Bussi riguarda l’intero Abruzzo. Per la prima volta, la Regione si carica consapevolmente di responsabilità non direttamente attribuitegli dalla Legge. Abbiamo programmato e stiamo progressivamente mettendo in atto un programma di azioni specifiche sul territorio che comprende anche un piano d’interventi mirati, condiviso con lwassociazioni ambientaliste, per risanare il sito di Bussi, ricreando potenzialità di sviluppo e di lavoro. Per la prima volta la Regione chiama a raccolta i portatori di interessi generali sulla vicenda aprendo un dibattito che ha già avuto un primo importante risultato: ovvero, l’istituzione di un TAVOLO DI LAVORO REGIONALE sul SIN “BUSSI SUL TIRINO” e la successiva condivisione di un Documento recante "Trasformare un’emergenza ambientale in nuove opportunità di economia sostenibile e vera occupazione ".

Il Territorio fra esigenze di tutela e necessità di modernizzazionePer molti anni l’Abruzzo è stato identificato come la 'Regione verde d’Europa'. Ma le etichette e gli slogan, per quanto felici e mediaticamente efficaci, non hanno la stessa forza delle azioni concrete. Oggi più che mai, dopo il devastante terremoto del 2009, si ha la necessità di elaborare una strategia di azione efficace che richiede una nuova visione e un ripensamento delle potenzialità della nostra regione. La sfida che abbiamo raccolto, e che costituisce l’asse portante delle nostre azioni di governo, è quella di conciliare l’esigenza di tutela del territoriocon la necessità di modernizzazione. Siamo convinti che non si tratti di programmi antitetici, bensì delle direttrici di un percorso articolato capace di connotare in maniera ben definita l’identità della nostra regione. Una linea d’indirizzo programmatico che vogliamo portare avanti in collaborazione con gli enti locali, le associazioni ambientaliste e di categoria e con quanti, come noi, hanno a cuore lo sviluppo, la crescita ed il progresso del nostro territorio.

Crediamo che l’Abruzzo debba concentrarsi sulle proprie peculiarità ambientali come architrave di un nuovo modello di sviluppo che, attraverso una puntuale azione di salvaguardia del patrimonio naturale, sia capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e accrescere l’attrattività della regione. Siamo convinti che si possa e si debba costruire un esempio alternativo di sviluppo che abbia nelle politiche ambientali un volano di crescita economica e sociale.Valorizzazione sia delle potenzialità che delle eccellenze, dunque. Non insostenibili ed esogene intrusioni, come il tentativo di insediare nell’Adriatico, un mare praticamente chiuso e dal fondale tutt’altro che elevato dunque oltremodo fragile, un vero e proprio distretto minerario.

Le peculiarità ambientali come architrave di un nuovo modello di sviluppo

Iniziative che inciderebbero millimesimalmente sul comparto energetico regionale e nazionale; infatti, l’alta concentrazione di zolfo cagiona la bassa qualità degli idrocarburi abruzzesi, talché il petrolio eventualmente estratto non potrebbe essere utilizzato per produrre carburanti ma esclusivamente come materia prima per la produzione di materie plastiche. Attività che, al contrario, condizionerebbero negativamente l’intera filiera ambientale costiera, dall’istituito Parco Nazionale della Costa Teatina, alla concreta messa in discussione di importanti segmenti economici come la produzione enologica di qualità, l’ecoturismo ed il turismo costiero.

Le peculiarità ambientali come architrave di un nuovo modello di sviluppo

La bonifica delle discariche abusive

Giunge finalmente a conclusione l’iter avviato con Legge n.147/2013 e finalizzato alla stipula dell’Accordo di Programma Quadro per l’attuazione del Piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dal MATTM in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2077.La CEE aveva da tempo aperto la suddetta procedura di infrazione circa il funzionamento e la presenza sul territorio italiano di un consistente numero (225) di discariche abusive. Ciò ha causato, in data 26 aprile 2007, l’emanazione di una specifica sentenza di condanna nei confronti dell’Italia (Causa C – 135/05), da parte della Corte di Giustizia Europea; la conseguente sanzione ammonta a cifre consistenti: una somma forfettaria di circa 55 milioni di euro (di cui circa 7 a danno del solo per l’Abruzzo), a cui va aggiunto l’importo di 258mila euro per discarica e per ogni giorno trascorso dalla mancata bonifica.

