Scuola dell’Infanzia Pilastroni Feltrina

II circolo Montebelluna (Tv)

Percorso didattico

IMPARARE AD OSSERVARE

per riconoscere e conoscere

gli alberi del nostro territorio

Possibili obiettivi per il triennio della scuola dell’Infanzia

migliorare il proprio comportamento verso il patrimonio verde (si rispetta ciò

che si conosce); -

accendere la curiosità, suscitare la voglia di accorgersi, di osservare, di

stupirsi…..

impadronirsi di un lessico adeguato e condiviso…..

sperimentare concetti logico-matematici (ordinare e classificare in base a uno

o più criteri ordinatori, leggere tabelle, costruire relazioni, trovare nessi

logici);

creare piccole competenze per saper guardare:imparare a manipolare le foglie

cioè toccarle, osservarle, confrontarle, misurarle, annusarle;

riconoscere i caratteri delle foglie:

-foglie aghiformi(strette e lunghe come un aghetto)

-foglie squamiformi (come le tegole sul tetto)

-latifoglie (tutte le foglie che possiedono una lamina con le forme più diverse)

-foglie sempreverdi

-foglie non-sempreverdi

-foglie semplici-foglie composte (riconoscere qual è la foglia ricercando la gemma

sull’inserzione del picciolo)

-foglie opposte o non opposte (distinguere come sono disposte le foglie sul ramo)

- forma delle foglie: lanceolata, ovata, palmata, cuoriforme, triangolare-rombica

- margine intero (non inciso in alcun modo) (non usare il termine “liscio” che serve per definire la superficie della foglia) - margine non intero: seghettato (denti rivolti verso la punta),

dentellato (perpendicolari al margine stesso).

individuare i fiori e i frutti degli alberi

padroneggiare i caratteri delle foglie per saper unire e separare in base ad

analogie e differenze

scoprire la variabilità nelle foglie di uno stesso albero

LA COMPETENZA: l’alunno, di fronte a foglie che non ha mai visto, sa organizzarsi ed

impostare una classificazione, sa attribuire ad ogni foglia alcune caratteristiche in

base ad un lessico in uso (lanceolata, cuoriforme ecc), sa raggrupparla con le altre con

le quali condivide le medesime proprietà

Esperienza realizzata nelle sezioni B e D: bambini di 3 anni e 5 anni nell’anno

scolastico 2011-1012

(Da ripetere nell’autunno di ogni anno scolastico aumentando il grado di

problematicità, modificando le richieste)

Periodo: ottobre 2011

PRIMA TAPPA:

Ob: comprendere una consegna;

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna;

Ob: discriminare la quantità “uno”;

Ob: comprendere l’aggettivo qualificativo “diverso”/”differente”;

Ob: comprendere l’aggettivo identificativo “stesso”;

Ob: discriminare forme;

Ob: classificare in base alla forma

Prima parte:

1.1 Uscita al parco Palumbo a cercare foglie.

Delimitare un’area del parco.

Consegna: “Raccogli foglie di tanti tipi.”

Seconda parte:

1.2 Al ritorno, in classe, abbiamo riunito tutte le foglie e abbiamo ottenuto

un campionario delle foglie del parco Palumbo.

La proposta successiva, è stata un’attività di attenzione, di osservazione; ogni bambino

doveva ricercare nel raccolto, se era presente la foglia che l’adulto mostrava, come un

dettato.

Terza parte:

1.3 Consegna: “Suddividi le foglie in base alla forma”.

Quarta parte (a distanza di tempo).

1.4 In classe: a ogni bambino è stata consegnata una foglia essiccata di diverso tipo.

Consegna: “trova la casetta-cerchio per la tua foglia”.

Domanda problema: qual è fra queste, la casetta delle foglie di Mamma Quercia? (il

nostro albero del Parco Manin input di riferimento nelle varie stagioni)

Non pochi bambini erano incerti. La maestra non ha dato la risposta.

Allora… andiamo al Parco Manin da Mamma Quercia.

Consegna: “Raccogli una foglia di Mamma Quercia”

Consegna: “Osserva la forma. Gira intorno al margine con il dito”.

Al ritorno a scuola: ”Metti la foglia nella casetta giusta”.

SECONDA TAPPA:

Ob: comprendere la consegna

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna

Ob: familiarizzare con le forme delle foglie

Ob: familiarizzare con le dimensioni delle foglie

Ob: riconoscere in un ambiente naturale foglie dello stesso tipo del campione dato

Ob: mettere elementi in ordine crescente-decrescente

Prima parte:

2.1 Consegna: “ utilizza le foglie di mamma quercia per metterle in ordine su un

foglio” (il foglio come sfondo, era stato in precedenza personalizzato con colori a cera

a piacere, effetto arcobaleno)

Al bambino sono state consegnate 4 foglie . Qualche bambino ne ha voluto 5.

