42
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Università degli Studi di Firenze Per informazioni: Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile c/o Ufficio Gestione del Rapporto di Lavoro del Personale Tecnico Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici - Area Risorse Umane (2° Piano) - Piazza San Marco, 4 - CAP 50121 Telefoni: 055 2757 (305) - (355) - (533) Fax: 055 2757619 Posta Elettronica: [email protected] Web: www.unifi.it/servizio_civile NZ00347 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: I giovani per i giovani nel territorio – la sfida continua! 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Educazione e Promozione Culturale – Altro E 15 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: L’UNIVERSITÀ ED IL CONTESTO TERRITORIALE L’Ateneo fiorentino si colloca nel panorama nazionale fra i cosiddetti mega-atenei. Infatti è sesto per numero di docenti e ricercatori (2252 al 15/07/2008), oltre a quasi 1.700 i tecnici e gli amministrativi. E’ nono invece per numero di studenti con quasi 63.000 iscritti al 31/7/2008 di cui ca. 9.700 nuovi immatricolati [dati tratti dal “Bollettino di Statistica” n° 08 anno 2008 – dell’Università degli Studi di Firenze – Centro servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF) - Ufficio Servizi Statistici]. La capacità di penetrazione dell’Ateneo fiorentino nel contesto regionale è dimostrata anche dai dati forniti dal CNVSU - Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (organo istituzionale del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica) dai quali si evince che nell’A.A. 2005/06 dei 19.031 immatricolati nelle tre maggiori università toscane, il 68% (13.042 immatricolazioni) proviene dalla stessa Albo Regionale – Regione Toscana 2

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto: Università degli Studi di Firenze

Per informazioni:

Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile c/o Ufficio Gestione del Rapporto di Lavoro del Personale Tecnico Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici - Area Risorse Umane (2° Piano) - Piazza San Marco, 4 - CAP 50121 Telefoni: 055 2757 (305) - (355) - (533) Fax: 055 2757619 Posta Elettronica: [email protected] Web: www.unifi.it/servizio_civile

NZ00347 2) Codice di accreditamento: 3)

Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto: I giovani per i giovani nel territorio – la sfida continua!

5)

Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Educazione e Promozione Culturale – Altro E 15

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il

progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

L’UNIVERSITÀ ED IL CONTESTO TERRITORIALE

L’Ateneo fiorentino si colloca nel panorama nazionale fra i cosiddetti mega-atenei. Infatti è sesto per numero di docenti e ricercatori (2252 al 15/07/2008), oltre a quasi 1.700 i tecnici e gli amministrativi. E’ nono invece per numero di studenti con quasi 63.000 iscritti al 31/7/2008 di cui ca. 9.700 nuovi immatricolati [dati tratti dal “Bollettino di Statistica” n° 08 anno 2008 – dell’Università degli Studi di Firenze – Centro servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF) - Ufficio Servizi Statistici].

La capacità di penetrazione dell’Ateneo fiorentino nel contesto regionale è dimostrata anche dai dati forniti dal CNVSU - Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (organo istituzionale del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica) dai quali si evince che nell’A.A. 2005/06 dei 19.031 immatricolati nelle tre maggiori università toscane, il 68% (13.042 immatricolazioni) proviene dalla stessa

Albo Regionale – Regione Toscana 2

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Regione e di questi ben il 49% si iscrive all’ateneo fiorentino, come indicato nel grafico seguente:

A.A. 2005/06 -Raffronto immatricolati provenienti dalla Regione Toscana

6.293; 49%

4.473; 34%

2.276; 17%

FIRENZEPISASIENA

Uno dei motivi di tale attrattività sta indubbiamente nella varietà dell’offerta formativa dell’Ateneo fiorentino che, per l’anno accademico 2008/09, offre ai propri studenti, in 12 Facoltà (Agraria, Architettura, Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze Politiche) 71 corsi di laurea (I livello), 86 corsi di laurea specialistica o magistrale (II livello), 6 lauree specialistiche o magistrali a ciclo unico (come riportato sul Manifesto degli Studi per l’a.a.2008/09 – pubblicato sul sito di Ateneo alla pagina http://www.unifi.it/upload/sub/studenti/manifesto_studi_0809.pdf).

Le Facoltà sono distribuite nel centro storico e in vari “poli” nell’area urbana, arrivando fino al limite della città con il campus di Sesto Fiorentino, vasto insediamento delle strutture di ricerca universitarie di carattere scientifico e tecnologico, dove si svolge l’attività didattica di alcuni corsi di laurea.

Una delle caratteristiche distintive dell’Ateneo fiorentino è il decentramento delle attività sul territorio, avviato con l’intenzione di inserirsi nel tessuto culturale e produttivo della vasta area cui l’Università si riferisce.

Da dieci anni, ad esempio, hanno sede a Prato corsi di laurea di Ingegneria, Economia, Scienze Politiche e Lettere, così come, più di recente, a Scandicci, nel distretto industriale che ospita alcune importanti industrie della moda, ha sede la laurea in “Progettazione della moda”. Altre sedi si trovano a Calenzano, Pistoia, Empoli, San Casciano Val di Pesa, Figline Valdarno.

L’offerta formativa dell’a.a. 2008/09 si compone anche di 60 scuole di specializzazione, 78 master di I livello (di cui 2 interuniversitari), 33 master di II livello (di cui 4 interuniversitari, in collaborazione con altri Atenei), 95 corsi di perfezionamento e 24 corsi di formazione e aggiornamento professionale, oltre a 40 scuole e corsi di dottorato di ricerca (come riportato sul Manifesto degli Studi per l’a.a.2008/09). Apertura al territorio, dunque, ma anche apertura alla dimensione internazionale. Non si tratta soltanto della promozione degli scambi studenteschi (Firenze è ai primi posti in Italia nella mobilità studentesca all’interno del programma Socrates-Erasmus), nell’ambito del quale sono stati stipulati più di 500 accordi di collaborazione scientifica e didattica con altrettante Università partner partecipanti al programma, ma anche della realizzazione di percorsi di studio che portano al conseguimento di un doppio titolo, una laurea cioè valida sia in Italia, sia in un altro paese partner. Sono già attive, infatti, a Firenze la laurea italo-francese in Giurisprudenza (in accordo con l’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne) e l’analoga italo-spagnola formulata insieme all’Università Autonoma di Madrid. Con prospettiva simile l’Ateneo organizza corsi di dottorato internazionale.

L’Ateneo fiorentino è stato riconosciuto dal 1999 dall’Unione Europea “Polo europeo di

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insegnamenti legati all’integrazione europea.

La dimensione internazionale è l’orizzonte entro cui si muove ormai anche la ricerca. Firenze è presente nei progetti di internazionalizzazione del sistema universitario italiano, in particolare per la cooperazione con i paesi dell’area adriatica, ionica e balcanica e con i paesi del bacino mediterraneo, e partecipa a progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea.

L’Ateneo fiorentino, inoltre, conta 70 dipartimenti; un prestigioso Museo di Storia Naturale, composto di cinque sezioni (Antropologia ed Etnologia, Botanica, Geologia e Paleontologia, Mineralogia e Litologia, Orto Botanico "Giardino dei Semplici" e Zoologia "La Specola") e dotato di storiche collezioni scientifiche; 5 centri (fra cui il Centro Linguistico di Ateneo e il Centro Servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino); 10 centri di ricerca, trasferimento e alta formazione (dedicati a temi su cui la ricerca in Ateneo è particolarmente innovativa e avanzata); 20 Centri Interdipartimentali; 20 Centri Interuniversitari; partecipa a 27 Consorzi interuniversitari. Il Sistema bibliotecario di Ateneo è strutturato in cinque grandi biblioteche di area: Biomedica, Scienze, Scienze Sociali, Scienze Tecnologiche, Umanistica ed una Biblioteca del Polo universitario di Prato. È attivo anche un Centro Editoriale di Ateneo denominato Firenze University Press con l’obiettivo di diffondere la produzione editoriale dell’Ateneo fiorentino (riviste, monografie, collane, atti, tesi) sia in formato digitale sia cartaceo e integrata nell’offerta informativa del Sistema Bibliotecario. I SERVIZI AGLI STUDENTI NEL POLO DELLE SCIENZE SOCIALI E

NEL CONTESTO SETTORIALE I volontari aderenti a questo Progetto svolgeranno la loro attività di Servizio Civile all’interno del Polo delle Scienze Sociali. Il nuovo insediamento universitario del Polo delle Scienze Sociali nel quartiere fiorentino di Novoli, Polo a cui afferiscono le tre Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche, attualmente vede un totale di oltre 17.780 studenti, pari a circa il 28,24 % degli studenti iscritti all’Ateneo fiorentino. In dettaglio si riportano i dati relativi alle tre facoltà:

- Facoltà di Economia: vedi TABELLA 1. - Facoltà di Giurisprudenza: vedi TABELLA 2. - Facoltà di Scienze Politiche: vedi TABELLA 3.

(tutti i dati qui sotto riportati sono stati tratti da vari numeri del “Bollettino di Statistica” – Università degli Studi di Firenze). TABELLA 1. STUDENTI ISCRITTI ALLA FACOLTA’ DI ECONOMIA (Dati aggiornati al 30 giugno 2008 – dal “Bollettino di Statistica” n° 07 anno 2008)

Provenienza geografica (residenza)

CdL di 1° livello

CdS vecchio ordinamento

CdL specialistica Totale

5131

(di cui 1310 matricole)

402

1065 (449 al 1°anno

e 616 al 2° anno)

6598

comune Firenze 1020 197 1217

Provincia Firenze 1412 260 1672

Altre province toscane

2019 394 2413

Altre regioni 550 171 721

Italiani:

Totale 5001 1022 6023

Stranieri Europa 316 37 353

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Africa 45 5 50 Asia 129 1 130 America 33 - 33 Totale 523 43 566

Altro*: 9 - 9 * = italiani residenti all’estero + dati mancanti di matricole provvisorie per le quali al momento non si hanno informazioni relative alla residenza. TABELLA 2. STUDENTI ISCRITTI ALLA FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA (Dati aggiornati al 30 giugno 2008 – dal “Bollettino di Statistica” n° 07 anno 2008)

Provenienza geografica o residenza

CdL di 1° livello

CdS vecchio ordinamento

CdS magistrale a ciclo unico

CdL specialistica Totale

1084

(di cui 55 matricole)

943 2898

304 (61 al 1° anno e 243 al 2° anno)

5229

comune Firenze 1142 70 1212

Provincia Firenze 1061 74 1135

Altre province toscane

1757 90 1847

Altre regioni 776 58 834

Italiani:

totale 4736 292 5028 Europa 166 10 176 Africa 5 2 7 Asia 5 1 6 America 6 - 6

Stranieri

totale 182 13 195 Altro*: 6 - 6

* = italiani residenti all’estero + dati mancanti di matricole provvisorie per le quali al momento non si hanno informazioni relative alla residenza. TABELLA 3. STUDENTI ISCRITTI ALLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE (Dati aggiornati al 30 giugno 2008 – dal “Bollettino di Statistica” n° 07 anno 2008)

Provenienza Geografica o residenza

CdL di 1° livello

CdS Vecchio ordinamento

CdL specialistica Totale

4150

(di cui 918 matricole)

455

962 (353 al 1°anno e 609 al 2° anno)

5567

comune Firenze 832 131 963

Provincia Firenze 874 134 1008

Altre province toscane

1345 251 1596

Altre regioni 1305 413 1718

Italiani:

totale 4356 929 5285

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Europa 196 30 226 Africa 15 - 15 Asia 20 - 20 America 6 - 6

Stranieri

totale 237 30 267 Altro*: 12 3 15

* = italiani residenti all’estero + dati mancanti di matricole provvisorie per le quali al momento non si hanno informazioni relative alla residenza. In queste tre tabelle non sono stati inseriti gli studenti iscritti a corsi interfacoltà: 2 corsi di 1° livello + 1 corso di laurea specialistica, per un totale di 386 studenti. A questi dati vanno aggiunti quelli relativi al personale docente (TABELLA 4) e tecnico-amministrativo afferente ai vari uffici (del Polo, dei dipartimenti, delle presidenze, ecc) (TABELLA 5), oltre alle presenze dei dottorandi (in numero di 200 alla data del 16/09/08), assegnisti di ricerca (pari a 85 al 16/09/08), professori a contratto, lettori, ecc…… TABELLA 4. PERSONALE DOCENTE AFFERENTE AL POLO DELLE SCIENZE SOCIALI (dati al 31/07/2008 – dal “Bollettino di statistica” n° 08 anno 2008)

Qualifica Facoltà Ordinari Associati Ricercatori Totale

ECONOMIA 78 36 43 157 GIURISPRUDENZA 56 11 41 108 SCIENZE POLITICHE 42 36 21 99

Totale** 176 83 105 364 Totale**= tale numero non comprende i professori a contratto. TABELLA 5. PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO PRESSO IL POLO DELLE SCIENZE SOCIALI (dati al 31/07/2008 – dal “Bollettino di statistica” n° 09 anno 2008)

Raggruppamenti e UADR

Tempo indeterminato

Tempo determinato Totale

Uffici di Polo 46 0 46 Dipartimenti 35 0 35 Istituti/centri 1 0 1 Presidenze di Facoltà 24 0 24 Totale*** 106 0 106

Totale***= tale numero non comprende il personale con tipologia di contratto a collaborazione coordinata a progetto (co.co.pro). Se si vuole riassumere e ricordare con poche parole (già a lungo descritta nei precedenti progetti) la ”evoluzione” del Polo delle Scienze Sociali e dei servizi da esso offerti, si può vedere come molto sia cambiato a partire dal gennaio 2004, quando si trasferirono a Novoli le facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche. A cominciare proprio dall’aspetto del territorio urbano ove si è impiantato il Polo, siamo passati da zona industriale veramente degradata e pressoché disabitata a un bel quartiere cittadino (detto “San Donato”) con molti nuovi edifici: molte abitazioni private, vari esercizi commerciali (librerie, bar, negozi,…), un albergo, una farmacia con annessi studi medici, una banca, un ufficio postale, un Centro per l’Impiego della Provincia in corso di inaugurazione … ecc, con molti altri edifici ancora in fase di ultimazione, assieme ad una vasta area verde adibita a parco pubblico, oltre, naturalmente, agli edifici dell’Università degli Studi di Firenze e a quelli dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, con gli alloggi e la mensa per gli studenti. In breve, considerando anche solamente quest’ultimo anno, è stato davvero notevole il cambiamento di questo quartiere: un grosso “campus” universitario sempre più all’interno di un vero e proprio quartiere cittadino finalmente vivo e rivestito di una “veste” nuova. I previsti lavori per la costruzione dei due nuovi edifici del Polo per il trasferimento delle segreterie studenti delle tre facoltà ad esso afferenti, e che attualmente si trovano in sedi

