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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. FOGAZZARO” VIA G. MARCONI, 13 - 36025 NOVENTA VICENTINA (VI) 0444-787117 - fax 0444-789322 Cod. Mec. VIIC83300A – Cod.fisc. 80017090244 http://www.icsfogazzaronoventa.gov.it e-mail: [email protected] P.E.C. [email protected] SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII” PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO 2016/2019 AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 2016/ 2017 1

SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII” · SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII” PIANO TRIENNALE . DELL'OFFERTA FORMATIVA . ANNO 2016/2019. AGGIORNAMENTO . Anno

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. FOGAZZARO” VIA G. MARCONI, 13 - 36025 NOVENTA VICENTINA (VI)

0444-787117 - fax 0444-789322 Cod. Mec. VIIC83300A – Cod.fisc. 80017090244

http://www.icsfogazzaronoventa.gov.it e-mail: [email protected] P.E.C. [email protected]

SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII”

PIANO TRIENNALE

DELL'OFFERTA FORMATIVA

ANNO 2016/2019

AGGIORNAMENTO

Anno Scolastico 2016/ 2017 1

Indice

• Scuola e territorio - Struttura dell’edificio

• Struttura giuridico istituzionale della scuola - Analisi della popolazione scolastica

• La giornata scolastica

• Orari delle insegnanti

• Piano delle attività funzionali all’insegnamento

• Integrazione

• Patto regolativo di plesso

• I campi di esperienza:

Il sé e l’altro Il corpo in movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

• Attività e progetti:

Accoglienza Stagionalità e ricorrenze Tema dell’anno: “ Progetti specifici per i bambini di 5 anni

∗ Biblioteca:” Tanti libri per crescere” ∗ Inglese: “Baby english” ∗ Pregrafismo: “Dal segno alla lettera” ∗ “Affy Fiutapericolo” ∗ “Stare bene insieme”

• Progetti con esperti esterni:

Lo yoga dei bambini Acquaticità Creta

• Progettazione annuale di religione Cattolica

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Scuola e territorio

L’Istituto Comprensivo statale “A. Fogazzaro”, eroga il servizio scolastico in cinque Plessi, tutti situati all’interno del territorio del Comune di Noventa Vicentina e accoglie complessivamente studenti fra i 3 e i 15 anni. L’istruzione infantile si svolge su due plessi: la scuola “2 Giugno”, situata in via della Repubblica, nelle vicinanze del centro abitato e da settembre 2008, la scuola “Papa Giovanni XXIII”, situata nella frazione di Saline. Se la tipologia socio-economica e le caratteristiche culturali del territorio, potevano definirsi omogenee quando era prevalente l’attività agricola, dagli anni ’70 fino ai giorni nostri il tessuto economico ha visto svilupparsi nuove realtà imprenditoriali, soprattutto artigianali e del terziario. Sono cambiati gli stili di vita, con un forte aumento dei consumi, accompagnato ad un impegno lavorativo fuori casa, spesso pesante in termini di orario, per entrambi i genitori. Il fenomeno più recente che ha caratterizzato l’incremento della popolazione scolastica, è quello dell’immigrazione di famiglie provenienti da paesi extra comunitari, soprattutto dal Marocco e dai paesi dell’Est Europa. Tale situazione, correlata a scelte ed esigenze economico-culturali delle famiglie del territorio, ha portato l’Amministrazione scolastica e l’Amministrazione Comunale a richiedere, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, l’istituzione di due nuove sezioni di Scuola dell’Infanzia. Le sezioni sono state collocate nel plesso “Papa Giovanni XXIII” di Saline, che da pertinenza della Scuola Paritaria “Vita Gioiosa” è passato alla gestione statale dell’Istituto Comprensivo Statale “A. Fogazzaro”.

Struttura dell’edificio scolastico L’edificio della scuola dell’infanzia “Papa Giovanni XXIII” è costituito da un unico piano comprendente: atrio polifunzionale (suddiviso in : zona spogliatoio, per i bambini, zona biblioteca, zona ufficio insegnanti), deposito per il materiale, salone, sala mensa, zona cucina, due sezioni, corridoio, servizi igienici per adulti, servizi igienici per bambini, duei spazi utilizzati per attività di piccolo gruppo, dormitorio, veranda adibita a deposito materiale. Completa la scuola un giardino esterno attrezzato con strutture ludiche. Gli accessi sono due: Il principale, utilizzato per l’entrata e l’uscita degli utenti, è posto lateralmente alla

scuola ed è prospiciente al piazzale della chiesa. Il secondo utilizzato dal personale è sito in via Saline.

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Struttura giuridico - istituzionale della scuola Dall’anno scolastico 2008/2009 la Scuola dell’Infanzia “Papa Giovanni XXIII” rientra nell’Istituto Comprensivo Statale del Comune di Noventa Vicentina. E’ aperta dal lunedì al venerdì con un orario che copre complessivamente 8 ore giornaliere di attività educativo-didattica. Per necessità lavorative di alcuni genitori è prevista un’entrata anticipata alle 7.40 a cura delle Collaboratrici scolastiche. La scuola chiude alle ore 16.00; 16.15 per chi usufruisce dello scuolabus comunale (per esigenze organizzative del servizio). L’organico è costituito da 49 bambini; 4 insegnanti di sezione, 2 insegnanti di sostegno:1 per 25 ore settimanali, 1 per 4 ore e 15 minuti settimanali; 2 operatrici O.S.S.: 1 a 12 ore settimanali, 1 a 9 ore settimanali; 1 insegnante di religione per 3 ore settimanali; 2 collaboratrici scolastiche che a turnazione coprono un orario dalle 7.40 alle 17.15; 1 addetta al servizio mensa ( a carico del Comitato Genitori). I bambini sono suddivisi in 2 sezioni eterogenee per età. La mensa è gestita dal Comitato Genitori.

