RICHIAMI DI NAVIGAZIONE STIMATA. La carta Nautica Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della navigazione

RICHIAMI DI RICHIAMI DI NAVIGAZIONE NAVIGAZIONE

STIMATASTIMATA

La carta NauticaLa carta NauticaUn modello in scala della sfera terrestre mal si Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della adatterebbe per il normale impiego della navigazione.navigazione.

Nasce l’esigenza di fornire ai naviganti un modo Nasce l’esigenza di fornire ai naviganti un modo efficiente ed economico per raccogliere gli efficiente ed economico per raccogliere gli elementi ed i dati di interesse per la navigazione.elementi ed i dati di interesse per la navigazione.

Le carte nautiche devono risolvere il problema di Le carte nautiche devono risolvere il problema di rappresentare, su una superficie piana i punti e rappresentare, su una superficie piana i punti e le linee situati sulla superficie della sfera le linee situati sulla superficie della sfera terrestre che invece è una superficie “sferica”. terrestre che invece è una superficie “sferica”.

• la carta di Mercatorela carta di Mercatore• la proiezione gnomonicala proiezione gnomonica

La carta NauticaLa carta NauticaUna caratteristica a fattor comune di tutti i tipi Una caratteristica a fattor comune di tutti i tipi di carta è la scala e il simbolismo.di carta è la scala e il simbolismo.

La scala indica il rapporto tra la lunghezza di un La scala indica il rapporto tra la lunghezza di un qualsiasi segmento tra due punti, scelti sulla qualsiasi segmento tra due punti, scelti sulla carta, e la distanza reale degli stessi punti sulla carta, e la distanza reale degli stessi punti sulla sfera terrestre.sfera terrestre.

Ad esempio, con la scala 1:250.000, la Ad esempio, con la scala 1:250.000, la lunghezza di un cm sulla carta, corrisponde alla lunghezza di un cm sulla carta, corrisponde alla distanza reale di 2.500 metri.distanza reale di 2.500 metri.Con una scala 1:20.000, un centimetro sulla Con una scala 1:20.000, un centimetro sulla carta corrisponde a 200 mt nella realtà. carta corrisponde a 200 mt nella realtà.

Carte dei Porti e delle RadeCarte dei Porti e delle RadeInteressano i porti e le rade che rivestono Interessano i porti e le rade che rivestono un’importanzaun’importanzadal punto di vista commerciale e militare.dal punto di vista commerciale e militare.Possono essere rappresentati singolarmente o Possono essere rappresentati singolarmente o in riunione a mosaico con scale comprese tra in riunione a mosaico con scale comprese tra 1:5.000 e 1:10.000 in formato “CASSETTA” o 1:5.000 e 1:10.000 in formato “CASSETTA” o “DOPPIA CASSETTA”.“DOPPIA CASSETTA”.

Carte dei LitoraliCarte dei LitoraliInteressano i litorali di maggior importanza Interessano i litorali di maggior importanza idrografica, generalmente a cavallo di un idrografica, generalmente a cavallo di un porto principale o di un passaggio in acque porto principale o di un passaggio in acque ristrette.ristrette.La rappresentazione è a scala massima La rappresentazione è a scala massima 1:30.000 in formato “CASSETTA” o 1:30.000 in formato “CASSETTA” o “DOPPIA CASSETTA”.“DOPPIA CASSETTA”.

La carta La carta NauticaNautica

La carta NauticaLa carta NauticaCarte Costiere a scala 1:100.000Costituiscono la prima serie base a grande scala del portafoglio I.I.M. interessano con continuità le coste nazionali e il formato è in “DOPPIA CASSETTA”.

Carte Costiere a scala 1:250.000Costituiscono la seconda serie base, a media scala, del portafoglio I.I.M. Interessano con continuità le coste nazionali e parte delle coste estere limitrofe estendibili, in veste INTERNAZIONALE, a tutta l’area del Mediterraneo. Sono in formato “DOPPIA CASSETTA”.

La carta NauticaLa carta Nautica

Carte delle TraversateCarte delle TraversateInteressano vaste aree e consentono la condotta della Interessano vaste aree e consentono la condotta della navigazione d’altura. La rappresentazione è a piccola scala navigazione d’altura. La rappresentazione è a piccola scala generalmente 1:1.000.000 e ricoprono tutta l’area del generalmente 1:1.000.000 e ricoprono tutta l’area del Mediterraneo e del Mar Nero.Mediterraneo e del Mar Nero.Sono in formato “DOPPIA CASSETTA”Sono in formato “DOPPIA CASSETTA”

Carte GeneraliCarte GeneraliInteressano vasti bacini (Mar Mediterraneo e Mar Nero) Interessano vasti bacini (Mar Mediterraneo e Mar Nero) utilizzate per la pianificazione della navigazione.utilizzate per la pianificazione della navigazione.La rappresentazione è a piccola scala non in formato standard.La rappresentazione è a piccola scala non in formato standard.

