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DERMACOLOR S.R.L. MICROCOMPACT COLOR 13 Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018 Stampata il 01/06/2018 Pagina n. 1 / 18 IT EPY 9.4.7 - SDS 1004.7 Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 3120156, cod ISS: R-MCOMPCOL13, cod Azienda: 00697230506 Denominazione MICROCOMPACT COLOR 13 Nome chimico e sinonimi PREPARATO A BASE DI POLIMERI SINTETICI E PIGMENTI 1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo AUSILIARIO PER LA RIFINIZIONE DELLE PELLI Usi Identificati Industriali Professionali Consumo USI INDUSTRIALI - - Usi Sconsigliati Non utilizzare per usi diversi da quelli sopra indicati 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale DERMACOLOR S.R.L. Indirizzo Viale dell’Industria angolo Via del Frassino Località e Stato 56022 Castelfranco di Sotto (PI) Italia tel. +39 0571 471313 fax +39 0571 471326 e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a Informazioni tecniche: +39 0571 471313 (Lunedì-Venerdì 8.30-18.30) Centro Antiveleni (CAV) Azienda Osp. Univ. OO.RR. Foggia. Tel 800183459 (h24). SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Classificazione e indicazioni di pericolo: -- 2.2. Elementi dell’etichetta Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo: -- Avvertenze: -- Indicazioni di pericolo: EUH210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta. EUH208 Contiene: Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1) clorocresolo Può provocare una reazione allergica. Consigli di prudenza: -- 2.3. Altri pericoli

Scheda di Dati di Sicurezza - Dermacolor...responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi

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    Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018Stampata il 01/06/2018Pagina n. 1 / 18

    IT

    EPY 9.4.7 - SDS 1004.7

    Scheda di Dati di Sicurezza

    SEZIONE 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa

    1.1. Identificatore del prodotto

    Codice: 3120156, cod ISS: R-MCOMPCOL13, cod Azienda: 00697230506Denominazione MICROCOMPACT COLOR 13Nome chimico e sinonimi PREPARATO A BASE DI POLIMERI SINTETICI E PIGMENTI

    1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati

    Descrizione/Utilizzo AUSILIARIO PER LA RIFINIZIONE DELLE PELLI

    Usi Identificati Industriali Professionali Consumo

    USI INDUSTRIALI - -

    Usi Sconsigliati

    Non utilizzare per usi diversi da quelli sopraindicati

    1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

    Ragione Sociale DERMACOLOR S.R.L.Indirizzo Viale dell’Industria angolo Via del FrassinoLocalità e Stato 56022 Castelfranco di Sotto (PI)

    Italia

    tel. +39 0571 471313

    fax +39 0571 471326

    e-mail della persona competente,responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected]

    1.4. Numero telefonico di emergenza

    Per informazioni urgenti rivolgersi a Informazioni tecniche: +39 0571 471313 (Lunedì-Venerdì 8.30-18.30)

    Centro Antiveleni (CAV) Azienda Osp. Univ. OO.RR. Foggia. Tel 800183459 (h24).

    SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli

    2.1. Classificazione della sostanza o della miscela

    Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP).Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda datidi sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.

    Classificazione e indicazioni di pericolo: --

    2.2. Elementi dell’etichetta

    Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.

    Pittogrammi di pericolo: --

    Avvertenze: --

    Indicazioni di pericolo:EUH210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.EUH208 Contiene: Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7];

    2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)clorocresolo

    Può provocare una reazione allergica.

    Consigli di prudenza: --

    2.3. Altri pericoli

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    In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.

    SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti

    3.1. Sostanze

    Informazione non pertinente

    3.2. Miscele

    Contiene:

    Identificazione x = Conc. % Classificazione 1272/2008 (CLP)

    2-BUTOSSIETANOLO

    CAS 111-76-2 1 ≤ x < 1,8 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315CE 203-905-0

    INDEX 603-014-00-0

    Nr. Reg. 01-2119475108-36-XXXX

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE

    CAS 34590-94-8 0,5 ≤ x < 1,1 Sostanza con un limite comunitario di esposizione sul posto dilavoro.