La bonifica delle discariche abusiveIl Governo ha avanzato ricorso avverso tali decisioni, debitamente controreplicato dalla CEE, al fine di guadagnare tempo utile per ridurre il numero di discariche oggetto di contestazione (oggi ‘solo’ 218).Indi, una volta quantificato il fabbisogno finanziario necessario alla realizzazione degli interventi per il superamento della suddetta infrazione e con il detto AdP fra Regione e MATTM, in agosto si è riusciti a finanziare interamente, con fondi comunitari, statali e regionali, le bonifiche di tutti i 25 siti inquinati presenti sul territorio regionale.Da esso si evince come l’investimento complessivo ammonta a complessivi 24,5 mln euro circa, di cui 15,5 con fondi ministeriali, 4,4 con fondi comunitari (POR FESR) e 4,6 con fondi regionali (PAC) di derivazione comunitaria.

Investimento complessivo: €. 24.500.000

DETERMINAZIONE N.DA/21/132 DELL’8 SETTEMBRE 2014… omissis …

Ritenuto per quanto sopra, nelle more della conferma o meno della presenza di amianto, di dare attuazione all’intervento «B2 – Amianto», ammettendo a finanziamento n. 28 siti per i quali è stata confermata la presenza di materiale contenente amianto, come da 'ALLEGATO A‘;

… omissis …DETERMINA

1) di AMMETTERE a finanziamento i n.28 interventi per complessivi €. 577.126,20 a carico del bilancio regionale, come riportati in 'ALLEGATO A', contenente soggetti attuatori, codici, denominazioni dei siti, classi di priorità e punteggi, superfici con presenza di amianto, importi, secondo la priorità elevata derivante dal punteggio attribuito ad ogni sito in «Amianto Map» … omissis …

Totale Interventi: n. 28

Investimento complessivo: €. 577.126,20

DETERMINAZIONE N. DA/21/162 DEL 31 OTTOBRE 2014… omissis …

Visto il Gruppo di Lavoro istituito il 18 luglio 2014 per verificare la ricevibilità e l’ammissibilità delle istanze di contributo;

Viste le risultanze scaturite dalle sedute del Gruppo di Lavoro nelle date 23 luglio, 25 luglio 2014 e 29 settembre 2014;

Visti i risultati scaturiti dalle sedute della CRV (Commissione Regionale di Valutazione nelle date 31 luglio, 5 agosto 2014 e 8 ottobre 2014 nelle quali sono state esaminate le domande e le integrazioni presentate dai privati per l’accesso ai contributi per la rimozione di piccoli quantitativi di amianto installati ante 2004;

DETERMINA1) di APPROVARE la graduatoria delle domande pervenute dai privati per lo smaltimento di materiale contenente amianto come da ALLEGATO 1 … omissis …

Totale Interventi: n. 118

Investimento complessivo: €. 74.644,30

Una nuova stagione ecologica

I programmi che abbiamo posto in essere e sui quali intendiamo concentrare i nostri sforzi riguardano ambiti decisivi e strategici, a cominciare da quello ecologico e, in particolare, di una nuova visione strategica sul tema dei rifiuti urbani. Stiamo predisponendo l’adeguamento del Piano Regionale dei Rifiuti che, attraverso la riduzione della produzione, il miglioramento e l’aumento della raccolta differenziata, il riuso e recupero dei materiali, sarà in grado di assicurare una riduzione dei consumi energetici, delle emissioni in atmosfera e una ottimizzazione delle discariche, il tutto finalizzato a una gestione più efficiente ed efficace. Lo scopo è quello di indirizzarsi verso la strategia Rifiuti Zero, ovvero riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero, contro le pratiche che prevedono necessariamente un processo di incenerimento o l’uso delle discariche.

DELIBERAZIONE GRA N. 749 DELL’11 NOVEMBRE 2014… omissis …DELIBERA

1) APPROVARE l’AccordodiProgrammasottoscrittotraRegioneeProvince … omissis …2) INDIVIDUARE i beneficiari (soggetti pubblici individuati con l’AdP) … omissis …

Totale Interventi: n. 7

Investimento complessivo: €. 7.840.000,00

DETERMINAZIONE N. DA/21/162 DEL 31 OTTOBRE 2014… omissis …

Visto che gli interventi ammessi a co-finanziamento regionale consentiranno di acquisire beni e servizi finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti urbani;

… omissis …DETERMINA

1) di APPROVARE le graduatorie dei progetti esaminati ed ammessi a co-finanziamento, quote base e premiale, come da seguenti

• ALLEGATO 1 – Quadro Generale progetti ammessi a finanziamento 'Quota Base', per un importo di € 6.564.512,19;

• ALLEGATO 2 – Quadro Generale progetti ammessi a finanziamento 'Quota Base', per un importo di € 2.209.982,91.