Un punto sul foglio indicava dove iniziare con la foglia più grande. Tutti sono stati

invitati a “mettere le foglie in scaletta”.

La maestra ha poi fatto arrivare un colpo di vento.

Nuova consegna: “guarda il punto di partenza e metti le foglie in ordine partendo

dalla più piccola”

Ogni bambino si è impegnato poi a fissare definitivamente la scaletta con abbondante

colla vinilica. Un’abbondante pennellata di colla vinilica anche sopra le foglie, ha creato

l’effetto vernice.

Seconda parte (il giorno dopo)

2.2 Consegna: “ prendi 4 foglie di quercia di grandezza diversa”

“mettile in ordine sul foglio bianco dalla più grande alla più piccola”

La maestra ha fissato le foglie sul foglio con anello di nastro adesivo.

I bambini hanno poi scelto un colore a tempera a piacere per riempire lo sfondo

Dovevano fare attenzione a non andare con il pennello sotto la foglia; dovevano invece

pennellare da sopra il margine della foglia verso l’esterno. Qualcuno ha adottato anche

la tecnica di battere il pennello sopra il margine.

Una volta asciugato il foglio, insieme abbiamo eliminato le foglie. Sono rimaste in

bianco le impronte/ombra delle foglie.

I bambini hanno allora chiesto di colorare anche le impronte, naturalmente con colore

diverso.

Terza parte

2.3 Uscita al parco Manin.

Delimitare una zona.

È stato distribuito un sacchettino trasparente per ogni bambino con dentro una foglia.

(la maestra ha preparato i sacchetti scegliendo foglie di diverso tipo per forma ma anche per margine) Consegna: “Raccogli tante foglie, grandi, piccole, ma, dello stesso tipo del

campione consegnato”.

I campioni distribuiti erano diversi da bambino a bambino.

Ogni bambino, doveva esplorare la zona per ricercare il tipo di foglie da raccogliere

secondo modello

partenza con campione in busta acero

gelso bagolaro o spaccasassi

In classe, ogni bambino ha svuotato il suo sacchettino.

Consegna: “ricerca l’intruso”.

Il bambino doveva mostrare l’eventuale intruso per darlo a un compagno che aveva il

compito di raccogliere proprio quel tipo di foglia. (nessun intruso!)

Quarta parte:

2.4 (per il giorno dopo; conservare le foglie nelle buste di plastica in frigorifero) Consegna: “indica qual è la casetta-cerchio con il tipo di foglie che hai raccolto

ieri”

Consegna: “prendi dal tuo raccolto quattro foglie di diversa grandezza ”

Consegna: “vai a lavorare sul tavolo e fai una scaletta”

Questa volta il bambino ha lavorato in autonomia.

La maestra ha poi fissato le foglie con nastro adesivo ad anello sotto la pagina

inferiore della foglia.

Consegna: “con calma e attenzione devi contornare, con la matita, i margini delle

foglie”.

Per il giorno dopo, i fogli con le foglie contornate sono stati messi sotto peso, suddivisi da fogli di carta assorbente da cucina.

TERZA TAPPA:

Ob: comprendere la consegna

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna

Ob: cercare foglie con margini dello stesso tipo

0b: classificare in base al tipo di margine.

Prima parte:

3.1 L’insegnante ha distribuito a ogni bambino il lavoro di grafia del giorno prima con la

consegna: “elimina le foglie”.

Si è iniziato con una discussione/confronto sul margine delle foglie invitando i bambini

con grosso pennarello nero, a venire a mostrare su cartellone comune, com’è fatto il

margine delle foglie che ha contornato… per far vedere bene agli amici.

Sono apparsi segni a zig-zag, linee diritte, tanti puntini vicini….

In questo contesto, l’insegnante ha utilizzato i termini propri del margine delle foglie:

intero/ non intero. Se non intero: seghettato, dentato, crenato.

Con una raccolta d’idee, si è deciso il segno grafico-simbolo che possa caratterizzare

ogni tipo di margine.

Si è concluso chiedendo ai bambini di scegliere un gessetto colorato per riempire lo

sfondo del foglio.

Lavoro da completare con: Seconda parte:

3.2 Uscita al parco Manin.

Delimitare una zona.

Distribuzione di un sacchettino trasparente a ogni bambino.

Consegna: “Raccogli foglie, una per tipo, ma con il margine indicato dal cartellino

che hai nel sacchettino”.

Ogni bambino, doveva esplorare la zona per ricercare tipi di foglie da confrontare in

base al margine indicato dal cartellino.

Terza parte:

3.3 In classe, ogni bambino ha svuotato il suo sacchettino.

Questa volta, le foglie sono state divise guardando il margine e i cartellini simbolo.

