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SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
classe 1^ Sezione A ITE
-Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica.
- Potenziamento fisiologico : MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a egime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti.
Interval-training a ritmi medio-bassi. 1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE
a) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero b) Esercizi con sovraccarichi lievi
c) Esercizi di sollevamento e trasporto
d) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg) SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA
a) Esercizi con bastoni di legno b) Esercizi alla spalliera
c) Esercizi a coppie
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’ a) Esercizi di destrezza e prontezza
b) Scatti
c) Ripetute brevi e medie d) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilancere, muro, schiacciata.
Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASEBALL
TENNIS TAVOLO
GIOCO COMPLETO Regolamento
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta La condizione della palla: stop e conduzione
Il corpo di testa: i ruoli
ATLETICA LEGGERA Velocità: 80 mt
Lancio del peso
Salto in lungo Vortex
TEORIA FISIOLOGIA MUSCOLARE: I Meccanismi Energetici
Concetto di allenamento e carico allenante
Metodi di allenamento -destrezza e della coordinazione neuro-muscolare e della mobilità articolare mediante esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, a corpo libero, a coppie e
individuali.
- Consolidamento degli schemi motori e sviluppo delle capacità coordinative con esercizi analitici e globali, con attività in forma ludica, miranti all’affinamento delle qualità coordinative.
- Apprendimento e consolidamento delle attività sportive individuali e di squadra .
Attività individuali atletica leggera : corsa veloce 30mt-, resistenza 1000mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso,staffetta e lancio del vortex;
Attività sportive di squadra:
pallavolo, pallacanestro, badminton,baseball ( apprendimento e/o consolidamento dei fondamentali individuali e collettivi). Gli alunni esonerati sono stati coinvolti:
nella parte teorica della disciplina
in attività di arbitraggio
in lavori di organizzazione delle attività Teoria:
regolamentazione attività sportive praticate
fondamentali attività sportive e misure dei campi da gioco
Apparato muscolare
Apparato scheletrico
Verolanuova, 06 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI
Prof. Sabaini G. -----------------------
--------------------------
----------------------
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 1^ Sez. A ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, inoltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2015. IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
classe 1^ Sezione B ITE SPORTIVO
-Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica. - Potenziamento fisiologico :
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a egime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti. Interval-training a ritmi medio-bassi.
1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE e) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero
f) Esercizi con sovraccarichi lievi
g) Esercizi di sollevamento e trasporto h) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg)
SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA d) Esercizi con bastoni di legno
e) Esercizi alla spalliera
f) Esercizi a coppie MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’
e) Esercizi di destrezza e prontezza
f) Scatti g) Ripetute brevi e medie
h) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilancere, muro, schiacciata.
Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASEBALL
TENNIS TAVOLO
GIOCO COMPLETO Regolamento
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta
La condizione della palla: stop e conduzione
Il corpo di testa: i ruoli
ATLETICA LEGGERA Velocità: 80 mt
Lancio del peso Salto in lungo
Vortex
TEORIA FISIOLOGIA MUSCOLARE:
I Meccanismi Energetici
Concetto di allenamento e carico allenante Metodi di allenamento
-destrezza e della coordinazione neuro-muscolare e della mobilità articolare mediante esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, a corpo libero, a coppie e
individuali. - Consolidamento degli schemi motori e sviluppo delle capacità coordinative con esercizi
analitici e globali, con attività in forma ludica, miranti all’affinamento delle qualità coordinative.
- Apprendimento e consolidamento delle attività sportive individuali e di squadra . Attività individuali
atletica leggera : corsa veloce 30mt-, resistenza 1000mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso,staffetta e lancio del vortex;
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, badminton,baseball ( apprendimento e/o consolidamento dei fondamentali individuali e collettivi).
Gli alunni esonerati sono stati coinvolti:
nella parte teorica della disciplina
in attività di arbitraggio
in lavori di organizzazione delle attività
Teoria:
regolamentazione attività sportive praticate
fondamentali attività sportive e misure dei campi da gioco
Apparato muscolare
Apparato scheletrico
Verolanuova, 06 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI Prof. Sabaini G.