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universitarie dislocate e lontane, non sono ancora iniziati e considerando l’attuale situazione economica in cui versa l’Ateneo è assai improbabile che verranno costruiti, perlomeno non a breve termine. Se, perciò, da una parte si sta sempre più configurando, migliorando, il nuovo aspetto del quartiere e del Polo, dall’altra dagli studenti viene ritenuto sempre più importante trovare presso il Polo anche un “punto” di raccordo, di collegamento con il territorio, con tutto l’Ateneo e gli Enti ad esso direttamente collegati, soprattutto con quegli uffici e strutture dislocate fisicamente più lontano (ad es. con le segreterie studenti, con la sede dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario). A ciò si aggiunge anche il fatto che nel corrente anno accademico 2008/09 l’Ateneo fiorentino ha applicato la nuova riforma universitaria secondo il D.M. 270/2004, riforma che ha letteralmente rivoluzionato i corsi di laurea e l’accesso a questi da parte degli studenti. Questa riforma ha comportato la modifica dei regolamenti dei singoli corsi di laurea che sono stati così investiti da notevoli cambiamenti sia nei contenuti didattici che nelle procedure più strettamente amministrative. Il rapporto Presidenze-Corsi di laurea-Uffici amministrativi di Polo (quali, ad esempio, l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti e le segreterie studenti) è divenuto ancora più stretto e collaborativo. Ma per gli studenti non sempre è chiaro dove andare per certe informazioni (in Presidenza o in segreteria studenti?), come e cosa fare per passare al nuovo corso secondo la riforma. In aggiunta, sul Manifesto degli Studi per l’a.a. 2008/09 sono state, inoltre, introdotte grosse novità, quali la figura dello status di studente part-time, di studente meritevole, ecc.. Problematiche analoghe nascono dalle novità del Manifesto degli Studi. Tutte innovazioni, insomma, per le quali i diretti interessati, gli studenti, richiedono ed hanno bisogno di molteplici chiarimenti ed informazioni: spesso non sanno dove rivolgersi, passano da un ufficio all’altro, creando inutili code e perdendo molto tempo, per finire poi, come succede sempre in questi casi, col recarsi in segreteria studenti, il loro punto di riferimento, l’ufficio che conoscono, ma che non è sempre detto sia l’ufficio più indicato. Ecco allora che in questo contesto di insieme, su questo potenziale 28,24 % degli studenti dell’Ateneo fiorentino, in questo scenario così dinamico e mutevole, il Progetto C.I.S.A.S (Centro Integrato di Servizi di Accoglienza per gli Studenti) con il suo Sportello Integrato CISAS – ARDSU è sempre più coinvolto in modo diretto ed eclatante. La storia del Progetto C.I.S.A.S. è stata già ampiamente illustrata nelle passate edizioni del Progetto “I giovani per i giovani nel territorio”, a partire dalla sua nascita (nel 2004) e via via evidenziando la sua crescita e la sua evoluzione, crescita ed evoluzione molto spesso indotte proprio dalle richieste e dalle esigenze manifestate dall’utenza stessa. Di che servizi hanno bisogno gli studenti? Quali sono le informazioni che più frequentemente richiedono? Ecco che allora all’interno del CISAS nasce un nuovo sportello proprio in risposta alle esigenze dell’utenza. Il CISAS sorge, dunque, con l’obiettivo fondamentale di realizzare un centro di servizi per gli studenti (prevalentemente, ma non esclusivamente, per quelli del Polo) che offra non solo il reperimento e l’erogazione di informazioni e notizie di vario tipo (di carattere “istituzionale” relative all’Ateneo Fiorentino; relative al Polo stesso e ai suoi servizi e alle facoltà ad esso afferenti; relative e provenienti da altri Enti e/o organismi presenti sull’intero territorio fiorentino o provenienti da altri atenei italiani ed esteri; legate al mondo del lavoro), ma anche una prima “accoglienza” agli studenti, in particolar modo a quelli più “spaesati” e in difficoltà, quali le matricole, i fuori sede, i trasferiti da altri Atenei, fornendo loro informazioni sia sui docenti e i loro insegnamenti, sui piani di studio dei vari corsi di laurea,ecc, sia sui servizi del territorio (trasporti, assistenza sanitaria, biblioteche, “dove andare, da chi e per cosa…”, ecc). In sintesi, presso lo Sportello Integrato CISAS-ARDSU è sempre possibile trovare tutte le notizie e le informazioni strettamente correlate all’attività ed alla vita dello studente universitario ed orientate anche a facilitare, a tutti i livelli, l’inserimento dello studente nella realtà universitaria ma anche in quella lavorativa e territoriale di Firenze. Tale Sportello, dunque, nasce e si sviluppa in primo luogo per “facilitare” la vita universitaria degli studenti del Polo, e dell’intero Ateneo, evitando loro, quando possibile, di perdersi o girovagare fra i diversi uffici, strutture, servizi dell’Università o di incorrere in inutili code in cerca di informazioni; ma poi amplia il proprio intervento informativo in ambito culturale, formativo e lavorativo. Questo sviluppo della rete di rapporti sociali fra Studenti - Università - Territorio si è

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attuato anche con l’apertura di sportelli di front office comuni con altri Enti e associazioni presenti sul territorio e finalizzati all’erogazione di determinati servizi e facilitazioni per gli studenti. Si ricorda che proprio all’interno del CISAS fu a suo tempo attivato per sei mesi uno sportello della BIC Promofirenze, Azienda Speciale della CCIAA di Firenze, che nell’ottica di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative sul territorio fiorentino, stipulò una convenzione con il Polo per avvicinare gli studenti universitari alla cultura imprenditoriale, fornendo un servizio di “Orientamento allo start up d’impresa”, primo orientamento gratuito di carattere generale, necessario per avviare una nuova attività. Successivamente, a partire dall’a.a. 2005/2006, sempre all’interno del CISAS è stato aperto lo sportello unico con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU) in occasione del periodo di apertura dei bandi per le borse di studio da essa erogate, con lo scopo di fornire presso uno stesso sportello informazioni relative sia all’Ateneo fiorentino che all’Azienda Regionale, al fine di evitare spostamenti a sportelli fisicamente distanti, con evidenti facilitazioni per gli studenti. Dal 3 luglio 2006 il CISAS si è “evoluto” nel nuovo Sportello Integrato CISAS-ARDSU, segno della collaborazione sempre più stretta intrapresa tra i due Enti. Inoltre, all’inizio di novembre 2008 verrà inaugurato al Polo delle Scienze Sociali (purtroppo con un certo ritardo rispetto alle previsioni di partenza a causa del prorogarsi dei lavori edili all’interno dei locali) il nuovo Sportello del “Progetto Sperimentale di Servizi per il Lavoro e di teleformazione Trio”, secondo il Protocollo d’Intesa stipulato fra le tre Facoltà del Polo e la Provincia, copromotore dello scorso Progetto “I giovani per i giovani nel territorio – ancora un altro passo avanti!”. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere nel tempo con questo nuovo sportello possono essere così sintetizzati: a) agevolare i processi di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro per ridurre significativamente i tempi di inserimento lavorativo dei neo-laureati; b) aumentare per i neolaureati le possibilità di intraprendere percorsi personalizzati di formazione; c) contribuire a valorizzare la “cultura” dell’orientamento presso gli studenti, anche avvalendosi della partecipazione delle associazioni studentesche. Proprio per rafforzare ancor più il legame fra lo Sportello Integrato CISAS-ARDSU e il nuovo Sportello del “Progetto Sperimentale di Servizi per il Lavoro e di teleformazione Trio”, che inevitabilmente, e giustamente, sono chiamati a collaborare in modo stretto e continuo in un unico percorso che inizia con le informazioni e l’accoglienza alle matricole, per poi accompagnare gli studenti fino al loro inserimento nel mondo del lavoro, proprio al fine di incrementare sempre più la fitta e complessa rete di rapporti fra Studenti – Università – Territorio (comprendente questo anche il “Mondo del Lavoro”), si vogliono inserire nei due Sportelli i volontari del Servizio Civile di questo Progetto. Infatti nel Progetto CISAS, e proprio sin dai suoi primi passi, sono stati da sempre inseriti i volontari del Servizio Civile. L’ultimo gruppo (4 volontari) ha concluso il suo lavoro il 30 settembre 2008, dopo aver offerto un servizio di vera eccellenza e alta professionalità che, aggiunte alle loro spiccate doti umane, li ha resi particolarmente utili ed apprezzati dall’utenza. Grazie al lavoro di tutti volontari che si sono alternati nei vari progetti, l’attività del CISAS è andata via via arricchendosi di nuovi servizi, arrivando ad interessare direttamente un numero sempre più grande di studenti. Può essere utile ricordare i vari progetti che hanno contribuito all’attuale evoluzione e sviluppo del CISAS. Eccoli nell’ordine temporale: 1.”Rete di servizi informativi, orientamento e tutorato dell’Università degli Studi di Firenze” 2. “I giovani per i giovani nel territorio” 3. “I giovani per i giovani nel territorio – si va avanti!” 4. “I giovani per i giovani nel territorio – ancora un altro passo avanti!” (periodo novembre 2008 - ottobre 2009). A questo proposito vengono qui riportati alcuni indicatori, qualitativi e quantitativi che mostrano come nel tempo (nell’arco, cioè, dei quattro anni accademici 2004/05, 2005/06, 2006/07 e 2007/08) il CISAS, grazie proprio anche all’attività dei volontari del servizio civile, e rilevando i bisogni e le esplicite richieste degli studenti del Polo, si è andato nel tempo via via arricchendo di nuove attività e “sportelli”, implementando ed aumentato i propri servizi agli studenti. Tra i servizi e le attività attualmente erogate dal CISAS si ricordano:

1. la ”Linea Speciale Studenti”, linee telefoniche a cui rivolgersi tutti i giorni, dal lunedì

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al venerdì, tutto l’anno, per avere qualsiasi tipo di informazione relativa sia all’Università degli Studi di Firenze ed in particolare al Polo delle Scienze Sociali (modulistica, orari, elenco servizi, informazioni relative ai corsi di laurea, logistica e organizzazione interna dell’Ateneo e del Polo, ecc.), sia all’Azienda Regionale di Diritto allo Studio Universitario (ARDSU), ma anche sui servizi presenti sul territorio di Novoli (servizi sanitari, trasporti, etc.). Da un iniziale unico numero telefonico, si è potuti passare all’attivazione di ben tre numeri telefonici, proprio grazie alla presenza costante e preziosa dei volontari del servizio civile aderenti ai quattro progetti sopra citati. La ”Linea Speciale Studenti” è attiva anche come sportello, aperto al pubblico tutto l’anno, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, ed è un vero e proprio Sportello di Orientamento e Accoglienza Studenti: gli studenti possono recarsi al CISAS per avere informazioni in risposta ai vari problemi che possono riscontrare durante la loro carriera universitaria; per prendere visione delle informazioni di cui sopra (offerte di lavoro, borse di studio, informazioni da altri atenei, ecc.). Sulla base delle informazioni più richieste, i volontari hanno in varie occasioni redatto, predisposto e distribuito ulteriore materiale informativo.

Inizialmente l’orario della ”Linea Speciale Studenti” e dello Sportello di Orientamento e Accoglienza Studenti era dalle 10.00 alle 13.00, ma a partire dal 2007 questo servizio è stato implementato passando a quattro ore giornaliere, dalle 9.00 alle 13.00, tutti i giorni dal lunedì al venerdì e comprendente oggi anche l’apertura nei pomeriggi del martedì e giovedì. A partire da aprile 2007, inoltre, viene tenuta una registrazione del numero di richieste di informazioni rivolte al CISAS (n° utenti che hanno contatto il CISAS di persona, per telefono, per e-mail), come riporta la TABELLA 6. sottostante, con i dati relativi al periodo aprile 2007 - settembre 2008:

TABELLA 6. CONTATTI PRESSO IL CISAS

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic.

Numero contatti

2007 ----- ------ ------ 389 274 251 768 617 974 629 553 282

Numero contatti

2008 296 253 313

644 (+65,5 %)

381 (+39 %)

311 (+23,9 %)

795 (+3,5 %)

700 (+13,45 %)

2802 (+187,67 %)

---- ---- ---

Come si può osservare dalla tabella, nell’ambito dello stesso mese, il numero dei contatti è risultato maggiore per il 2008. Il caso più evidente è il mese di settembre: nel 2008 siamo passati a 2802 contatti, contro i 974 dell’anno precedente!

2. Il “Punto Matricole”, lo sportello per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello* e il rilascio dei libretti universitari, in affiancamento alle tre segreterie studenti di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche, attivo nei mesi di agosto e settembre (secondo le scadenze istituzionali), attualmente con un più ampio orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì, con orario 9-13. Per avere un’idea dell’evoluzione di questo sportello, si riportano le tabelle con i dati relativi agli anni accademici 2004/05 (TABELLA 7), 2005/06 (TABELLA 8), 2006/07 (TABELLA 9), 2007/08 (TABELLA 10), ed infine quella relativa alle immatricolazioni per il 2008/09 (TABELLA 11). * Il riferimento è sempre ed esclusivamente ai corsi di laurea triennale di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche e al corso di laurea magistrale a ciclo unico di Giurisprudenza; pertanto, d’ora in poi, nel riportare i dati relativi al totale delle immatricolazioni e a quelle effettuate presso il CISAS verrà fatto sempre ed esclusivo riferimento al numero delle immatricolazioni relativo a tali corsi.

Tutti i dati sono stati tratti da vari numeri del sopracitato “Bollettino di statistica” dei vari anni.

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TABELLA 7. IMMATRICOLAZIONI A.A. 2004/2005 (dati al 30/09/2004)

Facoltà Totale immatricolazioni

Immatricolazioni c/o CISAS

% Immatricolazioni c/o CISAS

ECONOMIA 900 217 24,11 GIURISPRUDENZA 864 145 16,78 SCIENZE POLITICHE 900 219 24,33 TOTALE 2664 581 21,8

TABELLA 8. IMMATRICOLAZIONI A.A. 2005/2006 (dati al 17/10/2005)

Facoltà Totale immatricolazioni

Immatricolazioni c/o CISAS

% Immatricolazioni c/o CISAS

ECONOMIA 1119 295 26,36 GIURISPRUDENZA 786 143 18,19 SCIENZE POLITICHE 835 414 49,58 TOTALE 2740 852 31,09

TABELLA 9. IMMATRICOLAZIONI A.A. 2006/2007 (dati al 16/10/2006)

Facoltà Totale immatricolazioni

Immatricolazioni c/o CISAS

% Immatricolazioni c/o CISAS

ECONOMIA 1207 348 28,83 GIURISPRUDENZA 816 216 26,47 SCIENZE POLITICHE 1082 542 50,09 TOTALE 3105 1106 35,61

TABELLA 10. IMMATRICOLAZIONI A.A. 2007/2008 (dati al 16/10/2007)

Facoltà Totale immatricolazioni

Immatricolazioni c/o CISAS

% Immatricolazioni c/o CISAS

ECONOMIA 1190 385 32,35 GIURISPRUDENZA 826 181 21,91 SCIENZE POLITICHE 947 495 52,27 TOTALE 2963 1061 35,80

TABELLA 11. IMMATRICOLAZIONI A.A. 2008/2009 (dati al 17/10/2008)

Facoltà Totale immatricolazioni

Immatricolazioni c/o CISAS

% Immatricolazioni c/o CISAS

ECONOMIA 1008 392 38,88 GIURISPRUDENZA 772 158 20,46 SCIENZE POLITICHE 1126 750 66,6 TOTALE 2906 1300 44,73

Dalle tabelle qui sopra riportate si può notare come negli anni la percentuale delle immatricolazioni effettuate presso questo sportello sia andata via via aumentando: rispetto al numero delle immatricolazioni nel primo anno di vita del CISAS (per l’a.a. 2004/05 furono 581), nell’arco di 4 anni tale numero è più che raddoppiato, arrivando a ben 1300 per l’a.a. 2008/09, con un incremento pari al 123,75 %! Si ricorda anche

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che durante il primo anno di attività di questo sportello (a.a. 2004/05), le immatricolazioni furono per la stragrande maggioranza immatricolazioni “provvisorie”: al CISAS veniva raccolta e verificata la documentazione prodotta dai nuovi studenti, avviata la pratica di immatricolazione per ognuno che però veniva conclusa con il rilascio del libretto in un secondo momento presso la segreteria studenti. A partire, invece, dal successivo a.a. 2005/06, e per tutti i successivi anni accademici, tutte le pratiche di immatricolazione sono state interamente avviate e concluse presso il CISAS, con il rilascio immediato del relativo libretto entro pochi minuti dalla consegna della documentazione richiesta, evitando a tutti gli studenti di recarsi in un secondo tempo alla rispettiva segreteria studenti. Indubbio il vantaggio, considerando la sede ancora decentrata delle stesse e, spesso, l’avvenuto inizio delle lezioni al Polo. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’attività dei volontari: loro hanno egregiamente svolto il compito di fornire informazioni, modulistica necessaria, di ascoltare le richieste dell’utenza, chiarire eventuali dubbi nella scelta del corso del laurea, ecc. consentendo così al personale universitario incaricato della registrazione delle immatricolarsi di concentrarsi solo su queste. E’ stato un vero lavoro di equipe!

