Riviera di Cervia.itAnno XI - n° 3 - Il mensile di attualità Cervese

Edito da Confcommecio Imprese per l’Italia - Ascom CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: redazione@rivieradicervia.itCoordinamento editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - m.ascedu@ascomcervia.itFoto: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro, Giulia Maioli.Stampa: Tipografi a Edizioni Mododerna Soc. Coop. sede legale in Via Classicana, 313 - sede operativa Via G. Pastore, 1 - 48123 Ravenna - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie

Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 CerviaTel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: redazione@rivieradicervia.it

Sommario3 Editoriale

4 Gli albergatori incontrano i candidati sindaco

8 34° Festival Internazionale dell’Aquilone Pinarella di Cervia

10 L’incanto dell’affresco, alla nuova Mostra del Museo d’Arte di Ravenna

11 Intolleranze alimentari

12 La sicurezza del territorio è un valore primario

13 Confcommercio provincia di Ravenna apre lo “sportello abusivismo”

14 Music Club, l’animanzione al servizio del turismo

15 Spatmusic

16 Compagnia della Ghironda

17 “Giornata FAI di primavera” anche a Cervia

18 Le tradizioni pasquali a Cervia

20 Eventi

21 I primi 40 anni de le Siepi

22 News

di Cesare Brusi

Direttore Responsabile

La speranza della La speranza della nuova stagione turisticanuova stagione turistica

Pasqua e il lungo ponte che porta con sé se-Pasqua e il lungo ponte che porta con sé se-

gnano uffi cialmente l’inizio della stagione turi-gnano uffi cialmente l’inizio della stagione turi-

stica balneare. Stagione decisiva che consen-stica balneare. Stagione decisiva che consen-

tirà di valutare la tenuta del nostro sistema tirà di valutare la tenuta del nostro sistema

turistico, la sua capacità di continuare ad turistico, la sua capacità di continuare ad

attrarre ospiti italiani e stranieri. Noi siamo attrarre ospiti italiani e stranieri. Noi siamo

ottimisti, non per partito preso ma perché in ottimisti, non per partito preso ma perché in

questi mesi abbiamo seguito da vicino il lavoro questi mesi abbiamo seguito da vicino il lavoro

degli imprenditori sul versante della riqualifi -degli imprenditori sul versante della riqualifi -

cazione delle strutture e dei servizi e su quello cazione delle strutture e dei servizi e su quello

della promozione. Hanno dato, stanno dando, della promozione. Hanno dato, stanno dando,

il massimo. il massimo.

Seguiremo con estrema attenzione la sca-Seguiremo con estrema attenzione la sca-

denza delle prossime elezioni amministrative. denza delle prossime elezioni amministrative.

Già abbiamo cominciato nel numero di marzo Già abbiamo cominciato nel numero di marzo

con la presentazione delle liste e dei candidati con la presentazione delle liste e dei candidati

Sindaco. Proseguiamo in questo numero pub-Sindaco. Proseguiamo in questo numero pub-

blicando il resoconto dell’importante incontro blicando il resoconto dell’importante incontro

con i candidati Sindaco promosso da Ascom con i candidati Sindaco promosso da Ascom

Federalberghi. Alleghiamo anche una sintesi Federalberghi. Alleghiamo anche una sintesi

del programma degli albergatori, ovvero le “ del programma degli albergatori, ovvero le “

cose da fare” come priorità suggerite alla po-cose da fare” come priorità suggerite alla po-

litica. La scadenza elettorale si intreccia con litica. La scadenza elettorale si intreccia con

la partenza della stagione turistica e ci ricorda la partenza della stagione turistica e ci ricorda

che il governo della città – l’antica “polis” gre-che il governo della città – l’antica “polis” gre-

ca da cui deriva il nome politica- ha il compito, ca da cui deriva il nome politica- ha il compito,

gravoso e decisivo, di favorire una convivenza gravoso e decisivo, di favorire una convivenza

pacifi ca e solidale e uno sviluppo economico pacifi ca e solidale e uno sviluppo economico

equilibrato e diffuso. Servono, non solo a Cer-equilibrato e diffuso. Servono, non solo a Cer-

via, persone capaci d anteporre il bene comu-via, persone capaci d anteporre il bene comu-

ne agli interessi personali o di parte.ne agli interessi personali o di parte.

Dedichiamo anche quest’anno la copertina al Dedichiamo anche quest’anno la copertina al

Festival Internazionale degli Aquiloni. Il lungo Festival Internazionale degli Aquiloni. Il lungo

ponte pasquale favorisce la partecipazione di ponte pasquale favorisce la partecipazione di

un folto pubblico costituito da appassionati, un folto pubblico costituito da appassionati,

famiglie e curiosi attratti dall’unicita’ di una famiglie e curiosi attratti dall’unicita’ di una

manifestazione che tutti ci invidiano. E poiché manifestazione che tutti ci invidiano. E poiché

gli aquiloni danno il là alla stagione estiva, ci gli aquiloni danno il là alla stagione estiva, ci

piace segnalare alcune esperienze di anima-piace segnalare alcune esperienze di anima-

zione che allietano i momenti di relax in ho-zione che allietano i momenti di relax in ho-

tel e sulla spiaggia: sono tre agenzie che, pur tel e sulla spiaggia: sono tre agenzie che, pur

proponendo diversi tipi di attrazioni musicali proponendo diversi tipi di attrazioni musicali

e teatrali, sono accomunate dalla medesima e teatrali, sono accomunate dalla medesima

capacità di offrire un divertimento genuino, capacità di offrire un divertimento genuino,

adatto a tutte le età.adatto a tutte le età.

Infi ne, due parole sulla rubrica “La nostra sto-Infi ne, due parole sulla rubrica “La nostra sto-

ria”. Abbiamo chiesto a Renato Lombardi di ria”. Abbiamo chiesto a Renato Lombardi di

raccontarci le tradizioni pasquali di un tempo, raccontarci le tradizioni pasquali di un tempo,

legate al mare e alla terra. Una memoria che ci legate al mare e alla terra. Una memoria che ci

ricorda le nostre radici e i valori che non invec-ricorda le nostre radici e i valori che non invec-

chiano mai. Buona Pasqua a tutti. Buon lavo-chiano mai. Buona Pasqua a tutti. Buon lavo-

ro a imprenditori e lavoratori impegnati nello ro a imprenditori e lavoratori impegnati nello

straordinario “mestiere” dell’ospitalità.straordinario “mestiere” dell’ospitalità.

