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Villa Melitta
Indice
Prefazione 4
1. Sclerosi Multipla: Aspetti generali 6
1.1. Che cos’è la Sclerosi Multipla? 6
1.2. Quali sono i sintomi più frequenti? 8
1.3. Come si arriva alla diagnosi di Sclerosi Multipla? 9
1.4. Le diverse forme cliniche della Sclerosi Multipla 10
1.5. Prevalenza di SM 11
1.6. SM in Alto Adige 11
1.7. SM e gravidanza 12
1.8. Le cause 12
1.9. La terapia 13
1.10. Il ruolo della riabilitazione nella SM 14
2. La collaborazione tra Villa Melitta e l’Associazione 16
della Sclerosi Multipla (ASMAA)
3. Riabilitazione in Villa Melitta: Un Team interdisciplinare 17
3.1. Gli obiettivi della riabilitazione 18
3.2. I diversi approcci riabilitativi proposti in Villa Melitta 19
a) Fisioterapia 19
b) Ergoterapia 20
c) Logopedia 21
d) Neuroriabilitazione con apparecchiatura robotizzata 22
e) Terapia mediante apparecchiature 23
f ) Idrochinesiterapia individuale e/o di gruppo 24
Sclerosi Multipla
g) Ginnastica di gruppo e “back-school” 24
h) Consulenza, adattamento e addestramento 24
sul corretto uso di ortesi e presidi
i) Elettroterapia, Ultrasuoni, Elettrostimolazione, Onde d’urto 25
j) Massaggi 25
k) Bagni medicali 25
l) Impacchi medicali caldi o freddi 25
m) Assistenza infermieristica specifica e mirata 26
al miglioramento dell’autonomia del paziente
n) Assistenza medica 26
o) Supporto psicologico 27
Glossario 28
Indirizzi e associazioni di riferimento 30
4 Villa Melitta
Prefazione
La Sclerosi Multipla è la patologia neurologica più frequente nel giovane adulto. Nel
70% dei pazienti la malattia si manifesta tra la seconda e la terza decade di vita ed in
Alto Adige ne sono colpiti all’incirca 500.
La maggiore sensibilizzazione e le moderne tecniche diagnostiche ci permetteran-
no in futuro di identificare meglio i soggetti affetti da questa patologia. Un esordio
precoce, una malattia di lunga durata e un coinvolgimento multifocale del Sistema
Nervoso Centrale comportano un aumento della prevalenza (in termini di frequen-
za) di deficit funzionali gravi e permanenti.
L’impiego di nuove terapie mediche può rallentare il
decorso della patologia, ma non può bloccarne la pro-
gressione. Da qui l’importanza di associare alla terapia
farmacologica una terapia riabilitativa mirata, in gra-
do di ripristinare e migliorare le capacità funzionali e
l’autonomia in questi pazienti. Vi è una chiara evidenza
medica che supporta questo obiettivo mediante pro-
getti di riabilitazione interdisciplinare, che vengono in-
dividualizzati per ogni singolo paziente e che possono
essere condotti sia in regime ambulatoriale che di ricovero.
Per dare la possibilità ai pazienti con Sclerosi Multipla di usufruire di un servizio ri-
abilitativo valido, efficace e fondato su basi scientifiche, è necessaria una struttura
riabilitativa con un centro specialistico neurologico. Il team di riabilitazione deve
quindi essere coordinato da un Neurologo che procede all’inquadramento clinico
del singolo paziente al fine di raggiungere un progetto riabilitativo multidisciplinare
personalizzato.
5Sclerosi Multipla
Una struttura riabilitativa specializzata nel trattamento di pazienti con Sclerosi
Multipla si avvale dei seguenti servizi: fisioterapia, ergoterapia, logopedia, trai-
ning deambulatorio con assistenza robotica, training funzionale degli arti su-
periori mediante robotica, training cognitivo, trattamenti in piscina accessibili
anche a gravi disabili, massaggi, elettroterapia, bagni medicali individuali e sup-
porto psicologico.
La Casa di Cura Villa Melitta dispone oltre
dell’adeguata attrezzatura tecnica, anche di
personale altamente specializzato in campo
riabilitativo neurologico. Da segnalare inoltre
l’utilizzo routinario di terapie innovative che
vengono applicate nella pratica clinica, risulta-
to di una costante collaborazione con diverse
unità specialistiche universitarie presenti in Germania, Austria e Italia.
6 Villa Melitta
1. Sclerosi Multipla: Aspetti generali
1.1. Che cos’è la Sclerosi Multipla?
La Sclerosi Multipla è una patologia caratterizzata da un’infiammazione cronica del
Sistema Nervoso Centrale. L’infiammazione colpisce in maniera diffusa il cervello e
il midollo spinale, lasciando spesso, come esito, lesioni cicatriziali „sclerosi“ in varie
sedi „multiple“, da cui deriva il nome „Sclerosi Multipla“. Nel linguaggio medico la SM
viene denominata anche Encefalite Disseminata (ED).