3. Lo sportello “Modulo reddito”, per la presentazione del modulo di autocertificazione

del reddito. Tale sportello, aperto nel periodo agosto - dicembre (secondo le scadenze istituzionali), ha offerto informazioni e specifica consulenza per la compilazione del suddetto modulo; qui gli stessi moduli potevano, altresì, essere consegnati e registrati. Anche in questo caso nell’arco di due anni il numero dei moduli consegnati e registrati è andato aumentando: per l’a.a. 2004/05 sono stati 383; per il successivo a.a. 2005/06 tale numero è più che triplicato arrivando a oltre 1300 moduli, a conferma dell’utilità per gli studenti di tale sportello presso il Polo, altrimenti obbligati a recarsi appositamente una o più volte (per informazioni e/o consegna) alla propria segreteria studenti, attualmente ancora decentrata, e spesso proprio in quel periodo dell’anno in cui al Polo le lezioni sono ormai tutte iniziate. Indubbio il vantaggio ….. Per l’a.a. 2006/07 il numero dei moduli del reddito consegnati presso il CISAS è stato di 853 moduli. Trattasi “apparentemente” di un numero inferiore rispetto a quello dell’anno precedente, ma derivante dal fatto che la presentazione del modulo del reddito era necessaria soltanto per coloro che nel corso dell’anno avevano avuto modifiche alla propria situazione reddituale, patrimoniale, di composizione del nucleo familiare. Per quanti, invece, avevano mantenuto inalterata la propria condizione non era necessario ripresentare il modulo in oggetto, in quanto si faceva riferimento al modulo del reddito consegnato per il precedente anno accademico. Nell’a.a. 2007/08 (e a partire da questo) l’Ateneo fiorentino per la valutazione della condizione economica ha deciso di passare all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e successive modificazioni (ISEEU). Pertanto la presentazione del modulo del reddito è avvenuta in modo completamente diverso. Lo sportello “Modulo reddito”, perciò, ha inizialmente avuto attività informativa per gli studenti, sulle nuove modalità e su dove recarsi per il rilascio delle attestazioni ISEE/ISEEU e delle relative DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). I volontari del servizio civile di questo sportello hanno prodotto, per l’occasione, materiale informativo utilissimo che è stato distribuito non solo agli studenti, ma anche al personale delle stesse segreterie studenti del Polo. Nella fase successiva, invece, presso questo sportello si è proceduto all’inserimento e registrazione delle attestazioni ISEE/ISEEU nella carriera degli studenti. Per l’a.a. 2007/08 sono stati inseriti e registrati ben 1713 attestazioni ISEE/ISEEU (TABELLA 12). TABELLA 12. CONSEGNA E REGISTRAZIONE ATTESTAZIONI ISEE E ISEEU a.a. 2007/08

Facoltà n° attestazioni ECONOMIA 590 GIURISPRUDENZA 667 SCIENZE POLITICHE 456 TOTALE 1713

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E’ stata un’attività nel complesso non semplice: per poter registrare le singole attestazioni ISEE/ISEEU spesso gli studenti sono stati contattati singolarmente più volte, per presentazione incompleta della documentazione (ad es. per la mancanza della DSU allegata, o per documentazione non originale), per dati errati, ecc. I volontari hanno poi dimostrato di aver appreso conoscenze specifiche anche complesse, come sono quelle relative alla dichiarazioni dei redditi. In particolare, abbiamo potuto contare sulla preziosissima collaborazione di un volontario, laureato in Economia aziendale, che ha potuto arricchire le proprie conoscenze in materia proprio attraverso l’attività da lui svolta presso sportello, con il risultato di aver non solo arricchito il proprio bagaglio di competenze e conoscenze, ma anche di aver offerto un servizio eccellente all’utenza (per inciso, si aggiunge che proprio grazie all’esperienza maturata in questa occasione, il volontario al termine del proprio servizio civile è stato contattato da una ditta per un lavoro di qualche mese per l’inserimento delle attestazioni ISEE per l’Università per il corrente a.a. 2008/09) Anche per questo sportello l’orario di apertura è stato ampliato: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00.

4. Lo sportello “Piani di Studio” per la consegna dei piani di studio cartacei, al momento per la sola Facoltà di Scienze Politiche. Per l’a.a. 2005/06 il loro numero è stato pari a 165, mentre per l’a.a. 2006/07 sono stati consegnati presso il CISAS 178 piani di studio. Per l’a. a. 2007/08 i piani consegnati presso il CISAS sono stati 261 ed è stato ampliato l’orario di apertura dello sportello: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. (TABELLA 13) TABELLA 13. CONSEGNA PIANI DI STUDIO (solo per la Facoltà di Scienze Politiche)

SCIENZE POLITICHE a.a. 2005/06 a.a. 2006/07 a.a 2007/08 n° piani consegnati 165 178 261

A questo sportello ha collaborato un volontario del servizio civile con una pregressa esperienza maturata sui piani di studio: mentre il personale del CISAS raccoglieva i piani, questi forniva chiarimenti e delucidazioni agli studenti che ne facessero richiesta.

5. Lo sportello “Borse di Studio”: per informazioni sulle Borse di Studio e i Prestiti d’onore erogati dall’ARDSU, per una consulenza sulla compilazione delle domande e per la consegna di quelle compilate on line relative a studenti delle facoltà afferenti al Polo delle Scienze Sociali; lo sportello, inizialmente attivo nel periodo luglio – settembre in concomitanza con le scadenze definite dall’ARDSU, ha successivamente ampliato la propria apertura tutto l’anno, vista la persistente e continua richiesta di informazioni da parte degli studenti.

Per l’a.a. 2007/08 sono state presentate a questo sportello 349 domande per richiedere la borsa di studio. A partire, poi, dal mese di aprile 2007 si è provveduto a tenere una registrazione mensile delle richieste di informazioni allo sportello (contatti di persona, telefonate, e-mail), come riportato nella TABELLA 14. Come si può notare il maggior numero di contatti è stato registrato proprio nei mesi interessati dalla presentazione delle domande per le Borse di studio (luglio, agosto e settembre). Analogo discorso per l’a.a. 2008/09: sono state presentate a questo sportello 563 domande per richiedere la borsa di studio. Nella stessa TABELLA 14. viene riportata anche la registrazione mensile delle richieste di informazioni sulle borse erogate dall’ARDSU, informazioni richieste allo sportello per l’a.a 2008/09 (contatti di persona + telefonate + e-mail).

TABELLA 14. CONTATTI C/O SPORTELLO “BORSE DI STUDIO”

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic.

Numero ----- ------ ------ 5 8 17 314 145 223 134 67 50

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contatti

2007

Numero contatti

2008

72 49 31 47 (+840 %)

46 (+475 %)

99 (+82,35 %)

409 (+30,25 %)

223 (+53,8 %)

690 (+209,4 %)

Come si può osservare dalla tabella, il numero dei contatti nel 2008 è fortemente aumentato, come indicato dalle percentuali ivi riportate.

6. Attività di supporto e collaborazione con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo. Il CISAS collabora strettamente con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo al quale afferisce. Il personale del CISAS, tra cui i volontari del servizio civile, ha supportato, e tuttora continua a supportare, tale Ufficio nell’elaborazione di dati relativi ai servizi agli studenti. Per fare un esempio, i volontari di un precedente progetto hanno raccolto, analizzato ed elaborato i dati statistici relativi ai questionari di valutazione dei tirocini formativi e di orientamento compilati dai tirocinanti, dai tutors universitari ed aziendali. Hanno, talora, anche supportato ed assistito gli studenti nell’utilizzo dei computer messi a loro disposizione nell’aula informatica (aula 2.05, edificio D15, 2° piano).

Il CISAS afferisce all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali, ufficio con 23 unità di personale del Polo (tra personale delle tre segreterie studenti, dello sportello Erasmus per la mobilità internazionale, dello sportello Stage e Tirocini, ecc) unitamente ad una unità la cui attività è interamente svolta al CISAS. Periodicamente, a seconda dei momenti “caldi” in prossimità di determinate scadenze istituzionali dell’Ateneo (immatricolazioni, consegna moduli del reddito, borse di studio, ecc) il CISAS si avvale, al bisogno, della collaborazione dello stesso personale dell’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo. Conclusioni Da questo quadro riassuntivo sull’Ateneo fiorentino, sulla ricchezza della sua offerta formativa e sulla sua variegata articolazione in numerose strutture, nonché sul suo decentramento sul territorio di più province, traspare una non sempre fluida erogazione di servizi per l’utenza: riuscire ad erogare e/o avere informazioni, chiarimenti, indicazioni precise rivolgendosi in un unico posto non è facile né per l’Ateneo (che si avvale per altro allo scopo di un numero verde e di più siti internet-di Ateneo, di Facoltà, di Polo, ecc), né per l’utenza (prevalentemente studenti, ma anche Aziende, Enti, privati, ecc) che si vedono rimbalzare da un ufficio all’altro, da un sito all’altro, talora senza riuscire a trovare ciò di cui hanno bisogno. E la difficoltà è ancora più grande per i neo immatricolati. E inoltre: gli studenti sono sempre più interessati a venire a contatto con il mondo del lavoro ancor prima di aver conseguito il titolo di laurea. Di anno in anno aumenta il numero dei tirocini formativi curriculari e di orientamento attivati dall’Ateneo, segno del legame sempre più forte fra Università e mondo del lavoro. Ecco che allora con questo Progetto “I giovani per i giovani nel territorio” (con tutte le sue edizioni) si vuole offrire un servizio in più, un qualcosa che incida sia quantitativamente (come evidenziato nelle precedenti tabelle) che qualitativamente sui servizi già erogati dall’Ateneo, in particolare dallo Sportello Integrato CISAS-ARDSU, ma che sono sicuramente perfettibili. E potersi avvalere di giovani (che nella maggior parte dei casi sono o sono stati studenti universitari) per comunicare con altri giovani è decisamente positivo: l’approccio fra chi fornisce il servizio e chi lo richiede è più sereno, più immediato, e si riescono ad ottenere anche informazioni aggiuntive, visto che appunto chi le fornisce è stato a suo tempo anche utente. In breve, avvalersi della collaborazione di volontari del servizio civile è, ed è stato nel passato del nostro progetto, molto valido: il rapporto fra coetanei è lo strumento più efficace per coinvolgere e valorizzare al massimo le risorse personali di ogni volontario, ma allo stesso tempo anche per coinvolgere direttamente quanti si relazionano con loro. Non poter contare più sulla loro preziosa collaborazione significa perdere soprattutto quel “quid qualitativo” che qui al Polo delle Scienze Sociali è proprio del CISAS (“quid”

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evidenziato di volta in volta nelle attività 1., 2., 3., 4., 5. e 6. appena descritte).

7) Obiettivi del progetto:

Obiettivi Generali 1. Maggiore inserimento degli studenti nella propria realtà universitaria e

nel contesto territoriale e lavorativo di Firenze e comuni limitrofi: l’attività di reperimento e di erogazione di informazioni e notizie di vario tipo utili agli studenti del Polo richiede un lavoro giornaliero, costante ed attento, che inizia proprio dalla continua consultazione dei siti dell’Ateneo, del Polo delle Scienze Sociali, delle Facoltà e dei corsi di studio ad esso afferenti, dei siti di enti presenti sul territorio (ATAF – azienda della mobilità; comune, questura, ARDSU, ecc). L’aggiornamento quotidiano delle informazioni, a cui segue l’eventuale progettazione e predisposizione di materiale informativo cartaceo, è fondamentale innanzi tutto per un primo ed utilissimo servizio di orientamento ed accoglienza, ai fini di un successivo vero inserimento degli studenti nella propria realtà universitaria, nel contesto territoriale della città, con una apertura anche al mondo del lavoro. E’ un obiettivo generale trasversale che si riflette, condiziona e si attua esplicitamente in tutti i singoli obiettivi specifici di cui sotto.

2. Implementazione dello sviluppo della rete di rapporti Università –

Studenti – Territorio – Mondo del lavoro: l’apertura di sportelli di front office comuni con altri Enti, l’attivazione di determinate “bacheche” ove far convergere e diffondere informazioni di vario tipo (offerte di lavoro, di borse di studio, di percorsi formativi alternativi e/o aggiuntivi a quelli offerti dall’Ateneo, ecc), richiede un’attività costante di reperimento, diffusione ed aggiornamento delle informazioni. In questa ottica si colloca la volontà di collaborare con la Provincia nell’apertura di questo nuovo sportello presso il Polo come punto di informazione, formazione e orientamento fra il mondo del lavoro, società della conoscenza e territorio (come meglio dettagliato ed illustrato nell’Obiettivo specifico 7). Anche questo, come il precedente, è un obiettivo generale trasversale che può riflettersi, in modo più o meno diretto ed incisivo, almeno in alcuni degli obiettivi specifici qui sotto indicati (in particolar modo negli Obiettivi specifici 1 e 5).

3. Mantenimento ed implementazione degli sportelli attivati presso il CISAS:

tutti i singoli sportelli attivati si sono rivelati molto utili e graditi agli studenti e spesso hanno anche avuto una forte e positiva ricaduta sullo stesso lavoro di altro personale dipendente universitario. A titolo di esempio, a questo proposito, si può fare preciso riferimento al lavoro del personale delle segreterie studenti, che con l’attivazione di alcuni sportelli presso il CISAS sono state “sollevate” da una parte di lavoro in certi periodi “caldi” dell’anno accademico, ma soprattutto dall’incombenza di rispondere alle numerosissime e generiche informazioni richieste telefonicamente dall’utenza. La segreteria studenti, infatti, è sempre stata il primo e più importante riferimento per gli studenti, che ad essa si rivolgono spesso anche per notizie che invece non la dovrebbero coinvolgere. Una conseguente ricaduta si ha con il “gradimento” manifestato dalla stessa utenza che sa di poter avere certe informazioni direttamente a Novoli in tempi brevi, senza doversi recare in segreteria spesso anche col rischio di perderci molto tempo.

4. Attività di rilevamento dei bisogni dell’utenza del Polo: è un obiettivo

generale e trasversale, fondamentale per mantenere, sviluppare, implementare e indirizzare le attività evidenziate e dettagliate in tutti i singoli obiettivi specifici.

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5. Miglioramento ed implementazione dei servizi agli studenti del Polo:

come diretta conseguenza dell’obiettivo generale 4 di cui sopra, si attua esplicitamente in tutti i singoli obiettivi specifici di cui sotto.