Analisi della popolazione scolastica Suddivisione degli iscritti per età:

* Presenza nel gruppo di n°1 bambino p.d.h.

sezioni età

Rossa Blu totale per età

2010 1* 1

2011

8* 7

15

2012

9

10

19

2013 5 5 10

2014 2 2 4

totale per sezione

24

25

49

4

Integrazione Dal punto di vista organizzativo, all’integrazione concorrono tutte le insegnanti della scuola insieme all’insegnante di sostegno. L’insegnante di sostegno ha il compito di redigere e stendere la documentazione relativa agli alunni (PEP) condividendone i contenuti e le verifiche con le insegnanti di sezione, inoltre conserva la documentazione necessaria anche agli incontri del Piano Educativo Individualizzato e per i momenti di verifica delle attività che saranno gli stessi previsti per tutti i bambini che frequentano la scuola. Le modalità di intervento didattico sono:

• a livello di gruppo sezione • di piccolo gruppo • individuale dove se ne ravvisi la necessità

Personalizzazione dei progetti ovvero:

• le attività ludiche, i giochi di ruolo, sono particolarmente indicati per stimolare e sostenere i bambini in difficoltà all’interno del gruppo, per sviluppare le loro abilità sociali e per gratificarli attraverso giochi dove le loro competenze vengano valorizzate;

• le attività motorie, i giochi di parole, le filastrocche, le costruzioni con diversi materiali si prestano a stimolare e a incuriosire il bambino in difficoltà;

• attraverso la partecipazione alle attività di laboratorio essi svilupperanno alcune abilità sensoriali, percettive e relazionali; inoltre partecipando in modo attivo ad un progetto comune, aumenterà l’autostima e la consapevolezza di appartenenza al gruppo;

• tutte le attività di esplorazione all’ambiente e di manipolazione di materiali offrono opportunità di operare partendo sempre da situazioni concrete, quindi anche i bambini con handicap possono essere coinvolti attivamente nei progetti della scuola;

• sarà cura delle insegnanti dedicare maggiore attenzione alla scelta dei materiali da proporre e degli strumenti da utilizzare, all’individuazione della strategia che consenta al bambino di sentirsi protagonista;

• attraverso delle opportune semplificazioni sarà reso più facile l’approccio e la memorizzazione degli argomenti proposti.

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Patto regolativo di Plesso

Organizzazione del gruppo docente

Le competenze specifiche di ciascuna insegnante acquisite tramite corsi di

formazione e/o di aggiornamento, vengono messe a disposizione di tutti i bambini del plesso, in modo da garantire pari opportunità di esperienze

Questo avviene: Nell’assegnazione degli insegnanti ai Laboratori di approfondimento del pomeriggio; Nella suddivisione delle attività specifiche per ambito della sezione; Nella disponibilità attiva durante i tempi comuni con i bambini.

Per utilizzare meglio gli spazi della scuola, le insegnanti stabiliscono: L’organizzazione settimanale delle attività per campi di esperienza, tramite una

tabella che verrà allegata al quaderno di sezione; Nell’arco dell’anno scolastico le insegnanti si impegnano a: Progettare le attività comuni collegialmente; Stabilire degli indicatori di competenza e verificarne il raggiungimento alla fine

dell’anno; Sostenere unitariamente il Progetto Scuola; Confrontarsi con la collega di sezione e di sostegno; Valutare i punti deboli e di forza dell’organizzazione del Plesso alla fine dell’anno.

Il calendario degli incontri obbligatori viene concordato con il Dirigente Scolastico su proposta del Collegio Docenti di Sezione, che stabilirà all’inizio dell’anno quale sarà il giorno della settimana prescelto per gli incontri con i genitori e per gli incontri di intersezione tecnico. Nell’ambito del Plesso, le insegnanti si distribuiscono degli incarichi che risultano nella Progettazione di Plesso e nel verbale del Collegio Unificato

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INFANZIA SALINE

Piano attivita’ funzionali

Anno scolastico 2016/2017

ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO 3. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:

a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l 'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educati ve nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, per un totale di 40 ore annue;

b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella programmazione occorrerà tener cont o degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere di massima un impegno non superiore alle quaranta ore annue;

• - Le insegnanti si incontrano il mercoledì, dalle ore 16.00 alle 18,00(incontri settimanali o quindicinali a seconda delle esigenze

• c - colloqui con i genitori. • f - feste

ATTIVITA’ COLLEGIALI Art. 27 – 3 a

(40 ore) Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.

Collegio Docenti

Verticale

1 5 26 13

Collegio Docenti Infanzia

Comunicazione

alle famiglie (assemblea o colloquio)

24

21 f 14 20c 21c 27f

12c 13c 21

ATTIVITA’ COLLEGIALI Art. 27 – 3 b

(40 ore) Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.

