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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “G. F. MALIPIERO” SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE VIALE TRENTO E TRIESTE N°38 - MARCON - VENEZIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. F. MALIPIERO”

SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE

VIALE TRENTO E TRIESTE N°38 - MARCON - VENEZIA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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"La scuola dell’infanzia

si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo; e sull’esistenza di altri punti di vista.

La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica."

[Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 04 Settembre 2012]

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LA PROGRAMMAZIONE DI PLESSO si articola in:

Introduzione .......................................................................2

1. La struttura scolastica........................................................4

2. Struttura delle sezioni.......................................................5

3. Personale della scuola.......................................................5

4. Composizione delle sezioni................................................6

5. Organizzazione del tempo - scuola.....................................7

6. I campi di esperienza.........................................................8

7. Attività didattico - educative...........................................13

8. Mappa.............................................................................15

9. Attività per gruppi di età omogenea...............................16

10. Giochi matematici..........................................................17

11. Biblioteca.......................................................................19

12. Progetti..........................................................................20

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LA STRUTTURA SCOLASTICA

La scuola dell’infanzia di Marcon ha sede in un edificio funzionante dall’anno scolastico 1999/2000. Complessivamente è dotato di 16 locali così destinati:

• quattro aule spaziose con annessi bagni e spogliatoi per bambini, • due saloni comunicanti con le sezioni tramite pareti attrezzate con porte a

soffietto, • un refettorio centrale, • una piccola cucina, • una sala per le insegnanti, • un bagno per le insegnanti, • un bagno per disabili, • un ambulatorio con annesso un bagno, • una lavanderia, • uno sgabuzzino e due locali per il deposito del materiale.

La scuola è inoltre dotata di un ampio giardino attrezzato con giochi per bambini, che circonda l’intero edificio. .

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STRUTTURA DELLE SEZIONI Le sezioni sono organizzate in angoli: le regole per il loro utilizzo vengono stabilite assieme ai bambini affinché possano raggiungere autonomia nei momenti liberi e strutturati, rispettando l'operato dei compagni, l'ordine degli angoli e il materiale in essi contenuto.

• SPAZIO DELLA CONVERSAZIONE Angolo dedicato alle attività ricorrenti del mattino (appello, compilazione del calendario di classe, ...), alla conversazione, introduzione alle attività scolastiche del giorno, all'ascolto di storie e racconti;

• SPAZIO DELLA "CASETTA" Qui il bambino ha la possibilità di svolgere giochi di tipo simbolico, assumendo ruoli legati al vissuto individuale/familiare;

• SPAZIO DEL TAPPETO I bambini possono utilizzare questo spazio, in modo libero e autonomo, per giochi di costruzione o per sfogliare e guardare libri messi a loro disposizione;

• SPAZIO GIOCHI DA TAVOLO In alcuni momenti i bambini possono, autonomamente, usare giochi strutturati come puzzle, domino, memory ecc.;

• SPAZIO GRAFICO Fogli da disegno, pennarelli, pastelli, ecc. sono lasciati a disposizione dei bambini affinché possano esprimersi creativamente in produzioni grafiche libere e spontanee

PERSONALE DELLA SCUOLA:

Nell’anno scolastico in corso il personale della scuola è costituito da nove insegnanti di sezione (di cui due part-time), un'insegnante di sostegno per un alunno diversamente abile, una lettrice e tre collaboratori scolastici.

L’insegnante di religione cattolica Salzani Roberta, è presente nella scuola il Giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 15,45.

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COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI

Sez. A n° 23 bambini iscritti ( 6 di 5 anni, 9 di 4 anni, 8 di 3 anni)

insegnanti: Mioli Marilena (Part Time)

Rossi Dhebora (Part Time)

Nai Gabriella

Sez. B n° 24 bambini iscritti (5 di 5 anni, 10 di 4 anni, 9 di 3 anni)

insegnanti: Boldrin Lorenza

Gallo Silvana

Sez. C n° 24 bambini iscritti (9 di 5 anni, 7 di 4 anni, 8 di 3 anni)

insegnanti: Marchiante Debora

Simionato Patrizia

Masturzo Rossella (Ins. sostegno)

Sez. D n° 23 bambini iscritti (5 di 5 anni, 7 di 4 anni, 11 di 3 anni)

insegnanti: Fassina Paola

Rizzato Federica

Insegnante di Religione Cattolica: Salzani Roberta

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ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO - SCUOLA

