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2011 È L’ESTATE DEI I MODÀ PRIMA ESTATE DA SINDACO A MILANO GIULIANO PISAPIA CUBE FESTIVAL E SALENTO SOUND FESTIVAL E TUTTI GLI EVENTI TRA IL SALENTO E MILANO ARRIVA LA COMPILATION SALENTUOSI LAB

SALENTUOSI MAG 7

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Salentuosi magazine N.7 - LUGLIO-AGOSTO 2011

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2011 È L’ESTATE DEI

I MODÀPRIMA ESTATE DA SINDACO A MILANO

GIULIANO PISAPIACUBE FESTIVAL E SALENTO SOUND FESTIVAL E TUTTI GLI EVENTI

TRA IL SALENTO E MILANOARRIVA LA COMPILATION

SALENTUOSI LAB

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SALENTO DOVE 04

SALENTUOSI LAB DI DAVIDE TARANTINO 08

CUC-EAT: INDI-GESTO 12

RITORNA LA BAND OF JOCKS 16

I MODA’ W I ROMANTICI TOUR 20

IL SALUTO DEL SINDACO DI MILANO PISAPIA 22

SALENTO SOUND FESTIVAL 29

RITORNO ALLE TRADIZIONI, LA FORZA DEL SALENTO 30

R-ESTATE CON LEGAMBIENTE 34

EVENTI A MILANO 36

IN QUESTO NUMEROSALENTUOSI MAG SETTE

SALENTUOSI MAGAZINEPERIODICO MENSILE ISCRITTOAL N° 1026 DEL REGISTRO DELLA STAMPADEL TRIBUNALE DI LECCEIL 21.09.2009

DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILEFernando Proce

REDAZIONE Fernando Proce, Paolo Galloso, Daniela PreiteConte Galè, Alice Proce, Luciana MancoAndrea Giuliacci, Luana Lobbene,Alessandra Estrafallaces, Mimmo Giannuzzi

FOTO MODA’ Photomovie - Angela Lo Priore

FOTO FERNANDO PROCE Paolo Santambrogio

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Progetty Creative Design Studio Via Dante Alighieri 22, 73040 Felline (LE) Tel/Fax: 0833.985196 www.progetty.it [email protected]

STAMPA Pubbligraf Piazza Padre Pio, 7/9 - Alessano (Le) www.pubbligrafonline.com

SALENTUOSI SASvia Generale Albertone 33, 73055 Racale (Le)Tel/fax 0833 908763 0833 606258 www.salentuosi.it

DISTRIBUZIONE GRATUITA - FREE PRESSLa riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati è riservata e non puòavvenire senza espressa autorizzazione di Salentuosi.

DOVE TROVARE SALENTUOSI MAG A MILANOMeeting Bar, Via Cartesio 2Belli Fuori, Via Bellotti 4 Salentuosi, Via Vigevano 1Mediterranea, P.zza Cincinnato 2Edicole P.zza della RepubblicaDiamonds, via Victor PisaniFrank, Via VenetoLe Cantine di Manuela, Via Procaccini 41Istuff, Via Filippo Turati 26

EVENTI NEL SALENTO 38

DOVE TROVARE SALENTUOSI MAG A LECCERistorante Picton, Via Idomeneo 14Caffè dell’Anfiteatro, Piazza S. OronzoRiccardo Bortone Parrucchiere Via S. Pellico, CastromedianoCaffetteria Martinucci, Via Arditi 11Caffetteria Carletto, Via B. Croce 44Old caffè, Via D. Birago 15Devils Cave, Via dei PalumboBar Centrum, Viale dello Stadio

EDITORIALESALENTUOSI MAG SETTE

Salentuosi meravigliosi!!!Piacere di ritrovarvi sul nostro magazine!

Stavolta l’abbiamo fatta proprio grossa ! Abbiamo portato i profumi della nostra terra in tutto il mondo. Era il nostro sogno che si è avverato grazie a RTL 102.5 che ha allestito presso la nostra sede di Raca-le uno studio radiotelevisivo dal quale abbiamo tra-smesso in diretta sul tutto il territorio nazionale e nel mondo sul canale 36 del digitale terrestre e sul ca-nale 750 di Sky “La famiglia giù al Nord” con Sara Ventura e Jennifer Pressman . E’ stata un’esperienza straordinaria !! Grazie a tutti, in primis all’editore Lorenzo Suraci, a tutti i Salentuosi delle sedi di Ra-cale e Gallipoli, ai tecnici, ai tanti ospiti e ai tantissi-mi ascoltatori che ci hanno manifestato un tangibile affetto, grazie di cuore! E adesso vi lascio al nostro magazine… con gli ormai idolatrati Modà, il saluto del nuovo Sindaco Milanese Pisapia, i consigli del Conte Galè e tante altre segnalazioni per tenere in forma il corpo e lo spirito; noi continuiamo inces-santemente a lavorare ai progetti salentuosi, che ci porteranno a settembre in fiera a Milano (per Zero Emission, Enersolar) e successivamente un altro ap-puntamento fieristico curioso e interessante “Hobby Show” e “Weekend Donna” a novembre in fiera city a Milano. Ma intanto godiamoci l’estate, Buone Va-canze.

www.proce.net

LUGLIO-AGOSTO ESTATE 2011

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M A G I C A T E R R A T R A I D U E M A R IDI ALICE PROCE

FOTO LUIGI DE VIRGILIS

Con l’arrivo dell’estate il Salento si colora e ci inebria, facendoci respira-re i profumi di una stagione allegra e frizzante. Dalla costa Ionica a quella Adriatica... chilometri di mare, distese di ulivi, paesaggi incontaminati, me-morie storiche e tradizioni che rendo-no unico il viaggio nella magica terra tra i due mari. E per molti di voi, forse, quel viaggio sta per cominciare!

Assaggi di storia antica si possono gu-stare e respirare lungo tutta la costa della penisola, che offre alla vista la meraviglia delle costruzioni che un tempo proteggevano e difendevano questa terra dagli attacchi dei nemici: stiamo parlando delle torri fortificate, che sono situate in tutto il Salento, in-sieme alle masserie fortificate e ai ca-stelli, ai palazzi marchesali, ducali e baronali, presenti quasi in ogni paese della provincia.

I Salentuosi hanno selezionato e visita-to per voi alcune tra le più belle location del Salento, fornendovi suggerimenti e informazioni utili per trascorrere alle-gramente le vostre vacanze... tra un giro a bordo in catamarano, gustando le specialità gastronomiche salentine o emozionandovi di fronte a uno straor-dinario tramonto. Momenti di pace e di relax nel cuore del Salento, tra le bellezze di una ter-ra che offre ancora angoli di paradiso inesplorati.Dal centro del capoluogo leccese pas-sando per la marina di Porto Cesareo fino ad arrivare al Capo di Leuca.

Non ci resta che augurarvi un buon viaggio tra gli ulivi e l’odore del mare… sorseggiando un calice di vino rosso… al tramonto del sole salentino.

LE DIECI COSE DA FARE ASSOLUTAMENTE NEL SALENTO1 - MANGIARE IL PASTICCIOTTOE’ il dolce tipico del Salento: pasta frolla farcita di crema pasticcera, viene cotto in forno

2 - BERE CAFFE’ IN GHIACCIO IN LATTE DI MANDORLAIl caffè in ghiaccio è un’apprezzata e ricercata specialità salentina.

3 - MANGIARE LA FRISAE’ un pane duro che si condisce con pomodori, origano, olio e sale.

4 - FARE IL BAGNO A PESCOLUSEPescoluse è una località della marina di Salve tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca.

5 - ANDARE PER SAGRE PAESANEOgni paese ha la sua sagra e il suo prodotto da farvi degustare.

6- PERCORRERE LA LITORANEA OTRANTO - SANTA MARIA DI LEUCATroverete tra i paesaggi costieri più belli del Salento. Scogliere alte fino a 70-80 metri.

7 - VIVERE LA MAGIA DELL’ALBA AD OTRANTOVedere l’aba da Otranto la città più a Sud-Est d’Italia.

8 - BALLARE ALLA NOTTE DELLA TARANTAE’ tra le notti più importanti, lasciatevi trasportare dal suono incalzante della pizzica.

9 - VISITARE LECCE E IL SUO BAROCCOUna visita a Lecce è d’obbligo, per ammirare le sue bellezze nel centro storico.

10 - ASCOLTARE RADIO SALENTUOSI101,700 FM (Lecce e Provincia) 90,200 FM (Lecce città) In streaming www.salentuosi.it

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MAHJA

Mahja Lounge Atmosphere, a ridosso della costa rocciosa del mar Ionio è immerso nei profumi e nei colori della macchia me-diterranea. Dopo un tuffo rigenerante potrete gustare delle gu-stose colazioni, lasciarvi tentare dalle prelibatezze della cucina o prendere il sole nella zona solarium con doccia privata, proprio sul mare. Un’estate ricca di serate ed eventi al Mahja con la mu-sica e l’animazione dei dj più cool del Salento, l’appuntamento quotidiano dalle 18 alle 20 con il lounge apertif, live dj set e la degustazione dei taglieri del Mahja, squisite specialità salentine di mare e di terra. E ricordatevi che il tramonto più bello ... è solo al Mahja.

Corso Vittoria (Lungomare)TORRE SUDA MARINA DI RACALE (LECCE)

Tel. 346.2201839

AMARE SALENTO

Lo staff di A Mare Salento ha da poco inaugurato a Porto Ce-sareo la stagione estiva con il varo del suo grande catamarano bimotore. La passione innata per un mare così splendido è con-solidata nello staff di A Mare Salento da anni di esperienza da “naviganti”. Il via alla novità delle minicrociere lungo la costa ionica del Salento: a partire dallo Scalo di Alaggio di Porto Ce-sareo, il catamarano risalirà parte del Golfo di Taranto, costeg-giando le candide spiagge . Lungo il tragitto, sarà possibile im-mergersi con l’attrezzatura da snorkeling fornita dallo staff di A Mare Salento e degustare prodotti tipici accompagnati da vino.

PORTO CESAREOwww.amaresalento.it

Info e prenotazioni 339.7160531 - 339.3030445

SALENTO IN BARCA

Parte l’estate salentina 2011 a bordo di Salento in barca con catamarano, yacht, barca a vela, motonave, gommone. Maxi tour, mini crociere, weekend del salento, maricolturatour, charter in grecia, grotte tour, diving e snorkeling, con aperitivo, pranzo e degustazione a bordo.Un’intera giornata sul mare, lungo la costa tra lo ionio e l’adria-tico: da Gallipoli a Santa Maria di Leuca, da Otranto a Torre dell’Orso a Castro… ed in Grecia.

WWW.SALENTOINBARCA.IT VI ASPETTIAMO!

TORRE VADO - OTRANTO - GALLIPOLI www.salentoinbarca.it

info e prenotazioni 347.5710572

TORRE ANTIGUA

Nella splendida cornice di Torre Vado, tra il Capo di Santa Maria di Leuca e Gallipoli è situato il ristorante - trattoria Torre Anti-gua, che saprà offrirvi gli antichi sapori, i profumi della terra e del mare, abbinati al gusto del pesce fresco e della pasta fatta in casa. Sulla suggestiva terrazza di Torre Antigua, catturati dal fascino di un panorama unico potrete gustare dei meravigliosi aperitivi, acompagnati da una deliziosa birra artigianale o la-sciarvi sedurre dalle rivisitazioni dei piatti salentini di una volta. L’accoglienza del signor Attilio e dello staff di Torre Antigua con-dirà le vostre serate, i vostri pranzi, aperitivi e cene .. in un’atmo-sfera di pace e tranquillità.

Via NapoliTORRE VADO (LECCE)

Tel. 347.6941706 www.torreantigua.it

TORRE SUDA BAR

Nuovo look per il TSB TORRE SUDA BAR CLUB SALENTINO che per l’estate 2011 si rinnova nei colori e negli spazi crean-do un’atmosfera ancora più bella e raffinata. Il TSB è il luogo d’eccellenza della movida salentina, storico punto di ritrovo : di giorno e di notte la gente più bella, gli eventi più ricercati e le serate più glamour. Il savoir faire e la simpatia di Antonio, Ada, Davide, dei Savino brothers e di tutto lo staff rendono ancora più piacevole la colazione, gli aperitivi e le serate targate TSB. Un calendario ricco di eventi per l’estate 2011, dai mercoledì d’autore con i protagonisti di Zelig, agli aperitivi in mongolfiera, ai concerti nell’area eventi Torre Suda.