Editoriale3

4

Giovedì 27 marzo, presso la sede

Confcommercio Cervia, gli alber-

gatori di Federalberghi hanno or-

ganizzato un incontro con i candi-

dati Sindaco alle prossime elezioni

amministrative. Alla presenza di un

folto pubblico di imprenditori (si

è trattato del primo confronto tra

i cinque concorrenti alla poltrona

di primo cittadino) il presidente

Luca Sirilli ha illustrato il docu-

mento programmatico predisposto

da Federalberghi, ribadendo, nella

sua introduzione, la centralità del

turismo nell’economia cervese. “Si

tende a concepire il turismo – ha

affermato il presidente- come un

settore a se stante da cui trag-

gono benefi cio solo le categorie

direttamente interessate dell’in-

dustria dell’ospitalità. Niente di

più errato”. Di qui il richiamo alle

forze politiche di concentrare idee

e risorse sullo sviluppo turistico

della località. I cinque candidati

sono stati invitati a rispondere a

tre domande concrete sul rilancio

del turismo cervese. “L’impostazi-

one da noi scelta – afferma Sirilli

- basata su domande concrete si è

rivelata vincente. Abbiamo evitato

i classici interventi pre-elettorali,

pieni di proclami e promesse, e le

polemiche inutili tra i contendenti.

L’attenzione e’ stata centrata sulle

questioni da noi poste sul tappe-

to e su di esse abbiamo preteso

risposte e proposte. Mi ha stupi-

to l’atteggiamento partecipe del

pubblico presente che ha seguito

il vivace dibattito fi no alla fi ne”. A

proposito della scelta di far fi rmare

il documento programmatico pre-

disposto da Federalberghi ai cinque

candidati Sindaco, Sirilli precisa:

”La fi rma da noi suggerita aveva

un valore simbolico e intendeva

verifi care il livello di sintonia tra le

nostre posizioni e le proposte dei

candidati e delle forze politiche che

li sostengono. Ciò senza forzare la

mano e senza prevaricare alcuno”.

Il vero obiettivo dell’incontro – ob-

bligare i candidati a confrontarsi

con gli albergatori quale categoria

trainante dell’economia cervese - è

stato raggiunto. Il documento pro-

grammatico di Federalberghi resta

il punto di partenza di ogni confron-

to presente e futuro, in prospettiva

della nuova legislatura 2014-2019

che sarà decisiva per la città. “Il tu-

rismo – ribadisce Sirilli - è il vero

motore dell’economia cervese e

occorre orientare ad esso le scelte

politiche per lo sviluppo. Desideriamo

un cambio di marcia per la pros-

sima amministrazione comunale,

regole precise, più rispondenti alle

nostre necessità e uguali per tut-

ti, in modo tale da poter sostenere

ed incentivare il turismo ed il rin-

novamento della nostra città, nella

quale abbiamo investito e nelle cui

potenzialità ancora crediamo. Tutto

ciò che ostacola lo sviluppo (buro-

crazia, fi scalita’ eccessiva e iniqua,

regole datate che ingessano gli in-

vestimenti dei privati) va eliminato.

Noi vogliamo innovare e chiediamo

di essere sostenuti in questo che è

il nostro compito di imprenditori”.

I cinque candidati, pur con sensi-

bilità’ e posizioni diverse, hanno

accettato il confronto con gli alber-

gatori e, soprattutto, hanno ricono-

sciuto la centralità del turismo.

“Ora li aspettiamo alla prova dei

fatti – conclude Sirilli - la variante

al piano del ricettivo è la cartina

di tornasole della reale volontà di

cambiamento, è la priorità in grado

di innescare il processo di rilancio e

di crescita a cui tutti aspiriamo. Da

parte nostra abbiamo evidenziato

una serie di proposte precise che

possano andare a benefi cio di tutte

le strutture alberghiere, dalle più

piccole alle più grandi, creando le

condizioni per dare agli albergatori

i giusti strumenti e spinte innova-

tive”.

Amministrative

GLI ALBERGATORI INCONTRANO I CANDIDATI SINDACO

Incontro con i Candidati sindaco del 27 marzo 2014Incontro con i Candidati sindaco del 27 marzo 2014

5Amministrative

Il turismo motore dell’econo-mia CerveseIl turismo e’ il motore dell’econo-

mia cervese, a cui dipendono non

solo le attività del settore (alberghi,

stabilimenti balneari, campeggi,

agenzie...) ma anche quelle com-

merciali (negozi, bar, ristoranti,

pub...) e dell’indotto (artigianato,

agricoltura, fornitori vari...), non-

ché i servizi ai cittadini (servizi so-

ciali, sanitari, scolastici...) che sono

fi nanziati dal bilancio comunale, a

sua volta garantito dal buon an-

damento del business turistico. E’

un “circuito virtuoso” che inizia e

fi nisce con il turismo. Ne consegue

che ogni scelta politica deve essere

orientata al turismo, ovvero essere

compatibile con le sue strategie ed

esigenze in ogni campo. Non per un

asservimento a un settore impren-

ditoriale ma per un sano realismo

che sa riconoscere e valorizzare la

fonte di benessere per tutti.

La scelta fondamentale: dotarsi di una strategia di sviluppoIn questa direzione, occorre defi ni-

re un strategia di sviluppo della cit-

tà che il Piano Strategico Comunale

(PSC), nella formulazione attuale,

non individua in modo chiaro e

completo. Nel fare ciò, è importante

partire con il piede giusto. Occorre

favorire i progetti e gli investimenti

degli operatori privati abbandonan-

do la vecchia impostazione dirigista

(interventi del potere politico calati

dall’alto) ed eliminando tutto ciò

che ostacola l’innovazione (regola-

menti datati, iter burocratici esten-

uanti...). In altre parole, occorre

liberalizzare, ovvero favorire le

libere espressioni della società civ-

ile, le aggregazioni imprenditoriali, le

idee e i progetti che nascono “dal

basso” e al più indirizzarle. Occorre

adottare un nuovo metodo di lav-

oro tra amministrazione pubblica

e associazioni di categoria rappre-

sentative delle imprese, che devono

collaborare non “a posteriori” (quando

le decisioni sono già prese) ma “a

priori” (quando gli interventi vanno

ideati e defi niti).

Va evitata la riedizione della vec-

chia concertazione che si e’ di-

mostrata ineffi cace.

PROPOSTE AI CANDIDATI SINDACO PER IL RILANCIO DEL TURISMO E DELL’ECONOMIA CERVESEDocumento di Federalberghi Ascom Cervia per le elezioni amministrative 2014

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7Amministrative

Valorizzare le risorse del terri-torioPossediamo un territorio con

straordinarie dotazioni naturali che

vanno adeguatamente tutelate

come caratteristica portante e distinti-

va della nostra offerta turistica.

Nessuna località balneare dispone di

contesti ambientali come la pineta

e le saline: servono idee progetti

innovativi che integrino il contesto

urbano con tali risorse, aumentan-

do la forza di attrazione sui mercati

nazionale e internazionali. Serve, in

primo luogo, che ogni area urbana,

ogni sito territoriale, siano oggetto

di una costante manutenzione in

modo tale da rappresentare il “pri-

mo biglietto da visita” per i turisti

che ci scelgono come destinazione.