-----------------------
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SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 1^ Sez. B ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, ino ltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2015 IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
classe 3^ Sezione B ITE
-Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica. - Potenziamento fisiologico :
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a egime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti. Interval-training a ritmi medio-bassi.
1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE i) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero
j) Esercizi con sovraccarichi lievi
k) Esercizi di sollevamento e trasporto l) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg)
SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA g) Esercizi con bastoni di legno
h) Esercizi alla spalliera
i) Esercizi a coppie MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’
i) Esercizi di destrezza e prontezza
j) Scatti k) Ripetute brevi e medie
l) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilancere, muro, schiacciata.
Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASEBALL
TENNIS TAVOLO
GIOCO COMPLETO Regolamento
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta
La condizione della palla: stop e conduzione
Il corpo di testa: i ruoli
ATLETICA LEGGERA Velocità: 80 mt
Lancio del peso Salto in lungo
Vortex
TEORIA FISIOLOGIA MUSCOLARE:
I Meccanismi Energetici
Concetto di allenamento e carico allenante Metodi di allenamento
-destrezza e della coordinazione neuro-muscolare e della mobilità articolare mediante esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, a corpo libero, a coppie e
individuali. - Consolidamento degli schemi motori e sviluppo delle capacità coordinative con esercizi
analitici e globali, con attività in forma ludica, miranti all’affinamento delle qualità coordinative.
- Apprendimento e consolidamento delle attività sportive individuali e di squadra . Attività individuali
atletica leggera : corsa veloce 30mt-, resistenza 1000mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso,staffetta e lancio del vortex;
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, badminton,baseball ( apprendimento e/o consolidamento dei fondamentali individuali e collettivi).
Gli alunni esonerati sono stati coinvolti:
nella parte teorica della disciplina
in attività di arbitraggio
in lavori di organizzazione delle attività
Teoria:
regolamentazione attività sportive praticate
fondamentali attività sportive e misure dei campi da gioco
Apparato muscolare
Apparato scheletrico
Verolanuova, 06 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI Prof. Sabaini G.
-----------------------
-------------------------- ----------------------
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 3^ Sez. B ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, ino ltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2015 IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
classe 4^ Sezione B IGEA
-Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica.
- Potenziamento fisiologico : MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a egime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti.
Interval-training a ritmi medio-bassi. 1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE
m) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero n) Esercizi con sovraccarichi lievi
o) Esercizi di sollevamento e trasporto
p) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg) SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA
j) Esercizi con bastoni di legno k) Esercizi alla spalliera
l) Esercizi a coppie
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’ m) Esercizi di destrezza e prontezza
n) Scatti
o) Ripetute brevi e medie p) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilancere, muro, schiacciata.
Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASEBALL
TENNIS TAVOLO
GIOCO COMPLETO Regolamento
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta La condizione della palla: stop e conduzione
Il corpo di testa: i ruoli
ATLETICA LEGGERA Velocità: 80 mt
Lancio del peso
Salto in lungo Vortex
TEORIA FISIOLOGIA MUSCOLARE: I Meccanismi Energetici
Concetto di allenamento e carico allenante
Metodi di allenamento -destrezza e della coordinazione neuro-muscolare e della mobilità articolare mediante esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, a corpo libero, a coppie e
individuali.
- Consolidamento degli schemi motori e sviluppo delle capacità coordinative con esercizi analitici e globali, con attività in forma ludica, miranti all’affinamento delle qualità coordinative.
- Apprendimento e consolidamento delle attività sportive individuali e di squadra .
