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Giovedì 29 ottobre 2015 ore 20,30 Basilica di santa Maria all’ara coeli Scala dell’Arcicapitolina, 12 Roma LA CompAGniA deL mAdRiGALe i muSiCi di SAntA peLAGiA Giuseppe maletto, direttore CLAudio monteVeRdi (1567-1643) Vespro della Beata Vergine ROMA FESTIVAL BAROCCO VIII EDIZIONE 2015 Madonna Medici Michelangelo Buonarroti (1531-1534)

ROMAFESTIVALBAROCCO...discografica Glossa, iniziata nel 2013 con il Sesto Libro di Madrigali di Carlo Gesualdo. Il successo, decretato con lo Choc di Classica e il Diapason d’Or

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Page 1: ROMAFESTIVALBAROCCO...discografica Glossa, iniziata nel 2013 con il Sesto Libro di Madrigali di Carlo Gesualdo. Il successo, decretato con lo Choc di Classica e il Diapason d’Or

Giovedì 29 ottobre 2015 ore 20,30

Basilica di santa Maria all’ara coeli

Scala del l ’Arcicapitol ina, 12 Roma

LA CompAGniA deL mAdRiGALei muSiCi di SAntA peLAGiA

Giuseppe maletto, d irettore

CLAudio monteVeRdi (1567-1643)Vespro della Beata Vergine

ROMAFESTIVALBAROCCOVIII EDIZIONE 2015

Madonna MediciMichelangelo Buonarroti (1531-1534)

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ROMA FESTIVAL BAROCCOVIIIème édition 2015

La VIIIème Édition du Roma Festival Barocco, quise tiendra du 29 octobre au 20 décembre 2015,présentera un cycle de treize concerts avec desinterprétations de la tradition musicale des XVIèmeXVIIème et XVIIIème siècles.

L’ouverture du festival se fera avec Les Vêpres de laVierge Marie (1610) de Claudio Monteverdi. Uneoeuvre emblématique de la tradition musicaleitalienne baroque présentée dans un cadre suggestifqu’est la basilique de l’Ara Coeli, également lieusymbolique de la dévotion à la vierge Marie lié à lalégende des Mirabilia urbis Romae.

Au programme, une série de rendez-vous avec dessolistes, des ensembles vocaux et instrumentaux.Parmi ces derniers soulignons la présence denotoriétés qui viendront consolider la richesse duRoma Festival Barocco. L’Ensemble Odhecaton, qui a déjà participé auxéditions précédentes avec des programmes consacrésà la seconda prattica musicale, proposeranotamment un intéressant programme dédié aurépertoire sacré romain d’Alessandro Scarlatti,suivra le Choeur ‘Musicanova’ avec la ‘Missa HodieChrsitus natus est’ qui lancera le ‘ProgettoPalestrina’ qui prévoit l’éxécution de messes à deuxchoeurs du compositeur de Palestrina.Se succederont d’excellents solistes de clavecin etd’orgue qui appartiennent au projet ‘TastiereStoriche’ (à ne pas manquer un concert à deuxorgues), puis l’ensemble du ‘Sogno Barocco’ qui seconsacrera à la réalisation de sonates inédites deCarlo Mannelli, auprès de l’Accademia del Ricercareavec l’exécution du ‘Il Tempio armonico’ de F.Anerio et qui inaugurera le ‘Progetto Oratoriani esacro’; ce concept s’inscrit dans la durée avec laréalisation de musiques inédites nées dans le cadre dela spiritualité philippine.

Les collaborations institutionnelles sont elles aussi àsouligner. En particulier, la collaboration avec leFestival de musique ancienne de Kiev qui s’inspiredepuis 2014 du Roma Festival Barocco, lacollaboration avec le Festival sicilien de ‘MagieBarocche’ et non des moindres, la collaboration avecl’Institut français-Centre Saint-Louis qui favoriseraen 2016 la venue du Centre de Musique Baroque deVersailles.

ROMA FESTIVAL BAROCCOVIII EDIZIONE 2015

La VIII Edizione del Roma Festival Barocco, in pro-gramma dal 29 ottobre al 20 dicembre 2015, presen-terà un ciclo di tredici concerti con esecuzioni legatealla tradizione musicale dei secoli XVI, XVII eXVIII.