L’eziologia della malattia è tuttora sconosciuta, ma si ritiene sia dovuta ad un distur-
bo di tipo autoimmune. In altri termini l’organismo non riconosce più come “proprie”
parti del proprio corpo e le aggredisce producendo auto-anticorpi (in questo caso
contro il cervello e il midollo spinale).
La SM colpisce con focolai di infiammazione la mielina, sostanza principale delle fib-
re nervose. Questi focolai vengono chiamati anche “placche” o “lesioni”. A seconda
delle quali vi sarà una compromissione più o meno grave della funzione delle fibre
nervose nell’inoltrare l’impulso elettrico.
Nervenzellen T-Lymphozytebattackieren
Myelin
gesunde Nervenfaser Multiple Sklerose
Myelin
7Sclerosi Multipla
La tipologia e la gravità dei sintomi dipende dalla sede colpita, dal numero delle
cosiddette lesioni e dalle loro dimensioni.
Il quadro clinico infatti varia nei diversi soggetti colpiti da questa patologia.
Sia le manifestazioni che il decorso della SM possono presentarsi in diverse forme. Il
decorso può essere a ricadute e remissioni con successivo recupero delle disfunzioni
neurologiche di grado variabile oppure può avere un andamento progressivo già
all’esordio. La SM non presenta sintomi premonitori specifici. Il decorso della malattia
può anche esso variare nel tempo. Numerosi pazienti conducono una vita del tutto
normale. La presenza della malattia non comporta sempre la perdita dell’autonomia
e la sopravvivenza dei pazienti che ne sono affetti è di poco più bassa rispetto alla
popolazione sana.
8 Villa Melitta
1.2. Quali sono i sintomi più frequenti?
a) Disturbi visivi: per es. diminuzione dell’acuità visiva, diplopia, perdita della per-
cezione dei colori, ecc.
b) Disturbi sensoriali: perdita o alterazione di sensibilità (come per es. aumento
anomalo = disestesie; formicolii = parestesie, disturbo della sensibilità termica,
ecc.)
c) Disturbo motorio: paralisi (paresi), spasticità (aumento involontario della cont-
razione muscolare).
d) Disturbi dell’equilibrio e della coordinazione: atassia*, vertigini, insicurezza
nella deambulazione, tendenza alle cadute, tremore nel movimento finalizzato,
dismetria (movimenti verso un obiettivo eseguiti troppo velocemente e con es-
cursione troppo ampia), disartria (fatica nell’articolare le parole)
e) Affatticabilità: aumento della stancabilità fisica e psichica, anche dopo sforzo
di lieve entità. Non si conoscono le cause di questa stanchezza, che rappresenta
uno dei sintomi più frequenti della SM.
f ) Disturbi dell’intestino e della vescica: disturbo dello sfintere vescicale, urgenza
minzionale, perdita involontaria di urine (incontinenza), stipsi, perdita del cont-
rollo dello sfintere anale, ecc.
g) Alterazioni della sfera sessuale: disturbo di erezione, impotenza, perdita di libi-
do, disturbo dell’orgasmo, ecc.
h) Dolori: possono essere acuti o presentarsi sotto forma cronica. Possono derivare
direttamente da un danno neurologico (come per es. la nevralgia del trigemino)
oppure essere secondari ai sintomi della SM (causati per es. dalla spasticità).
i) Problemi psichici: lutto, depressione, rabbia, alterazioni del tono dell’umore, ecc.
9Sclerosi Multipla
1.3. Come si arriva alla diagnosi di Sclerosi Multipla?
La diagnosi della SM è fondamentalmente di tipo clinico e si basa sull’anamnesi (la
raccolta della storia clinica pregressa e della sintomatologia al momento della vi-
sita) e sull’esame obiettivo neurologico. La risonanza magnetica nucleare (RMN) e
l’analisi del liquor (liquido presente nell’encefalo e nel midollo spinale) sono i prin-
cipali esami di rilievo che con l’anamnesi e l’esame obiettivo portano alla diagnosi
della malattia.
La RMN condotta a livello cerebrale e a livello del midollo spinale è l’indagine più
sensibile per scoprire i focolai infiammatori della SM. Nel 98% dei pazienti vengono
riscontrate queste lesioni tipiche.
Il prelievo del liquor (rachicentesi) mediante puntura e agoaspirazione a livello della
colonna vertebrale lombare mostra nel 97% dei pazienti il tipico quadro della malat-
tia rappresentato da “bande oligoclonali”.
