RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI E RICOGNIZIONE … residui attivi...RIASSUNTO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI (Gestione 2011 residui attivi 2010 e precedenti) Residui iniziali (31-12-10)

Comune diAbriola

RIACCERTAMENTO DEI RESIDUIE RICOGNIZIONESULL'ESIGIBILITA` DEI CREDITI(Rendiconto 2011)

Comune di AbriolaGESTIONE 2011 RESIDUI ATTIVI IN SOFFERENZA E CREDITI DUBBI (CON RIACCERTAMENTO REND. 2011)

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI

RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI Pag.Rendiconto e riaccertamento dei residui1.1 - Quadro normativo di riferimento, contenuto e logica del riaccertamento 1Riaccertamento dei residui2.1 - Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi e passivi 22.2 - Tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi 32.3 - Effetti del riaccertamento sulla formazione del risultato di amministrazione 4Residui attivi eliminati3.1 - Grado di esigibilità dei crediti ed eliminazione dei residui attivi 53.2 - Elenco completo ed effetti sul C/Bilancio e C/Patrimonio 63.3 - Motivi delle eliminazioni e C/Responsabilità competenti 7RICOGNIZIONE SULL'ESIGIBILITÀ DEI CREDITI E CONSEGUENTI ATTI DI INDIRIZZORicognizione sull'esigibilità dei crediti1.1 - Quadro normativo di riferimento, contenuto e logica della ricognizione 10Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio)2.1 - Grado di esigibilità e residui attivi in sofferenza nel C/Bilancio 112.2 - Elenco completo e riparto in base al grado di esigibilità 122.3 - Contenuto dei residui in sofferenza e C/Responsabilità competenti 13Crediti immobilizzati (C/Patrimonio)3.1 - Grado di esigibilità e crediti immobilizzati nel C/Patrimonio 153.2 - Elenco completo e collocazione contabile 163.3 - Contenuto del crediti immobilizzati e C/Responsabilità competenti 17Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo4.1 - Grado di esigibilità e situazioni di sofferenza complessive 214.2 - Vincoli e cautele sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione 224.3 - Direttive ai responsabili dei servizi sul recupero dei crediti in sofferenza 23

Riaccertamento dei residui attivi e passivi

(D.Lgs.267/2000, art.228, comma 3)

(Rendiconto 2011)

Comune di Abriola Gestione 2011 residui attivi in sofferenza e crediti dubbi (con riaccertamento Rend. 2011)

Rendiconto e riaccertamento dei residui - 1.1: Quadro normativo di riferimento, contenuto e logica del riaccertamento 1

Rendiconto e riaccertamento dei residui (1)Quadro normativo, contenuto e logica del riaccertamento (1.1)

PremessaIl riaccertamento dei residui attivi e passivi conservati nel Conto di bilancio - e pertanto la verifica sul grado di affidabilità diqueste poste riportate dai precedenti esercizi - è un importante adempimento previsto dall'Ordinamento degli enti locali ed èpoi codificato, in modo più dettagliato, dai successivi princìpi contabili.

Secondo quanto prescritto dall’Ordinamento degli enti locali, infatti, “..il conto del bilancio dimostra i risultati finali dellagestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni. Questa sintesi finale dell’attività intrapresanell’esercizio è preceduta, però, da una attenta verifica delle situazioni che non sono legate all’attività connessa con lagestione finanziaria delle risorse di competenza dell’anno (competenza finanziaria) ma che rappresentano, invece, il proseguoo la conclusione di procedimenti iniziati in esercizi precedenti (gestione dei residui). Sempre la stessa norma, inoltre, precisache “..prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede all'operazione diriaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui” (Decretolegislativo n.267 dell’8 agosto 2000, articolo n.228).

Questa prima parte della relazione ufficiale, denominata “Riaccertamento dei residui attivi e passivi (D.Lgs.267/2000, art.228,comma 3)” costituisce, pertanto, l’atto ufficiale con cui l’Amministrazione approva la situazione di fine esercizio della gestioneresidui. Allo stesso tempo, con questo atto si provvede in particolare modo:- A prendere atto della consistenza finale dei residui attivi e passivi riportati sinteticamente nelle tabelle “2.1 - Quadro

riassuntivo della gestione dei residui attivi e passivi”;- Ad approvare l’elenco completo dei residui attivi che sono stati eliminati sulla scorta dell’attività di verifica e di riscontro

formulata dai responsabili dei servizi competenti nella gestione di quei crediti, ora stralciati dal Conto di bilancio, riportatinei prospetti “3.3 - Motivi delle eliminazioni e C/Responsabilità competenti”.

Per favorire l'esatta individuazione di ogni informazione contabile e della relativa decisione adottata dall'ente, ciascun capitolodi cui si compone questa Relazione ufficiale si compone di tre distinti paragrafi che sono contraddistinti da una separatanumerazione ed a cui è stato attribuito il seguente significato:

Normativa richiamata: Richiama i Princìpi contabili che sono stati ripresi ed utilizzati per elaborare i dati numerici e percommentare il significato attribuito agli stessi;

Commento tecnico: Fornisce le conclusioni tecniche dell’Amministrazione circa il significato da attribuire ai dati numericieventualmente inseriti nella tabella e delimita le modalità di utilizzo delle informazioni tecnicherichiamate nell’argomento;

Dati contabili: Riporta i dati numerici e le informazioni contabili del fenomeno ripreso nell’argomento, e li esponenella forma tabellare a righe e colonne.

I dati esposti nelle tabelle delle successive pagine, naturalmente, sono coerenti e concordano perfettamente con le risultanzeche saranno poi riportate negli altri documenti ufficiali del rendiconto, ed in particolare modo, con i partitari del conto dibilancio e gli annessi allegati ufficiali del conto consuntivo.


Riaccertamento dei residui - 2.1: Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi e passivi 2

Riaccertamento dei residui (2)Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi e passivi (2.1)

Normativa richiamata (2.1.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:2-29. Le condizioni del permanere dell’accertamento devono essere costantemente verificate e formalizzate annualmente dai

responsabili dei servizi competenti, prima della deliberazione del rendiconto, ai fini della revisione del mantenimento, intutto o in parte, dei crediti accertati, particolarmente di quelli riferiti agli anni precedenti e riportati a residuo.

2-31. Le operazioni di revisione conducono al riaccertamento delle posizioni creditorie ed all’eventuale eliminazione, totale oparziale, dei residui attivi riconosciuti insussistenti, per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneoaccertamento del credito, o di dubbia esigibilità. In tal caso i responsabili dei servizi devono dare adeguatamotivazione.

2-30. La competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento dei residui attivi è attribuita ai soggetti preposti ai variservizi, responsabili del procedimento con il quale è stata accertata l’entrata nell’esercizio di competenza.

2-87. La verifica del permanere o meno delle posizioni debitorie effettive o di impegni riportati a residui passivi pur inassenza di obbligazioni giuridicamente perfezionate, in forza delle disposizioni ordinamentali, deve essere eseguitaannualmente, prima della deliberazione del rendiconto, ai fini della revisione del mantenimento, in tutto o in parte, delleposte impegnate giuridicamente o contabilmente negli anni precedenti e riportate a residuo.

2-88. Le operazioni di revisione conducono al riaccertamento delle posizioni debitorie effettive o mantenute contabilmente atermini dell’ordinamento finanziario e contabile ed all’eventuale eliminazione, totale o parziale, dei residui passiviriconosciuti insussistenti o prescritti e di quelli per i quali possono essere svincolate le risorse per la successivariconversione.

2-89. La competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento dei residui passivi è attribuita ai responsabili dei servizi,ognuno per gli stanziamenti di spesa attribuiti alla propria competenza gestionale.

Commento tecnico (2.1.2)La tabella riporta il quadro riassuntivo di tutti i movimenti che si sono verificati in contabilità finanziaria e che sonoriconducibili alla sola gestione dei residui. Il prospetto, pertanto, non contiene i nuovi residui attivi e passivi che si sonoformati nell’esercizio di competenza (accertamenti di competenza non riscossi ed impegni di competenza non pagati) maespone solo ed esclusivamente la gestione stralcio dei crediti e dei debiti accumulati negli anni pregressi. La prima colonnamostra la situazione di inizio esercizio (residui riportati dal rendiconto precedente) mentre l’ultima indica l’esito finale al 31/12di questo rendiconto, ossia la giacenza dei residui attivi e passivi che continuano ad essere mantenuti in contabilità nonessendo stati oggetto di riscossione o pagamento, né di possibile cancellazione.