La carta NauticaLa carta NauticaSi intende per carta formato “CASSETTA” quella Si intende per carta formato “CASSETTA” quella carta che si inserisce sul contenitore a cassetto carta che si inserisce sul contenitore a cassetto del tavolo di rotta delle Unità Navali occupando, del tavolo di rotta delle Unità Navali occupando, senza alcuna piegatura quasi completamente il senza alcuna piegatura quasi completamente il piano d’appoggio.piano d’appoggio.

Formato Orizzontale (C.O.) le cui dimensioni sonoFormato Orizzontale (C.O.) le cui dimensioni sono

Formato Verticale (C.V.) le cui dimensioni sonoFormato Verticale (C.V.) le cui dimensioni sono

Utili in mm 520 x Utili in mm 520 x 750750

Fuori tutto in mm Fuori tutto in mm 580 x 830580 x 830Utili in mm 770 x Utili in mm 770 x

550550

Fuori tutto in mm Fuori tutto in mm 830 x 580830 x 580

Numero della cartaNumero della carta

Titolo della cartaTitolo della carta

StemmaStemma

Scala della cartaScala della carta

e parallelo di e parallelo di riferimentoriferimentoNota relativaNota relativa

alla costruzione della cartaalla costruzione della carta

Carta adiacente a scala Carta adiacente a scala analogaanaloga

Cornice graduataCornice graduata

Coordinata dei verticiCoordinata dei vertici

Data della ristampaData della ristampa

Correzione con Correzione con AA.NN.AA.NN.Note editoriali e copyrightNote editoriali e copyright

SimbolismoSimbolismo

Avvertenze Avvertenze (eventuali)(eventuali)

Rif. alla carta a scala Rif. alla carta a scala maggioremaggiore

La carta n.1111 “Simboli ed La carta n.1111 “Simboli ed abbreviazioni” viene presentata abbreviazioni” viene presentata in veste internazionale secondo in veste internazionale secondo le indicazioni della INT1 e le le indicazioni della INT1 e le specifiche cartografiche specifiche cartografiche dell’I.H.O. (International dell’I.H.O. (International Hydrographic Organization). In Hydrographic Organization). In essa sono riportati i simboli e le essa sono riportati i simboli e le abbreviazioni, nazionali ed abbreviazioni, nazionali ed internazionali, che compaiono internazionali, che compaiono sulle carte I.M.M. (Istituto sulle carte I.M.M. (Istituto Idrografico Marina).Idrografico Marina).

Detti simboli ed abbreviazioni Detti simboli ed abbreviazioni consentono di leggere consentono di leggere correttamente le carte nautiche correttamente le carte nautiche edite dall’I.I.M., siano esse in edite dall’I.I.M., siano esse in veste nazionale che in veste veste nazionale che in veste internazionale, nonché quelle internazionale, nonché quelle carte edite dai Serivizi carte edite dai Serivizi Idrografici esteri che hanno Idrografici esteri che hanno addottato la simbologia addottato la simbologia internazionale. internazionale.

SimbologiaSimbologiaSCHEMA INTERPRETATIVOSCHEMA INTERPRETATIVO

Numero della carta, Titolo, NoteNumero della carta, Titolo, Note

Posizioni, Distanze, Direzioni, BussolaPosizioni, Distanze, Direzioni, Bussola

Configurazioni naturaliConfigurazioni naturali

Configurazioni artificialiConfigurazioni artificiali

Punti di riferimentoPunti di riferimento

PortiPorti

GeneralitàGeneralità

TopografiaTopografia

Maree, CorrentiMaree, Correnti

ProfonditàProfondità

Natura del fondoNatura del fondo

Scogli, Relitti, OstacoliScogli, Relitti, Ostacoli

IdrografiaIdrografia

RotteRotte

Installazioni offshoreInstallazioni offshore

Zone, LimitiZone, Limiti

Aiuti e ServiziAiuti e Servizi

Segnalamenti luminosiSegnalamenti luminosi

Boe, MedeBoe, Mede

Segnali da nebbiaSegnali da nebbia

Radar, Radio, Sistemi radioposiz.Radar, Radio, Sistemi radioposiz.

ServiziServizi

Servizi per il diportoServizi per il diporto


la carta di Mercatorela carta di Mercatore

Fu ideata e pubblicata nel 1569 dal matematico Gerhard KREMER (latinizzato in MERCATORE) per rispondere a due fondamentali requisiti dei naviganti:

• consentire il tracciamento delle rotte sulla carta con una linea retta.

