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TITOLO: RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE: LIVELLI DI RESPONSABILITA DIRETTA E PARTECIPATA NELLE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE BENEVENTO VIA XXV LUGLIO SALA CONFERENZE CENTRO PER L'IMPIEGO EX UFFICIO DI COLLOCAMENTO 10/11/2012 PROGRAMMA Dalle ore 9.00 17.00 1) EVOLUZIONE STORICO-LEGISLATIVA DELLE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE 2) LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE NEL PROCESSO ASSISTENZIALE 3) LA RESPONSABILITA’ DECLINATA ALL’INTERNO DEL PROCESSO ASSISTENZIALE: CONTENZIONE CONSENSO INFORMATO 4) LA RESPONSABILITA PENALE, CIVILE E PROFESSIONALE (RELAZIONE SU TEMA PREORDINATO) 5) LA RESPONSABILITA COME FONDAMENTO DEONTOLOGICO DELLE PROFESSIONI SANITARIE 6) RESPONSABILITA’ DEGLI OPERATORI: QUALE TUTELA? FORMAZIONE E CONOSCENZA COME FORMA DI AUTOTUTELA 7) ASPETTI LEGALI NELLA GESTIONE DEL PERSONALE DI SUPPORTO: DELEGA O ATTRIBUZIONE? 8) LE FONTI DEL DIRITTO E LA SCALA GERARCHICA DELLE NORME CHE REGOLAMENTANO LE PROFESSIONI SANITARIE 9) LA RESPONSABILITA’ CORRELATA AL CONCETTO DI DELEGA)

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TITOLO:

RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE: LIVELLI DI RESPONSABILITA DIRETTA E

PARTECIPATA NELLE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE

BENEVENTO

VIA XXV LUGLIO

SALA CONFERENZE CENTRO PER L'IMPIEGO EX UFFICIO DI COLLOCAMENTO

10/11/2012

PROGRAMMA

Dalle ore 9.00 – 17.00

1) EVOLUZIONE STORICO-LEGISLATIVA DELLE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE

2) LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE NEL PROCESSO ASSISTENZIALE

3) LA RESPONSABILITA’ DECLINATA ALL’INTERNO DEL PROCESSO ASSISTENZIALE: CONTENZIONE CONSENSO

INFORMATO

4) LA RESPONSABILITA PENALE, CIVILE E PROFESSIONALE (RELAZIONE SU TEMA PREORDINATO)

5) LA RESPONSABILITA COME FONDAMENTO DEONTOLOGICO DELLE PROFESSIONI SANITARIE

6) RESPONSABILITA’ DEGLI OPERATORI: QUALE TUTELA? FORMAZIONE E CONOSCENZA COME FORMA DI

AUTOTUTELA

7) ASPETTI LEGALI NELLA GESTIONE DEL PERSONALE DI SUPPORTO: DELEGA O ATTRIBUZIONE?

8) LE FONTI DEL DIRITTO E LA SCALA GERARCHICA DELLE NORME CHE REGOLAMENTANO LE PROFESSIONI

SANITARIE

9) LA RESPONSABILITA’ CORRELATA AL CONCETTO DI DELEGA)

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10) TEST VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Razionale

Con il termine responsabilità si definisce la congruenza con un impegno assunto o con un

comportamento, in quanto importa e sottintende l’accettazione di ogni conseguenza i

Nell’ambito dell’esercizio di una professione (responsabilità professionale) il termine assume una

valenza giuridica: si delinea una situazione per la quale un soggetto giuridico (es: l’operatore

sanitario) può essere chiamato a rispondere della violazione (colposa, ossia senza intenzionalità, o

dolosa) di un obbligo in precedenza assunto (ad esempio: con l’utente ).

In questo corso si cercherà di dare una risposta al seguente quesito: è possibile riscontrare

normativamente un obbligo in capo agli esercenti le professioni sanitarie in merito alla prevenzione

e al trattamento delle diverse patologie.

Per esplorare adeguatamente il problema occorre distinguere le due situazioni nelle quali può

presentarsi l’utente che si ricovera nella struttura sanitaria: 1. la persona non presenta lesioni

cutanee 2. la persona presenta lesioni cutanee perché sviluppatesi: al domicilio, in altri ospedali (o

in altri reparti dello stesso ospedale), nello stesso reparto, in strutture residenziali protette.

Nel primo caso agli operatori sanitari è richiesto di porre in atto interventi assistenziali atti a

prevenire l’insorgenza di lesioni da pressione in persone potenzialmente a rischio di sviluppo di

queste complicanze; nel secondo caso si richiede un adeguato, tempestivo ed efficace

trattamento di lesioni già presenti.

