Segni d’infanzia nasce nel 2008 con la direzione artistica e organizzativa di Cristina Cazzola. Un gruppo di professionisti lavora stabilmente all’ideazione e alla realizzazione dei progetti dell’associazione.

Forza di Segni d’infanzia è la capacità di dare vita a preziose sinergie creando una rete di relazioni tra i diversi mondi delle istituzioni, della scuola, delle aziende, delle associazioni, del volontariato arricchendole con uno sguardo attento a cogliere gli stimoli provenienti dal panorama culturale europeo e mondiale.

Le principali attività sono progettazione culturalegestione organizzativaricerca e sviluppoproduzioneinternazionalizzazione.

L’Associazione crede nell’idea che solo dando a bambini e ragazzi una cultura di alta qualità si possa contribuire al processo di maturazione culturale che proprio da essi prende le mosse, offrendo loro le energie migliori e gli strumenti utili per crescere ed innescare positivi processi di cambiamento nella società contemporanea.

Segni d’infanzia è sostenuta da numerosi Partner e Sponsor pubblici e privati legati ai diversi progetti e da tutti coloro che associandosi donano il loro personale contributo e può contare sull’entusiasmo di oltre un centinaio di volontari fra i 14 e i 79 anni.

SEGNI D’INFANZIA Associazione artistica e culturale

Il Festival nasce nel 2006 con il nome di Segni d’infanzia per spettatori a partire dai 18 mesi e dopo 10 anni, nel 2016 amplia il suo target e acquisisce la nuova identità di SEGNI, NEW GENERATIONS FESTIVAL coinvolgendo gli adolescenti grazie al progetto europeo T.E.E.N. (Theater European Engagement Network) sostenuto da Creative Europe.

SEGNI New Generations Festival è INTERNAZIONALE e ad oggi, unico in Italia, raggiunge anche spettatori stranieri; dedicato al mondo delle scuole, delle famiglie e a tutti coloro che amano il teatro, la ricerca e i linguaggi delle arti. È un luogo d’incontro TRANSGENERAZIONALE e TRANSETTORIALE dove operatori culturali si danno appuntamento grazie alla presenza di artisti provenienti da vari paesi del mondo si esibiscono in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte, performance multidisciplinari in cui musica, pittura, teatro, scultura, danza si mescolano in una continua contaminazione tra le arti e in linguaggi non verbali che sono accessibili a spettatori di ogni età e provenienza geografica.

IL FORMAT: Oltre 300 eventi per circa 30.000 spettatori nelle più belle location della città di Mantova patrimonio mondiale UNESCO. Palazzo Ducale, Teatro Bibiena, Sala delle Cappuccine, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni e molti altri spazi della città che si trasformano per l’occasione in spazi teatrali.

LA COMUNICAZIONE: Ogni anno il festival è rappresentato da un animale che, disegnato dai più grandi artisti come Dario Fo, Altan, Giorgia, Bergonzoni, Sanna, Moretti, diventa il simbolo dell’edizione, dando vita ad un’operazione artistica DI MARKETING CULTURALE che coinvolge nella realizzazione di un’opera collettiva oltre 5000 partecipanti da tutta Italia.

I RICONOSCIMENTI: Dal 2006 ogni anno il pubblico è aumentato del 10% così come le candidature degli artisti programmati e la presenza degli operatori. A garanzia della qualità del progetto artistico ha ottenuto l’Adesione del Presidente della Repubblica sotto forma di Premio di Rappresentanza.

UN FESTIVAL INTERNAZIONALE ANNUALE a Mantova

# proget tazione culturale

# gestione organizzativa

# ricerca e sviluppo

# produzione# internaziona-

lizzazione

T.E.E.N. - Theatre European Engagement Network T.E.E.N. è un progetto di cooperazione europea dedicato al pubblico teenager che coinvolge tre festival di teatro per le nuove generazioni e un istituto di ricerca: SEGNI New Generations Festival (Segni d’infanzia, Mantova);AprilFestival (Teatercentrum, Copenhagen);Show Box (Norsk Scenekunst Bruk, Oslo);Università di Lisbona (Rui Pina Cohelo il ricercatore coinvolto).

GLI OBIETTIVI: T.E.E.N. si propone di scoprire, utilizzando diversi metodi di critica teatrale e condividendo un processo di osservazione diretta quali siano gli spettacoli di teatro più adatti a questa età e le metodologie di engagement più efficaci. Mette in contatto direttori di festival, artisti e il pubblico per migliorare l’offerta di teatro per adolescenti. Prevede l’elaborazione delle metodologie più efficaci utili ai programmatori per mantenere il contatto il pubblico fra i 13 ei 18 anni. Nasce dall’idea che solo avvalendosi dello sguardo dei giovani, e ascoltando i loro bisogni e modi di esprimersi sia possibile capire come creare una relazione con un pubblico adolescente forte e interessato. Un pubblico sicuro di sé, poiché capace di esprimere il proprio punto di vista e con un’opinione differenziata.