Occorre, pertanto, prevedere

un’azione costante di monitoraggio

urbano diffuso con interventi im-

mediati nei siti in cui lo stato di ma-

nutenzione mostra evidenti e gravi

carenze che danneggiano la qualità

di vita cittadini e l’accoglienza tu-

ristica (strade, marciapiedi, arredo

urbano, ingressi della città, cartello-

nistica...) predisponendo un piano

di manutenzione ordinaria del ter-

ritorio.

Occorre, altresì, valorizzare in

modo più adeguato le strutture

presenti sul territorio, in primo luo-

go gli impianti sportivi il cui utiliz-

zo deve accordarsi maggiormente

con le esigenze e i tempi del tu-

rismo. Un importante segnale in

questa direzione potrebbe essere

rappresentato dall’assunzione della

delega allo sport da parte dell’as-

sessorato al Turismo. Un esempio

fra tutti e un primo segnale concre-

to potrebbe riguardare il Palazzetto

dello Sport con lo slittamento del

mese del biliardo per consentire

la fruibilità della struttura a fi ni

turistici ad inizio stagione.

Impegno a non inserire la tassa di soggiornoLa scelta positiva dell’amministrazione

comunale di non adottare la tassa

di soggiorno va mantenuta anche

per la prossima legislatura onde

evitare che gravi sul settore por-

tante del turismo (la ricettività)

un ulteriore peso fi scale, inutile e

dannoso. In alternativa, si tratta di

operare un’ attenta e scrupolosa ri-

visitazione del bilancio comunale e

di avviare, al tempo stesso, forme

di collaborazione tra pubblico e pri-

vato su specifi ci progetti di riqualifi -

cazione e sviluppo. Si tratta, altresì

di impostare una nuova logica di

promozione turistica della località

che veda la compartecipazione di

tutti i settori economici che dal tu-

rismo traggono benefi cio.

Il punto di partenza: la variante al ricettivoIl vero punto di partenza, che

documenta concretamente la vo-

lontà di cambiamento e inno-

vazione, è rappresentato dal Piano

del Ricettivo. Esso va rivisto af-

fi nchè possa favorire la riqualifi ca-

zione delle strutture e dei servizi,

eliminando i vincoli anacronistici

attualmente presenti che frenano

gli investimenti.

E’ indispensabile garantire agli

imprenditori maggiore libertà nel

seguire le tendenze del mercato

turistico: questa esigenza si tra-

duce nella necessità di ridurre i vin-

coli. La parola chiave deve essere

“fl essibilità”, ovvero la possibilità

per tutti di potere intervenire per

lo sviluppo della propria azienda,

perseguendo il proprio progetto

imprenditoriale. Obbligare l’opera-

tore turistico a sviluppare proget-

ti condizionati da norme rigide o

a rimanere vincolati all’interno di

regole defi nite dalla politica e che

spesso risultano essere alla portata

di pochi, signifi ca impedire nei fat-

ti di sviluppare l’azienda, piccola o

grande che sia.

34° FESTIVAL INTERNAZPINARELLA DI CERVIA / DAL 2

8 Eventi

Il Festival Internazionale AR-TEVENTO è uno fra i raduni di aquilonisti più famosi al mondo.Dal 1981, ogni primavera, il festi-val attira in Italia i più spettaco-lari artisti del vento dei 5 con-tinenti che, consacrando Cervia “capitale dell’aquilone”, teatro

ideale di un grande incontro multietnico, ne trasformano per 10 giorni il cielo in un mirab-olante circo di colori: è la festa della fantasia e della fratellan-za fra i popoli che, fondendosi nell’abbraccio di un’eterogenea comunità artistica, celebrano la

fi losofi a della pace, l’elogio del-la creatività e il rispetto della natura.Tradizione consolidata in 30 anni di sogni affi dati al vento, Il Festi-val Internazionale dell’Aquilone rap-presenta un evento irrinuncia-bile per migliaia di appassionati,

ed ospita ad ogni sua edizione delegazioni uffi ciali provenienti da 30 di paesi del Mondo. Dal-la prima edizione hanno vola-to a Cervia Maestri aquilonisti provenienti da Afganistan, Al-bania, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Brunei, Cambogia, Can-ada, Cile, Cina, Colombia, Croa-zia, Cuba, Danimarca, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Ghana, Giappone, Giordania, Grecia, Haiti, Hong Kong, India, Indonesia, Inghilterra, Israele, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Martinica, Mes-sico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Polonia, Re-pubblica Ceca, Senegal, Singa-pore, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti,Tailandia, Taiwan, Tasmania e Ucraina.Oltre ad offrire una panoramica completa sulle diverse discipline dell’aquilone, e ad introdurre per la prima volta il pubblico italiano alle curiosità delle sue più remote tradizioni, il Festival ha metabolizzato in maniera del tutto originale l’energia creativa dei suoi protagonisti: in totale

9

ZIONALE DELL’AQUILONE24 APRILE AL 4 MAGGIO 2014

Eventi

sintonia con lo spirito di libertà che l’aquilone rappresenta, gli organizzatori hanno scelto di consegnare alla spontaneità del fare artistico anche il destino della loro creatura che ha assun-to nel tempo le sembianze di una grande performance. Il Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia e’ infatti un corale work in progress, un’opera aperta che ha per cornice il cielo e che parla anche il linguaggio della musica, del teatro, della danza, della pit-tura e della scultura.La quantità delle diverse tradizioni dell’aquilone etnico rappresentate ad ogni edizione lo pongono sul podio dei festi-val internazionali più importanti d’Europa, mentre l’attenzione riservata all’aspetto artistico dell’aquilone lo rende un evento unico nel suo genere, primo festival dell’arte eolica nel mondo.Lungi dall’essere solo un gioco per bambini, l’aquilone stupisce per la versatilità dei suoi signifi -cati, e seduce, per i motivi più diversi, sognatori di ogni età. Il Festival di Cervia ne soddisfa ap-

pieno le aspettative, proponendo un programma di appuntamenti e di attività così vario da in-trattenere in un’indimenticabile esperienza tanto i grandi che i bambini. Accanto ai maestri più rappresentativi delle più antiche tradizioni dell’aquilone, ai più raffi nati artisti del vento e agli originali creatori che miscelando fantasia e genialità stanno facen-do lastoria dell’aquilonismo con-temporaneo, il Festival presenta i più sorprendenti campio-ni di volo acrobatico, i maestri del combattimento, gli atleti del power kiting e del kite surf, gli interpreti della fotografi a aerea, gli storici dell’aquilone e persino gli scienziati che in esso intrave-dono una possibile fonte di ener-gia alternativa.Oltre al volo libero delle dele-gazioni uffi ciali dei paesi invi-tati, il programma del Festival prevede la presentazione degli artisti e display della loro op-era, dimostrazioni di combatti-menti secondo le tradizioni dei vari paesi e folclore legato al tema dell’aquilone, esibizioni di