Obiettivo Specifico 1: “Linea speciale studenti” - Sportello di Orientamento e Accoglienza Studenti Indicatore 1: implementazione del servizio Situazione Attuale: attivazione di tre linee telefoniche e di uno sportello a cui rivolgersi per informazioni relative all’Ateneo fiorentino, al Polo delle Scienze Sociali e alle Facoltà che vi afferiscono, per il ritiro della modulistica utile agli studenti, ecc. Orario: l’attuale ampliamento dell’orario rispetto al passato, ha portato all’apertura durante tutto l’anno dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, implementando anche l’apertura nei pomeriggi di martedì e giovedì. Obiettivo da raggiungere: mantenimento dell’attuale orario del servizio. Eventuale ampliamento dell’orario di apertura, soprattutto durante i momenti “caldi”, quali ad esempio il periodo di consegna delle domande per le Borse di studio dell’ARDSU e il periodo delle immatricolazioni (luglio, agosto e settembre), il periodo di presentazione dei piani di studio (novembre-dicembre). Indicatore 2: registrazione delle informazioni richieste Situazione Attuale: a partire da aprile 2007 viene tenuta una registrazione puntuale del numero delle telefonate e/o informazioni richieste al telefono e/o allo sportello e/o via e-mail, registrando quante sono quelle per informazioni sull’Ateneo e quante sui servizi dell’ARDSU, indicando anche se sono state fatte da uomini o donne. Il numero dei contatti registrati dal 1° aprile al 31 dicembre 2007 è stato pari a 4737; quelli registrati invece dal 1° gennaio al 30 settembre 2008 sono stati 6495. Obiettivo da raggiungere: mantenimento della registrazione puntuale del numero di telefonate ricevute e della tipologia di informazioni richieste, al fine di predisporre materiale informativo cartaceo utile (ad esempio schema riassuntivo scadenze riportate dal Manifesto agli studi) e/o di fornire dati utili agli uffici dell’Amministrazione centrale deputati all’attività informativa (sito ateneo, redazione manifesto degli studi, Numero Verde..) per un miglioramento generale del servizio. Raggiungere un maggior numero di utenti (quantificabile dal numero dei contatti registrati). Indicatore 3: predisposizione di materiale informativo Situazione Attuale: presso il CISAS viene distribuito tutto il materiale informativo redatto dall’Ateneo, dal Polo e dalle Facoltà, con talora l’aggiunta di materiale preparato dagli stessi volontari in servizio presso il CISAS (es. schema riassuntivo scadenze istituzionali, documentazione necessaria per attestazioni ISEE, ecc…). Ad esempio, è stato predisposto e distribuito materiale informativo sulle modalità per presentare la domanda per la borsa di studio; sulla documentazione necessaria da presentare ai fini del rilascio della DSU e dell’attestazione ISEE/ISEEU. Obiettivo da raggiungere: predisposizione di ulteriore materiale informativo, sulla base dell’analisi delle informazioni più richieste dall’utenza.

Obiettivo Specifico 2: Sportello “Punto Matricole” Indicatore 1: implementazione del servizio Situazione Attuale: apertura dello sportello nei mesi di agosto e settembre, nel periodo delle immatricolazioni, come definito e comunicato ogni anno tramite il Manifesto degli studi dell’Ateneo. Anche per questo sportello vi è stato un ampliamento dell’orario di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, implementando anche l’apertura nei pomeriggi di martedì e giovedì. Visto l’elevato afflusso di studenti, si è preferito, soprattutto negli ultimissimi giorni prima del termine di scadenza, privilegiare il numero delle immatricolazioni provvisorie, rimandando il completamento dell’attività di back office a sportello chiuso. Per l’a.a. 2008/09 tale sportello ha effettuato 1300 immatricolazioni, contro le 1061 immatricolazioni dell’anno accademico precedente. Per gli a.a. 2007/08 e 2008/09 nel mese di settembre sono state assegnate due persone allo sportello, costantemente affiancate da due volontari. Questi si sono occupati di tutto l’aspetto informativo e di accoglienza delle matricole: tantissimi

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sono stati gli utenti che si sono rivolti a loro e tutti hanno avuto chiarimenti e spiegazioni su quanto richiesto. Il gradimento è stato decisamente alto, tanto che molti studenti sono ritornati successivamente per ringraziare e/o salutare i volontari.Obiettivo da raggiungere: mantenimento dell’attuale orario del servizio. Eventuale ampliamento dell’orario di apertura, soprattutto durante il momento di maggior affluenza, quale ad esempio nella seconda metà di settembre, negli ultimi giorni prima del termine di scadenza fissato dall’Ateneo. Riuscire a completare subito e sempre la procedura delle immatricolazioni. Aumentare il numero delle immatricolazioni registrate al CISAS, qualora ve ne sia eventuale richiesta da parte dell’utenza. Indicatore 2: predisposizione di materiale informativo utile per le matricole Vedasi Indicatore 3 dell’Obiettivo Specifico 1 sopra citato. Obiettivo Specifico 3: Sportello “Modulo Reddito” Indicatore 1: implementazione del servizio Situazione Attuale: A partire dall’a.a. 2007/08 l’Ateneo fiorentino per la valutazione della condizione economica ha deciso di passare all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e successive modificazioni (ISEEU). Pertanto la presentazione del modulo del reddito avviene in modo completamente diverso. Lo sportello “Modulo reddito”, perciò, ha inizialmente avuto attività informativa per gli studenti, sulle nuove modalità e su dove recarsi per il rilascio delle attestazioni ISEE/ISEEU e delle relative DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). I volontari del servizio civile di questo sportello hanno prodotto, per l’occasione, materiale informativo utilissimo che è stato distribuito non solo agli studenti, ma anche al personale delle stesse segreterie studenti del Polo. Nella fase successiva, invece, presso questo sportello si è proceduto all’inserimento e registrazione delle 1713 attestazioni ISEE/ISEEU nella carriera degli studenti. Per l’a.a. 2008/09 l’inserimento e la registrazione di tale documentazione verrà fatta da personale inviato dall’Amministrazione Centrale che verrà però supportato dalla collaborazione dei volontari, soprattutto nell’attività informativa. Anche l’orario di apertura di questo sportello è stato ampliato: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00. Obiettivo da raggiungere: Al momento attuale, trattandosi di una grossa innovazione per gli studenti e per la stessa Università, che di anno in anno può essere soggetta ad aggiustamenti e modifiche, non si è in grado di meglio definire ed individuare a priori il supporto e il contributo che questo sportello può e potrà dare. Si rimanda, pertanto, l’analisi di tale punto di volta in volta, individuando via via eventuali aspetti critici per meglio indirizzare l’attività e il supporto di questo sportello. Obiettivo Specifico 4: Sportello “Piani di studio” Indicatore 1: mantenimento ed eventuale implementazione del servizio Situazione Attuale: apertura dello sportello nei mesi deputati alla consegna dei piani di studio, come stabilito dalle rispettive Facoltà. L’orario di apertura è stato implementato: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. Al momento lo sportello è stato richiesto solo dalla Facoltà di Scienze Politiche. A tale sportello ha lavorato per l’a.a 2007/2008 un volontario del servizio civile aderente al progetto “I giovani per i giovani nel territorio – si va avanti!” che nel passato, in qualità di rappresentante degli studenti, ha maturato una esperienza pluriennale in attività di orientamento e tutorato agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche, particolarmente nella compilazione dei piani di studio. La sua collaborazione, pertanto, è stata preziosissima nel dare tutte le informazioni al riguardo, fornendo un servizio di livello qualitativamente elevato. Per l’a. a. 2007/08 i piani consegnati presso il CISAS sono stati 261, contro i 178 dell’anno accademico precedente. Obiettivo da raggiungere: mantenimento dell’attuale orario del servizio. Eventuale ampliamento dell’orario di apertura, soprattutto durante il momento di maggior affluenza, quale ad esempio gli ultimi giorni prima del termine di scadenza. Permane sempre la disponibilità ad erogare lo stesso servizio anche per le Facoltà

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di Giurisprudenza ed Economia, qualora queste ne facciano richiesta. Obiettivo Specifico 5: Sportello “Borse di Studio”: Indicatore 1: implementazione del servizio Situazione Attuale: da un’apertura dello sportello nei mesi di luglio, agosto e settembre, come da scadenze istituzionali definite e comunicate ogni anno dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, si è passati ad un servizio attivo tutto l’anno. L’orario di apertura è stato ampliato: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. Lo sportello offre anche informazioni dettagliate in merito. Per l’a.a. 2007/08 sono state presentate a questo sportello 349 domande per richiedere la borsa di studio. A partire dal mese di aprile 2007 si è provveduto anche alla registrazione mensile delle richieste di informazioni allo sportello (contatti di persona, telefonate, e-mail), come riportato nella precedente TABELLA 14: il numero dei contatti registrati dal 1° aprile al 31 dicembre 2007 è stato pari a 963; quelli registrati invece dal 1° gennaio al 30 settembre 2008 sono stati 1666. Questo ha permesso di individuare le criticità e i dubbi più frequenti e grazie anche al costante rapporto con il personale dell’Ardsu ha consentito di migliorare la qualità del servizio erogato. Obiettivo da raggiungere: mantenimento dell’orario del servizio, con eventuale ampliamento, all’occorrenza. Aumentare il numero di utenti (quantificabile). Obiettivo Specifico 6: Supporto all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo. Indicatore 1: Supporto agli studenti nell’assistenza all’utilizzo del computer Situazione Attuale: attualmente il Polo ha allestito un’aula con 72 postazioni computer a disposizione degli studenti dell’Ateneo. L’aula è molto frequentata dagli studenti; permette loro di studiare o lavorare negli intervalli di tempo fra una lezione e l’altra. In certi periodi l’afflusso è tale che gli studenti devono mettersi in coda per accedere a una postazione PC. Per l’erogazione di tale servizio vengono assegnati quegli studenti del Polo che ogni anno risultano vincitori del bando di concorso per le collaborazioni a tempo parziale degli studenti. Tale personale è incaricato dell’apertura e chiusura dell’aula, del controllo e della registrazione degli studenti che vi accedono, dell’assistenza ai medesimi nell’utilizzo del computer, di Internet, con particolare attenzione per gli studenti più “inesperti” e per gli stranieri. In certi periodi dell’anno l’orario ha subito grossi restrizioni, in quanto, terminata l’attività dei vincitori di un bando e non ancora approvata la graduatoria per il bando successivo, non vi erano più studenti a disposizione per il mantenimento di tale servizio. In questa situazione, allora, ecco che all’occorrenza si è inserito più volte il prezioso intervento dei volontari: in caso di un “buco” imprevisto, questi sono intervenuti molto di buon grado, dimostrandosi molto disponibili e flessibili nel modificare il proprio orario di lavoro, a seconda delle esigenze. E’ grazie anche al loro supporto che nel corso del 2008 è stato possibile ampliare l’orario di apertura di tale aula: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.30. Obiettivo da raggiungere: consentire la costante apertura dell’aula, nella fascia oraria sopra riportata, anche nei casi di assenza di personale appositamente designato. Indicatore 2: Mantenimento dell’attività di collaborazione diretta con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo Situazione Attuale: i volontari hanno collaborato con suddetto Ufficio nell’elaborazione di dati relativi ai servizi agli studenti, come precedentemente illustrato. Ad esempio, i volontari che hanno appena terminato il loro servizio hanno collaborato con il personale tecnico-amministrativo universitario nella creazione / implementazione di database relativi sia agli studenti interessati dalla mobilità internazionale Erasmus, sia agli studenti interessati da attività di stage e tirocini. In particolare, uno di loro si è distinto per l’eccellente servizio offerto nella collaborazione della gestione dei tirocini, arrivando a supportare notevolmente il

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personale di Polo sia nelle attività di back office che in quelle di front office. Un altro volontario, poi, ha supportare notevolmente il personale di Polo nelle attività di front office relative alla mobilità internazionale Erasmus, rivelandosi molto prezioso soprattutto nei momenti di maggior affluenza (arrivo/partenza di studenti stranieri/italiani), fornendo utilissime informazioni soprattutto all’utenza straniera: dove alloggiare, quali sono i servizi dell’Ateneo e della città, ecc. A entrambi è stata erogata una formazione specifica anche attraverso la partecipazione gratuita a corsi di lingua straniera dell’Ateneo, permettendo così loro di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze personali. Entrambi i volontari, inoltre, si sono dimostrati molto disponibili e flessibili nel modificare il proprio orario di lavoro, a seconda delle esigenze dell’Ufficio. Obiettivo da raggiungere: mantenimento di tale attività di collaborazione. Obiettivo Specifico 7: Apertura di un nuovo sportello nell’ambito del “Progetto Sperimentale di Servizi per il Lavoro e di teleformazione Trio” presso il Polo delle Scienze Sociali a Novoli. Indicatore 1: Apertura dello “Sportello Sperimentale di Novoli” (denominazione provvisoria) Situazione Attuale: è stato stipulato e firmato da ambo le parti il Protocollo d’Intesa fra la Provincia di Firenze e le tre Facoltà del Polo delle Scienze Sociali, relativo ad un Progetto Sperimentale di teleformazione e di servizi per il lavoro che si concretizzerà verso la fine di ottobre 2008 con l’apertura presso il Polo delle Scienze Sociali di uno sportello come punto di informazione, formazione e orientamento fra mondo del lavoro, società della conoscenza e territorio: un luogo dove si incontrano giovani e imprese; un luogo di incontro, conferenze, dibattiti fra studenti, laureandi, laureati e professionisti. Uno sportello con un’ampia visione sul mondo del lavoro e sulle opportunità formative e lavorative anche a livello europeo ed extraeuropeo. Tale Sportello non si configura come un Centro per l’Impiego tradizionale, ma sarà comunque in rete con tutti i Centri per l’Impiego della Provincia; si integrerà con i servizi offerti dall’Università nel Polo delle Scienze Sociali e vedrà coinvolti l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo, i servizi di tirocini, di Orientamento delle tre Facoltà afferenti al Polo, ecc. Lo Sportello avrà a disposizione presso il Polo delle Scienze Sociali un locale di circa 110 metri quadrati, che sarà diviso in tre “aree”: – “Area sportello”, per informazioni e consulenza, con spazi riservati per colloqui individuali o consulenze di preselezione e/o orientamento. Qui, oltre a tutte le informazioni reperibili da ogni Centro per l’impiego, sarà possibile avere informazioni più “tagliate” per la popolazione studentesca universitaria: vauchers formativi, stages internazionali, formazione post laurea, contatti con aziende selezionate, ecc. – “Area teleformazione”, che accoglierà un servizio di Tele-formazione TRIO secondo il progetto della Regione Toscana. Saranno qui attivate 7/8 postazioni collegate al Portale TRIO, con l’assistenza di un tutor d’aula con funzioni di supporto tecnico-informatico ma anche didattico-orientativo. Sarà un’area internet free, in modo da poter eventualmente utilizzare le postazioni anche per l’accesso generico ad Internet. – “Area incontri”, ove organizzare, con cadenza settimanale/bisettimanale, incontri con aziende (locali o più grandi sul territorio nazionale) o comunque con soggetti interessati ad assumere o a creare nuove opportunità lavorative. Ad ogni incontro parteciperà un’azienda alla volta, unitamente a 20-30 giovani interessati ed eventualmente anche selezionati. Tale spazio potrà ospitare anche aziende o managers di livello internazionale. Il programma annuale di questa serie di incontri sarà di volta in volta oggetto di grande comunicazione. Questo Progetto si articolerà in una prima fase sperimentale, con finanziamento Risorse FES: nell’ambito di questa prima fase sperimentale si pensa di inaugurare locali e sportello i primissimi di novembre 2008 (la data attualmente fissata è per il 6 novembre). Uno o due volontari del servizio civile potranno collaborare con questo nuovo Sportello, affiancando il tutor TRIO, un operatore della Provincia ed