Il Festival si apre con i Vespri della Beata Vergine(1610) di Claudio Monteverdi. Un brano topico dellatradizione musicale italiana barocca presentato nellasuggestiva cornice della basilica dell’Ara Coeli, luogosimbolo della devoziona mariana e legato alla Cittàdalla legenda dei Mirabilia urbis Romae .

Seguono una serie di appuntamenti fra solisti, gruppivocali e strumentali. Fra questi ci preme segnalarela presenza di alcuni nomi che da quest’annoavviano una serie di progetti che costiuirannol’ossatura del Roma Festival Barocco nei prossimianni. Ad iniziare dall’Ensemble Odhecaton, che,proseguendo nella ricerca linguistica della secondaprattica, quest’anno presenta un interessante pro-getto dedicato al repertorio sacro romano diAlessandro Scarlatti. Seguirà il Coro ‘Musicanova’con l’esecuzione della ‘Missa Hodie Chrsitus natusest’ di Giovanni Pierluigi da Palestrina; la prima dellequattro messe a doppio coro del prenestino cheverranno presentate nei prossimi tre anni. Accantoalla musica sacra i progetti legati al repertoriostrumentale. Da quello delle ‘Tastiere Storiche’, unesaltante panoramica su stilemi compositivi ebizzarrie strumentali ideate per cembalo ed organo(quest’anno figura persino un interessante concertoa due organi), al progetto delle Sonate di CarloMannelli (Ensemble ‘Sogno Barocco’) che prevedeanche una interessante panoramica sugli stilemicorelliani. Non ultimo ‘Il Tempio Armonico’ di F.Anerio (Accademia del Ricercare) che inaugura unprogetto musicale centrato sulla grande tradizionemusicale filippina.

Infine le collaborazioni istituzionali. Accanto allostretto rapporto con il Festival di musica antica diKiev del quale il Roma Festival Barocco dal 2014 è‘ispiratore’ artistico, si pone la collaborazione con ilFestival siciliano di ‘Magie Barocche’ e, non ultima,la collaborazione con il Centro di San Luigi deiFrancesi di Roma. Un rapporto quest’ultimo cheporterà, nel 2016, ad una collaborazione con il Centrede Musique Baroque di Versailles.

Madonna di BrugesMichelangelo Buonarroti (1503-1505)

Giovedì 29 ottobre 2015 ore 20,30Chiesa di Santa maria in AracoeliScala dell’Arcicapitolina, 12, RomaLa Compagnia del madrigale, i musici di Santa pelagiaGiuseppe Maletto direttoreVespri della Beata Vergine (1610)

domenica 22 novembre 2015 ore 18,00Basilica di Sant’Apollinarepiazza di Sant’Apollinare, Romaensemble odhecatonPaolo da Col, direttoreLa musica sacra del ‘romano’ A. Scarlatti

Venerdì 27 novembre 2015 ore 21,00Chiesa di San Giovanni dei Fiorentinipiazza dell’oro, 1 RomaBob van Asperen, organoSonare e cantare sull’organo ‘testa’ del 1675

Sabato 28 novembre 2015 ore 21,00Chiesa di Santa maria maddalena, 53 Romapiazza della maddalena, 53 RomaBob van Asperen, cembaloLe bizzarrie del tastierismo europeo

Venerdì 4 dicembre 2015 ore 21,00Chiesa di Santo Stefano del CaccoVia Santo Stefano del Cacco, 26 RomaMaria Grokhotova violino, Serana Agostini cembaloLe bizzarrie del virtuosismo violinistico

Sabato 5 dicembre 2015 ore 21,00 Chiesa di Santa maria in monserrato degli SpagnoliVia di monserrato, Romaensemble vocale ‘Zenobia’David Skinner, direttoreLa tradizione sacra nella musica spagnola del XVii secolo

mercoledì 9 dicembre 2015 ore 21,00Chiesa di San Giovanni dei Fiorentinipiazza dell’oro, 1 RomaBruce Dickey cornetto, Liuwe Tamminga organo dalla terra al cielo: il celeste suono del cornetto

Venerdì 11 dicembre 2015 ore 21,00 Chiesa di Santa maria maddalenapiazza della maddalena, 53 RomaSalvatore Carchiolo, cembalointorno a Corelli

Sabato 12 dicembre 2015 ore 21,00Chiesa di Santa maria maddalenapiazza della maddalena, 53 RomaEnsemble Modo EccentricoLa musica europea per traversiere

