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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 13/07/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 188 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Domenica 13 Luglio 2014 • S. Enrico IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Giulio Mancini S ono onde di un bianco cangiante, come quello dello scarico di una lava- trice dopo la centrifuga. E quando, spinte dal vento, in- vadono l’arenile, assumono il meno rassicurante aspetto di un blob invasivo e minaccio- so. Lungo le coste del Tirre- no, dalle Cinque Terre alla Pe- nisola sorrentina passando per Fiumicino e Ostia, è or- mai allarme per le mareggia- te di schiuma che arriva fin sotto gli ombrelloni. A pag. 13 Arcovio a pag. 13 Politica estera La primavera araba è fallita colpa anche dell’Occidente Gli Stati Uniti hanno mante- nuto l’ordine di messa a terra per tutti gli F35, il jet da com- battimento costruito dalla Lockheed Martin che dovreb- be arrivare anche in Italia, ri- badendo che «ci sono proble- mi». Tanto che sono saltate tutte le presentazioni agli air show internazionali. Pompetti a pag. 10 Giustizia Non rinviabile il riequilibrio politici-giudici Il retroscena Renzi-Hollande: un socialista per l’Economia ROMA L’accordo sugli esuberi in Alitalia arriva in extremis, con l’ok di tutti i sindacati esclusa la Cgil che si è presa altre 48 ore prima di sotto- scrivere l’intesa. Passa la me- diazione del governo e a que- sto punto dei 2251 esuberi 616 salveranno il posto in azien- da, mentre 681 verranno esternalizzati entro il 31 di- cembre prossimo. Per 954 di- pendenti, invece, scatterà la mobilità vera e propria. Intan- to Etihad ha pronto un piano che prevede nuove rotte e più aerei e il ritorno al profitto già nel 2017. Bassi e Mancini alle pag. 4 e 5 Alitalia, accordo sugli esuberi sì dei sindacati, strappo Cgil ` Passa la mediazione del governo: 616 dipendenti restano in azienda L’intervista Delrio: «Ripresa debole per tutti, subito un programma comune di investimenti Cofinanziamenti fuori dal calcolo del deficit. Profondo riassetto delle partecipate dello Stato» Strage a Gaza e razzi su Israele Tel Aviv: pronto il blitz via terra Cesare Salvi I l riequilibrio nei rapporti tra politica e giustizia è ne- cessario, ma è un errore identificarlo con il rappor- to tra politici e magistrati. Continua a pag. 20 Alberto Gentili D opo una lunga conferen- ce-call, Renzi, Hollande e gli altri leader sociali- sti europei si sono limi- tati a una frase sibillina. A pag. 3 Il mondiale Atto finale a Rio l’Argentina di Messi sfida la super Germania Trani nello Sport Il concerto Muti incanta Spoleto, appello per i giovani musicisti Sala a pag. 22 La storia L’antico violino rubato in Italia fa litigare Roma e Berlino Settembrino a pag. 17 ACQUARIO, IL MESE GIUSTO È ARRIVATO Invasione di schiuma bianca sulle spiagge scatta l’allarme «Crescita Ue, il piano italiano» Giallo sui nuovi aerei Gli F35 ancora non decollano, salta l’esibizione agli air show Eric Salerno M olti appelli per una tregua e, come da un vecchio copio- ne, un’accelerazione della violenza. Oggi Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania di- scuteranno una proposta di “ces- sate il fuoco”. Ieri intanto ancora razzi di Hamas diretti su Israele e contrattacchi aerei su Gaza dove continua a crescere il numero del- le vittime, tra cui anche bambini. A pag. 8 Anelli, Guaita e Meringolo alle pag. 8 e 9 La crisi. Vertice a quattro per la tregua Romano Prodi A tre anni di distanza dal suo inizio nessuno ricor- da più la primavera ara- ba. È come se fosse un evento lontano nel tempo e nello spazio. Essa riguarda in- vece Paesi a noi vicini, Paesi che influenzano pesantemen- te la nostra politica e la nostra economia. Questa disattenzione trova spiegazione non solo nella de- bolezza della politica estera italiana, sempre riluttante a prendere iniziative nel “Mare nostrum”, ma anche nel fatto che la primavera araba è un fe- nomeno scarsamente unitario e non può essere quindi ogget- to di un giudizio unitario. Cerchiamo quindi di vedere come stanno le cose nei diversi Paesi del sud Mediterraneo a noi vicini. Partiamo da due na- zioni che, per diversi motivi, non sono state toccate da que- sto ciclone politico, cioè il Ma- rocco e l'Algeria. In entrambi i casi non vi è stata alcuna rivo- luzione, non vi è stato alcun cambiamento. In Marocco la monarchia, ancora fortemen- te popolare, ha saputo almeno parzialmente intercettare i nuovi problemi e le nuove ri- chieste con un progressivo processo di apertura e di de- mocratizzazione, unito ad una politica economica di sviluppo continuo e sostenuto. Per questo motivo il Maroc- co, che pure non era rimasto immune da attentati ed episo- di di violenza, è stato solo sfio- rato dalla grande rivoluzione araba. Diverso è il caso dell’Al- geria, dove le possibili rivolte popolari si sono arrestate da- vanti al ricordo della tragica guerra civile. Continua a pag. 20 Buona domenica, Acquario! È arrivata la vostra Luna di luglio, al massimo della luce, che vi aiuta a fare la scelta che avete in mente da tempo, non importa se nel privato o nel lavoro. È importante iniziare un nuovo capitolo prima del passaggio di Giove in Leone, il 16. Venere e Marte vi tengono in gabbia, prigionieri di una grande passione. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 39 ROMA La crescita rallenta in tut- ta Europa ed è il momento di un piano straordinario di inve- stimenti a livello continentale. Graziano Delrio, sottosegreta- rio alla presidenza del Consi- glio, spiega al Messaggero la li- nea del governo di fronte al peg- gioramento delle prospettive economiche: «Le spese per il cofinanziamento dei progetti europei andrebbero escluse dal calcolo del deficit». E sul fronte della spending review «è in ar- rivo il riassetto delle società partecipate, con l’obiettivo di puntare ad aggregazioni». Cifoni a pag. 2

Sala «Crescita Ue, il piano italiano» · 2014-07-15 · unsocialista perl’Economia ROMA L’accordosugliesuberi inAlitaliaarrivainextremis, conl’okdituttiisindacati esclusalaCgilchesièpresa

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Page 1: Sala «Crescita Ue, il piano italiano» · 2014-07-15 · unsocialista perl’Economia ROMA L’accordosugliesuberi inAlitaliaarrivainextremis, conl’okdituttiisindacati esclusalaCgilchesièpresa

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 13/07/14-N:

€1,20* ANNO 136- N˚ 188ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Domenica 13Luglio 2014 • S. Enrico ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

GiulioMancini

Sono onde di un biancocangiante, come quellodello scarico di una lava-trice dopo la centrifuga. E

quando, spinte dal vento, in-vadono l’arenile, assumono ilmeno rassicurante aspetto diun blob invasivo e minaccio-so. Lungo le coste del Tirre-no, dalle CinqueTerre alla Pe-nisola sorrentina passandoper Fiumicino e Ostia, è or-mai allarme per le mareggia-te di schiuma che arriva finsottogli ombrelloni.

Apag. 13Arcovioapag. 13

Politica estera

La primaveraaraba è fallitacolpa anchedell’Occidente

Gli Stati Uniti hanno mante-nuto l’ordine dimessa a terraper tutti gli F35, il jet da com-battimento costruito dallaLockheedMartin che dovreb-be arrivare anche in Italia, ri-badendo che «ci sono proble-mi». Tanto che sono saltatetutte le presentazioni agli airshowinternazionali.

Pompettiapag. 10

GiustiziaNon rinviabileil riequilibriopolitici-giudici

Il retroscenaRenzi-Hollande:un socialistaper l’Economia

ROMA L’accordo sugli esuberiin Alitalia arriva in extremis,con l’ok di tutti i sindacatiesclusa la Cgil che si è presaaltre 48 ore prima di sotto-scrivere l’intesa. Passa la me-diazione del governo e a que-sto punto dei 2251 esuberi 616salveranno il posto in azien-da, mentre 681 verrannoesternalizzati entro il 31 di-cembre prossimo. Per 954 di-pendenti, invece, scatterà lamobilità vera e propria. Intan-to Etihad ha pronto un pianoche prevede nuove rotte e piùaerei e il ritornoal profitto giànel 2017.

BassieMancinialle pag. 4 e5

Alitalia, accordo sugli esuberisì dei sindacati, strappo Cgil`Passa la mediazione del governo: 616 dipendenti restano in azienda

L’intervista Delrio: «Ripresa debole per tutti, subito un programma comune di investimentiCofinanziamenti fuori dal calcolo del deficit. Profondo riassetto delle partecipate dello Stato»

Strage a Gaza e razzi su IsraeleTel Aviv: pronto il blitz via terra

CesareSalvi

Il riequilibrio nei rapportitra politica e giustizia è ne-cessario, ma è un erroreidentificarlo con il rappor-

to trapolitici emagistrati.Continuaapag. 20

AlbertoGentili

Dopouna lunga conferen-ce-call, Renzi, Hollandee gli altri leader sociali-sti europei si sono limi-

tati auna frase sibillina.Apag. 3

Il mondialeAtto finale a Riol’Argentinadi Messi sfidala super GermaniaTrani nello Sport

Il concertoMuti incantaSpoleto, appelloper i giovanimusicistiSala a pag. 22

La storiaL’antico violinorubato in Italiafa litigareRoma e BerlinoSettembrino a pag. 17

ACQUARIO, IL MESEGIUSTO È ARRIVATO

Invasione di schiuma biancasulle spiagge scatta l’allarme

«Crescita Ue, il piano italiano»

Giallo sui nuovi aereiGli F35 ancora non decollano,salta l’esibizione agli air show

EricSalerno

Molti appelli per una tregua e,come da un vecchio copio-ne, un’accelerazione dellaviolenza. Oggi Usa, Gran

Bretagna, Francia e Germania di-scuteranno una proposta di “ces-

sate il fuoco”. Ieri intanto ancorarazzi di Hamas diretti su Israele econtrattacchi aerei su Gaza dovecontinua a crescere il numero del-le vittime, tra cui anchebambini.

Apag. 8Anelli,Guaita eMeringolo

alle pag. 8 e 9

La crisi. Vertice a quattro per la treguaRomanoProdi

Atre anni di distanza dalsuo inizio nessuno ricor-da più la primavera ara-ba. È come se fosse un

evento lontano nel tempo enello spazio. Essa riguarda in-vece Paesi a noi vicini, Paesiche influenzano pesantemen-te la nostra politica e la nostraeconomia.Questa disattenzione trova

spiegazione non solo nella de-bolezza della politica esteraitaliana, sempre riluttante aprendere iniziative nel “Marenostrum”, ma anche nel fattoche la primavera araba è un fe-nomeno scarsamente unitarioe non può essere quindi ogget-todi ungiudiziounitario.Cerchiamo quindi di vedere

comestanno le cose nei diversiPaesi del sud Mediterraneo anoi vicini. Partiamo da due na-zioni che, per diversi motivi,non sono state toccate da que-sto ciclone politico, cioè il Ma-rocco e l'Algeria. In entrambi icasi non vi è stata alcuna rivo-luzione, non vi è stato alcuncambiamento. In Marocco lamonarchia, ancora fortemen-te popolare, ha saputo almenoparzialmente intercettare inuovi problemi e le nuove ri-chieste con un progressivoprocesso di apertura e di de-mocratizzazione, unito ad unapolitica economica di sviluppocontinuoe sostenuto.Per questo motivo il Maroc-

co, che pure non era rimastoimmune da attentati ed episo-di di violenza, è stato solo sfio-rato dalla grande rivoluzionearaba. Diverso è il caso dell’Al-geria, dove le possibili rivoltepopolari si sono arrestate da-vanti al ricordo della tragicaguerra civile.

Continuaapag. 20

Buonadomenica,Acquario!ÈarrivatalavostraLunadi luglio,almassimodellaluce,cheviaiutaafarelasceltacheavete inmentedatempo,non importasenelprivatoonel lavoro.È importanteiniziareunnuovocapitoloprimadelpassaggiodiGiove inLeone, il16.VenereeMartevi tengono ingabbia,prigionieridiunagrandepassione.Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopoapag. 39

ROMA La crescita rallenta in tut-ta Europa ed è il momento diun piano straordinario di inve-stimenti a livello continentale.Graziano Delrio, sottosegreta-rio alla presidenza del Consi-glio, spiega al Messaggero la li-nea del governo di fronte al peg-gioramento delle prospettiveeconomiche: «Le spese per ilcofinanziamento dei progettieuropei andrebbero esclusedalcalcolo del deficit». E sul frontedella spending review «è in ar-rivo il riassetto delle societàpartecipate, con l’obiettivo dipuntaread aggregazioni».

Cifoniapag. 2

Page 2: Sala «Crescita Ue, il piano italiano» · 2014-07-15 · unsocialista perl’Economia ROMA L’accordosugliesuberi inAlitaliaarrivainextremis, conl’okdituttiisindacati esclusalaCgilchesièpresa

-MSGR - 20 CITTA - 2 - 13/07/14-N:RCITTA CAMBIARE APPENA POSSIBILE

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

La crescita è un problema eu-ropeoe va affrontato conunpianodi investimenti a livel-lo continentale. Questa è lalinea del governo di fronteal peggioramento del qua-

dro economico, spiega GrazianoDelrio, sottosegretario alla presi-denza del Consiglio. Che confer-ma la volontà di puntare al-l’esclusione delle spese per il co-finanziamento dei fondi europeidal parametro del deficit. E indi-ca il riassetto delle società parte-cipate, anche attraverso un pro-gramma di aggregazioni, comeprossima tappa della revisionedella spesa.Il barometro della produzioneindustriale segnala che la si-tuazione volge al brutto. Ora siattende il Pil del secondo tri-mestreaiprimid’agosto.«C'èuna ripresapiù lenta in tuttaEuropaequesto èundato sui cuidovrà riflettere la nuova Com-missione. C'è bisogno di un pia-no straordinariodi investimenti.Nonmi importa come lo chiame-remo, se si tratterà di Eurobondo altro. Il punto non è lo stru-mento ma l'obiettivo, i contenu-ti. Si tratta di fare un salto di qua-lità anche culturale, puntare suscuola, ricerca, reti energetiche,infrastrutture anche immateria-li, innovazione. Nel documentodi Van Rompuy uscito dal verti-ce di fine giugno queste cose cisono ed è stato anche importan-te che la Germania le abbia con-divise, fino a poco tempo fa nonsarebbe successo. Tutti si devo-no rendere conto che è un mo-mento delicato. Non è un proble-

ma solo nostro, la produzione in-dustriale è calata anche in Fran-cia, anche inGermania per il ter-zo mese consecutivo. L'effettopiù grave è la crisi occupaziona-le. Se ne può uscire solo con poli-tiche europee. Attenzione pe-rò....».Attenzioneacosa?«l'Italia deve fare la propria par-te. Gli investimenti non servonosenon siamo ingradodi evitare icasi di corruzione, di fare in mo-do che i lavori non durino anni eanni. Noi diciamo che è giustoescludere i cofinanziamenti na-zionali dal calcolo del deficit, manon possiamo permetterci diperdere miliardi su miliardi del-la vecchia programmazione eu-ropea. LaUe nelle sue raccoman-dazioni ci chiede appunto di con-trastare la corruzione, di sempli-ficare, di rivedere il processo ci-vile. Dobbiamo affrontare le cau-se dei nostri mali, senza dare lacolpaagli altri».Ungrandepianodi investimen-ti èun’ambizionerealisticaperl’Unione europea che vediamooggi?«Sembra che l'Europa riesca a fa-re qualcosa solo sulla spinta del-la paura. Successe così anche do-po la seconda guerra mondiale,ma poi si riuscì con coraggio acostruire l'edificio europeo. An-che con il fondo salva-Stati l'Eu-ropa si è mossa con lo spaurac-chio del fallimento, ora serve dinuovo coraggio per costruirequalcosa di positivo. La guerraoggi è quella tra occupati e disoc-cupati, dobbiamo reagire comenegli anni Cinquanta. Come ha

detto il presidente Renzi si trattainnanzitutto di dare un’anima al-l’Europa, quindi il problemanonè chiedere sconti per i Paesi me-diterranei. Dentro questa nuovaUe, che si pone l’obiettivo ambi-ziosodi gestireunmomentocosìdifficile, ci può essere anchemaggiore attenzione per la flessi-bilità che già è nei Trattati, per imargini di manovra che già esi-stono. Si tratta di usare questispazi, comedel restohanno fattoaltri Paesi ai quali è stato conces-so più tempo per rientrare, adesempioè il casodella Francia».L’Italia però ha un problemaspecifico, il peso del suo enor-me debito. Potranno servireanche misure straordinarieperridurlo?«Il nodo del debito si affronta so-lo con la crescita, evitando cosìdi sprecare i nostri cospicuiavanzi primari. Su una eventua-le ristrutturazione ci sono varie

proposte a livello accademico,ma noi dobbiamo concentrarcisulla crescita, che è l’unica ricet-ta, l’unica medicina. Però si puòfaredi piùper la valorizzazione ela vendita del patrimonio immo-biliare, in particolare quello loca-le. Su questo stiamo lavorandocon il commissario alla revisio-nedella spesaCottarelli».A proposito, come va il lavorodella spending review? È in ar-rivo il piano per le società par-tecipate?«Stiamo facendo un ragiona-mento serio. Si tratta di distin-guere le società strumentali daquelle che hanno rilevanza eco-nomica, poi di analizzare quelleche generano perdite. E quindidi andare versoaggregazioni persettori omogenei come acqua, ri-fiuti e così via. Questo può inne-scareunprocessovirtuoso».Il presidente del Consiglio haricordato che restano da ema-

nare circa 750 decreti attuatividi leggi. Non rischiate di rima-nere impantanati anchevoi?«Dobbiamo assolutamente riu-scire a dare velocità all’attuazio-ne delle norme. Sui decreti attua-tivi bisogna capire quali sono uti-li e urgenti e di quali invece nonsi sente la necessità. Questi ulti-mi potranno essere abbandonatiessendo previstemisure di salva-guardia. Il problema non è scri-vere nuove norme, ma fare inmodo che poi riescano ad atter-rare.Nonci devono esserepoteridi veto non solo da parte dei mi-nisteri ma nemmeno di altrestrutture, come ad esempio le so-vrintendenze: per questo stiamorivedendo anche la conferenzadei servizi. Lo Stato deve agire inmodo unitario, non è possibileche ci siano sei entità che si occu-pano della stessa cosa e che poisi debbano attendere mesi peravereunparere».Per questo Palazzo Chigi avràpiù poteri a scapito degli altriministeri?«Non c’è nessuna guerra agli al-tri ministeri, non c’è nemmenol’ambizione di portare tutto sot-to Palazzo Chigi. Ma così non sipuò andare avanti, le inefficien-ze dello Stato sono una delle cau-se della nostra perdita dicompetitività».Lei dice che il problema non èfare nuove norme, però anchevoi in questi primi mesi nonavete scherzato con la produ-zione legislativa.«Forse abbiamo pagato un prez-zo per iniziare a smuovere unapolitica mummificata, per que-sto abbiamo dovuto scrivere an-che noi nuovi provvedimenti.Ma ora vogliamo procedere inun’altra direzione, dare un qua-dro più definito ad esempio conil lavoro sui testi unici che èmol-to importante».Uno dei fattori di blocco è ilrapporto fra Stato centrale eterritori. Cosacambierà?«Una democrazia si deve assu-mere la responsabilità di decide-re e i cittadini hanno il diritto disaperedi chi è la colpa o ilmeritodi quello che accade intorno a lo-ro. Con le riforme in via di appro-vazione superiamo la legislazio-ne concorrente, in modo da ri-portare allo Statomaterie fonda-mentali come energia, trasportie turismo, superiamo il bicame-ralismo perfetto, mentre già sia-mo intervenuti sulle Province. Inquesto quadro andrà rivisto an-che il sistema delle Conferenzefra Stato e Regioni e fra Stato eCittà».A proposito di città, lei ha col-laborato al pianodi risanamen-to per Roma. Ce la farà la Capi-tale?«Sono certo che possa farcela, èuna parte troppo importante del-la competitività del nostro Pae-se. Il piano ha una buona ossatu-ra, è serio, su alcuni aspetti comela razionalizzazione delle socie-tà o il contenimento dei costi an-ticipa quel che vogliamo realiz-zare in tutta Italia. Ora si trattadifare tutti i passaggi necessari,certo sarà faticosoma io ho fidu-cia».

Luca Cifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

«Il cofinanziamento dei fondi Ue deve essere messo fuori dal calcolo del deficit, ma l’Italia devefare di più contro burocrazia e corruzione. Verso un profondo riassetto delle società partecipate»

ROMA FONDAMENTALEPER LA COMPETITIVITÀDEL PAESE,IL PROGRAMMADI RISANAMENTODEVE FUNZIONARE

NESSUNA GUERRADI PALAZZO CHIGIAI MINISTERIMA PER LO STATOÈ NECESSARIAUNA GUIDA UNITARIA

L’ombra del premier in cabina di regia

IL CASOROMA Rinnovabili, anatocismo,Ferrovie. Sono questi alcuni deinodi essenziali del decretoCompetitività che a partire da do-mani verranno affrontati dallecommissioni Industria e Ambien-te del Senato, dove si cominceran-no ad analizzare gli oltre 1.600emendamenti piovuti sul provve-dimento. Una valanga degna diuna legge di stabilità, ma da cuigià emergono alcuni filoni priori-tari di discussione.Il primo, più cospicuo, riguarda

il cosiddetto «taglia bollette», ov-vero il taglio del 10% del costo dell'energia elettrica per le piccole emedie imprese coperto con una ri-modulazione e con un allunga-mento nel tempodegli incentivi al-

le rinnovabili. Contro lamisura so-no insorti molti rappresentantidel settore, soprattutto del fotovol-taico, quello cioè che ha finora go-duto deimaggiori sostegni pubbli-ci e che si vedrebbe - almeno perquanto riguarda i grandi produtto-ri - ridurre significativamente ivantagginei prossimi anni.Il Movimento 5 Stelle è da sem-

prepaladinodi ogni tipodi istanzaproveniente dal mondo green,considerato quasi intoccabile, maanche nel Pd si fa strada l'idea cheil nuovo “spalma-incentivi” siatroppo macchinoso e complicato,gravoso per molte imprese chehanno investito in Italia. Inciden-do sui contratti in essere, spiegaLaura Puppato, la misura finireb-be per penalizzare la credibilitàdel nostro Paese. «Il rischio - affer-ma - è che come già Spagna e Un-

gheria, ci si ritrovi impelagati incostosissimi arbitrati internazio-nali». Tra gli emendamenti ri-spunta così ad esempio il «bondZanonato», studiato dall’allorami-nistro dello Sviluppo economicoproprio per coprire una rimodula-zione degli incentivi. L'intervento,che prevedeva il coinvolgimentodel Gestore dei servizi energeticinell’emissione, fu però accantona-to dal decreto Destinazione Italia

per evitaredi crearedi fatto nuovodebito pubblico. Tra le proposte,ci sarebbe poi anche quella di un«aggiornamento» della cosiddettaRobin Hood Tax. «L'obiettivo delgoverno», spiega il relatoreMassi-moMucchetti, «è di ridurre la bol-letta per le piccole e medie impre-se ed è un obiettivo giusto che vaperseguito nel modo migliore. Iltaglio del 10 per cento va garanti-to». Oltre che sulle rinnovabili, il

lavoro delle Commissioni si con-centrerà da domani anche sul no-do delle Ferrovie, per evitare chel'eliminazione del regime tariffa-rio agevolato (vale per tutti i trenitranne quelli dei pendolari) non siripercuota sul traffico merci, conun passaggio massiccio degli ope-ratori dal trasporto su ferro a quel-lo su gomma. Ultimo nodo, infine,quello dell'anatocismo (in praticaè il calcolo degli interessi sugli in-teressi pretesi dalle banche), con-tro il quale si è apertamente schie-rato in questi giorni il presidentedella Commissione Bilancio dellaCamera, Francesco Boccia. Unadelle ipotesi è quella di prevederedelle franchigie, inserite però inun quadro stabile e soprattuttocerto.

