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SALE DOLCE DI CERVIA, YOU ARE WELCOME!
Parco della Salina di Cervia srlvia Salara, 6 - 48015 Cervia (RA)tel. 0544.971765fax [email protected]
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.
Acquistando i prodotti aiuti a sostenere e migliorare l’ecosistema naturale del Parco Salina di Cervia.
di Cesare Brusi
Direttore Responsabile
“Innova Cervia” al posto di “Innova Cervia” al posto di “Sblocca Cervia”“Sblocca Cervia”
Confcommercio Ascom Cervia e Confesercenti stan-Confcommercio Ascom Cervia e Confesercenti stan-no conducendo insieme un importante battaglia no conducendo insieme un importante battaglia (politica) contro la tassa di soggiorno. Una battaglia (politica) contro la tassa di soggiorno. Una battaglia che è a favore di tutte le imprese cervesi. Nessuna che è a favore di tutte le imprese cervesi. Nessuna impresa, infatti, puo’ resistere e crescere se la pres-impresa, infatti, puo’ resistere e crescere se la pres-sione fi scale, gia’ oltre il livello di guardia, aumenta sione fi scale, gia’ oltre il livello di guardia, aumenta ancora. Oggi tocca, cosi’ prospetta il Sindaco, alle ancora. Oggi tocca, cosi’ prospetta il Sindaco, alle imprese turistiche del settore ricettivo con gli al-imprese turistiche del settore ricettivo con gli al-berghi in prima linea, domani alle imprese di altri berghi in prima linea, domani alle imprese di altri settori con una qualche nuova imposta accompa-settori con una qualche nuova imposta accompa-gnata dalla stessa motivazione: il bilancio comunale gnata dalla stessa motivazione: il bilancio comunale
langue, l’unico modo per rilanciarlo e’ tassare i con-langue, l’unico modo per rilanciarlo e’ tassare i con-tribuenti. Intanto, se malauguratamente la tassa di tribuenti. Intanto, se malauguratamente la tassa di soggiorno dovesse essere introdotta (il riferimento soggiorno dovesse essere introdotta (il riferimento è all’anno 2016), ne risentirebbe l’intera economia è all’anno 2016), ne risentirebbe l’intera economia cervese che vive di turismo. Ne risentirebbero non cervese che vive di turismo. Ne risentirebbero non solo gli albergatori, i gestori di campeggi e gli affi t-solo gli albergatori, i gestori di campeggi e gli affi t-tuari di appartamenti, ma anche i bagnini, i ristora-tuari di appartamenti, ma anche i bagnini, i ristora-tori, i commercianti e, beninteso, anche gli artigiani, tori, i commercianti e, beninteso, anche gli artigiani, le cui associazioni si sono avventatamente dichiara-le cui associazioni si sono avventatamente dichiara-te a favore dell’adozione della tassa. Che a rigor di te a favore dell’adozione della tassa. Che a rigor di legge è a carico degli ospiti, cioe’ i turisti, ma che legge è a carico degli ospiti, cioe’ i turisti, ma che in realta’ ricade sugli operatori del ricettivo i quali, in realta’ ricade sugli operatori del ricettivo i quali, per restare competitivi sul mercato e non perdere per restare competitivi sul mercato e non perdere quote di clientela, la includeranno nel prezzo ero-quote di clientela, la includeranno nel prezzo ero-dendo i gia’ magri margini di guadagno. Il Sinda-dendo i gia’ magri margini di guadagno. Il Sinda-co, che è giovane e sveglio, dovrebbe capire che co, che è giovane e sveglio, dovrebbe capire che non si “Sblocca Cervia” tassando gli imprenditori non si “Sblocca Cervia” tassando gli imprenditori (le tasse, semmai, bloccano) ma affi ancandoli con (le tasse, semmai, bloccano) ma affi ancandoli con un’amministrazione comunale a loro vicina, pronta un’amministrazione comunale a loro vicina, pronta a sostenerne gli sforzi e gli investimenti. Con un’in-a sostenerne gli sforzi e gli investimenti. Con un’in-tuizione felice, Confcommercio e Confesercenti han-tuizione felice, Confcommercio e Confesercenti han-no chiamato la loro proposta alternativa, che punta no chiamato la loro proposta alternativa, che punta allo svliluppo della citta’ senza introdurre nuove tas-allo svliluppo della citta’ senza introdurre nuove tas-se, “Innova Cervia”, dimostrando, conti alla mano, se, “Innova Cervia”, dimostrando, conti alla mano, che si possono trovare risorse per gli investimenti che si possono trovare risorse per gli investimenti all’interno delle voci del bilancio comunale. Questo all’interno delle voci del bilancio comunale. Questo numero di Riviera è interamente dedicato all’argo-numero di Riviera è interamente dedicato all’argo-mento “tassa di soggiorno”. A chi avra’ la pazien-mento “tassa di soggiorno”. A chi avra’ la pazien-za di leggerlo attentamente, apparirà chiaro come za di leggerlo attentamente, apparirà chiaro come sia possibile costruire un nuovo sviluppo sociale ed sia possibile costruire un nuovo sviluppo sociale ed economico della nostra città a patto che si collabori economico della nostra città a patto che si collabori tutti insieme. Serve un progetto innovativo di rilan-tutti insieme. Serve un progetto innovativo di rilan-cio del turismo, non una nuova tassa.cio del turismo, non una nuova tassa.