Lunedì 14 dicembre 2015 ore 21,00 Chiesa di Santa maria dell’AnimaVia di Santa maria dell’Anima, 64 RomaAlessandro Albenga, Andrea Buccarella, organoA due organi: fiati di mantici e girandole sonore

Venerdì 18 dicembre 2015 ore 21,00Chiesa di San Luigi dei Francesipiazza San Luigi dei Francesi, RomaEnsemble ‘Sogno Barocco’La scuola violinistica corelliana e Carlo mannelli

Sabato 19 2015 ore 21,00Chiesa di San Giovanni dei Fiorentinipiazza dell’oro, 1 RomaAccademia del RicercarePietro Busca, direttoreF. Anerio: La tradizione del natale, il tempio Armonico a 500 annidalla nascita di San filippo neri

domenica 20 dicembre 2015 ore 21,00Basilica di Sant’Apollinarepiazza di Sant’Apollinare, RomaComplesso vocale ‘musicanova’Fabrizio Barchi, direttorein nativitate domini, missa in noctemG. pierluigi da palestrina: missa ‘Hodie Christus natus est’ a due cori

ROMA FESTIVAL BAROCCO VIII EDIZIONEpRoGRAmmA

N.B. Il programma è suscettibile di variazione.Si consiglia di controllare sul sito gli eventuali cambiamenti.

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La Compagnia del madrigale

Rossana Bertini*Francesca Cassinari*Annalisa mazzoniGiuseppe malettoGianluca Ferrarini*Raffaele Giordani*Alessandro Baudinomassimo Lombardidaniele Carnovich*marco Scavazza*

*soliste

sopranosoprano

contraltocontralto

ténorsténorsténorsténorsbassesbasses

LA CompAGniA deL mAdRiGALei muSiCiSti di SAntA peLAGiA

Claudio monteverdi: Vespro della Beata Verginedirecteur: Giuseppe maletto

i musici di Santa pelagia

Josué meléndeznúria Sanromà Gabàsermes Giussanimauro moriniCorrado Colliarddavid YacusSvetlana Fominaefix puleoSabina Colonna pretimaurizio Fornero

cornetscornets

trombonestrombonestrombonestrombones

violonsviolons

contrebasseorgue

programme

Claudio monteverdi (1567-1643)Vespro della Beata Vergine (1610)

Versiculum et Responsorium: "deus, in Adiutorium"psalmus i: "dixit dominus"Concerto: "nigra sum"psalmus ii: "Laudate pueri"Concerto: "pulchra es"psalmus iii: "Laetatus sum"Concerto: "duo Seraphim"psalmus iV: "nisi dominus"Concerto: "Audi coelum"psalmus V: "Lauda ierusalem"Sonata sopra Sancta mariaHymnus: "Ave maris stella"magnificat

L’œuvre la plus emblématique de la musique sacréeitalienne du XVIIème siècle est probablement celledes Vêpres de Claudio Monteverdi, publiée en 1610à Venise. L’articulation du texte liturgique descinq psaumes canoniques brosse une grande fresquemusicale construite sur le cantus firmus, filconducteur que l’on retrouve tout au long del’œuvre.Les parties s’alternent entre mouvementspolyphoniques pour six, sept et dix voix communesà l’écriture polyphonique vénitienne, et desmorceaux pour soli qui font appel à la libertéaffective de la seconda prattica et à la richesse de cestyle appelé concertato.Le concert débute avec le deus in adiutorium:intéressante pièce vocale et instrumentale qui nousrappelle le majestueux Orphée de 1607. Du son descornets et du chœur à l’unisson qui chante en suivantun rythme soutenu suit un dixit dominus,entrecoupé de couplets chantés, de soli et denombreux refrains instrumentaux.nigram sumqui est le premier des « concerts » insérédans la composition de vêpres, est entièrementconsacré au soliste ténor soliste accompagné parl’orgue, il s’agit là d’une parenthèse avant letourbillon sonore du Laudate pueri qui alterne desparties à huit voix divisées en deux chœurs serépondant et des passages pour solistes trèsthéâtraux exaltant les prouesses vocales deschanteurs. Le Pulchra es chanté par un duo de so-prano avec la basse continue anticipe la suite avec ilLaetus sum e il duo seraphim, motet pour troisténors et basse continue.Lors du nisi dominus on retrouve la structurepolychorale du double chœur à huit voix durantlaquelle les ténors des deux chœurs chantent àl’unisson le thème du Cantus firmus. Un clin d’œil à l’École romaine et à la technique suplain-chant que des spécialistes ont appelé la« mula » comme métaphore de l’animal le mulet,représentent un soutien efficace aux exécutionspolychorales souvent utilisées dans les basiliques dela ville éternelle. Dans le mouvement suivant, Audicoelum, la fluidité du dialogue entre les deux ténorsatténue la complexité vocale du passage précédent.S’en suit un très beau Lauda Jerusalem, à sept voixet la sonate Sancta maria, une compositioninstrumentale dont l’enchanteuse mélodie revientsept fois dans le continiuum des instruments. Pourterminer, le majestueux magnifcat; divisé enplusieurs parties, le mouvement met en lumière toutes les prouesses de composition de Monteverdi.En particulier, les tonalités claires obscures desinstruments, dont l’intensité dramatique et la forced’interprétation, peuvent être considérées comme lesplus significatives de la production artistique de cegrand compositeur originaire de Crémone.

