View
38.370
Download
4
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Workshop tecnico sul Censimento delle istituzioni non profit, Napoli 5 novembre 2012
Citation preview
NAPOLI, 5 Novembre 2012
La rilevazione sulle
istituzioni non profit
Censimento dell’industria
e dei servizi 2011
Sabrina Stoppiello
Servizio Censimenti economici
SCE/C Censimento delle istituzioni non profit
Perché il Censimento delle istituzioni non profit?
1. Misurare la consistenza del settore, in relazione alle
sue dimensioni principali, garantendone l’analisi
in serie storica (1999-2001)
1. Rappresentare le principali caratteristiche delle INP italiane
2. Rispondere alle esigenze informative nazionali e internazionali - conto satellite delle istituzioni non profit (Johns Hopkins University, UNSD - United
Nations Statistic Division);
- misurazione del lavoro volontario (International Labour Organisation)
4. Consentire la messa a regime di un registro statistico delle INP, da
aggiornare annualmente
5. Costruire la base di riferimento per la produzione di statistiche
aggiornate e la realizzazione di rilevazioni periodiche di
approfondimento
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Le caratteristiche della rilevazione
NAPOLI, 5 Novembre 2012
• Unità di analisi = istituzione non profit e sue unità locali
• Organizzazione = rete di rilevazione territoriale (UR Istat – CCIAA)
• Recapito postale del questionario e restituzione multicanale
• Rilevatori presso gli UPC/CCIAA per recupero mirato dei questionari non restituiti
long form per le istituzioni non profit
• Questionario
box short-form specifici per le unità locali
Come si compila il questionario?
• Online: tramite sito Istat dedicato
(http://censimentoindustriaeservizi.istat.it)
=> entro il 20 dicembre
• Questionario cartaceo con consegna presso
sportelli UPC (CCIAA o Unioni regionali CCIAA)
=> entro il 20 dicembre
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Vige l’obbligo di risposta Sono soggette all’obbligo di risposta tutte le unità incluse nella lista precensuaria, così come le unità individuate nel corso delle operazioni di rilevazione
Chi è coinvolto nell’operazione Censimento?
Adesione
volontaria
Autonomia
istituzionale
Natura
privata e
non profit
Costituzione
formale
oltre 470 mila
INP IN LISTA
PRECENSUARIA
Istituzione non profit Unità giuridico - economica dotata o meno di personalità giuridica, di natura privata, che produce
beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie
norme statutarie, non ha facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni,
diversi dalla remunerazione del lavoro prestato, ai soggetti che la hanno istituita o ai soci.
NAPOLI, 5 Novembre 2012
La definizione statistica di INP adottata dall’ISTAT
trova i suoi riferimenti in:
- System of National Accounts – SNA1993 e
SNA2008
- Handbook on Non-profit Institutions (United
Nations, 2003)
Ampio uso di dati amministrativi
• Spedizione di questionari personalizzati
• Maggiore efficacia dell’attività dei rilevatori
• Supporto alla realizzazione del registro statistico
delle istituzioni non profit
INTEGRAZIONE DI FONTI AMMINISTRATIVE E STATISTICHE
LISTA PRECENSUARIA
LISTA PRECENSUARIA
LISTA PRECENSUARIA
NAPOLI, 5 Novembre 2012
La lista censuaria: distribuzione territoriale
NAPOLI, 5 Novembre 2012