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Dati contabili (2.1.3)

RIASSUNTO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI(Gestione 2011 residui attivi 2010 e precedenti)

Residui iniziali(31-12-10)

Variazione 2011 residui 2010Maggiori residui Minori residui

Res. riscossi(Riscossioni RS)

Res. da riportare(Solo gest. res.)

Tit.1 - Tributarie 400.000,00 1.000,00 252.000,00 0,00 149.000,00 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 200.000,00 0,00 99.100,00 0,00 100.900,00 Tit.3 - Extratributarie 100.000,00 0,00 0,00 0,00 100.000,00 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 700.000,00 1.000,00 351.100,00 0,00 349.900,00

RIASSUNTO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI PASSIVI(Gestione 2011 residui passivi 2010 e precedenti)

Residui iniziali(31-12-10)

Variazione 2011 residui 2010Maggiori residui Minori residui

Res. pagati(Pagamenti RS)

Res. da riportare(Solo gest. res.)

Tit.1 - Correnti 20.000,00 - 3.000,00 2.000,00 15.000,00 Tit.2 - In conto capitale 30.000,00 - 0,00 0,00 30.000,00 Tit.3 - Rimborso prestiti 0,00 - 0,00 0,00 0,00 Tit.4 - Servizi per conto di terzi 0,00 - 0,00 0,00 0,00

Totale 50.000,00 - 3.000,00 2.000,00 45.000,00


Riaccertamento dei residui - 2.2: Tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi 3

Riaccertamento dei residui (2)Tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi (2.2)

Normativa richiamata (2.2.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-15. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato di un’informativa supplementare che faciliti la

comprensione della struttura contabile (..). In tale relazione si darà atto dell’osservanza dei postulati del sistema dibilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazionefedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nelcontempo sarà attestata l’attendibilità e “congruità” delle entrate e delle spese, anche in riferimento all’esigibilità deiresidui attivi e all’attendibilità dei residui passivi.

3-39. L’analisi a posteriori della funzione autorizzatoria del bilancio consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono stateacquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base deiseguenti elementi principali (..):c) Grado di riscossione delle entrate (..) nella gestione (..) residui;d) Velocità di pagamento delle spese (..) nella gestione (..) residui (..).

Commento tecnico (2.2.2)I due prospetti mostrano il tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi riportati dal precedente esercizio. La velocità diincasso dei crediti pregressi influisce direttamente sulla situazione complessiva di cassa, circostanza che si verifica anche nelversante delle uscite dove il pagamento di debiti pregressi estingue il residuo passivo ma si traduce in un esborso monetario.La capacità dell'ente di incassare rapidamente i propri crediti può anche essere confrontata con il contenuto della tabella cheespone i residui attivi "in sofferenza", dato che il prolungato ritardo nell'estinzione di talune posizioni può essere messo indiretta relazione con la possibile insorgenza di situazioni in cui la difficoltà di esazione del credito, è quanto meno sospetta.

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RISCOSSIONE DEI RESIDUI ATTIVI(Gestione 2011 residui attivi 2010 e precedenti)

Residui attiviIniziali (31-12-10) Riscossi

% Riscosso

Tit.1 - Tributarie 400.000,00 0,00 0,00 % Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 200.000,00 0,00 0,00 % Tit.3 - Extratributarie 100.000,00 0,00 0,00 % Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 % Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 % Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00 0,00 %

Totale 700.000,00 0,00 0,00 %

PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI(Gestione 2011 residui passivi 2010 e precedenti)

Residui passiviIniziali (31-12-10) Pagati

% Pagato

Tit.1 - Correnti 20.000,00 2.000,00 10,00 % Tit.2 - In conto capitale 30.000,00 0,00 0,00 % Tit.3 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 % Tit.4 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00 0,00 %

Totale 50.000,00 2.000,00 4,00 %


Riaccertamento dei residui - 2.3: Effetti del riaccertamento sulla formazione del risultato di amministrazione 4

Riaccertamento dei residui (2)Effetti del riaccertamento sulla formazione del risultato di amministrazione (2.3)

Normativa richiamata (2.3.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-66. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza (..). Pertanto:

a) Nella relazione al rendiconto, l’ente dettaglia e motiva la suddivisione dell’avanzo di amministrazione scaturente dallagestione in conto residui (..) nel rispetto dei principi della comprensibilità (chiarezza) e della verificabilitàdell’informazione (..).

Commento tecnico (2.3.2)Il risultato di amministrazione conseguito nell’esercizio, sia per quello che riguarda la dimensione monetaria (importo) che ilrelativo significato contabile (Avanzo o Disavanzo), è influenzato anche dal risultato conseguito nella gestione dei residui.Mentre le prime due tabelle (Riaccertamento residui attivi e Riaccertamento residui passivi) espongono i movimenti che sisono già verificati con la chiusura del rendiconto, la terza (Effetti del riaccertamento sulla formazione del risultato diamministrazione) sintetizza l'impatto che questi movimenti hanno avuto sugli equilibri generali di bilancio. Il valore assuntonella colonna "Saldo" dell'ultimo prospetto, infatti, è la chiave di lettura per controllare il fenomeno: La presenza di un saldopositivo significa che la gestione dei residui non ha intaccato in alcun modo l’equilibrio finanziario del bilancio di competenzadell’esercizio, mentre un saldo di segno contrario denota che il bilancio di competenza, per mantenere l’equilibrio complessivotra risorse ed impieghi, ha dovuto stornare delle risorse per finanziare gli ammanchi che si sono verificati nelle gestionestralcio dei precedenti esercizi. Il risultato di amministrazione complessivo, infatti, deriva dalla somma algebrica dei risultaticonseguiti dalla gestione dei residui (prospetto seguente) e da quelli prodotti nella gestione della competenza.

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RIACCERTAMENTO RESIDUI ATTIVI(Gestione 2011 residui attivi 2010 e precedenti)

Variazione 2011 residui 2010Maggiori res. (+) Minori res. (-)

Tit.1 - Tributarie 1.000,00 252.000,00 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 0,00 99.100,00 Tit.3 - Extratributarie 0,00 0,00 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 0,00 0,00 Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00

Totale 1.000,00 351.100,00

RIACCERTAMENTO RESIDUI PASSIVI(Gestione 2011 residui passivi 2010 e precedenti)

Variazione 2011 residui 2010Maggiori res. (+) Minori res. (-)

Tit.1 - Correnti 0,00 3.000,00 Tit.2 - In conto capitale 0,00 0,00 Tit.3 - Rimborso prestiti 0,00 0,00 Tit.4 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00

Totale 0,00 3.000,00

EFFETTI DEL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUISULLA FORMAZIONE RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

Effetti sulla formazione del risultatoPositivi (+) Negativi (-)

Saldo(+/-)

Maggiori residui attivi 1.000,00 Minori residui passivi 3.000,00 Minori residui attivi -351.100,00 Maggiori residui passivi 0,00

Effetti complessivi 4.000,00 -351.100,00 -347.100,00


Residui attivi eliminati - 3.1: Grado di esigibilità dei crediti ed eliminazione dei residui attivi 5

Residui attivi eliminati (3)Grado di esigibilità dei crediti ed eliminazione dei residui attivi (3.1)

Normativa richiamata (3.1.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-52. Le verifiche (..) individuano nel conto del bilancio, parte entrata, (..) per la gestione residui (..):

c) Il residuo attivo che viene considerato inesigibile e pertanto deve essere stralciato dal conto del bilancio per essereinserito nel conto del patrimonio;

d) Il residuo attivo che viene considerato insussistente e pertanto deve essere stralciato dal conto del bilancio;e) Il residuo attivo che viene considerato di dubbia esigibilità e pertanto deve essere stralciato dal conto del bilancio per

essere inserito nel conto del patrimonio (..).2-33. I residui attivi eliminati per insussistenza o per intervenuta prescrizione sono elencati in allegato al conto del bilancio.

