31
Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto e lo stato costituzionale La rivoluzione scientifica del Seicento Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Riforma protestante e riforma cattolicaIl Seicento

Riforma protestante e riforma cattolicaIl Seicento: economiaIl Seicento: politica, lo stato assoluto e lo stato costituzionale La rivoluzione scientifica del Seicento

Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Page 2: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Capitolo 12

Riforma protestante e riforma cattolica

Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Page 3: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

3Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La predicazione di Lutero divide l’Europa cristiana

Da molto tempo il popolo cristiano attendeva una riforma religiosa che rinnovasse profondamente la Chiesa e il clero. Nel 1517 papa Leone X proclamò una indulgenza, allo scopo di raccogliere offerte per la costruzione della cupola di San Pietro in Roma. In Germania la concessione delle indulgenze diventò un vero affare commerciale. Questi metodi scandalosi e perfino irriverenti verso la religione indignarono un monaco tedesco di nome Martin Lutero che, nel 1517, rese pubblico uno scritto in cui sosteneva che le indulgenze non hanno alcun valore. Era l’inizio di un vasto movimento religioso, che prese il nome di Riforma e che avrebbe finito per staccare un gran numero di cristiani dalla Chiesa di Roma.

Page 4: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

4Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Il Protestantesimo si diffonde

Lutero godeva della protezione del principe Federico di Sassonia che lo ospitò segretamente in un suo castello. Nel 1524-1525 i contadini, ispirati dalle parole di Lutero, insorsero in parecchie regioni della Germania contro i loro signori. Ma Lutero non li appoggiò, anzi si schierò con i principi. La repressione dei ribelli fu durissima e le vittime furono più di 100.000. I principi invece, sostenuti da Lutero, poterono impadronirsi delle ricche proprietà della Chiesa cattolica e i loro interessi finirono per coincidere con quelli della Riforma luterana.

Page 5: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

5Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Nasce in Inghilterra la Chiesa anglicana il cui capo è il re

Quando cominciò a diffondersi la dottrina luterana, Enrico VIII Tudor (1491-1547), re d’Inghilterra e dotto umanista, si affrettò a scrivere un libretto di condanna contro Lutero, guadagnandosi dal papa il titolo di «difensore della fede». Eppure fu proprio Enrico VIII a decidere la separazione della Chiesa inglese da Roma, per allargare i propri poteri sul clero locale e per risolvere un problema dinastico, un problema cioè riguardante la successione al trono.

Page 6: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

6Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La Chiesa di Roma dà inizio alla Riforma cattolica

Mentre in Europa si affermavano le dottrine protestanti, la Chiesa di Roma diede inizio ad una vastaopera di rinnovamento interno e di lotta al protestantesimo, che gli storici chiamarono Riforma cattolica o Controriforma. Sperando di superare i contrasti fra protestanti e cattolici il papa convocò un concilio, cioè un’assemblea generale dei vescovi, che si aprì a Trento nel 1545 ma solo nel 1999 la Chiesa cattolica e l’insieme delle Chiese luterane posero fine, con l’accordo di Augusta, a quasi cinque secoli di incomprensioni e di accuse reciproche.

Page 7: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

7Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

L’intolleranza religiosa produce stragi e guerre

In Francia, patria di Giovanni Calvino, le dottrine calviniste guadagnarono presto terreno accanto a quelle cattoliche. L’unità religiosa venne meno e con essa il paese fu sul punto di perdere anche l’unità politica. Nessuna forma di tolleranza fu ammessa in Spagna, dove regnava dal 1556 Filippo II, figlio di Carlo V, che nella seconda metà del Cinquecento era il più potente sovrano d’Europa.

Page 8: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

8Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

L’Olanda si rende indipendente dalla Spagna

Le persecuzioni contro gli eretici, volute dal cattolico Filippo II, nei Paesi Bassi suscitarono lo sdegno di gran parte della popolazione, soprattutto dei ricchi di città da poco convertiti al calvinismo. Altri motivi di protesta furono l’imposizione di forti tasse e la cattiva amministrazione spagnola. Il malcontento generale si trasformò presto in lotta aperta, che fu nello stesso tempo guerra di religione fra cattolici e calvinisti e lotta per l’indipendenza politica del paese dalla Spagna.