Intersezione (Docenti + Genitori)

7(1h) 12(1h)

Intersezione ( Docenti)

3

12 19 26

3 10 17

9 30

7(1h) 14 19

18

1 8

8 29

12(1h) 19

3

10 17 24

7

7

SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII” SALINE

DAL 26 SETTEMBRE 2016 AL 30 GIUGNO 2017

Mercoledì :cambio turno settimanale Turno antimeridiano: settimane dispari Bologna - Primon settimane pari Bellon - Di Maggio

8.00 11.30

8.15 12.30

8.00 12.00

8.15 14.00

9.00 12.00

10.30 16.00

10.30 16.15

11.30 16.00

12.30 16.15

L

BOLOGNA PRIMON

DI MAGGIO BELLON

M

PRIMON

DI MAGGIO

BELLON BOLOGNA

M

PRIMON

DI MAGGIO

BOLOGNA

BELLON

DAL MASO

DI MAGGIO

PRIMON

BELLON

BOLOGNA

G

DI MAGGIO BELLON

BOLOGNA PRIMON

V

BELLON BOLOGNA

PRIMON DI MAGGIO

8

Tempi Spazi Attività

08.00-09.00 Salone -aula blu Accoglienza individuale e di gruppo

09.00-09.30 salone Canti e giochi di gruppo

09.30-10.00 Aule Calendario, conversazioni

10.00-10.15 Bagno Routine

10.15-10.30 Sala mensa Colazione

10.30-11.50 Aule,salone, corridoio, spazio antidormitorio Attività specifiche per età

11.50-12.00 Bagno Routine

12.00-13.00 Sala mensa Pranzo

13.00-13.30 Aula rossa, giardino, salone Gioco libero, vIdeo

13.30-15.15

Dormitorio Aula blu, biblioteca

Riposo per 3 e 4 anni Attività di laboratorio per i 5 anni

15.15-15.20 Bagno Routine

15.20-15.40 Sala mensa Merenda

15.45-16.00 Corridoio Uscita

16.00-16.15 Atrio Uscita scuolabus

La giornata scolastica

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I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei

bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.

I CAMPI DI ESPERIENZA Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell’infanzia

IL SE’ E L’ALTRO

• Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

• Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

• Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI

• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

• Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

• Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLE

• Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

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LA CONOSCENZA DEL MONDO • Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune

proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. • Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un

futuro immediato e prossimo. • Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni

naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. • Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. • Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie

per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

CAMPI D’ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana

Ricezione orale (ascolto) Comprendere parole, brevissime istruzioni , espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute familiari, pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione orale Riprodurre filastrocche e semplici canzoncine Interagire con un compagno per giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Strutture di comunicazione semplici e quotidiane.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA DIGITALE

CAMPI D’ESPERIENZA

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - TUTTI

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compiti, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante

Muovere correttamente il mouse e i suoi tasti Utilizzare i tasti delle frecce direzionali, dello spazio, dell’invio Individuare e aprire icone relative a comandi, file, cartelle … Individuare e utilizzare, su istruzioni dell’insegnante, il comando “salva” per un documento già predisposto e nominato dal docente stesso. Eseguire giochi ed esercizi di tipo logico, linguistico, matematico, topologico, al computer Prendere visione di lettere e forme di scrittura attraverso il computer Prendere visione di numeri e realizzare numerazioni utilizzando il computer Utilizzare la tastiera alfabetica e numerica una volta memorizzati i simboli Visionare immagini, opere artistiche, documentari

Il computer e i suoi usi Mouse Tastiera Icone principali di Windows e di Word Altri strumenti di comunicazione e i suoi usi (audiovisivi, telefoni fissi e mobili….)

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COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

CAMPI D’ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE

Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; operare con i numeri; contare Utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti non convenzionali. Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone; orientarsi nel tempo della vita quotidiana; collocare nel tempo eventi del passato recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo. Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nella natura. Osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Esplorare e individuare le possibili funzioni e gli usi degli artefatti tecnologici. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Raggruppare secondo criteri (dati o personali) Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni Individuare la relazione fra gli oggetti Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali ) Numerare (ordinalità, cardinalità del numero) Realizzare e misurare percorsi ritmici binari e ternari Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi Comprendere e rielaborare mappe e percorsi Costruire modelli e plastici Progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni Osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i sensi Porre domande sulle cose e la natura Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli Descrivere e confrontare fatti ed eventi Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioni Elaborare previsioni ed ipotesi Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi Costruire modelli di rappresentazione della realtà

Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata Linee del tempo Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni Concetti spaziali e topologici (vicino,lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra …) Raggruppamenti Seriazioni e ordinamenti Serie e ritmi Simboli, mappe e percorsi Figure e forme Numeri e numerazione Strumenti e tecniche di misura

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COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

CAMPI D’ESPERIENZA TUTTI COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti dagli adulti o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto. Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni: individuare le informazioni esplicite principali di un testo narrativo o descrittivo narrato o letto dall’adulto o da un filmato; costruire brevi e sintesi di testi, racconti o filmati attraverso sequenze illustrate; riformulare un semplice testo a partire dalle sequenze. Compilare semplici tabelle Individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere sulla base delle consegne fornite dall’adulto

Semplici strategie di memorizzazione Schemi, tabelle, scalette Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPI D’ESPERIENZA IL SÉ E L’ALTRO COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE

Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato. Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità, alcuni beni culturali, per sviluppare il senso di appartenenza. Porre domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia. Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento. Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli. Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini. Individuare e distinguere chi è fonte di autorità e di responsabilità, i principali ruoli nei diversi contesti; alcuni fondamentali servizi presenti nel territorio. Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente; seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

Superare la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni Rispettare i tempi degli altri Collaborare con gli altri Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili Scoprire e conoscere il proprio corpo anche in relazione alla diversità sessuale Saper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli. Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse Scambiare giochi, materiali, ecc... Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune Aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o chiedono aiuto Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali Rispettare le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nel lavoro

Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchia….) Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza Regole per la sicurezza in casa, a scuola , nell’ambiente, in strada. Regole della vita e del lavoro in classe Significato della regola Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi)

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE

CAMPI D’ESPERIENZA

IMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura )

Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…); Ascoltare brani musicali. Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioni Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive. Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-gestuale Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale. Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà Usare modi diversi per stendere il colore Utilizzare i diversi materiali per rappresentare Impugnare differenti strumenti e ritagliare Leggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli altri, e degli artisti Formulare piani di azione, individualmente e in gruppo, e scegliere con cura materiali e strumenti in relazione all’attività da svolgere. Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e discriminazione di rumori, suoni dell’ambiente e del corpo; produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; cantare Partecipare attivamente al canto corale sviluppando la capacità di ascoltarsi e accordarsi con gli altri Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali, con la voce, con il corpo, con strumenti poveri e strutturati. Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera musicale o d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica) e per la produzione di elaborati musicali, grafici, plastici, visivi

Principali forme di espressione artistica

Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva, corporea Gioco simbolico

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IL CORPO E IL MOVIMENTO

CAMPI D’ESPERIENZA

IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Conoscere il proprio corpo; padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole; assumere responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita

Alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali del corpo con buona autonomia Nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo e individuare le diversità di genere. Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e di cura di sé. Distinguere, con riferimento a esperienze vissute, comportamenti, azioni, scelte alimentari potenzialmente dannose alla sicurezza e alla salute Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare Coordinare i movimenti in attività che implicano l’uso di attrezzi Coordinarsi con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza Controllare la forza del corpo, individuare potenziali rischi Rispettare le regole nei giochi Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Il corpo e le differenze di genere Regole di igiene del corpo e degli ambienti Gli alimenti Il movimento sicuro I pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri Le regole dei giochi

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SALUTE E SICUREZZA

Percorsi e attività Fruitori

Laboratorio “STAR BENE

INSIEME”

Laboratorio di educazione alla convivenza civile Adesione al progetto “Clik fa clak” in collaborazione con ULSS

5 anni

Laboratorio “OGGI CUCINO IO”

Percorso di educazione alimentare 5 anni

Laboratorio “AFFY

FIUTAPERICOLO”

Percorso di educazione alla salute e alla sicurezza in collaborazione con ULSS 5 anni

Progetto “ SORRIDI”

Percorso di educazione alla salute in collaborazione con ULSS 5 anni

Corso di acquaticità

Percorso di acquaticità presso il centro sportivo «Stefani Sport» (aprile-maggio)

5 anni

Progetto “Con il corpo e con la

testa”

Progetto di psicomotricità in collaborazione con esperto Tutti

ARRICCHIMENTO ESPRESSIVO CULTURALE

Percorsi e attività Fruitori

TEMA

DELL’ANNO: UN MONDO DI COLORI, UN MONDO DI AMICI

Proposte didattiche e attività specifiche secondo i Campi di esperienza.

Tutti

STAGIONALITA’ E RICORRENZE

Proposte didattiche e attività specifiche secondo i Campi di esperienza.

Tutti

laboratorio

“DAL SEGNO ALLA LETTERA”

Proposte operative per il consolidamento di abilità e competenze Attività di pregrafismo all’ interno delle proposte per ambito.

5 anni

laboratorio

“BABY ENGLISH”

Approccio alla lingua inglese 5 anni

laboratorio

“TANTI LIBRI PER CRESCERE”

Lettura animata, il piacere di leggere, interessamento al codice scritto Adesione a iniziative della Biblioteca Comunale Adesione al progetto “Nati per leggere: un nido di libri” proposto da ULSS

5 anni

laboratorio

“CRE…

…ATTIVAMENTE”

Proposte didattiche e attività pittorico manipolative creative 5 anni

ANIMAZIONE

In collaborazione con il Liceo pedagogico Masotto : proposte di ludo spettacoli per bambini.

Tutti

INCLUSIONE E INTEGRAZIONE

Percorsi e attività Fruitori

ACCOGLIENZA

Attività per favorire la conoscenza di sé, degli altri e dell’ambiente, il piacere di stare insieme promuovendo il rispetto di ciascuno.

Tutti

PROGETTO “Eccomi qui!

Insieme verso una scuola più

abile”

Partecipazione al progetto per l’ inserimento di alunni con disabilità neuromotorie proposto da ULSS

“CONTINUITA’”

Attività riferite a contatti con Asilo Nido Attività riferite a contatti con Scuola Primaria

5 anni

I.R.C. Attività connesse all’ insegnamento della religione cattolica

Tutti i richiedenti

MOMENTI CON LE

FAMIGLIE

Organizzazione di incontri con le famiglie per rappresentazioni della tradizione socio-scolastica Eventuale partecipazione ad iniziative del territorio

Tutti

AMBIENTE

Percorsi e attività Fruitori

STAGIONALITA’ E RICORRENZE

Proposte didattiche e attività specifiche secondo i Campi di esperienza.