Litoranea Gallipoli-S.M di LeucaTORRE SUDA MARINA DI RACALE (LECCE)

Tel. 348.2815977 347.6621708

SANTACROCE

E’ una nuova struttura ricettiva, allestita nella splendida cornice di un’antica masseria restaurata, in un ambiente estremamente curato e dominato da volte a stella e a botte. Il passato incontra il presente, non solo negli ambienti, ma soprattutto a tavola: ricette della tradizione culinaria salentina si sposano con l’estro e la fantasia dello chef, con sfiziose novità e dolci sorprese anche per i palati più esigenti. Non mancano, infine, appuntamenti con la musica live, con il jazz, il pop e il soul di qualità proposto da maestri ed artisti emergenti di tutto il Salento. L’ Azienda è anche sala ricevimenti e meeting, con servizi speciali e catering.

St. Prov. Novoli – Salice Salentino (km. 1,5) NOVOLI (LECCE) Cell. 345.5729973

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QUALCHE CHILO IN PIÙ?FORSE È COLPA DEL CLIMA “ANTICO”!

DI ANDREA GIUGLIACCI

Le persone cronicamente a dieta, alla continua ricerca dell’inarrivabile linea perfetta, potrebbero ora avere una buona giustificazione per la loro difficoltà a perdere peso. Insomma, quei chili in più che non se ne vogliono proprio andare forse non sono la conseguenza di scarsa forza di volontà di fronte alla tavola imbandita e della pigrizia con cui affrontiamo la palestra, quanto piuttosto di un fattore assai più lontano nel tempo: il clima delle regioni da cui provengono i nostri avi! Secon-do quanto riportato in una ricerca recentemente pubblicata sulla rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences”, il clima in cui sono vissuti i nostri antenati influenzerebbe difatti l’efficienza con cui l’organismo brucia le calorie da cui trae l’energia per sostentarsi. Il responsabile della ricerca, il Professor D.C. Wallace dell’Università della California, afferma difatti che le persone i cui antenati vivevano in regioni vicine al Polo sono dotate di geni che si sono adattate ai rigori del freddo e che quindi consentono loro di produrre maggior calore corporeo nel bruciare i grassi: del resto laddove le calorie sono preziose vanno sfruttate al massimo. Ciò significa però che per otte-nere l’energia richiesta dal corpo le persone con origini in paesi freddi devono consumare meno grassi rispetto alle persone i cui avi viveva-no invece in regioni tropicali. Insomma, se avete antenati scandinavi probabilmente sarà per voi più difficile perdere peso! In particolare a regolare il modo con cui bruciamo le calorie sarebbero i mitocondri, piccolissimi organelli che gestiscono il metabolismo delle nostre cellu-le. Ebbene il DNA presente nei mitocondri, che ognuno di noi eredita dalla propria madre, presenta impressionanti differenze da un’area geografica all’altra: così, analizzando le sequenze genetiche presenti nei mitocondri di 104 persone rappresentative di tutte le principali raz-ze, i ricercatori californiani sono giunti alla loro sorprendente scoperta. Insomma, se volete sapere quanto sarà “faticosa” la dieta che state per iniziare, forse vi conviene innanzitutto andare a controllare il vostro albero genealogico!

Laureato in Fisica a Milano con una tesi sull’influenza de El Niño sul clima italiano, svolge dal 1995 attività di meteorologo presso il Centro Epson Meteo. Ha pubblicato: nel 2001, assieme a M. Giuliacci e P. Corazzon, “Prevedere il tempo con Internet”; nel 2002 come unico autore, “I Protagonisti del clima”; nel 2003, con altri autori, “Manuale di Meteorologia”; nel 2005, assieme a P. Corazzon, R. Bellofiore, “La Meteorologia in mare”; nel 2009 come unico autore “Il clima come cambia e perchè” e “Global Warming”. Inoltre collabora, attraverso articoli riguardanti meteorologia e clima, con le riviste Domenica Quiz, Di Più, Home e in passato anche con le riviste scientifiche Newton, La Macchina del Tempo e Oblò.Dal febbraio 2002 è meteorologo di riferimento in video per il Tg Studio Aperto sul canale televisivo Italia 1.Dal 2002 al 2006 ha curato gli interventi di informazione meteorologica all’interno del varietà domenicale “Buona Domenica” in onda ogni domenica sul canale televisivo Canale 5 e dal 2004 al 2006 all’interno del programma di informazione “MCS Tutte le Mattine” in onda sempre su Canale 5.Dal 2007 è professore a contratto di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università Bicocca di Milano.Dal 2007 al 2009 ha svolto una ricerca sulle ondate di caldo estivo e le isole di calore urbano presso l’Università Federico II di Napoli conseguendo il dottorato in Scienze della Terra.

SALENTUOSI METEOCON ANDREA GIULIACCICENTRO EPSON METEO

TUTTI I GIORNI SU RADIO SALENTUOSIALLE H. 8.00 E ALLE H. 13.00

www.meteo.it06

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Ciao a tutti amici salentuosi! Ormai è estate piena, ed in queste prime giornate calde del “Luglio Salen-tino”, la radio impazza e SALENTUOSI LAB, festeg-gia il suo primo anno di vita, di musica e di artisti che, nelle ormai quasi 50 puntate del mio program-ma, hanno diffuso il meglio della musica nel pano-rama Rock, Funk, Jazz, Pop, Raggamuffin e Nazional popolare Salentino! Un grazie a tutti voi per lo share di Salentuosi Lab, che conferma la qualità della musica proposta da ”Salentuosi Lab” e da musicisti amici di altissimo li-vello che abbondano in questa nostra penisola, ed è sicuramente servito a far conoscere nell’intimo, i nostri ospiti nei loro percorsi musicali, aneddoti, sto-rie di vita etc.. Cosa ascolteremo quest’estate?Non esiste il mero tormentone. Non c’è più una can-zone che domina la bella stagione e si appiccica alle orecchie come la sabbia alla crema solare. I tem-pi cambiano e cambia anche la “musica”, e meno

male, perchè c’è varietà e... si sa... se è vario è bello!Prima c’era il jukebox, poi le prime radio “libere” e infine i videoclip e le tv musicali che hanno fatto il re-sto. Tutto è cambiato! Si arriva in spiaggia, a seguito di una rigorosa e selezionatissima playlist con le can-zoni preferite sul lettore mp3 o sullo smartphone e il tormentone, la colonna sonora dei nostri momenti ce la facciamo da soli... E noi, di Salentuosi Lab vi travolgeremo di passione!

Ciò che era solo un idea prende forma.La nostra Playlist diventa una compilation: SALENTUOSI LAB COMPILATION 2011 vol. 1, con 20 brani di artisti Salentuosi. Un turbinio di mu-sica e un laboratorio d’arti varie itinerante. Un modo per far emergere la musica, quella vera. Un lancio importante dei nostri salentuosi amici che farà il giro d’Italia nei migliori live club! Stay Tuned! Stiamo rita-gliandoci un pezzo di storia.

Davide Tarantino nasce a Nardò nel 1963, inizia a suonare il pianoforte all’età di 16 anni. Dopo le sue prime esperienze come “tastierista” in vari gruppi musicali, intraprende la carriera di pianista-cantante nei night club e nei piano bar. Nel 1998 realizza il suo primo Album con i Bambini Latini, “COMPITI IN CLASSE”, registrato - realizzato a Milano. Prodotto da Luca Orioli. Di li a breve, grazie alle numerosissime esibizioni Live, riesce a far conoscere la sua musica e la sua nuova Band, sia in Italia che all’estero. E, proprio in Germania, nel 2000, con una produzione tedesca, registra un secondo Album, intitolato “Coverland” Nel 2001, con la stessa Band, prende parte alla tournee di Silvia Salemi. Nel 2003 intraprende una ricerca

personale sulla musica popolare ed inizia a scrivere, nel suo dialetto “Salentino”, alcune tra le sue canzoni più belle, come: “Jentu e sule”. Questa,insieme a cover di musica popolare ed altri suoi inediti, vengono raccolti in un suo nuovo, personale Album, dal titolo: Luna As ud (2004); prodotto e distribuito dalla casa discografica Etno Word. Nel 2004, viene pubblicato il suo ultimo Album realizzato con la Band “ Bambini Latini”: “TERRE LONTANE”. Oggi, il suo stile, in continua evoluzione, è una fusione alchemica di musica Etnica-Jazz e Pop-Mediterranea.

SALENTUOSI LABCON DAVIDE TARANTINOE I MIGLIORI ARTISTI DEL SALENTO OGNI DOMENICA ALLE 12:00E IN PILLOLE QUOTIDIANE TUTTI I GIORNISU RADIO SALENTUOSI

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NELLA COMPILATION SALENTUOSI LAB VOL.1:BAMBINI LATINI, MARCO BARDOSCIA, MICHELE CORTESE, EVY ARNESANO, SISMICA, FERNANDO PROCE & SOLIERI, APRè LA CLASS, RAFFAELE CA-SARANO, FUORI CORSO, DARIO PINELLI, IVAN MARGARI, ELISABETTA GUIDO, BUNDA MOVE, GIANMARCO NERI, SPADINO ETC…

SALENTUOSI LABCOMPILATION VOLUME 1DI DAVIDE TARANTINO

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ELISABETTA GUIDOInserita nel Dizionario Europeo “Donne in Musica” – quaderno n° 6 “Donne in Jazz” (Colombo Editore – Roma), Elisabetta Guido è diplomata in pianoforte ed ha conseguito il compimento inferiore di canto lirico ed è laureata in Giurisprudenza. E’ insegnante di canto jazz presso il conservatorio “T. Schipa” di Lecce ed è stata già docente dei Corsi integrativi progettuali di Canto Gospel presso lo stesso istitu-to. E’ vocalist, direttrice di Coro e compositrice ed arrangiatrice. Nel 2010 pubblica il libro “Il Canto Moderno Occidentale di Origine Afroamericana” Manni editore.www.elisabettaguido.it

DARIO PINELLIDario Pinelli e l’italian gipsy jazz trio è composto da tre dei più stimati musicisti al mondo nel genere gipsy jazz, Dario Pinelli alla chitarra “solista”, Walter Clerici alla chitarra ritmica e alla voce e Renato Gattone al contrabbasso. Dario Pinelli è con-siderato uno dei più grandi chitarristi solisti nel genere ed è anche il più giovane tra quelli in attività. Protagonista di numerosi festival internazionali suonando in trio con i “The Godfathers” o in quartet con Angelo Debarre. Il repertorio portato in scena da Pinelli spazia dai classici di Django Reinhardt al walzer dai classici del dopoguerra alle composizioni personali.www.dariopinellijazzguitar.it

BUNDAMOVEBundamove una pazza band salentina tutta in stile funk. Emanuele “manufunk” Pa-gliara, Marco “don skal” Calabrese, Antonio “dema” DeMarianis, Michele “mike” Minerva, Gabriele Blandini, Alessandro “sax” Nocco, questi sono i musicisti che in chiave funk trasformano e reinterpretano i pezzi più amati e conosciuti dei classici del rock 70. Di recente uscita il loro primo disco Da Funk Machine.www.bundamove.com

SISMICAAndrea (voce e chitarra) e Davide (voce e basso) fratelli Padovani, nel 2003 danno inizio al progetto ”Sismica” che li porta, dopo diversi anni di studio strumentale e vocale, alla realizzazione delle prime proprie canzoni “Rock pop ITALIANO”. Da Gennaio 2007 iniziano a proporsi al pubblico, riscontrando da subito consensi po-sitivi suonando in manifestazioni comunali ed eventi svolti in molte città d’Italia, nei migliori locali e palchi con un crescendo continuo di concerti, in diverse situazioni hanno condiviso serate e palchi con cantanti ed artisti noti come: Fabrizio Moro, Alexia, Albano, Eugenio Finardi, Riccardo Fogli, Antonella Ruggiero, Michele Zar-rillo, Cristel Carrisi, Ivan Cattaneo, Lola Ponce, e molti altri. Partecipano a trasmis-sioni televisive e concorsi tra i quali il Tour Music Fest con presidente di giuria Mo-gol, affrontando una selezione tra 1457 partecipanti suddivisi in gruppi e cantanti, approdano tra i 7 FINALISTI di categoria portando il brano scritto ed arrangiato da gli stessi dal titolo “LUCE “ esibendosi in finale nello storico PIPER CLUB di ROMA.www.myspace.com/sismicait

ALCUNI DEI PROTAGONISTI DI SALENTUOSI LAB COMPILATION

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SALENTUOSISOTTO L’OMBRELLONE

“Il gioco degli specchi” di Andrea Camilleri, Sellerio EditoreUn nuovo capitolo che racconta la vita del commissario Salvo Montalbano, ma questa volta alle prese con una bomba davanti ad un magazzino e un’avvenente giovane sposata che cerca di sedurlo. Nel libro è possibile trovare: mafia, traffico di droga, amore, tradimenti, pregiudicati, mare, sole e buon cibo. Montalbano sarà costretto a tornare sui suoi passi quando ormai sembrava di avere la soluzione a portata di mano. Il “gioco degli specchi” fa capire come avere una realtà tra le mani, ma poi scoprirne una seconda, una terza, e poi ancora un’altra e un’altra ancora.

“Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh, Garzanti EditoreRacconta di Victoria una diciottenne sola, impaurita dalla vita, dall’amore e dal mondo. La ragazza non ha mai avuto una famiglia, non sa esprimere i suoi sentimenti e l’unica oasi di pace, per lei, è un giardino a San Francisco, dove pianta e cura con amore tanti fiori. Con quei fiori, Victoria comunica al mondo cosa prova. Un romanzo dolceamaro che attraversa la fragilità e la crudeltà umana, che molte volte convivono nella stessa anima. Un bel romanzo che mostra quanto la comunicazione sia difficile e dolorosa, e come a volte si cerchino gesti, sguardi, modalità diverse per urlare al mondo che ci siamo anche noi. Molto apprezzato dalla critica e premiato dal pubblico, è davvero da non perdere! E’ in vendita con quattro copertine diverse, ogni copertina presenta un fiore diverso, da scegliere in base all’umore nel momento in cui acquistate il libro!

“Autopsia virtuale”, di Patricia Cornwell, Mondadori EditoreQuesta volta, è la stessa anatomo-patologa ad essere nei guai. Kay dirige un centro di medicina forense e rischia di finire in un grande scandalo. Il cadavere di un giovane uomo viene ritrovato proprio in quel centro. Quest’ultimo, è stato trovato in una pozza di sangue, segno quindi che era ancora vivo quando è stato messo nella cella frigorifera. Com’è possibile? E dov’è finito il vice-direttore del centro? Una corsa contro il tempo, con fantasmi che dal passato ritornano, Kay Scarpetta vivrà un’avventura mozzafiato.

“Nessuno si salva da solo”, di Margaret Mazzantini, Mondadori EditoreDelia e Gaetano hanno poco più di trent’anni, ma hanno già due bambini piccoli e sono ormai due ex coniugi. Una rottura che porta con se tanto rancore, rabbia e dolore. Si ritrovano a cena insieme e questi sentimenti sono davanti a loro. Ma c’è anche la passione di due anime e di due corpi ancora giovani, che desiderano sperimentare, rivolgere gli occhi all’altrove ma incapaci di abbandonare il passato. Una storia vera, che racconta come ognuno di noi può riconoscersi nei personaggi, perché i sentimenti contrastanti che vivono i protagonisti sono quelli di tutti i cuori che devono dirsi addio. L’autrice, torna con un nuovo romanzo, dopo 3 anni di silenzio, e lo fa con una storia raccontata molto bene, coinvolgente ed estremamente realistica.

“Spinoza-Una risata vi disseppellirà”, Autori Vari, Aliberi EditoreSpinoza nasce alcuni anni fa come un’oasi di satira felice sul web. Diventato un vero e proprio “caso” in rete, gli utenti del blog continuano a fare battute su tutti i fatti del mondo. Ogni notizia è buona per dare spunto ad una battuta da antologia, il “laboratorio” del blog e il continuo sperimentare e perfezionare di battute e freddure. Sono quasi 600 gli autori per un totale di 2500 battute, alcune decisamente ispirate all’humor nero, altre più ridanciane: un mix di risate, dunque, che sotto l’ombrellone non può assolutamente mancare!

estate 2011

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Per una buona lettura: alcuni consigli e suggerimenti sulle ultime novità editoriali da apprezzare sotto l’ombrellone.

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Un uccellino mi ha detto che nel Salento si mangia ancora bene. Sì, ma cosa? Per tutti coloro che si nutrono ancora con la bocca, per i tanti che ne fanno ancora una questione di palato e per i nostalgici che trangugian giù di gusto, U_DITE U_DITE, la buona cucina è sicuramente questione di poesia e piccole sfumature. Saperne decifrare le gesta indi_pendenti è es-senziale alla riuscita non solo del piatto, ma dell’appunta-mento di convivialità ancestrale che andrete consumando. Se poi siete proprio negati, affidatevi ai gesti* di altri, o semplicemente provatene di nuovi.La ricetta estiva che CUC-EAT vi propone in questo numero è semplice come bere un bicchiere d’acqua (SI_SI).Dal macellaio, prendete una zampa di gallina ed ancora-tela al dito con uno spago, una lenza o un semplice cor-doncino. Vagabondate per il litorale scoglioso della costa salentina per una mezz’oretta circa (andranno benissimo le località di Mancaversa, Torre Suda, Capilungo e simili) lasciando oscillare la stessa nei pertugi naturali del bagna-sciuga. Non appena il polipo si avvinghierà alla zampa di gallina descritta in precedenza, prendetelo con le mani e, dopo averne capovolto la testa, sbattetelo sugli scogli per ammorbidirne le carni.FATTO? No? Allora, ri_cominciamo. Andate in pescheria

ed acquistate del polipo decongelato e lasciatelo bollire per circa 20 minuti con un tappo di sughero in abbondante acqua (non salatelo mi raccomando). Tritatelo con un frul-latore e preparate in un’altra padella la base per un sof-fritto (cipolla e basilico) che farete andare per pochi minuti in olio extra-vergine d’oliva. Adagiate il trito e lasciatelo andare per qualche minuto sfumandolo con un po’ di vino sino a quando non si sarà insaporito. Aggiungete quindi della passata di pomodoro fresca o, a piacere, pomodorini a pezzetti e coprite con un coperchio aggiustando di sale.Ottimo sughetto caldo con una pasta fresca (sagne, mac-cheroncini, minchiareddhi) accompagnato da una buona bottiglia di rosso (negroamaro e cabernet).

Supremo anche in bianco (ruote pazze) come piatto freddo da portare in spiaggia, aggiungendo invece menta e del sesamo tostato, avendo però l’accortezza di aggiungere solo alla fine dei pomodorini tagliati e lasciati a macerare con dell’aglio crudo per una buona mezzora. In abbina-mento: birra bionda artigianale.

PER TUTTO IL RESTO:Buon Appettito!E BUONISSIMA Estate da CUC_EAT

CUC-EAT Detto&CantatoLa morte te lu purpu è la cepuddha, la sanetà te l’omu è la ozzeddha:letteralmente: “La morte del polpo è la cipolla, la sanità dell’uomo è la brocca.” Significato: il polpo va cucinato con la cipolla, la salute dell’uo-mo sta nel vino..*

Lu purpu se coce cull’acqua soa stessa:letteralmente: “Il polipo si cucina con l’acqua sua stessa.” La massima si adatta a quelle persone che da sole corregono i propri difetti..** Si utilizza invece per etichettare le persone che ristagnano lentamente nei propri problemi.

Ci piace pensare, invece, che, potendo scegliere, il polpo nuoterebbe ancora in mare aperto sino alla costa barese.

INDI-GESTO

“Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavoro in

sospeso o per virtù puritana.” Isabelle Allende - Afrodita

DI LUANA LOBBE

NE

CUC-EAT AGOSTO 2011

*GESTOGESTO s. m. 1 Movimento del cor-po, spec. delle braccia, delle mani, del capo, che accompagna, ren-dendola più espressiva, la parola o esprime uno stato d’animo, un pensiero: gesto brusco; gesto di rabbia | Un bel –g, (fig.) una buona azione; SIN. Cenno. 2 Posa, aspet-to: gesto teatrale. ETIMOLOGIA: dal lat. gestus, part. pass. di gerere nel sign. di ‘comportarsi’. Micro-soft® Encarta® 2008. ©

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PORTO VENTO

Superato il porticciolo di Torre San Giovanni, a pochi passi dalla spiaggia, PortoVento è veramente il luogo ideale per trascorre-re serenamente il vostro appuntamento con la buona cucina. Aperto sia a pranzo che a cena, ha saputo conquistare i palati locali sin dal primo giorno grazie alla poesia letteraria e già leg-gendaria dei suoi piatti, semplici e ricercati dalla firma illustre. Il mare è il vero protagonista, ma famosa è divenuta ormai la sua pizza cotta rigorosamente nel forno a legna e per la quale si utilizza un mix di due farine di grano, una delle quali recuperata da un’antica coltura autoctona salentina. DA PROVARE: spiedini di orata alle verdure.

C.da Poseidone - Torre San Giovanni MARINA DI UGENTO (LECCE)

Tel. 339.7272982

PANE E... FANTASIA

Aperta da nemmeno un anno, questa panetteria condotta e ge-stita da 3 giovanissimi e fragranti imprenditori del settore, rap-presenta un esempio veramente per tutti. Un esempio di genuina passione per un “lavoro” duro e ben fatto. Un esempio di bontà davvero indiscutibile del pane di grano rigorosamente fatto lie-vitare lentamente come un tempo con “lu lavatu” (lievito ma-dre). Un esempio per la qualità e l’offerta dei prodotti da forno proposti (pucce, focacce ripiene, pitte, frise, biscotti, ecc). Non ultimo: un esempio di buon gusto e lungimiranza nella selezione dei prodotti dell’enogastronomia locale (sottoli, grappe, sfizierie varie).

Via Roma 36RACALE (LECCE)Tel. 388.3537657

LA CASERECCIA

La passione di tre generazioni in questo pastificio già citata ed individuata da riviste nazionali del settore. Ottima la scelta del-le materie prime e dei grani, selezionati negli anni per amore e genuina dedizione. Propone, oltre ai classici della tradizione rigorosamente fatti a mano (minchiareddhi, orecchiette, sagne ncannulate) nuovi ed inediti formati tanto buoni quanto eclettici per tutte le ricette. Imbattibili con le paste ripiene dalle quali si evince una politica interna dedita alla continua ricerca e speri-mentazione che davvero saprà conquistare tutti. E per i più pigri, il sabato anche piatti pronti: l’ideale per chi in spiaggia o in viaggio, non vuole perdere le buone abitudini salentine.

Via Francesco Quarta, 40RACALE (LECCE)Tel. 0833.583286

OCTOPUS

A 10 metri dallo stupendo e pescoso litorale della costa ionica, la trattoria Octopus a Capilungo, propone tutto l’anno, sia a pranzo che a cena, un menù fragrante ed intrigante. Non solo i frutti della terra, del mare e le prelibate polpette di polipo all’in-terno della raffinata sala dall’aria marinara e nella sala esterna. Ma soprattutto il rispetto della freschezza e del gusto ancestrale del prodotto ittico: genuina passione dei fratelli Daniele (lo chef) e Lorenzo, pescatori per passione e soprattutto per sentimento. Per completare: tortino caldo al cioccolato, digestivo nella sala all’aperto e una sana passeggiata sul lungomare di questa in-tima località.

