24
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale- 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari - Anno 2 - Numero 10. Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna SETTEMBRE 2010 | € 1,50 formulamotori Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari N. 49 settembre 2010 Magazine dei motori in Sardegna Nissan Juke www.formulamotori.it Citroen C4 Audi A7, grande show in Sardegna Volvo S60 00010 www.sardegnasportmag.it Speciale a pagina 8 Arbatax, Gran Premio di Sardegna Ogliastra Da pagina 11 a pagina 13 Pagina 18 Pagina 14 MOTO D’ACQUA BASKET Torneo internazionale Porto Torres TENNIS

Sardegn Sport settembre 2010

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

Citation preview

Page 1: Sardegn Sport settembre 2010

Poste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i - Anno 2 - Numero 10.Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

SETTEMBRE 2010 | € 1,50

Modello Veicolo

f o r m u l a m o t o r i

Poste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i

N. 49 settembre 2010Magazine dei motori in Sardegna

Nissan Juke

www.formulamotori.it

Citroen C4

Audi A7, grande show in Sardegna

Volvo S60

00

01

0

www.sardegnasportmag.it

Speciale a pagina 8

Arbatax,

Gran Premio

di Sardegna Ogliastra

Da pagina 11 a pagina 13

Pagina 18

Pagina 14

MOTO D’ACQUA

BASKET

Torneo internazionale Porto Torres

TENNIS

Page 2: Sardegn Sport settembre 2010

2

Page 3: Sardegn Sport settembre 2010

3

Page 4: Sardegn Sport settembre 2010

4

Ssport / Editoriale

Anno II - Numero 10- mensileSETTEMBRE 010

Direttore editorialeGabriele Piras

[email protected]

Redazione Federico Fonnesu,

Sara Gregorio,Giampaolo Puggioni,

Fabrizio Serra,Lazzaro Cadelano

Collaboratori

CagliariMarcello Meloni,

Alberto Diaz,

SassariIsabella Chiodino,Giovanni Dessole,Giambattista Salis

Oristano e NuoroGiacomo Pala

Grafica e impaginazioneSocietà Sportiva 2G

FotografieChiara Pinnaspada,

Italo Orrù,Simone Nonnis

eRoberto Tronci

(foto del Cagliari sono fornite da zimbio e goalcity)

StampaL’Unione Editoriale

EditoreSocietà sportiva 2G

Sede LegaleVia Is Cornalias, 2409100 CAGLIARI

Tel. e Fax: 070 513184 e-mail: [email protected]

Pubblicità Società sportiva 2G ([email protected])

Il materiale redazionale e fotografico non viene restituito se non espres-samente richiesto. Vietata la riprduzione, anche parziale, priva di autoriz-zazione dell’Editore. Il contenuto dei testi, anche se accuratamente verifi-cato, non comporta specifiche responsabilità nel caso di involontari errori o inesattezze. Gli articoli firmati esprimono esclusivamente il pensiero personale del redatore dell’articolo. I vari argomenti e in generale quanto espresso dai singoli autori di ogni articolo non comporta responsabilità per l’Editore.

SARDEGNA SPORT MAGAZINE:registrato presso il Tribunale di Cagliari in data 15-05-09 al n. 9/09

Vuoi collaborare con la Redazione di

Sardegna Sport magazine?

Si cercano anche agenti pubblicitari in tutta la Sardegna.

Contattaci agli indirizzi e-mail [email protected] oppure chiamaci allo 070/513184.

Page 5: Sardegn Sport settembre 2010

5

ELMAS - VIA CONGIU Z.I. (direzione Aeroporto) - Tel.070.24241www.seruisautomobili.peugeot.it

9.250Econ CLIMA ed ESP

ELMAS - VIA CONGIU Z.I. (direzione Aeroporto) - Tel.070.24241www.seruisautomobili.peugeot.it

ELMAS - VIA CONGIU Z.I. (direzione Aeroporto) - Tel.070.24241www.seruisautomobili.peugeot.it

9.250Econ CLIMA ed ESP

ELMAS - VIA CONGIU Z.I. (direzione Aeroporto) - Tel.070.24241www.seruisautomobili.peugeot.it

Page 6: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Calcio

6

un Cagliari che vale. Erano anni che la squadra ros-

soblù non partiva con questo piglio. Cinque punti, nessuna sconfit-ta, la squadra di Bisoli esprime solidità e rega-la certezze ai suoi tifosi. Forte in difesa, protetta tra i pali, ben guidata a centrocampo, eccezio-nale in attacco, panchi-nari e titolari tutti uguali. Impossibile aspettarsi di più. Merito del presi-dente Cellino, capace di costruire la squadra giu-sta, merito di Bisoli, abi-le nel sistemare le cose dopo l’addio di Allegri. Non si è sentita la man-canza di Allegri, anzi, il nuovo allenatore ha dato subito una sua impronta al gruppo. Peccato per la vicenda Marchetti, emarginato dopo un’in-comprensione con la società. Anche il portiere protagonista ai Mondia-li, comunque, avrebbe potuto gestire la vicenda in modo diverso. Tutto il resto appare come un meccanismo oliato alla perfezione. Il Cagliari va forte, i giocatori appaio-no motivati e ben decisi a

è

SERIE A

IL PERSONAGGIO

Nessuna sconfitta per il CagliariLa squadra di Bisoli esprime solidità e regala certezze ai suoi tifosi

Forte in difesa, protetta tra i pali, ben guidata a centrocampo, eccezionale in attacco, panchinari e titolari tutti ugua-li.

Il ritorno di Acquafresca al CagliariUna lunga trattativa ma gli sforzi della società sono stati premiati

mozione e sensa-zioni forti si mi-schiano alla voglia

di dimostrare il proprio valore: Acquafresca è ri-tornato. Poco più di 45 minuti nell’amichevole con il Betis per riabbrac-ciare Cagliari e i tifosi rossoblù; una mezza partita per dire a tutti quelli che l’hanno atte-so trepidamente che Ac-quafresca è di nuovo in Sardegna. Tanta corsa, un’occasione fallita per un intervento (non rile-vato dall’arbitro) di un difensore avversario: in un’amichevole dagli alti

e

<Per me è un onore giocare in questa squadra. Grazie a tutti quelli che mi hanno accolto. Sono felice di essere ri-tornato a casa>.

contenuti agonistici ma inutile ai fini del risulta-to, l’attaccante torinese si è riappropriato della sua maglia numero 9: <Ringrazio tutti>, dice a fine gara, <per me è un onore giocare in questa squadra. Grazie a tut-ti quelli che mi hanno accolto. Sono felice di essere ritornato a casa>. Qualcosa è cambiato ma Acquafresca ha ritrova-to la stessa grinta di un tempo: <Vedo una squa-dra vogliosa>, aggiunge, <anche in allenamen-to l’impegno è sempre tantissimo. Questa gara conta relativamente, il lavoro svolto in questi

giorni molto di più>. Per qualche settimana ha avuto paura di non poter più riabbracciare i suoi compagni: <La trattativa è andata troppo per le lunghe>, sottolinea l’ex genoano, <alla fine però la speranza è stata l’ulti-ma a morire e la tenacia mia e della società sono state premiate>. Non è al cento per cento ma la vo-glia è enorme: <Non ho disputato tante gare nel Genoa, stiamo cercando di vedere che tabella sti-lare con l’allenatore ma io mi sento pronto, sicu-ramente non in ritardo>. In attacco la concorrenza sarà serrata, Acquafresca

non si spaventa: <Mi fac-cio trovare pronto, poi sarà il tecnico a sceglie-re. Non mi preoccupa dovermi guadagnare il posto, sono un professio-nista e fa parte del gioco. Ci sono e questa è la cosa più importante. Volevo ritornare e sono stato premiato. Chi ha messo in dubbio le mie scelte o ha messo in mezzo la mia fidanzata ha sbagliato>.

Acquafresca

far bene. Spinti dai sogni di Cellino, intenzionato costruire il nuovo stadio e convinto che i suoi ra-gazzi possano fare l’im-presa. L’impresa sarebbe

la qualificazione ad un trofeo europeo, colpac-cio che manca ormai da 15 anni, quando Mazzo-ne qualificò il Cagliari in Coppa Uefa. Ci sono i

presupposti perché tutto vada per il verso giusto: la salvezza era e resta il primo obiettivo, ma so-gnare, a questo punto, si può.

Page 7: Sardegn Sport settembre 2010

Calcio

7

l Cagliari ha co-minciato bene. Tre pareggi e una vit-

toria, un solo gol subito, cinque segnati e per la prima volta, dopo tanti anni, nessuna sconfitta nelle prime tre giornate. I rossoblu hanno esor-dito contro il Palermo al barbera, gara rognosa, ma la formazione allena-ta da Bisoli si è compor-tata benissimo, rischian-do addirittura di vincere. Un ottimo risultato, ot-tenuto sul campo di una squadra pericolosa come il Palermo, e dopo una prestazione convincen-te. Soprattutto nel primo tempo, dove i ragazzi di Bisoli hanno imbrigliato bene i rosanero privi del cervello Liverani. Assen-za pareggiata dal forfait forzato di Conti, inizial-mente in panchina. Del Cagliari le azioni più pericolose dei primi 45'. Una botta di Lazzari, de-viata da Sirigu in tuffo, e un colpo di testa di Nenè, di poco fuori. Nella ripre-sa meglio il Palermo, che intensifica la pressione.

Rossoblù un po' affati-cati alla fine, ma sem-pre comunque in pieno controllo della partita. Bravo Agazzi a salvarsi su una sventola da fuo-ri di Balzaretti e un'al-tra punizione di Bovo. Il Palermo butta pallo-ni in area sino all'ulti-mo, ma i difensori del Cagliari fanno buona guardia. 0-0. La seconda gara è una splendida cavalcata. Meglio di così non po-teva andare. Un trionfo sulla Roma seconda l'anno scorso: 5-1, già il risultato dice tutto. Grandissima prova dei ragazzi di Bisoli, auto-ritari e veloci, brillanti, quasi perfetti. Anche in parità numerica. L'episodio che ha cam-biato faccia alla gara si è verificato dopo i pri-mi 20 minuti, quando il punteggio era già di 1-1, fissato dal gran gol di Conti e dal pareggio di testa firmato da De Rossi. Dopo una grande para-ta di Julio Sergio su Ac-

quafresca, la palla è finita a Conti che ha cercato il tiro. Brutto l'interven-to a gamba tesa di Bur-disso, che ha mandato il capitano del Cagliari all'ospedale. Inevitabi-le rigore ed espulsione. Matri ha trasformato con freddezza. Il Cagliari è diventato padrone del campo. Ac-quafresca ha festeggiato il suo compleanno e il ri-torno al Sant'Elia devian-do di testa in rete un bel cross di Biondini. Il quar-to gol di Matri ad inizio della ripresa ha posto il sigillo alla gara. Il Ca-gliari ha pensato a tenere palla e a contenere senza problemi le iniziative dei demoralizzati giallorossi. Il quinto gol di Lazza-ri, al termine di un gran contropiede portato da Biondini e Cossu ha dato al risultato dimensioni più rotonde. Terza gara con il Bari, prima di pranzo, ad un orario nuovo quanto as-surdo. Il Cagliari prose-gue la striscia positiva. 0-0 a Bari, in una partita

dominata dal caldo e bloccata tatticamente. L’umidità non ha aiutato gli sforzi dei giocatori sul campo. Bari e Cagliari si sono temuti a vicenda, preferendo tenere il pos-sesso della palla in attesa di trovare un possibile varco. Primo tempo leggermen-te a favore dei rossoblù, al tiro un paio di volte con Pinardi da buona posizione, ma l'ex mode-nese non ha inquadrato la porta. Pochi i guizzi di Matri e Acquafresca, ben controllati dai difensori baresi. Ripresa come pre-vedibile dai ritmi ancora più bassi, ma nel finale il Bari ci ha provato. Al-miron ha mandato fuori da due passi, e Ghezzal ha calciato alle stelle da buona posizione. Sareb-be stato comunque trop-po in una partita equili-bratissima. Lo 0-0 alla fine è un ri-sultato ineccepibile e va bene a entrambe le squadre che salgono a quota 5.