Totale Interventi: n. 221

Investimento complessivo: €. 8.774.495,10

DETERMINAZIONE N. DA/21/146 DEL 30 SETTEMBRE 2014… omissis …

FINANZIATI 59 COMUNI PER PROGETTI DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI (REGFLASH)610mila euro è la somma che la Regione Abruzzo ha destinato (PAR FSC 2007-2013) per interventi ed azioni finalizzati alla prevenzione e alla riduzione della produzione di rifiuti urbani ed alla diffusione di buone pratiche ambientali (promozione del compostaggio domestico, riduzione dei rifiuti da conferire in discarica, campagne di educazione ed informazione, agevolazioni fiscali all'utenza, etc.).Le risorse regionali co-finanziano il 70% dell'importo dei progetti presentati da n.72 soggetti tra Comuni ed Associazioni ambientaliste e dei consumatori delle 4 province abruzzesi. I fondi regionali permetteranno di acquistare beni e servizi utili ad attuare le strategie sulla riduzione della produzione di rifiuti.

Totale Interventi: n. 72

Investimento complessivo: €. 610.000,00

DELIBERAZIONE GRA N. 754 DEL 18 NOVEMBRE 2014Accordo di Programma

«Mensa di qualità sostenibile: dal buono pasto al pasto buono» fra:Regione Abruzzo, Spin-Off Università 'Federico II' di Napoli e Università di Teramo

Investimento complessivo: €. 15.000,00

La GRA, con atto del 13 agosto 2014 ha celermente definito la piena attuabilità dei progetti sul Servizio Idrico Integrato, approvando il SAD e l’Atto di Concessioneper l’esecuzione degli interventi e l’affidamento ai Gestori del SII, ovvero:a) le 6 società a totale partecipazione

pubblica cui è stata affidata in housedalle Autorità d’Ambito la gestione del SII ai sensi del D.Lgs. 152/2006;

b) i Comuni sotto i 1000 ab. che gestiscono direttamente il ciclo idrico integrato su autorizzazione dell’ATO.

Investimento complessivo pari ad:

€.100.826.895,00

Gli interventi sono localizzati su 9 bacini e sottobacini idrografici ricadenti nella Provincia di L’Aquila (Aterno, Imele, Liri e Turano, Piana del Fucino, Sangro e Aventino, Sagittario e Gizio).Le opere consentiranno di risolvere, tra le altre, due delle più importanti criticità depurative presenti in Abruzzo:• Depurazione di Avezzano (con

collettamento di Ovindoli) e degli agglomerati recapitanti nel bacino del Fucino;

• Superamento della criticità depurativa nella zona sensibile “Lago di Barrea” per la quale è in essere una procedura di infrazione comunitaria;

Significativi interventi, inoltre, sono localizzati nell’alto e medio corso dell’Aterno dove il fiume non risulta ancora aver raggiunto lo stato di qualità “buono” previsto dalla normativa vigente.

BACINO IDROGRAFICO DELL’ATERNO

ARealizzazione nuovi sistemi di depurazione del sistema fognario del comparto Zona Subequanae precisamente delle criticità riscontrate nei Comuni di Acciano e Fagnano Alto

B Realizzazione depuratori in Comune di Montereale

B Realizzazione depuratori in Comune di Montereale

C Ottimizzazione impianto di depurazione in loc. Sella di Corno in Comune di Scoppito

D Realizzazione di collettori fognari e depuratore nei Comuni di L’Aquila e Pizzoli

E Realizzazione collettori fognari in Comune dell’Aquila

FRealizzazione opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento servizio idrico integrato impianto di depurazione in loc Casali – Comune Rocca di Cambio (AQ)

AO Lavori di realizzazione collettore fognario Ovindoli-Celano-Avezzano – 2°Lotto

BACINO IDROGRAFICO DEL LIRI

G Adeguamento-Potenziamento capacita depurativa impianto di Capistrello - Loc. S.Barbara

M Adeguamento-Potenziamento capacita depurativa impianto di Morino – Loc. Rendinara