    CE 252-104-2

    INDEX

    Nr. Reg. 01-2119450011-60-XXXX

    Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati

    CAS 68920-66-1 0,1 ≤ x < 0,16 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Chronic 2 H411CE 500-236-9

    INDEX

    Nr. Reg. 01-2119489407-26-

    clorocresolo

    CAS 59-50-7 0,09 ≤ x < 0,14 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Eye Dam. 1 H318, Skin Sens. 1 H317,Aquatic Acute 1 H400 M=1

    CE 200-431-6

    INDEX 604-014-00-3

    Nr. Reg. 01-2119938953-25-0000

    Olio di ricino, solfatato, sale di sodio

    CAS 68187-76-8 0,09 ≤ x < 0,14 Eye Irrit. 2 H319CE 269-123-7

    INDEX

    Nr. Reg. 01-2119943732-36-XXXX

    AMMONIACA

    CAS 1336-21-6 0,04 ≤ x < 0,09 Skin Corr. 1B H314, STOT SE 3 H335, Aquatic Acute 1 H400 M=1, Nota BCE 215-647-6

    INDEX 007-001-01-2

    Nr. Reg. 01-2119488876-14-xxxx

    IDROSSIDO DI SODIO

    CAS 1310-73-2 0,01 ≤ x < 0,016 Met. Corr. 1 H290, Skin Corr. 1A H314CE 215-185-5

    INDEX 011-002-00-6

    Nr. Reg. 01-2119457892-27-XXXX

    Bifenil-2-olo

    CAS 90-43-7 0,01 ≤ x < 0,015 Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Aquatic Acute 1 H400 M=1,Aquatic Chronic 1 H410 M=1

    CE 201-993-5

    INDEX 604-020-00-6

    Nr. Reg. 01-2119511183-53-XXXX

    piritione zinco

    CAS 13463-41-7 0,001 ≤ x < 0,008 Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H331, Eye Dam. 1 H318, Aquatic Acute 1 H400 M=1,Aquatic Chronic 1 H410 M=1

    CE 236-671-3

    INDEX

    Nr. Reg. 2119511196-46-

    Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)

    CAS 55965-84-9 0 ≤ x < 0,0006 Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311, Acute Tox. 3 H331, Skin Corr. 1B H314,Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410 M=1

    CE

    INDEX 613-167-00-5

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    EPY 9.4.7 - SDS 1004.7

    SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti ... / >>

    BRONOPOL

    CAS 52-51-7 0 ≤ x < 0,0004 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335,Aquatic Acute 1 H400 M=10, Aquatic Chronic 2 H411

    CE 200-143-0

    INDEX 603-085-00-8

    Nr. Reg. 01-2119980938-15-0000

    N-BUTILACRILATO

    CAS 141-32-2 0 ≤ x < 0,0004 Flam. Liq. 3 H226, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317,Nota D

    CE 205-480-7

    INDEX 607-062-00-3

    Nr. Reg. 01-2119453155-43-XXXX

    ACIDO FOSFORICO

    CAS 7664-38-2 0 ≤ x < 0,00003 Met. Corr. 1 H290, Skin Corr. 1B H314, Nota BCE 231-633-2

    INDEX 015-011-00-6

    Nr. Reg. 01-2119485924-24-XXXX

    Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.

    SEZIONE 4. Misure di primo soccorso

    4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso

    OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo benele palpebre. Consultare subito un medico.PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamenteautorizzati dal medico.INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.

    4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

    Non sono note informazioni specifiche su sintomi ed effetti provocati dal prodotto.

    4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

    In caso di malessere, esposizione o possibile esposizione: consultare un medico o un centro antiveleni.

    SEZIONE 5. Misure antincendio

    5.1. Mezzi di estinzione

    MEZZI DI ESTINZIONE IDONEII mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sonoincendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare laperdita.MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEINon usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusiesposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.

    5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

    PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIOSi può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.

    5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi

    INFORMAZIONI GENERALIRaffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose perla salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devonoessere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.EQUIPAGGIAMENTOIndumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).

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    EPY 9.4.7 - SDS 1004.7

    SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale

    6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

    Bloccare la perdita se non c'è pericolo.Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti allelavorazioni che per gli interventi in emergenza.

    6.2. Precauzioni ambientali

    Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.

    6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

    Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Se il prodotto è infiammabile, utilizzare un’apparecchiatura antideflagrante. Valutare lacompatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuatoconformemente alle disposizioni del punto 13.

    6.4. Riferimento ad altre sezioni

    Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.

    SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento

    7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

    Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodottonell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima diaccedere alle zone in cui si mangia.

    7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità

    Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare icontenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.