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eventuale altro personale coinvolto. Obiettivo da raggiungere: attivazione del Progetto, con apertura del relativo Sportello.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia

qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto si svilupperà in 5 fasi: a) formazione b) affiancamento strutturato c) inserimento nella struttura di sede d) monitoraggio e) verifica finale Le fasi a) b) prenderanno il via nei primi due mesi di servizio. La fase a) sarà gestita dall’équipe di formatori coordinata dall’Ufficio Formazione dell’Università di Firenze e dal Formatore Accreditato con la collaborazione dei responsabili del monitoraggio e del tutoraggio; la fase b) sarà gestita dall’operatore locale di progetto che si avvarrà, al bisogno, anche di collaboratori operanti nella sede. La fase a) , e più precisamente quella relativa alla formazione generale e a buona parte di quella specifica, verrà attuata prevalentemente entro il termine del terzo mese di servizio. Alcuni moduli relativi alla formazione specifica, invece, verranno trattati “in itinere”, a partire cioè dal quarto mese del servizio (come dettagliato al successivo punto 8.2 e nei box 41 e 42). La fase b) si concluderà al più tardi al termine del terzo mese di servizio. La fase c) inizierà nel momento in cui l’Operatore Locale di Progetto di ogni singola sede, attraverso i risultati della formazione e le valutazioni effettuate nel periodo di affiancamento strutturato, riterrà che i volontari a lui affidati siano diventati sufficientemente competenti per gestire autonomamente alcune delle azioni previste dal progetto. A partire da questo momento e fino al termine del servizio, i volontari saranno impegnati nelle attività previste dal paragrafo 8.4 e collaboreranno con l’OLP e gli altri dipendenti e/o collaboratori presenti nelle singole sedi. La fase d) si svilupperà a due livelli, a partire dal terzo mese di servizio: il primo livello gestito dal responsabile del monitoraggio si svilupperà nei modi indicati al box 21; il secondo livello, gestito dagli O.L.P. insieme al personale afferente allo Sportello Integrato CISAS-ARDSU e all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali, consisterà in incontri bimestrali con i volontari finalizzati alla verifica delle attività svolte e alla valutazione sullo stato di realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto, per poter mettere in campo i necessari correttivi, ricalendarizzando e riorganizzando le attività per quanto necessario.

La fase e) coinvolgerà il Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile, il responsabile del monitoraggio, gli OLP e i volontari e si svolgerà nel dodicesimo mese di servizio; riguarderà: a) la verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto

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b) la valutazione delle competenze acquisite dai volontari durante il servizio.

Mesi Fasi 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12°

a) Formazione G = generale S = specifica

G S

G S

G S

S

S S S S S S S S

b)Affiancamento A A A c) Inserimento I I I I I I I I I I I d) Monitoraggio M = gestito dal responsabile del monitoraggio m = gestito da OLP

M

m

m

M

m

M

m

m

M

e)Verifica finale V 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione a) formazione La formazione generale e specifica dei volontari inizierà nel primo mese di servizio. La formazione specifica sarà differenziata per i singoli gruppi di volontari appartenenti ai diversi Progetti presenti nell’Ateneo Fiorentino tranne che per due moduli (su Sicurezza e Ricerca delle informazioni sul Web) che saranno svolti in comune con gli altri come per la formazione generale. A cadenza settimanale per la formazione generale i gruppi saranno convocati nelle sedi di formazione dove verranno erogati moduli per una durata media giornaliera di massimo 5-6 ore. L’attività sarà svolta dai formatori accreditati e da quelli specifici indicati al box 38 con il supporto di tutor d’aula. Per quanto riguarda la formazione specifica, questa si articolerà in due distinte fasi, per un totale di 72 ore. La prima, per un monte orario di 44 ore, si concluderà al più tardi al termine del terzo mese di servizio. La seconda, invece, prevederà, a partire dalla fine del primo trimestre di servizio, una “formazione in itinere” pari a un minimo di almeno due ore a volta da tenersi sistematicamente ogni quindici giorni, al fine di implementare ed indirizzare la specifica formazione sulla base della verifica [ vedi fase d) qui sotto riportata ] del servizio via via prestato. Al termine dei corsi il responsabile del monitoraggio effettuerà degli incontri, finalizzati anche alla rilevazione del gradimento dei volontari per la formazione erogata e all’analisi dei risultati raggiunti, oltre che alla rilevazione di eventuali bisogni formativi non soddisfatti. b) affiancamento strutturato Fin dal primo giorno di servizio (escludendo le giornate di formazione), i volontari saranno presenti nelle singole sedi di assegnazione. L’Olp di sede, dopo aver presentato il volontario agli altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede e aver mostrato i locali e le risorse tecniche e strumentali a disposizione, predisporrà un primo calendario di attività in sede e fuori sede (scelte tra quelle già previste per l’attività ordinaria dell’ente) da far svolgere al volontario, per permettergli di avere un primo approccio con l’intero arco di attività previste dal progetto in assenza di dirette responsabilità operative e di sperimentarsi sul campo, permettendo contemporaneamente all’OLP di valutarne capacità e competenze. Il volontario si affiancherà all’OLP, ad altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede. c) inserimento nella struttura di sede

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Entro il termine del secondo mese di servizio (e in qualunque momento precedente a tale termine se l’OLP riterrà che il volontario abbia già acquisito le conoscenze e le competenze necessarie) il volontario sarà inserito a pieno titolo nelle attività della sede, partecipando a tutti i livelli organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le attività indicate al punto 8.4. Qualora il volontario non avesse maturato o dimostrato capacità autonome, l’OLP avrà cura di affiancarlo costantemente identificando allo scopo anche altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede: in questo caso le attività proposte al volontario potranno essere riviste limitandole a quelle più adatte al suo profilo individuale (almeno fino a quando tali capacità non saranno definitivamente maturate). d) monitoraggio Per quanto riguarda le attività di monitoraggio previste al box 21, il Responsabile del Monitoraggio predisporrà un calendario per gli incontri con i volontari e uno per gli incontri con gli OLP. A partire dal termine del terzo mese di servizio, per ogni gruppo di volontari e di OLP saranno organizzati quattro incontri a cadenza trimestrale, della durata di tre-quattro ore ciascuno. L’attività di monitoraggio in sede di attuazione sarà invece calendarizzata dall’OLP con cadenza bimestrale, sempre a partire dal terzo mese di servizio. Si svolgerà attraverso la realizzazione di riunioni ad hoc, della durata di due ore, che coinvolgeranno l’OLP e eventuale altro personale coinvolto nel progetto. L’OLP provvederà a segnalare eventuali problemi o difficoltà al responsabile del monitoraggio. e) verifica finale Nel corso del dodicesimo mese il responsabile del monitoraggio organizzerà 3 incontri di valutazione finale:

Un incontro riguarderà i volontari: con il coinvolgimento dei formatori accreditati, si terranno altrettanti moduli della durata di otto ore per la definizione delle competenze acquisite; a seguito di tali incontri il Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile predisporrà un apposita certificazione da rilasciare ad ogni singolo volontario.

Un altro incontro riguarderà gli OLP e sarà finalizzato alla valutazione del raggiungimento o meno degli obiettivi previsti dal progetto.

Un ultimo incontro riguarderà il Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile e sarà finalizzato alla valutazione dei risultati raggiunti ed alla definizione delle attività per il proseguimento dell’attività di servizio civile.

8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. a) formazione n. 5 formatori per la Formazione Generale n. 9 formatori per quella Specifica, di cui :

- n. 6 costituiti da personale strutturato (dipendenti, cioè, a tempo indeterminato dell’Ateneo, tra cui, in particolare, 3 afferenti all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali); - n. 2 unità di personale esterno all’Ateneo, afferente all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario; - n.1 personale afferente alla Provincia di Firenze.

b) affiancamento strutturato n. 1 OLP, dipendente a tempo indeterminato dell’Ente, che si avvarrà, al bisogno, anche di altri 2 (o più) collaboratori operanti nella sede.

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c) inserimento nella struttura di sede Sede 1: “Polo delle Scienze Sociali”: n. 1 OLP, n. 2 altro personale (a tempo indeterminato e afferenti all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo). d) monitoraggio responsabile del monitoraggio, tutti gli OLP, Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile. e) verifica finale Responsabile del monitoraggio, tutti gli OLP, Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. a) formazione I volontari dovranno essere presenti e partecipare ai singoli moduli della formazione generale e di quella specifica. Qualora per gravi e comprovati motivi non possano partecipare a qualche incontro, saranno proposte loro giornate di recupero sugli argomenti trattati. b) affiancamento strutturato Fin dal primo giorno di servizio (escludendo le giornate di formazione), i volontari saranno presenti nelle singole sedi di assegnazione. Il volontario avrà il suo primo approccio con le attività previste dal progetto, affiancandosi all’OLP e agli altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede. c) inserimento nella struttura di sede Gradualmente i volontari si inseriranno a pieno titolo nelle diverse attività previste dal progetto, partecipando a tutti i livelli organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le attività previste dal progetto, e più precisamente come indicato nei seguenti moduli: Modulo 1: “Linea speciale studenti” Attività: - ricercare informazioni e notizie da Internet (sito dell’Ateneo, dei poli, delle Facoltà, dei Corsi di studio, del Comune, dell’ARDSU, della Questura, ecc..); - ricercare informazioni e notizie da supporti cartacei (guide dell’Ateneo e delle Facoltà, ecc.); - assicurare il servizio di informazioni per l’utenza tramite le tre linee telefoniche e la posta elettronica a tal fine attivate. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: garantire il servizio di ricerca ed erogazione delle informazioni utili per l’utenza. Tempi: per tutta la durata del progetto, dal lunedì al venerdì con un orario di 4/5 ore giornaliere. Modulo 2: “Sportello di Orientamento e accoglienza studenti” Attività:- ricercare informazioni e notizie da Internet (siti dell’Ateneo, dei poli, delle Facoltà, dei Corsi di studio, del Comune, dell’ARDSU, della Questura, ecc..); - ricercare informazioni e notizie da supporti cartacei (guide dell’Ateneo e delle Facoltà, ecc.); - assicurare il servizio di informazioni per l’utenza tramite l’apertura dello sportello a tal fine attivato; - preparare, predisporre, e distribuire materiale informativo di vario genere e di varia provenienza (Ateneo fiorentino, altri atenei/enti sul territorio,…). Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari:

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garantire il servizio di ricerca ed erogazione delle informazioni utili per l’utenza. Tempi: per tutta la durata del progetto, dal lunedì al venerdì con un orario di 4/5 ore giornaliere. Modulo 3: Sportello “Punto Matricole” Attività:- ricercare e fornire all’utenza tutte le informazioni utili e relative alle procedure di immatricolazione, alle scadenze e modalità, ecc.. - preparare modulistica e materiale cartaceo utile per le immatricolazioni e il rilascio dei libretti universitari; - raccogliere, analizzare ed elaborare dati relativi al servizio erogato. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: garantire l’attività di supporto e affiancamento alle tre segreterie studenti e all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo nel periodo delle immatricolazioni. Tempi: nei mesi di agosto e settembre (come da scadenze istituzionali), dal lunedì al venerdì con un orario di 4/5 ore giornaliere. Modulo 4: Sportello “Modulo Reddito” Attività:- ricercare e fornire all’utenza tutte le informazioni utili e relative alle procedure di certificazione del reddito, alle scadenze e modalità, ecc.. - preparare eventuale materiale informativo cartaceo utile per la compilazione e la consegna del suddetto modulo; - raccogliere, analizzare ed elaborare dati relativi al servizio erogato; - ulteriori attività da definire, come già esposto al box 7), Obiettivo Specifico 3. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: - da definire meglio, di volta in volta, come già esposto al box 7), Obiettivo Specifico 3. Tempi: - da definire meglio, di volta in volta, come già esposto al box 7), Obiettivo Specifico 3. Modulo 5: Sportello “Piani di Studio” Attività:- ricercare e fornire all’utenza tutte le informazioni utili e relative alle procedure di compilazione e consegna dei piani di studio, alle scadenze e modalità, ecc.. - preparare modulistica e materiale informativo cartaceo utile allo scopo; - raccogliere, analizzare ed elaborare dati relativi al servizio erogato. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: garantire l’attività di supporto e affiancamento alla/e segreteria/e studenti nel periodo della consegna dei piani di studio. Tempi: nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre fino alla data di scadenza (come definita dalle singole presidenze), dal lunedì al venerdì con un orario di 4/5 ore giornaliere. Modulo 6: Sportello “Borse di Studio” Attività:- ricercare e fornire all’utenza tutte le informazioni utili e relative alle procedure di

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compilazione e consegna delle domande per la richiesta di borsa di studio dell’ARDSU, alle scadenze e modalità, ecc.. - preparare modulistica e materiale informativo cartaceo utile allo scopo; - raccogliere, analizzare ed elaborare dati relativi al servizio erogato. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: garantire l’attività di supporto e affiancamento allo sportello istituzionale dell’ARDSU a ciò deputato nel periodo della consegna di suddette domande. Tempi: nei mesi di agosto e settembre, fino alla data di scadenza del bando (come definita dall’ARDSU), dal lunedì al venerdì con un orario di 4/5 ore giornaliere. Modulo 7: Attività di supporto e collaborazione con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali. Attività: - supportare e collaborare con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo nell’erogazione dei servizi ad esso afferenti; - predisporre eventuale materiale informativo e/o di lavoro utile all’attività del suddetto Ufficio di Polo; - raccogliere, analizzare ed elaborare dati relativi ai servizi agli studenti erogati dal Polo; - supportare il servizio di assistenza agli studenti nell’utilizzo dei computer presenti nell’aula informatica a loro disposizione; - redigere eventuali articoli e report da pubblicare sul sito di Ateneo e/o di Polo. Risorse strumentali e tecniche: 3 linee telefoniche, 4 computer, 1 fax, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner. Ruolo dei volontari: garantire l’attività di supporto e collaborazione all’Ufficio di afferenza di cui sopra. Tempi: Per l’intera durata del progetto. Modulo 8: Attività di supporto e collaborazione all’interno del nuovo “Sportello Sperimentale di Novoli”. Attività:- supportare e collaborare con il personale dello sportello; - ricercare, raccogliere ed erogare le informazioni utili per l’utenza; - collaborare alla predisposizione di eventuale materiale informativo (cartaceo, informatico, ecc); - supportare e collaborare con il personale dello sportello alle attività relative alla comunicazione e alla visibilità verso l’esterno; - supportare e collaborare con il personale dello sportello nell’organizzazione degli incontri con le aziende e con gli altri soggetti coinvolti. Risorse strumentali e tecniche: 1 o più linee telefoniche, computers, 1 fax, 1 o più stampanti, 1 fotocopiatrice. Ruolo dei volontari: garantire l’attività di supporto e collaborazione allo Sportello di cui sopra. Tempi: Per l’intera durata del progetto. d) monitoraggio I volontari si impegnano a partecipare agli incontri di monitoraggio trimestrale gestiti dal responsabile del monitoraggio. Negli incontri di monitoraggio gestiti dall’OLP con cadenza bimestrale, sarà richiesto loro di fare una attenta e costruttiva verifica delle attività svolte, valutando via via lo stato di realizzazione del progetto, suggerendo eventuali correttivi, segnalando eventuali difficoltà o successi conseguiti, in modo eventualmente da ricalendarizzare e riorganizzare le attività.