• mantenere, in una area della carta relativamente limitata, una sufficiente similitudine nella forma delle linee tracciate (ad esempio le linee di costa) con le corrispondenti della superficie terrestre (isogonismo).

L'asse centrale del cilindro è coincidente con l'asse di rotazione della Terra; tutte le rette che giacciono sulla superficie del cilindro (dette generatrici della superficie del cilindro) sono quindi parallele all'asse terrestre e non lo intersecano mai.I piani passanti per l'asse terrestre, che "tagliano" la sfera lungo i meridiani, intersecano anche la superficie del cilindro lungo le generatrici.

Possiamo dunque concludere che proiettando, dal centro della Terra, tutti i punti dei meridiani sulla superficie del cilindro, detti meridiani corrispondono sul cilindro alle rette generatrici.

Immaginando ancora di tagliare il cilindro lungo una delle generatrici e di distenderne la superficie su di un piano ( ...la carta appunto ), avremo che i meridiani, che sulla superficie sferica convergono verso i poli, sono invece tutti rappresentati, sulla carta di Mercatore, da rette parallele verticali. Le regioni polari ed i

poli geografici non si possono rappresentare sulla carta di Mercatore, che è praticamente utilizzabile fino ad una latitudine massima di 80°.

Infatti, sulla carta, a causa del parallelismo dei meridiani (ma sappiamo che nella realtà, sulla sfera terrestre, essi convergono verso i poli al crescere della latitudine), la lunghezza dei tratti di parallelo tra due meridiani risulta sempre uguale, quindi dilatata, al crescere della latitudine, rispetto alla situazione reale della sfera terrestre.La distanza tra due meridiani apparentemente costante sulla carta, in realtà corrisponde ad una distanza sulla sfera terrestre via via minore al crescere della latitudine (verso Nord o verso Sud).

La vera distanza tra due meridiani, denominata appartamento, varia diminuendo al crescere della latitudine ed è data dalla seguente formula:


la carta di GNOMONICAla carta di GNOMONICAQuesto tipo di carta viene ottenuto

proiettando, dal centro della Terra, un'area della superficie terrestre su un piano ad essa tangente.


la carta di GNOMONICAla carta di GNOMONICAQuesto tipo di carta viene ottenuto

proiettando, dal centro della Terra, un'area della superficie terrestre su un piano ad essa tangente.

Nella carta gnomonica le deformazioni sono minime intorno al Nella carta gnomonica le deformazioni sono minime intorno al punto di tangenza, ma vanno via via crescendo allontanandosene.punto di tangenza, ma vanno via via crescendo allontanandosene.Anche le carte di dettaglio a grande scala (1 : 50.000), Anche le carte di dettaglio a grande scala (1 : 50.000), riguardanti un'area ristretta, come i porti, rade, ancoraggi, isole, riguardanti un'area ristretta, come i porti, rade, ancoraggi, isole, passaggi ristretti - denominate piano nautico - sono realizzate passaggi ristretti - denominate piano nautico - sono realizzate generalmente mediante proiezione gnomonica.generalmente mediante proiezione gnomonica.In relazione al piccolo raggio dell'area rappresentata intorno al In relazione al piccolo raggio dell'area rappresentata intorno al punto di tangenza del piano su cui viene effettuata la proiezione punto di tangenza del piano su cui viene effettuata la proiezione (5-8 miglia), la carta gnomonica rappresenta fedelmente la (5-8 miglia), la carta gnomonica rappresenta fedelmente la disposizione dei particolari della costa e poco differisce da quella disposizione dei particolari della costa e poco differisce da quella di Mercatore. di Mercatore.

La carta La carta NauticaNautica

longitudine “longitudine “” (est - ovest).” (est - ovest).

Longitudine:E' l'angolo compreso tra i due piani passanti, rispettivamente per il meridiano di riferimento (il meridiano passante per Greenwitch) e per il meridiano passante nel punto considerato.La longitudine viene misurata in gradi sessagesimali da 0° a 180° ed assume segno positivo (+) partendo dal meridiano 0° verso Est e segno negativo (-) partendo dal meridiano 0° verso Ovest.Tutti i punti della superficie terrestre situati sul meridiano di Greenwitch hanno longitudine zero (0° 00' 00"); tutti i punti situati sul meridiano opposto sull'altra faccia della Terra hanno longitudine 180° (180° 00' 00")I valori delle longitudini positive e di quelle negative sono anche indicate rispettivamente longitudine Est (+) e longitudine Ovest (-).

Il simbolo utilizzato per indicare la longitudine è “".

latitudine “latitudine “” (nord - sud).” (nord - sud).