i

SERIE AÈ un Cagliari che piace

Un solo gol subito e cinque segnati, tre pareggi e una vittoria

l lavoro va avanti. Procede la stagione del Cagliari, sen-

za intoppi e con nuove motivazioni: Bisoli dopo i punti contro Palermo, Roma e Napoli trova il risultato anche a Bari ed è soddisfatto. Squadre ostiche, avversari diffici-li, contro i quali il Caglia-ri non ha certo tirato la gamba indietro. Pierpao-lo Bisoli si accontenta del punto intascato a Bari, in un ambiente particolare, con il caldo e uno stadio contro: <Un buon risulta-to contro una bella squa-dra>, dice l’ex tecnico del Cesena, <mi è piaciuto il primo tempo: abbiamo avuto diverse occasioni con Pinardi. Nel secon-do tempo abbiamo avu-to più difficoltà, specie negli ultimi dieci minuti. Un tempo per parte, nel complesso le squadre si sono annullate a vicen-da>. La strategia funzio-na, gioco, automatismi e atteggiamento sono quelli giusti: <Abbiamo giocato a viso aperto, con

grande personalità. Cosa non è andato? Forse ri-spetto alle prime partite siamo mancati nell'ulti-mo passaggio>, sottoli-nea Bisoli, <il Cagliari ha risentito dell'inconsueto orario di inizio gara. Non è semplice giocare a mez-zogiorno e mezzo con quel caldo. Incide anche sull'alimentazione. Infat-

ti sia Pinardi che Acqua-fresca hanno accusato problemi di stomaco e ho dovuto sostituirli dopo l'intervallo>. L’ex centro-campista del Cagliari è sempre molto motivato e adesso aspetta la Samp: <Non sarà una gara faci-le, ma voglio credere che i ragazzi faranno un’altra grande partita>.

i

Bisoli

Page 8: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Calcio

8

CALCIO GIOVANILE

n’altra scommessa del Presidente Cel-lino. I quattro mori

marchiati sulla pelle, per far crescere, migliorare, e far diventare veri rosso-blu i giovani del vivaio. E’ nato in questo senso il progetto della Primavera del Cagliari, che ricalca il percorso intrapreso due anni fa, quando sul-la panchina della prima squadra si sedette un altro grande ex calcia-tore, quel Massimiliano Allegri che oggi occupa la panchina prestigiosa del Milan. Oggi, contem-poraneamente al tecnico Pierpaolo Bisoli, anche nelle giovanili il numero uno di viale La Playa ha deciso di fare lo stesso ragionamento, dando a Gianluca Festa la re-sponsabilità di guidare la Primavera. Per la verità si tratta di un processo più ampio che coinvolge molti altri ex rossoblu: il tutto per portare, dalla prima squadra al settore giovanile, nuova linfa, at-traverso un processo in-verso a quello seguito da giocatori. Matteoli e Co-rellas ad esempio: per te-nere fede al progetto e far continuare quel cammi-

u

Cagliari Primavera al via nel campionatoDue partite, due vittorie: se son rose fioriranno

I giovani del Cagliari

prima squadra, sperando si possa ripetere quanto di buono fatto nelle pre-cedenti stagioni, quan-do Allegri lanciò nella massima serie giocatori del calibro di Gallon, Verachi, Vigorito e so-prattutto Ragatzu, ormai stabilmente nel giro del-la prima squadra, molto più che una promessa calcistica. Chiamato pri-ma come vice di Melis per sostituire Allegri, Fe-sta è stato poi dirottato sulla panca della forma-zione giovanile. Festa sta guidando la rinnovata formazione rossoblù in-sieme ad un altro ex gio-catore del Cagliari, quel Gigi Corellas che lavore-rà insieme al preparatore dei portieri Raimondo Mameli e al massaggia-tore Alessio Lai. Festa ha una sua ricetta persona-le: dedizione, attenzione e cultura del lavoro. L’ex difensore è entusiasta, come spesso gli è ac-caduto nella sua lunga carriera da giocatore. L’avventura è cominciata con tante amichevoli e qualche salutare sconfit-ta con Muravera e Sanlu-ri, ora le premesse “serie” sembrano sorridere alle giovani promesse. Il gran ballo del debuttante è appena iniziato.

no intrapreso tanti anni fa, il massimo dirigente rossoblù vuole solo per-sone che abbiano indos-sato i colori rossoblù. Per sentirseli addosso, anche se in panchina, per un senso di rappresentanza e di appartenenza non

comune, che va oltre i ruoli e rende. Per Fe-sta intanto, l’avventura è iniziata come meglio non avrebbe potuto: 2-1 nella prima giornata di campionato conquistato sul terreno del Cittadella, e 3-0 in Coppa Italia sul

campo dell’Albinoleffe. Un bel biglietto da visi-ta, non c’è che dire, per il nuovo mister che prende il posto di Giorgio Melis, per anni su quella pan-china che ha visto esplo-dere i vari Pisano, Sau, Burrai, Mancosu, Pud-

du, e Cocco, solo per ci-tarne alcuni. Festa è ora un fiore all’occhiello del vivaio rossoblù. Quella stessa dal quale Festa spuntò, nel bel mezzo degli anni Ottanta, pri-ma di un’esperienza alla Fersulcis con Nino Falchi, prima di spicca-re il volo con le maglia del Cagliari prima, della Roma, dell’Inter, e del Middlesbrough poi. Un passo dopo l’altro per entrare nelle grazie del presidente del Cagliari, che per il nuovo corso dei giovani ha puntato forte sull’uomo voluto da Matteoli, responsabile del settore giovanile ed ex compagno di squadra di Gianluca in quel Ca-gliari che scalava la serie A e faceva bene anche in Europa. L’obiettivo è, come sempre, quello di preparare i ragazzi per la

Page 9: Sardegn Sport settembre 2010

9

Ssport / Calcio

SECONDA DIVISIONE

arrivata la grinta ma questa volta è mancata la so-

stanza. Non ci siamo, la terza sconfitta con-

secutiva fa suonare un campanello d’allarme in casa Villacidrese. Va bene, alcuni uomi-ni importanti sono in ritardo di condizione, ma l’alibi a questo pun-to non regge più. È più

è

IL PERSONAGGIO

erve una svol-ta. Adesso più che mai: la terza

sconfitta consecutiva, la seconda in casa ob-bliga la Villacidrese ad un severo esame di co-scienza. Preso atto del fatto che sino all’inver-no la squadra resterà la stessa, ben sapendo che è perfettamente inutile piangersi addosso, ora è arrivato il tempo di rea-gire. Perché la classifica dopo quattro giornate si fa preoccupante e l’am-biente comincia a ru-moreggiare. Il tecnico dei biancoce-lesti prova (gli è capitato parecchie volte) a cal-

mare le acque: <Provo ancora una volta ad es-sere ottimista>, dichiara l’allenatore di Triei, <è in situazioni del genere che il gruppo si fortifi-ca e trova gli stimoli per reagire>. Prima parte di stagione, la squadra è ancora un cantiere aperto: <I risultati fan-no comodo>, continua, <ma noi dobbiamo fare i conti con la realtà. Stia-mo lavorando per trova-re l’amalgama giusto e per permettere ai nuovi di ambientarsi e cresce-re sotto l’aspetto fisico>. Mereu non si scompone di fronte alla doman-da se a questa squadra possa servire un uomo d’esperienza in più a

Partenza negativa per la VillacidreseLa terza sconfitta consecutiva fa suonare il campanello di allarme

Classifica preoccupante dopo quattro giornateL’allenatore biancoceleste prova ancora una volta ad essere ottimista

centrocampo: <A suo tempo abbiamo fatto un progetto>, sottolinea, <l’idea era quella di far crescere una squadra giovane, con dedizione e sacrificio. A questo punto sarebbe irriconoscente e scor-retto parlare di pedine mancanti. Accetto le critiche ma difendo il progetto e con fatica e professionalità vado avanti su questa stra-da>. Negli spogliatoi tante facce buie e il fu-turo imminente parla di una sfida non semplice contro la Giacomense. Nonostante tutto Mereu continua a vedere il bic-chiere mezzo pieno: <I ragazzi non erano felici

sma contro il Carpi ho vi-sto dei segnali di cresci-ta. È vero, non abbiamo giocato con la solita agi-lità, ma la squadra mi è parsa allacciata e non ho riscontrato il calo fisico che abbiamo mo-strato nella gara interna contro il Chieti>. Mereu, inoltre, non di-mentica il valore dell’av-versario: <Il Carpi è una squadra costruita per vincere il campiona-to. In mezzo alla difesa avevano un uomo del valore di Cioffi che per anni è stato capitano del Mantova e una delle co-lonne dell’Albinoleffe. Eppure, nonostante tut-to, contro di noi il Carpi ha rischiato>.

probabile che questa squadra non sia at-trezzata al meglio per affrontare l’avventura in Seconda divisione. Tradotto: manca per-sonalità a centrocam-po, manca un faro (si

un giocatore dell’espe-rienza di Manzo per dare spazio ad altri e seguire le logiche im-poste dalle regole sugli under? Tra i pali Floris è una garanzia, in difesa la squadra appare soli-da, in attacco Dal Bosco e Croce cresceranno. È sulla linea mediana che la squadra è troppo leggera: Bianchi e Bom-

bagi non si discutono, Cotza invece, l’uomo arrivato dal Cagliari, co-lui che avrebbe dovuto ricevere l’eredità dell’ex capitano, non mostra di essere a suo agio. Cercasi luce in mezzo al campo: se non si sveglia l’ex rossoblù la società sarà costretta a ritorna-re sul mercato.

legga Manzo) che nella passata stagione aveva dato personalità, non solo al proprio reparto ma a tutto il gruppo. A questo punto una do-manda viene sponta-nea: giusto sacrificare

Page 10: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Calcio

10

ncora non sa se le sue prime reti ser-viranno a portare in alto l’Arzachena.