Commento tecnico (3.1.2)Le tabelle riportano il valore complessivo dei residui attivi eliminati dal C/Bilancio e classificano le singole eliminazioni sullabase di tre diverse modalità: Grado di esigibilità del credito eliminato; Motivo di eliminazione del residuo attivo; Collocazionefinanziaria dell'originario accertamento. Questo primo approccio estremamente sintetico ha il solo scopo di fornire una visionedi insieme sull'ammontare complessivo dei residui attivi stralciati dal C/Bilancio. Le informazioni analitiche sul contenuto deisingoli crediti eliminati con questo Rendiconto saranno invece oggetto di approfondita analisi nelle pagine successive, dovel'elemento oggettivo (residuo attivo eliminato) e soggettivo (C/Responsabilità competente) saranno invece gli elementi centraliche caratterizzano sia la fase tecnica che deliberativa del riaccertamento.

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Classificazione perGRADO DI ESIGIBILITÀ

Residui attivieliminati

Incasso incerto (E3) (Dubbia esigibilità) 46.100,00Incasso improbabile (E4) (Inesigibile) 5.000,00Perdita del credito (E5) (Inesigibile) 60.000,00Perdita del credito (E6) (Prescritto) 70.000,00Credito inesistente (E7) (Insussistente) 80.000,00Credito inesistente (E8) (Arrotondamento) 90.000,00

Totale 351.100,00

Classificazione perMOTIVO DI ELIMINAZIONE


Dubbia esigibilità 46.100,00Inesigibile 65.000,00Prescritto 70.000,00Insussistente 80.000,00Arrotondamento 90.000,00

Totale 351.100,00

Classificazione perCOLLOCAZIONE FINANZIARIA


Tit.1 - Tributarie 252.000,00 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 99.100,00 Tit.3 - Extratributarie 0,00 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione crediti 0,00 Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00

Totale 351.100,00


Residui attivi eliminati - 3.2: Elenco completo ed effetti sul C/Bilancio e C/Patrimonio 6

Residui attivi eliminati (3)Elenco completo ed effetti sul C/Bilancio e C/Patrimonio (3.2)

Normativa richiamata (3.2.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-51. L’operazione di riaccertamento dei residui attivi da iscrivere nel conto del bilancio è tesa alla verifica del permanere dei

requisiti essenziali dell’accertamento delle entrate così come indicati nel Principio contabile n.2 e precisamente laragione del credito, il titolo giuridico, il soggetto debitore, la somma e la scadenza; durante tale verifica, da effettuarsiobbligatoriamente (..) per ciascun residuo attivo proveniente dagli anni precedenti, l’ente deve mantenere uncomportamento prudente ricercando le condizioni dell’effettiva esistenza dei requisiti essenziali.

Commento tecnico (3.2.2)Il prospetto elenca i residui attivi (crediti registrati in contabilità finanziaria) eliminati in fase di riaccertamento e riporta, nelleprime colonne, i corrispondenti estremi identificativi di natura contabile, e cioé il capitolo e l'esercizio dell'inizialeaccertamento, unitamente al Titolo e Categoria di appartenenza. Questi primi riferimenti sintetici sono accompagnati, nellecolonne successive, dall'indicazione della condizione giuridica ("Status giuridico") che ha permesso la cancellazione di quelcredito dal C/Bilancio, circostanza - questa ultima - che ha prodotto nella contabilità finanziaria l'insorgere di un minoreresiduo attivo. L'operazione obbligatoria di riaccertamento di ciascun residuo attivo comporta pertanto, ove ne ricorrano ipresupposti giuridici e/o contabili, anche la cancellazione della relativa posta dal C/Bilancio e, talvolta, anche dalC/Patrimonio.La tabella, pertanto, mostra l'elenco completo dei residui attivi eliminati e mette in risalto:a) I riferimenti contabili che identificano l'accertamento non riscosso (residuo attivo) eliminato dal C/Bilancio;b) Il contenuto contabile dell'operazione che riporta, in due gruppi distinti di colonne, i residui attivi cancellati dal solo

C/Bilancio (crediti che rimangono conservati, nel solo C/Patrimonio, all'interno della voce AIII.4 - Dubbia esigibilità)separandoli nettamente da quelli che invece vengono eliminati definitivamente (crediti cancellati sia dal C/Bilancio che dalC/patrimonio);

c) Il grado di esigibilità del residuo attivo eliminato con la relativa sigla identificativa (riportata all'interno della parentesiquadra), con separata indicazione anche del motivo giuridico ("Status giuridico") che ne ha autorizzato la cancellazione dalC/Bilancio (riportato tra parentesi).

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RESIDUI ATTIVI ELIMINATI(C/Bilancio 2011)

Capitolo Es. Accert. Cat.

Eliminati dal solo C/BilancioIncasso incerto [E3](Dubbia esigibilità)

Incasso improb. [E4](Inesigibile)

Eliminati anche dal C/PatrimonioPerdita credito [E5]

(Inesigibile)Perdita credito [E6]

(Prescritto)Credito inesist. [E7]

(Insussistente)Credito inesist. [E8](Arrotondamento)

1 2010 55 1.01 5.000,002 2008 4 1.02 30.000,006 2005 - 1.01 60.000,007 2010 - 1.01 70.000,008 2007 68 1.02 80.000,009 2010 - 2.01 90.000,00

10 2010 130 2.01 100,0011 2009 131 2.01 9.000,0012 2007 2 1.01 7.000,00

Somma 46.100,00 5.000,00 60.000,00 70.000,00 80.000,00 90.000,00


Residui attivi eliminati - 3.3: Motivi delle eliminazioni e C/Responsabilità competenti 7

Residui attivi eliminati (3)Motivi delle eliminazioni e C/Responsabilità competenti (3.3)

Normativa richiamata (3.3.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:2-31. Le operazioni di revisione conducono al riaccertamento delle posizioni creditorie ed all’eventuale eliminazione, totale o

parziale, dei residui attivi riconosciuti insussistenti - per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneoaccertamento del credito - o di dubbia esigibilità. In tal caso i responsabili dei servizi devono dare adeguatamotivazione.

3-55. (..) La verifica di esigibilità del credito riguarda le condizioni di insolvibilità del debitore che devono essere illustrate emotivate nella relazione del rendiconto (..).

3-54. In analogia alla competenza ad accertare le entrate affidata ai responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento digestione delle singole risorse di entrata, anche la competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento spetta aimedesimi soggetti.

Commento tecnico (3.3.2)La gestione delle risorse di entrata previste in bilancio - dall'iniziale autorizzazione all'accertamento contabile fino alleprocedure di riscossione del successivo credito - competono al responsabile di servizio (C/Responsabilità) che ha in caricoquella specifica entrata, e questo in virtù delle competenze e delle prerogative operative che spettano a quel servizio in base aquanto specificato dal Piano esecutivo di gestione (PEG). Ne consegue che le operazioni di riaccertamento dei residui attivi(crediti residui) che hanno comportato la cancellazione parziale o totale di talune poste sono state effettuate dal serviziofinanziario sulla scorta delle informazioni fornite dal C/Responsabilità che aveva in carico la corrispondente entrata. Sullabase di queste necessarie premesse, il successivo elenco riporta ogni informazione utile ad identificare con precisione ilresiduo attivo (Riferimenti contabili), l'importo eliminato (Minori residui), la causale giuridica che autorizza la cancellazione(Motivo elimin.) e il responsabile dei servizio (C/Resp.) che ha tuttora in carico il credito ed ha disposto, con il presenterendiconto, la cancellazione parziale o totale della posta contabile.

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RESIDUI ATTIVI ELIMINATI - RENDICONTO 2011Riferimenti contabili

Capitolo Es. Accert.Minoriresidui Riferimenti Estremi identificativi e contenuto dell'eliminazione

1 2010 55 5.000,00 Capitolo capitolo1Credito

DebitoreC/Resp.

5.000,00 Esigibilità Incasso improbabile (E4)Motivo elimin. Inesigibile

C/Bilancio EliminatoC/Patrimonio Immobilizzazioni (AIII.4)


DebitoreC/Resp.

30.000,00 Esigibilità Incasso incerto (E3)Motivo elimin. Dubbia esigibilità






6 2005 - 60.000,00 Capitolo capitolo6Credito

DebitoreC/Resp.