Latitudine: Viene denominata Latitudine la misura dell'angolo compreso tra la linea che congiunge il punto considerato con il centro della Terra e l'analoga linea intercettata, sul piano dell'equatore, dal piano del meridiano passante per lo stesso punto.La latitudine si misura in gradi sessagesimali, da zero a novanta gradi, a partire dall'equatore, verso il polo Nord (latitudini positive) e da zero a novanta gradi verso il polo Sud (latitudini negative). Analogamente alle longitudini, le latitudini sono indicate con la dizione di latitudine Nord (+) e latitudine Sud (-).

Il simbolo impiegato per indicare la latitudine è “".La latitudine di tutti i punti situati sull'equatore è zero ( 0° 00' 00").La latitudine dei poli è +90° 00' 00" (polo Nord) e -90° 00' 00" (polo Sud)Tutti i punti della superficie terrestre di ugual latitudine sono situati su un parallelo terrestre.I punti della superficie terrestre che hanno latitudine 0° 00' 00" sono situati sull'equatore.

Problemi della navigazione Problemi della navigazione stimatastimata

AL NAVIGANTE SI PRESENTANO 3 AL NAVIGANTE SI PRESENTANO 3 PROBLEMI:PROBLEMI:

• Individuazione del percorsoIndividuazione del percorso Lossodromia o ortodromia sostituita da Lossodromia o ortodromia sostituita da

spezzate di lossodromiaspezzate di lossodromia

• Guida della nave sul percorsoGuida della nave sul percorso Utilizzo dei sistemi e apparati di navigazioneUtilizzo dei sistemi e apparati di navigazione

• Controllo della posizione sul percorsoControllo della posizione sul percorso Per via Grafica , Tabellare o AnaliticaPer via Grafica , Tabellare o Analitica


LOSSODROMIA

La navigazione stimata insegna a La navigazione stimata insegna a determinare la posizione della nave determinare la posizione della nave

conoscendone: conoscendone:

la rotta e la velocitàla rotta e la velocità

S = V * TS = V * T



S = V * TS = V * T

S = V * TS = V * TMa se T è sicuramente noto con Ma se T è sicuramente noto con precisione non altrettanto possiamo dire precisione non altrettanto possiamo dire per gli altri elementi del moto di una per gli altri elementi del moto di una nave nave

Il punto stimato sarà perciò sempre poco Il punto stimato sarà perciò sempre poco attendibile se non continuamente attendibile se non continuamente rifasatorifasato


0900A

0930A

1000A

1° problema• Segnare il punto A e

la relativa ora• Tracciare la rotta nel

punto A orientata dell’angolo di rotta

• Con il compasso prendere la distanza M in miglia

• Riportare la distanza M lungo la rotta indicando gli orari

N


0900A

B

2° problema• Segnare il punto A e

la relativa ora• Segnare il punto B e

unire i due punti con un segmento

• Determinare con le squadrette l’angolo di rotta

• Determinare con il compasso la distanza tra i due punti sulla scala delle latitudini

N


Posizionare un punto conoscendo Posizionare un punto conoscendo Long. e Lat.Long. e Lat.

Determinare Lat. e Long.Determinare Lat. e Long.

Tracciare una rottaTracciare una rotta

Determinare una rottaDeterminare una rotta

Qualora non dispongo di una carta Qualora non dispongo di una carta che contiene i due punti oppure che contiene i due punti oppure

quando il percorso è superiore a 300 quando il percorso è superiore a 300 mg. e quindi la lettura di M potrebbe mg. e quindi la lettura di M potrebbe

essere molto imprecisa posso essere molto imprecisa posso utilizzare la utilizzare la

Tav. n°2 delle T.N. Tav. n°2 delle T.N.


STRUMENTI DI MISURA DELLA STRUMENTI DI MISURA DELLA PRORAPRORA

Per una corretta navigazione stimata Per una corretta navigazione stimata occorrono strumenti che consentano occorrono strumenti che consentano

di misurare costantemente di misurare costantemente

ROTTA E VELOCITA’ROTTA E VELOCITA’

Dalla loro precisione dipende nel Dalla loro precisione dipende nel tempo la corretta guida della nave tempo la corretta guida della nave

sul percorso presceltosul percorso prescelto


Per misurare l’angolo di prora devo:Per misurare l’angolo di prora devo:

• Conoscere la direzione del Nord Conoscere la direzione del Nord verovero

• Materializzare la direzione della Materializzare la direzione della prora rispetto al Nord prora rispetto al Nord


Per misurare Per misurare l’angolo di prora l’angolo di prora ho bisogno della ho bisogno della bussola:bussola:MAGNETICAMAGNETICAGIROSCOPICAGIROSCOPICA