Realizzare un cartellone comune incollando foglie (essiccate in precedenza

dall’insegnante), per visualizzare una classificazione in base al margine.

QUARTA TAPPA

Ob: comprendere la consegna

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna

Ob: Distinguere e classificare foglie aghiformi, foglie squamiformi, foglie latifoglie.

Prima parte:

4.1 Capire cosa è una foglia aghetto.

La maestra ha mostrato aghi da cucito

e ha spiegato che la foglia aghetto cioè

aghiforme è come l’ago per cucire.

Come gli aghi, ci sono foglie aghetto

lunghe e foglie aghetto corte.

Capire cosa sono le foglie squamette

cioè foglie squamiformi.

Sono foglie composte da foglioline

minuscole disposte come le tegole del

tetto e come le squame del pesce

Queste sono le squamette che abbiamo

tolto dal pesce e visto con la lente.

Abbiamo visto con la lente una foglia

squametta e una foglia aghetto.

I bambini con l’ausilio anche di alcune lenti, hanno avuto del tempo a disposizione per

osservare, confrontare, esprimere idee.

Seconda parte:

4.2 classificare secondo il criterio:

-foglie aghiformi

-foglie squamiformi

-latifoglie (tutte le foglie che possiedono una lamina con le forme più diverse)

Terza parte:

4.3 Verifica con uscita nelle vicinanze della scuola dell’acquisizione della distinzione:

-foglie aghiformi

-foglie squamiformi

-latifoglie.

Ogni bambino aveva una precisa consegna da ricordare con un cartellino-simbolo

all’interno del sacchettino individuale di raccolta.

QUINTA TAPPA: (da documentare) Ob: comprendere la consegna

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna

Ob: distinguere foglie semplici, composte

0b: classificare in base al criterio foglie semplici-foglie composte

Prima parte:

5.1 La maestra porta a scuola rametti con foglie semplici e rametti con foglie

composte.

Si spiega che la foglia composta è tutto il rametto piccolo. Possiamo chiamarla

“foglia-famiglia” e ognuna di loro non è la foglia ma si chiama fogliolina.

Con le forbici e carta, da una foglia semplice disegnata, (figura A) la maestra fa

vedere che se si incide molto, si ottengono le foglioline. (fare più passaggi d’incisioni

da figura B alla D)

Le foglie semplici sono invece attaccate da sole al ramo. Per essere sicuri che si tratti

di una singola foglia, far vedere ai bambini che bisogna cercare la gemma

sull’inserzione del picciolo; a volte è piccola ma c’è sempre.

Piegare il foglio a metà.

Consegna: ”In una parte metti una foglia semplice”.

“Nell’altra parte mettere una foglia composta”.

Chiedere ai bambini di riprodurle, lasciando liberi anche di contornarle.

Seconda parte:

5.2 Uscita al parco per consolidare la nuova abilità.

Consegna: “Cerca un albero con foglie semplici”. Ora, “cerca un albero con foglie composte”.

Completare la zona individuata del Parco con questo criterio di ricerca.

Fare la stessa ricerca negli alberi del giardino della scuola.

SESTA TAPPA: (da documentare) Ob: comprendere la consegna

Ob: mantenere l’attenzione alla consegna

Ob: cercare foglie opposte, non opposte

0b: classificare in base al tipo di posizione delle foglie sul rametto

Prima parte:

6.1 La maestra porta a scuola rametti con foglie opposte e rametti con foglie non

opposte.

Ad ogni bambino vengono consegnati due rametti con le diverse caratteristiche.

Segue osservazione, confronto, discussione.

Si preparano due casette-cerchio con relativo cartellino-simbolo concordato.

Ogni bambino mette il suo rametto nella casetta giusta.

Disegno libero per mostrare bene, da vicino, come sono fatti i due tipi di attaccatura

delle foglie.

Seconda parte

6.2 Uscita al parco per consolidare la nuova abilità.

Consegna: “Cerca un albero con foglie opposte” (non si strappano rametti) Ora, “cerca un albero con foglie non opposte”

Completare la zona individuata del Parco con questo criterio di ricerca.

Fare la stessa ricerca negli alberi del giardino della scuola.

LAVORO CREATIVO CON LE FOGLIE Esperienza realizzata dalla sez.A: bambini di 4 e 5 anni

Dalla raccolta alla suddivisione per tipo di foglia

Scegliamo delle foglie e proviamo a riprodurle

Utilizziamo la tecnica del frottage, con i gessetti a cera, per riprodurle

Facciamo una cornice con foglie sbriciolate

e utilizzando foglie lanceolate possiamo riprodurre il nostro nome

Con spruzzatori e tempera colorata, eliminando poi le foglie,

facciamo risaltare la loro forma

Infine, con il contributo di ognuno, realizziamo un patchwork colorato

per rendere bella la nostra scuola!