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Reti Neurali: studi sull'intelligenza artificiale S. Gentili Dipartimento di Matematica e Informatica

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Reti Neurali: studi sull'intelligenza artificiale

S. Gentili

Dipartimento di Matematica e Informatica

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Cos’è l’intelligenza artificiale?

• Lo scopo dell’intelligenza artificiale è lo sviluppo di algoritmi che svolgono operazioni che apparentemente richiedono cognizione quando fatte da umani

• Un sistema intelligente deve fare 3 cose:

• Memorizzare la conoscenza• Applicare la conoscenza a risolvere i problemi• Acquisire conoscenza tramite l’esperienza

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Cos’è una rete neurale?

• Una rete neurale è letteralmente una rete di neuroni (artificiali o no) collegati fra loro

• Il singolo neurone del cervello è più lento di un chip (1 evento/ms vs 1 milione/ms)

• Il cervello è però composto da 100 miliardi di neuroni ognuno dei quali comunica con altri diecimila neuroni

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Computer e reti neurali

• Il computer tradizionale (di Von Neumann) è molto rapido e efficiente nel risolvere compiti in cui l’essere umano è in difficoltà

• È però molto lento e inefficiente nel risolvere problemi che riguardano la vita quotidiana che l’essere umano risolve molto velocemente

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Calcolatore tradizionale

• Ogni dato viene elaborato in successione

• Esiste un solo elemento di elaborazione (processore) che fa tutte le operazioni

• Ogni dato è identificato da un indirizzo

• Il calcolatore deve essere programmato per svolgere un compito

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Cervello umano

• I dati vengono elaborati in parallelo

• Molti elementi di elaborazione (neuroni) lavorano allo stesso problema

• Il singolo dato è identificato in base al contenuto

• Il cervello impara in base all’esperienza o con l’aiuto di un insegnante

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Le reti neurali artificiali

• Le reti neurali artificiali sono sistemi di elaborazione ispirati al sistema nervoso degli esseri viventi li ricordano in due cose:

• La conoscenza è acquisita tramite un processo di addestramento

• La forza delle connessioni fra neuroni è usata per memorizzare la conoscenza

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Il cervello umano

• Il cervello è costituito da una rete di neuroni.

• Al singolo neurone, tramite dendriti e sinapsi arrivano segnali elettrici dagli altri neuroni

• Se il segnale è al di sopra di una soglia il neurone genera un segnale in uscita lungo l’assone

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La rete neurale artificiale

• La rete neurale artificiale è costituita da semplici unità che simulano i neuroni (neuroni o nodi)

• Al singolo neurone arrivano segnali dagli altri neuroni con una intensità che dipende dai pesi sinaptici delle connessioni

• Il segnale in uscita è in genere una funzione della somma di quelli in entrata

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Struttura delle reti

• I neuroni sono distribuiti e connessi in modi che dipendono dal tipo di rete

• Nelle reti di tipo feed-forward il segnale si propaga da un input a un output

• Nelle reti ricorrenti o di tipo feedback torna anche indietro

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• I computer tradizionali non imparano dai propri sbagli

• Il cervello umano sì• La maggior parte delle

reti neurali anche

L’addestramento delle reti

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Addestramento

• Le reti neurali rispondono in funzione della forza delle connessioni fra neuroni

• Una rete addestrata è quindi una rete in cui i pesi delle connessioni sono stati fissati

• metodi:• reti a struttura predefinita

• reti supervisionate

• reti auto-organizzate

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La storia delle reti neurali artificiali: gli inizi

• Il primo modello di neurone artificiale risale al 1943 e fu ideato da Mc. Culloch e Pitts

• le prime reti neurali artificiali non apprendevano e i pesi sinaptici venivano modificati a mano

• I neuroni avevano una semplice attivazione a soglia

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Gli anni 50-60

• Nel 1949 Hebb propose il primo meccanismo di apprendimento: se due neuroni sono attivi contemporaneamente la forza della loro connessione aumenta.