volo acrobatico di precisione, trazione e kite surf, laboratori didattici di costruzione e ini-ziazione al volo e spazi riserva-ti a novizi e amatori, mostre e conferenze, mercatino temati-co e dell’artigianato di qualità, gastronomia, musica dal vivo, spettacoli teatrali, voli in nottur-na e sorprese sotto il segno della

fantasia…

Cominicato tratto dal sito.www.festivalinternazionaleaqui-lone.com/web/

Info: ARTEVENTO Tel/Fax +39 (0)547 21501info@artevento.com

10 Mostre

L’INCANTO DELL’AFFRESCO, ALLA NUOVA MOSTRA DEL MUSEO D’ARTE DI RAVENNA

Presso il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna è stata inaugurata la mo-stra “L’incanto dell’affresco” che resterà aperta fi no al 15 giugno 2014. Rea-lizzata in collaborazione con la Fon-dazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, la mostra raccoglie un’accu-rata selezione di 110 opere, curata da Claudio Spadoni e da Luca Ciancabilla, e si divide in sei sezioni, ordinate se-condo un indirizzo storico-cronologico: dai primi masselli cinqueseicenteschi, ai trasporti settecenteschi, compresi quelli provenienti da Pompei ed Ercola-

no, agli strappi ottocenteschi, fi no alle sinopie staccate negli anni Settanta del Novecento.Risalgono ai tempi di Vitruvio e di Plinio le prime operazioni di distacco, secondo una tecnica che prevedeva la rimozione delle opere insieme a tutto l’intonaco e il muro che le ospitava. Il cosiddet-to “massello”, che favorì il trasporto a Roma di dipinti provenienti dalle terre conquistate, altrimenti inamovibili, dopo secoli di oblio trovò nuova fortuna a partire dal Rinascimento favorendo la conservazione per i posteri di porzioni di affreschi che altrimenti sarebbero

andati perduti per sempre. Un modus operandi diffi cile e dispen-dioso che a partire dal secondo quarto del Secolo dei Lumi venne affi ancato, e piano piano sostituito, dalla più inno-vativa e pratica tecnica dello strappo, prassi che tramite uno speciale collante permetteva di strappare gli affreschi e quindi portarli su di una tela. Una vera rivoluzione nel campo del restau-ro, della conservazione, ma anche del collezionismo del patrimonio murale italiano. Nulla sarebbe stato più come prima. Da quel momento in poi e fi no a tutto il XIX secolo un numero cospicuo di capola-vori della pittura italiana furono strap-pati, staccati dalle volte delle chiese, delle cappelle, dalle pareti dei palazzi pubblici e privati che le accoglievano da secoli, per essere trasportati in luoghi più sicuri. Andrea del Castagno, Bramante, Bernardino Luini, Garofalo, Girolamo Romanino, Correggio, Moretto, Giulio Romano, Nicolò dell’Abate, Pellegrino Tibaldi, Veronese, Ludovico e Anniba-le Carracci, Guido Reni, Domenichino, Guercino: tutti i grandi maestri dell’arte italiana fra la metà del Settecento e la fi ne del XIX secolo furono oggetto delle

attenzioni degli estrattisti: Antonio Con-tri, Giacomo e Pellegrino Succi, Antonio Boccolari, Filippo Balbi, Stefano Barezzi, Giovanni Rizzoli, Giovanni Secco Suar-do, Giuseppe Steffanoni. Anche loro, come gli illustri artisti so-pracitati, e come alcune fra le più belle pitture di Ercolano e Pompei, sono pro-tagonisti della mostra del Mar.Ma la prassi estrattista conoscerà la sua più fortunata stagione proprio nel seco-lo scorso, quando, a partire dal secondo dopoguerra furono strappati e staccati un numero impressionante di affreschi. Prese avvio la cosiddetta “stagione degli stacchi” e della “caccia alle sino-pie”, i disegni preparatori che i maestri tre-quattrocenteschi avevano lasciato a modo di traccia sotto gli intonaci. L’alluvione di Firenze fece il resto, mo-strando al mondo intero la precarietà che condizionava la sopravvivenza dei più straordinari affreschi italiani. Così furono separati per sempre dal muro che li aveva custoditi da secoli Giotto, Buffalmacco, Altichiero, Vitale da Bo-logna, Pisanello, Signorelli, Pontormo, Tiepolo trovando dimora in alcuni fra i più importanti musei della nazione, e ora, per questa mostra, nelle sale del Mar di Ravenna.

no, agli strappi ottocenteschi, fi no alle

Mosaici moderni signoriniMosaici moderni signorini

11Benessere

INTOLLERANZE ALIMENTARI

Spesso capita che “allergia alimenta-re” e “intolleranza alimentare” ven-gano confuse o ritenute sinonimi, in-vece, sono due fenomeni ben distinti , anche se possono presentare alcuni sintomi comuni. L’allergia alimentare è la reazione anomala da parte del nostro organi-smo verso un alimento, o ad un suo componente , che il nostro corpo ri-conosce come estraneo a sé e come tale va debellato, come succede nei confronti dei virus o dei batteri. In queste circostanze si verifi cano reazioni in cui entrano in gioco gli anticorpi (Ige) che hanno il compito di debellare il presunto “nemico”. Tali reazioni, a prescindere dalla quantità di cibo consumato, possono presentarsi poco dopo l’ingestione, provocando vari sintomi, più o meno importanti (nausea, cefalea, ortica-ria, asma, ecc…), ma, a volte, anche reazioni più gravi, come problemi cardiorespiratori, fi no allo shock anafi lattico. L’intolleranza è sempre una reazione ad un alimento o parte di esso, ma si distingue dall’allergia per diversi aspetti: • non viene coinvolto il sistema im-

munitario, piuttosto quello enzimati-co o farmacologico. • Le reazioni possono essere simili (gonfi ore di pancia, diffi coltà digesti-va, prurito, cefalea, nausea...), però senza mai arrivare a sintomatologie importanti come nelle allergie. • Altra differenza risiede nella quan-tità e nella frequenza dell’alimento ingerito, infatti, se nell’allergia è suf-fi ciente l’introduzione di una piccola quantità del cibo imputato a scate-nare la reazione, nell’intolleranza è proprio l’assunzione copiosa e ripe-tuta a provocare il malessere. Tra le intolleranze più frequenti ricor-diamo quella al lattosio, lo zucchero del latte. In questo caso, la mancanza di un enzima (lattasi), deputato a digerire lo zucchero e a consentirne l’assorbi-mento, porta a problemi intestinali. In questo caso, si consiglia l’assun-zione di latte a basso contenuto di lattosio oppure di prodotti succeda-nei di origine vegetale, come il latte di soia o di avena o di riso. Particolarmente diffusa nell’area me-diterranea è inoltre l’intolleranza al glutine, meglio nota come celiachia o morbo celiaco.

