SCUOLA STATALEDELL' INFANZIA

" ACQUERELLO" MEOLO

I NOSTRI PROGETTIanno scolastico

2015/16

" Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l' altro da sè e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell' ascolto, l' attenzione al punto di vista dell' altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell' ambiente e della natura" INDICAZIONI NAZIONALI 2012

Il progetto di plesso che in quest' anno scolastico intendiamo svolgere è in continuità con il progetto di plesso dello scorso anno sui valori della cittadinanza. Si prefigge la formazione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveriche la cittadinanza impone, disponibile a collaborare al bene comune, ben integrata nella società, capace di accogliere ivantaggi che la diversità sotto ogni forma offre.Tale progetto fa inoltre riferimento alle priorità emerse dal RAV di Istituto per il conseguimento delle competenze chiave e di cittadinanza: Imparare ad imparare; Collaborare e partecipare; Partecipazione attiva. Nell' anno scolastico 2014/15 abbiamo imparato mediante ilprogetto di plesso, a conoscere gli ambienti e le regole della scuola, ipericoli dell' ambiente domestico.Durante quest' anno scolastico 2015/16 vogliamo soffermarci sulrispetto delle diversità e sul rispetto dell' ambiente.

Il tema dell’”educazione ambientale” è diventato un’esigenza didatticaanche nella scuola dell’infanzia: costituisce centralità educativa e“naturale” centro d’ interesse interdisciplinare che coinvolgedirettamente tutta la didattica, tutti i contenuti, tutta la formazionealla cittadinanza. Tutte le attività di quest’esperienza, promuovono lacapacità alla scoperta, osservazione e sistematizzazione della realtà,utilizzando tecniche di osservazione e di ricerca appropriate, un

linguaggio specifico e modalità di lavoro aperte al confronto, alla discussione, al cambiamento. Il mondo della natura con la sua varietà e la sua ricchezza di manifestazioni, affascina i bambini, sollecita la loro curiosità e li stimola a porre domande e a formulare ipotesi. Fornisce inoltre l’occasione per compiere esperienze legate allo scorrere del tempo, alla sua ricorsività, ai cambiamenti che esso produce nella realtà che ci circonda. La scelta di lavorare sugli alberi, consente inoltre di utilizzare e valorizzare il bosco del paese.L’albero ha come l’uomo una storia: nasce, si nutre, respira, diventa grande, si riproduce e spesso ha una lunga vita.Come gli uomini, ogni albero è unico nella sua diversità, ognuno portatore di caratteristiche e doni propri: partendodalla loro osservazione si intende portare il bambino a riflettere su se stesso e sugli altri, valorizzando le diversità.Anche in quest' anno scolastico Affy sarà il nostro personaggio mediatore.

FINALITA' EDUCATIVE DEL PROGETTO Favorire nei bambini atteggiamenti di accoglienza delle diversità da cogliere come ricchezza per ciascuno;

Ampliare l’orizzonte culturale per accogliere gli altri come amici con i quali poter condividere giochi ed esperienze;

Sviluppare l'autostima per consolidare la capacità di vivere nuove esperienze in un contesto sociale-ambientale allargato;

Sviluppare la capacità di esplorare la realtà e di interiorizzare le regole della vita quotidiana per assumere comportamenti sempre piu responsabili;

Favorire atteggiamenti e comportamenti etici rispettosi della diversità, della “cosa pubblica”, della natura in tutte le sue forme, valorizzare i sani stili di vita e la tutela dell'ambiente in cui si vive.

Il progetto si realizza attraverso tre fasi tematiche:

1^ fase: GLI ALBERI AMICI...Conosciamo il bosco Belvedere e ascoltiamo la storia " Gli alberi amici" portata da Affy... che ci aiuta a comprendere l' importanza del rispetto delle diversità...La storia sarà animata e presentata ai genitori in occasione della festa di Natale. TEMPI: da Ottobre a Novembre / Dicembre

2^ fase: AMBIENTE SAPIENTEImpariamo a conoscere il bosco belvedere: alberi, arbusti, animali, uccelliTEMPI: da gennaio a marzo

3^ fase RISPETTO L' AMBIENTERiflettiamo su comportamenti corretti e scorretti per rispettare l' ambienteTEMPI: da Aprile a Maggio

METODOLOGIA

Il progetto si svolgerà durante tutto l' anno scolastico, e avrà una metodologia di tipo laboratoriale, secondo due modalità:

laboratorio per età omogenea (grande gruppo: dicembre, febbraio, maggio ) laboratorio per età omogenea in sezione ( piccolo gruppo in tutti gli altri momenti dell' anno )

Nel laboratorio è possibile curiosare, provare e riprovare, concentrarsi, esplorare, cercare delle soluzioni, agire con calma senza l’assillo di un risultato ad ogni costo. Può essere anche un divertimento e un gioco. E’ il fare con il piacere di fare:il fare per pensare...il fare per scoprire...il fare per imparare.