La Compagnia del madrigale

E’ fra i gruppi più apprezzati nell’esecuzione delrepertorio madrigalistico a livello internazionale.Accanto alla vasta attività concertistica cheimpegna il gruppo in Italia ed all’estero (MiTo,Unione Musicale Torino, Schwetzinger SWRFestspiele, RheinVokal, Stour Music e in prestigiosesale come la Kölner Philharmonie, la Victoria Halldi Ginevra, il Musée d’Orsay di Parigi), è diparticolare rilievo la collaborazione con la casadiscografica Glossa, iniziata nel 2013 con il SestoLibro di Madrigali di Carlo Gesualdo. Il successo, decretato con lo Choc di Classica e ilDiapason d’Or de l’Année 2013 per la categoria“Musica Antica”, porta subito ad altre importantiproduzioni come il Primo Libro de’ Madrigali acinque voci di Luca Marenzio, (Diapason d’Or e ilpresigioso Grammophone Award 2014), il triplo CDdedicato ai Responsoria di Carlo Gesualdo e altrecomposizioni spirituali, in parte ancora inedite(Diapason d'Or, Choc diClassica, Cd of the Week delSunday Times, Choral & Song Choice di BBC MusicMagazine).Nel 2016 il gruppo si esibirà alla Wigmore Hall, unadelle più prestigiose sale da concerto di Londra.

i musici di Santa pelagia

Ensemble torinese nato nel 2001, ha curato le primeesecuzioni moderne del “Ballet du Temple de laPaix” di Jean Baptiste Lully con la direzione diBarthold Kujieken, l’Oratorio Santa Pelagia diAlessandro Stradella, la Messa a tre voci per suaAltezza Reale Carlo Amedeo di Savoia di M. Cazzati.L’attività concertistica si sviluppa in Italia eall’estero in importanti rassegne e festivals.Di particolare rilievo l’attività discografica - Messaper il SS. Natale del 1707 di Alessandro Scarlatti (2004 ) e l’Oratorio Santa Pelagia di AlessandroStradella (2007) – che prosegue nei prossimi conl’incisione del corpus musicale del violoncellistaastigiano Carlo Graziani, le Lamentazioni per laSettimana Santa di Giovanni Paolo Colonna per lacasa tedesca CPO (2015) e l’oratorio Il Moisè diBaldassarre Galuppi in programma nella primavera2016. L’ensemble è diretto dalla sua fondazione daMaurizio Fornero.

29 ottobre 2015 ore 20,30

BASILICA DI SANTA MARIAALL’ARA COELI

Roma

Giuseppe maletto

Svolge un’intensa attività concertistica comecantante dedicandosi prevalentemente alla polifoniae alla musica di Claudio Monteverdi.Ha collaborato con alcuni tra i più prestigiosi gruppidi musica antica, partecipando a numerose tourneéin Europa, Stati Uniti, Israele, Giappone, Messico,Colombia e Argentina. Ha inciso più di 60 CD,ricevendo numerosi premi di prestigio, tra cui ilDiapason d'Or de l'Année - Musique Ancienne (2005e 2013) il Deutscher Schallplattenpreis, Prix Cecilia,il Premio Cini e il Gramophone Award.Da anni si dedica alla direzione di gruppi vocali: hafondato nel 1995 Cantica Symphonia, riconosciutocome uno tra i più autorevoli interpreti della musicadel quattrocento e in particolare di Guillaume Dufay.Nel 2009 ha fondato con Rossana Bertini e DanieleCarnovich La Compagnia del Madrigale.Nel 2011 E' stato Artist in residence al Festival OudeMuziek di Utrecht.