ORE 7,45 - 9,00 INGRESSO ALUNNI

I bambini vengono accolti dalle insegnanti che, per favorire un sereno distacco dai familiari, danno la possibilità di utilizzare individualmente, o a piccoli gruppi, i materiali presenti nei vari spazi delle sezioni ORE 9,00 - 9,30 MERENDA, CANTI E GIOCHI ORGANIZZATI NEI SALONI ORE 9,30 - 10,30 ATTIVITA’ DIDATTICHE QUOTIDIANE

• ore 10,30 - 11,45 Lunedì/Martedì, Mercoledì, Venerdì:

attività PER GRUPPI DI ETA’ OMOGENEA e/o PROGETTI;

• Giovedì:

attività di SEZIONE/RELIGIONE;

• Lunedì/Martedì:

progetto PSICOMOTRICITA' (da Ottobre a Febbraio)

ORE 11,45 - 12,00 USCITA PRIMA DEL PRANZO

PREPARATIVI PER IL PRANZO

ORE 12,00 - 13,00 PRANZO

ORE 13,00 - 13,15 USCITA DOPO IL PRANZO

ORE 13,00 - 15,00 ATTIVITA’ POMERIDIANA IN SEZIONE I bambini, in sezione di appartenenza alterneranno, nel corso dell'anno scolastico, attività didattiche guidate dall'insegnante, o di approfondimento relative alle proposte del mattino, o giochi liberi (individuali o a piccolo gruppo)

ORE 15,00 - 15,30 MERENDA

ORE 15,30 - 16,00 ATTIVITA’ D’INTRATTENIMENTO IN ATTESA DEI

GENITORI PER IL RIENTRO A CASA.

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I CAMPI DI ESPERIENZA

IL SE E L’ALTRO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

• Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. • Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. • Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. • Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. • Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. • Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. • Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino supera serenamente il distacco con la famiglia

Conosce e rispetta le prime regole di convivenza E’ autonomo nelle situazioni

di vita quotidiana (servizi igienici, pranzo, gioco)

Sperimenta modalità di relazione per stare bene insieme Esprime emozioni e sentimenti Comunica i propri bisogni Conosce l’ambiente culturale e le sue tradizioni Impara a riconoscere le diversità culturali Sviluppa il senso di appartenenza alla scuola e alla

famiglia.

Il bambino acquisisce autonomia nell’organizzazione

di tempi e spazi di gioco Interagisce con gli altri e rispetta le regole del vivere comune Riconosce e riferisce i suoi stati d’animo Si rivolge all’adulto con fiducia

e serenità Sviluppa il senso di appartenenza alla comunità Riconosce luoghi di incontro e

di culto

Il bambino collabora e coopera attivamente nelle attività di routine Manifesta e controlla le proprie emozioni (rabbia,

gioia, paura,tristezza) Impara ad ascoltare le opinioni altrui, seppur

diverse dalle proprie Sa interpretare e documentare il proprio vissuto e quello famigliare Sviluppa il senso di appartenenza al territorio e condivide i valori della

comunità Rafforza i valori dell’amicizia,

della solidarietà

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. • Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. • Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. • Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. • Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino riconosce su se stesso e sugli altri le principali parti del corpo

Inizia a rappresentare graficamente lo schema

corporeo Riconosce la propria identità

sessuale Si orienta nello spazio-scuola Imita correttamente semplici

movimenti osservati Sa coordinare i propri movimenti nel camminare,

correre, strisciare, rotolare e saltellare

Rispetta semplici regole di cura personale e di convivenza

Il bambino localizza le varie parti del corpo

Ricompone la figura umana Rappresenta graficamente il

proprio corpo Affina la motricità delle diverse parti del corpo Discrimina percezioni sensoriali Sviluppa la coordinazione oculo- manuale ed

oculopodalica Descrive e racconta azioni e movimenti Coordina i movimenti in un semplice gioco collettivo E’ attento alla cura della propria persona e capisce l’importanza di una corretta alimentazione