R.E.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Le priorità del semestre italiano

ANSA

Agendaeconomica

Riforme strutturalie investimentiper la crescitae l’occupazione. Rafforzamentodel coordinamento delle politiche economiche per massimizzarnele reciproche ricadute positive. Sostegnoalla Strategiaper l’occupazionee alla Garanzia Giovani

Immigrazionee solidarietà

Sviluppo della gestione integratadelle frontiere europee. Promuovere un’effettiva solidarietà a livello Ue, l’attuazione del Sistema europeo comunedi asilo, e il reciproco riconoscimentodelle decisioni nazionali in materiadi protezione internazionale

Ruolo unioneeuropea

Accrescere il ruolo dell’Ue come attore chiave sulla scena internazionale, aumentandol’influenza ai confini e in particolarenell’area mediterranea, e promuovendoun approccio globale

Industria,competitivitàe digitale

Delineare un quadroche comprenda il “Rinascimento Industriale”in tutte le politicheche incidonosulla competitività e definireuna nuova agenda digitale per l’Ue

Energiae clima

Quattro priorità:il quadro 2030,la sicurezza energetica con la diversificazione delle fonti e delle rotte, il completamentodel mercato interno dell’energia,e la dimensione esterna della politica energetica

L’intervista Graziano Delrio

«In Europa crescita troppo lentaora un piano per gli investimenti»

GrazianoDelrio,nove figli e54anni, èunrenzianoantelitteram.Primadi scendere inpolitica faceva ilmedico,specializzato inendocrinologiaaReggioEmilia, cittàdi cui èstatoanche ilprimosindacoanonavermilitatonelPci.AttualmenteDelrioèsottosegretarioallapresidenzadelConsigliodeiministri edè ilbracciodestrodelpremier,

vero“uomomacchina”dipalazzoChigi.Tra le suedeleghequellaalloSport. InpassatoDelrioèstatopresidentedell’AncienelgovernoLettahasvolto il ruolodiministroagliAffari regionali.Importante lamatricecattolica:ha fondatoepresieduto lafondazionededicataaGiorgioLaPira, l’ex sindacodiFirenzestimatoanchedaRenzi.

Chi è

Al Senato è scontro sul decreto per la competitività

PRESENTATI 1.600EMENDAMENTIPOLEMICA PERLA RIMODULAZIONEDEGLI INCENTIVIALLE RINNOVABILI

SFORBICIATAALLA BOLLETTADELLE PMI. IL NODODEL TAGLIO DEL REGIMETARIFFARIO AGEVOLATOPER LE FERROVIE

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il presidenteemeritodellaRepubblica,CarloAzeglioCiampi, «hapassatounanottetranquilla.Permane lasituazioneclinica seria,mastabile.Ènecessario ilcontinuomonitoraggio».Questo l'aggiornamentofornito ierimattinadall'OspedalediBolzanodoveèricoveratodavenerdìCiampi.Il prossimobollettinomedicoèprevistoperquestamattinaalle 10. Il quadroclinicorimanelostessodelmomentodelricovero: ipotensionearteriosa.Ieri il presidenteemeritoharicevuto lavisitadellamoglieFranca, rientratapoi aVillaAusserer,uncentro

dell'EsercitoaipiedidelleDolomiti, aSiusi, dovestavanotrascorrendoinsieme ilconsuetoperiododi riposoestivo inAltoAdige.Anche ifiglidiCiampisonoandatiafarevisitaalpadre,mentre lapoliziacontinuaa tenerelontanicittadini egiornalisti.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi

`Praticamente fatta per la Mogherini: sarà Alto commissarioper gli Esteri. Stallo sulle altre nomine, si deciderà mercoledì

`Conferenza telefonica tra i leader socialisti: per garantirela flessibilità si punta su Moscovici agli Affari economici

Ciampi in ospedale, condizioni stabiliLa visita della signora Franca e dei figli

IL RETROSCENAROMA Dopo una lunga conferen-ce-call, Matteo Renzi, FrancoisHollande e gli altri leader sociali-sti europei si sono limitati a detta-re una frase sibillina: «La sceltadelle persone deve tener contodella presenza di social-democra-tici nelle sfide essenziali». Pocheparole che nel gergo della diplo-mazia, a tre giorni dal Consiglioeuropeo straordinario di merco-ledì chiamato a decidere le nomi-ne per il nuovo governo continen-tale, possono dire tutto e niente.Ma che nella sostanza rappresen-tano un’Opa del Partito socialistasulla casella strategica degli Affa-ri economici. Quella da cui nellanuova Commissione verrà appli-cata con convinzione, o con rilut-tanza, la regola della flessibilitàintrodotta dal vertice di fine giu-gno. Regola, come hanno dimo-strato le ultime sortite dei falchidel rigore del Nord Europa, chepuòessere facilmentedisattesa.

IL RUOLO CHIAVELa prova che la partita è estrema-mentedelicata arrivadalle paroledi Sandro Gozi, braccio destro diRenzi sul fronte europeo: «Le re-gole del Patto di stabilità vannoapplicate totalmente. Questovuol dire sfruttare più margini eclausole di flessibilità che sono lìper accompagnare e incoraggia-re le riforme strutturali naziona-li». Insomma, senza un ministrodell’Economia “amico” e convin-to sostenitore della flessibilità, labattaglia condotta daRenzi eHol-lande al Consiglio europeo di giu-gno potrebbe impantanarsi nelladiscrezionalità arcigna degli alfie-ri del rigore di bilancio. Rigoreche a giudizio del premier italia-no e del vertice del Partito sociali-sta europeo (Pse) ha finora frena-to la crescita e la ripresa dell’oc-cupazione.Da qui l’offensiva che ha preso

corpo e sostanza nella conferen-ce-call. Da Pontassieve, in collega-mento telefonico con gli altri lea-der socialisti e con il consiglierediplomatico Armando Varric-chio, Renzi ha concordato conHollande la decisione di puntareper la poltrona di commissarioagli Affari economici su PierreMoscovici. L’ex ministro france-se è considerato da Renzi «in sin-tonia con le idee italiane». Ed èpreferito al socialista olandeseJeron Dijsselbloem, considerato«troppo rigorista» e «troppo ami-co» di Berlino. Poi, in un’ottica difronte comune dei Paesi mediter-ranei, il premier italiano ha deci-so di benedire la nomina a capodell’Eurogruppo (altra poltronastrategica) del popolare spagnoloLuis De Guindos, «anche se fino-

ra troppo timido rispetto alla ne-cessitàdimaggiore flessibilità».Nessuna novità, invece, riguar-

do al prestigioso incarico di Altorappresentante per la politicaestera e di sicurezza. Il ministrodegli Esteri Federica Mogheriniera data in pole position venerdì.Ed è stata confermata «pratica-mente certa» ieri. «Quella poltro-na in base agli accordi spetta alPse e il Pse ha stabilito che deveandare all’Italia», dicono a palaz-zo Chigi, «anche perché l’Italia èpienamente dentro alla partita,inmodo forte e autorevole, grazieai risultati elettorali che fannodel Pd il primopartito continenta-le con 11 milioni di voti e 31 euro-deputati».L’accordo complessivo però è

ancora da costruire. L’unica cosacerta è l’elezione domani nell’Eu-roparlamento del popolare JeanClaude Juncker a presidente del-la Commissione. Ma fino alla ce-na di mercoledì a Bruxelles, pro-seguiranno i contatti e le trattati-ve. Con una novità che sembra fa-

re il gioco dei socialisti per impe-dire che qualche alfiere del rigo-re, come l’olandese Mark Rutte,diventi presidente del Consiglioeuropeo: i Paesi dell’Est e in parti-colare gli ex Stati baltici, rivendi-cano «una compensazione». Echiedono, appunto, la presidenzadel Consiglio europeo. Ebbene,grazie al gioco degli incastri e alfatto che i voti dei liberali sono in-dispensabili per l’elezione di Jun-cker, quell’incarico potrebbe an-dare all’ex premier estone An-drusAnsip.Appena varato il nuovo gover-

no europeo, Renzi farà scattarel’offensiva per ottenere «due novi-

tà in nome della crescita». La pri-ma sarà lo scorporo delle speseper investimenti (agendadigitale,innovazione, ricerca, istruzione)dal computo del deficit. Impresatutt’altro che semplice. La secon-da sarà la riduzione al minimodel co-finanziamento nazionaledei fondi europei. Attualmenteper ogni euro che arriva da Bru-xelles, l’Italia deve aggiungerneun altro. L’obiettivo è quello di ri-durre il co-finanziamento al10-20 per cento. Traduzione: 36 o32 miliardi in più a disposizionefinoal 2019.

Alberto Gentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

Asse Renzi-Hollande: l’Economia al Pse

HollandeIl presidente francese,socialista, sostieneRenzinellabattagliaper la flessibilità

I protagonisti

JunckerCandidatodalPpesaràelettopresidentedellaCommissionedalParlamentoUemartedì

MogheriniMinistrodegli Esteri, è lacandidatadiRenziper il ruolodiAltorappresentanteUe

A Bolzano

SPONDA AI PAESIBALTICI CHE VOGLIONOLA GUIDA DEL CONSIGLIOPER FRENAREL’ELEZIONE DEL FALCOOLANDESE RUTTE

A GIORNI SCATTERÀL’OFFENSIVAPER GLI INVESTIMENTIFUORI DAL DEFICITE PER RIDURREI COFINANZIAMENTI

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-MSGR - 20 CITTA - 6 - 13/07/14-N:

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENAROMA «Pacta sunt servanda»: illeader di Forza Italia Silvio Ber-lusconi è convinto che mai co-me ora, il patto del Nazareno de-ve essere rispettato. E lo ripete-ràmartedì ai suoi parlamentari,forte dell’incasso sull’assegna-zione dei seggi senatoriali su ba-se proporzionale, nella speran-za di convincere il gruppo di dis-senzienti, Cinzia Bonfrisco eAu-gustoMinzolini in testa, ad ade-guarsi a questa linea.

IL FRONTE DEL NOIl fronte del “no” a un Senatonon elettivo, però, intende com-battere fino all’ultimo momen-to utile, visto che se domani ilddl di riforma costituzionale sa-rà incardinato in aula, tra pre-giudiziali e illustrazione del te-sto, prima di mercoledì non co-minceranno le votazioni, e cheil calendario deve essere ancoradefinito dai capigruppo. Per lo-ro, dunque, tecnicamente il tem-po per presentare un emenda-mento che risolva il nododell’elettività, partendo dal lodoBrunetta che individua i senato-ri nei consiglieri regionali con ilmiglior consenso relativo.Un testo già condiviso da Ber-

lusconi in campagna elettorale,ricordano i malpancisti, preci-

sando: «E’ una battaglia politicasulla garanzia del principio elet-tivo dei senatori, ma in ForzaItalia non si sta consumando al-cuna rottura». Contano sulla di-sponibilità manifestata dal Ca-valiere, nella riunionedi giovedìscorso con gli europarlamenta-ri, a svolgere una riflessione ag-giuntiva, pur di avere la certez-zadiunvoto compatto in aula.Ma in quella stessa sede ha

anche ripetuto: «Noi le riformeledobbiamo fare. Si è svolta unamediazione e va rispettata. E ilgoverno lo attacchiamo ognigiorno sulle sue politiche». Anti-cipando di fatto la sua strategiaagli eletti a Bruxelles, chemarte-dì non ci saranno perché impe-gnati nelle sedi europee.

IL RINNOVAMENTOCompreso Raffaele Fitto checontinua a spingere per il rinno-vamento. Non a caso, il sindacodi Lecce Paolo Perrone, suo fe-delissimo, ieri era in prima fila

ad Ascoli, all’avvio del tour di“scouting” tra gli amministrato-ri locali, a chiedere primarie atutti i livelli. Un’occasione diascolto, aperta anche agli elettidi Ncd e Fratelli d’Italia, che si èperò trasformata in uno sfoga-toio.

L’ASCOLTOL’aria, insomma, era quella del-la vecchia “formattazione” diAlessandroCattaneo, chepure èpromotore dell’iniziativa insie-me con il consigliere politicoGiovanni Toti, costretto a ricor-dare a tutti: «Il partito deve esse-re unito, non diviso tra ammini-

stratori e dirigenti». Tutto que-sto mentre ulteriori scadenzeelettorali compaiono all’oriz-zonte: il 28 settembre, infatti, sivoterà per Province e città me-tropolitane (le liste devono esse-re pronte entro il 7 settembre),per la prima volta con le nuoveregole. E per evitare che si tra-sformino in un pasticcio, il re-sponsabile elettorale di ForzaItalia, Ignazio Abrignani ha pre-sentato un emendamento al de-creto sulla pubblica ammini-strazione per far slittare le urnediunmese.

Sonia Oranges©RIPRODUZIONERISERVATA

Ribelli FI all’attacco, altolà di Berlusconi:rispettiamo i patti, defezioni al minimo

L’INTERVISTAROMA «Sulle riforme siamo aduna svolta. Sul Senato pensoche l’Aula possa migliorare iltesto messo a punto in Commis-sione ma senza stravolgerlomentre invece va rivisto assolu-tamente l’Italicum sul frontedelle preferenze, dell’accessoal premio di maggioranza e del-le soglie». Renato Schifani, expresidente del Senato ed espo-nente di punta del Nuovo Cen-trodestra pianta alcuni palettialla vigilia dell’arrivo nell’Auladel Senato del testo sulla rifor-ma costituzionale.Presidente Schifani voi dell’N-Cd siete soddisfatti del testosulla riformadel Senato?«Siamo alla vigilia di un eventostorico: finalmente, e conun’ampia maggioranza, si sta

per porre fine al bicameralismoperfetto, si trasforma il Senatoin una istituzione in grado di da-re voce alle autonomie locali esi regolamenta in maniera piùefficace il rapporto fra Stato eRegioni superando quel TitoloQuinto che ha provocato unenorme contenzioso in sede diCorte Costituzionale».Mavoterete il testocosìcom’è?«Rivendichiamo la scelta di averrinunciato alla nostra preferen-za per un Senato elettivo in favo-re della scelta strategica del varodi una riforma costituzionalecondivisa. Stiamo contribuendoal cambiamento che è poi il sen-so profondo della nostra parteci-pazioneal governoRenzi».Edunque?«Dunque pensiamo che l’Auladel Senato migliorerà ulterior-mente il testo emerso dalla Com-missione Affari Costituzionali

masenza stravolgimenti».Voi siete storicamente favore-voli all’immunità.«Vero. Ed è giusto che parla-mentari che eleggono il capodello Stato e possono contribui-re a cambiare la Costituzioneabbiano le stesse guarantigiedei deputati. Si può tuttavia ri-

flettere sulla possibilità che peri futuri senatori l’immunità ri-guardi solo la loro attività comeparlamentari e non quella dasindaci o consiglieri regionali».Subito dopo la riforma del Se-nato si aprirà il capitolo Itali-cum sul quale avete parecchieperplessità.«Perplessità dichiarate alla Ca-mera dove abbiamo votato la leg-ge dicendo pubblicamente cheinSenatoandava corretta».Come?«Bisogna cambiare soprattuttotre punti: le preferenze invecedelle liste bloccate; soglie piùbasse; un diverso meccanismodi attribuzione del premio dimaggioranza che consenta allaseconda lista della coalizionevincente di partecipare al pre-mio anche se dovesse raccoglie-re una percentuale di voti infe-riore alla soglia prevista. D’altra

parte il meccanismo attuale èsquilibrato: un partito potrebbearrivare a prendere il 53% deiseggi con il 25% dei voti senzacondividere questo successocon gli altri partiti della coalizio-ne con la quale si era presentatoagli elettori».Un’ultima domanda, presiden-te, come vede il futuro del cen-trodestra?«Occorre lavorare all’aggrega-zione di un’area moderata al-ternativa alla sinistra per recu-perare quei milioni di voti cheil centro destra ha recentemen-te regalato all’astensione a cau-sa della sua frammentazioneanche identitaria. Serve unaforte iniziativa dove ognuno do-vrà rimettersi in gioco per darvita ad una nuova grande forzapolitica liberale e popolare».

Diodato Pirone©RIPRODUZIONERISERVATA

LA GIORNATAROMA Sul testo delle riforme co-stituzionali che domani appro-dano nell’Aula del Senato nonc’è più nessuno che si attendaimboscate e grandi novità. Damercoledì si vota, ci sarà qual-cheaggiustamento,manientedipiù.Anche perché il confronto po-

litico è destinato a focalizzarsisul tema che emergerà subitodopo il via libera alla riformadelsenato: la legge elettorale.Già perché se è vero che sul

nuovo Palazzo Madama e sullafine del bicameralismo perfettonessuno dei malpancisti dellaminoranza Pd e dei forzisti haavuto la forza di frenare ora lamaggioranza rischia di spaccar-si proprio sulla legge elettorale.Soglie di sbarramento più bas-

se, ritorno alle preferenze o alcollegio unico del Mattarellum,modifiche delmeccanismo di ri-partizione dei seggi del premiodi maggioranza a favore dei pic-coli partiti mettono d'accordoun fronte vasto che va da unaparte del Pd all’Ncd ai gruillinialla Lega. Fuori da questa SantaAlleanza pare esserci solo ForzaItalia.«Daremobattaglia sulle prefe-

renze, è ridicolo che qualchepartito si opponga al diritto deicittadini di preferire un deputa-to, dopo che ha dato la sua prefe-renza per comuni, Regioni edEuropa. Perchè no per il Parla-mento? Per dare potere alle se-greterie dei partiti di scegliere iparlamentari? Diremo no», dice

a chiare lettereAngelinoAlfano,principale alleato di governoRenzi e leader del Nuovo Centro-destra, che invece promette fe-deltà sulla riformaBoschi.

SINISTRA PD ALL’ATTACCO«Ritengo che la riforma del Se-nato possa funzionare solo se viè una correzione della propostadi legge elettorale: superamentodelle liste bloccate, revisione del-le soglie di sbarramento e per ilpremier di maggioranza», attac-caStefanoFassina, della sinistraPd. Lega, Ncd e M5S non hannomai fattomistero di voler ripren-dere la battaglia sulle preferen-ze. Forse per questo i pentastel-lati - in attesa dell'incontro sullalegge elettorale non più confer-mato da Palazzo Chigi - intantosonopronti a riprendere le ostili-tà. Beppe Grillo in persona por-terà in piazza i grillini martedìcontro il nuovo Senato non elet-tivo, come annuncia su Face-book la senatrice grillina Barba-ra Lezzi: «Saremo con Beppe adare voce ai cittadini che non vo-gliono essere esclusi dalle istitu-zioni».L'appuntamento è di fronte al

Senato, per un assedio simboli-co del Palazzo. «La riforma delSenato targata Renzi-Boschi staandando avanti a forza di balle eprepotenza», scrive anche il se-natore Nicola Morra sul blog diGrillo, ricordando le 220 propo-ste di modifica cestinate dal suomovimento.Dunque in vista della settima-

na decisiva per le riforme costi-tuzionali sembra evaporare lostrano fronte composto dai ”ri-belli” di Pd e Fi sul Senato nonelettivo (chiamata la frondaMinMin dalle iniziali dei cognomidei senatori Mineo e Minzolini)ma sull’Italicum emerge un ine-dito asse.Asse M5S-Ncd-Lega che si

mostra in tutta la sua evidenzanelle dichiarazioni diffuse dai di-versi esponenti dei piccoli parti-

ti, di solito mai in sintonia. «IlDemocratellum dei 5 Stelle puòritenersi condivisibile nel qua-dro di un mantenimento del si-stema proporzionale che garan-tirebbe ampia rappresentativitàin Parlamento e di una reintro-duzione delle preferenze. Renziabbia il coraggio di mediare suquesti due aspetti», è l'invito delvicesegretario Udc, Antonio DePoli. E Renzi, stando alle voci dicorridoio, per chiudere sul Sena-to e portare a Bruxelles la primaintesa sulle riforme sarebbe an-che intenzionato a farlo.

D. Pir.©RIPRODUZIONERISERVATA

Riforme e Italicummaggioranza divisaE Grillo va in piazza`Lite sulla legge elettorale. Ncd, Lega e M5S: il testo va cambiatoNuovo Senato domani in aula. Martedì il corteo dei Cinquestelle

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi

Schifani: «Battaglia su preferenze e soglie di sbarramento»

Renato Schifani

TUTTI I SOGGETTIDEL CENTRODESTRASI RIMETTANO IN GIOCOPER DARE VITAA UNA GRANDE FORZALIBERALE E POPOLARE

La riforma del ParlamentoApprovata in Commissione Affari Costituzionali al Senato

(opinioni insindacabili, autorizzazioniper arresto e intercettazioni)

INDENNITÀ AI PARLAMENTARI

confermata in toto(ma discutibile in Aula)

confermatain toto

accantonata(ma ridiscutibile)

riconosciuta in toto(ma ridiscutibile in Aula)

BICAMERALISMO PERFETTO

ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Revisione della Costituzione, leggi costituzionali, leggi sul referendum popolare,altre leggi su: trattati di adesione Ue, Comuni e Città Metropolitane, sistemi elettorali delle Regioni

Sarà fatta da deputati e senatori in seduta comune: 730 grandi elettori.Quorum: 2/3 dei voti nei primi quattro scrutini, 3/5 nei successivi quattro, dal nono basta il 50% +1

IMMUNITÀ DEI PARLAMENTARI

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA

deputati senatori630 100

95 territoriali(21 sindaci e

74 consiglieri regionalieletti dai Consigli Regionalicon metodo proporzionale)

5 nazionali(ex capi di Statoe attuali a vita;

altri nominati per 7 anni,non rinnovabili)

rappresenta la funzione legislativa;titolare del rapporto di fiducia col Governo

rappresenta le istituzioni territoriali;raccorda Ue-Stato-altri enti repubblicani

approvano le leggi ordinarieil Senato può chiedere modifiche entro 30 giorni,

ma il voto definitivo resta ai deputati(a maggioranza assoluta su materie Stato-Regioni,

su leggi di Bilancio e Rendiconto)

I NODI DA SCIOGLIERE:MODIFICHE POSSIBILISU IMMUNITÀ, FIRMEPER I REFERENDUM,ELEZIONE DEI SENATORIE TAGLIO DEI DEPUTATIBeppe Grillo, leader del M5S

I DISSIDENTI VALUTANOL’IPOTESI DI SCRIVEREUN DOCUMENTOCONTRO L’ACCORDOMARTEDÌ L’INCONTROCON L’EX PREMIER

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-MSGR - 20 CITTA - 8 - 13/07/14-N:RCITTA CAMBIARE APPENA POSSIBILE

8

Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Siamopreoccupati

perla situazioneumanitaria

a Gaza

Una escalationmilitare

pone a rischiola vita

di tanti civiliinnocenti

Andremo avantiHamas

sappia che nonci saranno

limiti alla nostraoperazione

HANNODETTO

IL RETROSCENANEW YORK Quando la Cina e Israelestrinsero per la prima volta rap-porti diplomatici, nel 1992, i loroscambi commerciali arrivavanoannualmente appena a 50 milionidi dollari. L'anno scorso hanno su-perato gli 11 miliardi di dollari. Èuna cifra ancora piccola se para-gonata a quelle che la Cina realiz-za con altri partner della regione,come ad esempio la Turchia. Mala crescita è andata accelerandoproprio negli ultimi anni: più Isra-ele ha problemi con i suoi alleatitradizionali, più i rapporti econo-mici con la Cina crescono. Non sipuò certo sostenere che questa siala sola causa, ma vari esperti pen-sano che la rigidità dimostrata daNetanyahu davanti alle pressioniinternazionali si deve almeno inparte alla consapevolezza chenondeve più solo affidarsi agli StatiUniti e all'Europa. La Cina ormai èil secondo importatore di prodottiisraeliani dopo gli Usa, ed è un se-condo posto molto ravvicinato. Irapporti economici fra i due Paesi

si allargano in tutti i settori: dalleindustrie pesanti alle infrastruttu-re, dall'agrochimica all'alta tecno-logia, fino alla collaborazionescientifico-accademica. C'è ancheunmegaprogetto sui trasporti chedovrebbe rendere Israele ancorapiù appetibile per i mercati asiati-ci: la costruzione di una linea fer-roviaria dalMarRosso alMediter-raneo. È un vecchio sogno di BibiNetanyahu, riportato a galla pro-prio grazie a un impegno finanzia-rio della Cina: la linea ad alta velo-cità diventerebbe alternativa al Ca-nale di Suez, unendo il porto di Ei-lat nel Mar Rosso a quello diAshdod nel Mediterraneo. Nono-stante i dubbi degli ambientalisti ei malumori americani ed egiziani

sull'ipotesi di un’aperta concor-renza contro Suez, il progetto è indirittura di arrivo, e la Cina si è an-che impegnata per l'allargamentoe la modernizzazione del porto diEilat.

LA VISITALo scorso dicembre ilministro de-gli Esteri cinese Wan Yi è andatoin visita in Israele e Netanyahu loha accolto con parole in genere ri-servate all'alleato americano: «Inostri punti di forza si completa-no a vicenda. La Cina ha una indu-stria forte e la capacità di raggiun-gere ogni angolo del globo. Noiisraeliani abbiamo il know-howdella tecnologia avanzata». Restatuttavia dubbio che questo sposali-zio di interessi possa ingigantirsitroppo. Israele potrà non rispon-dere allepressioni diWashington,ma certo non è pronto a troncare irapporti con lo storico alleato. E laCina dal canto suo ha giganteschie vitali interessi nelle economiedei più grandi nemici di Israele, acominciaredall'Iran.

