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Distribuzione INTERSCIENZE SAGGISTICA Editore: STILO EDITRICE Pagine: 108 Formato: 14×21 Prezzo: 10.00 € Pubblicazione: 01/01/2008 ISBN: 9788887781823 MUSICA, ARTE, CINEMA E FOTOGRAFIA, FILOSOFIA, SOCIETÃ E SCIENZE SOCIALI COMPENDIUM MUSICAE di Renato Cartesio Il Compendium musicae (Compendio di musica, redatto nel 1618 e pubblicato nel 1650), di René Descartes (1596-1650), è un trattato di teoria musicale rinascimentale, in cui sono indagati i rapporti matematici che regolano le consonanze, le dissonanze e le tonalità. L’opera, scritta da Descartes all’età di ventidue anni, costituisce un dono personale dell’autore al suo amico Isaac Beeckman (1588-1637), scienziato olandese, che lo incoraggia alla ricerca nel campo delle applicazioni della matematica alla fisica. Lo studio degli intervalli e l’utilizzo degli armonici fisici sono, in realtà, interpretati a partire da considerazioni puramente esperienziali. Infatti, effettua prima di tutto fisicamente gli esperimenti che devono portare alle consonanze, ma pone alla base di tutto un’attitudine estetica. La teoria è, nel caso della musica, asservita al piacere: una musica deve piacere, e i criteri affinché piaccia non sono celesti o numerici, ma umani. Per Descartes, le reazioni umane alla musica sono soggettive, variano a seconda delle circostanze, ma la scienza musicale è oggettiva: le sue leggi sono un prodotto della natura che non rispetta il capriccioso giudizio umano. Il trattato, una sintesi in tredici capitoli della teoria e della pratica musicale, circola manoscritto fino alla sua prima edizione nel 1650 a Utrecht, in Olanda, qualche mese dopo la morte del filosofo. L’opera viene riproposta con testo originale a fronte, traduzione, note e immagini: un ricco apparato critico, prezioso per approfondire i complessi rapporti tra musica, matematica e filosofia agli inizi dell’età moderna. L'AUTORE Patrizia Iandolo è diplomata in Pianoforte e laureata con lode in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (indirizzo Musica) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna. Svolge attività di ricerca in campo musicale. Ha già pubblicato i volumi Acustica musicale. Fondamenti fisici della musica e La musica nel Traité du beau di Jean-Pierre de Crousaz con le Edizioni Phasar. 978-88-87781-82-3 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) INTERSCIENZE Srl - Via Felice Casati, 7/9 - 20124 Milano (MI) - P.IVA/C.F. 03964070969 - [email protected] - tel 022046733

SAGGISTICA COMPENDIUM MUSICAE di Renato Cartesio

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Distribuzione INTERSCIENZE

SAGGISTICA

Editore: STILO EDITRICEPagine: 108

Formato: 14×21Prezzo: 10.00 €

Pubblicazione: 01/01/2008ISBN: 9788887781823

MUSICA, ARTE, CINEMA E FOTOGRAFIA, FILOSOFIA,SOCIET� E SCIENZE SOCIALI

COMPENDIUM MUSICAEdi Renato Cartesio

Il Compendium musicae (Compendio di musica, redatto nel 1618 e pubblicatonel 1650), di René Descartes (1596-1650), è un trattato di teoria musicalerinascimentale, in cui sono indagati i rapporti matematici che regolano leconsonanze, le dissonanze e le tonalità. L’opera, scritta da Descartes all’età diventidue anni, costituisce un dono personale dell’autore al suo amico IsaacBeeckman (1588-1637), scienziato olandese, che lo incoraggia alla ricerca nelcampo delle applicazioni della matematica alla fisica. Lo studio degli intervallie l’utilizzo degli armonici fisici sono, in realtà, interpretati a partire daconsiderazioni puramente esperienziali. Infatti, effettua prima di tuttofisicamente gli esperimenti che devono portare alle consonanze, ma pone allabase di tutto un’attitudine estetica. La teoria è, nel caso della musica,asservita al piacere: una musica deve piacere, e i criteri affinché piaccia nonsono celesti o numerici, ma umani. Per Descartes, le reazioni umane allamusica sono soggettive, variano a seconda delle circostanze, ma la scienzamusicale è oggettiva: le sue leggi sono un prodotto della natura che nonrispetta il capriccioso giudizio umano. Il trattato, una sintesi in tredici capitolidella teoria e della pratica musicale, circola manoscritto fino alla sua primaedizione nel 1650 a Utrecht, in Olanda, qualche mese dopo la morte delfilosofo. L’opera viene riproposta con testo originale a fronte, traduzione, notee immagini: un ricco apparato critico, prezioso per approfondire i complessirapporti tra musica, matematica e filosofia agli inizi dell’età moderna.

L'AUTORE Patrizia Iandolo è diplomata in Pianoforte e laureata con lode in Disciplinedell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (indirizzo Musica) presso la Facoltà diLettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna. Svolge attività diricerca in campo musicale. Ha già pubblicato i volumi Acustica musicale.Fondamenti fisici della musica e La musica nel Traité du beau di Jean-Pierrede Crousaz con le Edizioni Phasar.

978-88-87781-82-3

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