Tutti

USCITE DIDATTICHE

Museo dell’ aria Due Carrare

Esplorazioni nei dintorni della scuola

Pesepio di Roveredo di Gua’

Casa di riposo

Comando Polizia Locale

Coltivazione funghi

Biblioteca comunale

Vigili del fuoco

tutti

5 anni

SCUOLA DELL’ INFANZIA “PAPA GIOVANNI XXIII” PROGETTI E ATTIVITA’ PER IL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2016/2017

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ACCOGLIENZA Tempi: settembre-ottobre

SITUAZIONE MOTIVANTE Questo progetto riguarda l’accoglienza che non è solo un’attività dei primi giorni ma è uno stile relazionale che deve accompagnarci sempre, al fine di far percepire a ciascun bambino la sua unicità e irripetibilità. Si favorirà la conoscenza di sé, degli altri e dell’ambiente, il piacere di stare insieme promuovendo il rispetto di ciascuno. Campi di esperienza Il sé e l’altro I discorsi e le parole Immagini suoni e colori Il corpo e il movimento

Abilità Superare la dipendenza dall'adulto Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro Aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o chiedono aiuto Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti. Esprimere sentimenti e stati d'animo. Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni. Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico Utilizzare i diversi materiali per rappresentare Alimentarsi e vestirsi Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e di cura di sé.

Compiti significativi Giochi e canti per conoscersi (filastrocche dell’accoglienza); Giochi di coinvolgimento in intersezione per tutti i bambini di tutti le età; Pitture di sé Giochi per riconoscere il proprio contrassegno; Visita dei diversi ambienti all’interno e all’esterno della scuola; Racconti per interiorizzare le prime regole; Libretto riassuntivo sulle regole; I momenti della giornata scolastica (canti, storie, racconti, ecc.); Il calendario delle presenze , la registrazione delle variazioni atmosferiche Attività grafico pittoriche costruttive per la realizzazione di elaborati individuali e di gruppo

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STAGIONALITA’ E RICORRENZE Tempi: settembre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE Questo percorso educativo-didattico nasce dall’esigenza di affrontare il tema delle ricorrenze e festività inserendole in un contesto specifico, quello della stagionalità, per aiutare i bambini ad orientarsi nella dimensione temporale, stimolando la ricerca e la creatività, partendo dalla scoperta di alcune caratteristiche stagionali ed ambientali Particolari momenti dell’anno saranno motivo di condivisione con le famiglie ed il territorio, favorendo l’aggregazione e la socializzazione (Natale, Carnevale ,Festa di fine anno )

Campi di esperienza

Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

Abilità

Rispettare i tempi degli altri Collaborare con gli altri Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse Scambiare giochi, materiali, ecc... Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti. Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi. Analizzare e commentare figure di crescente complessità. Formulare frasi di senso compiuto. Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto. Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni. Inventare storie e racconti.

Compiti significativi

Lettura di favole Lettura di immagini Visione di filmati Rielaborazioni individuali e di gruppo a livello motorio, grafico, pittorico,costruttivo Memorizzazione di canti e filastrocche Conversazioni guidate Giochi di travestimento e mascheramento Drammatizzazioni Giochi liberi e guidati Coreografie mimico musicali

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Immagini suoni e colori

Il corpo e il movimento

La conoscenza del mondo

Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-gestuale Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale. Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare Coordinare i movimenti in attività che implicano l’uso di attrezzi Coordinarsi con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi Progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni Osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i sensi Porre domande sulle cose e la natura Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli Descrivere e confrontare fatti ed eventi Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioni Elaborare previsioni ed ipotesi Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi Costruire modelli di rappresentazione della realtà

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MATERIALI

materiale di facile consumo: carta e cartoncino, colori di vario genere, colla,brillantini ecc. libri illustrati stoffe, tulle, nastri audio e videocassette materiale musicale per le coreografie

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TEMA DELL’ANNO

“Un mondo di colori…un mondo di amici” Tempi: novembre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE Fin da piccolissimi, i bambini, hanno una passione istintiva e spontanea per il colore; il colore cresce “nel” e “con “il bambino, ne accende la fantasia e ne raggiunge le emozioni diventando un codice comunicativo-espressivo di sentimenti, emozioni e significati metaforici. mediante un percorso di osservazione e sperimentazione si intende favorire nel bambino una conoscenza del modo che lo circonda partendo proprio dal linguaggio dei colori. Campi di esperienza

Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

Immagini suoni e colori

Abilità

Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi. Analizzare e commentare figure di crescente complessità. Formulare frasi di senso compiuto. Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto. Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…); Ascoltare brani musicali. Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioni Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività

Compiti significativi

Lettura di favole Lettura di immagini Visione di filmati Rielaborazioni individuali e di gruppo a livello motorio, grafico, pittorico, costruttivo Memorizzazione di canti e filastrocche Conversazioni guidate Giochi di travestimento e mascheramento Drammatizzazioni Giochi liberi e guidati