Il bambino rappresenta lo schema corporeo in maniera analitica Riconosce e utilizza parametri

spaziali Compie percorsi complessi Rispetta le regole di gioco e di

comportamenti Controlla l’equilibrio in situazioni statiche e dinamiche Sviluppa la lateralità relativa

al proprio corpo e all’ambiente circostante

Si muove nello spazio in base a comandi sonori e visivi Esprime emozioni e sentimenti attraverso il corpo Comprende e riproduce messaggi mimico- gestuali Identifica e rispetta il proprio e l’altrui spazio di movimento

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IMMAGINI, SUONI, COLORI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. • Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. • Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. • Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. • Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. • Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Favorire la scoperta dei colori Conoscere e denominare i colori fondamentali Tracciare segni (scarabocchi) e

assegnarvi un significato Utilizzare alcune tecniche grafico- pittoriche Accettare di sporcarsi le mani

con materiali vari Imparare ad ascoltare e a ripetere semplici canti e filastrocche Imitare piccoli moduli ritmici Ricercare la musica nella vita quotidiana (scoprire anche il silenzio)

Consolidare la conoscenza dei colori primari e scoprire i

colori secondari Eseguire le consegne e utilizzare varie tecniche creative con i colori Usare in modo creativo i materiali a disposizione Progettare i costruire utilizzando semplici materiali Percepire ritmi lenti e veloci, drammatizzare un’esperienza vissuta Saper organizzare gradualmente uno spazio

grafico Effettuare giochi simbolici e di

ruolo Adeguare il movimento alle parole e alla velocità del ritmo

Essere consapevoli che i colori fanno parte della realtà che ci circonda

Esprimere graficamente i propri vissuti Effettuare confronti cromatici

e creare combinazioni Esercitare l’uso controllato e finalizzato della mano (prensione e motricità fine ) Controllare l’intensità della voce e riconoscere i timbri sonori Usare oggetti e strumenti musicali per riprodurre moduli ritmici Mimare l’andamento ritmico di un brano Sviluppare il senso critico

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I DISCORSI E LE PAROLE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

• Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. • Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. • Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. • Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. • Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. • Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino si esprime verbalmente e fa comprendere agli altri le proprie necessità

Pronuncia correttamente quasi tutti i fonemi Sa formulare richieste

comunicare bisogni e preferenze in modo comprensibile

Comunica verbalmente con i compagni durante il gioco libero e le attività Ascolta e comprende facili

storie Risponde in modo adeguato alle domande- stimolo Associa filastrocche a

movimenti e gesti Interviene durante le drammatizzazioni Sperimenta tecniche e materiali per rappresentare un ‘esperienza o un racconto

Si esprime con chiarezza in lingua italiana Arricchisce il lessico e la struttura di base Riferisce esperienze personali Interviene in modo adeguato durante le conversazioni Sa formulare richieste durante le attività Usa il linguaggio verbale per comunicare con i compagni durante il gioco e le attività Ascolta e comprende narrazioni Riferisce il contenuto di

quanto ha ascoltato Riconosce gli elementi essenziali di un racconto Ascolta r ripete testi in rima Mima e drammatizza il testo ascoltato Rappresenta con tecniche e materiali diversi racconti ed esperienze

Utilizza un linguaggio ben articolato Possiede un lessico adeguato all’età Esprime con termini adeguati pensieri e sentimenti Riferisce esperienze e vissuti, comunica riflessioni personali Sa chiedere e dare spiegazioni durante il gioco o le attività Adegua la comunicazione alle diverse situazioni Ascolta e comprende

narrazioni, informazioni e descrizioni di crescente complessità Riferisce in modo logico e consequenziale il contenuto di un racconto Sa dare spiegazione adeguata di un comportamento o di un evento Sa riconoscere, scomporre e comporre i suoni delle parole Usa segni alfabetici nella scrittura spontanea

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LA CONOSCENZA DEL MONDO • Oggetti, fenomeni, viventi • Numero e spazio

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

• Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. • Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. • Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. • Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. • Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. • Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Sa quantificare e raggruppare Sa riconoscere i colori primari Sa denominare le forme geometriche cerchio e quadrato Sa utilizzare concetti topologici: aperto-chiuso/ dentro-fuori, spaziali: soprpa-sotto, grandezze: grande-piccolo

/lungo-corto/alto-basso, quantità: pochi-molti Sa osservare l’ambiente naturale e i mutamenti stagionali Sa osservare l’alternanza giorno e notte Sa descrivere a grandi linee il proprio vissuto

