina in una zona di pregio con la Chiesa di San Michele
12
parco Ghiotti a Marcallo: parco pubblico, con una tensostruttura polifunzionale, area di aggregazione sociale, vicino al centro storico
Sono stati definiti i requisiti illuminotecnici delle zone.
Zona Piazza Italia Parco Ghiotti
Via Roma Rotonda Via Roma-Via
Grandi
Via Gornati (Casone)
Destinazione residenziale-di
pregio zona verde
residenziale-scorrimento
residenziale residenziale
cla
ssific
azio
ne
se
co
nd
o U
NI
11
248
Descrizione
Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali,
zone vel.max. 30 km/h
Strade locali
urbane: aree
pedonali
Strade urbane
interquartiere
Strade urbane
interquartiere
Strade urbane di quartiere
Tipo di strada F F E E E
limite di velocità
30 5 50 50 50
Categoria illuminotecnica
CE4 CE5/S3 ME3c ME3c ME3c
req
uis
iti p
resta
zio
na
li
se
co
ndo
UN
I 1
32
01-2
Luminanza della superficie stradale
L (cd/mq)
1 1 1
Uo (min)
0.4 0.4 0.4
Ul (min)
0.5 0.5 0.5
TI% (max)
15 15 15
Illuminamento orizzontale
E (lux)
10 7.5
Uo (min)
0.4 0.4
Illuminazione periferica
SR (min)
0.5 0.5 0.5 0.5 0.5
req
uis
iti
pre
sta
zio
na
li
ulte
riori
Resa cromatica
% >90 >80 >80 >80 >80
Temperatura di colore
°K >3000 >3000 >3000 >3000 >3000
Illuminamento verticale
lux
Sempre dal PRIC sono stati ricavati i dati sulla situazione attuale (numero punti luce, potenza e tipo lampade installate, tipo armature. Si sono poi verificate sul campo e integrate le informazioni. Questi dati saranno utili per il confronto con i nuovi impianti.
13
CONCLUSIONE Le zone per l'attività di ricerca e l'installazione sperimentale dei nuovi impianti sono state definite. I dati sono stati comunicati ai partner del progetto: ASSIL, Dip.INDACO del Politecnico di Milano, Dip. Fisica Tecnica Università di Roma "Sapienza".
E' quindi cominciata la fase di preparazione per la progettazione dei nuovi impianti, che il
Comune ha deciso di concretizzare in un "Concorso di idee".
Il "BANDO CONCORSO DI IDEE PROGETTAZIONE
ESECUTIVA FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI
ALMENO UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI MARCALLO CON
CASONE" allegato alla deliberazione G.C. n.144 del
05/08/2010 è stato pubblicato il 5 agosto 2010.
La scadenza del bando è il 4 ottobre 2010 e la
realizzazione degli impianti dovrà avvenire entro 120 giorni dall'aggiudicazione della gara.
A gara assegnata, si potrà cominciare a fare calcoli tecnico-economici sul risparmio
energetico ottenibile con i nuovi impianti.
piazzetta Macroom
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
residenziale-di pregio PALO 75 4
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade locali urbane: centri storici, isole
ambientali, zone 30F 30 CE4
luminanza della superficie stradale L (cd/mq)
Uo (min)
Ul (min)
TI% (max)
E (lux) 10
Uo (min) 0.4
Flusso di traffico basso
Complessità del campo visivo alta
Colore della luce BIANCO naturale
Zona di conflitto no
Dispositivi rallentatori no
Indice di rischio di aggressione basso
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente basso
Pedoni medio
MANIFESTAZIONI ESTIVE : FIERA DI SAN MARCO 25 APRILE
PRESENZA DI LUMINARIE NATALIZIE DAL 08/12 AL 06/01
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
Piazza Macrom
Descrizione
PIAZZ MACROM: AREA ILLUMINATA OVE E' PRESENTE ANCHE UNA FONTANA. VENERDI'
DIVENTA ZONA DEL MERCATO SETTIMANALE. DIVIETO DI SOSTA SU TUTTA L'AREA. E'
CONCESSO IL TRANSITO AI VEICOLI DEI RESIDENTI PER ENTRARE E USCIRE DAI BOX.