BACINO IDROGRAFICO DEL TURANO

H Adeguamento/Potenziamento capacita depurativa impianto di Carsoli capoluogo

J Adeguamento/Potenziamento capacita depurativa impianto di Tagliacozzo capoluogo

PIANA DEL FUCINO

I Adeguamento/Potenziamento capacita depurativa impianto di Celano - Loc. Rio Pago

K Adeguamento/Potenziamento capacita depurativa impianto di Trasacco - Strada 36

L Adeguamento/Potenziamento capacita depurativa impianto di Avezzano - Loc. Pozzillo

NRealizzazione collettore fognario e impianto di depurazione in Comune di Ortona dei Marsi -Fraz. Aschi

ALTO CORSO SANGRO

OIntervento per superamento procedure di infrazioni comunitarie in materia di trattamento acque reflue urbane - Pescocostanzo

PIntervento per superamento procedure di infrazioni comunitarie in materia di trattamento acque reflue urbane - Castel di Sangro

APCompletamento intervento del sistema depurativo a servizio dei comuni di Opi e Pescasseroli recapitanti nell’area sensibile lago di Barrea - 2 Lotti di Completamento

BACINI IDROGRAFICI DEL SAGITTARIO e GIZIO

QIntervento per superamento procedure di infrazioni comunitarie in materia di trattamento acque reflue urbane - Sulmona - Fraz. Bagnaturo

RIntervento per superamento procedure di infrazioni comunitarie in materia di trattamento acque reflue urbane - Campo di Giove

SIntervento per superamento procedure di infrazioni comunitarie in materia di trattamento acque reflue urbane - Cansano

Gli interventi sono ubicati su 6 bacini e sottobacini idrografici ricadenti in Provincia di Chieti (Sangro, Aventino, Sinello, Foro, Osento e Trigno).L’attuazione degli interventi programmati consentirà di risolvere importanti criticità depurative presenti negli agglomerati delle aree interne del Chietino, molti dei quali non risultano ancora dotati di impianti di depurazione, con conseguenze significative sullo stato di qualità dei corpi idrici ricettori.Rilevanti interventi, quali quelli del Macroprogetto con sigla “H”, sono localizzati in prossimità della foce di alcuni piccoli fossi recapitanti direttamente in mare, con significativa incidenza anche sulla qualità delle acque di balneazione.

SANGRO, AVENTINO e fossi minori recapitanti direttamente in mare

AHMACROPROGETTO 1 - Comuni Vallata Fiume Sangro - Costruzione nuovo impianto depurativo in Fossacesia a servizio dei territori di Mozzagrogna, S.Maria Imbaro e Fossacesia. Realizzazione collettori fognari con dismissione vecchio impianto depurativo in Perano e Mozzagrogna

AIMACROPROGETTO 2 - comuni Vallata SANGRO, fiume Aventino sponda SX e fiume Sangro -Potenziamento impianto di depurazione e collettori fognari in Comune di Palena e Realizzazione impianto di depurazione in Comune di Villa Santa Maria

ARMACROPROGETTO 4 - comune Fara S.Martino - Fiume Aventino - Adeguamento e potenzia-mento impianto depurazione a servizio della rete fognaria del Comune di Fara S.Martino

ANLavori di realizzazione collettori fognari e connessi impianti di depurativi a servizio deiComuni di Fresagrandinaria, Gessopalena, Lama dei Peligni e Taranta Peligna

BACINI IDROGRAFICI DEL SINELLO, FORO, OSENTO E TRIGNO

AJMACROPROGETTO 3 - Comuni Tollo (fiume Foro) e Furci (fiume Sinello) - Realizzazione collettori e sollevamenti fognari per convogliamento scarichi ad impianti depurativi - 2° Lotto Funzionale

ALMACROPROGETTO 5 - Comune Torino di Sangro (fiume Osento) - Lavori di realizzazione collettori fognari e dismissione vecchio impianto depurativo ‘Ferrainili’

AMMACROPROGETTO 6 - Comune Castiglion M.M. (Scerni - fiume Sinello - e Castiglion M.M. -fiume Trigno) - Potenziamento impianto depurativo in Orsogna e Scerni, realizzazione impianto depurativo in Castiglion M.M. e realizzazione relativi collettori fognari

Gli interventi sono localizzati su 5 bacini idrografici ricadenti nella Provincia di Pescara (Tavo, Pescara, Saline, Alento e Foro).Gli agglomerati urbani interni incidenti sul medio corso del fiume Pescara e sui suoi affluenti, oggetto di intervento, sono attualmente ancora serviti da molte fosse im-hoff o da piccoli impianti non efficienti e inadeguati. È in questa area che si trova concentrata la maggior parte di fosse im-hoff del territorio abruzzese. L’inadeguatezza di tali impianti ha significative conseguenze sullo stato di qualità del fiume Pescara e dei suoi affluenti. Gli interventi consentono di risolvere molte di tali criticità. La foce del Saline, peraltro Sito di Bonifica d’Interesse Nazionale (ubicazione intervento siglato 'W‘), è una delle zone a maggiori criticità - per lo stato di qualità delle acque - in Provincia di Pescara.