Sa svolgere attività di raggruppamento e quantificazione secondo l’indicazione data Sa mettere in relazione

oggetti con una o più caratteristiche

Sa distinguere e verbalizzare le quantità uno-pochi-molti

Sa riconoscere e riprodurre cerchio- triangolo-quadrato Sa riconoscere e creare i colori derivati Sa comprendere le relazioni spaziali: davanti-dietro/ dentro-fuori /vicino-lontano Sa distinguere i ritmi della scansione della giornata

scolastica Sa ricostruire l’ordine di un’azione vissuta Sa riconoscere il cambiamento

delle stagioni

Sa operare quantificazioni di tipo numerico fino a dieci

Sa confrontare e operare corrispondenze tra gruppi di quantità diversi Sa seriare oggetti per

grandezza, lunghezza, altezza, larghezza

Sa riconoscere e riprodurre graficamente le principali

figure geometriche Sa conoscere e discriminare le relazioni logiche Sa riconoscere e rappresentare una linea aperta-chiusa orizzontale-verticale-obliqua Sa muoversi e orientarsi nello spazio su consegna Sa rappresentare e

verbalizzare la successione temporale di eventi e azioni

Sa collocare situazioni ed eventi nel tempo

Sa riflettere sugli aspetti ciclici del tempo e sugli organizzatori temporali (calendari, tabelle,

ecc.) Sa rappresentare simbolicamente le stagioni

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ATTIVITA’ DIDATTICO - EDUCATIVE

Si distinguono in attività di sezione e attività per gruppi di età omogenea.

ATTIVITA’ DI SEZIONE: Le attività proposte in sezione saranno così articolate: 1 ATTIVITA’ RICORRENTI nella vita della scuola;

2 “IO MI RACCONTO”, progetto che coinvolge tutte le scuole d'infanzia dell'Istituto;

Il primo periodo sarà dedicato all’accoglienza, all’inserimento dei nuovi iscritti, alla conoscenza dell’ambiente scolastico e all’integrazione nel gruppo classe. Successivamente, ai bambini di tutte le età, saranno proposte attività di identificazione ed appartenenza alla sezione ("i colori delle classi"). Nel mese di Dicembre le attività avranno come tema il Natale e l’allestimento della rappresentazione teatrale da proporre ai genitori in occasione della festa natalizia. 1. Con l’argomento “ATTIVITÀ RICORRENTI”, le insegnanti intendono proporre le seguenti attività: Giochi in sezione nei vari angoli allestiti. Ascolto di canzoni e di favole. Segnalazione della presenza quotidiana di ciascun bambino su cartellone predisposto. Compilazione del calendario e osservazioni dei bambini sul trascorrere del tempo (settimana, mesi,

stagioni). Racconti inerenti alle varie ricorrenze. Organizzazione di feste. Drammatizzazioni. Cartelloni e disegni individuali relativi alle attività proposte. Attività di riordino di arredi e materiali. Le motivazioni che ci inducono a proporre tali attività sono le seguenti:

"Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.

L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, [...] Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.

L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e

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pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. In particolare: – lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della

pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. [...]; – il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare,

parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita." (da indicazioni nazionali

2012 per il curricolo di scuola infanzia e primo ciclo del 4 settembre 2012) 2. Il progetto “IO MI RACCONTO” è stato concordato fra le scuole dell’infanzia del territorio al fine di promuovere il passaggio dei bambini da una realtà scolastica ad un’altra (infanzia – primaria), dando loro l’opportunità di portare con sé un bagaglio esemplificativo del loro vissuto. Pertanto periodicamente, nelle sezioni, verrà prodotto materiale individuale che ciascun bambino conserverà nel proprio quadernone. Tale raccoglitore verrà integrato ed osservato nel corso dei tre anni di frequenza alla scuola dell’infanzia, al termine dei quali diventerà materiale informativo per il passaggio alla scuola primaria.

