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Riviera di cervia maggio 2015

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Page 3: Riviera di cervia maggio 2015

di Cesare Brusi

Direttore Responsabile

“Innova Cervia” al posto di “Innova Cervia” al posto di “Sblocca Cervia”“Sblocca Cervia”

Confcommercio Ascom Cervia e Confesercenti stan-Confcommercio Ascom Cervia e Confesercenti stan-no conducendo insieme un importante battaglia no conducendo insieme un importante battaglia (politica) contro la tassa di soggiorno. Una battaglia (politica) contro la tassa di soggiorno. Una battaglia che è a favore di tutte le imprese cervesi. Nessuna che è a favore di tutte le imprese cervesi. Nessuna impresa, infatti, puo’ resistere e crescere se la pres-impresa, infatti, puo’ resistere e crescere se la pres-sione fi scale, gia’ oltre il livello di guardia, aumenta sione fi scale, gia’ oltre il livello di guardia, aumenta ancora. Oggi tocca, cosi’ prospetta il Sindaco, alle ancora. Oggi tocca, cosi’ prospetta il Sindaco, alle imprese turistiche del settore ricettivo con gli al-imprese turistiche del settore ricettivo con gli al-berghi in prima linea, domani alle imprese di altri berghi in prima linea, domani alle imprese di altri settori con una qualche nuova imposta accompa-settori con una qualche nuova imposta accompa-gnata dalla stessa motivazione: il bilancio comunale gnata dalla stessa motivazione: il bilancio comunale

langue, l’unico modo per rilanciarlo e’ tassare i con-langue, l’unico modo per rilanciarlo e’ tassare i con-tribuenti. Intanto, se malauguratamente la tassa di tribuenti. Intanto, se malauguratamente la tassa di soggiorno dovesse essere introdotta (il riferimento soggiorno dovesse essere introdotta (il riferimento è all’anno 2016), ne risentirebbe l’intera economia è all’anno 2016), ne risentirebbe l’intera economia cervese che vive di turismo. Ne risentirebbero non cervese che vive di turismo. Ne risentirebbero non solo gli albergatori, i gestori di campeggi e gli affi t-solo gli albergatori, i gestori di campeggi e gli affi t-tuari di appartamenti, ma anche i bagnini, i ristora-tuari di appartamenti, ma anche i bagnini, i ristora-tori, i commercianti e, beninteso, anche gli artigiani, tori, i commercianti e, beninteso, anche gli artigiani, le cui associazioni si sono avventatamente dichiara-le cui associazioni si sono avventatamente dichiara-te a favore dell’adozione della tassa. Che a rigor di te a favore dell’adozione della tassa. Che a rigor di legge è a carico degli ospiti, cioe’ i turisti, ma che legge è a carico degli ospiti, cioe’ i turisti, ma che in realta’ ricade sugli operatori del ricettivo i quali, in realta’ ricade sugli operatori del ricettivo i quali, per restare competitivi sul mercato e non perdere per restare competitivi sul mercato e non perdere quote di clientela, la includeranno nel prezzo ero-quote di clientela, la includeranno nel prezzo ero-dendo i gia’ magri margini di guadagno. Il Sinda-dendo i gia’ magri margini di guadagno. Il Sinda-co, che è giovane e sveglio, dovrebbe capire che co, che è giovane e sveglio, dovrebbe capire che non si “Sblocca Cervia” tassando gli imprenditori non si “Sblocca Cervia” tassando gli imprenditori (le tasse, semmai, bloccano) ma affi ancandoli con (le tasse, semmai, bloccano) ma affi ancandoli con un’amministrazione comunale a loro vicina, pronta un’amministrazione comunale a loro vicina, pronta a sostenerne gli sforzi e gli investimenti. Con un’in-a sostenerne gli sforzi e gli investimenti. Con un’in-tuizione felice, Confcommercio e Confesercenti han-tuizione felice, Confcommercio e Confesercenti han-no chiamato la loro proposta alternativa, che punta no chiamato la loro proposta alternativa, che punta allo svliluppo della citta’ senza introdurre nuove tas-allo svliluppo della citta’ senza introdurre nuove tas-se, “Innova Cervia”, dimostrando, conti alla mano, se, “Innova Cervia”, dimostrando, conti alla mano, che si possono trovare risorse per gli investimenti che si possono trovare risorse per gli investimenti all’interno delle voci del bilancio comunale. Questo all’interno delle voci del bilancio comunale. Questo numero di Riviera è interamente dedicato all’argo-numero di Riviera è interamente dedicato all’argo-mento “tassa di soggiorno”. A chi avra’ la pazien-mento “tassa di soggiorno”. A chi avra’ la pazien-za di leggerlo attentamente, apparirà chiaro come za di leggerlo attentamente, apparirà chiaro come sia possibile costruire un nuovo sviluppo sociale ed sia possibile costruire un nuovo sviluppo sociale ed economico della nostra città a patto che si collabori economico della nostra città a patto che si collabori tutti insieme. Serve un progetto innovativo di rilan-tutti insieme. Serve un progetto innovativo di rilan-cio del turismo, non una nuova tassa.cio del turismo, non una nuova tassa.

