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RIUNIONE PERIODICA DI SICUREZZAAI SENSI DEL D.LGS 81/08 ART. 35
RELAZIONE
Ing. Leandro CasiniCapo Settore Salute e Sicurezza - USPP
Presentazione a cura di:
Roma, 04 Luglio 2017
Riunione periodica di sicurezzaai sensi del D.Lgs 81/08 art. 35
Relazione Capo Settore Salute e Sicurezza sul Lavoro:SAL Attività Salute e Sicurezza
Arch. Monica MeiIng. Lucilla MonteleoneIng. Emiliano Rapiti
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 2
Organizzazione dell’USPP
USPP
Settore Amministrativo
Capo ufficio - RSPP
Staff Tecnico
Settore Salute e Sicurezza
sul Lavoro
Capo Settore - ASPPCapo Settore
Addetti del Servizio di Prevenzione e
Protezione - ASPP
Addetti del Servizio di Prevenzione e
Protezione - ASPP
Staff AmministrativoStaff Amministrativo
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 3
Responsabile dell’USPPRSPP
Ing. Simone Cenedesetel. 06.49694176 int. 34176, [email protected]
Capo del Settore Amministrativo
Dott.ssa Daniela Felicitel. 06.49694176 int. 34176, [email protected]
Segreteria FAX. 06.49694149, [email protected]
Sig.ra Daniela Castellanitel. 06.49692837 int. 22837, [email protected]
Capo del Settore Salute e Sicurezza
Ing. Leandro CASINItel. 06.49694156 int. 34156, [email protected]
ASPPTecnici dell’USPP
Geom. Antonino CHIALASTRItel. 06.49694139 int. 34139, [email protected]. Federica CIOTTItel. 06.49694140 int. 34140, [email protected]. Monica MEItel. 06.49694159 int. 34159, [email protected]. Lucilla MONTELEONEtel. 06.49694177 int. 34177, [email protected]. Emiliano RAPITItel. 06.49694141 int. 34141, [email protected]. Gennaro TARALLOtel. 06.49694135 int. 34135, [email protected]
Segreteria TecnicaFAX. 06.49694149, [email protected]
Sig.ra Annamaria GIORGETTItel. 06.49694157 int. 34157, [email protected]. Luigi BISCHETTItel. 06.49694158 int. 34158, [email protected]
Esperti per la valutazione dei rischi specifici
Dott. Luciano PAPACCHINI (amianto)Ing. Paolo AUGELLO (rischio meccanico)Dott. Luigi FRITTELLI (rischio ROA)
Organizzazione dell’USPP
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 5
Attività Focus: ANNO 2016
2016 SICUREZZAdei
LABORATORI
CENSIMENTO LABORATORI: organizzazione preliminare (finalizzazione gen 2017)
CIRCOLARI SPECIFICHE LABORATORI CHIMICI: emanazione (finalizzazione gen 2017)
LIBRETTI INFORMATIVI LABORATORI CHIMICI: redazione (finalizzazione feb. 2017)
ORGANIZZAZIONE PRELIMINARE PROVE 2017 (finalizzazione a Gen 2017)
ORGANIZZAZIONE PRELIMINARE (distribuzione nel 2017)
PROVE di EVACUAZIONE
BUDGET AGGIUNTIVOdi
SICUREZZA
INDAGINE preliminare per L’ACQUISIZIONE : (finalizzazione gen 2017)ACQUISTO e IMPLEMENTAZIONE
APPLICATIVO per la SALUTE E SICUREZZA
SUPPORTO all’Ateneo sulla
GESTIONE dei RIFIUTI
RECLUTAMENTO Esperto RIFIUTI: (finalizzazione gen 2017)
Revisione REGOLAMENTO GESTIONE dei RIFIUTI di Ateneo: (finalizzazione gen 2017)
PROCEDURE SPECIFICHE DI GESTIONE: (finalizzazione gen 2017)
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 6
Attività Focus: ANNI 2017-2019 (1/2)
2017
2019
ORGANIZZAZIONE della
FORMAZIONE
Formazione dei DIRIGENTI
Formazione dei PREPOSTI
Formazione dei RADRL
Formazione ASEI e ADA
Formazione REFERENTI LOCALI per la SICUREZZA
Formazione COORDINATORE del PIANO di EMERGENZA
Organizzazione servizio dell’Esperto Rifiuti e ADR
Emissione REGOLAMENTO
Emissione PROCEDURE GENERAMI di gestione dei Rifiuti
SUPPORTO all’Ateneo sulla
GESTIONE dei RIFIUTI
BUDGET della SICUREZZA
eMODALITA’ di UTILIZZO
Distribuzione fondi e redazione regolamento per l’utilizzo
CENSIMENTOdei
LABORATORI E PROGETTI SPECIFICI
Effettuazione del primo CENSIMENTO e PROCEDURA di AGGIORNAMENTO.