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3. Le ATTIVITÀ prenderanno spunto dal tema generale NATURA MERAVIGLIOSA AVVENTURA. Tale argomento sarà sviluppato sia in sezione che in gruppo. La mappa concettuale indica come si articolerà la tematica. L’intento è partire dagli ambienti naturali che hanno come caratteristica tre degli elementi fondamentali ACQUA, TERRA, ARIA. In particolare saranno esaminati i luoghi più vicini fisicamente e affettivamente ai bambini: ACQUA = mare, fiume, cave … TERRA = giardino, prato, orto … ARIA = il cielo. Gli ambienti e i loro diversi aspetti e caratteristiche verranno affrontati in termini scientifici, artistici, musicali e attraverso la lettura di storie, consentendo ai bambini di ESPLORARE, ASCOLTARE, RACCONTARE E PRODURRE. Per affrontare questa “AVVENTURA” è stato scelto come “filo conduttore” il VIAGGIO, durante il quale saremo accompagnati da ARCHIMEDE che, come inventore e in questo caso scopritore di nuovi posti e non meno importante come colui a cui è dedicata la nostra scuola, ci darà gli spunti iniziali per le attività didattiche che seguiranno.

ATTIVITÀ PER GRUPPI DI ETÀ OMOGENEA

I gruppi di alunni di età omogenea saranno sei e sono così composti: due gruppi di bambini di tre anni (uno composto da 20 bambini, l’altro da 16 bambini ) due gruppi di bambini di quattro anni (uno composto da 17 bambini, l’altro da 16 bambini - di cui 1 alunno disabile). due gruppi di bambini di cinque anni (uno composto da 10 bambini, l’altro da 15 bambini) Le insegnanti responsabili dei percorsi didattici che verranno proposti ai diversi gruppi nel corso dell’anno scolastico sono: Gruppo 17 alunni di 4 anni: ins. Boldrin Gruppo 16 alunni di 4 anni: ins. Mioli/Rossi - Masturzo (ins. Sostegno) Gruppo 10 alunni di 5 anni: ins. Rizzato Gruppo 15 alunni di 5 anni: ins. Nai Gruppo 20 alunni di 3 anni: ins. Fassina-Gallo Gruppo 16 alunni di 3 anni: ins. Marchiante-Simionato Ogni gruppo, da Gennaio 2017, avrà anche la possibilità di effettuare attività didattiche relative ai due laboratori GIOCHI MATEMATICI e BIBLIOTECA allestiti all'interno della scuola

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GIOCHI MATEMATICI Le motivazioni delle attività che si propongono in questo laboratorio sono riscontrabili nel documento “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione il 4 Settembre 2012, dove si legge …” Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. ...”. In particolare, il laboratorio Giochi Matematici, attinge a quello che nelle Indicazioni per il curricolo viene definito come campo di esperienza “ La conoscenza del mondo - Numero e spazio”. Tale campo d’esperienza si rivolge in modo specifico alle capacità di raggruppamento, ordinamento, quantificazione e misurazione di fatti e fenomeni della realtà, ed alle abilità necessarie per interpretarle e per intervenire consapevolmente su di essa. A questo scopo, le abilità matematiche riguardano in primo luogo la soluzione di problemi mediante l’acquisizione di strumenti che possono diventare a loro volta oggetto di riflessione e di analisi. “La formazione del pensiero matematico nel bambino comincia assai presto……….. Questa constatazione ha aperto la strada a considerare il processo di costruzione delle fondamentali conoscenze e competenze matematiche come un processo che si svolge a lungo nel tempo, inizialmente in modo informale…poi, a poco a poco, sempre più in modo formale e sistematico, via via che l’esperienza scolastica avanza” (Michele Pellerey).

Partendo da queste premesse possiamo affermare che lo scopo di questo laboratorio è quello di consolidare e ampliare le competenze in ambito matematico, che i bambini già possiedono e, contestualmente, di sviluppare adeguati mezzi linguistici per descriverle e nominarle. Inoltre la scelta di utilizzare il gioco per sviluppare intuizioni matematiche, è dettata dalla constatazione che l’attività ludica è di per sé motivante per il bambino. L’intento è quello di porre i bambini in situazioni-gioco “problematiche” che stimolino la rilevazione di dati oggettuali, la ricerca di strategie di risoluzione utilizzando un lessico specifico. L’intervento didattico avrà questi costanti riferimenti:

• Fondare gli interventi sulle competenze del bambino, prestando la massima attenzione alle sue intuizioni, a ciò che conosce e che sa fare;

• Promuovere l’esplorazione e la scoperta all’interno di esperienze motivanti; • Valorizzare il gioco come strumento strategico di apprendimento e di sviluppo.