Editoriale3

Riviera di Cervia.itAnno XII - n° 2 - Il giornale di attualità Cervese

Edito da Confcommecio Imprese per l’Italia - Ascom CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA)Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/[email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Ufficio Turismo del Comune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro, Giulia Maioli.Stampa: Edizioni Mododerna Soc. Coop. sede legale in Via Classicana, 313 - sede operativa Via G. Pastore, 1 - 48123 Ravenna - tel. 0544 450047Tiratura 3.000 copie

Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 CerviaTel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573e-mail: [email protected] materiale ricevuto, anche se non pubbicato,non verrà restituito.

SommarioPag. 3 Editoriale

Pag. 4 La questione vera è un progetto innovativo di sviluppo turistico

Pag. 6 Non c’è sviluppo con l’inasprimento della pressione fi scale

Pag. 9 Inserto speciale: Cervia Riparte senza nuove tasse

Pag. 13 L’insostenibile pesantezza della macchina comunale

Pag. 15 L’indagine di federalberghi nazionale: la tassa di soggiorno fa lievitare i prezzi degli hotel

Pag. 18 Lettera indirizzata al Sindaco di Marina Medri, titolare dell’Hotel Maggiorina

Page 4: Riviera di cervia maggio 2015

4

Puntare sulla famiglia

Non è con “interventi tampone”,

come l’imposta di soggiorno, de-

liberati in assenza di un contesto

progettuale di più ampio respiro,

che si risolve il problema della

carenza di risorse pubbliche e, più

in generale, dell’economia locale.

Occorre, invece, ripensare l’im-

postazione generale dello sviluppo

e della promozione turistica della

città, perseguendo una strategia di

crescita solidale che non privilegi

alcuni settori a danno degli altri

e che sappia avviare soluzioni di

medio e lungo termine condivise

da tutte le categorie economiche.

L’idea innovativa, sulla quale Conf-

commercio chiede di impostare lo

sviluppo turistico, è imperniata

sulla centralità della famiglia, per-

no storico del turismo cervese, di

cui ha decretato il successo a par-

tire dagli anni sessanta del secolo

scorso. La famiglia, oggi, si trova

al centro di profondi cambiamenti

che hanno trasformato la vita so-

ciale: puntare su di essa signifi ca

farsi carico delle nuove esigenze

e situazioni che coinvolgono gen-

itori e bambini, giovani e anziani,

rivisitando le forme tradizionali di

ospitalità e inventandone di nuove

adeguate ai tempi moderni. Ne

consegue che il turismo familiare

non va concepito appena come un

segmento di mercato ma come il

baricentro dell’offerta cervese, ca-

pace di aggregare intorno a sé altri

segmenti importanti come quelli

sportivo, ambientale, culturale ed

enogastronomico.