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La Compagnia del madrigale

Rossana Bertini*Francesca Cassinari*Annalisa mazzoniGiuseppe malettoGianluca Ferrarini*Raffaele Giordani*Alessandro Baudinomassimo Lombardidaniele Carnovich*marco Scavazza*

*soli

sopranosoprano

contraltocontralto

tenoretenoretenoretenorebassobasso

LA CompAGniA deL mAdRiGALei muSiCiSti di SAntA peLAGiA

Claudio monteverdi: Vespro della Beata Verginedirettore: Giuseppe maletto

i musici di Santa pelagia

Josué meléndeznúria Sanromà Gabàsermes Giussanimauro moriniCorrado Colliarddavid YacusSvetlana Fominaefix puleoSabina Colonna pretimaurizio Fornero

cornettocornetto

trombonetrombonetrombonetrombone

violinoviolinovioloneorgano

programma

Claudio monteverdi (1567-1643)Vespro della Beata Vergine (1610)

Versiculum et Responsorium: "deus, in Adiutorium"psalmus i: "dixit dominus"Concerto: "nigra sum"psalmus ii: "Laudate pueri"Concerto: "pulchra es"psalmus iii: "Laetatus sum"Concerto: "duo Seraphim"psalmus iV: "nisi dominus"Concerto: "Audi coelum"psalmus V: "Lauda ierusalem"Sonata sopra Sancta mariaHymnus: "Ave maris stella"magnificat

Il Vespro di Claudio Monteverdi, pubblicato aVenezia nel 1610 è il brano più rappresentativo dellostile concertato della musica sacra italiana delseicento.La composizione, che elabora il testo liturgico deicinque salmi canonici, si presenta come un grandeaffresco musicale costruito sul cantus firmus,costante filo conduttore dell’intera opera. Le sezionisi alternano fra movimenti polifonici a sei, sette edieci voci elaborate nella ‘varietà’ della scritturapolifonica veneziana, e brani solistici che si appellanoalla libertà ‘affettiva’ della seconda prattica ed allaricchezza dello stile concertato.L’esecuzione si apre con il deus in adiutorium: uninteressante brano vocale e strumentale che,ricorrendo alla maestosa toccata dell’Orfeo del 1607,apre con grande sontuosità il Vespro. Agli squilli deicornetti e del ritmo scandito del coro all’unisono delbrano di apertura, segue un articolato dixitdominus, con sezioni corali, interventi solistici evariegati ritornelli strumentali. Il successivo nigrasum, primo dei ‘concerti’ inserito nella struttura delVespro, è interamente affidato al tenore solistaaccompagnato dall’organo. Una parentesi prima delvortice sonoro del Laudate pueri che alterna sezioniad 8 voci dialoganti in doppio coro a parti solistichedi chiara ispirazione teatrale, con vertiginosivirtuosismi vocali. Il pulchra es, affidato a un duettodi soprani su Basso continuo, anticipa i successivimovimenti, il Laetatus sum, costruito su un basso'ostinato', e il duo seraphim, mottetto per tre tenorie basso continuo. Nel successivo nisi dominus la struttura policoraledel doppio coro a 8 voci viene riproposta con i tenoridei due cori che cantano all’unisono il tema delcantus firmus. Un richiamo alla scuola romana eall’uso della ‘mula’, un efficace sostegno alleesecuzioni spaziali policorali in uso nelle grandibasiliche della Città Eterna. Nel brano successivo,Audi, coelum, la spazialità cancella le grandi massee si affida all’effetto dialogante ad ‘echo’ dei duetenori. Segue il meraviglioso Lauda Jerusalem, a settevoci e la Sonata sopra Sancta maria, branostrumentale nel quale un’incantevole melodia perben sette volte riaffiora nel continuum deglistrumenti. L’effetto che ne deriva, di completo straniamento’, è cancellato dal successivo innodell’Ave maris stella a otto voci in due cori, con strofeeseguite da soli e strumenti. Infine il maestosomagnificat. Diviso in varie sezioni, il brano ricorre atutti gli artifici compositivi monteverdiani.Diparticolare rilievo le tinte chiaroscurali deglistrumenti che, per la drammaticità e vivezza degliinterventi, possono essere considerate fra le piùsignificative dell’intera produzione del compositorecremonese.