Lit. Gallipoli - LeucaCAPILUNGO MARINA DI ALLISTE (LECCE)

Tel. 338.2641147

POSTO ROSSO

Dalla mattina a notte fonda, dalla colazione alla cena, a 5 metri dalla storica piazzetta di Posto Rosso a Marina di Alliste e a 10 metri dal campo di calcetto che si affaccia sul mare, questo è il ritrovo ideale per chi ama il convivio informale ed i posti aperti. Gustose pizze e primi piatti, sfizierie e grigliate di pesce, sfilatini e gelati. Ma il vero piatto forte rimane la classica grigliata di carne: ed ecco a voi salsicce, gnommareddhi, costate… cosa chiedere di più? Il cielo stellato? Avete anche quello: offre la casa! Veramente impossibile non fermarsi almeno una volta.

Piazzetta della Stella Marina - Posto Rosso MARINA DI ALLISTE (LECCE)

Tel. 338.3915072

Foto e recensioni di Luana Lobbene Info: 333 32 62 308

CADILLAC

Che ci fa il nome della prima casa discografica americana in quel di Casarano? Semplice: Cadillac Restaurant e Pizza è un nuovo modo di assaporare la delizia del lusso associata alla garanzia del prodotto di prima scelta che i loro chèf offrono quotidianamente. Raffinato ed efficace, il loro innovativo senso della gastronomia associa eleganza ed esclusività alla quotidia-nità; servono nel più intimo modo ciò che la routine quotidiana rende ovvio; garbo e gentilezza fanno di loro un nuovo modo di gustare anche il più semplice menù.

Via Alto Adige 66CASARANO (LECCE)

Tel. 0833.1827638 – www.cadillacrestaurant.it

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GALÈTEOSALENTUOSOSalentuosiiiiiii…! Morigerati, rinfrescati, profumati…!Tre regole d’ oro per un’ estate bon ton.

Bonjour un callllllldooo saluto noblesse oblige. Cari fre-quentatori di quel meraviglioso angolo di paradiso chia-mata Puglia, che ha in sé quella splendida lingua di terra chiamata Salento, se avrete modo di dare una sbirciatina alle pagine di questo delizioso magazine e incappate nella mia , state freschiii…!In questa stagione, da buon maestrino di bon ton quale sono, essendo particolarmente preoccupato riguardo alla varia e a tratti avariata umanità, divento ancor più prolisso su tutto ciò che ruota intorno al comportamento di certi poveri individui che non ne fanno una giusta…!?Man mano che le persone si spogliano, sembra quasi che si spoglino anche delle buone maniere. La nudità del cor-po evidenzia tutte le magagne possibili e inimmaginabili, spesso intollerabili se rilevate da alcuni dei nostri “poveri sensi”: la vista, messa a dura prova, l’olfatto Dio ce ne scampi e liberi…! Persino il tatto ne risente , se vittime di una depilazione sbagliata. Per quanto riguarda il gusto, (non parliamo di quello legato alla gola), il buono o il cat-tivo gusto di una persona, può esaltarne o distruggerne l’immagine.Per chi non è un talento innato d’eleganza, c’è sempre la possibilità di chiedere un aiutino ad un sapientino come me, che non vede l’ora di darlo…, (l’aiutino intendo), visto che è quasi una missione per me contribuire all’educazione del prossimo mio come me stesso, cercando di ripulire il più possibile il mondo dalle brutture che lo pervadono.Già ammettere di avere dei limiti su certe cose e chiede-re umilmente un aiuto per cercare di migliorare, denota un’ottima predisposizione alla buona educazione, pure per chi, ne pare molto distante. L’esposizione del corpo, ne im-pone il giusto contegno con l’annesso decoro, nasce così l’esigenza di nascondere il più possibile le parti interne o intime del corpo, considerate, secondo il galateo, “brutte”, o meglio non conformi al senso del pudore. Non intendo solamente , “quelle parti interne o intime”, ma anche la visione della bocca aperta in tutta la sua cavernosa visione, viene considerata “brutta”, ed ecco che nasce l’esigenza di nascondere ogni sbadiglio con una mano. Nella nudi-tà estiva anche incrociare le braccia dietro la testa risulta sconveniente, perché pure l’ascella è considerata “brutta”. E visto che l’elenco delle cose considerate brutte sarebbe lungo e tedioso, mi limiterò a fare soltanto qualche altro piccolo esempio per questo giro, perché severo si, ma pro-prio pallosissimo non vorrei esserlo.Miei cari sguaiati frequentatori a frotte, della bella trasgres-siva Gallipoli, e anche voi fauna che vi spostate in bran-co per le meravigliose viuzze di Otranto, dove si aprono all’improvviso, storiche visioni mozzafiato, tanto per dare una botta a destra e una a manca alla famosa “lingua” di terra bagnata dai due splendidi mari, mi rivolgo anche a voi e tirandovi preventivamente le orecchie e contempora-neamente tappandomi il naso , non si sa maiii…, vi sbatto

li qualche “no assoluto”, sempre secondo il galateo, e poi, (finalmente direte voi), mi toglierò di torno. Vi pare elegan-te stirarsi, grattarsi o mettersi continuamente le mani nei capelli, (oltretutto è un gesto irritante che denota insicurez-za), quando si è in compagnia di altre persone? Direi pro-prio di no. Toccarsi il naso, o peggio ancora infilarvi le dita, e già che ci siete, infilarle pure nelle orecchie e fare una bella perlustrazione generale...!? Ma per caritaaà…, che volgaritaaà…! Vi prego conte-neteviiiiiii…! Ve lo chiede il conteee…! Inoltre non avvicinatevi troppo all’interlocutore mentre si parla: si rischia di fargli una doccia, se in esubero di salivazione, ma soprattutto di disgustarlo se l’alito non è freschissimo, rischiando così di compromettere un rappor-to. Anche chi non soffre d’alitosi, non può avere la certezza che in quel momento il proprio alito sia freschissimo, a mo’ di…, “mi spunta un fiore in boccaaa…”!? Adesso arriva il tasto più dolente, almeno per me, che provo imbarazzo persino a parlarne…!“Rumori corporali”, se dovesse mai succedere che ve ne sfugge uno in pubblico, non chiedere scusa: gli altri po-trebbero non essersene accorti, (se la fortuna v’assiste), e comunque gli astanti dovrebbero far finta di non essersene accorti. Appena tratto questo argomento state pur certi che qualche impertinente mi rifila subito la classica battuta: ma viaaa…, Conteee, succederà anche a lei a volte di emet-tere qualche rumoreee…!? L’inevitabile mio urlooo di rac-capriccio anticipa la controbattuta…, ma per caritaaà…, neanche in solitudine potrei mai concedermi una simile li-bertà, prenderei le distanze da me stesso dandomi del lei! O chiamerei addirittura la forza pubblica, nel timore mi sia penetrato qualcuno nel privato…! Ma stiamo scherzando-oo? Tanto credetemi l’ironia è l’arma migliore per uscire da qualsiasi cul-de sac…! E a questo punto dovrò trovare il modo di uscire anche da questo ginepraio nel miglior modo possibile, magari con un ultimo consiglio utile. Ri-cordiamoci sempre che il primo modo per stare bene con se stessi, è una scrupolosa pulizia personale. Favorisce indubbiamente i rapporti ed è una forma di rispetto verso se stessi e verso gli altri. E’ bene dunque abbondare con bagni, (non solo in mare), docce e quant’altro, non lesina-re in sapone, shampoo e simili. E’ veramente inutile, oltre che estremamente sgradevole, spendere un patrimonio in creme profumi e cosmetici, se prima non ci si lava e non si garantisce di base quel sano profumo di fresco e di pulito. L’igiene personale è una cosa che si introietta da bambini, e i suoi preziosi principi resistono per tutta la vita : sono le fondamenta insieme al miglior modo di porsi con gli altri su cui costruire l’intera esistenza e la migliore eredità da lasciare ai propri figli per garantirgli, comunque vada, una vita dignitosa. Immagino che a questo punto state pen-sando: col piffero che io mi farei le vacanze nel Salento con ‘sto essere prolisso, va be’ non importa, me ne farò una ragione, me le farò da solo, ma non potevo esimermi dal “rinfrescarvi” anche la memoria su certe cose. Adesso veramente mi congedo da voi augurandovi, comunque de-cidiate di comportarvi, una splendida estate. Svolazzando come una farfalla e profumando come un fiore rilancio l’appuntamento alla prochaine fois, au revoire dal vostro etereo…, (non ho detto etero).

Conte Gabriele Galé14

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Erano “10 DJ dalla puntina veloce”, per la prima vol-ta (e anche l’ultima) tutti insieme, a rappresentare una specie di ‘squadra nazionale’ dei disc-jockey italiani più famosi. personaggi come Federico L’Olandese Volante, Ron-nie Jones, il leggendario Leopardo, insieme ai ‘tele-visivi’ Mauro Micheloni, Gianni De Berardinis, Max Pagani, ai ruspanti Enzo Persueder e Betty Miranda, poterono tranquillamente interpretare in un’allegra brigata tutto il vastissimo e amatissimo esercito di dee-jay, animatori, speaker, conduttori, entertainer che venivano semplicemente definiti disc-jockeys.Era il 1983 e da allora nessuno è riuscito più a met-terne insieme più di 2 o 3 per volta! Strana razza quella dei DJ: individualisti, egocentrici, poco inclini a far complimenti ai colleghi...

E così è toccato agli stessi capostipiti di allora: Fede-rico e Ronnie, richiamare al loro fianco i vecchi ami-ci, coinvolgendo altri interpreti storici della categoria, come Alex Peroni, Franco Moiraghi, Gigio D’Ambro-sio... insieme a chi nel frattempo li ha affiancati nella notorietà e nel gradimento del pubblico come Fer-nando Proce, per immaginare e rilanciare una nuova Band of Jocks, negli anni 2mila! Questa volta però gli obiettivi sono diversi, o meglio, assieme all’eterna missione di divertire e divertirsi, i 100\1000 DJ “che

non usano più la puntina”, hanno deciso di diventare una grande squadra, una categoria compatta, un’as-sociazione!

Lo stimolo è venuto dall’idea di realizzare il primo disco insieme, dopo 20 anni, solo a patto che esso possa far ballare e cantare tutti, come la prima volta, ma far sorridere anche chi non ha la forza\voglia di ballare e cantare! A Milano e in molte altre città ita-liane operano da anni meravigliosi gruppi di giovani che spesso i deejay incontrano nelle loro scorriban-de notturne e che appaiono spesso dal nulla proprio quando c’è bisogno di loro: i City Angels. Si tratta di giovani volontari che si impegnano concretamente per aiutare chi la notte è in giro suo malgrado e se beve qualche birra in più è per non sentire il freddo! Parliamo in particolare dei senza tetto, gli homeless o se vogliamo chiamarli col nome certamente più usa-to, spesso in senso spregiativo: i ‘barboni’! Raramen-te ti chiedono l’elemosina e se lo fanno è con cortesia, cercando di disturbare il meno possibile; sono i nostri ‘fratelli della notte’! E proprio da qui ripartirà la Band of Jocks: un gruppo, una categoria, un’associazione senza scopo di lucro, in cui i più grandi prenderanno per mano i più piccoli e tutti insieme le useranno en-trambe, oltre alla voce e al cuore che le comanda, per ‘trasmettere’ in ogni luogo e in ogni modo, insieme alla musica e al divertimento, passione e solidarietà!

Erano 10 DJ dalla puntina veloce, per la prima volta (e anche l'ultima) tutti insieme, a rappresentare una specie di squadra nazionale dei disc-jockey italiani pi famosi.