BACINO IDROGRAFICO DEL TAVO

TMACROPROGETTO 1 - Comuni area Vestina - Adeguamento e potenziamento impianti di depurazione e reti fognarie nei Comuni di Loreto Aprutino, Collecorvino, Pianella e Penne

BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME PESCARA

UMACROPROGETTO 2 - Comuni vallata Fiume Pescara - Adeguamento e potenziamento impianti di depurazione e reti fognarie in Popoli, Torre dè Passeri e Tocco da Casauria

VMACROPROGETTO 3 - Comuni vallata Fiume Pescara - Aree Interne - Adeguamento e potenziamento impianti di depurazione e reti fognarie nei Comuni di Lettomanoppello, Caramanico Terme e Manoppello

XMACROPROGETTO 4 - comune di CEPAGATTI ed altri (adeguamento e potenziamento impianti di depurazione e reti fognarie Cepagatti, Fara F.P., Loreto Aprutino, Ripa T. )

BACINO IDROGRAFICO DEL SALINE

WMACROPROGETTO 5 - Comune di Montesilvano - Realizzazione di bacino di trattamento di fitodepurazione e acque piovane e di sedimentatore c/o depuratore, raddoppio della condotta fognaria premente di arrivo al depuratore consortile

BACINO IDROGRAFICO DELL’ALENTO E DEL FORO

Z

MACROPROGETTO 6 - Comune di Francavilla - Realizzazione nuovo impianto depurativo comprensoriale, ristrutturazione impianti di trattamento esistenti, completamento reti fognarie Comuni di Francavilla a Mare, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina e adeguamento impianto di depurazione sito in Ripa Teatina - Località Capoluogo

Gli interventi sono localizzati su 4 bacini idrografici ricadenti in Provincia di Teramo (Vibrata, Salinello, Tordino e Fino), ovvero sui corpi idrici dell’ambito Teramano che presentano le maggiori criticità.Si cita, a titolo di esempio, il corpo idrico Vibrata-2, che è uno dei corpi idrici abruzzesi con maggiore carico civile incidente, in termini di abitanti equivalenti trattati negli impianti di depurazione recapitanti nel corpo idrico. Lo stato quali-quantitativo del fiume è critico (la classificazione risulta nello stato ambientale 'cattivo') e i tre interventi sono localizzati proprio nelle due aree a maggior carico (foce e S. Egidio alla Vibrata).

BACINO IDROGRAFICO DEL VIBRATA

AC AQ

Progetto preliminare per Realizzazione impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro, Tortoreto nei pressi dello svincolo autostradale A14 – Val Vibrata (1° e 2° Stralcio)

AE Progetto Esecutivo -Realizzazione collettore fognario per convogliamento acque nere da Civitella del Tronto all’impianto di S. Egidio alla Vibrata

BACINO IDROGRAFICO DEL SALINELLO

ADProgetto integrato - realizzazione nuovo impianto di depurazione in Comune di Tortoreto Lido a servizio di Tortoreto Lido e Giulianova Nord. 1° LOTTO

BACINO IDROGRAFICO DEL TORDINO

AFProgetto Esecutivo - Realizzazione collettore fognate in loc. Fiumicino in Comune di S. Nicolò a Tordino. 1° LOTTO

AGProgetto Esecutivo - Realizzazione collettore fognario in Loc. Ripoli del Comune di Mosciano S.Angelo per dismissione depuratore di Costa del Monte

BACINO IDROGRAFICO DEL FINO

ABProgetto esecutivo di adeguamento dell'impianto di depurazione sito in loc. Coste del Comune di Castiglione Messer Raimondo

La tutela dell’ambiente passa necessariamente anche attraverso un’opera di risanamento del territorio con interventi di prevenzione dai rischi idrogeologici.

