SCHEDA MERCATO EXTRAVAGANZA PIAZZA CARLO ALBERTO€¦ · Il mercato EXTRAVAGANZA, che si svolge nella piazza Carlo Alberto è costituito da 44 posteggi. 2. L’attività del mercato

SCHEDA MERCATO EXTRAVAGANZA PIAZZA CARLO ALBERTO

TEMA Moda Vintage e Modernariato CADENZA II sabato di tutti i mesi ad eccezione di luglio e agosto SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Associazione Effetto Vintage NUMERO DI POSTEGGI 44 di cui 2 da assegnare ad organizzazioni ONLUS SOGGETTI AMMISSIBILI operatori commerciali su area pubblica operatori commerciali in sede fissa artigiani restauratori venditori di opere del proprio ingegno privati collezionisti MERCEOLOGIE AMMISSIBILI abiti e accessori abbigliamento bigiotteria complementi d’arredo oggettistica e soprammobili

strumenti musicali Tutti gli effetti dovranno essere prodotti tra il 1930 e il 1980 o composti con oggetti di questa epoca

AREA DI INTERESSE piazza Carlo Alberto CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO € 45 (comprensivi del pagamento COSAP) AREE PER ANIMAZIONE Lato Est ed Ovest della Piazza verso Via Principe Amedeo

limitatamente a 200 mq. TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di

autorizzazione alla vendita. Qualora non aventi il titolo dovranno richiedere autorizzazione temporanea.

Gli operatori dell’ingegno dovranno essere provvisti di regolare autocertificazione – atto notorio.

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE ART. 1 1. Il mercato EXTRAVAGANZA, che si svolge nella piazza Carlo Alberto è costituito da 44

posteggi. 2. L’attività del mercato si esercita il secondo sabato di tutti i mesi ad eccezione dei mesi di

luglio ed agosto. L’attività di vendita si effettua dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Il posto non

occupato entro le ore 9.00, si ritiene libero e pertanto disponibile e utilizzabile per le attività di animazione o assegnabile ad altro operatore presente sull’area mediante sorteggio.

3. Ogni variazione di quanto contemplato nella delibera di istituzione e nel presente regolamento dovrà essere fatta attraverso delibera della Giunta Comunale od ordinanza del sindaco.

ART. 2 Possono partecipare: gli esercenti il commercio in sede fissa per merceologie non alimentari; gli esercenti il commercio in forma ambulante tip. A per merceologie non alimentari; i collezionisti ed altri soggetti non professionali muniti di autorizzazione temporanea

rilasciata dal Comune di Torino e richiesta almeno 15 gg. prima della manifestazione; gli artigiani; gli operatori dell’ingegno provvisti di regolare autocertificazione – atto notorio; associazioni non a scopo di lucro; non saranno ammessi al mercato, o se ammessi potrà essere loro revocata la relativa

concessione, gli operatori che, per la natura o qualità degli articoli trattati o per il modo in cui la vendita viene effettuata, risultino esercitare un’attività non conforme alle caratteristiche del mercato Gli oggetti trattati dovranno essere prodotti tra il 1950 e il 1980.

La documentazione che ogni Operatore è tenuto a consegnare alla Associazione è la seguente: Licenza di commercio fissa o ambulante; Certificato di attribuzione di Partita Iva; Visura camerale (richiesta aggiornamento annuale); Fotocopia di carta di identità del possessore del posteggio.

ART. 3 Tutti gli operatori ammessi al mercato sono tenuti ad esporre l’autorizzazione, e a presentare agli organi di vigilanza la documentazione prevista dalle norme vigenti relative alle merci poste in vendita, nonché il titolo in possesso che autorizza il posteggio. ART. 4 Il contributo massimo previsto è di € 45,00 per giorno, comprensivi di occupazione suolo pubblico, spese promozionali, organizzative, di pubblicità ordinaria e straordinaria, di gestione amministrativa, da versarsi all’organismo di gestione. La quota relativa all’occupazione suolo pubblico verrà scorporata e versata all’Amministrazione dall’Associazione EFFETTO VINTAGE. Il versamento del contributo dovrà essere effettuato anticipatamente ad ogni data di realizzazione del mercato. Sarà rimborsato solo in caso di mancato rilascio dell’autorizzazione temporanea da parte della Città di Torino. ART.5 I posteggi verranno assegnati, a seguito di apposita graduatoria, definita dall’ Amministrazione sulla base dei criteri stabiliti dalle vigenti norme in materia di commercio su aree pubbliche. Non è prevista l’assegnazione di posti vacanti (spunta). Al fine di garantire la qualità del mercato non si prevedono subingressi:.Ogni singolo posteggio non potrà essere occupato contemporaneamente da più soggetti. E’ fatto divieto di condividere il proprio posteggio con altri operatori, assumere in carico merce in conto vendita di altri colleghi sprovvisti della relativa concessione. L’Associazione si riserva di segnalare alle autorità competenti eventuali irregolarità anche concernenti le merceologie. Se quanto segnalato verrà comprovato, potrà essere revocata la

concessione del posteggio. Tale revoca non comporta l’obbligo di rimborso di quanto precedentemente versato. ART. 6 L’operatore si impegna a rispettare l’orario del mercato; ad allontanare i propri automezzi dall’area mercatale entro le ore 8.00; a non smobilitare il posteggio prima del termine dell’orario stabilito salvo casi motivati o di forza maggiore, comunicati tempestivamente all’Associazione EFFETTO VINTAGE, pena la sospensione del posteggio, senza rimborso alcuno. E’ vietato chiudere il passaggio comune tra i banchi. Gli operatori sono tenuti a parcheggiare i propri veicoli nei luoghi preposti. Ogni Operatore è tenuto ad osservare scrupolosamente l’orario previsto (8-18). A nessun operatore è consentito – salvo in casi di comprovata ed eccezionale gravità – abbandonare anticipatamente il mercato. L’operatore si impegna a rendere visibile il prezzo di vendita nonché a rendere conoscibile la provenienza della merce posta in vendita. Ogni Operatore è tenuto a lasciare in condizioni di pulizia il proprio posteggio. L’operatore si impegna a rispettare tutte le disposizioni relative alla raccolta differenziata con particolare attenzione a vetro, plastica, carta, ferro ed organico. E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. ART. 7 L’Amministrazione Comunale può avvalersi di un comitato Ispettivo, nominato dal Sindaco o suo delegato, al fine di verificare la conformità nonché il rispetto a quanto previsto nell’atto istitutivo. ART. 8 Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MOSTRA MERCATO DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE ED ARTIGIANALI VIA CESARE BATTISTI

TEMA Artigianato CADENZA I domenica di tutti i mesi ad eccezione di luglio e agosto SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Associazione Itinerart NUMERO DI POSTEGGI 28 SOGGETTI AMMISSIBILI artigiani venditori di opere del proprio ingegno MERCEOLOGIE AMMISSIBILI Ceramiche, Terrecotte e Refrattari, Cuoio, Vetro, Legno,

Giunco/Vinimi, Ferro e altri metalli, Pietra, Monili in metalli con pietre dure/cristalli, Sabbia, Tessuti, Carta, Strumenti Musicali, Fiori essiccati, Candele, Saponi naturali, Pittura, Opere dell’ingegno fuori dalle comuni categorie merceologiche, Serigrafie.

AREA DI INTERESSE via Cesare Battisti (tratto via Roma - piazza Carlo Alberto) CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO € 45 AREE PER ANIMAZIONE aree tra i banchi per un massimo di 80 mq e spazio culturale

di mt. 5x5 in Via Cesare Battisti

TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di autorizzazione alla vendita. Qualora non aventi il titolo dovranno richiedere autorizzazione temporanea.


CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le attività inerenti la mostra mercato delle lavorazioni artigianali, artistiche e creative che si svolge a Torino, in Via Cesare Battisti (tratto Via Roma-Piazza Carlo Alberto), con cadenza mensile, ogni prima domenica, esclusi i mesi di luglio e agosto, per la durata di due anni. Articolo 2 POSTEGGI Sono stati individuati 28 posteggi, di cui 15 posteggi a concessione posteggio fisso, riservati ad artigiani iscritti all’Albo Artigiani, 13 posteggi da assegnare a rotazione, riservati ad artigiani non iscritti all’Albo, e a operatori dell’ingegno.

La localizzazione dei singoli posteggi è a totale discrezione dell’Associazione. Il totale dei posteggi è così suddiviso: N. 7 posteggi da mt.4 x mt.2 (di cui mt.3 lineari a carattere espositivo/commerciale e mt. 1 lineare a carattere culturale per banco laboratorio); N. 16 posteggi da mt.4 x mt.3 (di cui mt.3 lineari a carattere espositivo/commerciale e mt. 1 lineare a carattere culturale per banco laboratorio); N. 5 posteggi da mt.5 x mt.3 (di cui mt.4 lineari a carattere espositivo/commerciale e mt. 1 lineare a carattere culturale per banco laboratorio). Articolo 3 SOGGETTI AMMESSI Alla mostra mercato delle lavorazioni artistiche e artigianali potranno partecipare i soggetti con i seguenti requisiti: • artigiani che espongano esclusivamente oggetti di propria produzione; • creatori di opere del proprio ingegno, che espongano manufatti di loro produzione che non