Questi desiderata (prevenire e trattare le lesioni) rientrano nelle competenze specifiche di medici,

infermieri e fisioterapisti? In particolare, sono suffragati da disposizioni legislative, tali per cui una

loro non osservanza possa essere perseguita in sede giudiziale?

La risposta, oggi, non può che essere affermativa e verrà giustificata alla luce della recente

normativa riguardante le professioni sanitarie, distinguendo le due fattispecie particolari in cui si

articola il tema in oggetto (prevenzione e trattamento) sopra descritte

L’esperienza giudiziaria mostra che la colpa dei professionisti sanitari si verifica, nella netta

maggioranza dei casi, per negligenza, imprudenza o imperizia.

E’ negligente la condotta del professionista che per leggerezza, disattenzione, dimenticanza violi

quelle elementari norme di diligenza la cui osservanza sarebbe legittimo attendersi da persona

abilitata all’esercizio di una professione sanitaria.

L’imprudenza, che generalmente, al contrario della negligenza, si riverbera in una condotta

positiva, coincide con avventatezza, insufficiente ponderazione, temerarietà.

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L’imperizia è il risultato di un insufficiente adeguamento all’insieme della legge dell’arte, ossia “il

difetto di quel minimo di abilità e perizia tecnica ... che non devono mai difettare in chi esercita una

professione sanitaria” ii

Relativamente al secondo punto, ai fini dell’affermazione di responsabilità professionale non è

sufficiente riscontrare la colposità della condotta del sanitario, ma anche verificare la sussistenza

di un rapporto o nesso di causalità tra il comportamento dell’operatore sanitario ed il pregiudizio

subito dalla vita o dall’integrità fisica della persona.

Tale operazione viene compiuta dall’organo giudicante alla stregua del rigoroso principio della

condicio sine qua non, per il quale l’operatore deve aver posto in essere uno degli antecedenti

determinanti (art. 40 c.p.) ai fini della verificazione del risultato lesivo, e quest’ultimo non deve

essersi concretizzato per l’intervento di fattori eccezionali (art. 41 c.p.).

Differenze sostanziali in ordine alle modalità di accertamento del nesso eziologico sono rinvenibili

a seconda se la condotta del professionista si sia estrinsecata in un’azione (es: errata

pianificazione dell’assistenza infermieristica; errata esecuzione del debridment chirurgico) o in una

omissione (es: mancato posizionamento di un presidio antidecubito; mancata presa in carico di un

fattore intrinseco). Nel secondo caso, il nesso causale tra condotta omissiva ed evento è costruito

in termini ipotetico normativi e non naturalistici, ossia la giurisprudenza afferma la sussistenza del

legame eziologico allorché sussista la probabilità del 30% che un corretto e tempestivo intervento

medico od infermieristico avrebbe avuto esito positivo (cass. sez. IV, 12 luglio 1991).

Un esempio concreto: l’infermiere ha, come del resto qualsiasi professionista, una obbligazione di

mezzi e non di risultato. L’infermiere, cioè, non può garantire che in alcun caso le lesioni cutanee

possano insorgere. E’ verificato in clinica che, ad esempio, in persone nella fase terminale di una

patologia tumorale possano insorgere lesioni da decubito, nonostante la tempestività ed

appropriatezza degli interventi assistenziali, proprio a causa del rapido deterioramento delle

condizioni generali. L’infermiere deve però garantire di avere erogato un’assistenza ottimale alla

persona, ossia dimostrare di aver attuato tutte le prestazioni che sono nel patrimonio cognitivo del

professionista medio in casi consimili.

Se si dimostra (e la dimostrazione, non sempre facile, compete alla persona danneggiata) che

esiste un nesso di causalità tra la mancata, tardiva, insufficiente, errata, inadeguata, non validata

scientificamente erogazione di assistenza infermieristica e l’insorgenza di lesioni da decubito,

l’infermiere può essere chiamato a rispondere per lesioni personali colpose, ai sensi dell’art. 590

del codice penale (punito con la pena della reclusione o della multa, in via alternativa, di misura

variabile a seconda della gravità delle lesioni cagionate).

Altra fattispecie di reato per colpa professionale, meno frequente del precedente, è l’omicidio

colposo, perseguibile d’ufficio (ossia senza necessità di una istanza di punizione da parte dei

parenti della persona deceduta); tale reato è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni per

l’evidente maggiore gravità del fatto, previsto dall’art. 589 del codice penale. Anche per l’omicidio

colposo valgono le considerazioni sopra esposte relativamente alla necessità di un nesso di

causalità con la condotta del professionista, alle attenuanti e all’entità della colpa.

L’obbligo del professionista di documentare per iscritto l’attività assistenziale svolta.