SONO PRESENTI DELLE PANCHINE.
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
piazzetta Macroom
RIDUZIONE TRAFFICO PEDONALE E VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
piazza Italia
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
residenziale-di pregio PALI
150+20
80+10
??
24
3
2
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade locali urbane: centri storici, isole
ambientali, zone 30F 30 CE4
luminanza della superficie stradale L (cd/mq)
Uo (min)
Ul (min)
TI% (max)
E (lux) 10
Uo (min) 0.4
Flusso di traffico medio
Complessità del campo visivo alta
Colore della luce
Zona di conflitto Pedonale + incrocio via Manzoni
Dispositivi rallentatori no
Indice di rischio di aggressione basso
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente basso
Pedoni alto
MANIFESTAZIONI ESTIVE : FIERA DI SAN MARCO 25 APRILE - MERCATINI DI NATALE
PRESENZA DI LUMINARIE NATALIZIE DAL 08/12 AL 06/01
Analisi dei parametri di influenza
Piazza Italia
Descrizione
TRATTO DA VIA VARESE SINO A VIA MANZONI A SENSO UNICO CON STACCI DI SOSTA
SENZA LIMITI ORARI. DALL'INTERSEZIONE CON LA VIA MANZONI FINO A VIA TORCHIO
STACCI DI SOSTA CON DISCO ORARI SUL LATO DESTRO, SENZA SUL LATO SINISTRO.
DOPPIO SENSO DI MARCIA. MANTO STRADALE IN PORFIDO. SONO PRESENTI N° 2
TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA.
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
illuminamento orizzontale
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
pagina 6 di 44
piazza Italia
FACCIATA DELLA CHIESA PARROCCHIALE
FONTANA
RIDUZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
PRESENZA DI TELECAMERE
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
pagina 7 di 44
parco Ghiotti
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
Zona verde PALI 75 28
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade locali urbane: aree pedonali F 5 CE5/S3
luminanza della superficie stradale L (cd/mq)
Uo (min)
Ul (min)
TI% (max)
E (lux) 7.5
Uo (min) 0.4
Flusso di trafficoZona pedonale (+ Emergenze e per forze di polizia)
Complessità del campo visivo alta
Colore della luce
Zona di conflitto Zona pedonale
Dispositivi rallentatori no
Indice di rischio di aggressione medio
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente medio (luce tensostruttura)
Pedoni alto
MANIFESTAZIONI ESTIVE : FIERA DI SAN MARCO 25 APRILE
TENSOSTRUTTURA E SALA CATTANEO
RIDUZIONE TRAFFICO PEDONALE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
Descrizione
Parco Ghiotti con Tensostruttura
Situazione attuale
Monumenti strutture facciate da evidenziare
classificazione secondo UNI 11248
NELL'AREA E' INSTALLATA IN MODO DEFINITIVO UNA TENSOSTRUTTURA UTILIZZATA PER
INIZIATIVE CULTURALI, SPORTIVE E IN GENERALE DI INTRATTENIMENTO, ALL'INTERNO DI
TALE STRUTTURA SONO PRESENTI TELECAMERE PER VIDEOSORVEGLIANZA. SOPPALCO
CON QUADRO ELETTRICO.