Il turismo familiare, infatti, funge

da effi cace collettore delle risorse

del territorio e delle esigenze delle

Tassa soggiorno

LA QUESTIONE VERA E’ UN PROGETTO Idi Piero Boni, Vicepresidente Vicario Confcommercio Ascom Cervia

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5Tassa soggiorno

O INNOVATIVO DI SVILUPPO TURISTICO

persone all’interno di un contesto

di vacanza concepita come pausa

serena di sano divertimento, di ri-

poso e, insieme, di attività sporti-

va a contatto con la bellezza della

natura e del patrimonio artistico e

culturale. Colpisce come nel piano

“Sbocca Cervia” gli investimenti

individuati siano solo marginal-

mente rivolti al settore turistico, a

riprova del fatto che il vero limite

del piano proposto dal Sindaco e’

l’assenza di un progetto di svilup-

po turistico-economico della citta’.

Assenza a cui pone rimedio il piano

“Innova Cervia” proposto da Conf-

commercio e Confesercenti.

Una promozione di sistemaResta da chiarire un punto fonda-

mentale per rilanciare lo svilup-

po: il modo di fare promozione.

Nell’economia cervese, il cui mo-

tore predominante è il turismo,

prevale ancora una concezione

particolaristica della promozione:

essa grava interamente sulle

spalle degli albergatori, come se

la loro attività promozionale in

Italia e all’estero portasse giova-

mento solo alla componente ricet-

tiva e non a tutte le componenti

economiche, del settore turistico

e dell’indotto. Una promozione

autentica, e ultimamente effi cace

nel mercato globale, deve nec-

essariamente confi gurarsi come

espressione dell’intera comunità

locale. Deve, cioè, essere di siste-

ma. Stabilimenti balneari, commer-

cianti, ristoratori, artigiani, aziende

di servizio, non possono restare

estranei ad un’attività le cui rica-

dute positive, in termini di arrivi

e di presenze turistiche, sono

a benefi cio di tutti, e sono chia-

mati a compartecipare secondo

modalità da studiare e adottare di

comune accordo.

Mentre negli anni della nascita

e del primo sviluppo del turismo

cervese sono stati gli albergatori

i protagonisti “in solitaria” della

promozione, oggi, in un contesto

turistico ed economico radical-

mente cambiato, è indispensabile

un approccio diverso, basato sul

coinvolgimento generalizzato di

tutte le componenti imprenditori-

ali della città. L’introduzione della

tassa di soggiorno, che nella ver-

sione attuale ricade unicamente

sul settore ricettivo, risente di

questo grave errore concettuale,

che rivela un’idea del turismo te-

nacemente ancorata al passato

e inadeguata, pertanto, ad af-

frontare le sfi de della modernità.

In questa ottica, la tassa di sog-

giorno non e’, in primo luogo, un

problema di incidenza economica

sul prezzo della vacanza in hotel

(che pure ha la sua importanza in

una fase di crisi e di competizione

come quella attuale) ma rappre-

senta un vero e proprio “vulnus”

per il modello di solidarietà sociale

ed economica tra i membri della

stessa comunità.

Page 6: Riviera di cervia maggio 2015

6Tassa soggiorno

NON C’E’ SVILUPPO CON L’INASPRIMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE

Maurizio Zoli, Presidente Federalberghi Ascom Cervia, spiega perchè gli albergatori sono contrari alla tassa di soggiorno ed esprime viva preoccupazione per l’inasprimento della pressione fi scale sulle imprese

