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“Satellite Didattico”:da un progetto nazionale
a uno stimolante eserciziario
Davide Cammarota, I.T.I.S. “Mattei”, Maglie (Le)
Alessandro Iscra, I.I.S. “Deambrosis–Natta”, Sestri Lev. (Ge)
Marilena Mezzacappa, L.S. “Majorana”, Isernia
Maria Teresa Quaglini, I.I.S. “Maserati”, Voghera (Pv)
Il progetto “Satellite Didattico”: l’origine
• Nasce ufficialmente nel 2001C. M. 24.01.2001 “Progetto pilota SatelliteDidattico. Collaborazione Min. P.I. – A.S.I.”
• Coinvolge:- Ministero Istruzione- Agenzia Spaziale Italiana- Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
• Scuola capofila:- I.T.I.S. “Maglie” di Lecce
(referente Prof. Davide Cammarota)
“Satellite Didattico”: scopo e destinatari
• Obiettivi:- Sviluppi didattici sul tema delle tecnologie
satellitari;- Coinvolgimento delle scuole nella realizzazione
di un satellite
- Ideazione di un esperimento da effettuarsi sulla tropopausa a bordo di un pallone aerostatico
• Destinatari:- Gli studenti delle scuole secondarie di II grado ad
indirizzo scientifico – tecnico
Le due fasi del progetto
• Fase 1:- Ricezione dei segnali trasmessi dal
satellite “MEGSAT – 1” non geostazionario
• Fase 2:- Realizzazione (in quasi tutte le sue
parti) di un esperimento da effettuarsi nella tropopausa
L’esperimento progettato
• Effetto di condizioni climatiche estreme su:- Uova di Artemia Salina (piccolo crostaceo)
metrica: percentuale di uova che si schiudono
- Spore di Bacillus Subtilis(batteri)
metrica: percentuale di sopravvivenza delle spore
I parametri ambientali critici
• I parametri ambientali critici alla quota di 20..30 km sono:- Bassi valori di temperatura
(-60 .. -30 ºC)
- Bassi valori di pressione (100 .. 10 hPa)
- Presenza di radiazioni ionizzanti
Il controllo dei parametri ambientali
• Si realizzano 23 = 8 configurazioni
Config. Temperat. Pressione Radiazioni
1 N. C. N. C. N. C.
2 N. C. N. C. Schermate 2mm Pb
3 N. C. 98..102 kPa N. C.
4 N. C. 98..102 kPa Schermate 2mm Pb
5 15 °C N. C. N. C.
6 15 °C N. C. Schermate 2mm Pb
7 15 °C 98..102 kPa N. C.
8 15 °C 98..102 kPa Schermate 2mm Pb
N. C. = Non controllato/a
Tecniche di controllo• Sono state ideate tecniche attive e passive
Tipologia Temperatura Pressione Radiazioni
Passiva
+ semplice- appross.- per “tutti”
Thermos, H20 pressurizzata(in bottigliette
P.E.T.)
- stabilizza 0 °C
Bottigliette P.E.T.
- sensibile a T
Scatolette di Pb (2 mm)
Attiva
+ precisa- semplice- per I.T.I.
Resistori e circuito di controllo
Bombola, elettrovalvole e circuito di
controllo
Nessuna
La rete di scuole operative
ITIS “Mattei”, Maglie scuola capofilacoord. generale
contenitori, sistema passivo, collaudi
LS “Majorana”, Isernia aspetti biologici
analisi statistiche
ITIS “Zuccante”, Mestre memorizzazione dati
ITIS “Malignani”, Udine controllo parametri
IIS “Maserati”, Voghera direzione amm.va nord Italia
contenitori in piombo
ITIS “Marconi”, Piacenza antenna trasmittente
Sottorete “Calvino – Deambrosis Natta”
Genova, Sestri Levantecoordinamento tecnico nord Italia
controllo e monitoraggio parametri,collaudi, divulgazione
Nota: in molti ITIS sono coinvolti i Licei Scientifici Tecnologici
Dal progetto a un eserciziario
• Il progetto permette di affrontare numerosi argomenti di fisica, esempi:- Legge di Archimede (calcolo del volume di He necessario,
dimensioni del pallone)- Termologia (calore latente di fusione, resistenza termica di
un contenitore)- Elettrologia (legge di Ohm, potenza dissipata da resistenze)- Conversione di grandezze fisiche nei trasduttori- Trasmissioni via radio dell’informazione- Moti orbitali dei satelliti, software di predizione dei passaggi
• Sarà realizzata entro l’inizio del prossimo anno scolastico una pubblicazione che descriverà le fasi del progetto proponendo numerosi esercizi
Peculiarità dell’eserciziario
• Ogni esercizio si collocherà in un concreto aspetto applicativo
• Sarà possibile vedere diverse applicazioni della Fisica nella realizzazione di un prodotto tecnologico
• Si avrà particolare cura a rendere molte esperienze descritte facilmente ripetibili impiegando materiale povero (thermos, bottiglie P.E.T., palloncini, componenti elettronici facilmente reperibili).
Un esempio di esercizio
• Il contenitore di figura e riempito con 15 dm3 di acqua alla temperatura di 48,2 ºC. Trascorsa 1 ora, la temperatura scende a 46,0 ºC. Sapendo che la temperatura esterna vale 23,5 º C, determinare:
-la resistenza termica del contenitore;
-la potenza termica entrante se la temperatura interna vale 0 ºC e quella esterna vale – 60 ºC;
-la massa d’acqua che deve contenere affinché la temperatura interna sia stabilizzata a 0 ºC per quattro ore.
Punti di forza del progetto
• Rete scolastica composta da scuole di diverso ordinamento: trasferimento di competenze fra il settore scientifico e il settore tecnico, in un contesto decisamente stimolante per gli studenti
• Organizzazione della rete “a misura di scuola”: utilizzo delle infrastrutture tecnologiche (email, videoconferenza), onde evitare repentini spostamenti dei docenti per le riunioni
• Ottimo rapporto con i partner A.S.I. e C.I.R.A., che hanno consentito alle scuole una grande autonomia progettuale
Conclusioni
• E’ stato illustrato un progetto che vede protagoniste le scuole nella realizzazione di un esperimento che coinvolge tecnologie aerospaziali
• Il progetto ha numerose ricadute trasversali, fra cui la realizzazione di un eserciziario
• Il progetto ha costituito un esempio dell’utilità delle collaborazioni in rete fra le scuole
• Il tema trattato stimola un notevole interesse da parte degli studenti