Editoriale3
Riviera di Cervia.itAnno XII - n° 2 - Il giornale di attualità Cervese
Edito da Confcommecio Imprese per l’Italia - Ascom CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA)Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/[email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Ufficio Turismo del Comune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro, Giulia Maioli.Stampa: Edizioni Mododerna Soc. Coop. sede legale in Via Classicana, 313 - sede operativa Via G. Pastore, 1 - 48123 Ravenna - tel. 0544 450047Tiratura 3.000 copie
Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 CerviaTel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573e-mail: [email protected] materiale ricevuto, anche se non pubbicato,non verrà restituito.
SommarioPag. 3 Editoriale
Pag. 4 La questione vera è un progetto innovativo di sviluppo turistico
Pag. 6 Non c’è sviluppo con l’inasprimento della pressione fi scale
Pag. 9 Inserto speciale: Cervia Riparte senza nuove tasse
Pag. 13 L’insostenibile pesantezza della macchina comunale
Pag. 15 L’indagine di federalberghi nazionale: la tassa di soggiorno fa lievitare i prezzi degli hotel
Pag. 18 Lettera indirizzata al Sindaco di Marina Medri, titolare dell’Hotel Maggiorina
4
Puntare sulla famiglia
Non è con “interventi tampone”,
come l’imposta di soggiorno, de-
liberati in assenza di un contesto
progettuale di più ampio respiro,
che si risolve il problema della
carenza di risorse pubbliche e, più
in generale, dell’economia locale.
Occorre, invece, ripensare l’im-
postazione generale dello sviluppo
e della promozione turistica della
città, perseguendo una strategia di
crescita solidale che non privilegi
alcuni settori a danno degli altri
e che sappia avviare soluzioni di
medio e lungo termine condivise
da tutte le categorie economiche.
L’idea innovativa, sulla quale Conf-
commercio chiede di impostare lo
sviluppo turistico, è imperniata
sulla centralità della famiglia, per-
no storico del turismo cervese, di
cui ha decretato il successo a par-
tire dagli anni sessanta del secolo
scorso. La famiglia, oggi, si trova
al centro di profondi cambiamenti
che hanno trasformato la vita so-
ciale: puntare su di essa signifi ca
farsi carico delle nuove esigenze
e situazioni che coinvolgono gen-
itori e bambini, giovani e anziani,
rivisitando le forme tradizionali di
ospitalità e inventandone di nuove
adeguate ai tempi moderni. Ne
consegue che il turismo familiare
non va concepito appena come un
segmento di mercato ma come il
baricentro dell’offerta cervese, ca-
pace di aggregare intorno a sé altri
segmenti importanti come quelli
sportivo, ambientale, culturale ed
enogastronomico.
Il turismo familiare, infatti, funge
da effi cace collettore delle risorse
del territorio e delle esigenze delle
Tassa soggiorno
LA QUESTIONE VERA E’ UN PROGETTO Idi Piero Boni, Vicepresidente Vicario Confcommercio Ascom Cervia
5Tassa soggiorno
O INNOVATIVO DI SVILUPPO TURISTICO
persone all’interno di un contesto
di vacanza concepita come pausa
serena di sano divertimento, di ri-
poso e, insieme, di attività sporti-
va a contatto con la bellezza della
natura e del patrimonio artistico e
culturale. Colpisce come nel piano
“Sbocca Cervia” gli investimenti
individuati siano solo marginal-
mente rivolti al settore turistico, a
riprova del fatto che il vero limite
del piano proposto dal Sindaco e’
l’assenza di un progetto di svilup-
po turistico-economico della citta’.