Lo spazio dedicato a questo laboratorio, sarà caratterizzato dalla presenza di materiali strutturati atti a sviluppare capacità e competenze relative a: concetti spaziali e geometrici, direzionalità, simmetria, raggruppamenti e classificazioni, probabilità, quantità, utilizzo di regole, strategie di gioco. Il tempo a disposizione sarà dedicato in parte all’utilizzo di giochi che i bambini potranno condurre da soli, cioè senza la guida dell’insegnante e, in parte, allo svolgimento di giochi collettivi predisposti e coordinati dall’insegnante. Pertanto si proporranno giochi da svolgere singolarmente, in coppia, a piccoli gruppi e nel grande gruppo. L’insegnante si farà carico di spiegare le regole dei vari giochi da utilizzare autonomamente, per poi metterli a disposizione con modalità e tempi adeguati all’età dei bambini. Per quanto riguarda le proposte di gioco o di attività in grande gruppo, esse verranno predisposte e differenziate a seconda dell’età dei bambini ( tre, quattro, cinque anni) con l’intento di sviluppare argomenti utili al consolidamento di abilità e competenze di tipo logico-matematico.

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Rispetto ai tempi di permanenza nello spazio-laboratorio di ciascun gruppo di bambini, verrà attivato settimanalmente il PRESTITO DEL GIOCO: verrà consegnato ad ogni bambino del gruppo un gioco del laboratorio da portare a casa e restituire la settimana successiva. ELENCO DEI GIOCHI A DISPOSIZIONE NEL LABORATORIO: SPAZIALITA’ GEOPIANO LABIRINTI TANGRAM CUBO SOMA

SIMMETRIA CALEIDOSCOPIO GIOCO DELLO SPECCHIO SIMMETRIE

STRATEGIA ACCHIAPPAMUCCA IL CASTELLO (BLACK) COCCINELLE SMILE FORZA 4 FILETTO (TRIS) GALE GIOCO DELL’HEX LA PIRAMIDE PRATI E CASE (PENTAMINI) TORRE DI HANOI IL VERME

PROBABILITA’ ERCOLONE IL GIOCO DEL BRUCO LA PISTA A TRE COLORI LA PISTA A QUATTRO COLORI LA PISTA DELLE CHIOCCIOLE LA RAGNATELA LA RUOTA DELLA FORTUNA LA SCATOLA A 6 FORI SCALE E SCIVOLI

QUANTITA’ LA TORTA AL CIOCCOLATO GIOCO DI AUGUSTO LOMBRICHI PIPPO PESCATORE

LOGICA MACCHINE OPERATRICI

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BIBLIOTECA

Le motivazioni di un laboratorio “Biblioteca” alla scuola dell’infanzia, possono sembrare ovvie ma è possibile sottolineare due aspetti differenti ma complementari:

ASPETTO AFFETTIVO-RELAZIONALE: leggere un libro ad un bambino significa prima di tutto mettere noi stessi, il nostro tempo a sua disposizione, condividere con lui spazio, sentimenti, emozioni, sensazioni che il racconto fa scaturire…”quando l’immagine di un adulto che legge ad un bambino scende dalla mente al cuore scatena un flusso di ricordi inarrestabile e porta in superficie una ricchezza che non sapevamo di possedere ma che ci ha accompagnato tutta la vita, rendendola probabilmente migliore. Quell’immagine del cuore ci dice che siamo stati amati, che qualcuno ci ha voluto bene abbastanza da condividere con noi emozioni e sensazioni. Qualcuno ci ha regalato, quando ancora non sapevamo che fosse così importante, la gioia di perderci in un libro”. ( da “Leggere ad alta voce” Rita Valentino Merletti).