LA BUSSOLA LA BUSSOLA MAGNETICAMAGNETICA

DECLINAZIONE MAGNETICA (d)DECLINAZIONE MAGNETICA (d)Errore tra Nord vero e Nord magnetico Errore tra Nord vero e Nord magnetico (varia da luogo a luogo da 0°+-180°)(varia da luogo a luogo da 0°+-180°)

Si definisce + la declinazione EST quando l’ago è deflesso verso EstSi definisce – la declinazione OVEST quando l’ago è deflesso verso OVESTCarta del 1940 indicante i punti di egual DECLINAZIONECarta del 1940 indicante i punti di egual DECLINAZIONE


Anche se le proprietà magnetiche di Anche se le proprietà magnetiche di alcuni materiali ferrosi (pietre alcuni materiali ferrosi (pietre

Eraclee ) erano note fin dall'antichità , Eraclee ) erano note fin dall'antichità , esse venivano impiegate esse venivano impiegate

principalmente per riti magici.principalmente per riti magici.


Primi impieghi delle proprietà Primi impieghi delle proprietà magnetiche in campo della magnetiche in campo della

navigazione sembra che si devono ai navigazione sembra che si devono ai cinesi intorno al 4° secolo, e in cinesi intorno al 4° secolo, e in

Europa, ai marinai Amalfitani intorno Europa, ai marinai Amalfitani intorno all'anno 1000. all'anno 1000.


In origine si usava la In origine si usava la bussola solo in bussola solo in

condizioni critiche, a condizioni critiche, a cielo coperto quando la cielo coperto quando la

navigazione con le stelle navigazione con le stelle era impossibile, perché era impossibile, perché

la si riteneva poco la si riteneva poco affidabile.affidabile.


La bussola La bussola consisteva in un ago consisteva in un ago magnetizzato che si magnetizzato che si

infilava su una infilava su una cannuccia e si cannuccia e si

metteva a metteva a galleggiare in una galleggiare in una

tazza piena d'acqua. tazza piena d'acqua. Oggi la precisione Oggi la precisione ottenibile con una ottenibile con una buona bussola è buona bussola è

intorno ai 3 gradi.intorno ai 3 gradi.


DEVIAZIONE MAGNETICA (DEVIAZIONE MAGNETICA ())Errore dovuto al magnetismo della nave e dal suo Errore dovuto al magnetismo della nave e dal suo orientamento rispetto al Magnetismo Terrestre orientamento rispetto al Magnetismo Terrestre La bussola magnetica si orienta pertanto sul La bussola magnetica si orienta pertanto sul Nord BussolaNord Bussola(varia da prora a prora da 0°+-180°)(varia da prora a prora da 0°+-180°)

Si definisce + la deviazione EST quando l’ago è deflesso verso EstSi definisce – la deviazione OVEST quando l’ago è deflesso verso OVEST

TIPI DI BUSSOLA TIPI DI BUSSOLA MAGNETICAMAGNETICA

BUSSOLA DI ROTTA o DI GOVERNOBUSSOLA DI ROTTA o DI GOVERNOPosta in plancia davanti al timonierePosta in plancia davanti al timoniere

BUSSOLA NORMALE o AZIMUTALEBUSSOLA NORMALE o AZIMUTALEPer il calcolo dei rilevamenti in posizioni Per il calcolo dei rilevamenti in posizioni idonee in copertaidonee in coperta

GIRI DI BUSSOLAGIRI DI BUSSOLACon nave alla BOA si effettuano dei giri di Con nave alla BOA si effettuano dei giri di 360° leggendo ogni 15° il RLb di un punto 360° leggendo ogni 15° il RLb di un punto

lontano di cui è noto il RLmlontano di cui è noto il RLm la differenza:la differenza:

RLm – RLb = RLm – RLb =

Le letture servono per creare la TABELLA Le letture servono per creare la TABELLA delle DEVIAZIONI per ciascuna bussoladelle DEVIAZIONI per ciascuna bussola

ESEMPIO DI ESEMPIO DI CONVERSIONECONVERSIONE

Pb ……Pb ……++ ……. …….

______________________Pm …….Pm …….+d …….+d …….

______________________Pv …….Pv …….

Pv ……Pv ……-d-d ……. …….

______________________Pm …….Pm …….-- ……. …….

______________________Pb …….Pb …….

ESEMPIO DI ESEMPIO DI CONVERSIONECONVERSIONE

RLb ……RLb ……++ ……. …….

______________________RLm …….RLm …….+d …….+d …….

______________________RLv …….RLv …….

RLv ……RLv ……-d-d ……. …….

______________________RLm …….RLm …….

-- ……. …….______________________RLb …….RLb …….