Si prevedono tre laboratori:

ESPRESSIVO

LINGUISTICO

AMBIENTE ECOLOGIA.

LABORATORIO ESPRESSIVOL’attività di laboratorio espressivo aiuta il bambino a sperimentare tecniche, strumenti e approcci diversi di rappresentazione.In questo laboratorio il bambino fa esperienza e conosce il mondo che lo circonda, apprende tecniche espressive perrappresentare e comunicare, per incrementare l’immaginazione, la fantasia e la creatività.Il bambino nel laboratorio espressivo manifesta in maniera personale e originale vissuti e sentimenti.

LABORATORIO LINGUISTICOLa scuola dell’infanzia offre la possibilità di consolidare, potenziare ed ampliare le abilità linguistiche del bambino giàcostruite ma ancora incomplete. Il laboratorio linguistico opera in modo intenzionale, specifico e mirato e intende stimolare il bambino ad usare, esercitare,consolidare le abilità dell’ascoltare, del parlare e del comprendere. Queste abilità creano le premesse per un rapportopositivo con la lettura e buone basi per i successivi apprendimenti scolastici.I bambini in questo laboratorio linguistico ascoltano storie e memorizzano filastrocche, riconoscono e comprendono imessaggi.

LABORATORIO AMBIENTE ECOLOGIALa proposta del laboratorio nasce dalla consapevolezza che l' ambiente sia naturale che sociale, nel quale il bambino vive quotidianamente o visita in momenti della propria vita, è contenitore privilegiato per decifrare e comprendere la realtà sociale. L' esplorazione e la conoscenza del proprio ambiente si fondono in esperienze vissute,che fovoriscono l' interesse, la responsabilità, la protezione e la salvaguardia dell' ambiente.Il laboratorio Ambiente Ecologia è tema portante d'esperienza toccando tutti gli ambiti dell'agire e della conoscenza che il bambino gradualmente sviluppa.

STRUMENTI

Durante l' anno scolastico sarà utilizzato il programma iMovie e Foto di Apple per realizzare filmati con foto e riprese dei bambini. Le visite al bosco Belvedere saranno anch' esse documentate con lo stesso software.

BISOGNI ED ESIGENZE INIZIALI Aprire la scuola alle famiglie dei bambini che dal prossimo anno potranno frequentare, per favorire preziose opportunità di conoscenza e collaborazione e famiglia.

FINALITA’ EDUCATIVE DEL PROGETTO:

Instaurare con i genitori un rapporto di fiducia reciproca che susciti unatteggiamento positivo nei confronti della scuola

Dare la possibilità ai bambini di conoscere l'ambiente scolastico che liaccoglierà,e favorire un approcio sereno e giocoso.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO:

Informare, rassicurare e dare la possibilità ai genitori di conoscere il nuovoambiente:docenti,spazi,e materiali.

Far conoscere ai bambini le persone,gli spazi,i materiali della scuola dell'infanzia.

TEMPI E FASI OPERATIVE DEL PROGETTO:

PRIMA FASE: Nel periodo fine novembre,primi di dicembre i docenti incontrano i genitori dei bambini che frequenteranno nell'anno scolastico 2015/2016

SECONDA FASE:In un sabato del mese di giugno la scuola accoglierà i bambini che saranno accompagnati da un familiare,i docenti seguiranno i bambini nelle attività e giochi organizzati

OBIETTIVI GENERALI:

Progettare ed organizzare un avvio scolastico che faciliti nel bambino l’instaurarsi e il permanere di un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie;

Predisporre un percorso che promuova nel bambino la percezione di essere accolto e accettato dall’ambiente scolastico e che stimoli il desiderio di farne parte in maniera attiva;

Promuovere la costruzione di nuove relazioni collaborative tra scuola e famiglia;

Favorire la comunicazione interpersonale a livello di adulti e di bambini.