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LECCE 100884 abitantiLecce è la città più ricca di storia e di cultura del Salento, la città sorge su un antico insediamento messapico, ne danno testimonianza i ritrovamenti di tombe e di piccoli tratti della cinta muraria. Si pensa che questo antico insediamento messapico, era di fatto un piccolo villaggio costruito nei pressi dell’ Antica Rudiae, la patria di Quinto Ennio. È situata nella parte più pianeggiante del Salento al centro di un’area densamente popolata. Capoluogo e maggiore centro cul-turale della penisola salentina, sede dell’omonima arcidiocesi e dell’Università del Salento, è posta a 11 km dalla costa adriatica e a 23 km da quella ionica. È il capoluogo di provincia più orientale d’Italia. Attiva nei settori dell’industria agricola (olio, vino), della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell’arte barocca in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scal-pello. Si parla, infatti, di barocco leccese e per la bellezza dei suoi monumenti è definita la Firenze del Sud. Durante il secondo secolo A.C. la città di Lecce veniva chiamata Lupiae, a quel tempo Lecce emergeva sugli altri centri della zona e diventa prima municipio e poi colonia. Durante la dominazione dell’ impero di Adriano vennero costruiti il grande Anfiteatro ed il Teatro, ed inoltre venne costruita una strada che collegava Lecce con il porto di Adriano, conosciuto oggi come Marina di San Cataldo. Con l’ imperatore Marco Aurelio, Lecce acquista benessere economico ed ebbe una forte espansione edilizia. A parte un breve periodo di dominazione Greca, Lecce è rimasta sotto il controllo dei Romani per circa cinque secoli. A Lecce vennero edificati il Castello, le Mura di cinta, un arco di Trionfo, costruito per ricordare Carlo V (oggi questo monumento viene chiamato Porta Napoli) e l’ Ospedale dello Spirito Santo. Durante il periodo spagnolo, Lecce venne considerata un importante centro artistico e culturale, subito dopo Napoli. In questo periodo Lecce si arricchì di stupendi edifici e monumenti in arte Barocca, la città aveva cambiato il suo essere, era diventata un punto di riferimento per l’ arte nel panorama nazionale. In questo periodo, vennero edificate le chiese di S. Teresa, S. Chiara, S. Angelo, il palazzo dei Celestini e la splendida piazza Duomo, il punto in cui si concentrano numerosi monumenti armoniosamente legati da un solo stile, il Barocco. In piazza Duomo infatti possiamo ammirare il Duomo, lo stupendo campanile, il Seminario ed il Palazzo Vescovile.Approfondisci su www.comune.lecce.le.it

NARDO’ 31.952 ABITANTISecondo centro della provincia per popolazione ed estensione territoriale, dal 1952 si fregia del titolo di Città. Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest del capoluogo provinciale e include un tratto della costa ionica del Salento.La parte settentrionale del territorio comunale è compresa nella Terra d’Arneo, ovvero in quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico fra San Pietro in Bevagna e Torre dell’Inserraglio e che prende il nome da un an-tico casale, attestato in epoca normanna e poi abbandonato, localizzabile nell’entroterra a nord-ovest di Torre Lapillo. Particolare della Terra d’Arneo è la presenza di svariate Masserie molte delle quali fortificate. La fascia costiera, che si estende per oltre 20 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro e ospita il Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un’area di grande interesse storico-naturalistico la cui costa rocciosa e frastagliata è caratterizzata da pinete, macchia mediterranea e zone umide. La città ha radici antichissime e forti testimonianze, che abbracciano ogni epoca a partire dalla preistoria. Una dimostrazione è data da una serie di reperti e testimonianze rinvenute su tutto il suo territorio, soprattutto nella “Baia di Uluzzu”, dove si trovano diverse grotte, tra cui quelle significative di Uluzzu e del Cavallo. In esse sono stati trovati graffiti ed elementi archeologici im-portantissimi, tanto da farli ritenere come le prime manifestazioni di arti figurative esistenti in Europa (80.000/100.000 anni a. C.), catalogati nel Paleolitico Medio e Superiore. L’importanza dei reperti ritrovati ha portato alla definizione di un periodo storico più preciso, che ha preso il nome dal luogo del ritrovamento: il Paleolitico “Uluzziano”, appunto dalla “Baia di Uluzzu”. Nardò, come centro abitato, trova le sue origini intorno all’anno Mille ad opera dei Messapi. Infatti la etimologia del suo nome è da ritrovarsi nella parola nar, di derivazione illirica, che significa acqua. Da nar la Nerìton greca e il Neritum o Neretum latino.Conquistata dai Romani nel 269 avanti Cristo, con il suo porto Emporium Nauna (probabilmente l’attuale S. Maria al Bagno), fu attraversata dalla famosa Via Traiana, che costeggiava tutta la riviera jonica.

Approfondisci su www.comune.nardo.le.it

OTRANTO 5.526 ABITANTISituato lungo la costa orientale della penisola salentina è il comune più orientale d’Italai: il capo omonimo chiamato anche Punta Palascia, fuori dal centro abitato, è il punto posto più a est della penisola salentina. Recenti scoperte ar-cheologiche testimoniano che Otranto conserva alcune tra le più primitive testimonianze di rapporti con le popolazioni dell’ area egea. Tracce di insediamenti che risalgono ad un periodo che va dal XIII al XI Dopo Cristo, sono state rinvenu-te nei pressi della chiesetta di San Pietro nel pieno centro storico di Otranto. La posizione prettamente favorevole per gli scambi commerciali, ha permesso ad Otranto il contatto con il mondo Ellenico e questo ha comportato una evoluzione più rapida del popolo talentino. Ne è prova l’ importante ipogeo delle Cariatidi di Vaste risalente alla seconda metà del IV secolo a.C. Notizie più certe sull’ origine del nome della città si hanno però con Hydruntum nel periodo romano con lo sviluppo e il successivo consolidamento del Cristianesimo, testimoniato dalle numerose cellette presenti nella valle delle memorie e nella valle dell’ Idro. Numerose comunità monastiche, frequentavano queste cellette che sono delle grotte scavate nelle pareti delle valli di forma rettangolare. Durante la fine del VI secolo, nel Salento si ebbe un ribal-tamento delle gerarchie e a livello territoriale cambiò la viabilità, risulta che Otranto capeggia un asse che prosegue con Lecce, Oria e Taranto. Questo nuovo asse riprendeva un antichissimo percorso messapico che portò ad Otranto un sostanziale miglioramento nelle vie di comunicazione con la Calabria. Questo nuovo schema di comunicazione portò per alcuni centri nel Mezzogiorno e per Brindisi una completa esclusione, e di conseguenza un rapido decadimento. In questi anni la città di Otranto fu dotata di un eccezionale muro di cinta e da circa 100 torri a base quadrangolare. Durante la dominazione bizantina però Otranto conobbe un periodo di trionfo con la costruzione della chiesa a pianta centrale di San Pietro edificata nel X secolo. Alla fine del XI secolo, venne edificata l’ Abbazia di San Nicola di Casole, che divenne il più importante centro del monachesimo italo-greco in Puglia, e tra il 1347 e il 1438 il monastero più ricco dell’ Italia meridionale. E’ proprio quì, nella ricchissima biblioteca dell’ Abbazia che uscirono numerosi codici che dimostrano i profondi legami della Puglia con l’ Oriente.Approfondisci su www.comune.otranto.le.it

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I MODÀModà è il nome del progetto di Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra acustica), Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria). Dopo una lunga esperienza nei live e con la stessa passione per il pop-rock, nel 2004 arriva il primo contratto discografico ed il primo singolo dal titolo Ti amo veramente che permetterà ai Modà di farsi ascoltare anche attraver-so numerosi eventi radiofonici live. Nell’autunno dello stesso anno esce il secondo singolo Dimmi che non hai paura seguito finalmente dal primo album di ine-diti “Ti amo veramente” che, grazie ai fan acquisiti con i live, entra di diritto in classifica radiofonica e di vendita.Nel 2005 i Modà partecipano al Festival di Sanremo (sezione giovani) con il brano Riesci a innamorarmi, che riscuote un grande consenso di critica e di pubbli-co. Nel gennaio del 2007 esce Grazie Gente, il terzo estratto dall’album, al quale fa seguito un’estate ricca di concerti. Nel 2008 il ritorno alle origini più rock di “Ti amo veramente” con il nuovo album “Sala d’atte-sa” dal quale vengono estratti i singoli Sarò Sincero e Meschina. Il “Sala d’attesa live tour” vede il gruppo esibirsi su oltre 50 palchi di tutta Italia, con diversi sold-out. Il 2009 è l’anno del primo grande incontro e della più importante produzione: inizia infatti la de-terminante collaborazione con l’etichetta discografica Baraonda, pubblicando Timida e Sono già solo, 40 settimane al vertice delle classifiche e disco di platino. Nel 2010 con il decisivo passaggio alla nuova eti-chetta discografica Ultrasuoni, i Modà si confermano definitivamente come il gruppo rivelazione dell’anno

e si fanno conoscere al grande pubblico proprio con il singolo Sono già solo, primo vero successo radio-fonico della band che gli permette di suonare in ben 50 città in tutta Italia. Premiati ai Wind Music Awards (Italia1) come rivelazione dell’anno, e ancora un ri-conoscimento ai Venice Music Awards (Rai2) come band rivelazione dell’anno. L’8 ottobre esce il singolo La Notte che in meno di 24 ore raggiunge la prima posizione della classifica singoli di iTunes seguito dal singolo precedente Sono già solo. Sulla scia dei gran-di consensi di pubblico e critica a dicembre inizia “La Notte Tour” che porta i Modà ad esibirsi, con enorme successo, in oltre 20 palazzetti di tutta Italia registran-do ovunque il tutto esaurito.I Modà hanno partecipato alla 61° edizione del Festi-val di Sanremo con il brano Arriverà, cantato insieme ad Emma, che si è aggiudicato il secondo posto nella sezione “Big”. Il 16 febbraio è uscito il loro nuovo album di inediti dal titolo “Viva i romantici”, entrato subito al primo posto nella classifica degli album più venduti mantenendo la posizione per oltre un mese e raggiungendo il multiplatino. I tre singoli estratti dall’album, Sono già solo, La Notte e Arriverà, hanno inoltre ottenuto ciascuno, il disco di platino nella clas-sifica download. I Modà sono stati premiati ai TRL Awards di Mtv come miglior artista italiano e miglior artista emergente. La band si è anche aggiudicata ben quattro premi ai Wind Music Awards 2011 per i singoli Sono già solo, La Notte e Arriverà e per l’album “Viva i romantici”.E’ in rotazione radiofonica su tutti i network l’ultimo singolo Vittima.

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KEKKO, DIEGO, STEFANO, ENRICO E CLAUDIO: CINQUE GIOVANI TALENTUOSI CHE HANNO CA-PARBIAMENTE INSEGUITO IL LORO SOGNO, ACCOMUNATI DALL’AMORE PER LA MUSICA. ANNI DI ESPERIENZA SUONANDO NEI LIVE E POI IL GRANDE SUCCESSO.

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I SALENTUOSI HANNO INCONTRATO KEKKO DE “I MODA’ ” BAND RIVELAZIONE DEL 2011

C’E’ STATO UN MOMENTO, SE TI GUARDI INDIETRO, IN CUI PENSAVI DI NON FARCELA? DI NON ARRIVARE AL GRANDE PUBBLICO? O SEMPLICEMENTE DI MOLLARE?Ci sono stati momenti brutti, momenti in cui ci sembrava che i nostri sforzi fossero inutili, sopratutto quando nel 2007, il vecchio batterista e il chitarrista decisero di andarsene, li il gruppo rischió di sfasciarsi, ma poi guar-dandoci in faccia, io, Diego e Stefano, decidemmo di andare avanti, anche perché un gruppo, una squadra in cui credi è tanto piú forte nei momenti di difficoltà, e quindi ritornammo, con Enrico e Claudio, piú forti di prima. IN ITALIA CI SONO TANTISSIME BAND E GRUPPI MUSICALI CHE TENTANO LA GRANDE SCALATA. ADESSO CHE VOI SIETE IN VETTA … , QUAL’E’ QUELL’INGREDIENTE CHE HA DETERMINATO LA DIFFERENZA?La fortuna è fondamentale, chi arriva non lo fa perchè è piú bravo, ma perchè incontra le persone giuste. Poi ci vuole grande costanza, forza, voglia di fare, ma più di tutto devi credere in quello che fai. Sempre.

PARLIAMO DELLA VOSTRA MUSICA, I VOSTRI TESTI. CANTATE SPESSO L’AMORE, QUANTO C’E’ DI AUTOBIOGRAFICO NELLE VOSTRE CANZONI?Molto, le canzoni nascono dal nostro vissuto, piuttosto che quella di amici, persone vicine, o parlano sempli-cemente di come l’amore e quindi la vita, vorremmo che fosse.