60.000,00 Esigibilità Perdita del credito (E5)Motivo elimin. Inesigibile

C/Bilancio EliminatoC/Patrimonio Eliminato


DebitoreC/Resp.

70.000,00 Esigibilità Perdita del credito (E6)Motivo elimin. Prescritto



DebitoreC/Resp.

80.000,00 Esigibilità Credito inesistente (E7)Motivo elimin. Insussistente



DebitoreC/Resp.

90.000,00 Esigibilità Credito inesistente (E8)Motivo elimin. Arrotondamento


10 2010 130 100,00 Capitolo capitolo10Credito

DebitoreC/Resp.

100,00 Esigibilità Incasso incerto (E3)Motivo elimin. Dubbia esigibilità


11 2009 131 9.000,00 Capitolo capitolo11Credito Tariffa casa di riposo mese maggio

Debitore TizioC/Resp. Ufficio di Polizia municipale








DebitoreC/Resp.



Ricognizione sull'esigibilità dei crediti

e conseguenti atti di indirizzo ai responsabili dei servizi

(Rendiconto 2011)


Ricognizione sull'esigibilità dei crediti - 1.1: Quadro normativo di riferimento, contenuto e logica della ricognizione 10

Ricognizione sull'esigibilità dei crediti (1)Quadro normativo, contenuto e logica della ricognizione (1.1)

PremessaLa ricognizione sull'esigibilità dei crediti conservati nel Conto di bilancio - e pertanto la verifica sul grado di affidabilità degliaccertamenti contabilizzati in precedenti esercizi, non ancora riscossi - rappresenta un importante adempimento che sirichiama ai nuovi princìpi contabili degli enti locali, e in particolare modo:0-75. L’attendibilità delle entrate e la congruità delle spese ha un valore essenziale per la corretta gestione dell’ente, per

salvaguardare l’equilibrio di bilancio e prevenire il possibile dissesto.0-76. L’attendibilità e la congruità devono essere dimostrate con valutazioni, analisi, descrizioni e verificate dall’organo di

revisione dell’ente.0-78. L’attendibilità delle entrate deve essere valutata (..):

b) In sede di rendiconto in relazione alla effettiva esigibilità dei residui attivi.0-82. Per essere affidabile, l’informazione (..) deve essere neutrale, ovverosia scevra da distorsioni preconcette. Il sistema di

bilancio non è neutrale se, tramite la scelta delle informazioni o la presentazione delle stesse, è in grado di influenzareartificiosamente il processo decisionale o di giudizio al fine di ottenere un predeterminato risultato o esito.

0-84. La presenza di elementi soggettivi di stima non è condizione per far venir meno l'imparzialità, la ragionevolezza e laverificabilità. Discernimento, oculatezza e giudizio sono alla base dei procedimenti di ragioneria a cui la preparazionedel sistema di bilancio deve informarsi e richiedono due requisiti essenziali, la competenza e la correttezza tecnica.L'imparzialità contabile va intesa come l'applicazione competente e tecnicamente corretta del procedimento diformazione del sistema di bilancio, che richiede discernimento, oculatezza e giudizio per quanto concerne gli elementisoggettivi.

3-15. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato di un’informativa supplementare (..). In tale relazione si darà atto dell’osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in

particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi chesi intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nel contempo sarà attestata l’attendibilità econgruità delle entrate (..), anche in riferimento all’esigibilità dei residui attivi (..).

2-29. Le condizioni del permanere dell’accertamento devono essere costantemente verificate e formalizzate annualmente dairesponsabili dei servizi competenti, prima della deliberazione del rendiconto, ai fini della revisione del mantenimento, intutto o in parte, dei crediti accertati, particolarmente di quelli riferiti agli anni precedenti e riportati a residuo.

2-18. Il principio della prudenza applicato alla procedura di accertamento deve garantire, nel contesto di risultati diamministrazione in avanzo, di poter disporre di risorse straordinarie attendibili e, nel contesto di risultati diamministrazione in disavanzo, di non consentire sottostima di squilibri finanziari da ripianare.

Questa seconda parte della relazione ufficiale, denominata “Ricognizione sull'esigibilità dei crediti e conseguenti atti di indirizzoai responsabili dei servizi” costituisce, pertanto, l’atto ufficiale con cui l’Amministrazione approva la situazione di effettivaesigibilità dei residui attivi conservati nel conto di bilancio e emana, in conseguenza di ciò, le dovute direttive e gli atti diindirizzo nei confronti degli organi tecnici. In particolare modo, approvando questo documento si provvede:

- A prendere atto della consistenza attuale dei residui attivi in sofferenza conservati nel C/Bilancio e riclassificati per grado diesigibilità, come riportati nei prospetti “2.3 - Contenuto dei residui in sofferenza e C/Responsabilità competenti”;

- Ad approvare l’elenco completo dei crediti immobilizzati nel Conto del patrimonio e riclassificati, in modo extra contabile,per grado di esigibilità, come riportati nei prospetti “3.3 - Contenuto dei crediti immobilizzati e C/Responsabilitàcompetenti”;

- A prendere atto dell'ammontare complessivo dei residui attivi che, per motivi legati al loro grado di esigibilità (ritardopreoccupante nell'incasso del credito), comportano un'attenta valutazione sulla possibilità di applicazione completadell'Avanzo, come riportati nel prospetto "4.2 - Vincoli e cautele sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione";

- Ad emanare l'atto di indirizzo con le corrispondenti direttive operative nei confronti dei centri di responsabilità per lagestione ed il possibile recupero dei residui attivi in sofferenza, come riportato in "4.3 - Direttive ai responsabili dei servizisul recupero dei crediti in sofferenza.

Per favorire l'esatta individuazione di ogni informazione contabile e della relativa decisione adottata dall'ente, ciascun capitolodi cui si compone questa Relazione ufficiale si compone di tre distinti paragrafi che sono contraddistinti da una separatanumerazione ed a cui è stato attribuito il seguente significato:

Normativa richiamata: Richiama i Princìpi contabili che sono stati ripresi ed utilizzati per elaborare i dati numerici e percommentare il significato attribuito agli stessi;

Commento tecnico: Fornisce le conclusioni tecniche dell’Amministrazione circa il significato da attribuire ai dati numericieventualmente inseriti nella tabella e delimita le modalità di utilizzo delle informazioni tecnicherichiamate nell’argomento;

Dati contabili: Riporta i dati numerici e le informazioni contabili del fenomeno ripreso nell’argomento, e li esponenella forma tabellare a righe e colonne.


Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) - 2.1: Grado di esigibilità e residui attivi in sofferenza nel C/Bilancio 11

Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) (2)Grado di esigibilità e residui attivi in sofferenza nel C/Bilancio (2.1)

Normativa richiamata (2.1.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:2-30. La competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento dei residui attivi è attribuita ai soggetti preposti ai vari

servizi, responsabili del procedimento con il quale è stata accertata l’entrata nell’esercizio di competenza.3-51. L’operazione di riaccertamento dei residui attivi da iscrivere nel conto del bilancio è tesa alla verifica del permanere dei

requisiti essenziali dell’accertamento delle entrate (..) e precisamente la ragione del credito, il titolo giuridico, ilsoggetto debitore, la somma e la scadenza; durante tale verifica, da effettuarsi obbligatoriamente (..) per ciascunresiduo attivo proveniente dagli anni precedenti, l’ente deve mantenere un comportamento prudente ricercando lecondizioni dell’effettiva esistenza dei requisiti essenziali.