Il glutine è una sostanza proteica presente nell’avena, frumento, farro, Kamut, orzo, segale. Buone alternative a questi cereali possono essere: riso, mais, patate, grano saraceno, tapioca, miglio, ma-nioca, sorgo, quinoa, riso indiano. Bisogna ricordare che la dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisca al celiaco un perfetto stato di salute. In continuo aumento sono le intolle-ranze agli additivi, in particolar modo ai solfi ti, conservanti che vengono usati per controllare la crescita mi-

crobica nelle bevande fermentate e trovano largo impiego da oltre 2000 anni nel vino, nella birra e nei pro-dotti a base di frutta.Così pure si possono presentare ipersensibilità al glutammato che è un esaltatore di sapidità ed è im-piegato nei piatti pronti, in alcune specialità cinesi, nelle salse e nelle zuppe. Leggere attentamente le etichette dei prodotti rimane sempre un buon metodo per tutelarci da sgradite sor-prese.

della Dott.ssa Anna Maria Dozza - Dietista

usati per controllare la crescita mi-

12 Sicurezza

LA SICUREZZA DEL TERRITORIO E’ UN VALORE PRIMARIO

Il Presidente Confcommer-cio Ascom Cervia, Terenzio Medri, interviene sul recen-te episodio di criminalità che ha colpito il ristorante Il Moro e chiede al Sindaco un incontro con il Prefetto sulla questione della sicurezza.

D. Presidente, la criminalità sta alzando il tiro.

R. Negli ultimi tempi gli episo-di di micro criminalità diffusa e di criminalità vera e propria, come quello di cui è stata vit-tima la famiglia Battistini tito-lare del Moro, si sono intensifi-cati e ciò non può non destare preoccupazione nei cittadini e negli operatori turistici. Avere una città sicura, in cui i feno-meni malavitosi sono tenuti sotto controllo, è di primaria importanza sia per chi ci vive sia per chi la raggiunge come ospite per un periodo di vacan-za. Ai Battistini esprimo piena solidarietà e confermo l’impe-gno di Confcommercio a tutela di imprese come la sua che rap-presentano il fulcro della nostra economia.

D. Lei ha apprezzato in alcu-ni recenti interventi il coordi-namento attivato tra le forze dell’ordine per fronteggiare le varie forme di criminalità. Si

può fare di più?R. In tempi di crisi e di spen-ding review, la prima vera ri-sorsa è il fare squadra unendo mezzi e competenze. Ritengo il coordinamento tra le forze dell’ordine un segnale fonda-mentale per la maggiore sicu-rezza del territorio, come dimo-strano le azioni congiunte degli ultimi anni contro la criminalità e l’abusivismo. Occorre insi-stere in questa direzione, noi come associazione siamo pronti a fare la nostra parte. Una pro-posta l’avrei…

D. Quale?R. Organizzare un incontro con il Prefetto di Ravenna, Dott. Ful-vio Della Rocca, per fare con lui il punto della situazione. Chie-do, pertanto, al nostro Sinda-co di organizzare tale incontro quanto prima convocando tutte le associazioni di categoria. Da parte nostra, confermiamo la

massima disponibilità a colla-borare con le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale in ogni forma possibile.

D. L’ ampliamento della video-sorveglianza può rappresentare una soluzione?R. Certamente, può essere uti-le per un controllo più capillare ma da sola non basta. Servi-rebbero, ad esempio, contributi ad hoc per l’acquisto di servizi di videosorveglianza da parte delle imprese, che potrebbero essere collegati in rete con le forze dell’ordine. Ma sono ne-cessarie, però, più linee di in-tervento integrate tra loro, pri-ma fra tutte la presenza delle pattuglie sul territorio, che da sola è in grado di fornire quel senso di sicurezza al cittadino onesto che si sente protetto e, nello stesso tempo, funziona come deterrente per chi vuole delinquere.

Medri TerenzioMedri TerenzioPresidente ConfcommercioPresidente ConfcommercioAscom CerviaAscom Cervia

di Giovanni Vestrucci

13Abusivismo

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CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI RAVENNA APRE LO ‘SPORTELLO ABUSIVISMO’

Confcommercio della provincia di Ravenna ha istituito lo “SPOR-TELLO ABUSIVISMO”. Il nuovo servizio, a titolo gratuito, vuole favorire la raccolta di segnala-zioni da parte di imprenditori e cittadini sulle attività abusive, di qualunque genere. Tali segnala-zioni verranno poi trasmesse agli organi preposti a tale compito di

controllo.La nascita di questo nuovo “SPORTELLO ABUSIVISMO” è an-che un incentivo a segnalare gli abusivismi, in una forma rapida e semplice. L’abusivismo crea no-tevoli danni alle imprese regolari e in alcuni casi è anche dannoso alla salute. Segnalare il comportamento abu-

sivo è semplice: basta inviare un’email a sportelloabusivi-smo@confcommercio.ra.it o un fax allo 0544.219370 indi-cando il proprio nome e cogno-me, indirizzo e recapito telefonico e circostanziare il fatto che si vuo-le evidenziare.Con questa iniziativa, Confcom-mercio provincia di Ravenna in-tende sensibilizzare e tenere alta l’attenzione su un fenomeno come quello dell’abusivismo commer-ciale e della contraffazione che ha conseguenze negative sull’econo-mia reale e che rappresenta una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e continua ad alimentare l’economia som-mersa.I dati presentati lo scorso no-vembre nel corso della Giornata di mobilitazione Confcommercio sull’abusivismo e contraffazione ci presentano un quadro allar-mante: il 35,6% dei consumatori ha avuto occasione, almeno una volta nella vita, di acquistare pro-dotti illegali/contraffatti o servizi

erogati da parte di soggetti non autorizzati. Come, ad esempio, l’acquisto di prodotti con false griffe, contraffatti, con un mar-chio non originale, imitazioni degli originali, lo scarico da Internet di musica, fi lm, videogiochi, in qual-che modo pirata (download gra-tis), o il noleggio/acquisto irrego-lare di fi lm o videogiochi, l’utilizzo di servizi - anche di natura profes-sionale - prestati da soggetti sen-za i regolari permessi (es. guida turistica abusiva, etc.). Il fenomeno è leggermente più diffuso tra le donne e i giovani (specialmente con un titolo di stu-dio medio-basso). Tra i prodotti acquistati in qualche modo “fuori dalle regole” spiccano quelli dell’abbigliamento (41,2%), gli alimentari, bevande incluse (28,7%), gli occhiali (26,7%), la pelletteria (26,9%), le scar-pe e calzature (21%), i profumi e i cosmetici (18,1%), i farmaci (15,6%) e i prodotti parafarma-ceutici (14,9%), spesso acquistati su siti Internet non italiani.