L’ESTATE 2011 VI VEDE PROTAGONISTI IN GIRO PER TUTTA L’ITALIA CON IL VOSTRO TOUR “VIVA I ROMANTICI 2011”. APPRODERETE IN TERRA SALENTINA, A LECCE IL 29 LUGLIO. E’ LA PRIMA VOLTA NEL SALENTO? POTRESTE APPROFITTARNE PER QUALCHE GIORNO DI RELAX NEL NOSTRO SPLENDIDO MARE.Non è la prima volta, siamo già stati in passato nel salento, ma questa è la prima volta che veniamo con un concerto tutto nostro, con una grande produzione, e dopo quest’ultimo anno pieno di soddisfazioni... Quindi saremo ancora piú carichi!!!! E un bel bagno sarà sicuramente nelle nostre priorità!!

E A PROPOSITO DI RELAX, COME RIESCI A CONCILIARE LAVORO E VACANZA?Si trova sempre un buco di qualche giorno per una bella vacanza al mare, alla fine anche se sembra scontato, un pó di vacanza sia prima che dopo un tour, è il modo migliore per caricare e ricaricare le pile. I SALENTUOSI VI AUGURANO UNA FRIZZANTE E SALENTUOSA ESTATE E VI ASPETTANO PRESTO PER UN LIVE DI RITMO E PASSIONE... SU RADIO SALENTUOSI !!

I MODÀ viva i romantici tour

Parte il 9 luglio da Bergamo l’attesissimo “Viva i romantici Tour 2011” dei Modà: 21 tappe in tutta Italia tra luglio e agosto e ad ottobre una seconda tranche nei palazzetti delle principali città italiane. Dopo il sold out del “La Notte Tour” e il secondo posto al Festival di San-remo con il brano Arriverà, i Modà tornano a calcare i palchi di tutta Italia per portare dal vivo le canzoni del nuovo album multiplatino “Viva i Romantici”.

I biglietti per il “Viva i romantici Tour 2011”, sono in vendita tramite il circuitoTicketOne www.ticketone.it e nelle prevendite autorizzate. Tutte le informazionie le date del tour online su www.livenation.it.

09 luglio BERGAMO Fiera10 luglio CUNEO Piazza Virginio

13 luglio VILLAFRANCA (VR) Castello Scaligero15 luglio PIAZZOLA SUL BRENTA (PD) Anfiteatro Camerini

16 luglio CODROIPO (UD) Villa Manin19 luglio PONTENURE (PC) Campo Sportivo

21 luglio BOLGHERI (LI) Arena Bolgheri Melody23 luglio PERUGIA Arena Santa Giuliana

24 luglio PESCARA Curva Stadio26 luglio ROMA Ippodromo Capannelle – Rock In Roma

27 luglio NAPOLI Acciaieria Sonora29 luglio LECCE Curva Stadio

30 luglio OSTUNI (BR) Foro Boario02 agosto ROSSANO (CS) Campo Sportivo

03 agosto CATANZARO Arena Magna Grecia05 agosto AGRIGENTO Teatro Valle dei Templi

06 agosto PALERMO Velodromo

09 agosto CAGLIARI Fiera10 agosto ALGHERO Anfiteatro 12 agosto SABAUDIA (LT) Arena del Mare13 agosto S. STEFANO DI MAGRA (SP)Fabbrica Ex Vaccari3 ottobre MILANO Mediolanum Forum5 ottobre PARMA Palacassa6 ottobre BRESCIA Fiera8 ottobre TRENTO Palatrento9 ottobre TREVISO Palaverde11 ottobre TORINO Palaolimpico12 ottobre GENOVA 105 Stadium14 ottobre BOLOGNA Futurshow Station15 ottobre RIMINI 105 Stadium16 ottobre ANCONA Palarossini18 ottobre FIRENZE Mandela Forum20 ottobre EBOLI (SA) Palasele22 ottobre REGGIO CALABRIA Palacalafiore

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Mlano ha un nuovo sindaco: GIULIANO PISAPIA, 62 anni, meneghino doc, laure-ato in Scienze Politiche e Giurispruden-za, supersportivo ( calcio, sci e pallanuo-to a livello agonistico), amante del mare e della moto.

La sua elezione ha scatenato in città una serie di ma-nifestazioni gioiose come non succedeva da tempo e migliaia di cittadini si sono messi in coda davanti a Palazzo Marino solo per stringergli la mano e augu-rargli buon lavoro, mentre altre migliaia hanno clic-cato “mi piace” sul suo profilo Facebook...

Il primo a stupirsi di tanto affetto è proprio lui, Giulia-no Pisapia, che tutte le sere prima di addormentarsi continua a leggere Topolino come fa da sempre, per-chè in fondo - anche se da avvocato penalista prin-cipe del Foro ha seguito i processi più importanti di questi ultimi anni - il suo spirito è rimasto quello di un ragazzino sognatore. E da Sindaco sogna la politica a servizio dei cittadini, come gli ha insegnato suo padre Giandomenico, altrettanto noto giurista milanese.

Al suo primo appuntamento ufficiale, un po’ emo-zionato, ha esordito dicendo: “Ed ora da cosa co-minciamo? Innanzitutto dicendo GRAZIE, grazie a tutti ...sono certo che per essere più ricca, attraente e sicura, una città deve cominciare con l’essere più giusta...”

A noi Salentuosi ha voluto invece lasciare questo cordiale messaggio:

Un saluto a “I Salentuosi” e a tutti i suoi lettori. Un grazie di cuore per aver sostenuto con passione ed entusiasmo, non solo a Mila-no, il percorso che mi ha portato a guidare la mia città. Ed è con un pò di invidia per le bellezze della vostra terra che vi saluto con un abbraccio affettuoso.

di ALESSANDRA ESTRAFALLACES

Il saluto di Giuliano Pisapiaa “I Salentuosi”

Salentuosi a Milano

Giuliano Pisapia Sindaco di Milano

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Non racconterò tutta la storia della mia vita, perché ci vorrebbe un’altra fiaba. Cercherò solo di tracciarne le tappe principali, quelle più significative che mi hanno poi condotto alla scrittura della fiaba IL BILANCIO DEI DESIDERI.

Sono nata a Ruffano, un paese collinare della provincia di Lecce. Quindi, cinque fanciulle e un fanciullino, madre casalinga, padre emigrato all’estero per problemi economici, tanti disagi, ma anche tanta voglia di stare bene! E poi tanti sogni nel cassetto e tanti desideri da realizzare…Il primo desiderio era quello di fare la cantante e la ballerina. E chi non l’ha mai sognato? Ma le condizioni economiche non consentivano di pagare nemmeno una lezione di danza. Dopo la licenza media iniziai a lavorare: prima l’operaia in una maglieria, poi la commessa e, a seguire, facevo le pulizie in casa di parenti. Parlare di desideri in un mondo che corre può sembrare improduttivo. Non c’è tempo per sognare quando si devono affrontare i problemi della vita quotidiana!

I sogni appartengono alla fantasia dei bambini. I sogni si realizzano nel mondo delle fiabe. Ma è proprio così? Oppure evitiamo di sognare per paura di rimanere delusi? Qui troverete una piccola fiaba che rivela una grande verità: solo realizzando i desideri autentici si può essere felici. Il protagonista, Perfettino, ha una vita «perfetta» messa in crisi da una statua che inizia a parlargli e a spronarlo ad analizzare la sua esistenza, per verificare quali delle sue aspirazioni più profonde sono divenute realtà. Per scoprirlo, Perfettino dovrà stilare il bilancio dei desideri per esaminare la propria vita.

La rubrica Desiderosi nasce per accogliere i vostri desideri, i vostri sogni realizzati o da realizzare. Potete scrivere a: [email protected] per raccontare i vostri sogni e desideri, per esprimere un’opinione, per commentare un articolo o esporre le vostre riflessioni legate alla lettura del Bilancio dei Desideri.

Siamo nati per goderci la vitaTutti, prima o poi, finiamo con l’interrogar-ci su cosa abbiamo realizzato nella nostra vita. Spesso, ahimè, ci rendiamo conto che tutto ciò che abbiamo ottenuto era solo per far piacere ad altre persone, che siano genitori, mogli o figli. Son poche le perso-ne che sanno davvero quello che vogliono dalla vita e ancor meno quelle che riescono ad attuare i propri desideri. Questo, perché non è sempre facile riuscire ad ottenere tut-to, un buon lavoro, uno stipendio decente e riuscire a fare quello che piace davvero. Leggendo il libro e facendo il mio bilancio dei desideri, a ogni cosa che scrivevo mi ponevo solo una domanda: perché lo sto facendo? Molte cose le faccio o le ho fatte per far piacere alla mia famiglia, ma an-che sacrificandomi; fortunatamente sono riuscita a dedicarmi un po’ di spazio anche per me e ho intenzione di non abbando-nare mai quelli che sono i miei desideri,

anche se potrà essere faticoso. Da circa un anno incontro tutti i giorni un “barbo-ne” di nome Andrea, suona la fisarmoni-ca sul carro. Spesso mi sono chiesta come facesse ad essere sempre sorridente e ad avere sempre una parolina gentile per me (che ormai passato un anno riesce a capire quando sono triste e nervosa; strano no?). Ho finito di leggere il libro venerdì scorso e domenica pomeriggio, quando l’ho in-contrato, mi è sorta una domanda spon-tanea: “Come fai ad essere sempre sorri-dente?” Concluderò la mia riflessione con le sue parole, che mi hanno lasciata un po’ perplessa, ma piena di speranza. “Ho tutto quello che mi fa stare bene” mostrandomi la sua fisarmonica. Spero solo di poter dire la stessa cosa fra qualche anno. Federica

Cara Federica, perché fra qualche anno? Perché non iniziare da ora? E’ un errore che ho fatto anche io per diversi anni: ri-mandare la felicità al raggiungimento del-le varie tappe della mia vita. Lo studio, la laurea, la sicurezza economica, i viaggi, l’amore. E poi puntualmente, una volta raggiunto l’obiettivo, arrivava lo spettro dell’autosabotaggio. Come se ci fosse una vocina sempre pronta ad insinuare il dub-bio: ma pensi davvero di meritare la feli-cità? E, quindi, pur di non soffermarmi a riflettere, mi ponevo un altro obiettivo. E ri-prendevo la lotta. E così via. Proprio come Perfettino. Ora mi sto convincendo di una

cosa: perché rimandare? Non siamo forse nati per goderci la vita? Prova a farti questa domanda. Come ti fa sentire? Provi rab-bia? Dove senti il tuo disagio? Come re-agisce il tuo “autosabotatore” che è den-tro di te? Ascolta questo disagio e lascialo svanire lentamente. Dentro di noi abbia-mo tutto quello che ci serve. Bisogna solo fare spazio. Andrea lo ha fatto. Approfitta dell’estate per farlo. Cerca di stare nel pre-sente. Perditi nel blu del mare, fatti traspor-tare dai colori del vento e respira il giallo del sole. Ascolta la musica che è dentro di te e danza al ritmo della vita. Siamo nati per goderci la vita!

La risposta:

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FINANZIAMENTI A TASSO ZERO!

