ROM.AComune di Rom a

Protocollo Re n. 15229/06

Deliberazione n. 66

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELCONSIGLIO COMUNALE

Anno 2007

VERBALE N. 34

Seduta Pubblica del 2 maggio 2007

Presidenza: CORAm - CIRINNA' - PISO

L'anno duemilasette, il giorno di mercoledì due del mese di maggio, alle ore 13, nelPalazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, inseconda convocazione, ai sensi dell'art. 35, comma 3 del Regolamento, per i soli o retti giàiscritti all'ordine dei lavori della seduta del 27 aprile, sciolta per mancanza del numer o legale eper i quali non si è fatto luogo a deliberazioni.

Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale, dott. Massimo SCIORILU.

Assume la presidenza del!'Assemblea il Presidente del Consiglio Comunale MirkoCORATI!, il quale dichiara aperta la seduta.

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Alla ripresa dei lavori >- sono le ore 13,30 - il Presidente dispone che si proceda al secondoappello.

eguito l'appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 27Consiglieri :

Azuni Maria Gemma, Baldi Michele, Ba ttaglia Giuseppe, Bellucci Attilio, Ciarla Mario,Cirinnà Monica, Coratti Mirko, D'Avach Aldo, De Basi Mauro, Di Cesare Luigi, FayerCarlo Antonio, Ferrari Alfredo, Figurellì Franco, G 110ro Nicola, Giulioli Roberto, MarroniUmberto, Nobile Fabio, Panecaldo Fabrizio, Patan è Eugenio, Piva Amedeo, Policastro Maurizio,Quadrana Gianluca, Sabbatani Schiuma Fabio, Saccone Antonio, Spera Adriana, ValerinniMassimiliano e Zambelli Gianfranco.

Assenti l'on. Sindaco Walter Veltroni e i seguenti Consiglieri:

Alemanno Giovanni, Argentin Ileana, Bonessio Ferdinando, Bordoni Davide, CarliAnna Maria, Carrazza Paolo, Casciani Gilberto, Caval1ari Enrico, Cachi Alessandro, De LilloFabio, De Luca Pasquale, Galeata Saverio, Gasperini Dino, Ghera Fabrizio, Gramazio Luca,Guidi Federi co, Malcotti Luca, Marchi Sergio, Mars ilio Marco, Masini Paolo, Mei Mario, MicciFlavia, Nanni Dario, Pelonzi Antongiulio, Piccolo Samuele, Piso Vincenzo, Pomarici Marco,Quarzo Giovanni, Rastelli Roberto, Rossin Dario, Smedile Francesco, Stampete Nicola e ViscontiMarco.

Il PRESIDENTE constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità dellaseduta agli effetti deliberativi e nomina, ai sensi dell'art. 18 comma 2 del Regolamento, per

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l'espletamento delle funzioni di Consigliere Segretario il Consigliere Ferrari in sostituzionetemporanea del Segretario De Lilla.

Partecipa alla seduta, ai sensi dell'art. [l del Regolamento, la Consigliera Aggiunta KuzykTetyana.

Partecipa altresì alla seduta, ai sensi dell'art 46 del Regolamento, l'Assessore MorassutRoberto.

(O M I S S I S)

A questo punto il Presidente nomina per l'espletamento delle funzioni di ConsigliereSegretario il Consigliere Rossin in sostituzione del Consigliere Ferrari.

(O M I S S r S)

A questo punto partecipa alla seduta il Segretario Generale, dotto VincenzoGAGLIANI CAPUTO.

(O MI S S I S)

n PRESIDENTE pone quindi in votazione, con procedimento elettronico, la 141a propostanel sottoriportato testo risultante dall'accoglirnento degli emendamenti:

141a Proposta (Dee. G.c. del 19 luglio 2006 n. 122)

Indirizzi al Sindaco ex art. 24 deUo Statuto Comunale ai fini dellasottoscrizionc dell'Accordo di Programma, ex art. 34 T.U.E.E.L.L.,concernente la compensazione edificatoria fra i comprensori M/2 - "VicoloClementi" e M/ l - "Casal Grottoni" .

U - p'rehleSso 'éIiè"-cùì:} 'déliberaz ioiie 'G.R.L'":u . 856:'dél- IO' SèttCinbre''2004:''pubblica a' r - . s­

sul B.U.R.L. del 30 ottobre 2004, è stata approvata la Variante Generale al PianoRegolatore denominata "Piano delle Certezze" con cui è stato introdotto. tra l'altro, ilprincipio della "compensazione edificatoria" secondo cui, qualora insorgano motivazionidi natura urbanistica che modifichino le certezze edificatorie preesistcnti, deve esseregarantito sia il diritto edificatorio, sia la rapida disponibilità dell'area vincolata, e ciòattraverso il trasferimento su una nuova area di una volumetria avente valore immobiliarecorrispondente a quella cancellata., con la contestuale cessione al Comune dell'areaoriginaria, secondo le procedure previste dall'art. 3 punto 21 delle N .T.A., comeintrodotto dalla "Variante delle Certezze";

Che l'art. 3 punto 21 del provvedimento citato prevede che la capacità edificatoriadei terreni, ricadenti nei comprensori indicati nelle tabelle della Relazione Tecnica dellaVariante Generale "Piano delle Certezze", forma oggetto di trasferimento su areeedificabili di prop rietà dell'Amministrazione ovvero di compensazione con altre aree diproprietà privata ai seasi delle disposizioni seguenti. Il proprietario dci fondo titolaredella capacità edificatoria dovrà impegnarsi alla cessione gratuita al Comune del proprioterreno. La norma prevede, inoltre, che i proprietari dei terreni ricadenti nei comprensoriindicati nelle tabelle aJlegate al Piano delle Certezze possono avanzareall'Amministrazione Comunale proposte di intervento al fine di trasferire la capacitàedificatoria di valore immobiliare corrispondente a quello dci terreni suddetti su altre areedi proprietà privata. Su tale ipotesi l'Amministrazione Comunale si riserva di valutare lacoerenza urbanistica dell'intervento e la soddisfazione degli interessi pubblici;

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Che la Variante Generale di P.R..G. denominata "Piano delle Certezze", bamodificato la destinazione del comprensorio M/2 "Vicolo Clementi" a zona N Verdepubblico; tali aree, peraltro, sono incluse nel Parco della ValJe dci Casali e soggette avincolo apposto ai sensi della legge 1497/39 e del D.M. 24 febbraio 1986;

Che, a seguito della variante suddetta, sono stati inseriti nella tabella l.l.C, allegataaUa Variante delle Certezze i relativi diritti edificatori pari ad un volume di mc. 138.166;

Che con deliberazioni di Giunta Comunale n. 8I l del 21 luglio 2000 e n. 333 del19 maggio 2004 sono state definite, in merito alle compensazioni edificatorie, sia lemodalità che i criteri per le relative procedure attuative;

Che la Valle Giulia S.r.l. è proprietaria delle aree site in località "Casal Grottoni",localizzate all'interno del territorio del Municipio Roma XTI, della superficie dimq. 132.637;

Che tali aree sono destinate dal P .R.G. vigente a sottozona MI "Servizi pubbliciGenerali" e dal nuovo P.R.G., adottato con deliberazione Consiglio Comunalen. 3312003, in parte a "Tessuto della città consolidata", in parte a "Serv izi pubblici dilivello urbano", in parte a "nodi di scambio" ed in minima parte a ''verdc pubblico eservizi pubblici di livello locale";

Che la Valle Giul ia S.r.l., in accordo con i Sigg. Fontana Celestino e FontanaMarcella promittenti acquirenti di gran parte delle aree dell'ex comprensorioM2 Vicolo Clementi e dei relativi diritti edificatori pari a mc. 136.666, ha manifestatol'interesse a:

- accogliere sulle stesse aree il trasferimento dei diritti edificatori soppressi nell'area diVicolo Clementi nella misura che sarà stabilita dall' Amministrazione Comunale;

- predisporre un Programma di Intervento Urbanistico che, in coerenza con la politicadell'Amministrazione Comunale volta ad incentivare "uso del tra..sporto pubblico,preveda la realizzazione di un nodo di scambio e di funzioni complementari adeguatealla posizione strategica dell'arca stessa dal punto di vista della mobilità edall'obiettivo di migliorare l'access ibilità urbana dei quartieri limitrofi (Torri no e

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private che completi l 'assetto urbanistico di un'area oggi marginale, residuale e privadi visibilità e di qualità paesistiche anche se con la presenza di repe rti archeologiciche impegnano un'area di ridotte dimensioni già vincolata;

- prevedere. pertanto, nel suddetto programma la realizzazione di una serie di opere diallaccio infrastrutturale alle reti della mobilità esistenti (nuova fermata sulla FerroviaRoma-Lido da trasformare in metropolitana B e relativi parcheggi di scambio ­svincolo con Via Ostiense - Via del Mare - Sovrappasso del G.R.A.) finalizzate allasoluzione dei problemi di collegamento del quartiere Torrino ai quartieri limitrofi edal sistema della mobilità urbana e metropolitana;

- realizzare il nodo di scambio sull'area di proprietà a ciò destinata dal Nuovo P.R.G.,attivando i diritti edificatori a favore della proprietà secondo un indice di edificabilitàpari a 0,15 mq.lmq. della superficie territoriale (S.D.L. di 19.895 mq.), in coerenza'con quanto previsto dal Nuovo P.R.G. (art. 89 delle N.TA.) adottato condeliberazione consiliare n. 33/2003, per i Nodi di Scambio, tra i quali l'area vienecompresa: tale indice è coincidente, peraltro, con quello attribuito normalmente aiproprietari delle aree in diverse precedenti compensazioni in zona MI (Servizipubblici generali) di P.R..G. vigente (cfr. deliberazione Consiglio Comunale n. 46 del27 gennaio 200l in ordine alla compensazione edificatoria relativa al Parco diAguzzano) localizzata anche in adiacenza all'intervento proposto;realizzare un intervento compatibile con il nuovo P.RG. in quanto contenente tutte leattrezzature trasportistiche e complementari proprie dei Nodi di Scambio (commi 2 e3 dell'art 89 delle N.TA.) da attivare in forma concentrata a ridosso della nuova

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stazione, secondo criteri che minim izzino i percorsi di trasferimento da un mezzo ditrasporto all 'altro, con la deroga riguardante la non esclusione, fra le attrezzaturecomplementari, delle "Grandi superfici di vendita", ammissibile in relazione alleeccezionali condizioni di accessibilità all'area che il Programma garantisce;prevedere la realizzazione del parco nelI 'area ceduta a Vicolo Clementi e faristrutturazione dei casali esistenti;

Che con Determinazione Dirigenziale del Dirigente della II U.O. deIDipartimento VI n. 142 del 30 settembre 2002 è stato costituito un gruppo di lavoro con ilcompito di stabilire l'entità complessiva della volumetria da realizzare oggetto dicompensazione sulla base del corrispondente valore economico delle volumetriesoppresse e delle aree da cedere all'Amministrazione Comunale in localitàVicolo Clementi;

Che il gruppo di lavoro ha predisposto tale valutazione sinteticamente riportatanella Relazione Tecnica di Stima allegata al presente provvedimento;

Che in relazione alla predetta valutazione, è stato presentato il Programma diTrasformazione Urbanistica "Casal Grottoni" che impegna una superfi cie territorialecomplessiva di mq. 132.637 e prevede la realizzazione di una S.U.L. totale di 59.686 mq.corrispondente ad un indice di edificabilità territoriale pari a 0,45 mq./mq. come diseguito ripartita:

alla proprietà dell'area di una S.V.L. di 19.895 mq. come già precedentementeindicato;alla compensazione di una S.V.L. di 30.518 mq.;all'Amministrazione Comunale una S.V.L. mq. 9.273;

Che l'indice di edificabilità territoriale complessivo, applicato all' area diintervento, pari a 0,45 mq./mq., trova origine dalle seguenti considerazioni:

la destinazione urbanistica di P.R.G. vigente dell'area oggetto dell'intervento è au_.. ~ • ". ' -~ ~. ' .. •: · · sottozona · M-l c>mentre la~destinazi0ne .stabi lita " dal. N. P.R.G . -èJ . per .la- maggior.. parte ... J .. .. . ~•• ,

dell'area, quella di "servizi pubblici generali", con un indice medio di ET pari a0,5 mq.lmq. (art . 78 N.T.A. del N.P.R.G.), sostanzialmente non difforme da quelloapplicato al Programma Urbanistico in questione;il suddetto indice, inoltre, è in linea con quello già adottato in altri programmi ditrasformazione con compensazioni edificatorie, concernente aree destinate dal P.R.G.vigente a zona MI;infine, nelle previsioni del Nuovo P.R.G. adottato, lIDO dei contesti territoriali tipici incui è possibile aIlocare le compensazioni edificatorie è l'ambito di riserva atrasfonnabilità vincolata, per il quale l'art. 62, comma 2, delle N.T.A. del N.P.R.G.prevede l'applicazione di lID indice ET complessivo compreso in lID intervallo che vada 0,25 mq.lmq. a 0,45 mqJmq.; dunque, nella fattispecie in esame, l'indice adottatonon si discosta da quello previsto per uno degli ambiti tipici in cui è possibile

, localizzare l'edificabilità da compensare;,Che il Programma di Intervento Urbanistico (PIU) "Casal Grottoni" che ha valore

di strumento urbanistico esecutivo è costituito dai seguenti elaborati allegati:

Al. P.R.G.- vigente - cessione;A2. Variante di P.R.G. vigente - cessione;A3 . P.R.G. adottato - cessione;A4. P.R.G. vigente - intervento;A5. Variante di P.R.G. vigente - intervento;A6, P.R.G . adottato - intervento;

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A7. Relazione Tecnica Illustrativa;A8. Nonne Tecniche di Attuazione;A9. Relazione di Previsione di Massima deIIe Spese ;A14. Disciplinare Generale;BI. Planimetria catastale e proprietà - intervento;B2. Planimetria catastale e proprietà - area in cessione ~ Vicolo Clementi;B3. Certificati catastali;84. Tipo di frazionamento;Cl. Inquadramento infrastrutturale;C2. Relazione sulla mobilità;C3. Rete viaria e parcheggi pubblici ;C4. Stato di fatto;01. Zonizzazione su base catastale;G Esecutivo planivolumetrico;H Planimctria delle pre-esistenze storiche e dei vincoli;Tav. 01,02,03,04,05,06: Progetto preliminare del Parco di Vicolo Clementi;

Che, in ordine alle infrastrutture previste dal Programma Urbanistico in oggetto, perperseguire gli obiettivi del ''Nodo di Scambio" in loro programmato dal N. P.R.G ., ilDipartimento VI, con nota prot 255712006, ba richiesto alla Met.Ro, S.p.A., in qualità digestore della linea Roma-Lido, la fattibilità tecnica della fermata "Torrino" cherappresenta il perno del realizzando Nodo di Scambio;

Che la Met.Ro. S.p.A., con nota acquisita al protocollo Dipartimento VIn. 2936/2006, ba espresso una valutazione positiva circa la fattibilità tecnica dellasuddetta fermata;

Che le aree oggetto della presente proposta erano state oggetto ciel rilascio di unaconcessione edilizia (n. 952 del 4 aprile 1990) da parte della Regione Lazio,nell'esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi della L.R. n. 35/78, per complessivimc. 291.604,85 alla Società Immobiliare Mariner a r.l., allora proprietaria, su un sedime

--"--·-·oniìq:-172~6I7;Pii.1 ampié'" iispe o'à\i tietlo ogg etto"dclla ·prescntc"pl'oposta; ·· ..~ . ~- ., ., . -r• • 0 _-~• • :n -

Che, sulla base della suddetta concessione, la Società Mariner ha realizzato solo unmanufatto con destinazione direzionale per mc. 90.000 circa;

Che, a seguito dell'impugnazione dinanzi al giudice amministrativo dell 'attoconcessorio, il Consiglio di Stato, con decisione n. 164 dell' l febbraio 1995, ne hadichiarato I'Illegittimità per la mancanza di uno strumento di raccordo urbanistico fral'intervento globale concesso e le opere di urbanizzazione interne ed esterne all'area inoggetto, peraltro demandando al Comune il doveroso contemperamento degli interessipubblici con quelli privati in tal e sede di raccordo urbanistico;

Che la Società Mariner, al fine di condonare le volurnetrie già realizzate, baottenuto concessione in sanatoria ai sensi de) 2° comma dell'art 35 della L. n. 47/85, conriferimento all'art. 38 della legge n. 724/94;

Che, la stessa Società, in data 16 aprile 1997, ha stipulato un atto d'impegnounilaterale propedeutico alla predisposizione di quello strumento di raccordo urbanisticocosì come indicato n èlla motivazione contenuta nella decisione del Consiglio di Stato cfinalizzato alla realizzazione del completamento dell'intervento come originariamenteconcessionato;

Che tale atto conteneva i seguenti impegni:

realizzazione della strada di accesso al casale e ristrutturazione dello stesso;- cessione senza corrispettivo al1 'Amministrazione Comunale di un'area di mq. 74.900

sistemata a verde comprensiva del casale;

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Che la medesima proposta non è sta ta presa in esame dall 'Amministrazione inquanto l'edificazione aggiuntiva, pur essendo prevista su un'area destinata a servizipubblici generali (M I), sarebbe stata ad esclusiva vantaggio privato;

Che, inoltre, nella proposta non erano contenuti impegni che garantivano uneffettivo raccordo urbanistico fra l 'intervento globale e le opere di urbanizzazione interneed esterne ali 'arca in oggetto; in effetti, oltre a mancare la previsione della realizzazionedella prevista stazione ferroviaria sulla linea Roma - Lido, adiacente ali 'i nterventoproposto, ciò che mancava negli obblighi assunti erano quelle opere via rie dicollegamento a sud , oltre il G.R.A., con il previsto comprensorio Torrino ­Mezzocammino, e ad ovest, con la Via Ostiense;

Che, invece, la proposta oggetto della presente deliberazione, oltre ad assorbire gliimpegni assunti allora dalla Soc. Mariner (le attuali aree di cessione comprensive diverde, superfici a parcheggio, viabilità e servizi pubblici sono superiori a quelle previstenella proposta originaria - 90.177 mq. >74.900 mq.), prevede, come già evidenziato nelladescrizione della proposta, l'obbligo a realizzare una serie di opere infrastrutturalistrategiche che garantiscono un adeguato raccordo urbanistico con le infrastrutture per lamob ilità su gomma e su ferro presenti;

Che, inoltre, la proposta formulata viene ritenuta vantaggiosa in quanto:

- il peso complessivo delle volumetrie proposte garantisce una migliore sostenibilitàurbanistica in quanto risulta minore rispetto a quanto concessionato originariamentealla Soc. Mariner nel 1990;viene prevista l'allocazione di una compensazione edificatoria derivante dall'excomprensorio M2 "Vicolo Clementi" sito nel Parco della Valle dei Casali;viene previsto l'impegno alla cessione gratuita alI'Amministrazione Comunal edell'area suddetta adeguatamente attrezzata a parco con la ristrutturazione dei casa liivi insistenti;

Che, come disposto dalla deliberazione Giunta Comunale n. 332/2003, le procedureconcorsuali.relativ.e.aUa.reaIizzazionc.delle.op.ere-pubblicbe.e private più.significativedei ", . ... .. ._ .•programmi di trasformazione urbanistica in oggetto verranno avviate successivamente edin conformità alle risultanze espresse dalle Conferenze dei Servizi;

Che, verificata la compatibilità del programma in oggetto agli strumenti urbanisticigenerali sia per quanto attiene alle destinazioni sia in relazione alle quantità complessiveproposte, si ritiene che la preconferenza dei servizi con tutti gli uffici comunalicompetenti potrà essere attivata successivamente all'adozione del presenteprovvedimento in Consiglio Comunale;

Che contestualmente all'approvazione del Programma di Intervento Urbani sticooccorre procedere all'adeguamento delle previsioni urbanistiche di P.R.G. come segue:

1. da sottozona N (verde pubblico) Vicolo Clementi a zona "in corso di convenzione"(parco Pubblico in cessione);

2. da sottozona MlI (Servizi Pubblici Generali) a zona "in corso di convenzione" per il. Programma di Intervento Urbanistico Casal Grottoni;

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Che tale Programma dovrà essere attuato sulla base di apposita convenzione eprevia cessione gra tuita di tutte le aree aventi destinazione pubblica di cui alla proposta;

Cbc i proponenti, in qualità di proprietari delle aree interessate dal suddettoProgramma Urbanistico, hanno presentato in data 4 novembre 2005 un pre liminare di attod' obbligo in conformità ai disposti della deliberazione Giunta Comunale n.. 333/2004;

Che l'atto d'obbligo in forma pubblica, avente espresso riferimento al disciplinaregenerale portante patti, oneri, obbligazioni e condizioni generali, dovrà essere allegatoall'Accordo di Programma c dovrà, altresì, contenere l'impegno all'utilizzo eli fonti di

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energia rinnovabili nonché di tecniche costruttive finalizzi te al risparmio energetico,secondo lU1 progetto da sottoporre al vaglio del omitato per la qualità urbana ed ediliziadi Roma api le, il quale do . esprime si entro il termine di trenta giorni;

Ch , per perveni re all'approvazione del Programma di Int ento Urbanisticomportant • tra l'altro, le suddette varianti urbanistiche, si ritiene necessario addivenirealla definizion di un A ordo di Programma ex art. 34 del T.U.E.E.L.L.;

Che, come previsto dal combinato disposto di cui agli artt, 49 e 6 } della LeggeUrbanistica Regionale n. 38/99, gli atti relativi alle suddette varianti debbono 's resottoposti alle forme di pubblicità;

Che ai sensi dell'art. 24 dello Statuto c OITe formulate gli Indirizzi al Sindaco perla sottoscrizione dell'Accordo di Programma;

Visto l'art. 34 del T.U.E.E.L.L.;Visto l'art. 24 dello Statuto del Comune;

Considerato che in data 19 giugno 2006 il Direttore della II U.O. ddDipartimento VI ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: "Ai sensi eper gli effetti dell 'art. 49 del T.U.E.L. . si esprim parere favorevole in ordine allaregolarità tecnica della proposta di delibe razione indicata in ogge tto.

Il Direttore F.to: D. Modiglianj";

Ch sul testo originario della proposta in esame è stata svolta, da parte d ISegretario Generale, la funzion e di assistenza giuridico-amministrativa, di cui c Il'art. 97,comma 2, del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato conD.Lgs. 18agosto 2000, n. 267;

Che la proposta, in data 20 luglio 2006, è stata trasrn ' sa, ai sensi dell'art. 6 delRegolamento del Decentramento Amministrativo, al Municipio XII per l'espressione delparere da parte del re lativo Consiglio entro il termine di 30 giorni;

Che il Consiglio del Municipio XII ba espresso parere favo vo le formulando le~-'-;s=gu::':'e~n!:i:ti-nclllesfe; ' ..-01 . • ~'- . . ' .- "' - , • • - '_ 0 ., •••• • _- ~ . _. - =-=.

l. le opere di mobilità previste siano realizzate prima della lottizzazion ;2. il casale presente sia ristrutturato dai privati e ceduto al Municipio per finalità di

carattere culturale e sociale;3. che i parcheggi previsti per il nodo di scambio siano realizzati dai privati, da loro

mant Buti per un periodo da stabilire, e resi fruibili gratuitamente;4. venga d tinata la zona S l a polo scolastico con priorità da definire di concerto con il

Munì ipio;5. venga aumentata l'area a verde pubbli archeologi VI di circa 3.000 mq. sottratti

dal SUL del Comparto Commerciale Cl e dalle aree Parcheggi P3 e NdS;

Che In Giunta Comunal nella seduta dell'8 novembre 2006, in merito alle richiestedel Municipio XII, ha rappresentato quanto segue:

I. ' si concorda con la ,richiesta, peraltro già prevista nei tempi di attuazione delle opere diurbanizzazione dello schema di convenzione tipo;

2 . la richiesta sarà valutata i sede di Conferenza dei Servizi in relazione alledisponibi ità finanziarie risultanti dalla differenze tra il c sto di parametro delleOO.UU. c quelle effettivamente realizzate o rese disponibili come risorse aggiuntiveda parte dei privati. Per quanto attiene la cess ione del compendio immobiliare lastessa risu1 già prevista sul progetto urbanistico "area destinata a verde pubblico";

3. i parcheggi, così come previsti, sono a destinaz ione pubblica e quindi dovranno esserere li " ti eduti all'Amministrazione Comunale la quale ne acquisirà il poss 'sodop il periodo di manutenzione ordinaria (prevista dalla legge per due anni dopo il

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termine dei lavori). Per la manutenzione da parte dei privati proponenti talecondizione potrà essere stabilìta in sede di stipula di convenzione urbanistica;

4. si Precisa che comunque nell'area S l dovrà essere realizza to un asilo nido c meprevisto dalle N.T.A., del nuovo P.R.G.; l ulteriori localizzazioni di ulteriori sediscolastiche dovranno essere definite in sede di Conferenza dei Servizi, a cui ilMunicipio XII potrà partecipare attivamente in riferimento alle disponibilitàfinanziarie;

S. si concorda con la richiesta, nel senso di recuperare i 3.000 mq. di area a verdeunitamente all'interno del comparto CI e modificando la sagoma del parcheggio P3;

Che le Commissioni Consiliari Permanenti II e VII, rispettivamente in data 24 e1°ottobre 2006, hanno espresso parere favorevole alI'ulteriore iter della proposta;

Visto il parere favorevole del Dirigente responsabile del Servizio, espresso, ai sensidell'art. 49 del T.U.E.L., in ordìne agli emendamenti approvati;

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIDERA

I. per le motivazioni e per il raggiungimento degli obiettivi indicati in premessa e nellaRelazione Tecnica allegata, di formulare ai sens i dell'art. 24 dello Statuto Comunalegli Indirizzi al Sindaco per la sottoscrizione dell'Accordo di Programma, ex art 34del Testo Unico degli Enti Locali, relativo alla compensazione edificatoria delcomprensorio ex W2 Vicolo Clementi, esprimendosi favorevolmente sulle varianti diP.R.G. di cui ai sotto elencati elaborati che, rilegati a parte, costituis ono allegati delpresente provvedimento, e di approvare:

Relazione di Stima (prot Dipartimento VI n. 16015 del 4 novembre 2005);

Relazione Tecnica di Ufficio

A J. Estratto di P.R.G.- vigente -cessione;- , ' o X1:~- Vanante-di -PJtG~ vigen e ·...:: cèssioIle;- ·- '- · ~ · , ·· · - ' - - · -'·_· · _ .. · - ' - --:. '~ ' ~_r", •• o ,, ·

A3 . Estratto di P.R.G. adottato - cessione;A4. Estratto di P.R.G. vigente - intervento;AS. Variante di P.R.G. vigente - intervento;A6. Estratto di P.R.G. adottato - intervento;A7. Relazìone Tecnica Dlustrativa;AB. Norme Tecniche di Attuazione;A9. Relazione di Previsione di Massima delle Spese;A14. Disciplinare Generale;B1. Planimetria catastale e proprietà - intervento;B2. Planimetria catastale e proprietà - cessione;B3 . Certificati catastali;B4 . Tipo dì frazionamento;

1. Inquadramento infrastrutturale;2. Relazione-sulla mobilità;3. Rete viaria e parcheggi pubblici;4. Stato di fatto;

Dl. Zonizzazi one su base catastale;G Esecutivo planivolumetrico;H Planimetria delle pre-esistenze storiche e dei vincoli;Tav. 01,02,03,04,05,06: Progetto integrale di recupero e valorizzazione dell'area incessione di Vicolo Clementi.

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Sarà competenza della Conferenza dei Servizi, successivamente alla deliberazione diratifica dell'Accordo di Programma, ex art. 34, VO Comma T.U.E.L. di approvare iprogetti degli interventi ed apportare le eventuali modifiche di dettaglio, nonché diapprovare le varianti di progetto che dovessero eventualmente rendersi necessarie infase attuativa, sulla base di nuovi elementi al momento non prevedi bili (ritrovamentiarcheologici, eventi straordinari, ecc.), senza necessità che formino oggetto diulteriore Accordo di Programma e ulteriori adempimenti di natura edilizia, acondizione che le medesime non incidano sugli elementi caratterizzanti dell'Accordo;

2. di approvare il preliminare di atto d'obbligo, prot, del Dipartimento VI n. 16018 del4 novembre 2005 presentato dai proponenti, in qualità di proprietari delle areeinteressate dal Programma di Trasformazione Urbanistica, che rilegato a partecostituisce allegato del presente provvedimento. L'atto d'obbligo in forma pubblicaavente espresso riferimento al Disciplinare Generale, portante patti, oneri,obbligazioni e condizioni generali, dovrà essere allegato all'Accordo di Programma cdovrà precisare le eventuali opere aggiuntive, non scompu tabili, a carico deiproponenti l'intervento di cui all'art. l, bis del suddetto disciplinare;

3. l'atto d'obbligo in forma pubblica dovrà altresì, prevedere l'impegno all'utilizzo difonti di energia rinnovabili nonché di tecniche costruttive finalizzate al risparmioenergetico, secondo un progetto da sottoporre al vaglio del Comitato per la qualitàurbana ed edilizia di Roma Capitale, il quale dovrà esprimersi entro il termine ditrenta giorni e dovrà contenere - in relazione al computo dei costi delle 00.00. - ilriferimento al parametro del ribasso medio d'asta, calcolato sulla media ottenuta nellegare espletate, per l'esecuzione di opere pubbliche, nel periodo dei tre anniprecedenti, secondo i criteri fissati nella memoria della Giunta Comunale del 30novembre 2005;

4. la cubatura privata residenziale dovrà assumere la destinazione non residenziale edessere trasferita nell'ambito del nodo di scambio per essere impiegata in manier

erente-con detta collocazione- in-conseguenza-di-tale-trasferimento;" viene eliminatoil comparto Rl della proposta progettuale ed il relativo sedime dovrà essere cedutall ' Amministrazione Comunale come area extra standard;

5. le cubature spettanti al Comune dovranno essere utilizzate per realizzare interventi diedilizia residenziale pubblica per l' 85% delle volumetrie e per il 15% residuo servizilocali quali, ad esempio, studi e laboratori medici, ambulatori socio-sanitari, serviz iper anziani e residenze sanitarie assistite, servizi postali dì quartie e CCC. ; talivolurnetrie dovranno essere concentrate ID un comparto autonomo e distinto dalcomparto commerciale e da quello destinato a nodo di scambio;

6. viene eliminato dalla proposta progettuale il sovrappasso del G.R.A. che collegaTorrino Mezzocammino con l'area di intervento . Dovrà essere redatto un ulterioreapprofondimento della verifica trasportistica per valutare, tra le diverse soluzionialternative per la viabilità, quella che generi i minori flussi di traffico SlÙ quartiere delTorrino e che, per9nto, rappresenti (a soluzione di minore impatto per i residenti delcomprensorio Tonino sud.Gli eventuali extraoneri dovuti alla non realizzazione del sovrappasso dovrannoessere utilizzati per realizzare ulteriori opere pubbliche, secondo le priorità indicatedal Municipio Xll;

7. l' area di Vicolo Clementi ed i casali ivi insistenti dovranno essere ceduti con laprevisione di uno spazio a verde per bambini e di uno spazio destinato a CentroAnziani;

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8. la convenzione urbanistica dovrà prevedere che:

- le realizzazioni del nodo di scambio, della fermata sulla Roma-Lido c dellosvincolo sulla Via del Mare- stiense vengano avviate prima dell ' inizio delleopere relative al centro commerciale ed il loro completamento avvenga primadell 'apertura del centro;dovranno, inoltre, essere avviate prima dell' inizio dei lavori delle opere fuori terradel centro commerciale le opere di ristrutturazione del Casale Grottoni e del parcoarcheologico-ambientale che dovranno essere completate prima della fine dcilavori del centro stesso;

9. cosi come già emendato in sede di approvazione delle deliberazioni ConsiglioComunale n. 53/2003 e n. 99/2003, nella presente proposta l'indice di trasferimentodelle volumetrie da compensare non dovrà superare la soglia di 2,3 e non dovrà essereinferiore allo 0,75;

lO. con provvedimento successivo alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma, siprocederà all'accettazione, da parte dell'Amministrazione Comunale, di tutte le areeche dovranno essere cedute dai privati in forza della stipulanda convenzione;

Il. le eventuali residue somme risultanti dalla differenza fra le quote di contributi previstied i costi di lavori attribuiti alle opere di urbanizzazione saranno comunque utilizzateper la realizzazione di ulteriori opere di interesse pubblico che I'AmministrazioneComunale riterrà necessarie anche su indicazione del Municipio competente perterritorio.

Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l'assistenzadei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata con 24 voti favorevoli, 18 contrari el'astensione dei Consiglieri Figurelli e Sabbatani Schiuma.

_ flanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:==-...--";"l_~..'i' ~, . ~ ~I L . ~ - • •• • .• ., .. =.. _ T ...L ~ .. l .."ooI · · :-,-P : _ _ - ~_.:~ ••~- .~. .. ' :W:;..J

Argentin, Azuni, Battaglia, Bellucci, Bonessio, Cadi, Carrazza, Ciarla, Ciriiinà, Cechi,Coratti, D'Avach, De Bosi, Di Cesare, Fayer, Ferrari, Figurell i, Galloro, Ghera, Giulioli,Grumazio, Guidi, Malcotti , Marchi, Marroni, Marsilio, Micci, Nanni, Nobile, Paneca ldo, PatanPiccolo, Piso, Piva, Policastro, Quadrana, Quarzo, Rossin, Sabbatani Schiuma, Saccone, Spera,Valeriani, Visconti e Zambelli.

La presente deliberazione assume il Il. 66.

(O MI S SI S)

IL PRESIDENTEM. CORATII - M. CIRINNA' - V . PISa

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IL SEGRETARIO GENERALEV. GAGLIANI CAPUTO

IL VICE SEGRETARIO GENERALEM SCIORILLI

... _.__ . l .

Il

La deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal .

al _ + • • • • • • • • • • • • • • • • • •••••••• • • • • • e non sono state prodotte opposizioni .

Lapresente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del2 maggio 2007.

p. IL SEGRETARl GENERALE

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