    7.3. Usi finali particolari

    Usi industriali: unicamente per uso professionale.

    SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale

    8.1. Parametri di controllo

    Riferimenti Normativi:

    DEU Deutschland MAK-und BAT-Werte-Liste 2012ESP España INSHT - Límites de exposición profesional para agentes químicos en España 2015FRA France JORF n°0109 du 10 mai 2012 page 8773 texte n° 102GBR United Kingdom EH40/2005 Workplace exposure limitsITA Italia Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81POL Polska ROZPORZĄDZENIE MINISTRA PRACY I POLITYKI SPOŁECZNEJ z dnia 16 grudnia 2011rPRT Portugal Ministério da Economia e do Emprego Consolida as prescrições mínimas em matéria de protecção

    dos trabalhadores contra os riscos para a segurança e a saúde devido à exposição a agentesquímicos no trabalho - Diaro da Republica I 26; 2012-02-06

    EU OEL EU Direttiva (UE) 2017/164; Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE;Direttiva 2000/39/CE; Direttiva 91/322/CEE.

    TLV-ACGIH ACGIH 2016

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    Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018Stampata il 01/06/2018Pagina n. 5 / 18

    IT

    EPY 9.4.7 - SDS 1004.7

    SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ... / >>

    2-BUTOSSIETANOLO

    Valore limite di soglia

    Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm

    AGW DEU 49 10 196 40 PELLEMAK DEU 49 10 98 20 PELLEVLA ESP 98 20 245 50 PELLEVLEP FRA 49 10 246 50 PELLEWEL GBR 123 25 246 50 PELLEVLEP ITA 98 20 246 50 PELLENDS POL 98 200VLE PRT 98 20 246 50 PELLEOEL EU 98 20 246 50 PELLETLV-ACGIH 97 20

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 8,8 mg/lValore di riferimento in acqua marina 0,88 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 34,6 mg/kgValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 3,46 mg/kgValore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente 9,1 mg/lValore di riferimento per i microorganismi STP 463 mg/lValore di riferimento per il compartimento terrestre 3,13 mg/kg

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Orale VND 3,2mg/kg

    Inalazione VND 49 VND 98mg/m3 mg/m3

    Dermica VND 38 VND 75mg/kg mg/kg

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE

    Valore limite di soglia

    Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm

    AGW DEU 310 50 310 50MAK DEU 310 50 310 50VLA ESP 308 50 PELLEVLEP FRA 308 50 PELLEWEL GBR 308 50 PELLEVLEP ITA 308 50 PELLENDS POL 240 480VLE PRT 308 50 PELLEOEL EU 308 50 PELLETLV-ACGIH 606 100 909 150 PELLE

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 19 mg/lValore di riferimento in acqua marina 1,9 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 70,2 mg/kgValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 7,02 mg/kgValore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente 190 mg/lValore di riferimento per i microorganismi STP 4168 mg/lValore di riferimento per la catena alimentare (avvelenamento secondario) NEAValore di riferimento per il compartimento terrestre 2,74 mg/kgValore di riferimento per l’atmosfera NPI

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Orale NPI NPI VND 36mg/kg/day

    Inalazione NPI NPI VND 37,2 NPI NPI VND 308mg/m3 mg/m3

    Dermica NPI NPI VND 121 VND 283mg/kg/day mg/kg/day

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    MICROCOMPACT COLOR 13

    Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018Stampata il 01/06/2018Pagina n. 6 / 18

    IT

    EPY 9.4.7 - SDS 1004.7

    SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ... / >>

    Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 2 mg/lValore di riferimento in acqua marina 2 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 633 mg/kg/dValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 633 mg/kg/dValore di riferimento per i microorganismi STP 10 g/lValore di riferimento per la catena alimentare (avvelenamento secondario) NPIValore di riferimento per il compartimento terrestre 1 mg/kg/dValore di riferimento per l’atmosfera NPI

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Orale NPI 25mg/kg bw/d

    Inalazione NPI NPI NPI 87 NPI NPI NPI 294mg/m3 mg/m3

    Dermica NPI NPI NPI 1250 NPI NPI NPI 2080mg/kg bw/d mg/kg

    bw/d

    clorocresolo

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 0,015 mg/lValore di riferimento in acqua marina 0,002 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 13,981 mg/kg/dValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 13,981 mg/kg/dValore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente 0,015 mg/lValore di riferimento per i microorganismi STP 2,286 mg/lValore di riferimento per la catena alimentare (avvelenamento secondario) NEAValore di riferimento per il compartimento terrestre 6,399 mg/kg/dValore di riferimento per l’atmosfera NPI