Interventi, strutturali e non estemporanei, che dovranno concentrarsi sulla messa in sicurezza della popolazione esposta a rischio (frane, alluvioni e erosione costiera) recuperando una corretta gestione del territorio, ripristinando la funzionalità degli ecosistemi, ricostruendo gli elementi tipici del paesaggio rurale e favorendo interventi di gestione attiva e di forestazione.

EVENTONegli ultimi 2 mesi: ●7 morti; ● 500 mln euro di danni.

OBIETTIVOProgrammazione pluriennale egradualità degli interventi:● 6 annualità – 2014/2020● Dotazione finanziaria pregressa: 2 mld euro in atto● Dotazione finanziaria nuovo: 5/7 mld euro complessivi

LIVELLO DI ATTENZIONEDuplice: ●14 aree metropolitane (110 mln euro anti alluvioni)

●Elenco dettagliato opere restanti

PREROGATIVE PRINCIPALIDuplice: ●Avanzato livello di cantierabilità (REALE)

●Massima oggettività delle scelte (legate ad eventi)

MONITORAGGIOCabina di regia UNICA (data base come elemento pulsante):● Massima completezza (dal RUP alle fasi di avanzamento)● Aggiornamento CONTINUO ed in TEMPO REALE

DERIVAZIONE DOTAZIONE FINANZIARIADuplice (6 annualità_2014/2020): ● STATALE (certa) ● REGIONALE (da programmare)

COPERTURA FINANZIARIA STATALE● 5 MILIARDI di Euro

COPERTURA FINANZIARIA REGIONALE AGGIUNTIVA● 2 MILIARDI di Euro, da reperire a mezzo di fondi:

1. Futuro FSC; 2. Futuro POR; 3. Propri (Bilancio pluriennale).A carico delle Regioni (in media): 100 mln Euro in 6 anni.A carico di Regione Abruzzo: 90 mln Euro in 6 anni (parametro).

CRITERI NAZIONALI Prossimo appuntamento Giovedì 4 DICEMBRE 2014, data entro cui la Struttura

Tecnica della PCM individuerà i criteri definitivi per l’individuazione delle priorità del piano 2014-2020

PRINCIPI REGIONALINella redazione del piano 2014-2020 la Regione dovrà operare i dovuti raccordi con:● Autorità di Bacino; ●Uffici del Dipartimento Regionale; ● Protezione Civile Regionale.

LA NUOVA STRATEGIA

Il modello che si propone è quello di un sistema di Protezione Civile innovativo su scala nazionale, all’altezza dei tempi, della domanda dei cittadini e delle sfide che il territorio impone in cui la Regione svolga una funzione non solo normativa ma di coordinamento operativo e di sostegno delle autonomie locali e in raccordo con tutte le componenti nazionali del sistema, valorizzando il ruolo delle Province e dei Sindaci. Obiettivo strategico della Regione è quello di svolgere efficacemente la funzione di “cerniera” tra il sistema delle autonomie locali e le componenti dello Stato che operano sul territorio (Prefetture, Forze dell’Ordine, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, …) introducendo elementi di cooperazione e sinergia, lavorando molto più sulle professionalità e le competenze tecniche, che non sulle attribuzioni burocratiche e amministrative.

La proposta, in estrema sintesi, contiene i seguenti obiettivi:

• Nuova LR sull’organizzazione del sistema di protezione civile in ambito territoriale;

• Linee guida di pianificazione sui rischi di protezione Civile, per Comuni e Province;

• Responsabilizzazione e sostegno alle attività di Sindaci e strutture comunali.

• Protocolli di collaborazione con Province, UTG e addetti, per la realizzazione dei COIP (Centri Operativi Integrati Provinciali), quali appendici del Dipartimento Regionale.

• Implementazione della Sala Operativa Regionale per la gestione delle emergenze.

• in raccoia continuità gestionale.• Rete territoriale delle competenze di PC per

mezzo della formazione sull'Emergency Management.

• Costruire una solida rete di volontariato organizzata, professionale e radicata territorialmente che assicuri la valorizzazione di specifiche competenze.

• Sostenere la crescita, la formazione, ed il coordinamento a sostegno delle polizie locali.

• Coinvolgimento di CFS e VVF attraverso la definizione di protocolli di collaborazione.

• Coinvolgeimento della Comunità scientifica nelle varie attività (Università, CNR, Enea, Centri di ricerca, centri di competenza).

