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TORACE Protocollo d’esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E’ vietata la riproduzione anche parziale

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TORACE Protocollo d’esame RM

Queste diapositive fanno parte di

un corso completo e sono a cura

dello staff di rm-online.it

E’ vietata la riproduzione anche

parziale

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Cenni

Anatomici

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Cenni

Anatomici

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Cenni

Anatomici

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Questionario tipico

• Interventi chirurgici

all’addome o al torace?

• Traumi?

• Qual‘e’ il motivo specifico per

cui viene eseguito l'esame?

• Problemi respiratori?

• Problemi del tratto digestivo

superiore?

• Ha dolore in un punto

specifico?

• Precedenti tumorali?

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Situazioni e quesiti clinici piu’ comuni

L’esame RM del torace ha solitamente in inquadramento diagnostico

completamente differente da tutti gli altri esami RM. Infatti non e’

utile ne’ come controllo per dolori generici ne’ per screening su pazienti

fumatori.

Sono molti i problemi nello studio del torace, primo tra tutti la presenza

di organi ad elevata mobilita’ e la massiva presenza di aria.

Solitamente questo esame viene

eseguito per lo studio di grosse lesioni

polmonari con invasione della parete

toracica e del mediastino.

Studio di lesioni mediastiniche.

Studi in diffusione per controllo di

lesioni precedentemente trattate.

Strappi muscolari

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Preparazione del Paziente

Per effettuare la RM del TORACE il paziente deve essere

preparato secondo le misure di sicurezza standard, quindi rimanere

in calze mutande e maglietta, e o con camice monouso.

Solitamente il paziente non esegue nessuna preparazione specifica,

solo 4-5 ore di digiuno per la possibilita’ di dover eseguire l’esame

con mezzo di contrasto.

E’ necessario predisporre un accesso venoso prima di posizionare il

paziente nel magnete.

In caso di necessita’ di sincronizzazione

respiratoria viene posizionato il sensore

a livello del torace.

Per la sincronizzazione cardiaca si

posizionano gli elettrodi, o il sensore

periferico.

Il paziente dovra’ eseguire delle apnee

ripetute, cercando di eseguire un

inspirazione omogenea in ciascuna di esse.

Se le sequenze non vengono eseguite in

apnea, il paziente deve mantenere un

ritmo respiratorio regolare.

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Posizionamento sul lettino e bobine L’esame viene eseguito con paziente Supino.

A seconda delle apperecchiature l’entrata puo’ essere Head First o

Feet first

Braccia al lato della testa, se non possibile braccia lungo i fianchi.

• CENTRATURA indicativamente al centro del torace

Si utilizzano le bobine specifiche per l’addome, formate da due supporti

di forma rettangolare che vengono applicati sopra e sotto il torace.

Alcune macchine ne utilizzano uno anteriore e posteriormente

utilizzano la bobina spine. In molti casi l’RM torace viene eseguita con

la bobina integrata del magnete.

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Piani di scansione

Piano coronale: 20-24 strati, da 4-6mm, in assiale perpendicolari al piano

sagittale mediano, e in sagittale sostanzialmente paralleli alla schiena

o al lettino.

Gli strati devono coprire tutto il torace in senso antero posteriore

Solitamente e’ il primo piano che viene eseguito perche’ restituisce una

vista di insieme e permette di posizionare correttamente gli strati

assiali

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Piani di scansione

Piano sagittale: e’ un piano accessorio, non viene sempre

eseguito, 20-28 strati, da 5-7mm, in assiale e coronale paralleli

al piano sagittale mediano del paziente.

Gli strati devono coprire la zona interessata, oppure tutto il

torace. E’ importante in caso di lesione infiltrante la parete

toracica anteriore o posteriore

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Piani di scansione Piano assiale: e’ probabilmente il piano piu’ diagnostico, quello con minori

difficolta’ tecniche. 24-32 strati, da 4-7 mm, in coronale devono essere

perpendicolari al piano sagittale mediano, in sagittale perpendicolari al

piano coronale mediano, con un discreto margine superiore ed inferiore in

modo da non avere problemi in caso di apnee differenti.

Se devono essere acquisiti pacchetti multipli, sovrapporre i pacchetti in

modo da non perdere nessuna struttura anatomica (con le apnee si

possono trovare a livelli differenti)

Nella stessa sequenza non usare mai piu’ apnee per strati in assiale

(ancor peggio se intercalati)

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Quale piano per quale struttura

Piano assiale: tutti gli organi

Piano sagittale: poco usato, serve

soprattutto per valutare l’aorta,

parete toracica anteriore

posteriore e colonna, diaframma

Piano coronale: tutti gli organi,

diaframma, cuore, settori laterali

della parete toracica

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Decodifica di fase

Le impostazioni classiche sono:

Sagittale: fase AP

Coronale: fase RL

Assiale: fase AP con presaturazioni sup e inf

Tutto il mediastino e il cuore in

particolare

Strutture artefattanti

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Protocollo TORACE:

- COR SSFSE t2

- SAG balanced

- AX GRE T1 in phase, out of phase

- AX SSFSE T2 o TSE T2 con trigger

- AX stir

- Diffusione*

- ?

- ?

- ?

- ?

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Quale sequenza per quale

struttura

TSE T2: mediastino

SSFSE T2: diaframma

STIR: parete toracica

GRE T1 in out: tutti gli organi

Balanced: vasi arteriosi e venosi

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Sequenze specifiche aggiuntive

e Tecniche speciali

A livello toracico vengono spesso

eseguiti studi angiografici

dell’aorta e delle arterie

polmonari

Studio dei polmoni tramite

• Hyperpolarised 3He MRI

• Hyperpolarized 129Xenon 4.3 19Fluorine

MRI

• Proton MRI: Oxygen-enhanced Lung

MRI

• Lungs Perfusion