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Orale VND 0.892mg/kg bw/d

    Inalazione NPI 1.551 NPI 6,289mg/m3 mg/m3

    Dermica NPI 1.783 NPI 3.567mg/kg bw/d mg/kg

    bw/d

    Olio di ricino, solfatato, sale di sodio

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Orale VND 1,67mg/kg

    Dermica VND 0,83 VND 20 VND 1,67mg/kg mg/kg mg/kg

    AMMONIACA

    Valore limite di soglia

    Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm

    TLV-ACGIH 17 25 24 35

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    SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ... / >>

    piritione zinco

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 90 ng/LValore di riferimento in acqua marina 90 ng/LValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 9 mg/kg/dValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 9 mg/kg/dValore di riferimento per i microorganismi STP 0,01 mg/lValore di riferimento per la catena alimentare (avvelenamento secondario) NPIValore di riferimento per il compartimento terrestre 102 mg/kg/d

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Dermica 0.01mg/kgbw/d

    N-BUTILACRILATO

    Valore limite di soglia

    Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm

    AGW DEU 11 2 22 4MAK DEU 11 2 22 4VLA ESP 11 2 53 10VLEP FRA 11 2 53 10WEL GBR 5 1 26 5VLEP ITA 11 2 53 10NDS POL 11 30VLE PRT 11 2 53 10OEL EU 11 2 53 10TLV-ACGIH 10 2

    Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC

    Valore di riferimento in acqua dolce 0,00272 mg/lValore di riferimento in acqua marina 0,00027 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 0,0338 mg/kgValore di riferimento per sedimenti in acqua marina 0,00338 mg/kgValore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente 0,011 mg/lValore di riferimento per i microorganismi STP 3,5 mg/lValore di riferimento per il compartimento terrestre 1 mg/kg

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Inalazione 11 VNDmg/m3

    Dermica 0,28 VND 0,28 VNDmg/m3 mg/m3

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    SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ... / >>

    ACIDO FOSFORICO

    Valore limite di soglia

    Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm

    AGW DEU 2 4 INALABMAK DEU 2 4 INALABVLA ESP 1 2VLEP FRA 1 0,2 2 0,5WEL GBR 1 2VLEP ITA 1 2NDS POL 1 2VLE PRT 1 2OEL EU 1 2TLV-ACGIH 1 3

    Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL

    Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione Locali

    croniciLocaliacuti

    Sistemiciacuti

    Localicronici

    Sistemicicronici

    Localiacuti

    Sistemiciacuti

    Sistemicicronici

    Inalazione 0,73 VND 2 VND 1 VNDmg/m3 mg/m3 mg/m3

    Legenda:(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; NPI = nessun pericoloidentificato.

    8.2. Controlli dell’esposizione

    Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.Per la scelta delle misure di gestione del rischio e le condizioni operative, consultare anche gli scenari espositivi allegati.PROTEZIONE DELLE MANIProteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. Iguanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.PROTEZIONE DELLA PELLEIndossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e normaEN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.PROTEZIONE DEGLI OCCHISi consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).PROTEZIONE RESPIRATORIAIn caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia diindossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)occorre prevedere filtri di tipo combinato.L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitarel’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. normaEN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALELe emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto dellanormativa di tutela ambientale.Per le informazioni sul controllo dell’esposizione ambientale fare riferimento agli scenari espositivi allegati alla presente scheda dati disicurezza.

    SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche

    9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

    Stato Fisico liquidoColore brunoOdore inavvertibileSoglia olfattiva Non disponibilepH 6.5-8.5Punto di fusione o di congelamento Non disponibile

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    SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche ... / >>

    Punto di ebollizione iniziale Non disponibileIntervallo di ebollizione Non disponibilePunto di infiammabilità 61 °C>Tasso di evaporazione Non disponibileInfiammabilità di solidi e gas Non disponibileLimite inferiore infiammabilità Non disponibileLimite superiore infiammabilità Non disponibileLimite inferiore esplosività Non disponibileLimite superiore esplosività Non disponibileTensione di vapore Non disponibileDensità Vapori Non disponibileDensità relativa Non disponibileSolubilità Non disponibileCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibileTemperatura di autoaccensione Non disponibileTemperatura di decomposizione Non disponibileViscosità Non disponibileProprietà esplosive Non disponibileProprietà ossidanti Non disponibile

    9.2. Altre informazioni

    VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 2,93 %VOC (carbonio volatile) : 1,67 %Solubilità in acqua MISCIBILE

    SEZIONE 10. Stabilità e reattività

    10.1. Reattività

    Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.