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Il corpo e il movimento

La conoscenza del mondo

manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive. Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale. Usare modi diversi per stendere il colore Utilizzare i diversi materiali per rappresentare Impugnare differenti strumenti e ritagliare Partecipare attivamente al canto corale sviluppando la capacità di ascoltarsi e accordarsi con gli altri Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse Nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo e individuare le diversità di genere. Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare Controllare la forza del corpo, Rispettare le regole nei giochi Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni Individuare la relazione fra gli oggetti Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali ) Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli Elaborare previsioni ed ipotesi

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Progetto

LABORATORI Premessa: Il piccolo gruppo è il modello che meglio consente l’istaurarsi di rapporti continuativi dei bambini tra loro ed è compito dell’insegnante proporre e soprintendere a tutte le attività offerte durante lo spazio Laboratorio, sviluppando la crescita del bambino sia come singolo che come facente parte di una piccola comunità. Le attività e le discussioni proposte durante questo spazio di apprendimento specifico, potranno essere elementi di osservazione e di successiva analisi. Dalle ore 13.30 alle ore 15.00, i bambini di cinque anni, saranno impegnati in attività di laboratorio, che costituiscono un ampliamento delle attività scolastiche.

LABORATORI

LUNEDI TANTI LIBRI PER CRESCERE

MARTEDI BABY ENGLISH

MERCOLEDI

DAL SEGNO ALLA LETTERA

GIOVEDI OGGI CUCINO IO AFFY FIUTA PERICOLO

VENERDI STAR BENE INSIEME

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Laboratorio

TANTI LIBRI PER CRESCERE

Tempi: ottobre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE

Le finalità più importanti di un progetto di biblioteca nascono dal desiderio di narrare, interessare, incuriosire e appassionare i bambini al mondo dei libri, favorendo un vivo e caloroso avvicinamento a uno strumento con cui ci si può emozionare, divertire e rilassare… L’ascolto e la comprensione di storie e racconti sono abilità il cui sviluppo richiede abilità comunicative volte a favorire l’interazione verbale. Il momento del racconto acquista nell’esperienza di ciascun bambino, un significato di particolare importanza per il clima di reciproco legame affettivo ed emotivo che si crea tra il narratore e gli ascoltatori. La fiaba porta il bambino in un mondo magico, incantato dove ognuno può ricavarsi un ruolo. Campi di esperienza

I discorsi e le parole

Abilità

Ascoltare e comprendere racconti

Inventare storie e racconti. Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell'adulto, l'esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. Riprodurre e confrontare scritture. Utilizzare il metalinguaggio: ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche.

Compiti significativi

Lettura personale di libri. Lettura di immagini e figure. Lettura condivisa di libri. Narrazione di storie. Rielaborazioni di storie Conversazioni. Animazione di storie con i burattini. Riordino di una storia in sequenza. Rappresentazioni grafico-pittoriche. Costruzione di libri con l’utilizzo di varie tecniche. Giochi di parole. Costruzione di segnalibri. Gioco del prestito. Gioco dei travestimenti.

MATERIALI

Libri di vario genere. Giornali e riviste per bambini. Materiali di recupero. Materiale per attività grafico-pittoriche e manipolative. Giochi strutturati per l’orientamento linguistico. Teatro dei burattini. Burattini di vario tipo. Baule dei travestimenti

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Laboratorio BABY ENGLISH Tempi: settembre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE Nella Scuola dell’Infanzia “…ogni lingua che succede a quella che ci è madre…oltre ad essere un mezzo per comunicare, contribuisce a formare una più ricca visione del mondo: in questo senso pone le premesse per assumere le sensibilità e le responsabilità del cittadino europeo e mondiale, destinato a vivere in una società multiculturale e pertanto multilingue”. I fattori educativi in grado di stimolare l’ insorgere di atteggiamenti interculturali autentici trovano spazio all’interno della scuola grazie alla:

- costruzione di un ambiente di apprendimento creativo;

- con un approccio curioso;

- e una sensibilità collettiva rispettosa delle diversità.

Questa proposta didattica sottolinea l’esigenza di fare della lingua un oggetto di uso comune, uno strumento pratico di comunicazione con cui imparare modi diversi dei nostri, per esprimersi. Questo clima di gioco con suoni e termini nuovi aprirà le porte ai bambini dando loro la possibilità di usare un codice linguistico diverso dal proprio in prospettiva di uno scenario europeo e mondiale. Campi di esperienza

I discorsi e le parole

Abilità

Ricezione orale (ascolto) Comprendere parole, brevissime istruzioni , espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute familiari, pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione orale Riprodurre filastrocche e semplici canzoncine Interagire con un compagno per giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose

Compiti significativi

ascoltare e riprodurre alcuni vocaboli ed espressioni semplici in lingua inglese; favorire nel bambino il riutilizzo spontaneo della lingua appresa per l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia conoscere il significato della bandiera inglese; sapere l modalità di saluto e presentazione; denominare i componenti della famiglia; usare semplici espressioni di cortesia; saper augurare buon compleanno in lingua inglese; contare dall’ 1 al 10; nominare i colori principali; conoscere la traduzione degli elementi della natura che ci circonda; memorizzare semplici canti

