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1 SCC201C by Microit Installazione ed uso Centralina per controllo di compressori e pompe di tipo chiller e controllore per centrali frigorifere. Caratteristiche principali SCC201C è un controllore digitale di 2 temperature. L’apparecchiatura è totalmente gestita da un microprocessore e dotata di memoria non volatile contenente i dati di configurazione. Le caratteristiche del modulo sono tali da permettere il controllo di un massimo di 12 tra compressori, pompe centrali e pompe utilizzi tramite 12 uscite on-off. E’ inoltre possibile avere nella stessa apparecchiatura anche 21 ingressi digitali e la lettura su display delle temperature e lo stato in tempo reale degli ingressi e uscite. Possibilità di avere set ridotti durante la settimana. Dati tecnici Contenitore in alluminio. Dimensioni: 192(l) x 96(h) x 120(p) mm Montaggio: da pannello – dima foratura 186 x 91 mm. Connessioni: morsetti sconnettibili Visualizzazione: su display a led e display retroilluminato Temperatura di ritorno su display a led verdi Temperatura serbatoio su display a led verdi Attivazione pompe su led verdi Attivazione compressori su led verdi

SCC201C by Microit by Microit.pdf · 5 1) Parametri utente Voci disponibili: • Temp. Glicole • T.Glic. rid. • Mandata (N.U.) • Mandata rid. (N.U.) Premere il tasto “PGM”

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SCC201C by Microit

Installazione ed uso Centralina per controllo di compressori e pompe di tipo chiller e controllore per centrali frigorifere.

Caratteristiche principali SCC201C è un controllore digitale di 2 temperature. L’apparecchiatura è totalmente gestita da un microprocessore e dotata di memoria non volatile contenente i dati di configurazione. Le caratteristiche del modulo sono tali da permettere il controllo di un massimo di 12 tra compressori, pompe centrali e pompe utilizzi tramite 12 uscite on-off. E’ inoltre possibile avere nella stessa apparecchiatura anche 21 ingressi digitali e la lettura su display delle temperature e lo stato in tempo reale degli ingressi e uscite. Possibilità di avere set ridotti durante la settimana. Dati tecnici

• Contenitore in alluminio. • Dimensioni: 192(l) x 96(h) x 120(p) mm • Montaggio: da pannello – dima foratura 186 x 91 mm. • Connessioni: morsetti sconnettibili • Visualizzazione: su display a led e display retroilluminato

Temperatura di ritorno su display a led verdi Temperatura serbatoio su display a led verdi Attivazione pompe su led verdi Attivazione compressori su led verdi

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Programmazione e stato su display retroilluminato alfanumerico • Comandi: tutti sul frontale • Mantenimento dati su memoria non volatile (EEPROM) • Temperatura ambiente lavoro: -2°C … 62°C • Temperatura di immagazzinamento: -10°C … 65°C • Ingressi: 21 ingressi digitali 0 ÷ 24 V ac • Uscite: 12 uscite su relè configurabili (prima i compressori, poi le pompe centrali ed

infine le pompe utilizzi) • Uscite aggiuntive (optional): seriale dati RS485 • Ingressi sonde: 4-20 mA (optional Pt 100 a 3 fili) • Buzzer di allarme incorporato • Alimentazione: 24 Vca ± 10%, 50/60 Hz

Descrizione frontale e tasti

Il frontale è composto da: • 2 Display 3 digits per visualizzare le letture delle sonde • 2 file da 12 led ognuna per visualizzare lo stato degli ingressi e delle uscite.

• 1 LCD 20 caratteri per 2 righe su cui è possibile leggere stato, effettuare la programmazione e avere informazioni in genere sul modo di operare del momento.

• 8 tasti in 4 di questi sono inglobati dei led.

Tramite i tasti è possibile interagire con il controllore per programmarlo e per ottenere informazioni sul suo stato. In particolare di seguito viene descritto il funzionamento generale dei tasti:

• PGM: tenendolo premuto per 3 secondi circa si passa dalla modalità di funzionamento normale alla modalità programmazione. L’entrata in modalità programmazione è segnalata anche dall’accensione del led associato. Ogni successiva pressione fa avanzare una voce all’interno del menu. Giunto alla fine, fa uscire dal modo programmazione e l’LCD torna al modo normale di visualizzazione. E’

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possibile, tenendolo premuto, far avanzare le voci in maniera veloce (utile per lunghi menu).