Il consiglio di Federalberghi, dopo

avere esaminato il progetto “Sloc-

ca Cervia” presentato dal Sindaco

Luca Coffari, ha espresso la pro-

pria netta contrarietà all’applicazi-

one della tassa di soggiorno nella

quale il Sindaco, in modo del tutto

arbitrario e soggettivo, vede l’uni-

ca soluzione per recuperare risorse

per gli investimenti. Appare, infat-

ti, evidente come tali risorse pos-

sano essere recuperate con altre

soluzioni, che una volonta’ politica

orientata allo sviluppo e’ in grado

di individuare. Il presidente Mau-

rizio Zoli afferma:” Federalberghi

ribadisce che la tassa di soggior-

no grava inevitabilmente sugli

albergatori che per mantenere la

propria clientela saranno costretti

a includerla nel prezzo o ad ab-

bassare il prezzo stesso. Pensare

di risolvere il problema degli in-

vestimenti pubblici introducendo

una nuova tassa, che per di piu’

pesa su una sola categoria, signifi ca

ignorare la gravità’ estrema della

pressione fi scale già’ esistente,

che negli ultimi anni e’ aumentata

in modo insopportabile”. Zoli ri-

corda che nel triennio 2011-2014

le tasse per gli alberghi (Ici-Imu-

Smaltento rifi uti- Tari) sono au-

mentate in media di oltre il 90%

(vedi grafi co a lpag. 7). A ulteriore

dimostrazione del livello di guardia

superato dal carico fi scale, l’ultimo

provvedimento dell’Autorita’ per

l’Energia, relativo ai costi fi ssi del-

la distribuzione del gas metano in-

trodotto prima dell’annuncio della

nuova tassa da parte del Sindaco,

prevede aumenti dai 32, 26 euro

del 2014 fi no a 937,59 annui del

2015.

“Appare evidente – conclude il

presidente Federalberghi- come

il Sindaco non si renda conto che

l’economia cervese vive di turismo

e che deprimere il turismo signifi -

ca mettere in crisi l’intero sistema

economico e peggiorare in modo

irreversibile la situazione del bi-

lancio comunale.

Le politiche del Comune dovreb-

bero andare esattamente nella

direzione opposta, ovvero quella

di incentivare i turisti stanziali che

scelgono di permanare a Cervia per

piu’ giorni e che contribuiscono in

modo determinante alla produzione

della ricchezza locale. Invece, la

tassa di soggiorno li penalizza men-

tre favorisce il pendolarismo degli

escursionisti che sostano nel territo-

rio solo per poche ore. Ugualmente,

viene compromessa la destagional-

izzazione che e’ la via obbligatoria

per allungare la stagione turistica

e aumentare il benessere generale

di tutti”.

Page 7: Riviera di cervia maggio 2015

7Tassa soggiorno

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Page 9: Riviera di cervia maggio 2015

LETTERA APERTA AL SINDACO COFFARI...CON INDICAZIONE DI COME RECUPERARE LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTISENZA INTRODURRE LA TASSA DI SOGGIORNOCaro Sindaco,

al di la’ di ogni appartenenza politica, abbiamo riconosciuto nella tua

elezione a primo cittadino un segnale positivo per la nostra comunita’: un

giovane under 30, ricco dell’ energia e dell’ entusiasmo propri dell’eta’,

a capo di un’importante localita’ turistica che deve ritrovare lo slancio dei

tempi migliori. Gia’ questa e’ una novita’: non il solito politico cresciuto

negli uffi ci di partito, smanioso di salire alla ribalta, ma un giovane

disponibile alle prime armi, pur avendo gia’ ricoperto un breve incarico

nella precedente legislatura. Tanto ci e’ bastato per sperare che fi nal-

mente potesse essere avviato quel rinnovamento dell’amministrazione

pubblica locale a lungo atteso e che diviene ogni giorno piu’ urgente.

Un’amministrazione che vogliamo amica e non ostile, capace di vicinanza

e di sostegno e non distante dalla vita concreta. Essa appare avvilup-

pata in se stessa, nelle sue procedure, nei suoi tempi burocratici capaci di

scoraggiare anche le volonta’ piu’ tenaci.