Un singolo episodio di disfunzione neurologica non comporta la presenza della ma-
lattia. Per poter porre diagnosi di SM sono necessari non solo le condizioni sopracci-
tate, ma dei veri e propri criteri spazio temporali: ciò significa che le lesioni del SNC*
riscontrate alla RMN devono essere multiple e gli episodi di disfunzione neurologica
distanziati tra di loro nel tempo.
leerer Rückenmarkskanal
Dornfortsatz
Rückenmark
Dornfortsätze
1. LendenwirbelkörperNervenwasser
Punktionskanüle
Wirbelkörper
10 Villa Melitta
1.4. Le diverse forme cliniche della Sclerosi Multipla
Il decorso della malattia può presentare diverse forme:
• SMcondecorsoaricaduteeremissioni
• SMcondecorsosecondariamenteprogressivo
• SMcondecorsoprimariamenteprogressivo
SM con decorso a ricadute e remissioni
80-90% dei pazienti presentano inizialmente attacchi ricorrenti di disfunzione neu-
rologica. L’attacco è rappresentato dalla comparsa (primo episodio o recidiva) di
disturbi neurologici (sintomi) con una durata di almeno 24-48 ore. Questi sintomi si
sviluppano nell’arco di alcuni giorni e regrediscono del tutto o in parte dopo alcune
settimane. L’infiammazione presente a livello di uno o più placche scatena la sinto-
matologia neurologica.
SM con decorso secondariamente progressivo
Nel 30-40% dei pazienti non trattati si sviluppa, a distanza di 10-15 anni dall’inizio
della malattia, un secondo episodio con decorso progressivamente ingravescente.
SM con decorso primariamente progressivo
Questo andamento è meno frequente. Nel 10-20% dei pazienti gli episodi acuti sono
del tutto assenti e la malattia si manifesta sin dall’inizio con una progressione gra-
duale dell’invalidità.
Schubförmig-remittierend
(PP-MS)
Primär-chron.-progrendient
(PP-MS)
Sekundär-chron.-progrendient
(SP-MS)
11Sclerosi Multipla
1.5. Prevalenza di SM
La Sclerosi Multipla è la patologia neurologica più frequente nel giovane adulto. Si
stima che a livello mondiale 2,5 milioni di soggetti ne siano colpiti. La distribuzione
geografica non è omogenea: la malattia colpisce prevalentemente la razza bianca e
le donne con un rapporto 2:1 rispetto agli uomini. Essa si manifesta solitamente tra i
20 e 40 anni d’età. È rara la prima diagnosi dopo i 60 anni.
In Austria vi sono 8.500 soggetti colpiti da questa malattia. In Europa si registrano
100-150 casi di SM ogni 100.000 abitanti con un’incidenza annua (comparsa di nuovi
casi) di 4-8 casi ogni 100.000 abitanti.
1.6. SM in Alto Adige
In Italia sono 420.000 i soggetti colpiti dalla SM. In Alto Adige i casi registrati ammon-
tano a circa 500.
hoch
mittel
niedrig
unbekannt Quelle: Multiple Sklerose, Information für Betroffenevon Günter Krämer und Roland Besser
Georg Thieme Verlag Stuttgart
Erkrankungsrisiko Multiple Sklerose
12 Villa Melitta
1.7. SM e gravidanza
Le malattie autoimmuni cellulo-mediate come la SM o l’artrite reumatoide tendono
a migliorare il loro decorso clinico durante la gravidanza. La SM non ha alcuna influ-
enza negativa sulla gravidanza e quindi non comporta a priori dei rischi.
La SM non condiziona nemmeno la fertilità.
Durante la gravidanza si assiste a una ridu-
zione del 70% delle ricadute.
L’influenza positiva della SM durante la
gravidanza viene controbilanciata da un
aumento del rischio di ricadute nei primi
6 (soprattutto nei primi tre) mesi dopo il
parto. In questo lasso di tempo tale numero
può aumentare fino al 70%. Il rischio indivi-
duale di presentare una ricaduta* dopo il parto si aggira intorno al 30-40%.
1.8. Le cause
L’eziologia (la causa) della SM è sconosciuta.
A tutt’oggi i dati scientifici della letteratura confermano una genesi (patogenesi)
multifattoriale della malattia, tra cui i fattori genetici (che giustificano per esempio
la predilezione della SM per la razza bianca) e quelli ambientali (eventuali infezioni
virali pregresse) come causa scatenante della reazione infiammatoria T-cellulo-me-
diata con conseguente danno del SNC*.
13Sclerosi Multipla
1.9. La terapia
La scelta della terapia farmacologica è compito del Neurologo, che sarà anche l’unico
punto di riferimento per eventuali chiarimenti.