abbiano carattere seriale e non si avvalgano di attrezzature meccaniche o stampi. Tutti dovranno essere in possesso di titolo autorizzatorio. Per tutti vige l’obbligo di lavorazione sul posto. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ITINERART si riserva di valutare l’eventuale impossibilità della lavorazione sul posto per problematiche oggettive, anche legate ad avverse condizioni climatiche. Articolo 4 DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA MOSTRA MERCATO Le domande vanno presentate su appositi modelli predisposti dall’Associazione ITINERART, previo contatto telefonico. Articolo 5 CONCESSIONE POSTEGGI FISSI I posteggi fissi verranno concessi dal Comune tramite bando e avranno durata pari a quella dell’atto istitutivo (due anni). Nel caso in cui il mercato venga riconfermato, la concessione costituisce priorità ma non diritto di rinnovo; con lo stesso principio avranno priorità quegli operatori con un maggior numero di presenze annuali. Al fine di garantire la qualità del mercato, non si prevedono subingressi. Articolo 6 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA Per poter partecipare alle manifestazioni, gli operatori non in possesso di titolo di autorizzazione alla vendita devono essere in possesso dell’autorizzazione temporanea di vendita sul suolo pubblico, rilasciata dal Comune di Torino. L’Associazione ITINERART provvederà a fornire il modulo del Comune, raccogliere le singole richieste debitamente compilate (e corredate dalle marche da bollo necessarie) e a far pervenire ai singoli soggetti le autorizzazioni ottenute. La richiesta dei moduli per l’autorizzazione deve essere inoltrata all’Associazione trenta giorni prima della manifestazione a cui si desidera partecipare. Articolo 7 DOCUMENTAZIONE Tutti gli espositori ammessi al mercato sono tenuti ad esporre l’autorizzazione in originale e a presentare agli organi di vigilanza la documentazione prevista dalle norme vigenti, nonché il titolo autorizzatorio. Articolo 8 COMMISSIONE DI CONTROLLO Nel caso in cui sorgano dubbi in merito alla merce esposta, una Commissione di Controllo, composta da delegati dell’Associazione ITINERART e da referenti individuati

dall’Amministrazione Comunale, si riserva di verificare la lavorazione della merce in questione, anche nell’ambito del laboratorio dell’espositore. Qualora questi risultasse non avere i requisiti richiesti, non sarà più ammesso alle manifestazioni successive. Articolo 9 ORARIO DEL MERCATO L’espositore è tenuto a rispettare l’orario di inizio e fine mercato: • da novembre a marzo dalle ore 9 alle ore 19

(scarico merce dalle ore 8; carico merce entro le ore 20); • da aprile a ottobre dalle ore 9 alle ore 20;

(scarico merce dalle ore 8; carico merce entro le ore 21). Se l’espositore prevedesse di non potersi presentare in orario o di doversi allontanare prima della chiusura, è tenuto a contattare, entro le ore 7,30 del mattino del giorno del mercato, il responsabile di turno dell’assegnazione dei posti. Tutte le manifestazioni in calendario si svolgeranno in qualsiasi condizione climatica. Articolo 10 ACCESSO DEGLI OPERATORI AL MERCATO L’accesso all’area mercato è consentito agli operatori assegnatari del posteggio negli orari indicati nell’articolo precedente. Non è permessa la circolazione e lo stanziamento dei veicoli nell’area mercato.

Articolo 11 ALLESTIMENTO SPAZIO ESPOSITIVO Sono ammessi solo gazebo bianchi a copertura del banco. È obbligatorio un banco di lavoro per dare dimostrazione delle lavorazioni Articolo 12 ILLUMINAZIONE E’ obbligatoria l’illuminazione di sera su ogni banco. La fornitura elettrica sarà erogata dall’Associazione, con un limite massimo di 60 watt per i posteggi di 4 mt. lineari e di 80 watt per i posteggi di 5 mt. lineari. Chi avesse bisogno di un quantitativo maggiore di fornitura elettrica, potrà usare un propria batteria elettrica. Sono tassativamente vietati i generatori a motore a scoppio. Ogni banco deve essere dotato di proprie lampadine, cavi, prolunghe, prese multiple a norma CEE. Si consiglia l’uso di lampadine a basso consumo. Articolo 13 OPERAZIONI DI PULIZIA Ogni espositore, a fine giornata, dovrà lasciare l’area assegnatagli pulita e sgombra da materiali e rifiuti. L’operatore si impegna a rispettare tutte le disposizioni relative alla raccolta differenziata con particolare attenzione a vetro, plastica, carta, ferro ed organico. Articolo 14 RESPONSABILITÀ INDIVIDUALI I banchi degli operatori saranno sorvegliati a cura degli stessi, non assumendosi gli organizzatori alcuna responsabilità in ordine a furti, incendi o qualunque altro evento che coinvolga l’operatore stesso, le sue installazioni, le sue merci, nonché le sue responsabilità verso terzi. Gli operatori, inoltre, rispondono personalmente alle autorità competenti della loro posizione fiscale e giuridica. Articolo 15 QUOTA DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione, da versare il giorno della manifestazione, comprende le spese di organizzazione e il canone di occupazione suolo pubblico. Varia a seconda della dimensione del posteggio:

€ 30 per gli stalli di mt. 3x2 € 35 per gli stalli di mt. 3x3 € 45 per gli stalli di mt. 4x3 Per coloro che devono richiedere l’autorizzazione temporanea al Comune, vi è la spesa aggiuntiva delle marche da bollo (pari a 29,24+1,81 di bollo di quietanza). Articolo 16 ASSENZE L’assenza ingiustificata prevede il versamento dell’intera quota di partecipazione; L’assenza giustificata prevede il versamento di 1/3 della quota di partecipazione; La rinuncia comunicata all’Associazione al momento della richiesta di conferma (o prima) non prevede il versamento della quota. Articolo 17 OBBLIGHI – DIVIETI L’operatore si impegna a rendere visibile il prezzo di vendita nonché a rendere conoscibile la provenienza della merce posta in vendita. Sui mercati tematici periodici è fatto divieto assoluto di porre in vendita merci e prodotti non rientranti nel tema e specificati nell’atto istitutivo; al mercato può partecipare solo il titolare del posteggio; è vietato condividere il proprio posteggio con altri operatori; è vietato assumere in carico merce in conto vendita di altri colleghi sprovvisti della relativa concessione; è obbligatorio per i titolari di concessione di posteggio fisso presenziare ad almeno 7 edizioni annuali.

Articolo 18 SANZIONI Chi non fosse in grado di rispettare in ogni manifestazione tutti i punti stabiliti in questo codice di autoregolamentazione, non sarà ammesso alle edizioni successive. Articolo 19 RINUNCE La cessione dell’azienda comporta il decadimento della concessione. In caso di rinuncia o revoca della concessione, si procederà a nuovo rilascio attingendo alla graduatoria, ovvero procedendo a nuovo bando. Articolo 20 RINVII Per tutto quanto non previsto, si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO OGNI FRUTTO HA LA SUA STAGIONE PIAZZA CARLO ALBERTO TEMA Prodotti dell’agricoltura CADENZA III domenica cadenza mensile ad eccezione dei mesi

di luglio e agosto SOGGETTO ACCOMPAGNATORE CIA DEL PIEMONTE NUMERO DI POSTEGGI 50 SOGGETTI AMMISSIBILI operatori agricoli MERCEOLOGIE AMMISSIBILI prodotti agricoli e loro trasformati AREA DI INTERESSE piazza Carlo Alberto CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO 28 € TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di



CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE ART. 1 Alle manifestazioni denominate “Ogni frutto ha la sua stagione” ed organizzate della Confederazione Italiana Agricoltori del Piemonte possono partecipare, in via prioritaria, aziende agricole regolarmente iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio. ART. 2 Le mostre-mercato si svolgeranno a Torino in Piazza Carlo Alberto con la presenza di alcuni banchi in via Cesare Battisti -nella parte adiacente a Piazza Carlo Alberto con il seguente orario:

08,00 arrivo espositrici/ori 09,00 apertura mostra mercato 20,00 chiusura mostra mercato 21,00 termine smontaggio

ART. 3 Possono partecipare:

• aziende agricole in possesso di Partita IVA ed iscrizione al Registro Imprese della Camera;

di Commercio che pongano in esposizione e vendita prodotti dell’agricoltura piemontese;

• aziende produttrici di prodotti connessi all’agricoltura che siano espressione delle realtà territoriali piemontesi, con prodotti connessi all’agricoltura che siano espressione delle realtà territoriali piemontesi, nella misura massima di una ogni dieci;

• associazioni senza scopo di lucro legate al mondo rurale; • enti pubblici direttamente o per il tramite di aziende da loro indicate, interessati alla

valorizzazione delle produzioni agricole e connesse; • possono prendere parte, su invito, aziende agricole provenienti da altre Regioni

d’Italia. ART. 4 Sono del tutto esclusi gli operatori di commercio in genere, poiché obiettivo delle manifestazioni non è la sola commercializzazione dei prodotti tipici e locali ma la promozione di uno o più prodotti, valorizzando le aziende agricole che stanno alle spalle. ART. 5 Le produzioni debbono, per quanto possibile e secondo i generi presentati, essere “fresche di stagione”; Le produzioni agricole dovranno: - essere di produzione aziendale, - essere dichiarate su apposito cartellino indicatore (tracciabilità), predisposto dall’Ente accompagnatore (Cia del Piemonte), e le produzione potranno provenire: • da agricoltura convenzionale, • da agricoltura che si avvale di metodi di produzione integrata (Reg. CE 1257/99 – Mis. F1), • da agricoltura che si avvale di tecniche biologiche ( Certificazione ai sensi del Reg.CE

2092/91 e successivi).

