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Riprendiamo l’esempio Consideriamo un sistema costituito da due soli settori (grano ed energia) Questi due settori dipendono l’uno dall’altro, supponiamo che: 1. Ciascun kg di grano venga prodotto impiegando 0,40 Kg di grano (ad es. Le sementi) e 0,20 Kw di energia. 2. Ciascun Kw di energia richieda 0,20 kg di grano (energia verde?) e 0,10 Kw di energia. Abbiamo visto come è possibile determinare la produzione totale necessaria a sostenere un dato livello di domanda finale. SFRUTTANDO LE IDENTITA’ CONTABILI DI RIGA DELLA MATRICE Cosa otteniamo se ci concentriamo sulle colonne ?

Riprendiamo l’esempio

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Consideriamo un sistema costituito da due soli settori ( grano ed energia ) Questi due settori dipendono l’uno dall’altro , supponiamo che : Ciascun kg di grano venga prodotto impiegando 0,40 Kg di grano (ad es . Le sementi ) e 0,20 Kw di energia . - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Riprendiamo l’esempio

Riprendiamo l’esempio

Consideriamo un sistema costituito da due soli settori (grano ed energia)

Questi due settori dipendono l’uno dall’altro, supponiamo che:

1.Ciascun kg di grano venga prodotto impiegando 0,40 Kg di grano (ad es. Le sementi) e 0,20 Kw di energia.

2.Ciascun Kw di energia richieda 0,20 kg di grano (energia verde?) e 0,10 Kw di energia.

Abbiamo visto come è possibile determinare la produzione totale necessaria a sostenere un dato livello di domanda finale.

SFRUTTANDO LE IDENTITA’ CONTABILI DI RIGA DELLA MATRICE

Cosa otteniamo se ci concentriamo sulle colonne ?

Page 2: Riprendiamo l’esempio

Un primo problemaNon ci sono problemi a sommare le celle per riga, ma non è possibile sommare per colonna (kg di grano + Kw di energia + ore di lavoro ).

Potremmo adottare il vecchio trucco di trasformare le quantità in valori, cioè

INTRODURRE UN VETTORI DI PREZZI

p1 prezzo di 1 Kg di grano, = 10

p2 prezzo di 1 Kw, = 15

p3 prezzo di un’ora = 2

Se al posto delle quantità adesso inseriamo i valori la matrice dei flussi cambia completamente faccia, ATTENZIONE NON POSSIAMO UTILIZZARE PIU’

I “VECCHI COEFFICIENTI” !

Page 3: Riprendiamo l’esempio

I coefficienti di spesaI coefficienti tecnici (quantità) sono

Ora dobbiamo definire dei coefficienti (detti di spesa) che inglobano i prezzi (relativi) dei prodotto:

Otteniamo

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4

Naturalmente cambia anche la domanda finale:GRA = 12 x 10 =120ENG = 9 x 15 = 135

Quindi i livelli di produzione totale saranno

Attenzione al fattore lavoro:

Poiché abbiamo la produzione totale e gli input (costi) per i beni intermedi, inoltre l’unico altro fattore (costo) è quello del lavoro, possiamo determinare il costo del lavoro complessivo necessario per semplice differenza.

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La matrice completa con l’ammontare del lavoro calcolato per differenza diventa ( in euro)

Se ricordiamo che ci volevano 252 e 31,2 ore lavoro per AGR e ENG

Il Costo orario così ricavato è: 0,32 per AGR e 7,76 per ENG Cioè se fissiamo i prezzi dei beni, il saggio di salario e determinato, naturalmente vale anche il contrario……..questo è IMPORTANTE

GRA ENG D PTGRA (€) 107.245.509 40.868.263 120.000.000 268.113.772ENG (€) 80.434.132 31.437.126 202.500.000 314.371.257LAV (€) 80.434.132 242.065.868

PT 268.113.772 314.371.257

Page 6: Riprendiamo l’esempio

Cioè data la tecnica e dati i prezzi beni, La quota di reddito dei fattori primari è data.In questo caso è dato il saggio di salario

naturalmente vale anche il contrario……..

Data la tecnica e la remunerazione unitaria dei fattori primari (cioè le quote di distribuzione del surplus creato) i prezzi (relativi) dei beni sono determinati

questo è IMPORTANTE perché ci dice che come è possibile costruire un modello che lega domanda finale e produzione e quindi redditi è possibile anche costruire un modello che lega redditi e prezzi dei beni.

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Vi sono molte complicazioni nel modello:Nel caso più semplice (solo lavoro) il modello sarà:

Dove L è il vettore dei fabbisogni di input di lavoro p è il vettore dei prezzi w è il saggio di salario

Il sistema ha più incognite che equazioni, dobbiamo fissare un numerario, se poniamo w=1 i prezzi ottenuti sono prezzi relativi rispetto al saggio di salario.

Se introduciamo un secondo fattore primario ad es. saggio di profitto, il modello diventa:

T

T

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Non entro nel dattaglio di questo modello, che è una versione della teoria che si occupa «trasformazione dei valori in prezzi» e dei principi della distribuzione del surplus produttivo.

Ci limitiamo a considerare una tavola concreta così come è compilata nella moderna contabilità.

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destinazione DomandaProduzione

totale

origine 1 2 Finale

1 (p) 150 500 350 1000

(m) 20 80 40 140

2 (p) 200 100 1700 2000

(m) 30 20 150 200

Valore aggiunto 600 1300

Rild. 400 700

Altri redditi 200 600

Produzione 1000 2000

Importazioni 140 200

Disponibilità 1140 2200

Esempio

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Coefficienti d ispesa di produzione interna

pa 1 2

1 150/1000=0,15 500/2000=0,25

2 200/1000=0,20 100/2000=0,05

I-pa

0,85 -0,25

-0,2 0,95

pA=(I-pa)-1

1,254 0,330

0,264 1,122

Attivazione impressa

Somma colonna

Branca 1 1,518

Branca 2 1,452

Attivazione ricevuta

Somma riga

Branca 1 1,584

Branca 2 1,386

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    PT=

 pA

 

pdf pA x pdf

  1,254 0,33 350 1000  0,264 1,122 1700 2000

Soluzione del sistema con la domanda finale interna esistente

PT=  pA

 

pdf pA x pdf

  1,254 0,33 600 1247  0,264 1,122 1500 2000

Soluzione del sistema con la domanda finale “nuova”

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