    2-BUTOSSIETANOLOSi decompone per effetto del calore.

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETEREPuò reagire con: sostanze ossidanti.Scaldato a decomposizione emette: fumi acri,leghe di zinco.

    AMMONIACACorrode: alluminio,ferro,zinco,rame,leghe di rame.

    N-BUTILACRILATOA caldo può polimerizzare con esplosione, anche se stabi lizzato con 20 ppm di idrochinone monometil etere. Mantenere a temperatura <35°C/95°F ed al riparo dalla luce diretta. Lasciare sempre uno strato di aria sopra il liquido.

    BRONOPOLSi decompone a contatto con: acqua,metalli,basi forti.

    ACIDO FOSFORICOSi decompone a temperature superiori a 200°C/392°F.

    10.2. Stabilità chimica

    Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.

    10.3. Possibilità di reazioni pericolose

    In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.

    2-BUTOSSIETANOLOPuò reagire pericolosamente con: alluminio,agenti ossidanti.Forma perossidi con: aria.

    AMMONIACARischio di esplosione a contatto con: acidi forti,iodio.Può reagire pericolosamente con: basi forti.

    N-BUTILACRILATOPuò polimerizzare a contatto con: ammine,basi,alogeni,agenti ossidanti forti,acidi,composti di idrogeno.Può polimerizzare se esposto a:calore.Forma miscele esplosive con: aria calda.

    ACIDO FOSFORICO

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    SEZIONE 10. Stabilità e reattività ... / >>

    Rischio di esplosione a contatto con: nitrometano.Può reagire pericolosamente con: alcali,sodio boro idruro.

    10.4. Condizioni da evitare

    Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.

    2-BUTOSSIETANOLOEvitare l'esposizione a: fonti di calore,fiamme libere.

    IDROSSIDO DI SODIOEvitare l'esposizione a: aria,umidità,fonti di calore.

    N-BUTILACRILATOEvitare l'esposizione a: luce,fonti di calore,fiamme libere.

    BRONOPOLEvitare l'esposizione a: luce,raggi UV,umidità.

    10.5. Materiali incompatibili

    AMMONIACAIncompatibile con: argento,sali di argento,piombo,sali di piombo,zinco,sali di zinco,acido cloridrico,acidonitrico,oleum,alogeni,acroleina,nitrometano,acido acrilico.

    IDROSSIDO DI SODIOIncompatibile con: acidi forti,ammoniaca,zinco,piombo,alluminio,acqua,liquidi infiammabili.

    N-BUTILACRILATOIncompatibile con: ammine,alogeni,sostanze ossidanti,acidi forti,alcali.

    ACIDO FOSFORICOIncompatibile con: metalli,alcali forti,aldeidi,solfuri organici,perossidi.

    10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi

    2-BUTOSSIETANOLOPuò sviluppare: idrogeno.

    AMMONIACAPuò sviluppare: ossidi di azoto.

    BRONOPOLPuò sviluppare: ossidi di azoto,ossidi di carbonio,acido bromidrico.

    ACIDO FOSFORICOPuò sviluppare: ossidi di fosforo.

    Non si decompone se utilizzato per gli usi previsti.

    SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche

    In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alleproprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologiciderivanti dall’esposizione al prodotto.

    11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici

    Metabolismo, cinetica, meccanismo di azione e altre informazioni

    Informazioni non disponibili

    Informazioni sulle vie probabili di esposizione

    Informazioni non disponibili

    Effetti immediati, ritardati e ed effetti cronici derivanti da esposizioni a breve e lungo termine

    Informazioni non disponibili

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    SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche ... / >>

    Effetti interattivi

    Informazioni non disponibili

    TOSSICITÀ ACUTA

    LC50 (Inalazione) della miscela: > 20 mg/lLD50 (Orale) della miscela: >2000 mg/kgLD50 (Cutanea) della miscela: >2000 mg/kg