PROGETTO EQUIPARATIDEFINIZIONE DI « EQUIPARATO » di AteneoPROGETTO SICUREZZA e SALUTE dei medesimi.
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 7
Attività Focus: ANNI 2017-2019 (2/2)
2017
2019
ACQUISTO e IMPLEMENTAZIONE degli APPLICATIVI
PROVEdi
EVACUAZIONE
AGGIORNAMENTOdei
DOCUMENTI VALUTAZIONE RISCHI
Ateneo e DU nel Policlinico.
Data base condiviso per la Gestione della Sicurezza e dei Rischi
Realizzazione PROVE di EVACUAZIONE per ciascun edificio
Realizzazione GUIDA per eseguire le prove in AUTONOMIA
Sistema premianteINAIL EQUIPARATI
PROCEDURE di
CONTROLLO e MONITORAGGIO
ATTIVITA’ di ROUTINE sul campo
ASSISTENZA ai DATORI di LAVORO sulle PROBLEMATICHE SPECIFICHE
Pagina 8
DVR
PARTE
GENERALE
DVR
SEDE
FISICA
DVR
STRUTTURA
ORG
VALUTAZ.
RISCHIO
SPECIFICHE
VALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA’
INDIVIDUALE
SDL
SAL: Aggiornamento DVR
VALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA’ di DIDATTICA e
di RICERCA
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
7%
7%
Roma, 4 luglio 2017“Riunione periodica di sicurezza” Pagina 9
Il Documento del Documento di valutazione dei rischi di Atene in numeri
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DVRPARTE 1 - INTRODUZIONE GENERALE
1 DocumentoRiportante i Criteri generali della Valutazione dei rischi
DVRPARTE 2 – SEDE FISICA
1 Documento per ogni edificio in cui si svolge atti vità istituzionale di AteneoCensiti circa: • 40 edifici in CU• 8 edifici/plessi a Latina• 80 edifici/plessi nell’ambito della provincia di Roma
1 Documento per ogni Dipartimento/Facoltà/Centro/Ar ea, presenti all’interno di ogni immobile di AteneoCensiti : • 12 Facoltà• 63 Dipartimenti• 70 centri• 1 polo museale• 1 sistema bibliotecario• 15 tra Aree e Uffici dell’amministrazione Centrale
DVRPARTE 3 – STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Totale 291 Documenti + Allegati
1 Documento per ogni rischio specifico individuato all’interno di ogni immobile o Dipartimento/Facoltà/Centro/Area(es. Rischio incendio, Rischio esplosione, Rischio fulminazione etc)
Allegati:Relazioni sui rischi specifici
7%
7%
Pagina 10
SAL: Prove di Evacuazione (PEVAC)
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
1. Reperimento fornitori e avvio convenzioni
2. Organizzazione complesso delle attività
3. Esecuzione prove di test
4. Effettuazione 1°PROVA DI EVACUAZIONE
5. Distribuzione verbali e relazioni
ESEGUITE
34%
1%
16%
34%
46%
0% 0%
58%
70%
0%
82%
94%100%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18
Percentuale di Completamento PEVAC
Time Line
Pagina 11
SAL: Prove di Evacuazione (PEVAC)
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
La finalità delle PEVAC organizzate dall'USPP è quella di mettere in condizione i Datori di
Lavoro ed i Dirigenti di adempiere agli obblighi dettati dalle leggi vigenti e dal Regolamento
per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (cfr. art. 17 comma 10).