Terapia delle recidive acute:
Consiste in terapia corticosteroidea per via endovenosa. Con la terapia in bolo vengo-
no somministrati generalmente 500-1000 mg di metilprednisolone per via endove-
nosa con brevi cicli di 3-5 giorni, seguiti occasionalmente dall’assunzione dello stesso
farmaco per via orale con graduale riduzione fino alla sua completa sospensione.
Profilassi delle recidive:
Terapia immunomodulante:
- Interferone-beta ricombinante (IFNß):
• Avonex®(IFNß-1a)30mcg
1 volta/settimana i.m.
• Rebif®(IFNß-1a)22mcg
3 volte/settimana s.c.
• Rebif®(IFNß-1a)44mcg
3 volte/settimana s.c.
• Betaferon®(IFNß-1b)250mcgadìalternis.c.
- Glatiramerazetat (GA): effetto: attivazione delle cellule T
• Copaxone®(GA)20mgaldìs.c.
- Immunglobuline per via endovenosa:
• soloincasiselezionati;mancaunaccordointernazionaleperquanto
riguarda la posologia
Terapia immunosoppressiva:
Nel caso di forme di SM a decorso secondariamente progressivo con recidive mol-
tofrequentieacute:Mitoxantrone.v.;Ciclofosfamidee.v.;Plasmaferesi:Azatioprina;
Ciclosporina;Metotrexate
14 Villa Melitta
Anticorpi monoclonali:
Nel caso di forme di SM a decorso a ricadute e remissioni particolarmente frequenti
(da somministrare solo in centri specializzati e dal personale specializzato):
- Tysabri®,MabThera®
Terapia sintomatica:
Terapia medica dei sintomi:
- trattamento della spasticità:
peres.Lioresal®,Sirdalud®,TossinaBotulinica
- trattamento della disfunzione erettile:
peres.Viagra®
- trattamento dei sintomi vescicali:
peres.Detrusitol®,Ditropan®
- trattamento delle nevralgie:
peres.Tegretol®,Neurontin®,Lyrica®,Laroxyl®Sativex®
- trattamento della depressione:
peres.Paroxetina,Cymbalta®,Zoloft®
1.10. Il ruolo della riabilitazione nella SM
Questa malattia con esordio precoce, caratterizzata
da una durata lunga e con compromissione del siste-
ma nervoso centrale in modo multifocale, comporta
un’alta prevalenza (frequenza) di disabilità croniche
ingravescenti.
L’impiego di terapie mediche innovative è in grado sol-
tanto di rallentare la progressione della disabilità, e non
di fermarne del tutto il decorso. È perciò indispensabile
15Sclerosi Multipla
in questi pazienti affiancare alla terapia farmacologica una terapia riabilitativa mirata
al miglioramento o addirittura al recupero dell’autonomia e delle capacità funziona-
li (Beer e Kesselring, 2004).
Vi sono dati clinici fondati sull’evidenza che tale recupero è possibile solamente me-
diante un programma riabilitativo individuale e interdisciplinare condotto in regime
ambulatoriale o di ricovero, atto a soddisfare le esigenze del singolo paziente. Diversi
studi controllati dimostrano una riduzione della disabilità e un miglioramento della
qualità di vita (u. a. Feigenson 1981, Fuller 1996, Kidd e Thompson 1997, Freeman
1997 e 1999, Solari 1999).
16 Villa Melitta
2. La collaborazione tra Villa Melitta e l’Associazione della Sclerosi Multipla (ASMAA)
Il 7.03.2008 è stato stipulato un contratto di collaborazione tra l’Associazione della
Sclerosi Multipla dell’Alto Adige e la Villa Melitta.
L’ASMAA è un’associazione senza fini di lucro con lo scopo di riunire e sostenere i pa-
zienti affetti da SM, i loro partner, familiari e tutti coloro che ruotano intorno ad essi.
L’associazione offre informazioni e consulenze ai propri soci, mette a loro disposizio-
ne importanti prestazioni socio-sanitarie, esegue servizi di trasporto agli iscritti, crea
alloggi, organizza soggiorni per le vacanze, ecc.
Promuove inoltre gruppi di auto mutuo aiuto, offre terapie aggiuntive e garantisce in
caso di necessità adeguate misure di sostegno e assistenza.
La Villa Melitta dispone di una rinomata struttura di neuroriabilitazione che segue
linee guida scientifiche in comune con la Germania e l’Italia per assicurare a questi
pazienti le terapie riabilitative più innovative. La struttura offre terapie interdiscipli-
nari e multimodali nell’ambito della riabilitazione. Oltre alla terapia convenzionale
vengono utilizzate anche altre forme di terapia mediante apparecchiature e roboti-
ca. I trattamenti possono essere eseguiti in regime ambulatoriale o di ricovero.