Ora, il segnale degli ultimi giorni, ovvero il tuo orientamento di introdurre

la tassa di soggiorno a partite dal 2016, stona con quel primo segnale e

con questa viva esigenza di rinnovamento.

A spaventarci non e’ la tassa in se’ ma la mentalita’ che pare giustifi -

carne l’introduzione: servono soldi per gli investimenti e l’unico modo per

procurarli e’ l’inasprimento della leva fi scale. Oggi a danno degli alberga-

tori, domani di altri. Poiche’ hai affermato nella lettera che hai indirizzato

agli albergatori:” Le abbiamo provate tutte per reperire risorse per gli

investimenti...” pensiamo che tu sia stato un poco avventato e che pro-

prio tutte tu non le abbia provate. O per lo meno, proviamoci insieme a

trovare le risorse necessarie, parliamone, studiamo il bilancio. L’assenza

di confronto nuoce a tutti. Noi uno sguardo al bilancio lo abbiamo dato,

abbiamo lavorato su alcuni voci interessanti e abbiamo intravisto un’al-

ternativa all’introduzione della tassa di soggiorno che qui di seguito ti

esponiamo.

Con le risorse possibili per gli investimenti ( e senza tassa) vorremmo col-

laborare con te a un progetto innovativo di sviluppo del nostro turismo. La

tua energia e la nostra esperienza potrebbero insieme fare grandi cose.

In defi nitiva, ti chiediamo il coraggio di osare abbandonando l’idea errata

di introdurre l’imposta di soggiorno e puntando sull’innovazione.

Cordialmente

I dirigenti Confcommercio Cervia

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Dall’analisi attenta del bilan-

cio comunale, tenendo presente

l’obbligo dell’amministrazione di

approvare il piano triennale 2015-

2017 entro il 31 maggio, emerge

l’alternativa possibile: agire in

contemporanea su più leve, relative

prevalentemente a voci di con-

tenimento dei costi, utilizzo di

avanzi di gestione, dismissioni di

partecipazioni societarie, vendita

di beni pubblici e valorizzazio-

ni patrimoniali. In particolare,

Confcommercio e Confesercenti

individuano e chiedono di appro-

fondire nel confronto con l’am-

ministrazione comunale i seguenti

interventi per reperire le risorse

necessarie per gli investimenti

(valori calcolati sul quinquennio):

ANALISI DEL BILANCIO COMUNALE: LE VOCI SU CUI E’ POSSIBILE OPERARE

PER RECUPERARE LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI SENZA INTRODURRE LA TASSA DI SOGGIORNO

L’ammontare totale delle risorse re-

cuperabili attarverso simili interventi

arriva a coprire la cifra indicata dal

Sindaco nello “Sblocca Cervia” (28

milioni di euro) a dimostrazione del

fatto che si puo’ agire sul versante

degli investimenti senza introdurre

l’imposta di soggiorno.

Una volta recuperate le risorse, si

tratta di decidere gli investimenti.

Nel piano “Sblocca Cervia”, essi sono

sbrigativanente liquidati in alcuni ti-

toli senza una chiara fi nalita’ turisti-

ca. Confcommercio e Confesercenti

segnalano quattro priorita’di investi-

mento fi nalizzate al turismo: 1) una

promozione innovativa per rafforzare

l’immagine di Cervia sul mercato tu-

ristico; 2) le infrastrutture necessarie

a valorizzare il patrimonio di cultura

e di tradizioni del territorio; 3) la ri-

qualifi cazione della zona turistica ur-

bana; 4) la valorizzazione dell’intera

fascia turistica, da Tagliata a Milano

Marittima, con interventi a favore

dell’ambiente e dei servizi turistici di

primario interesse. Occorre, inoltre,

considerare, a fi anco degli investi-

menti veri e propri, tutta una serie

di interventi dell’amministrazioine

privi di costo ma non meno impor-

tanti, come gli strumenti di pianifi -

cazione (PSC, variante al ricettivo...),

i vari piani (piano parcheggi, piano

dell’arenile, piano delle colonie, pia-

ni commerciali...), i regolamenti

(regolamento edilizio, regolamento

del verde...) e le ordinanze (intratten-

imenti, sicurezza, fruibilita’ turistica

del territorio...) che risultano decisivi

per incentivare o meno l’iniziativa pri-

vata e l’attrattivita’ della localita’.