E' parimenti obiettivo prioritario formare tutte le figure
chiave della gestione dell'emergenza
(Referenti Locali per la Sicurezza, ASEI, APSA e
Coordinatori del Piano di Emergenza)
affinché riescano, assieme al Datore di Lavoro, ad
organizzare in futuro, in piena autonomia, le prove d i
evacuazione annualmente programmate.
Come organizzare unaPROVA DI EVACUAZIONE
Pagina 12
SAL: Prove di Evacuazione Diversamente Abili
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
In accordo con le seguenti strutture :
• Settore Strutture, processi e benessere organizzativo
• Settore per le relazioni con gli studenti portatori di handicap o studenti con Dsa
• CUG (Comitato Unico di Garanzia per il personale tecnico )
• CUG per il personale docente .
Si è deciso quanto segue:
Al fine di non sottoporre ad inutile stress i Diver samente Abili di tipo motorio, gli stessi
evacueranno utilizzando gli ascensori, quando necessa rio
E' obiettivo prioritario formare gli addetti all’evacuazione del personale diversamente abile definiti ADA
In aggiunta alla formazione sarà distribuito un opuscolo dal titolo:
«Il soccorso alle persone disabili: Indicazioni per la gestione dell’emergenza»
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 13
FORMAZIONE GENERALEAttività organizzate dal Settore SSL
1. Formazione Base Lavoratori/Equiparati (e-learning) - 4h
2. Formazione Dirigenti/DL (e-learning) - 16h
3. Formazione Preposti (e-learning + frontale) 5h + 3h
4. Formazione RADRL (e-learning + frontale) 8h + 8h
5. Formazione ASEI (Frontale - VVF) 16h
6. Formazione RLS (Frontale) 36h
7. Formazione Referenti Locali (Frontale) 4h + ?h
8. Formazione Coordinatori del Piano di Emergenza (Training in the job)
UTENTI STIMATI
8.000
UTENTI STIMATI
600
UTENTI STIMATI
1.000
UTENTI STIMATI
600UTENTI STIMATI
400
UTENTI
12
UTENTI STIMATI
150
UTENTI STIMATI
100
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 14
FORMAZIONEFormazione BASE LAVORATORI elearning (4 ore)
1. Selezione fornitore
2. Acquisto servizio
3. Elenchi di fruizione (3124 utenti inseriti)
4. Erogazione servizio
5. Invio report
6. Verifiche Finali
7. Invio Attestati
2100 UTENTIhanno concluso67% del totale
Formazione EQUIPARATI
ai lavoratori:
• Dottorandi• Contrattisti • Assegnisti• Borsisti• Etc..
Comunicare a Settore Salute e Sicurezza
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 15
FORMAZIONEFormazione DIRIGENTI (16 ore elearning)
1. Selezione fornitore e-learning specializzato per l’Università
2. Gara per acquisizione del servizio
3. Adattamento corso e slides alle necessità Sapienza
4. Composizione Elenchi Fruitori
5. Erogazione formazioneFormazione DIRIGENTI
PREVISTA PER OTTOBRE 2017
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 16
FORMAZIONEFormazione PREPOSTI (5 ore elearning + 3 ore frontale )
1. Selezione fornitore elearning
2. Acquisto servizio elearning
3. Composizione Elenchi Fruitori
4. Erogazione servizio elearning
5. Organizzazione erogazione didattica frontale (a cura del Settore SSL)
6. Erogazione didattica frontale Formazione PREPOSTI
PREVISTA PER NOVEMBRE 2017
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 17
FORMAZIONEFormazione RADRL (8 ore elearning + 8 ore frontale)
1. Selezione fornitore elearning specializzato per l’Università
2. Selezione fornitore idoneo alle necessità Sapienza per la didattica frontale