17Sclerosi Multipla
3. Riabilitazione in Villa Melitta: Un Team interdisciplinare
Considerando l’ampio spettro di sintomi e disfunzioni presenti nei pazienti affetti
da SM, questi necessitano di un programma di terapia riabilitativa interdisciplinare
e multimodale, studiato per le esigenze del singolo individuo, con esercizi mirati che
hanno l’obiettivo di migliorare o ripristinare le abilità compromesse e l’autonomia.
Si può in questo modo ridurre al minimo l’impatto della malattia sulle capacità funzi-
onali che condizionano la vita privata e quella sociale, cercando di dare la possibilità
al paziente, nonostante la sua patologia, di condurre ove possibile una vita normale.
Lo scopo principale di ogni programma riabilitativo è quello di definire gli obiettivi
da raggiungere. Questi vengono programmati mediante il lavoro interdisciplinare di
un team-riabilitativo specializzato in accordo col paziente e quando necessario con
i suoi familiari.
Il team-riabilitativo che è parte integrante della Villa
Melitta, è composto fondamentalmente da medici, fi-
sioterapisti, ergoterapisti, logopedisti, massaggiatori,
infermieri, e inoltre, solo in caso di necessità, viene ri-
chiesta la collaborazione di operatori esterni quali psi-
cologi, tecnici ortopedici, assistenti sociali e gruppi di
auto-aiuto.
Il programma terapeutico, elaborato in modo interdisciplinare dal team-riabilitativo,
deve soddisfare le esigenze del singolo paziente e una volta impostato viene avviato
il lavoro di gruppo mediante un attivo scambio di prestazioni specialistiche tra i vari
componenti del Team, atti al raggiungimento degli obiettivi predefiniti.
18 Villa Melitta
I trattamenti di riabilitazione in Villa Melitta possono
essere eseguiti sia in regime di ricovero che ambula-
torialmente. Al raggiungimento dell’obiettivo iniziale
presso la struttura, viene consegnato al paziente un
programma di training di mantenimento, da svolgere
a domicilio.
Per un risultato ottimale vengono comunque consigliati
periodici cicli di riabilitazione.
3.1. Gli obiettivi della riabilitazione
Dal momento che le manifestazioni e le modalità della patologia possono diversifi-
carsi tra loro, come già citato precedentemente, gli obiettivi terapeutici vanno dis-
cussi all’interno del team individualmente per ogni singolo paziente.
L’obiettivo principale rimane quello di assicurare l’autonomia, per rendere migliore
la qualità di vita quotidiana, in ambito domestico, lavorativo e sociale.
Tra gli altri obiettivi vi sono quindi il miglioramento dei sintomi, il rimedio e delle
disfunzioni, la massima riduzione degli sforzi necessari al movimento e nel caso di
alterazioni funzionali irreversibili, predisposizione di possibili alternative per com-
pensare la perdita della funzionalità.
Tappe necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo finale:
1) Miglioramento della funzione motoria, dell’attività muscolare e della coordinazione
2) Miglioramento della resistenza e delle capacità funzionali, attivazione della cir-
colazione cardiovascolare, training aerogeno
3) Miglioramento dell’equilibrio generale e aumento della sicurezza nella marcia
4) Corretto utilizzo di mezzi di sostegno, ortesi*, deambulatori, tutori
19Sclerosi Multipla
5) Miglioramento nello svolgimento delle attività di vita quotidiana (cura del cor-
po, vestirsi, assunzione di cibo, esercizi di scrittura, training per lo svolgimento
dei lavori domestici, hobby, attività di tempo libero, ecc.)
6) Miglioramento della sensibilità propriocettiva* (percezione del proprio corpo)
7) Miglioramento delle capacità cognitive (attenzione, concentrazione, program-
mazione, ideazione logica, memoria a breve e lungo termine)
8) Miglioramento delle capacità verbali
9) Miglioramento delle capacità visive e uditive
10) Controllo del tono muscolare (spasticità)
11) Riduzione del dolore
12) Controllo della funzione vescicale e intestinale
13) Prevenzione delle complicanze (prevenzione di infe-
zioni, contratture, trombosi, ecc.)
14) Miglioramento della funzione polmonare
3.2 I diversi approcci riabilitativi proposti in Villa Melitta
a) Fisioterapia
La fisioterapia si focalizza principalmente
sulle capacità locomotorie e motorie del
paziente.
PNF (Facilitazione Propriocettiva Neuro-
muscolare), Bobath, Vojta, Chinesiologia
funzionale secondo Klein Vogelbach (FBL),
Perfetti, Osteopatia rappresentano solo al-
cuni dei tanti approcci fisioterapici nel trattamento dei pazienti affetti da SM.