MATERIALI:

cd,libretti,materiale occasionale

materiale di facile consumo oggetti caratteristici

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Laboratorio

DAL SEGNO …ALLA LETTERA

Tempi: ottobre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE

Il bambino, già all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, possiede parecchie esperienze circa la lingua scritta: sa distinguere il disegno dalla scrittura, formula ipotesi sul significato delle scritte, elabora modi personali di lettura e scrittura, conosce alcune lettere dell’alfabeto. E’ curioso ed interessato nei confronti di tutto ciò che riguarda il mondo delle parole. Per questa ragione è importante che la scuola dell’infanzia sostenga tale interesse e che, senza avviare precocemente i bambini agli apprendimenti propri di ordini scolastici successivi, proponga attività finalizzate a capire gli scopi, gli usi, le motivazioni della scrittura e ne solleciti l’interesse. Il laboratorio ha come obiettivo l’approccio alla scrittura, potenziando le competenze percettive e grafo motorie tramite l’utilizzo di materiale didattico specifico, e, schede mirate per l’esercizio e la verifica delle competenze acquisite. Le attività del laboratorio hanno inoltre lo scopo di avvicinare i bambini al mondo delle parole scritte conducendoli gradualmente all’incontro con le lettere ed i loro significati. Campi di esperienza

I discorsi e le parole

Abilità

. Favorire la capacità di osservazione e concentrazione Migliorare la coordinazione oculo – manuale. Affinare la motricità fine, e grafo-motoria Educare all’uso di strumenti quali matita, gomma Sapersi organizzare all’interno dello spazio definito del foglio quadrettato. Sviluppare la capacità di spazializzare, localizzare oggetti e cogliere direzioni di gesti motori. Provare interesse nei confronti della scrittura Avviare alle prime forme di scrittura e lettura. Individuare lettere dell’alfabeto. Decodificare le parole scritte

Compiti significativi

. Percorsi e ripassi di linee rette, curve, spezzate, miste… Labirinti Figura- sfondo Algoritmi Grafismi e controllo del segno grafico Codificazione e decodificazione di simboli Riconoscimento e riproduzione di lettere

MATERIALI

Colori a cera, pastelli a matita Carta colorata Colla Giochi didattici strutturati Libro-scheda

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Laboratorio ed. cittadinanza

STARE BENE INSIEME Tempi: ottobre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE Il laboratorio di educazione alla convivenza civile nasce con l’intento di promuovere la presa di coscienza della necessità di norme che regolano la vita di gruppo, a scuola come a casa, sulla strada e a far crescere nei bambini la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile.

Campi di esperienza

Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

Abilità

Scoprire e conoscere il proprio corpo anche in relazione alla diversità sessuale. Saper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno. Accettare e gradualmente rispettare le regole , i ritmi, le turnazioni . Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro. Scambiare giochi, materiali, ecc... Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune Aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o chiedono Aiuto. Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali Rispettare le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nel lavoro Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.

Compiti significativi

Presentazione personaggio mediatore. Costruzione di carta d’identità Rappresentazione grafica di sé stesso. Ascolto di storie relative alla famiglia del personaggio mediatore. Conversazioni di gruppo per scoprire analogie e differenze tra la famiglia del mediatore e la propria. Rappresentazione grafica della propria famiglia. Ascolto, rielaborazione e rappresentazione grafica di storie ispirate alle avventure del personaggio mediatore sull’importanza del rispetto degli altri e delle regole. Costruzione di palette verdi e rosse per valutare comportamenti corretti e scorretti. Giochi. Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola. Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza

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Immagini suoni e colori

Il corpo e il movimento

Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni. Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico- gestuale Esplorare i materiali a disposizione e Utilizzarli in modo personale. Coordinarsi con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza Controllare la forza del corpo, individuare potenziali rischi Rispettare le regole nei giochi Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Memorizzazione di filastrocche.

Partecipa ai giochi rispettando le regole e accettando anche le sconfitte incontestabili.

Comportamenti per la strada: come si attraversa la strada – come si cammina per la strada. IL VIGILE: funzione - divisa – oggetti IL SEMAFORO: colori – simboli- comportamenti. SEGNALI STRADALI: di divieto o obbligo - di pericolo - di informazione …

MATERIALI

materiale di facile consumo: carta e cartoncino, colori di vario genere, colla,brillantini ecc. libri illustrati audio e videocassette.

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Laboratorio di educazione alla sicurezza degli ambienti:

“AFFY FIUTAPERICOLO” Tempi: ottobre-giugno

SITUAZIONE MOTIVANTE I bambini rappresentano una fascia di popolazione a rischio per incidente domestico e la maggior parte di questi incidenti è però prevedibile ed evitabile attraverso l’adozione di comportamenti corretti e di misure di sicurezza adeguate. L’ambiente sicuro deve necessariamente rappresentare sempre una priorità per chi si occupa dell’infanzia e la promozione della sicurezza deve prevedere il coinvolgimento dei bambini, immaginandoli, però, non come meri destinatari di informazioni e di divieti. La sicurezza, deve essere una dimensione dinamica, “interna” al bambino, che passa attraverso il livello cognitivo, emotivo e motorio. Include il rispetto per se stessi e per gli altri e la capacità di comprendere e accettare regole da applicare in modo diverso in rapporto al contesto. Da queste considerazioni nasce il desiderio di proporre ai bambini un laboratorio dove la riflessione sul pericolo (cadute, ustioni, soffocamenti ecc..) non è solo quello del divieto, ma bensì consentire un’azione appropriata, quindi non pericolosa, nel sperimentarsi nell’azione, per esempio sull’equilibrio per evitare cadute o giocando con materiali potenzialmente pericolosi se utilizzati nel modo scorretto.