La regolare ed accurata compilazione della cartella clinica costituisce già un obbligo per il

professionista medico. La cartella clinica redatta da un medico di un ospedale pubblico costituisce

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atto pubblico che esplica la funzione di diario del decorso della malattia e di altri fatti clinici

rilevanti, sicché i fatti devono esservi annotati contestualmente al loro verificarsi . Ne deriva che

tutte le modifiche, le aggiunte, le alterazioni e le cancellazioni integrano falsità in atto pubblico,

punibili in quanto tali (cass. sez. V. 1997).

Oggi, ampliandosi la sfera dell’attività autonoma, devono essere documentate tutte le attività rese

obbligatorie dai profili professionali, con particolare riferimento, per gli infermieri, alle quattro fasi

del processo di assistenza infermieristica. Solo attraverso una documentazione sanitaria

correttamente compilata (contestuale, con firma, con grafia leggibile, senza modifiche a posteriori)

i professionisti possono dimostrare, anche in sede giudiziale, di aver messo in atto tutte le

conoscenze in loro possesso per erogare prestazioni assistenziali efficaci.

Il lavoro di équipe

Nelle strutture sanitarie i professionisti lavorano insieme ad altri colleghi e la loro attività assume

sempre più caratteristiche di integrazione con altri professionisti (multidisciplinarietà ed

interdisciplinarietà). Laddove siano coinvolte più persone nell’assistenza alla persona, tutte

possono essere chiamate a rispondere dello stesso reato (art. 110 c.p.). Ciò significa che la presa

in carico della persona allettata coinvolge tutto il gruppo infermieristico e medico, e non deve

essere demandata all’operatore più sensibile a tali problematiche.

Nel caso dell’insorgenza di lesioni da pressione vi può essere, quindi, una responsabilità a carico

dell’infermiere che ha accettato la persona in reparto, e non ha correttamente o tempestivamente

identificato i bisogni di assistenza infermieristica; ma anche possono essere ravvisate

responsabilità a carico degli altri infermieri che hanno successivamente assistito la persona, nel

caso di non effettuazione di valutazioni periodiche, di non corretta applicazione di protocolli e linee

guida, di non adeguata o mancata scelta di presidi antidecubito, e così via.

Laddove la competenza infermieristica o del fisioterapista non sia sufficiente per la presa in carico

dei fattori legati alle condizioni generali, permane un obbligo, a carico di questi professionisti, di

segnalare e richiedere l’intervento del medico o di altri specialisti.

L’evidenza scientifica delle prestazioni erogate

La legge n. 229/99 (Riordino della disciplina in materia sanitaria), all’art. 1 pone a carico del

Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che

presentano ... evidenze scientifiche di significativo beneficio, escludendo quelle che non

soddisfano il principio dell’efficacia e dell’appropriatezza” (comma 7, punto b).

Ciò significa che permane un obbligo per il professionista di utilizzare, nell’esercizio professionale,

le conoscenze più aggiornate e validate e strumenti (protocolli, linee guida, procedure) validati.

L’evidence based (medicine o nursing) non è solo un obbligo normativo, ma è richiamato anche

dai Codici Deontologici del medico (art. 12), dell’infermiere (art. 3.1) e del fisioterapista (art. 18).

Uno dei aspetti di maggior conflitto tra medici ed infermieri nel trattamento delle lesioni da decubito

riguarda proprio l’applicazione dei protocolli di medicazione. Permane una difficoltà ad

abbandonare tecniche e metodiche di trattamento legate più alle consuetudini (es: la disinfezione

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delle lesioni, l’utilizzo di medicazioni tradizionali, la toilette chirurgica) a favore dell’applicazione di

protocolli e linee guida validati.

Dott. Franco Crisci e-mail : [email protected]

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Obiettivi : Incarico di docenza

ll sottoscritto Crisci Franco, nato a San Felice a Cancello il 27.09.1965 e residente alla Via Diana 49 Santa Maria a Vico (CE) cap 81028, C. F. CRSFNC65P27H834L, sotto la propria responsabilità e consapevole delle conseguenze penali e civili in cui incorre colui che rilascia dichiarazioni mendaci, ai sensi del DPR 445 del 2000 e s.m.i.

DICHIARA:

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PERCORSO LAVORATIVO

Dall’ 1.12.2006 assegnato, per n. 18 ore settimanali, al Servizio Centrale per la Formazione - ex ASL CE/1.

Dal 1° Novembre 2005 ricopre l’incarico di posizione organizzativa conferita dal Direttore Generale con nota 213/D.G. del 17.1.05 per l’espletamento “d’attività di programmazione e controllo delle risorse umane e dei processi assistenziali”presso la direzione sanitaria del P.O. di San Felice a Cancello.

Dal I° Settembre 2003, inquadrato nel profilo di Collaboratore Professionale Sanitario Esperto - Infermiere Categoria Ds.

Dal 18/07/03, ricopre l’incarico, con nota 5432 a firma del Direttore Sanitario del P.O. di San Felice a Cancello, di responsabile “dell’area di gestione e sviluppo del personale del P.O.”.