La Compagnia del madrigale

Est l’un des groupes les plus appréciés à l’échelleinternationale pour l’exécution du répertoire demadrigaux. Outre l’intense activité concertistique àlaquelle le groupe se consacre en Italie et à l’étranger(MiTo, Unione Musicale Torino, Schwetzinger SWRFestspiele, Rheinvokal, Stour Music et des sallesprestigieuses telles la Kölner Philharmonie, laVictoria Hall de Genève, le Musée d’Orsay de Paris),la collaboration avec la maison de disques Glossa,commençée en 2013 avec le Sixième Livre deMadrigaux de Carlo Gesualdo, revêt un éclatparticulier.Le succès, consécutif au Choc de Classica et auDiapason d’Or de l’Année 2013 dans la catégorie“Musica Antica”, les conduit rapidement à d’autresproductions importantes tel le Primo Libro de’Madrigali a cinque voci de Luca Marenzio,(Diapason d’or et le prestigieux GrammophoneAward 2014), le triple CD dédié aux Responsoria deCarlo Gesualdo et autres compositions spirituelles,en partie encore inédites (Diapason d'or, Choc deClassica, CD of the Week du Sunday Times, Choral& Song Choice de BBC Music Magazine).Le groupe se produira en 2016 au Wigmore Hall, unedes salles de concert les plus prestigieuses de Londres.

i musici di Santa pelagia

Ensemble turinois fondé en 2011, I musici di SantaPelagia sont les premiers à avoir donné les exécutionsmodernes du Ballet du temple de la Paix deJean-Baptiste Lully sous la direction de BartholdKuijieken, l’Oratoire Santa Pelagia d’AlessandroStradella, la messe pour trois voix pour son altesseroyale Charles Amédée de Savoie du MaestroCazzati.L’activité concertistique d’une part se développe enItalie et à l’étranger dans d’importants festivals etévénements musicaux. L’activité discographiqued’autre part connaîtun essor particulier – Messe pourNoël de 1707 d’Alessandro Scarlatti (2004) etl’Oratoire de Santa Pelagia d’Alessandro Stradella(2007) – qui continue prochainement avec lasortie du disque du violoncelliste Carlo Graziani, lesLamentations pour la Semaine Sainte de GiovanniPaolo Colonna pour la maison discographiqueallemande CPO (2015) et l’oratorio Il Moisè diBaldassarre Galuppi programmé pour 2016.L’ensemble est dirigé depuis sa création par MaurizioFornero.

29 ottobre 2015 ore 20,30

BASILICA DI SANTA MARIAALL’ARA COELI

Roma

Giuseppe maletto

En qualité de chanteur, il mène une intense activitéde concertiste se dédiant principalement à lapolyphonie et à la musique de Claudio Monteverdi.Il a collaboré avec les plus prestigieux groupes demusique ancienne, participant à de nombreusestournées en Europe, aux États-Unis, en Israël, auJapon, au Mexique, en Colombie et en Argentine. Ila gravé plus de 60 cd, et a remporté de nombreuxprix d’envergure tels que le Diapason d’or de l’année– musique ancienne (2005 et 2013), le Deutscherschallplattenpreis, le Prix Cecilia, le Premio Cini etle Gramophone Award.Il se consacre depuis des années à la direction degroupes vocaux: il a fondé en 1995 le canticasymphonia. reconnu comme l’un des plusimportants ensembles dans l’interprétation de lamusique du XV ème siècle et en particulier celle deGuillaume Dufay.Il crée, en 2009, la compagnie du madrigal avecRossana Bertini et Daniele Carnovich.En 2011, il a été au festival de oude muziek à Utrechten tant qu’artiste-résident.

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Direzione artistica:Michele Gasbarro

Coordinamento e comunicazione:Francesca [email protected]+39 06.92958872

[email protected]

Sito – Reti Social:Lucia [email protected]

Per essere informati sui prossimi concerti del festivaliscriviti alla mailing list su: www.romafestivalbarocco.it

Progetto grafico e impaginazione:Fulvio Biancatelli

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

FESTINA LENTEPiazza delle Coppelle, 7 00186 ROMA

è un’idea diROMA FESTIVAL BAROCCO