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
8,4
0,4
13,7
1,3 1,4
8,5
2,8 3,0
7,9 7,6
1,9
3,4
9,5
0,6
2,5
6,4
5,2
1,0
3,0
7,8
3,4
L’andamento della rilevazione - Mezzogiorno
NAPOLI, 5 Novembre 2012
REGIONEdi cui con
canale
webv.a. % v.a. %* %
ABRUZZO 12.023 8,4 2.980 24,8 43,9
MOLISE 2.932 2,1 870 29,7 42,2
CAMPANIA 30.422 21,3 5.716 18,8 51,1
PUGLIA 24.799 17,4 6.258 25,2 43,6
BASILICATA 4.975 3,5 1.066 21,4 43,1
CALABRIA 14.456 10,1 2.964 20,5 45,6
SICILIA 36.806 25,8 7.928 21,5 43,3
SARDEGNA 16.121 11,3 4.039 25,1 44,3
Mezzogiorno 142.534 100,0 31.821 22,3 45,1
Istituzioni in lista
precensuaria
Istituzioni
rispondenti
* % rispondenti sul totale in lista precensuaria
Dati aggiornati al 31 ottobre 2012
L’andamento della rilevazione - Campania
NAPOLI, 5 Novembre 2012
* % rispondenti sul totale in lista precensuaria
PROVINCIA
di cui con
canale
web
v.a % v.a. %* %*
CASERTA 4.561 15,0 1.022 22,4 44,8
BENEVENTO 2.142 7,0 435 20,3 49,2
NAPOLI 13.697 45,0 1.852 13,5 51,1
AVELLINO 2.942 9,7 881 29,9 52,0
SALERNO 7.080 23,3 1.526 21,6 55,3
CAMPANIA 30.422 100,0 5.716 18,8 51,1
Istituzioni in lista
precensuaria
Istituzioni
rispondenti
Dati aggiornati al 31 ottobre 2012
Lista censuaria - Le tipologie istituzionali presenti …
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Istituzioni in lista
precensuaria
Istituzioni
rispondenti
Istituzioni in lista
precensuaria
Istituzioni
rispondenti
% %* % %*
Associazioni artistiche e culturali 16,8 23,4 16,8 19,0
Associazioni per la tutela dei diritti, di assistenza,
solidarietà e protezione civile 7,7 24,7 7,6 18,3
Associazioni professionali e di categoria 3,3 20,3 3,1 16,6
Associazioni ricreative 4,3 19,7 4,3 16,4
Associazioni sportive 32,7 22,5 31,8 19,1
Altre associazioni 17,0 22,5 18,2 18,2
Cooperativa sociale 6,1 19,2 6,3 18,8
Ente ecclesiastico 1,8 24,7 2,1 23,4
Fondazione 1,0 28,1 1,2 29,5
Istituzioni di rappresentanza 3,4 20,5 2,3 18,8
Istituzioni educative, di formazione e ricerca 2,2 20,3 2,5 16,4
Altro 3,7 20,5 3,8 19,3
Totale 100,0 22,3 100,0 18,8
Mezzogiorno Campania
Tipologia istituzionale
Reti di relazioni
e collaborazioni
Fonti
finanziamento
prevalenti
Attività svolte e
servizi erogati
Risorse
umane
6
Unità locali
Struttura
organizzativa
Struttura
territoriale
Risultati attesi tra tradizione e innovazione
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Orientamento
mutual/public
Compagine
sociale
Attività
economica
market/non
market
Innovazioni
tecnologiche
Utenti
Le informazioni e… …gli approfondimenti
Il questionario: contenuti informativi
NAPOLI, 5 Novembre 2012
E’ strutturato in sezioni, che raggruppano quesiti omogenei rispetto alle finalità
e al contenuto informativo
SEZIONE 1: ANAGRAFICA
Dati identificativi e stato di attività
SEZIONE 2: STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Assetto istituzionale, base sociale e vita associativa, relazioni con altri soggetti istituzionali
RISORSE UMANE
Personale retribuito e volontari
RISORSE ECONOMICHE
Importi del bilancio/rendiconto economico
ATTIVITA’
Settore di attività, servizi, utenti, comunicazione, raccolta fondi
STRUTTURA TERRITORIALE: UNITA’ LOCALI
Risorse umane impiegate e settore di attività di ogni unità locale.
NOTIZIE RELATIVE AL COMPILATORE
Ruolo e recapiti di chi ha compilato il questionario, riferimenti dell’istituzione non profit.