Il risultato della prima giornata di serie D tra il Castiadas e l’Arzachena è congelato ma Alessio Figos si gode comunque l’ottima partenza. Tre gol, per gradire, e subito il trono di capocannonie-re del girone G di serie D. Riparte dalla Gallura, l’attaccante cagliaritano: via Famagosta nel cuore, ma un nuovo carico di speranza in Costa Sme-ralda, per riuscire a rien-trare nel calcio che con-ta. Ventisei anni, alcune esperienze fallite tra i professionisti, la scelta di ripartire da Selargius, poi la decisione di cam-biare ancora, sponda Arzachena. <Perché? L’Arzachena mi ha cer-cato, mi ha voluto e alla fine la conoscenza con il direttore sportivo Fabio Albieri ha fatto il resto>. Non cambia Alessio, Se-largius gli stava stretta, come sempre l’attaccan-te cresciuto nel Cagliari e esploso nell’Atletico degli Orrù, va a caccia di nuove motivazioni: <Qui

a

Ottima partenza per Alessio FigoTre gol e subito conquista il trono di capocannoniere nel girone D

ci sono>, afferma sicuro, <ho trovato un ambien-te ideale e sono partito subito bene. Mi sento pronto per disputare un campionato da protago-nista>. Lo aiuteranno i compagni e altri giocato-ri già incontrati in espe-rienze precedenti: <Co-nosco bene Piras, perché ero con lui nelle giovanili del Cagliari, ma anche Medda, che era con me

a Nuoro, e Angheleddu, con cui ho condiviso tan-ti momenti>. E intanto domenica scorsa contro l’altra ripescata isola-na di serie D, Figos ha messo in mostra tutte le sue doti di realizzatore. Colpo di testa, calci piaz-zati, tiro in corsa e tanta sostanza per una triplet-ta che gli ha regalato un sorriso nuovo: <No, non sono dispiaciuto per non

aver saputo prendere al volo il treno dei profes-sionisti>, dice bonaria-mente, <evidentemente non ero pronto>. Inutile girarci intorno, il tempo è pur sempre dalla sua parte: <Certo, dovessi fare bene, sono sicuro che una nuova occa-sione potrebbe anche ripresentarsi>. Ha tutto per fare bene: l’incontro con il nuovo allenatore dell’Arzachena Fabrizio Perrotti, arrivato dal Bo-ville Ernica, è stato frut-tuoso, Figos ha voglia e

la carica giusta per rifarsi dopo troppe stagioni vis-sute tra alti e bassi. Uno stimolo che spinge a dare il massimo: <A Selargius non è andata male>, ag-giunge, <ma avevo biso-gno di qualcosa di diver-so>. In Gallura ha trovato quel che cercava: <La so-cietà è molto ambiziosa e ha fatto le cose per bene. Qui si può sognare>. Campagna acquisti fara-onica, alcuni dei più forti giocatori di serie D, tante conferme importanti: gli smeraldini puntano ad

un campionato di verti-ce e Figos non vuole di-sputare un’altra stagione in chiaroscuro. <Non so che decisioni verranno prese per la sfida con il Castiadas>, continua, <io so solo che abbiamo di-sputato una grande gara e quei gol li ho segnati veramente>. In attesa di capire che decisione prenderà il giudice spor-tivo, domenica nuovo derby e nuove possibilità per Figos. Il Budoni è av-visato.

SERIE D

cuola Calcio Gigi Riva, un nome una garanzia. Sono 35

ma non li dimostra: sta per cominciare anche quest’anno l’attività del-la scuola più longeva e blasonata della Sarde-gna, guidata da Ermanno Cortis e Enzo Molinas. <Sarà anche la prima senza Cenzo Soro>, af-ferma il direttore tecnico Molinas, <il vice presi-dente del gruppo scom-parso lo scorso aprile che per noi è stato un grande maestro di sport. Prove-remo ad offrire, come ha fatto lui, tanti piacevoli

s

Scuola Calcio Gigi Riva inizia il suo 35esimo anno La società guidata da Ermanno Cortis e Enzo Molinas è la più longeva della Sardegna

pomeriggi di sport ai ra-gazzi che sceglieranno i nostri insegnamenti>. Anche quest’anno i di-rigenti riproporranno la formula “nove mesi” (an-

ziché otto): si comincerà il 16 settembre, in con-temporanea con l’inizio della scuola, e le lezioni finiranno mercoledì 15

giugno 2011. Gli iscritti potranno scegliere tra quattro differenti turni: ogni lunedì e giovedì dalle 15,30 alle 16,45, oppure dalle 16,45 alle 18; ogni martedì e vener-dì dalle 15,30 alle 16,45, oppure dalle 16,45 alle 18. La segreteria resterà aperta dalle 15,30 alle 18 nei giorni in cui saran-no attive le lezioni. Per iscrizioni e informazioni gli interessati potranno rivolgersi in via La Palma a partire dal 2 settem-bre, dalle 17 alle 18,30 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, oppure tele-fonando al numero 328 2137756.

GIOVANILI

Page 11: Sardegn Sport settembre 2010

11

FM Formula MotoriFM Formula Motori

FM Formula Motori

Page 12: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Tennis

Nelle foto: Simone Muresu (Geovillage Olbia); Stefano Mocci, Yuri Schukin, Gior-gio Galimberti e Daniele Piludu (Tc Cagliari)

’obbiettivo è la salvez-za, senza scaramanzia. Perché il Tennis Club

Cagliari ha ritrovato la serie A1 del tennis e ci vuole rimanere a lungo, dopo aver vinto lo scu-detto, il primo, nel 2004 e dopo essere retrocesso nel 2006. E soprattutto dopo aver conqui-stato la promozione allo scoc-care della mezzanotte del 31 maggio 2009, sigillo di un nuo-vo progetto basato sui giovani, con molti meno soldi e più so-gni, pietra miliare di una sorta di rivoluzione nel circolo di Monte Urpinu ancora in atto. Salvezza anche per il Geovilla-ge, che a differenza di Cagliari è riuscito a salvarsi negli ultimi anni, ma che dopo lo scudet-to del 2005 non è più riuscito a competere per lo scudetto e ormai ha perso tante stelle per una squadra che si affida an-

che il suoi ragazzi sardi.Cagliari. Ma il Tc Cagliari quest’anno è ritornato prota-gonista al massimo e rivedrà, e farà rivedere agli appassio-nati il grande tennis sulla terra rossa di Monte Urpinu. Grandi nomi che sulla carta verran-no a Cagliari per vincere, non solo per regalare spettacolo. La squadra capitanata da Andrea Lecca dovrà metterci soprat-tutto il cuore. La potenza e la forza ce la metterà il numero della squadra, russo di passa-porto, ma sardo di adozione, Yuri Schukin, ormai da quasi 10 anni sempre con la “maglia” del Tc Cagliari. Ma il russo non sarà più l’unico reduce di quel team campione d’Italia. Per-

La squadra maschile di Monte Urpinu ritorna nella massima serie. Dal 10 ottobre parte il campionato che regalerà anche il derby sardo con il Geovillage Olbia nello stesso girone.

di Lazzaro Cadelano

l

Il ritorno del Tc Cagliari in Serie A1

ché a Cagliari ritornerà Gior-gio Galimberti, l’ex davisman è stata la scelta di Lillo Palmieri e dello staff cagliaritano, per avere un giocatore di esperien-za e soprattutto un fortissimo doppista. Perché i doppi sono ormai la chiave di questa serie A1: decisivi nella fase a gironi, determinanti negli scontri di-retti perché in caso di parità c’è un ulteriore doppio di spareg-gio. Ma la squadra ha soprat-tutto un anima sarda: Stefano Mocci, ex bambino prodigio e speranza del tennis italia-no che rappresenta un punto di forza nel terzo o nel quarto singolare, poi Daniele Piludu e Nicola Comune, ultimi giovani prodotti del vivaio di Monte

12

Urpinu. Che proprio contro il Palermo nella sfida per la pro-mozione riaccesero la speran-za vincendo il loro doppio.Olbia. Nel gruppo 1 ci sarà an-che il Geovillage Olbia. Cam-pione d’Italia nel 2005, ma ne-gli ultimi anni sempre in lotta per la salvezza, puntualmente arrivata senza patemi, ma con qualche rimpianto per le fi-nal four sfumate. Olbia è stato uno squadrone per tanti anni, adesso la società di Gavino Docche ha tenuto solo Ten-coni e Dell’Acqua e poi tanta Sardegna, con gli olbiesi Doc Muresu e Docche e anche i

giovanissimi che proprio nello scorso campionati sono stati fatti esordire dal capitano Vit-torio Boi.Il calendario. Nel gruppo 1 sono stati inseriti Tc Cagliari, Geovillage Olbia, Canottieri Aniene, Tc Udinese, Tc Castel-lazzo Parma, Parioli Roma, Tc Rovereto. Nella seconda gior-nata, domenica 17 ottobre ci sarà il derby sardo: sul green set del Geovillage, Olbia ospi-terà Cagliari. Il team di Andrea Lecca esordirà in casa dome-nica 10 ottobre in una sfida che per lo spettacolo possibile vale tutto il campionato, al di là di

quello che potrà essere il risul-tato: a Monte Urpinu arriverà il Circolo Canottieri Aniene che schiererà Simone Bolelli, Fla-vio Cipolla, Alessio Di Mauro e Vincenzo Santopadre. Bastano questi nomi ad accendere l’en-tusiasmo e a fra respirare l’aria del grande tennis a Cagliari. Che osserverà il riposo nella quarta giornata, il 31 ottobre, mentre Olbia si fermerà alla sesta, il 14 ottobre.

Page 13: Sardegn Sport settembre 2010

13

argomento

!"#$%&

!"#!"#

'()*+"*$

%#

!!"#

&'%'(

,-.#//)'*+ ,-.

./0 12

3-1-,2

45

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

9

)'*+ ,-..

/0 123

-1-,2:

::

::

:-

#"%0,-1--7

0; ,) )7

56/7

1/4

)'*+ )7.

2,,/-1/ 7

./-.

-

5-2

3/667

5- 0(2

1,/.5

)689

::

::

::

-)7

0,-667<<2

,)4

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

,) (71/2

6/:

::

::

:-

,) (71/2

6/

=&!+>?

)'*+ )7.

2,,/-1/ 7

./-.

-:

::

::

:-

,2.#//5

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

94

70;

,) )75

6/71/

70;

,) )75

6/71/

::

::

::

-#"%0,-1--

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

4)'*+ ,-.

./0 12

3-1-,2

)70,-667

<<2 ,)

::

::

::

-,) (7

1/26/

4)7

0,-667<<2

,)

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

::

::

::

-)'*+ )7

.2

,,/-1/ 7.

/-.-

4=&!+>?

34.#//,) (7

1/26/

47

0; ,) )7

56/7

1/

#"%0,-1--)'*+ )7

.2

,,/-1/ 7.

/-.-

45

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

9

)70,-667

<<2 ,)

4)'*+ ,-.

./0 12

3-1-,2

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

4=&!+>?

5,.#//5

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

94

)70,-667

<<2 ,)

#"%0,-1--,) 8

;/.

-0- 0,8 4 7

0;4

)'*+ )7.

2,,/-1/ 7

./-.

-

)'*+ ,-..

/0 123

-1-,24

,) (71/2

6/

70;

,) )75

6/71/

4=&!+>?

-2.$#6,) (7

1/26/

45

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

9

#"%0,-1--7

0; ,) )7

56/7

1/4

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

)70,-667

<<2 ,)

4)'*+ )7

.2

,,/-1/ 7.

/-.-

)'*+ ,-..

/0 123

-1-,24

=&!+>?

,4.$#6,) 8

;/.

-0- 0,8 4 7

0;4

,) (71/2

6/

#"%0,-1--)'*+ )7

.2

,,/-1/ 7.

/-.-

4)'*+ ,-.

./0 12

3-1-,2

70;

,) )75

6/71/

4)7

0,-667<<2

,)

5-2

3/667

5- 0(2

1,/.5

)689

4=&!+>?

3,.$#65

-23

/6675

- 0(21,/.

5 )68

94

,) 8;

/.-0- 0,8

4 70;

#"%0,-1--)'*+ )7

.2

,,/-1/ 7.

/-.-

4,) (7

1/26/

)'*+ ,-..

/0 123

-1-,24

70;

,) )75

6/71/

)70,-667

<<2 ,)

4=&!+>?

7%+%"*8!#$%09/*:!*$*0;%$$!'

<=>

?9@@A

<=0BC>

D;9E<0F@G

H

;F0GI9E=B=0B;G

0.0ABI

;F0CAD9>

@9

F1:#0FAE>;;9=D90A

E9=E

=

F1:#0;=EE9B0D>

?=D=;>

ABI

0;F0FA<@9A

D9

FAB;=@@A

JJ>0;F

91/<</ 7 @'@A )2667 B

C'@ 37..

