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"RIPRENDIAMOCI" CORSO DI RIPRESA E TRASMISSIONE VIDEO STREAMING Secondo incontro, mercoledì 3 ottobre 2012 - Sede Pyramid Café TV - Solaris In questo nostro secondo incontro vediamo l’uso della piattaforma Livestream da desktop, attraverso l’applicativo “Procaster”, che scarichiamo dal link presente nella pagina del nostro “account center”, una volta effettuato il login (https://secure.livestream.com/myaccount/channels ). Clicchiamo su “Check it Out” per visualizzare la pagina con le caratteristiche principali del procaster, dalla quale è possibile scaricarlo ed installarlo (http:// new.livestream.com/broadcast-live/encoder ).

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"RIPRENDIAMOCI"CORSO DI RIPRESA E TRASMISSIONE VIDEO STREAMING

Secondo incontro, mercoledì 3 ottobre 2012 - Sede Pyramid Café TV - Solaris

In questo nostro secondo incontro vediamo l’uso della piattaforma Livestream da desktop, attraverso l’applicativo “Procaster”, che scarichiamo dal link presente nella pagina del nostro “account center”, una volta effettuato il login (https://secure.livestream.com/myaccount/channels).

Clicchiamo su “Check it Out” per visualizzare la pagina con le caratteristiche principali del procaster, dalla quale è possibile scaricarlo ed installarlo (http://new.livestream.com/broadcast-live/encoder).

Clicchiamo quindi su “Download” e procediamo poi con l’installazione.

Al termine, avvio il programma (che in Win 7 chiederà di disattivare l’interfaccia Aero) e i aprirà sul desktop come segue: (il gatto e la luna non sono inclusi - lol):

Guardando da vicino l’interfaccia del Procaster vediamo in alto a sinistra il nome del nostro canale, con un menu a tendina che ci permette di selezionarlo se ne abbiamo più di uno, ed il pulsante per scollegarci dal nostro account, se abbiamo la necessità di utilizzare l’applicazione come altro utente.

Poi, sotto, vediamo che ci sono 4 pannelli (linguette), la prima, in cui si entra all’avvio del programma, è “Broadcast” (trasmissione), poi troviamo “Chat” (permette di chattare con altri utenti presenti nel canale di Livestream, su Facebook, oppure su Twitter), “Promote” (per promuovere su Twitter l’evento che si sta mandando in onda) e “Player” (per copiare il link della pagina del tuo canale, e il codice da inserire nei blog e siti che vogliono ospitare e rendere visibile il tuo canale).

In basso troviamo un altro menu a tendina che ci permette di selezionare una sorgente esterna, ovvero una videocamera, se intendiamo usarla, altrimenti impostiamo (o lasciamo) “No Camera”.

Sotto a questo menu ne troviamo un altro che permette di impostare la qualità di trasmissione (il Procaster dovrebbe impostarsi in automatico sulla qualità che ritiene all’altezza del nostro pc); per il momento lasciamo il valore impostato dal programma, in seguito possiamo fare delle prove ed aumentarlo o diminuirlo così da vedere come influisce nell’immagine trasmessa.

A destra c’è un pulsante, “Preferences”, che permette di accedere alle impostazioni generali del canale “Livestream”, del “Video”, dell’“Audio”, della visibilità degli elementi del “Desktop”, e delle combinazioni dei tasti per accedere alle varie funzioni del programma: “scorciatoie da tastiera” - Hotkeys”.

Vediamo le voci del primo pannello, a partire da sinistra (Livestream) (mettere o lasciare la spunta nella casellina quadrata per selezionare l’opzione):

- Live: permette di trasmettere in diretta automaticamente alla pressione del comando “Go Live”.