Sezione 1: Dati anagrafici
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Verifica dei dati anagrafici dell’istituzione Denominazione, indirizzo, codice fiscale
Modalità di svolgimento delle attività nel corso del 2011 Regolarmente, in alcuni mesi dell’anno, saltuariamente, con sospensione, con cessazione Stato di attività dell’istituzione non profit Attiva – inattiva – cessata, al momento della compilazione Attiva – inattiva – cessata, al 31 dicembre 2011
Sezione 2: Struttura organizzativa
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Forma giuridica Forma giuridica, anno di costituzione. Status non profit Divieto di distribuzione degli utili o assenza del fine di lucro. Base sociale Soci/associati con diritto di voto, partecipazione alle assemblee, composizione organo direttivo. Orientamento: mutualistico o solidaristico
Attenzione! Per evitare la duplicazione del numero dei soci:
In caso di articolazione federale (sedi locali, provinciali, regionali e nazionale) le sedi locali indicano il numero di soci iscritti presso di esse. I livelli superiori indicano come soci «Enti» il numero delle istituzioni aderenti.
Sezione 2: Struttura organizzativa
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Ambito di azione (Q.10) Ambito territoriale, appartenenza a reti organizzative Relazioni con altri attori del sistema economico (Q.11 e 12) Stipula di patti e intese con altre organizzazioni, collaborazione con il settore pubblico
Indicare solo l’ambito territoriale prevalente. Nel caso si operi in più Comuni, indicare l’ambito provinciale, anche se non si copre l’intera provincia.
Il Quesito 12 riguarda i contratti e/o le convenzioni in cui vi è una contropartita economica a fronte della fornitura di servizi da parte delle istituzioni non profit.
Sezione 3: Risorse umane – I volontari
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Il volontario è colui che presta la propria opera, anche saltuaria, senza ricevere alcun corrispettivo, presso l’istituzione non profit, per scopi solidaristici e/o altruistici, oppure per il perseguimento delle finalità istituzionali
Con l’espressione ‘in organico’ si intende riferirsi ai volontari su cui più o meno stabilmente l’istituzione non profit può contare per l’espletamento delle proprie attività. Se l’apporto di lavoro volontario proviene in larga misura da parte dei soci impegnati nell’istituzione (anche con ruoli di direzione, coordinamento, ecc.) o con gradi diversi di partecipazione, nel quesito 13.1 si includono coloro che prestano attività volontaria in maniera più assidua.
Sezione 3: Risorse umane – Lavoratori retribuiti
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Tipologia di contratto
dipendenti con contratto permanente dipendenti con contratto a termine lavoratori con contratto di collaborazione
Rientrano tra i lavoratori con contratto di collaborazione: • I lavoratori che svolgono un’attività retribuita in base ad un contratto di prestazione d'opera, in virtù del quale percepiscono un reddito su cui l’istituzione non profit paga la ritenuta d'acconto • I lavoratori con contratto di “Associazione in partecipazione”; • I lavoratori con contratto di lavoro occasionale accessorio (con voucher).
Sono esclusi dai lavoratori retribuiti: • I lavoratori che operano in regime di partita IVA • I lavoratori non retribuiti in base ad un contratto di lavoro (riconducile ad una delle tipologie previste dal questionario) che percepiscono rimborsi (es. indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi).
Sezione 3: Risorse umane – Altre risorse umane presenti
NAPOLI, 5 Novembre 2012
• Lavoratori temporanei (ex-interinali)
• Lavoratori comandati/distaccati: sono inclusi i dipendenti ai quali viene riconosciuto il distacco sindacale, in base al quale essi hanno diritto a svolgere, a tempo pieno o parziale, attività sindacale con conseguente sospensione dell’attività lavorativa. Non sono inclusi i dipendenti in aspettativa sindacale non retribuita che hanno diritto a svolgere, a tempo pieno o parziale, il loro mandato sindacale con la conseguente sospensione dell’attività lavorativa (L. 300/1970, art. 31), se retribuiti dall’istituzione presso cui svolgono il loro mandato sindacale.
• Religiosi: sono inclusi i religiosi non iscritti nel libro unico del lavoro dell’istituzione presso cui operano
I quesiti 18 e 18.1 rilevano la presenza e il numero di risorse umane operanti nell’istituzione non profit non retribuite dall’istituzione non profit stessa (o almeno non in forma diretta)
Sezione 4: Risorse economiche
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Tipologia di bilancio o rendiconto - Per competenza - Per cassa - In forma ibrida
Distribuzione di proventi/entrate per le principali voci di bilancio Distribuzione di oneri/uscite per le principali voci di bilancio
Tali informazioni permetteranno di delineare i confini economici del settore non profit in base ad alcune dimensioni specifiche delle INP: o Attività economica svolta: market/non market o Finanziamento prevalente: pubblico/privato
Le spese per prestazioni lavorative fornite in regime di P. IVA vanno indicate nella voce «acquisto di beni e servizi».