Gli esercizi ripetitivi e sequenziali hanno un ruolo centrale nella terapia dei disturbi
neurologici. Vengono dapprima eseguiti ripetutamente singoli movimenti, che ven-
20 Villa Melitta
gono successivamente inseriti all’interno di una sequenza di esercizi specifici, molto
rilevanti nello svolgimento delle attività motorie quotidiane, allo scopo di imparare
movimenti completi e di svolgerli con maggiore velocità.
Il programma terapeutico è composto dalle seguenti procedure di fisioterapia:
• Esercizi di rinforzo della muscolatura e di miglioramento della motricità, esercizi
per aumentare la resistenza
• Esercizidicoordinazioneediequilibrio,eserciziperilcontrollodeltronco
• Tecniche di desensibilizzazione (come per es. tecniche manuali, stimolazioni tat-
tili di tipo termico con ghiaccio ecc.)
• Esercizidiallungamentomuscolarepassivoeattivo
• Tecniche manuali di mobilizzazione delle articolazioni e trattamento dei tessuti
molli
• Esercizieproceduremanualiperlariduzionedellaspasticità
• Addestramentoaglispostamentiecambiposturali
• Consulenza, adattamento e addestramento sul corretto uso di ortesi e presidi
(scarpe, tutori, deambulatori, sedie a rotelle)
• Ginnasticaperineale
• Ginnasticarespiratoria
• Esercizidirilassamento
• Terapieperilcontrollodeldolore
b) Ergoterapia
Ci sono diversi nessi tra la ergo- e la fisioterapia.
L’ergoterapia si occupa della funzionalità degli arti superiori, soprattutto per quanto
riguarda lo svolgimento delle attività di vita quotidiana (come per es. la cura del cor-
po) e il miglioramento delle capacità cognitive dei pazienti (come per es. concentra-
zione, attenzione, programmazione, ecc.).
Alcune delle procedure di fisioterapia sopraelencate vengono spesso affiancate da
vari interventi di ergoterapia:
• Training di movimenti sequenziali e coordinazione delle estremità superiori e del
tronco
21Sclerosi Multipla
• Training degli arti superiori con esercizi ripetitivi se-
condo Eickhoff
• Training della propriocezione* (sensomotoria*, trai-
ning sensoriale)
• Training di motricità fine delle mani, esercizi grafo-
motori*
• Esercizi per lo svolgimento delle ADL* (per es. ve-
stirsi e svestirsi, cura del corpo, esercizi per la cura
della casa, ecc.)
• Esercizi cognitivi (concentrazione, attenzione, idea-
zione logica, percezione visiva/uditiva, orientamento, memoria, ecc.)
• Giochiterapeuticieattivitàmanualiconl’aiutodicomputereapparecchiature
• Consulenza, adattamento e addestramento sul corretto uso di ortesi e presidi
(ausili per la vestizione, ausili per la quotidianità, tagliere universale, posate con
presa ergonomica, ecc.)
• Tutorieortesipergliartisuperiori
c) Logopedia
La logopedia si occupa prevalentemente della capa-
cità linguistiche, articolatorie, vocali e della comunica-
zione in generale, ma anche delle capacità cognitive
del paziente.
Le difficoltà di coordinazione della muscolatura arti-
colatoria, respiratoria e buccofacciale, le limitazioni dei
movimenti articolatori in ampiezza e velocità (disartria,
disartrofonia),idisturbidellavoce(disfonia),cosìcome
i disturbi della deglutizione (disfagia) possono essere
trattati con una terapia logopedica mirata. La logope-
dia in questo modo può contribuire all’interazione e partecipazione sociale ed al
miglioramento della qualità di vita del singolo soggetto.
22 Villa Melitta
d) Neuroriabilitazione con apparecchiatura robotizzata
L’esercizio del cammino con apparecchiatura robotizzata affiancata alla fisioterapia
convenzionale migliora nettamente la capacità locomotoria in pazienti con disturbi
in questo ambito.
Grazie alla collaborazione scientifica con il Prof. Hesse (Berlino), rinomato esperto
in questo settore, sono disponibili per i pazienti presso Villa Melitta i più moderni
apparecchi di riabilitazione.