Commento tecnico (2.1.2)Per residuo attivo "in sofferenza", si intende un residuo che per cause interne (problemi organizzativi) o esterne (morosità deldebitore) ha ormai accumulato un “anomalo” ritardo nei tempi di incasso. Si tratta, pertanto, di residui attivi conservati nelC/Bilancio nonostante sia trascorso un "ragionevole" intervallo di tempo nel quale, in "condizioni normali", l'incasso avrebbegià dovuto andare a buon fine. Non potendo esistere un criterio univoco per individuare quale sia il "ragionevole" tempo diestinzione del credito né, in alternativa, un metodo oggettivo per quantificare un "anomalo" ritardo nell'incasso, l'inserimento diun credito tra quelli in sofferenza è stato disposto dal servizio finanziario sulla scorta delle informazioni reperite presso gli altriservizi (C/Responsabilità). Si tratta, pertanto, di criteri ragionevoli che hanno comportato la suddivisione di questa limitataparte dei residui attivi (..in anomalo ritardo nei tempi di incasso) nelle seguenti categorie: Ritardo lieve [E1] e Ritardopreoccupante [E2]. È importante infine precisare, che non rientrano tra i residui attivi "in sofferenza" - e pertanto non sonoinseriti nei seguenti prospetti - i crediti che hanno accumulato un ritardo nell'incasso ritenuto fisiologico o del tutto normale.Le tabelle riportano il valore complessivo dei residui attivi "in sofferenza" e classificano questi particolari crediti sulla base didue diverse modalità: il Grado di esigibilità del residuo attivo e la Collocazione finanziaria dell'originario accertamento. Questoprimo approccio estremamente sintetico ha il solo scopo di fornire una visione di insieme sull'ammontare complessivo deiresidui attivi "in sofferenza" conservati nel C/Bilancio. Le informazioni analitiche sul contenuto dei singoli crediti sarannoinvece oggetto di approfondita analisi nelle pagine successive, dove l'elemento oggettivo (residuo attivo "in sofferenza"conservato) e soggettivo (C/Responsabilità competente alla sua riscossione) saranno invece gli elementi centrali checaratterizzano sia la fase tecnica che deliberativa del riaccertamento.

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Residui attiviin sofferenza

Ritardo lieve (E1) (Sotto osservazione) 56.900,00Ritardo preoccupante (E2) (Dubbia esigibilità) 43.000,00

Totale 99.900,00

Classificazione perCOLLOCAZIONE FINANZIARIA

Residui attiviin sofferenza

Tit.1 - Tributarie 68.000,00 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 31.900,00 Tit.3 - Extratributarie 0,00 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione crediti 0,00 Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00

Totale 99.900,00


Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) - 2.2: Elenco completo e riparto in base al grado di esigibilità 12

Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) (2)Elenco completo e riparto in base al grado di esigibilità (2.2)



3-104. I crediti di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio, salvo che non sussista un avanzo vincolatotale da consentire la copertura della relativa perdita.

3-119. (..) Sono crediti di dubbia esigibilità quelli per i quali vi siano elementi che facciano presupporre un difficile realizzodegli stessi (..). Sono crediti di dubbia esigibilità i crediti per i quali contestualmente si verificano le seguenticircostanze: incapacità di riscuotere e mancata scadenza dei termini di prescrizione.

Commento tecnico (2.2.2)Il prospetto elenca i residui attivi che sono stati classificati, sulla scorta delle informazioni reperite presso i responsabili deiservizi (C/Responsabilità), tra quelli "in sofferenza". Mentre le prime colonne riportano gli estremi identificativi di naturacontabile - e cioè il capitolo, l'esercizio dell'iniziale accertamento ed il Titolo e Categoria di appartenenza - le colonnesuccessive separano i residui attivi in "Ritardo lieve [E1]" da quelli in "Ritardo preoccupante [E2]". Come già specificato inprecedenza, l'inserimento di un residuo tra quelli in sofferenza è stato effettuato adottando dei criteri di valutazione che hannocomportato la separazione dei residui in "anomalo" ritardo nei tempi di incasso (..inseriti tra i residui attivi "in sofferenza")dagli altri residui attivi che, pur non essendo ancora stati riscossi, hanno accumulato un ritardo nell'incasso ritenuto"fisiologico" o del tutto normale. Questi ultimi, pertanto, non sono stati inseriti tra i residui attivi in sofferenza.La tabella, pertanto, espone l'elenco completo dei residui attivi "in sofferenza" e mette in evidenza:a) I riferimenti che ne identificano la collocazione nel rendiconto finanziario;b) Il grado di esigibilità del residuo attivo "in sofferenza" con la relativa sigla identificativa (riportata all'interno della parentesi

quadra), suddivisa in "Ritardo lieve [E1]" e "Ritardo preoccupante [E2]".

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RESIDUI ATTIVI IN SOFFERENZA(C/Bilancio 2011)

Capitolo Es. Accert. Cat.

Conservati nel C/Bilancio

Ritardo lieve [E1](Sotto osservazione)

Ritardo preocc. [E2](Dubbia esigibilità)

Conservati nel solo C/Patrimonio

Incasso incerto [E3](Dubbia esigibilità)


1 2010 55 1.01 45.000,0010 2010 130 2.01 900,0011 2009 131 2.01 1.000,002 2008 4 1.02 10.000,00

21 2010 12 2.01 30.000,0012 2007 2 1.01 13.000,00

Somma 56.900,00 43.000,00 - -


Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) - 2.3: Contenuto dei residui in sofferenza e C/Responsabilità competenti 13

Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) (2)Contenuto dei residui in sofferenza e C/Responsabilità competenti (2.3)

Normativa richiamata (2.3.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-55. (..) La verifica di esigibilità del credito riguarda le condizioni di insolvibilità del debitore che devono essere illustrate e

motivate nella relazione del rendiconto (..). 3-54. In analogia alla competenza ad accertare le entrate affidata ai responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento di

gestione delle singole risorse di entrata, anche la competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento spetta aimedesimi soggetti.

Commento tecnico (2.3.2)Ciascun residuo attivo "in sofferenza" ha un suo grado di esigibilità, ossia una condizione per cui l'incasso di quel credito è inritardo lieve o in ritardo preoccupante. In corrispondenza di ciascun grado di esigibilità, inoltre, esiste in contabilità finanziariaun corrispondente "Status giuridico" che consente di qualificare quello stesso residuo attivo come un credito sotto sempliceosservazione (ritardo lieve) o come residuo attivo di dubbia esigibilità (ritardo preoccupante).Le operazioni di riaccertamento che hanno portato all'individuazione dei residui attivi "in sofferenza" sono state effettuate dalservizio finanziario sulla scorta delle informazioni fornite dai C/Responsabilità che hanno tuttora in carico le corrispondentientrate. Sulla base di queste necessarie premesse, l'elenco riporta ogni informazione utile ad identificare con precisione ilresiduo attivo in sofferenza (Riferimenti contabili), l'importo del credito e il C/Responsabilità che è responsabile delle azionida porre in essere per garantire l'incasso del credito ed evitare così l'insorgere di situazioni di assoluta inesigibilità.

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RESIDUI ATTIVI IN SOFFERENZA - RENDICONTO 2011Riferimenti contabili

Capitolo Es. Accert.Residui attiviin sofferenza Riferimenti Estremi identificativi e contenuto del residuo in sofferenza

1 2010 55 45.000,00 Capitolo capitolo1CreditoDebitoreC/Resp.

45.000,00 Esigibilità Ritardo lieve (E1)Status Sotto osservazione

C/Bilancio ConservatoC/Patrimonio Attivo circolante (B.II)




10 2010 130 900,00 Capitolo capitolo10CreditoDebitoreC/Resp.

900,00 Esigibilità Ritardo lieve (E1)Status Sotto osservazione



Residui attivi in sofferenza (C/Bilancio) - 2.3: Contenuto dei residui in sofferenza e C/Responsabilità competenti 14

RESIDUI ATTIVI IN SOFFERENZA - RENDICONTO 2011Riferimenti contabili

Capitolo Es. Accert.Residui attiviin sofferenza Riferimenti Estremi identificativi e contenuto del residuo in sofferenza

11 2009 131 1.000,00 Capitolo capitolo11Credito Tariffa casa di riposo mese maggioDebitore TizioC/Resp. Ufficio di Polizia municipale



Note Note sul residuo conservato (accertamento 1)


13.000,00 Esigibilità Ritardo preoccupante (E2)Status Dubbia esigibilità



30.000,00 Esigibilità Ritardo preoccupante (E2)Status Dubbia esigibilità



Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) - 3.1: Grado di esigibilità e crediti immobilizzati nel C/Patrimonio 15

Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) (3)Grado di esigibilità e crediti immobilizzati nel C/Patrimonio (3.1)

Normativa richiamata (3.1.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:2-31. Le operazioni di revisione conducono al riaccertamento delle posizioni creditorie ed all’eventuale eliminazione, totale o

parziale, dei residui attivi riconosciuti insussistenti - per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneoaccertamento del credito - o di dubbia esigibilità. In tal caso i responsabili dei servizi devono dare adeguatamotivazione.