Assenza a cui pone rimedio il piano
“Innova Cervia” proposto da Conf-
commercio e Confesercenti.
Una promozione di sistemaResta da chiarire un punto fonda-
mentale per rilanciare lo svilup-
po: il modo di fare promozione.
Nell’economia cervese, il cui mo-
tore predominante è il turismo,
prevale ancora una concezione
particolaristica della promozione:
essa grava interamente sulle
spalle degli albergatori, come se
la loro attività promozionale in
Italia e all’estero portasse giova-
mento solo alla componente ricet-
tiva e non a tutte le componenti
economiche, del settore turistico
e dell’indotto. Una promozione
autentica, e ultimamente effi cace
nel mercato globale, deve nec-
essariamente confi gurarsi come
espressione dell’intera comunità
locale. Deve, cioè, essere di siste-
ma. Stabilimenti balneari, commer-
cianti, ristoratori, artigiani, aziende
di servizio, non possono restare
estranei ad un’attività le cui rica-
dute positive, in termini di arrivi
e di presenze turistiche, sono
a benefi cio di tutti, e sono chia-
mati a compartecipare secondo
modalità da studiare e adottare di
comune accordo.
Mentre negli anni della nascita
e del primo sviluppo del turismo
cervese sono stati gli albergatori
i protagonisti “in solitaria” della
promozione, oggi, in un contesto
turistico ed economico radical-
mente cambiato, è indispensabile
un approccio diverso, basato sul
coinvolgimento generalizzato di
tutte le componenti imprenditori-
ali della città. L’introduzione della
tassa di soggiorno, che nella ver-
sione attuale ricade unicamente
sul settore ricettivo, risente di
questo grave errore concettuale,
che rivela un’idea del turismo te-
nacemente ancorata al passato
e inadeguata, pertanto, ad af-
frontare le sfi de della modernità.
In questa ottica, la tassa di sog-
giorno non e’, in primo luogo, un
problema di incidenza economica
sul prezzo della vacanza in hotel
(che pure ha la sua importanza in
una fase di crisi e di competizione
come quella attuale) ma rappre-
senta un vero e proprio “vulnus”
per il modello di solidarietà sociale
ed economica tra i membri della
stessa comunità.
6Tassa soggiorno
NON C’E’ SVILUPPO CON L’INASPRIMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE
Maurizio Zoli, Presidente Federalberghi Ascom Cervia, spiega perchè gli albergatori sono contrari alla tassa di soggiorno ed esprime viva preoccupazione per l’inasprimento della pressione fi scale sulle imprese
Il consiglio di Federalberghi, dopo
avere esaminato il progetto “Sloc-
ca Cervia” presentato dal Sindaco
Luca Coffari, ha espresso la pro-
pria netta contrarietà all’applicazi-
one della tassa di soggiorno nella
quale il Sindaco, in modo del tutto
arbitrario e soggettivo, vede l’uni-
ca soluzione per recuperare risorse
per gli investimenti. Appare, infat-
ti, evidente come tali risorse pos-
sano essere recuperate con altre
soluzioni, che una volonta’ politica
orientata allo sviluppo e’ in grado
di individuare. Il presidente Mau-
rizio Zoli afferma:” Federalberghi
ribadisce che la tassa di soggior-
no grava inevitabilmente sugli
albergatori che per mantenere la
propria clientela saranno costretti
a includerla nel prezzo o ad ab-
bassare il prezzo stesso. Pensare
di risolvere il problema degli in-
vestimenti pubblici introducendo
una nuova tassa, che per di piu’
pesa su una sola categoria, signifi ca
ignorare la gravità’ estrema della
pressione fi scale già’ esistente,
che negli ultimi anni e’ aumentata
in modo insopportabile”. Zoli ri-
corda che nel triennio 2011-2014
le tasse per gli alberghi (Ici-Imu-
Smaltento rifi uti- Tari) sono au-
mentate in media di oltre il 90%
(vedi grafi co a lpag. 7). A ulteriore
dimostrazione del livello di guardia
superato dal carico fi scale, l’ultimo
provvedimento dell’Autorita’ per
l’Energia, relativo ai costi fi ssi del-
la distribuzione del gas metano in-
trodotto prima dell’annuncio della
nuova tassa da parte del Sindaco,
prevede aumenti dai 32, 26 euro
del 2014 fi no a 937,59 annui del
2015.