14 Animazione

Nessuno come loro a Cervia. Da venti anni sulla breccia con i servizi di animazione per hotel e stabilimenti balneari. Ruggero e Rossano, i due titolari e fonda-tori della Cooperativa Music Club, mantengono intatta la passione che li spinse a iniziare quando il turismo, superata la prima fase di lancio, conosceva un impensabile impennata di arrivi e presenze e, in città, aumentavano le strutture ricettive e i servizi in spiaggia. La richiesta di forme stabili di animazione per coprire determi-nate fasce orarie della mattina e del pomeriggio, specialmente per i bambini delle famiglie ospiti, era in costante aumento. La car-ta vincente della neonata Music Club fu la selezione accurata di una squadra di giovani animatori esperti in intrattenimento, che venivano adeguatamente forma-ti prima di scendere “in campo”. Con un valore aggiunto nei loro confronti non secondario: il sog-giorno gratuito a Cervia nell’ap-partamento appositamente pre-disposto dalla cooperativa. Così fi no ad oggi. Music Club si con-ferma punto di riferimento per

gli operatori turistici che sanno di poter contare su un servizio di qualità. Ruggero e Rossano non hanno dimenticato, però, il primo amore: l’intrattenimento musicale con un vasto repertorio di canzoni che spaziano dagli anni sessanta ai nostri giorni. La stagione 2014 è ormai alle porte e, come sem-pre, Music Club sta affi lando le armi del divertimento che, coniugato alle tre esse “sea sun sand” mare sole sabbia), rende unica la va-canza balneare a Cervia.

MUSIC CLUBL’ANIMAZIONE AL SERVIZIO DEL TURISMO

di G. V.

15Musica

SPATMUSIC, QUESTO E’ IL NOME DELLA SCUOLA DI CANTO CHE DI RECENTE,DOPO TANTE

RICHIESTE E’ APPRODATA ANCHE A CERVIA

La scuola di canto e musica che ha più punti in diverse località d’I-talia, nasce 12 anni fà tra le siner-gie del musicista Silvano D’Angiò (pianista-arrangiatore-composi-tore e cantante) e Luisella Sartori (cantante-corista in sala di regi-strazione e presentatrice).Nel corso di questi anni gli allievi della Spatmusic hanno raggiunto traguardi importanti come la par-tecipazione a diversi format tele-visivi come “Io canto” e “Ti lascio

una canzone”, “Festa italiana” su Raidue, tante partecipazioni a fe-stival nazionali come il premio Mia Martini, Video Festival Live, pre-mio Alex Baroni a tanti altri dove spesso si sono aggiudicati i primi posti.D’Angiò e Luisella cercano di tra-smettere con la passione che sempre gli ha accompagnati, quello che hanno imparato loro stessi in una vita dedicata alla musica.

Ricordiamo che D’Angiò parteci-pò a un disco per l’estate, canta-giro, programmi in Rai con Mike Bongiorno, programmi sui canali Mediaset “ballo, amore e fanta-sia” avendo sempre la sua band con il quale tutt’ora fa’ serate per convention, congressi, discoteche e piano-bar, accompagnato sem-pre dalla dolce voce di Luisella, abile cantante professionista in grado di adattarsi a tutti i generi musicali.Grazie all’Ascom di Cervia e in spe-cial modo nella persona di Cesare Brusi, i ragazzi della Spatmusic con la scuola di ginnastica ritmi-ca Endas , nel mese di dicembre hanno presentato una bellissima serata musicale nel Teatro comuna-le di Cervia chiamata “Modugno-story“ dove ogni ragazzo ha can-tato un brano dell’indimenticabile Domenico Modugno su canzoni riarrangiate dal maestro D’Angiò, presentato da Luisella e ripreso dall’emittente VideoRegione dove poi è stata trasmessa.La serata ha riscosso veramen-te successo, tanto che già si sta’

pensando di rifare lo spettacolo nel corso dell’estate.Di questi primi mesi a Cervia il bilancio e’ piu’ che positivo e il maestro D’Angiò è riuscito a por-tare a Cervia proprio nel mese di aprile una selezione per il Video Festival Live, un concorso a livello nazionale che vanta la presenza, nella serata fi nale di Mara Maion-chi . Se volete informazioni per i corsi di canto o per la musica nelle vostre serate contattate i seguen-ti numeri: cell. 333.4066801 op-pure 338.8077474 -

16 Per bambini

La compagnia della Ghironda nasce

agli inizi del 2006 su iniziativa di

alcuni educatori di una comunita’

per minori di Forli’. La comunita’ fa

parte della cooperativa di solidarie-

ta’ sociale Domus Coop che opera

in Romagna con diverse realta’ di

accoglienza di bambini, giovani e

adulti. Stefano Del Testa, responsa-

bile degli educatori della Casa

Santa Chiara, ha un talento natu-

rale per lo spettacolo che esprime

nell’attivita’ teatrale e nella musica

( e’ cantautore). La creativita’ e la

passione sua e degli altri due edu-

catori della Casa sono diventate le

modalita’ per coinvolgere i ragazzi

ospiti in un percorso che permette

loro, attraverso un fare, di stare

insieme e crescere guardandosi in

un modo diverso. Nascono cosi’ gli

spettacoli per burattini e altre forme

di animazione ( le canzoni, i giochi

di gruppo e, da ultimo, il laborato-

rio dei pupazzi di gommapiuma)

che danno espressione ai talenti di

ciascuno. L’effetto nei momenti di

festa all’aperto ( in giardino, pineta,

piazza...) o all’interno di strutture (in

albergo, stabilimento balneare...) e’

coinvolgente non solo per i bambi-

ni ma anche per le loro famiglie,

secondo una concezione di ani-

mazione che unisce, invece di

separare, grandi e piccoli.

La Compagnia, il cui nome “ Ghi-

ronda” richiama alla mente lo stru-

mento medioevale con il quale i gi-

ullari allietavano le feste, coinvolge

attualmente tre educatori e otto

ragazzi della Casa Santa Chiara.

Ogni anno essi propongono un nuo-

vo spettacolo, cosi’ nel 2014 sono in

scena con “ Capobanda!! Camomil-

la Please!!”. Vale la pena ricordare,

pero’, l’originalita’ del laboratorio

della gommapiuma: grazie all’espe-

rienza acquisita con il teatro dei bu-

rattini, Stefano & company sono in

grado di guidare momenti divertenti

di lavoro nei quali bamini e adulti

costruiscono insieme simpatici ani-

maletti (pesci, gatti, maiali, serpen-

ti...) che poi portano a casa come

ricordo tangibile della creativita’

personale e del talento artistico che

ognuno porta dentro di se’.