Anna Guaita©RIPRODUZIONE RISERVATA

WILLIAMHAGUE,MINISTROINGLESE

LA GUERRAMolti appelli alla calma e per unatregua e, come da un vecchio co-pione, un’accelerazione della vio-lenza. Quella vera e anche quellapsicologica. Il Consiglio di sicurez-za dell’Onu con parole misurateper non incorrere in un veto ameri-cano, esprime «profonda preoccu-pazione per la crisi in corso aGazae per i civili di entrambe le parti» erilancia i negoziati diretti tra israe-liani e palestinesi con l’obiettivo diun accordo sulla soluzione dei dueStati. La Lega araba si è convocataper domani mentre oggi a Viennaa margine di una riunione dei 5+1(Cina, Francia, Germania, GranBretagna, Russia, Usa) con Tehe-ran sul nucleare iraniano, i capidella diplomazia di Londra, Usa,Francia e Germania discuterannounaproposta di cessate il fuoco. Lastessa, in parte, già avanzata daTurchia eQatar a cuiHamas e Isra-ele hanno risposto in termini va-ghi mentre sul terreno si scambia-no nuove bordate e si preparano aunapossibile operazionedi terra.Tel Aviv, ieri sera a ridosso del-

l’ora in cui tutti sono solitamenteinchiodati ai televisori per guarda-re i telegiornali, Hamas ha giocatola carta della guerra psicologica.Immagini dirette agli israelianimaanche per consumo interno. «Alle20 lanceremo nuovi missili controla vostra città», è stato l’annuncioarrivato attraverso la tivù di Gazache mostrava il count-down albombardamento. Un ammoni-mento collettivo per scimmiottaregli sms inviati agli abitanti delle ca-se che l’aviazione israeliana inten-de bombardare. «Sono in ritardo»,il commento di un giornalista

quando le sirene sono suonate po-chi minuti dopo e la bordata è fi-nalmente arrivata. Sei sulla capita-le economica d’Israele, altri anord, tutti intercettati da Iron Do-me mentre molta gente invece dichiudersi nei rifugi era uscita instrada e sulla spiaggia per «vederelo spettacolo» come ha sottolinea-to un altro giornalista. Era preoc-cupato. Non bisogna sempre con-tare sul sistema anti-missile o sul-l’approssimazione dei razzi di Ha-mas che hanno colpito per erroredue città palestinesi, Hebron e Bet-lemme.

LUNGO IL CONFINEDecine di carri armati, trasportatia bordo di camion pesanti, sonostati scaricati lungo il confine conGaza per ciò che Moshe Yaalon, ilministro della Difesa di Tel Aviv,ha detto saranno «lunghi giorni dicombattimento». Senza entrarenel dettaglio ha aggiunto: «Si stan-no accumulando i successi e stia-mo continuando a distruggereobiettivi importanti di Hamas e dialtre organizzazioni terroristi-che». A Beit Lahya, nella parte set-tentrionale di Gaza, l’aviazioneisraeliana ha centrato un orfano-trofio provocando la morte di trebambine disabili e, secondo l’agen-zia locale, ferendo diverse infer-miere. L’ambasciata israeliana aRomaha smentito la notizia, imili-tari si limitano a sostenere cheHa-mas nasconde missili e altre armiin moschee e in molti istituto pub-blici. Di sicuro vi sono postazioni edepositi ovunque in quel rettango-lo sabbioso in rivaalMediterraneoche è considerato uno dei luoghipiùdensamenteabitati delmondo.In un’altra incursione israeliana èstata colpita la casa della sorelladell’ex premier di Hamas, IsmailHaniyeh. Due dei suoi nipoti sonotra le sei persone morte, portandoad almeno 25 le vittime di ieri. E ie-ri notte, con la novità di qualcheora di anticipo, Israele ha ordinatoagli abitanti di alcuni rioni di Gazadi lasciare le loro case: oggi saran-nobombardate.

E. Sal.©RIPRODUZIONE RISERVATA

GAZA Le macerie della moschea di Al Tawfeeq, raggiunta da un razzo israeliano

Israele più lontana dagli Usaadesso l’asse è con Pechino

IL GOVERNO DI TEL AVIVNON VUOLE LEGARSISOLO ALL’OCCIDENTECON LA CINAFORTI INTERESSICOMMERCIALI

«Ci sono guerre che servono ealtre che non servono. Questa èuna di queste ultime. Non hasenso». MosheMaoz, professo-re emerito all’Università ebrai-ca di Gerusalemme, è stato con-sigliere di Itzhak Rabin e Shi-mon Peres. È un profondo co-noscitore del mondo arabo edel conflitto israelo-palestine-se.Netanyahuordinerà l’invasio-nediGaza?«Se per invasione intendeun’incursione limitata, forse.Né lui, né altri vogliono vera-

mente la rioccupazione di Ga-za. Persino Lieberman, il belli-cosoministro degli Esteri, capi-sce che sarebbe una follia. Ilproblema vero è che oggi si par-la soltanto di guerra. È impopo-lare, specialmente quando Isra-ele è bersagliato dai razzi, par-lare di pace. Eppure sono con-vinto che anche con Hamas sipossa dialogare. Non è facile,certo.Ma non è stato facile nep-pure superare le barriere conl’Olpeparlare conArafat».Israele è un paese democrati-co. Netanyahu e il suo gover-

no sono il prodotto di libereelezioni. Loro ritengono cheun giorno i palestinesi scom-pariranno?«Certo che no, anche se è nei lo-ro sogni. La visionedel premierè chiara. Non la nasconde. Vuo-le dei bantustan palestinesi. Of-fre loro la pace economica e unminimo di autogestione, nonvera indipendenza».Maesiste un’opposizione. Esi-stono persone che la pensanodiversamente.«Il paese è diviso, più o menocinquanta-cinquanta. E, pur-

troppo, siamo tutti in mano aipolitici. Manca un leader. Be-gin lo era. Non mi piaceva Sha-ronmaanche lui eraungrandeleader. E la stessa cosa, va det-to, valeper i palestinesi. I nostrisono capaci solo di dire che ipalestinesi devono fare conces-sioni. Quali? Ancora? Abbas èpronto ad accettare uno statosul 22% della Palestina. È pron-to a far stazionare forze inter-nazionali sul fiume Giordanoper soddisfare le esigenze di si-curezza d’Israele. Persino i lea-der di Hamas si sono detti di-sposti a sottoporre a referen-dum un eventuale accordo dipace e di sottoscriverla se cosìvorrà lamaggioranza».I bombardamenti di questasettimana hanno relegato insecondo piano il brutale as-sassinio dei tre seminaristiebrei e l’uccisioneper rappre-

saglia del ragazzo palestine-se. Sonoepisodi isolati?«Purtroppo l’estremismo avan-za. il 35% degli israeliani si èdetto favorevole alla ricostru-zione del Tempio. Significhe-rebbe la distruzione delle mo-schee di Al Aqsa e della Cupoladella Roccia. Ossia la fine delmondo, nelle parole del capodello Shin Beit, Perry. Sta cre-scendo l’Islamofobia. Si brucia-no copie del Corano, si brucia-no moschee. E il governo nonscoraggia. L’altro giorno unoscrittore è andato in tivù e hadetto che gli arabi sono anima-li. Nessuno ha protestato. Dal-l’altra parte del Muro succedela stessa cosa, vuoi per reazio-ne all’occupazione o per segui-re i gruppi islamici più estremi-sti».

Eric Salerno©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Ma Netanyahu non vuolel’occupazione della Striscia»

Nuovi raid su Gazastrage di civilivertice mondialeper la tregua`Appello del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Oggi a Vienna UsaFrancia, Gran Bretagna e Germania propongono il cessate il fuoco

PIOGGIA DI RAZZISU TEL AVIV, MALO SCUDO LI FERMAI MILITARI ISRAELIANI:«ARMI NASCOSTENELLE MOSCHEE»

AL SISI, PRESIDENTE EGIZIANO

LAPID, MINISTRO ISRAELIANO

«NON È IMPOSSIBILEDIALOGARECON HAMAS ANCHE SEÈ MOLTO DIFFICILE»Moshe Maozex-consigliere di Rabin

L’intervista Moshe Maoz

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-MSGR - 14 PESARO - 41 - 13/07/14-N:

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Domenica 13Luglio2014

REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

Nubi e piogge fino a martedìMassimiliano Fazzini

Purtroppo, come previsto da di-versi giorni, il fine settimana si èaperto in un contesto meteo cli-matico estremamente variabile.Ad unamattinata bella soleggiatae calda è seguito un rapido au-mento della nuvolosità cumulifor-me, con associati rovesci non in-tensi ma sufficienti a rovinare inparte la giornata. Anche in seratale nubi hanno prevalso su brevischiarite in un contesto termicoin nuovo decremento. Eppure ilclima termicononha subito varia-zioni sino al tardo pomeriggio,con punte massime localmente

prossime ai 30˚C. Confermareche l’estate non decolla è super-fluo e sembra “portare male”. Laperturbabilità atmosferica carat-terizzerà di fatto anche la giorna-ta odierna ma è importante evi-denziare la persistenza di condi-zionimeteo non di certo estive an-che nelle giornate di domani emartedì. Le continue ondulazionidel fronte polare, che si collocasempre a latitudini notevolmenteinferiori a quelle tipiche del perio-do, favoriranno il passaggio di nu-bi e precipitazioni che oggi saran-no sparse sia nello spazio che nel

tempo. Una domenica grigia e atratti anche ventosa per correntimoderate tra scirocco e levante. Ilmare saràmosso. Domani unnuo-vo passaggio di aria più fresca einstabile alle medie quote tropo-sferiche causerà ancora estesanuvolosità, con associati rovesci,localmente temporaleschi nel-l’area collinare maceratese e fer-mana. Venti da deboli amoderati,inizialmente di ponente, in rota-zione, in serata, da maestrale; ilmare sarà poco mosso. Martedìda ovest avanzerà finalmente uncampo anticiclonico di matricesubtropicale che finalmente ini-zierà a portare l’estate vera anchesul settore settentrionale del baci-nomediterraneo. Le temperatureodierne comprese tra 15 e 25˚C, leminime tra 8 e 16˚C.

ArteMusei civiciun anno superda celebrarecon una festaA pag. 56

Gente di MarcaArchistar e caro ticketl’autogol dei politiciSpirito di collaborazione e capacità di ascolto da partedelle istituzioni? Un giusto sogno anche al sole d’estateConti a pag. 59

VECCHIA PESARONel gennaio del 1791 il DelegatoPontificio, cardinale GiuseppeMaria Doria Pamphili, venivainformato che sarebbe giunto aPesaro il detenutoGiuseppe Bal-samo, detto «Conte di Caglio-stro», destinato a essere rinchiu-so «a vita» nella fortezza di SanLeo. Cagliostro fu uno dei perso-naggi più discussi e misteriosidel 1700. Nato a Palermo l’8 giu-gno 1743, Balsamo, giovanissi-mo rimase orfano di padre. Lamadre molto povera pensò difarne un buon prete. Il giovane,di carattere violento e insoffe-rente, mal si adattò alle regoleseminariste per cui, dopo alcu-ne fughe e bravate blasfeme, fuespulso. Entrò allora nel con-vento dei Confratelli della Cari-tà di Caltagirone, dove ebbemo-do di imparare, in qualità di aiu-to farmacista, le prime nozionidi chimica e di medicina. Scac-ciato anche da questo conventoper cattiva condotta, si rifugiò aMessina, dove mise in atto unaserie di truffe, falsificazioni edestorsioni di denaro imbroglian-do la gente con la vendita di ri-medi miracolosi contro tutti imali e con sedute spiritiche. La-sciata l’Italia, intraprese un lun-

go viaggio attraverso la Grecia,l’Arabia e l’Egitto dove ebbemo-do di studiare le discipline eso-teriche. Tornato a Roma, graziead una lettera di presentazionedel Gran Maestro dell’OrdinedeiCavalieri diMalta, frequentòi salotti nobili capitolini dove, inqualità di disegnatore e calligra-fo, ebbe modo di ottenere gene-rosi aiuti in denaro. Nel 1768sposò la quattordicenne, Loren-za Feliciani «una giovane bion-da, deliziosamente soave con oc-chi azzurri». Anziché vivereuna vita onesta e tranquilla aRoma, i due nel 1772 si trasferi-rono a Parigi per vendere poma-te per ringiovanire la pelle, pie-tre filosofali, elisir di lunga vitae «il vino egiziano» contro l’im-potenza, ottenuto da un vinonormale con l’aggiunta di erbesegrete. Dopo una falsa accusadi furto che gli costò dieci mesidi Bastiglia, riprese a viaggiareper l’Europa. Da Londra si tra-sferì a Roma, dove continuò aorganizzare riunioni massoni-che. Nel 1789, con la complicitàdella moglie innamorata di unaltro uomo, la Sacra Inquisizio-ne lo accusò di truffe, sfrutta-mento, appropriazione indebitaemassoneria. Fu condannato al-la pena capitale che Papa Pio VIcommutò in ergastolo.

Dante Trebbi©RIPRODUZIONE RISERVATA

GiovaniMusica e non solochiude in bellezzalo ZoeMicrofestivalMarsigli a pag. 56

Il meteorologo

L’EMERGENZASenzatetto e poveri, l’emergenzanon è solo invernale. Il freddogioca una componente importan-te,ma Pesaro Povera ogni giornoopera per aiutare i senza fissa di-mora e riscontra difficoltà quoti-diane. La stima di persone in gra-ve povertà in città è di circa uncentinaio.Alcunihannoun tetto,alti no. Un numero che cresce inestate. «In inverno parliamo diuna decina di persone, poi peròla casa dormitorio del Comunechiude e in estate salgono a ventii senza fissa dimora - spiega Pier-

paolo Bellucci di Pesaro Povera -Stazionano al parco 25 Aprile, alMiralfiore e sul Lungofoglia. Aun anno dalla nascita della no-stra organizzazione, abbiamopiùdifficoltà perché il budget si èridotto. Riceviamomeno suppor-to e donazioni. Se prima assiste-vamo 23 persone, oggi ne abbia-mo in carico 9. Parliamo di aiutiper trovare un alloggio, mangia-re, pagare bollette. Abbiamo con-tatti anche con il Sert per aiutarechi ha delle dipendenze e sta fa-cendo un percorso di recupero.Tutto viene rendicontato tramitele fatture, ma ora il bilancio è inrosso e abbiamo chiesto alla Cari-tas di seguire queste persone.Parliamo soprattutto di pesaresi,gente che ha perso il lavoro, onon riesce più a pagare l’affitto».Non c’è solo il gelido inverno apreoccupare le associazioni.«Spesso chi vive nei parchi puòcreare un problema di sicurezzapercepita,ma anche questioni le-gate all’incolumità personale do-vuta all’incontro di più senzatet-to in una stessa area». Molti tro-vano un pasto alla mensa dellaCaritas. Ne sono stati distribuiti25mila nell’ultimo anno e conse-gnati quasi 18 mila pacchi viveri.In agostoPesaroPovera compiràunanno e la storia diMimmoè la«candelina» sulla torta. «Era unsenza fissa dimora che aveva per-so il lavoro e aveva problemi conle dipendenze. Lo abbiamo aiuta-to ed ora è un nostro volontario.La sua storia è finita anche su Va-nity Fair della scorsa settimanacon il titolo “Mimmo, tornatodall’inferno”». Per aiuti373.8393274o il 380.4361937.

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Lavoro irregolare, un’azienda sudue, tra quelle controllate, non èa norma. E nonmancano i lavora-tori totalmente in nero. E’ il bilan-cio di un anno di controlli i cui da-ti sono stati diffusi dall’Ires CgilMarche. Nella provincia di Pesa-ro Urbino sono state ispezionate1.263 aziende con almeno un di-pendente delle quali 648 sono ri-sultate irregolari nel 2013. In pra-tica sono state ispezionate il 21%delle imprese. I lavoratori irrego-lari sono 632 (13%) dei quali 192totalmente in nero (12%). Sonostati anche recuperati 2,7 milionidi euro di contributi evasi e previ-sti 605mila eurodi sanzioni.

Le irregolarità che si sono ri-scontrate maggiormente riguar-dano l’applicazione dell’orario dilavoro, le violazioni relative al-l’applicazione corretta della tipo-logia contrattuale in particolareper quel che riguarda i contrattiflessibili (ad esempio contrattiflessibili che in realtà maschera-no rapporti di lavoro dipenden-te). Il dettaglio fotografa una si-tuazione particolare nel territo-rio in cui il terziario e l’edilizia so-no i settori con più irregolarità.Nel settore agricoltura su 32aziende controllate, in 13 sonostati riscontrati illeciti.

Benelliapag. 43

Lavoro nero, cresce l’allarme`Su quasi 1300 aziende ispezionate in provincia, riscontrate irregolarità nella metà`Il segretario della Cgil, Simona Ricci: «Contro lo sfruttamento servono più controlli»

Vita misteriosadi Cagliostrodalle cortialla prigione

Salute e ospedali«Le aziende tornino in Asl provinciali»

Brutale aggressione al bar, è grave

Ricci, segretario Cgil

Bellucci di Pesaro Povera

Aiuti ai bisognosi«Pesaro povera»rilancia l’appelloIn estate raddoppia il numero dei senzatettoe l’associazione incontra seri problemi

MarcoSavelli*.Pur passando dalle dispen-

diose fantasie edificatorie vi-sta-mare a ragionamenti piùsensati (e meno costosi) sulleopportunità offerte dalla strut-tura diMuraglia il Consiglio co-munale di Pesaro continua a ri-manere prigioniero di una visio-ne del sistema sanitario incen-

trata esclusivamente sul luogodi cura con cenni solo sfuggentia quei servizi territoriali – pre-ventivi e riabilitativi, residenzia-li e non - che dovrebbero essereil cuore di ogni possibile riorga-nizzazione dei servizi alla salu-te. E allora proviamo ad andarecontrocorrente, confutandoquesta specie di sistema tole-maico. Continuaapag. 43

Brutale aggressione ieri pomeriggio inunbardiMarotta. StefanoMorbidelli, 45 annidiMondolfo, èstato trasportato in eliambulanzaalTorrette diAncona. Zuccariapag. 46

Marotta. In due lo colpiscono con uno sgabello e fuggono

NEL 1791IL DELEGATOPONTIFICIODI PESAROFU INFORMATODELL’ARRIVODEL DETENUTO

BELLUCCI: «A UN ANNODALLA NASCITADELL’ORGANIZZAZIONERICEVIAMO MENODONAZIONI». TANTIPESARESI IN DIFFICOLTÀ

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-MSGR - 14 PESARO - 43 - 13/07/14-N:

43

Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Pesaro

MarcoSavelli*

seguedalla primapagina

Pesaro aveva un eccellente siste-ma di integrazione socio-sanita-ria (dai minori agli anziani, dallasalutementale alle dipendenze) fi-no a qualche tempo fa all’avan-guardia a livello regionale, moltopiù della posticcia Azienda ospe-daliera creata anni addietro dallavanità di qualcuno. Negli ultimianni questo sistema è rimastoschiacciato e sostanzialmente sa-crificato da una concezione dellasalute come un bene sempre piùesclusivo in relazione solo con lacura e con le opportunità azienda-li che questa può “produrre” attra-verso il sistema perverso della re-munerazione differenziata delleprestazioni. La formazione dell’A-sur, l’azienda unica regionale, è ilpeccato originale attorno a cui sisono sviluppati i disastri del no-stro sistema sanitario: centraliz-zazione delle decisioni e della spe-sa contestuale al progressivo ridi-mensionamento dei servizi terri-toriali, valorizzazione crescentedell’eccellenza rappresentata dal-l’Azienda ospedaliera di Ancona(Torrette-Umberto I) contestualealla creazione dell’Azienda “vir-tuale”MarcheNord, etc. Sta di fat-to che l’intero quadro politico-isti-tuzionale della città – da destra asinistra, Consiglio comunale in te-sta - esaltato (e ingannato) dallapomposa definizione aziendaledata alla struttura ospedaliera,non ha consentito al capoluogo diesercitare alcuna funzione di lea-dership sul territorio, rivelandosiincapace di formulare propostecredibili per la riorganizzazionedel sistema sanitario provincialenel frattempo “prosciugato” dallescelte regionali. La realtà è chesenza un sistema sanitario territo-

riale come si deve non c’è né quali-tà né, tantomeno, eccellenza ospe-daliera comehannobencapitounpo’ più a nord: l’ospedale di Cese-na, un grande punto di riferimen-to per alcune patologie oncologi-che - anche per tanti pesaresi - èforse un’azienda?No! E’ semplice-mente, nel suo territorio, la puntaavanzata dei servizi sanitari di cu-ra organizzati su base provincialedalla Regione Emilia-Romagna,in quanto organicamente partedell’Asl di Forlì! Riorganizzareunsistema sanitario nelle Marche èestremamente complesso in pre-senza di tante scelte sbagliate deigoverni regionali degli ultimivent’anni. Da quel poco che so cisi può provare in duemodi: o par-tendo dal tetto (l’ospedale) pun-tando, come testualmente recitacerta letteratura sanitaria di ma-trice aziendale, ad uno “stabili-mento produttore di volumi” e la-sciando marcire e mandando inmalora tutto il resto oppure, dallefondamenta, ricostruendo un rap-porto vero, non virtuale, tra co-munità, territorio, bisogni e servi-zi attornoaquadri epidemiologicicerti e ad una nuova organizzazio-ne sanitaria regionale che liquidila moltiplicazione delle aziendeospedaliere assieme all’Asur – ilmostro giuridico che le giustificae le alimenta – e ricollochi tutte lestrutture “aziendali” – da Torret-te-Umberto I a Marche Nord – al-l’interno di Asl provinciali in cuirestituire senso e appropriatezzaal circuito prevenzione/cura/ria-bilitazione rimosso da queste par-ti troppo in fretta dalle grossolaneubriacature che hanno allungatole liste d’attesa e minacciato incontinuazione la salutedi tutti.*Già assessore alle politiche socialidel Comunedi Pesaro.

`Si eviterebbero “ingorghi”nella zona marecon la Fiera di San Nicola

`Dai dipendenti in neroai casi di sfruttamentoL’allarme della Cgil

L’EVENTOFesta de l’Unità si trasloca al Por-to. Negli ultimi sopralluoghi effet-tuati dai democrat alla Palla delPomodoro e sul lungomare di via-le Trieste, infatti, avrebbe presopiede l’ipotesi di organizzare lakermesse politica del Pd nella zo-na Porto. Nonostante gli operato-ri economici si siano mostrati fa-vorevoli all’organizzazione dellaFesta in zonaMare infatti altri ele-menti avrebbero indotto i verticidi via Mastrogiorgio ad un ripen-samento. In primis il fatto che la

Festa de l’Unità (sembra proprioche si chiamerà così dato che lostesso premier Renzi ha ribaditolanecessità di valorizzare il brandstorico delle feste politiche), inprogramma dal 28 agosto al 7 set-tembre, finirebbe proprio a ridos-so della Fiera di SanNicola. E con-siderando i tempi di allestimentodella Fiera e quelli per smontarel’attrezzatura della Festa la so-vrapposizione potrebbe crearegiornate veramente caotiche. Sen-za contare che in quel periodo inzona Mare altre iniziative sonostate organizzate dai commer-cianti e dagli albergatori. Uno spo-stamento al Porto invece creereb-be meno problemi viari e di logi-stica. Ed inoltre rappresentereb-be un segnale di attenzione daparte del partito nei confronti diun quartiere che lo stesso sindacoRicci in campagna elettorale ha

detto più volte di voler rilanciare.Al primo cittadino piacerebbe te-nere la Festa provinciale del Pd instrada tra i due Porti: un’area chea suo dire dovrebbe diventare unaltro polo del divertimento pesa-rese. Ma non sarà facile. Più pro-babile che si scelga la location giàutilizzata per altre manifestazio-ni che si svolgono al Porto: l’areadi Calata Caio Diuilio. Ne hannoparlato ierimattina in viaMastro-giorgio il segretario provincialeGiovanni Gostoli, il responsabileorganizzativo Paride Prussiani eil vicesindaco, nonché segretariocomunale, Daniele Vimini. Insie-me hanno iniziato a confrontarsianche sul programma politico diuna Festa che sarà nazionale te-matica per l’Informazione/Comu-nicazione.Lo stesso Vimini ieri ha deciso diconvocare il comitato del Pd per

martedì 22 luglio. Oggetto della di-scussione: definire il percorso perarrivareal congressopesaresedelpartito, che presumibilmente siterrà tra settembre eottobre e cheeleggerà il nuovo segretario co-munale Pd. Le sue intenzioni il vi-cesindaco le ha rese note da tem-po e non è più intenzionato aman-tenere il doppio ruolo ammini-strativo/politico. Già dal prossi-mo comitato comunale vorrebbenominare un coordinamento/triu-mvirato a cui affidare la gestionedel percorso congressuale. Proba-bile però che i componenti dell’as-semblea gli chiedano l’ultimo sa-crificio per guidare il partito finoin fondo. In quel caso Vimini rin-noverebbe la segreteria per aver-ne una più operativa e che possaessere di maggiore supporto nel-l’organizzazionedella Festa.