Le quote di affiliazione/tesseramento che le associazioni di base versano all’Associazione (nazionale) di riferimento rientrano nella voce «sussidi, contributi ed erogazioni a terzi».
Nel caso di esercizio infrannuale: il bilancio d’esercizio non coincide con l'anno solare: riportare informazioni relative al bilancio del 2011
Sezione 5: Attività
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Settori di attività (Classificazione internazionale ICNPO) Servizi erogati Servizi trasversali, servizi per settore di attività: informazioni più dettagliate sulle attività svolte dall’istituzione non profit, rilevando la varietà di prestazioni fornite per soddisfare bisogni individuali e/o collettivi e NON SOLO l’attività economica eventualmente svolta dall’INP. Destinatari dei servizi erogati Numero di utenti per settori di attività e categoria di disagio
Sezione 5: Attività
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Attività di raccolta fondi • Quali modalità • Che tipo di contatti instaurati
Forme di comunicazione Cogliere il livello di innovazione raggiunto dalle INP nella comunicazione, attraverso l’adozione di strumenti nuovi affianco a quelli più tradizionali
Cogliere la tipologia di soggetti sociali, individuali e collettivi, con cui l’INP è entrata in contatto
Sezione 6: Struttura territoriale – Le unità locali
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Le unità locali
• Numerosità
• Localizzazione territoriale
• Attività svolte
• Risorse umane impiegate
NAPOLI, 5 Novembre 2012
La sede centrale
La sede centrale è il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione dell'istituzione non profit ed ove operano gli organi istituzionali, amministrativi o di rappresentanza.
Sezione 6: Struttura territoriale – Le unità locali
Costituiscono unità locali:
o Le unità che operano con lo stesso codice fiscale dell’istituzione centrale
o Le unità presidiate ovvero quei luoghi in cui si svolgono attività e il personale esercita abitualmente la propria attività
o Le unità che sono identificate da un indirizzo proprio
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Chi ha compilato il questionario: • Ruolo svolto nell’INP • Telefono e email
Contatti dell’istituzione: • Sito web • Telefono • Email
Sezione 7: Notizie relative al compilatore
Alcune criticità…
NAPOLI, 5 Novembre 2012
• Copertura della lista pre-censuaria - inclusione di istituzioni non profit non più attive - mancata inclusione di nuove istituzioni non profit (assenti
nelle fonti considerate) • Aggiornamento indirizzi
REGIONE % inesitati sul
totale in lista
ABRUZZO 20,6
MOLISE 19,0
CAMPANIA 34,9
PUGLIA 24,7
BASILICATA 17,9
CALABRIA 26,6
SICILIA 26,5
SARDEGNA 19,8
Mezzogiorno 26,3
PROVINCIA % inesitati sul
totale in lista
CASERTA 27,4
BENEVENTO 27,5
NAPOLI 42,9
AVELLINO 20,0
SALERNO 32,7
CAMPANIA 34,9
Per partecipare al censimento…
NAPOLI, 5 Novembre 2012
L’istituzione non profit che non ha ricevuto il
questionario (per disguidi postali o mancata
inclusione in lista precensuaria) contatta l’UPC di
competenza territoriale (i cui recapiti sono sul sito
dedicato) per ricevere le credenziali di accesso per
la compilazione online oppure il questionario da
compilare in forma cartacea.
Il sito del Censimento Il Censimento delle istituzioni non profit
www.censimentoindustriaeservizi.istat.it
Domande & Risposte Il Censimento delle istituzioni non profit
Risultati attesi tra tradizione e innovazione LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI
NAPOLI, 5 Novembre 2012
…per promuovere il Censimento…richiedete il kit di comunicazione
NAPOLI, 5 Novembre 2012
NAPOLI, 5 Novembre 2012
Grazie dell’attenzione
ISTAT DICA - Dipartimento per i Censimenti e gli Archivi amministrativi e statistici
SCE/C - Unità Operativa Censimento delle Istituzioni Non Profit