Page 13: Riviera di cervia maggio 2015

13Tassa soggiorno

L’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELLA MACCHINA COMUNALE. OVVERO: COME NON RIUSCIRE A SPENDERE

LE RISORSE DISPONIBILI PER GLI INVESTIMENTINel redigere il piano “Sblocca

Cervia” il Sindaco Coffari non ha

posto suffi ciente attenzione a un

problema (non da poco) che ha in

casa sua, cioe’ nel palazzo comu-

nale. Egli conta di recuperare 28

milioni di euro in cinque anni per

gli investimenti necessari allo svi-

luppo della citta’, ottendoli qua-

si tutti con l’incasso della tassa

di soggiorno (che egli vorrebbe

ora introdurre contrariamente a

quanto promise appena 10 mesi

fa in campagna elettorale). Met-

tiamo che egli 1) riesca nel suo

intento e faccia approvare il bi-

lancio con tanto di tassa al suo

interno entro la data fatidica del

31 maggio; 2) trovi i famosi 28

milioni, sempre attraverso la tas-

sa; 3) decida come spenderli, ov-

vero quali investimenti realizzare

anno per anno. Il punto 3 e’ quello

che il Sindaco non ha considera-

to, forse perche’ i suoi funzionari

non lo hanno messo al corrente di

come procedono concretamente

le questioni all’interno della mac-

china comunale. Egli, in realta’,

ha capito che qualcosa non fun-

ziona nella suddetta macchina ,

tanto e’ vero che nello “Sblocca

Cervia” parla di semplifi cazione

proponendo che ogni 6 mesi un

regolamento comunale venga

riscritto e aggiornato per sburo-

cratizzare. 10 procedure nell’ar-

co di cinque anni di legislatura,

assai poco per chi conosce la

complessita’ e la tortuosita’ della

burocrazia locale. Ma il problema

e’ un altro, e ben piu’ grave: e’

in grado la macchina amminis-

trativa comunale di spendere le

risorse acquisite nelle modalita’

e nei tempi prestabiliti? In altri

termini, il problema non e’ solo il

reperimento delle risorse ma an-

che la capacita’ di spenderle nei

tempi stabiliti per legge, evitan-

do il rischio che esse confl uiscano

nell’avanzo di gestione, diventando

inutilizzabili. Si potrebbe dire “il

mostro mangia se stesso”. Oltre

a programmare la pur giusta e

doverosa revisione dei regola-

menti, e’ importante che il Sinda-

co chieda ai suoi funzionari, che

conoscono l’iter di un qualsiasi

progetto dalla prima stesura all’ap-

provazione defi nitiva e alla concreta

realizzazione, se saranno in grado,

una volta incassata la tassa di

soggiorno, di spenderla nei tempi

dovuti. Motivo ulteriore, questo,

per procedere con cautela sulla

strada della tassa di soggiorno,

mentre appare piu’ saggio pro-

grammare gli investimenti a par-

tire dalle risorse immediatamente

dispoonibili, senza aumentare la

pressione fi scale e senza caricare

la vecchia macchina comunale di

incombenze diffi cili da gestire.