/ 6 C'C ,2B

926/.

/ 7 C'CD 917))/76/ @E@F

F1:#0;=EE9B0D

>?=D

=;>G

26<-1 ,' C'@D 0)767 ;

' C'CD H-7.(/-11- CE@D ,1-3/07.

CE@

ABI

0;F0FA<@9A

D9

(/68;

8 ;

7./-6- C'AD B

2.

,/0 129-1,2

C'AD 0)G8

I/. J @EFD 5

76/B9-1,/ 5

CEC

!#K*/#"!

;F0GI9E=B=0B;G

0.0ABI

/7..

8<</ -'-'C'AD 3/2

67 B'C'@D )2

BB

/002 CEAD ;

/ B-2

CE@

K799/7.2

,' CE@D 376-.,/ 0' CECD (-0)2

026/;

2 0' CEAD H7.

2L

/)< @E@MD ;8

0,23

CE@D 375.

2<</ @E@ND 9/75

/7.,/ 8

CEMD 92.

7(7)- 5 CEMD 62

(1/21- ( AE@

;F0CAD9>@9

F1:#0FAE>;;9=D

90AE9=E

=)/(2

667 K' @EOD ;/ B

7812

7' @E@CD 07.,2

(7;1- 3' CE@D (7.

K/6 CE@D 926-66/ @EN

<=>

?9@@A

<=0BC>

D;9E

<0F@G

H,-.

)2.

/ ,' CE@D ;-66P7)Q

87 B

CE@D B8

1-08 0 CEND ;

2))G

- K' CEFD B2

.-;

-12

CE@

B2

Q8

-,,-,1-,2

1.3/7 97007 7.

,/)7E @C B712

1- (71B7

K:*''!L!K*K*:%$+*"!#

FAB;=@@A

JJ>0;F

"!'

(67J /, )2('

L/602

.3/7 12

55

/7E RA 4 123-1-,2

976;1-0)7

,'9' S=&>' 5=""# >"TU

G-7;

3/7 5-B

-66/E @ 4 )756/71/

,'9' S=&>' ,"==?UL

/602.

68.

52

,-3-1- ;-66P 7)Q

87 7)-,2

07E @@V 4 12

B7

,'9' S1&>' ,"==?U;

8.

62(

67152

89-1,2

;- B

21(8

152

E C 4 12B

7

(67J /, )2('

L/602

. 8

0 2(-.

WX+ (76' 0(21, ,71)-.

,2 4 3/7 (70)2

6/E AA

51--.

0-,S=&>' (*?Y /TUG

-7; 7,(

)/1)' .2

1;-0, ;

/1-<' 52

6K2 717.

)/ 4 269/7

FAMC9>

EA;>

0I=<

@90A779@9A

;903-,-B=D9=0A

,0MABFN

9@=3

BOGAIDA

FAMC9

CA@@=

B=I=0I

90<9>F>

0

Page 14: Sardegn Sport settembre 2010

14

Ssport / Tennis

’unica vittoria sar-da l’ha messa a segno il Tc Porto

Torres: unico appunta-mento maschile inter-nazionale quest’anno in Sardegna, unico tor-neo mondiale del nord dell’Isola. Non solo: nell’anno del minimo storico per i tornei or-ganizzati in regionale, il circolo presieduto da Patrizia Foddai confer-ma il Futures per il de-cimo anno consecutivo conquistando il premio di consolazione di ma-nifestazione internazio-nale con la tradizione più lunga.Ma i Quattro Mori han-no potuto sventolare ben poco sul campo. Dei

quattro sardi che hanno giocato le qualificazio-ni, solo uno è approdato al tabellone principale, Gino Asara. Il portacolo-ri della Torres ha vinto il derby sardo con Luciano Pitzurra del Tc Cagliari, mentre Franco Maddau, anche lui del circolo sassarese, ha rimedia-to una sonora sconfitta per 6-1, 6-1. Sfortunato Mario Ziulu: l’olbiese in forza al circolo di Monte Urpinu ha pescato l’av-versario più ostico che le

Il tennista di Carrara ha sconfitto in finale il toscano Luca Vanni. Grassi ha dominato il torneo vincendo il singolo e il doppio in coppia con Piccari

l

Claudio Grassi “re” di Porto Torres

qualificazioni potesse-ro offrirgli, paragonato altre racchette di sicu-ro più alla sua portata rispetto a Giammarco Micolani della “scude-ria” della Federazione, reduce dagli Us Open Juniores, che si è impo-sto sul giovane Ziulu per 6-4, 6-2.E anche nel tabellone principale l’unico che è uscito a testa alta è sta-to il calangianese Asara. Tre sardi ai nastri di par-tenza, con Manuel Maz-

zella e Antonio Zucca che hanno beneficiato di una “wild card”. Il sor-teggio non è stato fortu-nato: Asara ha pescato addirittura il favorito della vigilia, la testa di serie numero Francesco Piccari, già protagonista l’anno scorso nei tornei in Sardegna, Zucca si è ritrovato il numero sette del tabellone, il lituano Adrians Zguns, finali-sta proprio nella scorsa edizione. Solo Mazzella aveva un avversario alla

sua portato, Alessan-dro Bega, che aveva già sconfitto l’anno scorso. Invece il tennista di Dor-gali ha toppato in pieno la partita e ha perso 6-1, 6-1. E con lo stesso ri-sultato il turritano Zuc-ca ha ceduto a Zguns. Asara invece ha dato tutto quello che aveva, ha lottato ed è uscito dal campo a testa alta, con la soddisfazione di aver ceduto a Piccari solo per 6-3, 6-4.Fuori i sardi, ci han-

no pensato gli italiani a portare un successo “casalingo”in un torneo caratterizzato dalle sor-prese. Al secondo turno in un colpo solo sono stati eliminati il favori-to Francesco Piccari e proprio il finalista 2009 Adrians Zguns, scon-fitti rispettivamente da Andrea Agazzi e Filippo Leonardi. Ai quarti sono finiti gli stranieri: eli-minati il numero due, il belga Alexandre Folie e il britannico David Rice. Così si è formato un po-ker tutto azzurro nelle semifinali: due teste di serie, Claudio Grassi e Luca Vanni, numero tre e numero sei, e due sor-prese, Andrea Agazzi e Massimo Capone. Per Agazzi la finale è sfuma-ta dopo una battaglia di

Nelle foto: Claudio Grassi, vincitore del torneo. Gino Asara e Antonio Zucca, tennisti sardi che hanno partecipato al torneo.

tre set, vinta per 4-6, 6-3, 7-5 da Grassi, mentre Vanni ha faticato solo un set con il napoletano: 7-6, 6-0. La finale è stata il degno capitolo con-clusivo del Futures turri-tano: una grande sfida di quasi tre ore, con Clau-dio Grassi, classe 1985 di Carrara che ancora una volta si è ritrovato a rimontare dopo aver perso il primo set, nel secondo turno contro Sinicropi e in semifina-le con Agazzi. Ma dopo

aver ceduto il primo 6-3, ha vinto il secondo e il decisivo set per 6-4.Per Grassi è stata dop-pietta: oltre al singolare ha vinto anche il torneo di doppio, in coppia con Francesco Piccari, su-perando in finale il duo composto dall’inglese Rice e dal greco Gemou-chidis per 6-3, 6-4.

Page 15: Sardegn Sport settembre 2010

metà ottobre, par-tirà la prossima D regionale. L’uffi-

cialità è di pochi giorni fa’, dopo qualche incer-tezza sulla composizione del gironi e sul numero delle squadre parteci-panti. Dopo una lunga attesa sono state ufficia-lizzate le compagini par-tecipanti, solamente die-ci, da tutta la Sardegna. Tante le rinunce rispetto alla passata stagione. Niente ripescaggio per le retrocesse Marrubiu e San Pio X, mentre rinun-ciano Panda Monserrato, Demones Ozieri, Ploa-ghe, Vitalis San Gavino e Astro Cagliari. Niente D regionale anche per le promosse dalla Pro-mozione della scorsa stagione All Blacks, Beta Cagliari e Ichnos Nuoro. In particolare i nuoresi erano in forse fino a po-chi giorni dalla stesura dei calendari, per poi de-

clinare la partecipazione. Dunque dieci squadre al via. Oltre a Monte Rosello Sassari, Carloforte, Nuo-ro, Sinnai e Il Gabbiano, si aggiungono le new en-try Santa Croce Olbia e Mogoro (promosse dalla Promozione), Dinamo 2000 Sassari, Centro Mi-nibasket Porto Torres e San Salvatore Selargius (retrocesso dalla C regio-nale). Una pattuglia non foltissima, ma di ottimo livello, con la maggior parte dei roster che non sfigurerebbero anche nel

massimo torneo regio-nale di C. Un certo equi-librio si presenta nelle prime posizioni. Per il successo finale i pronostici sono, però, tutti per la Santa Croce Olbia che è in grado di schierare un gruppo che in passato ha calcato i campi della B dilettanti (i fratelli Da Tome, Con-tigiani, Pinna e Masala). Tra le protagoniste si presenta il San Salvatore Selargius, dove il nuo-vo coach Frongia potrà contare su quasi tutto il

gruppo della scorsa sta-gione, tranne il talentuo-so Atzeni, e sulla voglia di risalire dopo la bruciante retrocessione. Nella lotta tra le prime ci sarà qua-si certamente anche il Nuoro. Il roster affidato a coach Goddi ha grande qualità, con l’inserimento di Mo-ledda, Piga e Siriu nel già collaudato gruppo della scorsa stagione. Man-cherà Della Gustina, ma la dirigenza nuorese è già a caccia di un nuovo lungo. Il Sinnai, invece,

sarà ancora guidato da coach Pelgreffi e si pre-senta con poche novità, il solito pacchetto di gio-catori esperti e un nuovo manipolo di giovanissi-mi. Curiosità per il nuovo Gabbiano. Cambia coach (Sulis al posto di Boero) ma non filosofia: i gio-vani esperini quest’anno dovranno fare a meno dei vari Salone e Cornaglia, ma presentano un talen-tuoso gruppo di ragazzi del ’92-’93-’94 pronto a stupire. Chi cambia è il Carloforte che si rinforza con gli arrivi di Uras e Ri-vano, affida la panchina a coach Andrea Rivano e mantiene inalterato il resto della squadra. Il Monte Rosello, invece, prosegue sul solco trac-ciato gli anni scorsi. Alla guida del tecnico Merella il solito gruppo di gioca-tori che oramai costitu-isce un collettivo solido e difficile da affrontare per qualsiasi squadra. Tanta attesa per le nuove formazioni. Il Mogoro si presenta con il cambio in

Dieci formazioni al via dal prossimo campionato

A

Tra le favorite la neo-promossa Santa Croce Olbia, San Salvatore e Nuoro

di Giacomo Pala

SERIE D regionale

panchina, Orrù subentra al coach della promo-zione Sechi, ma con il gruppo di giocatori inal-terato rispetto al passato. Dinamo 2000 Sassari e Centro Minibasket Porto Torres, invece, puntano a far crescere i tanti giova-ni del vivaio. I primi pre-sentano un gruppo com-posto da tanti giovani del ’94 e del ’95, guidati in panchina dall’esperien-za e dalla competenza di Carlini e Federico Roton-do. Il Porto Torres è stata una sorpresa del torneo, iscrivendosi al torneo all’ultimo e presenta un gruppo di giocatori gio-vani ma collaudato. La formula del torneo non è stata ancora uffi-cializzata. Il campiona-to partirà il prossimo 16 ottobre con queste par-tite: Santa Croce Basket Olbia - Dinamo Basket 2000; Monte Rosello – Carloforte; Pall. Nuoro - Basket Mogoro; C.M.B. Porto Torres – Sinnai; S.Salvatore - Il Gabbia-no.