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e) verifica finale Nel corso del dodicesimo mese i volontari parteciperanno all’incontro finale, al fine di definire le conoscenze e le competenze acquisite.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 15)

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: • Orario: i volontari dovranno concordare con il proprio OLP un orario settimanale

che sarà inviato al Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile. L’orario dovrà in via prioritaria corrispondere alle reali esigenze per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto, tenendo conto per quanto possibile di eventuali impedimenti, impegni esterni o esigenze occasionali dei volontari.

• Riservatezza: i volontari, svolgendo attività connesse al progetto, saranno tenuti al rispetto del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 in materia di protezione dei dati personali e pertanto dovranno attenersi rigorosamente al principio della riservatezza e della non divulgazione delle informazioni di cui potrebbero entrare a conoscenza.

• Articolazione del lavoro e flessibilità oraria in occasione di particolari eventi ed in relazione alle attività della struttura.

• Obbligo di portare un cartellino di riconoscimento fornito dall’Università. • Disponibilità a porsi alla guida di automezzi dell’Ente. • Il volontario dovrà servirsi della timbratura del proprio badge personale al fine di

consentire la corretta rilevazione dell’orario di servizio.

1400

5

0

6

0

6

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CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo

Cod. ident. sede

N. vol. per sede Cognome e nome Data di nascita C.F.

1

Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti –

Polo delle Scienze Sociali

Firenze Piazza Ugo di Toscana, 3/5 29185

6

Tamburini Carla

17) Altre figure impiegate nel Progetto:

TUTOR

RESP. LOCALI ENTE ACC.

N. Sede di

attuazione del progetto

Comune Indirizzo Cod. ident. sede

N. vol.

per sede

Cognome e nome

Data di nascita

C.F. Cognome e

nome Data di nascita C.F.

1

Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti – Polo delle

Scienze Sociali

Firenze Piazza Ugo di Toscana, 3/5 29185

6 Zammuto

Rosina Bardotti Lorenzo

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18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: L’Ente si impegna a promuovere e sensibilizzare il Servizio Civile Nazionale, per un totale di 52 ore minime, attraverso: - aggiornamento della pagina web sul Servizio Civile sul sito di Ateneo (2 ore

medie mensili per l’aggiornamento della pagina www.unifi.it/servizio_civile e le relative sottosezioni): tot. 24 ore annuali;

- preparazione articoli ed aggiornamenti per pubblicazione su Newsletter dell’Università di Firenze (notizie pubblicate con media bimestrale, con un impegno di ca. 2 ore a pubblicazione): tot. 12 ore annuali;

- preparazione brochure e pieghevoli per pubblicizzazione progetti e servizio civile in Università: tot. 12 ore annuali;

Inoltre saranno proposte ai volontari, come per gli altri anni, delle attività di promozione da svolgere durante l’anno di servizio. I singoli volontari o gruppi di volontari potranno optare quindi per le attività che riterranno più adeguate al loro curriculum ed alle loro abilità, scegliendo fra le seguenti o proponendone di nuove: - un “Diario del volontario” (in video, forum on-line aperto o Blog, a seconda della

disponibilità dei volontari e del progetto) - loghi, volantini per stampa pubblicitaria, poster del servizio civile in università - filmati/cortometraggio/cartone animato/fumetti - Open day in collaborazione con struttura dell’Ente - Mostra fotografica/realizzazione servizi fotografici su vari progetti - Organizzazione eventi di promozione

Saranno impiegate 4 ore durante l’anno per la pianificazione comune delle attività e le restanti saranno svolte a discrezione dei volontari e della necessità. Le attività di promozione e sensibilizzazione saranno coordinate dal Gruppo di Lavoro dell’Ateneo e, a seconda dei casi, in collaborazione con gli OLP dei singoli Progetti. Verrà chiesto ai volontari aderenti a questo Progetto di mostrare un riconoscimento identificativo durante le ore di servizio (es. cartellino di riconoscimento appuntato), in modo che con la loro presenza al Polo la figura del volontario del servizio civile diventi sempre più una figura “nota”, di riferimento per tutti gli studenti, contribuendo così ad una capillare e continua attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale.

19)

Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Nessuno. Saranno adottati quelli approntati dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile e approvati dal Direttore Generale con determinazione del 30 Maggio 2002.

20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

NO 21)

Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Il Piano di monitoraggio, già attuato con ottimi risultati negli anni precedenti, è stato strutturato sia per prevedere momenti di verifica dei progressi dei singoli progetti che per offrire un momento “ufficiale” di scambio di informazioni, dubbi o stimoli fra volontari, OLP, Progettisti e Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile dell’Università di Firenze. Tale scambio può avvenire direttamente o con la sola mediazione del Responsabile del monitoraggio, quando non si rilevino problematiche particolarmente importanti per cui sia richiesta un’attività di tavola comune fra volontari, OLP e Responsabile del Monitoraggio. Gli incontri sono organizzati e previsti a cadenza trimestrale con Volontari e

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semestrale con OLP e Progettisti, comunque in incontri separati. Ad ogni incontro con i volontari seguirà l’incontro con gli OLP e Progettisti o comunque l’invio agli stessi del report del monitoraggio, a cui si aggiungeranno come partecipanti anche i membri del Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile. A discrezione del Referente del Monitoraggio gli incontri potranno avvenire a cadenza superiore od inferiore, garantendo comunque la possibilità di incontro durante tutto l’anno con i volontari/referenti che ne richiedessero un intervento. In particolare, le attività di monitoraggio prevedono:

per i Volontari:

• valutazione del Progetto e del livello di raggiungimento degli obiettivi; • valutazione efficacia formazione generale e specifica; • riflessioni sull’esperienza di Servizio Civile; • analisi delle problematiche emerse; • raccolta di proposte, critiche e domande da riportare poi successivamente ad

OLP, Progettisti e Gruppo di Lavoro sul Servizio Civile od affrontare nel corso dell’incontro.

In occasione di ogni incontro vengono somministrati questionari di autovalutazione dell’andamento del progetto sulla base degli obiettivi e dei temi prefissati nonché sulle altre tematiche esposte sopra. In aggiunta a questo, il nono mese verrà chiesto ai volontari di riformulare il progetto sulla base della loro esperienza maturata. Nel corso dell’ultimo incontro si cercherà di individuare con i volontari le acquisizioni individuali in termini di crescita e di esperienza maturata nell’ambito del progetto sotto forma di valutazione di competenze e, al fine di aiutarli a stilare il proprio Curriculum Vitae, dando adeguato rilievo a quanto appreso con l’attività di Servizio Civile.

per gli Operatori Locali di Progetto:

• la pianificazione ed eventuale modifica in itinere delle azioni previste nel progetto

• individuazione di ulteriori sviluppi • verifica del livello di attuazione dei progetti e, quando necessaria,

riprogettazione In ogni incontro verranno analizzati in particolare: • lo stato di attuazione del progetto e degli obiettivi dal punto di vista quantitativo e

qualitativo • i problemi e le criticità sorti. Nel caso fossero rilevati conflitti tra Operatori Locali di Progetto e Volontari è prevista l’opportunità di proporre tavoli di mediazione proposti dal Responsabile del Monitoraggio alla presenza di tutte le parti in causa. Il Responsabile del Monitoraggio, a conclusione delle singole azioni di monitoraggio, provvederà a:

• fornire un report di ogni incontro • fornire un report finale che evidenzi: - raggiungimento degli obiettivi - comparazione azioni previste e realizzate - azioni non programmate introdotte in itinere • i nodi critici evidenziatisi nelle attività • le risorse impiegate rispetto a quelle ipotizzate in sede di progettazione • i risultati raggiunti • eventuali consigli per la riprogettazione successiva.

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Tutti gli incontri saranno riportati su appositi verbali dal responsabile del monitoraggio e inviati ad OLP, Progettisti e referenti del Gruppo di Lavoro per il Servizio Civile.

22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

NO 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Nella valutazione del colloquio e del Curriculum Vitae saranno considerati particolarmente utili, ma non vincolanti, alla realizzazione del progetto:

• la condivisione delle finalità del presente progetto; • la predisposizione al lavoro in staff ed alla relazione con il pubblico; • la disponibilità alla flessibilità di orario; • le conoscenze informatiche di base; • le conoscenze elementari di una lingua straniera; • una eventuale esperienza pregressa nel settore della specifica iniziativa.

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione

del progetto:

Premesso che l’Area Risorse Umane ha costituito un gruppo di lavoro per la realizzazione dei progetti all’interno dell’Università di Firenze, composto dal seguente personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato: - Responsabile Locale di Ente Accreditato, dott. Lorenzo Bardotti, - Formatore accreditato, dott. Lorenzo Bardotti, - Responsabile Amministrativo, sig.a Patrizia Risaliti, - Referente per il Sistema Informatico Helios e Tutor, sig.a Rosina Zammuto.

ed in particolare, il predetto gruppo di lavoro si occupa di: a) contatti con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile – sede centrale e sede

regionale; b) coordinamento con i Progettisti per la redazione dei progetti; c) revisione della stesura dei progetti presentati dai singoli Progettisti; d) invio all’Ufficio Regionale per il Servizio Civile: - dei progetti presentati;

- delle graduatorie relative alle selezioni effettuate; - delle comunicazioni relative alla gestione dei Volontari;

e) pubblicità dei bandi; f) ricezione delle domande dei candidati; g) supporto alle commissioni nelle selezioni dei candidati; h) accoglienza dei volontari; i) servizio di front-office; j) progettazione e realizzazione della formazione generale e delle attività di

monitoraggio; k) gestione delle presenze e delle assenze dei Volontari ed invio all’Ufficio

Nazionale per il Servizio Civile, tramite il Sistema Informatico Helios e in formato cartaceo, dei dati delle assenze dei singoli Volontari;

l) rilascio degli attestati sulle attività svolte e le professionalità acquisite. Anche nella sede di realizzazione del progetto vengono curate, sempre dal personale dipendente: • la progettazione e la realizzazione delle fasi formative specifiche, nonché il

coordinamento delle attività del progetto;

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• l’accoglienza e la predisposizione di spazi di lavoro nei propri uffici; • l’attivazione dei supporti operativi per lo sviluppo del progetto e delle singole

iniziative; • la predisposizione di materiali didattici e strumentazione. Le risorse impiegate per il progetto, senza considerare le spese di personale impegnato nello svolgimento delle molteplici attività sopra descritte, non sono differenziabili dal costo totale riguardante anche altri progetti di Servizio Civile Volontario attivati nell’Università di Firenze, in quanto saranno in gran parte comunque sostenute, indipendentemente dal numero di Volontari che entreranno in servizio. I costi sono quindi indicativi e ipotizzati in riferimento alle spese effettuate negli anni precedenti per i progetti. Si indicano a seguire le spese per le attività in cui saranno coinvolti i Volontari del Progetto: - Formazione specifica €. 600,00.= - Produzione materiale informativo e pubblicitario €. 600,00.= - Spese per acquisto di materiale (gadgets) €. 1000,00.= - Spese di accoglienza (buffet, ecc.) €. 1000,00.= TOTALE €. 3200,00.= Saranno inoltre impiegati nel 2008-2009 in attività inerenti l’attuazione dei Progetti di Servizio Civile presso l’Università di Firenze i rimborsi per la formazione generale inviati in pagamento dall’UNSC nell’anno 2008 per un ammontare di 8190 Euro per la formazione di 91 volontari selezionati con i Bandi 2007.

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto

rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

Copromotori e partner del progetto: 1) l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – ARDSU – A tale riguardo, oltre alla documentazione già allegata nella precedente versione del progetto (All. 1 e All. 2), si allega anche la riconferma da parte dell’ARDSU, copromotore al Progetto (All. 3) che contribuisce a suddetto progetto con: - un’unità di personale che affiancherà l’Olp e i volontari nella gestione del progetto soprattutto per quanto riguarda le attività degli sportelli “Borse di Studio” e “Linea speciale studenti” di cui ai box 6 e 8; - 4 ore di formazione (gratuita) specifica iniziale su l’ARDSU e i suoi servizi, svolta da personale dell’Azienda stessa, oltre ad una formazione in itinere per un numero di ore complessivo da definire via via, sulla base dell’analisi dello stato di avanzamento del progetto; - la messa a disposizione di uno o più locali dell’Azienda ubicati nella loro palazzina “Residenza Caponnetto” c/o il Polo delle Scienze Sociali. 2) la Provincia di Firenze (All.4) che contribuisce a suddetto progetto con: - un operatore; - un tutor TRIO; - eventuale altro personale; - 4 ore di formazione (gratuita) specifica, svolta da personale della Provincia, oltre ad una formazione in itinere per un numero di ore complessivo da definire via via, sulla base dell’analisi dello stato di avanzamento del progetto; - attrezzatura necessaria: scrivanie, computer, telefono, fax, stampante, fotocopiatrice. - la messa a disposizione di uno o più locali c/o il Polo delle Scienze Sociali. L’apporto dato da questi copromotori è indubbiamente rilevante non solo al fine del

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raggiungimento degli obiettivi specifici del Progetto sopra indicati, ma anche nell’ottica di favorire sempre più l’inserimento degli studenti nella propria realtà universitaria e nel contesto territoriale e lavorativo di Firenze (come da Obiettivo generale 1) nonché per implementare lo sviluppo della rete di rapporti Università-Studenti-Territorio-Mondo del lavoro (come da Obiettivo generale 2).

26)

Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Le risorse tecniche e strumentali richieste per la realizzazione del progetto sono, più in generale, quelle generalmente in uso per le attività d’ufficio, di formazione, di ricerca e diffusione di informazioni: spazi ed arredi idonei al lavoro sia di back-office che di accoglienza degli utenti, aule di formazione, postazioni di lavoro, attrezzature e sistemi informatici e telematici multimediali, supporti didattici e materiale informativo. Tutte le risorse necessarie sia alle fasi formative generali e specifiche che allo sviluppo delle attività di servizio previste dal progetto saranno messe a disposizione dei volontari con modalità e tempi differenti a seconda delle sedi coinvolte e delle specifiche azioni del progetto. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del presente Progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate al ruolo che andranno a ricoprire i volontari: Stanze * n° 3 Scrivanie n° 6 Telefoni n° 5 Fax n° 2 Computer n° 6 Stampanti n° 3 Casella di posta elettronica n° 6 Fotocopiatrici n° 2 Scanner n° 1 * Il numero delle stanze potrà variare a seconda delle esigenze (apertura di eventuali nuovi sportelli, sdoppiamento/accorpamento di uno o più sportelli o servizi a seconda dell’afflusso dell’utenza, dell’organizzazione di iniziative particolari, ecc).

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27)

Eventuali crediti formativi riconosciuti: Il Senato Accademico dell’Università in data 12 maggio 2004 ha deliberato il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari, da un minimo di 2 ad un massimo di 10, nell’ambito delle attività formative di tipo D) ed F), di cui al D.M. 509/99 e comunque nei limiti dei crediti attribuiti dal regolamento di corso di laurea. Il riconoscimento dei crediti formativi sarà attribuito dai Consigli di Corso di Laurea sulla base della certificazione prodotta dallo studente, attestante l’attività svolta, e dell’attinenza della formazione acquisita, con le discipline del corso di studi seguito.