(Per spettacoli, contatti e informazi-

oni: 348/7602305)

COMPAGNIA DELLA GHIRONDAUn nuovo modo di fare animazione che ha origine nell’esperienza di

una comunità educativa di Forlì

17Arte & Ambiente

“GIORNATA FAI DI PRIMAVERA” ANCHE A CERVIA

Il 22 e il 23 marzo si e’ svolta in quasi tutte le regioni italiane la manifestazione denominata “Giornata FAI di primavera”.Da XXII anni queste giornate sono la dimostrazione della capacita’ operativa e il segno dell’impegno

e della passione delle delegazioni locali, che in collaborazione con amministrazioni, enti pubblici e privati riescono ad attirare at-tenzione e visitatori per vari beni storico - artistici .L’obiettivo di tutte le iniziative del

Fondo Ambiente Italiano e’ far co-noscere, o riscoprire, a italiani e stranieri luoghi notevoli del nostro immenso patrimonio storico-artistico-paesaggistico, perche’ solo conoscendolo si puo’ amare e contribuire a salvarlo.Quest’anno nelle due giornate sono stati aperti in Italia 750 siti, grazie al lavoro dei volontari e de-gli studenti “apprendisti ciceroni” per consentire e guidare le visite e raccogliere fondi per il FAI.Tutti i fondi vengono destinati al recupero o al restauro di beni architettonici o ambientali, poi aperti al pubblico, come docu-mentato dai depliants diffusi fra gli intervenuti e sul sito internet.A Cervia, quest’anno e’ stato aperto il Teatro Comunale ,un gioellino di epoca risorgimentale, poco visibile per ubicazione e del tutto sconosciuto a chi non abita qui. Nonostante la non fruibilita’ del Velario, molti han manifesta-to sorpresa ed apprezzamento

per la gradevolezza e la ricchezza dell’ambiente. Ovviamente i visitatori sono stati guidati anche in una passeggiata attraverso “Piazza Garibaldi” , che permette un ripasso preciso del-la storia di Cervia come “citta’ di fondazione”, a partire dalla lapide dedicata al papa Innocenzo XII , posta nel giardino a lato della Cattedrale.Gli studenti dell’IPSEOA (Istit. Al-berghiero) di Cervia ed una stu-dentessa della Facolta’ di Conser-vazione dei Beni Culturali hanno accolto piu’ di 200 curiosi , prove-nienti non solo dall’Emilia Roma-gna e, guida alla mano, decisi ad approfi ttare della manifestazio-ne del FAI per visitare vari Beni aperti anche nelle zone limitrofe.In tutti i siti aperti nelle “Giornate di primavera” si deve sottolinea-re la preziosa collaborazione dei volontari della Protezione Civile, presenti e collaborativi.

Intervento della delegata FAI di Cervia Dina Valenti

Il 22222222222222222222 e ililil 223 marzo si e’ svolta e della passione delle delegazioni

18La nostra storia

La Pasqua è la ricorrenza religiosa più importante della cristianità. La Pasqua celebra la Passione e la Resur-rezione di Cristo e racchiude in sé il mistero cristiano del suo sacrifi cio per vincere la morte e per liberare l’umanità, dal peccato.Questa grande ricorrenza assume oggi signifi cati religiosi e simbolici, che affondano le loro radici nella nostra storia. La Pasqua coincide anche con il periodo del risveglio primaverile della natura.E’ interessante riportare alla memo-ria alcune tradizioni che riguardano la festa di Pasqua, nel passato della nostra città. Pasqua era anche l’oc-casione per festeggiare con familiari

ed amici. Il ritrovo a tavola era im-portante per assaporare cibi e pi-atti legati a questa ricorrenza, che rimangono vivi anche oggi. Parlare di Pasqua signifi ca parlare di uova pasquali e di agnello. Per quanto riguarda i signifi cati simbolici, non c’è dubbio che l’agnello ricorda il simbolo del sacrifi cio. Le uova rap-presentano il signifi cato simbolico della rinascita a nuova vita. Quando però parliamo di uova nella nostra tradizione pasquale, non parliamo delle attuali uova di Pasqua al ci-occolato. Parliamo invece di uova sode, fatte benedire, colorate con vari artifi ci e mangiate a colazione e a pranzo. Le uova venivano portate

in un cestino a far benedire nella chiesa più vicina. Era tradizione, nella mattina di Pasqua, consumare una colazione fatta di uova sode, ac-compagnando il pasto con la ciam-bella, o meglio con la “pagnotta di Pasqua” fatta con lo stesso impasto della ciambella. Le uova venivano colorate con stracci, con fori gialli, ma anche con carta crespa. Le uova venivano anche nascoste dagli adul-ti nei prati vicino a casa per farle trovare dai bambini in una sorta di caccia al tesoro. Si ricordano anche i giochi della “ruzzola” con le uova sode, fatte rotolare nelle dune del-la spiaggia nella fascia costiera, oppure, a Castiglione, usando come trampolino di lancio dei coppi. Vinceva il gioco chi faceva ruzzolare l’uovo più lontano e questo dava diritto di vincere le altre uova che erano state usate per partecipare al gioco.Nella mattina di Pasqua, quando venivano “sciolte” le campane, dopo la pausa di rifl essione e di silenzio seguita alla rievocazione della morte in Cristo, era consuetudine per pic-coli ed adulti, bagnarsi gli occhi con l’acqua di una fontana o di altra fon-te, in segno di purifi cazione.Era consuetudine mangiare l’ag-nello a pranzo. L’agnello evoca il sacrifi cio di Cristo per la salvezza dell’umanità. Un proverbio citato da Libero Ercolani nel suo dizionario ro-magnolo recita: “Dmenga d’Pasqva:

un cvert d’ pulastr, un cvert d’ag-nilet, un ov banadet.” (Domenica di Pasqua un quarto di pollastra, un quarto d’agnelletto e un uovo bene-detto”). Particolarmente gustose erano le costine di agnello, fatte an-che impanate e cucinate sulla sulla graticola. Per tradizione a Pasqua si mangiavano i passatelli in brodo di cappone e di manzo. Tra i dolci, ol-tre alla ciambella e alla “pagnotta” di Pasqua, va ricordata la preliba-ta “zuppa inglese” Tra i piatti della cucina marinara , si preparavano a volte seppie e piselli.Per la Domenica in Albis (quella successiva alla domenica di Pasqua) era consuetudine andare in pineta, in prossimità della Madonna del Pino per una sostanziosa merenda a base di piadina, salame, ciambel-la, innaffi ata da vino Sangiovese. In origine la gita in pineta era legata alla Festa di San Rogato, che risale al 1641. Una solenne processione veniva effettuata dalla Cattedrale alla Madonna del Pino per ringra-ziare il santo (uno dei patroni di Cervia) di aver risparmiato la città da un terribile terremoto, che aveva devastato la Romagna.Sono tradizioni e ricordi legati alle festività pasquali che sarebbe op-portuno raccogliere ed approfon-dire. Per questa prima ricerca un ringraziamento va ad Iride Antonel-li, Ivana Castagnoli, Imelde Neri e Giuliana Marzelli.