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO

L’ esperienza maturata negli anni precedenti ci ha indotte a scegliere per ilprimo periodo di scuola una riduzione di orario non solo per i bambini di treanni ma per tutti. I tempi scolastici saranno dilatati, nel primo mese di scuola, per tutti i bambini

nuovi iscritti. Per i bambini trasferiti da altre scuole o che hanno frequentato l’ asilo nido,sarà possibile concordare con le insegnanti di classe una richiesta di orario modificato rispetto alla griglia. Il progetto sarà illustrato ai genitori nel corso della prima assemblea di plesso.

BISOGNI ED ESIGENZE INIZIALI :

Favorire il passaggio degli alunni tra i diversi ordini di scuola

FINALITA’ EDUCATIVE DEL PROGETTO: Valorizzare la pregressa storia emotiva e cognitiva di ogni alunno. Realizzare la continuità del processo educativo fra i diversi ordini di scuola, come

percorso formativo integrale e unitario Vivere le regole come garanzia di benessere personale e collettivo

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO: Conoscere un nuovo ambiente scolastico. Relazionarsi con insegnanti e compagni diversi. Riconoscere e riflettere su

comportamenti responsabili e rispettosidel sé e degli altri.

TEMPI E FASI OPERATIVE DEL PROGETTO:I tempi e le fasi operative del progetto saranno definiti in seguito dopo gliincontri con i docenti delle altre scuole

MOTIVAZIONIIl nostro istituto è caratterizzato da una consistente presenza di alunni stranieri, provenienti da contesti linguisticiestremamente distanti. Il progetto si propone di offrire a questi bambini un contesto facilitato di apprendimento dovepossano velocizzare il loro naturale apprendimento della lingua italiana e giungere alla scuola primaria con gliindispensabili prerequisiti linguistici.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Fornire all’ alunno straniero gli strumenti linguistici favorevoli alla sua socializzazione

Sviluppare le competenze linguistiche che permettano al bambino di partecipare alle attività della sezione,

favorendo l’apprendimento

ATTIVITA’ In un ambiente raccolto e silenzioso (biblioteca) attraverso l’approccio ludico e l’utilizzo di molteplici linguaggiespressivi, verranno proposti dei temi diversi durante ogni incontro. Saranno utilizzati mediatori (un burattino, una storia introduttiva…) per creare una routine necessaria per consolidarealcuni termini linguistici fondamentali (saluti, presentazioni..).Le attività saranno supportate da: narrazioni, immagini, oggetti di uso comune, musiche, tessere tematiche, memory,tombole di immagini ecc.

PERCORSI

IO E IL MIO CORPO LE MIE EMOZIONI IO E GLI ALTRI L'AMBIENTE

BISOGNI ED ESIGENZE INIZIALI : Questo ampliamento si integra al progetto di plesso “Con Affy scopro…il bosco” incentrato sul tema ambientale e sui valori della cittadinanza,tramite un’ altra chiave di lettura: la musica.Attraverso la musica il bambino acquisisce numerose informazioni sensoriali ed emotive. Mediante il movimento,il suonoe il ritmo il bambino esplora l’ ambiente, apprende, si esprime, si confronta, comunica con gli altri e sviluppa l’ autostima. Sfruttando questi tre elementi attraverso attività ludiche si potrà arricchire il bagaglio di conoscenze e apprendimenti del bambino.

FINALITA’ EDUCATIVE DEL PROGETTO: Sviluppare la capacità di fare musica in modi diversi e con scopi diversi a

seconda dell’ età. Memorizzare, riprodurre e produrre suoni ed elementari sequenze

adoperando il corpo,gli oggetti, la voce,gli strumenti e il silenzio. Esprimersi in risposta ad eventi sonori attraverso il movimento e la

gestualità. Riconoscere la fonte del suono, il timbro di uno strumento ed imitare con

dei movimenti il suo canto.

TEMPI E FASI OPERATIVE DEL PROGETTO: ( Durata, collocazione temporale nell’a.s., cadenza degli interventi)Il progetto si svolgerà nei mesi di marzo, aprile e maggio 2016 con un incontro settimanale, diviso in sottogruppi per età.Al termine del progetto verrà realizzato un momento di condivisione con la presenza dei genitori.