Training locomotorio robotizzato
- GangTrainer GT1: training del cammino in piano
con apparecchiatura robotizzata (con eventuale
elettro-stimolazione funzionale)
- G-EO-System: training del cammino in piano e sul-
le scale con apparecchiatura robotizzata
Training degli arti superiori mediante robotica:
- Bi-Manu-Track: esercizi bimanuali per la riabilitazi-
one dell’estremità superiore gravemente colpita
- Reha Slide: esercizi bimanuali nella riabilitazione
di paresi, atassia, disturbo della coordinazione, dis-
turbi oculomotori, difficoltà dell’attenzione e della
concentrazione
- TeleRehaSlide: Reha Slide per il trattamento tele-
riabilitativo in tempo reale
- Amadeo: terapia mediante robotica delle dita della mano colpita
23Sclerosi Multipla
e) Terapia mediante apparecchiature
L’impiego delle tecniche innovative viene sostenuto dall’esperienza e consulenza
continua dei nostri partner.
Terapia mediante apparecchiatura:
- Reha Slide duo: esercizi bimanuali con segnali ritmici acustici nella riabilitazione
di paresi, atassia, disturbi della concentrazione.
- Elettrostimolazione funzionale (FES) con biofeedback
- Mesh gloves/socks: stimolazione elettrica cutanea a bassa frequenza per distur-
bi sensitivi e motori di mano e arto superiore
- tDCS/stimolazione cerebrale transcraniale con corrente galvanica (al momento
solo nell’ambito di studi scientifici)
- Vibraneck: stimolo continuo propriocettivo nella zona cervicale in caso di pre-
senza di Neglect* e di disturbi dell’equilibrio e della propriocezione
- Cicloergometro a motore: Training
attivo-passivo per arti inferiori e superiori
- CPM/apparecchiatura per il movimen-
to passivo per le estremità superiori
e inferiori
- Pedana oscillante: esercizi di equilibrio
- Movimenti ed esercizi di equilibrio in
uno scenario virtuale
24 Villa Melitta
f) Idrochinesiterapia individuale e/o
di gruppo
Le proprietá benefiche dell’acqua (come
galleggiamento, attrito e temperatura), as-
sieme ad un allenamento multifunzionale,
offrono un perfetto complemento alla gin-
nastica tradizionale.
L’esecuzione degli esercizi in acqua allena in scarico la muscolatura del tron-
co, sviluppa la resistenza generale, migliora il sistema cardiocircolatorio e il senso
dell’equilibrio.
I movimenti in acqua risultano piú fluidi e di conseguenza piú rilassanti.
A secondo del bisogno e mediante richiesta medica viene prescritta l’idrochinesi-
terapia come terapia individuale o di gruppo.
La nostra piscina è attrezzata per accogliere pazienti con disabilità.
g) Ginnastica di gruppo e “back-school”
Una ginnastica di gruppo varia offre la pos-
sibilità attraverso esercizi mirati di ritrovare
nel movimento nuovamente fiducia diver-
timento e di socializzare.
Durante il gruppo di ginnastica “back-
school” viene proposto un programma spe-
cifico per rinforzare la muscolatura della
colonna vertebrale e inoltre si danno indicazioni di igiene posturale.
h) Consulenza, adattamento e addestramento sul corretto uso di ortesi e presidi
I fisioterapisti e gli ergoterapisti in collaborazione con i tecnici ortopedici scelgono
insieme al paziente gli ausili più adeguati.
25Sclerosi Multipla
i) Elettroterapia, Ultrasuoni, Elettrostimolazione, Onde d’urto
L’applicazione di forme di corrente specifiche, ultrasuoni, ecc. svolgono un effetto
positivo su diversi sintomi.
Infatti possono ridurre dolori, bloccare infiammazioni, promuovere la circolazione
e meccanismi di guarigione delle ferite, regolano il metabolismo e/o aumentano
l’attività muscolare.
Le onde d’urto si applicano in caso di tendinopatie, calcificazioni periarticolari e in
presenza di spasticitá.
j) Massaggi
Oltre al massaggio classico vengono applicate anche tec-
niche come massaggio connettivale, linfodrenaggio ecc.
Possono ridurre dolori, contratture, edemi e permetto-
no di ripristinare il benessere generale.
k) Bagni medicali
Prendendo in considerazione i bisogni individuali dei pazienti e le eventuali possibili
controindicazioni possono essere applicati i bagni medicali (come per es. idromas-
saggio o bagni di fango).
Riduzione del dolore, regolazione del tono muscolare, rilassamento generale, nor-
malizzazione della pressione sanguigna e l’effetto riflesso sugli organi interni sono
solo alcuni degli effetti positivi che si possono riscontrare.
l) Impacchi medicali caldi o freddi
Gli impacchi medicali, escluse eventuali controindicazioni, sono un buon comple-
mento alla terapia classica.
Impacchi freddi (Crioterapia):
A seconda del tipo di applicazione possono ridurre i dolori, bloccare le infiammazio-
ni ed aiutare l’assorbimento di edemi.