• Nel 1962 Rosemblatt propose una regola di apprendimento che modificava i pesi se la risposta era scorretta (perceptrons)

• Nello stesso periodo (1960) Widrow e Hoff proposero un meccanismo simile ma più potente la “regola della delta”.

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Gli anni 70-80

Nel 1969 Minsky e Papert dimostrarono che i perceptron non erano in grado di risolvere funzioni logiche non linearmente separabili.

• Nel 1974 Kohonen propose le “mappe di Kohonen” si trattava di reti “non supervisionate”

• Nel 1986 venne risolto il problema dei perceptron con lo sviluppo della “Back-Propagation” il metodo più diffuso ancor oggi.

• Nello stesso anno Grossberg propose la Teoria della Risonanza Adattiva che permetteva di aggiungere conoscenza a una rete già addestrata

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Sviluppi degli ultimi 10 anni

• Applicazioni delle reti neurali esistenti a moltissimi campi di ricerca

• Sviluppo di hardware parallelo per implementare le reti neurali.

• Applicazione della logica Fuzzy alle reti neurali• Possibilità di aggiungere conoscenza a reti

supervisionate già addestrate

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Applicazioni esistenti• Compressione dei dati• Eliminazione del rumore• Riconoscimento segnali sonar• Macchina da scrivere fonetica• Riconoscimento di caratteri• Sistemi di guida automatica• Analisi finanziarie• Medicina

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Alcuni esempi di applicazioni

• Classificazione di scene sottomarine

• Progetto Europeo Holomar: classificazione di immagini olografiche

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Il problema della segmentazione

• Uno dei problemi più difficili nell’analisi di immagini è la segmentazione

• Gli oggetti cambiano colore, luminosità, tessitura, a causa delle ombre, dell’illuminazione variabile, di caratteristiche proprie

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La guida automatica di un mezzo sottomarino

• Il sistema deve essere in grado di compiere autonomamente le operazioni

• Non può essere controllato continuamente da un operatore umano

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Controllo delle condotte: sistema di guida

S

ANODO

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Problemi:

• Presenza di sabbia, alghe incrostazioni (occlusione e deformazioni)

• Cambiamento del materiale e della tessitura della condotta

• Cambiamento della visibilità in acqua

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Problema del riconoscimento di oggetti

Oggetto ClassificazioneClassificatore

Costruzione di una descrizione

formale

Pattern

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Posizione dei bordi della condotta

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Confronto con metodi classicitrasformate di Hough

Rete neurale Trasformata di Hough

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Altre applicazioni di segmentazione

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High resolution in situ HOLOgraphic recording and analysis of MARine organisms and particles

• Il problema affrontato è la classificazione di organismi diversi tramite reti neurali

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Esempi di immagini olografiche

Immagini IN-LINE < 0.1 mm

Immagini OFF-AXIS <= 1 mm

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• Il sistema non deve risentire di problemi legati a:

• Differenze individuali• Problemi di segmentazione dell’immagine • rotazione casuale degli organismi di interesse • aggregazione variabile di organismi per talune

specie.

Problemi relativi alla

classificazione

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Classificazione• La classificazione è stata fatta tramite una rete neurale feed-forward multistrato supervisionata addestrata tramite un algoritmo di Back-Propagation.

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Risultati

0

20

40

60

80

100

Asterionella

Ceratium

Diatom

Floc

Zoo

Total% c

lass

ific

ate

corr

e tta

men

te

0

20

40

60

80

100

Copepods

Crustaceans

Total

% c

lass

ific

ate

corr

e tta

men

teImmagini IN-LINE Immagini OFF-AXIS

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Vantaggi delle reti neurali

• Le reti neurali sono in grado di risolvere problemi estremamente complessi per algoritmi tradizionali

• Sono in grado di imparare

• Lavorano in tempo reale

• Ottengono risultati anche in presenza di dati complicati e imprecisi.

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Possibili limiti

• Sono “scatole nere”, i problemi vengono risolti, non capiti

• È necessario disporre di un ampio insieme di esempi per addestrarle

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Domande?