• F1: dalla modalità normale, tenendolo premuto per 3 secondi, visualizza il contaore per compressori e pompe.

• ESC: tasto di uscita dal menu e di ritorno alla visualizzazione normale.

• Campanella: tasto per tacitare gli eventuali allarmi scattati.

• SU: in modalità programmazione, ogni pressione fa incrementare la voce o la variabile selezionata. E’ possibile, tenendolo premuto, farlo andare in incremento veloce.

• GIU: in modalità programmazione, ogni pressione fa decrementare la voce o la variabile selezionata. E’ possibile, tenendolo premuto, farlo andare in decremento veloce.

• RETURN: in modalità programmazione, ogni pressione fa scorrere all’indietro le voci all’interno del menu.

• ON-OFF: passaggio dalla modalità START alla modalità Pausa (accensione e spegnimento del funzionamento dell’apparecchio).

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Programmazione Parametri

Avvertenze generali I menu vengono visualizzati su un LCD 20 caratteri su 2 righe. In qualsiasi menu, quando si modifica un parametro, la pressione del tasto PGM ha come risultato la memorizzazione del parametro cambiato nella memoria del controllore. Per modificare di nuovo un parametro occorre tornarlo a visualizzare e successivamente ricambiarlo. In qualsiasi menu i seguenti tasti funzionano nello stesso modo. Menu principale Voci disponibili:

1)Parametri utente 2)Paramentri Configurazione Compressori ‡

3)Parametri operativi compressore ‡

4)Configurazione ingressi ‡

5)Parametri Pompe ‡

6)Dati stampa e comunicazione seriale ‡

7)Datario 8)Configurazione parzializzazioni ‡

‡ Menu protetti da password (installatore)

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1) Parametri utente Voci disponibili:

• Temp. Glicole • T.Glic. rid. • Mandata (N.U.) • Mandata rid. (N.U.)

Premere il tasto “PGM” sul frontale per circa 3 secondi. Sul LCD apparirà la scritta “Parametri utente “.Premere ancora il tasto “PGM” per entrare nel menu 1. Settare il primo set point con i tasti “su” e “giù” e passare al set point successivo tramite il tasto “PGM”. Per uscire dal menu premere “ESC” oppure, raggiunta la fine del menu, l’LCD tornerà nello stato di visualizzazione normale. I set points, per quello che riguarda i valori minimi e massimi, sono legati all’impostazione di massima e di minima definite dall’installatore nel menu 3 (vedere capitolo relativo). 2) Parametri configurazione compressori Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• Numero compressori o Indica il numero di compressori presenti nell’impianto (0-12)

• Tipo compressori o Omogenei o no (usati solo omogenei, sviluppi futuri)

• Numero gradini o Da impostare uguale al numero compressori

• Potenza max o Potenza massima disponibile nell'impianto. Se impostato a 0 la potenza si intende

infinita. • Potenza max set ridotto

o Potenza massima disponibile nell'impianto in condizioni di set ridotto. Se impostato a 0 la potenza in condizioni di set ridotto si intende infinita.

• Potenza compressore numero [1 ÷ 12] o Potenza del singolo compressore comprensivo di tutte le partizioni. Questa indicazione

sarà gestita se il parametro potenza massima sarà diverso da 0. • Calib. Min. glic.

o Impostato a 0°C • Calib. Max. glic.

o Impostato a 99,9°C • Correzione sonda T.Glic.

o Valore di correzione lettura sonda glicole • Polarità valvole

o Non usato. Per la polarità delle valvole dei compressori vedere il menu 8). • Modifica password

o Modifica della password per menu protetti N.B.) Si consiglia di effettuare cambiamenti sui parametri di potenza con il controllore in stato di OFF (fuori start). Se a causa di cambiamenti introdotti la potenza totale impiegata dovesse superare la potenza massima impostata il controllore provvederà ad un restart automatico.