“Appare evidente – conclude il
presidente Federalberghi- come
il Sindaco non si renda conto che
l’economia cervese vive di turismo
e che deprimere il turismo signifi -
ca mettere in crisi l’intero sistema
economico e peggiorare in modo
irreversibile la situazione del bi-
lancio comunale.
Le politiche del Comune dovreb-
bero andare esattamente nella
direzione opposta, ovvero quella
di incentivare i turisti stanziali che
scelgono di permanare a Cervia per
piu’ giorni e che contribuiscono in
modo determinante alla produzione
della ricchezza locale. Invece, la
tassa di soggiorno li penalizza men-
tre favorisce il pendolarismo degli
escursionisti che sostano nel territo-
rio solo per poche ore. Ugualmente,
viene compromessa la destagional-
izzazione che e’ la via obbligatoria
per allungare la stagione turistica
e aumentare il benessere generale
di tutti”.
7Tassa soggiorno
LETTERA APERTA AL SINDACO COFFARI...CON INDICAZIONE DI COME RECUPERARE LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTISENZA INTRODURRE LA TASSA DI SOGGIORNOCaro Sindaco,
al di la’ di ogni appartenenza politica, abbiamo riconosciuto nella tua
elezione a primo cittadino un segnale positivo per la nostra comunita’: un
giovane under 30, ricco dell’ energia e dell’ entusiasmo propri dell’eta’,
a capo di un’importante localita’ turistica che deve ritrovare lo slancio dei
tempi migliori. Gia’ questa e’ una novita’: non il solito politico cresciuto
negli uffi ci di partito, smanioso di salire alla ribalta, ma un giovane
disponibile alle prime armi, pur avendo gia’ ricoperto un breve incarico
nella precedente legislatura. Tanto ci e’ bastato per sperare che fi nal-
mente potesse essere avviato quel rinnovamento dell’amministrazione
pubblica locale a lungo atteso e che diviene ogni giorno piu’ urgente.
Un’amministrazione che vogliamo amica e non ostile, capace di vicinanza
e di sostegno e non distante dalla vita concreta. Essa appare avvilup-
pata in se stessa, nelle sue procedure, nei suoi tempi burocratici capaci di
scoraggiare anche le volonta’ piu’ tenaci.
Ora, il segnale degli ultimi giorni, ovvero il tuo orientamento di introdurre
la tassa di soggiorno a partite dal 2016, stona con quel primo segnale e
con questa viva esigenza di rinnovamento.
A spaventarci non e’ la tassa in se’ ma la mentalita’ che pare giustifi -
carne l’introduzione: servono soldi per gli investimenti e l’unico modo per
procurarli e’ l’inasprimento della leva fi scale. Oggi a danno degli alberga-
tori, domani di altri. Poiche’ hai affermato nella lettera che hai indirizzato
agli albergatori:” Le abbiamo provate tutte per reperire risorse per gli
investimenti...” pensiamo che tu sia stato un poco avventato e che pro-
prio tutte tu non le abbia provate. O per lo meno, proviamoci insieme a
trovare le risorse necessarie, parliamone, studiamo il bilancio. L’assenza
di confronto nuoce a tutti. Noi uno sguardo al bilancio lo abbiamo dato,
abbiamo lavorato su alcuni voci interessanti e abbiamo intravisto un’al-
ternativa all’introduzione della tassa di soggiorno che qui di seguito ti
esponiamo.
Con le risorse possibili per gli investimenti ( e senza tassa) vorremmo col-
laborare con te a un progetto innovativo di sviluppo del nostro turismo. La
tua energia e la nostra esperienza potrebbero insieme fare grandi cose.
In defi nitiva, ti chiediamo il coraggio di osare abbandonando l’idea errata
di introdurre l’imposta di soggiorno e puntando sull’innovazione.