    Bifenil-2-olo2733 mg/kg OECD Guideline 401, ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg rat, OECD 402 Acute Dermal ToxicityLD50 (Cutanea)> 36 mg/m³/4h polveri e nebbie, rat, OECD 403 Acute Inhalation ToxicityLC50 (Inalazione)

    Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)1096 mg/kg ratLD50 (Orale)

    clorocresolo> 2000 mg/kg ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg ratLD50 (Cutanea)

    AMMONIACA350 mg/kg RatLD50 (Orale)

    IDROSSIDO DI SODIO1350 mg/kg RatLD50 (Orale)1350 mg/kg RatLD50 (Cutanea)

    ACIDO FOSFORICO1530 mg/kg RatLD50 (Orale)2740 mg/kg RabbitLD50 (Cutanea)> 0,85 mg/l/1h RatLC50 (Inalazione)

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE> 5000 mg/kg rat, OECD Guideline 401 (Acute Oral Toxicity) , 1979LD50 (Orale)9510 mg/kg rabbit (male), OECD Guideline 402 (Acute Dermal Toxicity), 1961LD50 (Cutanea)> 275 ppm rat, 7 h, OECD Guideline 403 (Acute Inhalation Toxicity), 1979LC50 (Inalazione)

    BRONOPOL305 mg/kg bw ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg bw ratLD50 (Cutanea)0,588 mg/L air rat, 4 hLC50 (Inalazione)

    2-BUTOSSIETANOLO615 mg/kg RatLD50 (Orale)405 mg/kg RabbitLD50 (Cutanea)2,2 mg/l/4h RatLC50 (Inalazione)

    N-BUTILACRILATO900 mg/kg RatLD50 (Orale)750 mg/kg RabbitLD50 (Cutanea)10,3 mg/l/4h RatLC50 (Inalazione)

    Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati> 2000 mg/kg ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg ratLD50 (Cutanea)> 100 mg/l/4hLC50 (Inalazione)

    Olio di ricino, solfatato, sale di sodio> 2000 mg/kg female rats, OECD Guideline 420LD50 (Orale)> 2000 mg/kg rats, OECD Guideline 402LD50 (Cutanea)

    piritione zinco269 mg/kg ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kgLD50 (Cutanea)1,03 mg/l/4hLC50 (Inalazione)

    CORROSIONE CUTANEA / IRRITAZIONE CUTANEA

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    SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche ... / >>

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    GRAVI DANNI OCULARI / IRRITAZIONE OCULARE

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    SENSIBILIZZAZIONE RESPIRATORIA O CUTANEA

    Può provocare una reazione allergica.Contiene:Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)clorocresolo

    MUTAGENICITÀ SULLE CELLULE GERMINALI

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    CANCEROGENICITÀ

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    TOSSICITÀ PER LA RIPRODUZIONE

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE RIPETUTA

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE

    Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo

    SEZIONE 12. Informazioni ecologiche

    Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodottonell'ambiente. Evitare di disperdere il prodotto nel terreno o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsid'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera.

    12.1. Tossicità

    Bifenil-2-oloLC50 - Pesci 4,5 mg/l/96hEC50 - Crostacei 2,7 mg/l/48h Daphnia MagnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 3,57 mg/l/72h for the growth rate of Selenastrum capricornutumNOEC Cronica Crostacei 0,78 mg/l 48h, Daphnia MagnaNOEC Cronica Alghe / Piante Acquatiche 0,468 mg/l

    Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)LC50 - Pesci 0,28 mg/l/96hEC50 - Crostacei 0,16 mg/l/48h Daphnia MagnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 0,018 mg/l/72h

    clorocresoloLC50 - Pesci 7,56 mg/l/96h mortality, Pimephales promelasEC50 - Crostacei 1,5 mg/l/48h mortality, Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 15 mg/l/72h growth inhibition effect, Chlorella pyrenoidosa

    AMMONIACALC50 - Pesci 47 mg/l/96h Channa punctataEC50 - Crostacei 20 mg/l/48h Daphnia magna

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    SEZIONE 12. Informazioni ecologiche ... / >>

    IDROSSIDO DI SODIOLC50 - Pesci 125 mg/l/96h median tolerance limit, Gambusia affinis, Bibliographic source: Waters

    Sewage Ind Wastes, 1957EC50 - Crostacei 40,4 mg/l/48h Ceriodaphnia sp., according to OECD SIDS document (2002), 1999