ART. 6 L’edizione “Donne in Campo” richiede, in particolare nell’area di esposizione e vendita di ogni azienda, la presenza femminile di produttrici di prodotti agricoli o di produzioni connesse all’agricoltura nell’area di esposizione e vendita di ogni azienda. ART. 7 Il Comitato organizzatore delle mostre-mercato assegnerà gli spazi espositivi in ordine alle esigenze estetiche, logistiche, settoriali, di anzianità e frequenza della manifestazione, darà la precedenza alle aziende con maggiore anzianità di partecipazione alle iniziative organizzate precedentemente. ART. 8 I partecipanti saranno in numero massimo di 50, per una superficie commerciale occupata massima di 400 mq (50 x 4 x 2) ed una superficie totale di mq. 550 circa. L’arrivo in Piazza dovrà avvenire entro le ore 8,00 con una tolleranza massima di ½ ora. In caso di ritardo, non comunicato entro le ore 8.15 agli organizzatori, i posti vuoti saranno assegnati ad altre aziende che abbiano presentato regolare domanda, secondo l’ordine di arrivo. Sempre allo scopo di garantire la migliore immagine del mercato, coloro che sanno di NON POTER partecipare, anche se già iscritti, DEVONO avvisare l’organizzazione il giorno precedente, in modo tale da garantire una omogenea disposizione dei banchi.

ART. 9 I prezzi dovranno essere esposti sul cartellino di cui all’art. 5. ART.10 I rifiuti dovranno essere raccolti in forma differenziata e, possibilmente, trasportati presso la propria sede aziendale e, quindi, le aziende partecipanti dovranno provvedere alla pulizia dell’area da loro occupata e lasciarla pulita come al loro arrivo. ART. 11 Al fine di mantenere un corretto equilibrio tra le produzioni presenti ed esposte non saranno ammesse più di 8 aziende produttrici con il medesimo prodotto. ART. 12 Le domande di partecipazione per i posti in rotazione, dovranno essere inviate all’Ente accompagnatore entro 20 giorni prima di ogni manifestazione; le domande saranno esaminate tenendo conto della data di arrivo. ART.13 Si ribadisce con forza il carattere e lo stile rustico delle manifestazioni e, pertanto, si richiede l’utilizzo della juta o teli di colore verde per la copertura dei banchi di esposizione e vendita dei prodotti; gli ombrelloni e i gazebo debbono essere bianchi o di colori chiari. ART. 14 Le/gli espositrici/ori dovranno provvedere in proprio al materiale ed alle strutture espositive loro necessarie. Qualora ne fossero sprovviste devono comunicarlo tempestivamente alle sedi provinciali Cia. ART. 15 Ogni espositrice/tore dovrà recare con sé: • i documenti per il trasporto delle merci • l’autorizzazione alla vendita dei prodotti esposti • quant’altro previsto in materia dalle leggi vigenti, dell’osservanza delle quali è il solo

responsabile. E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. ART. 16 La partecipazione alle mostre-mercato comporta il versamento di una quota di adesione di € 28 per manifestazione da versare anticipatamente alle sedi provinciali della Cia. Le adesioni ad ogni edizione delle mostre-mercato dovranno pervenire entro e non oltre 15 giorni prima della manifestazione, alle rispettive sedi provinciali della Cia: Alessandria, Via Savonarola 29, Tel. 0131/26 21 12 Asti , Via Astesano 1, Tel. 0141/59 43 20 Biella, via Pietro Micca 8 Tel. 015/28 714 Cuneo, Via Caraglio 20, Tel. 0171/67 978 Novara, Via Perrone 2/A, Tel. 0321/62 62 63 Torino, Via San Francesco da Paola 22, Tel. 011/562 88 92 Vercelli, Via F.lli Bandiera 16, Tel. 0161/54 597

ART. 17 Per tutto quanto non previsto, si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio. ART. 18 La valutazione del rispetto del presente codice è demandata a commissione mista composta da membri della Città di Torino e dell’ente accompagnatore.

SCHEDA MERCATO GRAN BALÔN AREA BORGO DORA TEMA Antiquariato e modernariato minore CADENZA II domenica di tutti i mesi SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Associazione Commercianti Balôn NUMERO DI POSTEGGI 250 SOGGETTI AMMISSIBILI operatori commerciali su area pubblica operatori commerciali in sede fissa artigiani e restauratori operatori dell’ingegno privati collezionisti MERCEOLOGIE AMMISSIBILI mobili ed oggetti usati abbigliamento ed accessori vintage oggetti da collezione oggetti di modernariato materiale cartaceo d’epoca

tessuti, pizzi, ricami quadri e stampe

elementi accessori d’arredo tappeti biancheria per la casa orologi e bigiotteria d’epoca fumetti e libri giocattoli d’epoca dischi ,radio, grammofoni e strumenti musicali

artigianato etnico opere del proprio ingegno

AREA DI INTERESSE via Cottolengo via Borgo Dora

Canale Molassi da via Borgo Dora a via Andreis via Lanino

via Mameli via Borgo Dora via San Simone

CONTRIBUTO PREVISTO € 53 (comprensivi del pagamento COSAP) AREE PER ANIMAZIONE piazza Borgo Dora e Cortile del Maglio limitatamente a 300

mq.

TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di autorizzazione alla vendita. Qualora non aventi il titolo dovranno richiedere autorizzazione temporanea.


CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE ART. 1 Il mercato del Gran Balôn si svolge nella zona del Balôn, nelle vie Lanino, Mameli, Borgo Dora dalla piazza (banchina antistante lato Caserma Cavalli e Giardini) sino a C.so Giulio Cesare, S. Simone, Canale Molassi , in Piazza Lanino ed in via Cottolengo. Il numero dei posteggi è stabilito in 250 come da planimetria allegata. L’attività del Gran Balôn si esercita la seconda domenica di ogni mese. L’attività di vendita si effettua dalle ore 7.00 alle ore 18.30 nei mesi da Aprile a Settembre, e dalle ore 7.00 alle ore 18.00 nei mesi da Ottobre a Marzo. Il posto non occupato entro le ore 8.00, si ritiene libero e pertanto disponibile e assegnabile ad altro operatore presente sull’area. ART. 2 Possono partecipare al Gran Balôn: • gli esercenti il commercio in forma ambulante tip. A, titolari di autorizzazione rilasciata da

qualsiasi comune italiano che consenta la vendita di oggetti ed effetti usati o antichi che rientrino nell’ambito delle finalità del Gran Balôn;

• gli operatori commerciali che esercitano lo stesso commercio ambulante o in sede fissa nella Unione Europea;

• gli operatori in sede fissa; • i collezionisti ed altri soggetti che non svolgono l’attività come principale muniti di

autorizzazione temporanea rilasciata dal Comune di Torino e richiesta almeno 15 gg. prima della manifestazione, per non più di sei volte durante l’anno;

• gli artigiani ed i restauratori muniti di autorizzazione temporanea; • gli operatori del proprio ingegno con particolari merceologie che abbiano attinenze con il

tema dell’antiquariato nelle sue varie sfaccettature. Non saranno ammessi al mercato, o se ammessi potrà essere loro revocata la relativa concessione, gli operatori che, per la natura o qualità degli articoli trattati o per il modo in cui la vendita viene effettuata, risultino esercitare un’attività non conforme alle caratteristiche del Gran Balôn quali enunciate nella deliberazione istitutiva dello stesso. Gli oggetti trattati dovranno avere la caratteristica oltre che di essere “usati”, di appartenere ad una cultura o civiltà del tempo passato anche se recenti, quindi oggetti d’antiquariato sia pure minore o anche oggetti e curiosità di tempi passati. Sono esclusi coloro che commerciano oggetti nuovi, o di fabbricazione moderna, che nulla hanno a che vedere con la tematica del Gran Balôn. ART. 3 Il contributo previsto è di € 53,00 per giorno, comprensivi di I.V.A, occupazione suolo pubblico, spese promozionali, organizzative, di pubblicità ordinaria e straordinaria, di gestione amministrativa, da versarsi all’organismo di gestione. La quota riguardante l’occupazione suolo pubblico verrà scorporata e versata all’Amministrazione dall’Associazione Commercianti Balôn.

Il versamento del contributo dovrà essere effettuato anticipatamente ad ogni data di realizzazione del mercato e sarà rimborsato solo nel caso di mancato rilascio dell’autorizzazione temporanea da parte della Città di Torino. E prevista una forma di abbonamento annuale che consentirà di pagare € 139.50 a trimestre. L’abbonamento avrà durata annuale e non sarà possibile, salvo gravi casi, interromperlo prima della scadenza. ART. 4 I posteggi saranno assegnati in base ad una graduatoria stilata secondo i seguenti criteri in ordine di priorità: • anzianità di frequentazione del soggetto, acquisita durante la Fiera del Gran Balôn istituita

da delibera n. mecc. 94 01323/16; • posteggi di provenienza; • merceologie, seguendo le indicazioni dell’associazione, questo per una più accurata

disposizione delle bancarelle. In caso di domanda pervenuta per posta, l’assegnazione sarà effettuata d’ufficio, tra i posti disponibili il giorno del ricevimento. Le domande presentate in termini diversi da quelli sopra indicati potranno essere accolte in relazione ai posti disponibili. ART. 5 Dei posteggi di vendita 150 vengono riservati ad operatori con autorizzazioni di tipo A, 60 posteggi riservati ad operatori con autorizzazione commerciale temporanea rilasciata dal Comune di Torino, 15 ad artigiani e restauratori, 25 ad operatori del proprio ingegno, operatori stranieri o artisti ammessi o invitati per la particolarità degli articoli trattati. Saranno in ogni caso privilegiati, gli operatori in possesso di regolare autorizzazione commerciale che richiederanno la concessione di posteggio fisso. ART. 6 E’ fatto divieto agli operatori autorizzati a partecipare al Gran Balôn di cedere ad altri, a qualsiasi titolo, tutto o parte del posteggio assegnato. L’Associazione si riserva di segnalare alle autorità competenti eventuali irregolarità anche concernenti le merceologie. Se quanto segnalato sarà comprovato, potrà essere revocata la concessione del posteggio. Tale revoca non comporta l’obbligo di rimborso di quanto precedentemente versato. L’espositore cui sia fatto espresso invito, dalla su indicata Associazione a ritirare la merce non ritenuta conforme ai requisiti richiesti, ha l’obbligo di aderire, senza contestazioni, a tale invito pena la diffida e/o la sospensione immediata della concessione del posteggio. L’allontanamento avrà l’effetto immediato senza rimborso alcuno. Gli operatori dovranno provvedere a proprie spese e a loro rischio e pericolo alle operazioni di inoltro, sistemazione, vendita e ritiro della merce al e dal posteggio concesso, impegnandosi al rispetto dell’orario previsto. Ogni partecipante al Gran Balôn deve attenersi alle norme di legge regionali e nazionali che regolano le Fiere e Mercati, e alle disposizioni contenute nel presente Regolamento ed è in particolare personalmente responsabile a tutti gli effetti della provenienza e autenticità della merce esposta. E’ inoltre tenuto ad esporre il contrassegno, in originale, comprovante l’assegnazione del posteggio. S’impegna inoltre a sottostare alle disposizioni del presente regolamento e a quelle che dovessero essere impartite anche attraverso gli ordini di vigilanza per il buon funzionamento del Gran Balôn. I banchi degli operatori saranno sorvegliati a cura degli stessi, non assumendosi, gli organizzatori alcuna responsabilità in ordine a furti, incendi o qualsiasi altro evento che coinvolga l’operatore stesso, le sue installazioni, le sue merci, nonché le sue responsabilità verso terzi.