Cordialmente
I dirigenti Confcommercio Cervia
Dall’analisi attenta del bilan-
cio comunale, tenendo presente
l’obbligo dell’amministrazione di
approvare il piano triennale 2015-
2017 entro il 31 maggio, emerge
l’alternativa possibile: agire in
contemporanea su più leve, relative
prevalentemente a voci di con-
tenimento dei costi, utilizzo di
avanzi di gestione, dismissioni di
partecipazioni societarie, vendita
di beni pubblici e valorizzazio-
ni patrimoniali. In particolare,
Confcommercio e Confesercenti
individuano e chiedono di appro-
fondire nel confronto con l’am-
ministrazione comunale i seguenti
interventi per reperire le risorse
necessarie per gli investimenti
(valori calcolati sul quinquennio):
ANALISI DEL BILANCIO COMUNALE: LE VOCI SU CUI E’ POSSIBILE OPERARE
PER RECUPERARE LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI SENZA INTRODURRE LA TASSA DI SOGGIORNO
L’ammontare totale delle risorse re-
cuperabili attarverso simili interventi
arriva a coprire la cifra indicata dal
Sindaco nello “Sblocca Cervia” (28
milioni di euro) a dimostrazione del
fatto che si puo’ agire sul versante
degli investimenti senza introdurre
l’imposta di soggiorno.
Una volta recuperate le risorse, si
tratta di decidere gli investimenti.
Nel piano “Sblocca Cervia”, essi sono
sbrigativanente liquidati in alcuni ti-
toli senza una chiara fi nalita’ turisti-
ca. Confcommercio e Confesercenti
segnalano quattro priorita’di investi-
mento fi nalizzate al turismo: 1) una
promozione innovativa per rafforzare
l’immagine di Cervia sul mercato tu-
ristico; 2) le infrastrutture necessarie
a valorizzare il patrimonio di cultura
e di tradizioni del territorio; 3) la ri-
qualifi cazione della zona turistica ur-
bana; 4) la valorizzazione dell’intera
fascia turistica, da Tagliata a Milano
Marittima, con interventi a favore
dell’ambiente e dei servizi turistici di
primario interesse. Occorre, inoltre,
considerare, a fi anco degli investi-
menti veri e propri, tutta una serie
di interventi dell’amministrazioine
privi di costo ma non meno impor-
tanti, come gli strumenti di pianifi -
cazione (PSC, variante al ricettivo...),
i vari piani (piano parcheggi, piano
dell’arenile, piano delle colonie, pia-
ni commerciali...), i regolamenti
(regolamento edilizio, regolamento
del verde...) e le ordinanze (intratten-
imenti, sicurezza, fruibilita’ turistica
del territorio...) che risultano decisivi
per incentivare o meno l’iniziativa pri-
vata e l’attrattivita’ della localita’.
13Tassa soggiorno
L’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELLA MACCHINA COMUNALE. OVVERO: COME NON RIUSCIRE A SPENDERE
LE RISORSE DISPONIBILI PER GLI INVESTIMENTINel redigere il piano “Sblocca
Cervia” il Sindaco Coffari non ha
posto suffi ciente attenzione a un
problema (non da poco) che ha in
casa sua, cioe’ nel palazzo comu-
nale. Egli conta di recuperare 28
milioni di euro in cinque anni per
gli investimenti necessari allo svi-
luppo della citta’, ottendoli qua-
si tutti con l’incasso della tassa
di soggiorno (che egli vorrebbe
ora introdurre contrariamente a
quanto promise appena 10 mesi
fa in campagna elettorale). Met-
tiamo che egli 1) riesca nel suo
intento e faccia approvare il bi-
lancio con tanto di tassa al suo
interno entro la data fatidica del
31 maggio; 2) trovi i famosi 28
milioni, sempre attraverso la tas-
sa; 3) decida come spenderli, ov-
vero quali investimenti realizzare
anno per anno. Il punto 3 e’ quello
che il Sindaco non ha considera-
to, forse perche’ i suoi funzionari
non lo hanno messo al corrente di
come procedono concretamente
le questioni all’interno della mac-
china comunale. Egli, in realta’,
ha capito che qualcosa non fun-
ziona nella suddetta macchina ,
tanto e’ vero che nello “Sblocca
Cervia” parla di semplifi cazione
proponendo che ogni 6 mesi un
regolamento comunale venga
riscritto e aggiornato per sburo-
cratizzare. 10 procedure nell’ar-
co di cinque anni di legislatura,
assai poco per chi conosce la
complessita’ e la tortuosita’ della
burocrazia locale. Ma il problema
e’ un altro, e ben piu’ grave: e’
in grado la macchina amminis-
trativa comunale di spendere le
risorse acquisite nelle modalita’
e nei tempi prestabiliti? In altri
termini, il problema non e’ solo il
reperimento delle risorse ma an-
che la capacita’ di spenderle nei
tempi stabiliti per legge, evitan-
do il rischio che esse confl uiscano
nell’avanzo di gestione, diventando
inutilizzabili. Si potrebbe dire “il
mostro mangia se stesso”. Oltre
a programmare la pur giusta e
doverosa revisione dei regola-
menti, e’ importante che il Sinda-
co chieda ai suoi funzionari, che
conoscono l’iter di un qualsiasi
progetto dalla prima stesura all’ap-
provazione defi nitiva e alla concreta
realizzazione, se saranno in grado,
una volta incassata la tassa di
soggiorno, di spenderla nei tempi
dovuti. Motivo ulteriore, questo,
per procedere con cautela sulla
strada della tassa di soggiorno,
mentre appare piu’ saggio pro-
grammare gli investimenti a par-
tire dalle risorse immediatamente
dispoonibili, senza aumentare la
pressione fi scale e senza caricare
la vecchia macchina comunale di
incombenze diffi cili da gestire.