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Già dal 2009 Copertino ospita la rassegna musicale jazz SoundMa-kerS Creazioni jazz sotterranee, nata da un’idea di Marco Bardoscia e Gian Maria Greco. Rassegna che ospita una serie di incontri inediti tra musicisti, creati apposta per l’occasione. Fino ad ora la rassegna ha visto la partecipazione di importanti jazzisti e musicisti salenti-ni e non: Marco Bardoscia, Raffaele Casarano, Cesare Dell’Anna etc. Le locandine, oltretutto, sono state realizzate da Elena Cesena e Manhu Roche. L’anteprima del Festival si è svolta il 21 Giugno presso la Chiesa di Santa Maria di Casole, scenario suggestivo che ha visto l’incontro musicale meraviglioso tra Omar Pedrini, Raffa-ele Casarano e Marco Bardoscia. Oltretutto: la mostra dell’orafo-designer Federico Primiceri;la performance “L’ultimo uomo” dello scrittore Massimiliano Manieri; le performance letterarie-musicali del movimento New Page di Francesco Saverio Dòdaro; le incursioni anarco/civil/casinare di Antonello Taurino; la performance Il suono delle parole a cura di Lupo Editore con testi di Elio Corianò, Luciano Pagano, Marco Montanaro, Chiara Cordella, Tony Sozzo, voce di Simone Franco (Capitano Black, Maurizio Leo, Carmelo Bene), ela-borazioni sonore di Pierpaolo Leo e video manipolazione di Antonio Rollo; mostra fotografica esclusiva e inedita dei Negramaro a cura di Flavio&Frank, i fotografi ufficiali della band; doppia mostra fotogra-fica esclusiva di Daniele Coricciati, con foto di The Dreamer, nuovo disco di Marco Bardoscia, e scatti di alcuni dei concerti che si sono tenuti nell’ultimo anno a Copertino. Aspettiamo con ansia il prossimo evento SoundMakers!

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Il Salento continua ad esibire i suoi trofei. La scena musicale è sem-pre più all’altezza del panorama internazionale. Tutto si muove ver-so confini sempre più lontani. Gli Spread your legs sembrano aver annullato i chilometri. Possono essere di ogni nazione. Il loro album, Hooray, prodotto dalla Lobello Records, passa dall’indie, al rock, all’electro fino al pop. Un miscuglio di generi che crea un nuovo genere. Il cantato in inglese, i cori perfettamente riusciti, la forte al-chimia dei suoni e la qualità dell’insieme, dimostrano quanto sia possibile, da qui, da un paesino come Aradeo, rispondere a gruppi come gli Artic Monkeys, gli Strokes, i The Killers etc. Già nel 2007 dimostrarono la loro capacità artistica vincendo le selezioni regionali dell’Italia Wave. Ora Valerio, Marco, Alessandro e Giuseppe sono pronti a percorrere questa strada, che meritano molto più di altri, e che sono certa li porterà lontano.

La fotografia è l’arte di fermare il tempo. Di dare un’interpretazione ad un istante. Lo sa bene Daniele Coricciati, fotografo originario di Zollino, che ha scoperto la passione per la fotografia quasi vent’anni fa. Fino al 2001 è assistente fotografo presso i più importanti studi fotografici salentini, assorbendo ogni insegnamento, con passione e dedizione. Nel 2003 è tra i soci fondatori della Communication Factory, uno spazio multimediale che da vita a PEPA (Pluri Events of Popular Arts) e, con il fondamentale contributo di François Regis Cambuzat, al Festival Internazionale di Musiche Trasversali “Traspor-ti Marittimi” che, nel febbraio 2005, sbarca anche in Francia con decine di date. Nel 2004 inizia la collaborazione con la NewPress, agenzia fotogiornalistica milanese, per la quale segue il campionato di calcio di serie A. Nel 2007 conosce Ernesto Bazan con il quale tiene un workshop in Sicilia, e nel 2008 segue la nascita di “Cuba”, racconto fotografico dei 14 anni che Bazan ha vissuto sull’isola. Nel 2009 e 2010 percorre un lungo viaggio attraverso l’Italia, e non solo, presentando il libro di Ernesto Bazan attraverso una serie di incontri e conferenze in alcune tra le più importanti realtà fotografiche.Dal 2007 lavora al progetto DOC di cui esporrà alcune fotografie dal 13 al 15 Agosto durante la rassegna di stampa fotografica in negativo The Darkroom Project, un’iniziativa importantissima, unica nel suo genere e che si terrà a Muro Leccese. Non mancate, perché, vi assicuro, ne vale la pena.

Quello del regista è forse uno dei lavori più difficili. Non è facile af-frontare la complessità delle immagini, del tempo, dei luoghi quando la tua visione è quella di una telecamera. Ciò che limita l’occhio può ampliare, però, gli altri sensi. Gabriele Surdo, originario di Co-rigliano D’Otranto, è tornato da poco in Italia, dopo una lunga esperienza all’estero, a Londra in particolare, dove ha approfondito gli studi da regista e film maker. Fino a poco tempo fa la sua pro-duzione comprendeva documentari e corti di notevole spessore. Da quando è tornato qui ha voluto sperimentare anche la tecnica del videoclip musicale, iniziando con il video del brano Chi sono io? dei Fonokit. Ed è stato subito riconosciuto il talento. Chi sono io? dei Fo-nokit si aggiudica il PIVI 2010 al MEI ed il premio SA TV come Miglior video. “Il miglior video è quello che raggiunge la perfezione sotto tutti gli aspetti: montaggio, regia, soggetto, fotografia e ovviamente la musica.” Spiega la giuria del MEI. Premiato anche da Mtv New Generation che lo sceglie tra tanti. Stesso percorso fortunato per il video degli SteelA Nel centro del mondo: è stato scelto da Rock Tv come ITALIANS DO IT BETTER della settimana (miglior video italiano della settimana, ritenuto significativo e rappresentativo della scena musicale nazionale), e subito dopo viene scelto come video Just Di-scovered per MTV New Generation. Gabriele ha inaugurato bene il suo rientro in Italia. Sono certa che una risorsa così importante per la nostra terra e non solo possa ottenere ciò che merita, in questa realtà così povera di curiosità e rispetto per gli artisti, ancor più per gli “artigiani”, come lui stesso si dichiara.

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IV edizione100% Made in Puglia12 – 14 – 16 Agosto 2011, Gallipoli (LE), Parco GondarL’evento più atteso dell’estate rock pugliese è alle porte. La quarta edizione del Cube Festival si prepara ad accogliere migliaia di appassionati da tutta Italia per tre notti all’insegna della migliore musica live italiana: Afterhours, Subsonica, Caparezza e molte altre band e dj che si esibiranno sul palco del Parco Gondar di Gallipoli, una delle venues più belle del Sud Italia, immersa in una pineta a pochi metri dalla spiaggia di San Giovanni.

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12 agostoAfterhours (Live) + Ellen Allien (Dj-set)Si comincia il 12 agosto con la band più rappresentativa del paese reale: gli Af-terhours, eccellenza assoluta per il panorama rock italiano. La formazione guidata da Manuel Agnelli torna in Salento a due anni di distanza dal memorabile concerto sul palco del Parco Gondar in occasione del Cube Festival 2009. La band milanese ha interrotto la registrazione del nuovo album per un tour esti-vo che ha attraversato l’Europa, partendo da Berlino per raggiungere l’apoteosi in un’indimenticabile notte salentina. Dopo il concerto, fino all’alba, il Parco Gondar si trasformerà in una grande discoteca a cielo aperto per il dj-set della berlinese Ellen Allien, reginetta della scena electro-minimal europea.

14 agostoSubsonica (Live+Dj-set) + Righeira + SerpentiIl festival proseguirà il 14 agosto, quando il parco Gondar si trasformerà nell’ Eden del dancefloor. Sul palco l’astronave sonora dei Subsonica, reduci dal trionfale suc-cesso del tour indoor del loro sesto album “Eden”. La band torinese metterà in scena uno spettacolo straordinario, proponendo il consueto mix di rock, elettronica, dub e dance. Per l’occasione saranno raggiunti sul palco dalle leggende viventi dell’elettro-pop italiano, i Righeira , protagonisti della collaborazione del fortunatissimo singolo estivo La Funzione. Ma per un’occasione straordinaria, l’appuntamento raddoppia: dopo la performance live, Samuel & Co saranno impegnati anche in un incredibile dj-set fino all’alba di Ferragosto. Open act: Serpenti.

16 agostoCaparezza (Live) + Made in Puglia (Dj-set)A chiudere questa quarta edizione del Cube Festival, l’icona della pugliesità: Michele Salvemini, in arte Caparezza. Il più irriverente rapper italiano torna da trionfatore nella sua regione per il concerto più atteso della stagione. La tournèe del tutto esaurito, partita da Andria a marzo 2011 con un appuntamento firmato Cube, arriva al Parco Gondar di Gallipoli per una grande festa all’insegna dello spirito del Cube Festival.La grande festa proseguirà fino all’alba con un dj set in linea con il Capa-Style: una miscela esplosiva a base di rock, reggae, rap e allegria.

Il Cube Festival 2011 è una rassegna ideata, realizzata e vissuta in Puglia. Da sempre.

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Anche quest’anno torna a Supersano il “SALEN-TO SOUND FESTIVAL” giunto ormai alla sua se-sta edizione. Come sempre l’evento sarà gratuito e si svolgerà il 30 luglio nella splendida location di piazza Magli.Quest’anno la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ha deciso di puntare sulla salentinità. Infatti prota-gonisti della serata saranno gli Après la classe che hanno promesso una scaletta unica creata ad hoc per l’evento, supportati dai Boom Boom Vibra-tion, reduci del nuovo album “Vibra unica” prodot-to da Alborosie, e dai Resina Sonora e Paparina Selecta. Special guest della serata sarà l’artista reg-gae californiano Jah Sun.Quella del Salento sound festival è una realtà che è andata consolidandosi nel tempo.Nel 2006 l’associazione “Arte per l’arte” partorisce l’idea di creare a Supersano un momento di aggre-gazione musicale per i tanti giovani salentini e non, che d’estate popolano il nostro territorio.Requisito fondamentale è la gratuità dell’evento e l’artista scelto è Roy Paci & gli Aretuska.L’anno successivo protagonisti in piazza Magli sono gli Africa Unite che fanno ballare migliaia di perso-

ne insieme alla banda romana “Radici nel cemen-to”.Nel 2008 l’evento cresce sempre di più e gli Skarlat aprono il concerto alla strepitosa energia di Giulia-no Palma e i Bluebeaters che fanno ballare tutta la piazza sulle note di “Messico e nuvole”.Il 2009 è l’anno della consacrazione. L’associazione “Arte per l’arte” passa il testimone alla Pro Loco, l’evento cambia il nome in “Salento sound festival” e Supersano è letteralmente invasa e conquistata dal genio musicale e comunicativo di Michele Sal-vemini conosciuto ai molti come Caparezza, seguito nell’anno successivo dall’artista reggae Alpha Blon-die considerato da tutti l’erede del mito Bob Marley..Ormai, il Salento sound festival è entrato a far parte di quella cerchia ristretta di eventi irrinunciabili da tutti i giovani presenti nel salento grazie alla straor-dinarietà degli artisti protagonisti nelle varie edizioni e soprattutto grazie al fatto che è l’unico evento nel salento di questa portata completamente gratuito.Quindi Salentuosi il Salento sound festival vi aspetta il 30 luglio a Supersano per ballare tutti insieme sulle note dei grandi APRES LACLASSE!!

salentosound festival

30luglio supersano

paparina

boom boom vibration

apres la classe

resina sonora

jah sun

2006roy paci5000 presenze

2007africa unite

8000 presenze

2008giuliano palma12000 presenze

2009caparezza18000 presenze

da sei anni... il concertoche muove il salento...

2010alpha blondy20000 presenze

piazza magliingresso libero

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IL RITORNO ALLE TRADIZIONI:LA VERA FORZA DEL SALENTOLa pizzica: musica che racconta il passato creando

un varco verso il futuro

Negli ultimi anni le tradizioni popolari, la voglia di risco-prire il passato, la volontà di valorizzare la propria terra, si sono poste al centro dell’attenzione del territorio locale pri-ma, e nazionale poi, attraverso una serie di manifestazioni, eventi, convegni, sagre che hanno ridisegnato l’immagine del Salento divenendo espressione di un nuovo modo di comunicare, di stare insieme.Ormai anche il più piccolo paesino organizza la sua sagra. Tutto questo ha permesso e accelerato una maggiore cono-scenza del territorio salentino, ha spostato flussi di turismo e interessi culturali e non solo, ha fatto intravedere colori, odori, profumi e suoni di questa terra che si incunea nel Mediterraneo. Si tratta di un pudico ritorno alle tradizioni, alle nostre origini, ai divertimenti dei nostri avi. Una forma di coinvolgimento liberatorio, un sottofondo dolce e magi-co che ci riporta ad un rapporto con la terra ed i suoi frutti.L’aspetto interessante è che attraverso queste forme espres-sive, i salentini e non, hanno trovato un modo di ricono-scersi, socializzare, cominciare ad esprimersi senza inter-rompere un dialogo con il passato e rimanendo aperti alle forme di comunicazione del presente.