Da Maggio 2003, trasferito, con nota 5107, presso la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello, con incarico di Coordinatore Responsabile dell’Ufficio Infermieristico e Ufficio turni del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello.

Dal 24/05/2000 ad Aprile del 2003, ha svolto, con formale incarico aziendale, ratificato con Delibera 152 dell’11 Marzo 2003, le funzioni di Coordinatore Infermieristico dell’Unità Operativa di Ematologia.

Dall’Aprile 1993, assunto con qualifica d’Infermiere presso la ex USL 16 di Maddaloni ( oggi ASL CE/1) nella Unità Operativa di Ematologia del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello.

Dal 6.03.92 al 31.03.93, assunto come Infermiere presso l’Ospedale Civile di Caserta, Unità operativa di Chirurgia d’Urgenza.

Dal 17 Settembre 1990 al 05/03/1992, assunto come Infermiere presso l’Ospedale “Loreto Mare” di Napoli, Unità Operativa di Pronto Soccorso.

Da Giugno 1989 al 16 Settembre 1990, assunto con qualifica d’Infermiere presso la Casa di Cura “Centro Praxis” Santa Maria a Vico.

Da Giugno 1988 ad Aprile 1889, incarico di lavoro con qualifica d’Infermiere presso la Casa di Cura “Villa degli Ulivi” Caserta.

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Da Luglio 1987 a Maggio 1988, incarico di lavoro come infermiere presso il Centro di

Emodialisi “IATREON” di Maddaloni (CE).

ESPERIENZE PROFESSIONALI Anno 2012 Incarico di direttore del CdL in Infermieristica del Polo Didattico di

Maddaloni - ASL CE

Anno 2011 Componente Commissione di esami Diplomi di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Marcianise ASL CE .

Anno 2011 incarico di Infermiere referente addetto al controllo delle infezioni ospedaliere del P.O. di San Felice a Cancello

Anno 2010 incarico di Direttore Organizzativo del corso ECM “Il valore della ricerca nelle professioni sanitarie” promosso dalla ASL CE di Caserta

Anno 2010 incarico di Componente del G.O. “gruppo operativo per la prevenzione delle infezioni ospedaliere” del P.O. di San Felice a Cancello.

Anno 2009 Incarico di Componente del Comitato Organizzativo per i Corsi di Laurea in Infermieristica e per il Corso di Laurea per Tecnici di Laboratorio Biomedico presso il polo didattico della ASL CE/1 di Caserta.

Anno 2008 eletto Presidente dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie “ANDiPS”

Anno 2008 incarico di Direttore Organizzativo del corso ECM “Il valore della ricerca nelle professioni sanitarie” promosso dalla ASL CE/1 di Caserta

Anno 2008 Incarico di Componente del Comitato Organizzativo per i Corsi di Laurea in Infermieristica e per il Corso di Laurea per Tecnici di Laboratorio Biomedico presso il polo didattico della ASL CE/1 di Caserta.

Anno 2007 Incarico di Componente del Comitato Organizzativo per i Corsi di Laurea in Infermieristica e per il Corso di Laurea per Tecnici di Laboratorio Biomedico presso il polo didattico della ASL CE/1 di Caserta.

Anno 2007 componente di commissioni di esame per l’attribuzione della qualifica di Operatore Socio Sanitario presso la Scuola “Istituto Montessori” di Montesarchio (BN)

Anno 2006 componente di commissioni di esame per l’attribuzione della qualifica di Operatore Socio Sanitario presso la Scuola “Istituto Montessori” di Montesarchio (BN)

Aprile 2004 individuato quale discente al “Corso di Formazione per Formatori” promosso dall’ASL CE/1 di Caserta

In data 27/03/2003, individuato quale referente del Comitato Ospedaliero per la rilevazione delle “Infezioni Ospedaliere”, istituito presso la ASL CE/1 con Delibera 808 del 30.12.02.

Nell’anno 1999, designato quale componente (con Atto Deliberativo n. 1090 del 6.05.99), del “Comitato per il buon uso del sangue” dell’ASL CE1.

Anno 1997, designato quale componente della commissione per la rilevazione dei carichi di lavoro del personale dipendente dell’ ASL CE/1.

Anno 1996, designato quale componente della commissione per la compilazione dell’inventario del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello.

INCARICHI DI DOCENZA Nell’Anno Accademico 2011/2012, docente di: “Organizzazione della Professione

Infermieristica” al Corso di laurea per Infermieri presso la Seconda Università degli Studi Napoli, polo didattico dell’ASL CE sede di Marcianise (CE).

Anno 2010, docente al Corso di Formazione ECM “Il Valore della ricerca nelle professioni sanitarie” promosso dall’ASLCE per un totale di 10 ore di lezione.