Carloforte

15

Ssport / Basket

al 2001 IsolaBasket.it è il punto di riferimento sul web per gli appassionati della palla a spicchi targata "Made in Sardinia". Dall'agosto del 2009 è a tutti gli effetti una Testata Giornalistica, una delle poche specializzate a carattere regionale

nel panorama cestistico italiano on line e per questo fiore all'occhiello di tutto il movimento sardo.Il fondatore e Project Manager è il 30enne cagliaritano Alberto Garau, ex collaboratore de "La Nuova Sardegna", del set-timanale sportivo "Match" e ideatore e conduttore della trasmissione radiofonica "IsolaBasket.it" in onda fino al 2008 su Radio Bonaria.Dal 16 giugno 2010 il Direttore Responsabile è il pubblicista Mauro Farris, collaboratore de "La Nuova Sardegna" e con-duttore di "Pick and roll", l'unico contenitore radiofonico dedicato al basket sardo trasmesso da Radio Press.Solo dal 13 agosto 2009 al 13 Settembre 2010, pur essendo un Quotidiano di nicchia (non a pagamento), ha quasi rag-giunto quota 600.000 visite con oltre 2.700.000 visualizzazioni di pagina da 104 paesi/zone del mondo e si attesta ai primi posti della classifica dei portali e siti regionali d'informazione più consultati dagli utenti isolani.

www.isolabasket.it [email protected]

D

Page 16: Sardegn Sport settembre 2010

16

Ssport / Basket

PROMOZIONE

i vorrà ancora tem-po, invece, per l’avvio dei tornei di Promozione re-

gionale. Sia al sud che al nord, infatti, non è ancora ben chiaro quando ci sarà la partenza del campiona-to e quante squadre si pre-senteranno al via. La cosa certa è che la prossima stagione il torneo presen-terà un livello tecnico su-periore rispetto agli ultimi anni, considerando la pre-senza di tante formazioni che fino alla scorsa stagio-ne militavano nei massi-mi campionati regionali. Per quanto riguarda il sud Sardegna si conosco-no già i nomi delle prime formazioni partecipanti. Dalle prime indiscrezioni, il numero finale dei team dovrebbe aggirarsi vicino ai quaranta. Tra queste alcune dal pas-sato di altissimo livello che vanno ad arricchire di qualità e blasone il torneo. È il caso dell’Aquila, che ripartirà dalla Promozione con un gruppo competi-tivo e di buon livello e in panchina Cherubino Sale, ex Terralba, Marrubiu, Vir-tus Cagliari, Tortolì, tecni-co di provata esperienza

e preparazione. Ci sarà anche il Panda Monserra-to, con due squadre al via. Sarà l’anno zero anche per il Marrubiu, dopo la do-lorosa retrocessione della scorsa stagione dalla serie D. La compagine marru-biese inizierà nell’anno sportivo 2010-2011 un

percorso nuovo, avvalen-dosi della collaborazione di due tecnici con un pas-sato blasonato e di grande livello: Piero Ebau e Fran-co Cruccas.Il roster sarà composto da un mix di giocatori di esperienza e di giovani dell’under 19. Torna in

Promozione, dopo solo una stagione, anche il San Pio X Iglesias. Gruppo per buona parte confermato ma cambio in panchi-na dove Garau prende il posto di Esu. Ai nastri di partenza ci saranno an-che le vincitrici dei play off dello scorso giugno: Beta

Cagliari e All Blacks. Con-fermate buona parte delle formazioni che già com-ponevano i tre gironi. Le novità sono rappre-sentate dalla presenza del Terralba, dell’Assemini, del Karalis, dell’Astro, del Domusnovas, del Siliqua, del Villacidro, del Quar-

Si scaldano i motori nel torneo di Promozione

cdi Giacomo Pala

Basket Ghilarza

tucciu e del Gonnosfana-diga. Un campionato più giovane ed equilibrato rispetto al passato, dove è difficile trovare delle favo-rite per il salto di catego-ria. Al nord saranno circa 20 le formazioni al via. Ci sarà l’Ichnos Nuoro che all’ultimo ha rinunciato all’iscrizione nella prossi-ma D regionale e parte con un ruolo da protagonista, nonostante debba fare a meno di qualche pedina fondamentale rispetto al passato. Ripartirà dalla Promozione anche la De-mones Ozieri che avrà due squadre ai nastri di par-tenza. Una composta dai giovani del vivaio; un’al-tra composta da diversi giocatori di esperienza. La prossima Promozione presenterà, dunque, an-che questo inedito derby ozierese. Protagoniste sa-ranno certamente anche le due formazioni di Olbia, Mistral e Tavolara. Atten-zione anche al Rustam Sassari che ha un roster di grande esperienza e coperto in tutti i ruoli. Oc-chio anche al Centro Mini-basket Porto Torres, Rus-seglia, Mens Sana e Sigma. La Promozione, dunque, scalda i motori in vista del prossimo campiona-to. Manca solo l’ufficialità sulle squadre, sui gironi e sull’avvio del torneo.

Tra Nord e Sud potrebbero esserci 60 squadre al via

Page 17: Sardegn Sport settembre 2010

i scaldano i motori della C regionale di basket. Il cam-

pionato prenderà il via il primo week end di otto-bre con 16 squadre parte-cipanti. Un torneo che si presenta più equilibrato rispetto alla passata sta-gione, senza una forma-zione in grado di “ammaz-zare” il campionato. Tra le favorite sicuramen-te le formazioni del nord. In particolare si presen-tano ai nastri di partenza con l’ambizione del salto di categoria Torres, Cus Sassari, Sant’Orsola e Don Bosco. I primi sono riusci-ti a confermare il blocco di qualità della scorsa stagio-ne (Cappuccio, Peragal-lo e i giovanissimi Jacob Samoggia e Cordedda) inserendo forze nuove del calibro di Carmelita e Sor-ci. Gli universitari faranno a meno di Tola, passato all’Edera, ma accolgono tra le loro fila Losa, Sini, Spanu e Pischedda (mi-glior lungo della serie D la passata stagione). Il Sant’Orsola, dopo un’an-

nata di transizione, vuole tornare protagonista. Ci prova cambiando coach (torna Bellino) e inseren-do nel proprio roster “Mi-ster Promozione” Laguz-zi, Dellacà, Corraduzza e Medda. La Don Bosco cambia guida tecnica affidandosi a Gavino Solinas, confer-mando in parte il gruppo che tanto bene ha fatto gli ultimi anni e inserisce il lungo bulgaro Ilko Nanev (206 cm). Assieme alle sassaresi un ruolo da pro-

tagonista dovrebbe rico-prirlo la Superga Cagliari.Il confermatissimo coach Nicola Pintonello avrà a disposizione un roster di grande qualità, integrato dai nuovi acquisti ex Cep Santona e Minari (gio-catori che fanno la dif-ferenza in C regionale), sulla velocità di Tosadori (dal Panda) e sul talento di Perra (ex San Sperate). Rimanendo nel cagliarita-no non è da dimenticare il Genneruxi Cagliari che presenterà il solito gruppo

s

Si parte ad ottobre, tra le favorite ancora le sassaresi Cus, Sant’Orsola, Torres e Don Bosco e la Superga Cagliari

di Giacomo Pala

Azzurra 2010

molto solido, competitivo e difficile da superare per qualsiasi squadra. Chi, invece, potrà rap-presentare una sorpresa è l’Antonianum Quartu. Guidato in panchina dal confermato Atella potreb-be inserirsi nelle posizioni di alta classifica se dovesse giocare l’intero torneo al completo, cosa non suc-cessa la passata stagione a causa dei numerosi infor-tuni. Perde Lottatori, pas-sato alla Russo, ma potrà contare di nuovo sull’espe-

rienza di Ruggeri, Michiel-li e Defraia e sui giocatori del settore giovanile. Chi parte con un gruppo rinnovato sono due sto-riche formazioni caglia-ritane: Scuola Basket e Esperia. Il team del Cep, retrocesso dalla C dilettan-ti si presenta con il gruppo che lo scorso anno ha ben figurato nella D regionale. Con il passare delle partite e un graduale adattamen-to alla categoria, i giovani guidati da Zedda faranno certamente bene. Gli esperini, con in pan-china Asunis, hanno ben figurato durante il pre - campionato, con il loro gioco veloce e aggressivo. Un mix di elementi pre-senti già lo scorso anno e ragazzi prelevati da Il Gab-biano in serie D, potreb-bero rappresentare la sor-presa della massima serie regionale. In casa Elmas tutto confermato: alla gui-da sempre Castelli, men-tre il roster è lo stesso che ha disputato un tranquillo campionato la scorsa sta-gione. Tutto da scoprire in casa Azzurra Oristano, Olimpia Olbia e Carbonia. Gli oristanesi si affidano ancora alle cure di coach

Contini, ma dovranno fare a meno dei pilastri della promozione di due anni fa’ (Pilloni, Bogo e Pitza-lis) oltre che di Rosas e Caputo. Nel roster saran-no inseriti molti giovani del vivaio, ancora acerbi ma di grande prospettiva. L’Olimpia Olbia ritorna nelle mani di Sciretti che dovrà guidare la solita pat-tuglia di giovanissimi ca-pitanata da Abeltino. A San Sperate aria di rin-novamento. In panchina Fois subentra a Pietro Aste e dovrà fare a meno di Per-ra e Rasset, affidandosi a tanti giovani. Le neo-promosse Ferri-ni Quartu e Calasetta si presentano con grande entusiasmo e due ottimi roster. Per i quartesi coach Grandesso potrà contare ancora su Sarritzu e Bez. Il Calasetta, invece, con-ferma il gruppo dei vitto-riosi play off della scorsa stagione, inserendo il cile-no Diaz e l’esterno Rasset. Una nota stonata, però, ci sarà. Ai nastri di partenza mancherà una delle squa-dre storiche di Cagliari: l’Aquila, che ripartirà dalla Promozione.