Page 14: Riviera di cervia maggio 2015

14Tassa soggiorno

LA TASSA NELLE ALTRE LOCALITA’ DELLA RIVIERA ROMAGNOLA

E’ interessante considerare i casi

di alcune località della riviera

romagnola che hanno adottato

l’imposta di soggiorno come Ra-

venna, Rimini e Riccione. A fronte

dell’incasso realizzato non sono

stati realizzati, se non in minima

parte, progetti di valenza turis-

tica, anche in forza del fatto che

il prelievo non è collegato ad una

specifi ca controprestazione da

parte dell’ente che incassa, poiché

il decreto governativo, che intro-

duce la tassa, defi nisce aree di

destinazione generiche e suscet-

tibili di interpretazione estensiva

(vedi le diciture “beni culturali

e ambientali” e “relativi servizi

pubblici locali”). In altri termini,

nelle fi nalità indicate dalla legge

tendono a rientrare molte delle

attività svolte dai Comuni, prati-

camente quasi tutte, originando

un “effetto sostituzione”: il get-

tito dell’imposta è utilizzato per

fi nanziare attività già svolte negli

anni precedenti. I dati disponi-

bili parlano di circa il 25% delle

risorse destinate ad attività pro-

mozionali per i clienti sul posto

e dei paesi vicini, un altro 25%

per promozioni locali, un 6% per

l’organizzazione di eventi nella lo-

calità, mentre la parte restante è

impegnata in altre attività e servi-

zi, inclusi interventi di manuten-

zione e accoglienza che hanno

per oggetto diretto o indiretto

l’estetica della città e il migliora-

mento del contesto generale. Fa

testo il caso di Ravenna che a

fronte del 1.500.000 euro incas-

sati nel 2014 ne ha destinati solo

150.000 a interventi turistici, a

fronte delle promesse spese dalla

Giunta di impegnare nel settore

l’intera somma percepita. Iodem

a Riccione: l’incasso della tassa

nel 2014 e’ di 2,8 milioni di euro,

dei quali solo 876.000 sono stati

destinati al turismo.

Non risulta, infi ne, in alcun modo

che le località balneari con impos-

ta di soggiorno abbiamo acquisito

un vantaggio competitivo a livello

turistico nei confronti delle lo-

calità concorrenti senza imposta

(es. Cesenatico e Bellaria).

Ciò dimostra che a fare la dif-

ferenza è la qualità delle

strategie e dei progetti di svi-

luppo turistico.

Page 15: Riviera di cervia maggio 2015

15Tassa soggiorno

L’INDAGINE DI FEDERALBERGHI NAZIONALE: LA TASSA DI SOGGIORNO FA LIEVITARE I PREZZI DEGLI HOTEL

L’indagine conferma che l’inciden-

za dell’imposta sulla competitività

del prezzo che l’impresa ricettiva

propone non è affatto irrilevante

e non va sottovalutata.

A causa del’imposta, il prezzo è

mediamente salito tra il 4% e il

6% facendo riferimento a una

famiglia di tre persone che trascorre

un weekend in alta stagione in

un hotel a 3 stelle. Vengono,

così, annullate le politiche di con-

tenimento dei prezzi e l’imposta

fi nisce per gravare sulla struttura

ricettiva i cui margini operativi,

già esigui, vengono ulteriormente

erosi.

Inoltre l’imposta, essendo prevista

in misura fi ssa con riferimento

alle diverse categorie ricettive,

all’interno della stessa categoria

di appartenenza delle strutture è

regressiva. Ad esempio nel caso

reale di due alberghi a tre stelle

della Costa Romagnola che, ad

inizio luglio 2014, praticano prez-

zi diversi, il primo 35 euro ed il

secondo 65 euro, a fronte del

pagamento di 1,5 euro d’imposta, il

prezzo pagato dal cliente è rispet-

tivamente di 36,5 euro e di 66,5

euro; nel primo caso l’imposta

incide per il 4,1% del prezzo, sul

secondo per il 2,3%. Chi paga

di più subisce una imposta per-

centualmente minore; è un fatto

contrario al principio di non re-

gressività delle imposte.