3-52. Le verifiche (..) individuano nel conto del bilancio, parte entrata, (..) per la gestione residui (..):c) Il residuo attivo che viene considerato inesigibile e pertanto deve essere stralciato dal conto del bilancio per essere

inserito nel conto del patrimonio (..);e) Il residuo attivo che viene considerato di dubbia esigibilità e pertanto deve essere stralciato dal conto del bilancio per

essere inserito nel conto del patrimonio (..).2-32. I residui eliminati per dubbia esigibilità in conseguenza del riaccertamento operato sulla base delle informazioni

conosciute alla data di deliberazione del rendiconto, sono inseriti nel conto del patrimonio tra le attività perimmobilizzazioni finanziarie fino al compimento dei termini di prescrizione, oppure all’accertamento della definitivainesigibilità.

Commento tecnico (3.1.2)Per credito "immobilizzato" si intende un credito in corrispondenza del quale si è verificata una "incapacità di riscuotere" chenon ha però intaccato il diritto vantato nei confronti del debitore moroso, non essendo ancora decorsi i "termini diprescrizione" previsti dalla legge. Tutti i crediti immobilizzati sono collocati nel conto del Patrimonio nella voce "AIII.4 - Dubbiaesigibilità" delle immobilizzazioni finanziarie (attivo patrimoniale).Appartengono, pertanto, a questa categoria i seguenti importi:a) Residui attivi di "dubbia esigibilità" che sono stati conservati nel C/Bilancio perché, in corrispondenza a tale importo, è

stata accantonata (..o sarà accantonata con il presente rendiconto) pari quota dell'Avanzo non vincolato. Si tratta di unaparte dei crediti che sono stati classificati con grado di esigibilità [E2] - Ritardo preoccupante;

b) Crediti di "dubbia esigibilità" che sono stati invece eliminati dal C/Bilancio e per i quali non sono ancora decorsi i termini diprescrizione del relativo diritto a riscuotere. Si tratta dei crediti che sono stati classificati con grado di esigibilità [E3] -Incasso incerto;

c) Crediti che sono stati eliminati dal C/Bilancio perché "inesigibili" e per i quali non sono ancora decorsi i termini diprescrizione del relativo diritto a riscuotere (..inesigibilità relativa). Si tratta dei crediti che sono stati classificati con gradodi esigibilità [E4] - Incasso improbabile.

Le tabelle riportano il valore complessivo dei crediti "immobilizzati" classificandoli, poi, sulla base di due diverse modalità:Grado di esigibilità del credito; Status giuridico (..motivo dell'originaria eliminazione dal C/Bilancio). Questo primo approccioestremamente sintetico ha il solo scopo di fornire una visione di insieme sull'ammontare complessivo dei crediti collocati nellavoce "AIII.4 - Dubbia esigibilità" del C/patrimonio, mentre le informazioni analitiche sul contenuto dei singoli crediti sarannoinvece analizzate nelle pagine successive.

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Creditiimmobilizzati

Rit. preoccupante (E2) (Dubbia esigibilità) 13.000,00Incasso incerto (E3) (Dubbia esigibilità) 60.827,36Inc. improbabile (E4) (Inesigibile) 8.758,28

Totale 82.585,64

Classificazione perSTATUS GIURIDICO

Creditiimmobilizzati

Dubbia esigibilità 73.827,36Inesigibile 8.758,28

Totale 82.585,64


Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) - 3.2: Elenco completo e collocazione contabile 16

Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) (3)Elenco completo e collocazione contabile (3.2)



3-104. (..) I crediti di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio, salvo che non sussista un avanzovincolato tale da consentire la copertura della relativa perdita (..)

3-119. (..) Sono crediti di dubbia esigibilità quelli per i quali vi siano elementi che facciano presupporre un difficile realizzodegli stessi (..). Sono crediti di dubbia esigibilità i crediti per i quali contestualmente si verificano le seguenticircostanze: incapacità di riscuotere e mancata scadenza dei termini di prescrizione.

Commento tecnico (3.2.2)Il prospetto riporta l'elenco completo dei crediti immobilizzati collocati nella voce "AIII.4 - Dubbia esigibilità" del C/patrimonio.Le prime colonne riportano gli estremi identificativi di natura contabile del residuo attivo ancora conservato nel C/Bilanciooppure, per i crediti ormai eliminati dal C/Bilancio e conservati nel solo C/Patrimonio, i riferimenti storici dell'originarioaccertamento contabile. Le colonne successive riportano il grado di esigibilità di questi crediti con l'indicazione, tra parentesi,della condizione giuridica ("Status giuridico").La tabella, pertanto, riporta i crediti immobilizzati nel C/patrimonio mettendo in evidenza:a) I riferimenti contabili che identificano l'originario accertamento in contabilità finanziaria;b) Il diverso trattamento contabile del credito immobilizzato, separando i residui attivi eventualmente ancora conservati nel

C/Bilancio da quelli, invece, che sono già stati eliminati dal C/Bilancio ma conservati nel C/patrimonio fino al decorrere deitempi legali di prescrizione del credito;

c) Il grado di esigibilità del credito unitamente alla relativa sigla identificativa (riportata all'interno della parentesi quadra), conseparata indicazione anche dello stato giuridico ("Status giuridico").

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CREDITI IMMOBILIZZATI(C/Patr. - Voce AIII.4 - Dubbia esig.)Capitolo Es. Accert. Cat.

Conservati nel C/Bilancio

Ritardo lieve [E1](Sotto osservazione)

Ritardo preocc. [E2](Dubbia esigibilità)

Conservati nel solo C/Patrimonio

Incasso incerto [E3](Dubbia esigibilità)


10 2010 130 2.01 100,0011 2009 131 2.01 9.000,002 2008 4 1.02 30.000,000 2007 25001201 - 1.025,00

12 2007 2 1.01 13.000,00 7.000,000 2006 1201 - 129,110 2006 25001201 - 4.100,000 2005 - - 1.708,330 2004 1501 - 183,210 2004 14501 - 893,840 2004 2200201 - 871,080 2004 24001501 - 5.816,791 2010 55 1.01 5.000,000 2001 13801 - 709,610 2001 13901 - 3.048,67

Somma - 13.000,00 60.827,36 8.758,28


Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) - 3.3: Contenuto del crediti immobilizzati e C/Responsabilità competenti 17

Crediti immobilizzati (C/Patrimonio) (3)Contenuto dei crediti immobilizzati e C/Responsabilità competenti (3.3)

Normativa richiamata (3.3.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-55. I crediti inesigibili o di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio ed iscritti nel conto del

patrimonio tra le immobilizzazioni finanziarie al netto del relativo fondo svalutazione crediti. La verifica di esigibilità delcredito riguarda le condizioni di insolvibilità del debitore che devono essere illustrate e motivate nella relazione delrendiconto, fermo restando che la rilevazione dell’accertamento segue l’aspetto giuridico dell’entrata ossia il momentoin cui sorge in capo all’ente locale il diritto a percepire somme di denaro (..).

3-54. In analogia alla competenza ad accertare le entrate affidata ai responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento digestione delle singole risorse di entrata, anche la competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento spetta aimedesimi soggetti.

Commento tecnico (3.3.2)La gestione delle risorse di entrata previste in bilancio - dall'iniziale autorizzazione all'accertamento contabile fino alleprocedure di riscossione e/o di cancellazione contabile del successivo credito - competono al responsabile di servizio(C/Responsabilità) che ha in carico quella specifica entrata, e questo in virtù delle competenza e delle prerogative operativeche spettano a quel servizio sulla scorta di quanto specificato dal Piano esecutivo di gestione (PEG).Ne consegue che l'inserimento di ciascun credito nelle immobilizzazioni finanziarie del C/patrimonio è stato effettuato dalservizio finanziario sulla scorta delle informazioni fornite dal C/Responsabilità che aveva in carico la corrispondente entrata.Sulla base di queste necessarie premesse, il successivo elenco riporta ogni informazione utile ad identificare il residuo attivooriginario (Riferimenti contabili), l'importo conservato nella voce "AIII.4 - Dubbia esigibilità" del C/patrimonio (Creditiimmobilizzati), la causale giuridica che ha autorizzato la conservazione del residuo nel C/Bilancio o la sua cancellazione(Status) e il responsabile dei servizio (C/Resp.) che ha tuttora in carico il credito.