3. Gara per acquisizione del servizio
4. Adattamento corso e slides alle necessità Sapienza
5. Composizione Elenchi Fruitori
6. Erogazione servizio elearning
7. Organizzazione erogazione didattica frontale
8. Erogazione didattica frontale
Formazione Responsabili Attività di
Didattica e di Ricerca
PREVISTA PER DICEMBRE 2017
Formazione SQUADRE
DI EMERGENZA
PREVISTA PER GENNAIO 2018
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 18
FORMAZIONEFormazione SQUADRE DI EMERGENZA
1. Presa contatti con VVF e Facoltà di Ingegneria per l’erogazione della formazione
2. Composizione Elenchi Fruitori
3. Richiesta Idoneità ASEI a CMO
4. Acquisizione del servizio
5. Organizzazione della formazione con VVF
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 19
FORMAZIONEFormazione REFERENTI LOCALI PER LA SICUREZZA
Formazione Frontale
PREVISTA PER OTTOBRE 2017
1. Composizione elenco referenti
2. Organizzazione formazione frontale sul ruolo del referente locale
3. Organizzazione formazione specifica sulla sicurezza
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Pagina 20
FORMAZIONE SPECIFICA: VDTFormazione ADDETTI VDT Videoterminale (4 ore frontal e)
1. Organizzazione didattica frontale (USPP e AOS)
2. Elenchi di fruizione (USPP e AOS)
3. Erogazione didattica frontale
Erogata Formazione
a 1542 Lavoratori su
1780 invitati (86%)
OTTOBRE 2016
Pagina 21
FORMAZIONE SPECIFICA: Strumenti di Supporto
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
1. Libretti per i Laboratori Chimici
2. Libretti per i Laboratori Biologici
3. Libretto sul Rischio Legionellosi
Pagina 22
Elenchi del personale per la salute e sicurezza sul lavoro
Senza Matricola è impossibile erogare la formazione
USPP raccoglie le informazioni relative al personale , ai fini delle attività di Salute e Sicurezza, tramite un modulo Excel a compilazione guidata
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Senza l’edificio il DVR non risulta completo
8479 Lavoratori ed
Equiparati di cui2883
NON DEFINITI
Pagina 23
Elenchi del personale per la salute e sicurezza sul lavoro
Senza i Ruoli della Sicurezza è impossibile erogare la formazione
Senza i Gruppi omogenei il DVR non risulta completo
E’ necessario inviare all’USPP gli elenchi completi in ogni parte , e rinviarli ad ogni modifica intervenuta
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
705 DIRIGENTIdi cui RADRL 223
421 PREPOSTIdi cui RADRL 115
Pagina 24
GESTIONALE H&S
L'Invio degli elenchi Excel non sarà più necessario dopo
l’acquisto e l'implementazione di un Gestione H&S ,
in cui
saranno contenuti tutti i dati necessario alla valutazione del rischio e per le attività relative
alla Salute e sicurezza dei dipendenti/Equiparati dell’Ateneo
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Roma, 13 dicembre 2013“Riunione periodica di sicurezza” Pagina 25
Obiettivi Facoltà e Dipartimenti 2017 (1/5)
�Gli obiettivi definiti per il 2017 sono i seguenti :
1. Informazione dei lavoratori , ai sensi del art. 36 del D.Lgs. 81/08, effettuata tramite le modalità definite dall'USPP;
2. Presa in carico del PMA , secondo le indicazioni dell'USPP;
3. Censimento dei Laboratori secondo le modalità definite da USPP, AOS e AGE;
4. Revisione del DVR di struttura secondo le modalità ed i tempi indicati dall'USPP a ciascuna unità produttiva (quest'ultimo riguarderà solo una parte delle strutture per ciascun anno).