Page 9: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

9Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Il regno di Elisabetta I: un’età di grandezza per l’Inghilterra

A sostegno dei ribelli olandesi e contro Filippo II era intervenuta nel 1585 anche l’Inghilterra. Qui regnava dal 1558 Elisabetta I Tudor. Dopo aver vinto l’opposizione interna dei cattolici e dei calvinisti (i puritani), Elisabetta rafforzò la Chiesa anglicana e si presentò al mondo come protettrice dei paesi protestanti. Contro la Spagna cattolica, sua concorrente e nemica, non esitò a servirsi dell’aiuto dei corsari che, con l’autorizzazione della regina, assalivano e depredavano nell’Atlantico le navi spagnole cariche dell’argento americano.

Page 10: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Capitolo 13

Il Seicento: un’età di contrasti

Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Page 11: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

11Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Il Seicento tra miseria e splendore

Nel Seicento, come nel Medioevo, si continuava a ritenere che la società fosse divisa in tre ordini o stati, fissati secondo una scala gerarchica e perciò immutabili. Essi erano il clero, la nobiltà e il

cosiddetto terzo stato, che comprendeva tutto il rimanente della popolazione.

Page 12: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

12Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Povertà e decadenza economica in Spagna e Germania

Verso il 1550 la Spagna era il paese più ricco d’Europa. Ma già nella seconda metà del secolo i re spagnoli si trovarono a corto di denaro,

dovettero chiedere soldi ai banchieri di mezza Europa e, a volte, non furono nemmeno in grado di pagare i loro debiti. Anche l’Italia alla fine del XVI

secolo entrò in una fase di decadenza. Così pure la Germania che pagò a caro prezzo il suo coinvolgimento nella guerra dei Trent’anni.

Page 13: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

13Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La guerra dei Trent’anni

Questo terribile conflitto infuriò dal 1618 al 1648 e ad esso presero parte quasi tutte le potenze europee. Da un lato si schierarono i sovrani cattolici: gli Asburgo d’Austria, il re di Spagna (anch’egli appartenente alla famiglia degli Asburgo) e i principi cattolici di Germania; dall’altro i principi protestanti tedeschi, la Danimarca, la Svezia, l’Olanda e infine anche la cattolica Francia, minacciata di accerchiamento, come ai tempi di Carlo V.

Page 14: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

14Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Uno Stato in rapido sviluppo: la Repubblica d’Olanda

Nel Seicento il centro dell’economia europea si spostò dal Mediterraneo ai paesi bagnati dall’oceano Atlantico, cioè l’Olanda, ormai indipendente dal dominio spagnolo, l’Inghilterra e la Francia. L’Olanda, nella prima metà del Seicento, divenne la principale potenza commerciale del mondo e conquistò con rapidità sorprendente il predominio sui mari.

Page 15: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

15Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Le trasformazioni economiche dell’Inghilterra

Page 16: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Capitolo 14

Due modelli di Stato: assoluto e costituzionale

Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Page 17: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

17Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La Francia verso la monarchia assoluta

In Francia, nel 1610, sali al trono il giovane Luigi XIII, figlio di Enrico IV, che si giovò per quasi vent’anni della collaborazione di un primo ministro abile ed energico, il cardinale Richelieu, che di Luigi XIII voleva fare un monarca assoluto, sgretolando un poco alla volta il potere dei nobili.

Page 18: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

18Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Il re Sole

Simbolo del sovrano era il Sole, immagine di grandezza e di splendore, e col soprannome di «re Sole» Luigi XIV passò alla storia.

Page 19: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

19Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Luigi XIV e l’assolutismo: il potere illimitato del re

Mentre i nobili, resi ormai inoffensivi, trascorrevano il loro tempo fra l’ozio e gli intrighi di corte, Luigi XIV riorganizzava profondamente lo Stato. Alla morte di Mazzarino, egli soppresse la carica di primo ministro e riunì nella sua persona tutta l’autorità sovrana. Rafforzò nelle province il potere degli intendenti, i funzionari creati da Richelieu che dovevano al re carica e carriera e gli erano perciò fedelissimi. Pose a capo dell’esercito uomini di sua fiducia. Dopo aver concentrato nelle sue mani tutti i poteri, egli poteva ben affermare:«Lo Stato sono io». Con ciò intendeva dire che tutto in Francia dipendeva da lui: le leggi e le tasse, l’esercito e la giustizia, i sudditi stessi con tutti i loro beni.

Page 20: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

20Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Il re perseguita gli Ugonotti in Francia e in politica estera mira al predominio sull’Europa

Luigi XIV annulla l’Editto di Nantes che proteggeva i protestanti di fede ugonotta. Questi ultimi abbandonano la Francia e si rifugiano in Olanda e Inghilterra. Nel frattempo, per imporre la propria egemonia su tutta l’Europa, Luigi XIV scatena guerre contro l’Olanda e gli Asburgo d’Austria di Spagna. Forte del primo esercito di Stato (non più mercenario) riportò numerose vittorie ma non poté sconfiggere le potenze rivali nel frattempo alleatesi fra loro.