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CREDITI IMMOBILIZZATI - RENDICONTO 2011Riferimenti contabili

Capitolo Es. Accert.Crediti

immobilizzati Riferimenti Estremi identificativi e contenuto del credito immobilizzato

10 2010 130 100,00 Capitolo capitolo10CreditoDebitoreC/Resp.

100,00 Esigibilità Incasso incerto (E3)Status Dubbia esigibilità


11 2009 131 9.000,00 Capitolo capitolo11Credito Tariffa casa di riposo mese maggioDebitore TizioC/Resp. Ufficio di Polizia municipale

9.000,00 Esigibilità Incasso incerto (E3)Status Dubbia esigibilità


Note Note sul residuo conservato (accertamento 1)









0 2007 25001201 1.025,00 CapitoloCredito affitto locali per sede nucleo Enel di Folgaria -anno 2007.DebitoreC/Resp. Ufficio Ragioneria



Note E' stata fatta e-mail di sollecito ma alla stessa non è stata mai seguito il pagamento.




0 2006 1201 129,11 Capitolo

Credito approvazione contratto di affitto locali ufficio postale di Serrada dal 1/1/2000 al31/12/2005 - differenza rate 2005.

DebitoreC/Resp. Ufficio Ragioneria



Note E' stato chiesto telefonicamente all'ufficio Economato delle Poste la verifica deipagamenti 2005/06

0 2006 25001201 4.100,00 CapitoloCredito affitto locali sede nucleo Enel Folgaria - canone 2006DebitoreC/Resp. Ufficio Ragioneria









0 2005 - 1.708,33 CapitoloCredito affitto locali sede nucleo Enel Folgaria - canone 2005.DebitoreC/Resp. Ufficio Ragioneria




0 2004 1501 183,21 Capitolo

Credito affidamento della gestione del cinema comunale di Folgaria per il periodo23/12/2004 fino al 4/9/2005 - canone 2004.




Note E' stata fatta una prima lettera di sollecito; probabile compensazione con parcellaper accatastam.

0 2004 14501 893,84 CapitoloCredito affitto locali sede Enel Folgaria - canone 2004.DebitoreC/Resp. Ufficio Ragioneria




0 2004 2200201 871,08 Capitolo

Credito CONCESSIONE CANONE PUBBLICHE AFFISSIONI E PUBBLICITA' DAL 1/1/2004AL 31/12/2008 - DIFFERENZA CANONE ANNO 2004




Note Dopo aver sollecitato più volte la ditta, non è mai stata data prova del pagamentoavvenuto.

0 2004 24001501 5.816,79 Capitolo

Credito affidamento della gestione del cinema comunale di Folgaria per il periodo23/12/2004 fino al 4/9/2005.




Note E' stata fatta una prima lettera si sollecito; progabile compensazione con parcella diaccatastam.







5.000,00 Esigibilità Incasso improbabile (E4)Status Inesigibile


0 2001 13801 709,61 Capitolo

Credito rimborso dal Signor Luigi Fontana di Mezzomonte a seguito ordinanza n. 687 del 01dicembre 2000.

DebitoreC/Resp. Ufficio Tecnico - Settore Urbanistica

709,61 Esigibilità Incasso improbabile (E4)Status Inesigibile


Note Fatta determinazione ma mai chiesto rimborso con ingiunzione di pagamento.

0 2001 13901 3.048,67 Capitolo

Credito rimborso da parte del Signor Luigi Fontana a seguito ordinanza n. 687 del 01dicembre 2000 (liquidazione fattura del Comprensorio della Vallagarina).

DebitoreC/Resp. Ufficio Tecnico - Settore Urbanistica

3.048,67 Esigibilità Incasso improbabile (E4)Status Inesigibile


Note Fatta determinazione ma mai chiesto rimborso con ingiunzione di pagamento.


Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo - 4.1: Grado di esigibilità e situazioni di sofferenza complessive 21

Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo (4)Grado di esigibilità dei crediti e situazioni di sofferenza complessive (4.1)

Normativa richiamata (4.1.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:2-18. Il principio della prudenza applicato alla procedura di accertamento deve garantire, nel contesto di risultati di

amministrazione in avanzo, di poter disporre di risorse straordinarie attendibili (..).

Commento tecnico (4.1.2)L’Avanzo di amministrazione può essere applicato al bilancio di previsione solo se i residui attivi conservati nel C/Bilanciohanno un grado di esigibilità, valutato con stime prudenti ma ragionevoli, sufficientemente elevato. Sulla base di questapremessa, pertanto:a) Un “ritardo lieve” [E1] rispetto ai normali tempi di incasso (prima colonna) non ha alcun effetto restrittivo;b) Un “ritardo preoccupante” [E2] nell’incasso (seconda colonna) consiglia invece un’attenta valutazione sull’entità

dell’avanzo da applicare. L'ultima riga (Quota da considerare per applicazione Avanzo) mostra l'entità di questo possibile"accantonamento".

Le colonne finali, invece, riportano i crediti che sono già stati cancellati dal C/Bilancio (residui eliminati) per essere conservatinel solo C/Patrimonio tra le immobilizzazioni della voce “AIII.4 - Dubbia esigibilità”. Questi crediti hanno il seguente grado diesigibilità:a) Situazione di “incasso incerto” [E3] che conferma la condizione giuridica di “dubbia esigibilità” del credito;b) Situazione di “incasso improbabile” [E4] che denota la presenza di un credito tecnicamente inesigibile ma che è

conservato nel C/Patrimonio solo perché non sono ancora decorsi i termini di prescrizione che sanciscono la perditadefinitiva del diritto.

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SITUAZIONI DI SOFFERENZA COMPLESSIVE(C/Bil.10 - Residui attivi in sofferenza)

(C/Patr.10 - Crediti immobilizzati)

Conservate nel C/BilancioRitardo lieve [E1]

(Sotto osservazione)Ritardo preocc. [E2](Dubbia esigibilità)

Conservate nel solo C/PatrimonioIncasso incerto [E3](Dubbia esigibilità)


TOTALE

Imposte (1.01) 45.000,00 13.000,00 7.000,00 5.000,00 Tasse (1.02) 10.000,00 0,00 30.000,00 0,00 Tributi speciali (1.03) 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 55.000,00 13.000,00 37.000,00 5.000,00 110.000,00

Trasferimenti correnti dallo Stato (2.01) 1.900,00 30.000,00 9.100,00 0,00 Trasferimenti correnti dalla Regione (2.02) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasf. Regione per funzioni delegate (2.03) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasf. da org. comunitari e internaz. (2.04) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasf. correnti da altri enti pubblici (2.05) 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 1.900,00 30.000,00 9.100,00 0,00 41.000,00

Proventi dei servizi pubblici (3.01) 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei beni dell'ente (3.02) 0,00 0,00 0,00 0,00 Interessi su anticipazioni e crediti (3.03) 0,00 0,00 0,00 0,00 Utili netti delle aziende (3.04) 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi diversi (3.05) 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Alienazione di beni patrimoniali (4.01) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale dallo Stato (4.02) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale dalla Regione (4.03) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale da altri enti (4.04) 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti (4.05) 0,00 0,00 0,00 0,00 Riscossione di crediti (4.06) 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Anticipazioni di cassa (5.01) 0,00 0,00 0,00 0,00 Finanziamenti a breve termine (5.02) 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti (5.03) 0,00 0,00 0,00 0,00 Emissione di prestiti obbligazionari (5.04) 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Servizi conto terzi (6.00) 0,00 0,00 0,00 0,00Titolo 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Situazioni di sofferenza complessive 56.900,00 43.000,00 46.100,00 5.000,00

Quota da cons. per applicaz. Avanzo 43.000,00


Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo - 4.2: Vincoli e cautele sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione 22

Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo (4)Vincoli e cautele sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (4.2)

Normativa richiamata (4.2.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:3-65. Il risultato di amministrazione (..) deve essere scomposto, ai fini del successivo utilizzo o ripiano, in: a) fondi vincolati;

b) fondi per il finanziamento delle spese in conto capitale; c) fondi di ammortamento; d) fondi non vincolati (..). I vincolidi destinazione delle risorse confluite nel risultato di amministrazione permangono anche se questo ultimo non ècapiente a sufficienza o è negativo (disavanzo di amministrazione); in questi casi l’ente dovrà ricercare le risorsenecessarie per finanziare tutte le spese derivanti da entrate vincolate rifluite nel risultato di amministrazione (..).