Pagina 26
Obiettivi Facoltà e Dipartimenti 2017 (2/5)
http://www.uniroma1.it/ateneo/amministrazione/aree-e-uffici/strutture-di-diretta-collaborazione-del-rettore/ufficio-0
Al link:
FILE WORD
Copiare e incollare, adattare il testo in rosso ed inviare a tutti i lavoratori per email con ricevuta di ritorno, allegando le schede RAO
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
1. Informazione dei lavoratori , ai sensi del art. 36 del D.Lgs. 81/08, effettuata tramite le modalità definite dall'USPP;
Roma, 13 dicembre 2013“Riunione periodica di sicurezza” Pagina 27
Obiettivi Facoltà e Dipartimenti 2017 (3/5)
N. Piano Reparto/Locale
Codice SIRAM
del locale
Struttura organizzativa
Oggetto dell'adeguamen
toDescrizione Adeguamento OdP
Misure alternative equivalenti di messa
in sicurezza temporanea
Tipologia d'intervent
o
Riferimento
NormativoSAL
1 - Intero Edificio -Cassetta di
primo soccorso
Integrare il contenuto minimo delle cassette di primo soccorso
secondo quanto stabilito dal Decreto 15/07/2003, n. 388. Si
consiglia di designare ed indicare, sulle stesse cassette, il nominativo del responsabile ed il suo vice, i quali avranno
cura di verificare il contenuto di dette cassette secondo la
normativa vigente e di apporre il n. di telefono dedicato del
servizio di emergenza
1Organizzati
vo
D.Lgs. 81/08
All.XXV;D.
388/2003
Integrato in data
03/05/2017
11 Piano Interrato UfficiL001-
002-013-014-015
Dipartimento di Informatica
PavimentazioneEffettuare manutenzione e/o
sostituzione della pavimentazione sconnessa
2
Segnalare la pavimentazione
sconnessa e il pericolo di inciampo e scivolamento
Manutentivo
D.Lgs. 81/08 All. IV p.nto
1.4.9
Inviato Ticket n°654225748
7 in data 13/03/1201
7
14 Piano Terra Atrio L003Amminstrazione centrale
Uscite di emergenza
Porta chiusa con saracinesche e lucchettate: vigilare affinchè le porte poste lungo la via di fuga siano aperte e fruibili in
sicurezza
1Organizzati
vo
DM 10/03/98
All. III p.to 3.10 D.Lgs. 81/08 All.
IV p.to 1.5.7
Chiusure eliminate in
data 13/06/2017
15 Piano Terra Disimpegno Aule L005
Facoltà di Ingegneria
dell'informazione,
Informatica e Statistica
ParetiBonificare le infiltrazioni di
umidità presenti sulle pareti2
Manutentivo
D.Lgs. 81/08 All. IV p.nto 1.3.1.3
Attività prevista per Settembre
2017
Selezionare quelle di propria competenza
Mettere in atto misure
alternative
Dare evidenza di quanto fatto
Aggiungere nuove righe per le nuove criticità riscontrate
2. Presa in carico del PMA , secondo le indicazioni dell'USPP;
Pagina 28
Obiettivi Facoltà e Dipartimenti 2017 (4/5)
In fase di sperimentazione il nuovo applicativo per il censimento dei laboratori:
Identificare il RADRL o il Responsabile Tecnico che caricherà i dati a sistema, per ciascun laboratorio (e inviare a SSSL)
Far caricare i dati di tutti i laboratori del Dipartimento/Centro/Facoltà
Validazione dei dati inseriti da parte del Datore di Lavoro
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
3. Censimento dei Laboratori secondo le modalità definite da USPP, AOS e AGE;
Roma, 4 luglio 2017“Riunione periodica di sicurezza” Pagina 29
Le attività di revisione dei DVR si svolgeranno nel corso del triennio 2017/2019
Fase 1 Programmazione sopralluoghi (USPP)Fase 2 Effettuazione sopralluogo (Addetti USPP + personale eventualmente incaricato dagli altri
uffici della sicurezza + tecnici Società di consulenza EXIT ONE + Referente Locale per la sicurezza + RLS)
Fase 3 Aggiornamento DVR (Addetti USPP + tecnici Società di consulenza EXIT ONE) Fase 4 Invio dei DVR agli uffici della sicurezza LCS, CMO e agli esperti sui rischi specifici per la
consulenza sul DVR (USPP)Fase 5 Ricezione delle eventuali osservazioni degli esperti, LCS, CMO ed integrazione nel DVR (USPP +
tecnici Società di consulenza EXIT ONE) Fase 6 Invio della Bozza di DVR alle strutture organizzative , Dipartimenti e Facoltà (USPP)
Fase 8 Presa in carico da parte dell’USPP dei DVR revisionati e stesura DVR definitivo (Uffici della Sicurezza + tecnici Società di consulenza EXIT ONE + RLS)
4) Revisione del DVR di struttura secondo le modali tà ed i tempi indicati dall'USPP a ciascuna unità produttiva (quest'ultimo riguarderà solo una parte delle strutture per ciascun anno).