Luca Fabbri

Il Pd pensa al Porto per la Festa provinciale

LA CRISILavoro irregolare, un’azienda sudue, tra quelle controllate, non è anorma. E nonmancano i lavorato-ri totalmente in nero. E’ il bilanciodi un anno di controlli i cui dati so-no stati diffusi dall’Ires Cgil Mar-che.Nella provincia di Pesaro Urbi-

no sono state ispezionate 1.263aziende con almeno un dipenden-te delle quali 648 sono risultate ir-regolari nel 2013. In pratica sonostate ispezionate il 21% delle im-prese. I lavoratori irregolari sono632 (13%) dei quali 192 totalmentein nero (12%). Sono stati anche re-cuperati 2,7milioni di euro di con-tributi evasi e previsti 605mila eu-rodi sanzioni.Le irregolarità che si sono ri-

scontratemaggiormente riguarda-no l’applicazione dell’orario di la-voro, le violazioni relative all’ap-plicazione corretta della tipologiacontrattuale in particolare perquel che riguarda i contratti flessi-bili (ad esempio contratti flessibiliche in realtàmascheranorapportidi lavorodipendente).Il dettaglio fotografa una situazio-ne particolare nel territorio in cuiil terziario e l’edilizia sono i settoricon più irregolarità. Nel settoreagricoltura su 32 aziende control-

late, in 13 sono stati riscontrati ille-citi. Cinque i dipendenti in nero e10 irregolarità per quanto riguar-da gli orari di lavoro. Poi l’indu-stria con 181 aziende ispezionate.Di queste 109 presentavano irrego-larità, 163 i lavoratori non a nor-ma, 37 in nero. Altro campo chia-ve in provincia, l’edilizia. Ben 539le ispezioni effettuate e 318 illeciti.Sono 26 i lavoratori in nero e 167irregolari. Nel terziario il grossodel sommerso. Ben 208 illeciti in511 controlli. Sono 352 i lavoratoriirregolari di cui 124 totalmente innero.«Purtroppo il fatto che un’a-

ziendasudue abbiaproblemi èundato che si ripete nel tempo - spie-gaSimonaRicci, segretariaCgil - Ilproblema è che parliamo di con-trolli circoscritti. Se ci fossero or-

ganici più ampi e situazioni chenon si sovrappongono, pensiamoche il lavoro di Ispettorato del La-voro, Inps, Inail, Guardia di Finan-za, Carabinieri e altri organi ispet-tivi farebbero emergere una situa-zionemolto più ampia nel territo-rio». Poi c’è il dato del lavoro nero.«Una volta faceva parte di unastrategia di gestione delle aziendedel territorio, dalle piùpiccole allepiù grandi. Oggi purtroppo con lacrisi è diventata una strategia disopravvivenza e questo non va be-ne perché si arriva a una concor-renza falsataperché c’è undiversocosto del lavoro tra chi rispetta leregole e chi no. Bisogna difenderei diritti dei lavoratori per cui ser-vono ancora più controlli. Non na-scondiamo la nostra preoccupa-zione per questa situazione chenoncambiadi anno in anno».I numeri sono simili a quelli del

2012, con un leggeromiglioramen-to sulnero, con 1.260aziendedellequali 671 sono risultate irregolari.I lavoratori irregolari erano 1.601dei quali 240 totalmente in nero.Inoltre sono stati recuperati 2,9milioni di euro di contributi e pre-visti 665 mila euro di sanzioni.«Un piccolo miglioramento, madato dal fatto che sempre piùaziende sono cessate e l’occupa-zione è scesa. Restiamo su livellidi guardia». Ultimo aspetto, «ladifficoltà a investire da parte delleaziende sulla salute e sicurezzadei lavoratori, altro segno dellacrisi».

Luigi Benelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il segretario della Cgil, Ricci

La recente assemblea in Comune dei genitori degli alunnidella scuola Rodari (Foto TONI)

La festa del Pdin centro storico

Oggialle9.30aBaiaFlaminiapuliziadella spiaggiadapartedivolontari edi tutti i cittadinichevorrannoaderire.E’prevista la raccoltadifferenziatadei rifiutipartendodalla focedelFogliafinoallependici delmonteSanBartolo.L’iniziativaèdelquartierePortoSoria,dell’EnteParcoSanBartoloedell’Agescipresso laparrocchiadelSacroCuoreaSoriaedèorganizzata incollaborazioneconWwf,LegaAmbiente,Lupus in fabulaeItaliaNostra.

Pulizia della Baia

Ispezioni nelle aziendeper il lavoro irregolarela metà viola la legge

«SENZA SISTEMASANITARIOTERRITORIALECOME SI DEVENON C’È NÉQUALITÀNÉ ECCELLENZA»

«Le aziendetorninodentro Aslprovinciali»

LA SCUOLACaso Rodari, assemblea con i geni-tori il 22 luglio in Comune. «Ascol-teremo tutte le loro preoccupazio-ni, poi partiremo con l'inchiestacomunale». Il presidente dellaCommissione Controllo Atti EddaBassi ha già fissato luogo e ora del-la riunione con le famiglie deibambini che frequentano la scuolaelementare Rodari, chiusa per lapresenza di inquinanti. Non c'è sta-to bisogno di attendere il tavolotecnico di giovedì prossimo nelquale dovrebbero essere avviati iprocedimenti per le analisi gratui-te sui soggetti, bambini e persona-le, che hanno respirato lo stirene.Una data c'è già: martedì 22 luglioalle 21 nella sala del consiglio co-munale,manon èancora chiaro sel'assemblea sia la stessa prospetta-ta nel colloquio tra il presidentedel Consiglio d'IstitutoMargheritaCarletti e il sindaco Matteo Ricci.Certo è che il periodo coincide(Ricci e la Carletti avevano indica-to il 21 o il 22 luglio), anche se nellariunione già fissata, le modalità leha dettate la Commissione Con-trollo Atti. «Ciò che è stato dettosulle modalità per arrivare all'as-semblea e su come svolgerlami pa-re improprio – rileva la Bassi – per-chè io ho già avuto la confermadalla segreteria del sindaco e dallacommissione per incontrare i geni-tori la sera del 22 luglio. La finalitàdi questo appuntamento è precisa,ed è quella dell'ascolto dei genito-ri. Questo, in base ad una sceltaprecisa per il lavoro successivoche dovrà portare avanti la com-missione». Un'assemblea alla qua-le il sindaco dovrebbe comunqueessere presente: «Noi abbiamo

chiesto la sua presenza, proprioper questo ho scelto una data conla sua segretaria, inmodo che pos-sa esserci».Secondo le regole fissate dallaCommissione, non sono previste«comunicazioni da parte del Co-mune ai genitori – anticipa la pen-tastellata - non è questo l'obiettivodell'incontro. Non possiamo conti-nuarea fornire alle famigliemezzeverità, vogliamo invece che in que-sta fase siano rimessi al centro i ge-nitori, i bambini, e il bene comuneche è la salute. A chiusura dell'in-contro il sindaco potrà dare le in-formazioni che ritiene necessa-rio». Successivamente alla riunio-ne, la commissione Controllo Attisi riunirà in più sedute per arriva-re poi alla «stesura di un documen-to che consegneremo alla giunta,auspicandocheprendano le giustedecisioni. In ogni caso forniremola documentazione prodotta an-che a tutti i gruppi consiliari». Se-dute delle commissioni che «sa-ranno aperte a tutti, abbiamo avu-to il via libera per dare questa op-portunità ai genitori». Nella passa-ta legislatura in rarissime situazio-ni si era assistito a sedute dellecommissioni con la presenza delpubblico, e in occasione di sopral-luoghi all'esterno, vedi la commis-sione Urbanistica alle Cinque Tor-ri, convocata da Mauro Mosconi,per affrontare il nodo del secondocasello. Ma ora, con l'arrivo delnuovo gruppo dei Cinque Stelle,questa potrebbe non essere più un'eccezione, ma diventare una rego-la. Oltretutto «c'è un'apertura – in-forma la Bassi - da parte dell'am-ministrazione anche per le sedutein streaming, ora aspettiamo il pa-reredel segretario comunale».

Thomas Delbianco

Rodari, tra diecigiorni l’incontroComune-genitori

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-MSGR - 14 PESARO - 45 - 13/07/14-N:

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

PESAROLE MARCHEDI RADICIONIHaper titolo «Le sueMarche»lamostrad’arte itinerante diBrunoRadicioni giunta allasecondaedizione, cheinauguraoggi alle 18neglihotel SavoyeVittoria diPesaro.Esposte circa ventiopereolii originali, grazie alcontributodi archivio dellaFondazioneBrunoRadicioni,raffiguranti paesaggi dellanostra regione. Lamostrarimarràaperta sinoagennaio2014. Ingresso libero.

URBINOOMAGGIO AI CADUTIDELLA RESISTENZAL'AnpiUrbino, incollaborazione con leassociazioni ProUrbinoeLegambiente, ricorda i cadutidella resistenzaurbinate. Il 14Luglio 1944, sei renitenti allaleva furono torturati euccisidai repubblichini nel ParcodelleVigne. Il primo luglio,semprenel parco, furonouccisi per rappresaglia dueprigionieri. Percommemorare l’anniversario,oggi alle 18 i volontaripuliranno il ParcodelleVigne.Domani alle 18.30appuntamentodavanti al Ceae corteo finoalmonumentonel parco. Interverranno ilsindacoMaurizioGambini erappresentantiAnpi.

PESAROMADONNA DELLE GRAZIEStasera alle 21 celebrazionedei«13di Fatima»nel santuariodellaMadonnadelleGrazie aPesaro: rosario, santamessa eattodi affidamento allaBeatoverginedi Fatima. «Inquestacelebrazione - annunciato dalSantuario - pregheremo inparticolareper lapace inMedioOriente e in tante altreparti delmondo, doveognigiorno tanti cristiani sonouccisi a causadella loro fede».

URBINOLa«CarloBo»piange la scomparsadiMario Luni, «l’archeologo che ri-davavita ai suoi ritrovamenti». Si èspento nella notte tra venerdì e sa-bato, nell’ospedale di Fano doveera ricoverato da diversi giorni.Avrebbe compiuto 70 anni il pros-simo 5 agosto. I funerali si svolge-ranno probabilmente martedìquando la salma verrà trasportatadall’ospedale di Fano ad Urbino,nella chiesa di SanBernardino.Stimato studioso, grande arche-

ologo, professore ordinario alla«Carlo Bo», profondo conoscitoredell’area medioadriatica, diressevari scavi concentrandosi sull’anti-ca città di Forum Semproni, a Fos-sombrone, dove rinvenne anchel’antica via Flaminia,ma soprattut-to in Libia, a Cirene, dove fu diret-tore della missione archeologicaitaliana e dove concentrò la pro-pria attività nel quartieredell’agorà, nel tempio di Zeus, rive-nendo perfino un teatro posiziona-to nel pendio roccioso della città.Commendatore almerito della Re-pubblica per la quarantennale atti-vità archeologica, ispettore onora-rio del ministero dei Beni cultura-li, Luni curò anche una ricca attivi-tà pubblicistica e di divulgazione.«Da oggi l’opera “Maestri di ate-neo”, che raccoglie le biografie deidocenti illustri scomparsi del no-stro ateneo, avrà a una voce biblio-grafica in più - scriveva ieri nell’u-niurbpost il rettore Stefano Pivato- Da oggi l’università di Urbinoavrà, nei convegni, nelle dispute esui cantieri dell’archeologia una

voce autorevole in meno. Piangouno dei migliori amici. E, con me,ne sono certo, lo piangono tuttiquei docenti che l’hanno conosciu-to e i suoi tanti allievi che in questianni lo hanno seguito nei cantieridi Cirene, Selinunte o Fossombro-ne. In un momento come questoche richiama la morte, a me piace

ricordarlo come archeologo cheamava ridare vita ai suoi ritrova-menti». Vicino alla famiglia delprofessore anche il sindacoMauri-zio Gambini: «La scomparsa delprofessor Luni è una grave perditaper il mondo accademico e per lanostra città. Non lo conoscevo per-sonalmente, ma mi erano note letante attività che svolgeva congrande passione, e quanto fosse ri-tenuto autorevole come studioso.Con il suo lavoro pluriennale dedi-cato ai beni archeologici, Luni ave-va stretto rapporti nazionali e in-ternazionali che mettevano il no-medi Urbino sempre in grande evi-denza».

Andrea Perini©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Il professore era famosoper i suoi scavi a CireneSelinunte e Fossombrone

L’archeologo Luni

Lutto all’Universitàmorto l’archeologo Luni

LE CONSEGNENella meravigliosa cornice diVilla Matarazzo a Fanano diGradara domenica scorsa si èsvolto il passaggio delle conse-gne fra il presidente uscentedel Lions club Gabicce Mareprofessoressa Cristina Manzi-ni e l’entrante avvocato Loren-zo Balestra (entrambi nelal fo-to), che guiderà il Club lionisti-co per l’anno sociale 2014-15.Il neopresidente Balestra saràaffiancato dal consiglio diretti-vo composto dal primo vice-presidente Corrado Curti, exsindaco di Gabicce, dal secon-do vicepresidente MauroGiampaoli, dal segretario Al-berto Pedone; tesoriere Davi-de Michelini, cerimoniereAlessandro Paolinie dai consi-glieri Riccardo Canducci, Ro-berto Fraticelli, GirolamoMu-lazzani ed Enrico Cancellotti.Censore Rosa Anna Di Grego-rio. Presidente del Coitato sociFranco Elisei. Nel corso dellaserata sono state assegnate an-che due “Melvin Jones” ai sociLuigiMaria Bianchini eAlber-toPedone fondatori del Club.

Balestrapresidentedel Lions clubGabicce

IL RETTORE PIVATO:«PIANGO UNODEI MIGLIORI AMICI»IL CORDOGLIODEL SINDACO GAMBINIMARTEDÌ I FUNERALI

LA LINEALa Fano-Urbino diventerà unaciclabile. Loha sostanzialmentedeciso la Regione l’altro giornosancendo così il de profundisdella ferrovia che univa la costae l’entroterra. Nel corso dellariunione congiunta della terza esesta commissione per discute-re dei Fondi strutturali europeiil capogruppo del Pd Mirco Ric-ci ha presentato un emenda-mento con cui chiede di «valo-rizzare le aree dei sedimi delleex ferrovie». «La riunione servi-va per definire le modalità di ri-partizione dei Fondi europeiche arriveranno inRegione: par-te di questi dovranno essere de-stinati a dei progetti che preve-dano la valorizzazione dei sedi-mi ferroviari grazie alla realiz-zazione di sottoservizi tecnolo-gici e piani di mobilità dolce ov-vero ciclabili – commenta Ricci– Questo emendamento ci per-metterà, una volta acquisito iltracciato, di poter presentareun progetto di ciclabile Fa-no-Urbino. La pista che potreb-be essere realizzata a stralci sicollegherà con la Fano-Pesaro ediventerà un’eccellenza euro-pea». Le intenzioni della Regio-ne ora sono quelle di acquistareil sedime dell’ex ferrovia Fa-no-Urbino. Incontri preliminaricon i vertici di Ferrovie delloStato ci sono già stati: si puòchiudere sotto i due milioni emezzodi euro.Dopodichéverràpresentato un progetto di cicla-bile che potrà accedere ai Fondiregionali europei. La realizza-zione avverrà a lotti: si parte daltrattoFano-Fossombrone.

Lu.Fa.

Fano-Urbino“condannata”Diventeràpista ciclabile

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-MSGR - 14 PESARO - 46 - 13/07/14-N:

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.it

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Fano

`Tuffi vietati per le pioggel’assessore: «Cosìtuteliamo la salute»

`Mezzolani e Spacca«Si può fare anche altroveserve l’accordo con Pesaro»

BRUTALE AGGRESSIONEIERI POMERIGGIOSUL LUNGOMARESOTTO GLI OCCHIDI TURISTI E AVVENTORIINDAGANO I CARABINIERI

L’INCONTRODragaggio del porto e sanità:qualcosa simuovedopo il verticetra le giunte di Fano eRegione, ie-ri nel Municipio della nostra cit-tà. Qualcosa si muove e in futuropotrebbe scostarsi dai percorsidefiniti finora. Nel primo caso, ildragaggio del porto, si fa largol'ipotesi di un deposito locale perfanghi e sabbie di scavo, conside-rando che la cassa di colmata adAncona non garantirà la capien-za necessaria a un intervento ra-dicale. «Rischiamo che da qui abreve si blocchi l'attività del por-to», ha detto il sindaco MassimoSeri, che proprio in questi giornisi è confrontato con una delega-zione della marineria fanese. Unaiuto all'ipotesi della cassa di col-mata locale potrebbe venire daifinanziamenti Ue, uno di queicampi d'azione in cui Fano po-trebbe avere solo vantaggi da unmigliore collaborazione con lagiunta regionale. «Dovremo esse-re bravi a predisporre progetti ef-

ficaci», ha aggiunto il primo citta-dino con una considerazione chepuò valere su più fronti. Nel frat-tempo un gruppo di lavoro, com-posto daRegione, Comune e ope-ratori del settore, sarà costituitoper gestire «questa fase di transi-to da dragaggi tampone a inter-venti strutturali», ha annunciatoil sindaco Seri. Al termine dellariunione, nella sala consiliare, ilgovernatore Gian Mario Spaccaha sottolineato l'aspetto cui attri-buisce il valore più rilevante:«Abbiamo adottato una nuovametodologia di lavoro, che consi-ste in un processo di collabora-zione ampio, di tipo progettuale,e non più soltanto in incontri dicarattere puntuale, riferiti allecriticità delmomento. Un percor-so condiviso, cui le due Ammini-strazioni collaborano inmanierasistemica. Il confronto sui singolitemi proseguirà con gli approfon-

dimenti dei rispettivi assessori».L'altro argomento che potrebbescostarsi dalle strade già battuteè appunto la sanità, in particola-re per quanto riguarda il sito delnuovo ospedale. Fano e Pesaropropongono una loro alternativaa Fosso Sejore, ma la Regione ac-cetterà di cambiare programmisolo di fronte a una soluzionecondivisa dalle due principali cit-tà della nostra provincia. «Mura-glia è inaccettabile e FossoSejorenon è la sceltamigliore», ha riba-dito il sindaco Seri. Gli ha rispo-sto l'assessore regionale Almeri-no Mezzolani: «Il nuovo ospeda-le è fondamentale e vogliamo co-struirlo. Tra breve uscirà il ban-do e il sito previsto è a Fosso Sejo-re, come a suo tempo ha concor-dato la Provincia insieme con iComuni di Fano e Pesaro. Ripen-sare la scelta è possibile, purchéci sia accordo. Attenzione a nonbloccare il percorso: chi lo faces-se, dovrebbe assumersi la re-sponsabilità di provocare undan-no alla collettività». Il governato-re Spacca ha invece usato unaformula matrimoniale: «Se qual-cuno ha qualcosa da dire, parliora o taccia per sempre». Altri te-mi: strada delle barche e difesadella costa.

Osvaldo Scatassi

La Regione riaprela partita ospedale

L’ATTACCOIl bilancio dell'emergenza si av-vicina al voto decisivo, a finemese in consiglio comunale, eil gruppo di Insieme per Fanopreannuncia battaglia. Per ilmomento, però, l'opposizionepuò contare solo sulle proprieforze e non è un caso che unotra i richiami più secchi sia ri-servato ai sindacati: «Dove so-no finiti? Possibile che nulla ab-biano da dire su una manovralocale che quasi raddoppia l'ali-quota Imu dell'affitto a canoneconcordato? Se l'avessimo fat-to noi, ci avrebbero spellati vi-vi. Siamo forse in presenza diuna giunta amica?». L'ex sinda-co Stefano Aguzzi e il capo-gruppoDavideDelvecchio han-no esposto le loro critiche ierimattina in Municipio: «Il cen-trosinistra ha vinto, quindi hadiritto a un congruo tempo perimpostare il lavoro e noi nonvogliamo passare per quelliche contestano perché sonopiccati dalla sconfitta, perònon possiamo tacere su certescelte inaudite». Insieme perFano, l'ex maggioranza, ha ne-gato le accuse di essersi lascia-ta solomacerie alle spalle: «Noisiamo rientrati nel patto di sta-bilità anche quando il disequili-brio era intorno ai 5 milioni.Per il centrosinistra era di 2mi-lioni e 800.000euro, quindi piùbasso, riducendosi proprio inquesti giorni di 700.000 eurograzie alla vendita patrimonia-le impostata dalla precedenteAmministrazione. Non siamocosì dissennati, dunque». Aguz-zi e Delvecchio hanno inoltrerespinto la primogenitura deirincari previsti dal bilancio2014: «Noi avremmo scelto l'ali-quota Tasi all'1.9 per mille, co-me Pesaro, e avremmo lasciatol'Imu sugli altri edifici al 9.7permille, è stata la nuova giun-ta a decidere di aumentare finoal 2.5, nel primo caso, e al 10.6nel secondo. Ad Aset Holdingsi chiedono un milione e200.000 euro, quando l'utile èdi un milione e 100.000, ra-schiando perfino 200.000 eurodalle risorse in accantonamen-to. Da quanto ci risulta, nono-stante la giunta sostenga il con-trario, il sociale subirà un ta-glio dai 300.000 euro al mezzomilione. E 300.000 euro è lasomma che il Comune percepi-rà in più dagli appartamenti inaffitto a canoneconcordato».

La minoranza«Scelteinauditenel bilancio»

Il sindaco Massimo Seri con il governatore Gian Mario Spacca

Il litorale fanese

LA POLEMICA«Delusione mista a sdegno»tra i concessionari di spiaggia,dopo che il sindaco di Fano,Massimo Seri, ha disposto ildivieto cautelativo di fare ilbagno a ridosso dei fossi scol-matori. Dopo essersene la-mentati con i rappresentantidi categoria, gli operatori bal-neari si sono rivolti anche all'opposizione fanese e la prote-sta è stata raccolta dal consi-gliere comunale Mirco Carlo-ni, della lista ProgettoFano.«La stagione sta già andandomale di suo - ha specificato - eora, in modo inspiegabile, siaggiunge un divieto preventi-vo senza analisi, che scorag-gia i turisti a venire aFano.Unfatto grave che danneggia, enon poco, la nostra economialocale, gettando un alone ne-gativo sull'immagine turisticadella città. Non sappiamo chiabbia avuto questa brillanteidea di fare il divieto preventi-vo, senza prima verificare seci siano rischi per la salute.Proprio una bella figura».L'assessore Samuele Masca-

rin ha già spiegato che, dopotre giorni consecutivi di piog-gia, il divieto cautelativo è unmodo per tutelare la salutepubblica, proibendo il bagnonel diametro di 100 metri dal-le foci degli scolmatori. Sonoopere idrauliche che entranoin funzione quando le fogna-ture sono troppo piene a cau-sa di precipitazioni più abbon-danti del solito. Il provvedi-mento riguarda 17 punti dellariviera fanese, per un'estensio-ne complessiva di un chilome-tro e 700metri. I tratti dimarein questione, come specifical'ordinanza del sindaco Seri,sono all'altezza di: casello fer-roviario a Gimarra, via delleNasse, ex Stella (via dei Bar-chetti), via Ruggeri, via delBersaglio, via delle Brecce, fos-so degli Ingegneri (o Marsi-gliano), BagniMarino, via Faàdi Bruno numero civico 169,Hotel Caravel, Hotel Imperial,parco giochi, camping Gab-biano, Spiaggia d'Oro, via Faa'di Bruno (hotel Tosca), chiesadi Sant'Elena in via Faà di Bru-no, piazza Faa' di Bruno (Ba-gni Luca), pensione Trieste aMarotta. Il divieto cautelativonon durerà oltre 72 ore, si oc-cupa delle analisi lo specificolaboratorio dell'agenzia am-bientaleArpam.

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Divieto preventivoS’infuriano bagninie opposizione

SCHIARITA PER IL PORTOIL SINDACO SERI SPIEGA«DOVREMO FAREPROGETTI VALIDIPER UN DEPOSITO LOCALEPER I MATERIALI DRAGATI»

LUTTOQuante persone al funerale dell'assistente capo Maria RosariaCaruso, ieri pomeriggio nellachiesa del Carmine. La stessachiesa in cui si era sposata conun collega della polizia, ora incongedo. In strada e sul sagratotante persone quante ce ne sta-vano nell'edificio religioso: fami-liari, amici, colleghi di Pesaro edi Fano, compagni e compagnedi scuola della figlia quattordi-cenne, i suoi insegnanti. E le au-torità: il sindacoMassimoSeri, ilquestore Felice La Gala, il suopredecessore Italo D'Angelo, ilvice capo di gabinetto in Prefet-tura, Antonio Angeloni, solo perfare qualche nome. Con loro i di-

rigenti di tutte le forze dell'ordi-ne. Terminato il rito funebre, of-ficiato da don Gianni Petroni, lasalmadiCaruso è stata tumulatanel cimitero centrale di Fano.Era originaria di Benevento e siera trasferita nella nostra città(abitava all'Arzilla) per seguireil lavoro nella divisione Anticri-mine, nella Questura di Pesaro.Nel suo stessoufficio, al secondopiano del palazzo in via Giorda-no Bruno, si è tolta la vita nellaprimamattinata dimartedì scor-so sparandosi un colpo alla tem-pia con la pistola d'ordinanza.Nessuno ha udito l'esplosione,in un orario in cui la Questura èancora semi-deserta. Il suo cor-po è stato scoperto dai colleghi,che hanno forzato la porta aven-dola trovata chiusadall'interno.