14Tassa soggiorno
LA TASSA NELLE ALTRE LOCALITA’ DELLA RIVIERA ROMAGNOLA
E’ interessante considerare i casi
di alcune località della riviera
romagnola che hanno adottato
l’imposta di soggiorno come Ra-
venna, Rimini e Riccione. A fronte
dell’incasso realizzato non sono
stati realizzati, se non in minima
parte, progetti di valenza turis-
tica, anche in forza del fatto che
il prelievo non è collegato ad una
specifi ca controprestazione da
parte dell’ente che incassa, poiché
il decreto governativo, che intro-
duce la tassa, defi nisce aree di
destinazione generiche e suscet-
tibili di interpretazione estensiva
(vedi le diciture “beni culturali
e ambientali” e “relativi servizi
pubblici locali”). In altri termini,
nelle fi nalità indicate dalla legge
tendono a rientrare molte delle
attività svolte dai Comuni, prati-
camente quasi tutte, originando
un “effetto sostituzione”: il get-
tito dell’imposta è utilizzato per
fi nanziare attività già svolte negli
anni precedenti. I dati disponi-
bili parlano di circa il 25% delle
risorse destinate ad attività pro-
mozionali per i clienti sul posto
e dei paesi vicini, un altro 25%
per promozioni locali, un 6% per
l’organizzazione di eventi nella lo-
calità, mentre la parte restante è
impegnata in altre attività e servi-
zi, inclusi interventi di manuten-
zione e accoglienza che hanno
per oggetto diretto o indiretto
l’estetica della città e il migliora-
mento del contesto generale. Fa
testo il caso di Ravenna che a
fronte del 1.500.000 euro incas-
sati nel 2014 ne ha destinati solo
150.000 a interventi turistici, a
fronte delle promesse spese dalla
Giunta di impegnare nel settore
l’intera somma percepita. Iodem
a Riccione: l’incasso della tassa
nel 2014 e’ di 2,8 milioni di euro,
dei quali solo 876.000 sono stati
destinati al turismo.
Non risulta, infi ne, in alcun modo
che le località balneari con impos-
ta di soggiorno abbiamo acquisito
un vantaggio competitivo a livello
turistico nei confronti delle lo-
calità concorrenti senza imposta
(es. Cesenatico e Bellaria).
Ciò dimostra che a fare la dif-
ferenza è la qualità delle
strategie e dei progetti di svi-
luppo turistico.
15Tassa soggiorno
L’INDAGINE DI FEDERALBERGHI NAZIONALE: LA TASSA DI SOGGIORNO FA LIEVITARE I PREZZI DEGLI HOTEL
L’indagine conferma che l’inciden-
za dell’imposta sulla competitività
del prezzo che l’impresa ricettiva
propone non è affatto irrilevante
e non va sottovalutata.
A causa del’imposta, il prezzo è
mediamente salito tra il 4% e il
6% facendo riferimento a una
famiglia di tre persone che trascorre
un weekend in alta stagione in
un hotel a 3 stelle. Vengono,
così, annullate le politiche di con-
tenimento dei prezzi e l’imposta
fi nisce per gravare sulla struttura
ricettiva i cui margini operativi,
già esigui, vengono ulteriormente
erosi.
Inoltre l’imposta, essendo prevista
in misura fi ssa con riferimento
alle diverse categorie ricettive,
all’interno della stessa categoria
di appartenenza delle strutture è
regressiva. Ad esempio nel caso
reale di due alberghi a tre stelle
della Costa Romagnola che, ad
inizio luglio 2014, praticano prez-
zi diversi, il primo 35 euro ed il
secondo 65 euro, a fronte del
pagamento di 1,5 euro d’imposta, il
prezzo pagato dal cliente è rispet-
tivamente di 36,5 euro e di 66,5
euro; nel primo caso l’imposta
incide per il 4,1% del prezzo, sul
secondo per il 2,3%. Chi paga
di più subisce una imposta per-
centualmente minore; è un fatto
contrario al principio di non re-
gressività delle imposte.
16Tassa soggiorno
17Pubblicità
18Tassa soggiorno
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO QUESTA LETTERA INDIRIZZATA AL SINDACO, DI MARINA MEDRI, TITOLARE DELL’HOTEL MAGGIORINAEgr. Sig. Sindaco Coffari,
sono altamente delusa per le bugie
dette in campagna elettorale riguar-
do la tassa di soggiorno che non
ritengo giusta in quanto, oltre a pe-
sare sulle spalle solo degli alberga-
tori, campeggi e affi ttacamere, ci to-
glie competitività nei confronti delle
località vicine (Cesenatico e Bellaria)
che già adesso ci danno parecchio
fi lo da torcere dal momento che loro,
negli anni passati, hanno progredito
mentre Cervia è rimasta ferma e
tutto proprio grazie a un’amminis-
trazione poco oculata e non attenta
al turismo;
- Lei pare dimenticare che gli opera-
tori del ricettivo saranno costretti a
sostenere costi amministrativi e bu-
rocratici per l’esazione della tassa di
soggiorno, di cui diventano esattori
pur senza aver alcun benefi cio. A ciò
si aggiunga il fatto che tutti i rischi
sono a carico nostro, compresi quelli
di accertamenti sulle presenze di-
chiarate.
- ritengo più giusta una tassa di
scopo pagata da tutti coloro che
lavorano col turismo (anche bagnini
e negozianti), anche perché, come
lei ben saprà. mentre la tassa di
soggiorno non è vincolata agli in-
vestimenti pubblici, quella di scopo
lo è. Chi ci garantisce, Sig. Sindaco,
che nel 2016, a causa di altri tagli
del governo o per altre vicende oggi
non conoscibili, i proventi della tassa
di soggiorno non dovranno essere
utilizzati per coprire i costi dell’am-
ministrazione e quindi stornati dagli
investimenti che lei oggi assicura di
voler fi nanziare?
- visto la mancanza di coerenza nel
passato recente, non ho molta fi du-
cia nella Sua promessa che un’even-
tuale tassa di soggiorno risolverà i
problemi di Cervia: ci vogliono anche
le idee e le persone giuste;
- Il progetto da lei denominato
“Sblocca Cervia” come sottolinea-
to da più parti e dalle associazioni
di settore, appare vecchio, fi glio di
schemi superati, non concertato con
alcuno, senza visione e prospettiva.
Finanziare un progetto vecchio, i cui
contorni peraltro non sono nem-
meno tanto chiari, non può suscitare
particolare fi ducia o entusiasmo.
- la mia delusione sta anche nel fat-
to che, oltre alla mancanza di lavori
pubblici, non ci sono iniziative di ri-
chiamo se non a carattere privato:
manifestazioni ad alto livello, con-
corsi, e che cosa si è organizzato per
Milano Marittima spiaggia di EXPO?
mi risulta che Cesenatico abbia in
programma diverse manifestazione
per l’evento (addirittura ANCI ha
presentato le iniziative di EXPO a
Cesenatico, nemmeno a Cervia).
Mi auguro che ci possa essere un
ripensamento sulla tassa di soggior-
no anche se , per esperienze pas-
sate, non ci credo.
Distinti Saluti.
Marina Medri
CerviaViale Volturno 27
0544/9712450544/971631
Mi.MaViale Gramsci 69/b
0544/992862Fax 0544/998287
www.barbierivacanze.comwww.agenziabarbieri.comag.barbieri@cervia.com
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FORLÌ
MUSEI SAN DOMENICO1 FEBBRAIO
14 GIUGNO 2015
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI MOSTRA:tel. [email protected] gruppi e scuoletel. 0543.36217
ORARIO DI VISITA:da martedì a venerdì: 9.30-19.00;sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00; Lunedì chiuso; 6 aprile e 1 giugno apertura straordinaria. La biglietteria chiude un’ora prima. Comune di Forlì