3-66. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza (..). Pertanto:a) Nella relazione al rendiconto, l’ente dettaglia e motiva la suddivisione dell’avanzo di amministrazione (..), spiegando

le ragioni dei fondi vincolati, nel rispetto dei principi della comprensibilità (chiarezza) e della verificabilitàdell’informazione; inoltre, dettaglia e motiva le condizioni di effettiva liquidabilità dello stesso (..).

d) Sulla base della scomposizione sopra descritta, l’ente analizza il risultato finale di amministrazione (..) ed in caso dirisultato positivo, evidenzia quanta parte è formata da residui da incassare con l’evidenziazione della loro anzianità,in modo da rendere evidenti le eventuali difficoltà di incasso di alcuni residui attivi, e ove vi sia una presenzasignificativa di residui con elevato grado di anzianità, sia possibile condizionarne l’impiego al loro effettivo realizzo.

Commento tecnico (4.2.2)Il risultato positivo di amministrazione, e cioè l’avanzo, diventa una risorsa "effettivamente spendibile” solo se a monte diquesto valore esiste una situazione di effettivo equilibrio generale, con la conseguenza che l’ammontare dell’avanzo realmenteapplicabile al bilancio in corso dipende proprio dall’esito di questa verifica. Il seguente prospetto, pertanto, mette in risalto glielementi che possono impedire l’applicazione dell’avanzo (fondi vincolati), le poste che ne condizionano l’impiego (azioniesecutive non regolarizzate; debiti fuori bilancio ancora da riconoscere e finanziare), oppure i fenomeni che suggerisconol’adozione di particolari cautele (crediti in sofferenza conservati in bilancio). L'impiego di un avanzo di amministrazione nonrealizzato, e cioè l'utilizzo concreto di una fonte di finanziamento addizionale che esiste "solo sulla carta", porterebbe ad unimmediato peggioramento dell'equilibrio sostanziale del bilancio in caso dovesse essere applicato.

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VINCOLI E CAUTELENELL'UTILIZZO DELL'AVANZO 2010

Rifinanziamentores. in sofferenza

Vincoli e cautelecomplessivi

Avanzodisponibile

Risultato contabile Risultato di amministrazione complessivo (+) 0,00

Vincoli Fondi vincolati per Spese correnti 0,00 Fondi vincolati per Investimenti 0,00 Fondi vincolati per Ammortamenti 0,00

Totale vincoli (-) 0,00 0,00

Risultato dopo il ripristino dei vincoli Quota di avanzo non vincolato 0,00 Ulteriore fabbisogno di risorse per ripristinare i vincoli 0,00

Cautele Azioni esecutive non regolarizzate 0,00 Debiti fuori bilancio ancora da riconoscere o finanziare 0,00 Residui attivi in sofferenza (conservati nel Conto di Bilancio) 0,00 0,00

Totale cautele (-) 0,00 0,00

Quota di avanzo disponibile (=) 0,00


Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo - 4.3: Direttive ai responsabili dei servizi sul recupero dei crediti in sofferenza 23

Esito della ricognizione e conseguenti atti di indirizzo (4)Direttive ai responsabili dei servizi sul recupero dei crediti in sofferenza (4.3)

Normativa richiamata (4.3.1)I dati riportati in ciascuna tabella sono stati ottenuti applicando i seguenti princìpi contabili:1-40. (..) Il Peg può riflettere anche la gestione dei residui attivi e passivi finalizzata, rispettivamente, alla realizzazione dei

crediti ed alla definizione delle obbligazioni giuridicamente non ancora perfezionate di cui ai commi 3 e 5 dell’art.183del Tuel.

2-29. Le condizioni del permanere dell’accertamento devono essere costantemente verificate e formalizzate annualmente dairesponsabili dei servizi competenti, prima della deliberazione del rendiconto, ai fini della revisione del mantenimento, intutto o in parte, dei crediti accertati, particolarmente di quelli riferiti agli anni precedenti e riportati a residuo.

2-30. La competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento dei residui attivi è attribuita ai soggetti preposti ai variservizi, responsabili del procedimento con il quale è stata accertata l’entrata nell’esercizio di competenza.

2-41. I funzionari incaricati della gestione delle entrate sono responsabili della sana e corretta riscossione delle potenzialientrate loro affidate e sono direttamente responsabili delle omissioni che dovessero causare danni all'Ente. Essidevono suggerire all'Amministrazione le soluzioni più idonee per garantire la riscossione delle entrate programmate,massimizzando l’efficienza gestionale.

Direttive ai responsabili dei servizi (4.3.2)Con la presente Relazione sono stati identificati con precisione, ed avendo riguardo alla situazione attuale, i residui attivi che,per cause interne (disfunzioni organizzative) o esterne (morosità del debitore) hanno ormai accumulato un “anomalo” ritardonei tempi di incasso. Si tratta, pertanto, di residui attivi conservati nel C/Bilancio nonostante sia già trascorso un "ragionevole"intervallo di tempo nel quale, in condizioni "normali", l'incasso avrebbe già dovuto andare a buon fine. La situazione disofferenza del residuo attivo varia nel tempo ed è influenzata non solo dalla condizione del debitore in mora, ma anchedall'attività di recupero del credito intrapresa dai responsabili dei servizi (C/Responsabilità) nell'ambito delle competenze adessi spettanti, ribadite con il presente atto di indirizzo. Al momento attuale, il successivo prospetto mostra l'incidenza deiresidui attivi in sofferenza, limitatamente a quelli con grado di esigibilità "E2 - Ritardo preoccupante", rispetto al volumecomplessivo dei residui riaccertati.

L'Amministrazione, dopo avere verificato il contenuto della presente "Ricognizione sul grado di esigibilità dei crediti"predisposta dal responsabile del Servizio finanziario, provvede ad emanare le seguenti direttive operative che integrano iprecedenti atti di indirizzo:

1) Spetta al responsabile del servizio Finanziario, e con cadenza annuale, effettuare la Ricognizione sul grado di esigibilità deiresidui attivi per fornire all'Amministrazione tutti gli elementi di valutazione sulla situazione complessiva dei crediti "insofferenza", come effettuato correttamente dallo stesso servizio con la presente Ricognizione;

2) Spetta ai responsabili dei diversi servizi (C/Responsabilità) a cui fanno capo le specifiche attività di gestione, compresol'accertamento delle rispettive entrate, effettuare ogni attività tesa alla normale riscossione dei crediti accertati in bilancio e,soprattutto, agire per il recupero dei residui attivi "in sofferenza", come dettagliatamente esposti con la presentericognizione, unitamente agli eventuali crediti immobilizzati conservati nel conto del patrimonio;

3) Qualora le direttive di cui al precedente punto 2) fossero disattese, spetta all'Amministrazione e con specifici atti diindirizzo, prendere ulteriori provvedimenti nei confronti dei responsabili dei servizi a cui fanno capo i residui "in sofferenza"riportati nella presente Ricognizione, per garantire il possibile recupero dei crediti con difficile grado di esigibilità.

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INCIDENZA DEI RESIDUI ATTIVI "IN SOFFERENZA"SUI RESIDUI ATTIVI 2010 E PRECEDENTI

(C/Bilancio 2011)

Residui attivida riportare(31-12-10)

Incidenza residui attivi in sofferenzaRitardo lieve

Importo [E1] %Ritardo preoccupante

Importo [E2] %

Tit.1 - Tributarie 149.000,00 55.000,00 36,91 % 13.000,00 8,72 % Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 100.900,00 1.900,00 1,88 % 30.000,00 29,73 % Tit.3 - Extratributarie 100.000,00 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % Tit.5 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % Tit.6 - Servizi per conto di terzi 0,00 0,00 0,00 % 0,00 0,00 %

Totale 349.900,00 56.900,00 16,26 % 43.000,00 12,29 %

Documents

RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI E RICOGNIZIONE … residui attivi...RIASSUNTO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI (Gestione 2011 residui attivi 2010 e precedenti) Residui iniziali (31-12-10)