Una folla commossaai funerali della poliziotta

MAROTTAAggredito a calci, pugni e a col-pi di sgabello sulla testa. È statoricoverato in gravissime condi-zioni StefanoMorbidelli, 45 an-ni di Mondolfo, vittima ieri po-meriggio di un brutale pestag-gio ad opera di due sconosciutiche in quel momento si trova-vano al bar Oasi del lungomarediMarotta. Una scena dramma-tica, sotto gli occhi di decine dituristi e avventori che sonoprontamente intervenuti appe-na accortisi di ciò che stava suc-cedendo. Sono stati loro, richia-mati dalle urla di dolore, a por-

re un primo freno alla furiabruta e incontrollata dei due ag-gressori.Morbidelli si era appena se-

duto al bancone del bar, quan-do è stato improvvisamentescaraventato a terra e, una vol-ta circondato, malmenato conpugni e calci. Sempre a terra,sul marciapiede, è stato pic-chiato dai due sconosciuti chehanno scagliato contro di luiancheunosgabello.Tutto è successo improvvisa-

mente, tale è stata la rabbia chenon ha permesso alcuna possi-bile reazione. Sono stati allora ituristi, i bagnini e altri avvento-ri a impedire che il pestaggio

avesse fatali conseguenze. Idue aggressori, dall’accentomeridionale, sono stati visti ri-salire rapidamente a bordo diun’auto grigia di grossa cilin-drata che ha fatto perdere leproprie tracce in direzione diFano.«Una scena mai vista, non sap-piamo neanche chi fossero,non erano di qua», hanno dettole bariste dell’Oasi, mentre i tu-risti allarmati si guardavano infaccia increduli. I carabinierisono ora sulle tracce dei due ba-lordi: si tratterebbe di due per-sone di corporatura robusta, al-ti circa 1,80metri e di origine si-curamentemeridionale. Sul po-

sto sono intervenuti i carabinie-ri di Mondolfo guidati dal ma-resciallo Domenico Pellegrino,tra i primi ad accorrere e a par-lare con il ferito. L’uomo ha ri-sposto alle domande del mare-sciallo e si è mostrato vigile ecosciente. Soccorso con l’eliam-bulanza del 118, Morbidelli èstato portato nella serata di ieriall’ospedale regionale TorrettediAnconadove imedici si sonoriservati la prognosi. Accanto alui i parenti più vicini, compre-so il fratello.Restano oscuri, al momen-

to, imotivi del gesto.Jacopo Zuccari

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pestato a sangue in un bar, grave un quarantenne

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-MSGR - 14 PESARO - 59 - 13/07/14-N:

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Domenica 13Luglio 2014www.ilmessaggero.itGiorno&Notte Estate

Vedete, non si tratta di fa-re gol, e neanchedi gioca-re una finale deimondia-li. Quel che si chiede èmolto semplice, e in fon-do si può riassumere in

unamaggiore capacità d’ascol-to delle esigenze dei cittadinida parte delle istituzioni. Poi-ché un adatto spirito di colla-borazione, forse, nel 2014, nonsolo è auspicabile, ma propriopossibile.Prendiamo ad esempio la

politica turistica dei nostri Co-muni.A Grottammare è in corso il

progetto “Anima” dell’architet-to Bernard Tschumi (nella fo-to), una struttura per accoglie-re le varie espressioni della cre-atività edella cultura.Ora, nonvoglio entrare nella polemicaspecifica avanzata da chi pre-tende una maggiore tutela delpaesaggio o chi trova discutibi-le, da un punto di vista pretta-mente culturale, affida-re un progetto di va-lorizzazione turi-stica a un’archi-star allo scopo diépater le bourge-ois. Certo è che ilComune di SanBenedetto si èmeritato il cartelli-no giallo, poichénon riuscendo a trova-re una idonea location di-sponibile, da primo interpella-to, si è visto sfumare il cospi-cuo investimento della Fonda-zione bancaria, laddove il Co-mune di Grottammare ha sa-puto organizzarsi con abilitàriuscendo infine a guadagnareil punto.

IL CASO PORTONOVOOra veniamo a un altro luo-

go turistico delleMarche, ovve-ro la splendida baia di Portono-voai piedi del Conero. Sebbenechiunque dimostri di apprez-zare apertamente l’unicità na-turale e paesaggistica di questiluoghi, nonché la cultura eno-gastronomica che a essa consempre maggiore ricerca e cu-ra s’accompagna – non da ulti-mo i media, che sempre piùspesso, in tv e sulla carta stam-pata, se ne occupano – non èchiaro quali interlocutori inprimis dovrebbero essere in-terrogabili circa le condizionie le possibilità di conservazio-ne e accrescimento di questoterritorio.

Poiché, cosa domandano al-la politica, in modo del tuttocongruo e confortato da un re-ale spirito di servizio, i cittadi-ni e gli operatori di Portonovo?Le richieste sonomolto sempli-ci e comprensibili da chiun-que.Nonostante le gare e garette

e bandi e sub-bandi e lacci elacciuoli, pur in larga parte in-dispensabili a uno sviluppo de-mocratico e civile, non si capi-sce chi dovrebbe occuparsi del-la cura globale di questi luo-ghi, poiché è chiaro che nessu-no se ne sta occupando. O nonabbastanza.

I CAVILLI SOVRANIUna certa cavillosità ad

esempio in ordine agli oraridei parcheggi e alle loro tariffe(se decidi di pranzare a Porto-novo e arrivi all'una, paghi co-munque la tariffa dell’interagiornata, ovvero 8 euro), non

rappresenta forse unpiccolo e tuttavia te-nace ostacolo alladinamicità opera-tiva e alla capaci-tà d’accoglienzadellabaia?Per non parla-

re dell’araba feni-cedei permessi deiparcheggi per gli

operatori, che pure po-trebbe e dovrebbe essere re-

golamentatameglio: non risul-ta inutilmente vessatorio con-sentire il rifornimento dei ri-storanti solo in orari ristrettis-simi?Ebbene, alla pletora delle de-

libere e degli atti di giunta do-vrebbe viceversa seguire – ènelle cose stesse –un’attività dicontrollo e verifica dello statodell’arte, nonché un maggioreimpegno volto a una reale pro-mozione del territorio. Dettoaltrimenti: nonè forse giunto ilmomento di provare a demoli-re i troppi steccati che ancoraseparano le necessità degliutenti, il loro benessere, la qua-lità del servizio che viene loroofferta, e una certa politica per-vicacemente burocratica? So-prattutto, la politica è all'altez-za dell'appello che una deter-minata utenza e gli operatorile rivolgono?Non si tratta di andare sem-

pre in rete, ma quanto menoevitare gli autogol. Ono?

Valentina Conti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Archistar e caro ticketL’autogol dei politici

Antiquariato a FanoTrovatore a RecanatiFree jazz a Fabriano

In alto mercato antiquariin programma oggi a Fano,a sinistra free jazz Fabrianoe sopra il Trovatore, le cuiarie sono in programmaa Villa Colloredo di Recanati

GENTE DI MARCA

Cosa fare oggiCONCERTIAncona -AperiVinile,MabPortoTuristico di Ancona. Aperitivoin terrazza con lamusica in vini-ledi dj Stritti, (18.30-22)Ancona - Jazz Encounters, Piaz-zadel Plebiscito (22)Fabriano - Free Jazz, Piazza Pa-paGiovanniPaolo IIFermo - Bababoom, Marina Pal-menseMonte SanGiusto - Gli amici del-lo zioPecos, Piazzale dellePosteRecanati - Villa Incanto, Il Tro-vatore (G. Verdi), Villa Collore-doMels (21)

DANZAAmandola - Alma Latina ShowTour, Piazza Risorgimento(21.30)Ancona - Performance itineran-te, CòneroDance Camp, Panetto-ne (19.30)

TEATRO E POESIAPesaro - Zoe Microfestival, con-certi, djset, danza, teatro, letture,laboratori, esposizioni, street fo-od,OrtiGiuli

INCONTRI E LETTUREAncona - Weekend do it,Workshop Rubber-stampstomp!/Oreficeria,Sala BoxeMo-le (18)Macerata . Brindisi inauguraledella stagione Lirica, Civica Eno-tecaMaceratese (19)Pesaro - visite guidate a PalazzoDucale, Piazzadel Popolo (9.45 e11.15)Pollenza - Non a voce sola, Anto-nio Riccardi Cosmo più servizi.Divagazioni su artisti, diorami,cimiteri e vecchie zie rimaste si-gnorine. Valentina Camerini. Ilsecondo momento migliore.Chiostrodi Sant'Antonio (18.30)

PER RAGAZZINumana - Incontri per i bambinicon il biologo per approfondirela nostra conoscenza sulla vitadei cetacei e le ricchezze marinedell'Adriatico, Spiaggia della Ca-letta (16)Porto Sant'Elpidio - I Teatri delMondo. Giornata dedicata a Sto-rie di Furbizia. Mattino a VillaBaruchello (9.30); Pomeriggio al-

la Pineta Nord (16.30); Sera a Vil-laMurri (21.30)

RIEVOCAZIONI E FESTEAmandola -Montagne in festaApecchio - Festa di San Martinodel Piano (15)Ancona - Estate al Belvedere, Po-satoraAncona - Festa del Parco, Colle-marino (15)Agugliano -Birre damaestriCastel di Lama - Sagra di Bacco,PiazzadellaLibertàCingoli - Festa della Trebbiaturae del Folklore, Quartiere Sant'EsuperanzioComunanza -MazzumajaMonte Cerignone - Mons Ceri-gnonis (15.30)Montefano -Palio delleContradePetritoli - Festade le cove, centroRecanati - La via del Giovane Fa-voloso, intrattenimento e maxi-schermo per la finale dei Mon-diali di CalcioSirolo - Festa Country, PiazzettaGigli (20.30)San Benedetto - ANGHIO' Festi-val internazionale del pesce az-zurro, Centro cittadino, Viale B.Buozzi

MERCATI E FIEREFano - Mostra mercato dell'an-tiquariato,ArcodiAugusto

Numana -Mercatino artigianatoartisticoPesaro - Mercatino dell'artigia-nato, Viale Cristoforo Colombo(18-24)Porto San Giorgio - LungomareGramsci Centro, Curiosando:MostraMercato delModernaria-to, Collezionismo e ArtigianatoArtistico (16-24)Porto Sant'Elpidio - Swap Party,giornata dello scambio e del ba-ratto, Lungomare centro (18)San Benedetto del Tronto - Pas-seggiata nell'arte: l'oro piceno.Piazza C. Battisti, via XX Settem-bre, piazzaMatteotti, via Monte-bello.

MOSTRE CHE APRONOLoreto - Onirica, personale diMauro Falcioni, Bastione SanGallo (11-13; 18-20; 21-23)

MOSTRE CHE CHIUDONOSan Benedetto - 10 artisti urbaniarriveranno in città e dipinge-ranno, dal vivo, 4 grandi vele e al-tre vele più piccole oltre ad alcu-ne barche del Circolo nautico lo-cale. I luoghidella performancessaranno individuati tra le ban-chinedePorto e il lungomare

MOSTRE DA NON PERDEREAncona - Mole Vanvitelliana, La

settimana rossa 100 anni dopo,mostradocumentaria (16-20)Ascoli Piceno - Amallasunta Col-laudi dieci artisti e Licini, Galle-ria d'Arte ContemporaneaOsval-doLiciniCamerano - Un capolavoro diCarlo Maratti da Roma a Came-rano - Rebecca ed Eliezer al poz-zo,Chiesadi SantaFaustinaCupra Marittima - Museo Mala-cologico, Lumache d'autore(16-22)Fermignano - L'arte ritrovatanelsegno di Bramante, Museo dell'archiettura (9.30-12.30; 16-19)Loreto - Museo Antico Tesoro,Esposizione del calco originaledella "Pietà" di MichelangeloBuonarroti (10-13; 16-20)Monte Vidon Corrado - SidereaMensura - Mostra Personale diWalterValentiniOsimo - Quirino Ruggeri, pitturae scultura figure e geometrie,Grotta Ricotti, Città Sotterranea,Sala Matteucci, Palazzo Comu-nalePesaro - La teatralità del quoti-diano, Paolo del Signore, Giardi-nodi SanFrancesco, CastelloSan Benedetto - Idee nel Vento -L'arte al servizio del futuro. Mo-stra itinerante dei lavori selezio-nati nel concorso internazionaleEurHope, Palazzina Azzurra(18-24)Sant'Elpidio a Mare - Scarpa cheti passa. Percorso nelmondo del-la calzaturaattraversogli occhi ele mani dei bambini, Museo del-laCalzaturaSenigallia - La Grazia e la Luce -Da Perugino a Guercino l'imma-gine della Vergine Maria, Palaz-zo del Duca-Pinacoteca Diocesa-na

E ANCORAAncona - Casa delle Culture Do-menica 13 luglio, ore 21, per il ci-clo "Social Football", ci si potràgodere la finale del Mondiale dicalcio Germania Argentina. In-gresso liberoaofferta.Ascoli Tra i calanchi con gli anti-chi romani, Escursione, accam-pamento e riti romani, Porchia-no (8.45)Castelfidardo - The castel-fitchallenge, Parco del Monumen-to (9-17)LoroPiceno - Battesimo della sel-la (lezione di equitazione gratui-ta) per grande e piccini su preno-tazione3406047189,Maneggio IDueLeoniNumana - FinaleMondiali di Cal-cio, Piazzadel Santuario ePiazzaMiramare (219San Benedetto - Castelli di sab-bia, Gara presso la spiaggia libe-ra lato nord del Torrente Ragno-laSan Costanzo - Presentazione La-boratorio delle Maschere delCarnevale di Venezia, PalazzoCassi (21)

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MULTIPLEX DELLE STELLE Zona Campolungo - Tel. 0736.815220Sala 1 Lo Hobbit - La desolazione di Smaug 3D

(fantastico) 21.30Sala 2 The Lego Movie (animazione) 17.45-20.30-23.00Sala 3 Gigolò per caso (commedia) 17.45-20.30-23.00Sala 4 Frozen - Il regno di ghiaccio

(animazione) 17.45-20.30

Sala 4 12 anni schiavo (drammatico) 22.30Sala 5 Mai così vicini (commedia-sentimentale)

16.00-18.00-21.00-23.00Sala 6 La madre (drammatico) 16.20-18.00-21.00-23.00Sala 7 Le Origini del Male VM 14 (horror)

16.00-18.00-23.00Sala 8 Babysitting (commedia)

16.00-17.40-19.20-21.00-23.00Sala 9 Per qualche dollaro in più (western)

15.50-18.20-21.30Sala 10 Insieme per forza (commedia) 16.00-18.10-20.50-23.00Sala 11 Big Wedding (commedia) 16.00-18.00-21.00

PORTO SANT’ELPIDIOUCI CINEMAS PORTO SANT’ELPIDIO Via Fratte, 41 - Tel. 892960Sala 1 Mai così vicini (commedia-sentimentale)

17.30-20.10-22.40Sala 2 Il magico mondo di Oz (animazione) 17.30Sala 2 Big Wedding (commedia) 20.10Sala 2 X-Men: Giorni di un futuro passato

(fantascienza) 22.15Sala 3 Tutta colpa di Freud

(commedia) 17.20-20.00-22.40Sala 4 Le Origini del Male VM 14

(horror) 17.30-20.10-22.40Sala 5 Babysitting (commedia) 17.40-19.50-22.40Sala 6 Tutte Contro Lui - The Other Woman

(commedia) 17.30-20.00-22.30Sala 7 Maleficent (fantastico) 17.30-20.00-22.30Sala 8 Insieme per forza (commedia)17.20-20.00-22.30Sala 9 Sala chiusa

PORTO SAN GIORGIOCINEMAGNOLIE Lungomare Gramsci, 155 12 anni schiavo (drammatico) 22.00

FERMOMULTIPLEX SUPER 8 Contrada Campiglione - Tel. 0734.628853Sala 1 The Best Man Holiday Digitale

(commedia) 21.00Sala 2 Sala chiusa Sala 3 Sala chiusa Sala 4 La mafia uccide solo d’estate Digitale

(commedia) 21.30Sala 5 Babysitting Digitale (commedia) 21.00-22.40

Sala 6 Le Origini del Male Digitale VM 14 (horror)18.00-21.00-23.00

Sala 7 Maleficent Digitale (fantastico) 21.30Sala 8 Insieme per forza Digitale (commedia) 21.30

SALA DEGLI ARTISTI CINEMA Via Mameli, 2 - Tel. 0734.221714 Chiusura estiva

MACERATADON BOSCO V.le Don Bosco, 55 - Tel. 0733.234875 Riposo

EXCELSIOR Via Colle Montaldo, 4 - Tel. 0733.232370 Riposo

ITALIA Via Gramsci, 25 - Tel. 0733.237472 Chiusura estiva

MULTIPLEX 2000 Via Velluti (Centro commerciale) - Tel. 0733.288107Sala 1 The Best Man Holiday Digitale

(commedia) 21.00Sala 2 Sala chiusa Sala 3 Sala chiusa Sala 4 Babysitting Digitale (commedia) 21.00-22.40Sala 5 Mai così vicini Digitale

(commedia-sentimentale) 18.00-20.40-22.40A La mafia uccide solo d’estate Digitale

(commedia) 21.30B Le Origini del Male Digitale VM 14

(horror) 18.00-21.00-23.00C Maleficent Digitale (fantastico) 21.30

PORTO RECANATIKURSAAL P. F.lli Brancondi - Tel. 071.9798403 Riposo

MATELICAMULTIPLEX GIOMETTI CINEMA Via Grifoni - Tel. 0737.787663 Chiusura estiva

NUOVO Via M. Beata, 33 - Tel. 0737.84457 Riposo

MONTE URANOARLECCHINO Via Gioberti, 14 - Tel. 0734.840532 Chiusura estiva

MONTE SAN GIUSTODURASTANTE Via Garibaldi, 1 - Tel. 0733.837707 Riposo

SAN BENEDETTO DEL TRONTOCINE TEATRO SAN FILIPPO NERI P.zza San Filippo Neri, 1 Riposo

PALARIVIERA Via Paganini 10 - Tel. 0735.395153Sala 1 Maleficent (fantastico) 18.00-21.15-23.00Sala 2 Le Origini del Male VM 14

(horror) 18.00-21.00-23.00Sala 3 Babysitting (commedia) 21.15-23.00Sala 4 Storia di una ladra di libri (drammatico) 21.30Sala 5 Rio 2 - Missione Amazzonia

(animazione) 18.00-21.30

TOLENTINOMULTIPLEX GIOMETTI TOLENTINO Uscita Superstrada Tolentino Est

Centro Commerciale OASI - Tel. 0733.974348 Chiusura estiva

PESAROARENA DEL CURVONE Piazza Fava Giovani ribelli (drammatico) 21.30

CINEMA TEATRO SPERIMENTALE Via Rossini, 16 - Tel. 0721.387548 Riposo

LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Chiusura estiva

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 Chiusura estiva

ODEON Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Chiuso

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 Chiusura estiva

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960Sala 1 Tutta colpa di Freud (commedia)

17.00-19.45-22.30Sala 2 Babysitting (commedia) 17.30-20.30-22.40Sala 3 Mai così vicini (commedia-sentimentale)

17.45-20.30-22.40

Sala 4 Il magico mondo di Oz (animazione) 18.00Sala 4 Big Wedding (commedia) 20.30Sala 4 Tutte Contro Lui - The Other Woman

(commedia) 22.30Sala 5 Le Origini del Male VM 14

(horror) 17.30-20.15-22.35Sala 6 Maleficent (fantastico) 17.30-20.15-22.35

FANOCITYPLEX POLITEAMA via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389

Prossima apertura

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Chiusura estiva

MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244

Chiusura estiva

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960

Sala 1 Le Origini del Male VM 14 (horror) 18.15-20.35-22.45

Sala 2 Il magico mondo di Oz (animazione) 17.45Sala 2 Tutte Contro Lui - The Other Woman

(commedia) 20.00-22.20Sala 3 Tutta colpa di Freud

(commedia) 17.15-20.00-22.40Sala 4 Babysitting (commedia) 18.30-20.30-22.30Sala 5 Mai così vicini

(commedia-sentimentale) 17.30-20.20-22.40Sala 6 Maleficent (fantastico) 18.00-20.20Sala 6 Big Wedding (commedia) 22.35

ACQUALAGNAA. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550

Jersey Boys (drammatico) 21.15

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315

Sala 1 Solo gli amanti sopravvivono (drammatico) 21.15

Sala 2 Jersey Boys (drammatico) 21.15

AL CINEMA SALA PER SALA

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13DOMENICA13 LUGLIO 2014

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

Ciò che è stato fatto non èabbastanza. Bisognaeliminare poltrone, oltrea tagliare gli stipendidei parlamentari

Hanno fatto poco eniente e poi parlano diripresa. Bisogna tagliaremolto di più inveceaumentano solo le tasse

Bisogna tagliare moltipiù sprechi. Saremmo ipiù ricchi d’Europa se sievitasse di rubare,politici in primis

I POLITICI HANNOLIMATO I LOROPRIVILEGI?

“ ““

Spiccaadifferenzadelpassato, il ventodelrisparmio.Solo il Pdhaspeso10per centodeisoldi a disposizione

Lasezionedi controllodellaCortedeiConti hapassatoal vaglio tutti irendicontodei gruppi perl’anno2013

E’ la cifra spesadalPdlperorganizzare convegnieconsulenze. Avevaadisposizioneper il 201368milaeuro: anche lorohanno ridottomolto

Il gruppochehaspesomenooquasi nulla èquello«Misto»delconsigliereD’Anna.Harendicontato416.18euro,buonaparte in libri.

Sembrache i consiglieriregionali delleMarchepossano rinunciarea tuttomanonai sapori delacucina: si continuaaspendereper i ristoranti

INMENO

L’ANNOESAMINATO

FEDERICASPERANDEI40 anni, impiegata

DAVIDEPERUGINI42 anni, edicolante

INOSTRISOLDI

MARCODELCHIERICO58 anni, commerciante

10%

I NUMERI

2013

MILAEURO

EURO

Tagliano tutto,i ristoranti no

I «buoni», cioè con il rendiconto regolare,sono stati: il gruppo del presidente Spacca,il Gruppomisto (D’Anna), Lega Nord, Listeciviche e il gruppo per le Marche

· ANCONAI SOLDI sono arrivati puntuali.Come sempre. Solo che questa vol-ta il denaro non è stato speso. Eneppure sprecato. Miracolo adAncona, nel palazzo della politicaregionale. I partiti nel 2013 han-no viaggiato col freno a mano tira-to. Basta con i convegni, tabula ra-sa per i manifesti, cura dimagran-te per le spese di cancelleria. Unesempio: il gruppo consiliare Pdaveva a disposizione nel 2013 qua-si 123 mila euro da spendere.L’anno prima erano bastati appe-na. Nel 2013, dopo le inchieste e ilcambio della legge che ha strettole maglie sugli scontrini, il grup-po Pd ha speso 19mila euro. Il 10per cento di quello che aveva a di-sposizione. L’anno prima aveva

speso quasi 50mila euro solo perstudi e aggiornamento. Nel 2013quella spesa è scesa a 3.500 euro.Unica irresistibile debolezza pertutti: la pancia. I ristoranti sonosempre stati frequentati, soprat-tutto per i saluti d’addio. Come èsuccesso per il gruppo Futuro eLibertà che ha chiuso i battentiper esaurimento della ragione so-ciale nel marzo 2013. A metà me-se, si sono ritrovati tutti al risto-rante Panoramic show di Anconaper una cena tra intimi spenden-do 480 euro. La Corte dei Contiha visto lo scontrino ma non hacapito il motivo della cena. Chenon è un dettaglio secondario. Al-la richiesta di spiegazioni, il presi-dente del gruppo Futuro e libertàha spiegato che «l’incontro è servi-to per consentire la massima di-vulgazione dell’attività istituzio-nale che ha svolto il gruppo consi-liare durante la legislatura con loscopo di far percepire all’elettora-to l’impegno del gruppo nell’atti-

vità politica della regione». Difronte a questa spiegazione, laCorte dei conti ha accettato laspiegazione scrivendo che quellacena dei saluti poteva essere paga-ta dai cittadini. Anche il Pdl hafatto qualche buco in più nellacintura. Aveva a disposizione68mila euro. Ne ha speso circa

26mila euro. La metà in convegnie consulenze. Anche per il Pdl, ladebolezza di buffet, cene e rinfre-schi è più forte di qualunque rego-la. La Corte dei Conti ha chiestoindietro 223 euro. E li ha ottenu-ti. Alla fine, tirando una riga, pos-siamo dire che i «buoni», cioè conil rendiconto regolare, sono stati:

il gruppo del presidente Spacca(ha speso 11mila euro), il Gruppomisto (D’Anna ha speso 416 euro,risparmiando 23mila euro) LegaNord, Liste civiche per l’Italia e ilgruppo per le Marche. Tutti gli al-tri, hanno speso non molto maspesso male.

ro.da.