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3) Parametri operativi compressori Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• Banda proporzionale (N.U.) o Non usata, sviluppi futuri

• Ritardo riavviamenti consecutivi (s) o Tempo minimo tra un riavvio e l’altro (in secondi)

• Ritardo stop - riavvio (s) o Tempo minimo tra uno stop e un riavvio (in secondi)

• Ritardo chiamata gradini (s) o Ritardo attivazione della chiamata in funzione dei compressori, conferma chiamata (in

secondi) • Ritardo disattiva gradini (s)

o Ritardo disattivazione del funzionamento dei compressori, conferma spegnimento (in secondi)

• Tempo minimo funz.(s) o Tempo minimo di funzionamento compressori (in secondi)

• Ritardo chiamata gradini [sì/no] o Abilitazione del ritardo per la chiamata in funzione

• Ritardo rilascio gradini [sì/no] o Abilitazione del ritardo per lo spegnimento

• Ritardo comp. dopo un restart (s) o Ritardo del funzionamento compressore dopo un riavvio della centralina (passaggio

start-stop del controllore) • Valore min. set T.Glic.

o Valore minimo del set point della temperatura glicole. Da questo parametro dipende il valore minimo che si può impostare nel menu 1 per il set point relativo

• Valore max. set T.Glic. o Valore massimo del set point della temperatura glicole. Da questo parametro dipende il

valore massimo che si può impostare nel menu 1 per il set point relativo • Ora inizio set ridotto

o Fissa l’ora del giorno in cui si passa al set ridotto e si sospende il set normale • Ora fine set ridotto

o Fissa l’ora del giorno in cui finisce il set ridotto e si ritorna al set normale • Set ridotto al [giorno della settimana, sì/no]

o Fissa in quali giorni si vuole il set ridotto (Lunedì – Domenica) • Tacitazione allarmi in [Ore/minuti]

o Specifica l’unità di misura per la tacitazione della segnalazione di allarme (in ore o minuti)

• Tempo tacitazione allarmi o Specifica dopo quanto tempo la segnalazione di allarme viene tacitata (buzzer +

eventuale dispositivo esterno) (in ore o minuti come deciso alla voce precedente) • Rit. allarmi dopo un restart

o Specifica il ritardo della segnalazione di allarme (se presenti) dopo un riavvio della centralina (passaggio start-stop del controllore)

• Delta all. min. set T.Glic. o Differenza di temperatura massima tra il set impostato nel menu 1 e la minima

temperatura raggiungibile senza che scatti l’allarme di temperatura minima.

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• Delta all. max. set T.Glic. o Differenza di temperatura massima tra il set impostato nel menu 1 e la massima

temperatura raggiungibile senza che scatti l’allarme di temperatura massima. • Ritardo segnalazione allarmi

o Ritardo nell’attivazione degli allarmi (in secondi) • Ore richiesta manutenzione

o Numero d’ore dopo le quail si attiva l’allarme di richiesta manutenzione dei compressori • Numero Errori Pressostato

o Non utilizzato • Intervallo Errori Pressostato (m)

o Non utilizzato • Gestione sonda guasta

o Gestione funzionamento con sonda guasta, si può selezionare un compressore specifico o lasciare in funzionamento l’ultimo compressore attivato con sonda non guasta

• Gradini con sonda guasta o In caso di sonda guasta è possibile selezionare quanti gradini prendere in

considerazione tra tutti quelli disponibili • Potenza con sonda guasta

o Potenza selezionata in caso di sonda guasta • Offset [numero gradino]

o Per ogni gradino è possibile assegnare la quantità per l’entrata in funzione del gradino (offset rispetto al set point). In caso di compressori con parzializzazione il gradino attiverà un partizione.

• Isteresi gradino [numero gradino] o Per ogni gradino è possibile assegnare un valore per lo spegnimento del gradino (offset

rispetto all’offset impostato alla voce precedente) Nella figura qui sotto si rappresentano le relazioni tra set point, offset e isteresi gradino

Set Point

Offset n

Isteresi gradino n

TempOFF

ON

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4) Configurazione ingressi Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• Ingresso [numero ingresso] per o Abbinamento dell’ingresso alla funzione (da 1 a 21)

• Ingresso [numero ingresso] come o Abbinamento dell’ingresso al tipo di contatto (NA o NC)

• Ingresso [numero ingresso] label o Abbinamento dell’ingresso all’etichetta relativa

• Ing [numero ingresso] ritardo attivazione (s) o Ritardo attivazione dell’ingresso (in secondi)

• Ing [numero ingresso] ritardo disattivazione (s) o Ritardo disattivazione dell’ingresso (in secondi)

La seguente tabella mette in risalto le possibili configurazioni per gli ingressi:

Ordine Totale Funzione Allarme o blocco0-11 12 Consenso compressore No 12 1 Generico Sì 13-16 4 Richiamo gruppo PU No 17-28 12 Segnalazione compressore Sì 29 1 Allarme antigelo Sì 30 1 Set Ridotto No 31 1 N.A. No 32-44 12 Blocco compressore Sì 45-52 8 Richiamo singola PU No 53-58 6 Blocco PC Sì 59-66 4 Blocco PU Sì 67-78 12 Abilitazione compressore No Ad ogni ingresso è poi possibile associare una voce descrittiva (etichetta). Le possibili scelte sono: "Blocco Compressore", "Mancanza olio", "Temperatura massima", "Termistori", "Press.alta pressione", "Press.bassa pressione", "Blocco Manutenzione", "Blocco ventola", "Blocco generico", "Interuttore automatico", "Blocco HP/LP o Int.Ap", "All. Termica/Int69", "Blocco HP/LP", "Blocco Termico", "Livello Gas", "Magnetotermico", "Kriwan Compressore", "Press.Bassa compr.", "Press.Alta compr.", "Press.Olio compr.", "Bl.Vent.Cond.circuito", "Allarme liv. glicole", "Allarme antigelo", "Termico Pompa", "Richiamo Pompe Util.", "Abilitazione compr." e "Consenso compr.",

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5) Parametri pompe Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• Numero PC o Numero totale di pompe centrali (max. 6)

• PC gemellari o Specifica se si tratta di pompe centrali gemellari oppure dedicate (sì/no). Se gemellari il

numero specificato alla voce precedente deve essere pari • Numero PU

o Numero totale di pompe utilizzi (max. 8) • PU singole

o Numero di pompe utilizzi da considerare come singole. Il numero di pompe totali meno il numero di pompe singole deve essere pari per un corretto funzionamento.

• Timer Alt. Centr. (ore) o Nel caso ci siano pompe centrali gemellari, questo timer specifica il tempo con cui si

devono alternare le pompe all’interno di ciascun gruppo • Timer Alt. Util. (ore)

o Nel caso ci siano pompe utilizzi gemellari, questo timer specifica il tempo con cui si devono alternare le pompe all’interno di ciascun gruppo

6) Dati stampa e comunicazione seriale Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• Numero nodo comunicazione o Specifica il numero del controllore nella rete (da 1 a 254)

• Tipo di stampa o Specifica il tipo di stampa voluta

• Scala minima grafico stampante o Specifica il valore minimo presente nel grafico da stampare

• Scala massima grafico stampante o Specifica il valore massimo presente nel grafico da stampare

• Stampa sonda 1 o Specifica se stampa il grafico della sonda 1

• Stampa sonda 2 o Specifica se stampa il grafico della sonda 2

• Baud Rate o Specifica il baud rate di comunicazione della rete

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7) Datario Voci disponibili:

• Giorno settimana o Imposta il giorno della settimana (da lun a dom)

• Giorno mese o Imposta il numero del giorno nel mese (da 0 a 31)

• Mese o Imposta il numero del mese (da 1 a 12)

• Anno o Imposta l’anno a due cifre (da 0 a 99)

• Ore:Minuti o Imposta ore e minuti

7) Configurazione parzializzazione Voci disponibili:

• Password per procedere o Menu protetto da password

• N.Parz. K[numero compressore] o Imposta il numero di parzializzazioni del compressore selezionato (default 1,

impostabile da 1 a 5). • Polar. K[numero compressore]

o Imposta la polarità delle valvole delle parzializzazioni del compressore selezionato: 0 equivale a contatto NA, 1 equivale a contatto NC. Da notare che la prima parzializzazione di ogni compressore è sempre di tipo NA.

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Combinazioni di tasti – Funzioni speciali

Per diagnostica ingressi Premere i tasti SU e GIU contemporaneamente. Sulle due file di led apparirà lo stato dei 21 ingressi digitali. L’ingresso 1 è visualizzato in alto a sinistra e la numerazione è sequenziale, riprendendo nella fila sotto con l’ingresso 13. Gli ultimi 3 led della seconda fila non sono significativi (sempre spenti). Per visualizzazione allarmi e blocchi Quando occorre un allarme o un blocco la visualizzazione sull’LCD è immediata. Per scorrere la lista degli allarmi e blocchi che si sono presentati e che ancora non sono rientrati usare i tasti SU e GIU. Per tornare in visualizzazione normale premere i tasti PGM e GIU: questa azione lascia acceso il led sul tasto CAMPANELLA ma tacita il buzzer di allarme. Un’ulteriore pressione simultanea dei due tasti sopra citati fa tornare l’LCD in modalità visualizzazione allarmi e blocchi. Se la lista degli allarmi è vuota e non è presente alcun allarme o blocco apparirà la scritta “Nessun Allarme”. Per manutenzione compressori Quando sull’LCD è presente l’allarme manutenzione compressore, tenendo premuto il tasto CAMPANELLA si resetta l’allarme e contemporaneamente si resetta il contaore relativo al compressore in allarme manutenzione, facendo così scomparire l’allarme. Se si vuole solo tacitare il buzzer di allarme lasciando presente l’allarme e non azzerando il contaore si consiglia di usare la procedura descritta per la visualizzazione allarmi e blocchi (PGM + GIU) e annullare l’allarme in un secondo tempo. Visualizzazione versione software Per visualizzare la versione software presente sul controllore premere e tenere premuti i tasti F1 e RETURN. Una successiva pressione dei due tasti fa tornare l’LCD alla visualizzazione precedente. La versione software è visualizzata anche allo start-up dell’apparecchiatura.