- Auto-record: registra in automatico nel mio pc quello che trasmetto

- On-demand: aggiunge automaticamente quello che trasmetto nella libreria “on-demand” (video disponibili su richiesta)

- Auto-pilot: aggiunge automaticamente quello che trasmetto nel pilota automatico (il palinsesto del mio canale TV che entra in funzione quando non trasmetto dal vivo, oppure quando non guardo video selezionandoli dall’elenco dei video pre-registrati (on-demand)

- Mobile-stream: v isual izza i l canale anche nel la p iattaforma “mobile.livestream.com” dedicata appunto a chi vuol visualizzare il canale da dispositivi di telefonia mobile

- Enable anti-lag: rimuove il possibile ritardo dal flusso di immagini trasmesse

Nella parte inferiore del pannello ci sono altre cinque voci:

- Plan: illustra il piano tariffario a cui sei iscritto in livestream.com

- Status: indica se il tuo canale ha già superato il processo di verifica che sblocca il limite massimo di 50 utenti contemporanei (questa verifica si può richiedere soltanto se si fa un uso continuativo, o comunque abbastanza frequente, del canale)

- Quality: indica la larghezza di banda permessa dal tuo piano tariffario (se l’account è di tipo Free (gratuito) la qualità sarà “Basic” (500 Kbps)

- Privacy: indica la presenza o meno delle restrizioni previste per i piani tariffari gratuito o base in relazione al numero utenti del canale ed alla possibilità di far vedere le immagini in propri siti escludendo il marchio di Livestream

- Advertising: come sopra, in relazione alla pubblicità

Nel pannello “Video”

troviamo invece le seguenti voci:

- Source: indica la sorgente delle nostre immagini, quella che abbiamo impostato nel pannello principale, come abbiamo visto all’inizio

- Encoder: indica il formato di compressione dell’immagine che si intende utilizzare (solitamente il H.264, abbreviato in MPEG-4, per ulteriori informazioni su questo ed altri formati di compressione vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/H.264)

- Output Resolution: designa una risoluzione di uscita (le risoluzioni più alte richiedono ulteriore larghezza di banda in upload) - Lock Ratio blocca la risoluzione al valore importato e non permette al programma di variarlo in corso d’opera. A fianco c’è la voce “Lock Ratio” che indica la volontà o meno di bloccare la risoluzione ai valori indicati (anche se la velocità di connessione effettivamente ne consentirebbe una maggiore o minore)

- Output Aspect Ratio: scegli il formato della finestra di trasmissione, 16:9 o 4:3. A fianco c’è la voce “Crop source to match” che si seleziona per far ritagliare l’immagine trasmessa a coincidere con le dimensioni relative alla scelta operata.

- Target Frame Rate: La frequenza dei fotogrammi (in molti contesti riportato in inglese frame rate) è la frequenza di cattura o riproduzione dei fotogrammi che compongono un filmato. Un filmato, o un'animazione al computer, è infatti una sequenza di immagini riprodotte ad una velocità sufficientemente alta da fornire, all'occhio umano, l'illusione del movimento. La frequenza dei fotogrammi viene misurata in hertz (Hz), nei monitor a scansione progressiva, oppure espresso in termini di fotogrammi per secondo (fps) - (fonte: wikipedia.it) - Un frame rate più elevato richiede maggiore larghezza di banda in upload (per avere maggiori informazioni sulla larghezza di banda della tua connessione, in download e upload, vedi le note alla fine di questo documento). A fianco c’è la voce “Device Rate” che se selezionato imposta come frequenza quella dispositivo in uso, cioè del nostro pc o della nostra webcam.

- Bitrate Target: Il bitrate è la qualità della trasmissione dell'immagine. Più alto è il bitrate, maggiore deve essere la tua banda in upload. Regola il bitrate a seconda della tua connessione intenet; nota che il bitrate totale è la somma del bitrate video più il bitrate audio.

- Keyframe intervals: Intervalli di fotogrammi chiave. Più alto è il numero di fotogrammi chiave più alta la qualità, e di conseguenza maggiore è la dimensione del file. Un buon rapporto generale di keyframe è ogni 60 fotogrammi.

- Deinterlacing: Selezionare 'Deinterlace' (se applicabile) per un video più pulito dalla sorgente video. Deinterlacing converte il video interlacciato in una forma non-interlacciato. Questo riduce i difetti visivi.

- Save Logs: (Salvare i log) Usare questa funzione per salvare i registri delle attività di Procaster, da utilizzare in caso di problemi che necessitano di consultare il supporto utenti.

