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riccardo-valsecchi
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI CARVE
Progetto ArAl
Anno scolastico 2003 -2004
In mezzo ad un folto bosco c’era un castello in cui viveva una vecchia che era una strega potentissima. La vecchia aveva fatto un incantesimo: tutti coloro che si avvicinavano a più di cento passi dal castello venivano trasformati in statue di pietra e non potevano più muoversi.
Un giorno alcuni bambini che vivevano in un castello lì vicino andarono a giocare nel bosco e non vedendo le mura del castello stregato a causa della folta vegetazione, senza accorgersi si avvicinarono troppo. I poveri bambini si ritrovarono in un istante pietrificati ed immobili.
La strega, quindi andò a prendere le statue dei bambini e se li portò nel suo giardino disponendoli in fila come piaceva a lei, con una regola…….
IL CASTELLO STREGATO
…..femmina – maschio, femmina – maschio…
I bambini giocano al gioco della strega cattiva e …
…riproducono i giochi.
La strega per rendere ancora più belle le sue statue pose sulla loro testa delle coroncine colorate, sempre secondo una regola che le piaceva.
Ogni tanto spostava le coroncine e cambiava la regola.
Un mago buono, amico dei bambini, venne a sapere ciò che era successo.
Egli non era potente come la strega, ma voleva fare qualcosa per i suoi amici.
Cominciò facendo dispetti alla strega, cambiando di posto le statue o le loro coroncine…
I bambini imitano il mago e preparano giochi per gli amici: INDOVINA I COLORI DELLE CORONCINE NASCOSTE
TROVA L’ERRORE.
Alla fine il mago indispettì a tal punto la strega che lei decise di chiamarlo per parlargli. Fu allora che il mago lanciò la sua sfida; accusò la strega di non essere così potente da trasportare tutti i bambini in un altro posto…. Per esempio nel loro castello.
La strega verde di rabbia, perché veniva messo in dubbio il suo potere, non ci pensò neanche un momento e trasportò i bambini nel loro castello.
L’incantesimo della pietrificazione sparì di colpo e il mago furbo e veloce usò la sua magia per trattenere i bambini nella loro casa.
La strega cattiva era stata sconfitta; al castello dei bambini fu organizzata una grande festa e i bambini colorarono delle uova rispettando regole, come quelle che avevano imparato dalla strega cattiva…..
I bambini sempre per fare festa prepararono delle collane con perle colorate sempre rispettando una regola: colori che si ripetono.
Non avendo il filo, i bambini all’inizio scelgono i colori per la collana, prendono nota per ricordare la loro successione e la volta successiva usano gli appunti per realizzare la propria collana.
I bambini giocando costruiscono delle torri con successioni di colori… Poi disegnano la loro torre e indicano nel modo più breve possibile i colori che si ripetono. Si cercano pure le torri “amiche” (con due colori o con tre colori)