Giugno 2016Sabato 4

La Voce 3

PRIMO PIANO POLESINE

I DATI Più donne che uomini. Soltanto Rosolina fa eccezione

Ai seggi un polesano ogni 5

ELEZIONI 2016 Alle urne in nove comuni. Un esercito di 525 candidati per “sole” 119 poltrone

In 28 sognano di diventare sindacoCentrosinistra e centrodestra partono da una situazione di sostanziale parità. Domani il voto

Marco Randolo

ROVIGO - Un esercito di 525 can-didati in corsa per 119 poltrone.Di questi, ben 28 sognano di in-dossare le nove fasce tricolore “inpalio” in questa importante tor-nata elettorale. Uno su tre, in-somma, rimarrà deluso.Domani circa un quinto dei pole-sani sarà chiamato alle urne. Pereleggere i sindaci e i consigli dinove comuni, contando anche lavicina Cavarzere. Un test impor-tante anche da punto di vistapolitico. E che vede gli schiera-menti “tradizionali”, ovvero cen-trodestra e centrosinistra, parti-re da una situazione di sostanzia-le parità: attualmente, infatti,governano quattro comuni cia-scuno, dato che Rosolina, soste-nuto in questi cinque anni dauna maggioranza politicamenteeterogenea, fa scuola a sè.Il test più importante ovviamen-te è quello di Adria. La secondacittà del Polesine, infatti, si ap-presta a scegliere il proprio sinda-co. Si tratta dell’unico comunecon oltre 15mila abitanti, e dun-que l’unico in cui potrebbe esserenecessario il ballottaggio, fissatoper domenica 19.Adria è anche l’unico voto vera-mente politico. L’unico comune(assieme a Cavarzere) in cui, incampo, ci sono i partiti con i lorosimboli, mentre in tutti gli altricasi si confronteranno liste civi-che.In otto comuni su nove, poi, ilsindaco uscente cerca la riconfer-ma. Succede ovunque, tranneche a Villamarzana.Adria A caccia del bis c’è, adAdria, Massimo Barbujani. Per ilsindaco uscente, sostenuto dauna coalizione di centrodestraformata da quattro liste (Lega,Fora Italia, Bobosindaco, Adriacivica-frazioni e Con Bobo-FdI-Indipendenza Veneta-AdriAmo)sarebbe di fatto il terzo mandato,dato che la prima volta è rimastoin carica meno di un anno emezzo, prima di venire sfiducia-to dal consiglio comunale. A sfi-darlo, per il centrosinistra, l’av -vocato Nicola Zambon, sostenutoanche lui da cinque liste (Pd,

Italia dei valori-disoccupati epensionati, Ora Cambia, Adriariparte e Finalmente Adria). IlMovimento Cinque Stelle puntatutto su Cristina Caniato, mentreOmar Barbierato è sostenuto dauna coalizione civica compostada Impegno per il bene comune eSiamo Adria.R o s ol i n a Insegue la doppiettaanche Franco Vitale, sindaco diRosolina. Il primo cittadinouscente guida una civica che por-ta il suo nome, su cui puntaanche il Partito democratico. Peril centrodestra, in campo PakoMassaro, esponente leghista,con la civica Più Rosolina, soste-nuta anche dai gruppi cittadiniLiberamente Insieme e RosolinaModerna. A giocare la parte del-l’outsider, l’avvocato Fulvia Foisalla testa di una civica che porta il

suo nome.San Martino Vinicio Piasentini,sindaco uscente, di centrosini-stra, guida la civica Venezze do-mani, contro cui corre FedericaNeodo, leader della lista Crescitafamiglia futuro che gode dell’ap -poggio dei partiti di centrode-stra.Canaro Il centrosinistra puntaalla riconfemra anche a Canaro,con Nicola Garbellini e la suaCanaro Rinasce. Contro di lui,Sergio dal Ben, centrodestra, conIo vivo Canaro.Ficarolo Proseguendo sulla lineadel Po, il centrodestra riaffida aFabiano Pigaiani il compito didifendere di Ficarolo, mentreManuela Nicoletti (Ficarolo 2.0)cercherà di riportare a centrosi-nistra quella che era una rocca-fo r t e .

Stienta Roccaforte “rossa” è in-vece sempre stata Stienta. Alme-no fino a due anni fa, quando ilpaese ha eletto il leghista Coraz-zari. L’anno scorso, poi, il sinda-co è stato chiamato da Luca Zaia afar parte della giunta regionale, eha quindi lasciato la reggenza delcomune nelle mani del suo vice,Enrico Ferrarese, che ora puntaalla conferma alla guida di Stien-ta Tua. Per il centrosinistra, chesi è riunito dopo il crac di dueanni fa, Beatrice Guidetti con lalista Gente comune.Vi l l a m a r z a n a A Villamarzana,invece, il centrosinistra cambia“c ava l l o ”. Il sindaco uscente Va-lerio Galvan non corre per il terzomandato, nonostante la leggeglielo consenta. Ma è comunquedella partita, come capolista diUniti per Villamarzana, civica

che sostiene la giovane EleonoraRaimondi. A sfidarli, ClaudioGabrielli, di area centrosinistra,con Progetto e innovazione, civi-ca politicamente eterogenea.L’ex sindaco Fausto Previato gui-da invece Esperienza e futuro,area centrodestra.Cavarzere Nella cittadina vene-ziana, ben sette candidati sinda-co. L’uscente Henri Tommasi èalla testa della civica Siamo Ca-varzere, supportata da Pd e Sel. Ilcentrodestra si divide tra Pier-francesco Munari (Lega Nord) el’ex sindaco Pier Luigi Parisotto(civica Tricolore). I grillini punta-no su Alessandro Zanierato. Poici sono le civiche di EmanuelePasquali (E’ ora di cambiare), En-zo Salmaso (Quadrifoglio) e Ame-deo Bernello (lista Blu).

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Più di cinquantamila elet-tori chiamati alle urne. Inmaggioranza donne. Do-mani circa un quinto delPolesine è convocato al vo-to. Sono 50.647, infatti, gliaventi diritto al voto, nelle66 sezioni che saranno al-lestite in nove diversi co-muni. Il record, ovvia-mente, spetta ad Adria,dove sono 17.235 gli iscrittialle liste elettorali: quasi9mila le donne, contro ipoco più di 8mila uomini.Nella vicina Cavarzere so-no invece 12.746 i votanti,

anche qui in maggioranzadonne. L’unico tra i novecomuni chiamati al votoin questa tornata ad averepiù elettori che elettrici èinvece Rosolina, con 5.392votanti complessivi, di cui2.712 maschi e 2.680 don-ne. Seguono quindi SanMartino (3.580 aventi di-ritto), Ceregnano (3.125),Stienta (2.786), Canaro(2.506) e Ficarolo (2.211elettori). Il comune conmeno votanti è invece Vil-lamarzana con 1.066.

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