416

26

I «buoni» sono stati cinque:tutto regolare fino al centesimo

Consiglieri regionali: spese ridotteLa Corte dei conti li bacchetta ancoraMarche, i rendiconti dei gruppi presentano irregolarità anche nel 2013

SPACCA E I SUOINel 2013 sono stati spesi11mila euro: nessunasottolineatura dalle verifiche

I PARTITI STRINGONO LA CINGHIA

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••13DOMENICA 13 LUGLIO 2014

SCATTA il divieto di balneazio-ne in quasi 2 chilometri e mezzodi spiagge fanesi e monta subitola protesta degli operatori. Vener-dì sera, infatti, in corrispondenzadei 17 scolmatori disseminati lun-go tutto il tratto della costa fane-se, sono comparsi i divieti tempo-ranei di balneazione voluti dal sin-daco Massimo Seri che ha firma-to un’ordinanza “preventiva”.«L’ordinanza emessa — spiegal’assessore Samuele Mascarin —dispone in via cautelativa il divie-to di balneazione temporaneo neltratto di mare antistante la costacompreso tra 50 metri a nord e 50metri a sud rispetto agli scolmato-ri di piena (anche se, nel docu-mento, in alcuni tratti si legge“150 metri”, ndr). In questo casosi parla di “inquinamento di bre-ve durata” cioè di un inquinamen-

to le cui cause sono chiaramenteidentificabili (forti precipitazionimeteoriche) che si presume noninfluisca sulla qualità delle acquedi balneazione per più di 72 ore».Una scelta prudenziale.

«L’ARPAM, avuta notizia daAset spa dello scarico degli scol-matori di portata, – prosegue l’as-sessore - ha richiesto di adottarele misure di gestione ritenute piùopportune per la tutela della salu-te dei bagnanti. Domani si svolge-rà ad Ancona, su mia richiesta, unincontro con i competenti ufficiregionali nonché con Arpam perfare il punto della situazione e va-lutare gli aspetti gestionali sulleacque di balneazione del territo-rio comunale di Fano». Un divie-to che comprende le spiagge di 4alberghi e 2 camping e che è scat-tato ipotizzando un inquinamen-

to momentaneo, ma senza avernela certezza (dato che solo oggi siconosceranno i risultati dei cam-pionamenti fatti l’altro giorno).Per il consigliere di minoranzaMirco Carloni una scelta esagera-ta, oltre che dannosa per l’econo-

mia turistica del territorio. «Sta-mattina incontrando vari operato-ri ho riscontrato una delusionemista a rabbia – dice -: intanto lastagione sta andando male peresercenti e operatori turistici, aquesto, incomprensibilmente, siaggiunge un divieto di balneazio-ne preventivo senza analisi che

scoraggia turisti a venire a Fano.Un fatto grave che danneggia, enonpoco, la nostra economia loca-lemettendo un alonenegativo sul-la immagine turistica della città.Non sappiamo chi ha avuto que-sta brillante idea di fare il divietopreventivo, cioè senza verificarese ci siano rischi per la salute, dan-done notizia ai media. Propriouna bella figura».Ieri, infatti, i bagnini di Sassoniae Lido hanno dovuto far fronteall’emergenza: tantissimi clientihanno telefonato preoccupati persapere se era vero che c’era «il di-vieto di balneazione in tutta Fa-no». Ma nessuno di loro (comeraccontano Silvia Tarini di BagniPeppe e Matteo Renzi di BagniCarlo) era stato avvertito dell’ordi-nanza del sindaco.

Tiziana Petrelli

ECCO “Rocca In Jazz: Young Jazz FromMarche”, la rassegna che per seidomeniche (da oggi al 31 agosto) ospiterà nella cornice della RoccaMalatestiana giovani jazzisti marchigiani. Si parte subito con un fanese:la rassegna si avvia infatti con il quartetto del sassofonista MiloLombardi, cui seguiranno il trio del pianista Emio Marinelli (20 luglio),l’Aleph Quartet (10 agosto), il Belém Trio (17 agosto), il gruppo TheRopesh (24 agosto) e infine il Petrucci-Dominici-Bartoloni Trio (31agosto). Tutti i concerti avranno inizio alle 21,30.

ROCCAMALATESTIANA SEI DOMENICHEDI GIOVANE JAZZ

Dopo i divieti di balneazionescatta la rabbia dei bagnini

«Scavalcati». L’assessore: misura cautelativa. Carloni: scelta dannosa

TURISMO CHE ANNASPAA destra. la Sassonia, sopra

Matteo Renzi, uno dei bagniniche protesta: «Nessuno ci ha

avvertito»

OPERATORI COINVOLTIQuattro alberghi e 2 campingDomani adAncona il puntoconArpame laRegione

DOPO le proteste dei cittadinie dei turisti per la raffica di mul-te effettuate lo scorso week endin città, soprattutto sul lungoma-re, l’associazione For-Bici èuna voce fuori dal coro, a soste-gno della legalità e del corpo dipolizia municipale. «Negli ulti-mi giorni si sono levate fiere pro-teste per un presunto accanimen-to dei vigili urbani nei confrontidi frequentatori delle spiagge,multati per sosta irregolare in zo-na mare» si legge in una notadell’associazione di ciclisti asso-ciati Fiab. «Per l’occasione –proseguono -, sono stati invocati“buon senso” e “tolleranza” neiconfronti di chi non rispetta ilCodice della strada. La giustifi-cazione è la solita: le auto in so-sta non intralciano la circolazio-ne e lemulte danneggiano il turi-smo; per questo, chi deve far ri-spettare le regole dovrebbe chiu-dere gli occhi». Ma For-Bicinon ci sta. «A parte il fatto che ilturismo si incentiva se la città èben gestita anche sulla viabilità,l’intralcio alla circolazione nonè solo quello nei confronti delleauto ma anche quella nei con-fronti degli utenti “deboli” dellastrada, cioè persone con difficol-tà di movimento, pedoni e cicli-sti ai quali viene sottratto spazioindispensabile». «Per troppotempo “tolleranza” e “buon sen-so” sono stati applicati alla cir-colazione stradale; e i risultatisono stati degrado urbano e po-ca sicurezza». Per questo speria-mo che «la nuova amministra-zione comunale sappia resisterea certe pressioni e cominci a rive-dere l’intero sistema della viabi-lità; provvedendo ad ampliare emigliorare la rete cittadina anco-ra molto carente di marciapiedie piste ciclabili; applicare il piùpossibile in ambito urbano il li-mite dei 30 km orari che riducedrasticamente gli incidenti».

PARLA ‘FOR-BICI’

«Maqualetolleranza...Conpiùmultepiù sicurezza»

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••15FANODOMENICA 13 LUGLIO 2014

L’INCONTRO CON LA REGIONE L’ASSESSORE MEZZOLANI ILLUSTRA IL BANDO

«Nuovo ospedale? Pronti 65 milioni»Spacca: i sindaci di Fano e Pesaro parlino ora o tacciano per sempre

Emergenza dragaggio,strada delle barche,difesa della costa, pistaciclabile Fano sud, benimonumentali ecc...

«I SOLDI ci sono per il nuovoospedale, come per le strutturegià esistenti». La Regione Mar-che — ieri mattina la giunta regio-nale ha incontrato l’esecutivo gui-dato da Massimo Seri — stringe itempi per l’ospedale unico, per lacui realizzazione è già pronto ilbando, tanto dar far esclamare ilpresidente Gianmario Spacca: «Isindaci di Fano e Pesaro parlinoora o tacciano per sempre». Il rife-rimento è all’ubicazione del nuo-vo ospedale. L’area individuatanel bando è quella di Fosso Sejore«concordata e condivisa _ ricordal’assessore alla Sanità AlmerinoMezzolani _ con le precedentiAmministrazioni di Pesaro e Fa-no». Peccato che i nuovi sindacidelle due città, Ricci e Seri, non lapensino allo stesso modo. Se Pesa-ro insiste perché il nuovo ospeda-

le si costruisca a Muraglia, Fanoformalmente contrappone Chia-ruccia con l’obiettivo di realizzar-lo a Carignano. «Se le comunità lo-cali vorranno indicare una diver-sa ubicazione — fa sapere Mezzo-

lani — per la Regione non ci sonoproblemi, sapendo però che biso-gna fare in fretta e che la scelta diFosso Sejore ha rappresentato unpuntodi equilibrio faticoso da rag-giungere, necessario anche per in-dividuare l’eventuale nuova desti-nazione». Insomma per la giuntaregionale il nuovo ospedale si de-

ve fare «perché arretrare ora signi-ficherebbe affossare la provincia»ha spiegato l’assessore Mezzolaniche è entrato nel merito del ban-do: «Sarà un bando di partenaria-to pubblico e privato, con contrat-to di concessione per la progetta-zione e la costruzione dell’immo-bile, finanziato con una disponibi-lità pubblica di 47 milioni di euroche verranno dalla valorizzazionedel patrimonio e con un mutuo di18 milioni che sarà accesodall’Azienda ospedaliera MarcheNord. Il bando è il punto di cadu-ta di un percorso avviato in questianni. Non ci sono risorse statali enon ci saranno in futuro, per gliinvestimenti sanitari. Abbiamol’obbligo allora di trovare formealternative di finanziamento. Tut-to questo lo tradurremo nel ban-do che stiamo predisponendo».TRA GLI ALTRI temi discussidall’esecutivo regionale e fanese

l’emergenza dragaggio con la deci-sione di costituire un tavolo tecni-co tra Comune,Regione e operato-ri della pesca. Ieri, secondo Seri, èstata avviata tra i due enti pubbli-ci una innovativa forma di colla-borazione legata non solo allecriticità del momento, ma ad unpercorso di governo condivisoche potrà essere utile per accedereai fondi europei in relazione aiprogetti che ilComune diFano sa-rà in grado di elaborare: stradadelle barche, difesa della costa, pi-sta ciclabile Fano sud, recuperodei beni monumentali ecc.... «Semancano i progetti — ha com-mentato Seri—non si può sfrutta-re l’occasione dei fondi europei eper questo dobbiamo diventarecompetitivi rispetto agli altri Co-muni marchigiani: inizieremoconun percorso formativo riserva-to ai dipendenti».

Anna Marchetti

Parte l’esodo(anagrafico)di 2700 fanesiverso Mondolfo

Gli altri temi

DAL 18 LUGLIO ben

2.700 cittadini fanesi che

abitano a Marotta non

saranno più tali: il

referendum prima e la

legge regionale poi hanno

disposto la loro

appartenenza al Comune

di Mondolfo. Una mole di

dati, anagrafici, catastali,

dello stato civile, delle

sezioni elettorali dovranno

essere trasferiti dagli uffici

del Comune di Fano a

quelli di Mondolfo.

Un’emergenza a cui il

sindaco Massimo Seri ha

pensato di far fronte, sul

piano tecnico, con un

protocollo d’intesa tra i

due Comuni che stabilisca

il termine di tre mesi per

definire il passaggio dei

data base e delle

competenze da Fano a

Mondolfo. Nei prossimi

giorni il sindaco Seri

chiederà un incontro al

Prefetto per valutare la

praticabilità di questa

soluzione. Sul piano

politico, considerato che

«la precedente

Amministrazione non ha

presentato ricorso al

Consiglio di Stato —

sottolinea Seri — non

rimane che puntare sulla

incostituzionalità della

legge regionale» in

riferimento ai parametri

con cui è stata individuata

la popolazione che ha

partecipato al referendum.

An. Mar.

RIFLESSIONI Seri e Spacca ieri a Fano. A destra, un momento dell’incontro congiunto in consiglio

L’ALLEANZA SECONDO SERI«Avviata una innovativaforma di collaborazione utileper ottenere i fondi europei»

«UNA RAPINA a mano armata». Così l’exsindaco Stefano Aguzzi commenta la decisio-ne della giunta Seri di raccogliere tutti gli utili2013 di Aset holding, più il fondo di riserva,per un totale di un 1 milione 200 mila euro,per chiudere il bilancio di previsione 2014 delComune di Fano. E s’interroga il consigliered’opposizione Davide Delvecchio: «Se la Hol-ding ha nel conto corrente solo 900 mila euro,come farà ad assicurare al Comune il milione e200 mila euro?». Soprattutto Aguzzi e Delvec-chio respingono le accuse che in questi primigiorni di governo gli hanno gettato addosso ilsindaco Seri e i suoi assessori. «Non provate a

dire — replica Aguzzi — che l’aumentodell’Imu era già nel bilancio dai noi predispo-sto: non è vero, l’Imu l’avevamo lasciata al 9,7per mille, mentre loro l’hanno portata al 10,6per mille. Stesso discorso per la Tasi che noiaveva fissato, come a Pesaro, all’1,9 per millecontro il loro 2,5 per mille. La verità è che da3-4 anni è una scommessa chiudere i bilancicomunali e non sforare il patto di stabilità, manoi ce l’abbiamo sempre fatta, senza aumenta-re le tasse. Anzi ci devono ringraziare perché aseguito delle vendite degli immobili decisedalla nostra giunta la cifra che è da recuperareper il patto di stabilità si è abbassata a 2 milio-

ni 700 mila euro». «Forse si dimenticano chenon sono né contabili né notai. Le imprese —incalza Delvecchio — sono al collasso, le fami-glie alla ripresa dell’anno scolastico si ritrove-ranno ad affrontare Tasi, Tari, Imu, Prometeoe loro cosa fanno? Aumentano le tasse». «I cit-tadini — continua Delvecchio — sono già ar-rabbiati e dopo gli aumenti lo saranno ancoradi più». Secondo Aguzzi «la giunta sta facendoscelte pesanti per faciloneria o incapacità. Noiper dieci anni siamo stati sotto esame, ma oradove sono le associazioni di categoria e i sinda-cati? Non dicono nulla solo perché si tratta diun governo amico?» An. Mar.

Aguzzi e Del Vecchio: «Il Pd sa solo aumentare le tasse»

VECCHIA GUARDIA StefanoAguzzi e Davide Delvecchio

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••17FANODOMENICA 13 LUGLIO 2014

UN PUPO di carnevale che si erge maesto-so tra i filari di viti delle colline fanesi.«Che c’azzecca?», direbbe qualcuno. Inve-ce c’azzecca, perché quando si parla di «faresistema» diventa imprescindibile mettereinsieme tutte le prerogative di un territo-rio, come il carnevale e il vino, la cultura el’economia. L’idea è venuta a un imprendi-tore fanese, amante della sua città, LucaGuerrieri che guida con intelligenzal’azienda agricola che porta il suo nome.«Il progetto parte da lontano, perché ho vi-sto con la mia azienda quanto fosse impor-tante aprirsi alla comunicazione per farcomprendere il valore aggiunto delle no-stre produzioni e del nostro lavoro. Neltempo abbiamo finito per comunicare nonsolo i nostri prodotti, ma l’intero territoriocon le sue peculiarità. E siccome mi sonoaccorto che gran parte dei 7/8mila visitato-

ri che ogni anno visitano l’azienda Guerrie-ri non conosce il carnevale di Fano, eccoche ho voluto mettere in pratica un piccoloprogetto, suscettibile però di avere un gran-de seguito se altri imprenditori come meche amano la nostra città faranno altrettan-

to». Così Luca Guerrieri ha commissionato

a due giovani e valenti carristi fanesi Luca

Vassilich e Matteo Angherà un pupo di car-

nevale dalle enormi dimensioni — circa 3

metri e mezzo di altezza — e dall’inconfon-

dibilemessaggio: «El pup tra i filar» è, infat-

ti, il soggetto che i due artisti hanno volutorappresentare. La maschera carnevalesca,presentata ieri pomeriggio alle autorità lo-cali, dirigenti della Carnevalesca e delle as-sociazioni culturali, agli amici imprendito-ri, farà bella mostra di sé nel contestodell’azienda Guerrieri a significare per lemigliaia di visitatori che verranno che trale eccellenze del territorio fanese non ci so-no solo i prodotti enogastronomici, ma an-che elementi di una cultura e di una tradi-zione popolare che vanno valorizzati.

«SPERO che anche altri miei amici opera-tori economici seguano questo mio piccoloesempio, - aggiunge Luca Guerrieri - inmo-do da creare un percorso, grazie a questo fi-lo ironico e di fantasia creativa dei nostricarristi, tra le aziende sparse sul territoriocosì che il visitatore che capita dalle nostre

parti abbia la curiosità di conoscere la no-stra manifestazione più rilevante e la perce-zione immediata dell’importanza anchestorica che riveste per la gente fanese».Guerrieri non si è limitato a «riciclare» unodei tanti pupi avanzati dalle precedenti sfi-late, ma ne ha commissionato uno nuovoproprio per sottolineare il valore della pro-duzione e della fantasia creativa dei carri-sti. Se altri lo seguiranno si creerà ancheun’opportunità lavorativa per gli stessi car-risti. «Si tratta di un primo monumento alcarnevale fanese – ha detto il presidente del-la Carnevalesca, Luciano Cecchini – chemerita tutta la nostra approvazione». Alber-to Berardi ne ha sottolineato i tratti storicie popolari, perché il carnevale si «sposa» be-ne con il vino e con tutte le altre piacevolez-ze della vita.

Silvano Clappis

Nella storia del carnevale ci fuun anno in cui El Vulon, il puposimbolo della manifestazionevenne dedicato al dio Bacco. Fu

nel 1954 con un allegro erubicondo (forse perché giàalticcio prima di uscire dai

capannoni) «Bacco», realizzatoda Giovanni Pierpaoli, valente

carrista del tempo.

Enel ’54El VulondedicatoaBacco

L’idea meravigliosa di Guerrieri:fare sistema con ‘El pup tra i filar’Carnevale tra i vigneti: «Spero che altri mi imitino» SPOT INDOVINATO A sinistra, il pubblico ieri sera alla

presentazione. Qui sopra, il pupo tra i filari

L’OBIETTIVO DELL’IMPRENDITORE«Creare un percorso tra le aziendedel territorio per fare conoscereil nostro evento più rilevante»

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••19DOMENICA 13 LUGLIO 2014

IL MONDO dell’archeologia per-de uno dei suoi più illustri e proli-fici studiosi: è scomparso venerdìnotte l’archeologo MarioLuni, di-rettore della Missione archeologi-ca italiana a Cirene in Libia. NatoaRimini ma urbinate fin dal bam-bino dopo il trasferimento con lafamiglia, avrebbe compiuto 70 an-ni il prossimo 5 agosto. Docentedi archeologia classica all’Univer-sità di Urbino, proprio a Urbinoaveva frequentato il liceo classico,si era laureato in Lettere Classi-che, era entrato come assistentein archeologia all’Università e poiera divenuto professore associato:nel corso della sua carriera, pienadi successi e riconoscimenti, ave-va anche vinto il concorso per pro-fessore ordinario. «Andava inpen-sione a ottobre e gli dispiacevatantissimo – racconta la mogliePaola Bonifazi -. Ha lavorato finoall’ultimo giorno per predisporretutti i suoi scritti per la pubblica-

zione, di Fossombrone e della Li-bia. Mi ha detto: “Sono contentoche sono arrivato a fare quello chevolevo, sono contento della miavita e rifarei tutto perché sono sod-disfatto”».

ERA uno studioso attento, stima-to e rispettoso del mondo antico.Direttore degli scavi nel Parco Ar-cheologico di Forum Sempronii aFossombrone, considerava questisito, di cui conosceva ogni centi-metro e che avrebbe voluto am-pliare sempre più alla ricerca deitanti misteri che ancora sono na-scosti da quest’area, una sua crea-tura e tutti gli anni era presenteper assistere i giovani che tra scor-revano periodi di studio. Era sta-to nominato Commendatore del-laRepubblica nel 2008 per i 40 an-ni di scavi in Libia, luogo in cui sirecava ogni anno dal 1967, anchein momenti critici a causa delleguerre interne: a Cirene, ribattez-

zata dall’archeologo “Atened’Africa”, Luni aveva anche com-piuto i suoi studi ancor prima perredigere la sua tesi di laurea. «Erasempre andato, anche nel difficiledi Gheddaffi, anche quando la Li-bia era pericolosa – continua lamoglie -: una volta non abbiamo

avutopiù notizie di lui per 15 gior-ni. Sperava sempre di tornarci».

IN LIBIA, Luni era direttore de-gli scavi dell’Agorà di Cirene e diquesto importantissimo sito ave-va realizzato tante pubblicazionie mostre: nel 2007, era stato invi-tato al Louvre di Parigi per espor-

re i risultati e gli studi di 50 annidi presenza dell´Università degliStudi di Urbino a Cirene. Urbina-te molto affezionato alla città, allasua evoluzione, Luni era stato an-che direttore dell’Ersu di Urbino:«Aveva aiutato tante persone emolti ragazzi ai quali dava ancheconsigli per la vita, non solo per lescelte professionali. Lavorava tan-to, era una gran persona, buona,positiva e affabile – continuano lamoglie e la figlia Silvia -. Era unmodello di carattere, impegno, en-tusiasmo». I funerali martedì: lasalma sarà portata a Urbino, alle17,30 si svolgerà la cerimonia fu-nebre nella chiesa di San Bernar-dino (dove ci sarà l’esposizionefin dal mattino) e in seguito il cor-po verrà cremato. Lo stesso Luniha chiesto che l’urna con le cenerisia collocata al cimitero di Fos-sombrone nella parte dedicataagli uomini illustri.

Lara Ottaviani

DOMANI ad Urbino si commemorano i 70 anni dalla liberazione dainazifascisti, organizza l’Anpi. Il 14 luglio 1944, i repubblichinitorturarono e uccisero nel Parco delle Vigne sei giovani renitenti allaleva: Vincenzo Londei, Bruno Marchetti, Bino Radici, Antonio DellaVersana, Venanzio Zaccarelli, Ferruccio Cattaneo. Nello stesso luogo,ma il 1˚luglio, persero la vita in una rappresaglia i giovani prigionieriAldo Arcangeli e Pasquale Mazzacchera. L’appuntamento per le 18,30 alCea Casa delle Vigne. Oggi, dalle 18, pulizia volontaria del parco.

PARCODELLEVIGNEQUELLEOTTOVITEMORTENON INVANO

L’archeologia piange Mario LuniUn illustre studioso d’altri tempiAlla moglie ha detto: ‘Sono felice della mia vita e di quello che ho fatto’

IL FUNERALE MARTEDI’ALLE 17,30

A SAN BERNARDINOAlcune immagini di Luni

archeologo

L’ULTIMO DESIDERIOHa chiesto che l’urnacon le ceneri fosse collocatanel cimitero di Fossombrone

«ERA archeologo della vita»;il rettore dell’Ateneo di UrbinoStefano Pivato esprime congrande trasporto il dolore per laperdita di un grande studioso egrande uomo. «Piango uno deimigliori amici. E, con me lopiangono tutti quei docenti chel’hanno conosciuto e i suoi tantiallievi che in questi anni lo han-no seguito nei cantieri di Cirene,Selinunte o Fossombrone e chenon potranno più ascoltare lesue indicazioni, le sue curiositàe i suoi ammaestramenti. Glispecialisti della disciplinaavranno modo di discuteredell’apporto di Mario Luniall’archeologia. Mario era l’uo-mo della discrezione che sfocia-va nella sorpresa – scrive Piva-to -. Egli scavava di giorno ma,soprattutto, amava studiare dinotte, nel silenzio. A me, profa-no della materia, rimane lo stu-pore e l’applauso che un ambien-te paludato e solitamente freddocome quello dell’Academiefrançaise gli tributò una decinadi anni fa, allorché presentò i ri-sultati delle sue ultime scopertesui cantieri archeologici della Li-bia. ACireneMario aveva pro-seguito l’opera di scavo iniziataoltre sessant’anni fa dalla mis-sione archeologica dell’Universi-tà di Urbino, sotto la guida delprofessor Sandro Stucchi di cuiera stato allievo. Amava ridarevita ai suoi ritrovamenti».Il sindaco di Urbino MaurizioGambini: «La sua scomparsa èuna grave perdita.Mi erano no-te le tante attività che svolgevacon grande passione e la sua au-torevolezza di studioso. Avevastretto rapporti nazionali e inter-nazionali che mettevano il no-me di Urbino in grande eviden-za.Con unmessaggio alla fami-glia, ho espresso il mio profondocordoglio personale, oltre a quel-lo del Comune e della città».

l.o.

PIVATO E GAMBINI

Il cordogliodell’universitàedel sindaco:perdita enorme

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•• 20 URBINOEPROVINCIA DOMENICA 13 LUGLIO 2014

IL SINDACO di Urbino Mauri-zioGambini torna sul tema del se-condo casello di Pesaro dellaA14: «Sbagliata la scelta di collo-carlo a Santa Veneranda. Pensia-mo ad agevolare la qualità della vi-ta anche ai cittadini delle aree in-terne. Il sindaco esterna così lasua contrarietà alla scelta di realiz-zare il casello di Pesaro a SantaVe-neranda, come opera accessoria al-la costruzione della terza corsiadell’autostrada e con lo scopo diagevolare il flusso dei veicoli inautostrada. «Fin da quando si èparlato per la prima volta della re-alizzazione del casello aggiuntivoper l’A14 — dice Gambini — hosostenuto che occorreva trovareuna soluzione che tenesse contodelle esigenze dei cittadini di Ur-bino e delle aree interne. Secondome, il punto migliore dove crearela nuova struttura sarebbe statonell’area di Villa Fastiggi. Per inostri territori sarebbe più rapidada raggiungere e più razionale.Credo fermamente che ogni voltache si prefigurano delle infrastrut-

ture che hanno un impatto sullaqualità delle vita dei nostri territo-ri, si debbano ben bilanciare i bi-sogni della costa e quelli delle zo-ne interne. Devo dire che quantoprospettato originariamente dallaSocietà Autostrade, sia per la col-locazione del casello sia per le ope-re di compensazione, era moltopiù rispettoso delle nostre esigen-ze. Poi ci sono stati dei cambia-menti chehanno peggiorato il tut-to. Occorre imparare ad ascoltare

la voce dei cittadini. E secondome, sulla questione del casello au-tostradale questo lavoro di ascoltonon è stato fatto in modo appro-priato».