28)

Eventuali tirocini riconosciuti: Il Progetto è stato portato a conoscenza dei Presidi delle tre Facoltà affinché, a loro volta, potessero illustrarlo in sede di Consiglio di Facoltà ed eventualmente, in un secondo momento, di Consiglio di Corso di Studi o di Giunta. Ne è emerso quanto segue: - Il Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche, ha deliberato che per quanto riguarda la possibilità di riconoscere detti periodi come tirocinio la questione venga di volta in volta considerata nei consigli dei singoli corsi di laurea e a seguito di richiesta direttamente presentata al Consiglio/Giunta di Corso di Laurea ad opera

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del singolo volontario. - La Giunta del Corso di laurea di primo livello in Economia e Gestione dei Servizi Turistici e del Corso di Laurea Specialistica in Economia e gestione avanzata dei servizi turistici, ha deliberato di riconoscere come tirocinio (con relativo riconoscimento di crediti formativi) le attività dei volontari aderenti al progetto “I giovani per il territorio “ (All. 5) . - La Giunta del Corso di laurea di primo livello in Economia Aziendale, ha deliberato che agli studenti iscritti al corso di studi in Economia Aziendale aderenti al progetto in oggetto sia riconosciuto il servizio svolto come attività formativa di tirocinio, per 6 CFU (All. 6). In ogni caso, per gli altri corsi di laurea diversi da quelli sopra citati, l’attività formativa effettuata potrà essere riconosciuta con la stessa procedura di cui al punto precedente, attraverso una richiesta del singolo volontario al Corso di Laurea frequentato.

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del

servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Al termine del servizio i volontari avranno acquisito conoscenze e professionalità nel Settore della Promozione Culturale. L’Università rilascerà, dopo due incontri di attività formativa finalizzata per un totale di 8 ore, svolta dal Formatore Accreditato, opportune certificazioni sulle competenze acquisite nel corso dell’esperienza di servizio, sull’attività svolta e sulla eventuale qualifica di mestiere conseguita che arricchirà il loro Curriculum Vitae e sarà quindi utile per l’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre:

- Il periodo di Servizio Civile Volontario svolto nell’ambito dell’Università degli Studi di Firenze è valutato come servizio reso nella PA e costituisce titolo nelle selezioni pubbliche per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e a tempo determinato;

- Eventuali crediti formativi potranno essere riconosciuti all’interno di percorsi di studio universitari (vedi box 27).

Per quanto riguarda l’acquisizione di competenze specifiche sarà acquisita comunque la capacità di lavorare in team in un contesto organizzato rivolto all’erogazione di servizi alle persone (informazione, orientamento); Per quanto riguarda le competenze trasversali e di base saranno acquisite attraverso il lavoro di gruppo, il lavoro per progetti, l’attività di ricerca e di organizzazione di informazioni, l’utilizzo delle capacità relazionali e di organizzare il proprio lavoro e tempo, oltre alla capacità di redazione di report e relazioni sul lavoro svolto. In particolare, in riferimento al lavoro che i volontari svolgeranno all’interno di questo Progetto di Servizio Civile, saranno acquisite e/o implementate CONOSCENZE su/di:

una struttura organizzativa complessa, quale quella dell'ateneo, del funzionamento degli uffici e dell'organizzazione del polo e suoi rapporti con le altre strutture;

l'iter di determinati processi amministrativi, quali quelli riguardanti l'erogazione dei servizi agli studenti;

la normativa relativa all'ateneo e alle sue strutture, all'organizzazione dell'attività didattica, all'erogazione di determinati servizi alla didattica e agli studenti, ad altri enti sul territorio, in particolare all'ARDSU e alla Provincia e ai loro servizi;

i servizi e le opportunità presenti nel territorio fiorentino (es. informagiovani del Comune, Centri per l’Impiego della Provincia, il Portale TRIO della Regione, ecc);

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il mondo del lavoro, con particolare riferimento a quello sul territorio fiorentino; strumenti e programmi informatici (internet, word processor, fogli elettronici,

data base, posta elettronica,…); una o più lingue straniere; i bisogni dell'utenza (studenti e loro famiglie).

Per quanto riguarda le COMPETENZE SPECIFICHE, acquisite e/o implementate: utilizzo di strumenti e programmi informatici (internet, word processor, fogli

elettronici, data base, posta elettronica,…); ricerca di dati e informazioni in risposta ad esigenze specifiche dell'utenza; utilizzo della lingua/e straniera/e nel fornire informazioni o rispondere ad

esigenze specifiche dell'utenza; consulenza ed assistenza all'utenza relativamente alle diverse pratiche in

rapporto alla normativa di riferimento; verifica della documentazione prodotta ed esame conformità alla normativa

vigente; supporto nella organizzazione e gestione di determinati servizi agli studenti; produzione e redazione di materiale informativo per l'utenza da pubblicizzare

e/o pubblicare sugli appositi strumenti di ateneo (newsletters, sito internet, comunicati stampa,...).

Per quanto riguarda le COMPETENZE TRASVERSALI acquisite e/o implementate: capacità relazionali (rapporti col personale di Polo/Ateneo e con l'utenza); capacità di lavorare in gruppo; capacità di lavorare per progetti; capacità di ricercare e organizzare le informazioni attraverso l'utilizzo di sistemi

informatici e non; capacità di organizzazione del proprio tempo e lavoro; capacità di redazione di report e relazioni sul lavoro svolto; capacità di imparare l'utilizzo di nuovi strumenti e/o programmi informatici; capacità di risoluzione di problematiche concrete poste dall'utenza; capacità di formazione e auto-formazione.

Le conoscenze e le competenze acquisite dai singoli volontari verranno dettagliatamente riportate e certificate sulla certificazione rilasciata dall’Ente al termine del periodo di servizio civile.

Formazione generale dei volontari

30)

Sede di realizzazione: Aule e strutture presenti nella sede centrale dell’Ateneo

31)

Modalità di attuazione: In proprio presso l’ente con formatori dell’ente. Per alcuni moduli ci si avvarrà anche di personale interno e esterno all’ente esperto delle singole materie trattate.

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

NO

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

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In riferimento alle “Linee Guida per la Formazione Generale nei giovani in Servizio Civile Nazionale” pubblicate dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile il 4 aprile 2006, le tecniche e le metodologie utilizzate saranno:

1. la lezione frontale: i moduli tematici saranno affrontati con lezioni frontali d’aula. Il Formatore potrà avvalersi anche di esperti della materia trattata. I nominativi degli esperti saranno indicati nei registri della formazione, a cui verranno allegati i curriculum vitae;

2. dinamiche non formali: nel trattare i temi dei moduli saranno utilizzate dinamiche di gruppo, alternate alle lezioni d’aula, al fine di favorire l’aggregazione dei volontari aderenti ai singoli progetti e fra tutti i volontari, oltre che per favorire la condivisione degli obiettivi e delle motivazioni. Le tecniche all’uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la sinottica e il metodo dei casi, il T-group e l’esercitazione, i giochi di ruolo e l’outdoor training, e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo.

3. formazione a distanza: prevede l’utilizzo del sistema Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) attivato presso i Servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino.

La formazione generale sarà erogata nella fase di avvio al servizio dei volontari e strutturata in varie giornate suddivise in moduli tematici; verrà effettuata da uno dei Formatori Accreditati che potrà essere affiancato, in alcuni moduli in cui lo riterrà necessario, da personale interno e esterno all’Università degli Studi di Firenze con esperienze e competenze specifiche nelle materie trattate. Al termine del percorso verrà sottoposto ai volontari un questionario di valutazione. Durante i moduli formativi sarà messo a disposizione dei Volontari del materiale didattico relativo:

- a dispense e articoli sul Servizio Civile Volontario e sulle competenze dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;

- all’Università, ai principali servizi da essa forniti ed ai suoi vari settori organizzativi;

- a tutti gli argomenti trattati durante la formazione generale. Verranno utilizzati inoltre, a seconda dei contenuti del singolo modulo formativo, lucidi, proiettori, personal computer, lavagne luminose, materiale da disegno e da scrittura, postazioni multimediali con collegamento internet. Il materiale didattico predisposto dal docente verrà fornito a cura dell’Ufficio Formazione. L’attività formativa si concluderà con la consegna di una scheda per la rilevazione del gradimento

34)

Contenuti della formazione: Oltre alla formazione generale sotto descritta i volontari saranno invitati e facilitati, come già successo per eventi precedenti, alla partecipazione ad iniziative proposte ai ragazzi dalla Regione Toscana nel periodo di Servizio Civile, considerando tale formazione nelle ore di servizio del Progetto. In riferimento alle “Linee Guida per la Formazione Generale nei giovani in Servizio Civile Nazionale” pubblicate dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile il 4 aprile 2006, gli argomenti trattati nella formazione generale saranno quelli indicati nell’allegato della circolare stessa, integrati da alcune ore di approfondimento sulle attività dell’Ente (punto 10), ed avrà la durata totale di 42 ore sviluppate in più

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moduli tematici e svolte entro il terzo mese di servizio. Il Formatore accreditato si riserva di avvalersi della competenza di altri formatori dell’Ente, che lo potranno supportare nella realizzazione di alcuni moduli, per l’approfondimento di tematiche particolarmente specifiche. La durata dei singoli moduli potrà variare in funzione delle richieste dei volontari stessi o della valutazione del Formatore accreditato, garantendo in ogni modo la durata totale di 42 ore della Formazione Generale e la trattazione di tutti i temi indicati. 1) L’identità del gruppo in formazione (12 ore, non formale)

Si tratta di un modulo/laboratorio nel quale il formatore, utilizzando tecniche formative di lavoro di gruppo, lavorerà alla definizione di un’identità dei volontari in servizio civile che potranno esprimere e confrontare le loro idee sul servizio civile, le proprie aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali.

2) Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà (1 ora, frontale) Partendo dalla presentazione della legge n. 64/01, si evidenzieranno i fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, sottolineando gli elementi di continuità e di discontinuità fra il “vecchio” servizio civile degli obiettori di coscienza e il “nuovo” servizio civile volontario, con ampi riferimenti alla storia del fenomeno dell’obiezione di coscienza in Italia e ai contenuti della legge n. 230/98.

3) Il dovere di difesa della Patria (1 ora, frontale) A partire dal dettato costituzionale, se ne approfondirà la sua attualizzazione

anche alla luce della recente normativa e della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al concetto di difesa civile o difesa non armata.

4) La difesa civile non armata e nonviolenta (1 ore, frontale)

Questo modulo, nei contenuti, è strettamente collegato ai moduli di cui ai punti 2) e 3). Muovendo da alcuni cenni storici di difesa popolare nonviolenta, si presenteranno le forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile. Nell’ambito di riferimenti al diritto internazionale si possono inoltre approfondire le tematiche relative alla “gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti”, alla ”prevenzione della guerra” e alle “operazioni di polizia internazionale”, nonché ai concetti di “peacekeeping”, “peace-enforcing” e “peacebuilding”.

5) La protezione civile (1 ora, frontale)

In questo modulo verranno forniti elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Si evidenzieranno le problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi di soccorso.

6) La solidarietà e le forme di cittadinanza (1 ora, frontale) In questo modulo si partirà dal principio costituzionale di solidarietà sociale e

dai principi di libertà ed eguaglianza per affrontare il tema delle limitazioni alla loro concretizzazione. Verrà inoltre presentato il concetto di cittadinanza e di promozione sociale oltre ad evidenziare il ruolo dello Stato e della società nell’ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone ed il rapporto tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile.

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7) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato (1 ore, frontale) In questo modulo verranno evidenziate le affinità e le differenze tra le varie

figure che operano sul territorio. Sarà chiarito il significato di “servizio” e di “civile”.

8) La normativa vigente e la Carta di impegno etico (1 ore, frontale)

Verranno illustrate le norme previste dal legislatore, nonché quelle di applicazione che regolano il sistema del servizio civile nazionale.

9) Diritti e doveri del volontario del servizio civile (4 ore, frontale) In tale modulo, strettamente collegato al precedente, occorrerà mettere in

evidenza il ruolo e la funzione del volontario e illustrare la circolare sulla gestione, concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale. (Formatore Accreditato affiancato da Patrizia Risaliti)

10) Presentazione dell’Ente (16 ore, di cui 12 frontali e 4 FAD)

In questo modulo, per fornire ai volontari gli elementi di conoscenza del contesto in cui si troveranno a prestare l’anno di servizio civile, verranno presentate la storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell’Ente accreditato, approfondendo tematiche quali: - L’organizzazione dell’Ateneo fiorentino (Formatore Accreditato affiancato

da arch. Paola Zampi) (frontale) - Le principali normative, l’autonomia universitaria (FAD) - Servizi alla Didattica ed alla Ricerca (Formatore Accreditato affiancato

dal dott. Riccardo Martelli) - Peculiarità del Pubblico Impiego (Formatore Accreditato affiancato dal

avv. Antonio Palazzo) 11) Il lavoro per progetti (3 ore, non formale)

Questo modulo, collegato al precedente, illustrerà il metodo della progettazione nelle sue articolazioni compresa la fase della valutazione di esito, di efficacia ed efficienza del progetto e la valutazione della crescita umana dei volontari in servizio civile.

35)

Durata: L’attività di formazione generale rivolta ai volontari inseriti in questo progetto si sviluppa per un totale di 42 ore che saranno svolte entro i primi 3 mesi di servizio. Alla fine del servizio sarà sviluppata una ulteriore parte dell’azione formativa generale relativa agli aspetti di bilancio e verifica dell’esperienza realizzata e della crescita personale, professionale e sociale dei giovani coinvolti (v. box. 29).

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36)

Sede di realizzazione: Aule e strutture della Sede Centrale e di quelle Periferiche dell’Ateneo fiorentino, e più precisamente del Polo delle Scienze Sociali. 4 ore di formazione potranno eventualmente essere tenute presso i locali dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario; altre 4 ore eventualmente presso i locali della Provincia di Firenze.

37) Modalità di attuazione:

In proprio con personale interno e esterno dell’Ente

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38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Lorenzo Bardotti Leonardo Martini Paola Zampi Carla Tamburini Alessandro Salvatori Stefania Caggiati Anna Mattiuz Serena Fagotti Claudia Di Muro

39)

Competenze specifiche del/i formatore/i: In coerenza e ad integrazione della Formazione Generale, si indicano qui di seguito le competenze dei singoli formatori, ritenute adeguate alle tematiche del Progetto. Per brevità sono state indicate solo alcune delle competenze più correlate alle Aree tematiche del Progetto, mentre per un approfondimento delle più ampie competenze dei singoli formatori si rimanda ai CV allegati. Lorenzo Bardotti Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: Psicologo (Laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni), ha frequentato corsi di Perfezionamento in “Teorie e Tecniche di gruppo” e “Analisi dei Dati”, in servizio presso l’Ufficio Formazione dell’Università di Firenze dal 2002 al 2005, è Formatore Accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Ha svolto inoltre l’attività di Formatore in particolare per i progetti di Servizio Civile negli anni 2004, 2005, 2007, 2008 e in corsi organizzati per personale neoassunto dell’Ateneo su tematiche sia riguardanti il rapporto di lavoro che l’utilizzo di strumenti informatici nella propria attività. Leonardo Martini Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: Architetto. Componente del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università edgli Studi di Firenze nel 2001 e riconfermato nel 2004. Dal 2003 Responsabile dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza dell’Università degli Studi di Firenze. Ha competenza per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e svolge attività di sopralluoghi, relazioni, valutazioni, perizie estimative per interventi migliorativi e di messa a norma in particolare nei settori dell’igiene edilizia, antincendio, antinfortunistica e delle barriere architettoniche. Ha tenuto come docente corsi per il personale tecnico e amministrativo nell’anno 2002 e 2003, corsi per i Responsabili del Lavoratori per la Sicurezza nel 2003 e 2004 e per i volontari del Servizio Civile dell’Università di Firenzedal 2004 al 2008. Paola Zampi Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: Architetto, ha frequentato corsi di Project Management nella P.A. (2003), per Comunicatore di Ateneo (2003), su Forme e Contenuti della comunicazione in Università (2004-2005). Ha svolto docenze per il personale dell’Università di Firenze dal 2003 in corsi per progressioni di carriera (2002-2003), per volontari del Servizio Civile Volontario (dal 2003 al 2008), per neoassunti (2005) su tematiche quali “La ricerca delle informazioni sul Web”, “le trasformazioni organizzative”, “Il contesto organizzativo” e “la Comunicazione interna”.