Attività individuali atletica leggera : corsa veloce 30mt-, resistenza 1000mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso,staffetta e lancio del vortex;
Attività sportive di squadra:
pallavolo, pallacanestro, badminton,baseball ( apprendimento e/o consolidamento dei fondamentali individuali e collettivi). Gli alunni esonerati sono stati coinvolti:
nella parte teorica della disciplina
in attività di arbitraggio
in lavori di organizzazione delle attività Teoria:
regolamentazione attività sportive praticate
fondamentali attività sportive e misure dei campi da gioco
Apparato muscolare
Apparato scheletrico
Verolanuova, 06 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI
Prof. Sabaini G.
----------------------- --------------------------
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SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 4^ Sez. B ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, inoltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2016 IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
5^ Sezione B ite
-Eventuali Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica. - Potenziamento fisiologico :
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a regime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti.
Inter val-training a ritmi medio-bassi.
1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE
q) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero
r) Esercizi con sovraccarichi lievi
s) Esercizi di sollevamento e trasporto t) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg)
SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA m) Esercizi con bastoni di legno
n) Esercizi alla spalliera
o) Esercizi a coppie
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’
q) Esercizi di destrezza e prontezza r) Scatti
s) Ripetute brevi e medie
t) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
BASEBALL
Fondamentali individuali e di squadra. Baseball “adattato”...
GIOCO COMPLETO
Regolamento “Adattato”
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilancere, muro, schiacciata. Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASKET Fondamentali individuali e di squadra. Basket “adattato”...
GIOCO COMPLETO Regolamento
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta-Situazioni di Gioco Complesse
La condizione della palla: stop e conduzione Il corpo di testa: i ruoli
TEORIA Le Capacita’ condizionali
Le Capacita’ Coordinative
Gli Sport di squadra
Verolanuova, 06 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI
Prof. Sabaini G.
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SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5 ^ Sez. B ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, ino ltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2016 IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe
SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
classe 5^ Sezione A Ite
-Test motori d’ingresso: addominali, dorsali, salto in lungo da fermi, velocità (30 mt.), elevazione
( Sargent test), sospensione alla spalliera, mobilità scapolo-omerale, mobilità coxo-femorale,test navetta, lancio della palla medica.
- Potenziamento fisiologico : MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONECARDIO-CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA
Attività a egime aerobico; ricerca graduale dell’aumento della resistenza con corsa a ritmo blando fino a 20 minuti.
Interval-training a ritmi medio-bassi. 1000 Mt. Cronometrati
RAFFORZAMENTO DELLA POTENZA MUSCOLARE
u) Esercizi a carico naturale,a coppie e a corpo libero v) Esercizi con sovraccarichi lievi
w) Esercizi di sollevamento e trasporto
x) Circuit-training con panche, palle mediche manubri (da 1 kg-2 kg-3 kg) SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELLA SCIOLTEZZA ARTICOLATA
p) Esercizi con bastoni di legno q) Esercizi alla spalliera
r) Esercizi a coppie
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’ u) Esercizi di destrezza e prontezza
v) Scatti
w) Ripetute brevi e medie x) Andature varie per la corretta impostazione della corsa veloce
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta a bilanciere, muro, schiacciata.
Fondamentali di squadra: difesa a w, attacco con alzatore al centro
Partecipazione: torneo interno
BASEBALL
TENNIS TAVOLO
CALCIO A 5 Fondamentali individuali: passaggio- tiro in porta
La condizione della palla: stop e conduzione
Il corpo di testa: i ruoli
ATLETICA LEGGERA Velocità: 80 mt
Lancio del peso
Salto in lungo
Vortex
TEORIA FISIOLOGIA MUSCOLARE:
I Meccanismi Energetici
Concetto di allenamento e carico allenante Metodi di allenamento
-destrezza e della coordinazione neuro-muscolare e della mobilità articolare mediante esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, a corpo libero, a coppie e
individuali. - Consolidamento degli schemi motori e sviluppo delle capacità coordinative con esercizi
analitici e globali, con attività in forma ludica, miranti all’affinamento delle qualità coordinative.
- Apprendimento e consolidamento delle attività sportive individuali e di squadra . Attività individuali
atletica leggera : corsa veloce 30mt-, resistenza 1000mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso, staffetta e lancio del vortex;
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, badminton, baseball ( apprendimento e/o consolidamento dei fondamentali individuali e collettivi).