«SO che il progetto è già andatoavanti — conclude Maurizio

Gambini — ma occorre trovare lospazio per una riflessione, ed èmia intenzione coinvolgere tutti isindaci del territorio. La prossi-ma settimana scriverò al presiden-te della giunta regionale e al com-missario pro tempore dell’ammi-nistrazione provinciale per chie-dere un incontro specifico sul te-ma, per riaprire la discussione e af-frontare il tema senza preconcet-ti, mettendo sempre in primo pia-no gli interessi della gente».

l.o.

«DOPO L’APPROVAZIONE

del programma regionale operati-vo per il Fondo europeo di svilup-po regionale, che porterà alle Mar-che 1miliardo e 300milioni di eu-ro circa, la riconversione dellatratta ferroviara Fano-Urbino inpista ciclabile è un progetto sem-pre più possibile». A dirlo è il con-sigliere regionale Pd Mirco Ricci,chehapresentato un emendamen-to a riguardo: «All’interno del pia-nodei fondi europei—spiega Ric-ci — che è stato approvato in Re-gione durante la riunione dellaterza e sesta commissione e chegiovedì passerà in aula, ho presen-tato un emendamento che preve-deunpasso ulteriore per la trasfor-mazione della ex ferrovia Fano-Urbino in pista ciclabile, vistoche nell’ambito del Fesr è presen-te un punto che riguarda la valo-rizzazionedelle aree delle ex ferro-vie, sia dal punto di vista tecnolo-gico (che può riguardare la realiz-zazionedi alte formedi comunica-zione come banda larga e fibra ot-tica) sia da quello della mobilitàdolce. Per i prossimi anni quindi,— aggiunge — avremo molto dafare a riguardo grazie alle risorseche arriveranno nelle Marchedall’Europa».

ALTRO PASSO spetta poi allaRegione: «Siamo molto avanticon le trattative tra Regione Mar-che e Ferrovie dello Stato per l’ac-quisto da parte della Regione del-la tratta ferroviaria Fano-Urbino— dice il consigliere regionale Pd—. Si parla di circa un valore di4milioni di euro, ma siccome an-dremmo ad acquistarla completa,l’investimento potrebbe anche es-sere ridotto. In questo modo po-

tremmo procedere con la realizza-zione della pista ciclabile, magarinon includendo tutta la tratta fer-roviaria, ma almeno in parte e nel-la nostra provincia potremmo ave-re davvero una rete di piste cicla-bili sempre più completa». E con-clude: «Grazie a questo — dice ilconsigliere Ricci — possiamo di-re che un altro passo avanti per ilprogetto sulla tratta Fano-Urbinoè stato fatto».

ali.mu.

A-14 IL SINDACO DI URBINO CONTESTA LA SCELTA DI SANTA VENERANDA

«Va cambiato il sito del casello di Pesaro»

Fondi europei per la Fano-UrbinoMirco Ricci: «Emendamento per l’acquisto e la trasformazione della ferrovia»

PISTA CICLABILE«E’ l’obiettivo finale, il trattosi può acquisire ancheconmeno di 4milioni di euro»

FOSSOMBRONE

Gara regionale di soccorsoCelebrata la Croce Rossa

MIRE ESPANSIONISTICHEMaurizio Gambini sorridente

MOTIVAZIONE«Va contro gli interessidegli urbinati e dell’entroterraMeglio a Villa Fastiggi»

— FOSSOMBRONE —

SONO stati più di cinquecento ivolontari della Croce Rossa chehanno preso parte ad una gara re-gionale di pronto soccorso orga-nizzata per festeggiare il secolo emezzo di vita della Cri cittadina.Durante la manifestazione sonostati molti i momenti di commo-zione e di profonda solidarietà.Tra i molti interventi il più toc-cante è stato quello del presidentedella Croce Rossa di Senigallia,MarcoMazzanti, che ha ringrazia-to tutti i volontari per l’apporto ri-cevuto concretamente da tutti inoccasione dell’inondazione delMisa. Sette le squadre in competi-

zione: Montefeltro-Fermignano(arrivata prima), Montelabbate,Fano, Marotta, Camerino, Cagli eSenigallia.Tre le delegazioni ospi-ti ce n’erano provenienti da Lom-bardia, Umbria e Veneto. Modomigliore per festeggiare i 150 an-ni della Croce Rossa Italiana il ca-valier Claudio Contini presidentedella Cri di Fossombrone che haorganizzato tutto in maniera im-peccabile, e tutti i suoi collabora-tori che si meritano complimentisinceri, nonpotevano trovarlo.Al-la cerimonia di premiazione pre-senti Vittoriano Solazzi, Pelagag-gia, Baldelli, Chiarabilli, Lustris-simini, Bonci, Cecconi, Ragnetti.

MACERATA FELTRIA DA MARTEDI’ LA SUA MOSTRA

C’è Andrea da Montefeltro— MACERATA FELTRIA —

«LA FORMA DEL POTERE». Martedì inaugura con questo suggesti-vo titolo la mostra di scultura dell’artista Andrea da Montefeltro.L’esposizione sarà allestita nella chiesa di san Francesco e proseguiràfino al 27 agosto con il patrocinio del Comune di Macerata Feltria, del-la diocesi di san Marino-Montefeltro, dei Templari cattolici d’Italia,della Provincia di Pesaro e Urbino, dell’azienda Centraltubi, del Di-stretto culturale evoluto Urbino e Montefeltro e della Bcc Valmarec-chia.L’autore delle opere, Andrea Chiarabini, in arte Andrea da Monte-feltro, nonostante la giovane età lavora la pietra da anni. Nel 2013 haricevuto dall’Onu il Premio internazionale della pace nel mondo per lasua opera «Il fuso della pace». Orari di apertura: feriali dalle 15 alle 18;sabato e domenica dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 23.

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I soccorsi sul lungomare di Marotta dopo l’aggressione

μArcheologo della missione in Libia

Urbino piangela scomparsadel professor Luni

Gulini In cronaca di Pesaro/Urbino

Marotta

Scene da Far West sul lungo-mare di Marotta. StefanoMorbidelli, quarantacinquen-ne di Mondolfo, è stato mas-sacrato di botte da due perso-ne, mentre era al bancone delbar Oasi. I due, sembra duenomadi, appena notato l'uo-mo al bar, sono scesi da un'auto di grossa cilindrata, si so-no avvicinati al bancone edhanno iniziato a picchiarloselvaggiamente. Botte senzapause, uno sgabello spaccatoin testa al malcapitato, inca-pace di difendersi. Tra i pre-senti presto si è sparsa la voceche motivo dell'aggressionesia stato un regolamento diconti.

In cronaca di Fano/Valcesano

μTanti impegni, proficuo incontro

Regione-giunta SeriDialogo e collaborazioneper affrontare la crisi

Foghetti In cronaca di Fano

μScene da Far West in un locale sul lungomare di Marotta: un 45enne di Mondolfo aggredito da due persone

Preso a calci e pugni in un bar, è grave

μAllarme occupazionale

E ora si temeper l’accordodi novembre

A pagina 2

ESTATE

L’Italicumnell’arena

Un effettovirtuoso

μMessaggio su Facebook

Laura Boldrinial fiancodei dipendenti

A pagina 2

EleonoraAbbagnatoa Civitanovaper il Festivalinternazionaledella danzaal Gala in teatroassiemeal maritoil calciatoreFedericoBalzaretti

μIl Gala con Eleonora Abbagnato

Sold out per l’ètoilea Civitanova Danza

Fabi InCultura e Spettacoli

“Indesit, Fabriano resti al centro”Sulla vendita a Whirlpool Spacca guarda alle strategie sul lungo periodo

Ascoli

Il centrodestra riparte daun cantiere. Da segnali, daindicazioni di percorso chearrivano da chi è tutti igiorni a contatto con i citta-dini, sulla strada: i sindaci.Il centrodestra riparte dal-le Marche e da Ascoli, co-me modello da seguire, suimpulso dell'ex sindaco diPavia, Alessandro Catta-neo, e grazie alla sua stret-ta di mano con Guido Ca-stelli, il sindaco ascolanoforte di un 60% di consensiin uno scenario elettoraledecisamente deludenteper Forza Italia. "Al Cen-tro, a Destra, in alto, indi-cazioni di percorso": que-sto il cartello che campeg-gia alle spalle di Cattaneo eCastelli, in uno scenarioche simula un cantiere,con i vertici del partito.

Marcolini A pagina 7

μCon Toti e Tajani

Si è apertoil cantiereForza Italia

μStasera la finale Germania-Argentina

Brasile in ginocchioanche con l’Olanda

POLITICA

SPORT

IL PUNTO

MILENADI MAURO

Non teme imboscate, ilpremier Matteo Ren-zi, sulle riforme costi-

tuzionali che arrivano doma-ni nell'arena di Palazzo Ma-dama. Eppure, se è vero chesul nuovo Senato e sulla finedel bicameralismo perfettonessuno dei ribelli e dei mal-pancisti della minoranzaPd, Fi, M5s, Lega ed Ncd haavuto finora la forza di fre-nare, già si è saldato un insi-dioso fronte, deciso ad avervoce in capitolo sull'Itali-cum, che il premier metteràin cantiere subito dopo il pri-mo sì sul Ddl Boschi. Sogliedi sbarramento più basse eritorno alle preferenze met-tono d'accordo un fronte va-sto, che lascia fuori solo For-za Italia. «Daremo battagliasulle preferenze, è ridicoloche qualche partito si op-ponga al diritto...

Continuaa pagina XXIV

L’OPINIONE Fabriano

La Regione guarda all’accor-do Indesit-Whirlpool con unfocus sulle “prospettive stra-tegiche di medio-lungo perio-do. Non basta salvare i postidi lavoro - dice il governatoreSpacca - ma è importante ca-pire quale sarà il ruolo di In-desit nel quadro della presen-za Whirlpool in Europa, ave-re garanzie sulla salvaguar-dia della filiera produttivadell’indotto, degli investimen-ti in formazione e ricerca fattisul territorio, del progetto dipiattaforma tecnologica avan-zata”. E ribadisce: “Il quar-tier generale dell’azienda de-ve restare nelle Marche”. E fanotare: “Whirlpool ha ricono-sciuto da subito il ruolo delgoverno regionale”.

Benedetti Alle pagine 2 e 3 La sede centrale di Indesit Company a Fabriano

GIANLUCA BUSILACCHI

Leggendo le reazioni se-guite alla notizia dellacessione di Indesit al co-

losso Whirlpool, si nota im-mediatamente che il termi-ne più diffuso è “fine”. Finedella storica leadership Mer-loni nell'industria marchi-giana, fine del modello di svi-luppo senza fratture teoriz-zato da Fuà, persino fine diun'epoca. Certamente l'emi-grazionedella...

Continuaa pagina 3

L’esultanza di Blind dopo il 2-0

Brasilia

L’Olanda ha battuto 3-0 ilBrasile nella finale per il ter-zo posto del CampionatoMondiale di calcio, che si con-clude stasera al Maracanà diRio de Janeiro con la finalissi-ma che vedrà di fronte la Ger-mania e l’Argentina, a partiredalle ore 21.

Castellani Nell’Inserto

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

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Anno154N˚191Domenica13Luglio2014

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Ancona

Quasi quattro italiani su dieci(il 39%) quest’estate hannoscelto di partire in vacanzanel mese di luglio, quando siriesce a risparmiare rispettoall’altissima stagione. È quan-to emerge da una analisiColdiretti/Ixè in occasionedel primo weekend di luglioche inaugura la stagione dellegrandi partenze. Quest’esta-te sono 9,4 milioni gli italianiche si concedono almeno ungiorno di vacanza fuori casanel mese di luglio - sottolineaColdiretti - con una tendenzaal risparmio nella durata enella distanza delle mete e al-la caccia di saldi tramite le of-ferte last minute. Nonostantela crisi, meno di un italianosui dieci in vacanza (8%) hascelto - prosegue Coldiretti -di anticipare il relax a giugnoe di approfittare dei risparmidel fuori stagione. La maggio-ranza dei 24 milioni di italianiche si permettono la vacanzainvece partirà secondo tradi-zione nel mese di agosto.

Gli italiani in vacanza pertagliare le spese rispetto alloscorso anno hanno accorcia-to la durata nel 12% dei casi -osservano ancora Coldiretti/Ixè -, mentre il 10% ha sceltodestinazioni più vicine e il 9%ha fatto una riduzione linearedi tutti i costi. Cambia quindila spesa media per personadestinata alle vacanze chescende quest’anno a 665 euroe si accorcia la durata con il43% degli italiani in vacanzaper meno di una settimana, il33% da una a due settimane,il 15% da due a tre settimane esolo il 9% per più di 3 settima-ne. Tra le destinazioni gli ita-liani - conclude Coldiretti -continuano a preferire il ma-re dove si recherà il 71% deivacanzieri ma un 18% ha scel-to la montagna, il 6% le città,il 5% il lago e il 3% la campa-gna che fa segnare un aumen-to rispetto allo scorso anno“anche grazie alla qualifica-zione dell’offerta agrituristi-ca e al suo ottimo rapportoprezzi/qualità”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

FEDERICABURONI

Ancona

Vacanze d’un soffio. Tra spiri-tualità, meditazione e benesse-re. Non solo mare nelle Mar-che dove camaldolesi, cister-censi e francescani hanno co-stellato il territorio di monaste-ri, abbazie, eremi, alcuni deiquali spalancano le porte adospiti e visitatori. Il tempo delsilenzio e della preghiera, ma-gari condividendo la vita deimonaci, i loro pasti e i loro ritiquotidiani. A Fonte Avellana oa Villa Nazareth di Fermo. So-lo per citare alcuni esempi.

Il sacro e il profano, che vaa braccetto con wellness. Edecco spuntare qua e là nostresignore terme, sparse ovun-que nella regione, molte dota-te di centri benessere. ComeMonte Grimano o AcquasantaTerme. Sacro e profano, ap-punto. Il profano, come chipreferisce trastullarsi sottol’ombrellone e gustare il refri-gerio in una vasca idromassag-gio o il relax con massaggi adhoc: a Senigallia, tanto per ci-tare uno dei luoghi più getto-nati, al Bora Bora o al PiccoloLido.

Il viaggio nel silenzio pren-de corpo da monasteri che of-frono ospitalità: un lungo elen-co, da Nord a Sud delle Mar-che. Turismo religioso. Manon solo. Ci sono la DomusSan Giuliano, a Macerata, con96 posti letto, la Casa Lacom-pagnia a Villagrande di Monte-copiolo che ospita gruppi fami-glia, ritiri spirituali, ma anchel’Oasi di San Lorenzo, a Treia,in provincia di Macerata, unacasa sita vicino ad una chiesa,su un colle immerso nel verde.E se a Villa Nazareth di Fermo,l’ospitalità volge verso esercizispirituali, convegni e vacanzeper famiglie, al monastero diSan Marco, ad Offida, con lemonache benedettine, si accol-gono solo donne per qualchegiorno di preghiera e le attivitàpreposte sono quelle della pre-parazione di ostie-pane per lamessa, pizzi al tombolo e rica-mi. Un tuffo nel passato. Più aNord, a Senigallia, pronto perl’ospitalità e il riposo spirituale

è il Monastero di Santa Cristi-na: anche qui ci sono le mona-che benedettine, c’è la foreste-ria ma è solo dietro preventivarichiesta al monastero che vie-ne garantita l’ospitalità. Ad Ur-bino c'è il monastero di SantaCaterina con le monache ago-stiniane: a disposizione sonodue appartamenti e otto postiletto per singoli e gruppi perincontri di preghiera e anchequi, tra le attività, ci sono rica-mi, preziosi rammendi su pre-notazione e il corredo. E poi c’

l’eremo di Fonte Avellana: imonaci benedettini hanno dueforesterie per 45 posti letto masi accolgono ospiti, uomini, an-che nell’eremo ma solo permotivi di ricerca religiosa eche possano condividere la vi-ta dei monaci anche durante i

frugali pasti.Dal sacro al profano. Il be-

nessere delle terme è cosa cer-ta. In provincia di Pesaro e Ur-bino, ci sono le terme di MonteGrimano, le Pitinum Thermaedi Macerata Feltria, quelle diRaffaello a Petriano e quelle diCarignano a Fano. In provin-cia di Ancona, il wellness è dicasa alle terme dell’Aspio a Ca-merano e a Genga con le ter-me di San Vittore. A Sud, inprovincia di Macerata, si pos-sono trovare le terme di SantaLucia a Tolentino e quelle diSarnano mentre a Fermo ci so-no quelle di Torre di Palme ead Ascoli le Nuove Terme diAcquasanta terme. Alcune diqueste sono dotate di centrobenessere. Monte Grimano of-fre il centro salute Erba Vira

con sauna, massaggi, piscinatermale con acqua salsobro-maiodica a 34˚C, PitinumThermae è dotato di un mo-derno centro che, sfruttandole risorse delle due sorgenti, èun punto di riferimento per lacura e la prevenzione di moltepatologie. Le terme di Raffael-lo, invece, offrono acque moltospeciali, sulfureo solfato bicar-bonato alcalino-terrose impor-tanti per cure inalatorie ma an-che per fango balneoterapia;quelle di Sarnano hanno uncentro di diagnostica strumen-tale, di Fisiokinesiterapia e uncentro estetico. Alle terme diAcquasanta, infine, ci sono so-prattutto i fanghi, un peloidenaturale, depositato dal fiumenel fondo della grotta Orsini.

©RIPRODUZIONERISERVATA

“Per i massaggi molti si stanno attrezzando”

Roma

L'estate è la stagione più disini-bita, quella della libertàd'espressione e della voglia ditrasgredire, ma a volte non fareattenzione ai propri comporta-menti, soprattutto in tempi dismartphone e social network,può avere amare conseguenze.Ce lo ricorda il Garante per laprotezione dei dati personali,che ha sapientemente pubblica-to sul proprio sito un va-demecum utile per proteggere

la privacy propria e altrui sottol'ombrellone tra un selfie e l'al-tro. Selfie e dintorni. Pubblicarele foto o i video delle vacanze suisocial network è divertente. Manon tutti vogliono apparireon-line, essere riconosciuti o farsapere dove e con chi si trovava-no durante le ferie. Soprattuttose le immagini possono risulta-

re in qualche modo imbarazzan-ti. È sempre meglio prima ac-certarsi che tutte le persone ri-tratte siano d'accordo. Geoloca-lizzati? No, grazie. Per gli aman-ti della riservatezza il suggeri-mento è disattivare le opzioni digeolocalizzazione di smartpho-ne e tablet, oltre a quelle dei so-cial network eventualmente uti-lizzati. Viaggi o «pacchi»? È be-ne fare attenzione alle offerte disconti straordinari su viaggi e af-fitti di case per le vacanze - daottenere compiendo determina-te operazioni, come, ad esem-pio, cliccare su link, fornire dati

personali o bancari - che posso-no arrivare via social network,e-mail, sms, sistemi di messaggi-stica. Virus informatici, softwa-re spia e phishing possono esse-re in agguato. Inoltre, per evita-re i rischi di furti di identità, me-glio essere prudenti con i paga-menti on-line. Attenzione alleapp. In vacanza molti utenti dismartphone e tablet scaricanoapp per giochi, suggerimenti tu-ristici, ecc.. Ma questi prodottisoftware possono anche nascon-dere virus o malware (cioè, sof-twarepericolosi).

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

“Il turismobalnearevuolesemprepiùnuoviservizisullaspiaggia -spiega EnzoMonachesi, responsabileregionaleSib,ilsindacato deibagnini - ilclientevuoletrovaretutti i servizicomela vascaidromassaggioolepiscine. Per imassaggi,molti sistanno attrezzando”.Maintantoil relaxèaSenigallia, conduestabilimenticome ilPiccolo Lidoe ilBoraBorachedelbenesserehannofattola lorobandiera. AlPiccoloLidodiEnzoMonachesi, sicontanoduevascheidromassaggiocon12 postieunsolariumeancheal BoraBora diAnnaClaudiaMiccicisonoduevascheidromassaggioma daseiposti l’una,un’areaintorno allapiscinaconionizzatoreperdarerefrigerio.Quindi,

lazonafitnessconilcampo dabeachegiochiperbimbidoveunababy sitterprovvedeagestire lafolla dibambini.APorto Sant’Elpidio,il villaggio turisticoHoliday,130villinieunaspiaggiaprivata,consente il relaxapochi metridallastruttura.“Abbiamo unaconvezioneconilcentroapochimetridanoi,ObiettivoBellezza -dice ildirettoreDanieleGatti, quasi3.500presenze-,per il resto,all’interno, cisonoadisposizionepiscineidromassaggioeparcogiochi”.SempreaPortoSant’Elpidio,unaltrovillaggioturistico,LaRisacca, unamediadi 1.000presenzeperunricettivitàdi 1.800,èdotatodiunampioacquaparkconpiscine, lagunamagicaegiochid’acquaperbimbienon solo.Eancora, aPortoSant’Elpidio, ilvillaggio LeMimoseconfinacon unvastoparcocon unapiscinacoperta.

LECIFRE

LACURIOSITA’

μTendenze d’estate

Le ferieal risparmioSi partea luglio

IL TURISMOALTERNATIVO

Vacanze tra spiritualità e wellnessNelle Marche del “non solo mare” trionfa il benessere e la meditazione: la mappa dei luoghi da visitare

μSelfie e applicazioni per le localizzazioni degli smartphone, tutte le regole del Garante

La privacy va protetta anche sotto l’ombrellone

Camaldolesicistercensie francescanihanno costellatoil territoriodi monasteriabbazie ed eremi

La mappaLa mappa

MARCHE IN BLU

La costa marchigiana con le 17 bandiere blu che certificano la qualità delle acque e dei servizi

PARCHI E NATURA

Il patrimonio naturalistico marchigiano è imponente: due parchi nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga), quattro parchi regionali (Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo e Gola della Rossa e di Frasassi), insieme a sei riserve naturali (Abbadia di Fiastra, Montagna di Torricchio, Ripa Bianca, Sentina, Gola del Furlo e Monte San Vicino e Monte Canfaito) e molto altro

TERME E BENESSERE

Il sistema termale marchigiano è ricco ed articolato: procedendo da nord a sud si segnalano in provincia di Pesaro e Urbino le Terme di Monte Grimano, Pitinum Thermae a Macerata Feltria, le Terme di Raffaello a Petriano e le Terme di Carignano a Fano; in provincia di Ancona le Terme dell'Aspio a Camerano e le Terme San Vittore a Genga; in provincia di Macerata le Terme Santa Lucia a Tolentino e le Terme di Sarnano; in provincia di Fermo le Terme di Palme a Torre di Palme e in provincia di Ascoli Piceno le Nuove Terme di Acquasanta ad Acquasanta Terme

IL GUSTO DI MADE IN MARCHE

Dai sapori dell'Adriatico alle pietanze della collina e della montagna, fino all'artigianato e allo shopping di qualità

SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE

Camaldolesi, cistercensi e francescani hanno costellato il territorio di monasteri, abbazie, conventi, alcuni dei quali aprono oggi le loro porte a ospiti e visitatori come un tempo le aprivano a pellegrini

CULTURA

Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d'arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate che si affacciano su vallate che vanno dal mare all'Appennino

C’è chi preferiscetrastullarsi sulla riva

e gustare il refrigerio inuna vasca idromassaggio

Le terme sono sparseovunque nella regionee molte sono dotatedi centri benessere

Un vademecumper il giusto

comportamentoda osservare

I SERVIZI

Le spiagge affollate e la privacy non vanno d’accordo: ecco alcune regole

Domenica13Luglio2014 5

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

·

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Urbino

Urbino e la sua Università sonosotto choc per la morte dello sti-matissimo professor Mario Lu-ni. Da tempo si sapeva che la sa-lute dell'esimio cattedraticonon godesse di buon vigore. Eraricoverato presso l'ospedale diFano dove è morto nella nottetra venerdì e sabato nel repartodi oncologia. Luni avrebbe com-piuto 70 anni il prossimo 5 ago-sto.I funerali martedì alle 17.30,presso la chiesa di San Bernardi-no. Le sue ceneri, visto che l'ac-cademico ha disposto di esserecremato, poseranno a Fossom-brone. Alla triste notizia dellamorte del professor Mario Lu-ni, il sindaco di Urbino Gambi-ni, tra le prime figure istituzio-nali della città ad intervenire, hacommentato: "La scomparsadel prof. Luni è una grave perdi-

ta per il mondo accademico eper la città. Tante le attività chesvolgeva con grande passione,studioso molto autorevole. Conil suo lavoro dedicato ai beni ar-cheologici, Luni aveva strettorapporti nazionali e internazio-nali che mettevano il nome diUrbino in grande evidenza. Conun messaggio alla famiglia deldocente, ho espresso il mio pro-fondo cordoglio personale, ol-tre a quello dell'amministrazio-ne comunale e dell'intera città".

