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…SandroBotticelli…
La vita
Nascita a Firenze nel 1445
1464-Botticelli entra nella bottega di
Filippo Lippi
1467-Apre la sua prima bottega
1470-1480-Incarichi
1481-1482-Soggiorno a Roma
1482-1490-Si accresce la fama dell’artista
Repubblica fiorentina di Savonarola e
declino
1510-Morte di Botticelli a Firenze
Botticelli:un particolare artista rinascimentale
Elementi rinascimentali
Particolarità
•Rappresentazione di figure
mitologiche
•Influenza della filosofia
neoplatonica
•Rappresentazione anche di
tipo iconografico che ricordano
il periodo medievale
•Scarso utilizzo della
prospettiva
•Scarsa attenzione al
paesaggio
•Preferenza per l’astratto
Mercurio
Le tre Grazie
Venere
Flora
Clori
Zefiro
“La Primavera”
Cliccare sul bordo del nome per andare alla diapositiva corrispondente
Particolarità del quadro
La scena si svolge in un bosco
formato da molti aranci e rami
di alloro, oltre al mirto, sacro a
Venere, che la circonda.
Zefiro, personificazione del
vento, insegue, bruciante di
passione, Clori la quale
produce fiori primaverili dalla
bocca.
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
Clori si trasforma in Flora per scappare
da Zefiro, impersonificando la primavera.
Ha un vestito decorato di fiori e li sparge
sul prato circostante.
Cupido volteggia sopra Venere
mentre scaglia una freccia infuocata
contro le tre Grazie.
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
Venere si trova al centro
del quadro e viene
interpretata come
raffinatezza e cultura,
avendo quindi un ruolo
pedagogico. Può
rappresentare quindi la
personificazione del
concetto di Humanitas o,
riferendoci ad una seconda
interpretazione, l’Amore
Universale.
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
Mercurio, a sinistra,
allontana le nubi con un
caduceo, mentre le tre
Grazie ( Thalia, Aglaia
ed Eufròsine), parte del
corteggio di Venere
nella mitologia classica,
dinotano la
primavera,danzando a
dita intrecciate.
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
“La Nascita di Venere”
I Venti
Venere
Flora
Cliccare sul bordo del nome per andare alla diapositiva corrispondente
Flora, la ninfa della natura, veste
Venere con un un drappo ricamato dai
venti. Insieme ai venti, da l’idea del
tema del battesimo, accostando il
sacro al profano degli dei classici.
I due corpi intrecciati sono i venti che
soffiano, così da muovere i capelli di
Venere e la veste di Flora, rendendo i
corpi del dipinto più morbidi.
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
Venere, protagonista
dell’opera,nasce nuda su
una conchiglia dalla
spuma del mare con la
chioma mossa dai venti.
Alcune imperfezioni del
corpo servono a renderla
più fragile e delicata. Lo
sfondo del quadro è invece
poco particolareggiato per
mettere in evidenza i
personaggi.
Lavoro realizzato da Andrea Barbati,Marco Cistriani e Viviana Pilosio
Cliccare sul bordo del particolare per tornare all’immagine della Primavera
Sitografia:
• http://www.sapere.it/tca/minisite/arte/artgallery
/bot_index.html
• Libro Arte - “Itinerario nell’arte”