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AGGIORNAMENTI E FORMAZIONE NON ECM

EVENTI DI UNA GIORNATA

Partecipazione al corso d’aggiornamento sul tema“ Le Emergenze in Rianimazione” svoltosi il 15.05.96

Partecipazione al convegno sul tema “osteopatia -riflessologia e iridologia” svoltosi il 20.03.98;

partecipazione al convegno sul tema: “il servizio infermieristico” svoltosi il 28.03.98;

partecipazione al “forum sulla professione infermieristica” svoltosi il 5.05.98; partecipazione al convegno “ negoziare il futuro della professione

infermieristica”; partecipazione al corso in “sterilità e prevenzioni delle infezioni in sala

operatoria” svoltosi il 7.05.98; partecipazione al corso d’aggiornamento sugli “ accessi venosi a lungo

termine” svoltosi il 22.09.98; partecipazione al seminario di studi in “tecnologie biomediche – sicurezza”

svoltosi il 20.05.99; partecipazione al convegno su “ il contributo del caposala nel processo di

cambiamento” svoltosi il 08.06.98; partecipazione al seminario di studi in “sicurezza -emergenza – antincendio

nelle strutture sanitarie” svoltosi il 8.07.99; partecipazione al corso “ autonomia, responsabilità e accreditamento

professionale”; partecipazione al seminario “ la meditazione della consapevolezza:

applicazioni cliniche col paziente oncologico” svoltosi il 27.09.99; Partecipazione al seminario sul “ paziente oncologico, depressione, dolore:

dal curare al prendersi cura” svoltosi il 1.10.99; Partecipazione al corso “primo soccorso su strada, stabilizzazione e trasporto”

svoltosi il 25.02.2000; Partecipazione al corso “ d.lgs.626/94” i rischi degli operatori sanitari, svoltosi

il 29.04.2000; Partecipazione al corso di aggiornamento e formazione di 12 ore su

“Immigrazione e salute in una società multietnica” svoltosi il 02.02.01 Partecipazione alla tavola rotonda “ la nuova sanità in un contesto di stato

federale” svoltosi il 14.11.2000. Partecipazione al video-corso di aggiornamento per infermieri su:”Nuovi

Modelli Organizzativi: Day Surgery”, tenutosi il 21.06.01. Partecipazione al seminario ”Riorganizzazione dei Servizi e delle Professioni

nel contesto di un Sistema Sanitario che cambia”, svoltosi il 18.10.2001.

Partecipazione al seminario introduttivo su “Progetto Sicurezza ASL CE/1” svoltosi il 30.10.01.

Partecipazione al corso di formazione sul tema “l’Operatore del Distretto Sanitario tra Etica e

Professionalità” svoltosi il 14.12.01.

Partecipazione al Seminario “L’operatore Sanitario del Distretto: una Professione in Cammino”, svoltosi il 25.11.02.

Partecipazione al convegno su “Lo Stato di Salute della Popolazione del Distretto Sanitario n. 26” svoltosi il 05.12.03.

Partecipazione al Congresso Nazionale della Società

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Partecipazione a Corso di Formazione in :”Informatica Grafica ” svoltosi nell’anno

2001 per un totale di 50 ore.

Partecipazione al corso di formazione E.C.M. di 34 crediti formativi, in “Informatica di produttività individuale e softwere di gestione di una azienda sanitaria” svoltosi nell’anno 2003.

Buona conoscenza della lingua Inglese parlata e scritta

Recapiti utili:

1. Telefono/Fax di Casa 0823 758437

2. Telefono ufficio 0823 803292 fax 0823 803291

3. Telefono cellulare 3475970851

4. Indirizzo di posta elettronica [email protected]

Autorizzo, ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, al trattamento dei propri dati personali al fine esclusivo delle procedure connesse alla presente selezione.

Il sottoscritto autocertifica, ai sensi dell’art. 46 della legge n. 445/2000, il contenuto e le dichiarazioni del presente curriculum.

Lì,20/01/2012 In Fede

( dott. Franco Crisci)

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CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Il sottoscritto Orazio Del Prete nato a Frattamaggiore (NA) il

24/08/1959 ivi residente in via Giovanni Pascoli n°3 c.a.p. 80027 tel.

081/8346969; stato civile coniugato dal 06/07/1990. E’ iscritto

regolarmente all’Albo degli Infermieri Professionali del collegio

I.P.A.S.V.I. di Napoli dal 01/07/1990, sotto la propria responsabilità e

consapevole delle conseguenze penali e civili in cui incorre colui che

rilascia dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000

DICHIARA:

-TITOLI DI STUDIO:

a)Diploma di qualifica di tecnico per le Industrie elettriche ed elettroniche

conseguito nel 1975 presso L’Istituto I.P.S.I.A.