L’organizzazione declina inoltre ogni responsabilità per danni a cose o persone causati dal singolo espositore o dal maltempo. ART. 7 L’operatore si impegna: • a rispettare l’orario del mercato; • ad allontanare i propri automezzi dall’area mercatale entro le ore 8.00; • a non smobilitare il posteggio prima del termine dell’orario stabilito salvo casi motivati o di

forza maggiore, comunicati tempestivamente all’Associazione Commercianti Balôn; • a rispettare le metrature relative ai posteggi assegnati, senza invadere gli spazi altrui, pena la

sospensione del posteggio, senza rimborso alcuno; • a rendere visibile il prezzo di vendita nonché a rendere conoscibile la provenienza della

merce posta in vendita; • a lasciare in condizioni di pulizia il proprio posteggio; • a rispettare tutte le disposizioni relative alla raccolta differenziata con particolare attenzione a

vetro, plastica, carta, ferro ed organico. Nel caso in cui davanti ad un’attività commerciale ci siano più di 5 metri, in cui è compreso lo spazio riservato alla porta di entrata, in caso di necessità l’Associazione Commercianti Balôn, inserirà un operatore con bancarella di dimensioni ridotte, occupando così i metri rimanenti fino all’espositore successivo. ART. 8 E’ fatto esplicito divieto di: • Esporre e vendere oggetti non autorizzati e non conformi allo spirito del Gran Balôn; in

particolare è fatto assoluto divieto di commerciare cellulari e oggetti a loro collegati; • Pubblicizzare ditte o enti non partecipanti salvo autorizzazione dell’Amministrazione e

dell’Associazione; • Pubblicizzare la propria ditta in modo sconveniente e/o giudicato inopportuno per il buon

funzionamento e l’immagine del Gran Balôn; • Cambiare il proprio posteggio, salvo gravi motivazioni e previa autorizzazione

dell’Assessorato dell’Associazione; • Utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. ART. 9 L’operatore può attivare iniziative promozionali di qualunque tipo (mostre, pubblicazioni, ecc…) relative o richiamanti il Gran Balôn, previa l’autorizzazione dell’Associazione in accordo con l’Assessorato al Commercio. In caso di mancata partecipazione al Gran Balôn, l’espositore rinuncia ad ogni rivendicazione per le somme versate. Qualora la mancata partecipazione avvenga per tre volte, anche non consecutive, la concessione è revocata per l’anno in corso. L’interessato potrà peraltro presentare una nuova istanza, che verrà esaminata secondo l’ordine di presentazione. Con ordinanza del Sindaco potranno essere adottate integrazioni o modifiche alle modalità necessarie per il funzionamento del Gran Balôn. Con atto deliberativo potrà essere modificato l’ammontare delle spese da versare per tassa Occupazione Suolo Pubblico, Contributo Pulizia e per le spese di pubblicità. La mancata osservanza delle norme del presente Regolamento, comporterà l’applicazione delle sanzioni previste.

ART. 10 In caso di rinuncia o revoca della Concessione si procederà a nuovo rilascio attingendo dalla graduatoria ovvero procedendo a nuovo bando. ART. 11 Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO ANTIQUARIATO MINORE PIAZZA VITTORIO TEMA Antiquariato minore, collezionismo. CADENZA I domenica dei mesi di marzo, aprile, maggio, ottobre,

novembre, dicembre SOGGETTO ACCOMPAGNATORE

Piccola Società Cooperativa ARKANA MEDIOEVALIS NUMERO DI POSTEGGI 80 SOGGETTI AMMISSIBILI operatori commerciali su area pubblica operatori commerciali in sede fissa artigiani restauratori privati collezionisti MERCEOLOGIE AMMISSIBILI oggetti, effetti, accessori d’arredamento prodotti

anteriormente al 1970 oggetti, effetti, accessori d’arredamento prodotti successivamente al 1970 solo se inseriti in collezioni (non vendibili singolarmente) oggetti, effetti, accessori e abbigliamento prodotti tra il 1950 e il 1980 nell’area destinata al modernariato

AREA DI INTERESSE piazza Vittorio Veneto CONTRIBUTO PREVISTO € 100 (comprensivi del pagamento COSAP) AREE PER ANIMAZIONE Esedre lato Nord e Sud della Piazza Vittorio limitatamente a

100 mq. TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di



CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE ART. 1 Il mercato di Piazza Vittorio, che si svolge sotto l’area porticata della piazza stessa è costituito da ottanta posteggi. L’attività del mercato si esercita la I domenica dei mesi di marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre, dicembre. Il mercato sarà allestito dalle ore 8.00 alle ore 19.00. L’orario effettivo del mercato è stabilito dalle ore 9.00 alle ore18.00 Non è consentito abbandonare il mercato in anticipo.

L’accesso all’area del mercato è consentito agli operatori o collezionisti assegnatari di posto mercato. E’ vietata la circolazione e lo stanziamento di veicoli se non facenti parte dell’attività all’interno delle aree adibite a sede di mercato. La pulizia dell’area sarà effettuata dopo la chiusura del mercato a carico degli espositori e del soggetto attuatore. ART. 2 Possono partecipare:

1. gli esercenti il commercio in sede fissa per merceologie non alimentari; 2. gli esercenti il commercio in forma ambulante tip. A per merceologie non alimentari; 3. i collezionisti ed altri soggetti non professionali muniti di autorizzazione temporanea

rilasciata dal Comune di Torino e richiesta almeno 15 gg. prima della manifestazione; 4. non saranno ammessi al mercato, o se ammessi potrà essere loro revocata la relativa

concessione, gli operatori che, per la natura o qualità degli articoli trattati o per il modo in cui la vendita viene effettuata, risultino esercitare un’attività non conforme alle caratteristiche del mercato. Gli oggetti trattati dovranno essere prodotti anteriormente al 1970 se oggetti, effetti, accessori d’arredamento, tra il 1950 e il 1980 nell’area destinata al modernariato. Potranno essere venduti oggetti, effetti, accessori d’arredamento prodotti successivamente al 1970 solo se inseriti in collezioni (non vendibili singolarmente).

ART. 3 Il contributo massimo previsto è di € 100,00 per giorno, comprensivi di occupazione suolo pubblico, spese promozionali, organizzative, di pubblicità ordinaria e straordinaria, di gestione amministrativa, da versarsi all’organismo di gestione. La quota relativa all’occupazione suolo pubblico verrà scorporata e versata all’Amministrazione dall’Associazione ARKANA MEDIOEVALIS. Il versamento del contributo dovrà essere effettuato anticipatamente ad ogni data di realizzazione del mercato. Sarà rimborsato solo in caso di mancato rilascio dell’autorizzazione temporanea da parte della Città di Torino. ART. 4 Degli ottanta posteggi di vendita il 10% è riservato ad operatori esteri, il 20% a collezionisti, il 70% a titolari di autorizzazione come da specifica. ART. 5 1. E’ fatto divieto agli operatori autorizzati di cedere ad altri, a qualsiasi titolo, tutto o parte del

posteggio assegnato. L’Associazione si riserva di segnalare alle autorità competenti eventuali irregolarità anche concernenti le merceologie. Se quanto segnalato verrà comprovato, potrà essere immediatamente revocata l’autorizzazione di volta in volta. Tale revoca non comporta l’obbligo di rimborso di quanto precedentemente versato. Il soggetto non sarà più autorizzato per quel tipo di manifestazione.

2. Gli operatori devono provvedere a proprie spese e rischio alle operazioni di inoltro, sistemazione, vendita e ritiro della merce al e dal posteggio concesso per la fiera, impegnandosi al rispetto dell’orario previsto.

3. Ogni partecipante deve attenersi alle norme di legge regionali e nazionali che regolano le Fiere e Mercati, e alle disposizioni contenute nel presente Regolamento ed è in particolare personalmente responsabile a tutti gli effetti della provenienza e autenticità della merce esposta. E’ inoltre tenuto ad esporre il contrassegno, in originale, comprovante l’assegnazione del posteggio.

4. L’operatore si impegna a rispettare l’orario del mercato; ad allontanare i propri automezzi dall’area mercatale entro le ore 8.40; a non smobilitare il posteggio prima del termine dell’orario stabilito salvo casi motivati o di forza maggiore, comunicati tempestivamente all’Associazione ARKANA MEDIOEVALIS.