L’uso e il consumo di qualcosa di vero e antico si sono diffusi in una rete virtuale i cui terminali sono rappresen-tati proprio dalle feste popolari, dalle sagre, dove antichi profumi e sapori “vengono serviti” al ritmo della travolgen-te musica popolare salentina, quella musica che canta la quotidianità, che accompagna il lavoro nei campi, la semi-na e la pesca parlando d’amore, di allegria, di passione, nostalgia ed anche, ovviamente, di disincanto. È quello che ormai da decenni diversi gruppi musicali propongono nelle piazze italiane ed estere con il preciso intento di recupe-rare le tradizioni popolari ed un patrimonio culturale che rischia, inesorabilmente, di sparire: il ritmo ipnotico della pizzica pizzica, la voce rude dei canti di lavoro e le note dei canti in griko, brani inediti si susseguono in un viaggio musicale che racconta la ricchezza e la varietà del pae-saggio sonoro della terra del Salento. Le musiche e i canti proposti dai gruppi salentini sono frutto di ricerche attente e di una sperimentazione che ha portato alla riscoperta della freschezza e del fascino musicale di questo repertorio tradizionale e soprattutto alla scoperta delle sue possibilità moderne all’interno del mondo della musica mediterranea.

Tra i numerosi gruppi attivi sul territorio salentino, meritevoli di nota per il costante impegno profuso nell’attività di riscoperta e di riproposta delle travolgenti sonorità salentine Ariafrisca, Lu Rusciu Nosciu, Mascarimirì ed Officina Zoè.

ARIAFRISCA

www.ariafrisca.it

LU RUSCIU NOSCIU

www.lurusciunosciu.it

OFFICINA ZOE’

www.officinazoe.com

MASCARIMIRI’

www.mascarimiri.com

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La dieta mediterranea rappresenta il modello nutrizionale ispirato alle tradizioni alimentari dei paesi europei del bacino mediterraneo ed in particolar modo dell’Italia, della Grecia, della Spagna e della Francia meridionale.Le radici storiche di tale tradizione alimenta-re vanno ricercate nella fusione delle culture di due grandi civiltà del passato, gli Etruschi, che si insediarono in Toscana e in parte del Lazio e dell’Umbria, e i Greci, che colonizza-rono tutta l’area geografica dell’Italia meri-dionale denominata Magna Grecia. I primi erano grandi consumatori di cereali, legumi, pesce e verdure, mentre i secondi che erano abituali consumatori di pesce e carni bianche ebbero il merito di introdurre il processo del-la panificazione.

La vera dieta mediterranea era quindi quel-la dei contadini che si nutrivano dei prodotti della terra, di cibi naturali, senza additivi o conservanti chimici. Fatta eccezione per al-cuni prodotti di cui era necessario approv-vigionarsi per la stagione invernale, il resto degli alimenti venivano consumati pratica-mente freschi o comunque nell’arco di qual-che giorno. Questa dieta famosa in tutto il mondo per le sue virtù salutari è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità tutela-to dall’Unesco : uno straordinario valore per la Puglia , regione per eccellenza della dieta mediterranea.Rappresenta un insieme di competenze, co-noscenze pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la tra-sformazione, la preparazione e, in particola-re, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale

rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, ce-reali, frutta fresca e verdure.Un posto di rilievo è occupato sicuramente dai cereali, i quali non devono essere rap-presentati solo dal grano e dal riso, ma an-che da cereali meno noti come l’orzo, il mais, l’avena ed il farro. L’ideale sarebbe consu-mare i cereali integrali, infatti, il processo di raffinazione li impoverisce notevolmente di vitamine, sali minerali e delle preziose fibre alimentari.

Nella cultura mediterranea non possono mancare i legumi, la famosa “carne dei po-veri”. A questa classe appartengono, infatti, alimenti come i fagioli, le lenticchie, i ceci, le fave, i piselli, i lupini, e la soia che costitui-scono non solo una buona fonte di carboi-drati complessi, ma anche e soprattutto una interessante fonte proteica. Le proteine con-tenute nei legumi non possono certo essere paragonate a quelle di alto valore biologico della carne e degli altri prodotti alimentari di origine animale a causa della mancanza di alcuni amminoacidi essenziali; se integra-ti con i cereali si ottengono però piatti unici completi e di eccezionale qualità. Ai legumi va attribuito inoltre il merito di apportare di-screte quantità di vitamine, sali minerali e fi-bra alimentare.

La ricetta che sintetizza emblematicamente il modello mediterraneo è certamente la “pa-sta e fagioli”, tipica alimentazione contadina dei tempi passati. Se poi la pasta è all’uovo e fatta in casa si realizza un mixer elevato di proteine nobili, glicidi complessi, preziosi minerali, vitamine e fibre.

LA REGINA DELLA DIETA MEDITERRANEA: PASTA E FAGIOLI

La sera prima:mettere a bagno 250 grammi di fagioli per tutta la notte (dose per 4 persone).

Il giorno dopo:- cuocere i fagioli in acqua sufficiente (per circa 2 ore);- in una pentola tritare insieme e soffriggerli con olio di oliva e a fuoco basso (qual-che minuto) carota gialla, sedano, cipolla e peperoncino;- mettere i fagioli cotti, di cui la metà schiacciati, nella pentola insieme a parte dell’acqua di cottura (la quantità di acqua deve essere sufficiente per 4 porzioni abbondanti);- sempre nella stessa pentola cuocere quindi la pasta (pasta fatta in casa come i “quadrucci” o il riso. In alternativa “moderna” sono consigliati i “cannolicchi”), ag-giungendo anche un poco di sale;- prima di servire in tavola insaporire il tutto con olio di oliva.

non ci resta che augurarvi buon appetito !!!!

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Arriva l’estate…voglia di festa che invade ogni piccolo punto della città, voglia di divertirsi e di star bene…La natura si riempie di colori e profumi che pervadono la mente, sfumano come ricordi, e ci fanno sognare..Vivere l’estate con Legambiente in un’esperienza che coinvolge mente e corpo, alla scoperta dei paesaggi suggestivi del territorio Salentino, dove ogni piccola pietra racchiude un segreto, e insieme raccontano la storia del nostro paese. Nell’immaginario di tramonti mozzafiato, nella brezza di vento che accarezza l’olfatto e sprigiona il profumo di natura viva, nelle notti stellate, e nelle opere d’arte che la natura costruisce. Legambiente vuole scrivere questo nuovo capitolo insieme a coloro che con gli occhi di un bambino incantato e catturato dallo stupore di quello che la natura gli offre si lascia trasportare nella scoperta di una realtà incantevole. Per questo motivo Legambiente rinnova anche quest’anno il suo impegno per la tutela del territorio…pronti a scrivere un nuovo pezzo di storia!

Il 15 Luglio 2011 si svolgerà la campagna di Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti” nella marina di Sant’Isidoro (Nardò), un occasione importante, un gesto concreto e reale, dove i volontari si riuniranno muniti di guanti, sacchi e tanta buona volontà, per ripulire simbolicamente questo tratto di costa e per sensibilizzare i bagnanti al rispetto dell’ambiente e del mare.

Il 25 luglio 2011, si va alla scoperta del Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio, Palude del Capitano, tutti pronti a vivere la storia del Parco, sognando ad occhi aperti su uno degli angoli più incantevoli del mar Jonio, tra profumi percorsi di flora e fauna,tra le straordinarie presenze architettoniche ed artistiche che la natura è riuscita a conservare, tale da diventare uno dei più bei Parchi d’Italia!

In gommone muniti di costume da bagno si parte… l’ appuntamento è nel porticciolo di Santa Caterina (marina di Nardò), per tutto il periodo estivo, a bordo di un sicuro gommone andremo alla scoperta delle grotte disseminate lungo il tratto di costa del parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano dei tratti di costa più suggestivi del Salento, con soste per lo snorkeling e il bagno.

Tutti in Bici, il 30 luglio 2011, un’esperienza per tutta la famiglia, un giorno da vivere insieme e conoscere il Parco di Punta Pizzo (Gallipoli) in modo alternativo e soprattutto ecologico.

San Lorenzo con il naso in su… “Stelle senza Fuochi” il 10 agosto 2011, nel profondo Arneo (Nardò) dove la luce dei lampioni cittadini non arriva… con la collaborazione di esperti astrofili potremmo ammirare le stelle in tutto il loro splendore, accompagnati da degustazione di prodotti tipici locali,… e…

Il Capitolo si conclude, ma aspetta di essere letto…perciò occhi aperti si inizia a sognare! Vi aspettiamo..

R…Estate con Legambiente

Per info: 328.3597929 Mimmo Giannuzzi

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VINICIO CAPOSSELA16 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA GIANNI BRERA - MILANO

PAUL SIMON 17 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA GIANNI BRERA - MILANO

BUENA VISTA SOCIAL CLUB FEAT OMARA18 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA GIANNI BRERA - MILANO

BEN HARPER20 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA - MILANO

FRANCO BATTIATO20 LUGLIO 2011 VILLA REALE MONZA - MILANO

ERYKAH BADU 21 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA - MILANO

MOBY 22 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA - MILANO

ALESSANDRO MANNARINO 23 LUGLIO 2011 CARROPONTE SESTO SAN GIOVANNI - MILANO

CARO EMERALD 25 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA - MILANO

HOOVERPHONIC25 LUGLIO 2011 CICROLO MAGNOLIA SEGRATE - MILANO

SUBSONICA 26 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA – MILANO

SLASH28 LUGLIO 2011 ARENA CIVICA - MILANO

TONINO CAROTONE 5 AGOSTO 2011 CARROPONTE SESTO - MILANO

PERSIANA JONES 6 AGOSTO 2011 CARROPONTE SESTO - MILANO

AFRICA UNITE 26 AGOSTO 2011 CARROPONTE SESTO - MILANO

FABRI FIBRA10 SETTEMBRE 2011 CARROPONTE SESTO - MILANO AVRILE LAVIGNE 11 SETTEMBRE 2011 MEDIOLANUM FORUM ASSAGO - MILANO

EVENTIMILANO

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EVENTISALENTOMAURO ERMANNO GIOVANARDI (LA CRUS) 23 LUGLIO 2011 TORRE REGINA GIOVANNA - BRINDISI RADIODERVISH 24 LUGLIO 2011 - UGGIANO LA CHIESA (LE)

MODA’29 LUGLIO STADIO VIA DEL MARE - LECCE MAX GAZZE’30 LUGLIO 2011 TORRE REGINA GIOVANNA - BRINDISI

APRES LA CLASSE 30 LUGLIO 2011 - SUPERSANO (LE)

ZUCCHERO2 AGOSTO 2011 STADIO VIA DEL MARE - LECCE

NOTTE BIANCA DELLA COSTA3 AGOSTO 2011 - PESCOLUSE - MARINA DI SALVE (LE)

TIROMANCINO6 AGOSTO 2011 PARCO GONDAR GALLPOLI (LE)

RAPHAEL GUALAZZI8 AGOSTO 2011 PIAZZA LIBERTINI - LECCE

MASSIMO RANIERI8 AGOSTO 2011 - SANTA MARIA DI LEUCA (LE) VINICIO CAPOSSELA9 AGOSTO 2011 - CANNOLE (LE) JOVANOTTI 11 AGOSTO 2011 STADIO VIA DEL MARE - LECCE

FRANCO BATTIATO12 AGOSTO 2011 - SAN PANCRAZIO SALENTINO (LE) DANIELE SILVESTRI13 AGOSTO 2011 TORRE REGINA GIOVANNA - BRINDISI

SUBSONICA14 AGOSTO 2011 PARCO GONDAR - GALLIPOLI (LE)

CAPAREZZA16 AGOSTO 2011 PARCO GONDAR GALLIPOLI (LE)

GIULIANO PALMA & THE BLUEBETAERS18 AGOSTO 2011 - LECCE

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