Ssport / Basket

17

SERIE C regionale

VELA

l Festival della Vela torna sulla cresta dell’onda. Dopo

aver attraversato un perio-do di calo, la ventunesima edizione della storica ve-leggiata disputata al Poetto ha saputo rinverdire i fasti del passato. E confermare che la stracittadina di fine estate può diventare un ap-puntamento fisso per tutti: derive e cabinati, ragazzini agguerriti e famiglie. Ben 130 le imbarcazioni par-tecipanti, per un totale di oltre 420 concorrenti. La risposta dei velisti caglia-ritani è stata pari all’attesa: alla segreteria del circolo organizzatore Yacht Club Cagliari le iscrizioni sono arrivate quasi a ridosso della partenza. Quasi la metà riguardavano solo i cabinati (tra monotipo J24, Jod35, Melges 24, scafi IMS e ORC, barche da cro-ciera), anche questa una risposta importante alla

La flotta cagliaritana saluta l’estate nel 21° Festival della vela

i

crisi che ha colpito l’altu-ra nelle scorse stagioni. Il resto, derive: al solito tanti Optimist, tra cui i timonie-ri del circolo organizzato-re, vicecampioni italiani a squadre; doppi 420 e 470; Laser di ogni età; tavole a vela, capitanate dalla campionessa mondiale

Marta Maggetti e dal vice-campione italiano Michele Cittadini; Hobie Cat 16, tra cui i vicecampioni italiani Antonello Ciabatti e Luisa Mereu; canoe e monotipo 2.4. La flotta in mare è sta-ta inoltre estremamente variegata e ha coinvolto dai piccoli Optimist fino a

scafi da crociera lunghi 17 metri, da ragazzini di dieci anni appena ai veterani del Laser. Tutti insieme, con uno spirito competitivo ma soprattutto di socializ-zazione: anche il percorso di gara, unificato e atipico nella partenza spalle al vento, è stato scelto per

facilitare la navigazione e renderla più piacevole ai concorrenti. Gli scafi, provenienti dai vari circo-li e porti cittadini e della costa, hanno raggiunto alla spicciolata il cam-po di regata, antistante il porticciolo di Marina Pic-cola. L’attesa del vento si è protratta fino alle 12.15, quando il vento termico da sud ha raggiunto la for-za sufficiente per dare il via alla veleggiata. Primi a partire, cabinati e Hobie Cat, che hanno aperto il corteo dirigendosi verso la spiaggia del Poetto: lascia-ta a destra la prima boa tra vecchio e nuovo Ospedale Marino, hanno prosegui-to la navigazione costiera fino alla Bussola e verso la torre di Foxi. Da lì, marcia indietro sino al traguardo e Sa Giustizia, storica barca comitato dello Yacht Club. A distanza di cinque mi-nuti, Optimist, Laser, 420 e 470 hanno intrapreso par-te dello stesso percorso,

reso più combattuto dalla goliardia. In memoria del-le edizioni più vivaci del Festival, i giovanissimi si sono dotati di gavettoni, tirati a distanza ravvicina-ta agli scafi rivali durante la navigazione. Sempre in rispetto dello spirito non competitivo della mani-festazione, non sono state stilate classifiche se non per gli Optimist, classe in cui si registra la vittoria di Elisabetta Fedele (Cadetti) ed Elena Puddu (Junio-res). Applausi per tutti e premi offerti dagli sponsor e messi in palio con una lotteria, saranno invece assegnati questa sera nel corso della festa conclusi-va, presso la sede di Ma-rina Piccola. Il calendario sportivo dello Yacht Club Cagliari proseguirà con il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, tappa fi-nale del circuito Audi Med Cup, in programma dal 20 al 25 settembre prossimo.ncia)

Una fasse della storiva veleggiata

Page 18: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / vela

18

Moto d’acqua

taliani a bocca asciutta e francesi grandi protagoni-

sti nel Gran Premio di Sardegna Ogliastra, se-conda prova del Cam-pionato del mondo di acquabike, disputato nelle acque di Arbatax. Dominio transalpino nelle prove di velocità, strapotere russo nelle evoluzioni del freest-yle, agli italiani sono rimaste le briciole e tra gli azzurri una nota di merito va alla cagliari-tana Marta Sorrentina, ottima terza nella prova femminile. E proprio le ragazze sono state le prime a scendere in acqua con la gara della Ski Divi-sion, vinta da Julie Bul-teau, che già aveva vinto la prova corsa. Al secon-do posto si è classificata la portoghese Stefania Balzer, proprio davanti alla Sorrentino. Sconta-ta lotta tra i fratelli Poret nella gara maschile. Ma tra Jeremi e Mikael si è inserito il portoghese

A Arbatax il Gran premio di Sardegna OgliastraFrancesi protagonisti nella seconda prova del campionato acquabike

idi Federico Fonnesu

Tiago Sousa, secondo e capace di rovinare la fe-sta ai due francesi. Nien-te da fare per il campio-ne del Mondo Valerio Calderoni nella prova di freestyle: netta la superiorità del leader della classifica iridata, il

russo Ivan Potanini che con alcune evoluzioni al limite ha staccato netta-mente lo stesso italiano e il terzo classificato, il francese (l’ennesimo), Romain Stampers, che ha avuto la meglio su Roberto Mariani, fresco di matrimonio e arriva-to solo ieri mattina in Sardegna. Altra vittoria france-se nella categoria Ru-nabout. Sul tracciato di circa 3 chilometri, schiacciante vittoria di Franky Zapata, primo davanti al connazionale Francois Medori. Niente da fare per i pi-loti italiani anche per il terzo gradino del po-dio, occupato dall’altro francese Cyrille Lemoi-ne, che ha preceduto l’azzurro Mattia Fra-casso per appena un secondo. Sorrentino a parte, così così gli altri isolani presenti: l’olbie-se Cristian Derosas è stato costeretto al ritiro per problemi al moto-re. Dodicesimo, invece, il cagliaritano Alessio Schintu.

Una fase del campionato mondiale

Page 19: Sardegn Sport settembre 2010

19

SURF

ll’Isola Rossa vin-ce il più esperto. Non c’è l’ha fatta

il cagliaritano Riccardo Pilurzu contro il grande favorito del Frozen Open Eric Ribiere. Nella settima edizione del prestigioso torneo organizzato nel mare di Trinità d’Agultu l surfista franco-brasiliano grazie ad una prova molto regolare, fatta di surfate potenti e precise, ha avuto la meglio sull’avversario. Non è bastata la tecnica di Pilurzu, e il portacolori del team Gotha ha fatto suo l’assegno da 2500 euro. Giornata ideale e grande pubblico sul litorale (oltre duemila spettatori) per una festa del surf che ha messo in luce l’esperienza dell’atleta che per anni ha lottato nel WCT (il World Contest Tour) con i surfi-sti professionisti più forti. Decisivi i voti del capo dei giudici, il cagliaritano Graziano Lai, presidente della Surfing Italia. Otti-ma comunque la prova di Pilurzu, secondo classifi-cato grazie alle acrobazie effettuate nel tubo “giu-

sto”. Manovre radicali che hanno strappato più di un consenso in giuria. Al terzo posto si è classifica-to Leonardo Fioravanti, talento del surf e atleta del team Quiksilver da quan-do aveva appena 12 anni, dotato di un controllo del-la tavola eccezionale. Al quarto posto si è classifica-to Lorenzo Castagna, che ha preceduto nell’ordine Angelo Bonomelli, quinto, Giovanni Palatella, Magoo Braithwaite e Alessandro Scalas, sesti a pari merito, e Filippo Orso, Gianmar-co Cincotta, Marco Urtis e Roberto D’Amico, che hanno chiuso con lo stes-so punteggio.artu

a

Eric Ribiere domina sul cagliaritano Riccardo PilurzuSerfate potenti e precise alla settima edizione del torneo di Trinità d’Agultu

Page 20: Sardegn Sport settembre 2010

Campionato classe 3000 a QuartuIl duo Bertolacci-Baglioni ad un passo dal titolo

OFFSHORE

o Piano non è profeta in patria. Le acque tra Marina di Capitana e

il Poetto hanno riacceso nel weekend il campionato italia-no di offshore classe 3000. La doppia vittoria conquistata dal tandem Fabio Bertolacci-Clau-dio Baglioni nella due giorni campidanese ha infatti rimes-so in discussione la conquista del titolo. E’ stata una vittoria a sorpresa, quella dell’equi-paggio C47 del pilota romano, reduce dalla bella affermazio-ne a Caorle, che è riuscito a far suo anche il Trofeo Provincia di Cagliari previsto il primo giorno, superando la concor-renza del campione italiano in carica, il cagliaritano Roberto Lo Piano e del tandem Baccel-lini-Gobet. A decidere la gara è stata la strategia scelta dai vin-citori, decisi a puntare sì alla vittoria, ma senza doverlo fare dalle primissime battute. “Ave-vamo disegnato la gara proprio in questo modo - ha detto poco

di Fabrizio Serra

l

20

dunque protagonista del mon-do della nautica internaziona-le, grazie anche alla sua con-formazione. La termica, infatti, permette alle imbarcazioni in gara – siano esse a vela o a mo-tore – di trovare le condizioni

tolacci-Claudio Baglioni (Cast Sub Roma 2000) in 40’31”; 2. Mattiehu Bacellini-Julien Gobet (G.T. One) in 40’39”; 3. Francois Pinelli-Thierry Rosel-lini (Cast Sub Roma 2000) in 42’52”. Classifica generale: 1. Bertolacci-Baglioni punti 97; 2. Baccellini-Gobet punti 92; 3. Lo Piano-Orlando punti 91; Capoferri-Panzeri punti 86.

“Avevamo disegnato la gara proprio in questo modo - ha detto poco prima di salire sul po-dio Bertolacci - vole-vamo far credere a Lo Piano di poter vince-re facile per indurlo all’errore. In questo modo abbiamo trova-to il modo di superarlo più volte fino ad infi-larlo definitivamente nell’ultimo tratto di gara”

prima di salire sul podio Ber-tolacci - volevamo far crede-re a Lo Piano di poter vincere facile per indurlo all’errore. In questo modo abbiamo trovato il modo di superarlo più volte fino ad infilarlo definitivamen-te nell’ultimo tratto di gara”. Competizione che, a detta del-lo stesso vincitore, si è rivelata tutt’altro che agevole anche per via delle condizioni meteo. Il Golfo Degli Angeli si conferma

climatiche ideali o comunque difficili ma stimolanti per i pi-loti. Stessa situazione infatti si è verificata anche durante il Trofeo Regione Sardegna, vali-da per la penultima tappa del-la kermesse nazionale. A farne

le spese anche questa volta è stato il cagliaritano di nascita, romano d’adozione, Roberto Lo Piano. La sua imbarcazio-ne, la C16 Caravan Costantini, dopo aver faticato nel tenere botta al forte equipaggio la-ziale nella gara del sabato si è arenata per grippaggio ieri mattina durante le prove, ob-bligando il sardo, campione italiano in carica, a cedere lo scettro di prima della classe alla gialla C47 Seiwa lanciata dai suoi piloti a una velocità media di ben 142,6 km/h. Un peccato, perché il cagliaritano era a un passo dalla conferma del secondo titolo. Al termi-ne della competizione man-ca infatti soltanto una prova, in programma il 2 e 3 ottobre a Stresa, sul Lago Maggiore. Ordine d’arrivo: 1. Fabio Ber-

Il Golfo Degli Angeli si conferma dunque pro-tagonista del mondo della nautica interna-zionale, grazie anche alla sua conformazio-ne. La termica, infatti, permette alle imbar-cazioni in gara – siano esse a vela o a motore – di trovare le condizio-ni climatiche ideali o comunque difficili ma stimolanti per i piloti