M. Niglio di Frattamaggiore

b)Diploma di Maturità Tecnica Specializzazione in Elettronica conseguito

nell’anno scolastico 1997/78 presso L’Istituto I.P.S.I.A.

M. Niglio di Frattamaggiore

c)Diploma di Infermiere Professionale conseguito presso la scuola

II.PP. “S. Giovanni di Dio” di Frattamaggiore (NA) dell’ASL NA/3

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Della Regione Campania nell’anno 1990

d) Anno

1993, “Certificato di Abilitazione a Funzioni Direttive dell’Assistenza

Infermieristica”

-CORSI DI AGGIORNAMENTO E CONVEGNI:

Il 19 e 20 Ottobre 1991 partecipava al convegno dell’ ACOS “ per una

migliore qualità assistenziale”.

Il 2 e 3 Dicembre 1994 partecipava al convegno della CNAIOSS “ per la

professione Infermieristica”.

Il 06 Dicembre1996 partecipava al corso di aggiornamento sul tema:

“Traumi della Strada”, organizzato dal collegio IPASVI di Caserta.

Il 21 Novembre 1997 partecipava al corso di aggiornamento sul tema:

“Organizzazione del lavoro nel blocco operatorio – Nuove tecnologie in

sala operatoria”, organizzato dal collegio IPASVI di Roma.

5/maggio/1998 ha partecipato a “FORUM SULLE PROFESSIONI

INFERMIERISTICA” tenutosi a CASERTA

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Il 18\Maggio1998 partecipava al seminario di Ematologia sul tema:

“Fonti alternative di cellule staminali emopoietiche allogeniche

organizzato Dall’Azienda Ospedaliera “Cardarelli”.

.Il 28 Maggio 1999 partecipava al seminario “ La meditazione della

consapevolezza : applicazioni cliniche col paziente oncologico”

organizzato dall’ Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori –

Napoli.

08\Giugno\1999 ha partecipato al convegno –Il contributo del caposala nel processo di cambiamento –tenutosi presso Fondazione Villaggio dei

ragazzi –Maddaloni- h.

27\Settembre\99 ha partecipato al Corso di formazione e di aggiornamento Nursing Oncologico tenutosi presso Istituto Nazionale Tumori –Napoli.

01\Ottobre\1999 ha partecipato al convegno –Paziente

Oncologico,Depressione,Dolore :dal curare al prendersi cura Tenutosi

presso Istituto Nazionale Tumori -napoli

16\Settembre2000 partecipava al corso di formazione e di aggiornamento

per Caposala e Infermieri di area oncologica Nursing Oncologico “Gruppo

Balint” tenutosi presso I. N. T. Napoli.

Il 16\Novembre2000 partecipava al Simposio satellite “Sicurezza e qualita

in Oncologia : Sinonimi o complementari.

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Dal 07 al 09 Giugno 2001 partecipava al 7° convegno regionale della

Campania sul tema :

“ Efficacia e qualità assistenziale obiettivi per l’ Infermiere del terzo

millennio”, organizzato dall’ ANIERTI presso A.O. Monaldi – Napoli.

Dal 15 al 17 Novembre 2001 partecipava al 20° Congresso Nazionale

svolto a Rimini sul tema: “ Quali i nuovi confini dell’ Assistenza

Infermieristica in Aria Critica? ” organizzato dall’ ANIARTI.

18\19\20\21\Settembre 2002 partecipava al congresso Oncologia 2002

–Il futuro oggi tenutosi a Napoli presso il palazzo Reale.

DAL 7 AL 9 NOVEMBRE2002 partecipava al 21° Congresso

Nazionale svolto a Sorrento sul tema “ Emergenza , cure intensive e

livelli essenziali di assistenza ” organizzato dall’ ANIARTI.

26/ottobre/2003 ha partecipato a “EVENTO FORMATIVO

DENOMINATO “39° CONGRESSO NAZIONALE SIE” organizzato da

ER-CONGRESSI a ROMA

OTTOBRE\2003 partecipava al corso Formativo :la qualita del servizio

ospedaliero : La centralita della persona ammalata organizzato dall’A.S.L.

CE 1 presso il centro congressi Hotel Serenella.

Dal 26\04\18\05\28\05\15\06 2004 ha frequentato il corso di

Integrazione ospedale –territorio,Motivazioni, Modalita, Procedure,

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Sperimentazioni organizzato dall’A.S.L. CE 1presso il distretto sanitario

26.

IL 15\19\26\Maggio 2004 ha partecipato al corso “Appropiatezza

organizzativa-appropiatezza clinica nel comparto infermieristico

ospedaliero Formativo per DOCENTI organizzato dall’A.S.L.CE1 presso

l’hotel Serenella.