Obiettivi Facoltà e Dipartimenti 2017 (5/5)
Fase 7 Revisione della bozza di DVR di struttura da pa rte dei Dipartimenti e delle Facoltà• Verifica dei dati anagrafici inseriti• Verifica della corrispondenza dei luoghi di pertinenza inseriti, planimetrie locali, edifici. Etc• Verifica della corrispondenza di attrezzature, macchinari, preparati e sostanze e altri rischi valutati nel DVR• Verifica della corrispondenza dei DPI, DPC inseriti• Verifica della corrispondenza dell’attività lavorativa con i Gruppi omogenei di lavoratori individuati.• Altre verifiche richieste dall’USPP e dagli Uffici della Sicurezza
Fase 9 Firma DVR
Pagina 30
Fondi straordinari per la Salute e la Sicurezza
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Alle unità produttive vengono assegnate risorse aggiuntive per la Salute e Sicurezza:
1. Risorse per la prima messa in sicurezza in caso di emergenze e/o eventi incidentali, fino
ad un totale di € 3.000,00 per singola Unità Produttiva.
2. Risorse per la gestione ordinaria della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, fino ad un
totale di € 2.000,00 per singola Unità Produttiva.
3. Risorse per il miglioramento delle condizioni di Salute e Sicurezza nei laboratori , di
importo variabile per ciascuna struttura dotata di laboratori.
Pagina 31
Fondi straordinari per la Salute e la Sicurezza
Possono essere utilizzate per la prima messa in sicurezza dei luoghi di lavoro in caso di
pericolo grave e immediato.
A titolo esemplificativo e non esaustivo:
� Installazione recinzioni, barriere, transenne, paletti, nastro bianco/rosso, cartellonistica di
sicurezza, etc, atti a segregare zone di lavoro o di passaggio interessate da situazioni di
emergenza e pericolo grave ed immediato (caduta dall’alto, caduta oggetti dall’alto,
taglio, urto, inciampo, scivolamento);
� Prima messa in sicurezza di elementi strutturali e/o di arredo che possano causare
pericolo grave ed immediato a lavoratori o utenti dei luoghi di lavoro.
Per pericolo “grave ed immediato ” si intende una situazione di rischio contingente ,
determinata solitamente da un evento che può verosimilmente determinare lesioni molto
gravi a chi dovesse venire in contatto con il pericolo stesso.
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
1. Risorse per la prima messa in sicurezza in caso di emergenze e/o eventi incidentali, fino
ad un totale di € 3.000,00 per singola Unità Produttiva.
Pagina 32
Possono essere utilizzate ai fini della gestione ordinaria della salute e sicurezza dei lavoratori e dei luoghi dilavoro. Si intendono in questo caso luoghi di lavoro tutte le tipologie di ambienti assegnati a ciascunastruttura: uffici, aule, biblioteche, spazi comuni, musei, laboratori, ecc.
Si riporta a titolo di esempio un elenco, non esaustivo, di tipologie di spesa che possono essere imputate sutali risorse:
� Piccoli lavori di manutenzione che scongiurino pericoli per la salute e sicurezza (es. ancoraggio pannellocontrosoffitto, fissare a parete le scaffalature non ancorate, riparazione maniglione antipanico;riparazione/sostituzione parapetti danneggiati, non ben ancorati o non a norma, etc.);
� Acquisto e posa in opera di canaline o spirali reggicavo;� Acquisto e posa in opera di arredi e postazioni al videoterminale ergonomiche in relazione a specifiche
problematiche fisiche certificate da idoneo documento medico (all. XXXIV D. Lgs. 81/08), escluso apparecchivideoterminali;
� Acquisto e posa in opera di tende schermanti per infissi per eventuali necessità microclimatiche specifiche legatealla salubrità degli ambienti di lavoro;
� Acquisto e posa in opera di sistemi antisdrucciolo per le scale;� Riparazione di maniglioni antipanico per le porte di aule, laboratori o più in generale locali in cui l’affollamento
supera le 25 persone;� Installazione schermature, protezioni e/o sistemi di sgancio di sicurezza macchine e attrezzature;� Acquisto dispositivi di protezione individuale (DPI);� Manutenzione delle lampade di emergenza interne ai locali;� Acquisto o manutenzione di dispositivi di protezione collettiva;� Acquisto di corsi di formazione specifica obbligatori ai sensi della normativa vigente in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, solo qualora non erogati e/o messi a disposizione dell’Ufficio Speciale Prevenzione eProtezione.
