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Scuola Nazionale ServiziDocumento di programmazione
Indice documento:– Schema concettuale di pianificazione– Mission– Vision– Fattori chiave di successo– Processi Prioritari– Analisi SWOT– Alcuni obiettivi da necessità strategiche– Piano poliennale di sviluppo– Agenda 2007
» Documento definito dal Consiglio della Scuola il 13.07.2007
ANALISI INTERNAANALISI ESTERNA
PIANO STRATEGICO
PIANO STRATEGICO
POSIZIONAMENTO STRATEGICO
POSIZIONAMENTO STRATEGICO
Il percorso di formulazione della pianificazione
MISSION MISSION
VISION
PROGRAMMIPROGRAMMI
PROGRAMMAZIONEAZIONIAZIONIBUDGETBUDGET
1)
2)
3)
4)SVILUPPO
ORG.VOSVILUPPO
ORG.VOINTERVENTO
PROCESSIINTERVENTO
PROCESSI5) 6)
7)
Mission
La Scuola Nazionale Servizi del movimento cooperativo Legacoop nasce per:
• Contribuire alla valorizzazione del lavoro nel mondo dei “Servizi;
• Definire percorsi formativi di accrescimento delle competenze e delle culture dei servizi;
• Sviluppare azioni di innovazione e ricerca per l’accrescimento delle risorse umane;
Vision
• Essere riferimento nazionale per le azioni di ricerca e la progettazione di percorsi formativi rivolti alle cooperative di servizi.
• Coordinare interventi formativi focalizzati ai percorsi di accrescimento professionale: operatori qualificati, quadri intermedi e dirigenti di cooperative di servizi.
• Essere partner di una rete comunitaria di soggetti attivi nell’ambito della formazione servizi.
• Contribuire alla definizione del repertorio delle professioni dei servizi.
Fattori chiave di successo
• Conoscenza bisogni imprese;
• Tecnostruttura;
• a) Docenti interni;
• b) Docenti esterni;
• Risorse finanziarie;
• Partnership;
Processi prioritariprocessi fattori chiave di successo
Conoscere i bisogni delle imprese
Tecnostruttura
Docenti Risorse finanziarie
Partnership Ricadute sulle imprese
10 20 20 20 10 30 Tot.
Ricerca/
Progettazione
3 1 3 1 3 3
30 20 60 20 30 90 250
Gestione
1 1 2 1 3 1
10 20 40 20 30 30 150
Selezione docenti
1 2 5 1 3 3
10 40 100 20 30 90 290
Networking 3 3 2 2 5 1
30 60 40 40 50 30 250
Proposizione nuove idee iniziative
2 2 2 4 2 4
20 40 40 80 20 120 320
Comunicazione 2 3 3 1 3 2
20 60 60 20 30 60 250
Analisi SWOT - Interna
Punti di Forza:– C.N.S.– Esperienze eccellenti
interne a Legacoop– Know – how
Punti di Debolezza:– Scarsa attenzione alla formazione– Frammentazione imprese– Esperienze limitate a livello
nazionale
Opportunità – Risorse disponibili– Domanda crescente– Mercato in crescita
Rischi– Mercato che rinuncia alla
qualità– Frammentarietà dell’offerta
Analisi SWOT - Esterna
Alcuni obiettivi da necessità strategiche
Obiettivi strategici
Cause leve Leve obiettivi
(cot o numerici)
Iniziative – azioni attività
Ricerca e definizione di percorsi specifici dei servizi
Rispondere alle esigenze di sviluppo del mercato
Management
Quadri intermedi amministrativi e tecnici;
Innovazione;
Costruire e/o attivare:
Rete formativa (docenze, gestori, progettisti);
Ricerca risorse – opportunità;
Definire repertorio professioni dei servizi
Esigenza di valorizzazione di specifiche figure professionali
Settori:Servizi integrati (pulizie, manutenzioni, sanificazione, ambiente, calore, lavanolo…),
Logistica (movimentazione merci e trasporti);
Vigilanza – Custodia, Portierato;
Ristorazione;
Culturali – Turistici;
Definizione Standard formativi;
Comunicazione ed interazione con decisori pubblici;
Relazioni con partners e relazioni industriali;
Piano poliennale di sviluppoAnno Obiettivi
strategiciObiettivi specifici
2007 Avvio scuola Strutturare la scuola nelle sue dimensioni (Consiglio Direttivo, Comitato Scientifico, Standard e Marchio di seguito)
3 corsi nazionali (presidenti, responsabili amministrativi, responsabili produzione/ capo area, capo cantiere su pulizie.. );
Definizione rete/i;
Elenco figure per apprendistato professionalizzante;
2008 Stabilizzazione attività formativa;
Comunicare e applicare il repertorio professioni;
Programmare il Piano di Riqualificazione dei settori;
Verifica risultati
Prima bozza repertorio professioni
attuazione di almeno 6 nuovi corsi;
Azione di Progettazione per la rete territoriale;
2009 Sviluppo piano di Riqualificazione;
Attuazione percorsi formativi legati al repertorio;
Gli organismi Comitato Scientifico
Da definire sulla base di “focus group” settoriali/ specialistici che coinvolgano i diversi interessi / portatori di interesse e
competenze.
Focus Group• ogni tematica decisiva si attivano per definire processi e
prodotti ed obiettivi formativi/di repertorio;• Coinvolgeranno tutta la filiera istituzionale, imprenditoriale
e dei clienti ai diversi livelli;
Consiglio Direttivo
Rispetto all’attuale configurazione (che rappresenta interessi interni) si valuterà l’estensione a figure esterne “STH” ed a soggetti operativi nel campo della formazione in grandi cooperative.
Agenda 2007
• Definizione in forma ultimativa il “corso QUADRI INTERMEDI ;– (capi area e cantiere.. 26/7)
• Chiusura accordo ANCST CNS ARIS;– (bozza condivisa il 13/7 Enrico Libera)
• Attivazione dei corsi;– Consiglio Direttivo- Gianfranco Piseri
• 1 Presidenti e Dirigenti Centro Italia (in Toscana);– (Gianfranco Piseri - Consiglio Direttivo)
• Direttori Amministrativi; – (Antonio Zanotti)
• 1 quadri intermedi;– (Tito Piccinini / Di Paola)
• Definizione (in forma di prima bozza – schema concettuale ed elenco ) del repertorio profili e sistema certificazione crediti formativi e lavorativi;
– (ARIS – Enrico Libera fine ottobre 2007)
• Pagina WEB agganciata a ANCST (marzo 2008)
• Comunicazione:– Sui progetti alle cooperative;– CNS REFERENZE;– Quaderno Tecnico – La collana della scuola (vedi quello del faciliy) esce quando
ci sono i 3 corsi pronti;