Mario Luzi era assistente diruolo di "archeologia e storiadell'arte greca e romana" dal1970 e professore associato di"archeologia classica" dal 1980nell'Università di Urbino; nel2004 è risultato vincitore diconcorso a professore ordina-rio. Ha diretto scavi in Italia, invari centri antichi della regionemedioadriatica. In particolare,dal 1974 è responsabile dell'atti-vità scientifica nella città di "Fo-

rum Sempronii" , riconosciutapoi con legge regionale comeunico Parco Archeologico dellaprovincia; dallo stesso anno hain atto anche la riscoperta dellavia consolare "Flaminia" , con ri-cerche, con scavi e con l'allesti-

mento di alcuni musei in cittàlungo l'antica strada. Dal 1968ha partecipato pressoché an-nualmente alle campagne esti-ve della missione archeologicaitalianain Libia.

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Tre persone sono fuggite, gli organizzatori hanno individuato la targa

Villaggio minibasket, sventato il furto

Resistenza

L’Anpiricordai Caduti

Fossombrone

Ancora microcriminalità, nonc'è stata pace nemmeno per iltradizionale torneo di mini-basket che si è concluso ieri se-ra a Fossombrone. In pienanotte un tentativo di furto ai

danni del villaggio del torneo èstato sventato per un soffio adopera di alcunbi dirigenti. Unaltro, messo a segno qualchegiorno prima da ragazzini, èandato invece a buon fine e i 60euro rubati in una cameratadove era ospitata una delle di-verse squadre sono stati ricon-segnati dal terzetto che era en-

trato in azione di giorno, com-posto da un italiano, un albane-se e un marocchino riconosciu-ti e rintracciati.

L'altra sera, dopo l'una dinotte, i miniatleti erano giàrientrati nelle loro camerequando alcuni organizzatori sisono imbattuti nuovamente intre estranei di maggiore età

che si erano introdotti abusiva-mente. Alla domanda perché sitrovassero lì avevano rispostoin malo modo per dileguarsi abordo di un'auto rossa di picco-la cilindrata.

Gli addetti alla sorveglianzariuscivano a prendere il nume-ro di targa. I carabinieri sonointervenuti. Oltre alla beffa peressere stati quasi colti con lemani nel sacco i tre si sono bec-cati una bella lavata di testa el'ammonimento a non ripeterecerte imprese. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Urbino

L'Anpi sezione di Urbino, incollaborazione con le asso-ciazioni Pro Urbino e Le-gambiente Urbino comme-mora i caduti della Resisten-za urbinate, per il settantesi-mo dalla Liberazione dai na-zifascisti. Il 14 luglio 1944,sei giovani renitenti alla leva(Vincenzo Londei, BrunoMarchetti, Dino Radici, An-tonio Della Versana, Venan-zio Zaccarelli e FerruccioCattaneo) furono torturati euccisi dai repubblichini nelParco delle Vigne. Il primodi luglio dello stesso anno,sempre nel Parco delle Vi-gne, furono uccisi per rap-presaglia due giovani prigio-nieri: Aldo Arcangeli e Pa-squale Mazzacchera. Que-sto pomeriggio alle 18, è sta-ta organizzata la pulizia vo-lontaria del Parco delle Vi-gne. Domani, dalle 18.30,l'appuntamento è davanti alCea casa delle Vigne con par-tenza del corteo fino al mo-numento presente nel Par-co. Interverranno il sindacodi Urbino Maurizio Gambinie rappresentanti Anpi, quin-di seguirà aperitivo pressoCea Casa delle Vigne. "E' unnostro dovere - scrive l'Anpi- far conoscere e amare gliideali della Resistenza".

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Fossombrone

Starter d'eccezione questamattina per la trentanovesi-ma podistica Strafossom-brone è il 98enne GiuseppeOttaviani, l'atleta masterpiù titolato del mondo, pre-miato anche dal presidentedel Coni Malagò e che pochigiorni fa ha vinto altri tre ti-toli italiani a Modena nel sal-to in lungo, nel triplo e nei100 metri. Il GS Atletica ef-febi di Fossombrone, presie-duto dal prof. Bacchiocchiorganizza la classica d'esta-te con successo crescente. Ilvia alle 9 per i più piccoli emezz'ora dopo per gli adultiper la competitiva di 10 km ola camminata di cinqueaperta a tutti.

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μStrafossombrone

Ottavianistarterd’eccezione

Ottaviani con Malagò

SICUREZZA

ILLUTTO

ILPROGRAMMA

PODISMO

Si è spento il professor LuniHa diretto importanti scavi, archeologo della missione italiana in Libia

Il professor Mario Luni avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 5 agosto

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Fano

La coalizione "Insieme perFano" non ci sta a sedere sulbanco degli imputati con l'ac-cusa di aver elaborato unabozza di bilancio che nonavrebbe lasciato alcuna liber-tà di manovra e in più com-prensiva dell'aumento delletasse. "Chi afferma questo -

ha evidenziato l'ex sindacoStefano Aguzzi - dice unagrossa bugia. Negli ultimi 5anni, nonostante che anchenoi abbiamo incontrato gros-se difficoltà non abbiamo maiagito sulla leva fiscale, co-scienti che così facendoavremmo infierito, oltre aquanto sta facendo la crisieconomica, sui bilanci fami-liari e su quelli delle aziende".Chiamando a testimone il ra-

gioniere capo, Aguzzi ha con-fermato che sulla bozza di bi-lancio predisposta dalla giun-ta di centro destra, l'Imu eraconfermata al 9,7 per mille;ora invece è stata elevata dal-la giunta di centro sinistra almassimo, ovvero al 10,6; laTasi sarebbe stata uguale aquella di Pesaro, ovvero all'1,9per mille, ora invece è statamodificata al 2,5. Soprattuttoi canoni concordati erano ri-

masti fermi al 4 per mille,mentre ora sono stati elevatial 7. Una vera e propria stan-gata a carico dei cittadini.

"I nuovi assessori non han-no capito - ha aggiunto l'excandidato sindaco DavideDelvecchio - che più che i con-tabili, dovrebbero fare gli am-ministratori. Le imprese sonoal collasso. Alle famiglie chenel mese di settembre si con-fronteranno con le spese sco-

lastiche, piove addosso un au-mento di tasse che prosciu-gherà quel poco che era anco-ra nelle loro disponibilità fi-nanziarie". Aguzzi poi ha par-lato di vero scandalo il prele-vamento effettuato sul bilan-cio dell'Aset Holding. Quan-do la sua giunta aveva delibe-rato il trasferimento di700.000 euro dall'utile diazienda, l'allora opposizioneaveva commentato che "le

aziende partecipate non sonoil bancomat del Comune","ora - ha detto - con l'ulterioreprelevamento a prosciuga-mento dell'utile e ai danni delfondo di riserva, in realtà sicompie una rapina. Ma que-sto non è altro che il modo difare del centro sinistra, sicurocom'è di passare indenne suogni provvedimento che dan-neggia la comunità".

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Ancora siamo al metodo, aquanto la sostanza? E' l'inter-rogativo che sorge al terminedell'incontro della giunta re-gionale con il nuovo esecutivofanese,avvenuto ieri nella saladel consiglio comunale."Abbiamo definito la metodo-logia e il focus degli argomentiprincipali che riguardano la vi-ta di questa comunità. - hacommentato il presidente del-la Regione, Gian Mario Spac-ca - la metodologia consistenell'avviare un processo di col-laborazione ampio, di tipo pro-gettuale, che riguarda la go-vernance, in stretta correlazio-ne con la programmazione re-gionale. Un approccio innova-tivo: non più soltanto incontridi carattere puntuale, riferitialle criticità del momento, maun percorso di governo condi-viso in cui le due amministra-zioni collaborano in manierasistemica".

Manca meno di un anno al-la fine della legislatura regio-nale e siamo ancora al metododell'approccio. Un approccioche fino ad oggi ha risentitodelle decisioni assunte a scapi-to del Comune di Fano, per laquestione di Marotta e per la

vicenda del biogas; non di me-no per la gestione della sanitàe per i provvedimenti che han-no penalizzato l'ospedale San-ta Croce. A questo proposito,come è noto, la Regione sta la-vorando al bando per la realiz-zazione del nuovo ospedale diMarche Nord. Sarà un bandodi partenariato pubblico e pri-vato, con contratto di conces-sione per la progettazione e lacostruzione dell'immobile, fi-nanziato con una disponibilitàpubblica di 47 milioni di euroche verranno dalla valorizza-zione del patrimonio e con unmutuo di 18 milioni che saràacceso dall'Azienda ospedalie-ra Marche Nord. Lo ha confer-mato l'assessore alla Salute,Almerino Mezzolani. "Il ban-do è il punto di caduta di unpercorso avviato in questi an-ni - ha detto - Non ci sono risor-se statali e non ci saranno infuturo, per gli investimenti sa-nitari. Abbiamo l'obbligo allo-

ra di trovare forme alternativedi finanziamento. Tutto que-sto lo tradurremo nel bandoche stiamo predisponendo.L'area prescelta di Fosso Sejo-re è stata concordata e condi-visa con le precedenti ammini-strazioni di Pesaro e Fano. Sele comunità locali vorrannoora indicarne un'altra, per laRegione non ci sono problemi,sapendo però che bisogna farein fretta e che la scelta fatta harappresentato un punto diequilibrio faticoso da raggiun-gere, che andrebbe ricercatoanche per individuare l'even-tuale nuova destinazione".

Il sindaco Seri ha espressoforti riserve su Fosso Sejore.Dovrà quindi incontrare il sin-

daco di Pesaro Ricci per trova-re un accordo che non sia il si-to di Muraglia. E' nota la predi-lezione di Fano per Chiaruc-cia, ma su questo luogo sonoforti le resistenze dei pesaresi.Sul tavolo delle trattative an-che il problema del dragaggiodel porto che tra pochi mesi senon sarà sottoposto a un inter-vento integrale di dragaggio,sarà bloccato alla navigazio-ne. A questo proposito è statoistituito un gruppo di lavoropermanente, in cui dovrebbe-ro trovare posto anche i rap-presentanti della marineria;per il momento nulla più, an-che se la situazione sta supe-rando il livello di guardia e l'al-larme è scattato da molto tem-po. Per quanto riguarda inve-ce la difesa della costa, il Co-mune di Fano si è preso l'im-pegno di fare entro settembreil progetto cantierabile dellescogliere.

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Aumento delle tasse, le stilettate di Aguzzi e Delvecchio

Spacca: “Avviata una collaborazione ampia”Proficuo incontro tra la giunta regionale e quella fanese. Seri: “E’ necessario fare sistema”

Mezzolani: “Per l’ospedalesiamo disponibili a valutarealternative a Fosso Sejorema bisogna fare in fretta”

Per la difesa della costaentro settembre

il progetto cantierabiledelle scogliere

Fano

Sempre più spesso i cosiddetti"forestieri", vincono la tombo-la di San Paterniano. Questo si-gnifica come l'evento esercitiuna grande attrazione turisti-ca, vuoi per il colore locale cheassume la manifestazione se-gnalata dal grande baldacchi-no liberty eretto in piazza Ven-ti Settembre (da qualche annocorredato da un modernoschermo segna-numeri, instal-lato dalla Cassa di Risparmio

nella sua funzione di sponsor),vuoi per la voglia di giocare adun antico passatempo che coin-volge giovani e anziani. A vin-cere la tombola quest'anno èstato un giovane milanese cheperò vanta una mamma fane-se. Si tratta di Francesco DiGiacinto, 16 anni, studia violi-no al conservatorio, al momen-to in vacanza nella città di Fa-no. Da solo si è aggiudicato ilpremio più alto di 1.250 euro,riempiendo la sua cartella almomento dell'estrazione delnumero 10, nell'ambito del ter-zo numero estratto della sesta

decina. A provocare la primaagitazione di una piazza VentiSettembre, affollata di pubbli-co anche se la Tombola di SanPaterniano era stata rinviata algiorno dopo la festa del santopatrono a causa del maltempo,era stato dopo l'estrazione deldecimo numero - il 63 - MarioPaolini, fanese, che con notevo-le anticipo sui tempi medi dellaprima vincita, aveva segnalatola quaterna, aggiudicandosi unpremio di 250 euro. E' stata in-vece la cinquina a lasciarsi alungo a desiderare; ma quandocon il numero 51, è stata riven-

dicata, tra la folla si sono fattiavanti quattro vincitori; tutticontemporaneamente aveva-no coperto 4 numeri sulla stes-sa riga della loro cartella. Sitratta di Susanna Vegliò, Leo-nardo Ferri, Roberta Di Roccoe del piccolo Tommaso per ilquale a ritirare il premio si è re-cata la madre Alessandra Fer-ri. Questa volta erano tutti fa-nesi, ma il premio di 500 euroha dovuto essere diviso in quat-tro parti, facendo sì che ognivincitore della cinquina otte-nesse meno di colui che avevafatto quaterna. Ma il fine dellatombola non è quello di arric-chire i vincitori, ma di fare be-neficenza sia per la chiesa diSan Paterniano sua per le ope-re del vescovo.

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Fano

Entro ilprossimomesesettembredovrebbeessereprontasalvo imprevisti lacassadicolmatadelportodiAnconache dovràricevere ifanghideidragaggideiportimarchigiani."Entrofine luglio-hariferitol’assessorePaolaGiorgi -concluderemotuttigli incontritecnicicon leamministrazionifirmatariedell'accordodiprogrammaperdefinire itrasferimentieprogrammarelenuoveattività didragaggionecessarieperrenderepienamenteoperativigli scaliportualimarchigiani".Sisaperòche lacassadicolmatanonpotràcontenere

tutti i fanghiche interranoledarsenefanesi, quindioccorrerà individuareunaltrositoper impedireche ilportosiinterridinuovoinbrevetempo.Perquanto riguardaleinfrastruttureèstato ribaditol'impegnodellaRegioneper lacostruzionedellasocietà diprogettoper laFano-Grosseto,indubbiamenteun'infrastrutturadigrandeimportanza,per laviabilità e lalogistica.Un aiutoè statochiesto infineper indurre laSocietàAutostradearealizzare levaschediespansioneavalle dell'A14per impedire icontinuiallagamentichesiverificano,dopolacostruzione dellaterzacorsia, inoccasionedi ognitemporale.

LAPOLEMICA

I PROGETTIPER LA CITTA’

Due momenti dell’incontro avvenuto ieri mattina tra la giunta regionalee la nuova amministrazione comunale di Fano in cui sono stati messia fuoco le questioni più calde della città della Fortuna: collaborazione edialogo per guardare avanti nonostante la situazione sempre più difficile

I fortunati protagonisti della tombola di San Paterniano

Un altro colpo messo a segno dai turisti: è in vacanza a Fano città natale della mamma. Cinquina divisa in quattro

Tombola di San Paterniano, exploit di un ragazzo di 16 anni

Cassa di colmata, non basta quella di Ancona

LASITUAZIONE

LAMANIFESTAZIONE

XVIII Domenica 13Luglio2014

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Le ripercussioni sulla stagione, altre lamentele degli operatori: “Così è dura”

Un altro divieto per i tuffi in mare

L’ESTATEA HANDICAP

Marotta

Scene da Far West nel pome-riggio di ieri sul lungomare diMarotta. Intorno alle 17, Stefa-no Morbidelli, quarantacin-quenne di Mondolfo, è statomassacrato di botte da due per-sone, mentre era al banconedel bar Oasi.I due, sembra due nomadi, ap-pena notato l'uomo al bar, so-no scesi da un'auto di grossa ci-lindrata, si sono avvicinati albancone ed hanno iniziato apicchiarlo selvaggiamente.Botte senza pause, uno sgabel-lo spaccato in testa al malcapi-tato, incapace di difendersi.Tra i presenti presto si è sparsa

la voce che motivo dell'aggres-sione sia stato un regolamentodi conti. Se ne saprà di più nelleprossime ore. I due avrebberoosservato i movimenti del qua-rantacinquenne già dalla matti-na, transitando in auto più diuna volta. Morbidelli, che tra ilbar Oasi e lo stabilimento BlueBeach tiene una barca con laquale spesso va a pescare, dallaspiaggia si è recato al bar percambiare dei soldi.

Il movimento del 45ennenon è affatto sfuggito ai dueche, senza pensarci un attimo,sono scesi dall'auto, lasciando-la accesa, per poi dirigersi ver-so Morbidelli. Al bar in quelmomento si trovavano, oltre albarista, diverse persone. Nono-stante il locale piuttosto affolla-to la coppia di nomadi non hadesistito dall'aggredirlo. Calcie pugni a ripetizione per poifuggire in fretta e furia in auto.Minuti di panico. Nei pressi delbar sono accorse diversi perso-ne che si trovavano in spiaggia

e sul lungomare. Morbidelli, inmezzo a una pozza di sangue,per le gravi ferite alla faccia ealla testa, è stato dapprima soc-corso da alcuni presenti.

Sul posto immediatamentesono sopraggiunte due ambu-lanze e quindi anche l'eliambu-lanza, fatta da partire dall'ospe-

dale regionale di Torrette diAncona. Dall'eliambulanza èstato fatto scendere un medicoche ha prestato le prime cure aMorbidelli. Successivamente il45enne di Mondolfo è stato tra-sportato in ambulanza al noso-comio Santa Croce di Fano.Gravi le condizioni del 45enne

che comunque non è in perico-lo di vita. Sul posto sono inter-venuti subito i carabinieri dellastazione di Marotta che stannoconducendo le indagini.

I militari hanno ascoltato al-cuni presenti e i proprietari delbar per ricostruire nel detta-glio i fatti. Da quel poco che tra-

pela sembra che alcune perso-ne che hanno assistito all'ag-gressione siano riuscite a pren-dere la targa della macchinadei due. Potrebbe rivelarsi fon-damentale per risalire agli ag-gressori. m.s.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Una giornata di dolore, l'ulti-mo straziante saluto a Rosama-ria Caruso, la poliziotta che si ètolta la vita mercoledì scorsoco un colpo di pistola alla tem-pia. Ieri la piccola chiesa dellaMadonna del Carmine non èriuscita a contenere tutti gli in-tervenuti ai funerali della poli-ziotta morta nel suo ufficio diPesaro.A salutarla e ricordarlac'erano tantissimi colleghi, fa-nesi e pesaresi, che per annihanno condiviso con lei succes-

si ed insuccessi, senza però im-maginare mai un epilogo tantotragico e doloroso. Un eventodi fronte al quale le parole nonbastano a colmare il vuoto la-sciato da una madre, una mo-glie, una collega ed un'amicatanto riservata quanto disponi-bile e presente per tutti, mam-ma di una ragazzina di soli 13anni. Per Rosamaria era pre-sente il picchetto della Poliziain alta uniforme, una rappre-sentanza dei Carabinieri e al-tre forze dell'ordine, insiemeall'ex Questore della Provinciadi Pesaro e Urbino Italo D'An-gelo.

In tanti hanno ricordato la47enne, di origine campanama residente a Fano, che pre-stava servizio alla Questura diPesaro. All'uscita dalla chiesa,la bara è stata portata in spallada sei poliziotti, seguita subitodietro dalla mamma dell'agen-te, sorretta da un'altra poliziot-ta.

Nelle parole dei colleghi sidelinea tutta la stima, il rispet-to per una donna che viveva insilenzio il suo dolore, ma conti-nuava ad essere una fidatacompagna di lavoro: "Unamamma affettuosa, una donnadi non comune gentilezza, edu-

cazione e sensibilità ha decisodi andarsene in silenzio privan-do tutti noi del suo sorriso edella sua leggera ma fonda-mentale presenza. Ha prestatola sua opera di rappresentantedella legge e difensore dei piùdeboli con assolute capacità,con grande preparazione, benoltre la sua qualifica e semprecon grande scrupolo ed impar-zialità". "La serenità che haicercato, non trovandola su que-sto mondo - ha aggiunto un'al-tra conoscente - ti aiuti a guida-re i tuoi cari e soprattutto tua fi-glia".

©RIPRODUZIONERISERVATADolore e commozione per l’ultimo saluto a Rosamaria Caruso

SILVIAFALCIONI

Fano

Un film già visto. In pieno finesettimana scatta il divieto di bal-neazione e lascia l'amaro in boc-ca ai bagnanti ma soprattutto aiconcessionari di spiaggia. Conl'ordinanza 16 emessa venerdìdal Comune di Fano è stato sta-bilito il divieto di balneazionetemporaneo nel tratto di mareantistante gli sfioratori di piena.Comprensibile la delusione dichi riesce a frequentare la spiag-gia solo il weekend, ma ancoradi più quella dei bagnini che ve-dono sfumare possibilità lavora-tive a causa della non felice im-magine che il divieto può creareper il litorale. Se infatti la bal-neazione è interdetta solo inprossimità degli scolmatori, i ba-gnanti faticano a credere che ilresto delle acque sia perfetta-mente frequentabile e quindi siinterrogano sull'opportunità di

fare il bagno. "Alcuni clienti so-no venuti a chiedermi se il lorofiglio poteva fare il bagno edioho detto tranquillamente che lazona vietata era quella davantiallo scolmatore - racconta Mar-co Mastrogiacomi dei Bagni Al-da a Torrette - ciò che però nonva proprio giù ai concessionaridi spiaggia è il fatto che si siatrattato di un divieto preventivoe cautelativo, motivo per cui re-stano i dubbi sulla sua reale ne-cessità.

"Premesso che la nostraspiaggia non è interessata dal di-vieto perché lo sfioratore più vi-cino è a Gimarra - afferma Mar-co Tanfani dei Bagni Arzilla -non capiamo perché si debbamettere una limitazione in as-senza di un reale pericolo; sia-mo convinti che sia necessariofarlo se c'è un disagio, mase nonc'è non vediamo il perché deicartelli messi già venerdì scor-so".

Ciò che stupisce è la quantitàdi pioggia caduta, non così in-gente da giustificare un eventua-le provvedimento, come inveceera accaduto due settimane faquando le precipitazioni eranostate abbondanti. "Ho visto chestavano mettendo i cartelli - ri-corda ancora Mastrogiacomi -ma dagli sfioratori non è uscitoniente, non hanno buttato liqua-me e quindi non riesco a spiegar-mi il motivo del provvedimento.Di solito se vediamo che c'è lanecessità, siamo noi stessi a met-tere i cartelli, ma questa volta a

nostro avviso non c'era alcunmotivo. Inoltre non abbiamo vi-sto fare analisi e prelievi, quindiin base a cosa si dice che i para-metri non sono adeguati?". Inun periodo non semplice per

l'economia e in una stagione al-talenante dal punto di vista me-teorologico, la presenza turisti-ca non ha sicuramente premia-to l'impegno dei concessionari equesto divieto di balneazione su-

scita quindi qualche disappun-to. I punti critici oggetto dell'or-dinanza sono il casello FS Gi-marra, Via delle Nasse, Ex StellaVia dei Barchetti, Via Ruggeri,Via del Bersaglio, Via delle Brec-ce, Fosso degli ingegneri a Mar-sigliano, Bagni Marino, Caravel(ex ignoto), Imperial, Parco Gio-chi, Camping Gabbiano, Spiag-gia d'Oro, Via Faa' di BrunoChiesa S. Elena, Piazza Faa' diBruno, confine Marotta. In que-sta lista però manca un puntoche a parere degli operatori do-veva essere incluso: quello diRio Crinaccio. Il divieto è tempo-raneo e da quanto sostenuto daArpam e Asur dovrebbe esseredi breve durata, tanto che oggipotrebbe venir rimosso.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Sosta selvaggia nei pressidelle spiagge, a cui sono se-guite multe a tappeto da par-te dei vigili urbani. Un'azio-ne che ha trovato il favoredei rappresentanti dell'asso-ciazione Forbici, secondo iquali il turismo si incentivase la città è ben gestita inparticolare nel settore dellaviabilità."L'intralcio alla circolazionenon è solo quello nei con-fronti delle auto ma anchedegli utenti deboli della stra-da, cioè persone con difficol-tà di movimento, pedoni e ci-clisti ai quali viene sottrattospazio indispensabile permuoversi in sicurezza - pre-cisa l'associazione - per trop-po tempo "tolleranza" e"buon senso" sono stati ap-plicati alla circolazione stra-dale; e i risultati sono statidegrado urbano e mancan-za di sicurezza".La richiesta dei ciclisti è ri-volta quindi all'amministra-zione comunale alla quale sichiede di rivedere la circola-zione stradale migliorandoe possibilmente ampliandomarciapiedi e piste ciclabili,ma anche attraverso l'appli-cazione il più possibile diffu-sa in ambito urbano del limi-te dei trenta chilometri ora-ri.

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Forbici all’attacco

Il problemadella sostaselvaggia

Un copione che si ripete e un altro divieto dibalneazione a caratterizzare questa stagione estivache di problemi e ostacoli continua a offrirne tanti

LATRAGEDIA

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da questo pomeriggio

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Domenica 13Luglio2014 XIX

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