ASPETTO COGNITIVO: in questa fascia d’età, è importante sviluppare la CAPACITA’ D’ASCOLTO che generalmente viene poco coltivata. Tendenzialmente si dà per scontato che essa si sviluppi spontaneamente e non necessiti di particolare attenzione. La lettura ad alta voce crea una piacevole abitudine all’ascolto e dilata i tempi d’attenzione che oggi sono ridotti dall’abitudine ai ritmi incalzanti, e non adeguati, che ci impone la televisione. Quanto più spesso riusciamo a calamitare l’attenzione del bambino con una storia, tanto più aumenterà il tempo d’attenzione ad essa prestato. Ascolto ed attenzione favoriscono lo sviluppo delle capacità di creare immagini mentali. Il bambino che sa ascoltare con attenzione mette in moto processi mentali molto simili a quelli che usa un lettore esperto: ORDINA LE IDEE, Seleziona le più importanti, CONSERVA quelle di sostegno ed ELIMINA quelle irrilevanti, dà a tutte il giusto spazio e la giusta collocazione per comprendere al meglio il messaggio che gli viene trasmesso. Condividere la lettura è anche un modo per identificare e coltivare un terreno comune, per dare inizio e fondamento ad una delle attività essenziali della vita: CREARE E MANTENERE RAPPORTI. Per quanto riguarda le attività proposte esse prevedono un primo momento di lettura “autonoma” individuale, a coppie o a piccoli gruppi poi verranno proposte letture attraverso varie tecniche, adeguate all’età (tre, quattro, cinque anni) ed eventuali attività quali giochi, drammatizzazioni per il conseguimento/rafforzamento di obiettivi a carattere linguistico e relazionale. Il venerdì è previsto il PRESTITO DEL LIBRO: ogni bambino potrà scegliere un libro da portare a casa e leggere in famiglia, lo riporterà a scuola entro il martedì successivo. Ogni gruppo inoltre, effettuerà un’uscita alla Biblioteca Comunale presso il centro culturale De André per assistere ad una lettura animata (progetto Incontri in biblioteca).

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PROGETTI Parallelamente alle attività di sezione, gruppo o laboratorio, i bambini della scuola dell’infanzia ARCHIMEDE, parteciperanno, a seconda dell’età, anche a progetti specifici inseriti nel P.T.O.F. 2016/2017 PROGETTO PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE Nel plesso saranno presenti le operatrici psicomotriciste dell'associazione "il FLAUTO MAGICO" due giorni alla settimana; in queste giornate condurranno le attività con sette gruppi di bambini/e di età omogenea. La finalità del progetto è quella di migliorare le capacità relazionali, comunicative e sociali del bambino, che attraverso l’utilizzo di oggetti semplici e poco strutturati, potrà esprimere spontaneamente nel gioco simbolico, la propria corporeità e gli aspetti più profondi della propria personalità. Durata del progetto: tredici incontri per ciascun gruppo, che si svolgeranno da Ottobre a Febbraio 2017 PROGETTO LETTURA Il progetto inizierà da Gennaio 2017 ed è rivolto agli alunni di tutte le età. Viene svolto in collaborazione con la biblioteca Comunale e vede coinvolti tutti i plessi dei tre gradi scolastici. Consiste in una serie di proposte tendenti a stimolare i bambini al piacere dell’ascolto, della narrazione, della lettura e alla conoscenza dei servizi offerti dalla biblioteca. Il progetto si articola in varie attività mirate secondo l’età dei bambini; prevede momenti di ascolto e di partecipazione a letture animate. PROGETTO CRESCERE TRA LE STORIE

Il progetto (proposto dalle Associazioni “Un Mondo Diverso” e “ Animazioni in Corso”) mira a coinvolgere bambini e ragazzi sui concetti di unicità dell’individuo e di incontro con l’altro, attraverso la narrazione di storie e lo svolgimento di giochi e laboratori nelle scuole. Il progetto “CRESCERE TRA LE STORIE” è rivolto ai bambini tra i 4 e i 5 anni della scuola dell’infanzia. Il percorso prevede 2 incontri di un’ora ciascuno per un totale di 2 ore inclasse, con un’attività preparatoria da svolgere in collaborazione con le famiglie. CONTINUITA’ OPERATIVA Questo è un progetto d’istituto che coinvolge i bambini/e dell’ultimo anno di frequenza alla scuola dell’infanzia e i bambini/e delle classi prime e quinte della scuola primaria. I bambini avranno la possibilità di incontrarsi negli ambienti della scuola primaria per svolgere attività didattiche comuni .

USCITE DIDATTICHE

Nel mese di Novembre 2016, i bambini frequentanti l’ultimo anno, saranno accompagnati presso la 15^ Mostra Internazionale di Architettura – Biennale di Venezia Gli alunni effettueranno una visita guidata, presso la sede della mostra, dove potranno osservare alcune opere ed installazioni architettoniche, e parteciperanno ad un laboratorio, gestito dagli animatori della sede espositiva, per realizzare una produzione creativa di gruppo, relativa al tema della Mostra.