LA BUSSOLA LA BUSSOLA GIROSCOPICAGIROSCOPICA

È uno strumento molto preciso ma estremamente È uno strumento molto preciso ma estremamente complesso, necessita di alimentazione elettrica complesso, necessita di alimentazione elettrica continua e a causa dell'ingombro e del costo è continua e a causa dell'ingombro e del costo è

impiegato solo a bordo delle imbarcazioni di una impiegato solo a bordo delle imbarcazioni di una certa importanza. La particolarità della certa importanza. La particolarità della

girobussola è che essa non sfrutta il campo girobussola è che essa non sfrutta il campo magnetico terrestre .magnetico terrestre .


La girobussola determina la direzione del Nord La girobussola determina la direzione del Nord sfruttando quattro leggi fisiche: l'inerzia e la sfruttando quattro leggi fisiche: l'inerzia e la

precessione proprie dei girostati; e due proprie precessione proprie dei girostati; e due proprie della sfera terrestre: la rotazione intorno all'asse e della sfera terrestre: la rotazione intorno all'asse e

la forza di gravità.la forza di gravità.


Il giroscopio in se stesso non è idoneo ad indicare la Il giroscopio in se stesso non è idoneo ad indicare la direzione del nord in quanto mantiene fisso direzione del nord in quanto mantiene fisso

l'orientamento dell'asse rispetto ad un punto fisso l'orientamento dell'asse rispetto ad un punto fisso nello spazio, quale può essere considerata una nello spazio, quale può essere considerata una

stella, quindi un osservatore fermo vedrebbe l'asse stella, quindi un osservatore fermo vedrebbe l'asse del girostato muoversi secondo il moto apparente del girostato muoversi secondo il moto apparente di una qualsiasi stella che sorge ad Est e tramonta di una qualsiasi stella che sorge ad Est e tramonta

ad Ovest. ad Ovest.


Per ovviare a questo moto apparente è necessario Per ovviare a questo moto apparente è necessario applicare al girostato una forza che costringa il suo applicare al girostato una forza che costringa il suo asse a compiere un moto angolare (precedere) di un asse a compiere un moto angolare (precedere) di un

angolo pari ed opposto al movimento apparente angolo pari ed opposto al movimento apparente degli astri dovuto alla rotazione terrestre. degli astri dovuto alla rotazione terrestre.


La forza impiegata per ottenere questa precessione La forza impiegata per ottenere questa precessione è quella di gravità che viene fatta agire sul è quella di gravità che viene fatta agire sul

girostato per mezzo di un peso posto all'interno di girostato per mezzo di un peso posto all'interno di una sfera solidale con l'asse del girostato. una sfera solidale con l'asse del girostato.

L'unica direzione di orientamento dell'asse del L'unica direzione di orientamento dell'asse del girostato per la quale la forza di gravità non crea girostato per la quale la forza di gravità non crea

un'azione di disturbo è quella Nord-Sud. un'azione di disturbo è quella Nord-Sud.


In realtà nelle moderne girobussole non esiste alcun peso In realtà nelle moderne girobussole non esiste alcun peso vero e proprio che agisca sul girostato; l'effetto di vero e proprio che agisca sul girostato; l'effetto di

precessione è generato da circuiti elettronici che agiscono precessione è generato da circuiti elettronici che agiscono sugli assi della sospensione cardanica per ottenere lo stesso sugli assi della sospensione cardanica per ottenere lo stesso effetto; inoltre il girostato non è collegato meccanicamente effetto; inoltre il girostato non è collegato meccanicamente

alla struttura cardanica ed anche il rotore è messo in alla struttura cardanica ed anche il rotore è messo in rotazione senza impiegare collegamenti meccanici; tutti rotazione senza impiegare collegamenti meccanici; tutti questi accorgimenti sono indispensabili per minimizzare questi accorgimenti sono indispensabili per minimizzare gli effetti dell'attrito che influiscono sulle prestazioni del gli effetti dell'attrito che influiscono sulle prestazioni del

girostato. girostato.


I pregi della girobussola, oltre alla precisione, sono I pregi della girobussola, oltre alla precisione, sono quelli di indicare il Nord vero e non quello quelli di indicare il Nord vero e non quello

magnetico.magnetico.Il dato rappresentato non necessita di alcuna Il dato rappresentato non necessita di alcuna

compensazione e non risente della declinazione compensazione e non risente della declinazione magnetica, e di poter essere impiegata anche in magnetica, e di poter essere impiegata anche in

vicinanza dei poli magnetici dove invece la bussola vicinanza dei poli magnetici dove invece la bussola magnetica è inutilizzabile. magnetica è inutilizzabile.


I pregi della girobussola, oltre alla precisione, sono I pregi della girobussola, oltre alla precisione, sono quelli di indicare il Nord vero e non quello quelli di indicare il Nord vero e non quello

magnetico, non necessita di alcuna compensazione magnetico, non necessita di alcuna compensazione e non risente della declinazione magnetica, e di e non risente della declinazione magnetica, e di

poter essere impiegata anche in vicinanza dei poli poter essere impiegata anche in vicinanza dei poli magnetici dove invece la bussola magnetica è magnetici dove invece la bussola magnetica è

inutilizzabile. inutilizzabile.