di Renato Lombardi

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19 aprileCervia - Teatro Comunale - Via XX Settembre, 125Ore 21,0019° FESTIVAL CHITARRISTICO IN-TERNAZIONALE LUIGI LEGNANI Concerto di chitarra classicaInfo: Teatro Comunale tel. 0544

975166

21 aprileCervia – Pinarella – Tagliatadalle ore 8,30 alle ore 12,301^ MARATONINA DA PÖRT A PÖRT CERVIA-CESENATICOCorsa podistica competitiva e non di km 21,97Info: Atletica Cervia asd – tel. 331 2972238

25-27 aprileCervia, Lungomare G.Deledda, 182PRIMAVERA CINOFILARaduni cinofi li, agility, pet therapy, trofeo disc-dogInfo: Fantini Club tel.0544 956519

27 aprileCervia, centro storicodalle ore 9,00 alle 19,00A SPASS PAR ZIRVIAMercatino di gastronomia ed ar-tigianatoInfo: Consorzio Cervia Centro 347.2912875

27 aprileCervia, Parco Naturale- Zona Termedalle ore 15,30 – Prenotazione ob-bligatoria DAL SEME AL FRUTTOLe piante dell’orto come seminarle e curarle. Laboratorio per bambiniInfo:Parco naturale-Casa delle Far-

falleTel. 0544 995671 – 347.1496519

30 aprileCervia - Ritrovo Torre San Micheledalle ore 9,00CERVIA BICINSIEME NELLA NATURAPercorso adatto a tutti con guida esperta dal centro storico di Cervia nel cuore della secolare pineta fi no alla Foce Bevano, compreso piccolo ristoroInfo: Iat Cervia tel. 0544 974400

A cura di Arianna Rinaldi

EVENTI

19 il

21Sport

Il compleanno è di quelli impor-tanti e lo storico circolo ippico di Cervia è pronto a festeggiarlo con una stagione agonistica ricca di gare ed eventi, a partire dal Con-corso Nazionale ‘quattro stelle’. Sono passati quarant’anni da quando,

nel luglio del 1974, i cancelli del Cen-

tro Ippico Le Siepi si aprirono per la

prima volta e nessuno poteva di certo

immaginare ciò che questo impianto

avrebbe rappresentato per lo sport

equestre italiano negli anni a venire.

Le Siepi infatti in breve tempo sono

divenute un vero e proprio salotto per

l’intera equitazione italiana, una sorta

di enorme club house dell’altrettanto

enorme centro ippico Italia.

Per i suoi primi quarant’anni il circo-

lo si è concesso una remise en forme

straordinaria, con la messa in opera

nel Campo Mare di un terreno di gara

in sabbia ideale per il benessere e la

sicurezza dei cavalli.

I lavori, che hanno occupato i primi

due mesi dell’anno, non si sono limitati

al Campo Mare ma hanno visto anche

la realizzazione di due campi prova

con le stesse caratteristiche.

Grazie ai 1800 metri di tubi di

drenaggio e le oltre 3000 tonnellate

di sabbia e materiali ghiaiosi utilizzati,

i binomi possono gareggiare in totale

sicurezza anche in caso di maltempo e

piogge prolungate. Tutto prontissimo

dunque per accogliere gli oltre 250

cavalli in arrivo per il primo concorso

nazionale di salto ostacoli della sta-

gione 2014.

Quattordici le categorie in programma

per ognuna delle tre giornate di gare,

con la competizione clou dell’intera

kermesse, il Gran Premio, previsto

domenica al termine delle categorie

riservate ai giovani cavalli.

Tra i cavalieri che hanno inviato la loro

iscrizione fi gurano tanti nomi di pres-

tigio, a partire da Omer Bonomelli,

neo presidente dell’Associazione dei

cavalieri, al già campione italiano Mir-

co Casadei, e ancora Arnaldo Bologni

con il fi glio Filippo, campione italiano

young riders in carica, Roberto

Pirovano, ex campione europeo chil-

dren, Enrico Maria Frana, Oscar Bal-

do, Andrea Riffeser Monti, Fernando

Fourcade, Alberto Boscarato e l’ex

campione di Formula Uno Riccardo

Patrese assieme al fi glio Lorenzo.

Tra le amazzoni da segnalare la

presenza di una fuoriclasse come Bar-

bara Claron e della giovane e talentuo-

sa Rebecca Lippi Bruni. Inoltre molte

scuderie emiliane, come il circolo Ar-

gentano di Ferrara, si presenteranno

al completo per questo primo appun-

tamento agonistico de Le Siepi.

Primo appuntamento di una lunga

stagione che continuerà alla grande

con il Test Event Giovanile, come se-

lezione per le rappresentative federali

Under 21, Juniores, Children e Pony.

Nei mesi successivi si svolgeranno

senza sosta Campionati Regionali,

concorsi Nazionali e i prestigiosi ap-

puntamenti Internazionali in calen-

dario per il mese di agosto.

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22 News

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Ecovacanza cresce

Il progetto dedicato alle famiglie di Federalberghi Cervia cresce in numero di adesioni e in riso-nanza mediatica. Sponsorizzato da APT Emilia Romagna e dall’Unione Prodotto Costa, Ecovacan-za è stato portato nelle scuole e nelle famiglie di diverse regioni italiane suscitando vivo interesse per l’inedito soggiorno estivo all’insegna del divertimento e dell’educazione ambientale. Ottimo volano promozionale sul versante scolastico il kit di materiali di cancelleria che sarà omaggiato alle classi dei bambini che sceglieranno di soggiornare a Cervia dall’ 8 al 22 giugno. Informazioni: www.ecovacanza.eu

Arte & Sapori, itinerari in mostra

Sono in pieno svolgimento gli itinerari culturali promossi da Confcommercio Cervia per visitare la mo-stra “Liberty. Uno stile per l’Italia” allestita ai Musei San Domenico di Forlì. Arte & Sapori prevede, oltre alla visita della mostra, una degustazione di prodotti tipici presso una rinomata azienda vitivinicola dell’entroterra romagnolo. Per informazioni: Confcommercio Ascom Cervia tel. 0544-913913.

Comune di Forlì

FORLÌ, Musei San Domenico 1 febbraio-15 giugno 2014

Orario di visita:da martedì a venerdì: 9.30 - 19.00;

sabato, domenica, giorni festivi: 9.30 - 20.00 - Lunedì chiuso.

21 aprile e 2 giugno apertura straordinaria.

Informazioni e prenotazioni mostra:tel. 199.15.11.34mostraliberty@civita.itRiservato gruppi e scuoletel. 0543.36217