Gli alunni esonerati sono stati coinvolti:
nella parte teorica della disciplina
in attività di arbitraggio
in lavori di organizzazione delle attività
Teoria:
regolamentazione attività sportive praticate
fondamentali attività sportive e misure dei campi da gioco
Apparato muscolare
Apparato scheletrico
Verolanuova, 03 Giugno 2016 Il Docente STUDENTI Prof. Sabaini G.
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SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA
Prof. Sabaini Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCENTE : Prof. Sabaini Giuseppe
MATERIA : Educazione fisica /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5^ Sez. A ITE Verolanuova
SEZIONE A. - Situazione finale della classe rispetto agli obiettivi educativi, di cui alla sezione C del "Piano Didattico della Classe“.
Aspetti Livello
1 Partecipazione al dialogo educativo 3
2 Impegno 4
3 Interesse 3
4 Socializzazione e coesione degli studenti 4
5 Rispetto del Regolamento d'Istituto 4
6 Puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni 4
Livello:
1 Scarso
2 Inadeguato
3 Adeguato
4 Soddisfacente
5 Ottimo
Eventuali osservazioni circa aspetti problematici o situazioni particolari della classe in relazione agli aspetti sopra indicati:
SEZIONE B. - Situazione finale della classe rispetto alle competenze cognitive e strumentali.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente così descrive la situazione finale rispetto al" LIVELLO MEDIO "delle competenze cognitive e strumentali:
Competenze cognitive e strumentali 1 2 3 4 5 6
1 Conoscenza dei contenuti disciplinari X
2 Comprensione e rielaborazione dei contenuti discipl. X
3 Uso corretto della lingua italiana X
4 Uso corretto dei linguaggi specifici disciplinari X
5 Uso corretto degli strumenti X
6 Capacità condizionali e psicomotorie (per Ed.Fisica) X
Livello:
1 Gravemente insufficiente (1<M<4) 4 Discreto (7<M<8)
2 Insufficiente (4<M<6) 5 Buono (8<M<9)
3 Sufficiente (6<M<7) 6 Ottimo (M=9;10)
Eventuali osservazioni:………………………………………………………………………………..............
SEZIONE C. - Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
In base alle osservazioni sistematiche, alle verifiche attuate e alle valutazioni espresse, il Docente ritiene che gli obiettivi disciplinari siano stati:
1 Pienamente raggiunti
2 Globalmente raggiunti X
3 Parzialmente raggiunti
4 NON raggiunti
SEZIONE D. - Metodologie adottate.
Metodi didattici FREQUENZA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione guidata X
Lavoro di gruppo X
( Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
SEZIONE E. - Strumenti utilizzati.
1 Libri, tabelle e dati, documenti, ecc.
2 Materiale strutturato (schede,esercitazioni)
3 Attrezzature sportive
SEZIONE F. - Criteri di verifica e Strumenti di valutazione.
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti ed interrogazioni per valutare la
conoscenza teorica . L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono, ino ltre, elementi basilari per la valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Circuiti di abilità
Test sport squadra praticati
Test specialità atletiche
Test Capacità motorie
Interrogazione
Relazione libera
SEZIONE G. - Attività di recupero e di approfondimento.
SEZIONE H. - Contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari effettivamente svolti, analiticamente definiti e comprensivi delle indicazioni degli interventi individualizzati per gli alunni diversamente abili, se presenti, sono allegati al presente documento
SEZIONE I. - Rapporto scuola - famiglia.
Il rapporto tra i Docenti e le famiglie degli studenti è risultato mediamente:
1 Collaborativo 4 Saltuario
2 Costante 5 Limitato ai colloqui generali X 3 Solo se sollecitato 6 Assente
SEZIONE L. - Osservazioni aggiuntive.
Data 06/06/2014 IL DOCENTE
Prof.Sabaini Giuseppe