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
2. Risorse per la gestione ordinaria della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, fino ad un totale di
€ 2.000,00 per singola Unità Produttiva.
Fondi straordinari per la Salute e la Sicurezza
Pagina 33“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
3. Risorse per il miglioramento delle condizioni di Salute e Sicurezza nei laboratori , di importo variabile per
ciascuna struttura dotata di laboratori.
Assegnate alle unità produttive in base alla consistenza e alle caratteristiche dei laboratoriposseduti, possono essere utilizzate per il rispristino e/o miglioramento delle condizioni di sicurezzanei locali destinati a laboratori di didattica ricercaA titolo esemplificativo, ma non esaustivo:
� Ripristino e messa a norma impianti (in coordinamento con AGE);� Acquisto e manutenzione dei dispositivi di protezione collettiva (cappe, sistemi aspiranti, di
ricircolo d’aria);� Armadi di stoccaggio per i prodotti chimici/biologici;� Arredi particolari significativi per la salute e sicurezza (banconi da lavoro, armadietti spogliatoio,
vetri o pellicole anti frantumazione, etc.);� Allestimento di depositi temporanei di rifiuti pericolosi.
Fondi straordinari per la Salute e la Sicurezza
Pagina 34
Notazioni di carattere generale
In ogni caso, per tutti gli interventi che possano avere impatto o interferire con gli impianti dell’edificio, opossano avere rilevanza sulle infrastruttura, ovvero per opere straordinarie, è obbligatorio il coordinamentocon AGE e l’ottenimento del relativo nulla osta.
Per quanto riguarda le esigenze dell’Amministrazione Centrale provvederanno le Aree Gestione edilizia ePatrimonio e servizi economali, dietro motivata richiesta.
Con successivo provvedimento verranno trasferiti i fondi di cui ai precedenti punti 2 e 3 sopra descritti.I fondi di cui al punto 1 risultano già attualmente nella disponibilità delle unità produttive.
Scritture contabili (di interesse dei RAD)
Le spese a tal fine sostenute devono essere imputate su apposito progetto contabile.La rendicontazione deve essere effettuata mediante i prospetti disponibili sul sitema U-Gov PJ, dai quali si evincono le tipologie di spesa effettuate coerentemente con quanto previsto.
La rendicontazione deve essere inviata entro e non oltre il 30 Novembre 2017 al Settore Salute e Sicurezza dell’Ufficio Speciale prevenzione e Protezione, che provvederà a quanto di propria competenza.
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
Fondi straordinari per la Salute e la Sicurezza
Pagina 35
DPI
ART.19 del DR 1457/2015
La scelta, l’acquisto e la consegna dei dispositivi di protezione individuale (DPI) sono effettuati , con le modalità di cui all’art. 77 della Legge, dai datori di lavoro , con risorse proprie formalmente individuate nell’ambito dei fondi assegnati alla propria struttura, in collaborazione con l’USPP, col CMO, col LCS e con i responsabili delle attività didattiche e di ricerca in laboratorio.
RADRL dovranno fare firmare ai lavoratori l’avvenuta consegna dei DPI
attraverso il modulo sul sito di Ateneo alla pagina
http://www.uniroma1.it/uspp/cartellonistica e modulistica e richiamato
dalla circolare prot .60068 del 21/10/2014
“Riunione periodica di sicurezza”Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione