Upload
venceslao-corradi
View
218
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
Roma Repubblicana
@ Migliardi 2007
500 anni di storia
• Il periodo repubblicano è il secondo dei 3 che compongono la storia di Roma:• 1° periodo: Monarchia 753-509 a.C.
244 anni• 2° periodo: Repubblica 509-45 a.C.
464 anni• 3° periodo: Impero 31 a.C.-476 d.C.
507 anni
@ Migliardi 2007
@ Migliardi 2007
I Comizi centuriati
• Alla base c’erano I Comizi Centuriati istituiti da Servo Tullio che comprendevano sia patrizi che plebei.
• L'appartenenza alle Centurie richiedeva un possesso di tipo terriero. Secondo le proprietà si avevano più obblighi ma si aveva un maggior potere politico.
• Siccome si votava per centuria e la prima classe ne comprendeva 98 mentre tutte le altre solo 95, esse avevano sempre la supremazia.
• I Comizi si riunivano annualmente per eleggere i consoli e i pretori dell'anno successivo, e ogni 5 anni per eleggere i censori
• Il Comizio Centuriato, doveva riunirsi al Campo Marzio, e veniva utilizzato solo per l'elezione dei magistrati dell'anno successivo.
@ Migliardi 2007
L’ordinamento repubblicano 1
2 Consoli – Imperium con diritto di veto
Comizi centuriati
Eleggevano
Censori Pretori
Controllo del Senato
Censimento e ricchezza della popolazione
giustizia
Politica estera
Propone leggi
@ Migliardi 2007
Le prime leggi
• Il primo codice di leggi del Diritto Romano furono le XII tavole, esposte al Foro per volontà dei plebei
• Erano leggi che offrivano le prime, ma scarse garanzie ai non aristocratici
• Si poteva diventare schiavi per debiti, non ci si poteva sposare fra classi diverse,…
• In seguito vennero modificate grazie alle lotte dei plebei
@ Migliardi 2007
Le lotte plebee
• Dieci anni dopo la caduta della Monarchia i plebei fecero la secessione dell’Aventino
• Grazie a questa e alle guerre vinte anche grazie al valore di molti plebei, essi ottennero delle cariche pubbliche importanti
• La più importante era il Tribuno della Plebe che contrastava il potere anche dei Consoli
• Al contrario di Atene gli incarichi pubblici non erano pagati, i nullatenenti non partecipavano alle assemblee e solo i plebei ricchi avevano la possibilità di fare carriera politica
@ Migliardi 2007
Le istituzioni popolari
Assemblee popolari
Tribuni della Plebe (solo
plebei)
Eleggono
Comizi tributi (formati dai rappr. delle 31 tribù, patrizi e plebei)
Eleggono
Edili Questori
Lavori pubblici
TesoroAmministrano
@ Migliardi 2007
Le tappe dell’espansione
• Dapprima Roma dovette affrontare i latini (1), poi Etruschi, Sanniti, Galli e la Magna Grecia (2) per imporsi nella penisola italica
• Poi si scontrò con la più grande potenza navale del Mediterraneo, la colonia fenicia di Cartagine (3), nelle 3 guerre puniche
• Inoltre pose fine all’indipendenza greca sconfiggendo la Macedonia di Filippo V (145 a.C.)
@ Migliardi 2007
1.Le vittorie sulle città latine 400 a.c.
@ Migliardi 2007
• A capo della Lega Latina Roma affronta la città etrusca di Veio distrutta nel 396
• Per la prima volta i territori conquistati non diventano colonie latine (cioè di tutta la compagine), ma territori esclusivamente romani
• Dopo la sconfitta coi Galli (387) scoppia la guerra con i Sanniti, abitanti bellicosi delle zone montuose della Campania.
2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c.
@ Migliardi 2007
2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c.• Roma interviene in difesa delle popolazioni campane e
scoppia la prima guerra sannitica (conclusasi nel 341), al termine della quale scioglie - dopo un breve conflitto - la Lega latina, che ormai entra apertamente in contrasto con la sua potenza.
• Roma non è più una semplice città ma il centro di un vero Stato territoriale e non può tollerare di spartire il proprio potere con altre città-stato.
• Essa diviene insomma una città egemone, mentre i territori latini diventano delle semplici province.
• Seguono le altre due guerre sannitiche (326-304; 298-290), al termine delle quali la città di Napoli (Neapolis) e la regione campana entrano a fare parte del territorio romano
@ Migliardi 2007
Le Forche Caudine
• Nel corso della II guerra sannitica Roma subì una pesante sconfitta a causa di nuove armi sannitiche
• I 2 consoli vennero fatti prigionieri con le legioni e in seguito liberate e fatte passare sotto un giogo
• Episodio vergognoso che venne presto vendicato con la vittoria conclusiva
@ Migliardi 2007
2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.C.
• Le conquiste romane dopo la vittoria contro la città greca di Taranto alleatasi con Pirro (Benevento)
@ Migliardi 2007
3. Le guerre puniche
• Sono indubbiamente le guerre + importanti e delicate della Roma repubblicana
• Lunghe e sanguinose, potevano determinare la fine di Roma
• Fu la richiesta d'aiuto di Messina la molla scatenante di un conflitto lunghissimo e di certo non preventivato fra la città italica + importante e il più antico impero del Mediterraneo occidentale
@ Migliardi 2007
La I Guerra Punica
• Combattuta dapprima in Sicilia (vittoria di Milazzo) poi a Cartagine stessa (sconfitta di Attilio Regolo)
• Infine in Sardegna, che viene conquistata• Costi elevatissimi, proteste popolari e si arriva
ad una tregua
@ Migliardi 2007
Dopo la prima guerra punica
@ Migliardi 2007
La II guerra punica
• Combattuta in Spagna e in Italia in seguito all’attacco di Sagunto (219) da parte di Annibale
• Annibale passa le Alpi e sconfigge + volte i Romani guidati dal dittatore Q.F.Massimo
Annibale
P.C.Scipione detto l’Africano
@ Migliardi 2007
Il percorso di Annibale
@ Migliardi 2007
La campagna di Annibale 2
• Gli Scipioni visto che non riescono a sconfiggere direttamente Annibale tentano nuove strategie
• Attaccano Asdrubale in Spagna, lo sconfiggono e tagliano i rifornimenti ad Annibale
• Quindi attaccano Cartagine che è costretta a richiamare in patria Annibale
@ Migliardi 2007
La fine della guerra
• Scipione sbarca in Africa ed ha una prima vittoria a Utica
• Evita di assediare Cartagine, ottimamente difesa, e si scontra con Annibale a Zama dove gli infligge la sconfitta finale (204 a.c.)
@ Migliardi 2007
Dopo la II guerra punica
@ Migliardi 2007
La fine di Cartagine
• Passato il pericolo e occupata la Spagna, Roma sconfisse i macedoni che si erano alleati con Annibale
• Le città greche divennero province romane perdendo l’indipendenza (145 a.c.)
• Intanto fra il 149 e il 146 scoppia la III guerra punica e Cartagine venne assediata, sconfitta, distrutta e sulle sue rovine fu gettato il sale.
@ Migliardi 2007
Dopo le guerre puniche
@ Migliardi 2007
Conseguenze
• La trasformazione di Roma da semplice città-stato egemone in vero e proprio impero mondiale comporta inevitabilmente tutta una serie di stravolgimenti all'interno della sua struttura sociale
Crescita del commercio
Crisi della piccola proprietà
Aumento dei poveri
Trasformazione dell’esercito
Da cittadino a professionaleNascita del
latifondo schiavile
Più Valuta circolante
@ Migliardi 2007
La società schiavile
• A causa del fallimento e dell’abbandono delle piccole proprietà si sviluppò un’economia latifondista e schiavile
• Per sostenersi aveva costante bisogno di guerre e di aumentare i territori e gli schiavi
• più di 1 milione di schiavi e sempre più disoccupati in città e nelle campagne
• Molti di questi disposti a tutto e a seguire qualsiasi avventuriero
@ Migliardi 2007
I Gracchi
• Era necessario un cambiamento di rotta e ci provò il tribuno della plebe T.Gracco che nel 133 chiede la riforma agraria, cioè la redistribuzione di terre ai contadini
• Reazione aristocratica ed uccisione di Tiberio. • 10 anni dopo sarà il fratello Caio a proseguire
l’opera a favore dei ceti + poveri ed ottenne la distribuzione gratuita di grano per il popolo e diede la cittadinanza a tutti gli italici
• Scontri con i plebei che vedevano perdere i loro privilegi. Uccisione di Caio Gracco.
@ Migliardi 2007
La crisi della Repubblica
• I successi momentanei dei Gracchi furono il canto del cigno della vecchia repubblica, ormai Roma era una potenza schiavista
• La Roma dei contadini indipendenti era finita. • La conseguenza più importante fu il crescere del peso
dell’esercito, l’unico che permette la ricchezza• I generali cominciarono a reclutare le truppe personali• Da braccio armato dei piccoli agricoltori l’esercito
diveniva la guardia personale del condottiero, da cui si aspettava il bottino e al quale regalava onori e ricchezza
@ Migliardi 2007
Morte della Repubblica
• Così le lotte tra i capi militari sostituirono i ‘partiti’ e il senato.
• 1.Mario, 2.Silla, 3.Pompeo, 4.Cesare, si servirono dell’esercito per conquistare e mantenere il potere
• …e causare la fine della Repubblica
1 2
43