5. L’operatore si impegna a rendere visibile il prezzo di vendita nonché a rendere conoscibile la provenienza della merce posta in vendita;

6. L’operatore si impegna a rispettare tutte le disposizioni relative alla raccolta differenziata con particolare attenzione a vetro, plastica, carta, ferro ed organico;

7. E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio; 8. La mancata osservanza delle norme del presente Regolamento, comporterà l’applicazione

delle sanzioni previste. ART. 6 E’ fatto obbligo ai partecipanti al mercato di frequentare per due edizioni l’anno, di cui una entro i primi sei mesi dall’istituzione, il Mercato del Gran Balôn. La Città di Torino segnalerà al soggetto accompagnatore gli operatori inadempienti al suddetto obbligo ed il soggetto accompagnatore si impegna a non assegnare il posteggio agli operatori così segnalati. ART. 7 Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO OLTREMERCATO PIAZZA PALAZZO DI CITTA’ TEMA Prodotti Biologici, naturali ed ecocompatibili CADENZA IV sabato di tutti i mesi ad eccezione di luglio e agosto SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Associazione Amici dell’ASCI Piemonte e Valle d’Aosta NUMERO DI POSTEGGI 34 SOGGETTI AMMISSIBILI produttori agricoli e tutti i soggetti individuati nell’art. 4 del

codice di autoregolamentazione MERCEOLOGIE AMMISSIBILI prodotti biologici naturali ed ecocompatibili individuati

nell’art. 5 del codice di autoregolamentazione AREA DI INTERESSE piazza Palazzo di Città lato nord

CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO € 13, 16 e 20 proporzionalmente alla dimensione

(comprensivi del pagamento COSAP) AREE PER ANIMAZIONE piazza Palazzo di Città limitatamente a 100 mq. TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di



CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE Art.1 – Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina le attività inerenti il mercatino tematico di P.zza Palazzo di Città, Biologico-Naturale ed Ecocompatibile, denominato “Oltremercato” che si svolge a cadenza mensile ogni quarto Sabato esclusi i mesi di Luglio e Agosto. Art. 2 – Attività Nel mercato in oggetto potranno essere vendute esclusivamente merci e prodotti indicati nel progetto e definiti nel relativo atto istitutivo del Comune di Torino. Essendo la piazza luogo di incontro di culture e storie diverse, gli organizzatori si impegnano a promuovere iniziative di diffusione della cultura dell’alimentazione naturale, delle tecnologie ecocompatibili, produzioni tradizionali e quant’altro, per la crescita e lo sviluppo di una cultura e coscienza ecologica e attività di animazione anche finalizzate all’incremento dell’attrazione del mercato.

Art. 3 – Divieto di vendita Sui mercati tematici periodici è fatto divieto assoluto di porre in vendita merci e prodotti non rientranti nel tema e specificati nell'atto istitutivo. Art. 4 – Soggetti Ammessi I soggetti ammessi alla vendita sono: a) i produttori agricoli; b) piccole realtà contadine, con fondo proprio o di cui ne hanno completa disponibilità, non

tenute ad alcuna iscrizione ad Enti Pubblici in qualità di impresa; c) artigiani che producono alimenti biologici; d) le Cooperative e le botteghe aderenti al Commercio Equo e solidale con i prodotti biologici

delle Coop. del Terzo Mondo; e) artigiani che producono beni e manufatti ecocompatibili e oggetti realizzati con materiali

naturali e con attrezzature a basso impatto ambientale; f) operatori del proprio ingegno o loro Associazioni; g) titolari per l’esercizio del commercio su aree pubbliche relativamente a prodotti ecologici

(non alimentari) e manufatti ecocompatibili; h) gli editori e i titolari di autorizzazione commerciale di libri e testi specializzati

sull’Agricoltura Biologica, ambiente, salute, alimentazione; i) le aziende promotrici, i produttori, i distributori, i rivenditori di sistemi per lo sviluppo delle

energie rinnovabili e per l’uso razionale dell’energia e della bioedilizia; j) associazioni ed enti no profit conformi allo spirito dell’iniziativa: ambiente, diritti, pace

solidarietà, limitatamente alla divulgazione dello scopo dell’Associazione stessa e associazioni di autoaiuto, nonché operanti nel campo del disagio sociale;

k) le aziende che vendono o presentano prodotti, mezzi tecnici e attrezzature per l’agricoltura e l’allevamento biologici;

l) consorzi di produttori agricoli biologici; m) associazioni di produttori agricoli biologici o di artigianato ecocompatibile; n) soggetti che non svolgono l’attività come attività principale non professionisti, se provvisti di

regolare autorizzazione temporanea. Art. 5 – Merceologi ammesse Le mercelogie ammesse sono: • prodotti agricoli biologici certificati o prodotti ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici e/o

di sintesi e/o di prodotti OGM (cereali, ortaggi, frutta, etc.); • prodotti agricoli trasformati biologici certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici

e/o di sintesi e/o di prodotti OGM • (marmellate, conserve, vino, olio, etc.); • prodotti caseari biologici e altri prodotti i origine animale certificati o ottenuti senza

l’impiego di mezzi chimici e/o di sintesi e/o di prodotti OGM; • prodotti da forno biologici certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici e/o di

sintesi e/o di prodotti OGM (pane, grissini, biscotti etc.); • miele e prodotti dell’alveare biologici certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici

e/o di sintesi e/o di prodotti OGM; • prodotti artigianali alimentari certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici e/o di

sintesi e/o di prodotti OGM (insaccati, gelati, etc.); • prodotti macrobiotici biologici; • articoli del commercio equo e solidale;

• prodotti erboristici e salutisti biologici certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici e/o di sintesi e/o di prodotti OGM;

• prodotti vivaistici biologici certificati o ottenuti senza l’impiego di mezzi chimici e/o di sintesi e/o di prodotti OGM;

• prodotti ecologici per la pulizia della persona e per la casa; • prodotti artigianali manufatti ecocompatibili e oggetti realizzati con materiali naturale; • libri, riviste su tematiche affini al tema del mercato; • articoli della bioedilizia; • attrezzature per l’agricoltura e l’allevamento biologici; • biancheria per la casa in tessuti naturali; • abbigliamento in tessuti naturali e materiali ecocompatibili; • giochi in materiali naturali; • cosmesi naturale; • stoffe e tessuti naturali; • bigiotteria in materiali naturali; • oggettistica in materiali naturali; • prodotti di costume; • oggetti usati (nell’ambito di Associazioni del riuso).

Art. 6 – Documentazione Tutti gli operatori ammessi al mercato sono tenuti ad esporre l’autorizzazione in originale e a presentare agli organi di vigilanza la documentazione prevista dalle norme vigenti relative alle merci poste in vendita, nonché il titolo autorizzatorio. Gli operatori dovranno esporre un’autodichiarazione a garanzia del loro prodotto. Art. 7 – Concessione posteggi I posteggi verranno assegnati dal Comune, ed avranno durata pari a quella dell’atto istitutivo. I posteggi previsti per il mercato sono 34, di cui 29 assegnati in concessione e 5 da assegnare di volta in volta. Nel caso che il mercato venga riconfermato la concessione costituisce priorità ma non diritto di rinnovo, con lo stesso principio avranno priorità quei produttori con un maggiore numero di presenze annuali. Al fine di garantire la qualità del mercato non si prevedono subingressi. I posteggi che risultassero liberi potranno essere assegnati ad operatori già presenti tramite sorteggio o utilizzati per le attività collaterali di animazione La cessione dell’azienda comporta il decadimento della concessione. Ogni singolo posteggio non potrà essere occupato contemporaneamente da più soggetti. E’ fatto divieto di condividere il proprio posteggio con altri operatori, assumere in carico merce in conto vendita di altri colleghi sprovvisti della relativa concessione. Art. 7 bis – Deroghe E’ previsto che in caso di calamità naturali o altre cause gravi, il produttore che ne sia colpito non perda il posteggio assegnato, anche in caso di assenze ripetute. Art. 8 – Dimensione posteggi Le dimensioni dei posteggi sono di mt.1.5x1.5 – 2x2 - 4x2 – 6x2. E’ vietato chiudere il passaggio comune tra i banchi.

Art. 9 – Orario di mercato Il mercato si svolgerà dalle ore 8 alle ore 19, si richiede il massimo rispetto dell’orario di arrivo. L’allestimento dei banchi di vendita non potrà iniziare prima di un’ora dell’orario di inizio del mercato. L’area dovrà essere liberata entro un’ora dall’orario di fine mercato. A nessun espositore è consentito, salvo casi di comprovata ed eccezionale gravità, abbandonare anticipatamente il mercato. Art. 10 – Accesso degli operatori al mercato a) l’accesso all’area di mercato è consentito agli operatori commerciali assegnatari di posto

mercato. b) è vietata la circolazione, stanziamento dei veicoli se non facente parte integrante dell’attività

all’interno delle aree adibite a sede di mercato. I mezzi non autorizzati saranno rimossi a cura della Polizia Municipale e le relative spese saranno poste a carico del proprietario del veicolo.

