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Scuola dello sport MOLISE
ALLENARE
=
Insegnare , educare , formare
Campobasso Lunedì 10 Ottobre 2016
Relatore : Andrea Capobianco
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
CHI SONO Allenatore di
pallacanestro professionista
CT Nazionale femminile
Responsabile SSNM giovanili
Responsabile tecnico allenatori italiani e della formazione
degli allenatori Formatore nazionale
CNA Formatore Minibasket Docente Universitario
(Molise-Chieti- Tor Vergata)
“Quando
i sogni
diventano
realtà!!!”
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Chi vogliamo essere
Allenatori dei giochini fine a se stessi
Allenatore per essere importanti … il risultato sopra tutto!!!!
Allenatori che cercano scorciatoie
Allenatori frustati dalla loro insoddisfazione giovanile
Allenatori seri e competenti … è un gioco in cui giocano gli ESSERI UMANI
Avere modelli di riferimento scientifici
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Le differenze … ieri - oggi
IERI
Motricità da palestra
Motricità da vita (esperienze)
Motricità da scuola
OGGI
Motricità da palestra
Motricità da vita (esperienza)
Motricità da scuola
Ma oggi chi è il soggetto del nostro insegnamento?
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Perché un allenatore OGGI deve essere bravo?
Dall’esperienza di vita …
Dai giochi che si facevano
La campana
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Perché un allenatore OGGI deve essere bravo?
Dall’esperienza di vita …
Dai giochi che si facevano
al
Lavoro in monopodalico
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Perché un allenatore OGGI deve essere bravo?
Dall’esperienza di vita …
Dai giochi che si facevano
I quattro cantoni
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Perché un allenatore OGGI deve essere bravo?
Dall’esperienza di vita … Dai giochi che si facevano
al Posizionamento sul campo
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Non si può fare a meno di avere un modello
La consapevolezza del modello che si possiede ne aumenta la forza
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
TECNICO:
è il modello più utilizzato in modo inconsapevole
Tutto dipende dalla tecnica
“LAMENTOSO”:
Altro modello molto utilizzato
Tutto dipende dal fatto che : •I ragazzi di oggi ….
•Le famiglie ….
•Le scuole ….
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Esempi di modelli di riferimento
Modello “alibi”
Pallacanestro
MA …..
Modello settoriale
Pallacanestro
Tecnica Tattica Atletica/fisica
Ogni componente viene vista in modo distaccato dalle altre
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
“Dietro il crescere di un giocatore, dietro la crescita di una squadra, c’è una persona, l’allenatore, a cui troppo volte non si riconosce il lavoro svolto.
La conoscenza dei principi (il sapere) la capacità di realizzare e contestualizzare le conoscenze ( il saper fare) l’insegnare soluzioni adeguate alle situazioni ( il saper far fare), l’essere capaci di ascolto partecipativo e comunicazione proficua (il sapersi relazionare), sono le discriminanti degli allenatori.
L’allenatore deve conoscere se stesso, imparare a conoscere gli altri, ed avere il coraggio di osare, accettandone i rischi.”
Andrea Capobianco
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
ALLENATORE
È colui il quale ha competenze per preparare un’atleta e una squadra al miglior rendimento
Allenatore= a lena = dare lena = dare forza per superare insufficienze , limiti e per esaltare i pregi
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Allenare
dare forza per superare insufficienze , limiti e per esaltare i pregi
INSEGNARE
Insignare = imprimere segni
FORMARE sinonimo di educare, foggiare, modellare, plasmare = far prendere forma
EDUCARE
Dal latino educere=
Trar fuori
Promuovere con l’insegnamento e con l’esempio lo sviluppo intellettuale e fisico di una persona
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
MODELLO INTEGRATO : Esempio … un movimento tecnico
Nel bambino
IL TERZO TEMPO
•SALTARE
•LANCIARE
•RITMO
•EQUILIBRIO
•MOBILITA’ ARTICOLARE
•………………………….
Nel giovane
IL TERZO TEMPO
•PRESA DELLA PALLA
•IL PRIMO PASSO
•IL SECONDO PASSO
•IL TIRO
•………………………….
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
RESPONSABILITA’ DELL’ALLENATORE-ISTRUTTORE
Deve essere il capo del gruppo
Deve conquistarsi la Leadership della squadra
Deve saper dare delle regole e sostenerle, saper “prendersi cura” (che non vuol dire accontentare)
Resp tecnico CNA Andrea Capobianco
Coach in Inglese significa carrozza
To coach significa istruire, preparare
Coach-man è il cocchiere
I SAPERI DELL'ALLENATORE
Valori
(saper essere)
Sapersi relazionare
Sapere Saper fare Saper far fare Saper valutare
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
ALLENARE
Insegnare
Il gesto tecnico
…. Scivolamenti
…. La posizione delle mani
…..
Il gesto tattico
…. La distanza
….