Nel pannello “Audio”

troviamo invece le seguenti voci:

- Target Bitrate: (Bitrate di destinazione) regola la qualità dell'audio. Maggiore è il bitrate, maggiore è la qualità. Si consiglia un valore tra 48 e 64 kbps. Si noti che il bitrate totale è la somma del bitrate audio, più il bitrate video.

- Sampling Rate: (Frequenza di campionamento) indica il numero delle volte volte al secondo in cui un segnale analogico viene misurato e memorizzato in forma digitale.

- Channels: (Canali) seleziona se stereo o mono.

Il pulsante in basso a destra “Open Audio Mixer” apre una finestra che permette di agire sulle sorgenti dei segnali audio che si desidera inserire nello streaming.

- Highlight mouse: (Evidenzia mouse) abilita / disabilita l'opzione per evidenziare il puntatore del mouse e pixel di larghezza set (pallino giallo)

- Minimize window when broadcasting: (Minimizza le finestre durante la trasmissione) abilita / disabilita la finestra Procaster durante la trasmissione

- Don’t show me any more quality suggestions: (Non mostrare suggerimenti per aumentare la qualità) abilita / disabilita i suggerimenti per la qualità

- Save video to file: (Salva il video su file (cartella Video)) registra la tua trasmissione a livello locale e la salva nella cartella video Questo è consigliato per sicurezza ed avere comunque una copia della registrazione anche se viene cancellato dalla libreria di Livestream, volutamente o per sbaglio

- Background: Scegli lo sfondo visualizzato durante la modalità Mix 3D.- Start capture 2nd monitor: (Avviare la cattura 2° monitor) screen capture

sia da schermo principale o secondario- Restart stream every: (Riavviare stream) configurare il flusso affinché la

trasmissione si riavvii ogni X ore- Effect render method: indica il tipo di libreria da utilizzare per trattare le

immagini (vedi rendering)

L’ultimo di questa serie di pannelli è “Hotkeys”, ovvero quello che permette di impostare le combinazioni dei tasti necessari per richiamare determinate funzioni del programma (le cosiddette “scorciatoie da tastiera”):

Una volta completata l’uso delle impostazioni, chiudi la finestra “Preferences” cliccando su “Save”, in modo da salvare ogni eventuale variazione apportata.

Per iniziare a trasmettere in diretta va sul pannello “Broadcast” e clicca su “GO LIVE”; a questo punto si aprirà una barra nel lato inferiore del desktop, come segue:

da dove è possibile seguire l’andamento del nostro streaming avendo l’anteprima delle immagini che si stanno trasmettendo, il bitrate, il frame rate, l'utilizzo della CPU, e un messaggio di stato del flusso.

■ Streaming perfetto: Il flusso viene inviato al server Livestream perfettamente. Non ci sono problemi con lag, la connessione, o la vostra CPU.

■ CPU superiore all'80%, provare a chiudere altre applicazioni o interrompere qualità inferiore: L'utilizzo della CPU è superiore all'80%. Provare a liberare le risorse della CPU chiudendo alcune applicazioni. Se la CPU raggiunge il 100%, Procaster può smettere di trasmettere.

NoteCome sapere qual’è la velocità della propria connessione ad Internet per impostare correttamente i programmi per lo streaming:

Il primo passo da compiere è misurare l’effettiva velocità della tua connessione ad Internet usando uno dei servizi gratuiti disponibili, ad esempio www.speedtest.net. Sulla pagina principale clicca sul pulsante INIZIA TEST per far partire il test. Nel giro di pochi secondi, otterrai dei risultati molto dettagliati su download, upload e ping della tua connessione. Mentre esegui il test assicurati di non avere altri programmi che utilizzano in maniera impegnativa la banda (come i software P2P) o avere download/upload in esecuzione, altrimenti i risultati ottenuti non saranno attendibili (in questo, come in altri siti, sono presenti molti avvisi pubblicitari camuffati da servizi, tipo “clicca qui per velocizzare il tuo pc”, che non sono utili ai fini del test che ci interessano, ma sono solo appunto delle pubblicità).