Campi di esperienza Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Linguaggi, creatività, espressione

Abilità Sviluppare il senso dell’identità personale e consapevolezza delle proprie esigenze; dialogare, discutere e progettare confrontando ipotesi e procedure, giocando e lavorando in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Riconoscere i segnali del corpo, sapere cosa fa bene e cosa fa male, conoscere il proprio corpo e conseguire pratiche corrette di cure di sé; esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, motorie, ritmiche ed espressive del corpo. Comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; esprimersi attraverso il disegno e altre attività manipolative sapendo utilizzare diverse tecniche espressive; formulare piani di azione, individualmente e in gruppo, scegliendo materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.

Compiti significativi Conversazioni in circle-time; osservazioni di immagini; giochi in gruppo; canti; giochi motori; conversazioni; rappresentazioni grafico- pittoriche; giochi simbolici; giochi ritmici; racconto di storie; filastrocche; esperimenti; realizzazione di grafici(istogrammi).

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I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande,i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo appropriato nelle diverse attività; raccontare , inventare ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie. Utilizzare semplici simboli per registrare,compiere valutazioni mediante semplici strumenti; saper esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, dare spiegazioni, trovare soluzioni e azioni; utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

MATERIALI Uso dei materiali e sussidi contenuti nella Valigia di Affy. Libri di storie, riviste, immagini,materiale da cancelleria, colori e materiali occasionali.

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Progetto CORSO DI ACQUATICITÀ

Motivazione L’attività motoria in acqua, risulta essere un mezzo di crescita e di maturazione globale che ha delle ricadute positive nello sviluppo fisico, cognitivo e affettivo-relazionale. Il Corso di Acquaticità, offre ai bambini della scuola dell’Infanzia l’opportunità di vivere un’esperienza unica, intensa e significativa insieme ai coetanei in un ambiente acquatico.

Il percorso prevede un insieme di esperienze piacevoli che stimolano il sistema psico-motorio in acqua. Per attuare questo progetto ci avvarremo della collaborazione della Società Dilettantistica “Stefani Sport” SRL del nostro territorio.

Obiettivi

• Adattamento al mondo acquatico attraverso le sue regole • Scoperta del mezzo e delle modalità più idonee per accedervi • Adattamento al mezzo acquatico • Conoscenza del mondo e di sé • Socializzazione , comunicazione • Autonomia

Metodologia adottata L’acqua è un ambiente particolare che può avere un impatto emotivo molto forte, c’è chi ha paura e chi ha problema ad affrontarla, per questo motivo durante il corso viene utilizzato un approccio ludico, attraverso un insieme di esperienze piacevoli che stimolino il superamento dei vincoli esistenti.

I bambini non si troveranno tutti allo stesso livello di familiarità perciò, la Società Dilettantistica effettuerà una prima ricognizione mediante un questionario ai genitori con lo scopo di formare dei piccoli gruppi omogenei. Una volta formati i gruppi verrà predisposta una rotazione per l’accesso alle vasche. Gli istruttori, formati sotto il profilo psico-pedagogico, saranno dei compagni di gioco che con l’aiuto della fantasia e dell’immaginazione (propria e dei bambini) faciliteranno la scoperta dell’acqua e la sensazione che essa rimanda.

Adesione Al progetto aderiranno solamente i bambini dell’ultimo anno di frequenza alla scuola dell’infanzia. Ci avvalleremo anche della collaborazione di alcuni genitori che daranno la loro disponibilità ad aiutare nello spogliatoio. Prima dell’inizio del corso le insegnanti predispongono una comunicazione ai genitori sul costo, sul materiale indispensabile alla frequenza e sulle modalità per assistere alle lezioni. Il corso avrà inizio verso la fine di Aprile e avrà la durata di 8 lezioni.

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Progetto

CON IL CORPO E CON LA TESTA!

Motivazione La psicomotricità è una disciplina volta a favorire, attraverso il movimento ed il gioco, il naturale percorso evolutivo del bambino nella sua globalità ed il passaggio dal piacere di agire al piacere di pensare. La pratica psicomotoria è una proposta pedagogica valida perché ci permette di rispondere alle specifiche richieste e problematiche che ogni bambino si trova ad affrontare in un qualsiasi percorso evolutivo. Inoltre è uno strumento di prevenzione, poiché può incidere beneficamente sulla riduzione dei fattori di rischio, e uno strumento di screening di possibili disturbi in età evolutiva, che ci permette di intervenire qualora emergano segnali di problematicità.

Obiettivi

• Sviluppare il piacere senso-motorio, la coordinazione globale del movimento e dell’equilibrio; consolidare gli schemi motori di base e migliorare la percezione dello schema corporeo e l’orientamento spazio-temporale

• Favorire l’autonomia, l’iniziativa nelle attività di gioco e la creatività • Favorire la socializzazione e la cooperazione tra coetanei • Interiorizzare il rispetto per gli altri e per le regole • Favorire il passaggio dal gioco funzionale al simbolico, la comparsa di giochi di

drammatizzazione e di gruppo

Metodologia adottata L’attività prevede 10 incontri settimanale a partire da gennaio, della durata di un’ora, condotti da un neuro psicomotricista con la presenza di un insegnante

Adesione Al progetto aderiranno tutti i bambini della scuola.

Lavoro realizzato con il contributo della Banca di Credito Cooperativo Vicentino

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