• Promuovere l’ICT e il coinvolgimento delle PMA nei processi di monitoraggio, analisi e valutazione delle politiche di sicurezza e di PC.

• Promuovere attività di formazione permanente per gli emergency manager (gestori delle crisi), gli operatori della sicurezza e della PC.

• Attivare campagne di comunicazione specifiche rivolte alla popolazione, alle associazioni di categoria, agli ordini professionali.

• Integrazione tra politiche di sicurezza e PC con azioni in settori fondamentali come tutela ambientale, sviluppo socio economico, urbanistica, Sanità e telecomunicazioni.

Le unioni dei Comuni.Negli ultimi mesi sono state elaborate le nuove linee guida per la promulgazione dei Bandi finalizzati alla concessione di circa 3,5 mln di euro - da assegnare entro il 2015, per sostenere i Comuni nello 'start up' delle attività inerenti l’esercizio associato delle funzioni. Gli aiuti economici sono rivolti a:1) Unioni di Comuni, in forma singola o associata, costituite con riferimento ai Comuni che possono aderire all’Unione, nel limite demografico minimo (3.000 ab. i montani, 10.000 ab. gli altri). Non partecipano all’Unione i Comuni capoluogo.b) Convenzioni fra Comuni di cui all’art. 30 TU 267/2000 (deve essere individuato un ente capofila) sono costituite da Comuni obbligati all’esercizio associato di funzioni fondamentali e da Comuni non obbligati contermini.

Investimento complessivo pari a circa €. 3.500.000,00

Con Deliberazione di Giunta Regionale n.200 del 21 marzo 2011 fu approvato il ‘Programma Triennale di interventi per la qualificazione e lo sviluppo del termalismo 2011/2013’ ed il ‘Programma attuativo 2011’.L’ultimo programma risaliva all’anno 2008.

Stanziamento complessivo

pari ad:

€.800.000,00

Stanziamento effettuato pari ad:

€. 0,00

Stanziamento disponibile pari ad:

€. 0,00

Piano Regionale Attività Estrattive2012-09-13 (REGFLASH)CAVE: CASTIGLIONE, PRIMA IL DISCIPLINARE, POI IL P.R.A.E.COSTITUITO GRUPPO DI LAVORO DI ESPERTI IN MATERIA MINERARIAPescara, 13 set. La Regione Abruzzo ha disposto l'attivazione delle procedure per la redazione del P.R.A.E (Piano Reg.le delle Attività Estrattive) e per la elaborazione di una nuova Legge che disciplini la futura "regolamentazione, programmazione e gestione" delle attività in materia di ricerca e di coltivazione delle sostanze minerali e l'esercizio della relativa attività. Lo ha comunicato … il vice presidente della Regione Alfredo Castiglione. "L'aspetto di maggior rilievo - ha commentato - è che per la prima volta una Giunta regionale intende portare a termine un riordino normativo, legislativo e territoriale della materia estrattiva attraverso la predisposizione di un disciplinare entro la fine di quest'anno. Trattandosi di un programma di attuazione di una così complessa riforma, di durata pluriennale, decisiva in ogni caso per l'importante fase regolamentare che ne deriverà, si rende necessario il coinvolgimento anche delle associazioni ambientaliste e di quelle datoriali e sindacali al fine di delineare norme generali e specificazioni tecniche e procedurali regolanti la disciplina dell'attività di cava fino all'adozione del Piano Regionale Attività Estrattive". Per predisporre il disciplinare provvisorio e fornire il P.R.A.E. di apposite linee guida … è stato costituito, a cura di Abruzzo Sviluppo S.P.A., un gruppo di lavoro composto da esperti nel campo minerario.

Programmare senza condizionamenti

Una sana abitudine che culturalmente ci appartiene, per altro mantenendo fede agli impegni pre-elettorali, è la corrente pratica instaurata sul modo di rapportarsi direttamente e continuamente con le esigenze del territorio e delle comunità. Un continuo ‘tour’ istituzionale extra-palazzo che ci sta portando, e ci porterà per i restanti 54 mesi di governo, ad organizzare e tenere ripetuti momenti di confronto pubblico fra assemblee, incontri, riunioni e conferenze, nel duplice intento da un lato di verificare sul campo la correttezza della azione amministrativa, dall’altro di calibrare la finalizzazione delle tante nuove iniziative, sul tema ambientale e non solo, che saranno progressivamente messe in atto da Regione Abruzzo.Una comunicazione che entri prepotentemente a far parte di una nuova modalità di rapportarsi con la gente, con i fruitori dei servizi e destinatari delle nostre attività.Una comunicazione che si elevi a valore di ‘doverosa attività di servizio’, e non più a livello di optional costoso utilizzato saltuariamente ed a orologeria.Una comunicazione più ‘informale’, più semplice e diretta, che superi la classica funzione dell’elencazione delle cose ‘fatte’ e che sia in grado di evolversi verso un reale coinvolgimento dei cittadini nel governo della ‘cosa pubblica’. Una comunicazione orientata ai contenuti, capace di suscitare interesse, partecipazione, senso civico.