IL FUNZIONAMENTO: I TEEN riuniti in un gruppo chiamato TAG (Teen Action Group) e affiancati da un tutor locale vanno a teatro, al cinema, visitano mostre e concerti per poi discuterne e scriverne. Insieme sperimentano vari approcci critici e attraverso le attività si formano un’opinione personale imparando ad esprimerla e condividerla. Ogni ragazzo scrive un diario critico degli eventi culturali a cui ha partecipato. Attraverso il sito web e facebook sono in contatto i vari TAG internazionali, modo per scambiarsi opinioni e recensioni. Da ogni TAG vengono selezionati tre TEEN AMBASSADORS che visitano i festival partner, insieme al tutor, e incontrano i loro colleghi. Tornati nei loro paesi di origine condividono con la TAG le loro avventure festivaliere preparandosi ad accogliere gli ambassadors durante il periodo del loro festival.

UN PROGETTO DI COOPERAZIONE EUROPEA COFINANZIATO DA CREATIVE EUROPE

# proget tazione culturale

# cooperazione europea

# ricerca e sviluppo

# audience engagement

Epicentro Culturale Diffuso Valletta Valsecchi (2016/2018) è un Progetto di rigenerazione urbana e innovazione sociale attraverso le arti e il teatro coordinato da Segni d’infanzia associazione in collaborazione con Comune di Mantova Biblioteca Baratta, Alce Nero Coop, Charta Coop e Parrocchia del Gradaro, grazie al cofinanziamento di Fondazione Cariplo.

GLI OBIETTIVI: L’obiettivo dei cinque partner è raggiungere le fasce più deboli residenti in un quartiere di Mantova assimilabile a quelli chiamati “dormitorio e multietnici, trasformando questi cittadini in protagonisti della cultura in quanto ambasciatori della propria cultura d’appartenenza.

IL FORMAT: 36 mesi di attività con diverse tipologie di azioni pensate per dare agli spazi del quartiere HUB Socioeducativo con LUDOTECA, Sala Teatrale presso ORATORIO GRADARO e Biblioteca Baratta, immaginati come un centro culturale esploso, nuovo significato, trasformandole in sedi per lo sviluppo della vita di comunità. La programmazione è scandita dall’organizzazione, co-progettata e co-realizzata con i cittadini, di 4 feste stagionali all’anno che cadenzano la vita della città e diventano fondamentali momenti per costituire un nuovo senso di comunità basato sulla condivisione della festa ma soprattutto sul ruolo co-curatoriale dei cittadini del quartiere.Il processo di produzione delle 4 feste stagionale sfrutta il potere aggregante del teatro e la formula del laboratorio didattico come strumento che stimola la partecipazione e coinvolge artisti internazionali in residenza oltre che i 5 partner di progetto. Coinvolge scuole, genitori e bambini e ha instaurato collaborazioni con alcune fra le più importanti istituzioni mantovane come Palazzo Te e Palazzo Ducale.

Epicentro ha attivato due progetti produttivi che grazie alla ricerca WHAT IS HOME hanno portato alla produzione di tre spettacoli teatrali: PICCOLI EROI E ESCARGOT con Teatro del Piccione (Italia) e STORIE MOSAICO/ PATCHWORK IDENTITY con Theatre du Gros Mecano (Quebec) e Accademia Perduta (Italia)

UN PROGETTO DI RIGENERAZIONE CULTURALE IN UN QUARTIERE MULTIETNICO A MANTOVA

# proget tazione culturale

# audience engagement

# integrazione# ricerca e

sviluppo# produzione

Realizzato in partnership con Stratagemmi / Prospettive Teatrali, Acrobazie Critiche è un progetto di audience engagement nato nel 2014 per adattare alla città di Milano il format del coinvolgimento attraverso la critica teatrale ideato dall’associazione nel 2012, sperimentato su Mantova e poi applicato a livello europeo con il progetto T.E.E.N. Acrobazie critiche Milano è un festival che, con il contributo del Comune di Milano e di Fondazione Cariplo, mette in rete i più importanti teatri milanesi per costruire un processo volto a potenziare la relazione fra teatri, scuola e studenti al fine di consolidare un’abitudine alla frequentazione teatrale capace di andare oltre le definizioni di fascia d’età e le limitazioni di argomento in base alla didattica ma soprattutto volto ad ampliare l’offerta e la capacità di scelta di docenti e adolescenti. Il progetto utilizza l’applicazione del processo di engagement attraverso la formazione degli studenti con metodo critico e la creazione di momenti di incontro e scambio di passioni fra artisti e ragazzi. AC nel 2017 si arricchisce di uno studio specifico dal titolo #Sal8teatrale realizzato in collaborazione con Stefano Laffi per CODICE.