Page 16: Riviera di cervia maggio 2015

16Tassa soggiorno

Page 17: Riviera di cervia maggio 2015

17Pubblicità

Page 18: Riviera di cervia maggio 2015

18Tassa soggiorno

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO QUESTA LETTERA INDIRIZZATA AL SINDACO, DI MARINA MEDRI, TITOLARE DELL’HOTEL MAGGIORINAEgr. Sig. Sindaco Coffari,

sono altamente delusa per le bugie

dette in campagna elettorale riguar-

do la tassa di soggiorno che non

ritengo giusta in quanto, oltre a pe-

sare sulle spalle solo degli alberga-

tori, campeggi e affi ttacamere, ci to-

glie competitività nei confronti delle

località vicine (Cesenatico e Bellaria)

che già adesso ci danno parecchio

fi lo da torcere dal momento che loro,

negli anni passati, hanno progredito

mentre Cervia è rimasta ferma e

tutto proprio grazie a un’amminis-

trazione poco oculata e non attenta

al turismo;

- Lei pare dimenticare che gli opera-

tori del ricettivo saranno costretti a

sostenere costi amministrativi e bu-

rocratici per l’esazione della tassa di

soggiorno, di cui diventano esattori

pur senza aver alcun benefi cio. A ciò

si aggiunga il fatto che tutti i rischi

sono a carico nostro, compresi quelli

di accertamenti sulle presenze di-

chiarate.

- ritengo più giusta una tassa di

scopo pagata da tutti coloro che

lavorano col turismo (anche bagnini

e negozianti), anche perché, come

lei ben saprà. mentre la tassa di

soggiorno non è vincolata agli in-

vestimenti pubblici, quella di scopo

lo è. Chi ci garantisce, Sig. Sindaco,

che nel 2016, a causa di altri tagli

del governo o per altre vicende oggi

non conoscibili, i proventi della tassa

di soggiorno non dovranno essere

utilizzati per coprire i costi dell’am-

ministrazione e quindi stornati dagli

investimenti che lei oggi assicura di

voler fi nanziare?

- visto la mancanza di coerenza nel

passato recente, non ho molta fi du-

cia nella Sua promessa che un’even-

tuale tassa di soggiorno risolverà i

problemi di Cervia: ci vogliono anche

le idee e le persone giuste;

- Il progetto da lei denominato

“Sblocca Cervia” come sottolinea-

to da più parti e dalle associazioni

di settore, appare vecchio, fi glio di

schemi superati, non concertato con

alcuno, senza visione e prospettiva.

Finanziare un progetto vecchio, i cui

contorni peraltro non sono nem-

meno tanto chiari, non può suscitare

particolare fi ducia o entusiasmo.

- la mia delusione sta anche nel fat-

to che, oltre alla mancanza di lavori

pubblici, non ci sono iniziative di ri-

chiamo se non a carattere privato:

manifestazioni ad alto livello, con-

corsi, e che cosa si è organizzato per

Milano Marittima spiaggia di EXPO?

mi risulta che Cesenatico abbia in

programma diverse manifestazione

per l’evento (addirittura ANCI ha

presentato le iniziative di EXPO a

Cesenatico, nemmeno a Cervia).

Mi auguro che ci possa essere un

ripensamento sulla tassa di soggior-

no anche se , per esperienze pas-

sate, non ci credo.

Distinti Saluti.

Marina Medri

Page 19: Riviera di cervia maggio 2015

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Page 20: Riviera di cervia maggio 2015

FORLÌ

MUSEI SAN DOMENICO1 FEBBRAIO

14 GIUGNO 2015

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI MOSTRA:tel. [email protected] gruppi e scuoletel. 0543.36217

ORARIO DI VISITA:da martedì a venerdì: 9.30-19.00;sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00; Lunedì chiuso; 6 aprile e 1 giugno apertura straordinaria. La biglietteria chiude un’ora prima. Comune di Forlì