STRUMENTI DI MISURA DELLA STRUMENTI DI MISURA DELLA VELOCITA’VELOCITA’

S = V * TS = V * T

Percorso: miglia nautiche 1852 mt. = Percorso: miglia nautiche 1852 mt. = 2000yds.2000yds.

Velocità: miglia per ora = NodiVelocità: miglia per ora = Nodi

Tempo = Ora = 60 Min.Tempo = Ora = 60 Min.

IL SOLCOMETROIL SOLCOMETROIL PRIMO SOLCOMETRO ERA COMPOSTO DA:IL PRIMO SOLCOMETRO ERA COMPOSTO DA:-una corda (sagola) con dei contrassegni o nodi, -una corda (sagola) con dei contrassegni o nodi, distanti m 15,43, cioè un centoventesimo di miglio.distanti m 15,43, cioè un centoventesimo di miglio.-una clessidra in cui la polvere cade in circa 30 sec.-una clessidra in cui la polvere cade in circa 30 sec.-un galleggiante di forma triangolare, attaccato ad -un galleggiante di forma triangolare, attaccato ad un capo della sagola, in modo da restare verticale in un capo della sagola, in modo da restare verticale in acqua.acqua.-un mulinello da cui si svolge la sagola. Per misurare -un mulinello da cui si svolge la sagola. Per misurare la velocità della nave si fila la sagola ed il numero la velocità della nave si fila la sagola ed il numero dei nodi filati in 30 secondi equivarrà al numero delle dei nodi filati in 30 secondi equivarrà al numero delle miglia percorse dalla nave, supponendo uniforme la miglia percorse dalla nave, supponendo uniforme la sua velocità.sua velocità.

IL SOLCOMETROIL SOLCOMETRO

GLI ATTUALI SOLCOMETRI SONO:GLI ATTUALI SOLCOMETRI SONO:

• A ELICAA ELICA• A TUBO DI PITOTA TUBO DI PITOT• ELETTROMAGNETICIELETTROMAGNETICI• A EFFETTO DOPPLERA EFFETTO DOPPLER• GPSGPS

È bene comunque ricordare che la velocità misurata dai comuni solcometri è È bene comunque ricordare che la velocità misurata dai comuni solcometri è riferita alla superficie dell'acqua e non al fondo.riferita alla superficie dell'acqua e non al fondo.Questo significa che la velocità misurata dallo strumento può essere Questo significa che la velocità misurata dallo strumento può essere notevolmente diversa da quella effettiva e riferita al fondo del mare.notevolmente diversa da quella effettiva e riferita al fondo del mare.

LA CORRENTELA CORRENTEUno degli elementi che generano errori Uno degli elementi che generano errori

nella navigazione stimata è la nella navigazione stimata è la

CORRENTECORRENTE

Essa rappresenta il movimento orrizontale di Essa rappresenta il movimento orrizontale di una massa d’acqua caratterizzata da:una massa d’acqua caratterizzata da:

• DIREZIONE = Dc DIREZIONE = Dc (direzione verso cui la massa si muove)(direzione verso cui la massa si muove)

• INTENSITA’ = Ic INTENSITA’ = Ic (Intensità in nodi del fenomeno)(Intensità in nodi del fenomeno)

LA CORRENTELA CORRENTE

L’effetto della Corrente è quello di L’effetto della Corrente è quello di trasportare alla sua stessa velocità e trasportare alla sua stessa velocità e nella sua direzione ogni oggetto che nella sua direzione ogni oggetto che

galleggia sull’acqua.galleggia sull’acqua.Il fenomenro viene chiamato: Il fenomenro viene chiamato:

DERIVADERIVA

LA CORRENTELA CORRENTELa conoscenza del moto effettivo come La conoscenza del moto effettivo come

combinazione del moto proprio con quello causato combinazione del moto proprio con quello causato dalla corrente è necessario per poter seguire il dalla corrente è necessario per poter seguire il

percorso sceltopercorso scelto




PvVp

RvVeff

DcIc




PvVp

RvVeff

- Dc Ic

IL VENTOIL VENTO

Uno secondo elemento che genera errori Uno secondo elemento che genera errori nella navigazione stimata è il nella navigazione stimata è il

VENTOVENTO

LO SCARROCCIOLO SCARROCCIO

L’effetto del Vento sulle strutture della L’effetto del Vento sulle strutture della nave combinato con l’effetto del mare nave combinato con l’effetto del mare

generano uno spostamento S dell’Unità generano uno spostamento S dell’Unità chiamato: chiamato:

SCARROCCIOSCARROCCIOEsso dipende:Esso dipende:

Dalla forza e direzione dell’elemento perturbatoreDalla forza e direzione dell’elemento perturbatoreDalla forma e dimensione dello scafoDalla forma e dimensione dello scafoDalla superficie delle sovrastruttureDalla superficie delle sovrastrutture

Dall’immersione e dalla proraDall’immersione e dalla prora


combinazione del moto proprio con quello causato combinazione del moto proprio con quello causato dallo scarroccio è necessario per poter seguire il dallo scarroccio è necessario per poter seguire il





PvVp

RvVeff

S

LA CORRENTELA CORRENTE

PvVp

RvVeff

- S

La conoscenza del moto effettivo come La conoscenza del moto effettivo come combinazione del moto proprio con quello causato combinazione del moto proprio con quello causato

dalla corrente è necessario per poter seguire il dalla corrente è necessario per poter seguire il percorso sceltopercorso scelto

LA CORRENTE E LO LA CORRENTE E LO SCARROCCIOSCARROCCIO

Spesso le due forze si presentano Spesso le due forze si presentano contemporaneamente con effetti che possono contemporaneamente con effetti che possono

sommarsi o contrastarsisommarsi o contrastarsi

PvVp

RvVeff

S

La conoscenza del moto effettivo come La conoscenza del moto effettivo come combinazione del moto proprio con quello causato combinazione del moto proprio con quello causato dalla corrente e dallo scarroccio è necessario per dalla corrente e dallo scarroccio è necessario per

poter seguire il percorso sceltopoter seguire il percorso scelto

Dc Ic

LA CORRENTE E LO LA CORRENTE E LO SCARROCCIOSCARROCCIO

GLI ERRORI CHE POSSONO COSI’ SUDDIVISI:GLI ERRORI CHE POSSONO COSI’ SUDDIVISI:

• STRUMENTALISTRUMENTALI

• DI APPREZZAMENTO DEI FATTORI ESTERNIDI APPREZZAMENTO DEI FATTORI ESTERNI

• DI GOVERNODI GOVERNO

ERRORI NELLA ERRORI NELLA NAVIGAZIONE STIMATANAVIGAZIONE STIMATA

TALI ERRORI NON POSSONO ESSERE TALI ERRORI NON POSSONO ESSERE QUANTIZZATI NE ANNULLATI MA NON DEVONO QUANTIZZATI NE ANNULLATI MA NON DEVONO

ESSERE TRASCURATI ESSERE TRASCURATI

SI PUO’ FARE UN CALCOLO DELL’ATTENDIBILITA’ SI PUO’ FARE UN CALCOLO DELL’ATTENDIBILITA’ DEL Ps.DEL Ps.


PcPcPsPs

Incertezza nella rotta: +- 2°Incertezza nella rotta: +- 2°Incertezza della vel.: 1/20 VpIncertezza della vel.: 1/20 Vp

TALI ERRORI NON POSSONO ESSERE TALI ERRORI NON POSSONO ESSERE QUANTIZZATI NE ANNULLATI MA NON DEVONO QUANTIZZATI NE ANNULLATI MA NON DEVONO

ESSERE TRASCURATI ESSERE TRASCURATI

SI PUO’ FARE UN CALCOLO DELL’ATTENDIBILITA’ SI PUO’ FARE UN CALCOLO DELL’ATTENDIBILITA’ DEL Ps.DEL Ps.


PcPcPsPs

Incertezza Circolare : 4 mg ogni 100Incertezza Circolare : 4 mg ogni 100

IL PUNTO STIMATO OFFRE UNA CARATTERISTICA IL PUNTO STIMATO OFFRE UNA CARATTERISTICA CONTRASTANTE DICONTRASTANTE DI

INSUFFICENZA E INSOSTITUIBILITA’INSUFFICENZA E INSOSTITUIBILITA’

• INSUFFICIENTE: ai bisogni del navigante e alla INSUFFICIENTE: ai bisogni del navigante e alla sicurezza della navigazione perchè affetto da sicurezza della navigazione perchè affetto da errori imprevisti e incontrollabilierrori imprevisti e incontrollabili

• INSOSTITUIBILE: perchè costituisce l’unico INSOSTITUIBILE: perchè costituisce l’unico metodo per la pianificazione e consente una metodo per la pianificazione e consente una determinazione continua e senza vincoli del Pn.determinazione continua e senza vincoli del Pn.


RICHIAMI DI RICHIAMI DI NAVIGAZIONE NAVIGAZIONE

STIMATASTIMATA

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RICHIAMI DI NAVIGAZIONE STIMATA. La carta Nautica Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della navigazione