26 Villa Melitta
Impacchi caldi di fieno e fango:
Regolano la circolazione e il sistema immunitario*, normalizzano il tono muscolare,
riducono i dolori e portano ad un rilassamento e benessere generale.
m) Assistenza infermieristica specifica e mirata al
miglioramento dell’autonomia del paziente
L’assistenza accurata dei pazienti ricoverati aiuta a pre-
venire le complicanze e porta ad un miglioramento
dell’autonomia.
L’elaborazione degli obiettivi infermieristici, ginnastica
vescicale e intestinale e i diversi tipi di profilassi (an-
tidecubito, da contratture, da polmonite, antitrombosi, da infezioni) fanno parte dei
compiti principali del personale infermieristico.
Considerando gli obiettivi elaborati dal Team interdisciplinare, il personale infermie-
ristico ripete con il paziente gli esercizi, ed esegue le strategie motorie e di posizio-
namento imparati durante la terapia.
n) Assistenza medica
Il medico
- raccoglie l’anamnesi e i dati rilevati dall’esame obiettivo
- prescrive la terapia farmacologica
- prefissa i principali obiettivi del programma
riabilitativo
- coordina il team-riabilitativo
- supervisiona il raggiungimento degli obiettivi
individuati
- predispone un supporto psicologico quando necessario
- controlla il decorso della patologia
- interviene nel trattamento di eventuali complicanze
27Sclerosi Multipla
- è a disposizione del paziente su eventuali quesiti riguardo alla SM ed il suo decorso
- è disponibile per chiarimenti sulla terapia farmacologica
- esegue regolarmente visite al letto del paziente
o) Supporto psicologico
Al bisogno o su richiesta viene consigliata e offerta una consulenza psicologica.
28 Villa Melitta
Glossario
ADL: Attività della vita quotidiana, come per es. lavarsi, vestirsi, mangiare, ecc.
Atassia: Disturbi della coordinazione motoria (per es. marcia insicura, difficoltà nei
movimenti finalizzati, ecc.), spesso associata a lesioni del cervelletto, oppure a lesioni
in zone specifiche del midollo spinale.
Grafomotricitá: la sequenza motoria finalizzata alla scrittura che richiede un ade-
guata coordinazione occhio-mano.
Sistema immunitario: sistema di difesa del corpo.
Neglect („mancata percezione dell’emilato colpito“): é un disturbo della percezione,
dove non viene considerata parzialmente o completamente una parte dello spazio
e del proprio corpo.
Ortesi: é un ausilio medico prefabbricato o sviluppato da un tecnico ortopedico o
eventualmente dallo stesso terapista. Ha la funzione di supportare la funzionalità
lesa di una parte del corpo (per es. stabilizzare, fissare o posizionare correttamente
l’articolazione).
Propriocezione: Si intende la capacità di rendersi conto (percepire) in che posi-
zione si trova il proprio corpo, le proprie articolazioni e quali movimenti si stanno
svolgendo.
29Sclerosi Multipla
Ricaduta („Schub“): Si intende l’insorgenza di un nuovo disturbo neurologico op-
pure un netto peggioramento di un sintomo già presente che si manifesta per un
periodo minimo di 24-48 ore. Tra una ricaduta e l’altra dovrebbe esserci un intervallo
temporale minimo di un mese.
Sensomotricitá: si definisce come l’interazione di funzioni sensitive e motorie.
Movimenti e percezioni sono collegati tra loro e insieme determinano il sistema
senso-motorio.
SNC (sistema nervoso centrale): centrale di comando del corpo, composta da cer-
vello e midollo spinale.
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Indirizzi e associazioni di riferimento
AISM AA (Alto Adige)
Via Milano 15 (Entrata via Rovigo.)
39100 Bolzano
Tel.0471/201116–Fax0471/202278
www.ms-sm-bz.org
AISM Associazione italiana sclerosi multipla
www.aism.it
Associazione Sclerosi Multipla bavarese
www.dmsg-bayern.de
Associazione Sclerosi Multipla austriaca
Multiple Sklerose Landesgesellschaft Tirol
www.msgt.at
Associazione Sclerosi Multipla germanica
AMSEL Landesverband der DMSG in Baden-Württemberg
www.amsel.de/multiple-sklerose
Associazione Sclerosi Multipla svizzera
Schweizerische Multiple Sklerose Gesellschaft
www.multiplesklerose.ch
Col-di-Lana-Str. 4,6,14 | 39100 Bozen
T 0471 471 471 | F 0471 471 400
San. Dir. Dr. F. Waldner
(LR Ges. Nr. 173/23.06. v. 23.05.96)
Villa Melitta GMBH
Mwst. Nr. 01542250210
Eintr. Trib. Nr. 19910/20369
www.villamelitta.it