Page 21: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Atletica

21

Un pubblico di oltre 3000 persone ha accom-pagnato la 24° edizione della manifestazione “Terra Sarda”

na folla festante e com-petente ha abbracciato

i campioni dell’atletica inter-nazionale ad Arzana, picco-lo centro dell’Ogliastra, dove proprio di fronte ad un pub-blico di oltre 3000 persone si è svolto il 24° Meeting Ter-ra Sarda. La manifestazione nell’edizione 2010 ha toccato il cuore dell’Ogliastra, e per la precisione il campo sporti-vo posizionato nel punto più alto del paese, attorniato da splendidi boschi, a circa 750 metri di altitudine. In questo punto si trova la pista dove per un giorno si incontrano alcuni tra gli atleti più forti al mondo nonché tanti atleti di grosso li-vello nazionale ed isolano. La giornata è molto nuvolosa e umida, e già dal primo pome-riggio è necessario accendere l’illuminazione artificiale per la scadente visibilità, dando un’immagine autunnale a tut-ta la manifestazione. Il pro-gramma prevede, nella fase di apertura, la partecipazione della banda musicale della Brigata Sassari con la sfilata di tutte le società che svolgono un giro di campo per poi posi-zionarsi di fronte al pubblico. Ricco il programma dell’even-to, seguito dagli appassionati a casa anche grazie alla diretta trasmessa via satellite da Vide-olina. La prima gara è quella dei piccoli Esordienti, sia ma-schi che femmine, arrivati da tutte le parti dell’Isola. Per loro è previsto un giro dello stadio. Seguono poi le diverse gare di 100 metri, dove si esibiscono per primi gli atleti (sia maschi che femmine) arrivati primi tra le varie scuole superiori isola-ne. Sempre nella stessa distan-za seguono poi gli Allievi e gli Junior/Promesse, maschili e femminili. In rapida sintesi i primi arrivati delle categorie su indicate. Allievi/e Davide Melis (Atl. Airone) in 11”21 e Nadia Neri (CUS Cagliari) in 12”84; Junior/Promesse uo-mini Giovanni Tamponi (Jun. S.G. Amsicora) in 11”15, Ju-nior/Promesse donne Laura Fancellu (Prom. CUS Cagliari) in 12”68. Una scorpacciata di giovani promesse isolane, che però sono appena un antipa-sto di fronte al succulento piat-to della serata, con le gare dei big internazionali. Nelle gare maschili bella prova dell’ame-ricano Rodgers nei 100 metri che vince con il tempo di 10”15 su Gatlin (s.t.) e Chambers (10”26) mentre Simone Collio chiude con un ottimo 10”37. Va ricordato che Chambers ar-rivò primo proprio su Rodgers

di Fabrizio Serra

Arzana festeggia l’atletica internazionale

ai mondiali indoor di Doha. Curioso siparietto da parte di Justin Gatlin che proprio poco prima dello start, a piccoli pas-si percorre tutto il rettilineo, quasi a voler misurare la pista, ritardando di oltre dieci minuti la stessa partenza. Sicuramen-te l’atleta americano ha voluto ritagliare proprio su di se tutta l’attenzione del pubblico con l’intenzione di rimarcare la propria superiorità. Occorre ricordare che Gatlin è vincito-re nei 100 piani alle Olimpiadi di Atene del 2004 mentre ai mondiali di Helsinki nel 2005 si è piazzato primo rispettiva-mente nei 100 (9’88”) e nei 200 (20’04”). Sempre nei 100 si è misurato anche l’atleta sardo Gavino Giacomo Dettori (De-logu Nuoro) arrivato in 11”08. Nei 200 mt. rivincita di Gatlin (20”63) sul Jamaicano Oral Thompson (20”99). In questa gara Dettori ha registrato un 22”19. Nella gara dei 400 mt. ottima prova dell’italiano Mar-co Francesco Vistalli che chiu-de con un 45”85. Al secondo posto Bain Andretti (Bahamas) con 46”02. Emozionante l’atte-sa gara dell’atleta bi amputato sudafricano Oscar Pistorius arrivato 4° col tempo di 46”87. Subito dietro Pistorius due atleti isolani, Giovanni Luigi Becca (CUS Sassari, 50”01) e Pierluigi Sanna (CUS Caglia-ri, 50”57). Gli 800 mt maschili sono stati vinti dall’atleta ke-niano Koech Jobkinyor (Prom. in 1’48”87) sull’altro atleta keniano Hillay Kipketer Tu-wei (Jun. In 1’50”20). Tra gli atleti sardi negli 800 mt. Ni-cola Muntone (Jun. Atl. Porto Torres) arriva in 1’55”64 men-tre Giovanni Pintus (Jun. Atl. Ploaghe) in 2’01”77. Spettaco-lare gara al fotofinish nei 3000

u

mt. vinta dall’atleta keniano John Kipkoech (Jun.) col tem-po di 7’45”76 sull’atleta etiope Roba Gary (7’45”85). Ben 4 gli atleti tesserati in sardegna presenti in questa gara: Abde-latti Fraiha (Jun. Civitas Olbia, 8’26”95), Oualid Abdelkader (Civitas Olbia, 8’35”53), Giu-seppe Mura(Prom. CUS Ca-gliari, 8’59”34) e Mattia Scalas (All. Atl. Serramanna, 9’09”65). Nel salto in lungo vince l’atleta inglese Greg Rutherford con 8,07 mt. su Christopher Tom-linson della stessa naziona-lità (7.77 mt.). Nel lancio del peso domina Dorian Scott con 20,11 mt. su Marco Dodoni (Forestale, 18,55). Nella gara di Marcia, lunga 5 km., do-mina la gara Ivano Brugnetti (Fiamme Gialle) chiudendo in 20’01”27 mentre Diego Ca-fagna (Carabinieri) arriva se-condo in 20’16”33. La staffetta 4x100 riguardava solo società isolane ed è stata vinta dai ra-gazzi dell’Amsicora Ca. (Amici, Rassu, Ruggiu, Tamponi) con il tempo di 42”96 sull’Atletica Oristano (43”21). Tra le donne, nei 100, estremamente positiva la gara dell’americana Mikele Barber che chiude in 11”40 su Manuela Levorato (Aeronau-tica, 11”62) e Maria Aurora Salvagno (Aeronautica 11”71). Sui 100 mt. ostacoli vittoria di Marzia Caravelli (CUS Caglia-ri, in 13”40) sull’inglese Gem-ma Samantha Bennet (13”47). Nella gara dei 200 mt. la Bar-ber viene superata dall’altra americana Shareese Woods (23”12 contro 23”22). Presen-te nei 200 mt. l’atleta dell’Am-sicora Ca. Francesca Albiani (Prom. 24’82). La gara dei 400 mt. è risolta sempre al foto-finish con la vincita della se-negalese Amy Mbacke Thiam

(51”56) sull’americana Monica Hargrove (52”00). Spettacola-re finale di gara sugli 800 mt. dove tre atlete sono arrivate nel giro di 1”: 1^ Janeth Jepko-sg Businei (Kenia, 2’00”77); 2^ Elena Kofanova (Prom. Russia, 2’01”08); 3^ Eunice Jepkoech Sum (Prom. Kenia, 2’01”72). Tra le atlete sarde ha gareg-giato Giulia Innocenti (Prom. CUS Cagliari) che ha chiuso la gara in 2’22”33. Nella gara dei 3000 mt. finale tutto keniano con la vittoria di Mercy Che-rono (Jun. in 9’05”52) su Pau-line Chem Korikwiang (Prom. 9’05”78). Sulla stessa distanza si sono misurate anche 4 atle-te sarde: Claudia Pinna (CUS Cagliari), Jessica Pulina (Atl. Ploaghe), Manuela Manca (Amsicora Ca.) e Sara Palmas (Esercito). Nei 5 km. di marcia la vittoria è andata a Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport Padova) col tempo di 22’43”13. Al secondo posto l’atleta Ju-nior delle Fiamme Gialle, An-tonella Palmisano (22’59”70) mentre terza è la forte atleta isolana dell’Amsicora Ca. Se-rena Pruner (23’14”98). Gran-de attesa poi per la gara di fine serata, quella dei Master Maschili, con una rappresen-tativa isolana sulla distanza di 3000 mt.: la gara è stata vin-ta da Alex Sanna (M35, Atl. Cortoghiana) con il tempo di 9’32”23. Al secondo posto è ar-rivato Antonio Carta (M45, Atl.

Ogliastra) a meno di un secon-do. Occorre comunque segna-lare come sino all’ultimo giro Carta ha dato parecchio filo da torcere al più giovane San-na. Bella sfida anche tra Ivan Pulina (M40, Atl. Ploaghe) e Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli) che sino alla fine si sono dat-ti battaglia rendendo incerta la terza posizione. Questi co-munque gli arrivi di tutti i 12 atleti: 1° Alex Sanna in 9’32”23; 2° Antonio Carta in 9’33”97; 3° Ivan Pulina in 9’36”01; 4° Pa-olo Porcu in 9’41”10; 5° Abel Geremias Fenude (M35, Atl. Selargius) in 9’56”70: 6° An-drea Culeddu (M35, GS Run-ners CA) in 10’00”62; 7° Giam-pietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.) in 10’01”22; 8° Alessan-dro Mameli (M40, Tespiense Quartu) in 10’05”35; 9° Giulio Contu (M40, Atl. Selargius) in 10’22”86; 10° Giacomo Stefa-no Mei (M35, Atl. Santadi) in 10’23”42; 11° Antonello Var-giu (M50, S.G. Amsicora Ca) in 10’27”87; 12° Gavino Guiso (M40, Atl. San Giovanni SS) in 10’32”05. Ritirati Patrik Mei (M35, Atl. Iglesias) e Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia). Una festa dello sport e dell’at-letica mondiale che anche in questa edizione si è conclu-sa con gli spettacolari fuochi d’artificio. E per il 2011 tutto è pronto per Plaghe, che dovreb-be ospitare il Terra Sarda del prossimo anno.

Page 22: Sardegn Sport settembre 2010

Ssport / Tiro a volo

22

i è sparato a Decimoput-zu per la terza edizione del memorial Bibi Pelz

di fossa olimpica e percorso di caccia. In quest’ultima gara, ben 95 iscritti e successo di Michele Bartolecchia, con 24 piattelli su 25 centrati. Alle sue spalle Giuseppe Pinna e Attilio Deidda, con 23. La prova dei Master è stata vinta da Fran-co Caboni, con 21 centri. Per i Veterani vittoria di Candido Giglio, con 20, nel Settore Gio-

vanile, successo di Matteo An-giargiu, 23, mentre tra le Lady si è imposta Federica Angio-ni, con 17. Alla prova di fossa hanno partecipato 74 tiratori: il fucile di Arborea Evaristo Bembo, Carlo Casu e Daniele Sirigiu, hanno centrato tutti e tre 23 piattelli ma il primo ha avuto la meglio sugli altri per la sequenza più lunga. Tra i Vete-rani si è imposto Giuseppe Pra-sciolu, con 21, nel Settore gio-vanile Matteo Angiargiu, con 14 piattelli centrati. Continua intensa anche l’attività tiravoli-

stica a Settimo San Pietro (gare diurne e in notturna), dove nei giorni scorsi è stata disputata una prova di fossa olimpica a 50 pitattelli che ha visto in pe-dana 42 partecipanti. Il succes-so è andato allo specialista di Pabillonis Roberto Gilardi, che ha fatto segnare il punteggio di 49 piattelli centrati su 50. Tra i Veterani vittoria di Alfonso Mascia; Master Bebo Cabras, tra le Lady, primo posto di Si-mona Guzzetti.

s

n’altra grande vittoria. Continua attiva l’atti-vità tiravolistica in Sar-

degna e nella specialità della fossa olimpica c’è un nuovo dominatore. Il solito Gilardi ancora una volta ha messo tutti in riga. Nuovo successo per il fucile di Pabillonis nella gara di fossa olimpica dispu-tata a Settimo San Pietro con 50 piattelli e 33 partecipanti. È un momento di grande forma per Gilardi, protagonista di un agosto eccezionale: con 48 su 50 il tiratore campidanese ha battuto Vittoriano Mele, che ha realizzato lo stesso punteg-gio ma con una seconda serie inferiore. Alle spalle di Gilar-di e Mele si sono classificati

Francesco Vitetti e Piergior-gio Corona, con 46. Seguono Giuseppe Dessì, Valter Incani, Alfonso Mascia, Ignazio Dore e Adriano Cara. Tra i Veterani si è imposto Antonio Valente, mentre il più bravo dei Master è stato Stefano Rabisoni. La classifica degli Junior è stata vinta da Francesco Ballocco. Si è sparato anche in notturna e a sorpresa il successo è andato al neofita Rossano Sarra, che ha centrato 16 piattelli su 20. La gara di percorso di caccia in notturna, disputata sempre a Settimo è stata vinta da De-nis Melis, con 23 su 25, primo su Mariano Melis, 21 e Marco Floris, 20. Nell’altra gara di fos-sa olimpica si era imposto il vice presidente del Tav Settimo Adriano Cara.