Sostenuto e creato all’interno del Programma Tandem Europe promosso da European Cultural Foundation di Amsterdam (ECF) e realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, Robert Bosch Stiftung di Stoccarda, Stavros Niarchos Foundation di Atene e in partnership operativa con l’ente non profit MitOst di Berlino, da Segni d’infanzia associazione e Museo Benaki di Atene. “What is home?” è un progetto di ricerca che ha previsto una serie di laboratori e spettacoli volti ad accrescere il senso di comunità e di empatia su temi quali l’identità e la migrazione partendo dalla domanda “Cosa è casa?” che si è rivelata un generatore di processi bottom up, capace di far emergere espressioni personali di identità, materiali e immateriali e di generare empatia. Attraverso una serie di attività culturali ed artistiche, che hanno avuto luogo fra Mantova ed Atene il programma ha validato un format utile come campagna di sensibilizzazione, e, nello stesso tempo, come processo di ricerca volto a formalizzare strumenti ideali per coinvolgere la comunità e i giovani in relazione a tematiche a forte impatto sociale. What is home è uno strumento di engagement che mette in relazione il settore museale e il mondo del teatro. Il processo è stato raccontato dalla Professoressa Alexandra Bounia( Università delle Egeo) in uno studio specifico.

ACROBAZIE CRITICHE (2013/2017)

WHAT IS HOME? (2016/2017)

# progettazione culturale

# ricerca e sviluppo

# audience engagement

# progettazione culturale

# audience engagement

# integrazione# ricerca e

sviluppo# produzione

Cristina Cazzola per Segni d’infanzia e in qualità di socio Cre.S.Co. è membro del team di ricerca del progetto Liv.In.G. insieme a Cristia Carlini, Giuliana Ciancio e Carlotta Garlanda. Liv.In.G. nasce da uno studio di fattibilità finanziato da Fonazione Cariplo insieme a Regione Sicilia Assessorato al Turismo, Zo Culture, Marche Teatro, Smart.it. Nel 2017 ha realizzato una ricerca a livello nazionale, su quattro aree di studio specifiche per identificare i modelli di businnes e di governance, i servizi e la sostenibilità di uno strumento per l’internazionalizzazione delle imprese dello spettacolo dal vivo.

Liv.In.G. (2017)

# progettazione culturale

# ricerca e sviluppo

# internaziona-lizzazione

Due spettacoli teatrali con la collaborazione di Lucio Diana, regia, drammaturgia e ideazione di Cristina Cazzola e in scena Sara Zoia. Nati dall’esplorazione di spazi alternativi alla scena teatrale in relazione a due importanti progetti espositivi realizzati da Eni nel 2013 e 2014 i due spettacoli si prestano ad un avvicinamento alla didattica museale che esula dal percorso didattico con una proposta di forte impatto emotivo. IL COLORE DELLE NUVOLE – produzione 2014 AMORE E PSICHE FRA PENNELLO E SCALPELLO – produzione 2013 – disponibile in Italiano- Francese e Inglese.LUPUS IN FABULA – produzione 2017 – spettacolo a tema ambientale con Sara Zoia per la regia e drammaturgia di Cristina Cazzola.

PRODUZIONI TEATRALI

# produzione# progettazione

culturale# audience

engagement

Forte dell’esperienza maturata nell’organizzazione di eventi in oltre 10 anni di festival che vedono una specializzazione nella gestione della relazione con enti museali e luoghi d’arte l’associazione organizza eventi in coprogettazione con il Museo di Palazzo Te e Palazzo Ducale a Mantova: NABUZARDAN – Carnevale della città di Mantova che ospita nelle sale del Palazzo Giuliesco artisti di strada per un pubblico di oltre 3.000 spettatori. Il format dal 2017 si amplia a Palazzo Ducale con un evento copro gettato dai servizi educativi del Palazzo con il CARNEVALE A PALAZZO DUCALE. La relazione con enti e aziende private ha spesso dato origine a progetti speciali quali RAFFINATI per Eni nel 2015, o ancora nel 2011 Alchimie Plastiche per l’anno internazionale della Chimica per Versalis, laboratori e format di edutainment per INGLESINAbaby.

PROGETTI SPECIALI

# produzione# progettazione

culturale# audience

engagement

Via L.C. Volta, 9B46100 MANTOVA+39 0376 1511955segnidinfanzia.orgsegnidinfanzia@gmail.com