Educare
Formare (Plasmo.. Aiuto a crescere) una persona nella sua totalita:
Fisica/tecnica/mentale
Formare Tiro fuori … Il senso di responsabilità … se vengo battuto cosa succede? Lo spirito di sacrificio? Sudo per raggiungere un obiettivo = NON FARMI BATTERE
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Progressione didattica
Punto di partenza OBIETTIVO
Progressione = avanzamento , passaggio graduale da uno stadio a quello successivo , di solito in modo regolare e costante (treccani)
Da 9 a 10
Da 1 a 4
Da 5 a 7
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
5 – 6 anni 10 – 11 anni 16 – 17 anni senior
Guardare (capacità senso – percettiva)
Guardare per leggere il problema
Guardare per prendere uno sfondamento
Guardare avverari, palla compagni per un migliore posizionamento della zona
Correre come schema motorio
Correre per inseguire un giocatore con palla
Correre per una difesa contropiede
Correre per un fallo tattico
Ascoltare una favola per inventare la camminata di un animale
Leggere un problema (passare o palleggiare) per cercare di risolverlo
Leggere una situazione e decidere se essere aggressivo sulla palla o contenere
Leggere che la difesa ha fatto cambio difensivo e decidere come attaccare
La progressione didattica
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
ALLENARE
Insegnare
Cosa viene prima e cosa viene dopo …. La propedeuticità delle cose …. Schemi motori
Capacità senso-percettive
Capacità/Abilità motorie motorie
Tecnica/Tattica
Educare
Formare (Plasmo.. Aiuto a crescere) una persona nella sua totalita:
Fisica/tecnica/mentale
Formare
“il lavoro con soddisfazioni non visibili … per arrivare alle soddisfazioni visibili = pazienza per …. “
Sacrificio
Rispetto
………
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
I SAPERI DELL'ALLENATORE
Saper far fare in campo
L’allenamento “in pratica”
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
I SAPERI DELL'ALLENATORE
Saper valutare
La valutazione è fondamentale per poter programmare, allenare, scegliere … per “andare avanti”.
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
1. Consapevolezza
2. Chiarezza
3. Coerenza
4. Tolleranza
5. Capacità collaborative
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
Consapevolezza
Definisce il passaggio del sapere nella nostra dimensione profonda.
La consapevolezza consente di porsi alla distanza giusta per osservare , criticare le proprie idee e quelle degli altri
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Chiarezza
La chiarezza con gli altri e con se stessi facilita la consapevolezza , l’interazione.
La confusione riduce la possibilità di consapevolezza e di interazione
CORAGGIO PER ESSERE CHIARI
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
Coerenza È il rapporto funzionale tra
pensiero, parole e azione. Non sempre questo rapporto si
realizza La chiarezza non è la verità in cui
credere ciecamente ma è la forza e la stabilità di un’affermazione.
Per scoprire la coerenza e l’incoerenza abbiamo bisogno di chiarezza
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
Tolleranza
Non è l’atteggiamento che la diversità non esiste
Tolleranza è:
• Permettere la diversità
• Perseguire la convivenza nella consapevolezza delle differenze
• Serenità quando si ha la certezza che si devono separate le strade
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
Capacità collaborative
Saper sacrificare qualcosa di proprio per il bene della “squadra”.
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Ruolo dell’ALLENATORE
Educare
• Non tecniche e metodologie da usare in qualsiasi situazione
• Conoscenza di se stesso (istruttore) e conoscenza dell’allievo
• Allievo ed istruttore consustanziali (uguale importanza) all’interno della relazione intersoggettiva
GLI STRUMENTI DELL’INSEGNAMENTO
•CONGRUENZA: Capacità dell’insegnante di conoscere se stesso
•EMPATIA: Capacità dell’insegnante di conoscere l’allievo
•CAPACITA’ DI PRENDERSI CURA
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
CONGRUENZA
In una relazione interpersonale, soprattutto di tipo didattico, la conoscenza di se stessi riveste un’importanza cruciale
Avere consapevolezza delle proprie reazioni emotive, dei propri pensieri ed avere la capacità di farli diventare oggetto di osservazione critica è qualcosa che ci rende chiari all’altro, riduce le incongruenze nella comunicazione e può rinsaldare il legame.
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
EMPATIA
I nostri allievi non sono tutti uguali e c’è una difficoltà in più essi formano una squadra
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Capacità dell’allenatore di prendersi cura
E’ necessario saper declinare Empatia e Congruenza che significa saper rispondere ad una domanda: se esiste disaccordo fra il mio modo di credere e quello dell’allievo, quale punto di vista devo lasciare emergere?
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
In pratica : esempi di Strumenti
La posizione in campo
La voce
Il linguaggio non verbale
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
La posizione in campo
La posizione in campo riveste grande importanza nell’insegnamento
E’ di supporto per il raggiungimento dell’obiettivo
Deve permettere di poter osservare sempre il comportamento del giocatore rispetto all’obiettivo richiesto
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Il processo d’insegnamento
Spiegazione – Dimostrazione
La spiegazione è l’esposizione con parole per rendere più chiaro un qualcosa
La dimostrazione è un esposizione con l’esempio per rendere più chiaro un qualcosa
Possono essere utilizzate contemporaneamente
La dimostrazione non è una fase del gioco quindi deve essere eseguita lentamente in modo da rendere più chiari i concetti esposti
La dimostrazione può essere eseguita dal coach o da un giocatore scelto dal coach
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
Il processo d’insegnamento
Correzione
Deve essere eseguita
Da decidere le modalità della correzione
Correzione utilizzata per far crescere il singolo giocatore e / o la squadra
Si può correggere direttamente o ponendo domande
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
L’OSSERVAZIONE
Osservare = guardare ciò che realmente succede e non quello che pensiamo stia succedendo …
Osservare ciò che serve per arrivare all’obiettivo… non essere attratti da ….
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
VALORI EDUCATIVI DELLO SPORT : LA DIFESA
Esempi:
LA DIFESA
I PROGETTI
…..
LE AMBIZIONI
Concetti difensivi VALORI = L’ORIZZONTE
Autonomia LIBERTA’
Collaborazione RISPETTO – UMILTA’
Senso di responsabilità SENSO CIVICO
Coraggio CONSAPEVOLEZZA DI SE E DEI PROPRI LIMITI/POTENZIALITA’ = DIGNITA’
relatore: ANDREA CAPOBIANCO
“UN BUON ISTRUTTORE/ALLENATORE CONTRIBUISCE A FORMARE PERSONE
MIGLIORI PER LO SPORT
MA SOPRATTUTTO PER LA VITA”
Grazie per l’attenzione Andrea Capobianco