IL 10\ SETTEMBRE 2004 ha partecipato al corso di aggiornamento per

Infermieri sulla “Corretta gestione del paziente affetto da neoplasia

vescicale o prostatica tenutosi a San Vitaliano (NA) presso l’hotel

Ferrari .

3/6 al 2/12/2004 – ha partecipato come DOCENTE al IV modulo del

corso”Appropiatezza Organizzativa, Appropriatezza clinica nel comparto

sanità”.

08\Novembre 2004 ha freguentato il corso di B L.S.D. per docenti presso

il centro di formazione aziendale A.S.L. NA3.

10\11\NOVEMBRE 2004 ha partecipato al corso “L’evoluzione della

professione Infermieristica” svoltosi a Caserta presso il centro C.I.A.P.I.

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6\13\20\27\GIUGNO 2005 ha partecipato al corso “Il sistema

qualità nei servizi sanitari” svoltosi presso la sede didattica: Long

service- Caserta.

11/GIUGNO 2005 ha partecipato al “Programma nazionale di

formazione ECM per infermieri in oncologia 2005 organizzato da

ACCADEMIA NAZIONALE di MEDICINA tenutosi a Napoli.

DAL 30/09/2005 AL 24/11/2005 ha partecipato come DOCENTE al

corso PROGRAMMAZIONE ORGANIZAZZIONE ATTIVITA

ASSISTENZIALI, LIVELLI DI RESPONSABILITA tenutosi a

Caserta e organizzato dall’A. S. L. CE 1.

DAL 13/OTTOBRE 2006 AL 29/NOVEMBRE 2006 ha partecipato

“Lavori del corso Learning audit (Audit dell’apprendimento) organizzativo

per il funzionamento dell’U.O. REPLICA 2006 organizzato da ASL CE 1

tenutosi a Caserta

23/GIUGNO 2007 ha partecipato a “ Infermieri in Oncologia, un nuovo

ruolo per una nuova medicina” organizzato da ACCADEMIA NAZIONALE

di MEDICINA tenutasi a Napoli

20/OTTOBRE 2007 ha partecipato a “LESIONI CUTANEE CRONICHE E

NUTRIZIONE” organizzato da VULNERA tenutasi a Capodrise (CE)

25/OTTOBRE 2008 ha partecipato a “Il Ruolo dell’Infermiere Professionale

nella nuova Oncologia” organizzato da ACCADEMIA NAZIONALE di

MEDICINA tenutasi a Napoli

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15/NOVEMBRE 2008 ha partecipato a “L’Infermiere Professionale in

Reumatologia” organizzato da ACCADEMIA NAZIONALE di MEDICINA

tenutasi a Vietri sul Mare

24/NOVEMBRE/2008 ha partecipato a “I° CONVEGNO PROFESSIONI

SANITARIE E DIRIGGENZE STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE”

tenutosi a NAPOLI presso la facoltà di medicina e chirurgia ateneo Federico

II

16/DICEMBRE 2008 ha partecipato a “10° WORKSHOP - LINFOMI

MALIGNI NELL’ANZIANO DIFFERENTI, PERCHE’?, CURARLI,

COME E CON QUALI OBIETTIVI?” organizzato da COLLAGE

CONGRESSI tenutasi a Napoli

17-18/DICEMBRE/2009 ha partecipato a “XI WORKSHOP LINFOMI

MALIGNI QUELLI RARI: OGGI, QUANTO RARI? COME

IDENTIFICARLI E COME CURARLI?” organizzato da Collage congressi

tenutasi a Napoli

18/FEBBRAIO/2010 ha partecipato a “IL PEDIATRA “ADVOCATE” DEL

BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE: UN RUOLO NUOVO E

IRRINUNCIABILE” organizzato da SIPPS tenutosi a CASERTA

4/MARZO/2010 ha partecipato a “LE VACCINAZIONI “COME

STRUMENTO DI PREVNZIONE PRIMARIA, TRA VECCHI DUBBI,

ATTUALI CERTEZZE E NUOVE FRONTIRE” organizzato da SIPPS

tenutosi a CASERTA

11/MARZO/2010 ha partecipato a “GLI ASPETTI PRATICI DEI

PERCORSI DIAGNOSTICI E DEGLI INTERVENTI TERAPEUDICI IN

ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA” organizzato da SIPPS tenutosi a

CASERTA

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18/MARZO 2010 ha partecipato “IL DISAGIO GIOVANILE:

MATIVAZIONI, ESPRESSIONI, RIMEDI” organizzato da SIPPS tenutosi a

CASERTA

25/MARZO/2010 ha partecipato a “APETTI MEDICO PSICOLOGICI

NELLE MALATTIE DERMATOLOGICHE NEL BAMBINO E

NELL’ADOLESCENTE: PERCORSI DIAGNOSTICI INTERATTIVI E

MODELLI DI INTERVENTI” organizzato da SIPPS a CASERTA

8/APRILE/2010 ha partecipato a “GASTROENTEROLOGIA ED

EPATOLOGIA PEDIATRICA: ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E

PREVENTIVI, PERCORSI DIAGNOSTICI, STRATEGIE

TERAPEUTICHE E PROGRAMMI EDUCAZIONALI” organizzato da

SIPPS a CASERTA

15/APRILE/2010 ha partecipato “LE DINAMICHE PSICOSOCIALI TRA

IL MONDO DEL BAMBINO E QUELLO DEGLI ADULTI : FAMIGLIA,

SCUOLA, BRANCO, ETNIE, SPORT” organizzato da SIPPS a CASERTA

6/MAGGIO/2010 ha partecipato a “PREVENZIONE E CURA DELLE

INFEZIONI RESPIRATORIE DELLE ALTE E BASSE VIE: I CONTESTI,

LE ETIOLOGIE E GLI EFFETTI DELLA COMUNICAZIONE”

organizzato da SIPPS a CASERTA

13/MAGGIO/2010 ha partecipato a “SCARSA CONCENTRAZIONE,

IPERATTIVITA’ E ALTRI DISTRUBI: TRA ATTEGGIAMENTI DA

CORREGGERE E PATOLOGIE DA CURARE” organizzato da SIPPS a

CASERTA

20/MAGGIO/2010 ha partecipato a “LA SESSUALITA’

DELL’ADOLESCENTE: IL PEDIATRA QUALE SUPPORTO MEDICO E

PSICOLOGICO IMPRESCINDIBILE” organizzato da SIPPS a CASERTA

21/MAGGIO/2010 ha partecipato a “NUTRIZIONE PARENTERALE:

PREVENZIONE E CURA DELLA MALNUTRIZIONE IN OSPEDALE E

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A DOMICILIO” organizzato da ASL NA 3 SUD tenutasi a

CASTELLAMARE DI STABBIA

5/GIUGNO/2010 ha partecipato a “L’ARTRITE REUMATOIDE OGGI:

DIAGNOSI E TRATTAMENTO” organizzato da PQS SNC tenutasi a

BENEVENTO

INCARICHI DI INSEGNAMENTO

In: Scienze infermieristiche applicate all’Oncologia e all’Ematologia

A.A. 2006-07 II università di Napoli

In: Scienze infermieristiche applicate all’Oncologia e all’Ematologia

A.A. 2007-08 II università di Napoli

In: Scienze infermieristiche applicate all’Oncologia e all’Ematologia

A.A. 2008-09 II università di Napoli

In: Scienze Infermieristiche applicate all’oncologia e all’ematologia A. A. 2009/10 II Università di Napoli

In: Scienze Infermieristiche applicate all’oncologia e all’ematologia A. A. 2010/11 II Università di Napoli

In: Scienze Infermieristiche applicate all’oncologia e all’ematologia A. A. 2011/12 II Università di Napoli

CONOSCENZE INFORMATICHE

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Il 17\01\2002 partecipava al corso di alfabetizzazione in Informatica

organizzato dall’A S L CE 1 presso la scuola Argentium Schola.

OTTOBRE 2002 partecipava al Corso di Informatizzazione –Ambiente

office automation-applicativi-procedure gestione A. S. L. CE 1

organizzato dall,A. S. L. CE 1.

DAL 13/10/2005 AL 04/11/2005 partecipava al corso

di”INFORMATICA SANITARIA – CORSO AVANZATO 2°

LIVELLO organizzatodall’A. S. L. CE 1 tenutosi a Caserta.

TITOLI DI CARRIERA:

Dal 01\02\1985 al 01\08\1990 ho lavorato con qualifica di Operatore

Socio Sanitario Specializzato presso la casa di cura “S. ANTIMO ”

Fi.GE.M. S.r.l. Via Danimarca N° 1 S. Antimo (NA) convenzionata con l’

ASL NA/ 3 di Frattamaggiore (NA).

Dal 01\08\1990 al 31\12\1992ha prestato servizio come dipendente di

ruolo presso la casa di cura “S . ANTIMO” Fi.GE.M. S.r.l. S. Antimo

(NA) con la qualifica di Operatore Professionale I Categoria –Infermiere

Professionale Coordinatore.

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Dal 01\01\1992 a Marzo 2012 Infermiere turnista presso la Unità

operativa di Ematologia dell’ASL Caserta

Da Aprile 2012 Coordinatore infermieristico ff della U.O. di Ematologia

Si autorizza l’azienda al trattamento dei propri dati personale al solo scopo

della presente procedura di selezione.

FRATTAMAGGIORE , 29.05.2012

IN FEDE

DEL PRETE ORAZIO

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