Art. 11 – Quota di partecipazione La quota di partecipazione è stabilita nell’atto istitutivo del mercato. E’ gratuita per banchi fino a mt. 1.5x1.5 riguardanti esclusivamente i soggetti di cui al punto b) art. 4. Le quote comprensive del plateatico sono:

Euro 13 banco 2x2 Euro 16 banco 4x2 Euro 20 banco 6x2

Dette cifre non sono comprensive della tariffa smaltimento rifiuti definita e riscossa dal Comune. I soggetti di cui al punto b) art. 4 sono esentati dal pagamento della quota di partecipazione. Qualora i soggetti non ottemperino al pagamento del contributo potranno essere revocate dalla Città le concessioni. L'assenza ingiustificata non esonera l'operatore dal pagamento della quota. Art. 12 – Operazioni di pulizia Ogni espositore a fine giornata dovrà lasciare l’area assegnatagli pulita e sgombra da materiali e rifiuti rispettando tutte le disposizioni relative alla raccolta differenziata con particolare attenzione a vetro, plastica, carta, ferro ed organico. Art. 13 – Autorizzazioni Gli espositori sono tenuti ad avere tutte le autorizzazioni a termine di legge. La responsabilità è di ogni singolo operatore. Art. 14 – Rinunce In caso di rinuncia o revoca della Concessione si procederà a nuovo rilascio attingendo dalla graduatoria ovvero procedendo a nuovo bando. Art. 15 – Norme generali a) Chi è dietro al banco deve tenere un comportamento coerente con le caratteristiche del

mercato. b) I prezzi dei prodotti devono essere chiaramente visibili unitamente alla provenienza dei

prodotti posti in vendita.

c) Si suggerisce e auspica, ove possibile, l’uso di confezioni in materiali riciclabili. Sono vietati comunque i recipienti in materiali non riciclabili e l’uso di imballaggi a perdere.

d) E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. e) Gli espositori devono provvedere al proprio banco ed ombrellone. Art. 16 – Norme per prodotti agricoli f) Tutti i prodotti devono essere esenti da trattamenti chimici di sintesi, sia nella coltivazione,

che nella trasformazione e conservazione. Valgono come regola generale i criteri dei disciplinari degli organismi di controllo dell’Agricoltura Biologica.

g) I prodotti freschi devono essere di stagione, di produzione locale con deroga per agrumi (italiani).

h) I dolcificanti ammessi sono i succhi di frutta, miele, malto, zucchero integrale di canna con una percentuale massima del 30%.

i) Salatura: sale marino integrale. j) Le farine devono essere macinate a pietra. k) Il pane deve essere a lievitazione a pasta acida e cotto nel forno a legna. l) L’olio deve essere extravergine di oliva spremuto a freddo. m) Il miele e prodotti delle api devono derivare da alveari stanziali. n) Ogni altro prodotto non menzionato, utilizzato per la trasformazione di frutta o ortaggi deve

derivare da coltivazione biologica. o) Non sono accettati, anche se biologici, prodotti di quarta gamma (precotti, ecc.). Art. 17 – Commissione Viene istituita una commissione di vigilanza e di assistenza per ogni giorno di mercato. Provvederà al controllo del normale svolgimento del mercato. La commissione vigila anche affinché ogni espositore rispetti il regolamento; in caso di irregolarità gravi o ripetute potrà richiedere al Comune la revoca dell’autorizzazione. La commissione potrà avvalersi di laboratori pubblici (Asl) o privati per l’analisi dei prodotti venduti nel mercato, utilizzando metodi di analisi tradizionali o della cristallizzazione sensibile. Art. 18 – Furti e incendi I banchi degli operatori saranno sorvegliati a cura degli stessi, non assumendosi gli organizzatori alcuna responsabilità in ordine a furti, incendi o qualsiasi altro evento che coinvolga l’operatore stesso, le sue installazioni, le sue merci, nonché le sue responsabilità verso terzi. L’organizzazione declina inoltre ogni responsabilità per danni a cose o persone causati dal singolo espositore o dal maltempo. Art. 19 – Rinvii Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO OASI DEI PRODOTTI TIPICI PIAZZA PALAZZO DI CITTA’ TEMA Prodotti tipici CADENZA I domenica di tutti i mesi ad eccezione di gennaio SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Federazione Provinciale Coldiretti NUMERO DI POSTEGGI 58 SOGGETTI AMMISSIBILI produttori agricoli e loro forme associate Artigiani dell’enogastronomia Commercianti di prodotti alimentari Artigiani del legno, ferro ecc. Produttori agricoli biologici. MERCEOLOGIE AMMISSIBILI Vino

Salumi Pane e Pasta Fiori e Piante Formaggi Miele e Derivati Distillati Prodotti trasformati: marmellate Frutta e derivati Verdura e derivati Erbe officinali Cioccolato Lumache Piccola Artigianato rurale Prodotti del commercio equo-solidale Prodotti lavorazione legno, ferro, carta, …

AREA DI INTERESSE piazza Palazzo di Città

via Palazzo di Città fino a piazza Corpus Domini piazza Corpus Domini

CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO 8 € al metro lineare AREE PER ANIMAZIONE un’area pressi monumento piazza Palazzo di Città

un’area piazza Corpus Domini per un massimo di 250 mq TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di



CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE

Articolo 1 DEFINIZIONI

Per “Regolamento” si intende il presente Regolamento. Per “Area” si intende l'area o le aree individuate dall'Ente Organizzatore, Per “Servizi” si intendono tutte le attività accessorie a completamento e supporto all’attività di vendita, forniti dalla COLDIRETTI Torino o da suo ente strumentale; Per "disciplinari" si intendono eventuali disciplinari predisposti da marchi di qualità registrati; e saranno parte integrante del seguente regolamento;

Articolo 2 OBIETTIVI

La finalità del Regolamento è di fissare le norme che disciplinano l'utilizzo dell'area o delle aree da parte dei produttori agricoli e degli atrigiani; in particolare il Regolamento è teso a raggiungere gli obiettivi del marchio Campagna Amica Prodotti di Fattoria del Piemonte di seguito indicati: • offrire ai produttori agricoli e agli artigiani ammessi dalll'Ente Organizzatore, che utilizzano

le aree per l'alienazione dei propri prodotti, regole comportamentali certe ed univoche; • garantire ai produttori agricoli e agli artigiani la certezza di poter operare in un contesto

razionale, igienicamente idoneo ed esteticamente soddisfacente; • garantire ai produttori agricoli e agli artigiani tutti i supporti logistici, nonché tutti i servizi

necessari al normale svolgimento delle attività di vendita diretta; • garantire ai produttori la corretta applicazione ed utilizzazione del marchio, anche con la

realizzazione di adeguate campagne promozionali; • realizzare una gestione dei rifiuti che ne massimizzi il recupero, riciclo e riutilizzo, limitando

gli impatti ambientali negativi e favorendo lo sviluppo di quelli positivi; • offrire ai consumatori un'area attrezzata, ove operare i propri acquisti in un contesto

piacevole e idoneo, con la garanzia della provenienza, dell'igiene, dell’origine, della qualità e tracciabilità dei prodotti.

• garantire al consumatore l'origine, la tracciabilità e la salubrità dei prodotti; • garantire al consumatore l’aspettativa di un risparmio reale.

Articolo 3

OPERATORI AMMESSI ALLE OASI DEI PRODOTTI TIPICI Ciascun produttore agricolo, singolo od associato, potrà porre in vendita prodotti provenienti esclusivamente dall'azienda, con l’assoluto rispetto dei disciplinari di produzione. Per tutto ciò che riguarda la vendita di prodotti integrati provenienti da altre realtà produttive, gli stessi saranno integrati nel rispetto del territorio e della stagionalità, nonché in funzione del proprio comparto produttivo e comunque esclusivamente da realtà produttive locali aderenti al Marchio Campagna Amica, di seguito così descritti: • ortofrutticoli; • carne; • uova; • pesci ; • miele; • trasformati; • fiori;

• prodotti derivati, ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione dei prodotti agricoli, finalizzate al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell'azienda ;

• artigiani/commercianti/hobbisti, i cui prodotti non siano in concorrenza con quelli dei produttori agricoli, comunque prodotti esclusivamente di origine artigianale.

Articolo 4

ATTREZZATURE PER LA VENDITA Il banco vendita che dovrà essere utilizzato nell'area o nelle aree, risponderà ai requisiti igienico-sanitario e di funzionalità, ai sensi del D. L.vo 155/97, consistenti in: • materiali di facile pulitura e lunga resistenza all'usura; • elementi leggeri, facilmente asportabili ed accatastabili di facile montaggio e smontaggio; • ciascun operatore dovrà dotarsi di abbigliamento idoneo a soddisfare requisiti igienico -

sanitari ed estetici; • ogni espositore dovrà avere un gazebo giallo o bianco (con preferenza per il giallo) riportante

il logo Campagna Amica.

Articolo 5 UTILIZZO DELL’AREA

Sono ammessi ad usufruire dell’Area e dei Servizi ad essa connessi esclusivamente gli operatori in regola con il pagamento di eventuali canoni, tasse e imposte dovuti alla Pubblica Amministrazione per l’uso dell’area, nonché con le quote per i servizi erogati dal gestore dell’Area, L'area o le aree saranno utilizzate nei giorni e negli orari stabiliti dall'Ente Organizzatore; L'area può essere occupata due ore prima dell'inizio delle operazioni di vendita e deve essere liberata entro un'ora dalla chiusura del mercato; E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. Ulteriori occasioni di vendita diretta, potranno essere concordate con l 'Ente Organizzatore.

Articolo 6 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI

Gli operatori sono tenuti a: • porre in vendita prodotti esclusivamente provenienti dall'azienda agricola, in funzione di

quanto indicato nel precedente articolo 3; • occupare solo il posteggio a ciascuno concesso per l’esercizio dell’attività di vendita

diretta; • utilizzare attrezzature di vendita conformi alle indicazioni di cui al precedente art. 4; • operare nel rispetto della vigente normativa relativa ai mercati e in particolare alle

procedure di autocontrollo dell’igiene; • osservare gli orari di inizio e di cessazione dell’attività di vendita e gli orari di apertura

fissati; • mantenere puliti i propri banchi, le relative attrezzature, l’area di vendita ottemperando

alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti; • osservare le disposizioni per la raccolta differenziata. Gli operatori devono mantenere

pulito il suolo nella parte sottostante il banco e nell'area di influenza del posteggio, sia durante l'occupazione che all'atto della rimozione del banco stesso. I rifiuti di qualsiasi genere devono essere posti in contenitori adatti messi a disposizione dall'Amministrazione Pubblica;

• identificare la merce posta in vendita con cartellini facilmente leggibili i quali contengano nome dell'azienda agricola, varietà, prezzo e provenienza del prodotto, ingredienti (norme previste per l'etichettatura delle merci);

• applicare il prezzo alla produzione per la merce posta in vendita, come stabilito dal tavolo tecnico;

• e' fatto obbligo utilizzare il materiale di Campagna Amica della Coldiretti di Torino (tovaglie, grembiuli, cappellini, shoppers, ecc.);

• corrispondere eventuali costi all'Ente Organizzatore dell'iniziativa in funzione dei servizi erogati nei tempi e nei modi indicati dallo stesso.