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Allarmi

Quando occorre un evento che il controllore riconosce come condizione di allarme, di blocco o una incongruenza nei dati, o una situazione che comunque il controllore stesso non riesce a gestire, il sistema presenta un allarme. Gli allarmi non sono tutti uguali. Ci sono allarmi solo di segnalazione, allarmi di una certa gravità e allarmi che inibiscono il funzionamento di tutta la cella controllata. Di seguito si elencheranno le condizioni di allarme e la loro gravità, nonché il loro effetto sul sistema controllato. Si cercherà inoltre di raggruppare i vari tipi di errori riconosciuti e stati non gestiti dal controllore. Errori interni o di congruenza dati

• Necessita Taratura o Il controllore deve essere tarato con le sonde campione collegate. Vedere capitolo

Procedura di calibrazione sonde.

• Sonda glicole scollegata • Sonda 2 scollegata

o Allarme che si manifesta quando le sonde di rilevamento sono scollegate o montate non correttamente. Il controllore non riesce a rilevare le temperature dall’impianto e blocca tutto. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme non rientra.

• Allarme minima set glicole • Allarme massima set glicole • Allarme minima set mandata • Allarme massima set mandata

o Allarmi che si manifestano quando le temperature rilevate dalle sonde sono fuori dalle impostazioni fissate nel menu 3 (voce delta allarme). Il controllore riconosce temperature all’esterno dell’intervallo ammesso e ne dà visualizzazione. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme non rientra fino a quando le temperature non rientrano nel range considerato corretto.

• Set non validi • Dati Conf.Comp.non validi • Dati Operativi.Comp.non validi • Dati Conf. Ingressi non validi • Dati Conf. Pompe non validi • Dati stampa non validi • Dati datario non validi

o Questi errori vengono rilevati dalla centralina alla partenza , quando i valori di configurazione mantenuti all’interno della memoria EEPROM vengono persi. In questa condizione la centralina avvisa mediante segnale acustico e attende la riconfigurazione dei parametri. Questi errori possono essere dovuti a forti disturbi elettromagnetici. Nel

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caso si verificasse questo tipo di errore , controllare di avere provveduto alla soppressione dei disturbi come indicato al paragrafo COLLEGAMENTI ELETTRICI. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme non rientra.

• Errori provenienti da ingressi esterni configurabili

• Blocco generico (Allarme livello glicole) o Allarme che scatta quando viene attivato dall’ingresso corrispondente. Il controllore

blocca tutto. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme rientra quando il segnale generico scompare.

• Allarme antigelo o Allarme che si verifica quando è attivo l’ingresso corrispondente. Il controllore provvede

ad arrestare tutti i compressori, ma lascia funzionare le pompe chiamate ad operare. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme rientra quando il segnale antigelo scompare.

• Allarme livello glicole o Allarme che si verifica quando è attivo l’ingresso corrispondente. Il controllore provvede

a bloccare tutto. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme rientra quando il segnale antigelo scompare.

• Blocco Pompe Utilizzi [n] • Blocco Pompe Centrali [n]

o Allarmi che si manifestano quando scatta il termico corrispondente sull’ingresso configurato come blocco pompa (di solito termico pompa). Il controllore blocca le pompe interessate dall’allarme, bloccando anche quello che da loro dipende. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme permessa. L’allarme rientra quando il segnale del termico scompare.

• Blocco Compressore [n] o Allarme che si verifica quando un evento blocca il compressore n. È attivato da un

ingresso configurato come blocco compressore. Il controllore blocca il compressore corrispondente e provvede, se la situazione lo consente, ad attivarne un altro. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). L’allarme rientra quando il segnale di blocco scompare.