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Analisi dei parametri di influenza
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
illuminamento orizzontale
pagina 11 di 44
parco Ghiotti
PRESENZA DI TELECAMERE
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
POTENZA E POSIZIONAMENTO LAMPADE
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
pagina 12 di 44
via Battisti
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
area residenziale diffusa PALO 125+15W 3
PALO 80+10W 9
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade urbane di quartiere E 50 ME3c
luminanza della superficie stradale L (cd/mq) 1
Uo (min) 0.4
Ul (min) 0.5
TI% (max) 15
E (lux)
Uo (min)
Flusso di traffico
Complessità del campo visivo
Colore della luce
Zona di conflitto
Dispositivi rallentatori
Indice di rischio di aggressione
Pendenza media
Indice di livello luminoso dell'ambiente
Pedoni
LUMINARIE NATALIZIE
presenza ufficio postale
Via Battisti
Descrizione
VIA BATTISTI: STRADA URBANA A SENSO UNICO DI MARCIA, PRESENZA DI MARCIAPIEDE E
PARCHEGGI SU UN LATO ED UFFICIO POSTALE
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
medio
MEDIO
MEDIO
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
pagina 15 di 44
via Battisti
RIDUZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
TIPOLOGIA LAMPADE
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
pagina 16 di 44
sottopasso Mesero
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
Extraurbana TUNGSTENO 125+1534/16
CICLABILE
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade extraurbane secondarie C 50 ME4b
luminanza della superficie stradale L (cd/mq) 0.75
Uo (min) 0.4
Ul (min) 0.5
TI% (max) 15
E (lux)
Uo (min)
Flusso di traffico medio
Complessità del campo visivo media
Colore della luce
Zona di conflitto sottopasso
Dispositivi rallentatori no
Indice di rischio di aggressione basso
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente basso
Pedoni medio
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
Sottopassaggio Marcallo-Mesero
Descrizione
RETTILINEO CON UNA CORSIA PER OGNI SENSO DI MARCIA, ALTEZZA mt 3,46.
REGOLARMENTE SEGNALATA IN ENTRAMBE LE DIREZIONI. ILLUMINATO. E' PRESENTE UN
PERCORSO IN SEDE PROPRIA (a fianco) CICLOPEDONABILE IN DIREZIONE MARCALLO, E'
PRESENTE UN INDICATORE ELETTRONICO DI VELOCITA'. AL SUO INTERNO CI SONO I
MARCIAPIEDI.
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
Monumenti strutture facciate da evidenziare
pagina 20 di 44
sottopasso Mesero
DURANTE IL GIORNO NON SERVE ILLUMINAZIONE
RIDUZIONE TRAFFICO PEDONALE E VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
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piazzetta Bubry
Zona Tipo lampade
/installazione
Potenza N°
residenziale-di pregio PALO 75W 5
LANTERNA 150+20W 1
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strade locali urbane: aree pedonali F 5 CE5/S3
luminanza della superficie stradale L (cd/mq)
Uo (min)
Ul (min)
TI% (max)
E (lux) 7.5
Uo (min) 0.4
Flusso di traffico
Complessità del campo visivo
Colore della luce
Zona di conflitto
Dispositivi rallentatori
Indice di rischio di aggressione
Pendenza media
Indice di livello luminoso dell'ambiente
Pedoni
MANIFESTAZIONI : FIERA DI SAN CARLO MESE DI NOVEMBRE
PRESENZA DI LUMINARIE NATALIZIE DAL 08/12 AL 06/01
CHIESA PARROCCHIALE
Piazzetta Bubry (Casone)
Descrizione
PIAZZ. BUBRY: PIAZZA PEDONALE, PRESENZA DELLA CHIESA PARROCCHIALE, ASILO NIDO
E COMANDO DI POLIZIA LOCALE. ESISTE AREA A VERDE CON ARREDO URBANO E GIOCHI.