Page 21: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

21Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La guerra di successione spagnola

Cartina p. 287

Page 22: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

22Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Nasce in Inghilterra la monarchia costituzionale

Alla morte della regina Elisabetta I, in assenza di eredi, gli Stuart cercarono di istituire una monarchia assoluta. Il trono inglese passò infatti al re di Scozia, Giacomo I Stuart, e poi a Carlo I, l’uno figlio, l’altro nipote di Maria Stuarda.

Page 23: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

23Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Si giunge alla guerra civile

Il contrasto fra re e parlamento si inasprì a tal punto che si giunse infine ad un’aperta guerra civile (1642-1648). L’alta aristocrazia e i vescovi anglicani, che erano nominati dal re, appoggiarono il sovrano, ma le ricche regioni dell’est e del sud, dove borghesi e puritani erano più numerosi, si schierarono col parlamento.Il parlamento assegnò il comando delle truppe antimonarchiche ad Oliver Cromwell, un puritano fervente che riuscì ad organizzare un esercito completamente nuovo e molto efficiente. Con i suoi soldati Cromwell sconfisse più volte l’esercito del re: Carlo I fu deposto, processato dal parlamento e condannato a morte per decapitazione (1649). A seguito venne proclamata la Repubblica guidata dallo stesso Cromwell.

Page 24: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

24Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Viene ristabilita la monarchia

Cromwell stabilì una dura dittatura (1649-1658) che aveva creato malcontento anche fra i suoi sostenitori .Così, poco dopo la sua morte, la corona fu restituita al figlio del re decapitato, Carlo II Stuart, e la monarchia venne restaurata (1660).

Page 25: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

25Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

La «Gloriosa rivoluzione» e la dichiarazione dei diritti

Questa volta la lotta contro gli Stuart si svolse senza alcuno spargimento di sangue, perciò gli Inglesi chiamarono «gloriosa» questa seconda rivoluzione. Per scongiurare qualsiasi pericolo di assolutismo, essi fecero giurare al nuovo

sovrano, prima dell’incoronazione, una Dichiarazione dei diritti (Bill of Rights), ossia una vera Costituzione, con cui egli si impegnava a rispettare i

diritti del parlamento e dei cittadini (1689).

Page 26: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

26Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

L’espansione coloniale europea e il commercio triangolare

Page 27: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

Capitolo 15

La rivoluzione scientifica del Seicento

Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Page 28: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

28Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Nasce la scienza moderna e il metodo scientifico o sperimentale

Accanto alla rivoluzione eliocentrica di Copernico nasce la scienza moderna che, staccandosi definitivamente dalla filosofia, si dota di un suo proprio metodo di ricerca. Esso si basa sull’esperienza e sul ragionamento matematico e viene detto metodo scientifico o sperimentale.

Page 29: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

29Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Con Galilei e Newton si afferma la scienza moderna

La nascita del metodo scientifico si deve in gran parte allo scienziato italiano Galileo Galilei (1564-1642). Sempre mediante l’osservazione diretta, lo scienziato inglese Isaac Newton (1643 – 1727), che come Galilei fu al tempo stesso astronomo, fisico, matematico e sperimentatore, scoprì la gravitazione universale.

Page 30: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

30Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

Galilei e la nuova scienza fra progresso e repressione

Più volte Galileo incontra avversari ostinati, che respingono le prove fornite dall’esperienza. Assai più grave è il dissidio con la Chiesa. Fra le Scritture e la teoria copernicana esiste una contraddizione. Galileo lo sa, ma è cattolico, e spera di convincere la Chiesa che il contrasto non è inconciliabile. Nonostante i suoi sforzi però la Chiesa cattolica, nel 1616, definisce «stolta, assurda e formalmente eretica» l’idea che la Terra ruoti intorno al Sole.

Page 31: Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento Riforma protestante e riforma cattolica Il Seicento: economia Il Seicento: politica, lo stato assoluto

31Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

L’arte, la musica, il teatro nel Seicento

In quest’epoca si afferma un nuovo stile artistico, detto «barocco» che oppone all’armonia e alla regolarità di linee, care all’arte del Rinascimento, il gusto per gli effetti sorprendenti e teatrali. Il Barocco predilige forme architettoniche complesse, pareti ondulate, figure in movimento, crea illusioni ottiche che dilatano gli spazi: è uno stile ricco, appariscente, spettacolare. Ma il Seicento è anche il grande secolo del teatro e della musica, specialmente del barocco italiano.