CASTELLALTO (TE) 22 agosto 2014

Incontro organizzato dal Gruppo Regionale SEL su «Ambiente e Territorio»

MANOPPELLO (PE) - 13 luglio 2014 Esercitazione di Protezione Civile "Full Scale"

PRATOLA PELIGNA (AQ) - 22 luglio 2014 Emergenza di Protezione Civile - Incendio "Adria"

VASTO (CH) 30 luglio 2014

Conferenza Stampa «Goletta Verde»

TERAMO - 2 settembre 2014 Con i Sindaci del Teramano sul tema «Carenza idrica»

TORREBRUNA (CH) - 13 agosto 2014 Incontro con Padre Maurizio Patriciello su «Ambiente e Terra dei Fuochi»

PARTECIPAZIONEIn rappresentanza di: Regione Abruzzo e MATTM● LIMA COP 20|CMP10;● Climate Action UNCCR.

OBIETTIVO"Il patto dei sindaci nella Regione Abruzzo verso il 2020 ed oltre": è questo il tema della relazione tenuta l’8 dicembre dall'assessore all'Ambiente, Mario Mazzocca, presente ai lavori della Conferenza Internazionale ONU per il Clima in corso di svolgimento a Lima in Perù. L'intervento dell'assessore ha suscitato vivo interesse nell'assemblea, alla quale sono state illustrate le attività in corso nella Regione nell'ambito del più ampio programma di interventi messo in atto per il risparmio energetico. Nello specifico, Mazzocca ha annunciato l'adesione ai programmi europei di riduzione del 40% dei consumi energetici alla data del 2030, indicando l'auto consumo (ogni cittadino e ogni azienda dovrà produrre l'energia che consuma da fonte rinnovabile) come strategia chiave. L’assessore ha poi evidenziato la necessità di proseguire nelle attività di sensibilizzazione e di partecipazione dei cittadini, a cominciare dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.

I lavori si sono svolti nell'ambito del seminario organizza-to dal Committee of the Regions e Climate Alliance daltitolo "The importance of local action and multi-levelgovernance in reducing greenhouse gas emissions", acui hanno preso parte, tra gli altri, Pedro Ballestreros, DGEnergy della Commissione Europea, che ha sottolineato illegame tra lo sviluppo delle nuove energie e la possibilitàdi creare nuova occupazione, alimentando la ripresaeconomica. La Regione Abruzzo ha poi ricevuto attestatidi stima da parte del Presidente di FEDARENE, lafederazione europea delle agenzie regionali per l'energia,che ha plaudito il lavoro svolto e la proficuacollaborazione con altre regioni europee. La delegazioneabruzzese, in qualità di rappresentante del Ministerodell'Ambiente, è stata ricevuta dal sindaco di Lima ed hapartecipato agli incontri bilaterali con i rappresentantipolitici europei e sudamericani. La Regione Abruzzo hapoi ottenuto il via libera per partecipare da protagonistaal COP21, la conferenza ONU di Parigi in programma nel2015, aprendo i lavori unitamente a sole altre 3 regioni.

RIEPILOGO

1) Il Piano Regionale di Adattamento Climatico €. 1.800.000,00

2) Il Sistema Integrato per il Micro-Eolico €. 0.000.000,00

3) Il Sistema Integrato per il Micro-Idroelettrico €. 0.000.000,00

4) Il Sistema Integrato per il Micro-Biomasse €. 2.500.000,00

5) Il Piano per l’Architettura Sostenibile €. 5.500.000,00

6) Il Parco Fotovoltaico Innovativo Integrato €. 2.800.000,00

7) Il Progetto per la Mobilità Sostenibile €. 4.400.000,00

Investimento complessivo pari a circa €. 22.000.000,00

Che nel prossimo anno la felicità ci prenda tutti e tutte per mano.

Buon 2015 a tutti !