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
solo pedonale
BASSO
ALTO
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
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piazzetta Bubry
RIDUZIONE TRAFFICO PEDONALE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
PRESENZA DI TELECAMERE
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
POTENZA E POSIZIONAMENTO LAMPADE
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
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via Gornati
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
Residenziale PALI
125+15
80+10
150+20
14
3
1
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strada urbana di quartiere E 50 ME3c
luminanza della superficie stradale L (cd/mq) 1
Uo (min) 0.4
Ul (min) 0.5
TI% (max) 15
E (lux)
Uo (min)
Flusso di traffico basso
Complessità del campo visivo alta
Colore della luce
Zona di conflitto Zona pedonale/scuole
Dispositivi rallentatori no
Indice di rischio di aggressione basso
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente basso
Pedoni basso
LUMINARIE NATALIZIE
STELE DI SAN CARLO
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
Via Gornati (Casone)
Descrizione
STRADA RETTILINEA. IN ENTRAMBE I SENSI DI MARCIA E' SEGNALATA LA PRESENZA DELLE
SCUOLE, SIA CON LA SEGNALETICA ORIZZONTALE CHE VERTICALE. DALLA VIA
CASTIGLIONI FINO A PIAZZA "BARCO" SONO PRESENTI I MARCIAPIEDI. ESISTONO APPOSITI
STACCI DI SOSTA. TERMINA IN PIAZZETTA BUBRY
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
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via Gornati
RIDUZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
POTENZA E POSIZIONAMENTO LAMPADE
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
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rotonda Roma
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
Residenziale LUCI SOLARI 125+15 44
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
Strada urbana di quartiere E 50 ME3c
luminanza della superficie stradale L (cd/mq) 1
Uo (min) 0.4
Ul (min) 0.5
TI% (max) 15
E (lux)
Uo (min)
Flusso di traffico medio
Complessità del campo visivo alta
Colore della luce
Zona di conflitto Pista ciclabile
Dispositivi rallentatori si
Indice di rischio di aggressione basso
Pendenza media no
Indice di livello luminoso dell'ambiente basso
Pedoni medio
SCUDI NELLA ROTONDA
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
Rotonda Via Roma-Via Grandi
Descrizione
INTERSEZIONE CON ROTATORIA CON 4 USCITE. SONO PRESENTI MARCIAPIEDI E PISTA
CICLABILE IN SEDE PROPRIA. SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE IN BUONO
STATO.
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
illuminamento orizzontale
Analisi dei parametri di influenza
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
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rotonda Roma
RIDUZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
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via Roma
Zona Tipo lampade /
installazione
Potenza N°
asse di penetrazione PALO 125+15W 22
PALO 75W 2
Descrizione Tipo di strada limite di
velocità
categoria
illuminotecnica
strade urbane interzonali E 50 ME3c
luminanza della superficie stradale L (cd/mq) 1
Uo (min) 0.4
Ul (min) 0.5
TI% (max) 15
E (lux)
Uo (min)
Flusso di traffico medio
Complessità del campo visivo
Colore della luce
Zona di conflitto
Dispositivi rallentatori
Indice di rischio di aggressione
Pendenza media
Indice di livello luminoso dell'ambiente
Pedoni medio
LUMINARIE NATALIZIE
AMBULATORI COMUNALI
TEATRO SAN MARCO
Analisi dei parametri di influenza
Via Roma dalla rotonda a via Clerici
Descrizione
VIA ROMA dalla rotatoria a VIA CLERICI: STRADA PRINCIPALE DI ACCESSO AL CENTRO
CITTADINO, DOPPIO SENSO DI MARCIA, PRESENZA DI MARCIAPIEDI E PARCHEGGI,
ESERCIZI COMMERCIALI E STRUTTURE PUBBLICHE
Situazione attuale
classificazione secondo UNI 11248
requisiti prestazionali secondo UNI 13201-2
illuminamento orizzontale
Destinazione secondaria della zona in particolari periodi dell'anno (es. manifestazioni estive,
decorazioni natalizie ….)
Monumenti strutture facciate da evidenziare
Variazioni di utilizzo durante le ore notturne (riduzione traffico veicolare, chiusura negozi,
apertura locali, chiusura strade, ..)
pagina 39 di 44
via Roma
RIDUZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLE ORE 2,00 ALLE ORE 5,30
SE POSSIBILE MANTENERE LE ATTUALI POSIZIONI PER NON CREARE SCONVOLGIMENTI
CON LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE CANALIZZAZIONI
Esigenze di controllo (gestione remota...)
Altre indicazioni legate all'illuminazione in senso lato (ad esempio illuminazione per pannelli
con indicazioni di vario tipo, passaggi pedonali o pensiline...)
Richieste particolari (colore della luce, resa cromatica, presenza telecamere, ecc.....)
Se sono da confermare gli attuali tipi di installazione e le posizioni (sospensione o palo...);
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