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Carla Tamburini Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo dell’Università degli Studi di Firenze Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: Laureata in Scienze Naturali, in possesso di due abilitazioni all’esercizio della professione di insegnante (come docente per le scuole medie e per le suole medie superiori), per 11 anni docente di Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali nella scuola media (dal 08/09/1987 al 31/08/1998). Dal 01/09/1998 dipendente dell’Università degli Studi di Firenze e più precisamente dal 01/12/1998 al 2003 in servizio presso l’ex Centro Didattico Televisivo, ora CSIAF, di Ateneo, ove dal 01/12/2000 ha ricoperto l’incarico di Responsabile dell’Ufficio della Redazione Tecnico-Esecutiva, partecipando, tra l’altro, alla Commissione di lavoro che ha prodotto il documento “Linee guida per la didattica on-line”. Dal 2003 è Responsabile dell’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali. E’ referente di Polo per il Management didattico nell’Università di Firenze. Fa parte della Commissione di Controllo di Ateneo (istituita con DD 58815 del 16/9/2005) per la corretta esecuzione del servizio “Call center – numero verde” di Ateneo. Operatore Locale di Progetto per il progetto “Rete di servizi informativi, orientamento e tutorato dell’Università degli studi di Firenze” per il Polo delle Scienze Sociali; Progettista e Olp per i progetti “I giovani per i giovani nel territorio”; “I giovani per i giovani nel territorio – si va avanti!”; “I giovani per i giovani nel territorio – ancora un altro passo avanti!”. E’ stata Coordinatore interno per il Polo delle Scienze Sociali nell’ambito del Progetto “Job & Career : Azioni Integrate per l’orientamento post laurea e al lavoro” (uno dei tre Progetti FSE delle ARDSU della Toscana – anno 2008). Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore referente per il Polo delle Scienze Sociali nell’ambito del Progetto “FIxO- Formazione, Innovazione per l’occupazione” (promosso dal Ministero del Lavoro e della previdenza sociale con la collaborazione di Italia Lavoro). Fa, inoltre, parte del gruppo di lavoro “Un percorso di qualità nell’Ateneo fiorentino” con nomina del Direttore Amministrativo. Ha frequentato e superato con esito positivo il Corso di Perfezionamento annuale in “Metodi della Comunicazione ed Apprendimento in Rete” c/o l’Università degli Studi di Firenze (a.a. 2002-2003). Ha partecipato a numerosi convegni e corsi di formazione, tra cui i corsi: - “Formazione generale di ingresso per volontari del Servizio Civile” (2003); - Corso per “Operatori Locali di Progetto, Esperti di monitoraggio, Progettisti, Selettori, Tutor” (13, 21, 27 ottobre 2008) della Crescit-Regione Toscana; - “Management didattico nell’Università di Firenze (Campus One) (2003); - “Il piano di qualità di Ateneo per la formazione universitaria” – corso di formazione per operatori del management didattico (2004); - “Qualità e processi amministrativi nell’università” (2005); - “ La razionalizzazione e il miglioramento dei processi” – corso di formazione per dirigenti e responsabili di servizio nell’Università (2006); - workshop nazionale “L’organizzazione dei tirocini nelle azioni di orientamento al lavoro” organizzato dall’ARDSU (2005). E’ autrice di pubblicazioni scientifiche e didattiche su riviste scientifiche ed anche in formato audiovisivo e CD-Rom. Alessandro Salvatori Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo dell’Università degli Studi di Firenze Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: laureato in lettere, ha frequentato e superato con esito positivo il Corso di Perfezionamento annuale in “Operatore della comunicazione d’impresa” presso la Provincia di Firenze (1996). E’ dipendente dell’Università degli Studi di Firenze dal 1997 e dal 2005 afferisce

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all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali dove è il referente della gestione amministrativa degli stage e tirocini per i corsi di studio delle tre Facoltà del Polo. Stefania Caggiati Qualifica: Personale Tecnico Amministrativo dell’Università degli Studi di Firenze Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: laureata in Giurisprudenza, dal 2002 afferente all’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali, prima come personale a tempo determinato e dal gennaio 2005 a tempo indeterminato. Ha partecipato a corsi di formazione, tra cui: - “Management didattico nell’Università di Firenze (Campus One) (2003); - “Qualità e processi amministrativi nell’università” (2005). All’interno delle sue mansioni, si occupata principalmente della gestione della mobilità internazionale Socrates-Erasmus per gli studenti italiani e stranieri afferenti al Polo, curando l’organizzazione e l’implementazione del servizio nonché la produzione del relativo materiale informativo. Anna Mattiuz Qualifica: Personale dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze. Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: laureata in Scienze Politiche presso la Facoltà “Cesare Alfieri” di Firenze (1995) e in “Scienze e tecniche di psicologia del lavoro e delle organizzazioni” (2008). Da maggio 2007 ad oggi ricopre la posizione di consulente d’orientamento per la Facoltà di Giurisprudenza del nostro Ateneo, per la quale ha svolto attività di docenza nell’ambito della terza edizione di “Un Seminario per l’Orientamento al Lavoro”. Dal settembre 1999 è responsabile del Servizio Informazione e Orientamento al Lavoro, presso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze, con mansioni di: progettazione, coordinamento, gestione e organizzazione di attività di accoglienza, informazione orientativa, formazione orientativa, career guidance e consulenza orientativa. Si occupa, inoltre, di formare i futuri studenti a collaborazione a tempo parziale sul diritto allo studio universitario ed i servizi offerti dall’Ente, nonché di divulgare gli stessi contenuti a studenti e/o docenti delle scuole superiori in occasione di incontri e saloni di orientamento. Ha partecipato a molti seminari e corsi, tra cui: - il corso “Il colloquio come strumento di gestione e di sviluppo delle risorse umane" (2004); - il corso di perfezionamento in “Psicologia dell’orientamento alle scelte scolastico professionali” presso l’Università degli Studi di Padova (1999/2000); - il corso Formazione Formatori “Operatori delle Politiche Attive del Lavoro” nell’ambito della Borsa di Studio Regionale “Progetto Forform” (1999); - il corso di aggiornamento per “Operatore sportello d’orientamento” nell’ambito del progetto Laboratorio per l’Orientamento della Regione Toscana (1999); - il “Corso di Formazione per Formatori nell’ambito del Progetto Visibilia, iniziativa comunitaria Youthstart, seconda fase” organizzato dal Comune di Fucecchio (1998); - il “Programma di sensibilizzazione per operatori delle strutture territoriali per l’orientamento”, nell'ambito del progetto Occupazione - Youthstart “Agenzia per lo sviluppo di nuova occupazione e laboratori di orientamento imprenditoriale” (1997/1998). Tre volte vincitrice di borsa di studio Cedefop all’interno del programma comunitario “Visite di Studio per responsabili della formazione professionale” (2000, 2002, 2006). Serena Fagotti

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Qualifica: Collaboratore Co.Co.Pro. dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze. Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: attualmente iscritta al Corso di Laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Firenze, in possesso della qualifica professionale di “Operatrice dei servizi informatici”, ha ottime conoscenze informatiche. Ha maturato una pluriennale esperienza di docenza, coordinamento e tutoraggio all’interno di corsi di alfabetizzazione informatica e telematica. Dal 2004 ha iniziato la sua collaborazione con l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo delle Scienze Sociali, occupandosi della gestione e del coordinamento di tutti servizi attivati presso il CISAS; ha supportato le segreterie studenti delle facoltà afferenti al Polo nella gestione della carriera degli studenti. Da luglio 2006 ad oggi collabora con l’ARDSU all’interno dello Sportello Integrato CISAS-ARDSU, di cui è referente e coordinatrice di tutte le attività ivi espletate. Da luglio 2007 ad oggi, inoltre, è collaboratrice della Soc. Esprit in qualità di referente per uno degli sportelli informativi nell’ambito del progetto “Innovaz’ione – finanziamenti per la creazione di nuove imprese” della Provincia di Firenze con contributi FSE. Claudia Di Muro Qualifica: dipendente della Provincia di Firenze – Direzione Politiche del Lavoro. Competenze inerenti l’attività di formatore specifico: laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Firenze, ha collaborato a progetti di ricerca presso il Dipartimento di Scienza della Politica del nostro Ateneo. Ha maturato diverse esperienze professionali, tra cui quella presso l’ente di formazione professionale Enaip Toscana-Est Onlus con mansioni di coordinamento e monitoraggio dei corsi di formazione, gestione corsi on-line del Progetto TRIO della Regione Toscana. Da settembre 2003 ad oggi è impiegata presso la Provincia di Firenze – Direzione Politiche del Lavoro in qualità di esperto amministrativo con mansioni di segreteria e coordinamento delle attività di orientamento nei Centri per l’Impiego, di attività di segreteria e coordinamento relative a progetti europei nel settore del lavoro.

40)

Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione adotterà il più possibile, accanto all’attività d’aula, tecniche e metodologie didattiche non formali che consentano la produzione e l’uso di informazioni già esistenti, illustrate dal docente o costruite in modo complesso in sede formativa, da parte dei partecipanti. L’azione formativa si svolgerà quindi sia attraverso strumenti classici di apprendimento come:

- Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, distribuzione e studio di dispense - Affiancamento nella propria attività da dipendenti esperti o OLP - Partecipazione a gruppi di lavoro direttamente o indirettamente (come

uditori/osservatori) sia utilizzando strumenti più informali quali ad esempio:

- casi di studio - lavori di gruppo - giochi di problem solving - brainstorming

Durante le giornate di formazione potranno essere utilizzati, a seconda dei contenuti del singolo modulo formativo, lucidi, proiettori, personal computer, lavagne luminose, materiale da disegno e scrittura, postazioni multimediali con collegamento ad internet e/o all’intranet universitaria, oltre alla distribuzione di eventuali dispense relative ai temi affrontati. Ad interventi di formazione specialistica che i volontari potranno svolgere anche con ragazzi di altri Progetti (626, Utilizzo strumenti informatici ecc.) seguirà la

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formazione più mirata allo svolgimento dei singoli progetti. All’interno della formazione specifica di questo Progetto i volontari verranno indirizzati ed avviati a tecniche di autoformazione, considerata fondamentale per la buona realizzazione del progetto.

41)

Contenuti della formazione: Modulo 1 Argomento: Sicurezza e igiene nei posti di lavoro Docente: Leonardo Martini Durata: 4 ore Modulo 2 Argomento: Articolazione e ricerca informazioni sulle pagine web, con particolare riferimento ai servizi nei quali i volontari sono inseriti Docente: Lorenzo Bardotti e Paola Zampi Durata: 4 ore Modulo 3 Argomento: Il Polo delle Scienze Sociali e la sua organizzazione Docente: Carla Tamburini Durata: 4 ore Modulo 4 Argomento: L’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo Docente: Carla Tamburini Durata: 4 ore Modulo 5 Argomento: I siti del Polo e delle Facoltà: come trovare le informazioni e come renderle disponibili all’utenza Docente: Carla Tamburini Durata: 4 ore Modulo 6 Argomento: L’autoformazione: tecniche e metodologia Docente: Carla Tamburini Durata: 4 ore Modulo 7 Argomento: Il lavoro di “squadra” e l’organizzazione del proprio lavoro Docente: Carla Tamburini Durata: 4 ore Modulo 8 Argomento: Stage e tirocini Docente: Alessandro Salvadori Durata: 4 ore

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Modulo 9 Argomento: Mobilità Socrates-Erasmus Docente: Stefania Caggiati Durata: 4 ore Modulo 10 Argomento: L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e i suoi servizi Docente: Anna Mattiuz e Serena Fagotti Durata: 4 ore Modulo 11 Argomento: La Provincia di Firenze e i suoi servizi. I Centri per l’Impiego della Provincia Docente: Claudia Di Muro Durata: 4 ore Moduli da 12 a 25 Argomento: Per una formazione in itinere - analisi dello stato di avanzamento del progetto: problematiche e soluzioni adottate e/o adottabili Docenti: Carla Tamburini, Claudia Di Muro, Serena Fagotti Durata: 28 ore (2 ore per modulo)

42) Durata:

La durata della formazione Specifica è di 72 ore, e sarà articolata in due fasi distinte. La prima, per un monte orario di 44 ore, sarà volta ad integrare la formazione generale; si svolgerà nel primo periodo di attività e si concluderà al più tardi al termine del terzo mese di servizio. La seconda, invece, prevederà, a partire dalla fine del primo trimestre di servizio, una “formazione in itinere” pari a un minimo di almeno due ore a volta da tenersi sistematicamente in media ogni quindici giorni, al fine di implementare ed indirizzare via via la specifica formazione sulla base della verifica del servizio prestato. Il docente potrà prevedere l’eventuale affiancamento di personale esperto qualora questi risultasse utile e necessario per le attività lavorative e produttive dei volontari durante i diversi stadi di sviluppo e avanzamento del Progetto.

Altri elementi della formazione 43)

Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: La finalità generale della formazione è di fornire ai giovani volontari e alle varie figure professionali coinvolte nel progetto (Responsabile Locale di Ente Accreditato, Progettisti, Formatori, Tutor, Operatori Locali di Progetto ecc.):

1. momenti di riflessione e confronto sulla propria esperienza 2. acquisizione di elementi teorici e pratici, che contribuiscano a

valorizzare e migliorare la qualità del proprio lavoro; 3. forme di verifica dell’andamento del progetto e dell’esperienza dei

volontari; 4. eventuali indicazioni su correttivi da adottare in corso di opera.

L’attività di Monitoraggio del piano di formazione, in coerenza con quanto già indicato nel box 21 sul “Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati

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del progetto”, prevede più momenti di verifica, attraverso: - a conclusione della Formazione Generale: questionario di valutazione e

gradimento - a cadenza trimestrale, a partire dal 3° mese: verifica in occasione del

monitoraggio dei Progetti dell’efficacia della Formazione Generale e Specifica in relazione all’attività svolta fino a quel momento nel Progetto

- a cadenza bimestrale: verifica da parte degli Uffici centrali del livello di attuazione della Formazione Specifica nelle diverse sedi periferiche di attuazione dei Progetti

Le attività di monitoraggio della Formazione si inseriscono in un sistema coordinato di attività rivolte a volontari, operatori locali di progetto e tutor, che comprendono:

- l’elaborazione di strumenti e questionari di rilevazione e monitoraggio delle attività svolte dai volontari

- elaborazione risultati ed indici statistici - verifica dello stato di realizzazione dei progetti - supporto nell’attività di riprogettazione (annuale)

Data Il Progettista accreditato Dott.ssa Carla Tamburini

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Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Il Direttore Amministrativo

(Dott. Michele Orefice) ________________________________________