u

Prova magistrale per Giulia Pintor

La specialista di Oristano si è laureata Cam-pionessa del mondo nella specialità fossa universale nella recente rassegna iridata di-sputata a Valle Aniene, Roma.

traordinario risultato per Giulia Pintor. La specialista di Oristano

si è laureata Campionessa del mondo nella specialità fossa universale nella recente ras-segna iridata disputata a Valle Aniene, Roma. La trentenne atleta della Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della Poli-zia Penitenziaria, ha disputa-to una prova magistrale. Nella prima giornata, su 75 piattel-li da colpire, la Pintor ne ha centrati 71. L’atleta oristane-se si è poi migliorata nella seconda giornata, colpendo 72 piattelli su 75, mentre nel-la terza decisiva giornata ha frantumato 45 piattelli su 50. Questa performance non le è però bastata per assegnarle il titolo di campionessa del mondo, perché anche un’altra italiana, l’aquilana Maria Car-mela Petrella, aveva termina-to le tre prove con lo stesso punteggio. Per assegnare la medaglia d’oro si è così do-

vuti ricorrere a due ulteriori serie. La Petrella ha azzeccato due piattelli, ma ha sbagliato il terzo. Giulia Pintor, invece, è riuscita a centrare tutti e tre i piattelli. Seconda Maria Carmela Petrella, mentre il bronzo è andato alla spagnola Vanesa Majuelo. Grande sod-disfazione, quindi, per Giulia Pintor, per aver raggiunto un risultato di così grosso pre-stigio, che le ha permesso di coronare anni e anni di sacri-fici, durante i quali la bravis-sima atleta oristanese delle

Fiamme Azzurre ha ottenuto risultati di tutto rispetto. Una lunga serie di vittorie a livel-lo nazionale e internazionale ha, infatti, permesso a Giliulia Pintor di conquistare, fra l’al-tro, la maglia tricolore e quel-la della nazionale italiana di tiro a volo, nonché una meda-glia di bronzo ai campionati d’Europa.

sdi Federico Fonnesu

Giraldi ancora una volta mette tutti in riga

Terza edizione del memorial Bibi Pelz

Giulia Pintor

Page 23: Sardegn Sport settembre 2010

23

Auto/ Gare in Sardegna

a prima volta di Omar. Magliona è campione d’Italia nella classe CN,

quella dei prototipi. Grazie all’ottimo ottavo posto assolu-to nella ventitreesima LimAbe-tone, decima e penultima pro-va del tricolore di velocità in montagna il pilota sassarese, su Osella PA21, ha conquista-to matematicamente il titolo e adesso potrà festeggiare nella prova di casa, l’Alghero-Scala Piccada in programma la pri-ma domenica di ottobre. Una vittoria ottenuta nel giorno del ricordo dell’indimenticato Fa-bio Danti, al quale la gara è in-titolata, deceduto nell’edizione 2000 della “Caprino-Spiazzi”. Il

lsuccesso nella corsa toscana è andato a sorpresa a bresciano di Ghedi Mirco Savoldi su Rey-nard di Formula Nippon, por-tacolori della Vimotorsport, velocissimo nell’unica man-che di gara. Quella stessa che ha tradito il superfavorito Si-mone Faggioli che ha concluso anzitempo la sua prova a causa di una “toccata”, subito dopo aver superato la metà percor-so a Pianosinatico. Seconda piazza per il fiorentino di Gal-leno Michele Camarlinghi, con una Osella PA30. Dietro alla monoposto a ruote coperte di Camarlinghi, completa il po-dio un’altra “ruote scoperte”, la Lola B99-Zytec del pistoiese Franco Cinelli.

rande vittoria di classe e di gruppo per Mario Murgia al 20° Trofeo Lo-

dovico Scarfiotti. Il pilota ol-biese Mario Murgia, al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo VIII, ha partecipato alla cronoscalata Sarnano-Sasso-tetto in provincia di Macerata, meglio conosciuta come trofeo Scarfiotti, valida per il TIVM (Trofeo Italiano Velocità della Montagna). Il portacolori della

gPorto Cervo Racing ha ottenu-to il primo posto assoluto nel gruppo N, dove ha sconfitto altri dodici iscritti, <Quest’an-no>, ha dichiarato il pilota gal-lurese, <ho deciso di fare tutto il TIVM, non mi pongo alcun obiettivo per quanto riguarda la classifica, dal momento che molti percorsi sono a me sco-nosciuti>. I prossimi appun-tamenti del pilota nel TIVM saranno la 36esima Alpe del Nevegal e la 48esima Crono-scalata Svolte di Popoli.

itorna la San Gregorio-Burcei. Dopo quattro anni

di silenzio riecco la “palestra degli automobilisti cagliaritani”. L’Aci Cagliari ripropone il 16 e 17 ottobre la gara di velocità in salita giunta alla 29esima edi-zione. Lunedì saranno aperte le iscrizioni, visibili sul sito www.acicsaisardegna.it. Due man-che (nella salita vale la somma dei tempi), sul percorso ormai classico di 7,223 km, 4 sulla sta-tale 125 (partenza dal km 26), il resto sulla Provinciale 21 (ar-rivo al km 3,1, nei dintorni di Burcei). Nell’ultima edizione, disputata nel 2006 si impose l’ardarese Franco Lasia, uno dei piloti isolani più esperti in que-sta categoria. Lasia, insieme a Omar Magliona e Marco Satta, dovrebbe essere uno degli atte-si protagonisti della corsa che l’Aci ha riproposto nonostante non abbia più titolarità (saranno necessari altre edizioni dopo lo

rstop). La gara, in ogni caso, sarà valida per il Campionato sardo di velocità in salita e potrebbe attirare l’attenzione degli specia-listi più forti, in quanto l’Alghe-ro-Scala Piccada, gara che chiu-derà il calendario tricolore, si disputerà il 2 ottobre. Direttore di corsa sarà Fabrizio Fondacci di Gubbio e le verifiche tecniche si svolgeranno sabato mattina nel parco acquatico Diverland a Sant’Isidoro. Nei giorni scorsi si è gareggiato anche in Sardegna a Osilo per l’autoslalom valevo-le per il Campionato Italiano. Il successo è andato al pilota di Tottubella Angelo Fois, su AF1 Kawasaki. Sul tracciato della sta-tale 127 (dal km 118,000 al km 114,679 della SS 127, il percorso era intervallato da undici biril-late), Fois, al secondo successo consecutivo, ha trionfato grazie a una strepitosa seconda man-che. Sul podio sono saliti anche Antonello Marongiu su AM1 Ka-wasaki e Alessandro Polini su A 112 Suzuki.

a legge del più forte. Vince ancora Angelo Fois: il pilota di Tottu-

bella dopo il successo a Osilo si impone anche nello slalom di Codrongianos organizza-to da Francesco Cozzula con la collaborazione della Co-dro Corse. Fois, che adesso è anche il nuovo leader del-la classifica del Campionato sardo, ha sconfitto i suoi rivali diretti per il trofeo regionale, Antonello Marongiu e Andrea Pulinas, i due osilesi rispetti-vamente su Am1 e su proto-tipo 126 con motore Suzuki. Lungo il tracciato disegnato tra la strada provinciale 152 e la strada provinciale 26, sui 2,800 chilometri, intervallati

lda dodici postazioni di birilli, Fois, al volante della sua Fa1 motorizzata Kawasaki, ha vin-to due delle tre manche previ-ste e alla fine la sua precisione è sta premiata. Valori rispetta-ti e lotta comunque aperta nel torneo assoluto, quando man-ca solo una gara al termine della stagione. Classifica: 1) Fois (Af1) 139,28, 2) Marongiu (Am1) 142,28, 3) Pulinas (126 Suzuki) 148,63, 4) Angioi (Fiat X1/)9) 151,45, 5) Marzano (Fiat X1/9) 151,70, 6) Ledda (Mitsubishi Evo VII) 151,77, 7) Piras (Fiat X1/9) 151,80, 8) Serra (Fiat X1/9) 152,36, 9) Cannoni (Reanult Clio Wil-liams) 154,41, 10) Mannu (Renault Clio RS) 154,59.

Magliona campione d’Italia nella classe

CN

Mario Murgia trionfa al 20° trofeo

Lodovico Scarfiotti

Dopo quattro anni di silenzio torna la

San Gregorio Burcei

Fois vince ancora

itorna il Rally delle Boc-che di Bonifacio. Saba-

to 25 e domenica 26 parte la quarta edizione della corsa va-lida per il Challenge Sardegna Zona Nove e per il campionato regionale. Qualche novità, di-verse prove spettacolari vicino al mare e una conferma, come nella prima edizione la corsa sarà valida per la Coppa Itama, partner dell’organizzazione nell’allestimento della gara. Il rally sarà curato ancora una volta dalla BB di Vittorio Carli-no. Non c’è più la formula che prevedeva lo sconfinamento in Corsica, ma la manifestazione ha mantenuto intatto il fascino della prima volta: <La formula “Sardegna e Corsica” era e re-sta bellissima>, spiega Carlino, <ma i piloti si sono lamentati per i costi e la corsa è stata ri-dimensionata>. Tutto su asfal-to il Rally delle Bocche non prevede più il gemellaggio con la Corsica ma resta in Gallura e scopre nuovi territori: ci sarà anche un ritorno particolare, la superspeciale di Santa Repara-ta, prova spettacolare che apri-rà la corsa. <Sarà una speciale molto interessante>, sottolinea Carlino, <le vetture gireranno attorno ad un anello per due volte davanti al pubblico e agli appassionati. Il Tutto al tra-monto>. Dopo il primo crono le vetture entreranno in regime di trasferimento e si dirigeran-no verso l’Isola Rossa, dove per la prima volta è stato posizio-nato il traguardo. Il parco assi-stenza verrà sistemato invece a Trinità d’Agultu. Domenica le restanti speciali: Aglientu, Cala Sarraina nella Costa Paradiso, anche questa sul mare, e Ba-desi, prova ormai classica nel centro del paese, che porterà i piloti sino a Trinità. La sfida sarà tutta tra Diomedi, grande vincitore a Olbia, Berchidda, al rally del Goceano e all’ultimo Montalbo, e Dettori. <Stan-no facendo entrambi molto bene>, aggiunge Carlino, <i talenti non mancano nell’Iso-la. Peccato manchino le possi-bilità economiche. Sono bravi anche Pisciottu, e l’emergente Addis. Ma servono più sol-di: anche gli iscritti nelle gare sarde non superano mai le 50 macchine>. Lunedì alle 11 la conferenza stampa di presen-tazione: il Rally delle Bocche di Bonifacio verrà illustrato alle 11 nella sede della provin-cia a Olbia. La prima volta di Uscidda non è felice. Amaro ritiro per Cristian Uscidda nel-la 38esima edizione del Rally di San Marino, prova valida per il Campionato Italiano. Il giovane pilota della scuderia Porto Cervo Racing assieme al suo navigatore Fabio Salis, si è ritirato nelle fasi iniziali della gara a causa di un problema meccanico.

rParte il Rally delle

Bocche di Bonifaccio

Page 24: Sardegn Sport settembre 2010

HUSABERG SARDEGNAconcessionaria

Cagliari - Oristano - Nuoro - Sassari

VIALE MARCONI (ANG. VIA MERCALLI) CAGLIARI - TEL.070.4525070 [email protected]

GRUPPO