    ACIDO FOSFORICOLC50 - Pesci 75,1 mg/l/96hEC50 - Crostacei > 100 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche > 100 mg/l/72h Desmodesmus subspicatus

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERELC50 - Pesci > 1000 mg/l/96h Poecilia reticulata , OECD Guideline 203 (Fish, Acute Toxicity Test) ,

    1990EC50 - Crostacei 1930 mg/l/48h Acartia tonsa , 955 CI 1644-2266, ISO TC147/SC5/WG2, 2014EC50 - Alghe / Piante Acquatiche > 969 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata, OECD Guideline 201 (Alga, Growth

    Inhibition Test), 2001

    BRONOPOLLC50 - Pesci 20 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 - Crostacei 1,6 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 0,37 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata, OECD Guideline 201

    2-BUTOSSIETANOLOLC50 - Pesci 1474 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 - Crostacei 1550 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 911 mg/l/72h Pseudokirchneriella subcapitata

    N-BUTILACRILATOLC50 - Pesci 5,2 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 - Crostacei 8,2 mg/l/48h Daphnia MagnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 5,9 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata

    Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilatiLC50 - Pesci 108 mg/l/96hEC50 - Crostacei 51 mg/l/48h daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche > 10 mg/l/72h Pseudokirchneriella subcapitata

    Olio di ricino, solfatato, sale di sodioLC50 - Pesci > 100 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 - Crostacei > 100 mg/l/48h Daphnia magna

    piritione zincoLC50 - Pesci 2,6 ug/lEC50 - Crostacei 8,2 ug/lNOEC Cronica Alghe / Piante Acquatiche 2,4 ug/l 120h

    12.2. Persistenza e degradabilità

    Bifenil-2-oloSolubilità in acqua 0,53-0,64 g/lRapidamente degradabile 70,8 a 75,7 %, 28 d, OECD 301B.

    clorocresoloRapidamente degradabile >90 %, 28 giorni, OECD 301C Ready Biodegradability-Modified MITI

    AMMONIACADegradabilità: dato non disponibile

    IDROSSIDO DI SODIOSolubilità in acqua > 10000 mg/lDegradabilità: dato non disponibile

    ACIDO FOSFORICOSolubilità in acqua > 850000 mg/lDegradabilità: dato non disponibile

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    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERESolubilità in acqua 1000 - 10000 mg/lRapidamente degradabile

    BRONOPOLSolubilità in acqua 286000 mg/lRapidamente degradabile

    2-BUTOSSIETANOLOSolubilità in acqua 1000 - 10000 mg/lRapidamente degradabile

    N-BUTILACRILATOSolubilità in acqua 1700 mg/lRapidamente degradabile

    Olio di ricino, solfatato, sale di sodioSolubilità in acqua < 9,2 mg/lRapidamente degradabile

    12.3. Potenziale di bioaccumulo

    Bifenil-2-oloBCF 22

    clorocresoloBCF 13

    DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERECoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua 0,0043

    BRONOPOLCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua 0,22BCF 3,16

    2-BUTOSSIETANOLOCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua 0,81

    N-BUTILACRILATOCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua 2,38BCF 37

    12.4. Mobilità nel suolo

    clorocresoloCoefficiente di ripartizione: suolo/acqua 2,6917 at 25°C

    N-BUTILACRILATOCoefficiente di ripartizione: suolo/acqua 1,6

    12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

    In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.

    12.6. Altri effetti avversi

    Nessun altro effetto avverso conosciuto oltre a quelli sopra indicati.

    SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento

    Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale edeventualmente locale.IMBALLAGGI CONTAMINATIGli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

    SEGUIRE LE NORMATIVE VIGENTI E LE DISPOSIZIONI LOCALI.

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    SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento ... / >>

    13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

    Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale edeventualmente locale.IMBALLAGGI CONTAMINATIGli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

    SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto

    Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), suferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

    14.1. Numero ONU

    Non applicabile

    14.2. Nome di spedizione dell’ONU

    Non applicabile

    14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto

    Non applicabile

    14.4. Gruppo di imballaggio

    Non applicabile

    14.5. Pericoli per l’ambiente

    Non applicabile

    14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

    Non applicabile

    14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL ed il codice IBC

    Informazione non pertinente

    SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione

    15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

    NessunaCategoria Seveso - Direttiva 2012/18/CE:

    Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006Nessuna

    Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH)In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze SVHC in percentuale superiore a 0,1%.

    Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH)Nessuna

    Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:Nessuna

    Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:Nessuna

    Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:Nessuna

    Controlli SanitariInformazioni non disponibili

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    SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione ... / >>

    D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche

    Emissioni secondo Parte V Allegato I:TAB. C Classe 4 00,09 %TAB. D Classe 2 < 0,01 %TAB. D Classe 3 01,73 %

    15.2. Valutazione della sicurezza chimica

    E' stata effettuata una valutazione di sicurezza chimica per le seguenti sostanze contenute:2-BUTOSSIETANOLODIPROPILEN GLICOL MONOMETILETEREAlcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilaticlorocresoloOlio di ricino, solfatato, sale di sodioIDROSSIDO DI SODIOBifenil-2-olopiritione zincoN-BUTILACRILATOBRONOPOL

    SEZIONE 16. Altre informazioni

    Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:

    Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3Met. Corr. 1 Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1Acute Tox. 3 Tossicità acuta, categoria 3Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4Skin Corr. 1A Corrosione cutanea, categoria 1ASkin Corr. 1B Corrosione cutanea, categoria 1BEye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1Aquatic Acute 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1Aquatic Chronic 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1Aquatic Chronic 2 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2H226 Liquido e vapori infiammabili.H290 Può essere corrosivo per i metalli.H301 Tossico se ingerito.H311 Tossico per contatto con la pelle.H331 Tossico se inalato.H302 Nocivo se ingerito.H312 Nocivo per contatto con la pelle.H332 Nocivo se inalato.H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.H318 Provoca gravi lesioni oculari.H319 Provoca grave irritazione oculare.H315 Provoca irritazione cutanea.H335 Può irritare le vie respiratorie.H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.EUH210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.

    LEGENDA:- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)- CLP: Regolamento CE 1272/2008- DNEL: Livello derivato senza effetto- EmS: Emergency Schedule- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo

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    - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose- IMO: International Maritime Organization- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP- LC50: Concentrazione letale 50%- LD50: Dose letale 50%- OEL: Livello di esposizione occupazionale- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile- PEL: Livello prevedibile di esposizione- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti- REACH: Regolamento CE 1907/2006- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno- TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine- TWA: Limite di esposizione medio pesato- VOC: Composto organico volatile- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).

    BIBLIOGRAFIA GENERALE:1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)2. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)10. Regolamento (UE) 2015/1221 del Parlamento Europeo (VII Atp. CLP)11. Regolamento (UE) 2016/918 del Parlamento Europeo (VIII Atp. CLP)

    - The Merck Index. - 10th Edition- Handling Chemical Safety- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition- Sito Web IFA GESTIS- Sito Web Agenzia ECHA- Banca dati di modelli di SDS di sostanze chimiche - Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità

    Nota per l’utilizzatore:Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatoredeve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi ele disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.

    CAV “Osp. Pediatrico Bambino Gesù”, Roma, Piazza Sant’Onofrio, 4, 00165, tel.+39 06-68593726 Az. Osp. Univ. Foggia, Foggia, V.le Luigi Pinto, 1, 71122, tel. +39 800183459 Az. Osp. "A. Cardarelli", Napoli, Via A. Cardarelli, 9, 80131, tel. +39 081-7472870 CAV Policlinico "Umberto I", Roma, V.le del Policlinico, 155, 161, tel. +39 06-49978000 CAV Policlinico "A. Gemelli", Roma, Largo Agostino Gemelli, 8, 168, tel. +39 06-3054343 Az. Osp. "Careggi" U.O. Tossicologia Medica, Firenze, Largo Brambilla, 3, 50134, tel. +39 055-7947819 CAV Centro Naz. Di Informazione Tossicologica, Pavia, Via Salvatore Maugeri, 10, 27100, tel. +39 0382-24444 Osp. Niguarda Ca' Grande, Milano, Piazza Ospedale Maggiore, 3, 20162, tel. +39 02-66101029 Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, Bergamo, Piazza OMS, 1, 24127, tel. +39 800883300.

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    Modifiche rispetto alla revisione precedenteSono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:01 / 02 / 03 / 04 / 05 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12 / 13 / 15 / 16 / Scenari Espositivi.

    Scenari Espositivi

    Sostanza 2-BUTOSSIETANOLOTitolo Scenario butil glicoleRevisione n. 1File IT_SE_2-butossietanolo_1.pdf