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• Consenso Compressore [n] o Allarme che si verifica quando non arriva il consenso al compressore n entro 10

secondi dalla chiamata. Il controllore blocca il compressore corrispondente e provvede, se la situazione lo consente, ad attivarne un altro. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitando l'allarme il compressore corrispondente potrà essere di nuovo chiamato.

• Allarme manutenzione compressore [n] o Allarme che scatta allo scadere delle ore programmate e che segnala che è necessaria

una manutenzione al compressore n. Il controllore non blocca il compressore corrispondente. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme possibile. L’allarme rientra quando il segnale scompare per avvenuta manutenzione o per azzeramento del contaore (vedere paragrafo Combinazioni di tasti – Funzioni speciali).

• Allarme segnalazione compressore o Allarme che scatta in corrispondenza di certi eventi configurabili dall’installatore per il

compressore n. Il controllore non blocca il compressore corrispondente. Visualizzazione sull’LCD e attivazione allarme (buzzer + eventuale sistema esterno di segnalazione). Tacitazione allarme possibile. L’allarme rientra quando il segnale di blocco scompare.

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Procedura di calibrazione sonde (Solo per installatore) Subito dopo l’installazione dell’apparecchiatura occorre tarare (calibrare) le sonde presenti nell’impianto tramite sonde campione. Per questa procedura occorre impostare il set 1 a 9.9 e successivamente togliere alimentazione al controllore. La procedura prevede due punti di taratura, lo zero e il cento, solitamente gradi centigradi o pressioni. Per abilitare la procedura di calibrazione occorre mettere il set-point 1 a 9.9. Taratura dello zero Occorre essere sicuri che la sonda legga una grandezza che si vuole definire come “zero” utilizzando una sonda campione. All’accensione successiva occorre tenere premuti i tasti PGM, F1, SU e GIU contemporaneamente per tarare lo zero. L’avvio della procedura verrà segnalato sull’LCD con la scritta “Taratura min 0”, che resterà visibile fino alla fine della calibrazione. Il completamento dell’operazione verrà segnalato sull’LCD con la scritta “Fine taratura Riavviare”. Taratura del cento Occorre essere sicuri che la sonda legga una grandezza che si vuole definire come “cento” utilizzando una sonda campione. All’accensione successiva occorre tenere premuti i tasti PGM, SU e GIU contemporaneamente per tarare il cento. L’avvio della procedura verrà segnalato sull’LCD con la scritta “Taratura Max 100”, che resterà visibile fino alla fine della calibrazione. Il completamento dell’operazione verrà segnalato sull’LCD con la scritta “Fine taratura Riavviare”.

Reset con valori di default Occorre mettere il set point 1 (aspirazione) al valore 0.0 e successivamente premere contemporaneamente i tasti PGM, F1, SU e GIU. I valori di default saranno ripristinati.

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COLLEGAMENTI ELETTRICI

Lo strumento è dotato di tre morsettiere a vite sconnettibili per un facile e comodo cablaggio anche con lo strumento non ancora fissato. Assicurarsi che il voltaggio della alimentazione sia conforme con a quello dello strumento;la parte elettronica sopporta variazioni di tensione di tensione di alimentazione comprese tra +/- 15%. Separare i cavi di collegamento degli ingressi da quelli di alimentazione, delle uscite e dai collegamenti di potenza. Il collegamento degli ingressi (sonde) deve essere effettuato con un cavo schermato, con la schermatura collegata a terra solo nel quadro. Sull’uscita dei relè è previsto un filtro R/C antidisturbo, tranne apertura-chiusura H2O e allarme. Non superare la corrente massima consentita 8 Amp AC 250V. In caso di sovraccarichi usare un contattore di adatta potenza. N.B. Per un buon funzionamento della centralina è necessario montare su tutti i carichi induttivi, posti nelle vicinanze o alimentati con la stessa alimentazione, i rispettivi filtri antidisturbo RC in parallelo alla bobina. Si consiglia di installare i filtri di valore indicati dal costruttore, in mancanza di specifiche :

•gruppo RC da 0,10 uF + R 100 per Teleruttori di piccola Potenza o alimentati a 220Vac

•gruppo RC da 0,22 uF + R 100 per Teleruttori di media Potenza a 24 Vac •gruppo RC da 0,47 uF + R 100 per Teleruttori di grossa Potenza a 24Vac

Il costruttore