Articolo 7 CONCESSIONE DEL POSTEGGIO

La concessione del posteggio è di esclusiva competenza dell'Ente Organizzatore, secondo i seguenti criteri: 1) aziende agricole della provincia di Torino, a parità di requisiti: 1.1 quelle con maggior numero di presenze 1.2 quelle biologiche 1.3 quelle aderenti a Regolamenti Comunitari Ecocompatibili 1.4 minor età del titolare 2) aziende agricole proveninti dalle restanti provincie del Piemonte, a parità di requisiti: 1.1 quelle con maggior numero di presenze 1.2 quelle biologiche 1.3 quelle aderenti a Regoamenti Comunitari Ecocompatibili 1.4 minor età del titolare E’ fatto divieto di cedere, o locare, anche solo temporaneamente, la concessione del posteggio, l'autorizzazione e l'attività di vendita presso il mercato in questione.

Articolo 8 DECADENZA - REVOCA - SANZIONI

La decadenza del diritto di partecipare alle manifestazioni avverrà nei seguenti casi: • mancata partecipazione alle manifestazioni senza giustificato motivo per due volte

consecutive; • mancato pagamento degli importi previsti a carico degli operatori; • vendita di prodotti non previsti dal presente regolamento e non proveninti dalla propria

azienda o da aziende iscritte al circuito di Campagna Amica; • mancato rispetto del presente regolamento; • mancato rispetto delle normative vigenti in materia di vendita di prodotti alimentari, nonché

delle norme vigenti in materia di commercio. Le motivazioni per l'esclusione saranno accertate dall'Ente Organizzatore, eventuali ricorsi avverso il provvedimento di decadenza non ne comporta la sospensione ed il posteggio potrà essere assegnato ad altro operatore, se pur in via provvisoria.

Articolo 9 SOSTITUZIONE OPERATORI

In caso si registrassero rinunce, oppure decadenze, si procederà al reintegro dei posteggi attingendo dalla graduatoria disponibile, oppure con nuovo bando.

Articolo 10

ASSICURAZIONE Ogni azienda dovrà stipulare una assicurazione per eventuali danni materiali causati a terzi o danni per intossicazioni alimentari.

Articolo 11 RINVII

Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO PRODOTTI TIPICI DELLA CAMPAGNA PIEMONTESE PIAZZA MADAMA CRISTINA TEMA Prodotti tipici CADENZA III domenica di tutti i mesi ad eccezione di agosto e

dicembre SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Federazione Provinciale Coldiretti NUMERO DI POSTEGGI 40 SOGGETTI AMMISSIBILI produttori agricoli e loro forme associate Artigiani dell’enogastronomia Commercianti di prodotti alimentari Artigiani del legno, ferro ecc. Produttori agricoli biologici. MERCEOLOGIE AMMISSIBILI Vino

Salumi Pane e Pasta Fiori e Piante Formaggi Miele e Derivati Distillati Prodotti trasformati: marmellate Frutta e derivati Verdura e derivati Erbe officinali Cioccolato Lumache Piccola Artigianato rurale Prodotti del commercio equo-solidale Prodotti lavorazione legno, ferro, carta, …

AREA DI INTERESSE piazza Madama Cristina CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO 5 € al metro lineare AREE PER ANIMAZIONE lato est piazza per un massimo di 250 mq TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di


Gli operatori dell’ingegno dovranno essere provvisti di regolare autocertificazione –atto notorio


Articolo 1 DEFINIZIONI

Per “Regolamento” si intende il presente Regolamento. Per “Area” si intende l'area o le aree individuate dall'Ente Organizzatore, Per “Servizi” si intendono tutte le attività accessorie a completamento e supporto all’attività di vendita, forniti dalla COLDIRETTI Torino o da suo ente strumentale; Per "disciplinari" si intendono eventuali disciplinari predisposti da marchi di qualità registrati; e saranno parte integrante del seguente regolamento.


La finalità del Regolamento è di fissare le norme che disciplinano l'utilizzo dell'area o delle aree da parte dei produttori agricoli e degli atrigiani; in particolare il Regolamento è teso a raggiungere gli obiettivi del marchio Campagna Amica Prodotti di Fattoria del Piemonte di seguito indicati: • offrire ai produttori agricoli e agli artigiani ammessi dalll'Ente Organizzatore, che utilizzano

le aree per l'alienazione dei propri prodotti, regole comportamentali certe ed univoche; • garantire ai produttori agricoli e agli artigiani la certezza di poter operare in un contesto

razionale, igienicamente idoneo ed esteticamente soddisfacente; • garantire ai produttori agricoli e agli artigiani tutti i supporti logistici, nonché tutti i servizi

necessari al normale svolgimento delle attività di vendita diretta; • garantire ai produttori la corretta applicazione ed utilizzazione del marchio, anche con la





Articolo 3

OPERATORI AMMESSI ALLE OASI DEI PRODOTTI TIPICI Ciascun produttore agricolo, singolo od associato, potrà porre in vendita prodotti provenienti esclusivamente dall'azienda, con l’assoluto rispetto dei disciplinari di produzione. Per tutto ciò che riguarda la vendita di prodotti integrati provenienti da altre realtà produttive, gli stessi saranno integrati nel rispetto del territorio e della stagionalità, nonché in funzione del proprio comparto produttivo e comunque esclusivamente da realtà produttive locali aderenti al Marchio Campagna Amica, di seguito così descritti: • ortofrutticoli; • carne; • uova; • pesci ; • miele; • trasformati; • fiori;

• prodotti derivati, ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione dei prodotti agricoli, finalizzate al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell'azienda ;

• artigiani/commercianti/hobbisti, i cui prodotti non siano in concorrenza con quelli dei produttori agricoli, comunque prodotti esclusivamente di origine artigianale.

Articolo 4

ATTREZZATURE PER LA VENDITA Il banco vendita che dovrà essere utilizzato nell'area o nelle aree, risponderà ai requisiti igienico-sanitario e di funzionalità, ai sensi del D. L.vo 155/97, consistenti in: • materiali di facile pulitura e lunga resistenza all'usura; • elementi leggeri, facilmente asportabili ed accatastabili di facile montaggio e smontaggio; • ciascun operatore dovrà dotarsi di abbigliamento idoneo a soddisfare requisiti igienico -

sanitari ed estetici; • ogni espositore dovrà avere un gazebo giallo o bianco (con preferenza per il giallo) riportante

il logo Campagna Amica. Articolo 5

UTILIZZO DELL’AREA Sono ammessi ad usufruire dell’Area e dei Servizi ad essa connessi esclusivamente gli operatori in regola con il pagamento di eventuali canoni, tasse e imposte dovuti alla Pubblica Amministrazione per l’uso dell’area, nonché con le quote per i servizi erogati dal gestore dell’Area, L'area o le aree saranno utilizzate nei giorni e negli orari stabiliti dall'Ente Organizzatore; L'area può essere occupata due ore prima dell'inizio delle operazioni di vendita e deve essere liberata entro un'ora dalla chiusura del mercato; E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio. Ulteriori occasioni di vendita diretta, potranno essere concordate con l 'Ente Organizzatore;


Gli operatori sono tenuti a: • porre in vendita prodotti esclusivamente provenienti dall'azienda agricola, in funzione di

quanto indicato nel precedente articolo 3; • occupare solo il posteggio a ciascuno concesso per l’esercizio dell’attività di vendita

diretta; • utilizzare attrezzature di vendita conformi alle indicazioni di cui al precedente art. 4; • operare nel rispetto della vigente normativa relativa ai mercati e in particolare alle

procedure di autocontrollo dell’igiene; • osservare gli orari di inizio e di cessazione dell’attività di vendita e gli orari di apertura

fissati; • mantenere puliti i propri banchi, le relative attrezzature, l’area di vendita ottemperando

alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti; • osservare le disposizioni per la raccolta differenziata. Gli operatori devono mantenere

pulito il suolo nella parte sottostante il banco e nell'area di influenza del posteggio, sia durante l'occupazione che all'atto della rimozione del banco stesso. I rifiuti di qualsiasi genere devono essere posti in contenitori adatti messi a disposizione dall'Amministrazione Pubblica;

• identificare la merce posta in vendita con cartellini facilmente leggibili i quali contengano nome dell'azienda agricola, varietà, prezzo e provenienza del prodotto, ingredienti (norme previste per l'etichettatura delle merci);

• applicare il prezzo alla produzione per la merce posta in vendita, come stabilito dal tavolo tecnico;

• e' fatto obbligo utilizzare il materiale di Campagna Amica della Coldiretti di Torino (tovaglie, grembiuli, cappellini, shoppers, ecc.);

• corrispondere eventuali costi all'Ente Organizzatore dell'iniziativa in funzione dei servizi erogati nei tempi e nei modi indicati dallo stesso.

Articolo 7

CONCESSIONE DEL POSTEGGIO La concessione del posteggio è di esclusiva competenza dell'Ente Organizzatore, secondo i seguenti criteri: 1) aziende agricole della provincia di Torino, a parità di requisiti: 1.1 quelle con maggior numero di presenze 1.2 quelle biologiche 1.3 quelle aderenti a Regolamenti Comunitari Ecocompatibili 1.4 minor età del titolare 2) aziende agricole proveninti dalle restanti provincie del Piemonte, a parità di requisiti: 1.1 quelle con maggior numero di presenze 1.2 quelle biologiche 1.3 quelle aderenti a Regoamenti Comunitari Ecocompatibili 1.4 minor età del titolare E’ fatto divieto di cedere, o locare, anche solo temporaneamente, la concessione del posteggio, l'autorizzazione e l'attività di vendita presso il mercato in questione.

Articolo 8 DECADENZA - REVOCA - SANZIONI

La decadenza del diritto di partecipare alle manifestazioni avverrà nei seguenti casi: • Mancata partecipazione alle manifestazioni senza giustificato motivo per due volte

consecutive; • Mancato pagamento degli importi previsti a carico degli operatori; • Vendita di prodotti non previsti dal presente regolamento e non proveninti dalla propria

azienda o da aziende iscritte al circuito di Campagna Amica; • Mancato rispetto del presente regolamento; • Mancato rispetto delle normative vigenti in materia di vendita di prodotti alimentari, nonché

delle norme vigenti in materia di commercio; Le motivazioni per l'esclusione saranno accertate dall'Ente Organizzatore, eventuali ricorsi avverso il provvedimento di decadenza non ne comporta la sospensione ed il posteggio potrà essere assegnato ad altro operatore, se pur in via provvisoria.

Articolo 9

SOSTITUZIONE OPERATORI In caso si registrassero rinunce, oppure decadenze, si procederà al reintegro dei posteggi attingendo dalla graduatoria disponibile, oppure con nuovo bando.

Articolo 10 ASSICURAZIONE

Ogni azienda dovrà stipulare una assicurazione per eventuali danni materiali causati a terzi o danni per intossicazioni alimentari.

Articolo 11

RINVII Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

SCHEDA MERCATO DI INTERESSE CIRCOSCRIZIONALE (CIRC. 6) MERCATO PERIODICO DEI PRODOTTI BIOLOGICI DELL’AGRICOLTURA PIEMONTESE DI PIAZZA CRISPI SCHEDA Mercatino periodico piazza Crispi TEMA Prodotti Biologici dell’agricoltura Piemontese CADENZA IV° domenica di tutti i mesi ad eccezione di agosto e

dicembre SOGGETTO ACCOMPAGNATORE Federazione Coldiretti Torino NUMERO DI POSTEGGI 30 ORARIO DI MERCATO da ottobre a marzo dalle ore 8.00 alle 18.00; da

aprile a settembre dalle ore 8.00 alle ore 19.00 DIMENSIONE POSTEGGI 4,5 x 2,5 mt cadauno SOGGETTI AMMISSIBILI produttori agricoli e loro forme associate

operatori commerciali artigiani operatori singoli o associati del Commercio equo e solidale aziende promotrici, produttori, distributori di sistemi per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per I'uso razionale dell'energia e della bioedilizia, nonché di attrezzature e per l'agricoltura e l'allevamento biologici associazione ed enti no-profit. aziende abilitate alla somministrazione

MERCEOLOGIE AMMISSIBILI prodotti biologici certificati prodotti del commercio equo e solidale oggetti artigianali e prodotti dell'ingegno creativi realizzati con materiali naturali

AREA DI INTERESSE piazza Crispi CONTRIBUTO MASSIMO PREVISTO € 40 TITOLO AUTORIZZATORIO Tutti gli operatori dovranno essere in possesso di




Articolo 1 PREMESSE E DEFINIZIONI

Premesso che: 1) per prodotti biologici (o da agricoltura biologica) quelle produzioni ottenute con metodo di coltivazione, o di allevamento, che utilizza solo sostanze naturali. L'allevamento di tipo biologico è quello in cui viene posta la massima attenzione al benessere degli animali, alimentati con erba e foraggio biologico e senza l'uso di antibiotici, ormoni o altre sostanze che stimolino artificialmente la crescita o la produzione di latte. Per agricoltura biologica si intende un modello di produzione che evita lo sfruttamento delle risorse naturali, bensì ne tragga benefici per l’ambiente e l’ecosostenibilità del territorio. Le imprese agricole che parteciperanno all’iniziativa sono assoggettate al Regolamento CEE 2092/91 e a livello nazionale dal D.M. 220/95 e dalle successive integrazioni e modifiche. Sono da considerarsi ai fini del presente regolamento anche le aziende in conversione, ovvero quelle che hanno iniziato l’iter amministrativo per il riconoscimento ai sensi del Regolamento CEE sopraccitato. 2) per prodotti naturali quelle produzioni conseguenti ad un impegno di recupero di attività tradizionali ed all’utilizzo delle buone pratiche agricole caratterizzate dalla salvaguardia della biodiversità. 3) per prodotti del Commercio Equo e Solidale quelle produzioni di importazione dai paesi in via di sviluppo in ottemperanza al rispetto dei parametri di giustizia sociale ed economica, nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente; Si definisce: • Per “Regolamento” si intende il presente Regolamento; • Per “Area” si intende l'area di Piazza Crispi; • Per “Servizi” si intendono tutte le attività accessorie a completamento e supporto all’attività

di vendita, forniti dalla COLDIRETTI Torino o da suo ente strumentale; • Per "disciplinari" si intendono eventuali disciplinari predisposti da marchi di qualità

registrati; e saranno parte integrante del seguente regolamento.


La finalità del Regolamento è di fissare le norme che disciplinano l'utilizzo dell'area da parte dei produttori agricoli; • offrire ai produttori agricoli, che utilizzano dell’area per l'alienazione dei propri prodotti,

regole comportamentali certe ed univoche; • garantire ai produttori agricoli la certezza di poter operare in un contesto razionale,

igienicamente idoneo ed esteticamente soddisfacente; • garantire ai produttori agricoli tutti i supporti logistici, nonché tutti i servizi necessari al

normale svolgimento delle attività di vendita diretta; • garantire ai produttori la corretta applicazione ed utilizzazione del marchio, anche con la





Articolo 3 PRODOTTI DESTINATI ALLA VENDITA DIRETTA

Ciascun produttore agricolo, singolo od associato, può porre in vendita i prodotti, esclusivamente biologici; • ortofrutticoli; • carne; • uova; • pesci ; • miele; • trasformati; • fiori. • prodotti derivati, ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione dei prodotti

agricoli, finalizzate al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell'azienda .

Articolo 4 ATTREZZATURE PER LA VENDITA

Il banco vendita che dovrà essere utilizzato nell'area o nelle aree, risponderà ai requisiti igienico-sanitario e di funzionalità, ai sensi del D. L.vo 155/97, consistenti in: • materiali di facile pulitura e lunga resistenza all'usura; • elementi leggeri, facilmente asportabili ed accatastabili; • rapido smontaggio e montaggio; • elemento, colorato secondo la categoria merceologica, identificativo dell'azienda agricola; • contenitori uniformi per l'esposizione dei prodotti con tinte differenziate, secondo la

categoria merceologica; • buste, per contenere la merce acquistata, con il logo del marchio di appartenenza : • Ciascun operatore dovrà dotarsi di abbigliamento idoneo a soddisfare requisiti igienico -

sanitari ed estetici;

Articolo 5 UTILIZZO DELL’AREA

Sono ammessi ad usufruire dell’Area e dei Servizi ad essa connessi esclusivamente gli operatori in regola con il pagamento di eventuali canoni, tasse e imposte dovuti alla Pubblica Amministrazione per l’uso dell’area, nonché con le quote per i servizi erogati dal gestore dell’Area. Ulteriori occasioni di utilizzo dell’Area per scopi diversi da quello oggetto del presente Regolamento, potranno essere concordate con l’Amministrazione Comunale tramite l'ente gestore.


Gli operatori sono tenuti a: • occupare solo il posteggio a ciascuno concesso per l’esercizio dell’attività di vendita diretta; • utilizzare attrezzature di vendita conformi alle indicazioni di cui al precedente art. 4; • operare nel rispetto della vigente normativa relativa ai mercati e in particolare alle procedure

di autocontrollo dell’igiene;

• osservare gli orari di inizio e di cessazione dell’attività di vendita e gli orari di apertura fissati;

• mantenere puliti i propri banchi, le relative attrezzature, l’area di vendita ottemperando alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti;

• osservare le disposizioni per la raccolta differenziata e il conferimento dei rifiuti stabilite dall’Amministrazione Comunale;

• identificare la merce posta in vendita con cartellini facilmente leggibili i quali contengano nome dell'azienda agricola, varietà, prezzo e provenienza del prodotto (norme previste per l'etichettatura delle merci);

• divieto di cessione dell’autorizzazione, anche solo temporaneamente; • corrispondere eventuali costi al gestore dell'iniziativa in funzione dei servizi erogati nei

tempi e nei modi indicati dallo stesso, comunque concordati con l'Amministrazione Pubblica; E’ fatto divieto di utilizzare generatori di corrente elettrica con motore a scoppio.

Articolo 7 SANZIONI

Fatto salvo quanto previsto da leggi e regolamenti riguardanti la tipologia commerciale oggetto della presente regolamentazione, la cui osservanza è fatta valere dall’Amministrazione Comunale, sono applicabili le seguenti ulteriori sanzioni per l’inosservanza degli obblighi previsti al precedente art. 6: • ad ogni singola inosservanza degli obblighi previsti al precedente art. 6, sospensione per tre

mercati consecutivi; • revoca dell’assegnazione del posteggio in caso di recidiva.

Articolo 8 RINVII

Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento generale dei mercatini tematici e al regolamento per il commercio su area pubblica, nonché alla normativa vigente in materia di commercio.

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SCHEDA MERCATO EXTRAVAGANZA PIAZZA CARLO ALBERTO€¦ · Il mercato EXTRAVAGANZA, che si svolge nella piazza Carlo Alberto è costituito da 44 posteggi. 2. L’attività del mercato